ADRENOLEUCODISTROFIA
L’ ADL è una malattia genetica che causa un
difetto metabolico a livello dei perossisomi.
Ne esistono varie tipologie:
l’ ADL propriamente detta;
- l’ ADL neonatale o infantile;
- la X-ADL;
- l’ adrenomieloneuropatia (AMN)
-
Epidemiologia
L’ ADL si presenta in un modo particolarmente intenso in
bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni, nel caso,
quindi, della forma infantile.
Tuttavia è stata individuata una tipologia più debole anche
negli adulti, l’ adrenomieloneuropatia, il cui esordio si
mostra tra i 20 e i 30 anni di età.
La forma più diffusa è la X-ADL, quella legata al
cromosoma X. Ovviamente quest’ ultima colpisce in
maggioranza il sesso maschile.
Eziologia
La causa ha origine da un mancato funzionamento
dei perossisomi. Più precisamente si tratta di un
mancato collegamento con il gene ABCD1
localizzato nel cromosoma Xq 28.
Questo gene codifica per una proteina trasportatrice
di membrana, l’ ALDP-funzionale, il cui
meccanismo di azione non è conosciuto del tutto.
La sua attività permetterebbe alle lunghe catene di
acidi grassi di entrare nei perossisomi ed essere
digeriti.
In caso di una mutazione, il difetto metabolico
comporterebbe un accumulo di VLCFA (acidi
grassi a catena molto lunga) e conseguenze dannose
per i tessuti tra cui:
- una risposta infiammatoria che conduce alla
demielinizzazione;
- precipitati citoplasmatici che causano atrofia a
carico delle cellule adrenocorticali.
La mancanza della proteina trasportatrice di membrana a livello dei
perossisomi causa l’ accumulo di acidi grassi nella cellula.
Sintomatologia
La demielinizzazione è il danneggiamento della guaina
mielinica che ricopre i nervi. Senza di essa viene a
mancare la sua funzione isolante e gli assoni non
riescono a condurre un impulso. Ne risulta una
compromessa efficienza dell’ intero sistema nervoso
periferico.
I segni clinici più evidenti sono deficit a carico di vari
sistemi, sia di tipo motorio, con inabilità totale nei casi
più gravi, che di tipo comportamentali, fino alla
demenza.
Altri disturbi causano cecità (malattia di Addison ), afasia,
aprassia ed insufficienza renale (atrofia delle cellule).
Il danno alla
guaina dell’
assone causa
una cattiva
trasmissione
del segnale. La
dispersione
dell’ impulso
provoca una
mancata
comunicazione
che porta alla
disabilità.
Nel caso di
un nervo
danneggiato
è evidente
come l’
impulso non
arrivi a
destinazione.
Diagnosi differenziale
Trattandosi di lesioni alle strutture di
comunicazione del sistema nervoso, l’
ADL può essere confusa con altre malattie
neurodegenerative.
Tuttavia il suo avanzamento è caratteristico e
distinguibile da altre patologie come la
sclerosi multipla, quest’ ultima dovuta
invece ad una disfunzione immunologica.
Problemi motori e
comportamentali
comuni ad ADL e SM
ADL
Sclerosi Multipla
Difetto metabolico
Difetto immunitario
Terapia
Il trattamento è palliativo, cioè di sostegno, con
modifica alla dieta del soggetto.
I trattamenti farmacologici prevedono la
somministrazione di steroidi surrenalici per chi
soffre di insufficienza renale.
Nei casi gravi, gli interventi chirurgici consistono
nel trapianto di midollo osseo.
L’ ADL è stata resa
nota grazie al film “
L’ olio di Lorenzo “
del 1992 che
racconta una storia
vera: due genitori
che cercano una
cura per il loro figlio
al quale è stata
diagnosticata la
malattia.
I loro sforzi vengono
premiati dalla
scoperta di una
medicina che non
porta alla guarigione,
ma rallenta l’
avanzare della
demilienizzazione. Il
titolo allude infatti ad
una combinazione di
due acidi grassi
monoinsaturi che
normalizzano il
livello di VLCFA
riducendo la risposta
infiammatoria.
Gli stessi genitori di Lorenzo hanno contribuito
nella realizzazione di una fondazione
internazionale di ricerca, nata nel 1989 e ancora
oggi attiva, chiamata “ Progetto mielina “.
Le ricerche del progetto si basano su malattie
rare, neurologiche o demielinizzanti, tra cui
anche le leucodistrofie.
La sede della fondazione è a Washington.
Scarica

Adrenoleucodistrofia