Comunicato stampa VENERDÌ 7 – SABATO 22 AGOSTO 2009 Grecìa Salentina (PUGLIA) FESTIVAL LA NOTTE DELLA TARANTA DODICESIMA EDIZIONE Dal 7 al 22 agosto nel Salento torna La Notte della Taranta, il più grande festival musicale dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione. Il festival è promosso ed organizzato da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Fondazione La Notte della Taranta, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella in collaborazione con Camera di Commercio di Lecce e Gratta e Vinci. Il Festival itinerante La Notte della Taranta, che precede il concertone finale di Melpignano, si svolgerà dal 7 al 20 agosto (con la consueta pausa del 15 agosto) nelle piazze dei comuni della Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Soleto, Sternatia e Zollino), di Alessano, Galatina e Cursi. Il Festival ospita alcuni dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina e numerosi progetti speciali frutto delle collaborazioni sempre più frequenti tra i gruppi salentini di riproposta e musicisti di altra estrazione geografica e culturale. Venerdì 7 agosto la rete dei tredici concerti prende il via, come di consueto, da Corigliano d’Otranto con il concerto di Stella Grande e le Anime Bianche, Menamenamò, Taranta Social Club, Compagnia di scherma salentina e Zimbaria. Sabato 8 agosto nella tappa di Cursi, che vede la partecipazione degli artisti selezionati dal concorso Note per la notte Rione Junno e Dj Bellezza, dei Transalento e degli Skaddìa, andrà in scena “Taràn. Danze d’amore, di lotta, di euforia, di trance” è uno spettacolo della compagnia Tarantarte di Maristella Martella che si ispira alle differenti danze italiane e mediterranee. Domenica 9 agosto a Zollino si alterneranno sul palco Briganti di terra d'Otranto, Uccio Aloisi e Robba de Smuju, e il nuovo ensemble composto da Claudio Miggiano, Cinzia Villani, Massimiliano Morabito e Umberto Panico. Lunedì 10 Agosto a Martano un progetto speciale che vede sullo stesso palco Sam Karpienia, una delle voci più rappresentative della musica indipendente marsigliese, e i Mascarimirì di Claudio Cavallo Giagnotti mescolando tradizioni musicali e innovazioni sonore. In apertura spazio agli Arsura. Martedì 11 Agosto a Martignano l’Ensemble La Notte della Taranta porterà in scena i momenti più significativi che hanno caratterizzato le edizioni del Festival dal 1999 al 2008. Durante il concerto si alterneranno momenti di grande poesia regalataci da Piero Milesi, a momenti di esplosione ritmica firmati da Stewart Copeland e Vittorio Cosma, passando per le sonorità tipicamente popolari e di grande impatto emotivo di Ambrogio Sparagna fino alla riproposta degli arrangiamenti world di Mauro Pagani. In apertura il progetto Triace, che rappresenta la simbiosi tra la vocalità tradizionale e i suoni più contemporanei, e Su’d’Est. Il gruppo,che parte dalla musica popolare salentina e passa dall’evocazione senza artifici alla contaminazione con la "world music", fino alla proposta di brani originali, ospita Francesco Fry Moneti violinista dei Modena City Ramblers, un pezzo del folk italiano. Mercoledì 12 Agosto a Calimera Sciacuddhuzzi, Antonio Amato Ensemble, SalentOrkestra e Alla Bua. Giovedì 13 agosto a Castrignano dei Greci Nel progetto Tamburi di pietra si incontrano due repertori musicali e due tradizioni coreutiche del Mezzogiorno d'Italia: la pizzica e la tammurriata. I Malicanti, gruppo che esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Salento e del Gargano, si confronteranno con A Paranza R' O Lione, gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia e in particolare di quelle campane. Nella stessa serata il Festival ospita il concerto di Daniele Durante. Venerdì 14 Agosto a Sternatia il festival prosegue con Manekà, Ghetonia e Antonio Castrignanò Gruppo Popolare. Dopo la consueta pausa di Ferragosto domenica 16 Agosto a Soleto spazio a Mario Salvi, Giandomenico Caramia e i Cantori di Villa Castelli, Tamburellisti di Torrepaduli e Arakne Mediterranea con la presenza di Vera Di Lecce. Lunedì 17 agosto a Carpignano Salentino canzone siciliana e salentina si confrontano sullo stesso palco con il ventottenne Mario Incudine, considerato dalla critica un interprete capace di cantare in un modo nuovo la Sicilia “fra il cantastorie e il cantautore”, e Il laboratorio etnico-musicale salentino Kalàscima. Nella stessa serata spazio anche agli Epifani Barbers. Martedì 18 Agosto a Galatina (Piazza San Pietro) doppio progetto speciale con i salentini Ariacorte che ospitano l’organettista sardo Totore Chessa e l’anziano suonatore di launeddas Luigi Lai, e con i Kamafei che duetteranno con Alessia Tondo, Cesko e Puccia degli Apres La Classe. Mercoledì 19 agosto a Cutrofiano Il lungo percorso di ricerca e sperimentazione sul rapporto fra le musiche del Sud Italia e del Mediterraneo della Bandadriatica di Claudio Prima si fonde con l’esperienza d’autore dei Radicanto e con la vocalità di Raiz per proporre cantiche sefardite e musica mediterranea di diversa provenienza africana ed europea. In apertura La Banda Wagliò. Il Festival si concluderà giovedì 20 agosto ad Alessano con il concerto di Enza Pagliara, affiancata da Contadine e Trattoristi di Torchiarolo, Canzoniere Grecanico Salentino e Officina Zoè. EVENTI COLLATERALI Anche quest’anno il festival incrocia, promuove e produce iniziative di carattere culturale che fanno della musica un punto di partenza ma che da qui si allargano ad altri linguaggi artistici. Dal 7 al 22 Agosto nel Castello di Corigliano d'Otranto l'Associazione Boy’s sport, arte e cultura presenta “Omaggio a Vittorio Bodini”, una mostra collettiva di pittura che comprende oltre 30 opere degli artisti Franco Cudazzo, Vincenzo Congedo, Pina Gorgoni, Ada Paiano, Rosaria Ramirez, Patrizio Quarta e Gianna Stomeo, Sofia Tsolachi tutte ispirate ai versi del poeta la cui poesia rappresentò il Salento dagli Anni ’40 agli Anni ’70. Domenica 16 Agosto (ore 19.30) Palazzo Palmieri a Martignano ospita la presentazione del libro “Corpi Danzanti – Culture, Tradizioni e Identità“. Atti delle Giornate di studio in memoria di Giorgio Di Lecce (Besa Editrice). Mentre mercoledì 19 agosto (ore 19.30) presso il Palazzo della Cultura di Galatina si terrà la presentazione della ristampa “Il Tarantolismo nella superstizione e nella scienza” di Francesco de Raho (Besa Editrice) CONCERTONE Sabato 22 agosto, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, L'Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, diretta per la terza edizione consecutiva da Mauro Pagani, proporrà i brani classici della musica popolare salentina tra atmosfere world, venature jazz, suggestioni arabe, musica d'autore italiana e sonorità africane. L’Orchestra La Notte della Taranta, che si avvarrà anche quest’anno della presenza di Mario Arcari, assistente musicale del maestro concertatore, è composta da trenta tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, basso, tastiere, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti. Anche per questa edizione ospite dell’orchestra Mimmo Epifani alla mandola. Il Concertone di Melpignano sarà aperto da Iubal Kollettivo Musicale, gruppo vincitore del concorso Note per la Notte, dedicato a giovani band che rielaborano la musica popolare, realizzato in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti e che rientra nel progetto La Taranta nella Rete. Subito dopo la serata proseguirà con l'anziano cantore Uccio Aloisi, il grande mattatore della pizzica e della melodia popolare salentina, con il gruppo Alla Bua, nato dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina ed infine con Girodibanda, un'idea di Marinella Mazzotta e Cesare Dell'Anna, diventata progetto speciale: un incontro tra i suoni della banda da giro, le voci popolari, le danze e gli "sconfinamenti" balkanjazz. Ospiti della serata saranno Eugenio Finardi, cantante, autore, chitarrista e pianista in oltre trent’anni di carriera ha spaziato tra rock e folk, fado e sonorità acustiche; la cantante africana Angelique Kidjo, una delle più entusiasmanti ed elettrizzanti performer del mondo musicale odierno, oltre che una delle sue più originali e creative personalità. La sua missione è sempre stata, fin dagli esordi, quella di creare un linguaggio comune tra diverse culture; la cantautrice israeliana Noa e l’attrice/cantante palestinese Mira Awad. Dal 2002 sono impegnate in una campagna sociale e musicale che ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul conflitto in Medio Oriente. Con il singolo “There must be another way”, titolo anche di un fortunato cd, hanno rappresentato Israele al celebre contest musicale Eurovision 2009 di Mosca. Un emozionante inno alla pace cantato in 3 lingue (ebraico, arabo e inglese); Simone Cristicchi e il coro dei Minatori di Santa Fiora, un progetto che vede il cantautore romano vincitore del festival di Sanremo nel 2007 al fianco di un gruppo di minatori del piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata che ripropone il vasto e originale repertorio di canzoni tradizionali locali. Canzoni tramandate proprio dai minatori santafioresi, che erano soliti interpretarle nelle occasioni di festa e di lotta, nelle osterie o nelle piazze del paese; la stella anglosassone Z-Star, cantante, autrice, chitarrista, percussionista e poeta che propone un viaggio emozionante nella migliore tradizione soul jazz. Novità di questa edizione sarà la speciale accoglienza rivolta a quanti raggiungeranno Melpignano in treno: il poeta e regista teatrale Pierluigi Mele accoglierà i viaggiatori leggendo brani tratti dal suo romanzo “Da Qui Tutto è Lontano” pubblicato da Lupo Editore. Le letture saranno accompagnate dalla danza e dalla musica di un’allegra e giovane compagnia teatrale. Ad ogni viaggiatore saranno poi donati fogli contenenti passi del libro, come buon viatico al Concertone. I fogli di poesia verranno successivamente donati dalla compagnia al pubblico che sosterà lungo il Convento di Melpignano, prima dell’esibizione dell’Ensemble. I concerti avranno inizio ogni sera alle 21.30 Il concertone avrà inizio alle ore 19.30 Informazioni: 0836 43.40.56 - www.lanottedellataranta.it - [email protected]. UFFICIO STAMPA Nazionale: Luciano Rutigliano 349.77.51.186 [email protected] Regionale: Pierpaolo Lala - Cool Club 339.43.13.397 [email protected] Tel/fax +39 080 555 99 87 - [email protected] CALENDARIO DEL FESTIVAL “LA NOTTE DELLA TARANTA 2009 Venerdì 7 Agosto CORIGLIANO D'OTRANTO - Piazza Vittoria Stella Grande e le Anime Bianche Menamenamò Taranta Social Club Compagnia di scherma salentina Zimbaria Sabato 8 Agosto CURSI – Piazza Pio XII Taràn Skaddìa Rione Junno (“Taranta nella rete”) Transalento e Dj Bellezza (“Taranta nella rete”) Domenica 9 Agosto ZOLLINO – Villa Comunale Briganti di terra d'Otranto Uccio Aloisi e Robba de Smuju Claudio Miggiano, Cinzia Villani, Massimiliano Morabito e Umberto Panico Lunedì 10 Agosto MARTANO – Largo Santa Sofia Arsura Sam Karpienia Mascarimirì Pietra” Daniele Durante Venerdì 14 Agosto STERNATIA – Villa Comunale Manekà Ghetonia Antonio Castrignanò Gruppo Popolare Domenica 16 Agosto SOLETO – Villa Comunale Mario Salvi, Giandomenico Caramia e i Cantori di Villa Castelli Tamburellisti di Torrepaduli Arakne Mediterranea ospite Vera Di Lecce Lunedì 17 Agosto CARPIGNANO SALENTINO Piazza Duca d'Aosta Mario Incudine Laboratorio Kalàscima Epifani Barbers Martedì 18 Agosto GALATINA – Piazza San Pietro Ariacorte ospiti Totore Chessa e Luigi Lai Kamafei ospiti Alessia Tondo, Cesko e Puccia (Apres La Classe) Martedì 11 Agosto MARTIGNANO -Piazza della Repubblica Triace Su’d’Est ospite Fry Moneti (Modena City Ramblers) Ensemble “Notte della Taranta” Mercoledì 19 agosto CUTROFIANO – Piazza Municipio La Banda Wagliò Radicanto Bandadriatica ospite Raiz Mercoledì 12 Agosto CALIMERA – Area Mercatale Sciacuddhuzzi Antonio Amato Ensemble SalentOrkestra Alla Bua Giovedì 20 Agosto ALESSANO – Piazza Don Tonino Bello Enza Pagliara ospiti Contadine e trattoristi di Torchiarolo (Br) Canzoniere Grecanico salentino Officina Zoè Giovedì 13 Agosto CASTRIGNANO DE' GRECI – Zona 167 Malicanti e A Paranza r' o Lione in “Tamburi di Inizio concerti ore 21.30 – ingresso libero Info 0832821827 – segreteria 0836434056 www.lanottedellataranta.it Venerdì 7 Agosto CORIGLIANO D'OTRANTO – Vittoria Stella Grande e le Anime Bianche Menamenamò Taranta Social Club Compagnia di scherma salentina Zimbaria Piazza STELLA GRANDE E LE ANIME BIANCHE Ispirazione poetica e suoni della tradizione popolare salentina si coniugano nel lavoro delle Anime Bianche, tra le giovani realtà della riproposta musicale del territorio. Gli strumenti musicali utilizzati dal gruppo, l’intensità dell’interpretazione e una spiccata teatralità puntano a un crescente coinvolgimento ritmico ed emotivo del pubblico. MENAMENAMÒ Il gruppo, diretto da Luigi Mengoli, da quasi quindici anni è impegnato in una ricerca etnomusicale sfociata nella raccolta, e successiva pubblicazione, di oltre 200 canti popolari salentini: canti d’amore, di lavoro, "pizziche". I Menamenamò si sono distinti, nel variegato panorama della musica popolare salentina, per le voci dei componenti del gruppo e per la maestria della composizione e della esecuzione degli arrangiamenti. TARANTA SOCIAL CLUB Il gruppo nasce dalla convergenza di diverse esperienze artistiche, professionali e individuali che vanno dalla profonda conoscenza dei più importanti aspetti culturali e tradizionali salentini, alla decennale esperienza musicale e nella terapia. Il suono della formazione non è caratterizzato solo dal ritmo incessante della pizzica - pizzica, ma anche dai canti polivocali alla stisa. COMPAGNIA DI SCHERMA SALENTINA L’Associazione Culturale “Compagnia di Scherma Salentina” ripropone l’atmosfera delle ronde che accompagnavano i danzatori di scherma salentina. Lo spettacolo è suddiviso in quattro momenti principali: scherma salentina (eseguita esclusivamente dai depositari); danza-scherma (così come viene rappresentata durante i festeggiamenti in onore di San Rocco a Torrepaduli), canti della tradizione salentina e ronda di scherma. ZIMBARIA Il ritmo travolgente del tamburello e l'evoluzione vocale e strumentale della pizzica salentina trovano la loro massima fonte di ispirazione e la loro massima espressione nella formazione ora guidata da Rossano Ruggeri e di cui Pino Zimba è stato l'anima fino al giorno della sua morte, avvenuta il 13 febbraio 2008 (dallo scomparso leader aveva preso il nome ad indicare una antica tradizione familiare). Zimba, già protagonista nell’Officina Zoè, con Zimbarìa stava rinnovando l'impegno nella diffusione della musica salentina in questo ambizioso progetto che ora prosegue attraverso il tamburello del figlio Edoardo. Sabato 8 Agosto CURSI – Piazza San Pio XII Taràn. Danze d’amore, di lotta, di euforia, di trance Skaddia Rione Junno (“Taranta nella rete”) Transalento e Dj Bellezza (“Taranta nella rete”) TARÀN “Taràn. Danze d’amore, di lotta, di euforia, di trance” è uno spettacolo della compagnia Tarantarte che si ispira alle differenti danze italiane e mediterranee. I passi della Pizzica salentina, delle Tammurriate campane, della Tarantella calabrese e del Gargano, i giri vorticosi dello Zar egiziano e delle danze Sufi sono il punto di partenza delle creazioni coreografiche di Maristella Martella. L’approccio coreografico alle danze tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi, accomunati dal contatto forte con la terra e dal compiersi della danza all’interno di un cerchio detto ronda, rota, votata, a seconda della regione, creatosi nell’intimità dei cortili di casa e nelle strade. Un omaggio alla Grecìa salentina attraverso canti e testi in griko e greco antico.antico. SKADDÌA L’obiettivo del gruppo è la trasmissione di una parte della nostra produzione poeticamusicale, affidata solo ed esclusivamente alla tradizione orale, quindi pizziche, canti, stornelli e nenie raccolti dall'ascolto della viva voce degli anziani. Il repertorio è basato sulla ricerca di musiche e canti della tradizione pugliese e si articola di pizziche varie, da quella più conosciuta di San Vito dei Normanni a quella di Villa Castelli, da quella di Ostuni a quella di Ceglie Messapica. RIONE JUNNO Il gruppo è costituito da giovani interpreti esperti nelle tecniche musicali derivanti dallo stile garganico. Il gruppo, che prende il nome da un quartiere di epoca pre-romana di Monte Sant’Angelo, ha riscoperto storie ed usanze con un occhio particolarmente attento alla musica, al canto, al ballo e agli strumenti della tradizione. La loro musica nasce dalla voglia di accostare due realtà apparentemente incompatibili come la taranta e il contemporaneo “beat” elettronico. Gruppo vincitore del concorso “Note per la notte” promosso nell'ambito del progetto “La taranta nella rete”. TRANSALENTO e DJ BELLEZZA Dopo sei anni di attività live e dopo l’incisione di due dischi, uno dei quali registrato in India, Transalento è in grado di proporre set impetuosi e coinvolgenti, un rapimento estatico fatto di elaborazioni elettroniche e strumenti mediterranei, di ipnosi musicale e di melodie estemporanee. Il dub, i giochi di voci, le tradizioni mediterranee, i repertori indiani e australiani, le improvvisazioni jazzistiche, la robustezza funk, il trip hop: tutto si condensa in un approccio musicale unico, in performance sempre diverse. Dj Bellezza muove i primi passi nel Salento come breaker avvicinandosi alla cultura hip hop. Verso la fine del 1998 inizia l' avventura nel mondo del pc recording avvicinandosi direttamente alle composizioni di sound ormai affermati con contaminazioni di musica popolare. Dj Bellezza è stato selezionato grazie al concorso “Note per la notte” promosso nell'ambito del progetto “La taranta nella rete” Domenica 9 Agosto ZOLLINO – Villa Comunale Briganti di terra d'Otranto Uccio Aloisi e Robba de Smuju Claudio Miggiano, Cinzia Villani, Massimiliano Morabito e Umberto Panico BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO Nato nell’estate 2001, il gruppo fa parte delle giovani realtà della riproposta popolare del Salento. La formazione porta avanti un lavoro puntuale di sintesi di esperienze e vocazioni in campo artistico-musicale. Il gruppo ha saputo arricchirsi e rinnovarsi mantenendo intatta la cura delle sonorità, affidate alla modulazione delle voci e alle sonorità degli strumenti tipici della tradizione. UCCIO ALOISI e ROBBA DE SMUJU Per la sua straordinaria vocalità antica, caratterizzata dall’uso di particolari fioriture e abbellimenti, in analogia con i modi delle tradizioni mediterranee, Uccio Aloisi rappresenta un fondamentale riferimento per tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica di tradizione orale salentina. Compagno di viaggio di Uccio Aloisi nei concerti è il suo gruppo Robba de smuju, che interpreta i brani tradizionali in maniera semplice ed essenziale valorizzando la sua personalità musicale. Nello spettacolo Uccio ripercorre la "vera" tradizione salentina, dagli stornelli ai canti d'amore, dai canti alla stisa sino ad arrivare alla frenetica Pizzica-pizzica. Uccio Aloisi lo scorso 1 ottobre ha compiuto i suoi primi 80 anni, la maggior parte dei quali li ha passati lavorando la terra e cantando. CLAUDIO MIGGIANO, CINZIA VILLANI, UMBERTO PANICO E MASSIMILIANO MORABITO Il polistrumentista Claudio Miggiano, per anni membro dell’Officina Zoè, capace di svariare dal violino al mandolino, dal tres al tamburello, propone questo progetto che tocca le vette più alte del ritmo e delle melodie di tradizione orale. “Sende nà rionette sunà” (“Senti un organetto suonare”) è il titolo del suo ultimo lavoro discografico nato sul campo. Il musicista di Cisternino ha infatti raccolto testimonianze in tutta la Puglia, ha registrato e poi ha eseguito questi antichi brani. Al suo fianco la voce di Anna Cinzia Villani, l'organetto di Massimiliano Morabito, l'armonica a bocca di Umberto Panico coadiuvati da Enza Magnolo, Giuseppe Turco e Giuseppe Delle Donne. Lunedì 10 Agosto MARTANO – Largo Santa Sofia Arsura Sam Karpienia Mascarimirì ARSURA Passione, furore creativo, allegria e attaccamento alle radici della tradizione: sono queste le caratteristiche che accompagnano da sempre il lavoro di questo gruppo, con una sguardo attento alla world music internazionale. La loro musica racconta di temi sociali, cosmopolitismo, affetti familiari, emigrazione e amore. SAM KARPIENIA Il suo passato da musicista inizia sulla scena marsigliese più di dieci anni fa quando, con il progetto Kanjar'oc, regala uno stile che lo avvicina al punk-rock. Il suo percorso musicale lo ha portato ad incontrare un grande musicista marsigliese, Manu Théron, rappresentante illustre della musica polifonica tradizionale. Il suo progetto musicale più forte nasce con i Dupain, ospiti in diverse edizioni de La Notte della Taranta. Il Sam Karpienia Trio mostra un rock mediterraneo intenso e acceso, le chitarre elettriche sono sostituite dalle mandole elettrificate e questo crea, con la voce tipicamente flamenco di Sam Karpienia, un suono elettrico, mediterraneo e singolare. MASCARIMIRI Con solide radici di conoscenza e padronanza delle tradizioni, Claudio "Cavallo" Giagnotti dirige dal 1998 il progetto Mascarimirì, portando il linguaggio della pizzica verso nuove frontiere. Per definire il suono dei Mascarimirì è stato coniato il termine "tradinnovazione" che li ha accompagnati in oltre dieci anni di attività. I Mascarimirì, con il loro sound originale, dalla pizzica al punk-dub tarantolato, sono infatti da sempre impegnati nella risignificazione della musica tradizionale salentina. Martedì 11 Agosto MARTIGNANO – Piazza della Repubblica Triace Su’d’Est ospite Fry Moneti (Modena City Ramblers) Ensemble “Notte della Taranta” TRIACE Il progetto artistico sceglie come punto di partenza la musica popolare tutta salentina per lasciar confluire ogni energia del sacro fuoco dell’ispirazione nelle sonorità più ricercate e travolgenti. Emanuela Gabrieli, Alessia Tondo e Carla Petrachi danno nuovo significato al dialogo musicale che nel 2008 le ha viste passare per la pubblicazione del primo lavoro discografico “Sebben che siamo donne”. Triace rappresenta la simbiosi tra la vocalità tradizionale e i suoni più contemporanei, gli strumenti giocano il contrasto dei suoni e la musica popolare si apre a nuove suggestioni. La sua naturale circolarità accoglie il gusto dell’improvvisazione. SU' D'EST ospite Fry Moneti (Modena City Ramblers) Su’ d’Est è approdato alcuni anni fa nel panorama della musica salentina con l’orgoglio dell’appartenenza (Sono d’Est) che da sempre anima gli abitanti di questa terra e con la consapevolezza di ciò che rappresenta una zona di confine come il Salento (SudEst): crocevia di scambi e incontri di culture, terra d’accoglienza per antonomasia. Il gruppo parte dalla musica popolare salentina e passa dall’evocazione senza artifici alla contaminazione con la "world music", fino alla proposta di brani originali. Ospite della serata Francesco “Fry” Moneti violinista dei Modena City Ramblers, un pezzo del folk italiano. Sin da giovane Francesco inizia a studiare il violino e la chitarra. Durante l'adolescenza suona in alcuni gruppi e nel 1996 entra nei Modena. Nella sua lunga carriera ha collaborato con Bandabardò, Lou Dalfin, Casa Del Vento, Municipale Balcanica, Crifiu, Tosca, La Tresca, Patrizio Fariselli e molti altri. ENSEMBLE “NOTTE DELLA TARANTA” L’Ensemble Notte della Taranta porta in scena i momenti più significativi che hanno caratterizzato le edizioni del Festival della Notte della Taranta dal 1999 al 2008. Durante il concerto si alterneranno momenti di grande poesia regalataci da Piero Milesi, a momenti di esplosione ritmica firmati da Stewart Copeland e Vittorio Cosma, passando per le sonorità tipicamente popolari e di grande impatto emotivo di Ambrogio Sparagna fino alla riproposta degli arrangiamenti world di Mauro Pagani. L’ensemble ha all’attivo decide di concerti in giro per il mondo. Nel 2009 l’ensemble si è esibito a Viterbo, Matera, Roma, Milano, Lugano, New York, in Portogallo. Mercoledì 12 Agosto CALIMERA – Area Mercatale Sciacuddhuzzi Antonio Amato Ensemble SalentOrkestra Alla Bua SCIACUDDHUZZI Il gruppo usa strumenti acustici di estrazione popolare ed è specializzato in un repertorio frutto delle ricerche etnomusicologiche sul territorio salentino. Fondato da Francesco Attanasi, scomparso prematuramente quattro anni fa, il gruppo – diretto dal fratello Giuseppe - si avvale anche della collaborazione di musicisti israeliani, greci e provenienti da altre zone d’Italia. ANTONIO AMATO ENSEMBLE Antonio Amato è un giovane cantore che ha appreso in famiglia le modalità del canto popolare. Il suo repertorio spazia dai canti d’amore a quelli di protesta, dai canti di lavoro alle pizziche. Il gruppo che lo accompagna si pone l’obiettivo di rileggere il repertorio della musica tradizionale salentina con uno stile raffinato ed elegante. SALENTORKESTRA È un progetto che nasce con l’obiettivo di proporre composizioni originali e musiche tradizionali salentine nel contesto più ampio della cultura musicale del Mediterraneo. Ritmi balcanici, greci e albanesi si intrecciano con pizziche e tarantelle con l’intento di amalgamare le sensibilità. ALLA BUA Il gruppo Alla bua nasce dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina: dalle ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, alle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, alle tipiche feste nelle corti. Alla Bua, che in griko significa medicina alternativa, o altra cura, ispira l’animo e il suono del gruppo. La cura: nel passato contro il morso velenoso della leggendaria taranta, oggi contro la piattezza della società moderna. Una cura a suon di pizzica-pizzica, danza forte, calda e liberatoria. Negli ultimi anni il repertorio si è arricchito di brani originali composti dagli stessi autori. Giovedì 13 Agosto CASTRIGNANO DE' GRECI – Zona 167 Malicanti e A Paranza r' o Lione in Tamburi di Pietra Daniele Durante MALICANTI E A PARANZA R' O LIONE in TAMBURI DI PIETRA Nel progetto Tamburi di pietra si incontrano due repertori musicali e due tradizioni coreutiche del Mezzogiorno d'Italia: la pizzica e la tammurriata. Il gruppo Malicanti esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Salento e del Gargano, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori. Il repertorio è composto soprattutto da tarantelle, la forma musicale da ballo predominante nell’area pugliese, intervallate da canti polivocali alla stisa. A Paranza R' O Lione è un gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia e in particolare di quelle campane. La sua lente di ingrandimento è posta principalmente sul “Suono, Canto e Ballo n' copp' o tamburo”. La tammurriata è un'espressione coreuticomusicale che ha come suo paradigma un antico e ciclico calendario contadino che si intreccia ad un percorso sacrale di feste e ritualità mariane. Il gruppo propone spettacoli che narrano di devozione e di antiche feste contadine che si esprimono attraverso la magica trilogia del suono, del canto e del ballo del tamburo. DANIELE DURANTE Dopo aver interpretato, per trentadue anni, con il Canzoniere Grecanico Salentino, la riproposta della musica popolare salentina, Daniele Durante decide di lasciare all’inizio del 2007 la guida del gruppo al figlio Mauro, convinto che una tradizione per rinnovarsi abbia bisogno di giovani che la ricontestualizzino. Lo scorso anno è tornato sulla scena con il desiderio di presentare uno spettacolo inedito, che rispecchi il folk nel gusto, nell’atmosfera, nel ritmo e spesso negli schemi metrici e nella vocalità, ma scritto nella maggior parte delle musiche e dei testi dallo stesso Durante. Oltre ai brani inediti, il nuovo lavoro comprende brani già conosciuti. A fare da anello di congiunzione tra i pezzi, le esecuzioni (quasi come citazioni) di canti e musiche della tradizione salentina prese da registrazioni fatte dagli anni ’50 ad oggi, a testimonianza di una continua ricerca e di un amore che non si è perso. Venerdì 14 Agosto STERNATIA – Villa Comunale Manekà Ghetonia Antonio Castrignanò Gruppo Popolare MANEKÀ I Manekà, nati circa cinque anni fa, hanno all’attivo tre lavori discografici con brani tradizionali e inediti. I brani inediti interpretano stati d'animo legati al mondo attuale, così come la pizzica faceva molti anni fa, trasportando in musica ansie, gioie e paure della vita contemporanea. Il gruppo vanta collaborazioni con artisti come Angelo Branduardi e Teresa De Sio, e numerosi concerti in Italia e all’estero. GHETONIA Il gruppo da anni propone l’esplorazione del mondo sonoro del Salento e della “Grecìa Salentina”. Nel concerto i Ghetonia ricercano l’immersione in una cultura ricca di profumi, tradizioni, suoni, domande sul futuro. La musica canta la quotidianità della vita contadina. Canti che accompagnano il lavoro nei campi, la semina, la pesca; e le storie più comuni parlano d’amore, di allegria, di passione ed anche, ovviamente, di disincanto e commiato. A volte, da queste basi, nasce anche la famosa “pizzica”, figlia di antiche feste dionisiache, eredità dell’antica Grecia. ANTONIO CASTRIGNANÒ GRUPPO POPOLARE Voce e tamburello dell’orchestra de La Notte della Taranta, è una delle figure emergenti nella scena della pizzica salentina. Il suo progetto si propone come la sintesi del suo percorso nel campo della cultura orale e della musica tradizionale del Salento. Un intreccio tra antico e moderno che esalta la melodia, il timbro, la postura e l’iconografia popolare, i momenti e gli aspetti salienti di una cultura di tradizione orale che raggiunge vette di autentica espressione poetica. Nel 2006 Antonio Castrignanò ha firmato la colonna sonora del film di Emanuele Crialese NuovoMondo. Domenica 16 Agosto SOLETO – Villa Comunale Mario Salvi, Giandomenico Caramia e i Cantori di Villa Castelli Tamburellisti di Torrepaduli Arakne Mediterranea MARIO SALVI, GIANDOMENICO CARAMIA E I CANTORI DI VILLA CASTELLI Le Tarantelle di Mario Salvi incontrano le Pizziche di Francesco Barletta (Ciccio de Ros’Alò) e Vito Nigro (Vituccio de Carcagne), interpreti tra i più rappresentativi della tradizione di pizziche, serenate e stornelli per organetto di Villa Castelli, piccolo centro in provincia di Brindisi al confine tra bassa Murgia e le gravine joniche. Villa Castelli è il “Paese dell’Organetto”, strumento che nel resto della Puglia è quasi scomparso. Il gruppo si è esibito in numerose manifestazioni in Italia e all'estero a conferma del crescente interesse per l’organetto tradizionale pugliese. TAMBURELLISTI DI TORREPADULI Lo storico gruppo di riproposta, guidato da Pierpaolo De Giorgi, propone uno spettacolo, che culmina con il famoso assolo di tamburello, ricreando l’atmosfera della festa di San Rocco a Torrepaduli. L’assolo evidenzia il ruolo primario del tamburello salentino e la grande abilità dei tamburellisti, tra i quali svettano Salvatore Crudo, Rocco “Luca” e Donato Nuzzo con i suoi singolari effetti ritmici. ARAKNE MEDITERRANEA La Compagnia Arakne Mediterranea, fondata da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma Giannuzzi, opera da oltre quindici anni sul territorio del Salento. Si compone di artisti studiosi e ricercatori, che si propongono di diffondere, far conoscere e sopravvivere le tradizioni, le danze, gli usi e i costumi delle espressioni popolari salentine e della Puglia. La Compagnia mette in scena il suo viaggio sonoro – ritmico, vocale e danzato della tradizione popolare che va dalle tarantelle più antiche ai canti di taranta, dalle ninne nanne alle serenate, dalle pizziche della Puglia ad arie e cantilene grike, per coinvolgere e trasportare lo spettatore nella magica terra del Salento. Ospite del concerto la cantante, voce dei Nidi D’Arac, Vera di Lecce. Lunedì 17 Agosto CARPIGNANO SALENTINO – Piazza Duca d'Aosta Mario Incudine Laboratorio Kalàscima Epifani Barbers MARIO INCUDINE Considerato dalla critica l’interprete di “un modo nuovo di cantare la Sicilia fra il cantastorie e il cantautore”, il 28enne Mario Incudine fin da bambino canta e compone in dialetto. Impegnato in diversi progetti per la divulgazione delle tradizioni sicule, Mario e il gruppo Terra (la formazione che da sempre lo accompagna) si sono esibiti in lungo e largo per le piazze e i teatri in Italia, in Cina, in Africa (Marocco, Tunisia, Algeria e Capoverde), in Messico e negli Stati Uniti. Nel 2009 ha vinto il Festival della nuova canzone siciliana con il brano “Salina”, composto appositamente per il festival e arrangiato a quattro mani con Antonio Vasta. Attualmente cura la direzione dell’orchestra multietnica SeteSóisSete Luas, dell’Orchesta EtnoMediterranea e dell’Orchestra popolare siciliana. LABORATORIO KALÀSCIMA Nel decennale dalla nascita, i Kalàscima presentano un nuovo spettacolo, frutto dell'esperienza di questi anni di attività concertistica nei quali si sono esibiti su palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero al fianco di artisti di fama internazionale. Il nuovo progetto presenta una formazione rinnovata ed un nuovo repertorio nato da una lettura della musica popolare salentina che concilia tali sonorità con quelle provenienti dalla Calabria, dalla Sicilia, e ancor di più con la musica balcanica, irish e il klezmer. Nuove sonorità caratterizzano un repertorio di musica d'autore eseguito con strumenti tipicamente popolari e rari come zampogna, ciaramella, launeddas, duduk, low whistle, tamburello, mandola, irish bouzouki per un viaggio affonda le sue radici nel passato per renderlo attuale e moderno. EPIFANI BARBERS Mimmo Epifani è uno dei più eccellenti interpreti della tradizionale mandola alla “barbiere”, così chiamata perché un tempo veniva praticata nei saloni da barba pugliesi. La sua arte, appresa fin da bambino nella barberia di Maestro Costantino, a San Vito dei Normanni, ne ha fatto un virtuoso del mandolino, tra i più apprezzati custodi di questa usanza antica sopravvissuta solo grazie all’apprendimento diretto. Nel 2003 ha fondato Epifani Barbers e inciso il suo primo album da solista dal titolo Marannui. Il suo secondo disco “Zucchini Flowers”, pubblicato nell’estate 2008, arrangiato da Fausto Mesolella degli Avion Travel, ha già suscitato grande successo da parte di pubblico e critica. Martedì 18 Agosto GALATINA – Piazza San Pietro Ariacorte ospiti Totore Chessa e Luigi Lai Kamafei ospiti Alessia Tondo, Cesko e Puccia (Apres La Classe) ARIACORTE Gli Ariacorte sono un gruppo etno-folk salentino nato nel 1996 da musicisti e appassionati attivi da alcuni anni nel campo della ricerca e della riproposizione della tradizione popolare della propria terra. In questo concerto il gruppo salentino sarà affiancato dall’organettista sardo Totore Chessa e dall’anziano suonatore delle launeddas Luigi Lai. Totore Chessa ha iniziato a suonare a di quindici anni, eseguendo prima i balli del suo paese e poi estendendo il suo repertorio di danze a tutta la Sardegna. Suonatore di raro virtuosismo, ha una intensa attività concertistica e didattica in tutta Italia e all’estero. Oltre all’organetto insegna anche le danze tradizionali sarde. Non ha abbandonato tuttavia l’attività di suonatore di paese, che gli consente di mantenere un rapporto vivo con la tradizione. Il settantasettenne Luigi Lai è nato a San Vito, nel Sàrrabus (Sardegna sud-orientale), zona ritenuta da molti la patria naturale delle launeddas, lo strumento più caratteristico della musica popolare sarda ed uno dei più antichi strumenti polifonici del bacino del Mediterraneo. A lui va risconosciuto il merito di aver elevato a massima espressione artistica la musica popolare sarda, e di aver contribuito a farla apprezzare non solo in tutta la Sardegna ma praticamente in tutto il mondo. KAMAFEI Kamafei è un progetto che ripropone etnomusica “dal” Salento, canti d’amore e brani originali in lingua salentina per conservarne la memoria e la musicalità. In questo nuovo viaggio musicale tutto si miscela e diventa un vero e proprio stile, la pizzica tradizionale incontra le tradizioni del mediterraneo e si confronta il tutto legato dai suoni moderni e dagli stili del mondo d’oggi reggae, dub, rock, flamenco-dub. L'idea del nuovo spettacolo “Spitta de focu”, che dà il titolo al nuovo lavoro discografico, è quella della festa, dei colori e el divertimento, ricordando una tradizionale strofa salentina "Se te vite lu labbru rrusicatu, dinne ca è stata na spitta de focu". Ospiti di questo concerto la giovane cantante Alessia Tondo, Cesko e Puccia degli Apres La Classe. Mercoledì 19 agosto CUTROFIANO – Piazza Municipio La Banda Wagliò Radicanto Bandadriatica ospite Raiz LA BANDA WAGLIÒ La banda nasce tra i colli di Alberobello nell’estate del 2005 grazie alla passione di un gruppo di giovani amici per la musica popolare, pugliese e internazionale. Le diverse esperienze musicali dei componenti danno vita ad un genere folk molto personale: un percorso sulla musica popolare del Sud, dalla Calabria alla Puglia, passando per la Basilicata, alternando atmosfere provenienti dal passato con l’energia e i suoni nuovi degli strumenti elettrificati. RADICANTO Il progetto Radicanto nasce per volontà di Giuseppe De Trizio nel giugno 1996, con l’intento di recuperare e riproporre in chiave originale la musica dei sud del mondo, conducendole attraverso composizioni d’autore e miscellanee sonore capaci di unire passato e presente in un unico e cangiante insieme musicale. Nel corso degli anni il gruppo, che ha all’attivo cinque cd e tour nei maggiori festival di settore, ha segnato un percorso nella musica italiana che sa guardare anche oltre i confini di stili e genere, unendo poesia e suono, fascino melodico e attitudine rock. BANDADRIATICA L’ensemble guidato da Claudio Prima, eclettico organettista salentino, è un incontro di culture e provenienze sotto il segno del Mar Adriatico. Il repertorio è la sintesi di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione sul rapporto fra le musiche del Sud Italia, dell’Albania, della Grecia e di tutto il versante Nord-Est adriatico, reinterpretato con lo spirito di una banda moderna in bilico fra le lente marce delle processioni a mare e le rumbe e i cocek delle feste di crociera. Maremoto, ultimo progetto della BandAdriatica, è la sintesi di un viaggio nel quale i partecipanti hanno condiviso il senso del movimento geografico e culturale. Un viaggio che ha fatto tappa a Dubrovnik, a Durazzo e a Tirana per giungere finalmente a Otranto e che nei concerti nei porti dell'Adriatico ha trovato le tappe di questo nuovo percorso di ricerca musicale e culturale. RAIZ Raiz, già ospite del Concertone della Notte della Taranta nell’edizione 2003 firmata da Stewart Copeland e Vittorio Cosma, salirà sul palco al fianco di Bandiadriatica e Radicanto proponendo cantiche sefardite, pezzi del suo repertorio, musica mediterranea di diversa provenienza africana ed europea. Dal 1992 al 2002 Raiz è stato la voce solista di Almamegretta, collettivo italiano di ethnodub/electronica, con il quale ha registrato sette album. Nel 2002 ha cominciato la carriera solista. Dal 2001 al 2005 è stato in tour con i Cantieri Teatrali Koreja come attore nello spettacolo "Brecht's Dance". Ha collaborato con molti artisti tra i quali Massive Attack, Leftfield, Pino Daniele, Adrian Sherwood, Gaudi, Eraldo Bernocchi, Bill Laswell, Teresa De Sio, Luigi Cinque, Zion Train. Giovedì 20 Agosto ALESSANO – Piazza Don Tonino Bello Enza Pagliara ospiti Contadine e trattoristi di Torchiarolo (Br) Canzoniere Grecanico salentino Officina Zoè ENZA PAGLIARA Tra le voci più intense della riproposta musicale salentina, Enza Pagliara rappresenta il congiungimento ideale tra il passato della tradizione e il presente della ricerca. Ha collaborato con Giovanna Marini, Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Noa, Lucilla Galeazzi. Nel suo ultimo lavoro Frunte de Luna l’artista salentina è accompagnata da cantori custodi della tradizione e da musicisti di grande talento e sensibilità interpretativa. Il cd è un racconto che si srotola tra “parole impastate in faccia alla luna”, lungo un percorso in cui le parole e i suoni si rincorrono e si sorpassano, per farsi armonia. CANZONIERE GRECANICO SALENTINO A metà degli anni ’70, nasceva in Puglia il Canzoniere Grecanico Salentino, primo gruppo di ricerca folklorica impegnato per una nuova circolazione della comunicazione popolare. Il lavoro del gruppo ha da subito inteso superare l’approccio nostalgico, fondato sulla ricerca difensiva di una identità perduta, volgendo lo sguardo a un procedimento di espressione autonoma. Nel solco di una delle pratiche più tipiche della cultura popolare, il Canzoniere tramanda le sue esperienze e conoscenze di padre in figlio, ricalcando la pratica della trasmissione orale dei saperi per contatto diretto. Lo spettacolo è ricco di suggestioni: dalla trascinante energia della pizzica pizzica alla dolcezza dei canti d’amore salentini, dalla festosità della banda paesana ad un ironico sguardo sui temi della modernità. OFFICINA ZOÈ Il gruppo Zoè è stato parte attiva e autentico lievito del movimento salentino di riscoperta della musica popolare sin dai primi anni ’90, quando Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo lo hanno fondato. L’aspetto più interessante del loro lavoro è il rinnovamento del repertorio delle pizziche attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito della tradizione. L'Officina Zoè ha collezionato numerose collaborazioni artistiche in campo teatrale (con Pamela Villoresi, Teatro Argot, Domenico Carli), cinematografico (con Edoardo Winspeare, Pippo Mezzapesa) e musicale (Ominostanco, Don Moye, Baba Sissoko). EVENTI COLLATERALI dal 7 al 22 agosto Galatina - Museo Civico “Pietro Cavoti”, Palazzo della Cultura ingresso gratuito da Martedì a Venerdì ore 09.30 - 13.00 / 15.30 - 19.00 sabato ore 9.30 - 13.00 OMAGGIO A VITTORIO BODINI L'Associazione Boy’s sport, arte e cultura presenta “Omaggio a Vittorio Bodini”, una collettiva di pittura e scultura ispirata alla lezione poetica di Vittorio Bodini, con particolare riguardo componimenti compresi nella raccolta poetica “La luna dei Borboni”. La mostra comprende oltre trenta opere degli artisti Franco Cudazzo, Vincenzo Congedo, Pina Gorgoni, Ada Paiano, Rosaria Ramirez, Patrizio Quarta e Gianna Stomeo, Sofia Tsolaki tutte ispirate ai versi del poeta la cui poesia rappresentò il Salento dagli Anni ’40 agli Anni ’70. La mostra si propone come una rappresentazione geografica del Salento così come i versi del Poeta sono legati alla voce, alle radici della cultura geografica della Puglia e del Salento. Le pitture, quindi, rivivono i versi del Poeta “Tu non conosci il Sud, le case di calce/ da cui uscivamo al sole come numeri/ dalla faccia di un dado”; “Viviamo in un incantesimo,/tra le case di tufo,/in una grande pianura”; “La luna dei Borboni/col suo viso sfregiato tornerà/sulle case di tufo, sui balconi.” In questo modo la collettiva esprime il bisogno di rappresentare quel Salento dimenticato che la “pizzica” ha avuto il merito di aver riportato alla coscienza e alla riflessione degli storici. La mostra si avvicina alla fatica della terra e alle donna raccoglitrici di tabacco: “(…) Come da un astro prossimo a perire/s’ode un canto dai campi di tabacco./ Sulle soglie, in ascolto, antiche donne sedute/-o macchie che la luna ripercuote nell’aria-/socchiudono pupille d’un astratta durezza/dai palmi delle mani, aperte piene sui grembi”. Si avverte, infine, lo smarrimento, il ritardo e il giudizio a cui sottostavano i meridionali, sempre “indietro”, fuori dalle grandi scelte della civiltà industriale, da noi lontana, vista sempre, forse, con dubbioso sospetto (“Triste invidia di vivere/in tutta questa pianura/non c’è un ramo su cui tu voglia posarti”). Domenica 16 agosto – ore 19.30 Palazzo Palmieri – Martignano (Le) CORPI DANZANTI – CULTURE, TRADIZIONI E IDENTITÀ Atti delle Giornate di studio in memoria di Giorgio Di Lecce Besa Editrice Il testo raccoglie gli interventi che studiosi, ricercatori e docenti universitari italiani e stranieri hanno tenuto nell’ambito delle intense giornate di studio“Corpi Danzanti”. Culture, tradizioni, identità, svoltesi a Martignano (Lecce) dal 14 al 16 settembre 2007 per rendere omaggio alla memoria di Giorgio Di Lecce, studioso, musicista, attore e danzatore, ambasciatore della cultura popolare salentina nel mondo. Nel libro, il filo conduttore che unisce tutti questi lavori, è naturalmente: “Il Corpo Che Danza”. L’ampiezza della visione, l’approccio interdisciplinare, l’attenzione alla funzione storica, socio-culturale e artistico educativa della musica e della danza già tipiche dell’operato di Di Lecce ben risaltano nei vari interventi, si tratti di danze tradizionali di ambito europeo ed extraeuropeo, oppure colte, teatrali e di sala. Il risultato, è una vivace e variegata riflessione sulle molte problematiche inerenti la storia, l’etnografia, l’antropologia della danza. Interverranno: Immacolata Giannuzzi - Direttrice Artistica Arakne Mediterranea, Ornella Di Tondo – AirDanza, Sergio Torsello - Consulente Scientifico Ist. “Diego Carpitella”, Livio Muci - Editrice Besa, Luigi Chiriatti - Prof. Ricercatore Storia Orale, Gino L. Dimitri - Università del Salento, Eugenio Imbriani - Università del Salento, Alessandro Coppola - Leader Nidi D’Arac Mercoledì 19 Agosto - ore 19.30 Palazzo della Cultura - Galatina IL TARANTOLISMO NELLA SUPERSTIZIONE E NELLA SCIENZA Francesco de Raho Besa Editrice SABATO 22 AGOSTO – ORE 19.30 MELPIGNANO – PIAZZALE EX CONVENTO DEGLI AGOSTINIANI CONCERTONE FINALE con Pierluigi Mele Iubal Kollettivo musicale Uccio Aloisi e Robba De Smuju Alla Bua Girodibanda ORCHESTRA “LA NOTTE DELLA TARANTA” diretta dal Maestro Concertatore Mauro Pagani Assistente, fiati Mario Arcari Ospiti Angelique Kidjo – Noa e Mira Awad - Eugenio Finardi - Simone Cristicchi e il coro dei Minatori di Santa Fiora – Z-Star Voci Antonio Amato Alessandra Caiulo Antonio Castrignanò Emanuela Gabrieli Ninfa Giannuzzi Stella Grande Emanuele Licci Stefania Morciano Enza Pagliara Alessandra Potì Claudio Prima Alessia Tondo Fiati Gianluca Milanese Giorgia Santoro Tamburelli Antonio Castrignanò Carlo De Pascali Mauro Durante Riccardo Laganà Organetto Claudio Prima Fisarmonica Roberto Gemma Mandola Gianluca Longo Chitarra battente Attilio Turrisi Chitarra Palmiro Durante Emanuele Licci Basso Silvio Cantoro Percussioni Alessandro Monteduro Violino Roberta Mazzotta Viola Armando Ciardo Violoncello Redi Hasa Tastiere Luana Ricci Batteria Antonio Marra – assistente musicale Danza Moana Casciaro Ospite dell'orchestra Mimmo Epifani (mandola) MAURO PAGANI - MAESTRO CONCERTATORE La carriera di Mauro Pagani inizia nel 1970: insieme ad altri quattro musicisti dell’area milanese, fonda la Premiata Forneria Marconi con cui lavora sino al 1977. Due anni dopo realizza il suo primo album solista, che porta il suo stesso nome, al quale partecipano come ospiti gli Area, Canzoniere del Lazio, Teresa de Sio e molti altri. Nel 1980 a questo gruppo di lavoro si uniscono i migliori jazzisti dell’area romana; nasce così il progetto “Carnascialia”. Nel 1981 Pagani realizza le musiche dello spettacolo teatrale (poi film) Sogno di una notte d’estate di Gabriele Salvatores. Tra il 1983 e il 1984 inizia a collaborare con Fabrizio De Andrè del quale sarà produttore e arrangiatore per circa dieci anni. Insieme lavorano a Crueza de Ma, Le Nuvole e al doppio live 1991 Concerti. Sempre nel 1991 ottiene il Premio Tenco con il suo secondo cd solista Passa la bellezza. Negli anni successivi collabora ancora con Salvatores ai film Puerto Escondido e Nirvana. Nel 1998 fonda le “Officine meccaniche” (che alcuni anni dopo diventeranno anche una etichetta musicale) dove collabora con alcuni tra i più importanti artisti italiani tra i quali Bluvertigo, Cristina Donà, Zucchero, Almamegretta. Nel 2003 esce Domani mentre l’anno dopo Pagani pubblica 2004 Creuza de ma rilettura del disco scritto a quattro mani con De Andrè. Una riproposizione che cerca e trova con successo nuove soluzioni negli arrangiamenti e nelle esecuzioni. Nel corso della sua carriera ha collaborato con Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Gianna Nannini, Eugenio Finardi, Massimo Bubola, Vasco Rossi, Timoria, Nada, Ligabue e molti altri. Dal 2007 è il Maestro Concertatore della Notte della Taranta. ANGELIQUE KIDJO La cantante, nominata quattro volte ai Grammy, è una delle più entusiasmanti ed elettrizzanti performer del mondo musicale odierno, oltre che una delle sue più originali e creative personalità. Artista molto celebrata, la sua missione è sempre stata, fin dagli esordi, quella di creare un linguaggio comune tra diverse culture. Partendo infatti dal retaggio culturale del Benin, suo paese di nascita, Angelique ha saputo inglobare nella sua musica elementi provenienti da funk, salsa, jazz, samba ed ovviamente makossa, conquistando, con la sua potente voce e presenza scenica, consensi oltre ogni confine. Con Djin Djin, il suo nuovo album, Angelique Kidjo riscopre suoni e atmosfere di casa, attraverso la collaborazione con artisti internazionali che illuminano il suo mondo come Peter Gabriel, Alicia Keys, Joss Stone, Josh Groban, Ziggy Marley, Carlos Santana, Branford Marsalis, Amadou and Mariam. Djin Djin celebra il matrimonio tra influenze africane e occidentali, la bellezza della diversità e l’unicità delle culture. NOA E MIRA AWAD La cantautrice israeliana Noa e l’attrice/cantante palestinese Mira Awad dal 2002 sono impegnate in una campagna sociale e musicale che ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul conflitto in Medio Oriente. Con il singolo “There must be another way”, titolo anche di un fortunato cd, hanno rappresentato Israele al celebre contest musicale Eurovision 2009. Un emozionante inno alla pace cantato in 3 lingue (ebraico, arabo e inglese). Noa, già ospite della Notte della Taranta nel 2002 e cittadina onoraria del Comune di Melpignano, è una delle cantanti più apprezzate e conosciute al mondo, sia per la sua versatilità, che le ha permesso di spaziare dal pop alla musica tradizionale napoletana, sia per il suo impegno politico: è stata infatti la prima artista israeliana a esibirsi di fronte al Papa e a calcare le scene di un festival palestinese a Nazareth. Dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel Mondo. Nata nel 1969 in Israele da genitori yemeniti, Noa cresce negli Stati Uniti, dove frequenta anche la scuola di danza di Martha Graham. I suoi idoli musicali sono Paul Simon, James Taylor e Joni Mitchell. A 17 anni decide di conoscere per la prima volta il paese dov’era nata, così viaggia in Israele, dove conosce un giovane laureando in medicina per amore del quale decide di trasferirsi definitivamente a Tel Aviv, anche se il prezzo da pagare sarà l’assolvimento dei due anni di leva, obbligatorio in Israele. È sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv ,fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra, grazie al quale inizia la sua carriera costellata da numerosi successi e moltissime collaborazioni. EUGENIO FINARDI Cantante, autore, chitarrista e pianista Eugenio Finardi è nato a Milano nel 1952 e cresciuto in una famiglia “musicale” (la madre cantante lirica americana, il padre tecnico del suono). Dopo numerose esperienze in band sul finire degli anni ‘60, nel 1972 firma il suo primo contratto discografico. È l’inizio di una lunghissima carriera. Nel 1975 esce il suo primo album, “Non gettare alcun oggetto dai finestrini”. Negli anni successivi pubblica “Sugo” (che contiene “Musica ribelle”), “Diesel”, “Blitz” (reso celebre da “Extraterrestre”), “Roccando Rollando”, “Secret Streets”, “Dolce Italia”, realizzato in collaborazione con Vittorio Cosma, “Acustica”, “Accadueo” e molti altri. Nei primi anni ’90 si cimenta nel progetto "O Fado" grazie al quale incontra la musica tradizionale portoghese che porta sapori africani, umori arabi e mediorientali, sensualità e tristezza. Negli ultimi anni ha pubblicato “Anima Blues”, un personale percorso nella storia ma soprattutto nei territori meno esplorati del genere folk americano. Nel 2007 esce "Un Uomo", quattro cd che sono la testimonianza della crescita di un uomo. Nel 2008 Finardi ha pubblicato “Il Cantante Al Microfono”, undici reinterpretazioni del poeta e cantautore russo Vladimir Vysotsky. SIMONE CRISTICCHI E IL CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977 nel popoloso e popolare quartiere Tuscolano, nei pressi di Cinecittà. Nel 1998 il suo nome inizia a circolare tra gli addetti ai lavori e nell’estate incontra il suo produttore Francesco Migliacci. Nel 2005 esce il fortunato singolo “Vorrei cantare come Biagio” che anticipa il cd “Fabbricante di canzoni”, grazie al quale Simone Cristicchi conquista numerosi premi. Nel 2007 vince il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”, il cui toccante testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Da maggio è impegnato con il progetto “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia” nel quale è accompagnato da una insolita band: 14 elementi del Coro dei Minatori di Santa Fiora, un gruppo di età compresa tra i 19 e gli 80 anni. L’idea nasce qualche mese fa, quando Cristicchi - coadiuvato dall’amico cantautore Pinomarino - scopre che a Santa Fiora, un piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata, esiste un gruppo di musica popolare che ripropone il vasto e originale repertorio di canzoni tradizionali locali. Z-STAR Cantante, autrice, chitarrista, percussionista e poeta, Z Star propone un viaggio emozionante nella migliore tradizione soul jazz. La sua musica è infatti una personalissima miscela di jazz, soul, R'n'B, urban e folk. Molti hanno affiancato il suo nome a cantanti come Sade, Nina Simone, Joan Armatrading, Shirley Bassey. Oltre ad avere una straordinaria voce, Z è anche una talentuosa chitarrista, con una passione smodata per le percussioni. Uno dei più famosi giornali del mondo “The Times” l’ha acclamata per la sua carismatica e genuina creatività, definizione che calza su misura vista la sua eclettica personalità musicale. Nata nell’East London da genitori caraibici di Trinidad, la passione di Z per la musica può considerarsi un affare di famiglia con il nonno Al Timothy a cui si deve la hit “Kiss Me Honey Honey Kiss Me” per Shirley Bassey. Ispirata da jazzisti locali Z ha iniziato a studiare chitarra e pianoforte, e dopo essersi trasferita a Londra ha registrato nel 2000 il suo album di debutto Voodoo Dragon Rising, che ha totalmente autoprodotto. La storia di Z-Star come cantautrice si è sviluppata negli anni grazie alla residenza mensile al Vibe Bar, un locale nel quartiere multietnico di Bricklane a Londra, da tempo rifugio di giovani artisti. Ha collaborato con molti artisti, tra i quali Terry Callier, Nigel Kennedy, Natacha Atlas, Keziah Jones, Asian Dub Foundation e Puddu Varano. Si è esibita in moltissimi concerti, partecipando ad alcuni tra i più importanti festival nel Regno Unito e in Europa. GIRODIBANDA GirodiBanda, progetto nato nel 2007 da un'idea di Marinella Mazzotta e Cesare Dell'Anna, segue l’intento di attualizzare la musica popolare intesa in senso stretto, passando dalla musica bandistica a quella tradizionale salentina, fino ad arrivare al folk popolare ed al balkan. L’organico, diretto dal Maestro Cesare Dell’Anna, è composto da una banda pugliese e dal gruppo Opa Cupa, che da dieci anni ormai lavora sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le ritmiche e melodie delle fanfare dei Balcani. L’ensemble accompagna alcune voci della tradizione salentina. Il repertorio prevede marce sinfoniche classiche del repertorio bandistico dei maestri E. Abate e N. Ippolito, alcuni fra i più bei brani della tradizione salentina (arrangiamenti M° C. Dell’Anna e M° Luca Manno) e parte del repertorio d ebitamente rivisitato dagli "Opa Cupa", il tutto fortemente influenzato da grossi spunti improvvisativi. TARANTA NELLA RETE La Taranta nella Rete è un progetto culturale organizzato dal Comune di Melpignano (Le) in collaborazione con Istituto Diego Carpitella, nell'ambito del programma Rete dei Festival aperti ai giovani, promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e sostenuto dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. La Notte della Taranta è entrata infatti a far parte del circuito nazionale dei festival insieme al Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, il Festival della letteratura di Mantova, Lucca Comics, Veneto Jazz, Festival dell’energia, solo per citare alcune delle più note manifestazioni che hanno aderito alla Rete, un sistema che nasce con l’intento di promuovere e potenziare le esperienze dei festival più importanti d’Italia, per valorizzare la creatività e i giovani talenti. Il progetto, a cura di Vincenzo Santoro (Responsabile Ufficio Cultura e Politiche Giovanili Anci) e Sergio Torsello (Consulente Scientifico dell’Istituto Diego Carpitella) si propone di offrire ai giovani interessati un’occasione di approfondimento riguardo le problematiche connesse alla conoscenza, alla conservazione, alla valorizzazione e alla rielaborazione creativa delle musiche e delle culture di tradizione orale. L’intento, dunque, è quello della formazione perché la memoria sia e rimanga materia viva, attraverso un articolato percorso che si snoderà nell’arco delle due annualità, 20092010, con seminari, workshop, incontri d’autore, concorso per giovani band e concorso per tesi di laurea. Nell’ambito del progetto è stato realizzato il concorso nazionale Note per la Notte, rivolto a giovani band che interpretano o rielaborano le musiche di tradizione, in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, al quale hanno partecipato una quarantina di band provenienti da tutta Italia. Il concorso è stato vinto dal gruppo valdostano Iubal Kollettivo Musicale che si esibirà in apertura del Concertone di Melpignano. Lo Iubal Kollettivo Musicale nasce nel marzo 2003 dall’incontro fra alcuni amici che hanno in comune la voglia di fare musica e il desiderio di mettere in gioco la propria sensibilità artistica per portare un messaggio a favore della pace e contro l’indifferenza. Il nome scelto dai fondatori del gruppo richiama nella prima parte il personaggio biblico di Iubal, nipote di Caino e padre di tutti i musicisti. Secondo la giuria – composta da Sergio Blasi (Sindaco del Comune di Melpignano), Sergio Torsello (Consulente scientifico dell’Istituto Diego Carpitella), Vincenzo Santoro (Responsabile Ufficio Cultura dell’ANCI), Nando Popu (Voce dei Sud Sound Sistem), Osvaldo Piliego (Direttore della rivista musicale CoolClub.it), Francesco Farina (giornalista del Corriere del Mezzogiorno) e Giordano Sangiorgi (Direttore del MEI) - Iubal Kollettivo Musicale ha incarnato appieno il senso di “Note per la notte”. La band riesce infatti a conciliare stilemi tipici della musica popolare e una visione moderna delle strutture ritmiche e melodiche. Nonostante la giovane età la formazione dimostra un’ottima padronanza tecnica e una buona conoscenza della tradizione cantautorale italiana. La loro musica ha le radici immerse nella musica occitana ed è allo stesso tempo attenta alla nuova musica, il combat folk, ma anche il progressive e il rock. Otre alla rielaborazione di temi ascrivibili alle musiche di tradizione Iubal Kollettivo Musicale sperimenta linguaggi musicali diversi creando un pastiche sonoro a suo modo originale. Interessante è la ricerca nei contenuti dei testi che attualizzano le tematiche sociali (o meglio di lettura della realtà) tipiche della musica popolare, che nelle loro canzoni diventano specchio della contemporaneità. Gli altri due vincitori, che si esibiranno all'interno sabato 8 agosto nella tappa di Cursi, sono DjBellezza e Rione Junno. USTATION Ustation (www.ustation.it), il primo progetto italiano dedicato alla produzione multimediale universitaria, realizzato da Umedia con il supporto di Telecom Italia e in collaborazione con RadUni, l’associazione degli operatori radiofonici universitari. Obiettivo principale di Ustation è valorizzare i prodotti di comunicazione realizzati in tutte le università italiane all’interno dei laboratori multimediali, dei singoli corsi, degli incubatori e dei circuiti creativi, sostenendone lo sviluppo. Nonché essere una nuova vetrina per giovani producer che comunicano attraverso video, audio e foto. Ustation vuole riunire tutti i media universitari in un unico sito web disegnato con una logica tipicamente web 2.0. La piattaforma ospita infatti una sezione live dove si possono visualizzare le emittenti d’ateneo in onda e offre a ciascun utente, dopo aver aperto il proprio profilo, la possibilità di pubblicare audio, video, foto, video cv, dar vita a un blog, organizzare sondaggi e concorsi, porre quesiti, creare amicizie, interagendo con quanti fanno parte della community. Con Ustation nascono gli UCC University Creative Content, una nuova stazione di partenza per la creatività giovane. www.ustation.it