Giornata di studio
PROTEZIONE DELLE COLTURE DA FOGLIA
PER LA IV GAMMA
PROTEZIONE DALLE
ERBE INFESTANTI
3DROD'·,ODULR
AOP UNOLOMBARDIA
Battipaglia (SA), 30 aprile 2013
LA FLORA INFESTANTE
Quali sono le problematiche legate alla presenza
della flora infestante?
COMPETIZIONE
‡ per lo spazio
‡ SHUO·DFTXD
‡ per i nutrienti
CONTAMINAZIONE
‡ del prodotto da corpi estranei
‡ del prodotto da corpi estranei
con effetto biotossico
CAUSE DELLA PRESENZA DI FLORA INFESTANTE
9 Coltivazione di terreni con elevata banca semi
9 Impiego di fertilizzanti organici con semi vitali
9 Utilizzo di sementi fisicamente impure
9 Utilizzo di acque irrigue contaminate
9 Controllo insufficiente delle infestanti nei cicli precedenti
9 Disseminazione durante il ciclo in corso
9 Germinazione scalare delle specie precedenti
GESTIONE DELLE AREE
NON COLTIVATE O RUDERALI
Le aree ruderali possono fungere da veicolo di flora infestante
1HOOHDUHHQRQFROWLYDWHqSRVVLELOHO·LQVHGLDPHQWRGLSDUDVVLWLH
malattie che vivono sulla flora spontanea
1HOOHDUHHUXGHUDOLqQRWRWXWWDYLDO·LQVHGLDPHQWRGLDQWDJRQLVWL
dei parassiti
Difficile è definire una strategia di controllo della flora infestante
GLTXHVWHDUHHSHUFKpqG·REEOLJRWURYDUHO·HTXLOLEULRWUDLQRFXOR
per la coltura e controllo biologico (sfalcio, diserbo parziale,
diserbo totale).
COMPOSIZIONE FLORISTICA COMUNE
Infestante
Presenza
Effetti negativi
Amaranthus spp.
Diversi areali
Competizione e CE
Chenopodium spp.
Diversi areali
Competizione e CE (semi)
Abutilon theophrasti
Successione con Mais e Soia
Competizione e CE (semi)
Veronica spp.
Diversi areali
Competizione e CE
Solanum nigrum
Diversi areali
CE e biotossicità
Portulaca oleracea
Diversi areali/monosuccesione
Competizione e CE
Poa spp.
Diversi areali
Competizione e CE
Echinocloa spp.
Successione con Mais e Soia
Competizione e CE (semi)
Sorghum halepensis
Successione con Mais e Soia
Competizione e CE (semi)
Galinsoga spp.
Diversi areali/monosuccesione
Competizione e CE (semi)
Senecio spp.
Diversi areali
CE e biotossicità
Trifolium spp.
Prevalenza al centro-sud
Competizione e CE
Malva sylvestris
Prevalenza al centro-sud
Competizione e CE
Cyperus spp.
Prevalenza al centro-sud ambienti
umidi DOO·DYYLRGHJOLLPSLDQWL
Competizione e CE
TECNICHE DI CONTROLLO
o Mezzi fisici
o Mezzi meccanici
o Mezzi chimici
Obiettivi:
‡ avere un livello sostenibile per la cernita delle fasi
successive (raccolta, industria)
‡ avere livello zero (se parliamo di specie biotossiche)
MEZZI FISICI
PIRODISERBO
‡ bassissimo impatto ambientale
‡ altera germinabilità dei semi
‡ effetto secondario su malattie e insetti
‡ utilizzo possibile solo in assenza di coltura
‡ acquisto macchinario
‡ problemi di sicurezza per stoccaggio gas
MEZZI FISICI
SOLARIZZAZIONE
‡
‡
‡
‡
basso impatto ambientale
ampio spettro anche su patogeni e insetti
efficacia elevata se ben eseguito
riduzione banca semi
‡ smaltimento plastica
‡ blocco della produzione
‡ vincolo latitudine
MEZZI FISICI
FALSA SEMINA
‡ nullo impatto ambientale
‡ efficacia elevata su terreni molto infestati
‡ riduzione banca semi
‡ efficacia legata alla germinazione
‡ tempo di pre semina
‡ diserbo supplementare
MEZZI MECCANICI
SCERBATURA MANUALE
‡
‡
‡
‡
nullo impatto ambientale
tecnica diffusa e utilizzata
permette interventi continui
evita danni alla coltura in atto
‡ costi elevati
‡ riduzione della competitività
CERNITA ALLA RACCOLTA
MEZZI MECCANICI
ATTREZZATURE SPECIALIZZATE
‡ efficacia elevata (in aumento con varietà
che chiudono rapidamente la fila)
‡
‡
‡
‡
interventi su coltura ai primi stadi
costi elevati (ma non inaccessibili)
su terreni pesanti rischio di scalzatura piantine
non idonee alle colture seminate
MEZZI CHIMICI
Quali i criteri di scelta?
ƒ Autorizzazione sulla coltura
ƒ Autorizzazione per il campo di applicazione
ƒ Epoca di intervento
ƒ Selettività ed efficacia
ƒ Fitotossicità dichiarata o legata alla modalità
ƒ Scelta della tecnica del diserbo in funzione della
composizione floristica (in condizioni ordinarie la
scelta della tecnica è collocata al primo posto)
ALCUNI ESEMPI
Coltura
Molecola
TS
Spettro
--
Graminacee
Dicotiledoni
Pre ² semina o Legato alla falsa
post raccolta
semina, tempo di
disseccamento
prolungato
Benfluralin
--
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - semina
Cicloxidm
30
Graminacee
Post ² emerg.
Propaquizafop
15
Graminacee
Post ² emerg.
Quizalofop P
Etile
15
Graminacee
Post ² emerg.
RUCOLA Glifosate
Epoca
G·LPSLHJR
Note
Buona efficacia,
fitotossico a dose
piena
ALCUNI ESEMPI
Coltura
Molecola
BIETOLA Glifosate
DA
FOGLIA
TS
--
S - Metalaclor
Metamitron
45
Spettro
Epoca
G·LPSLHJR
Note
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - semina
Legato alla falsa
semina, tempo di
disseccamento
prolungato
Graminacee
Dicotiledoni
Pre ² emerg.
Molecola
importante, no TS,
buona efficacia,
limitazione
febb/ago
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - semina
Pre ² emerg.
TS lo rende
inutilizzabile in cp
ALCUNI ESEMPI
Coltura
INDIVIA
RICCIA
Molecola
TS
Spettro
Epoca
G·LPSLHJR
Note
Glifosate
--
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - trapianto
Benfluralin
--
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - trapianto
Oxadiazon
--
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - trapianto
Propizamide
--
Graminacee
Dicotiledoni
Pre - trapianto
-Graminacee
(30) Dicotiledoni
Pre - trapianto
No dosaggio pieno,
sensibilità delle colture
seminate in successione
Non selettivo su
Portulaca e Capsella
Pendimetalin
Clorprofam
30
Graminacee
Dicotiledoni
Post - trapianto
Cicloxidim
30
Graminacee
Post - trapianto
Propaquizafop
15
Graminacee
Post - trapianto
Quizalofop P Etile
15
Graminacee
Post - trapianto
Preparazione letto di
semina
Fitotossicità da schizzo
ATTUALE TECNICA DEL DISERBO
‡
‡
‡
‡
9
9
9
9
Integrazione di tutti i mezzi disponibili:
Scerbatura manuale
Geodisinfestanti
Mezzi fisici
Molecole chimiche
Non è una scelta
Controllo non sempre sufficiente
Sacrifica la competitività
Non è privilegiato il know how
CONCLUSIONI
Anche il controllo dalle infestanti presenta un elevato livello di
complessità e di problematiche legate alla protezione della coltura.
Quali le esigenze di innovazione ?
¾ Nuove molecole utili
¾ &RQRVFHQ]HVXOO·HIILFDFLD
¾ 'LVSRQLELOLWjHLQWHUHVVHGHJOLHQWLGLULFHUFDDJOLVWXGLVXOO·HIILFDFLD
HVXOO·LQVRUJHQ]DGLUHVLVWHQ]H
¾ Aggiornamento sulle tecniche innovative e formazione dei
tecnici per il riconoscimento
¾ Attrezzature innovative per scerbatura e in funzione della coltura
¾ $SSURIRQGLPHQWRVXOODWHFQLFDGHOO·RPEUHJJLRFRQWUROODWR
GRAZIE PER LA
VOSTRA ATTENZIONE
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