aziende _ news Enamel plus HRi FUNCTION il composito più resistente del mercato Dopo aver rivoluzionato, con il dr. Lorenzo Vanini, l’estetica dei compositi con Enamel Plus HFO e aver inventato l’unico composito con indice di rifrazione uguale allo smalto naturale con Enamel Plus HRi, adesso MICERIUM rivoluziona la terapia dell’occlusione introducendo sul mercato Enamel Plus Function, l’unico composito con caratteristiche meccaniche e funzionali identiche all’oro e simili allo smalto naturale. Enamel Plus HRi Function è il sistema smalto-composito ideale per ripristinare la funzione rispettando il sistema neuro-muscolare e ottenendo una perfetta integrazione estetica. Le masse smalto Enamel Plus HRi Function, disponibili in tre colori (EF1 basso valore, EF2 medio valore, EF3 alto valore), sono caratterizzate da una abrasione simile a quello dello smalto naturale, molto più bassa rispetto a quella di tutti gli altri compositi; quindi sono ideali per settori poste- riori sia con tecnica diretta che indiretta, e molto più biocompatibili delle ceramiche quando utilizzati per riabilitazioni protesiche, grazie al fatto che riescono a mantenere inalterato l’equilibrio occlusale del paziente. Enamel Plus HRi Function è il composito con il più alto indice di resistenza alla compressione (460 MPa), superiore anche a quello dell’amalgama. Le caratteristiche isiche del prodotto aumentano ulteriormente quando utilizzato nella tecnica indiretta, che consente una più completa polimerizzazione del materiale. Le foto al microscopio mostrano come lo smalto Function abbia un indice di abrasione molto simile a quello dell’oro e dello smalto naturale e di gran lunga inferiore a quello del composito “F”, che è risultato il migliore tra tutti quelli testati all’Università di Chieti dal prof. Camillo D’Arcangelo. Micerium S.p.A Via Marconi, 83 – 16036 Avegno (Ge) Tel.: 0185.7887870 [email protected] www.micerium.it cosmetic dentistry 3_2015 41 aziende _ news Amaris® Il composito altamente estetico con un innovativo sistema di tinte VOCO GmbH PO Box 767 27457 Cuxhaven – Germania www.voco.it – [email protected] 42 cosmetic dentistry 3_2015 Vi è sempre più maggior consapevolezza dell’importanza di avere denti sani e belli. Oggi, per molte persone, l’estetica dentale si integra nel concetto di qualità di vita. Un crescente numero di pazienti desidera quindi restauri dall’aspetto naturale e non distinguibili, soprattutto nei settori anteriori. Questa tendenza va di pari passo con la crescita della richiesta di materiali da restauro a elevate prestazioni. Tali materiali non devono caratterizzarsi solo per le notevoli proprietà fisiche, ma anche, e soprattutto, per l’eccezionale lavorabilità. Amaris è un composito con un innovative sistema di tinte che è stato sviluppato in modo specifico per restauri altamente estetici. Questo prodotto assicura una gestione delle tinte incredibilmente semplice e pratica, dato che sono necessari solo pochi colori. tecnica a due strati che richiede solo una tinta base (Opaque) e una tinta smalto (Translucent). Rispetto ad altri sistemi con più di 20 o, addirittura, 30 tinte, il sistema Amaris è costituito da sole 11 tinte: 6 tinte base (O1, O2, O3, O4, O5, O Bleach); 3 tinte smalto (Neutral, TN; Light, TL; Dark, TD); e due tinte individuali (Amaris Flow High Translucent, HT; Amaris Flow High Opaque, HO). Le tinte base e smalto possono essere combinate in diversi modi e quindi assicurano un elevato grado di lessibilità nella produzione dei colori. Le tinte individuali opzionali, Amaris Flow HT (High Translucent) e Amaris Flow HO (High Opaque), permettono di realizzare anche ulteriori strutture individuali e caratterizzazioni. Per esempio, HT risulta ideale per creare bordi incisali altamente traslucenti e HO per coprire aree decolorate. _11 tinte invece di 33 _Eccellenti parametri isici Insieme, dentina e smalto deinisco l’aspetto globale di un dente. Anche il sistema di tinte di Amaris si basa su questo principio naturale. Le forme più varie, le tinte e le superici possono quindi essere modellate rapidamente con la Amaris ha anche eccellenti proprietà fisiche. Questo materiale ha un elevato contenuto di riempitivo (80% in peso) con una minima contrazione da polimerizzazione (2,0% in volume). Grazie alla sua elevata durezza di superficie (99 MHV) e resistenza alla compressione (375 MPa), alla sua notevole resistenza alla flessione (120 MPa) e alla forza tensile diametrale (51 MPa) nonché alla sua eccezionale resistenza all’abrasione (48 µm, abrasione 3-media) e al basso grado di solubilità in acqua (< 1 µg/mm3), Amaris è una garanzia per restauri permanentemente stabili. Concepito principalmente per i settori anteriori, grazie alle sue proprietà fisiche è adatto anche per i settori posteriori. Amaris può essere utilizzato per un’ampia gamma di applicazioni. Oltre al suo innovativo sistema di tinte, Amaris colpisce anche per le sue ottimali proprietà di lavorabilità. Amaris è disponibile in diversi confezionamenti, ovvero, in kit e ricambi con siringhe e caps. VOCO offre un kit introduttivo per permettere agli utilizzatori di conoscere il suo sistema di tinte intelligente. aziende _ news BlancOne® ULTRA, sbiancamento biofotonico dei denti Dopo cinque anni e oltre 80.000 trattamenti effettuati, BlancOne si evolve con la nuova formulazione ULTRA, ancora più eficace e veloce. Gli speciali foto-attivatori di BlancOne ULTRA sfruttano l’energia della luce, non il suo effetto termico, per scindere il perossido di idrogeno in ossigeno altamente reattivo (ossigeno singoletto). L’attivazione del perossido e l’azione sbiancante avvengono in pochi secondi anziché in decine di minuti, eliminando così gli effetti collaterali (sensibilità, instabilità del colore) tipici degli sbiancamenti in studio che combinano alte concentrazioni di perossido d’idrogeno (oltre il 40%) a tempi di contatto molto prolun- IDS gati. I test in vitro svolti presso www.blancone.eu www.idsdental.it l’Università di Vienna dimostrano come BlancOne non produce né alterazioni alla morfologia dello smalto né innalzamento termico nella camera pulpare. BlancOne è infatti l’unico trattamento sbiancante che non contiene agenti desensibilizzanti e remineralizzanti. Articolato su una serie di brevi cicli ripetuti (4-6 volte), il trattamento BlancOne si svolge in una sola seduta di circa mezz’ora. Rispettando lo smalto, il bianco risulta naturale e durevole e non sarà necessario adottare un dieta speciica dopo il trattamento. Sebbene il gel di BlancOne ULTRA possa essere attivato da una normale lampada polimerizzatrice, abbiamo introdotto anche la lampada BlancOne ARCUS che – in soli 3 minuti – è in grado di attivare il gel simultaneamente su entrambe le arcate. Lo sbiancamento dentale non è mai stato così veloce, eficace e sicuro come con il nuovo BlancOne ULTRA! Punte soniche KOMET SF10R e SF10L La levigatura radicolare mira a eliminare le tossine che si sono depositate sulle radici del dente, responsabili del distacco parodontale della gengiva. Per creare l’ambiente che permetta ricrescita e adesione della gengiva alle radici dentarie è necessario levigare la radice a dovere: questa operazione va sotto il nome di levigatura radicolare o root planing. Un tale intervento si fa in genere a lembo aperto, cioè dopo aver scoperchiato la mucosa in modo da lavorare a vista sulle radici; un intervento cruento, ma necessario per il paziente parodontale. Si esegue con scaler e curette, esercitando con lo strumento manuale una forte trazione di raschiatura sulla radice del dente. Con le nuove punte soniche SF10R e SF10L è ora possibile lavorare sulla radice del dente con movimenti morbidi e con un risultato inale per operatore e paziente senz’altro superiore. Queste punte soniche han- KOMET Italia srl no la parte terminale a forma di Via Fabio Filzi, 2 20124 – Milano [email protected] asola, si appoggiano sulla radice www.komet.it del dente, lavorando con movimenti delicati e circolari. La parte esterna dell’asola non è tagliente, mentre la parte interna è quella attiva. In questo modo queste punte possono essere usate anche a cielo chiuso, senza apertura del lembo. Cosa non da poco se pensiamo al disagio del paziente e ai punti di sutura che derivano da un intervento a cielo aperto. È solo grazie al movimento sonico che è possibile lavorare in modo controllato e delicato sulle radici. Queste punte esistono in una variante destra R e sinistra L, a seconda della posizione di impiego sulle arcate. Si innestano su manipolo sonico tipo SF1LM KOMET a livello 1 di potenza e permettono una levigatura di qualità in tempi brevi. cosmetic dentistry 3_2015 43 aziende _ news Sapphire Supreme Plus: fonti luminose in odontoiatria Importatore e distributore esclusivo per l’Italia: DenMat Italia srl Via S. Andrea, 73 84081 Baronissi (SA) Tel.: 089 9331021 Fax: 089 9331022 [email protected] www.denmatitalia.it La lampada all’arcoplasma Sapphire Supreme Plus, facilmente trasportabile, con bulbo allo xeno garantito per 1000 ore di lavoro, è l’unica sul mercato che può essere utilizzata sia per sbiancare sia per polimerizzare. L’utilizzo della lampada Sapphire Supreme Plus per lo sbiancamento viene effettuato in combinazione con lo sbiancamento professionale Lumibrite al 35% e permette di sbiancare in un’unica seduta, e in soli 30 minuti, ino a 7 tonalità. Prolungando la seduta di altri 30 minuti si possono raggiungere le 12 tonalità di sbiancamento. Il fascio luminoso di potenza 2400 mw/cm2 (la più alta sul mercato), facilmente controllabile grazie al radiometro incorporato e irradiato tramite il cristallo diffusore brevettato Whitening Crystal, permette di sbiancare contemporaneamente entrambe le arcate liberando i radicali idrossilici presenti nel perossido d’idrogeno, i quali penetrano nello smalto e realizzano lo sbiancamento in modo rapido e sicuro. A differenza delle altre lampade alogene utilizzate unicamente per lo sbiancamento, la lampada Sapphire è dotata di iltri speciici che permettono un adeguato assorbimento della potenza senza il pericolo di emissioni di raggi ultravioletti (macchie di tetraciclina). Il risultato del trattamento resta intatto ino a 2 anni. La lampada viene fornita con una pistola sottile ed ergonomica e display per controllare i tempi di polimerizzazione e/o sbiancamento e per impostare i diversi programmi, oltre al radiometro incorporato per controllare la potenza di emissione. PANAVIA™ V5: la rivoluzione della semplicità Kuraray Europe Italia Srl Via San Marco 33, 20121 – Milano [email protected] www.kuraraynoritake.eu 44 cosmetic dentistry 3_2015 PANAVIA™ V5: un solo cemento per tutte le indicazioni, la più elevata forza adesiva di sempre. PANAVIA™ V5 è il nuovo rivoluzionario cemento di Kuraray Noritake Dental che renderà ancor più semplice il lavoro clinico quotidiano. PANAVIA™ V5 può essere utilizzato per tutti i casi di cementazione con una sola e semplice procedura. Per il pretrattamento sono disponibili due nuovi primer: PANAVIA™ V5 Tooth Primer per il pretrattamento del dente e CLEARFIL™ CERAMIC PRIMER PLUS per il pretrattamento di tutti i materiali (metalli, zirconia, vetroceramiche, compositi, ceramica ibrida, ibra di vetro e disilicato di litio). Dopodiché l’erogazione del cemento è ulterior- mente facilitata dalla siringa automix che permette un’applicazione precisa e controllata. La rimozione del cemento in eccesso, prima della fotopolimerizzazione, è molto semplice e veloce. PANAVIA™ V5 contiene l’originale monomero 10-MDP che garantisce un’eccellente adesione chimica ed è stato sviluppato sulla base della straordinaria tecnologia di PANAVIA™, garanzia di successo e afidabilità da più di 30 anni. CORSO ABILITANTE Relatore Dr. Giovanni Maria Gaeta Torino > 16 - 17 Ottobre 2015 Palermo > 13 - 14 Novembre 2015 Baronissi > 27 - 28 Novembre 2015 Al costo di 490,00 € + Iva *in omaggio 1 elemento in ceramica Cerinate o 1 Snap-it Workshop di metodiche minimamente invasive Programma Presa dell’impronta • Studio del caso • Ceratura diagnostica • Realizzazione del mock-up Caratterizzazione del colore • Protocollo step by step • Snap On Smile DUO PCH • Laser a diodi • Diagnosi in fluorescenza delle lesioni del cavo orale LUMINEERS BY CERINATE sono faccette in porcellana sottili quanto una lente a contatto, la loro applicazione viene effettuata senza preparazione o con minima finitura dello smalto, in un’unica seduta. Possono essere ritoccate sia al bordo incisale che al colletto e sono le uniche che hanno una durata oltre i 20 anni, comprovata da studi clinici. Le faccette preformate in ceramica Duo-PCH sono una valida alternativa alle ricostruzioni e faccette in composito sia dal punto di vista clinico (migliore estetica, maggiore duranta nel tempo) che economico. Lo Snap-On Smile è un dispositivo protesico multifunzione a lungo termine in resina acetalica. L’abilitazione conseguita con la partecipazione al corso permetterà la segnalazione del proprio studio professionale quale Centro Autorizzato Lumineers e la garanzia di 10 anni per un unico rifacimento per ogni singolo elemento. Le Lumineers e lo Snap-On Smile vengono rilasciati con certificati di autenticità e sono produzioni esclusive del laboratorio della DenMat Italia, il primo ed unico laboratorio autorizzato alla produzione delle Lumineers e dello Snap-On Smile. Diffidate dalle imitazioni! Den-Mat Italia - Via S. Andrea, 73 - 84081 - Baronissi (SA) tel +39 089 933 1021 - fax +39 089 933 1022 www.denmatitalia.it - [email protected] aziende _ news Bio White® si fa in tre per risultati senza equivoci Potenza, garanzie e sicurezza dentale indolore Lo speciale uscito su Quintessenza Internazionale (vol. 21, n. 5, Il crescente interesse per la cura personale, volto ad annullare gli effetti dello stress nel tempo, e la necessità di relazionarsi settembre-ottobre), effettuato in ambito universitario (Università dein ambiti sempre più “socializzanti”, che prevedono un’attenzione gli Studi di Padova, Facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di laurea particolare all’immagine, hanno generato un mercato molto attivo in Odontoiatria e Protesi dentaria), mette a confronto i vari tipi di sbiancamento e, nello speciico, cita come migliori i test effettuati che coinvolge anche i professionisti della salute dentale. Nel tempo, infatti, i denti vengono a contatto con molte con Bio White®, alla microscopia elettronica a scansione (SEM), che sostanze che li possono macchiare in profondità – caffè, tè, valuta le eventuali alterazioni morfologiche supericiali dello smalto, e tisane, abitudine al fumo, uso di farmaci. Tutto ciò ha genera- con lo spettrofotometro, che valuta il cambiamento di colore dei denti to, da un lato, una crescente domanda di prodotti sbiancanti (articolo scaricabile all’indirizzo: www.biowhite.it). L’articolo riporta inoltre: «Tra i prodotti sperimentati clinicae, dall’altro, come spesso accade in questi casi, tante “errate convinzioni”: la fretta, le spiegazioni troppo spesso ambigue mente, i risultati più appariscenti si sono ottenuti con Bio Whie il bisogno impellente da parte delle aziende di vendere a te®». Questo a conferma che gli accorgimenti adottati da Bio Whiqualsiasi costo pur di fronteggiare una situazione economica te® per poter effettuare un trattamento più che soddisfacente, e non facile, accompagnate però da un’insperata domanda al- non invasivo, stanno dando i giusti riscontri. BWI Medical crede fermamente nella forza del sistema Bio Whitrettanto evidente da parte degli utenti, sono stati elementi coautori di tali equivoci. Si sono così diffuse informazioni te®, data, oltre che dalle caratteristiche tecniche di alta qualità, daltecniche labili, se non assenti o, talvolta, ingannevoli. Bio la sua semplicità di utilizzo: non richiede grandi risorse di tempo, di White® System, interamente progettato e realizzato in Italia spazio ed economiche. Il prezzo competitivo e la durata del risultato da BWI Medical Srl, è un sistema per lo sbiancamento dei permettono a un gran numero di pazienti di affrontare il trattamento, denti, ampiamente sperimentato da varie università italiane e agli odontoiatri di entrare in questo mercato redditizio con un invee adottato dalle più autorevoli cliniche universitarie, sia na- stimento minimo, facilmente ammortizzabile in poche sedute. zionali sia estere. Bio White® System, in un’unica seduta da 30 minuti di trattamento, consente di effettuare lo sbiancamenThe Power of your smile to, senza ulteriori trattamenti domiciliari o ambulatoPer dimostrazioni e prenotazioni: [email protected] riali, si distingue per tre semplici, ma essenziali ragioni: Per info tecniche numero verde: 800.180.754 1_ potenza; il sistema Bio White® unisce all’efica- Fax: 0577.1959980 cia e sicurezza del perossido di idrogeno la più Cell.: 327.6672458 – 345.8687790 potente lampada a luce fredda al momento esistente sul mercato, che raggiunge un’intensità luminosa di ben 2880 Lux; 2_ garanzie; la lampada Bio White Accelerator® ha una garanzia di 5 anni (50.000 ore di lavoro), e completa assistenza per ogni tipo di problema. Garanzia di 1 anno sul risultato ottenuto in base alla scala VITA, con kit e lampada Bio White®. Nell’improbabile caso di contestazione documentata, consegna gratuita di un nuovo kit; 3_ sicurezza dentale indolore; oltre a non ottenere un bianco fosforescente o gessoso, ma naturale e brillante, grazie alla luce fredda della lampada e alla composizione dei materiali utilizzati, il nostro prodotto, può essere utilizzato in assoluta sicurezza. cosmetic dentistry 3_2015 47 news _ medicina estetica Trattamenti estetici e antiaging nel periorale Legittimazione, tecniche e comunicazione eficace del team odontoiatrico _Le tecniche di ringiovanimento del viso rappresentano la naturale estensione dell’odontoiatria estetica e un’interessante opportunità di crescita professionale. Già Goldstain negli anni Ottanta aveva prodotto una evidenza a dimostrazione del fatto che il primo movens che porta il paziente a prendere un appuntamento per visita odontoiatrica è il miglioramento dell’estetica del sorriso, importante strumento per la vita di relazione. Stabilite le regole legislative su chi fa e cosa fa tra chirurghi plastici, medici e odontoiatri, è importante creare la cultura e la formazione di staff clinico preparato per affrontare con professionalità le giuste prestazioni che inquadrino le scelte di operatività cliniche idonee personalizzate per ogni paziente e condivise tra tutti gli operatori dello staff e il paziente stesso. È necessario privilegiare le risoluzioni ai problemi. Per i trattamenti non invasivi sono state realizzate tecnologie (radiofrequenza, luce pulsata) che, essendo minimamente invasive, possono idelizzare il paziente a una maggiore attenzione a corretti stili di vita, per una visione globale di bellezza e salute. Ed è proprio in 48 cosmetic dentistry 3_2015 virtù della necessità di motivare il paziente al percorso di approccio di attenzione al vivere sano che l’igienista dentale diventa indispensabile, così come fondamentale il suo ruolo di promoter di salute e bellezza. Tutto il team dovrà essere capace di esprimere un esame clinico del volto e conoscere le componenti oggettive dell’estetica: equilibrio, simmetria, armonia, nel rispetto dell’individualità del paziente e dovrà registrare con attenzione desideri e aspettative dello stesso. Non offrire al paziente tecniche di sbiancamento opportune – come, ad esempio, prima di una protesizzazione implantare – signiica occuparsi solo della funzione del cavo orale. Se oltre a una diagnosi e a una programmazione chirurgica e protesica, l’odontoiatra afida il paziente all’igienista dentale, la sua professionalità deve portarlo a proporre, oltre allo sbiancamento per permettere di illuminare il sorriso prima di rilevare il colore del manufatto protesico, anche percorsi di antiaging con sedute per trattamenti minimamente invasivi, quali radiofrequenza e luca pulsata. _Gianna Maria Nardi news _ medicina estetica Documento conclusivo della Consensus Conference Il presente documento esprime la posizione dei irmatari circa le competenze del medico odontoiatra nell’esecuzione di trattamenti con inalità estetica. Tale esigenza è sorta a seguito della nota Ministero della Salute 17 settembre 2014 di trasmissione di un parere del Consiglio Superiore Sanita nel quale: «{si} esprime parere favorevole all’esecuzione da parte dell’odontoiatra, di terapie con inalità estetica, solo dove queste siano destinate ai sensi della legge 24 luglio 1984 n. 409, alla terapia delle malattie e anomalie congenite e acquisite dei denti e della bocca, delle mascelle e relativi tessuti e solo ove contemplate in un protocollo di cura odontoiatrica ampio e completo proposto al paziente, tale da rendere la cura estetica “correlata” e non esclusiva all’intero iter terapeutico odontoiatrico proposto al paziente medesimo e comunque limitatamente alla zona labiale. Le terapie attuate non potranno, tuttavia, essere eseguite con l’impiego di dispositivi medici e farmaci immessi in commercio per inalità terapeutiche diverse dalla cura di zone anatomiche che sfuggono alle previsioni dell’art. 2 della legge 409/1985». In sostanza: _ da una parte si ammette la piena legittimità delle terapie con inalità estetica poste in essere dal medico odontoiatra; _ dall’altra si pongono però due limiti: • il primo attiene alla non esclusività della cura estetica con necessaria correlazione a un più ampio iter terapeutico di natura prettamente dentaria, • il secondo attiene alla delimitazione della zona sulla quale il medico odontoiatra può agire che – secondo il CSS – e solo “quella labiale”, con conseguente esclusione di “mascelle” e “relativi tessuti”. I irmatari del presente documento non concordano con la posizione assunta dal Consiglio Superiore di Sanità in ragione delle seguenti argomentazioni: _ è del tutto paciico che la nozione di salute coincide con «uno stato di completo benessere isico, mentale e sociale e non solo nell’assenza di affezioni o malattie» (OMS, 1946); _ in tale ampia nozione di salute rientrano quindi, oggi, tutti i trattamenti con inalità estetica avendo gli stessi come obiettivo quello di consentire il raggiungimento di un gradimento e una piena accettazione da parte del paziente del proprio aspetto isico; _ l’art. 2 della legge 409 che istituisce la igura dell’odontoiatra stabilisce espressamente che «Formano oggetto della professione di odontoiatra le attività inerenti alla diagnosi e alla terapia delle malattie e anomalie congenite e acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché alla prevenzione e alla riabilitazione odontoiatriche. Gli odontoiatri possono prescrivere tutti i medica- menti necessari all’esercizio della loro professione»; • la Cassazione Civile 22 novembre 2000 n. 15078 afferma che: «Non e, invero, sotto alcun proilo, revocabile in dubbio che la professione odontoiatrica sia una professione medica e che essa si concreti, nei limiti del suo speciico oggetto, nell’esercizio delle stesse attività di prevenzione, diagnosi e cura che connotano l’esercizio di ogni professione medica […]. A parte, insomma, il restringimento dell’ambito nel quale opera, l’odontoiatra è senz’altro medico (dei denti, secondo il signiicato etimologico del termine) e, entro tali limiti, esercita la professione medica» (giurisprudenza paciica); _ non vi può essere pertanto alcun dubbio sulle competenze mediche generali esercitabili dal medico odontoiatra sul terzo medio e inferiore del viso, comprensive altresì dei trattamenti aventi inalità estetiche; _ tale ambito di attività sancito dalla legge e dalla giurisprudenza non può essere in alcun modo limitato dal Consiglio Superiore di Sanita che non ha potere legislativo in merito; _ peraltro, pur in assenza oggi di una scuola di specializzazione in Medicina estetica, esistono da tempo percorsi formativi pluriennali in materia, già avallati dallo stesso Ministero della Salute tramite ECM. In ragione delle argomentazioni di cui sopra i irmatari del presente documento manifestano il loro disaccordo con la posizione assunta dal Consiglio Superiore di Sanita ritenendo che la stessa non sia conforme all’attuale quadro giuridico. Gli stessi si impegnano a costruire un percorso culturale inalizzato a proporre Raccomandazioni cliniche per la gestione della medicina estetica in ambito odontoiatrico. Verona, 17 aprile 2015 FIRMATARI Rappresentanti Istituzionali POIESIS Dott. Ezio Costa, ANDI Dott. Aldo Nobili AIO Dott. Fausto Fiorile SUSO Dott. Pietro Di Michele SIMBEN Dott. Pier Michele Mandrillo AIME Prof. Gianluigi Bertuzzi AMPIS Dott.ssa Maria Albini SIMEO Dott. Antonio Guida SIOF Dott. Pietro Di Michele SIED Dott. Danilo Bacchiocchi AIDI Dott.ssa Gianna Nardi Prof. Antonio Scarano Università degli studi di Chieti Prof. Stefano Benedicenti Università degli Studi di Genova Esperti della materia Dott. Marco Scarpelli – ANDI Prof. Dario Betti Docente di medicina e odontoiatria legale Dott. Stefano Visintainer – POIESIS Dott.ssa Chantal Milani – SIOF Dott. Francesco Spatafora Avv. Dott. Silvia Stefanelli cosmetic dentistry 3_2015 49