Marta e Maria
… mentre erano in cammino, entrò in un
villaggio e una donna, di nome Marta,
l’accolse in casa sua….
 Essa aveva una sorella
di nome Maria la quale,
sedutasi ai piedi di
Gesù, ascoltava la Sua
Parola.
L’espressione “ascoltava la Parola” esprime
un tema caro a Luca, che considera
l’atteggiamento di ascolto l’inizio dell’atto di
fede, tappa che il discepolo di Gesù deve
compiere.
Il problema è ristabilire
l’equilibrio tra l’ascolto
e il servizio, sapendo che
il secondo nasce dal
primo.
Maria diventa l’immagine del vero discepolo
di Gesù: non disprezza chi si occupa del
“fare”, ma non rinuncia alla “parte migliore”.
…e Marta?
Marta diventa l’immagine di chi si lascia
travolgere dall’agitazione, inquietudine e
dispersione per i propri impegni e sottovaluta
l’importanza dell’ascolto.
Marta ha perso il senso dell’ascolto e, di
conseguenza, del suo affannarsi. La sua
presenza è invadente, nel brano fa tutto lei.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice
Nelle tue mani è la mia vita
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi.
 ….. è magnifica la mia eredità
 Perché io pongo sempre innanzi a me il

Signore
 Dal Vangelo secondo Luca ( 10, 38 – 42 )
 Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome
Marta, lo accolse nella sua casa.
 Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù,
ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi.
Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha
lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
 Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte
cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno.
 Maria si è scelta la parte migliore, che non le
sarà tolta».
Scarica

5-marta-e-maria-presentazione