LE FIABE DI ROMAGNA
raccolte a San Pancrazio
Volumi disponibili nella biblioteca del Museo per la consultazione.
Dal 1993 al 1999 sono usciti
5 volumi delle “fiabe in
Romagna”raccolte da Ermanno Silvestroni curate da Eraldo
Baldini, Andrea Foschi, Editori Longo RA. “La particolarità di
questa raccolta è che le favole provengono da un’area
estremamente limitata, cioè da un solo piccolo paese San
Pancrazio. La collana è composta di 133 testi, raccolti nel
periodo 1920-40 a San Pancrazio nei “trebbi” serali nelle stalle
contadine e nelle osterie dove i favolari intrattenevano gli
ascoltatori.
La cultura popolare, espressione di una realtà in via di scomparsa, sta a sua volta perdendo
progressivamente la possibilità di sopravvivere in un mondo che è sempre più lontano da quello
tradizionale, un mondo in cui quella cultura non è più funzionale ai nuovi modelli di vita.
Si perdono così usanze, tradizioni, credenze, si perde un sapere a lungo tramandato, così come potrebbe
perdersi la lingua in cui quella cultura si esprimeva, il dialetto.
Se per quanto riguarda la cultura materiale della civiltà contadina sono i musei etnografici — ben presenti e
importanti nella nostra provincia — a rappresentare uno dei modi deputati alla conservazione e allo studio,
per quanto riguarda la narrativa popolare e l'immaginario collettivo tradizionale, questi possono essere
ormai «salvati», interrotta la trasmissione orale, solo da un serio e paziente lavoro di ricerca sul campo;
lavoro che si fa tra l'altro via via più difficile e improbabile, venendo meno i depositari in grado di
testimoniare.
È per questo che la raccolta di fiabe romagnole effettuata da Ermanno Silvestroni e curata da Eraldo Baldini
con la collaborazione di Andrea Foschi, in anni di paziente attività rappresenta veramente una straordinaria
eccezione nel panorama della ricerca non solo italiana, ma europea, come testimonia la professoressa Elide
Casali dell'Università degli Studi di Bologna nella sua prefazione a questo volume, l'ultimo di cinque,
pubblicati a partire dal 1993.
Una raccolta che per quantità e qualità dei testi, presentati sia in dialetto che nella traduzione italiana, è di
enorme importanza anche per gli studiosi di diverse discipline, dall'antropologia culturale all'etnografia,
dalla linguistica alla storia.
Per questo la Provincia di Ravenna ha ritenuto importante farsi promotrice della conclusione di un lavoro
che restituisce intatta alla nostra comunità la sua identità e le sue radici culturali più profonde.
Gabriele Albonetti
Presidente della Provincia di Ravenna
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