C L U B S E Q U O I A BiblioTech Rassegna stampa sull’editoriale digitale e sulle nuove forme di lettura Newsletter curata dal’area reference della Biblioteca provinciale Pasquale Albino, Campobasso Quale via e quali dispositivi per l’editoria digitale? L’online book in biblioteca Pagina 2 Pagina 2 Edizione n.3 - giugno 2011 4 chiacchiere con…la Biblioteca Civica di Cologno Monzese Pagina 3 Dal Quirinale una collana di eBook gratis dedicati all’Italia Buon compleanno Italia! Non crediamo ci sia bisogno di ricordarvi che nel 2011 cade il 150° anniversario dell’unità nazionale: centinaia di iniziative sono già state organizzate per festeggiare degnamente il traguardo raggiunto dalla nostra (relativamente) giovane Patria. PDF ed all’ePub, sono infatti disponibili in formato Mobi per Kindle. Il che ci fa venire un sospetto: non sarà che il nostro Presidente, terminati gli impegni istituzionali, alla sera ami leggere qualche buon romanzo o saggio sull’eBook reader Amazon? Al di là delle battute, quella di offrire eBook gratis è senza dubbio una splendida iniziativa, oltre che una novità assoluta per il panorama politico italiano. Articolo tratto integralmente dal sito www.pianetaebook.com Ma dato che noi ci occupiamo di eBook, quella che più ci ha colpiti ed interessati proviene nientedimeno che dalla casa degli italiani, il Quirinale: sul sito della Presidenza della Repubblica è infatti possibile scaricare una collana di eBook gratis, con titoli che spaziano dalla Costituzione della Repubblica ai saggi dedicati all’unità del Paese, fino alle guide sulle carrozze e sui giardini del Quirinale. Gli eBook sono scaricabili come già detto gratuitamente, e sono stati offerti in modo lungimirante nei principali formati: oltre al BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO WEB SITE. WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA 1 B I B L I O T E C H L’ONLINE BOOK IN QUALE VIA E QUALI DISPOSITIVI PER L’EDITORIA BIBLIOTECA DIGITALE? E-book e biblioteche stanno da poco cominciando a cercare un possibile contatto. Per la grande parte, le biblioteche, in particolare quel- le universitarie, si sono limitate al- l’offerta di testi elettronici da consultare su pc (streaming) e con ridottissima possibilità di uso e interazione. Molti sono gli editori di online book (che gli editori, nel conflitto delle definizioni, chiama- no “ebook”). Questi i maggiori: Blackwell Reference Online (con 350 libri di reference multidiscipli- na); Cambridge Univeristy Press; Elsevier; RC Publishing (con 800 libri di reference); Taylor & Francis (con 17.500 libri multisoggetto); SAGE; Springer (con 25.000 libri multisoggetto); Thieme fenomeno della lettura digitale non riguarda (con 700 libri di reference solo i libri, gli argomenti spaziano dalle app ai su chimica e medicina); Wiley InterScience tablet agli smartphone. Ora c’è chi lo da per OnlineBooks. morto e chi invece in piena crescita. Secondo alcuni esperti sarebbe già stato superato dalle Tra gli aggregatori di on-line book segnaliamo applicazioni per tablet e cellulare, oltre alla almeno: Book@Ovid; Credo Reference; stampa on-demand – un’attività nuova che Dawsoner; Ebook Library; Ebrary; Gale non si capisce bene a cosa può portare. Negli Virtual Refe- rence Library; MyiLibrary Stati Uniti, ma anche in Inghilterra, il libro (Ingram Digital Group); Knovel; NetLibrary digitale va a gonfie vele. Nel Regno Unito (OCLC, 200.000 titoli aggregati da 450 editori infatti ora rappresenta un buon 5% del internazionali); Questia; Safari Books Online. mercato totale, eroso al libro tradizionale, Editori e aggregatori adottano di- verse mentre negli USA la percentuale sale fino al formule di distribuzione. I modelli sono quelli 17%, con vendite cresciute, secondo dati (1) dell’acquisto dei pacchetti, (2) della sottoNielsen, del 146% nell’ultimo anno. scrizione annuale o pluriennale di A Milano in questi giorni si sta svolgendo Editech, il convegno internazionale sullo stato dell’arte dell’editoria digitale. Si parla chiaramente di ebook, ma siccome il Si sa bene che vi sono due ostacoli principali alla diffusione ulteriore e massiva degli ebook. Il primo è il formato. L’EPUB rimane quello più diffuso, ma l’ebook Reader più venduto è comunque il Kindle, che non li legge se non dopo averli convertiti. Circolano voci però che il Kindle 4, forse in uscita in autunno, potrebbe supportare anche questo formato. Amazon così perderebbe parte del suo mercato, a meno che voglia convertire tutte le migliaia di titoli che ha all’interno. Tuttavia l’EPUB si sta affermando sempre più come standard, specialmente ora che uscirà la nuova versione, per cui Amazon si potrebbe trovare costretta a fare questo passo – appunto, per non perdere fette di mercato. Il secondo ostacolo, ma solo in Italia, è il prezzo. Molti ebook, specie nelle grandi librerie online, soffrono di una maggiorazione di prezzo che li avvicina – a volte supera addirittura – al costo dei libri stampati. Questo fatto chiaramente frena gli eventuali acquirenti dall’acquisto. Il prezzo esagerato dipende in parte dalla protezione DRM che viene installata in quasi tutti i libri digitali, per non permettere la diffusione – o per altri la pirateria – degli stessi su Internet. Articolo tratto dal sito: www.editech.info abbonamenti e (3) del “noleggio” (es. Dawson lo effettua su base set- timanale). La maggior parte definisce limiti relativamente al numero di pagine stampabili e copiabili. Altri consentono il downloading di parte o dell’intero testo (es. Safari, NetLibrary, RSC Publishing), la mag- gior parte consente solo la consul- tazione in streaming. Solo pochi offrono versioni in più lingue de- gli stessi libri (NetLibrary è uno di questi). Dagli studi ormai numerosi sull’argomento (indagini statistiche e focus group, in particolare), risulta che le ragioni principali che spingono i bibliotecari delle istituzioni accademiche8 ad acquisire on-line book sono il vantaggio di non dover comprare più copie di un medesimo libro per servire una platea ampia di utenti interessati alle stesse monografie (presumibilmente, il riferimento è a libri di testo) e l’opportunità di raggiungere utenti remoti (nei contesti angloamericani, il riferimento è ai campus). Dal lato degli utenti, si sottolinea- no i vantaggi di poter accedere h 24 ai libri di interesse (ma le lamentele sui problemi di accesso in linea non sono affatto infrequenti), senza doversi recare nella sede della biblioteca e senza dover spendere denaro proprio per acquistar- li. Anche le caratteristiche di ricercabilità offerte dal testo elettronico costituiscono un’opportunità molto apprezzata (anche se viene segnalata con BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO. WEB SITE: WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA disappunto la scarsa manipolabilità concessa dall’oggetto elettronico). La ricchezza delle collezioni è giudicata positivamente (ma alcuni lamentano la possibilità di non poter accedere simultaneamente a più testi per lavori di comparazione). Relativamente alla nozione più soddisfacente di e-book, ovvero alla possibilità delle biblioteche di offrire testi elettronici utilizzabili su reader portabili, costituiscono da alcuni anni realtà consolidate talune biblioteche pubbliche americane e il 2011 pare essere l’anno buono per l’Italia. Una delle maggiori piattaforme internazionali che effettuano il prestito digitale, anche specificamente alla biblioteche universitarie, è Over- Drive il quale richiede, prima del trasferimento del testo elettronico su un device di lettura, l’installazione del software (gratuito) Over- Drive Media Console. Per ciascun file, vengono specificati i formati disponibili, i diritti concessi (pagine stampabili o copiabili), i dispositivi compatibili, numero di copie rese disponibili dalla biblioteca etc. Si veda ad es. la digital library dell’Università di Pittsburg, <http:// pitt.lib.overdrive.com/41469B52DD6B-49B0-94DC-CE313A4C5D D9/10/704/ en/Default.htm>. La prima piattaforma italiana di prestito digitale rivolta alle biblioteche (prevalentemente di pubblica lettura) è invece MediaLibraryOnLine che, dopo avere iniziato con il prestito in streaming, nel 2011 prevede l’attivazione del prestito digitale con il download di un file a tempo. L’iniziativa è di interesse anche per le biblioteche universitarie, ad esempio perché MLON distribuisce anche un pacchetto di 40 editori di saggistica, gestiti da Casalini con un totale di circa 1.500 libri digitalizzati (attualmente però solo in formato PDF). Articolo tratto dal sito: www.bibliotecheoggi.it e scritto da Luca Guerra e Eugenio Pelizzari Biblioteca centrale di economia e giurisprudenza Università degli studi di Brescia [email protected] [email protected] 2 B I B L I O T E C H 4 chiacchiere con…la Biblioteca Civica di Cologno Monzese Qualche tempo fa avevamo intervistato i responsabili della biblioteca “Fucini” di Empoli, etichettandola come “la prima biblioteca italiana a offrire il prestito di eBook ed eBook reader“. Bene, ci sbagliavamo. La prima (e speriamo di non sbagliarci ancora, ma nel caso segnalatecelo!) biblioteca a offrire il servizio di prestito eBook è qualche centinaio di km più a nord. Per la precisione, alla Biblioteca Civica di Cologno Monzese. Potevamo farci sfuggire l’occasione di intervistare i responsabili di questo lungimirante progetto? Ovviamente no: ringraziamoli innanzitutto, i responsabili del Gruppo eBook. E diamogli subito il giusto spazio: via all’intervista! Come nasce l’idea di una “biblioteca digitale” fatta di eBook? L’idea circolava nel nostro staff già da anni, ne abbiamo parlato spesso insieme, ma i tempi non ci erano mai sembrati maturi per partire con un progetto vero e proprio. Lo stimolo è arrivato grazie allo sviluppo della nuova generazione di eBook reader (basati su tecnologia ePaper ed eInk) e ad esperienze simili nel mondo anglosassone e in Spagna (un esempio fra tutti la Fundacion Ruiperez – con cui collaboriamo – e il loro progetto “Territorio ebook“). Abbiamo presentato il progetto Books eBooks alla Regione Lombardia che ha finanziato buona parte della nostra iniziativa e così il 15 Febbraio 2010 siamo riusciti a partire con il prestito degli e-reader. Poi, l’esplosione del fenomeno eBook… Proprio così. Abbiamo cominciato con una trentina di eBook reader su cui abbiamo caricato libri digitali esenti dal diritto d’autore. Dopo l’estate 2010, con l’acquisto del Kindle 3 di Amazon e l’uscita sul mercato di parecchi titoli in lingua italiana, abbiamo deciso di procedere all’acquisto di testi in commercio scegliendo come fornitore BookRepublic il cui staff ci ha aiutato a stipulare un accordo commerciale con gli editori che non proteggono i loro file con DRM o usano Social DRM per poter caricare i file su tutti i device in nostro possesso acquistando solo un esemplare. Sul DRM torneremo tra poco. Intanto: come sta andando l’iniziativa? La nuova biblioteca digitale sta riscuotendo molto successo, gli utenti ne sono entusiasti e la nostra iniziativa sta permettendo a case editrici di nicchia ed autori quasi sconosciuti di farsi conoscere dai nostri lettori. Gestire una biblioteca fatta di eBook: come si fa esattamente? digitali per rendere trasparenti le nostre politiche e modalità di acquisto dei libri elettronici. Parliamo di eReader: quali sono risultati i più apprezzati dall’utenza? Quali le difficoltà (se ce ne sono state) di utilizzo lamentate? I reader più apprezzati sono stati il Kindle e il Sony, mentre le difficoltà hanno riguardato soprattutto le interfacce, ancora poco intuitive. Gli utenti che hanno apprezzato maggiormente questo nuovo strumento di lettura sono stati i professionisti (soprattutto per la possibilità di portarsi dietro tanti libri in pochi grammi) ma anche gli anziani (probabilmente per la possibilità di ingrandire il font a piacimento, N.d.R.). La gestione della biblioteca digitale è per ora rudimentale: una cartella salvata su vari hard disk della biblioteca che gestiamo grazie all’aiuto del software gratuito Articolo tratto dal sito Calibre, ma stiamo riflettendo su www.pianetaebook.com come attuare una gestione più avanzata. Ogni 3 mesi circa provvediamo ad acquistare nuovi libri (attualmente abbiamo circa 300 titoli) e stiamo lavorando alla redazione di una carta delle collezioni BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO. WEB SITE: WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA 3 C L U B S E Q U O I A GIORNO MATTINA POMERIGGIO LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 15.15 - 19.15 15.15 - 19.15 chiuso 15.15 - 19.15 15.15 - 19.15 chiuso Biblioteca provinciale "Pasquale Albino" Via D'Amato - 86100 Campobasso Ingresso per il pubblico: via Garibaldi Telefono 0874/69354 - fax 0874/698066 web site: www.provincia.campobasso.it/biblioteca E-mail Direzione: [email protected] Informazioni e servizi: [email protected] Centro Studi Molisani nel Mondo: [email protected] Polo SBN : [email protected] Mediateca: [email protected] Prestito interbibliotecario: [email protected] 4