30 SETTEMBRE 2011
La mobilità sostenibile:
idee e soluzioni
Claudio De Viti
Direttore Settore Moto Confindustria Ancma
LE 2 RUOTE APPARTENGONO INTRINSECAMENTE ALLA MOBILITA’
SOSTENIBILE:
- perché rappresentano una soluzione per ridurre la congestione del traffico
- perché consentono una mobilità individuale estremamente flessibile (door to door)
- perché riducono sensibilmente i tempi negli spostamenti (il tempo perso in coda in
città come Roma o Milano arriva a 500 ore su base annua)
- perché occupano poco spazio e trovano facilmente parcheggio
- perché hanno consumi contenuti e bassi costi di gestione
- perché hanno un impatto limitato in termini di emissioni (le nuove generazioni di 2
ruote a motore hanno ridotto fino al 92% CO e HC rispetto all’EURO zero)
- perché contribuiscono a contenere le emissioni di CO2 nelle città (i veicoli con
cilindrate contenute hanno livelli medi di 50g/km di CO2)
- la presentazione di nuovi veicoli ibridi ed elettrici indicano ulteriori passi verso la
mobilità eco sostenibile, a patto che siano realizzate le infrastrutture necessarie
I VEICOLI IBRIDI ED ELETTRICI
- Sebbene rappresentino oggi una quota pari allo 0,3 % mostrano incrementi rilevanti
su base annua
- in Italia si superano le 1000 unità a trazione elettrica (inclusi i quadricicli) a cui si
aggiungono 300 veicoli ibridi
- continuando con i ritmi di crescita attuali possiamo prevedere un mercato di circa
10.000 pezzi entro il 2020 e una quota del 3% sul totale mercato
- tale quota sarà decisamente superiore nelle aree metropolitane e nelle ZTL
- prerequisito essenziale per lo sviluppo del mercato rimane la disponibilità delle
colonnine per la ricarica
- il supporto da parte delle amministrazioni pubbliche è l’altro fattore determinante,
tuttavia l’esperienza degli ultimi anni dimostra che le risorse dedicate vanno
commisurate alla domanda
- le incentivazioni a supporto del mercato devono favorire gli investimenti sui veicoli
elettrici ed ibridi senza dimenticare il resto dei veicoli dedicati alla mobilità urbana
CICLOMOTORI ELETTRICI
2008 2009 ∆% 2010 ∆%
2010
2011
gen-ago gen-ago ∆%
409 473 15,6 683 44,4
482
800
700
700
600
600
655 35,9
500
500
400
300
2008
400
2009
300
2010 gen-ago
2011 gen-ago
2010
200
200
100
100
0
0
1
1
MOTOCICLI ELETTRICI
2008 2009 ∆% 2010 ∆%
180 260 44,4 364
2010
2011
gen-ago gen-ago ∆%
40
262
400
350
350
300
300
290 10,7
250
250
200
150
2008
200
2009
150
2010 gen-ago
2011 gen-ago
2010
100
100
50
50
0
0
1
1
BICICLETTA E MOBILITA’ SOSTENIBILE
-
Per una circolazione stradale senza smog, è forse banale, la bici è il veicolo per
eccellenza e migliora significativamente la salute di chi la utilizza.
-
La sua diffusione, se adeguatamente sostenuta con corsie preferenziali protette,
migliora anche il livello complessivo della sicurezza stradale, riducendo i costi sociali
correlati al traffico e all’incidentalità.
-
Per contro, nonostante praticamente nessuno contesti tali dati “oggettivi” e sia unanime
la percezione che le nostre città sono malate di traffico e che la qualità della vita è
peggiorata a causa dei problemi legati agli spostamenti, l’uso della bici continua a non
essere incentivato, se non addirittura ostacolato.
-
Per distanze entro i 5 Km le bici possono spostare le persone con emissione zero in
tempi più rapidi rispetto ad altri mezzi di trasporto, soprattutto se si considerano anche i
tempi di parcheggio.
BICICLETTA E MOBILITA’ SOSTENIBILE
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Questo non vuole essere lo slogan di un mondo con sole biciclette!
-
E’ solo l’auspicio di un maggiore coinvolgimento del Velocipede (è ancora chiamato così
nel Codice della Strada) negli spostamenti così detti dell’ultimo Miglio.
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Quando si parla di inquinamento le soluzioni convergono sempre verso il trasporto
collettivo o la condivisione di risorse, sharing.
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La bicicletta rappresenta un’ottima soluzione se concepita come tassello di un mosaico
più grande. La bicicletta, propria o condivisa, diventa così il mezzo più indicato nei tratti
iniziali o finali degli spostamenti in modo da integrarsi perfettamente con un sistema più
ampio e diffuso sul territorio.
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Dove vi fossero salite troppo ardue la bicicletta a pedalata assistita rappresenta la
soluzione ideale.
BICICLETTA E MOBILITA’ SOSTENIBILE
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Le biciclette vendute in Italia sono circa 1,8 milioni l’anno di cui 40/50 mila a pedalata
assistita.
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La produzione italiana, leader in Europa, si assesta invece sui 2,5 milioni di pezzi il che
vuol dire che importandone 600.000 ne esportiamo circa un milione e trecentomila.
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Un dato interessante, sempre per parlare dei numeri, mostra che in Danimarca si vendono
circa 11 biciclette ogni cento abitanti, in Germania quasi 6 e in Italia solo 2,8.
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Lo scorso anno solo in Germania si sono vendute 200.000 bici a pedalata assistita mentre
in Olanda 125.000.
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Francia e Inghilterra hanno programmi governativi nazionali per lo sviluppo della
bicicletta. Anche la Spagna con un progetto di infrastrutture ciclabili chiamato «Vias
Verdes» si attiva per promuovere l’uso della bici.
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In Italia da due anni esiste la Giornata Nazionale della Bicicletta, speriamo sia un inizio per
una maggiore promozione e diffusione dell’uso della bicicletta.
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