Barcellona
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Itinerario BARCELLONA 3 giorni 25/06-27/06/2012
25 Giugno Lunedì. Milano Orio al Serio
– Girona/Barcellona Partenza da Torino h.12:15 -196,4 km tempo di percorrenza: 2h1/2. Pedaggio: €.16,20 Carburante: €.
23,88 Indicazioni di viaggio da Torino a
SV. ORIO AL SERIO/BERGAMO
C./SERIATE/AEROCLUB
Prendere la A04 TORINOTRIESTE a Torino in direzione
MILANO
145.3 km
1h 36'
Proseguire sulla A04
TORINO-TRIESTE in
direzione TORINO
Uscire a
Milano Ghisolfa.
Proseguire sulla
A04 TORINO-TRIESTE in direzione
BRESCIA 15.4 km10'
Uscire a allacciamento Tangenziale
M i l a n o - S . P 4 4 . P r e n d e r e l a A 5 2
TANGENZIALE NORD DI MILANO
Prendere il RACCORDO MONZA/
TANGENZIALE NORD allacciamento Tangenziale Nord di
Milano in direzione TANGENZIALE
NORD DI MILANO Proseguire sulla A04 TORINO-TRIESTE
in direzione BRESCIA34.0 km
22'
Uscire a Bergamo.
Prendere la SS591 CREMASCA
Proseguire sulla SS671 DELLA VAL
SERIANA
U s c i r e a S V. O R I O A L S E R I O /
BERGAMO C./SERIATE/AEROCLUB.
Lasciare la vettura al parcheggio SkyPark €.27,00 per 2gg e 9ore
Info: 035-4595855 Si paga in contanti prima del ritiro
dell'auto alla cassa automatica.
....nota
s de v
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Percorso per arrivare al parcheggio:
Uscire a destra per lo svincolo Bergamo
Uscire a destra per la SS671
Uscire a destra per la SS342
Uscire a sinistra per Via Aeroporto
Partenza aereo Ryanair FR4277 h. 16:35 – Arrivo previsto a Girona h.
18:00. A/R €.96,00 Prendere il Barcellona Bus – Orari: P.
18:15 - A.19:30 ; P.18:45 – A.19:55 ; P.19:00 – A.20:15 ; P.19:30 – A. 20:45.
Prezzo A/R: €.25,00 info: 902.361.550
Scendere a Barcellona Nord – Estacio
del Nord – 5 minuti a piedi dalla fermata
della Metro Arc de Triomf (linea
rossa,L1).
Andare a prendere la linea verde L3 che
dovrebbe essere a due fermate di metro
della linea rossa, la stazione si chiama
Arc de Triomf scendere a Catalunya e
prendere la linea verde L3 in direzione
Canyelles e scendere alla fermata
Mundet.(20-30 minuti)
Per l'ingresso alla metro Catalunya, ci
saranno delle porte scorrevoli,
bisognerà inserire il biglietto sulla
destra e passare a sinistra. Per
tutte le altre metro con tornello,la
regola è inserire il biglietto sulla sinistra
e entrare sulla destra!
Gli orari sono dal Lun-Giov dalle 05:00
alle 24:00
Acquistare il biglietto della metro T10
(valido per 10 corse e per la zona1 di
nostro interesse) €.9,25.
Arrivo e sistemazione in albergo Hotel
Alimara **** – Berruguete,126. Ore:
20:30. prendoferie.it
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2 Notti in doppia €.120,00
Cena con panini,doccia e giro in città.
Destinazione Paseig de Garcia metro L3
da Mundet scendere a Paseig de
Garcia, questa via è rinomata perché è
il fulcro della vita mondana ed
considerata una fra le vie più eleganti
di Barcellona. Passeggiando in questa via possiamo
ammirare le case di Gaudì al n°43
Casa Battlò e al n°92 Casa Milà, ma
approfondiremo i fantastici aspetti di
questi edifici domani.
Camminando si arriva in Placa de
Catalunya e si può prendere la Rambla
famosa via considerata il salotto di
Barcellona.
Passeggiata e rientro in albergo.
26 Giugno Martedì- La Boqueria e
Itinerario Gaudì
Sveglia alle 08:00, colazione.
Destinazione la Boqueria, prendere la
metrò L3 a Mundet e scendere alla
fermata Liceu (circa 10
fermate-20minuti). Stiamo andando a
vedere il mercato più centrale di
Barcellona situato proprio sulla Rambla
ed inserito all'interno di un palazzo
modernista in metallo e vetrate, e
un luogo pittoresco per fare la
spesa, ma molto caratteristico
pieno di colori e molto
ordinato. Qui potete
attrezzarvi per comprare
qualcosa da gustare a pranzo ed
in più hanno ottime coppe di frutta
già pelate e lavate in alternativa potete
assaggiare ottimi frullati.
Destinazione Casa Batllò 1904-1906.
Metro Jaume I linea gialla e scendere a
Paseig de Garcia (circa 3 fermate).
Indirizzo: Passeig. di Gràcia, 43 Tel.
informazione: 932 160 306 prendoferie.it
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Orario: dalle 9 alle 20 Prezzo:
(compreso di audio-guida): €.18,15 sconti del 20% per studenti e
pensionati
Casa Batllò: Commissionata da
Josep Batlò, che, per ristrutturare
la sua casa, voleva abbatterla e
ricostruirla. Nel 1904 Gaudì accetta e
dopo il suo intervento la
casa appare notevolmente
cambiata: grazie
all'utilizzo di colonne
portanti e all'inserimento
di un'arcata sopra il
portale d'ingresso, il piano terra
risulta molto più grande rispetto al
resto della casa. Per gli altri piani Gaudì apporta piccole
m o d i fi c h e c h e p e r ò c a m b i a n o
radicalmente l'aspetto della facciata:
c a m b i a l a f o r m a d e l l e fi n e s t r e
applicandovi i balconi in ghisa,
aggiunge alcune decorazioni
in modo da rendere l'effetto
ondulato, senza linee dritte, le
superfici sono rivestite da
mosaici di pasta vitrea, ornate
da dischi di diverse
dimensioni con svariati colori.
La parte bassa della facciata
e il tetto sembrano un
enorme fossile perchè
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interamente decorati con "motivi ossei" .
Il tetto in particolare assomiglia alla
superficie squamosa di un rettile antico.
La costruzione culmina in una torretta
che reca il segno distintivo di Gaudì.
Gli interni si fondono l'uno
nell'altro e sulle pareti, come per
l'esterno, sono assenti spigoli e
linee rette.
Pranzo (Passeig di Gracia,44 il
“Tapa,Tapa” specializzato in tapas)
Passeggiare e arrivare fino a Casa
Milà “La pedrera” 1906-1912, Paseig de Garcia, 92. Orario dalle 10:00
alle 20:00. Considerando che gli interni sono meno
belli di casa Batllò, possiamo limitarci ad
ammirarla dall'esterno.
La Pedrera (cava di pietra):
diversamente da casa Batllò, per far
spazio all'edificio furono smantellate le
costruzioni esistenti. Il palazzo fu
commissionato nel 1906 dal ricco
uomo d'affari Pedo Milà i Camps che
affermò che era più probabile che si
esaurisse prima la sua pazienza che i
soldi necessari per la costruzione.
Ha delle grandi terrazze circolari per
cui, quasi tutte le stanze della
casa godono di molta luce
solare. È costruita interamente in
pietre naturali, e non ha tanti
colori o tante decorazioni
ornamentali.
La parte più interessante della
casa è il tetto: qui ci sono vari
camini surrealistici, i quali
sembrano tante sculture diverse,
da sole o in piccoli gruppi, e
dominano la casa.
Dopo aver scattato qualche foto
proseguire per fino alla Sagrada
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Familia. Metro: Linea 2 e 5
(Sagrada Familia)
Gaudì entra nel progetto nel 1894,
nel giugno 1926, ben prima che
venisse completata la costruzione
dell'edificio, Gaudí morì a causa di
un tram che lo travolse mentre
passeggiava per Barcellona (in età
adolescenziale della Sagrada
Familia). Seppure incompleta la
Sagrada Familia sancisce la
grandezza di Gaudì come artista.
Oggi gran parte della struttura esterna è completa e i
lavori si sono spostati all'interno
della chiesa, gli ottimisti sperano
possa essere conclusa nel 2020.
Prima della morte l'artista completò
la facciata (tranne tre torri), la
cripta e l'abside. La mancanza di
fondi ha poi rallentato i lavori e la
Guerra Civile degli anni' '30 li ha praticamente
interrotti per 20 anni. Le forme
sinuose e avvolgenti e arrotondate
che caratterizzano i suoi disegni
progettuali e tutta la costruzione, la
rendono un'opera unica.
Con l'avanzare dell'innalzarsi della
costruzione, lo stile divenne sempre più
fantastico, con quattro torri affusolate
che ricordano i termitai o i gocciolanti
castelli di sabbia dei bambini. Si tratta di
forme ereditate dell'architettura
neogotica, secondo i cui canoni la
chiesa era stata inizialmente concepita:
ciononostante, traevano la loro
ispirazione dalla forma dei nidi di
termite.
Le torri sono coronate da cuspidi di
forma geometrica alte 115 m, coperte di
ceramiche con colori vivaci, che vennero
probabilmente influenzate dal cubismo
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(furono concluse attorno al 1920). Vi si
ammirano anche un gran numero di
decorazioni elaborate che vengono
ricondotte allo stile dell'Art Nouveau.
Sembra che le torri fossero
originariamente previste per un'altezza
tre volte maggiore.
La chiesa avrà tre grandi facciate,
due delle quali già realizzate. La
facciata della Natività, ha un
aspetto neogotico, creata con le
sculture previste da Gaudí e
realizzate da J. Busquets. La
facciata della Passione, con i suoi
p e r s o n a g g i
sottili,tormentati,inquietanti, opera
dello scultore contemporaneo
Josep Subirachs; questa facciata è
molto interessante anche per la
presenza di numeri che sommati
per linee, colonne e diagonali
danno come risultato sempre "33",
gli anni di Cristo. Per ultima la
facciata della Gloria che non è stata
ancora realizzata.
Procedere per recarsi a Park Guell
(1900-1914). Tel. 932130488 (Park
Güell)934132400,Parcs i jardins.
Indirizzo: Olot,s/n Metropolitana:
Vallcarca Ingresso Gratuito. Orario: 10:00-20:00. Dalla Sagrada Familia andare a
prendere la linea verde L3 fermata
Diagonal scendere a Vallcarca (3
fermate). Se troppo stanchi dalla
fermata Sgrada Familia, prendere la
linea Blu fare 2 fermate e scendere a
Diagonal e prendere la linea verde L3
fino a Vallcarca.
Il finanziere Eusebi Guell commissionò a
Gaudì l'idea di una città-giardino, ma per
carenza di fondi il parco venne
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convertito in parco municipale. Opera
più grande e estesa dell'architetto. I
padiglioni furono progettati per ospitare i
custodi del parco e sono privi di linee
rette. Le due case incorniciano una
stupenda scalinata con forme
frammentate che trasmettono
colore. Nel mezzo del parco un drago in
ceramica, e poi altre scale
portano alla Sala Hipostila,
composta da 86 colonne che
reggono un enorme piattaforma.
Le colonne esterne inclinate,
guidano lo sguardo verso il
soffitto in ceramica di quello che
avrebbe dovuto essere il mercato
della città-giardino. La terrazza
sovrastante ci proietta sulla vista
panoramica della città e sul
mediterraneo. Panchine
di ceramica, disegnate da
Jujol, ricordano il corpo di
un lungo serpente.
Proseguendo si arriva ad
una casa rosa, La casa
museo Gaudì, dove l'artista
visse per diverso tempo, dal
1906 fino alla sua morte.
Questa casa non è un progetto
di Gaudì ma dentro è piena di
mobili provenienti da altre case
dell'architetto.
Riprendere la linea verde scendere a
Mudet (4 fermate). Andare verso
l'albergo.
Cena nei dintorni o se si hanno ancora
le forze ci si può dirigere verso la
Rambla,prendere la linea verde L3 e
scendere a Catalunya o a Liceu. Pizza
da “Pastafiore” Ramblas n°25 (2
capricciose e una birra €.15,00), rientro
in albergo.
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27 Giugno Mercoledì
Sveglia h.8:00, prendere la metro verde
L3 e scendere a Catalunya (circa 9
fermate, 20 minuti) andare a vedere la
Cattedrale .
Dal lunedì al sabato: mattino dalle
8 alle 12:45; pomeriggio dalle
17:15 alle 19:30. Domenica e
festivi: mattino dalle 8 alle 13:45;
pomeriggio dalle 17:15 alle 19:45.
Biglietto €.6,00 a persona.
Lunga 93 metri, ampia 40 e alta
28; il campanile era alto 53 metri e
la torre principale 70. Nell'entrata
principale una statua del Cristo,
circondato dagli apostoli. La
facciata insolita, sembra
riprendere quelle francesi. In
pietra lavorata a pizzo, con
pinnacoli e altre decorazioni, si
contrappone all'austerità sia della
chiesa stessa. sia degli altri edifici
gotici presenti a Barcellona.
L'edificio è tenuto in piedi dagli archi
rampanti. Si dice che in questo
fonte battesimale venissero
battezzati i nativi americani portati
dal Nuovo Continente scoperto da
Colombo. Da ammirare anche il
Coro, protetto da un recinto
rinascimentale i cui rilievi marmorei
sono di Bartolomè Odorez, allievo
del nostro Michelangelo. Il
presbiterio poggia su una vasta
cripta al centro della quale c’è il
sarcofago che ospita le spoglie di
Santa Eulalia. Nelle cappelle di
destra e sinistra si conservano pale
gotiche. A destra dell’altare maggiore
si ha accesso al tesoro che comprende
oro, argento e gioielli offerti dalla
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devozione popolare. In alto vetrate
gotiche e moderne.
Ritornare sulla Rambla e percorrerla fino
al Mirador di Colombo. Ci si può sporgere verso l'attracco delle
Golondrinas (gite in battello) e
proseguire verso il centro commerciale
Maremagnum costruito sopra a una
piattaforma galleggiante, qui si possono
fare acquisti o sorseggiare un drink
davanti al mare.
Pranzo
Direzione a piedi verso la Barcelloneta,
spiaggia più cool di Barcellona. Se si
desidera vedere spiagge meno affollate
basta prendere il treno e percorrere la
linea ferroviaria Blanes.
Riprendere la metro linea gialla L4
fermata Barcelloneta (entro le 17:00)
scendere a Paseig de Garcia (3
fermate) e prendere la linea verde L3 e
scendere a Mundet (8 fermate). Ci vorrà
circa mezzora per arrivare. Prendere i
bagagli.(17:30)
Riprendere la metro L3 a Mundet e
scendere a Catalunya, prendere la linea
rossa L1 fare due fermate e scendere a
Arc de Triomf assicurarsi di uscire dalla
metro verso Sortida Napols, anche in
questo caso ci vorrà circa mezzora.
(18:00).
Dirigersi verso la fermata del bus
“Estacio del Nord”.
Cenare
Prendere il bus direzione Aeroporto
Girona. Orari: P.18:45 – A. 20:00; P. 19:00 – A. 20:15; P. 19:15 – A. 20:30
(QUESTA E' L'ULTIMA PARTENZA)
Volo FR4276 partenza h.22:10 arrivo h.
23:30.
Ritiro auto al parcheggio e rientro a
Torino.
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Viaggio+Consulenza+Assistenza
telefonica: €.249,82
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