CARTA DEI SERVIZI 2015
www.cooperativasangiuseppe.it
Cooperativa S. Giuseppe onlus
Via Borgovico 6 COMO
ISTITUTO
ISTITUTOGIUSEPPINE
GIUSEPPINE
Via
ViaBorgovico
Borgovico6 6
22100
22100COMO
COMO
TEL.
TEL.031/57.37.95
031/57.37.95
FAX
FAXN.N.031/57.27.19
031/57.27.19
Mail:
Mail:[email protected]
[email protected]
ISTITUTO
NIDASIO
GALETTI
ISTITUTO
NIDASIO
GALETTI
Via
ViaS.S.Giovanni
GiovanniBosco
Bosco1313
22060
AROSIO
22060
AROSIO(CO)
(CO)
TEL.
031/76.14.69
TEL. 031/76.14.69
FAX
FAXN.N.031/758025
031/758025
Mail:
Mail:[email protected]
[email protected]
“Siamo
“Siamochiamate
chiamateadadessere
esseresegno
segnovivente
viventenell’oggi,
nell’oggi,
La Cooperativa
Sociale San
dell’amore
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Giuseppe
(Costituzione
n. n.
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Suore
didi
San
dell’Apparizione).
(Costituzione
Suore
SanGiuseppe
Giuseppe
dell’Apparizione).
2
L’istituto Giuseppine e l’istituto Galetti hanno la loro origine nella missione di carità delle
suore di San Giuseppe dell’Apparizione.
Nel 1994 la congregazione che aveva gestito fino ad allora le due case ha chiesto una
collaborazione per l’amministrazione e la direzione di queste opere. Si è costituita così la
Cooperativa Sociale San Giuseppe a.r.l-onlus, la quale è composta dai membri della
congregazione e da laici impegnati nel sociale che condividono l’esperienza della fede
cristiana.
La risposta che la Cooperativa San Giuseppe cerca di dare ha le sue radici nella millenaria
tradizione della carità cristiana. In particolare, per noi, in quell’esperienza di vita sorta, nella
prima metà dell’ottocento, con la fondazione della congregazione delle Suore di San
Giuseppe dell’Apparizione ad opera di Sant’Emilia de Vialar.
La corresponsabilità creata tra religiose e laici è da considerare la carta vincente
dell’esperienza in atto. La chiarezza nei rapporti, la condivisione degli obiettivi,
l’esperienza di fede, hanno aiutato a consolidare la complementarietà dei ruoli di ciascuno,
liberando le suore da quelli più burocratici e valorizzando quindi la loro presenza nei
confronti degli ospiti, dei loro parenti e del personale.
“Noi continueremo a consacrare al sollievo degli infelici, alla cura dei malati e
dei poveri, all’educazione dei fanciulli, a tutte le opere della Carità, le nostre
forze, le nostre fortune, il nostro avvenire, la vita stessa se occorre.”
(S.
Emilia de Vialar, 1840)
Nell’anno 2001 la Cooperativa, su richiesta dei propri dipendenti, ha aperto un nido
aziendale presso l’Istituto Giuseppine tutt’ora attivo che accoglie 13 bambini da 8 a 36
mesi.
“Noi
“Noicontinueremo
continueremoa aconsacrare
consacrarealalsollievo
sollievodegli
degliinfelici,
infelici,alla
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occorre.”(S.
(S.Emilia
EmiliadedeVialar,
Vialar,1840)
1840)
LA STORIA DELLE NOSTRE CASE
3
L’Istituto Giuseppine di Como
L’Istituto Giuseppine è sorto in Como nel Borgovico nell’anno 1875, per opera delle suore
di San Giuseppe dell’Apparizione dette Giuseppine.
Lo scopo era quello di dare inizio ad un’opera di assistenza ed educazione alle fanciulle e
giovani portatrici di Handicap.
Con il trascorrere del tempo e nel susseguirsi delle necessità, l’opera è venuta
trasformandosi in Scuola materna ed elementare per i figli dei nostri immigrati in Svizzera e
in convitto per le ragazze dei paesi del Lago.
Dagli anni settanta la struttura venne adeguata all’accoglienza di signore anziane, oggi RSA
e accoglie n. 77 ospiti.
L’istituto Nidasio Galetti di Arosio
4
L’origine della casa va fatta risalire quando era ancora una villetta con giardino e terreni
circostanti appartenenti alla famiglia Galetti. Nell’anno 1958 la signora Adele Nidasio
Galetti lasciò la proprietà alle suore Giuseppine di Como che si impegnarono a dare origine
ad una casa che si occupasse di signore anziane e bisognose. Inizialmente la villetta era
costituita da poche stanze e poiché, in breve tempo le domande aumentarono, le superiore
della congregazione decisero di fare eseguire un primo ampliamento. Nel 1964 la struttura
disponeva di 60 posti letto. Per far fronte al continuo aumento di domande si decise di
demolire la villa e di costruire una nuova struttura e nel 1967 la casa potè ospitare 104
persone.. In questi ultimi anni la struttura è stata completamente ristrutturata ed ampliata.
Accoglie oggi 112 ospiti in un contesto ricco di confort ma soprattutto di buone relazioni di
cura.
DOVE SIAMO
5
Istituto Giuseppine - Como
La
Residenza
“ISTITUTO
struttura
Sanitaria Assistenziale
GIUSEPPINE”
accreditata
dalla
è
una
Regione
Lombardia per 75 persone e autorizzata
per 77. L’Istituto accoglie persone anziane
non autosufficienti di sesso femminile.
La Casa è situata a Como, in Via
Borgovico, 6. Si trova in una zona
centrale della città in prossimità del
lungolago e della Stazione Como S.
Giovanni. Facilmente raggiungibile sia
con mezzi pubblici sia con mezzi privati.
Istituto Galetti - Arosio
La
Residenza
Sanitaria Assistenziale
“NIDASIO GALETTI” è una struttura
accreditata dalla regione Lombardia per
112 persone anziane non autosufficienti di
sesso femminile.
La Casa è situata ad Arosio in provincia di
Como in via San Giovanni Bosco, 13. Si
trova in una zona del paese facilmente
raggiungibile, vicino alla stazione delle
ferrovie Nord linea Milano-Asso, poco
distante dalla Chiesa Parrocchiale.
Anche il raccordo stradale permette un
facile collegamento: la casa è infatti
vicina
alla
strada
provinciale
Novedratese, inoltre è servita dalla linea
del bus n. 45 Como-Cantù.
6
Ciò che accomuna le due R.S.A sono la gestione, gli obiettivi, la metodologia del lavoro, i
servizi presenti che ne permettono una descrizione unica nella Carta dei Servizi.
Le particolarità e differenze sono descritte negli “Allegati”
OBIETTIVI
Le nostre Case accolgono anziani non autosufficienti e si prendono cura delle loro necessità,
mirando a sostenere e promuovere, secondo le potenzialità di ciascuna, la vita nelle sue
molteplici dimensioni.
Ci proponiamo, pertanto, di salvaguardare il benessere psico-fisico dell’anziano,
fornendo le opportune cure ed assistenze, cercando, nel medesimo tempo, di mantenere
viva nella persona anziana la coscienza della propria dignità e vocazione.
Il compito più delicato per noi è di condividere la sofferenza e accompagnare dando
senso e speranza alla vita fino alla fine. Questo per noi è possibile perché la sofferenza e
la morte sono redente dalla passione di Cristo.
Tutta la comunità assistenziale, religiose ed operatori laici, ha il dovere di promuovere e
proteggere i diritti delle persone anziane che le Case accolgono, al fine di assicurare
loro una migliore qualità della vita.
Particolare attenzione è rivolta alle famiglie degli ospiti, prima e naturale risorsa per la
continuità dei rapporti affettivi.
La presenza e la partecipazione dei familiari viene sollecitata, per costruire rapporti
fecondi di collaborazione a vantaggio del reale benessere della persona anziana.
Inoltre le Case cercano di promuovere legami positivi e di scambio con le realtà del
territorio, accogliendo le risorse disponibili, in particolare per attività di volontariato.
7
METODOLOGIE DI LAVORO
Per raggiungere tali obiettivi cerchiamo di comporre in modo armonico la tecnica e l’amore,
valorizzando il quotidiano e offrendo tutti gli aiuti necessari alla promozione integrale della
persona.
Formazione
Al fine di rendere concreta l’esperienza di condivisione tutti i membri che partecipano alla
vita delle Case devono possedere un’idonea preparazione sostenuta da una formazione di
base adeguata al proprio ruolo. Inoltre riteniamo fondamentale la partecipazione ad attività
specifiche di aggiornamento e di formazione permanente che aiutino l’operatore a crescere
dal punto di vista professionale, umano e spirituale.
Lavoro d’equipe
L’attività degli operatori è quotidianamente orientata da linee guida, protocolli e piani di
lavoro. Viene inoltre favorita la partecipazione e l’integrazione delle varie professionalità,
attraverso le riunioni d’equipe e la progettazione dei piani assistenziali individualizzati. Il
lavoro d’equipe risulta fondamentale per garantire un’attenzione globale della persona,
favorendo il mantenimento delle proprie capacità, prestando particolare attenzione alla sua
storia, alla sua identità, alla sua personalità, con la finalità di far emergere i suoi desideri e i
suoi bisogni.
Progetti personalizzati
Ad ogni anziana viene dedicata, all’ingresso e periodicamente, una riunione d’équipe per
creare un Piano Assistenziale Individualizzato (P.A.I), dove gli operatori partecipanti,
verificano l’inserimento della signora in Rsa individuando risorse e criticità.
Si definiscono i bisogni, analizzandone le cause, le finalità e le azioni da intraprendere e si
redige un piano di assistenza al quale dovranno collaborare tutti gli operatori. Gli obiettivi
del Pai dovranno essere rivalutati nel tempo e modificati in base ai cambiamenti ed alle
esigenze dell’anziano. Il PAI viene poi socializzato con i parenti.
8
CARTA DEI DIRITTI DELL’ANZIANO
(DGR N. 7/7435 del 14/12/2001
La persona ha il diritto
La società e le istituzioni hanno il dovere
Di sviluppare e di conservare la propria
Di rispettare l'individualità di ogni persona anziana,
individualità e libertà.
riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi
adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua
qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua
età anagrafica.
Di conservare e vedere rispettate, in
Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone
osservanza dei principi costituzionali,
anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici
le
o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a
proprie
credenze
opinioni
e
sentimenti.
coglierne il significato nel corso della Storia della
popolazione.
Di conservare le proprie modalità di
condotta sociale, se non lesive dei
diritti
altrui,
anche
quando
esse
dovessero apparire in contrasto con i
comportamenti
dominanti
nel
suo
Di rispettare le modalità di condotta della persona anziana,
compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando
di "correggerle" e di "deriderle", senza per questo venire
meno all'obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella
vita della comunità.
ambiente di appartenenza.
Di conservare la libertà di
Di rispettare la libera Scelta della persona anziana di
scegliere dove vivere
continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il
sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità,
le condizioni di accoglienza che permettano di conservare
alcuni aspetti dell'ambiente di vita abbandonato.
Di
essere
accudita
e
curata
Di accudire e di curare l'anziano fin dov'è possibile a domicilio, se
nell'ambiente che meglio garantisce il
questo è l'ambiente che meglio stimola il recupero o il
recupero della funzione lesa.
mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione
sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta
comunque garantito all'anziano malato il diritto al ricovero
in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo
necessario per la cura e per la riabilitazione.
9
La persona ha il diritto
La società e le istituzioni hanno il dovere
Di vivere con chi desidera.
Di favorire, per quanto possibile , la convivenza della
persona
anziana
opportunamente
con
questi
i
famigliari,
ultimi
e
sostenendo
stimolando
possibilità di integrazione.
Di avere una vita di relazione
Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di
ghettizzazione
che
gli
impedisca
di
interagire
liberamente con tutte le fasce di età presenti nella
popolazione.
Di essere messa in condizione di esprimere
Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità
le proprie attitudini personali, la propria
di conservare e realizzare le proprie attitudini
originalità e creatività.
personali, di esprimere la propria emotività e di
percepire il proprio valore, anche se soltanto di
carattere affettivo.
Di essere salvaguardata da ogni forma di
Di contrastare, in ogni ambito della società, ogni
violenza fisica e/o morale
forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli
anziani.
Di essere messa in condizione di godere e di
Di operare perché, anche nelle situazioni più
conservare la propria dignità ed il proprio valore,
compromesse e terminali, siano supportate le capacità
anche in casi di perdita parziale o totale della
residue di ogni persona, realizzando un clima di
propr ia autonomia ed autosufficienza
accettazione, di condivisione e di solidarietà che
garantisca il pieno rispetto della dignità umana.
ogni
ORGANIGRAMMA
Or ga n igr a m m a 2 0 1 5
Collegio Revisori
Organismo di Vigilanza
Servizio di Prevenzione e
Protezione
Servizio di Culto
MICRONIDO CASA
DEI FOLLETTI
ISTITUTO
GIUSEPPINE
COMO
Responsabile Qualità
Responsabile
Sanitario
Fisioterapisti
Coord. area
Educativo/
Riabiliativa
Amministrazi
one R.S.A.,
URP, Front
Office
Educatori
Infermieri
Professionali
Coord.
Infermieri e
OSS
Direttore di
Struttura
Coordinatore
Servizi Socio
Sanitari
O.S.S.
Coord. ASA/
OSS
Referente ASA/
OSS
Educatori
Direttore di Struttura
Coordinatore
ISTITUTO GALETTI AROSIO
ASA/OSS
C.D.I. CERNOBBIO
UNITA’ A.T.I. S.
GIUSEPPE S.
ANDREA
PROGETTI DI
RISOCIALIZZAZIONE
PSICHIATRICA e
ASA/OSS
Operatori
Pulizie
Operatori
Lavanderia
Guardaroba
Servizio
domiciliare
Responsabile
Sanitario
Medici
Amministrazione
Manutenzioni
Front Office URP
Fisioterapisti
Direttore di Struttura
Educatori
Coord. Area
Educativo/
Fisioterapisti
Coord. Inferm. E
OSS
Infermieri
O.S.S.
ASA/OSS
Coord. ASA/OSS
e Serv.Gen.
Referente ASA/
OSS
Servizi generali
SERVIZI INTEGRATI
PRESSO AZ. OSP.
Ufficio
Amministrativo
ed Amm.ne del
Personale
Responsabile
Privacy
Medici
Operatori Lavand
e Guardaroba
Operatori Pulizie
Contabilità
Controllo gestione
Gestione Risorse
tecnologiche ed
informative
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Le R.S.A. sono gestite dalla Cooperativa Sociale San Giuseppe a.r.l-onlus con un Consiglio di
Amministrazione, nominato dall’Assemblea dei soci.
L’organigramma funzionale delle Case è esposto all’ingresso delle due realtà.
All’interno della struttura il riconoscimento degli operatori è assicurato da un apposito cartellino
visibile all’ospite ed ai suoi familiari che riporta la fotografia, il nome e la figura professionale
dell’operatore.
DOMANDA DI ACCOGLIENZA
Per richiedere l’inserimento nella struttura occorre contattare la segreteria dell’Istituto, che
provvede a inserire il nominativo della persona richiedente in lista d’attesa on line. E’ necessario
compilare una scheda d’ingresso che riporti i dati personali, il codice fiscale, il numero di tessera
sanitaria e una breve relazione delle condizioni psico-fisiche dell’anziano. Deve inoltre essere
segnalato un recapito telefonico e una persona di riferimento per un eventuale contatto.
In questa prima fase vi è la possibilità di svolgere visite guidate alla struttura interessata e di
conoscere in modo dettagliato i servizi da essa offerti mediante colloqui con la direzione.
Prima di ogni inserimento la persona interessata viene sottoposta a una visita multidimensionale del
Responsabile Sanitario con alcuni membri dell’Equipe, questo permette di avere una visione
complessiva delle condizioni socio-sanitarie dell’ospite e consente una iniziale compilazione del
fascicolo sanitario e sociale.
Sarà poi cura della R.S.A. avvertire la famiglia in attesa, qualora sia giunto il momento
dell’ingresso. La domanda per l’inserimento in struttura si trova anche nel sito della Cooperativa
www.cooperativasangiuseppe.it.
RETTA
La retta giornaliera è comprensiva del servizio alberghiero, socio-assistenziale e sanitario (nei
termini previsti dalle norme Regionali: Servizio medico - Infermieristico – Farmaceutico-Fornitura
presidi per l’incontinenza e ausili).
Nella retta è inoltre incluso: Bevande come caffè, vino, the, camomilla. Assistenza medica
specialistica (Fisiatra, Oculista),
materiale sanitario, fisioterapia, , attività educativa; servizio
pedicure e podologo (secondo le indicazioni del responsabile sanitario); parrucchiera (un taglio
periodico), guardaroba e lavanderia.
Sono comprese anche “uscite” e gite giornaliere con il personale educativo.
Maggiori dettagli sono esposti nell’allegato 1 della Carta dei servizi.
Non sono compresi nella retta: acquisto biancheria ed effetti ad uso personale, spese telefoniche,
visite specialistiche richieste dall’ospite/parente, trasporti in ambulanza, assistenza ospedaliera in
caso di ricovero, spese funebri.
ORARI DI VISITA
L’orario di visita è libero nelle ore diurne, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e regolamentato nelle ore
notturne (dalle ore 20.00 alle ore 8.00).
REGOLAMENTO DEI VISITATORI
Le visite devono avvenire nel rispetto della vita della casa, lo scopo è di tutelare la privacy in
momenti particolari come: le visite mediche, l’igiene personale, i trattamenti fisioterapici, la
consumazione dei pasti, i momenti di riposo.
La direzione è comunque disponibile a valutare anche richieste particolari.
E’ consentita la permanenza di familiari nelle ore notturne in caso di assistenza ad ospiti terminali o
in gravi condizioni di salute, previa autorizzazione da parte della Direzione.
ORARI DIPRESENZA E RICEVIMENTO PERSONALE MEDICO
Il Servizio Medico è garantito tutti i giorni della settimana con presenza attiva e reperibilità, il
calendario di presenza attiva è esposto presso gli Ambulatori delle Strutture.
Per informazioni sullo stato di salute psico-fisico degli anziani i medici della casa sono disponibili
durante la settimana, per colloqui telefonici con i parenti, da lunedì a venerdì dalle 13,30 alle 15,00.
Per colloqui individuali occorre prendere appuntamento direttamente con il personale medico.
ORARI DI RICEVIMENTO UFFICIO AMMINISTRATIVO
Periodicamente i familiari sono invitati dalla Direzione a condividere il Piano Assistenziale
Individuale (P.A.I.)La Direzione e la Segreteria sono aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore
17.30 e il Sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ad Arosio, dalle 8.30 alle 17.30 per Como.
DESCRIZIONI DEI SERVIZI

Servizio Amministrativo gestionale
Direzione e segreteria si occupano di tutte le questioni amministrative riguardanti i rapporti con i
fornitori, gli Enti pubblici, le Amministrazioni Comunali, le Asl, le Regioni, nonché della gestione e
coordinamento del personale.
Si occupa inoltre dei rapporti con i familiari per gli aspetti economici e generali accogliendo le
problematiche riguardanti gli ospiti (U.R.P.). Vedi allegato 3.

Servizio di assistenza religiosa
La presenza costante delle Suore e del Cappellano aiutano le anziani a mantenere viva la loro fede e
le accompagnano nei momenti di sofferenza e malattia. Attraverso il dialogo personale, le riflessioni
comunitarie e la partecipazione ai sacramenti le anziane hanno la possibilità di approfondire i
principi fondamentali e la verità della vita cristiana.
Le suore e il cappellano rimangono disponibili, per coloro che lo chiedono, sia per l’assistenza
religiosa che per un rapporto puramente umano e di solidarietà.
Nella cappella interna dell’Istituto, quotidianamente viene celebrata la S. Messa e per chi desidera
parteciparvi, viene recitata la preghiera comune del S. Rosario e dei vespri. Le funzioni religiose
vengono offerte rispettando la libertà di chi professa altre religioni o di chi non è credente.

Servizio di coordinamento
Ogni area di intervento ha un responsabile che coordina le attività ed il personale di settore. Il
gruppo di coordinamento opera con l’intenzione di migliorare costantemente la qualità del servizio
offerto, dal punto di vista organizzativo garantendo e verificando l’efficacia delle linee guida e dei
protocolli in atto, dal punto di vista umano assicurando un adeguato clima relazionale tra operatori,
ospiti e parenti.

Servizio medico-infermieristico
I medici sono presenti tutti i giorni, secondo gli orari stabiliti e rimangono reperibili nelle restanti
ore diurne e notturne.
Il medico si occupa della salute e del benessere psicofisico dell’anziano con visite periodiche,
prescrizione di farmaci, prelievi ed eventuali visite specialistiche o esami diagnostici.
Vengono, inoltre, assicurate, dove necessarie, visite fisiatriche, oculistiche.
Tutte le valutazioni mediche e le terapie vengono registrate sulla cartella clinica e periodicamente
aggiornate.
L’assistenza infermieristica è garantita continuativamente da personale qualificato.
Gli infermieri professionali svolgono un ruolo tecnico e relazionale nei confronti delle anziane e
coordinano le attività assistenziali svolte dal personale ausiliario.

Servizio Socio-Assistenziale
La vita quotidiana segue un clima di familiarità. E’ assicurata un’assistenza globale alla persona
quale la cura dell’igiene personale, dell’alimentazione, del movimento, della socializzazione e
relazione, grazie alla presenza di operatori qualificati (A.S.A. e O.S.S.) presenti 24 ore su 24,
suddivisi in turni.
Inoltre si garantisce un servizio di parrucchiera per un taglio e piega periodico e al bisogno il
servizio di podologia/pedicure.
SERVIZIO EDUCATIVO RIABILITATIVO
Il servizio cura ed attua attività mirate individuali previste dal Piano di Assistenza
Individuale (P.A.I.) delle anziane ed attività di gruppo per piccoli e grandi gruppi.

Servizio di fisioterapia
L’attività fisioterapica si svolge con interventi di tipo individualizzato mirati al mantenimento delle
capacità motorie residue o al recupero di alcune funzioni motorie delle anziane prese in carico.
L’Istituto è dotato di un’attrezzata palestra con personale qualificato e i terapisti della riabilitazione
sono presenti in struttura dal Lunedì al Venerdì.
Nello specifico vengono eseguiti trattamenti individuali di mobilizzazione e massoterapia e di
terapia fisica (tens, ultrasuoni, ionoforesi). Durante la settimana viene svolta inoltre un’attività
motoria di gruppo.
Per impostare i trattamenti ci si avvale della consulenza di un Fisiatra che regolarmente effettua
visite di controllo e, grazie alla sua specializzazione sulle disfagie, segue le ospiti anche per
problemi di ordine alimentare.
Il servizio di fisioterapia si occupa infine della prescrizione e manutenzione di ausili, delle pratiche
e dei contatti con la ASL e con i tecnici ortopedici.
 Servizio di psicomotricità
La psicomotricità si rivolge alla persona considerandola come unità di corpo, mente e cuore. Lo
scopo dell’intervento è quello di stimolare gli ospiti nell’aspetto motorio, relazionale, cognitivo e
ludico, con interventi mirati, conversazioni guidate, attività ludiche che favoriscono le relazione tra
le persone.
In questi incontri gli anziani hanno la possibilità di condividere momenti piacevoli e di relazione, si
dà voce a tutte le emozioni e il gruppo ne diventa il contenitore e il promotore.
L’intervento psicomotorio si rivolge anche alle anziane con trattamenti individuali e personalizzati.

Servizio educativo
Il servizio educativo, presente nella casa dal lunedì al sabato e su programmazione la domenica, si
prende cura della persona anziana nell’ambito emotivo-relazionale.
Per fare questo l’equipe educativa, si preoccupa di accogliere le anziane, rispettando i loro tempi e
la loro storia, considerando la globalità della persona e “prendendosi cura” di tutti gli aspetti che la
compongono: la mente, il corpo, il cuore, lo spirito e la vita in comunità.
Si prevede una programmazione annuale di tipo progettuale, condivisa con le anziane e con il
personale religioso.
Il piano educativo prevede momenti ludici e di socializzazione rivolto a gruppi e individui che tiene
in considerazione gli interessi, le abitudini di vita e le capacità residue degli anziani.
Il piano prevede anche interventi personalizzati pensati sui bisogni, capacità, interessi, abitudini di
vita in particolare mirati all’utenza meno coinvolgibili in attività di gruppo.
Alcune attività sono rivolte alla cura del corpo, come le cure di bellezza, altre alla cura della mente,
come la lettura del giornale, altre alla cura della vita in comunità, attraverso progetti specifici e con
iniziative quali feste, uscite di gruppo e gite giornaliere. In estate si organizzano anche iniziative
serali con la partecipazione di parenti e volontari.

Servizio di ristorazione
Le Rsa sono dotate di una cucina interna per la preparazione dei pasti. Il menù è stabilito in base ad
indicazioni dietetiche ideali per la persona anziana. I medici della casa stabiliscono eventuali
prescrizioni dietetiche per i singoli ospiti in relazione alle specifiche esigenze di salute ed alle cure
in corso. Il menù viene esposto in ogni sala da pranzo.
Il menù giornaliero tipo è:
COLAZIONE
PRANZO
MERENDA
Ore 8.00
Latte, tè, caffè
caffelatte
Fette
biscotti
Ore 11.30/12.00
Ore 16.00
e 1° piatto: pasta, riso, Tè, caffè, latte con
ravioli, tortellini con biscotti.
condimenti vari oppure,
a scelta, in bianco.
In estate merende a
biscottate,
tema
con:
gelato,
2° piatto: possibilità di anguria, sciroppi, torte,
scelta tra due pietanze succhi di frutta ecc..
di carne, pesce o uova,
e un contorno tra due
differenti
tipi
di
verdure proposte.
Frutta di stagione,
yogurt, succo di frutta,
Dolce 2 volte la
settimana
brioches,
crem-caramel, budini,
ecc…
CENA
Ore 18.00
1° piatto: minestra di
pasta o riso con
verdure, ravioli in
brodo
o
semolino
come
alternativa
pastina.
2° piatto: scelta tra
formaggi e salumi vari
e un contorno tra due
differenti tipi di verdure
proposte.
Frutta di stagione
fresca o
cotta o
yogurt, o succhi di
frutta.
Camomilla
Caffè
Il menù ruota con variazione quadrisettimanale e due stagionalità, menù particolari sono previsti per
le festività.

Servizio di lavanderia e guardaroba
All’interno delle Rsa è attivo un servizio di guardaroba e lavanderia, che si occupa del lavaggio e
della stiratura di tutta la biancheria degli ospiti presenti. Rimane libera iniziativa dei parenti gestire i
capi delicati che necessitano di lavaggio a secco.
All’ingresso in struttura ogni anziana porta il suo corredo personale già contrassegnato con un
numero di riferimento, indicato dalla Direzione, su ciascun capo.

Servizio di pulizia
Il servizio interno garantisce la qualità delle pulizie di tutti gli ambienti della R.S.A. con personale
dedicato e riconoscibile.

Servizio di manutenzione
E’ attivo all’interno della struttura un servizio di manutenzione ordinaria. Per manutenzione
straordinaria ci si avvale di aziende specializzate esterne che garantiscono
l’efficienza e la
manutenzione degli impianti
Vogliamo con questi servizi realizzare un’ospitalità che riguarda la persona intera, non un aspetto o
un bisogno particolare di essa.
Nel gesto di accoglienza e di ospitalità rivive allora la persona anziana e si rende l’amore di Cristo
verso l’uomo.
Dice
DiceSan
SanPaolo:
Paolo:
“ Non
“ Nondimenticate
dimenticatel’ospitalità;
l’ospitalità;alcuni
alcunipraticandola,
praticandola,
hanno
hannoaccolto
accoltodegli
degliangeli
angelisenza
senzasaperlo”
saperlo”
(Ebrei
13,2)
(Ebrei
13,2)
UNA GIORNATA NELLA NOSTRA CASA
Dalle ore 6.30 alle ore 8.30
Risveglio
L’inizio della giornata è dedicato all’igiene e alla cura della persona.
Dalle ore 8.30 alle ore 9.00
Prima Colazione
Servita in sala da pranzo, in camera alle signore allettate.
Dalle ore 9.00 alle ore 10.00
Spazio per il Buon Giorno
e Funzione religiosa (per chi lo desidera)
Il personale di animazione incontra le signore per un saluto e per proporre le attività della giornata.
Dalle ore 10.00 alle ore 11.15
Momenti dedicati alla cura del corpo, della mente e del cuore
Durante la mattinata si svolgono diverse attività di animazione, fisioterapia e psicomotricità. Il
personale medico, infermieristico e socioassistenziale si occupa della cura quotidiana delle anziane.
Dalle ore 11.30 alle 14.30
Pranzo e riposo pomeridiano
Viene servito in sala da pranzo. Dopo il caffè le signore posso riposare nel soggiorno o nelle proprie
camere.
Dalle ore 14.30 alle 17.30
Momenti dedicati alle relazioni sociali e affettive
Le signore possono godere della compagnia di parenti, amici mentre viene servita la merenda. Il
personale di animazione con volontari organizza momenti ludici e ricreativi.
Dalle ore 16.45 alle 17.30 Funzione religiosa (per chi lo desidera)
Dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Cena, camomilla e….sogni d’oro
Dopo la cena servita in sala da pranzo le signore possono usufruire di spazi per la lettura personale
o per vedere la tv prima di dormire .
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE (Allegato 4)
Attraverso un questionario anonimo viene effettuata la rilevazione della soddisfazione degli ospiti e
dei familiari.
I risultati vengono rielaborati e restituiti attraverso un resoconto scritto pubblicizzato nei punti di
informazione per i parenti ed inseriti nel Bilancio Sociale.
DIMISSIONI
In caso di dimissioni volontarie dell’ospite, il responsabile sanitario o suo delegato redige una
relazione sanitaria. La direzione informa i Servizi territoriali della dimissione dell’Ospite ed è a
carico dell’utente la scelta del medico di medicina generale.
RICHIESTA DOCUMENTAZIONE
Gli utenti che necessitano di copia di documenti personali possono visionare l’apposito
“Regolamento
di
accesso
agli
atti”
sul
sito
della
cooperativa
San
Giuseppe.
www.cooperativasangiuseppe.it
ELENCO ALLEGATI (GLI ALLEGATI SONO DISPONIBILI IN SEGRETERIA R.S.A.)

Allegato 1: Rette e riferimenti struttura (retta 2015 € 61,oo)

Allegato 2: regolamento di Ospitalità

Allegato 3: modulo e segnalazioni lamentele-apprezzamenti

Allegato 4: questionario soddisfazione
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Carta dei Servizi 2015 - Cooperativa Sociale San Giuseppe a rl onlus