Comunicato stampa
VENERDÌ 7 – SABATO 22 AGOSTO 2009
Grecìa Salentina (PUGLIA)
FESTIVAL
LA NOTTE DELLA TARANTA
DODICESIMA EDIZIONE
Dal 7 al 22 agosto nel Salento torna La Notte della Taranta, il più grande festival musicale dedicato
al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina giunto quest’anno alla sua dodicesima
edizione. Il festival è promosso ed organizzato da Regione Puglia, Provincia di Lecce,
Fondazione La Notte della Taranta, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto
Diego Carpitella in collaborazione con Camera di Commercio di Lecce e Gratta e Vinci.
Il Festival itinerante La Notte della Taranta, che precede il concertone finale di Melpignano, si
svolgerà dal 7 al 20 agosto (con la consueta pausa del 15 agosto) nelle piazze dei comuni della
Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto,
Cutrofiano, Martano, Martignano, Soleto, Sternatia e Zollino), di Alessano, Galatina e Cursi.
Il Festival ospita alcuni dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina e numerosi
progetti speciali frutto delle collaborazioni sempre più frequenti tra i gruppi salentini di riproposta e
musicisti di altra estrazione geografica e culturale.
Venerdì 7 agosto la rete dei tredici concerti prende il via, come di consueto, da Corigliano
d’Otranto con il concerto di Stella Grande e le Anime Bianche, Menamenamò, Taranta Social
Club, Compagnia di scherma salentina e Zimbaria.
Sabato 8 agosto nella tappa di Cursi, che vede la partecipazione degli artisti selezionati dal
concorso Note per la notte Rione Junno e Dj Bellezza, dei Transalento e degli Skaddìa, andrà in
scena “Taràn. Danze d’amore, di lotta, di euforia, di trance” è uno spettacolo della compagnia
Tarantarte di Maristella Martella che si ispira alle differenti danze italiane e mediterranee.
Domenica 9 agosto a Zollino si alterneranno sul palco Briganti di terra d'Otranto, Uccio Aloisi e
Robba de Smuju, e il nuovo ensemble composto da Claudio Miggiano, Cinzia Villani,
Massimiliano Morabito e Umberto Panico.
Lunedì 10 Agosto a Martano un progetto speciale che vede sullo stesso palco Sam Karpienia,
una delle voci più rappresentative della musica indipendente marsigliese, e i Mascarimirì di
Claudio Cavallo Giagnotti mescolando tradizioni musicali e innovazioni sonore. In apertura spazio
agli Arsura.
Martedì 11 Agosto a Martignano l’Ensemble La Notte della Taranta porterà in scena i momenti
più significativi che hanno caratterizzato le edizioni del Festival dal 1999 al 2008. Durante il
concerto si alterneranno momenti di grande poesia regalataci da Piero Milesi, a momenti di
esplosione ritmica firmati da Stewart Copeland e Vittorio Cosma, passando per le sonorità
tipicamente popolari e di grande impatto emotivo di Ambrogio Sparagna fino alla riproposta degli
arrangiamenti world di Mauro Pagani. In apertura il progetto Triace, che rappresenta la simbiosi tra
la vocalità tradizionale e i suoni più contemporanei, e Su’d’Est. Il gruppo,che parte dalla musica
popolare salentina e passa dall’evocazione senza artifici alla contaminazione con la "world music", fino alla
proposta di brani originali, ospita Francesco Fry Moneti violinista dei Modena City Ramblers, un pezzo
del folk italiano.
Mercoledì 12 Agosto a Calimera Sciacuddhuzzi, Antonio Amato Ensemble, SalentOrkestra e
Alla Bua.
Giovedì 13 agosto a Castrignano dei Greci Nel progetto Tamburi di pietra si incontrano due
repertori musicali e due tradizioni coreutiche del Mezzogiorno d'Italia: la pizzica e la tammurriata. I
Malicanti, gruppo che esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Salento e del
Gargano, si confronteranno con A Paranza R' O Lione, gruppo di ricerca e di recupero delle
tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia e in particolare di quelle
campane. Nella stessa serata il Festival ospita il concerto di Daniele Durante.
Venerdì 14 Agosto a Sternatia il festival prosegue con Manekà, Ghetonia e Antonio
Castrignanò Gruppo Popolare.
Dopo la consueta pausa di Ferragosto domenica 16 Agosto a Soleto spazio a Mario Salvi,
Giandomenico Caramia e i Cantori di Villa Castelli, Tamburellisti di Torrepaduli e Arakne
Mediterranea con la presenza di Vera Di Lecce.
Lunedì 17 agosto a Carpignano Salentino canzone siciliana e salentina si confrontano sullo stesso
palco con il ventottenne Mario Incudine, considerato dalla critica un interprete capace di cantare
in un modo nuovo la Sicilia “fra il cantastorie e il cantautore”, e Il laboratorio etnico-musicale
salentino Kalàscima. Nella stessa serata spazio anche agli Epifani Barbers.
Martedì 18 Agosto a Galatina (Piazza San Pietro) doppio progetto speciale con i salentini
Ariacorte che ospitano l’organettista sardo Totore Chessa e l’anziano suonatore di launeddas
Luigi Lai, e con i Kamafei che duetteranno con Alessia Tondo, Cesko e Puccia degli Apres La
Classe.
Mercoledì 19 agosto a Cutrofiano Il lungo percorso di ricerca e sperimentazione sul rapporto fra le
musiche del Sud Italia e del Mediterraneo della Bandadriatica di Claudio Prima si fonde con
l’esperienza d’autore dei Radicanto e con la vocalità di Raiz per proporre cantiche sefardite e
musica mediterranea di diversa provenienza africana ed europea. In apertura La Banda Wagliò.
Il Festival si concluderà giovedì 20 agosto ad Alessano con il concerto di Enza Pagliara, affiancata
da Contadine e Trattoristi di Torchiarolo, Canzoniere Grecanico Salentino e Officina Zoè.
EVENTI COLLATERALI
Anche quest’anno il festival incrocia, promuove e produce iniziative di carattere culturale che fanno
della musica un punto di partenza ma che da qui si allargano ad altri linguaggi artistici.
Dal 7 al 22 Agosto nel Castello di Corigliano d'Otranto l'Associazione Boy’s sport, arte e cultura
presenta “Omaggio a Vittorio Bodini”, una mostra collettiva di pittura che comprende oltre 30
opere degli artisti Franco Cudazzo, Vincenzo Congedo, Pina Gorgoni, Ada Paiano, Rosaria
Ramirez, Patrizio Quarta e Gianna Stomeo, Sofia Tsolachi tutte ispirate ai versi del poeta la cui
poesia rappresentò il Salento dagli Anni ’40 agli Anni ’70.
Domenica 16 Agosto (ore 19.30) Palazzo Palmieri a Martignano ospita la presentazione del libro
“Corpi Danzanti – Culture, Tradizioni e Identità“. Atti delle Giornate di studio in memoria di
Giorgio Di Lecce (Besa Editrice). Mentre mercoledì 19 agosto (ore 19.30) presso il Palazzo della
Cultura di Galatina si terrà la presentazione della ristampa “Il Tarantolismo nella superstizione e
nella scienza” di Francesco de Raho (Besa Editrice)
CONCERTONE
Sabato 22 agosto, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, L'Orchestra
Popolare “La Notte della Taranta”, diretta per la terza edizione consecutiva da Mauro Pagani,
proporrà i brani classici della musica popolare salentina tra atmosfere world, venature jazz,
suggestioni arabe, musica d'autore italiana e sonorità africane. L’Orchestra La Notte della
Taranta, che si avvarrà anche quest’anno della presenza di Mario Arcari, assistente musicale del
maestro concertatore, è composta da trenta tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, basso,
tastiere, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti.
Anche per questa edizione ospite dell’orchestra Mimmo Epifani alla mandola.
Il Concertone di Melpignano sarà aperto da Iubal Kollettivo Musicale, gruppo vincitore del
concorso Note per la Notte, dedicato a giovani band che rielaborano la musica popolare, realizzato
in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti e che rientra nel progetto La Taranta
nella Rete. Subito dopo la serata proseguirà con l'anziano cantore Uccio Aloisi, il grande
mattatore della pizzica e della melodia popolare salentina, con il gruppo Alla Bua, nato dalle
esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina ed infine con Girodibanda, un'idea di
Marinella Mazzotta e Cesare Dell'Anna, diventata progetto speciale: un incontro tra i suoni della
banda da giro, le voci popolari, le danze e gli "sconfinamenti" balkanjazz.
Ospiti della serata saranno Eugenio Finardi, cantante, autore, chitarrista e pianista in oltre
trent’anni di carriera ha spaziato tra rock e folk, fado e sonorità acustiche; la cantante africana
Angelique Kidjo, una delle più entusiasmanti ed elettrizzanti performer del mondo musicale
odierno, oltre che una delle sue più originali e creative personalità. La sua missione è sempre
stata, fin dagli esordi, quella di creare un linguaggio comune tra diverse culture; la cantautrice
israeliana Noa e l’attrice/cantante palestinese Mira Awad. Dal 2002 sono impegnate in una
campagna sociale e musicale che ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul conflitto in Medio
Oriente. Con il singolo “There must be another way”, titolo anche di un fortunato cd, hanno
rappresentato Israele al celebre contest musicale Eurovision 2009 di Mosca. Un emozionante inno
alla pace cantato in 3 lingue (ebraico, arabo e inglese); Simone Cristicchi e il coro dei Minatori
di Santa Fiora, un progetto che vede il cantautore romano vincitore del festival di Sanremo nel
2007 al fianco di un gruppo di minatori del piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata che
ripropone il vasto e originale repertorio di canzoni tradizionali locali. Canzoni tramandate proprio
dai minatori santafioresi, che erano soliti interpretarle nelle occasioni di festa e di lotta, nelle osterie
o nelle piazze del paese; la stella anglosassone Z-Star, cantante, autrice, chitarrista,
percussionista e poeta che propone un viaggio emozionante nella migliore tradizione soul jazz.
Novità di questa edizione sarà la speciale accoglienza rivolta a quanti raggiungeranno Melpignano
in treno: il poeta e regista teatrale Pierluigi Mele accoglierà i viaggiatori leggendo brani tratti dal
suo romanzo “Da Qui Tutto è Lontano” pubblicato da Lupo Editore. Le letture saranno
accompagnate dalla danza e dalla musica di un’allegra e giovane compagnia teatrale. Ad ogni
viaggiatore saranno poi donati fogli contenenti passi del libro, come buon viatico al Concertone. I
fogli di poesia verranno successivamente donati dalla compagnia al pubblico che sosterà lungo il
Convento di Melpignano, prima dell’esibizione dell’Ensemble.
I concerti avranno inizio ogni sera alle 21.30
Il concertone avrà inizio alle ore 19.30
Informazioni: 0836 43.40.56 - www.lanottedellataranta.it - [email protected].
UFFICIO STAMPA
Nazionale: Luciano Rutigliano 349.77.51.186 [email protected]
Regionale: Pierpaolo Lala - Cool Club 339.43.13.397 [email protected]
Tel/fax +39 080 555 99 87 - [email protected]
CALENDARIO DEL FESTIVAL
“LA NOTTE DELLA TARANTA 2009
Venerdì 7 Agosto
CORIGLIANO D'OTRANTO - Piazza Vittoria
Stella Grande e le Anime Bianche
Menamenamò
Taranta Social Club
Compagnia di scherma salentina
Zimbaria
Sabato 8 Agosto
CURSI – Piazza Pio XII
Taràn
Skaddìa
Rione Junno (“Taranta nella rete”)
Transalento e Dj Bellezza (“Taranta nella rete”)
Domenica 9 Agosto
ZOLLINO – Villa Comunale
Briganti di terra d'Otranto
Uccio Aloisi e Robba de Smuju
Claudio Miggiano, Cinzia Villani,
Massimiliano Morabito e Umberto Panico
Lunedì 10 Agosto
MARTANO – Largo Santa Sofia
Arsura
Sam Karpienia
Mascarimirì
Pietra”
Daniele Durante
Venerdì 14 Agosto
STERNATIA – Villa Comunale
Manekà
Ghetonia
Antonio Castrignanò Gruppo Popolare
Domenica 16 Agosto
SOLETO – Villa Comunale
Mario Salvi, Giandomenico Caramia e i Cantori
di Villa Castelli
Tamburellisti di Torrepaduli
Arakne Mediterranea ospite Vera Di Lecce
Lunedì 17 Agosto
CARPIGNANO SALENTINO
Piazza Duca d'Aosta
Mario Incudine
Laboratorio Kalàscima
Epifani Barbers
Martedì 18 Agosto
GALATINA – Piazza San Pietro
Ariacorte ospiti Totore Chessa e Luigi Lai
Kamafei ospiti Alessia Tondo, Cesko e Puccia
(Apres La Classe)
Martedì 11 Agosto
MARTIGNANO -Piazza della Repubblica
Triace
Su’d’Est ospite Fry Moneti (Modena City
Ramblers)
Ensemble “Notte della Taranta”
Mercoledì 19 agosto
CUTROFIANO – Piazza Municipio
La Banda Wagliò
Radicanto
Bandadriatica ospite Raiz
Mercoledì 12 Agosto
CALIMERA – Area Mercatale
Sciacuddhuzzi
Antonio Amato Ensemble
SalentOrkestra
Alla Bua
Giovedì 20 Agosto
ALESSANO – Piazza Don Tonino Bello
Enza Pagliara ospiti Contadine e trattoristi di
Torchiarolo (Br)
Canzoniere Grecanico salentino
Officina Zoè
Giovedì 13 Agosto
CASTRIGNANO DE' GRECI – Zona 167
Malicanti e A Paranza r' o Lione in “Tamburi di
Inizio concerti ore 21.30 – ingresso libero
Info 0832821827 –
segreteria 0836434056
www.lanottedellataranta.it
Venerdì 7 Agosto
CORIGLIANO D'OTRANTO –
Vittoria
Stella Grande e le Anime Bianche
Menamenamò
Taranta Social Club
Compagnia di scherma salentina
Zimbaria
Piazza
STELLA GRANDE E LE ANIME BIANCHE
Ispirazione poetica e suoni della tradizione
popolare salentina si coniugano nel lavoro
delle Anime Bianche, tra le giovani realtà
della riproposta musicale del territorio. Gli
strumenti musicali utilizzati dal gruppo,
l’intensità dell’interpretazione e una spiccata
teatralità
puntano
a
un
crescente
coinvolgimento ritmico ed emotivo del
pubblico.
MENAMENAMÒ
Il gruppo, diretto da Luigi Mengoli, da quasi
quindici anni è impegnato in una ricerca
etnomusicale sfociata nella raccolta, e
successiva pubblicazione, di oltre 200 canti
popolari salentini: canti d’amore, di lavoro,
"pizziche". I Menamenamò si sono distinti, nel
variegato panorama della musica popolare
salentina, per le voci dei componenti del
gruppo e per la maestria della composizione
e della esecuzione degli arrangiamenti.
TARANTA SOCIAL CLUB
Il gruppo nasce dalla convergenza di diverse
esperienze
artistiche,
professionali
e
individuali che vanno dalla profonda
conoscenza dei più importanti aspetti culturali
e tradizionali salentini, alla decennale
esperienza musicale e nella terapia. Il suono
della formazione non è caratterizzato solo dal
ritmo incessante della pizzica - pizzica, ma
anche dai canti polivocali alla stisa.
COMPAGNIA DI SCHERMA SALENTINA
L’Associazione Culturale “Compagnia di
Scherma Salentina” ripropone l’atmosfera
delle ronde che accompagnavano i danzatori
di scherma salentina. Lo spettacolo è
suddiviso in quattro momenti principali:
scherma salentina (eseguita esclusivamente
dai depositari); danza-scherma (così come
viene rappresentata durante i festeggiamenti
in onore di San Rocco a Torrepaduli), canti
della tradizione salentina e ronda di scherma.
ZIMBARIA
Il ritmo travolgente del tamburello e
l'evoluzione vocale e strumentale della
pizzica salentina trovano la loro massima
fonte di ispirazione e la loro massima
espressione nella formazione ora guidata da
Rossano Ruggeri e di cui Pino Zimba è stato
l'anima fino al giorno della sua morte,
avvenuta il 13 febbraio 2008 (dallo
scomparso leader aveva preso il nome ad
indicare una antica tradizione familiare).
Zimba, già protagonista nell’Officina Zoè, con
Zimbarìa stava rinnovando l'impegno nella
diffusione della musica salentina in questo
ambizioso progetto che ora prosegue
attraverso il tamburello del figlio Edoardo.
Sabato 8 Agosto
CURSI – Piazza San Pio XII
Taràn. Danze d’amore, di lotta, di euforia, di
trance
Skaddia
Rione Junno (“Taranta nella rete”)
Transalento e Dj Bellezza (“Taranta nella
rete”)
TARÀN
“Taràn. Danze d’amore, di lotta, di euforia, di
trance” è uno spettacolo della compagnia
Tarantarte che si ispira alle differenti danze
italiane e mediterranee. I passi della Pizzica
salentina, delle Tammurriate campane, della
Tarantella calabrese e del Gargano, i giri
vorticosi dello Zar egiziano e delle danze Sufi
sono il punto di partenza delle creazioni
coreografiche
di
Maristella
Martella.
L’approccio
coreografico
alle
danze
tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi,
accomunati dal contatto forte con la terra e
dal compiersi della danza all’interno di un
cerchio detto ronda, rota, votata, a seconda
della regione, creatosi nell’intimità dei cortili di
casa e nelle strade. Un omaggio alla Grecìa
salentina attraverso canti e testi in griko e
greco antico.antico.
SKADDÌA
L’obiettivo del gruppo è la trasmissione di una
parte della nostra produzione poeticamusicale, affidata solo ed esclusivamente alla
tradizione orale, quindi pizziche, canti,
stornelli e nenie raccolti dall'ascolto della viva
voce degli anziani. Il repertorio è basato sulla
ricerca di musiche e canti della tradizione
pugliese e si articola di pizziche varie, da
quella più conosciuta di San Vito dei
Normanni a quella di Villa Castelli, da quella
di Ostuni a quella di Ceglie Messapica.
RIONE JUNNO
Il gruppo è costituito da giovani interpreti
esperti nelle tecniche musicali derivanti dallo
stile garganico. Il gruppo, che prende il nome
da un quartiere di epoca pre-romana di
Monte Sant’Angelo, ha riscoperto storie ed
usanze con un occhio particolarmente attento
alla musica, al canto, al ballo e agli strumenti
della tradizione. La loro musica nasce dalla
voglia
di
accostare
due
realtà
apparentemente incompatibili come la taranta
e il contemporaneo “beat” elettronico. Gruppo
vincitore del concorso “Note per la notte”
promosso nell'ambito del progetto “La taranta
nella rete”.
TRANSALENTO e DJ BELLEZZA
Dopo sei anni di attività live e dopo l’incisione
di due dischi, uno dei quali registrato in India,
Transalento è in grado di proporre set
impetuosi e coinvolgenti, un rapimento
estatico fatto di elaborazioni elettroniche e
strumenti mediterranei, di ipnosi musicale e di
melodie estemporanee. Il dub, i giochi di voci,
le tradizioni mediterranee, i repertori indiani e
australiani, le improvvisazioni jazzistiche, la
robustezza funk, il trip hop: tutto si condensa
in un approccio musicale unico, in
performance sempre diverse. Dj Bellezza
muove i primi passi nel Salento come breaker
avvicinandosi alla cultura hip hop. Verso la
fine del 1998 inizia l' avventura nel mondo del
pc recording avvicinandosi direttamente alle
composizioni di sound ormai affermati con
contaminazioni di musica popolare. Dj
Bellezza è stato selezionato grazie al
concorso “Note per la notte” promosso
nell'ambito del progetto “La taranta nella rete”
Domenica 9 Agosto
ZOLLINO – Villa Comunale
Briganti di terra d'Otranto
Uccio Aloisi e Robba de Smuju
Claudio Miggiano, Cinzia Villani,
Massimiliano Morabito e Umberto Panico
BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO
Nato nell’estate 2001, il gruppo fa parte delle
giovani realtà della riproposta popolare del
Salento. La formazione porta avanti un lavoro
puntuale di sintesi di esperienze e vocazioni
in campo artistico-musicale. Il gruppo ha
saputo arricchirsi e rinnovarsi mantenendo
intatta la cura delle sonorità, affidate alla
modulazione delle voci e alle sonorità degli
strumenti tipici della tradizione.
UCCIO ALOISI e ROBBA DE SMUJU
Per la sua straordinaria vocalità antica,
caratterizzata dall’uso di particolari fioriture e
abbellimenti, in analogia con i modi delle
tradizioni
mediterranee,
Uccio
Aloisi
rappresenta un fondamentale riferimento per
tutti coloro che intendono avvicinarsi alla
musica di tradizione orale salentina.
Compagno di viaggio di Uccio Aloisi nei
concerti è il suo gruppo Robba de smuju, che
interpreta i brani tradizionali in maniera
semplice ed essenziale valorizzando la sua
personalità musicale. Nello spettacolo Uccio
ripercorre la "vera" tradizione salentina, dagli
stornelli ai canti d'amore, dai canti alla stisa
sino ad arrivare alla frenetica Pizzica-pizzica.
Uccio Aloisi lo scorso 1 ottobre ha compiuto i
suoi primi 80 anni, la maggior parte dei quali
li ha passati lavorando la terra e cantando.
CLAUDIO MIGGIANO, CINZIA VILLANI,
UMBERTO PANICO E MASSIMILIANO
MORABITO
Il polistrumentista Claudio Miggiano, per anni
membro dell’Officina Zoè, capace di svariare
dal violino al mandolino, dal tres al
tamburello, propone questo progetto che
tocca le vette più alte del ritmo e delle
melodie di tradizione orale. “Sende nà
rionette sunà” (“Senti un organetto suonare”)
è il titolo del suo ultimo lavoro discografico
nato sul campo. Il musicista di Cisternino ha
infatti raccolto testimonianze in tutta la Puglia,
ha registrato e poi ha eseguito questi antichi
brani. Al suo fianco la voce di Anna Cinzia
Villani, l'organetto di Massimiliano Morabito,
l'armonica a bocca di Umberto Panico
coadiuvati da Enza Magnolo, Giuseppe Turco
e Giuseppe Delle Donne.
Lunedì 10 Agosto
MARTANO – Largo Santa Sofia
Arsura
Sam Karpienia
Mascarimirì
ARSURA
Passione, furore creativo, allegria e
attaccamento alle radici della tradizione: sono
queste le caratteristiche che accompagnano
da sempre il lavoro di questo gruppo, con una
sguardo
attento
alla
world
music
internazionale. La loro musica racconta di
temi sociali, cosmopolitismo, affetti familiari,
emigrazione e amore.
SAM KARPIENIA
Il suo passato da musicista inizia sulla scena
marsigliese più di dieci anni fa quando, con il
progetto Kanjar'oc, regala uno stile che lo
avvicina al punk-rock. Il suo percorso
musicale lo ha portato ad incontrare un
grande musicista marsigliese, Manu Théron,
rappresentante illustre della musica polifonica
tradizionale. Il suo progetto musicale più forte
nasce con i Dupain, ospiti in diverse edizioni
de La Notte della Taranta. Il Sam Karpienia
Trio mostra un rock mediterraneo intenso e
acceso, le chitarre elettriche sono sostituite
dalle mandole elettrificate e questo crea, con
la voce tipicamente flamenco di Sam
Karpienia, un suono elettrico, mediterraneo e
singolare.
MASCARIMIRI
Con solide radici di conoscenza e
padronanza delle tradizioni, Claudio "Cavallo"
Giagnotti dirige dal 1998 il progetto
Mascarimirì, portando il linguaggio della
pizzica verso nuove frontiere. Per definire il
suono dei Mascarimirì è stato coniato il
termine "tradinnovazione"
che li ha
accompagnati in oltre dieci anni di attività. I
Mascarimirì, con il loro sound originale, dalla
pizzica al punk-dub tarantolato, sono infatti
da sempre impegnati nella risignificazione
della musica tradizionale salentina.
Martedì 11 Agosto
MARTIGNANO – Piazza della Repubblica
Triace
Su’d’Est ospite Fry Moneti (Modena City
Ramblers)
Ensemble “Notte della Taranta”
TRIACE
Il progetto artistico sceglie come punto di
partenza la musica popolare tutta salentina
per lasciar confluire ogni energia del sacro
fuoco dell’ispirazione nelle sonorità più
ricercate e travolgenti. Emanuela Gabrieli,
Alessia Tondo e Carla Petrachi danno nuovo
significato al dialogo musicale che nel 2008 le
ha viste passare per la pubblicazione del
primo lavoro discografico “Sebben che siamo
donne”. Triace rappresenta la simbiosi tra la
vocalità tradizionale e i suoni più
contemporanei, gli strumenti giocano il
contrasto dei suoni e la musica popolare si
apre a nuove suggestioni. La sua naturale
circolarità
accoglie
il
gusto
dell’improvvisazione.
SU' D'EST ospite Fry Moneti (Modena City
Ramblers)
Su’ d’Est è approdato alcuni anni fa nel
panorama della musica salentina con
l’orgoglio dell’appartenenza (Sono d’Est) che
da sempre anima gli abitanti di questa terra e
con la consapevolezza di ciò che rappresenta
una zona di confine come il Salento (SudEst): crocevia di scambi e incontri di culture,
terra d’accoglienza per antonomasia. Il
gruppo parte dalla musica popolare salentina
e passa dall’evocazione senza artifici alla
contaminazione con la "world music", fino alla
proposta di brani originali. Ospite della serata
Francesco “Fry” Moneti violinista dei Modena
City Ramblers, un pezzo del folk italiano. Sin
da giovane Francesco inizia a studiare il
violino e la chitarra. Durante l'adolescenza
suona in alcuni gruppi e nel 1996 entra nei
Modena. Nella sua lunga carriera ha
collaborato con Bandabardò, Lou Dalfin,
Casa Del Vento, Municipale Balcanica, Crifiu,
Tosca, La Tresca, Patrizio Fariselli e molti
altri.
ENSEMBLE “NOTTE DELLA TARANTA”
L’Ensemble Notte della Taranta porta in
scena i momenti più significativi che hanno
caratterizzato le edizioni del Festival della
Notte della Taranta dal 1999 al 2008. Durante
il concerto si alterneranno momenti di grande
poesia regalataci da Piero Milesi, a momenti
di esplosione ritmica firmati da Stewart
Copeland e Vittorio Cosma, passando per le
sonorità tipicamente popolari e di grande
impatto emotivo di Ambrogio Sparagna fino
alla riproposta degli arrangiamenti world di
Mauro Pagani. L’ensemble ha all’attivo
decide di concerti in giro per il mondo. Nel
2009 l’ensemble si è esibito a Viterbo,
Matera, Roma, Milano, Lugano, New York, in
Portogallo.
Mercoledì 12 Agosto
CALIMERA – Area Mercatale
Sciacuddhuzzi
Antonio Amato Ensemble
SalentOrkestra
Alla Bua
SCIACUDDHUZZI
Il gruppo usa strumenti acustici di estrazione
popolare ed è specializzato in un repertorio
frutto delle ricerche etnomusicologiche sul
territorio salentino. Fondato da Francesco
Attanasi, scomparso prematuramente quattro
anni fa, il gruppo – diretto dal fratello
Giuseppe - si avvale anche della
collaborazione di musicisti israeliani, greci e
provenienti da altre zone d’Italia.
ANTONIO AMATO ENSEMBLE
Antonio Amato è un giovane cantore che ha
appreso in famiglia le modalità del canto
popolare. Il suo repertorio spazia dai canti
d’amore a quelli di protesta, dai canti di
lavoro alle pizziche. Il gruppo che lo
accompagna si pone l’obiettivo di rileggere il
repertorio della musica tradizionale salentina
con uno stile raffinato ed elegante.
SALENTORKESTRA
È un progetto che nasce con l’obiettivo di
proporre composizioni originali e musiche
tradizionali salentine nel contesto più ampio
della cultura musicale del Mediterraneo. Ritmi
balcanici, greci e albanesi si intrecciano con
pizziche e tarantelle con l’intento di
amalgamare le sensibilità.
ALLA BUA
Il gruppo Alla bua nasce dalle esperienze più
tradizionali della cultura musicale salentina:
dalle ronde della storica festa di San Rocco a
Torrepaduli, alle notti itineranti del canto a
Santu Lazzaru, alle tipiche feste nelle corti.
Alla Bua, che in griko significa medicina
alternativa, o altra cura, ispira l’animo e il
suono del gruppo. La cura: nel passato
contro il morso velenoso della leggendaria
taranta, oggi contro la piattezza della società
moderna. Una cura a suon di pizzica-pizzica,
danza forte, calda e liberatoria. Negli ultimi
anni il repertorio si è arricchito di brani
originali composti dagli stessi autori.
Giovedì 13 Agosto
CASTRIGNANO DE' GRECI – Zona 167
Malicanti e A Paranza r' o Lione in Tamburi di
Pietra
Daniele Durante
MALICANTI E A PARANZA R' O LIONE in
TAMBURI DI PIETRA
Nel progetto Tamburi di pietra si incontrano
due repertori musicali e due tradizioni
coreutiche del Mezzogiorno d'Italia: la pizzica
e la tammurriata.
Il gruppo Malicanti esegue repertori
tradizionali del mondo contadino del Salento
e del Gargano, appresi in anni di convivenza
e apprendistato con alcuni anziani cantatori e
suonatori. Il repertorio è composto soprattutto
da tarantelle, la forma musicale da ballo
predominante nell’area pugliese, intervallate
da canti polivocali alla stisa.
A Paranza R' O Lione è un gruppo di ricerca
e di recupero delle tradizioni musicali popolari
e contadine del Centro e del Sud Italia e in
particolare di quelle campane. La sua lente di
ingrandimento è posta principalmente sul
“Suono, Canto e Ballo n' copp' o tamburo”. La
tammurriata è un'espressione coreuticomusicale che ha come suo paradigma un
antico e ciclico calendario contadino che si
intreccia ad un percorso sacrale di feste e
ritualità mariane. Il gruppo propone spettacoli
che narrano di devozione e di antiche feste
contadine che si esprimono attraverso la
magica trilogia del suono, del canto e del
ballo del tamburo.
DANIELE DURANTE
Dopo aver interpretato, per trentadue anni,
con il Canzoniere Grecanico Salentino, la
riproposta della musica popolare salentina,
Daniele Durante decide di lasciare all’inizio
del 2007 la guida del gruppo al figlio Mauro,
convinto che una tradizione per rinnovarsi
abbia
bisogno
di
giovani
che
la
ricontestualizzino. Lo scorso anno è tornato
sulla scena con il desiderio di presentare uno
spettacolo inedito, che rispecchi il folk nel
gusto, nell’atmosfera, nel ritmo e spesso negli
schemi metrici e nella vocalità, ma scritto
nella maggior parte delle musiche e dei testi
dallo stesso Durante. Oltre ai brani inediti, il
nuovo lavoro comprende brani già conosciuti.
A fare da anello di congiunzione tra i pezzi, le
esecuzioni (quasi come citazioni) di canti e
musiche della tradizione salentina prese da
registrazioni fatte dagli anni ’50 ad oggi, a
testimonianza di una continua ricerca e di un
amore che non si è perso.
Venerdì 14 Agosto
STERNATIA – Villa Comunale
Manekà
Ghetonia
Antonio Castrignanò Gruppo Popolare
MANEKÀ
I Manekà, nati circa cinque anni fa, hanno
all’attivo tre lavori discografici con brani
tradizionali e inediti. I brani inediti
interpretano stati d'animo legati al mondo
attuale, così come la pizzica faceva molti anni
fa, trasportando in musica ansie, gioie e
paure della vita contemporanea. Il gruppo
vanta collaborazioni con artisti come Angelo
Branduardi e Teresa De Sio, e numerosi
concerti in Italia e all’estero.
GHETONIA
Il gruppo da anni propone l’esplorazione del
mondo sonoro del Salento e della “Grecìa
Salentina”. Nel concerto i Ghetonia ricercano
l’immersione in una cultura ricca di profumi,
tradizioni, suoni, domande sul futuro. La
musica canta la quotidianità della vita
contadina. Canti che accompagnano il lavoro
nei campi, la semina, la pesca; e le storie più
comuni parlano d’amore, di allegria, di
passione ed anche, ovviamente, di disincanto
e commiato. A volte, da queste basi, nasce
anche la famosa “pizzica”, figlia di antiche
feste dionisiache, eredità dell’antica Grecia.
ANTONIO
CASTRIGNANÒ
GRUPPO
POPOLARE
Voce e tamburello dell’orchestra de La Notte
della Taranta, è una delle figure emergenti
nella scena della pizzica salentina. Il suo
progetto si propone come la sintesi del suo
percorso nel campo della cultura orale e della
musica tradizionale del Salento. Un intreccio
tra antico e moderno che esalta la melodia, il
timbro, la postura e l’iconografia popolare, i
momenti e gli aspetti salienti di una cultura di
tradizione orale che raggiunge vette di
autentica espressione poetica. Nel 2006
Antonio Castrignanò ha firmato la colonna
sonora del film di Emanuele Crialese
NuovoMondo.
Domenica 16 Agosto
SOLETO – Villa Comunale
Mario Salvi, Giandomenico Caramia e i
Cantori di Villa Castelli
Tamburellisti di Torrepaduli
Arakne Mediterranea
MARIO SALVI, GIANDOMENICO CARAMIA
E I CANTORI DI VILLA CASTELLI
Le Tarantelle di Mario Salvi incontrano le
Pizziche di Francesco Barletta (Ciccio de
Ros’Alò) e Vito Nigro (Vituccio de Carcagne),
interpreti tra i più rappresentativi della
tradizione di pizziche, serenate e stornelli per
organetto di Villa Castelli, piccolo centro in
provincia di Brindisi al confine tra bassa
Murgia e le gravine joniche. Villa Castelli è il
“Paese dell’Organetto”, strumento che nel
resto della Puglia è quasi scomparso. Il
gruppo
si
è
esibito
in
numerose
manifestazioni in Italia e all'estero a conferma
del crescente interesse per l’organetto
tradizionale pugliese.
TAMBURELLISTI DI TORREPADULI
Lo storico gruppo di riproposta, guidato da
Pierpaolo De Giorgi, propone uno spettacolo,
che culmina con il famoso assolo di
tamburello, ricreando l’atmosfera della festa
di San Rocco a Torrepaduli. L’assolo
evidenzia il ruolo primario del tamburello
salentino e la grande abilità dei tamburellisti,
tra i quali svettano Salvatore Crudo, Rocco
“Luca” e Donato Nuzzo con i suoi singolari
effetti ritmici.
ARAKNE MEDITERRANEA
La Compagnia Arakne Mediterranea, fondata
da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma
Giannuzzi, opera da oltre quindici anni sul
territorio del Salento. Si compone di artisti
studiosi e ricercatori, che si propongono di
diffondere, far conoscere e sopravvivere le
tradizioni, le danze, gli usi e i costumi delle
espressioni popolari salentine e della Puglia.
La Compagnia mette in scena il suo viaggio
sonoro – ritmico, vocale e danzato della
tradizione popolare che va dalle tarantelle più
antiche ai canti di taranta, dalle ninne nanne
alle serenate, dalle pizziche della Puglia ad
arie e cantilene grike, per coinvolgere e
trasportare lo spettatore nella magica terra
del Salento. Ospite del concerto la cantante,
voce dei Nidi D’Arac, Vera di Lecce.
Lunedì 17 Agosto
CARPIGNANO SALENTINO – Piazza Duca
d'Aosta
Mario Incudine
Laboratorio Kalàscima
Epifani Barbers
MARIO INCUDINE
Considerato dalla critica l’interprete di “un
modo nuovo di cantare la Sicilia fra il
cantastorie e il cantautore”, il 28enne Mario
Incudine fin da bambino canta e compone in
dialetto. Impegnato in diversi progetti per la
divulgazione delle tradizioni sicule, Mario e il
gruppo Terra (la formazione che da sempre
lo accompagna) si sono esibiti in lungo e
largo per le piazze e i teatri in Italia, in Cina,
in Africa (Marocco, Tunisia, Algeria e
Capoverde), in Messico e negli Stati Uniti.
Nel 2009 ha vinto il Festival della nuova
canzone siciliana con il brano “Salina”,
composto appositamente per il festival e
arrangiato a quattro mani con Antonio Vasta.
Attualmente cura la direzione dell’orchestra
multietnica SeteSóisSete Luas, dell’Orchesta
EtnoMediterranea e dell’Orchestra popolare
siciliana.
LABORATORIO KALÀSCIMA
Nel decennale dalla nascita, i Kalàscima
presentano un nuovo spettacolo, frutto
dell'esperienza di questi anni di attività
concertistica nei quali si sono esibiti su
palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero al
fianco di artisti di fama internazionale. Il
nuovo progetto presenta una formazione
rinnovata ed un nuovo repertorio nato da una
lettura della musica popolare salentina che
concilia tali sonorità con quelle provenienti
dalla Calabria, dalla Sicilia, e ancor di più con
la musica balcanica, irish e il klezmer. Nuove
sonorità caratterizzano un repertorio di
musica d'autore eseguito con strumenti
tipicamente popolari e rari come zampogna,
ciaramella, launeddas, duduk, low whistle,
tamburello, mandola, irish bouzouki per un
viaggio affonda le sue radici nel passato per
renderlo attuale e moderno.
EPIFANI BARBERS
Mimmo Epifani è uno dei più eccellenti
interpreti della tradizionale mandola alla
“barbiere”, così chiamata perché un tempo
veniva praticata nei saloni da barba pugliesi.
La sua arte, appresa fin da bambino nella
barberia di Maestro Costantino, a San Vito
dei Normanni, ne ha fatto un virtuoso del
mandolino, tra i più apprezzati custodi di
questa usanza antica sopravvissuta solo
grazie all’apprendimento diretto. Nel 2003 ha
fondato Epifani Barbers e inciso il suo primo
album da solista dal titolo Marannui. Il suo
secondo disco “Zucchini Flowers”, pubblicato
nell’estate 2008, arrangiato da Fausto
Mesolella degli Avion Travel, ha già suscitato
grande successo da parte di pubblico e
critica.
Martedì 18 Agosto
GALATINA – Piazza San Pietro
Ariacorte ospiti Totore Chessa e Luigi Lai
Kamafei ospiti Alessia Tondo, Cesko e
Puccia (Apres La Classe)
ARIACORTE
Gli Ariacorte sono un gruppo etno-folk
salentino nato nel 1996 da musicisti e
appassionati attivi da alcuni anni nel campo
della ricerca e della riproposizione della
tradizione popolare della propria terra. In
questo concerto il gruppo salentino sarà
affiancato dall’organettista sardo Totore
Chessa e dall’anziano suonatore delle
launeddas Luigi Lai.
Totore Chessa ha iniziato a suonare a di
quindici anni, eseguendo prima i balli del suo
paese e poi estendendo il suo repertorio di
danze a tutta la Sardegna. Suonatore di raro
virtuosismo,
ha
una intensa
attività
concertistica e didattica in tutta Italia e
all’estero. Oltre all’organetto insegna anche le
danze
tradizionali
sarde.
Non
ha
abbandonato tuttavia l’attività di suonatore di
paese, che gli consente di mantenere un
rapporto vivo con la tradizione.
Il settantasettenne Luigi Lai è nato a San
Vito, nel Sàrrabus (Sardegna sud-orientale),
zona ritenuta da molti la patria naturale delle
launeddas, lo strumento più caratteristico
della musica popolare sarda ed uno dei più
antichi strumenti polifonici del bacino del
Mediterraneo. A lui va risconosciuto il merito
di aver elevato a massima espressione
artistica la musica popolare sarda, e di aver
contribuito a farla apprezzare non solo in tutta
la Sardegna ma praticamente in tutto il
mondo.
KAMAFEI
Kamafei è un progetto che ripropone
etnomusica “dal” Salento, canti d’amore e
brani originali in lingua salentina per
conservarne la memoria e la musicalità. In
questo nuovo viaggio musicale tutto si
miscela e diventa un vero e proprio stile, la
pizzica tradizionale incontra le tradizioni del
mediterraneo e si confronta il tutto legato dai
suoni moderni e dagli stili del mondo d’oggi
reggae, dub, rock, flamenco-dub. L'idea del
nuovo spettacolo “Spitta de focu”, che dà il
titolo al nuovo lavoro discografico, è quella
della festa, dei colori e el divertimento,
ricordando una tradizionale strofa salentina
"Se te vite lu labbru rrusicatu, dinne ca è
stata na spitta de focu". Ospiti di questo
concerto la giovane cantante Alessia Tondo,
Cesko e Puccia degli Apres La Classe.
Mercoledì 19 agosto
CUTROFIANO – Piazza Municipio
La Banda Wagliò
Radicanto
Bandadriatica ospite Raiz
LA BANDA WAGLIÒ
La banda nasce tra i colli di Alberobello
nell’estate del 2005 grazie alla passione di un
gruppo di giovani amici per la musica
popolare, pugliese e internazionale. Le
diverse esperienze musicali dei componenti
danno vita ad un genere folk molto personale:
un percorso sulla musica popolare del Sud,
dalla Calabria alla Puglia, passando per la
Basilicata, alternando atmosfere provenienti
dal passato con l’energia e i suoni nuovi degli
strumenti elettrificati.
RADICANTO
Il progetto Radicanto nasce per volontà di
Giuseppe De Trizio nel giugno 1996, con
l’intento di recuperare e riproporre in chiave
originale la musica dei sud del mondo,
conducendole
attraverso
composizioni
d’autore e miscellanee sonore capaci di unire
passato e presente in un unico e cangiante
insieme musicale. Nel corso degli anni il
gruppo, che ha all’attivo cinque cd e tour nei
maggiori festival di settore, ha segnato un
percorso nella musica italiana che sa
guardare anche oltre i confini di stili e genere,
unendo poesia e suono, fascino melodico e
attitudine rock.
BANDADRIATICA
L’ensemble guidato da Claudio Prima,
eclettico organettista salentino, è un incontro
di culture e provenienze sotto il segno del
Mar Adriatico. Il repertorio è la sintesi di un
lungo percorso di ricerca e sperimentazione
sul rapporto fra le musiche del Sud Italia,
dell’Albania, della Grecia e di tutto il versante
Nord-Est adriatico, reinterpretato con lo
spirito di una banda moderna in bilico fra le
lente marce delle processioni a mare e le
rumbe e i cocek delle feste di crociera.
Maremoto,
ultimo
progetto
della
BandAdriatica, è la sintesi di un viaggio nel
quale i partecipanti hanno condiviso il senso
del movimento geografico e culturale. Un
viaggio che ha fatto tappa a Dubrovnik, a
Durazzo e a Tirana per giungere finalmente a
Otranto e che nei concerti nei porti
dell'Adriatico ha trovato le tappe di questo
nuovo percorso di ricerca musicale e
culturale.
RAIZ
Raiz, già ospite del Concertone della Notte
della Taranta nell’edizione 2003 firmata da
Stewart Copeland e Vittorio Cosma, salirà sul
palco al fianco di Bandiadriatica e Radicanto
proponendo cantiche sefardite, pezzi del suo
repertorio, musica mediterranea di diversa
provenienza africana ed europea. Dal 1992 al
2002 Raiz è stato la voce solista di
Almamegretta,
collettivo
italiano
di
ethnodub/electronica, con il quale ha
registrato sette album. Nel 2002 ha
cominciato la carriera solista. Dal 2001 al
2005 è stato in tour con i Cantieri Teatrali
Koreja come attore nello spettacolo "Brecht's
Dance". Ha collaborato con molti artisti tra i
quali Massive Attack, Leftfield, Pino Daniele,
Adrian Sherwood, Gaudi, Eraldo Bernocchi,
Bill Laswell, Teresa De Sio, Luigi Cinque,
Zion Train.
Giovedì 20 Agosto
ALESSANO – Piazza Don Tonino Bello
Enza Pagliara ospiti Contadine e trattoristi di
Torchiarolo (Br)
Canzoniere Grecanico salentino
Officina Zoè
ENZA PAGLIARA
Tra le voci più intense della riproposta
musicale
salentina,
Enza
Pagliara
rappresenta il congiungimento ideale tra il
passato della tradizione e il presente della
ricerca. Ha collaborato con Giovanna Marini,
Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Noa,
Lucilla Galeazzi. Nel suo ultimo lavoro Frunte
de Luna l’artista salentina è accompagnata
da cantori custodi della tradizione e da
musicisti di grande talento e sensibilità
interpretativa. Il cd è un racconto che si
srotola tra “parole impastate in faccia alla
luna”, lungo un percorso in cui le parole e i
suoni si rincorrono e si sorpassano, per farsi
armonia.
CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
A metà degli anni ’70, nasceva in Puglia il
Canzoniere Grecanico Salentino, primo
gruppo di ricerca folklorica impegnato per una
nuova circolazione della comunicazione
popolare. Il lavoro del gruppo ha da subito
inteso superare l’approccio nostalgico,
fondato sulla ricerca difensiva di una identità
perduta, volgendo lo sguardo a un
procedimento di espressione autonoma. Nel
solco di una delle pratiche più tipiche della
cultura popolare, il Canzoniere tramanda le
sue esperienze e conoscenze di padre in
figlio, ricalcando la pratica della trasmissione
orale dei saperi per contatto diretto. Lo
spettacolo è ricco di suggestioni: dalla
trascinante energia della pizzica pizzica alla
dolcezza dei canti d’amore salentini, dalla
festosità della banda paesana ad un ironico
sguardo sui temi della modernità.
OFFICINA ZOÈ
Il gruppo Zoè è stato parte attiva e autentico
lievito del movimento salentino di riscoperta
della musica popolare sin dai primi anni ’90,
quando Lamberto Probo, Donatello Pisanello
e Cinzia Marzo lo hanno fondato. L’aspetto
più interessante del loro lavoro è il
rinnovamento del repertorio delle pizziche
attraverso
composizioni
originali
che
rispettano lo spirito della tradizione. L'Officina
Zoè ha collezionato numerose collaborazioni
artistiche in campo teatrale (con Pamela
Villoresi, Teatro Argot, Domenico Carli),
cinematografico (con Edoardo Winspeare,
Pippo Mezzapesa) e musicale (Ominostanco,
Don Moye, Baba Sissoko).
EVENTI COLLATERALI
dal 7 al 22 agosto
Galatina - Museo Civico “Pietro Cavoti”, Palazzo della Cultura
ingresso gratuito
da Martedì a Venerdì ore 09.30 - 13.00 / 15.30 - 19.00
sabato ore 9.30 - 13.00
OMAGGIO A VITTORIO BODINI
L'Associazione Boy’s sport, arte e cultura presenta “Omaggio a Vittorio Bodini”, una collettiva di
pittura e scultura ispirata alla lezione poetica di Vittorio Bodini, con particolare riguardo
componimenti compresi nella raccolta poetica “La luna dei Borboni”. La mostra comprende oltre
trenta opere degli artisti Franco Cudazzo, Vincenzo Congedo, Pina Gorgoni, Ada Paiano, Rosaria
Ramirez, Patrizio Quarta e Gianna Stomeo, Sofia Tsolaki tutte ispirate ai versi del poeta la cui
poesia rappresentò il Salento dagli Anni ’40 agli Anni ’70.
La mostra si propone come una rappresentazione geografica del Salento così come i versi del
Poeta sono legati alla voce, alle radici della cultura geografica della Puglia e del Salento. Le
pitture, quindi, rivivono i versi del Poeta “Tu non conosci il Sud, le case di calce/ da cui uscivamo al
sole come numeri/ dalla faccia di un dado”; “Viviamo in un incantesimo,/tra le case di tufo,/in una
grande pianura”; “La luna dei Borboni/col suo viso sfregiato tornerà/sulle case di tufo, sui balconi.”
In questo modo la collettiva esprime il bisogno di rappresentare quel Salento dimenticato che la
“pizzica” ha avuto il merito di aver riportato alla coscienza e alla riflessione degli storici. La mostra
si avvicina alla fatica della terra e alle donna raccoglitrici di tabacco: “(…) Come da un astro
prossimo a perire/s’ode un canto dai campi di tabacco./ Sulle soglie, in ascolto, antiche donne
sedute/-o macchie che la luna ripercuote nell’aria-/socchiudono pupille d’un astratta durezza/dai
palmi delle mani, aperte piene sui grembi”. Si avverte, infine, lo smarrimento, il ritardo e il giudizio
a cui sottostavano i meridionali, sempre “indietro”, fuori dalle grandi scelte della civiltà industriale,
da noi lontana, vista sempre, forse, con dubbioso sospetto (“Triste invidia di vivere/in tutta questa
pianura/non c’è un ramo su cui tu voglia posarti”).
Domenica 16 agosto – ore 19.30
Palazzo Palmieri – Martignano (Le)
CORPI DANZANTI – CULTURE, TRADIZIONI E IDENTITÀ
Atti delle Giornate di studio in memoria di Giorgio Di Lecce
Besa Editrice
Il testo raccoglie gli interventi che studiosi, ricercatori e docenti universitari italiani e stranieri hanno
tenuto nell’ambito delle intense giornate di studio“Corpi Danzanti”. Culture, tradizioni, identità,
svoltesi a Martignano (Lecce) dal 14 al 16 settembre 2007 per rendere omaggio alla memoria di
Giorgio Di Lecce, studioso, musicista, attore e danzatore, ambasciatore della cultura popolare
salentina nel mondo. Nel libro, il filo conduttore che unisce tutti questi lavori, è naturalmente: “Il
Corpo Che Danza”. L’ampiezza della visione, l’approccio interdisciplinare, l’attenzione alla funzione
storica, socio-culturale e artistico educativa della musica e della danza già tipiche dell’operato di Di
Lecce ben risaltano nei vari interventi, si tratti di danze tradizionali di ambito europeo ed
extraeuropeo, oppure colte, teatrali e di sala. Il risultato, è una vivace e variegata riflessione sulle
molte problematiche inerenti la storia, l’etnografia, l’antropologia della danza.
Interverranno: Immacolata Giannuzzi - Direttrice Artistica Arakne Mediterranea, Ornella Di Tondo –
AirDanza, Sergio Torsello - Consulente Scientifico Ist. “Diego Carpitella”, Livio Muci - Editrice
Besa, Luigi Chiriatti - Prof. Ricercatore Storia Orale, Gino L. Dimitri - Università del Salento,
Eugenio Imbriani - Università del Salento, Alessandro Coppola - Leader Nidi D’Arac
Mercoledì 19 Agosto - ore 19.30
Palazzo della Cultura - Galatina
IL TARANTOLISMO NELLA SUPERSTIZIONE E NELLA SCIENZA
Francesco de Raho
Besa Editrice
SABATO 22 AGOSTO – ORE 19.30
MELPIGNANO – PIAZZALE EX CONVENTO DEGLI AGOSTINIANI
CONCERTONE FINALE
con
Pierluigi Mele
Iubal Kollettivo musicale
Uccio Aloisi e Robba De Smuju
Alla Bua
Girodibanda
ORCHESTRA “LA NOTTE DELLA TARANTA”
diretta dal Maestro Concertatore Mauro Pagani
Assistente, fiati Mario Arcari
Ospiti
Angelique Kidjo – Noa e Mira Awad - Eugenio Finardi - Simone Cristicchi e il coro dei Minatori di
Santa Fiora – Z-Star
Voci
Antonio Amato
Alessandra Caiulo
Antonio Castrignanò
Emanuela Gabrieli
Ninfa Giannuzzi
Stella Grande
Emanuele Licci
Stefania Morciano
Enza Pagliara
Alessandra Potì
Claudio Prima
Alessia Tondo
Fiati
Gianluca Milanese
Giorgia Santoro
Tamburelli
Antonio Castrignanò
Carlo De Pascali
Mauro Durante
Riccardo Laganà
Organetto
Claudio Prima
Fisarmonica
Roberto Gemma
Mandola
Gianluca Longo
Chitarra battente
Attilio Turrisi
Chitarra
Palmiro Durante
Emanuele Licci
Basso
Silvio Cantoro
Percussioni
Alessandro Monteduro
Violino
Roberta Mazzotta
Viola
Armando Ciardo
Violoncello
Redi Hasa
Tastiere
Luana Ricci
Batteria
Antonio Marra – assistente musicale
Danza
Moana Casciaro
Ospite dell'orchestra
Mimmo Epifani (mandola)
MAURO PAGANI - MAESTRO CONCERTATORE
La carriera di Mauro Pagani inizia nel 1970: insieme ad altri quattro musicisti dell’area milanese,
fonda la Premiata Forneria Marconi con cui lavora sino al 1977. Due anni dopo realizza il suo
primo album solista, che porta il suo stesso nome, al quale partecipano come ospiti gli Area,
Canzoniere del Lazio, Teresa de Sio e molti altri. Nel 1980 a questo gruppo di lavoro si uniscono i
migliori jazzisti dell’area romana; nasce così il progetto “Carnascialia”. Nel 1981 Pagani realizza le
musiche dello spettacolo teatrale (poi film) Sogno di una notte d’estate di Gabriele Salvatores. Tra
il 1983 e il 1984 inizia a collaborare con Fabrizio De Andrè del quale sarà produttore e arrangiatore
per circa dieci anni. Insieme lavorano a Crueza de Ma, Le Nuvole e al doppio live 1991 Concerti.
Sempre nel 1991 ottiene il Premio Tenco con il suo secondo cd solista Passa la bellezza. Negli
anni successivi collabora ancora con Salvatores ai film Puerto Escondido e Nirvana. Nel 1998
fonda le “Officine meccaniche” (che alcuni anni dopo diventeranno anche una etichetta musicale)
dove collabora con alcuni tra i più importanti artisti italiani tra i quali Bluvertigo, Cristina Donà,
Zucchero, Almamegretta. Nel 2003 esce Domani mentre l’anno dopo Pagani pubblica 2004
Creuza de ma rilettura del disco scritto a quattro mani con De Andrè. Una riproposizione che cerca
e trova con successo nuove soluzioni negli arrangiamenti e nelle esecuzioni. Nel corso della sua
carriera ha collaborato con Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Gianna Nannini, Eugenio Finardi,
Massimo Bubola, Vasco Rossi, Timoria, Nada, Ligabue e molti altri. Dal 2007 è il Maestro
Concertatore della Notte della Taranta.
ANGELIQUE KIDJO
La cantante, nominata quattro volte ai Grammy, è una delle più entusiasmanti ed elettrizzanti
performer del mondo musicale odierno, oltre che una delle sue più originali e creative personalità.
Artista molto celebrata, la sua missione è sempre stata, fin dagli esordi, quella di creare un
linguaggio comune tra diverse culture. Partendo infatti dal retaggio culturale del Benin, suo paese
di nascita, Angelique ha saputo inglobare nella sua musica elementi provenienti da funk, salsa,
jazz, samba ed ovviamente makossa, conquistando, con la sua potente voce e presenza scenica,
consensi oltre ogni confine. Con Djin Djin, il suo nuovo album, Angelique Kidjo riscopre suoni e
atmosfere di casa, attraverso la collaborazione con artisti internazionali che illuminano il suo
mondo come Peter Gabriel, Alicia Keys, Joss Stone, Josh Groban, Ziggy Marley, Carlos Santana,
Branford Marsalis, Amadou and Mariam. Djin Djin celebra il matrimonio tra influenze africane e
occidentali, la bellezza della diversità e l’unicità delle culture.
NOA E MIRA AWAD
La cantautrice israeliana Noa e l’attrice/cantante palestinese Mira Awad dal 2002 sono impegnate
in una campagna sociale e musicale che ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul conflitto in
Medio Oriente. Con il singolo “There must be another way”, titolo anche di un fortunato cd, hanno
rappresentato Israele al celebre contest musicale Eurovision 2009. Un emozionante inno alla pace
cantato in 3 lingue (ebraico, arabo e inglese).
Noa, già ospite della Notte della Taranta nel 2002 e cittadina onoraria del Comune di Melpignano,
è una delle cantanti più apprezzate e conosciute al mondo, sia per la sua versatilità, che le ha
permesso di spaziare dal pop alla musica tradizionale napoletana, sia per il suo impegno politico: è
stata infatti la prima artista israeliana a esibirsi di fronte al Papa e a calcare le scene di un festival
palestinese a Nazareth. Dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel Mondo. Nata nel 1969 in Israele
da genitori yemeniti, Noa cresce negli Stati Uniti, dove frequenta anche la scuola di danza di
Martha Graham. I suoi idoli musicali sono Paul Simon, James Taylor e Joni Mitchell. A 17 anni
decide di conoscere per la prima volta il paese dov’era nata, così viaggia in Israele, dove conosce
un giovane laureando in medicina per amore del quale decide di trasferirsi definitivamente a Tel
Aviv, anche se il prezzo da pagare sarà l’assolvimento dei due anni di leva, obbligatorio in Israele.
È sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School
di Tel Aviv ,fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e
chitarra, grazie al quale inizia la sua carriera costellata da numerosi successi e moltissime
collaborazioni.
EUGENIO FINARDI
Cantante, autore, chitarrista e pianista Eugenio Finardi è nato a Milano nel 1952 e cresciuto in una
famiglia “musicale” (la madre cantante lirica americana, il padre tecnico del suono). Dopo
numerose esperienze in band sul finire degli anni ‘60, nel 1972 firma il suo primo contratto
discografico. È l’inizio di una lunghissima carriera. Nel 1975 esce il suo primo album, “Non gettare
alcun oggetto dai finestrini”. Negli anni successivi pubblica “Sugo” (che contiene “Musica ribelle”),
“Diesel”, “Blitz” (reso celebre da “Extraterrestre”), “Roccando Rollando”, “Secret Streets”, “Dolce
Italia”, realizzato in collaborazione con Vittorio Cosma, “Acustica”, “Accadueo” e molti altri. Nei
primi anni ’90 si cimenta nel progetto "O Fado" grazie al quale incontra la musica tradizionale
portoghese che porta sapori africani, umori arabi e mediorientali, sensualità e tristezza. Negli ultimi
anni ha pubblicato “Anima Blues”, un personale percorso nella storia ma soprattutto nei territori
meno esplorati del genere folk americano. Nel 2007 esce "Un Uomo", quattro cd che sono la
testimonianza della crescita di un uomo. Nel 2008 Finardi ha pubblicato “Il Cantante Al Microfono”,
undici reinterpretazioni del poeta e cantautore russo Vladimir Vysotsky.
SIMONE CRISTICCHI E IL CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA
Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977 nel popoloso e popolare quartiere Tuscolano, nei pressi
di Cinecittà. Nel 1998 il suo nome inizia a circolare tra gli addetti ai lavori e nell’estate incontra il
suo produttore Francesco Migliacci. Nel 2005 esce il fortunato singolo “Vorrei cantare come
Biagio” che anticipa il cd “Fabbricante di canzoni”, grazie al quale Simone Cristicchi conquista
numerosi premi. Nel 2007 vince il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”, il cui
toccante testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Da
maggio è impegnato con il progetto “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia” nel quale è
accompagnato da una insolita band: 14 elementi del Coro dei Minatori di Santa Fiora, un gruppo di
età compresa tra i 19 e gli 80 anni. L’idea nasce qualche mese fa, quando Cristicchi - coadiuvato
dall’amico cantautore Pinomarino - scopre che a Santa Fiora, un piccolo paese sulle pendici del
Monte Amiata, esiste un gruppo di musica popolare che ripropone il vasto e originale repertorio di
canzoni tradizionali locali.
Z-STAR
Cantante, autrice, chitarrista, percussionista e poeta, Z Star propone un viaggio emozionante nella
migliore tradizione soul jazz. La sua musica è infatti una personalissima miscela di jazz, soul,
R'n'B, urban e folk. Molti hanno affiancato il suo nome a cantanti come Sade, Nina Simone, Joan
Armatrading, Shirley Bassey. Oltre ad avere una straordinaria voce, Z è anche una talentuosa
chitarrista, con una passione smodata per le percussioni. Uno dei più famosi giornali del mondo
“The Times” l’ha acclamata per la sua carismatica e genuina creatività, definizione che calza su
misura vista la sua eclettica personalità musicale. Nata nell’East London da genitori caraibici di
Trinidad, la passione di Z per la musica può considerarsi un affare di famiglia con il nonno Al
Timothy a cui si deve la hit “Kiss Me Honey Honey Kiss Me” per Shirley Bassey. Ispirata da jazzisti
locali Z ha iniziato a studiare chitarra e pianoforte, e dopo essersi trasferita a Londra ha registrato
nel 2000 il suo album di debutto Voodoo Dragon Rising, che ha totalmente autoprodotto. La storia
di Z-Star come cantautrice si è sviluppata negli anni grazie alla residenza mensile al Vibe Bar, un
locale nel quartiere multietnico di Bricklane a Londra, da tempo rifugio di giovani artisti. Ha
collaborato con molti artisti, tra i quali Terry Callier, Nigel Kennedy, Natacha Atlas, Keziah Jones,
Asian Dub Foundation e Puddu Varano. Si è esibita in moltissimi concerti, partecipando ad alcuni
tra i più importanti festival nel Regno Unito e in Europa.
GIRODIBANDA
GirodiBanda, progetto nato nel 2007 da un'idea di Marinella Mazzotta e Cesare Dell'Anna, segue
l’intento di attualizzare la musica popolare intesa in senso stretto, passando dalla musica
bandistica a quella tradizionale salentina, fino ad arrivare al folk popolare ed al balkan. L’organico,
diretto dal Maestro Cesare Dell’Anna, è composto da una banda pugliese e dal gruppo Opa Cupa,
che da dieci anni ormai lavora sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le
ritmiche e melodie delle fanfare dei Balcani. L’ensemble accompagna alcune voci della tradizione
salentina. Il repertorio prevede marce sinfoniche classiche del repertorio bandistico dei maestri E.
Abate e N. Ippolito, alcuni fra i più bei brani della tradizione salentina (arrangiamenti M° C.
Dell’Anna e M° Luca Manno) e parte del repertorio d ebitamente rivisitato dagli "Opa Cupa", il tutto
fortemente influenzato da grossi spunti improvvisativi.
TARANTA NELLA RETE
La Taranta nella Rete è un progetto culturale organizzato dal Comune di Melpignano (Le) in
collaborazione con Istituto Diego Carpitella, nell'ambito del programma Rete dei Festival aperti ai
giovani, promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e sostenuto dal Ministro della
Gioventù, Giorgia Meloni.
La Notte della Taranta è entrata infatti a far parte del circuito nazionale dei festival insieme al
Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, il Festival della letteratura di Mantova, Lucca
Comics, Veneto Jazz, Festival dell’energia, solo per citare alcune delle più note manifestazioni che
hanno aderito alla Rete, un sistema che nasce con l’intento di promuovere e potenziare le
esperienze dei festival più importanti d’Italia, per valorizzare la creatività e i giovani talenti.
Il progetto, a cura di Vincenzo Santoro (Responsabile Ufficio Cultura e Politiche Giovanili Anci) e
Sergio Torsello (Consulente Scientifico dell’Istituto Diego Carpitella) si propone di offrire ai giovani
interessati un’occasione di approfondimento riguardo le problematiche connesse alla conoscenza,
alla conservazione, alla valorizzazione e alla rielaborazione creativa delle musiche e delle culture
di tradizione orale. L’intento, dunque, è quello della formazione perché la memoria sia e rimanga
materia viva, attraverso un articolato percorso che si snoderà nell’arco delle due annualità, 20092010, con seminari, workshop, incontri d’autore, concorso per giovani band e concorso per tesi di
laurea.
Nell’ambito del progetto è stato realizzato il concorso nazionale Note per la Notte, rivolto a giovani
band che interpretano o rielaborano le musiche di tradizione, in collaborazione con il Meeting delle
Etichette Indipendenti di Faenza, al quale hanno partecipato una quarantina di band provenienti da
tutta Italia.
Il concorso è stato vinto dal gruppo valdostano Iubal Kollettivo Musicale che si esibirà in apertura
del Concertone di Melpignano. Lo Iubal Kollettivo Musicale nasce nel marzo 2003 dall’incontro fra
alcuni amici che hanno in comune la voglia di fare musica e il desiderio di mettere in gioco la
propria sensibilità artistica per portare un messaggio a favore della pace e contro l’indifferenza. Il
nome scelto dai fondatori del gruppo richiama nella prima parte il personaggio biblico di Iubal,
nipote di Caino e padre di tutti i musicisti.
Secondo la giuria – composta da Sergio Blasi (Sindaco del Comune di Melpignano), Sergio
Torsello (Consulente scientifico dell’Istituto Diego Carpitella), Vincenzo Santoro (Responsabile
Ufficio Cultura dell’ANCI), Nando Popu (Voce dei Sud Sound Sistem), Osvaldo Piliego (Direttore
della rivista musicale CoolClub.it), Francesco Farina (giornalista del Corriere del Mezzogiorno) e
Giordano Sangiorgi (Direttore del MEI) - Iubal Kollettivo Musicale ha incarnato appieno il senso di
“Note per la notte”.
La band riesce infatti a conciliare stilemi tipici della musica popolare e una visione moderna delle
strutture ritmiche e melodiche. Nonostante la giovane età la formazione dimostra un’ottima
padronanza tecnica e una buona conoscenza della tradizione cantautorale italiana. La loro musica
ha le radici immerse nella musica occitana ed è allo stesso tempo attenta alla nuova musica, il
combat folk, ma anche il progressive e il rock. Otre alla rielaborazione di temi ascrivibili alle
musiche di tradizione Iubal Kollettivo Musicale sperimenta linguaggi musicali diversi creando un
pastiche sonoro a suo modo originale. Interessante è la ricerca nei contenuti dei testi che
attualizzano le tematiche sociali (o meglio di lettura della realtà) tipiche della musica popolare, che
nelle loro canzoni diventano specchio della contemporaneità.
Gli altri due vincitori, che si esibiranno all'interno sabato 8 agosto nella tappa di Cursi, sono DjBellezza
e
Rione
Junno.
USTATION
Ustation (www.ustation.it), il primo progetto italiano dedicato alla produzione multimediale
universitaria, realizzato da Umedia con il supporto di Telecom Italia e in collaborazione con
RadUni, l’associazione degli operatori radiofonici universitari.
Obiettivo principale di Ustation è valorizzare i prodotti di comunicazione realizzati in tutte le
università italiane all’interno dei laboratori multimediali, dei singoli corsi, degli incubatori e dei
circuiti creativi, sostenendone lo sviluppo. Nonché essere una nuova vetrina per giovani producer
che comunicano attraverso video, audio e foto. Ustation vuole riunire tutti i media universitari in un
unico sito web disegnato con una logica tipicamente web 2.0. La piattaforma ospita infatti una
sezione live dove si possono visualizzare le emittenti d’ateneo in onda e offre a ciascun utente,
dopo aver aperto il proprio profilo, la possibilità di pubblicare audio, video, foto, video cv, dar vita a
un blog, organizzare sondaggi e concorsi, porre quesiti, creare amicizie, interagendo con quanti
fanno parte della community. Con Ustation nascono gli UCC University Creative Content, una
nuova stazione di partenza per la creatività giovane. www.ustation.it
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La Notte della Taranta_conferenza stampa 5 agosto