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CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 1 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 41
In piazza a Cambiano
i profumi dall’Irpinia
Poirino, il rischio è l’acqua
Venerdì e sabato si fa festa
Si aggiornano mezzi e personale per la Protezione civile
CAMBIANO - Fine settimana all’insegna dei profumi, dei sapori e della tradizione irpina in piazza Grosso: la festa andrà in scena venerdì e sabato su iniziativa del Comitato
festa dell’Irpinia, con il patrocinio del Comune.
Il via verrà dato venerdì alle 18,30 con la proiezione del
documentario “La valle dell’Ofanto”: saranno presentati
i paesaggi, i costumi e le tradizioni dei Comuni di Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Carife, Castel Baronia,
Conza della Campania Gesualdo, Guardia dei Lombardi,
Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis, Nusco, Rocca San Felice, Santangelo dei Lombardi,
Teora e Torella dei Lombardi. Alle 19,30 apriranno gli
stand gastronomici con menù a base di prodotti tipici irpini. Alle 20,30 si esibirà la banda musicale “La Giovine”
di Cambiano e alle 21 si potrà danzare sulle note dei “Juke
box”.
Sabato alle 17,45 per le vie del paese si terrà la sfilata del
gruppo folcloristico “A Naninella” di Rapone, in provincia di Potenza, e degli sbandieratori “I templari” di Villastellone; il gran finale della parata si svolgerà in piazza
Grosso. Alle 18 in parrocchia verrà celebrata la messa in
onore di San Gerardo di Maiella, patrono dell’Irpinia, mentre alle 19 apriranno di nuovo gli stand gastronomici. Alle 21 serata danzante con i “Renatissimo”, mentre alle 22,30
esibizione folcloristica del gruppo “A Naninella”. Gran finale in strada Mosetti con lo spettacolo pirotecnico.
Durante i due giorni di festa ci saranno anche giochi,
proiezioni sui paesaggi e i Comuni dell’Irpinia, una mostra fotografica, una sulla ceramica e un piccolo museo
delle origini, con oggetti giunti a Cambiano direttamente
dalla Campania. Alcune luminarie artistiche faranno da
contorno alla piazza dei festeggiamenti. Per informazioni e prenotazioni alle cene: 011-944.12.00.
▼ CAMBIANO
Un “obolo”
dal Comune
per le cappelle
CAMBIANO - Il Comune ha disposto un contributo di
6.750 euro alla Parrocchia
per gli interventi di restauro, in base alla legge regionale che sostiene i lavori negli edifici di culto tramite
una quota degli oneri di urbanizzazione secondaria.
La somma verrà impiegata da don Olowski per gli
interventi di risanamento
in tre cappelle della chiesa
parrocchiale: quelle di San
Giuseppe (dove il reaturo è
già in corso da inizio anno
in corso), della Madonna
del Rosario e dell’Immacolata. Per ottenere il sostegno, la Parrocchia ha presentato il progetto redatto
dall’architetto Giovanni
Vaudetti, che preventiva una spesa complessiva intorno a 73.000 euro più iva.
Daniele Marucco
POIRINO - Tenere d’occhio i cor-
si d’acqua, spostare la sede
del Gruppo Emergenza Radio, aggiornare gli indirizzi
di tutti quelli che possono
aiutare nell’emergenza. Questi gli impegni nella revisione del piano di protezione civile decisa nei giorni scorsi.
Il piano è stato redatto nel
2005: sono 113 pagine soistanzialmente ancor attuali.
«Però occorrono alcuni aggiornamenti - spiega l’assessore Giorgio Miletto - come
l’inserimento delle zone potenzialmente esondabili dai
rii: la mappa era contenuta in
un altro documento ma va allegata al piano stesso».
I corsi d’acqua sono pericolosi? «No, se si tolgono con
regolarità le piante che crescono nell’alveo o sulle sponde - risponde l’assessore - Possono diventare pericolosi se esondano e l’acqua copre le
strade. E’ questo il rischio
maggiore per il nostro territorio. Dopo il rifacimento di
anni fa degli argini e dell’alveo del Banna, il centro abitato è al sicuro».
E’ inoltre necessario spo-
stare il Gerp. Dal secondo piano di via Indipendenza 48 dovrebbe andare in via Alfazio
5, nella casa ex Eca ormai liberata dagli inquilini che si
affaccia proprio sulla strada.
«L’alloggio del piano terreno
sarebbe più adatto. E’ comunque in zona sicura e più
facilmente raggiungibile.
Quando avremo trovato uno
spazio adatto a trasferire il
centro d’ascolto per giovanissimi che occupa adesso i locali, potremo spostare il Gerp».
Nel piano va inoltre precisato che i Vigili Urbani sono
stati trasferiti dalla casetta
dietro Casa Dassano al Municipio ed anche l’Ufficio tec-
nico è stato spostato. «Sono
strutture importanti - rimarca Miletto - Nel comando dei
Vigili ci sono i monitor collegati alle telecamere che controllano il centro del paese,
mentre l’Ufficio tecnico, trasferito dal municipio a Casa
Dassano, è la centrale operativa in caso di emergenze».
In più devono essere aggiornati gli indirizzi e la disponibilità di mezzi di quanti vengono chiamati in caso
di bisogno. Agricoltori con
trattori, costruttori con camion, scavatrici e materiali,
elettricisti, idraulici, associazioni di volontariato sanitario, per anziani e disabili.
RAGAZZINI ALLA FERRERO - Una settantina di figli dei dipendenti (soprattutto quelli pinesi) sui campetti di volley in
compagnia delle ragazze della Nazionale di pallavolo. E’ avvenuto alla Ferrero di Pino nell’ambito della manifestazione “Bimbi in
sede”. «Rientra nel programma Ferrero Care – spiegano dall’azienda pinese - con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, per
mostrare ai figli dei dipendenti dove lavorano mamma e papà». C’erano anche animatori, truccatori e burattinai a vivacizzare il
pomeriggio dei piccoli. «Naturalmente non poteva mancare la merenda, rigorosamente a base di pane e Nutella».
TROFARELLO - Prima dell’esta-
te prenderanno il via i lavori di restauro alla facciata della chiesa parrocchiale di Valle Sauglio. Il progetto, redatto dall’architetto Giovanni Vaudetti di Castiglione Torinese, prevede
tre interventi. Una volta
“impacchettata” con i ponteggi, si comincerà con l’asportazione dell’attuale pittura acrilica, frutto di un
precedente restauro, la pulitura a secco delle pareti e
la stuccatura della facciata.
Poi si passerà alla revisione generale di coperture, gronde e caditoie, risistemate appena una ventina d’anni fa ma già colpite
di alcune infiltrazioni. Insieme saranno interrate le
linee elettriche, rifatto l’intonaco con un nuovo tipo di
malta, più resistente a freddo e umidità, e sostituito lo
zoccolo in cemento con una
base in pietra di Luserna.
Alla fine sarà ripristinata la caratteristica decorazione a fasce orizzontali ocra e avorio, con una pittura più duratura ai silicati, e
restaurato il timpano che
raffigura l’incontro tra San
Rocco e il Creatore. I lavori si concluderanno presumibilmente in autunno e
comportano per le casse
parrocchiali un impegno di
spesa attorno ai 55.000 euro, 10.000 dei quali arriveranno dal Comune quale
contributo per interventi agli edifici di culto.
Kss, i licenziati si arrendono
Giù dalla torre a Villastellone. «Nessuno ci ha aiutati»
VILLASTELLONE - Dopo nove giorni di protesta, i 43 licenziati
della Kss di Rivalta hanno abbandonato il presidio di corso Savona. E da venerdì gli
impiegati hanno ripreso a lavorare, dopo che per due giorni le tute blu avevano bloccato l’ingresso agli uffici.
Già dalle prime ore del
mattino giovedì scorso, i cinque operai sulla torre-serbatoio sono stati costretti dalla
pioggia a scendere da quei 40
metri di altezza. «Era troppo
rischioso stare lassù, per i
lampi e gli scalini scivolosi»,
riporta Massimo Imbrò.
Ma la mazzata l’ha data il
loro cambiamento di status:
da giovedì non erano più dipendenti in mobilità della
Kss, ma licenziati. «A quesl
punto, rischiavamo una denuncia penale - spiega l’operaio Alessandro - perché eravamo diventati abusivi». Così, nel pomeriggio, la decisione di mollare: «Non ci sono
più motivi per continuare - è amareggiato Imbrò - Abbiamo
fatto tutto quello che potevamo. Questa vicenda è stata
davvero uno scempio!».
L’assalto alla sede di Villastellone era inizia il 19 maggio. La palazzina dove lavorano gli impiegati era l’unico posto dove potessero andare gli operai, dato che la loro fabbrica era stata svuotata un anno fa. Era a Rivalta.
Lì producevano volanti e sistemi di sicurezza per la Kss.
MERCOLEDI’
◗◗ BUTTIGLIERA - A spasso
fra vigneti e castelli dell’Astigiano. Il circolo
culturale chierese Maria Minelli e il Gruppo
sentieri chierese ripropongono per
domani, mercoledì 2 giugno, la “Camminata di primavera” rimandata per
maltempo lo scorso 21 marzo.
La partenza è fissata per le 9,30 da
piazza Vittorio Veneto, alla volta dei
castelli di Moriondo e poi ancora per
Moncucco. Il percorso si snoderà fra
Colline a piedi
da Buttigliera
a Vezzolano
La multinazionale Usa ha
portato la produzione in Romania, ma nel 2007 ha firmato un patto coi sindacati: ca-
ADESIONI ALLA TRASFERTAX
Cambianesi in Friuli
per l’ordinazione di Michele
CAMBIANO - Trasferta in Friuli per vedere il seminarista
che diventa don Michele.
Per sabato 19 e domenica 20
giugno la parrocchia organizza un viaggio per partecipare all’ordinazione di Michele Peruzzi. Diacono salesiano, da tre anni è presente in tutti i fine settimana
cambianesi dove si divide
fra le celebrazioni religiose
e l’animazione in oratorio.
Il viaggio si farà in pullman. Il ritrovo è per sabato
alle 5,45 in piazza Vittorio
Veneto con partenza alle 6.
Alle 13 è previsto l’arrivo a
S.Vito al Tagliamento dove
si farà il pranzo al sacco e alle 15,30 nel duomo si svolgerà la messa nella quale Michele Peruzzi verrà ordinato sacerdote. Verso le 19 ci si
trasferirà al Seminario Arcivescovile di Udine, che ospiterà i viaggiatori per la
notte.
Domenica 20 giugno alle 9
partenza per Manzano, il
paese natale di don Michele
dove alle 10,30 celebrerà la
le colline della zona, su
tratti asfaltati e non, e
terminerà nel pomeriggio con una visita all’abbazia di Vezzolano.
I “passeggiatori” dovranno munirsi di pranzo al sacco. Poi, a fine
giornata una navetta riporterà i partecipanti a Buttigliera. Il costo della
partecipazione è di 2 euro, gli interessati devono prenotarsi allo 014194.89.62 o al 349-721.07.15.
pannone e 110 operai sarebbero stati ceduti all’Opac Mare. Entro il 7 giugno, tutti dovevano essere assunti. Non è
andata così: solo 53 sono riusciti a fare il salto nella nuova azienda.
Visto come sarebbe anda-
ta a finire, da febbraio la palazzina di corso Savona e la
provinciale 393 sono stati teatro di manifestazioni e cortei.
IL 12 GIUGNOX
sua prima messa. Seguirà il
pranzo offerto dal neo-sacerdote. Alle 15,30 partenza
per una breve visita alla
città romana di Aquileia. Alle 17,30 il pullman ripartirà
verso Cambiano.
L’iscrizione si può effettuare all’oratorio di vicolo
Colombaro o al Centro LeAli di via S.Francesco entro
domenica 6 giugno. Il costo
è di 65 euro a testa (viaggio,
pernottamento e colazione
del 20 giugno). Chi poi desidererà partecipare al regalo
per don Michele, può contribuire con un’offerta.
Giginho star a Trofarello
nel cuore della Notte bianca
TROFARELLO - L’attrazione principale sarà il cabarettista Fabri-
zio Casalino. Ha preso forma il programma della terza “notte
bianca”, che andrà in scena sabato 12 giugno. Nelle vesti di Giginho, con le sue canzoni in portoghese maccheronico Casalino ha conquistato il pubblico televisivo dal palco di "Bulldozer" e "Colorado Café". Alla notte bianca porterà i suoi personaggi più celebri, come Mirko, improbabile giovane musicista svogliato e senza progetti futuri. L’appuntamento è per le
22 in piazzale Assietta con ingresso libero.
La notte bianca, evento principale dell’ottava Sagra dell’Amarena, prenderà il via già nel pomeriggio e proseguirà fino
alle prime ore della domenica tra spettacoli e concerti, esibizioni e intrattenimenti, tutti rigorosamente gratuiti. Come di
consueto, si svolgerà nel centro storico del paese (via Torino,
via Roma, piazza I Maggio e viale della Resistenza) e coinvolgerà gran parte delle associazioni cittadine e dei commercianti.
Mario Grieco
E’ durata nove giorni
la clamorosa protesta
dei 43 licenziati
dalla multinazionale
di Detroit in cima
alla torre serbatoio
di corso savona,
a 40 metri d’altezza
VALLE SAUGLIO
La parrocchiale
rifà il tetto
e la facciata
durante l’estate
Nella precedente revisione
del Piano di due anni fa si era parlato anche di individuare piazzali per l’atterraggio di elicotteri. «Nel corso
sulla protezione civile che ho
frequentato da poco ci è stato
detto che in un paese come il
nostro non ce n’è bisogno - conclude Miletto - Ci sono già ora molte aree e campi adatti.
Basta all’occorrenza indicare
qualche struttura o anche solo un mezzo di soccorso come
un’ambulanza che possa essere un riferimento per il pilota».
Può essere invece controproducente stabilire un luogo preciso, se è lontano da dove l’elicottero serve. In ogni
caso sul nostro territorio c’è
il radar dell’aviazione civile
(a est del paese a qualche centinaio di metri dalla circonvallazione e da strada vecchia
delle Poste, ndr) che è un ottimo riferimento per chi vola. Io
stesso ho cronometrato che un
elicottero partito dal Cto di Torino arriva sul paese in meno
di 3 minuti: per l’esattezza 2
minuti e 40 secondi».
Hanno cercato aiuto in Comune, Provincia e Regione.
Risultato: mercoledì 26 maggio è terminata la cassa
straordinaria ed è scattato il
licenziamento. Tutto inutile.
E’ delusa la sindacalista
Roberta Lamacchia della Filcem Cgil: «Ci aspettavamo almeno un maggiore appoggio
dalle istituzioni. C hanno proposto solo la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre, oltretutto senza incentivo
all’esodo e con la condizione
di non fare causa alla Kss».
Sarebbe stata una clausola troppo pesante per gente
che aveva accettato la chiusura di Rivalta forte di un impegno di Kss e Opac Mare nero su bianco. Così, ora resta
un’unica strada: «Ora proseguiremo la nostra battaglia
per vie legali».
Federica Costamagna
CONCERTO DOMENICAX
CASTELNUOVO - Due concerti al Colle Don Bosco
per celebrare la promozione da santuario a basilica, avvenuta due settimane fa.
Il primo appuntamento è per domenica, alle
15,30 all’interno della
chiesa superiore, dove
si esibirà il coro dell’associazione Tamagno di
Torino. Ingresso libero.
«Il gruppo, composto
dalla corale, con voce solista, piano e violino, eseguirà un concerto
sinfonico corale con mu-
Voci, pianoforte e violino
al Colle ricordando don Rua
siche del compositore torinese Carlo Artero spiega don Egidio Deiana, direttore dei Becchi
- Sarà anche un omaggio
a don Michele Rua, primo successore di don Bosco, in occasione del centenario della sua scomparsa».
La domenica successiva, 13 giugno, sempre
alle 15,30 nella chiesa
superiore (ingresso libero), toccherà al coro
filarmonico dell’accade-
mia Ruggero Maghini di
Torino, esperto in canto gregoriano e polifonia vocale contemporanea.
«In questo caso, la dedica, oltre alla promozione a basilica, sarà a
san Giuseppe Cafasso, in
occasione del 150° anno
dalla sua morte – chiude Deiana – Questo secondo concerto rientra
nella rassegna di musica nei luoghi dello spirito».
Per informazioni:
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
Spinola Banna Autoscontri di periferia
Pubblicazione: [01-06-2010, STAMPA, TORINO, pag.69] Sezione:
Autore:
Un salto fuori citta' non guasta all'arte. Anzi. Domenica 13 giugno,
dalle 18 alle 22, viene inaugurata a Poirino, Fondazione Spinola
Banna per l'Arte, la mostra <<Circolare>> di Eva Marisaldi, con
presentazione dell'omonimo video del 2009, realizzato con contributi
di parecchi autori e interpreti, da Diego Perrone a Stefano
Bolognini, nel contesto di una pista di autoscontri, spazio scelto
per il suo significato particolare, luogo di aggressivita' e
corteggiamenti. La pista e' ritratta come un ambiente in cui i
giovani si confrontano, un posto lontano dai grandi centri urbani,
periferico, dove si muove chi la pista la frequenta e chi, al
contrario, la gestisce. La mostra e' a ingresso libero e prosegue
fino al 27 giugno 2010. Informazioni sul sito www.
fondazionespinola-bannaperlarte.org (telefono 011.9450161; frazione
Banna 1, Poirino). \
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CORRIERE DI CHIERI
30 NEI DINTORNI
VENERDÌ 4 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 42
Mambo e cinghiali
Pralormo in festa
per quattro serate
Il Comune diventa Catasto
Dal 25 giugno niente più code a Torino per le pratiche poirinesi
Domenica i fuochi artificiali
PRALORMO - Cinghiali e diavoli latini per accendere la “Festa di
Primavera” durante questo fine settimana, sotto la regia della
pro loco. In piazza Risorgimento, questa sera, venerdì, andrà
nei piatti venerdì 4 giugno dalle 19 la nona edizione della “Cinghialata”, tradizionale grigliata, seguita alle 21,30 dal ballo latino americano con il gruppo “El diablo latino”.
Sabato la grigliata diventa mista e le danze vengono condotte dall’orchestra di Beppe Carosso.
Domenica si comincia al mattino con la seconda edizione del
“Vespa Incontro”, raduno di amatori dell’intramontabile motoretta. L’appuntamento è alle 8,30 in piazza Risorgimento, dove sarà possibile iscriversi (costo 6 euro). Compresi nella quota di iscrizione l’aperitivo, gadget ufficiali e la guida. Completata la registrazione, partirà il giro per le strade di Pralormo e
dintorni.
Alle 19 altra serata all’insegna della grigliata mista, mentre
alle 21,30 si apriranno le danze con l’orchestra Pier e la Band.
La giornata si chiuderà alle 22,30 con lo spettacolo di giochi pirotecnici.
Lunedì ultima serata: ll bollito sarà pronto dalle 19 e alle 21,30
entrerà in azione l’orchestra Luigi Gallia. Per tutta la durata
della manifestazione, la pro loco organizza un servizio birreria.
POIRINO - Niente più corse a To-
rino: dal 25 giugno sarà possibile avere dall’Ufficio tecnico
o da quello dei tributi i documenti catastali necessari per
l’Ici o la dichiarazione dei redditi. Perdipiù gratis, almeno
fino a fine anno.
«Siamo il primo Comune di
tutto il Chierese a fornire questo servizio - è soddisfatto il sindaco Sergio Tamagnone - Inoltre non è aperto solo per i poirinesi ma si può rivolgere anche chi abita altrove».
Il servizio verrà svolto dai
dipendenti comunali. «Non
possiamo prevedere quanto ci
costerà affidare quest’incarico
al nostro personale - aggiunge
Visconti, responsabile dei servizi finanziari - Per ora non co-
sterà nulla agli utenti. Resterà
gratis se verificheremo che
spendiamo poco. In caso contrario applicheremo tariffe
molto contenute, non oltre i 5
euro per atto».
Un anno e mezzo fa si era
parlato di una possibilità di
questo tipo, poi non se ne seppe più nulla. «Sì, Chieri ed altri Comuni ci erano concentrati
sulla trasmissione informati-
ca dei documenti e l’idea di svolgere il servizio in Comune s’era arenata - ripercorre Visconti. Ora però il catasto stes-
SABATO A POIRINOX
POIRINO - Giochi e clown per i
bambini. Sabato l’asilo nido
“Silvio Dissegna” di strada
Vecchia delle Poste 14 aprirà
le sue porte dalle 10 alle 18 per
accogliere i bimbi e le famiglie.
Per tutta la giornata sono
previsti giochi e attività di intrattenimento, gestiti da animatori, clown e dal personale della cooperativa Valdocco.
La struttura, che accoglie
bambini dai 3 mesi ai 3 anni,
Nido in festa proroga le iscrizioni
ha iniziato le sue attività il 29
marzo. Rimane aperta dalle 7
alle 17, garantendo il servizio
mensa. «I bambini vengono divisi in 3 fasce: dai 3 ai 12 mesi,
dai 12 ai 24 mesi e dai 2 ai 3 anni – entra nel dettaglio Milena
Cordara, responsabile della
cooperativa – Ogni gruppo ha
il proprio spazio all’interno del
nido e le attività sono calibrate in base all’età. Entro breve
nelle aree esterne ci saranno
dei gazebo e un parco giochi».
Il personale è composto da
5 educatori, 3 ausiliarie, la responsabile e il cuoco. In questi due mesi gli iscritti al nido
sono stati 15 su una capienza
massima di 35. Un numero in-
feriore alle aspettative, dovuto al ritardo con cui la struttura ha avviato le attività. Lo
scorso mese di ottobre erano
31 i bambini inseriti in lista,
ma l’incendio della scorsa estate che ha distrutto la vicina scuola materna, aggiunto
ai ritardi dovuti agli allacciamenti elettrici e alle certifi-
XALLIEVI GYM STUDIOX
Poirino balla pensando ai Caraibi
e raccoglie successi in salsa e bachata
zatori caraibici poirinesi. Gli allievi
di Rosy Muratore della palestra Gym
Studio festeggiano i risultati ottenuti nelle competizioni di maggio. «C’era chi ha gareggiato la prima volta
con un po’ di spauracchio e chi ormai
era “scafato” - sorride la maestra - ma
per queste due gare si sono impegnati davvero molto»
La prima gara è stata il Campionato Regionale di Danze Caraibiche
per il Piemonte ad Avigliana. Gli allievi della Muratore hanno gareggiato alla discoteca Havana: in "ballo" undici danzatori e tre gruppi di
ballo di Cariben Show Dance.
Nella categoria juniores classe B,
Federica Davin e Maurizio Carnè si
sono piazzati al 2° posto sia per la
salsa portoricana, che in merengue
e al 3° posto in Bachata. Giorgia D’A-
loia e Ruben Rodella sono arrivati al
3° posto in Merengue, al 4° in salsa e
al 5° posto in bachata.
Al 3° posto di salsa portoricana gli
allievi Jason Cicala e Alessia Stangarone, che hanno scalato anche il 3°
gradino del podio in merengue e il 4°
in bachata.
Il gruppo di allievi formato da Federica Davin, Giorgia D’Aloia, Maurizio Carnè e Ruben Rodella hanno
anche gareggiato nel cariben show
dance juniores Avanzato e si sono
qualificati al 3° posto; mentre l’altro
gruppo di cariben show dance juniores avanzato, composto da Jason
Cicala, Alessia Stangarone e Alessandra Accossato, ha raggiunto il
4°posto.
Primo premio per il gruppo di cariben show dance adulti esordienti
formato da Andrea Bertassello, Va-
cazioni dell’Asl, ne ha ritardato l’apertura.
A inizio maggio sono state
riaperte le iscrizioni per il mese di settembre. «Prorogheremo il termine delle iscrizioni
per tutto giugno – fanno sapere dall’ufficio scuola del municipio – In questo mese abbiamo ricevuto 11 iscrizioni, a
cui bisogna aggiungere alcuni di quei 16 bambini che già
frequentano il nido. Ci sono ancora posti a disposizione».
lentina Navone, Greta Zuleika Bruno e Stefan Roscan.
Ottimi risultati anche per le coppie
di allievi adulti e senior in salsa portoricana, bachata e merengue. Al 1°
posto Vincenzo Carpanzano e Caterina Pierri e al 4° posto Rosetta Asi
e Roberto Zamarian nella bachata
della categoria senior classe D.
Nella stessa categoria, ma per la
salsa, 3° posto per le coppie Caterina
Pierri e Vincenzo Carpanzano e 5°
per Robert Zamarian e Rosetta Asti
.
Passando alla classe C della categoria senior, si sono qualificati al 3°
posto nella Bachata e al 4° posto nella salsa la coppia formata da Valentina Navone e Andrea Bertassello.
Al 5° posto in merengue la coppia
Annarita Cerrato e Fabrizio Gregnol
negli adulti. Mentre 3° posto in salsa
alla coppia Greta Zuleik Bruno e Stefan Roscan categoria adulti classe C.
Altri buoni piazzamenti a Igea Marina nel campionato italiano nella discoteca Rio Grande. Vi hanno partecipato due coppie: Rosetta Asti e Roberto Zamarian, Valentina Navone
e Vincenzo Carpanzano. I primi hanno ballato con i competitori di categoria senior classe D e si sono piazzati secondi in salsa e terzi in merengue. Valentina Navone e Vincenzo Carpanzano, tra i senior classe C, si sono aggiudicati il terzo gradino nella Salsa Portoricana.
Commenta Rosy Muratore: «Con
umiltà e determinazione, i risultati si
ottengono sempre... Lo spirito di divertimento che regna nella sana competizione è fondamentale per chi come
loro si vuole divertire nel ballare, ballare, ballare...».
Fabio Coppola
è entrato
nel mirino
della
telecamera
di Fabio
Bastianello
per le azioni
di “Secondo
tempo”
POIRINO - «Ognuno ha diritto al
suo quarto d’ora di celebrità».
Così recitava una delle frasi
più celebri di Andy Warhol,
maestro della pop art. La profezia per Fabio Coppola, 34enne operaio di Moncalieri, tifosissimo granata, si è avverata: è stato “protagonista” per
un giorno delle riprese di un
film sulla violenza negli stadi.
Coppola fa parte del “Toro
club Poirino granata”, ha partecipato come comparsa alle
riprese di “Secondo tempo”
del regista milanese Fabio
Bastianello. La pellicola è arrivata nelle sale cinematografiche da un mese; una breve apparizione in attesa dell’uscita del dvd. Si tratta di
un’opera molto particolare:
un film-inchiesta girato allo
stadio Olimpico di Torino tutto in una giornata, con un unico ciak lungo ben 105 minuti; quanto una partita di
calcio compreso l’intervallo.
«Le riprese sono cominciate alle 8 e sono andate avanti
per più di 10 ore – ricorda Fabio, che aveva saputo del film
da alcuni amici durante una
cena – La mattina presto mi
sono presentato all’Olimpico
insieme ad un altro centinaio
di tifosi del Toro e ci hanno
preso come comparse. Prima
però abbiamo conosciuto gli
attori e ci sono state date indicazioni su come muoverci durante le registrazioni: non bisognava mai guardare la telecamera e negli scontri fisici
dovevamo fingere di picchiar-
Il tifo diventa set
con i granata doc
ci; per il resto dovevo essere me
stesso durante una partita».
La pellicola è ambientata
nella curva dello stadio e solo nel finale si sposta all’esterno. Racconta la storia di
due tifoserie durante una partita di campionato, il rito del
caffè nell’intervallo, i cori, i
fumogeni, gli striscioni, i panini, i tatuaggi, la droga, i soprannomi, gli scontri, il lancio di seggiolini. Il film è tutto ripreso in soggettiva, ovvero senza mai staccare la telecamera e con l’occhio del
protagonista che si fa spettatore.
Il personaggio principale è
Nick, un poliziotto infiltrato
che sta svolgendo un’indagine su alcuni tifosi. Entra
lotto e pronostici di Antonella
Estrazioni di martedì 1 giugno 2010
61
80
11
83
50
82
20
62
79
32
61
32
76
66
54
24
62
30
83
35
82
20
SuperEnalotto: combinazione vincente
3 15 46 67 75 78
Numero Jolly: 51 Superstar: 5
Montepremi: Euro 3.264.584,98
26
74
41
67
43
53
34
70
64
7
24
QUOTE
NAZIONALE
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
23
34
10
82
62
3
71
53
89
70
51
AI
AI
AI
“5”
“4”
“3”
79
37
7
43
18
37
28
5
68
1
44
EURO 54.409,75
EURO
EURO
394,27
19,79
Euro 16
Euro 32
06/06/2010
06/06/2010
quindi in contatto con i capi
della curva: Lupo, il Griso,
Attila. Al centro del racconto c’è il sistema dei valori degli ultrà: l’obbedienza al capo, l’onore, la lealtà. Ma soprattutto il loro progressivo
perdersi nella violenza, al
punto che il poliziotto viene
ammazzato e si scatenano una serie di scontri, prima tra
le tifoserie e poi con le forze
dell’ordine.
«La pellicola in certi momenti non è verosimile e punta troppo sulla violenza – giudica Fabio, che è diventato
tifosissimo granata nonostante un fratello della Juve
e il papà della Lazio – Naturalmente, tutto quello che facevamo durante le riprese era
Racky ti consiglia di ripetere le previsioni per 3 volte
AMBI SECCHI
TERNI CALDI
QUARTINE BOLLENTI
21 1 Palermo e Tutte
63 3 Bari e Tutte
23 11 Napoli e Tutte
70 12 Nazionale e Tutte
10 3 28 Venezia e Tutte
1 33 90 Palermo e Tutte
63 19 89 Bari e Tutte
35 26 67 Cagliari e Tutte
63 77 22 39 Bari e Tutte
10 14 53 11 Venezia e Tutte
70 3 5 68 Nazionale e Tutte
1 79 15 49 Palermo e Tutte
!
o
p
u
l
l
a
In bocca
finto, anche se alla fine mi sono davvero preso un seggiolino nella schiena e non è stato
affatto piacevole».
La vita della curva non è
fatta soltanto di violenza: «In
tanti anni di Maratona e di
trasferte al seguito del Toro,
non mi è mai capitato di vivere niente di quello che viene descritto nel film. E se qualche
volta si verificano episodi spiacevoli, mi tengo assolutamente alla larga, perché a me piace vivere lo stadio come una festa e un divertimento».
Nelle riprese del film Fabio
dovrebbe comparire in più di
una inquadratura, anche perché la telecamera girava spesso tra i tifosi presenti e li immortalava uno ad uno.
«È stata un’esperienza davvero divertente, una giornata
fuori dal comune – sorride il
granata doc, che ora incrocia
le dita per la promozione in
serie A del Toro e spera di rivivere le emozioni di quattro
anni fa nella finale dei playoff
contro il Mantova – È stato curioso capire cosa c’è dietro la
registrazione di un film, ed è
stato strano vedere gli attori
che prima si menavano e si insultavano, ma poi alla fine delle riprese scherzavano e ridevano su quello che era stato girato». Il desiderio di Fabio è
di riuscire a vedere il film, dato che «al cinema è scomparso dopo una sola settimana di
programmazione. Non mi resta che aspettare l’uscita del
dvd…».
Daniele Marucco
7
Massimo
Gardano
nuovo
allenatore del
Chieri
Pillola abortiva. Anche
all’ospedale di Chieri
3
i numeri di Rachele del Centro Giochi
Euro 3,50
9 53 38 35 67 13 4
Mario Grieco
i numeri chieresi
La febbre del
gioco colpisce
tutta Chieri
Euro 1
87 7 53 41 17 24
14 76 5 77 38 3
senza l’aiuto di un professionista? «Direi proprio di sì: visure ed estratti di atti di mappa, che sono i due documenti
più comuni, non richiedono
particolari conoscenze. E poi ci
sono i nostri addetti allo sportello per chiarire eventuali
dubbi».
«L’Ufficio tecnico è a Palazzo Dassano, in via Cesare Rossi 12, mentre quello dei tributi
è nel Municipio, al numero 5 conclude Visconti - Per evitare fastidiosi spostamenti al
pubblico, i due uffici sono collegati telematicamente».
Entrambi gli uffici sono aperti al pubblico al martedì e
giovedì in orario 8,30-12,30 e
15-17,30.
XTORO CLUB POIRINOX
A sinistra
Federica
Davin,
Giorgia
D’Aloia,
Maurizio
Carnè
e Ruben
Rodella.
Accanto,
la coppia
Greta
Zuleika e
Stefan
Roscan
POIRINO - Un mese fortunato per i dan-
so spinge al decentramento».
Ma una persona non pratica di questo genere di documenti ce la fa a rivolgersi a voi
Napolitano
in visita alla
tomba di
Cavour di
Santena
65
67
Ztl rimandata di 15 giorni
per non fare stragi
90
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 8 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 43
VILLASTELLONE
◗◗ VILLASTELLONE - Finalmente a casa. Sono ritornati in
Italia Giulio Pometto, Donato D’Angelo e Giovanni
Cecconello, i tre dipendenti della Petronas Lubrificants Italy di Villastellone fermati il 27 maggio dalla polizia
indiana perché sospettati di aver nascosto
munizioni e caricatori all’interno della camera dell’albergo che li aveva ospitati la
prima notte della loro trasferta di lavoro.
Il loro rientro stempera sempre di più in
equivoco quello che sin dall’inizio era sembrato un giallo. Pometto, chimico di 52 anni residente a Torino in zona Barriera di
Milano, l’ingegner Cecconello, 45 anni, anche lui torinese, e ancora D’Angelo, chimico quarantatreenne di Caselle, erano stati sottoposti a fermo dopo il ritrovamento
di una busta di plastica contenente 24
proiettili e due caricatori smontati nel con-
TROFARELLO
◗◗ TROFARELLO - Quattro giorni di sfida fra le borgate con
la seconda edizione di
“Quartieri in gioco”. La manifestazione, sulla falsariga
di Giochi senza frontiere, è proposta dagli
animatori dell’oratorio Don Bosco e dai pionieri della Croce Rossa in collaborazione
con le associazioni Avis-Aido e Griota.
Sette anche le squadre in gara, in rappresentanza di altrettanti rioni: i campioni in carica della Corea, poi Belvedere, Centro, Cimavilla-Salzea, San Gian, Valle Sauglio e Zona Lip.
Composte da un capitano e un minimo
di sei giocatori ciascuna, si daranno battaglia nel cortile del ritrovo parrocchiale di
via Roma.
Da domani, mercoledì, a venerdì (alle
20,30) si cimenteranno per le eliminatorie
in venti prove bizzarre e inedite: dall’asse-
Sono tornati
i dipendenti
della Petronas
MOSTRA D’ARTE
Quartieri in gioco
Sfida e risate
a suon di bizzarrie
dotto di aerazione della camera 448 dell’Hotel Radisson di New Delhi. La stessa
dove i tre avevano soggiornato martedì, dopo il loro
arrivo in India per conto della compagnia
petrolifera malese che ha acquistato lo stabilimento di via Santena a Villastellone.
Ma cosa ha mosso i sospetti verso i tre italiani? Cecconello, Pometto e D’Angelo,
sarebbero stati gli ultimi a dormire nella
camera 448. Il materiale bellico ritrovato
sarebbe di fabbricazione europea. Gli scanner utilizzati dall’hotel per visionare la sicurezza dei bagagli in entrata, avrebbero
registrato all’interno di una borsa di Pometto forme simili a quelle dei caricatori
trovati. Ipotesi, o forse errate valutazioni:
dopo una settimana di interrogatori e spiegazioni, i tre italiani hanno potuto riabbracciare i loro familiari a Torino.
5
dio assetato (palloncini pieni d’acqua da scagliare con
catapulte) alle cinciallegre
(vince chi, in costume da
pennuto, recupera più cibo
per i propri pulcini); dai calci alla “palla ovale” (tirati da lontano nella porta da
rugby) a Yoghi e Bubu (bisogna sottrarre il
cestino da pic-nic al turista con l’aiuto di una canna da pesca), fino alla Banda Bassotti (va scassinata una cassaforte per impadronirsi di un lingotto d’oro).
Sabato (dalle 15), si disputerà la finale,
con staffetta degli asini, appendice oratoriana alla notte bianca. Le iscrizioni, anche individuali (si sarà inseriti nella squadra del quartiere di residenza) sono gratuite e aperte a tutti i maggiori di undici
anni: telefonare ai numeri 334-695.84.54 (Dario Musso) o 011-649.97.34 (Avis-Aido) o recarsi in oratorio entro le 20 di domani.
◗◗ Quattro artisti del Chierese omaggiano la Sindone.
Si intitola “Il lino e la tela” la
mostra organizzata dall’associazione Andrea Zerbino
in programma fino a venerdì, dalle 15,30 alle 19,30 dal lunedì al sabato a Palazzo Birago di Vische in via Vanchiglia 6/A a Torino.
Ingresso gratuito.
Espongono Maurizio Sicchiero di Chieri
e Guido Appendino, Davide Borsella e Tatiana Veremejenko di Baldissero. «Una mostra di pittura dedicata alla Sindone è sicuramente inusuale – commenta Luisella Zerbino – Ma volevamo omaggiare la recente Ostensione torinese».
L’opera di Sicchiero realizzata all’acquaforte, si intitola “Il lenzuolo sacro”. Sorretto dalla mano di un discepolo, il lenzuolo
si distende occupando l’intero foglio in cui
figurano anche la corona di spine e i chiodi
Dal Chierese
le tele
per la Sindone
della croce.
L’olio su masonite di Appendino si intitola “Sindone
a Torino” e si articola in due
parti. In alto il Duomo con il
campanile antico e la Mole incoronata da una stella. La parte inferiore è occupata invece dalla raffigurazione del sudario.
Il quadro di Borsella è un acrilico dal titolo
“Ostensione”. La Mole e uno scorcio urbanistico fanno da contrappunto alla facciata
rinascimentale della cattedrale torinese mentre il cielo di un azzurro intenso accoglie la
Sindone.
L’olio su tela di Veremejenko raffigura
Maria di Magdala con le braccia alzate di
fronte al sepolcro vuoto su cui è appoggiato
il drappo.
La mostra si trasferirà a BeneVagienna
dall’11 luglio al 29 agosto, alla Confraternita
di San Bernardino.
Rotonda delle Rocche
Sogno irrealizzabile?
Sperando nella Fiat
Ages di Santena fra tentativi di salvezza e manifestazioni Sarà il capolinea del bus1
IN BREVE
TROFARELLO
Musica corale
per i terremotati
◗◗ Dall’Altromercato una
rassegna di corali per aiutare
la sede Ctm abruzzese.
L’appuntamento con la
manifestazione benefica della
bottega equosolidale è per le
21 di giovedì nella chiesa
parrocchiale dei Santi Quirico
e Giulitta con “Una serata per
l’Aquila”.
All’iniziativa, organizzata in
collaborazione con la comunità
religiosa cittadina,
prenderanno parte il
laboratorio corale “Paola
Greppi” della scuola “Italo
Calvino” di Moncalieri (diretto
dai maestri Dario Piumatti e
Roberto Giglio) e il coro “San
Martino” di Revigliasco (Flavia
Anselmetti). Ingresso libero, le
offerte raccolte saranno
destinate alla ricostruzione
della bottega “Il sicomoro”
dell’Aquila, andata quasi
completamente distrutta nel
terremoto del 6 aprile 2009.
Informazioni direttamente
nella bottega di via Roma 13
(tel. 011-649.03.42).
«L’associazione “Il sicomoro”,
storica realtà del commercio
equo e solidale dell’Aquila, ha
subito danni ingenti - spiega il
presidente dell’Altromercato
trofarellese, Piera Vernetti Tanto che i locali che la
ospitavano sono ormai
semidistrutti e quasi
impraticabili. Con la raccolta
fondi, avviata assieme alla
cooperativa sociale “Il
mandorlo” di Pescara,
intendiamo sostenere il
progetto che prevede,
nell’immediato, l’acquisto e
l’installazione di una struttura
in legno, nel rispetto dei
principi della bioedilizia».
PINO TOR.
Domenica 20
Festa di leva
◗◗ C’è tempo fino a domenica
13 giugno per prenotarsi alla
festa di leva della classe
1970, fissata per domenica
20 giugno. Il programma
prevede la messa delle 11,30
nella chiesa parrocchiale e
pranzo in un agriturismo
locale, che avrà un costo di
27 euro. Invito aperto anche ai
famigliari. Prezzo ridotto per i
bambini. Prenotazioni:
348/310.51.030.
SANTENA - Una telefonata a
Fiat e l’impegno a intercedere da parte della Regione. Obiettivo: salvare l’Ages e 350 posti di lavoro.
Questo è il risultato del vertice, tenutosi venerdì scorso nella sede dell’assessorato di via Magenta, a Torino, tra l’assessore regionale Roberto Rosso, i sindacati, il sindaco Benedetto Nicotra e il primo
cittadino di Villastellone
Davide Nicco.
Ma la casa torinese forse
non tenderà loro la mano.
Per questo le tute blu continuano a manifestare, da
quando lunedì scorso il
commissario Maurizio Civardi ha comunicato loro
che non c’è alcuna offerta
per rilevare il sito di via
Trinità. Sarà acquisito solo lo stabilimento di Asti e
parte dei suoi 150 addetti.
Giovedì un gruppo di lavoratori ha quindi assistito al consiglio comunale,
nella sala del palazzo Visconti Venosta. Venerdì erano quasi 150 con bandiere e striscioni, davanti alla
sede dell’assessorato.
E domenica 6 giugno
hanno esposto le loro paure di fronte al Presidente
della Repubblica Napolitano, in visita al paese per il
150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Dal dicembre 2008 l’Ages
è sotto amministrazione
Operai Ages manifestano davanti allo stabilimento in via Trinità
straordinaria e il commissario Maurizio Civardi, incaricato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha
lavorato per dare un futuro
all’azienda e trovare acquirenti per gli stabilimenti di Santena e Asti.
Tuttavia, l’ultima possibilità di salvezza si potrebbe giocare nei prossimi mesi, fino al 6 agosto quando
scadrà la cassa straordinaria e sarà il termine definitivo, entro il quale i candidati potranno presentare
delle offerte per rilevare
l’impianto santenese.
Nel frattempo anche il
governo cittadino si sta
muovendo per allontanare
lo spettro del fallimento.
Giovedì 3 giugno, il consiglio comunale ha infatti affrontato il problema, discutendo un ordine del
giorno proposto dai gruppi
di minoranza e condiviso
dalla Giunta Nicotra.
«Fiat deve riconoscere l’azienda anche un po’ come
sua, poiché Ages ha lavorato per la multinazionale torinese. Dovrebbe assumersi
qualche responsabilità in
più - osserva Bruno Ferragatta capo dell’Unione Centrosinistra - Bisognerebbe
organizzare un tavolo con
la presenza di Fiat, per sapere quali sono le sue intenzioni».
Proprio per questo da oltre un mese, i sindacati
CHIERI - Che fine ha fatto la rotonda delle Rocche? Annunciata quasi due anni fa dall’allora assessore Piero
Giovannone, non c’è ancora traccia della nuova opera
da realizzare all’altezza di via Rocchette.
La nuova infrastruttura sarebbe dovuta diventare il
nuovo capolinea del bus 1 che arrivato fino al fondo di
strada Andezeno avrebbe utilizzato la rotatoria per tornare indietro verso il centro città. La rivoluzione delle linee urbane era stata rimandata proprio per consentire alle imprese che hanno effettuato l’intervento
immobiliare (Boario Costruzioni, Immobiliare Fata,
Immobiliare Stema e MGM Costruzioni) di realizzarla.
Visti i ritardi nella nascita della rotonda, i nuovi percorsi sono entrati in vigore comunque ad aprile 2009.
I bus, invece di circumnavigare la rotatoria, fanno manovra nella stradina all’incrocio con strada Andezeno,
dove la via devia prima del rettilineo che porta alla rotonda di Sant’Anna.
E la tanto annunciata rotatoria? Non pervenuta. L’ex
assessore all’urbanistica Piero Giovannone ha insistito per mesi con la ditta che dovrebbe realizzarla, Rattalino Scavi. La quale non dà risposte sull’effettiva partenza del cantiere. Nessuna novità neppure dal Comune e dallo studio del geometra Severino Vaschetti, progettista dell’insediamento residenziale (insieme a Roberto Gola) e direttore dei lavori.
Ma cosa frena la rotonda? La colpa del ritardo era
stata attribuita prima agli scavi del teleriscaldamento,
poi all’inizio delle scuole, quindi ai problemi dell’impresa costruttrice e infine al cantiere dell’Italgas per
la posa delle tubature. Le nuove case sono state allacciate e pure quasi terminate. Ma la rotatoria ancora si
fa attendere.
Il progetto prevede di allargare via Rocchette e il primo tratto di via Rossini, costruire una nuova via e, appunto, edificare la rotatoria, pensata anche per favorire
i camion che dovranno entrare nella nuova sede di Civera Edilizia (da realizzare tra l’insediamento residenziale e l’impianto delle Cave Germaire).
Ma quando partiranno i lavori? Non si sa. Costruttori, progettisti e Comune hanno sempre risposto «a
giorni». Peccato che siano passati due anni.
Federica Costamagna
F.G.
CAMBIANOX
CAMBIANO - Cosa accomuna
Pirandello, Shakespeare e
l’educazione alimentare?
Sono i protagonisti delle
rappresentazioni di fine anno delle materne e delle medie di Cambiano. Giovedì
sarà una giornata di festa
per gli studenti dei due istituti, perché mostreranno a genitori e compagni il
frutto del lavoro svolto nel
corso dell’anno scolastico.
Alle 17, nei locali di via
Bussolette, i bambini della
materna si esibiranno in
due canti sul tema dell’alimentazione, intitolati “I pasti della giornata” e “Un pomodoro rosso”, e un brano
Materne, medie e orticoltura
in inglese. Dopodiché verranno consegnati i diplomi
ai piccoli alunni che passeranno alle elementari. Sarà
poi allestito un mercatino
dei prodotti dell’orto, coltivati dai bambini in questi
mesi grazie all’aiuto di alcuni nonni. Infine, saranno messi in vendita i lavoretti realizzati durante l’anno, come presine e grembiuli con sopra raffigurati
diversi tipi di frutta e verdura.
La mattina di giovedì, al
teatro comunale, le classi
di terza media porteranno
in scena lo spettacolo di fine anno e lo faranno per i
compagni di prima e seconda e per le quinte elementari. Alle 21, sempre
nel teatro di via Lame 4, ci
sarà la replica per le famiglie (ingresso libero). Quest’anno ognuna delle tre
classi ha deciso di ideare una rappresentazione a sé,
apparentemente non collegata alle altre ma che alla
fine affonda le radici nella
storia dei diversi generi
teatrali: gli studenti di 3ª A
canteranno e balleranno
nella rivisitazione del musical anni ’70 “Hair”; i ragazzi di 3ª B porteranno sul
palco una parodia di “Romeo e Giuletta” di Shakespeare e gli alunni di 3ª C
un adattamento della commedia “Questa sera si recita a soggetto” di Pirandello.
Tutti i ragazzi avranno almeno una parte recitata e
alcuni di loro daranno una
mano anche con le musiche
▼ VILLANOVA
Incastrato
con il tir
nel sottopasso
VILLANOVA - Incastrato e feri-
to con il suo tir nel sottopasso dell’autostrada in
strada Alteno del Giachetto.
E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco
in forze per liberare il camionista polacco che giovedì sera, poco prima delle
21, non ha preso bene le misure del suo camion infilando, e di fatto distruggendo, la motrice sotto il ponticello della A21.
L’ipotesi è che l’autotrasportatore volesse imboccare la tangenziale per Torino e che abbia sbagliato
strada. Giunto di fronte al
sottopasso non si sarebbe
fermato, valutando male le
misure del suo mezzo: il sottopasso era alto 2 metri e
mezzo, il camion più di 3.
I vigili del fuoco di Chieri e Asti hanno messo in salvo il camionista sradicando
le portiere bloccate della
motrice e trainando all’indietro il rimorchio con una
gru. Aveva le gambe incastrate, ma pare abbia riportato ferite non gravi: il 118
lo ha trasportato all’ospedale di Asti.
Piccoli
allievi della
scuola
materna
Rodari
osservano i
nonni
impegnati
nell’orticolt
ura
e le coreografie, scelte e preparate durante le lezioni in
classe. Il lavoro è stato portato avanti nelle ore di compresenza di alcune materie,
grazie anche all’aiuto del
regista Adriano Pellegrini
dell’associazione teatrale
Elletici di Cambiano.
Sempre riguardo alle iniziative di fine anno, a
partire da lunedì 14 giugno,
nel salone della scuola media sarà esposta una selezione dei lavori di artistica
realizzati dai ragazzi. La
mostra sarà aperta alle visite dei genitori fino al termine degli esami di terza.
Daniele Marucco
ELEMENTARE PIAZZA PELLICO
Bocce e danze ai Favari
La frazione poirinese festeggia il patrono Sant’Antonio
FERRERE
Guidano ubriachi
due nei guai
◗◗ Una bevuta di troppo che
mette nei guai due
automobilisti. Li hanno
denunciati per guida in stato
d’ebbrezza i carabinieri di
Villanova e San Damiano dopo
il posto di controllo istituito
nella notte tra domenica e
lunedì all’angolo tra via Torino
e via Monticone. E. A.,
torinese di 68 anni, al volante
di una Volkswagen Golf, aveva
un tasso alcolemico di 1. F.
V., venticinquenne di Montà
d’Alba alla guida in una Seat
Ibiza, superava di due volte il
consentito con un tasso di
1,2. A entrambi è stata ritirata
la patente.
chiedevano un tavolo in Regione. E fino alla scorsa settimana settimana non avevano ricevuto risposta,
quando Nicotra ha poi contattato l’assessore Rosso,
per fissare l’incontro. «Fiat
dovrebbe prendersi a cuore
la situazione», invita il sindaco, che accusa: «Oltretutto mi chiedo perché la casa torinese continui a privilegiare un’azienda di Brescia, diretta concorrente di
Ages». E informa: «L’assessore all’istruzione Patrizia
Borgarello, come consigliere provinciale sensibilizzerà
anche l’assessore al lavoro
della Provincia».
Interviene il sindacalista
Enrico De Paolo della Cgil:
«Vogliamo sollecitare un intervento tramite la Regione,
affinchè si metta in contattato con Fiat. La multinazionale torinese è responsabile del destino dell’Ages,
poiché ha messo quell’imprenditore, Egidio Di Sora,
a capo di un’azienda che ha
portato sull’orlo del fallimento. Se non garantirà
dunque i volumi produttivi,
nessun acquirente vorrà rilevare lo stabilimento santenese».
Al momento, la Regione
sta tentando di porsi come
intermediario. Durante
l’incontro, l’assessore ha
chiamato al telefono il responsabile delle relazioni
industriali del gruppo Fiat,
Paolo Rebaudengo.
Non solo: la Regione si è
impegnata a verificare la
possibilità di diversificare
anche il tipo di produzione.
In ogni caso da ieri, lunedì, i lavoratori presidieranno a oltranza la sede
della casa automobilistica
in via Nizza: «Monteremo
un gazebo e saremo lì ogni
giorno, dal mattino fino al
tardo pomeriggio, verso le
17-18».
Intanto i dipendenti continueranno a lavorare: «E’
inutile chiudere in anticipo
la produzione. Gli eventuali offerenti dovranno trovare un’azienda ferita ma non
morta».
A lezione si va con il “Pedibus”
CHIERI - Per andare a scuola? Niente è più
adatto del “Pedibus”. Il servizio è a
disposizione degli alunni dell’elementare di
piazza Pellico, e ha per capolinea la stazione.
«In questo modo si evita ai genitori di venire
in piazza Pellico, dove c’è sempre molto
traffico - spiega una delle insegnanti che
accompagnano i bambini - Alle 8,10 si parte
dalla stazione, e per le 16,50 si ritorna».
Incolonnati per due, e col cartellone
”Pedibus” ad aprire la fila, i bambini sono
anche scortati da due ”nonni vigili”, scelti
tra quelli che hanno aderito al progetto
comunale per la valorizzazione degli anziani.
«I bambini sono molto educati - spiegano i
nonni - Negli attraversamenti delle strade,
soprattutto di via Roma all’altezza della
stazione, è però necessario fare molta
attenzione: ciò spiega la presenza di tre
adulti».
POIRINO - Favari in festa per Sant’Antonio tra gare di bocce e serate danzanti. Come da tradizione Ia borgata poirinese celebra la festa del patrono con un calendario ricco di appuntamenti.
Già da ieri sera, lunedì, e per tutta la settimana si potrà fare festa in
piazza don Fassino e nelle immediate vicinanze. Primi appuntamenti in programma sono le gare a
bocce alla baraonda presso la bocciofila del circolo Anspi, gare che dureranno fino a giovedì 10. Iscrizioni direttamente prima delle gare e
premi in oro: 1° posto una sterlina
d’oro, 2° posto un marengo d’oro, 3°
e 4° posto mezzo marengo d’oro.
Informazioni e prenotazioni presso
il circolo, 011-945.30.66.
Venerdì 11, alle 21, primo appuntamento con la musica e i balli del-
la scuola di ballo liscio “Deana”. Ingresso gratuito al padiglione Molino in piazza don Fassino. A seguire
il rock dei giovanissimi Dame
Street, con cover dei Pink Floyd,
Beatles, Green Day fino a Zucchero
e De Andrè. Contemporaneamente
partirà la gara di marchè il rè al circolo Anspi con iscrizioni prima dell’inizio degli incontri. Sempre venerdì apertura del servizio ristorante presso il salone parrocchiale,
del banco di beneficenza con la “scatolata” e del luna park nel campo
d’allenamento della squadra di calcio Usaf.
Sabato 12 alle 20,30 continuano le
sfide a Marchè il rè, mentre alle 21
sono in previsione le finali della gara a bocce alla baraonda. La musica
della serata è affidata a Beppe Carosso che a partire dalle 21 suonerà
al padiglione Molino, ingresso 7 euro. Durante la serata sarà attivo il
servizio di ristorante, il banco di beneficenza e il luna park.
Domenica 13 al mattino raduno di
Vespe e Lambrette, appuntamento
alle 9 in piazza Don Fassino (informazioni al numero 011-945.30.66). Seguirà giro per le campagne poirinesi e la benedizione delle due ruote.
Alle 21 sarà il turno del complesso Luigi Gallia che allieterà le danze al padiglione Molino, ingresso 7
euro. Durante tutta la giornata sarà
attivo il servizio ristorante, il banco
di beneficenza e il luna park.
Lunedì 14 alle 8,30 è in programma una poule boccistica a 8 formazioni, alle 15 momento di gioco e relax per tutti i bambini che potranno
divertirsi con il castello gonfiabile
offerto e gestito dai volontari dalla
Croce rossa di Poirino e provando il
tiro con l’arco insieme agli “Arceri
del gufo”. Al termine degustazione
delle torte preparate dalle mamme
dei Favari. Nel pomeriggio, presso
il cortile della casa parrocchiale in
piazza don Fassino, apertura delle
mostre degli artisti favatanesi: amatori e hobbisti che presentano le
loro opere di pittura, ceramica e découpage. Dalle 21 presso il padiglione Molino sarà poi la volta del complesso Giuliano e i baroni, ingresso
7 euro. Anche nella serata di lunedì
saranno attivi il ristorante e il banco di beneficenza.
Martedì 15 alle 21 conclusione dei
festeggiamenti con la processione
per le vie della borgata e la benedizione solenne con la reliquia di S.Antonio.
Moreno Strazza
Per informazioni:
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
In breve
Pubblicazione: [08-06-2010, STAMPA, TORINO, pag.62] Sezione:
Autore:
Cambiano Piano regolatore La Regione ha corretto al ribasso i
terreni edificabili previsti dalla Variante strutturale. Quasi
dimezzati i metri quadrati in via Cavaglia', via De Gasperi e in
frazione Madonna della Scala. Slitta cosi' al 2011 l'approvazione
del nuovo Piano regolatore studiato dalla giunta. Il progetto era
gia' stato fermato nel 2008. Poirino Erba troppo alta Il gruppo di
minoranza <<la Svolta>> bacchetta il sindaco per le condizioni in
cui versano le aree verdi che circondano il centro sportivo di via
Generale dalla Chiesa. <<Se aspettano di inaugurare il
Polifunzionale per tagliare l'erba, allora dovremmo aspettare un bel
po'>> commenta ironica Angelita Mollo. Sangano Apre il liceo Il
liceo di Sangano si fara'. Durante l'incontro di ieri il direttore
scolastico Francesco de Sanctis e l'assessore provinciale Umberto
D'Ottavio, hanno confermato per il prossimo anno l'avvio delle
lezioni nel liceo di Sangano (parte integrante con il liceo Darwin
di Rivoli dell'istituto intitolato a Vito Scafidi) che partira' con
due classi, una prima e una seconda, per entrambi i due indirizzi di
liceo: delle scienze umane e socio-economico. Rivalta Monumento agli
alpini Il gruppo alpini di Rivalta donera' al Comune un monumento a
ricordo dei caduti di tutte le guerre, da realizzare in occasione
dell'80° anniversario della fondazione del gruppo che si terra' nel
2011. Il monumento sara' collocato nel parco pubblico a lato di
piazza Gerbidi. Bruino Patto per l'ambiente Il Comune di Bruino
aderira' al <<Patto dei Sindaci - Covenant of Mayors>>, lanciato
dall'Ue nell'ambito del Piano d'Azione per l'efficienza energetica.
La proposta, impegna l'ente a ridurre le emissioni di CO2 di oltre
il 20%, adottando progetti sostenibili. Castagnole Estate ragazzi
Parte lunedi' Estate ragazzi dalla parrocchia in collaborazione con
il Comunle. Il primo periodo termina il 25 giugno, e riprende il 12
luglio. Iscrizioni in canonica.
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
CORRIERE DI CHIERI
32 NEI DINTORNI
VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44
Troppi vincoli sui rii
e sulle aree industriali
La novena di Sant’Albano
Riva contro il Piano provinciale
Iniziano le celebrazioni in onore del patrono di Riva
RIVA - Troppi vincoli su corsi d’acqua e le zo-
«Anche se il documento fa delle considerane industriali. Non piace al Comune il “pia- zioni molto generiche, in pratica distingue ano territoriale di coordinamento” proposto ree completamente edificate, zone di espandalla Provincia, documento che si propone sione e aree libere. Su queste ultime, secondi indirizzare i piani regolatori dei Comu- do il piano proposto dalla Provincia, è prani.
ticamente impossibile fare interventi, nepRiva ha inoltrato a Papure installare pannelli solazzo Cisterna le sue critilari. Nel caso di Riva non
che. La posizione più netviene fatta però una distinta riguarda i corsi d’aczione chiara, perciò dobqua, che secondo la Probiamo supporre che ciò che
vincia dovrebbero avere
non è nel centro abitato sia
dei corridoi liberi da inconsiderato area libera».
terventi di qualsiasi geneSe così fosse, si arrivere.
rebbe al paradosso di conL’assessore ai lavori
siderare area inedificabile
pubblici Silvio Vittone atanche la zona industriale.
tacca direttamente i pote«Immaginiamo se un giorri di coordinamento della
no, passata l’attuale crisi,
Provincia: «Ogni singolo
Embraco o un’altra azienIl sindaco Lodovico Gillio
Comune deve decidere sul
da volesse espandersi con
proprio territorio, a partiun nuovo capannone, creanre dagli interventi per salvaguardare i cor- do magari nuova occupazione. Cosa dosi d’acqua, come noi abbiamo già fatto e con- vremmo fare? Con questo piano tutto sarebtinueremo a fare».
be più difficile. E anche grossi investimenti
Più diplomatico il sindaco Lodovico Gil- agricoli avrebbero le loro difficoltà per eslio su un altro dei punti cardine del piano: sere approvati: non possiamo precluderci
la divisione del territorio in tre categorie. queste possibilità».
RIVA - Rievocazioni, processioni
e fuochi d’artificio: Riva festeggia il suo patrono, Sant’Albano
nel segno della tradizione. La ricorrenza cade il 22 giugno ma,
come di consueto, viene anticipata alla domenica più vicina,
ovvero il 20 giugno.
I festeggiamenti cominceranno già questo fine settimana: oggi, venerdì, partirà la novena religiosa con la visita di tutte le
frazioni del paese. Si inizia stasera alle 21 da frazione Tamagnone mentre da lunedì, allo
stesso orario, sarà la volta della
Chiesa della Confraternita (il
Santuario di Madonna della Fontana è inagibile), Madonna della Rovere, San Giovanni, Borgata Ronello.
Sabato e domenica si celebreranno due messe nella chiesa
parrocchiale, durante la quale
verrà benedetto il "masé cit an
sël chèr" di quest’anno, Simone
Bosco, che al termine della funzione domenicale reciterà gli
strambotti in piazza e degli altri lo Stocco offriranno un rinfre"masé cit" che saranno Alessio sco nei giardini di Palazzo GrosPernacchia, Pietro Villa, Loren- so, accompagnato dalla musica
zo Villani e Francesco Vittone, della Filarmonica rivese.
che accompagneranno il carro e
Domenica la processione parbenediranno i cani che lo trai- tirà, come vuole la tradizione,
nano.
alle 7 dalla chiesa parrocchiale
Le celebrazioni
per raggiungere prima il pilone
del santo patrono
dedicato al Santo e
IL PROGRAMMA
entreranno nel vivo
poi la cappella di
nel prossimo fine
Sant’Albano in fraIl carretto
settimana. Sabato
zione Tamagnone,
trainato dai cani
19 a Palazzo Grosso
dove verrà celebrale processioni
verrà inaugurata la
ta la messa.
e i fuochi d’artificio
mostra dedicata al
Il corteo sarà aIl clou della festa
pittore Franco Marperto dal carro traiarriva nel prossimo
tinengo, organizzanato dai cani e sarà
ta in collaborazione
seguito dalla banda
fine settimana
con la scuola media
musicale locale, i
e l’associzione culmassari, le autorità
turale “Il Carro”.
religiose e civili e i
Dopo la messa delle
fedeli. Al termine
21, spettacolo pirotecnico al cam- della funzione verranno recitapo sportivo dell’oratorio San ti gli strambotti e la “Leggenda
Giuseppe alle 22,30. Alle 23 i nuo- di Sant’Albano”, sonetto riscovi massari Domenico Benedi- perto da Domenico Torta. La fecenti, Bruno Vittone, Mario Ma- sta si concluderà con la conserocco, Vittorio Coronario e Pao- gna delle alabarde da parte dei
massari uscenti a quelli entranti. Il culto di Sant’Albano, legionario romano del IV secolo che
fu ucciso a Martigny perché si
rifiutò di sacrificare dei cristiani prima di una battaglia, nacque in Europa attorno al 1100. Le
prime notizie riguardo alle celebrazioni del Santo a Riva risalgono al Cinquecento: la leggenda narra di un’apparizione
nelle campagne rivesi. Un contadino imprecava perché il suo
carro ricolmo di covoni era
sprofondato nel fango e non riusciva a tirarlo fuori. Sant’Albano gli apparve, consigliandogli
di sostituire i buoi con i cani. Il
miracolo avvenne e, come narra la leggenda, “le imprecazioni
si tramutarono in preghiere”,
con l’uomo che si prostrò in ginocchio nel luogo esatto dell’apparizione dove oggi sorge il pilone votivo deidcato al Santo,
meta finale della processione di
domenica 20.
Giuseppe Totaro
Muro di gomma su don Beppe
La Curia non risponde alla comunità di Montaldo che ha chiesto udienza
Dubbi sulle dimissioni del parroco. Il paese vuole prendersi cura di lui
MONTALDO - Un muro di gomma: dalla Curia non è arrivata nessuna risposta alla richiesta, più volte sollecitata, di un incontro con l’arcivescovo Severino Poletto.
Non potrà perciò essere consegnata al destinatario la
missiva con la quale circa
600 abitanti di Montaldo e
Airali chiedono lumi a proposito delle dimissioni di
don Beppe Benso, per 34 anni parroco del paese.
Un incontro, quello con
l’arcivescovo, che a questo
punto difficilmente ci sarà:
il card. Poletto dovrebbe presentare le sue dimissioni tra
pochi giorni, il 24, in occasione della festa patronale di
San Giovanni: tra i possibili candidati sembra essere
in vantaggio l’attuale vescovo di Alessandria mons.
Giuseppe Versaldi.
«Abbiamo telefonato a più
riprese alla segreteria della
Curia, chiedendo di avere una breve udienza - spiega l’ex
vicesindaco Mario Bertagna, che ha raccolto il disagio dei parrocchiani - Prima
ci hanno promesso di fissare
l’appuntamento, poi hanno
iniziato a tergiversare». Vero è che il cardinale, di questi tempi, avrà avuto altre
preoccupazioni: l’Ostensione della Sindone prima, e iniziare a far le valige poi.
«Questo lo comprendiamo ammette Bertagna - Però
vorremmo incontrare il suo
successore, non appena sarà
possibile. Non tanto per parlare del passato, che ormai è
andato, quanto per sottoporgli una proposta per il futuro». Quale? «permettere il ritorno di don Beppe, non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, a fronte dell’offerta da parte della
popolazione di vitto e alloggio dignitosi. In pratica si
Don Beppe Benso
tratterebbe di evitare al nostro sacerdote le preoccupazioni rispetto alla gestione
della parrocchia e della sua
persona, della quale peraltro
in questi anni la Curia torinese non si è mai preoccupata».
L’annuncio delle dimissioni del parroco, lette in
chiesa da don Dario Monticone, moderatore dell’Unità
pastorale 59, risalgono al 18
aprile. Ora il sacerdote, che
ha 73 anni, è ricoverato alla
Casa del clero “San Pio X”,
a Torino, da dove dice di non
essere in grado di tornare a
esercitare la sua missione.
«Lo dice perché è questa la
versione ufficiale - insinua
Bertagna - A molti di noi, che
sono andati a trovarlo in queste settimane, ha fatto capire
che non gli spiacerebbe tornare».
A causa della malattia, finora il sacerdote non ha
nemmeno potuto salutare in
forma ufficiale il gregge che
ha condotto per 34 anni. «Ho
capito che le mie forze non mi
consentivano più di riprendere in mano la parrocchia commenta don Beppe - Per
me è stato un doppio trauma:
lasciare persone cui sono
molto legato, e aver toccato
con mano che in questo momento la salute non mi sorregge».
La vicenda di don Beppe
approderà dunque tra le prime sul tavolo del futuro vescovo, anche se col sostegno
solo parziale della popolazione: a proposito della raccolta di firme, infatti, il paese non è unanime.
Nel caso in cui don Benso
non tornasse, poi, è aperta
la questione del suo successore. Pare improbabile che
Montaldo torni ad avere un
parroco ”in esclusiva” mentre, com’è già accaduto in alcuni centri dei dintorni, è
possibile che la parrocchia
venga affidata a un sacerdote che è già parroco altrove.
Una questione, in ogni caso,
che anche a causa del passaggio di testimone in Curia
si risolverà non prima dell’autunno prossimo.
Enrico Bassignana
SAGGIO DI RITIMICA A RIVA - Buon successo di pubblico per le ragazze della
ritmica. Nel saggio di fine anno dei corsi organizzati dalla pro Loco, che si è svolto sabato
scorso nella palestra comunale di via San Giovanni, le 50 allieve di Silvia Ferraris hanno
proposto uno spettacolo molto apprezzato da genitori e parenti. Al termine dell’esibizione
tutte le ragazze sono state premiate con una medaglia ricordo offerta dal direttivo della
pro Loco. Il presidente Silvano Gambino è soddisfatto dell’iniziativa: «L’insegnante e tutte
le ragazze hanno fatto davvero bene, tant’è che il prossimo anno riproporremo tutti i corsi.
L’appuntamento è per settembre, quando riapriremo le iscrizioni alla danza ritmica per
bambini, ginnastica per tutti e ginnastica dolce per la terza età» . L’attenzione della pro
Loco rivese è rivolta adesso alla prima edizione della Festa d’estate, in programma dal 25
al 27 giugno.
▼ RIVA
Festeggiamenti
per i 15 anni
degli Alpini
RIVA - Quindici anni e non
sentirli. Gli Alpini di Riva in questo fine settimana celebrano il quindicesimo anniversario dalla
fondazione del gruppo con
una serie di iniziative.
Si parte domani, sabato, con la messa nella
Chiesa parrocchiale alle
18,30. Durante la funzione
verranno ricordati i compagni defunti, recitata la
preghiera dell’Alpino e saranno benedette le corone
di alloro che a seguire verranno deposte ai piedi del
monumento agli aviatori
e ai caduti senza croce nel
cimitero di Riva. Alle 21
nella chiesa parrocchiale
si esibirà la corale “La Bisocca” di Villanova d’Asti, diretta dal maestro
Giorgio Tiberini. Il concerto è gratuito e sarà dedicato a Giuse Vastapane,
madrina del gruppo rivese.
Domenica il ritrovo è
fissato alle 8,30 in piazza
Terzo Millennio: si esibirà
la fanfara Montenero,
banda musicale dell’Ana
di Torino. Alle 10 partirà
il corteo per le strade rivesi, con sosta davanti alla casa di riposo di via Vittorio Veneto e conclusione in piazza Caduti, dove
verrà deposta una corona
d’alloro al monumento dei
caduti per la Patria. Dopo
la messa pranzo all’agriturismo Serramena (costo
25 euro, prenotazioni entro stasera, venerdì, allo
0119469184, oppure alla
cartoleria Ghignone allo
011969168). Soddisfatto il
capo gruppo Dovis Paglierini: «Siamo uno dei
gruppi alpini più giovani
della Provincia. Siamo felici di aver tagliato questo
traguardo, ma ancora più
contenti di avere ben 73 iscritti e 20 simpatizzanti
che non fanno mai mancare il proprio contributo».
Giuseppe Totaro
Centro anziani: vertici in lite
Poirino commissaria il comitato di gestione. Elezioni
POIRINO - Elezione del comitato di gestione del Centro
anziani da rifare. E intanto i
nuovi dirigenti sono "commissariati" direttamente dal
Comune. I tre eletti il 20 aprile (Maria Floris, presidente, Giuseppe Baccan, vice, e Carla Cozzani, segretaria) infatti non si mettono
d’accordo su come dividersi
gli incarichi di lavoro.
«Dopo alcune riunioni infruttuose abbiamo capito che
così non si può andare avanti - commenta il sindaco Sergio Tamagnone che segue da
vicino la vicenda - Non si è
trovato l’accordo su chi doveva fare cosa e se dovevano entrare altre persone a dare una
mano».
Floris ammette, ma getta
acqua sul fuoco: «Sì, ci sono
dei problemini. C’è qualcuno
che non vuole fare i lavori come diciamo noi». Ma non vuole fare nomi.
Ancora prima del voto,
Nanni Nicco de ’La Svolta’,
aveva previsto che tre persone non sarebbero bastate
per gestire la nuova struttura di via Eugenia Burzio.
«Per ora andiamo avanti così, poi vediamo cosa deciderà
il Comune - resta abbottonata Floris - Certo, ora il centro
è ben più grosso di quello vecchio di via Alfazio. C’è molto
da fare». E di più non vuole
dire.
Gongola Nicco che vede
avverarsi i suoi timori:
«L’avevamo detto. Questo avvalora la nostra tesi: bisogna
affidare all’esterno la gestione del bar, lasciando decidere
ai soci solo le attività ricreative. D’altra parte è giusto che
chi va lì per distrarsi non debba anche lavorare, occupandosi di far funzionare e pulire il centro».
Le nuove elezioni si svolgeranno in modo diverso.
«Anziché singoli candidati
chiediamo che si presentino
gruppetti di cinque o più persone - anticipa il sindaco - Ognuno dovrà dire da subito
che cosa si impegnerà a fare,
quale incarico di lavoro si accollerà. Inoltre ogni gruppo
di candidati dovrà presentare un programma specificando quali attività verranno
proposte. Se si presentano u-
niti, si spera infatti che siano
d’accordo almeno tra loro».
Insomma, è in parte quello che avevano proposto gli
oppositori della Svolta. In
più con le nuove elezioni potranno presentarsi anche
quelli che erano rimasti esclusi nelle precedenti. «C’era una di mezza dozzina di
persone che si erano organizzate proprio come dice ora Tamagnone: divisione di incarichi, programma e collaboratori - polemizza Nicco - Però
sono rimasti tagliati fuori dal
voto perché gli era stata segnalata una scadenza successiva a quella vera. Una faccenda poco chiara che proprio
non è piaciuta. Ora finalmente potranno candidarsi».
POIRINOX
Agricoltura e storia
Serata in biblioteca
POIRINO - Una sera in biblioteca alla scoperta della storia e della tradizione del territorio agricolo. Questa sera, venerdì, alle 21 presso la biblioteca civica di via Cesare Rossi, Elso Bernardino Gramaglia
presenterà “Il libro del territorio: toponomastica tra storia e paesaggio agricolo”.
Gramaglia è docente di storia, autore di
importanti saggi di storia locale, nonché
presidente del Consiglio di biblioteca di
Buttigliera. L’ingresso è gratuito, e durante la conferenza saranno attivi anche
i servizi di consultazione e prestito libri,
un modo per consentire anche a chi lavora durante il giorno di poter usufruire della biblioteca stessa.
Solo gli eletti terranno i
contatti col Comune, chiede
ancora il sindaco: «Se anche
il gruppo alla guida avesse bisogno di altre persone di fiducia per svolgere i lavori, noi
terremo i rapporti solo con chi
è stato votato. Non voglio avere tanti referenti con cui
parlare». Ma se anche così
non dovesse funzionare?
«Allora mi toccherà dare ragione a Nicco: penseremo ad
una gestione esterna. Ma non
mi piace. Anziché un centro
comunale rischia di diventare solo un bar».
Non è ancora deciso quando verranno riaperte le urne. «E’ stato proposto il 15 luglio - prosegue Tamagnone Però è periodo di ferie e molti
POIRINOX
Fondazione Banna
L’arte sulle giostre
POIRINO - Un giorno alle giostre. Un giro
sull’autoscontro. Ecco lo scenario in cui
si ambienta il video “Circolare” degli artisti Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, che
dopodomani, domenica, sarà proiettato
alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte dalle 18,30 nella sede a frazione Banna.
L’iniziativa è una delle tappe del progetto Giorno per Giorno ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’ambito di Contemporary Art Torino – Piemonte. Un cartellone di eventi che durerà tutto il mese di giugno coordinato
da Artissima
soci potrebbero non esserci.
Non mi sembra che vada bene. Meglio sarebbe a metà settembre».
Nel frattempo, tuttavia, il
Centro continua a funzionare. Anzi, col bel tempo è sempre pieno. Quindi lo mandano avanti i tre eletti in aprile. Ma sotto il controllo dei
funzionari comunali: «Sono
commissariati - assicura il capo della Giunta - Ogni quindici giorni dovranno presentare ad Alessandra Sferra o
Anna Appendino il rendiconto delle spese».
Sul problema delle spese,
secondo Nicco, c’è un piccolo giallo: «Nei giorni scorsi è
arrivata a tutti i consiglieri
una comunicazione di Sferra
in cui si dice che verrà chiesto
anche il resoconto della gestione precedente. Perché non
è stata chiesta prima? Perché
ci è stato detto che era già tutto chiuso?».
Il consigliere d’opposizione infine insiste: «Non sono
per nulla sicuro che le nuove
elezioni potranno risolvere la
situazione. Meglio sarebbe la
gestione esterna. Così i soci,
che non è detto abbiano la preparazione per mandare avanti un bar e tenere tutta la
contabilità, potranno dedicarsi solo alle attività ricreative. I gestori potrebbero avere un loro piccolo utile ed il
Comune ci guadagnerebbe
perché non dovrebbe più pagare le spese vive per tenerlo
aperto».
Mario Grieco
CORRIERE DI CHIERI
34 NEI DINTORNI
VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44
«Sindaco disinteressato»
Villastellone, assente al voto sulle integrazioni al Piano
VILLASTELLONE - Il nuovo pia-
no regolatore è tornato in
Consiglio Comunale per
l’approvazione di due integrazioni richieste dalla
Regione: una per definire
il Sic (Sito di Interesse Comunitario) con la zona degli stagni verso PoirinoFavari all’interno del disegno e l’altra per adeguare il Piano Commerciale alle norme regionali. La documentazione
redatta dall’ingegnere Enrico Desideri, professore
universitario incaricato
dal Comune sei anni fa di
fotografare il paese per i
prossimi venti anni, evidenzia come l’espansione
del centro abitato prevista
nella zona oltre ferrovia
non abbia ricadute ambientali negative sul Sic,
situato a qualche chilometro ad est e presidiato
dall’associazione di Cascina Bellezza.
Per quanto riguarda il
Piano Commerciale, che
suddivide il paese in tre
zone (centro storico, centro urbano e periferia che
investe per lo più corso Savona nord), sono state recepite le indicazioni:
“Quando la Regione approverà il piano regolatore, vi sarà comunque modo
di adattare le esigenze commerciali del paese ad un
piano commerciale specifico per Villastellone, anche
in deroga a quello regionale – spiega il vicesindaco Diego Lucco – Questo
per ora non è stato fatto per
questioni di brevità”.
Ma per arrivare alla votazione di questi due atti
c’è stato bisogno di con-
Fanfare, sfilate e storia del
tricolore per festeggiare il
25esimo anno di vita della
sezione dei bersaglieri di
Villastellone e Santena e la
nona edizione del raduno
regionale delle cento penne: la manifestazione, che
si svolgerà domani sabato
e domenica, è organizzata
con il patrocinio della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, dei Comuni di Villastellone e
Santena ed in collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena.
Le due giornate, dedicate alllo scomparso presidente di sezione Vincenzo
Lombardi, sono una tappa
che prepara al raduno nazionale bersaglieri del
prossimo anno: “E’ un piccolo anticipo di cosa poi vi-
vocare il Consiglio Comunale due volte: infatti, la
minoranza di Villastellone Democratica, visti i
molti assenti tra i consiglieri di maggioranza, ha
abbandonato la seduta di
giovedì 3 giugno al momento del voto facendo così mancare il numero legale. Quindi, la delibera è
stata approvata il giorno
dopo in seconda convocazione dai 5 consiglieri di
maggioranza presenti, il
cui voto è stato reso vali-
do dalla presenza del consigliere Michele D’Amaro,
del gruppo Progresso e
Tradizione, che alla fine si
è astenuto. “La nostra è
stata una scelta politica:
pensiamo che il documento più importante per la vita del paese non possa passare con il voto di sei consiglieri sui diciassette nominati – argomenta Walter Gallo, capogruppo di
Villastellone Democratica
- Per di più è stato il voto di
un consigliere che si defi-
nisce all’opposizione a garantire la tenuta della
maggioranza. E né il sindaco né gli altri sei consiglieri assenti si sono presentati in aula: questo è
l’alto grado di partecipazione che una maggioranza allo sbando assicura su
un argomento così fondamentale”. Ribatte il vicesindaco: “La loro non partecipazione è garanzia invece di trasparenza e serietà – tratteggia Lucco E’ obbligatoria l’astensio-
ne dalla partecipazione alla riunione, anche solo in
aula, dei consiglieri comunali che, direttamente o per
parentela fino al quarto
grado, hanno terreni, immobili o diritti di qualsiasi natura nelle zone interessate. Così è facile non poter partecipare al Consiglio
nei piccoli comuni come il
nostro”.
La discussione torna sul
piano regolatore: “Dalla
maggioranza ci aspettavamo una maggiore lungi-
VILLASTELLONEX
VILLASTELLONE - Da settembre
quattro classi della scuola
elementare non avranno
più lezione al venerdì pomeriggio perdendo il tempo pieno. L’orario si uniformerà per tutto l’istituto sulle 36 ore settimanali. Lo ha annunciato il
direttore ai genitori delle
future seconda A e B, terza
A e quinta A: “Portiamo
tutte le classi ad un tempo
pieno “accorciato” eliminando un pomeriggio –
spiega Emilio Gamna, alla
guida del secondo Circolo
Didattico di Carmagnola –
Con la riforma , le classi
non a tempo pieno dovrebbero passare a 27 ore, ma è
una cosa impensabile: per
rispettare le
richieste dei genitori che
vogliono il tempo pieno e per
mantenere il numero di insegnanti tutti faranno 36 ore terminando le lezioni il
venerdì alle 12,30”.
Ma a questa scelta forzata, su 12 classi del plesso di
Villastellone farà eccezio-
A casa il venerdì pomeriggio
Tagli per 4 classi elementari
ne una delle tre prime che
avrà invece 27 ore alla settimana: “I bambini delle
prime sono in tutto 57 e la
classe con meno ore è stata
richiesta da alcuni genitori – aggiunge Gamna –Manterrà quest’orario per tutto il corso di studi”. Questa è solo l’ennesima mossa che la scuola elementare fa per difendersi dai tagli portati dalla riforma
Gelmini, che mettendo un
freno ai fondi ha già costretto il direttore ad eliminare le ore di compresenza e quindi nell’anno
scolastico ormai concluso
a tagliare le gite ed il laboratorio di informatica; ancora, a non includere psicomotricità nel programma delle prime e ad inserire una sola ora di inglese
per le seconde, contro le
due previste dallo stesso
Ministero, perché non è ar-
rivata la seconda insegnante di lingua straniera
richiesta.
Come hanno reagito i genitori alla notizia della diminuzione di orario?
“Abbiamo sempre avuto
una grande richiesta di tempo pieno, ma non avere lezione al venerdì non è una
novità per molte classi di
questa scuola. Durante le
riunioni è emerso che il problema di come organizzarsi pare esistere solo per poche famiglie – sintetizza
Gamna – Le altre stanno valutando come organizzarsi
tra di loro o con i nonni, chi
può”. Per andar incontro
alle esigenze di chi non riuscirà a ritirare da scuola il
figlio per l’ora di pranzo del
venerdì, il direttore sta comunque pensando all’eventualità di un doposcuola: le domande devono essere consegnate entro fine
Emilio Gamna
giugno. “Se si attuerà dipende dal numero di
adesioni – conclude Gamna – Non abbiamo ancora
stabilito un numero minimo, ma di sicuro occorre che
ci sia almeno un buon gruppetto per stare sui costi. E’
presto per parlarne”. Cosa
c’è di sicuro è che il calendario scolastico non sarà
modificato e la ripresa non
sarà ritardata rispetto agli
scorsi anni: i bambini torneranno tra i banchi di
scuola il 13 settembre.
VILLASTELLONE E SANTENA - Due giorni di festa per i 25 anni delle teste piumate locali
Fanfara e sfilate con il tricolore
Raduno regionale dei bersaglieri
vremo a Torino in occasione dei 150 anni dell’Unità
d’Italia” tratteggia il 59enne Valter Ramello, alla
guida del gruppo intitolato
al colonnello Ugo Verdi e
membro del Comitato 2011.
Domani sabato, alle 17, si
darà il via ai festeggiamenti a Villastellone nella
sede di via Cossolo 10 ripercorrendo la storia della
sezione dal 1987, anno in
cui è stata fondata da Fernando Braccia con una
trentina di iscritti. Alle 21,
VILLASTELLONE
IN MOSTRA I GIORNALI CHE HAN FATTO LA STORIA
◗◗ Fa il bis la mostra di giornali organizzata dal Museo di
Cultura Popolare e Contadina: l’esposizione “A tu per tu con la
storia” torna nello spazio al fondo di piazza Libertà. Domani
sabato, dalle 21 alle 24 (ingresso libero), si potranno sfogliare
numeri di La Stampa, Stampa Sera e L’Europeo e riviste come
Sorrisi e Canzoni e Mani di Fata dal 1934 al 1969.
in piazza Libertà (ingresso
libero), ci sarà il concerto
della fanfara dei bersaglieri di Asti sul tema “Storia
del tricolore Italiano”: i
brani musicali, tra cui “La
bandiera dei tre colori”, saranno intervallati dalla
presentazione di sedici
bandiere che hanno caratterizzato la storia d’Italia.
I bersaglieri sfileranno
portando le fedeli riproduzioni realizzate dal marinaio Luigi Cravero di Bra,
dalla bandiera della Repubblica Veneta a quella
della Cisalpina: “In pochi
sanno che il tricolore inizialmente aveva strisce orizzontali. Per ogni bandiera si leggeranno dei cenni storici - anticipa Ramello – Infine, usciranno l’at-
DANZE - Domenica tra ritmo e Anni 60
Saggio in piazza Italia
per i ballerini di hip hop
cresciuti alla Gym Studio
Con Carnà le protagoniste Sharol Cicala, Testa Chiara, Goria Cristina, Maiorino Federica, Rosano Cristina, Lanfranco Sara, Cavaglia’ Serena, Polaro Veronica
POIRINO - Ci lavorano da settembre. A maggio l’han-
no portato in gara a Como e a Caselette e adesso lo
spettacolo del gruppo di hip hop diretto da Fabio
Carnà, della palestra Gym Studio, balzerà sul palco di piazza Italia per il saggio di fine anno. L’ingresso è gratuito. Domenica dalle 17,30 gli allievi
del centro fitness poirinese si metteranno in gioco,
dimostrando al pubblico le abilità acquisite nelle
diverse discipline. Racconta Carnà: «Per l’hip hop
ci siamo ispirati agli anni ’60. Capelli cotonati e tshirt con il maggiolone e per la musica un remix di
famosi pezzi rap. Ogni cliente della palestra dimostrerà agli amici ciò che ha imparato in questo anno».
miranza – aggiunge Gallo
- Quando il piano era ancora in fase di elaborazione, noi insistevamo sulla
necessità di individuare
nuovi criteri di sviluppo e
al contempo di tutela per il
territorio: perché espandere la zona industriale di
corso Savona nord con una doppia fila di capannoni verso Carignano invece
di riqualificare l’area industriale già esistente in direzione Carmagnola?”.
Il piano regolatore, già
approvato nella versione
definitiva nel Consiglio
Comunale dell’aprile 2009
con le osservazioni dei cittadini accolte, sarà affisso
all’Albo Pretorio per trenta giorni; in seguito, da
metà luglio a metà agosto,
si potranno presentare all’ufficio protocollo comunale eventuali osservazioni sulle due integrazioni
appena passate.
In seguito tutto il materiale sarà inviato in Regione: “Secondo il tecnico
incaricato è probabile che
la Regione dia il via libera
al piano già nella prossima primavera – annuncia
il vicesindaco – Intanto,
probabilmente dopo l’estate, inizieremo lo studio per
i piani particolareggiati
delle singole zone: in pratica, se il piano regolatore
indica genericamente le zone in cui sarà possibile costruire abitazioni o aziende, con questo si stabilirà
dove passeranno le strade e
la loro dimensione, dove sistemare aree verdi e piazze, cioè il dettaglio di quello che sarà edificabile”.
in vetrina
VENERDI’ 11
VIZIO ALL’INTERNO
SERATA COI TELESCOPI - Osservazione astronomica guidata con gli Astrofili
Friedrich Argelander.
Berzano, chiesetta di
S.Pietro (str. S.Pietro)
ore 21,30. Partecipazione libera, munirsi
di torcia. Info: 338124.64.85, http://astronomia.comze.co
m
BERSAGLIERI - Oggi
e domani, festeggiamenti del 25° anno di
vita della sezione dei
Bersaglieri di Villastellone e Santena.
SERVIZIO ALL’INTERNO
JAZZ FESTIVAL - In
concerto Luigi Tessarolo e Fulvio Chiara, il
Mauro Negri standard
trio con Enrico Intra,
Niccolò Fabi e lo Gnu
quartet. Pino Tor.
piazza Municipio, dalle 18,45. Ingresso
16 euro (ridotto 12
per minorenni). Prevendite: tabaccheria
Colli (via Roma 92 a
Pino Tor., tel. 01184.05.34) e Libreria
della Torre (via V. Emanuele II 34 a Chieri, tel. 011941.63.00). Info:
www.pinojazz.it. SERVIZIO ALL’INTERNO
SAGRA AMARENA Inizia oggi la "Sagra
del prodotto tipico" a
Trofarello, in piazza I
Maggio, che resterà
aperta fino a domenica sera. SERVIZIO ALL’INTERNO
SCHIACCIANOCI Le allieve dell’ “Officina delle arti dello
spettacolo” di Cambiano portano in scena il balletto dello
“Schiaccianoci”.
Cambiano, teatro comunale di via Lame,
ore 21. Costo 5 euro.
Si replica domenica
13 alla stessa ora.
SERVIZIO ALL’INTERNO
Sara Bauducco
tuale bandiera dell’Italia,
quella dell’Europa e quella
del Piemonte”.
Domenica la festa si sposterà per le vie di Santena
con l’adunata in piazza
Maritiri alle 8,45 e l’alzabandiera nel cortile della
vicina scuola elementare
Cavour alle 9. Oltre ai bersaglieri (sono state invitate tute le 46 sezioni del Piemonte), parteciperanno le
pattuglie ciclisti di Venaria Reale e
Domodossola con le “carriole” d’epoca come venivano chiamate le biciclette in uso durante la guerra, la fanfara di Asti e quella della Val d’Ossola, il
gruppo storico “Militaria 1848 – 1918” ed un un
plotone di venti crocerossine militari volontarie;
ancora, sarà presente un
gruppo che indosserà
le divise storiche del generale La Marmora, del re
Carlo Alberto e del primo
bersagliere Vaira. Alle
9,45, verrà deposta una corona al monumento ai caduti
in piazza Martiri, dove i
Miliataria spareranno a
salve un colpo di moschettone; alle 10 inizierà la sfilata dalla piazza per via
Sambuy, poi via Milano e
via Cavour per arrivare in
piazza Visconti Venosta;
seguirà la deposizione di
una corona sulla tomba di
Camillo Benso di Cavour
alle 10,45, dove saranno
sparati altri due colpi a salve. Alle 11,15, nella chiesa
parrocchiale Santi Pietro e Paolo ci sarà la messa celebrata dal parroco
don Nino Olivero.
Alle 16, il gruppo riprenderà il programma con una visita al castello Cavour
e l’omaggio alla tomba dello statista; alle 17, la fanfara di Domodossola si esibirà all’interno del cortile
del castello ed infine, alle
17,45, ci sarà l’ammaina
bandiera.
La sezione, guidata da
Lombardi per un ventennio, si è avvicinata a quota
cento soci proprio negli ultimi giorni. Il direttivo, che
resterà in carica fino al novembre 2011, si ritrova in
sede tutti i giovedì alle 21
(il tesseramento annuale
costa 15 euro; info 011 –
97.93.135).
S. B.
CILIEGIE E BIRRA Festa della birra e investitura delle maschere. Pecetto, piazzale delle Ciliegie,
dalle 21. SERVIZIO
ALL’INTERNO
AGRICOLTURA IN
BIBLIOTECA - Elso
Bernardino Gramaglia
presenta “Il libro del
territorio: toponomastica tra storia e paesaggio agricolo”. Poirino, biblioteca via
Cesare Rossi, ore
21. Ingresso libero.
SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA AI FAVARI Al padiglione Molino,
scuola di ballo liscio
Deana e a seguire il
rock dei Dame Street
(ore 21, ingresso libero). Dalle 20,30, gara
di Marchè il rè al circolo Anspi, servizio ristorante e banco di
beneficenza in parrocchia. Poirino, frazione
Favari. SERVIZIO ALL’INTERNO.
SABATO 12
STREGHE E BAMBINI - Escursione notturna coi bambini protagonisti degli incontri con masche e abitanti del bosco. Superga, centro visite
(str. Funicolare 55) ore 21. Quota 7 euro
(5 euro bambini fino
a 12 anni). Prenotazione obbligatoria.
Info: 011-890.36.67,
www.parks.it/parco.c
ollina.torinese
JAZZ FESTIVAL - In
concerto Luigi Tessarolo e Fulvio Chiara,
segue lo spettacolo
“Il vino all’opera”. Pino Tor. piazza Municipio, dalle 18,45. Ingresso 16 euro (ridotto 12 per minorenni).
Prevendite: tabaccheria Colli (via Roma
92 a Pino Tor., tel.
011-84.05.34) e Libreria della Torre (via
V. Emanuele II 34 a
Chieri, tel. 011941.63.00). Info:
www.pinojazz.it. SER-
LETTURE PER BIMBI - Rossella Di Marco introduce alla lettura i bambini fino a
3 anni. Cambiano, biblioteca comunale
(via Lagrange 1) ore
10,30-11,30. Ingresso libero.
ZUCCA DA RIDERE Il cabarettista Mario
Zucca torna sul palco
da cui è partita la sua
carriera. Cambiano,
piazza Grosso, ore
21,30. Accesso libero. SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA TARIO - Festa alla cascina Tario
del Gruppo Abele, in
via del Tario ad Andezeno. Ore 18: spettacolo di magia del mago Lino. 19,30: apericena. Serata danzante con musica anni
’60 e ’70. SERVIZIO
ALL’INTERNO
PUBLIC SPEAKING Inizia oggi il corso di
Public Speaking, tenuto dall’attore Carlo
Timpanaro e organizzato dall’associazione Colorando di Berzano. Orario 1518,30, nella sede di
Valle Ochera 55. Per
info: cell.
347/103.60.40.
SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA FINE ANNO Festeggiamenti per la
conclusione delle attività catechistiche nella frazione di Madonna della Scala a Cambiano. Ritrovo alle 14
davanti alla chiesa;
corteo di preghiera
per strada del Vibernone, fino ad arrivare
a Villa Brera, dove la
festa proseguirà fino
alle 17. SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA ALPINI - Oggi
e domani, festa degli
alpini di Riva per i
quindici anni della
fondazione. SERVIZIO
ALL’INTERNO
PRELIEVI AVIS Prelievo di sangue indetto dall’Avis. Orario
8,30-11,30, via San
Giovanni Bosco 4 a
Trofarello. Info:
011.649.97.34 SERVIZIO ALL’INTERNO
NOTTE BIANCA Notte bianca a Trofarello. Via Torino, via
Roma e viale della
Resistenza bloccati al
traffico a partire dalle
18,30 per il mercatino. Esibizioni nell’area ex Lavaggi, incrocio via Torino e viale
della Resistenza, dalle 21,30 in poi. Ingresso libero. SERVIZIO ALL’INTERNO
MOSTRA GIORNALI
- Esposizione “A tu
per tu con la storia” a
Villastellone, nello
spazio museale di
piazza Libertà. Dalle
21 si potranno sfogliare vecchi numeri
di La Stampa, L’Europeo, Sorrisi e Canzoni e Mani di Fata.
SERVIZIO ALL’INTERNO
CILIEGIE DA VEDERE E MANGIARE Per la Sagra delle ciliegie di Pecetto, mostra podologica nei
locali del Vecchio Forno (via Umberto I)
dalle 14,30 alle 19
(domenica 10-19, ingresso libero) e degustazioni nel piazzale
delle Ciliegie dalle
16. SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA AI FAVARI Nella frazione Favari
di Poirino, sfide a
Marchè il rè alle
20,30, finali della gara di bocce a baraonda (ore 21), musica
liscio al padiglione
Molino (dalle 21, ingresso 7 euro). Attivi
ristorante banco di
beneficenza e luna
park. SERVIZI ALL’INTERNO
MUSICA E POESIA L’’Ensemble Azimants Amors Veraia
si esibisce nella chiesa di San Bartolomeo
di Castelnuovo alle
21. Ingresso libero.
SERVIZI ALL’INTERNO
QUADERNI DI MUSCANDIA - Presentazione del nono volume dei “Quaderni di
Muscandia”. Castelnuovo, Salone degli
Stemmi del Municipio, ore 15,30. Ingresso libero.
MARCO & MAURO Il duo comico si esibisce alle 21 nella
scuola elementare di
via Matta a Moriondo. Organizza la pro
loco, ingresso libero.SERVIZI ALL’INTERNO
DOMENICA 13
VILLA CAVOUR - Visite guidate nelle sale che ospitarono il
conte Camillo. Santena, piazza Visconti
Venosta, ingressi ore
10,30, 15, 16,30 e
18. Ingresso 5 euro
(ridotto 4). Info: 011949.21.55, www.camillocavour.com
GIARDINI E ARREDI
- Visite guidate alla
dimora storica con arredi piemontesi dal
1600 al 1800 e ai
giardini delle erbe aromatiche. Marentino, Casa Zuccàla (via
Profonda, 0) ore 15 e
17. Ingresso alla casa-museo 7 euro, ingresso ai giardini 6
euro. Prenotazione
necessaria. Info:
011-943.53.43,
www.casazuccala.it
JAZZ FESTIVAL - In
concerto il Gavino
Murgia e Luciano
Biondini duo, seguiti
da Maria Pia De Vito.
Pino Tor. piazza Municipio, dalle 18,45. Ingresso 16 euro (ridotto 12 per minorenni).
Prevendite: tabaccheria Colli (via Roma
92 a Pino Tor., tel.
011-84.05.34) e Libreria della Torre (via
V. Emanuele II 34 a
Chieri, tel. 011941.63.00). Info:
www.pinojazz.it. SERVIZIO ALL’INTERNO
UNOTEATRO - Spettacolo “L’oca, il lupo
e la scarpina” della
compagnia Unoteatro, organizzato dall’associazione culturale Luigi Nervo. Piazzale Basilica di Superga, dalle 10 alle
18. Ingresso libero.
SANT’ANTONIO Processioni ad Albugnano in onore di
Sant’Antonio. Ore
9,30: corteo dalla
piazza del Comune alla cappella di
Sant’Antonio. Ore
17,30: ritrovo davanti
alla Chiesa di San
Giacomo e processione per le strade del
centro. SERVIZIO ALL’INTERNO
SERVIZIO ALL’INTERNO
CILIEGIA D’ORO Per la Sagra della ciliegia, dalle 10, esposizione dei produttori
in piazzale Roma dalle 10 e mostra di artisti e artigiani nel parco comunale di via
Umberto I. Alle 12 inaugurazione con le
autorità e alle 16 la
premiazione con la
“ciliegia d’oro” al miglior cestello artistico. SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA AI FAVARI Alla frazione favari di
Porino, raduno di vespe e lambrette alle
9 in piazza Don Fassino al mattino, pranzo
in parrocchia (15 euro), mostra di animatori e hobbisti nel pomeriggio, e la sera
ballo liscio con Luigi
Gallia (7 euro) al padiglione Molino. Attivi
ristorante, luna park
e banco di beneficenza. SERVIZI ALL’INTERNO
FESTA PER GIUSEPPE CAFASSO A 150 anni dalla morte, festeggiamenti a
Castelnuovo per tutta
la giornata con i discendenti di San Giuseppe Cafasso. SERVIZI ALL’INTERNO
CROCE ROSSA E
LIONS - Visite oculistiche gratuite e una
mostra organizzate
dalla Cri e dal Lions
di Pecetto. Dalle 9,
nel piazzale della Rimembranza di Pecetto. SERVIZI ALL’INTERNO
SAN SEBASTIANO Visite gratuite alla
chiesa di San Sebastiano. Pecetto, dalle
15 alle 19. SERVIZI
ALL’INTERNO
SAGRA DELLA PATATINA - Fiera agricola dedicata ai prodotti
locali. Pino Tor., piazza Biglione di Valle
Ceppi, dalle 9. SERVIZI ALL’INTERNO
LUNEDI’ 14
DONATORI SANGUE
- Prelievo collettivo organizzato dall’Associazione D.S.R. di Riva. Chi intende donare il proprio sangue
deve presentarsi al
Palazzo Associazioni
di Riva, piazza III° Millennio, orario 8-11.
SERVIZIO ALL’INTERNO
FESTA AI FAVARI In frazione Favari di
Poirino, gara di bocce
alle 8,30 con finali alle 21, giochi per bambini alle 15 e dalle
21, ballo liscio con
Giuliano e i Baroni (7
euro). SERVIZI ALL’INTERNO
MARTEDI’ 15
FESTA AI FAVARI In frazione Favari di
Poirino, processione
per le strade con le
reliquie di Sant’Antonio. Ore 21. SERVIZI
ALL’INTERNO
TORNEO NOTTURNO - Inizia il torneo di
calcio a sette in memoria di Carlo Borgarello. Ore 20,30, oratorio San Luigi, vicolo
Colombaro. SERVIZI
ALL’INTERNO
GIOVEDI’ 17
GIORNATA AMBIENTE Embraco e il Comune
di Riva organizzano una giornata dedicata
all’ambiente a Palazzo Grosso di Riva,
con una serie di iniziative. Si inizia con una mostra a partire
dalle 15, fino alla serata danzante alle
21. Ingresso gratuito.
FAVOLE VACANZIERE - Cinzia Paolinelli
legge fiabe e filastrocche ai bambini
da 0 a 5 anni. Conclusione con merenda. Villastellone, biblioteca comunale
(via Gentileschi 1) ore
16,30-17,30. Ingresso libero. Info:
011–961.90.99
La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in
un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato in
redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224,
via e-mail a [email protected]
CORRIERE DI CHIERI
38 NEI DINTORNI
A spasso nel golenale
A SANTENA
Per la Laria
altre otto
settimane
di cassa
SANTENA - Ci saranno ancora
altre 8 settimane di cassa integrazione ordinaria alla Laria, tra luglio e agosto. Questo
è l’esito dell’incontro tra azienda e sindacati, tenutosi lunedì 7 giugno. Nel frattempo,
le due parti stanno discutendo sul futuro dei 117 lavoratori. Si parla di ulteriori ammortizzatori sociali e accorpamento della sede santenese
a quella di Castello di Annone, nell’Astigiano.
L’azienda che produce klinker è in affanno da oltre un
anno: dopo la cassa integrazione straordinaria e i tentativi di aprire uno stabilimento in Tunisia, nel luglio scorso sono state concordate 48 settimane di cassa integrazione
ordinaria a rotazione che scadranno nell’agosto prossimo.
Il sito santenese non è più produttivo, poiché a settembre è
stato chiuso il secondo forno.
Lavorano solo magazzino imballaggi e spedizioni.
“La crisi non è superata – avverte il segretario provinciale
della Fillea Cgil Dario Boni –
l’azienda fatica ancora. Chiediamo di concretizzare l’accorpamento tra i due siti, vorremmo che venissero trasferiti
i 40 operai e impiegati santenesi a Castello d’Annone”.
Ma per ora l’azienda è intenzionata a spostare solo i
colletti bianchi: “Dovranno avere tutti lo stesso trattamento
e il passaggio dovrà avvenire
in blocco. Vorremmo ottenere
anche un buon risultato per
l’indennità di trasferimento”
spiega Boni.
I sindacati pongono ancora
una condizione per tutelare i
lavoratori: “L’operazione del
trasloco dovrà essere accordata prima di avviare altre procedure per gli ammortizzatori
sociali”.
Il prossimo appuntamento
tra azienda e sindacati il 23
giugno, all’Unione Industriale di Asti.
VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44
CRISI - Presidio a oltranza al Lingotto
Aperto a Santena l’ingresso allo spazio verde
fra il parco di villa Cavour e il torrente Banna
SANTENA - Si può andare a
spasso per i sentieri del
parco golenale. E’ stato infatti aperto l’ingresso al
nuovo spazio verde, tra il
parco storico di villa Cavour e il torrente Banna,
anche se dovranno essere
ultimati alcuni interventi previsti nel primo lotto
di lavori. Dopo di che restano da realizzare nelle
prossime tornate l’area
gioco e il parcheggio.
L’impresa torinese Tecnoverde, incaricata tra-
mite appalto dal Comune,
ha sistemato la pista ciclabile e pedonale, che collega via Cavour alla circonvallazione; in più, la
zona è stata attrezzata con
arredi, cioè panchine, tavoli da pic nic e cestini. La
spesa è lievitata per l’Iva
e altri costi aggiuntivi, da
135.000 a 200.000 euro.
“Tra settembre e ottobre
riprenderanno i lavori per
completare l’ingresso di
via Cavour e la piantumazione di siepi e arbusti –
avverte l’assessore ai lavori pubblici Ezio Gaude
– l’apertura era in programma per l’autunno,
ma abbiamo deciso di anticipare”.
In pratica, ora sono stati sistemati due viali:
quello principale sull’argine superiore e uno che
costeggia l’argine inferiore. Le stradine sono state
pavimentate in “terreno
stabilizzato”, cioè terra
mista con un po’ di cemento mentre lo strato su-
perficiale è in polvere di
roccia. Il progetto di creare un’area verde, a fianco
del Parco Cavour, risale a
sette anni fa. L’iniziativa
era stata presentata dalla
Giunta Ghio. I disegni sono dell’agronomo Gianmichele Cirulli del Settore Parchi e Alberate di Torino e dell’architetto Paolo Oddone, concordati con
l’Aipo (Agenzia interregionale per il Po) al fine
di non interferire con le opere di difesa idreologica.
POIRINO - Ricca festa patronale ai Favari
POIRINO - Non si ferma la fe-
sta della comunità favarese. La frazione celebra il
patrono Sant’Antonio con
un programma di eventi
che animerà la centrale
piazza don Fassino fino a
martedì prossimo.
Questa sera, venerdì,
alle 21 inaugura il padiglione Molino con la scuola di ballo liscio Deana e a
seguire il rock dei giovanissimi Dame Street. Una
band formata da Luca Zappino (batteria e voce principale) e Daniele Testa ( tastiere e seconde voci), entrambi di Poirino, e dai
carmagnolesi Luca Bonino
( chitarra) e Simone Scaraffia ( basso). In repertorio cover di Pink Floyd,
Beatles, Muse, Guns ‘n roses, ma anche italiani come Zucchero e Fabrizio De
Andrè. L’ingresso all’esibizione di ballo e al concerto è gratuito.
Alle 20,30 partirà invece
la gara di Marchè il rè al
circolo Anspi con iscrizioni prima dell’inizio degli
incontri, premi enogastronomici per i vincitori.
Sempre questa sera i-
Danze, concerti, carte
bocce e Vespa raduno
per Sant’Antonio
naugurano il servizio ristorante presso il salone
parrocchiale, il banco di
beneficenza e il luna park
ospitato nel campo sportivo.
Domani, sabato, alle
20,30 continuano le sfide a
Marchè il rè, mentre alle
21 sono in previsione le finali della gara a bocce alla
baraonda, torneo iniziato
lunedì e continuato per tutta la settimana. Premi in oro: 1° posto una sterlina
d’oro, 2° posto un marengo
d’oro, 3° e 4° posto mezzo
marengo d’oro. La musica
della serata è affidata a
Beppe Carosso che a partire dalle 21 suonerà al padiglione Molino, ingresso 7
euro. Durante la serata
sarà attivo il servizio di ristorante, il banco di beneficenza e il luna park.
Domenica al mattino raduno di Vespe e Lambrette,
VILLANOVA
COMUNE DI PINO TORINESE
Prov. di Torino
AVVISO
E’ indetta una procedura aperta per l’affidamento della
gestione e conduzione del Complesso sportivo di proprietà comunale sito in Via Valle Miglioretti, 28 (Regione
Commenda) a Pino Torinese, per un massimo di anni 20
(venti).
Il relativo bando di gara, pubblicato all’Albo pretorio, è
reperibile presso il Servizio alla Collettività, Piazza
Municipio, 4 - Pino Torinese: tel. 011/8117262 – fax
011/8117369 ovvero sul sito
www.comune.pinotorinese.to.it.
Le offerte dovranno pervenire al Comune entro le ore
12.00 del 7 luglio 2010.
Pino Torinese, 8 giugno 2010
Il Responsabile del Servizio alla Collettività
dott. Piero Salsano
Due settimane
di Estate
ragazzi
in parrocchia
VILLANOVA - Due settimane di
Estate ragazzi con la parrocchia dedicate ai giovani dai 6
ai 14 anni, che potranno trascorrere i pomeriggi fra giochi, attività in oratorio e gite
in piscina.
L’Estate ragazzi si svolgerà
dal 21 giugno al 2 luglio, dal
lunedì al venerdì dalle 14,30
alle 18 in diverse locazioni (l’oratorio Minelli di via San
Martino, quello di borgo Stazione vicino al campo sportivo e la piazza del Mercato sotto l’ala coperta). Quattro le gite: martedì 22 al parco acquatico Bolle Blu di Alessandria,
giovedì 24 al Colle don Bosco,
lunedì 28 al Salgari Campus
di Torino e giovedì 1° luglio
alla piscina Asti Lido. Venerdì
2 si terrà lo spettacolo conclusivo in piazza del mercato.
L’iscrizione è di 20 euro e
comprende alcuni gadget, una maglietta e la merenda ogni giorno. Le gite si pagano a
parte. Per iscriversi compilare il volantino in distribuzione in questi giorni (disponibile anche in parrocchia) e
consegnarlo entro il 21 giugno.
appuntamento alle 9 in
piazza Don Fassino (info
011-945.30.66). Con l’iscrizione di 5 euro si ha diritto al caffè, a un gadget ricordo e all’aperitivo. Alle
10,45 benedizione delle due
ruote e dei loro piloti, e alle 11 giro turistico per le
campagne poirinesi. Rientro previsto per le 12,30 con
possibilità di pranzare al
costo di 15 euro presso il salone parrocchiale.
Nel pomeriggio, nel cortile della casa parrrocchiale in piazza don Fassino, apertura delle mostre
di amatori e hobbisty favatenesi che presenteranno al pubblico i loro lavori
artistici di pittura, ceramica e decoupage. La mostra resterà aperta anche
nelal giornata di lunedì.
Alle 21 serata danzante
targata Luigi Gallia che animeràil padiglione Moli-
no, ingresso 7 euro. Durante tutta la giornata sarà
attivo il servizio ristorante, il banco di beneficenza
e il luna park.
Lunedì alle 8,30 poul
boccistica a 8 formazioni,
con finale prevista per lo
stesso giorno alle 21. Nel
pomeriggio, a partire dalle 15, spazio ai bambini con
il castello gonfiabile offerto e gestito dai volontari
dalla Croce rossa di Poirino e con la possibilità di
provare il tiro con l’arco insieme agli “Arceri del
gufo”. Merenda preparata
dalle mamme che partecipano alla “gara” delle torte, che sancirà la miglior
cuoca di dolci della frazione. Dalle 21 presso il padiglione Molino sarà poi la
volta del complesso Giuliano e i baroni, ingresso 7
euro. Anche nella serata di
lunedì saranno attivi il ristorante e il banco di beneficenza.
Martedì alle 21 conclusione dei festeggiamenti
con la processione per le
vie della borgata e la benedizione solenne con la reliquia di Sant’Antonio.
Il progetto definitivo è stato redatto dall’architetto
Stefano Assone.
L’intera opera prevede
di attrezzare con due milioni di euro una superficie di 82.000 metri quadrati, che costeggia per una fascia di una trentina
di metri la sponda Banna,
per poi allargarsi verso la
circonvallazione; di qui
prosegue fino a via Tetti
Agostino fiancheggiando
la tangenziale con una fascia di terreno profonda
un centinaio di metri. “Il
parco golenale è uno spazio naturale immerso nel
verde - spiega Gaude - oltretutto è un percorso attraverso il quale i ragazzini possono passare in
tutta sicurezza a piedi o in
bicicletta per raggiungere
le scuole in via Tetti Agostino, evitando così il traffico”.
Non solo: il piano contempla anche un parcheggio di 4.500 metri quadrati, vicino alla Cascina
Nuova, separato dal parco da un nuovo corso d’acqua, che unisce il laghetto esistente con il Banna.
Nella zona più ampia, dove ora c’è la coltivazione
sperimentale del mais della facoltà di Agraria di Torino, sono in programma
un paio di campi da bocce, un’area recintata in
cui lasciare liberi i cani,
un campetto di calcio con
porte e un’area giochi per
i più piccoli. Inoltre, attraverso il parco golenale
passerà il primo tratto di
“greenway”, un sentiero
di tre chilometri in mezzo al verde dal Parco Cavour verso Poirino. I tempi di completamento dell’opera dipenderanno dal
Patto di stabilità imposto
dal Governo ai Comuni.
Federica Costamagna
Il presidio di lavoratori accampato di fronte agli uffici direzionali Fiat del Lingotto
«Fiat dacci lavoro»
Ages non molla
SANTENA - “Un raggio di sole anche per l’Ages, forza Fiat dacci lavoro”, perchè “lo stabilimento di Santena vive da 50
anni, vogliamo proseguire”
gridano i lavoratori davanti
alla sede della multinazionale dell’auto, in via Nizza 250,
a Torino. Hanno molta paura
di perdere il lavoro i 350 dipendenti santenesi: potrebbe
essere dichiarato fallimento
se nei prossimi due mesi non
si presenterà alcun offerente
per l’impianto ai confini con
Villastellone. A lanciare l’allarme sono anche i consiglieri provinciali Giuseppe Cerchio e Nadia Loiaconi.
Da oltre un anno e mezzo, il
commissario straordinario
Maurizio Civardi, incaricato
dal Ministero dello Sviluppo
Economico, sta lavorando per
rimettere in sesto l’azienda e
cercare nuovi acquirenti sia
per l’Ages di Santena sia per
l’altro stabilimento del grup-
po, la Trust di Asti. Al momento, saranno rilevati solo
il sito astigiano e una parte
dei suoi 150 addetti. Lo ha comunicato Civardi lo scorso 31
maggio. Ma c’è ancora la speranza di salvarsi all’ultimo
minuto, eventuali candidati
potranno farsi avanti fino al
7 agosto, quando terminerà la
cassa straordinaria.
Il destino del sito di via Trinità è nelle mani di Fiat. Non
solo l’Ages era parte del gruppo della casa automobilistica
torinese, ma il principale
cliente della ditta che lavora
manufatti di gomma è proprio
Fiat.
Così due settimane fa è
scattata la protesta. E da lunedì scorso i dipendenti hanno organizzato un presidio
fuori dai cancelli del Lingotto,
che andrà avanti a oltranza,
ogni giorno dal mattino alle 9
fino alle 18 del pomeriggio.
Hanno montato un gazebo, si
zare le soluzioni, attivando
quella che è stata già definita “sperimentazione-pianalto”. Si tratta di un’operazione studiata in due fasi. Nella prima verranno intervistati i pendolari, per capire
meglio i bisogni e dunque regolare gli orari del trasporto pubblico; poi si proverà a
metterli in pratica.
La prossima riunione attorno al “tavolo” è stata indetta per martedì 15 giugno
e si rinnoverà ogni venti
giorni fino all’attuazione
della
sperimentazione.
«Quella sarà la fase fondamentale - sottolinea Valentina Cerigo - Per sei mesi proveremo a far interagire meglio gli attuali servizi modificando gli orari esistenti».
Ma la novità più importante sarà costituita dal servizio “a chiamata”, senza
fermate fisse ma regolate in
base alle richieste dei passeggeri, per avvicinarsi soprattutto ai bisogni di chi vive nelle frazioncine sparse
nella campagna del Pianalto».
sono attrezzati con sedie e tavoli. Sventolano le bandiere
di Cgil e Cisl. Mostrano striscioni e cartelloni. Suonano
fischietti, tamburi e trombette.
“Lunedì eravamo una trentina, martedì c’era qualcuno
in più – riporta il rappresentante sindacale Ilario Coniglio, che tenta di trovare una
spiegazione - nel frattempo
continuiamo a lavorare, tra operai e impiegati in azienda
sono un’ottantina. Quindi non
possiamo essere qui in molti”.
E osserva: “Ad ogni modo, c’è
chi finisce il turno e viene qua”.
“I segnali sono preoccupanti – è pessimista il consigliere
Giuseppe Cerchio – i lavoratori stanno tentando varie iniziative: manifestazioni presso
la Fiat, coinvolgimento delle istituzioni, sino alla consegna
di un pressante messaggio al
Presidente della Repubblica in
visita a Santena”.
Per questo Cerchio domanda, attraverso un’interrogazione al presidente della
Provincia Antonio Saitta e all’assessore al lavoro Carlo
Chiama: “Quali iniziative intende attivare la Provincia affinché Fiat non abbandoni la
fornitura di commesse e si verifichi una soluzione partecipata e credibile che eviti il fallimento?”.
Le possibilità di intervento della Provincia sono ridotte e limitate per esempio a corsi di formazione e altri ammortizzatori sociali: “Noi non
abbiamo competenze di politica industriale, come possiede
invece l’assessore regionale allo sviluppo economico” replica Chiama. E sottolinea:
“Sono stati convocati già due
tavoli in Regione, il primo poco dopo che si era insediata la
nuova Giunta e il secondo venerdì scorso. Ma la Provincia
non è stata invitata a partecipare. Prima sia con la Giunta
Bresso sia con Ghigo, venivano chiamati i vari rappresentati delle istituzioni. In ogni caso, mi attiverò”.
Intanto, i lavoratori stanno
pianificando altre iniziative.
Oggi, venerdì, un presidio in
mattinata di fronte al cancello 5 di Mirafiori e martedì un
corteo da piazza Castello alla
sede della Regione in via Alfieri. “Ogni settimana organizzeremo qualcosa di diverso
per farci sentire – informa il
sindacalista Enrico Depaolo
della Cgil – Il dramma è che finora nessuno ci ha portato proposte concrete”.
Francesco Rende
F.C.
Treno e bus unificati
Un solo biglietto: proposta villanovese a Trenitalia
VILLANOVA - Viaggiare su treni e autobus con un solo abbonamento. Potrebbe essere questo il primo risultato
del “tavolo di lavoro”, che si
sta riunendo a Villanova.
«Abbiamo proposto a Trenitalia la possibilità di un’integrazione tariffaria, così da
poter far viaggiare tutti gli
utenti con le tariffe “Formula”», prospetta Valentina
Cerigo, referente della Provincia per la Mobilità Sostenibile.
L’obiettivo è quello di fare della stazione ferroviaria
il cardine degli spostamenti
sui mezzi pubblici per i pendolari che vivono nei centri
del Pianalto Astigiano, studenti e lavoratori.
Gli ostacoli da superare,
però, non mancano. A cominciare dai costi. L’abbonamento agli autobus della
linea Giachino, infatti, non
permette di viaggiare sulla
rete Trenitalia (e viceversa)
e neppure di usare le linee
di tram e bus Gtt a Torino.
Anche gli orari andrebbero revisionati per combinare il pullman Giachino
VILLANOVA
SFOLLAGENTE IN AUTO
DENUNCIATO
◗◗ Armi improprie nel
bagagliaio. A. Z.,
imprenditore polacco di
31 anni, è stato
denunciato dai carabinieri
del nucleo radiomobile di
Villanova dopo il controllo
stradale a cui è stato
sottoposto martedì sera,
all’uscita della A21.
Nascondeva uno
sfollagente sul suo
Toyota Rav 4: ora deve
rispondere di porto
abusivo di oggetti atti a
offendere.
con le fermate dei treni in
Borgo Stazione; esistono casi in cui la “coincidenza” salta per pochi minuti.
Orari e abbonamento unificati renderebbero più
semplice, economica e meno inquinante la vita. Sarebbe una svolta storica per
una stazione dove ormai da
VILLANOVA
◗◗ VILLANOVA - Il conto alla rovescia per l’Infiorata è iniziato. L’evento si terrà come da tradizione a luglio, nella
notte fra sabato 24 e domenica 25, lungo il viale intitolato a Margherita Bay. Anche le regole sono confermate. Le composizioni dovranno essere confezionate rispettando la larghezza standard di 120 centimetri, mentre le diverse squadre potranno variarne
la lunghezza, che comunque non dovrà essere inferiore ai 150 centimetri. I fiori rappresentano, insieme alla fantasia dei maestri infioratori, l’unico materiale utilizzabile.
Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 10 luglio. Info
Anna Maria Gilli (negozio via Roma, 0141-94.80.40)
oppure Maria Giovanale (via San Paolo, 014194.80.58).
Infiorata
aperte
le iscrizioni
tempo è fuori uso perfino la
biglietteria automatica.
Ma all’ultima riunione attorno al “tavolo di lavoro” si
è parlato anche di progetti a
più lungo raggio, presenti
fra gli altri il presidente del
Pianalto Carlalberto Goria,
sindaci, Claudio Lano presidente del Comitato pendo-
lari Asti-Torino e l’ingegnere Massimo Infuso, titolare
dell’iMpronta, società di
consulenza ingaggiata dalla
Provincia.
Si è discusso di come razionalizzare i trasporti
creando un “network” a misura d’uomo. All’iMpronta
spetta il compito di ipotiz-
CON I MISSIONARI: MOSTRA, MUSICAL E LA MESSA
27 GIUGNO PARROCCHIA B.V.CONSOLATA A LA LONGA
ACQUISTATA LA TRELLEBORG, AZIENDA EX SAIAG
Parrocchie di Rivoli,
festa della Consolata
Anniversari: Silvio Dissegna
a 43 anni dalla nascita
Ciriè, «salvi»
220 lavoratori
I Missionari della Consolata, in
collaborazione con le parrocchie
di Rivoli, in occasione della festa
della Consolata inaugurano venerdì 18 giugno alle 20.30, presso la sala della comunità Beato
Neirot, nella parrocchia di Santa Maria della Stella (via Fratelli
Piol 44), la mostra «I volti della
Consolata nel mondo». Sabato
Nel 43° anniversario della nascita di Silvio Dissegna gli «Amici
di Silvio» si trovano domenica
27 giugno nella parrocchia della
Beata Vergine della Consolata
alla Longa di Poirino per ricordarlo nella preghiera. Alle 15 è
in programma la presentazione
filmata della vita di Silvio Dissegna; segue il Rosario meditato
È stata acquistata la Trelleborg,
ex Saiag, azienda della componentistica per auto con sede a
Ciriè. A inglobarla è la Bavaria
Industriekapital Ag di Monaco
di Baviera. Ora resta da verificare
la serietà del piano di recupero
aziendale che l’acquirente metterà
in atto entro giugno. Intanto 220
posti di lavoro sono salvi. (e.g.)
19 alle 21 il gruppo di giovani
della parrocchia di S.Alfonso
mette in scena il musical «2000
anni come un giorno» nel piazzale can. Foco. Domenica 20
alle 11, nella parrocchia Santa
Maria della Stella, Messa concelebrata da mons. Aldo Mongiano e mons. Roque Paloschi. Alle
12.30 pranzo comunitario.
e alle 17 la Messa concelebrata.
Inoltre dalle 8 alle 19: visita libera alla tomba di Silvio al cimitero
di Poirino. Alla giornata sono invitati specialmente gli ammalati.
Il gruppo ricorda che l’ultimo
mercoledì di ogni mese, alle 21,
in parrocchia, si prega per tutti
quelli che si raccomandano all’
intercessione di Silvio Dissegna.
29
DOMENICA, 13 GIUGNO 2010
Cronache dai Distretti
EFFETTO «RE-BRANDING»
GIUBILEI SACERDOTALI – LE PARROCCHIE S. CHIARA A COLLEGNO E S. FRANCESCO A GRUGLIASCO IN FESTA
Settimo
ex Standa:
licenziati
Con i nostri preti
Tutti licenziati. L’improvvisa
lettera recapitata a 36 lavoratori della ex Standa di Settimo ha lasciato tutti a bocca
aperta. Sono gli ex dipendenti
dello storico punto vendita in
via Italia, a Settimo Torinese,
chiuso un anno e mezzo fa
per problemi strutturali dell’edificio e mai riaperto. Con la
cassa integrazione in scadenza,
visti i precedenti e considerati
i cambiamenti societari degli
ultimi tempi (nel 2010 il marchio Standa è mutato in Billa,
società proprietaria del gruppo
italiano di supermercati) c’era
da aspettarsi qualche colpo
di scena. «Mai e poi mai ci saremmo immaginati di restare
improvvisamente senza una
garanzia lavorativa» – commentano a caldo alcune dipendenti, madri di famiglia e con
i mariti in cassa integrazione.
Un campanello d’allarme era
stato l’incontro in Regione a
cui avrebbe dovuto prendere
parte l’azienda, previsto a fine
maggio. Nessun rappresentante della proprietà si era presentato in quell’occasione.
Così le organizzazioni sindaca-
Il cambio di marchi
dei supermercati
è tra le cause
di calo delle vendite
e tagli di numerosi
posti di lavoro
li hanno richiesto e ottenuto di
poter essere ricevute durante la
Commissione consigliare Lavoro del Comune di Torino di
giovedì 3 giugno. Contemporaneamente un gruppo di giovani lavoratori e lavoratrici della
Billa ha manifestato davanti a
Palazzo Civico. Saltata la prima ipotesi di una riapertura
a breve di un punto vendita a
Settimo capace di ricollocare
gli ex addetti, la possibilità e la
richiesta oggi è di una riassunzione nel nuovo supermercato
che a settembre Billa dovrebbe
aprire in piazza Guala, a Torino. «Chiediamo al Comune
di Torino che faccia pressione
sull’azienda per salvare questi lavoratori – hanno spiegato i delegati di Filcams Cgil e
UilTucs – tuttora si trovano
in mobilità, poiché l’azienda
ha deciso di non rinnovare la
cassa integrazione in deroga,
Continua a pag. 31 –›
Emanuele FRANZOSO
MONCALIERI, FESTA
Santa Croce
per la Consolata
Don Serra, 60 anni Don Luciano, 50°
Sono passati 60 anni ma don Felice Serra, classe 1925, conserva
ancora indelebile nella memoria
ogni dettaglio di quel lontano
25 giugno 1950, quando l’Arcivescovo di Torino Maurilio Fossati si recò a Poirino, per ordinarlo sacerdote; così come è rimasta
viva l’emozione di quei momenti, tanto che, ripercorrendoli,
gli occhi gli brillano: «Fummo
ordinati in 4 – racconta don
Serra – 3 di Poirino e don Giuseppe Tuninetti di Carmagnola;
anche se eravamo nel periodo
della mietitura del grano, i miei
compaesani lasciarono tutti il
lavoro nei campi, sobbarcandosi
il rischio che il tempo cambiasse e rovinasse il raccolto, pur di
stringersi attorno ai loro figli che
diventavano sacerdoti».
Oggi come allora, il 25 giugno
prossimo, i fedeli della comunità di Santa Chiara, al confine
tra Collegno e Grugliasco, si raccoglieranno in un abbraccio per
celebrare con don Serra i 60 anni
di sacerdozio.
L’appuntamento è alle 18 per la
celebrazione eucaristica, oppure
per la Messa delle 11 domenica
27. Insieme a loro, i tanti che nel
corso di questo lungo cammino
pastorale l’hanno conosciuto
e apprezzato. A cominciare da
quanti ancora lo ricordano nel
1951, primo viceparroco presso
la comunità della Beatissima
Vergine Maria Assunta del Lingotto, dove prestò la sua opera
per 10 anni, prima di proseguire,
per altri 10, come primo parroco
della neonata parrocchia di San
Remigio Vescovo, in via Millelire,
nel 1962. «Erano tempi duri – ricorda il sacerdote – in un quartiere di periferia con problemi
di immigrazione, in un periodo,
per di più, di gravi lotte politiche,
ma mi sentivo di casa».
Dal bollettino parrocchiale si
legge infatti questo saluto al
nuovo parroco che fa il suo
ingresso: «L’aratro che sta per
Continua a pag. 30 –›
Cristiano BECCARO
I fedeli di Grugliasco si apprestano a festeggiare i 50 anni di
messa di don Marco Luciano,
alla guida della comunità di San
Francesco, che celebrerà, venerdì
25 giugno, il suo giubileo sacerdotale. Non saranno solo i suoi
parrocchiani a stringersi attorno
al festeggiato, ma i tanti che lo
hanno conosciuto e apprezzato
nel corso del suo lungo servizio
pastorale. L’appuntamento è
alle 20.30 presso la chiesa di San
Francesco, dove si celebrerà la
Messa all’aperto.
La settimana precedente, il 16
giugno alle 20.45, il Vescovo ausiliare monsignor Guido Fiandino, vicario della diocesi di Torino, terrà un incontro incentrato
sulla figura del prete oggi. Don
Marco Luciano, nato a Dronero,
in provincia di Cuneo, il 5 agosto
1937, ha svolto il suo ministero
a Saluzzo, come viceparroco prima e in seguito come insegnante di Lettere in Seminario e di
Religione al Liceo classico. Una
passione, quella per l’insegnamento, che lo porta a continuare
la sua attività nelle scuole anche
quando, nel 1976, si trasferisce
a Torino, dove esercita fino al
1988, presso il Liceo Majorana e
le medie di Piossasco. Dal 1977
al 1993 è reggente della chiesa di
Borgo Melano a Beinasco. Dal
marzo dello stesso anno guida
la comunità di San Francesco di
MAPPANO, «GIOVANI IN FESTA 2010» PER IL NUOVO ORATORIO
Né la calura né i temporali estivi hanno fermato l’entusiasmo
dei giovani dell’oratorio di
Mappano, che nelle giornate
di sabato e domenica scorse,
si sono dati appuntamento
presso la struttura di piazza
Giovanni Paolo II, per dare
vita alla seconda edizione di
«Giovani in festa 2010». Due
intense giornate in cui i giovani si sono cimentati in tornei
di pallavolo, calcetto e pingpong. Momenti di gioco ed
allegria alternati ad altri di riflessione ed impegno, come ha
Continua a pag. 30 –›
Davide AIMONETTO
In breve
L’arciconfraternita di S. Croce (via
S. Croce 16) ha organizzato per il
mese di giugno alcuni momenti
di preghiera in occasione della
festa solenne di Maria Consolatrice. Da venerdì 11 a venerdì 18
giugno alle 20.30 il rosario verrà
animato dalle comunità religiose
femminili di Moncalieri. Sabato
19 giugno alle 9 Messa, alle 20.30
il rosario e alle 21 processione con
la statua della Consolata presieduta da don Giancarlo Garbiglia,
parroco della Cattedrale di Torino. Domenica 20 giugno alle 18
rosario e alle 18.30 la Messa in
suffragio dei defunti dell’Arciconfraternita di Santa Croce e della
Compagnia della Consolata.
SERATA BENEFICA
Rivarossa, acqua
per il Burkina
Grugliasco. Ma la scuola non è
l’unica passione di don Luciano;
due per tutte: il giornalismo e i
viaggi.
Pubblicista, collabora con numerose testate ed è autore di
vari libri, che raccontano le esperienze di viaggio in giro per il
mondo, soprattutto in America
Latina. Don Luciano infatti non
è il turista del tour organizzato
all inclusive, ma il viaggiatore
orientato a conoscere la vita delle popolazioni locali. Due interessi che, coniugati con l’amore
per l’umanità sofferente che è il
Continua a pag. 30 –›
C.B.
Martedì 15 giugno alle 20.30 al
Master Sport Club di Rivarossa (via san Francesco al Campo
34) è in programma una serata
benefica, con condivisione della
cena, per portare acqua alle popolazioni africane del Burkina
Faso. L’iniziativa è organizzata
da «Solo affitti franchising immobiliare» e Lvia (associazione
di solidarietà e cooperazione internazionale impegnata in Africa
in progetti di lotta alla povertà).
Il ricavato della cena sarà devoluto al progetto «Acqua per la
vita, case per vivere» finalizzato
a raccogliere 150 mila euro per
finanziare interventi idrici necessari per garantire l’accesso
permanente all’acqua potabile a
500 persone in un villaggio della Valle della Nouhao (Burkina
Faso). Per informazioni sul progetto: www.soloaffitti.it.
10
Lunedì 14
Giugno 2010
ALBA
Corriere
L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO
il
24
I FATTI DI ALBA
Cinquant’anni di architettura albese
In un volume interessante studio sull’evoluzione urbanistica della città dal Dopoguerra a oggi
ALBA – È di recente pubblicazione
un interessante volume sullo sviluppo architettonico e urbanistico della
città di Alba negli ultimi cinquanta
anni. Il lavoro si intitola “Problemi di
architettura albesi – Dal secondo dopoguerra ad oggi” ed è stato realizzato da tre giovani esperti in materia:
gli architetti Alessandra Bertolino ed
Emanuela Giudice e lo storico Gabriele Proglio. La pubblicazione si
avvale inoltre del contributo fotografico dell’architetto Giada Crepaldi e
degli interventi dell’architetto Pier
Massimo Stanchi e di Giulio Parusso, storico, già autore di diverse pubblicazioni sulla città. Il testo offre una rilettura dei processi e delle scelte
di sviluppo e trasformazione urbanistica della città nel suo periodo di
maggior espansione, compiendo una
panoramica su quanto finora realizzato, ma offrendo anche un punto di
riferimento importante sul presente e
sul futuro. Uno sguardo sull’immagine della città a partire dal Piano regolatore Morini (1960), passando per
la Variante Organica del 1978, la pianificazione paesaggistica dei primi
anni ‘80, la Variante Generale del
1994 e giungendo alla Delibera Pro-
Nel repertorio fotografico in coda al
volume (qui a lato la copertina), alcune tra le più significative
realizzazioni architettoniche realizzate in città nell’ultimo cinquantennio
grammatica al nuovo Piano Regolatore affidato allo Studio Benevolo nel
2004. Alba è vista come un interessante modello di sviluppo urbano,
che ha saputo coniugare la propria anima rurale e provinciale allo sviluppo dei settori secondario e terziario,
divenendo un centro di eccellenza e
benessere diffuso e qualificandosi
come una sorta di “piccola capitale”
del Piemonte. Questi quindi i “Problemi”, da intendersi innanzitutto come “questioni” relative alle scelte
passate, che inevitabilmente portano
a una lettura delle criticità attuali e
delle possibili evoluzioni future. I tre
autori si sono potuti avvalere del sostegno del Centro Studi Beppe Fenoglio per il contatto con storici, architetti, istituzioni e per la ricerca della documentazione. Il volume è pubblicato da L’Artistica Editrice di Savigliano grazie al contributo della
Franco Barberis Spa, del Comune di
Alba, del Centro Studi Beppe Fenoglio e verrà presentato questo venerdì, 18 giugno, alle ore 18.30 presso la Sala Fenoglio. Interverranno
Giulio Parusso, Pier Massimo Stanchi e Guido Caminiti.
VENERDI’ NEL CENTRO STORICO: ARRIVA “OPEN ALBA”
MUSICA LIVE DALL’APERITIVO AL DOPO–CENA
Il centro storico inaugura questo venerdì, 18 giugno, la rassegna “OpenAlba”, frutto della collaborazione tra Associazione
Commercianti Albesi, Incontri sotto le Torri e Città di Alba: nove appuntamenti di musica dal vivo per i venerdì albesi, che
si protrarranno fino al 10
agosto, momento conclusivo in occasione della festa patronale di San Lorenzo. La prima data in agenda sarà concomitante
con la rassegna AlbaJazz
(in programma dal 17 al
20 giugno) in base a un
accordo tra gli organizzatori dei due eventi.
Sette locali (Enoclub,
Bar Savona, Bar Brasilera, Gold Cafè, Akash
Bar, Vin Cafè, Hemingway) si preparano
dunque ad offrire una
stagione vivace e allegra, grazie ai concerti
all’esterno e agli aperitivi serviti dalle ore 19.
Proseguono i Mercatini sotto le stelle. Ma il
venerdì è anche la serata del “Mercatino sotto le stelle” con
cui i commercianti del comitato Albapiù hanno scelto di animare nuovamente corso Langhe dopo un anno di stop. Molti
appuntamenti dunque, che sicuramente sapranno colorare la
città e vivacizzarne le vie.
Mauro Carrero
“C’E’ UN PALCO PER TE”, CHIUSA LA SECONDA EDIZIONE
DICIOTTO ARTISTI IN GARA PER LA SERATA FINALE
Si è concluso sabato scorso il concorso canoro “C’è un palco per te”
organizzato dall’associazione “Ars
Propria”. Dopo il turno di semifinale, nel corso del quale si sono affrontati 26 aspiranti finalisti, il voto
della giuria e il ripescaggio da parte del pubblico hanno portato al
palco finale 18 voci con un solo
rappresentante maschile in gara.
L’esibizione finale ha visto le incursioni di Enzo Cortese, comico albese e autore di moltissimi testi resi
celebri da “Zelig”, e la presenza di
Gabriele Gentile – presentatore e animatore di trasmissioni “Sky” – in veste di presentatore e abile prestigiatore. Al termine delle esibizioni, la giuria ha scelto di assegnare le tre posizioni del podio e di classificare quarti a pari merito tutti i concorrenti classificati successivamente. La votazione ha presentato non poche difficoltà per il buon livello generalmente espresso dai concorrenti e per la scelta attenta con cui hanno affrontato i brani scelti. Vincitrice della seconda edizione del concorso è stata
Lorena Pietra Pertosa, giovane alessandrina (nel riquadro, premiata dal
sindaco Marello) che interpretato una versione vocale del celeberrimo
“Adagio in sol minore” di Tomaso Albinoni (che in realtà venne composto da Remo Giazotto nel 1945 e pubblicato nel 1958). Il celebre adagio venne attribuito a Tomaso Albinoni sulla base delle informazioni
rese note da Remo Giazotto, che disse di avere ricostruito il brano orchestrando frammenti originali sopravvissuti al bombardamento della biblioteca nazionale di Dresda nel corso della Seconda Guerra mondiale. Si tratta in realtà di una composizione neobarocca piuttosto recente
che Lara Fabian produsse, col titolo “Adagio”, nel 1999 anche con testo in italiano e in inglese. Sul secondo gradino del podio è salita Giulia
Luzzi, concorrente di Poirino, che si è cimentata con una cover di “Have you ever seen the rain” dei mitici Creedence Clearwater Revival di
John Fogerty. Terza piazza infine per Jessica Modena, da Serravalle Scrivia, che lo scorso anno vinse la prima edizione della gara canora organizzata da Alessandro Marengo e Anna Ambrogio. (B. M.)
PRESENTAZIONE IN MUSICA PER “IL VOLO DI FEDERICO”
ALLA TORRE IL ROMANZO DI FEDERICO ALESSANDRIA
E’ stata realmente una serata emozionante quella tenutasi lo scorso venerdì 28 maggio presso la cooperativa libraria “La Torre”. L’albese Federico Alessandria, insieme a Edoardo Borra della Fondazione Ferrero,
ha presentato il suo libro “Il volo di Federico”, un’autobiografia per ripercorrere gli anni della gioventù, gli anni ’60 che tanto hanno cambiato
il mondo. Una stagione di sogni e utopie, ma anche di rivoluzione musicale. Per sottolineare quell’atmosfera e restituire al pubblico quelle
emozioni sono stati suonati alcuni brani che hanno fatto epoca. Insomma una serata speciale e riuscita, sul filo dei ricordi.
DI CHIERI E DINTORNI
ESCE MARTEDI’
E VENERDI’
BISETTIMANALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1945 DA GIORGIO GHIRARDI - ANNO 66 N° 45 - MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010
00045
9
771970 529006
PUBLICHIERI s.r.l. editrice - SEDE LEGALE, REDAZIONE, PUBBLICITA’ E AMMINISTRAZIONE: Andezeno, via Chieri 62, tel. 011.947. 21.01 - Fax 011.947.22.24 - SPORTELLO INSERZIONI: Chieri, piazza Mosso 5, tel. 011.941.21.61 - Fax 011.941.20.20 - Tariffe a modulo (mm 35 x 32), pos. di rigore + 20%; ultima pagina + 40%; colore + 30%: Occasionali Finanziari Legali E32,50 - Commerciali E21,70 - Elettorali E21,70 ed. venerdì; E14,50 ed. martedì - Ricerche personale E24,50 - Finestrella 1ª pagina E50 - Necrologie E0,85 per parola - Anniversari E0,55 p.p. - Partecipazioni al lutto E1,40 p.p. - Domande lavoro e impiego E0,35 p.p. - Economici E0,70 p.p. - Offerte lavoro e compravendita immobili E0,70 p.p. - IVA 20% in più. Stampa: CSQ S.p.A., Erbusco (BS) - Associato F.I.P.E.G. (Fed. Italiana Piccoli Editori Giornali) - ABBONAMENTI per POSTA e per EDICOLA: entrambe le edizioni annuale E59; semestrale solo postale E35; una
sola edizione annuale E45; semestrale solo postale E25 - C.c.p. 24015109 Publichieri Editrice s.r.l. - Poste Italiane s.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Torino - Arretrati: il doppio - Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 24/1945 - Direttore responsabile Mario Ghirardi - Responsabile del trattamento dei dati (D.Lgs. 196/2003): Mario Ghirardi - Il giornale si riserva in ogni caso di rifiutare qualsiasi tipo di inserzione.
INTEGRAZIONE
“METTIAMOCI LA FACCIA”
FESTA
I Kasellanti compiono due anni
Piace il progetto radiofonico
con sei ragazzi disabili ➤ PAG. 2
Dare il voto ai servizi comunali
Adesso è possibile
grazie all’informatica ➤ PAG. 7
Frutti pecettesi alla riscossa
La produzione è ottima
Torna la Ciliegia d’oro ➤ PAG. 10
INDIRIZZO INTERNET: HTTP://WWW.CORRIERECHIERI.IT
Monti a peso d’oro
Liceo primeggia
nelle gare sportive
Premi a livello provinciale
CHIERI - Il liceo Monti medaglia
d’oro dello sport a livello provinciale. L’istituto è stato premiato per la vittoria in campo
femminile del “Gran premio
sportivo scolastico Provincia
di Torino” e per il terzo posto
in campo maschile.
D. Marucco
Pagg. 8 e 9
Fra amarene
e voglia di notte
Spettacoli e tipicità
invadono Trofarello
con 15.000 spettatori
Pag. 10
Dalla festa
alla polemica
Fine anno al castello
per il liceo Monti
attaccato su Facebook
Pag. 4
AD ALBA
POSTA ELETTRONICA: [email protected]
Rogo doloso, negozio in cenere
Paura e rabbia a Santena: «Qui basta una parola sbagliata...»
SANTENA - Liquido infiammabile per cospargere lo zerbino d’ingresso, la porta forzata, il fuoco che spacca la vetrina e distrugge un negozio.
L’incendio appiccato nella
notte tra giovedì e venerdì al
Ribes, laboratorio artigianale e rivendita di oggettistica
per la casa, accende il timore
dei negozianti di via Cavour.
«In sette anni non mi era mai
successa una cosa del genere è sconvolta Angela De Filippis, 46 anni, titolare del punto vendita bruciato in via Caovur 50 - Non ho ricevuto minacce, ma a Santena evidentemente basta una parola sbagliata per ricevere questo tratP. Chiara
tamento».
CASCINA RAVETTA
Ufo atterrati
a Poirino
Meraviglioso
“crop circle”
POIRINO - E’ il crop circle
Pag. 3
POIRINOX
Voleva scassinare
le auto in sosta
Chierese fermato
Pagare la vecchia Tarsu
Tremano negozi e aziende
CHIERI - In mano alcuni cac-
POIRINO - La Tassa sui rifiuti è scomparsa da cinque anni, sosti-
ciaviti, in testa l’idea di far
razzia sulle auto in sosta.
tuita dalla Tariffa, ma qualche azienda o negozio potrebbe dover saldare se in passato ha dimenticato di dichiarare qualcosa.
Pag. 7
Pag. 5
CAMBIANO
Manutenzione
verde pubblico
e aree gioco
Nuovo appalto
CAMBIANO - Nei giardini pubblici le aree gioco saranno più sicure e moderne. Il Comune ha
inserito nell’appalto triennale per la manutenzione delle aree verdi una novità: la ditta
dovrà anche occuparsi di altalene, scivoli e delle altre attrezzature in otto aree-gioco.
Pag. 7
POLEMICA - Civera: «E’ tutto confuso»
L’urbanistica di Chieri
è nel Progetto città
«Ma a che cosa serve?»
Animali vittime
di violenza cieca
Lotteria per il gattile
ma intanto si riflette
sulla cagnetta impiccata
Pag. 5
EURO 1,00
CHIERI - La Giunta comunale
affida il cosiddetto “Progetto città”, cioè il piano delle
principali opere che negli
anni cambieranno il volto
di Chieri. Ma intanto il Pd
si domanda: «A che cosa serve? E che fine ha fatto il Pti?».
F. Gottardo
Pag. 2
Il bellissimo “crop circle” apparso domenica mattina nei pressi di cascina Ravetta. E’ il più grande d’Italia
(Foto Franco Mazzon)
LO SPORT - Calcio serie D: il Chieri cerca di trattenere Fabbrini e fa la corte a Zirilli ed Alessi; pag. 16
più grande d’Italia, quello che si è manifestato
nella notte tra sabato e domenica nei pressi di cascina Ravetta, a poca distanza dall’Agrigelateria
San Pé: la figura è per la
maggior parte su un campo d’orzo (color paglia,
perché più maturo), ma
sborda anche su un confinante campo di grano.
Forze aliene o, se si preferisce, ignoti burloni
muniti di una semplice
attrezzatura, hanno disegnato un fiore a sei petali, con altrettanti cerchi e
una stella all’interno, sui
terreni dell’agricoltore
Giorgio Vittone: il diametro è di circa 160 metri.
Non è la prima volta
che i campi chieresi di cereali vengono utilizzati
da E.T. o dai suoi ammiratori per inviare geometrici messaggi: i mesi a
cavallo dell’estate, con i
campi in maturazione, sono i preferiti.
L’anno scorso, il 19 giugno, un disegno dal diametro di 90 metri è comparso a Riva, nei pressi di
cascina Martina. Nel
2008, altro crop circle a
Villanova, nei pressi di
Borgo Corvaglia, mentre
il 24 giugno 2006 gli artisti extraterrestri avevano lasciato traccia di sé a
Poirino.
2
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45
L’urbanistica di domani
Parcheggi, scale mobili, business center a Campo Archero
Affidato il “Progetto città”, studio di fattibilità delle opere
CHIERI - La Giunta comu-
nale affida il cosiddetto
“Progetto città”, cioè il
piano delle pirncipali opere che negli anni cambieranno il volto di Chieri. Ma intanto il Pd si domanda: «A che cosa serve?».
La società torinese
“Chintana srl” dovrà valutare la fattibilità di opere considerate strategiche dalla Giunta: per esempio, il parcheggio interrato di piazza Dante e
la riqualificazione urbana della Chiocciola.
Però l’opposizione è
scettica sulla scelta di investire 200 mila euro per
gli studi di fattibilità.
Il primo ad avere dubbi
è Riccardo Civera, ex assessore e ora consigliere
comunale del Partito Democratico: «Non riusciamo proprio a capire quale
sarà il risultato di questa
iniziativa. E sembra che
neanche la Giunta comuanle lo sappia di preciso».
Il gruppo di opposizione aveva presentato anche un’interrogazione durante il Consiglio comunale di aprile, ma la risposta letta dal sindaco
Francesco Lancione non
aveva soddisfatto la minoranza.
Attacca ora Civera: «E’
tutto troppo nebuloso: sembra che abbiano intrapreso una strada senza sapere dove arriveranno. Questa perplessità è stata confermata dalla risposta del
sindaco Lancione, il quale
si è limitato a ribattere ai
nostri quesiti in modo sintetico. Ma non ha spiegato
gli obiettivi del Progetto
Città. A noi interessava
quello, non criticare».
Lancione, dal canto
suo, spiega le linee guida
dell’iniziativa: «Vogliamo avere in tempi brevi un
quadro unitario di fattibilità delle opere pubbliche. Questo piano generale sarà raccordato alle
scelte di pianificazione urbanistica, soprattutto per
quanto riguarda l’assegnazione di nuove destinazioni d’uso residenziali».
Il Pd aveva chiesto precisazioni, oltre che sul significato generale del progetto, anche su questa intenzione di aumentare le
residenze: «L’oggetto principale del Progetto Città
sarà la definizione degli
investimenti – spiega il
sindaco – Partendo da
quanto inserito nel Piano
triennale dei lavori pubblici e delle eredità in corso (come la riqualificazione della ex Tabasso) definiremo il quadro operativo d’intervento in modo
globale e armonico, spaziando tra le forme d’investimento consentite agli
enti locali. E nuove destinazioni d’uso residenzia-
le saranno valutate alla
luce degli studi complessivi».
La risposta letta da Lancione non ha soddisfatto
la minoranza: «Continua
a mancare la chiarezza –
sintetizza Civera – Innanzitutto non capiamo perché si faccia quest’operazione senza collegarla alla revisione del Piano regolatore: è curioso che si
facciano prima gli studi e
poi la revisione. Infatti dovrebbero essere contestuali».
L’ex assessore critica
anche gli interventi che il
Comune ha chiesto alla
società “Chintana” di studiare: l’ampliamento di
San Silvestro, per il quale la Giunta Gay aveva già
predisposto e approvato
un piano particolareggiato; la riqualificazione della Chiocciola, comprese le
tre scale mobili sognate
dall’assessore ai lavori
pubblici Domenico Motta;
la trasformazione in posteggio e residenza del
Buozzi; il parcheggio interrato di piazza Dante,
due piani da 250 posti ciascuno più un terzo per i
box privati; il business
Federico Gottardo
Riccardo Civera,
consigliere del
Partito Democratico
DUBBI - Civera: «Obiettivi poco chiari»
«Ma il Progetto città
ha affondato il Pti»
E il Pd va all’attacco
E il Pti sembra rimanere
ti? Se lo domanda il Partito al palo.
Democratico: «Sembra che
Ma che cos’è il Piano tersia stato abbandonato, su- ritoriale integrato? E’ un
perato dal Progetto città», programma che pianifica
commenta l’ex assessore alcune importanti opere da
Riccardo Civera.
realizzare nel Chierese, con
A ottobre il Pd aveva po- fondi pubblici e privati.
sto un’interrogazione per “Vivere il rurale e partecisapere se il sindaco Fran- pare alla metropoli”: quecesco Lancione volesse con- sto il titolo del Piano territinuare con l’ambizioso Pia- toriale di cui Chieri è capono territoriafila e di cui fanno parte tutle integrato
ti i Comuni
LA POLEMICA
portato avandei dintorni.
ti dal suo preGli investi«Se il Progetto città
decessore, Amenti proè stato abbandonato,
gostino Gay.
grammati dal
è una scelta politica
L’assessoChierese si
che
dovrebbe
re al bilancio
attestavano
essere resa nota
Antonio Visui 107 milioMa forse bastava
gliani aveva
ni di euro, in
risposto che
parte pubbliripartire dal Pti»
il Pti era alci e in parte
l’attenzione
privati. Gli
della Giunta.
enti superiori
A distanza di mesi, però, (Regione e Unione Euronon ci sono notizie di pro- pea) dovevano finanziarne
gressi e lo stesso assessore 37 ma, a fine 2008, hanno conon è a conoscenza degli municato di averne stansviluppi dell’ultimo perio- ziati “solo” 5.
do: «Devo informarmi, non
I soldi della Regione (che
so a che punto siamo arri- utilizza fondi comunitari)
vati».
avrebbero dovuto finanzia-
center di via Campo Archero, da realizzare al posto dei capannoni militari e già inseriti nel Piano
territoriale integrato.
Tutti progetti da far partire entro il 2014, scadenza del mandato di Lancione.
Conclude Civera: «A
parte piazza Dante e le
scale mobili, sono tutti
progetti già conosciuti e
studiati. Che bisogno c’era di dare 200 mila euro a
un privato? Però non posso definire questo provvedimento uno spreco perché
è tutto troppo nebuloso. Vedremo il risultato e se porterà dei benefici alla città».
CHIERI - Che fine ha fatto il P-
re circa il 35% dei progetti
di sviluppo. Il resto è a carico dei paesi aderenti (il
20%) e, soprattutto, dei privati (45%).
La parsimonia dell’ente
superiore ha costretto i Comuni a rinunciare a qualcosa: ridimensionati il piano parcheggi e il miglioramento della mobilità (progetto che richiedeva un investimento totale di 15 milioni), il progetto principale
del Pti diventa il Business
center. A lato di via Vittone, i capannoni di proprietà
del Demanio verranno riqualificati per ospitare uffici e servizi.
Poi ci sono le Strade di colori e sapori, la riqualificazione della Panoramica a
Pino, di Palazzo Grosso a
Riva e l’APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata), un polo produttivo ad alta efficienza ener-
getica tra Santena e Poirino. Il costo è di sette milioni e mezzo, sempre divisi a
metà tra risorse locali ed
europee.
Di tutto ciò non si è saputo più nulla. Gli unici interventi su cui la Giunta
Lancione ha proseguito
l’impegno sono il progetto
turistico delle “Strade” e lo
scambio con il Demanio per
i capannoni di via Campo
Archero. Ma anche in questo ambito non si conoscono gli ultimi sviluppi.
E ora il Pd teme che tutto venga abbandonato:
«Non c’è traccia del Pti nelle linee programmatiche della Giunta – spiega Civera –
Invece hanno puntato sul
fantomatico Progetto città,
di cui non capiamo gli obiettivi. Visto che c’era già il
Piano territoriale non era
meglio ripartire da lì? Invece sembra sia stato abbandonato per ricominciare da
capo. Sarebbe una scelta politica importante però vorremmo che la rendessero nota».
F.G.
Due anni dei Kasellanti
Festa per il progetto radiofonico di persone disabili
CHIERI - I Kasellanti compiono
due anni. Il progetto radiofonico, realizzato dal
Consorzio socio assistenziale e dalla cooperativa Valdocco, ha come protagonisti
sei persone disabili, i quali
utilizzano la radio come
mezzo educativo e di integrazione.
Il compleanno è stato festeggiato giovedì sera al centro giovanile Patchanka, dove i sei Kasellanti hanno intervistato davanti al pubblico lo storico gruppo musicale Africa Unite e Angela
Lano, giornalista torinese
che era a bordo di una delle
navi turche sequestrate dall’esercito israeliano mentre
portavano aiuti umanitari a
Gaza.
A fare le interviste, sul
palco del centro, c’erano Lucia Musso, Dario Baldassa,
Giorgio Chiaberti, Daniele
Segantin, Luciano Gorgerino e Marinella Bottaro.
Spiegano gli operatori
Marco Delvento, Giorgio Mignemi, Simonetta Reynaldi,
Manuela Conti e Laura Raffa: «In questi due anni i ragazzi hanno conosciuto e soprattutto sperimentato attraverso la radio. Il progetto
dei Kasellanti è nato quasi
per gioco ma ci siamo accorti che la radio è uno straordinario mezzo per socializzare e integrarsi. I protagonisti di questa iniziativa, persone disabili, hanno potuto
raccontare e raccontarsi».
E poi conoscere e intervi-
I Kasellanti
indossano
parrucche in
stile “rasta”,
in occasione
dell’intervista
alla band
“Africa Unite”
stare molti personaggi:
Giobbe Covatta, la Banda Osiris, i Calipson, gli Yoyomundi, il referente di Libera
Piemonte Davide Mattiello,
il testimone di giustizia Pino Masciari, il giovane scrittore di Scampia Rosario E-
sposito La Rossa.
Molti incontri dei Kasellanti si sono tenuti al Caffè
Basaglia di Torino: «Ma sia-
VILLANOVA
POIRINO
INCIDENTE
Mazza da baseball
nascosta sull’auto
Giovane denunciato
Senegalese irregolare
sulla regionale 10
Arrestato ed espulso
Travolto in via Roma
Forse se la cava
con un polso rotto
VILLANOVA - Sulle strade del
POIRINO - Clandestino e gravato da un decreto di espulsione emesso a novembre
dal Questore di Torino. Ndiaye Boubacar, senegalese
di 26 anni, è stato arrestato
dai carabinieri di Poirino
dopo esser stato fermato sabato pomeriggio, sulla strada regionale 10, per un controllo. Portato nel carcere di
Alba, il giovane è stato processato per direttissima ieri, lunedì, e condannato a otto mesi di reclusione con il
nullaosta per l’espulsione.
CHIERI - Ancora un pedone in-
villanovese con una mazza
da baseball nascosta sull’auto.
E’ stato denunciato per
porto abusivo di strumenti
atti a offendere R. T., ventiduenne torinese fermato
nella notte tra domenica e
lunedì sulla strada regionale 10. L’arma impropria
è stata trovata e sequestrata dai carabinieri del nucleo radiomobile di Villanova nel bagagliaio della
sua Fiat Punto.
vestito all’angolo tra via Roma e via Vittorio. Ieri, lunedì,
dopo le 11, Pier Luigi Berruto,
torinese di 62 anni, è stato gettato a terra da una Grande
Punto che arrivava da Porta
Gialdo. I soccorsi si sono fatti
attendere: tutte le ambulanze
di zona erano impegnate, ma
la Cri di Poirino è arrivata subito dopo aver scaricato una
paziente al Maggiore. Per fortuna l’uomo non era grave: ha
riportato contusioni e una sospetta frattura al polso.
mo stati anche all’università
– aggiungono gli operatori –
Poi siamo andati anche nelle scuole del Chierese: alle superiori, abbiamo chiacchierato con gli adolescenti. Con
i più piccoli, invece, abbiamo
esplorato il mondo della radio, durante le attività estive».
Adesso il progetto radiofonico ha anche una “stazione” dove essere ascoltato: è Radio Ohm, una web radio appena aperta grazie al
contributo dell’associazione
Patchanka e di alcuni giovani chieresi (www.radioohm.it).
Gli appuntamenti settimanali con i Kasellanti sono: “Robe da Mat”, il martedì dalle 16 alle 17; “Rassegna Stampa” il venerdì dalle 12 alle 13; “Aggiungi un
posto a tavola”, l’orario viene definito in base alla presenza del personaggio da intervistare.
Gli operatori di Consorzio
e Valdocco spiegano perché
vale la pensa ascoltare i sei
protagonisti del progetto:
«Già dal nome ci poniamo come obiettivo di rievocare le emozioni del viaggio. A ogni
puntata le nostre voci accompagnano lungo un itinerario ricco di curiosità e musica. Seguirci non è facile,
poiché neanche noi sappiamo
dove siamo diretti. Ma, con
passione e impegno, stuzzichiamo l’ascoltatore facendo
ridere e, perché no, riflettere».
F.G.
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45
5
Gli studentiattori delle
terze medie
cambianesi
Da Pirandello a Hair
Spettacolo delle terze medie
CAMBIANO - Romeo e Giulietta, Pirandello e
dattamento della commedia “Questa sera
Hair: questo il ricco menù di giovedì sera si recita a soggetto” di Pirandello.
al Teatro Comunale con lo
Il lavoro è stato portato avanti durante
spettacolo di fine anno delle
l’anno nelle ore di compreCAMBIANO
terze medie.
senza di alcune materie, graIl teatro, riempito in ogni
zie anche all’aiuto del regiPer la fine dell’anno
ordine di posto, ha visto la
sta Adriano Pellegrini delteatro comunale
grande partecipazione dei fal’associazione teatrale Ellepieno
come
un
uovo
miliari dei ragazzi che hantici di Cambiano.
Gli studenti in scena
no riso, applaudito e sosteAlla fine di tutte le raphanno interpretato
nuto i balletti e le recitaziopresentazioni i ragazzi si soanche opere
ni messe in scena dagli stuno raggruppati al centro del
denti.
palco per salutare il pubblidei grandi classici
La 3ª A ha portato sul palco e ringraziarlo per il caloco una rivisitazione del mure e il sostegno dimostrato
sical degli anni Settanta
nel corso della serata (nella
“Hair”, la 3ª B una parodia di “Romeo e foto).
Giuletta” di Shakespeare e la 3ª C un aD.M.
Risparmio energetico
alla media Falcone
‘Tarsu’, torna l’incubo
Poirino e rifiuti: controlli sulle dimenticanze dei negozi Progetto esecutivo a Santena
POIRINO - La Tassa sui rifiuti è
scomparsa da cinque anni, sostituita dalla Tariffa, ma qualche azienda o negozio potrebbe doverla pagare ancora. O
meglio: saldare se nel passato
ha dimenticato di dichiarare
qualcosa.
Il Comune ha avviato un
controllo sulle metratura degli edifici in base alle quali veniva calcolato il tributo. «E’
un obbligo stabilito dalla Finanziaria del 2005, che a molti è sfuggito, anche perché la
Tarsu è scomparsa - spiega
Gianluca Visconti, dirigente
comunale del settore finanziario - Ma possiamo ancora
rivedere la situazione delle superfici non domestiche riferite
al 2005. E’ una questione di equità fiscale nei confronti di
chi ha sempre pagato il dovuto».
E’ anche un tentativo di racimolare qualche soldo in
tempi di vacche magre per i
Comuni.
Così, in gennaio è stato distribuito un questionario a oltre 450 ditte (negozi, artigiani
e industrie) perché fornissero i dati aggiornati delle metrature su cui applicare la
Tarsu. Quella tassa, infatti, si
basava solo sulle superfici.
Molti dati sono sicuramente errati. Uno dei motivi è che
per alcuni tipi di aziende la
tassa era applicabile solo sulla superficie degli uffici e non
per i locali produttivi perché
gli scarti di lavorazione dovevano essere smaltiti in discariche apposite. «Ma questi
casi sono pochi - prosegue Visconti - Altri invece ritenevano di non dover pagare la Tarsu perché consegnavano i loro
scarti a chi se li prendeva volentieri, come chi raccoglieva
cartone; ma dimenticavano che
la Tarsu era basata sui metri
quadri, quindi dovevano dichiarare le superfici produttive esatte».
Da una primo controllo sui
questionari ci sarebbero dal
30 al 40 % delle autodichiarazioni che non corrispondono
ai dati forniti dal Catasto o alle mappe urbanistiche già in
possesso del Municipio. «Abbiamo già verificate i tre quarti
delle autodichiarazioni. In tarda estate avremo terminato i
controlli su tutti i questionari,
manderemo gli avvisi di accertamento - anticipa il ragioniere - Questo non significa che
sia la fase definitiva dell’operazione, perché chi riceve l’accertamento potrebbe dimo-
TROFARELLO
Lotteria
a Vale Sauglio
I biglietti
vincenti
TROFARELLO - Ecco i biglietti
vincenti della sottoscrizione a premi organizzata a
Valle Sauglio in occasione
della dodicesima festa della polisportiva Frassati. Televisore lcd al numero 3369;
pc portatile netbook 217; decoder digitale e registratore dvd 1910; Nintendo
Ds2838; lettore mp3 3780;
ferro da stiro 160;aspiratore raccoglibriciole 208; pesapersone elettronica 2843;
radiolina 2181; set di tazzine 2855.
strare di avere ragione lui».
Se invece ha torto, gli toccherà pagare, oltre alla parte
di tassa evasa, anche la multa con tutti gli arretrati? «Salvo che nei casi eclatanti, cioè se
si trovano locali o superfici non
dichiarate per nulla o se non
viene neanche rimandato il
questionario, pensiamo di far
pagare solo per le metrature
mancanti ma risparmiare ai
Poirino
Acqua scontata ai disagiati
POIRINO - Sconti sulle bollette del-
l’acqua. Li possono richiedere le
famiglie in disagio economico. Il
Comune si incarica di raccoglierle e poi di consegnarle tutte assieme alla Smat, la società che gestisce il servizio idrico.
«All’ultima riunione dell’Autorità d’ambito in Provincia è stato
ricordato che ci sono 500.000 euro
per finanziare questa iniziativa di
sconti ma che quasi nessuno li ha
chiesti perché non è stata divulgata abbastanza - spiega il sindaco
Sergio Tamagnone - Ora il Comune non solo risegnala questa opportunità, ma ne fa una domanda
collettiva».
Lo sconto previsto, per la verità,
è una goccia nel mare degli aumenti. Si tratta di 20 euro l’anno
Sergio Tamagnone
per le famiglie fino a tre
persone e di 30 per quelle
più numerose. «Ffino ad oggi quasi nessuno aveva colto l’occasione, forse proprio per l’esiguità della somma e per l’impegno di mettere insieme tutta la documentazione e poi portarla direttamente alla Smat a Torino - prosegue il capo della Giunta - Adesso,
però, basta venire in Comune e probabilmente potrà essere utile a molte più famiglie».
Possono presentare la domanda
gli utenti che abbiano un reddito,
certificato dall’Isee, uguale o inferiore ai 9.000 euro l’anno. «Noi raccogliamo tutte le domande e poi ne
facciamo una cumulativa a nome
del sindaco - spiega Alessandra
Sferra, responsabile della riparti-
zione servizi al cittadino Quando arriverà, il contributo sarà "girato" a chi ha
fatto richiesta con assegno
circolare o con accredito su conto
corrente bancario o postale».
Sono tante le famiglie che hanno
fatto richiesta? «Sono già arrivate
alcune domande, ma è presto per
dare risposte precise - è cauta Sferra - L’iniziativa è stata pubblicizzata da poco e ci sono ancora un
paio di mesi per la presentazione
delle domande».
Per maggiori informazioni e per
presentare le richieste ci si deve
rivolgere allo sportello sociale della ripartizione servizi alla popolazione, in Municipio (via Cesare
Rossi, 5), martedì e giovedì dalle
8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30.
contribuenti multe e interessi è accomondante Visconti Non calcheremo la mano anche in considerazione del brutto momento economico. Certo
è che avremo un occhio più severo con chi non collabora o
non ha neanche risposto al questionario». Come dire: lo rivolteremo come un calzino.
Ma non è un po’ tardi verificare situazioni di cinque anni fa? «Il problema è che per
l’applicazione della Tarsu erano necessari, oltre alle denunce degli utenti, i dati forniti dal Catasto, che ci sono arrivati solo nel novembre 2008»,
giustifica Visconti.
E da allora? «Noi, quattro
gatti di quest’ufficio, abbiamo
dovuto verificare prima tutte
le situazioni delle abitazioni
civili. E in paese sono oltre tremila - conclude il ragioniere I proprietari di case sono risultati più onesti, o più attenti: abbiamo riscontrato solo
circa il 5-6 % di situazioni differenti rispetto a quel che sapevamo noi fino ad allora».
Mario Grieco
SANTENA - E’ pronto il progetto esecutivo per
risparmiare energia nella scuola media "Falcone" di via Tetti Agostino. E’ stato approvato dalla Giunta nei giorni scorsi. Bisognava far presto per non perdere i 333.000
euro che l’Inail ha concesso nel febbraio
scorso.
Le scadenze previste dall’Istituto per la
prevenzione degli incidenti sul lavoro sono
ferree: entro agosto dev’essere assegnato il
cantiere. I lavori dovranno essere conclusi
nel febbraio dell’anno prossimo. Tempi rapidi per ora, ma bisogna correre lo stesso.
Adesso, infatti, il Comune deve predisporre e lanciare il bando di gara d’appalto.
Questo richiede poi un mese di pubblicazione mentre altre settimane se ne vanno
per l’assegnazione del cantiere ed il controllo dei documenti dell’impresa vincitrice.
In più, ma questo è un passaggio burocratico che può avvenire anche nel prossimo Consiglio comunale, dev’essere approvata la variazione del Piano triennale delle
opere pubbliche che non prevedeva quest’opera. La concessione del contributo è arrivata dopo che il piano è stato redatto nell’autunno scorso.
Il progetto, dell’architetto Leonilde Saliani dell’Ufficio tecnico comunale, prevede il rifacimento totale della coibentazione
del tetto, delle gronde e delle caditoie, la so-
stituzione della controsoffittatura del soffitto della palestra (ancora in tempi recenti
ha dato problema perché i pannelli vengono spesso danneggiati dalle pallonate, tanto da richiedere la collocazione di una rete
di protezione), e la sostituzione di tutti gli infissi e delle finestre che saranno dotate di
vetri a camera.
All’esterno si deve rifare il marciapiede:
ora, largo meno di un metro e mezzo, non è
adatto al passaggio dei disabili.
La spesa prevista che verrà messa in appalto per i soli lavori è di 273.000 euro. Più
l’Iva, che da sola ne assorbe altri 55.000, e le
spese accessorie, si arriva ai 333.451 euro
concessi dall’Inail a fondo perduto. La somma è sufficiente a coprire il conto finale di
tutti gli interventi.
La difficoltà dei lavori negli edifici scolastici è che essi possono disturbare l’attività
didattica. D’altra parte non è possibile nemmeno chiudere la scuola. «Dobbiamo iniziare presto con i lavori che maggiormente
possono recare disturbo. Prima che a metà
settembre ricomincino le lezioni - considera
l’ingegner Nicola Falabella, capo dell’Ufficio tecnico municipale - Altre opere potranno essere svolte anche durante le vacanze natalizie. Invece i lavori esteri, come il rifacimento dei marciapiedi, si potranno fare anche durante le lezioni».
M. Gr.
«Chi maltratta gli animali merita la galera»
Parlano gli esperti, dopo l’impiccagione della cagnolina avvenuta in strada Buttigliera
CHIERI - Dal 2004 è a tutti gli ef-
fetti un reato penale, ma i
maltrattamenti sugli animali continuano. Nell’opinione
comune non si sradica l’idea
siano oggetti da compagnia
e non esseri senzienti.
Il caso dei malviventi che
la scorsa settimana, in strada Buttigliera, hanno impiccato una cagnolina nell’orto
della padrona, non è isolato.
«Per fortuna casi così sono
abbastanza rari – considera
l’argomento Maurizio Rasini guardia zoofila del nucleo
della Provincia di Torino –
Noi siamo responsabili della
zona che va da Carmagnola
al Chierese. Ogni sabato abbiamo almeno una decina di
interventi, senza contare quelli infrasettimanali».
Nel Chierese sono segnalati almeno dieci maltrattamenti a settimana. La pena
va da un minimo di tre a un
massimo di diciotto mesi,
con multe da 3.000 a 15.000 euro e aumenta con la morte
dell’animale: «Abbiamo la
legge 189 del 2004 e la 544 bis
sull’uccisione degli animali,
all’avanguardia rispetto ad
altri Paesi, ma spesso non applicate correttamente – commenta Rasini – Faccio un esempio: una persona aveva
ucciso un gatto infastidito dal
fatto che gli fosse entrato in
cucina, sarebbe dovuto essere
condannato alla reclusione,
ma se l’è cavata con un’ammenda di 5.000 euro».
Ma qual è l’iter per la denuncia? «Il punto di riferimento sono i vigili urbani, nel
caso non ci sia competenza
territoriale è compito dei carabinieri – informa Rasini –
Per le segnalazioni si fa riferimento al servizio delle guardie zoofile. Per Chieri si può
mandare una mail a [email protected] o un fax allo
011.99.30.385, o contattare i
numeri 333.37.19.223 –
339.86.36.007, tutti i giorni 9-
12 e 15-18».
Ma il caso del furto con uccisione è ancora diverso:
«Penso che ci siano tre generi
di persone che fanno violenza
sugli animali: quelle di origine contadina per le quali l’animale ha una funzione la-
vorativa e quelle che sono talmente egoiste e superficiali
che prendono un cane con pedigree come acquistassero un
borsa di marca. Poi ci sono i
violenti. Credo che chi abbia
ucciso quella cagnolina sia
stato istigato dalla situazio-
ne: non trovo nulla da rubare, allora mi vendico sul cane. Queste persone avrebbero
fatto la stessa cosa a un’auto,
una porta, i mobili di casa. E’
un dispetto, non percepito con
la gravità dell’omicidio».
Insomma si inorridisce a
Storie di cuccioli
I premiati. Da sinistra,
in senso orario: Paola
Montanaro e il gatto
Felix, alle spalle
l’assessore Astolfi;
Elena Salvaneschi con
il coniglio Tambu;
Manuel Braghin e la
tartaruga Uga; Cinzia
Ostorero con il papà
Sergio e il coniglio Igor
Contrario; Luigi D’Alba
con la nipotina Greta
Aimasso e il cucciolo
della micia Chicca;
Giovanni Piovan con il
gatto Giada
CHIERI - Sono circa quattromila i bi-
glietti venduti (costo: 3 euro) della
lotteria per realizzare il gattile. Domenica alla giornata di estrazione,
organizzata dalla Lida di Chieri con
il Circolo Unpoblu di Legambiente,
c’erano proprio tutti: peluches, criceti, gatti, cani, tartarughe, conigli
e topolini.
L’iniziativa è nata per finanziare
il progetto del nuovo gattile di strada del Tario. Sulla passerella del
Garden le Serre a essere premiate
sono state le storie degli animali:
«Lei si chiama Giada, l’abbiamo presa al gattile quando aveva due mesi
– racconta Giovanni Piovan – Erano in due, lei e Tico. Erano inseparabili, abbiamo centinaia di foto con i
due micetti, dormivano abbracciati.
Un giorno Tico è scappato. Questi due
micini, per me e mia moglie, rappresentano tutto e spero di ritrovare Tico».
Interviene Luigi D’Alba:«Io faccio
il cantante sulle navi da crociera, due
anni in giro per il mondo. Avevo una
gatta, Chicca, che ho dovuto lasciare a casa, sotto le cure dei miei vicini.
Appena sono partito è sparita, nes-
suno la trovava più. La mia tournée
si è prolungata di altri due anni e del
gatto non si sapeva più nulla.
Quando sono tornato, dal fondo del
giardino, ho visto un gatto che si avvicinava alla porta: era Chicca! Mi
aveva aspettato per tutti quegli anni».
Una coppa a ogni vincitore della
sfilata e pupazzi di pezza per i premi
di consolazione: «Assegneremo an-
che una pergamena per il Premio
Cucciola 2010 a Nello Giuffredo – spiega Carla Nepote della Lida – Sarà dedicato a Lek, il suo cane. Il loro incontro è stato nel 1942 in Albania, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Lek si era nascosto nella tenda da
campo di Giuffredo e per tutto il tempo, sino al ritorno in Italia, sono stati inseparabili».
sentirne parlare, ma se si è i
fautori è una semplice mascalzonata: «Gli animali d’affezione, cani gatti cavalli, subiscono maggiormente queste
ritorsioni. Pensiamo agli avvelenamenti per i litigi di vicinato – continua Rasini –
Prima della legge erano puniti solo per “danni psicologici al padrone”, neanche era
menzionato l’animale».
Si evidenzia quindi un retaggio culturale radicato e
difficile da eliminare. Interviene Alessia Pirruccio del
canile di Chieri:«Pensiamo
ai cani tenuti in gabbie grosse come conigliere, con orecchie tagliate o bruciate per eliminare il tatuaggio di riconoscimento, gli avvelenamenti. Poi ci sono le sevizie
che sono delle vere e proprie
perversioni. Ma che godimento puoi avere nel far soffrire una bestiola?».
Per chi fa violenza, sapere
che non ci saranno conseguenze, forse una multa, rende tutto più semplice: «Lo
scorso autunno abbiamo avuto continue segnalazioni
per un cane di Poirino percosso ripetutamente dal padrone: non è stato possibile fare nulla. I segni non erano evidenti e senza prove tangibili siamo rimasti bloccati nonostante le testimonianze».
Ed ecco le contraddizioni.
Fa un’analisi Rasini: «Castrare il cane è un “no” categorico. Come se fosse un transfert della virilità tra il padrone e l’animale. Però soffocarne i cuccioli invece va bene... Ragiono sui quelli che sono andati a fare razzia
nell’orto della signora o agli
altri che hanno sgozzato le anatre: è una forma di dominio. Darsi l’illusione di aver
un potere. Aggressione pura
senza sensi di colpa. Certa
gente è malata e andrebbe rinchiusa».
Debora Pasero
Per informazioni:
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
Don Bosco I vincitori del concorso di poesia dialettale
Pubblicazione: [15-06-2010, STAMPA, ASTI, pag.69] Sezione:
Autore:
Il Don Bosco ha premiato i vincitori del concorso di poesia
dialettale <<Carlo Perotti>>. Ecco i vincitori dei vari premi: Eros
Tarasco (San Damiano), Elda Rasero (Portacomaro), Bruno Giovetti
(Trofarello), Luciano Ravizza (Castell'Alfero), Rino Serra (Poirino),
Giuseppe Perosino (Cuneo), Giuseppe Bianco (Asti), Giuseppe
Accossato (Genova), Adriano Cavallo (Cuneo) e Gianni Massa (San
Marzanotto). Giuria: Mario Vespa, Paolo Raviola, Gilberto
Berlinghieri, Franco Brignolo, Amato Caccialupi, Giovanni Bosia.
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
CRONACA
Territorio
16 GIUGNO 2010
Nel suo computer trovate immagini pedopornografiche
<
3
A Nichelino: nessuno è in gravi condizioni
Pedofilo finisce in cella Due bimbi e una donna
L’uomo fermato in Lungo Po Abellonio
MONCALIERI - Si sedeva
sulle panchine dei giardinetti di Lungo Po Abellonio, a Moncalieri. E osservava a lungo i bambini intenti a giocare con scivoli
e altalene. Lo faceva spesso, troppo. Al punto che si
è fatto notare da una mamma. Tutte quelle attenzioni sono sembrate strane e
decisamente troppo morbose alla donna, che si è
insospettita. E ha preferito
allertare i carabinieri della
compagnia di corso Savona, ai quali ha espresso le
sue preoccupazioni.
E’ stata proprio la sua segnalazione a portare i militari, in questi giorni impegnati in un servizio di
contrasto dei reati a sfondo sessuale, ad arrestare un
disoccupato torinese di 35
anni, Luigi R., con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
L’uomo è stato f ermato
proprio in prossimità dell’area verde moncalierese,
e da un primo controllo sul
suo conto è emerso che
alle spalle aveva dei precedenti specifici, in quanto era già stato denunciato
in passato sempre per lo
stesso reato.
Ovviamente tale scoperta
non ha fatto altro che alimentare i sospetti. Sospetti che sono stati poi confermati quando nelle memorie dei quattro cellulari
che aveva con sé sono state trovate alcune immagini di minorenni scattate
con ogni probabilità di nascosto in parchi pubblici,
per la strada o davanti alle
scuole.
Ma anche degli autoscatti
di se stesso completamente nudo, riflesso nello specchio di casa. Niente di
compromettente, però il
peggio doveva ancora arrivare.
Una perquisizione presso
la sua abitazione di Tori-
no ha infatti permesso agli
uomini del tenente Antonio De Lise di scoprire, archiviati in diversi file del
NICHELINO - Grande paura, mercoledì scorso, per
l’investimento di una donna e di due bambini di dieci anni avvenuto in via I
Maggio, a Nichelino. In
seguito all’urto, sono finiti tutti in ospedale, ma per
fortuna nessuno versa in
gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto intorno alle 16.30.
A.C., 56 anni, residente in
città, si era recata a prendere il nipotino e un suo
amichetto all’uscita da
scuola, presso l’istituto De
Amicis. I tre stavano attraversando la strada in prossimità delle strisce pedonali quando ad un tratto,
per cause ancora in corso
di accertamento da parte
della polizia municipale,
sono stati travolti da una
Fiat Panda proveniente da
via San Matteo e diretta
verso via Ponchielli. Al
volante della vettura c’era
M.B., nichelinese di 37 anni, che si è immediatamente fermato per prestare aiuto. L’impatto non è stato
fortissimo, ma ha comunque centrato in pieno la
nonna e i due piccini, che
sono stati sbattuti a terra.
E’ scattato subito l’allarme
e sul posto si sono precipitati, oltre ai vigili urbani,
anche i soccorritori del
118, che dopo aver presta-
Altre 10 lucciole denunciate dai carabinieri Trofarello: ingenti i danni
Nuovo blitz antiprostituzione, Azienda svaligiata
arrestate due nigeriane
nella Notte Bianca
MONCALIERI - La lotta
contro il dilagare del fenomeno della prostituzione,
e di tutti i reati ad essa collegati, continua ad essere
uno degli obiettivi principali dei carabinieri di
Moncalieri. Che proprio la
scorsa settimana hanno
messo in atto un’imponente operazione mirata nei
luoghi considerati più
«caldi» della città, tra via
Postiglione, nell’area industriale, e corso Trieste.
Proprio qui, infatti, negli
ultimi tempi si è registrata
un’eccessiva presenza di
ragazze, in prevalenza nigeriane, che si «vendono»
ai margini delle strade.
Un’invasione mal tollerata da residenti e imprenditori della zona, stanchi di
dover assistere a spettaco-
li hard anche in pieno giorno, ma soprattutto esasperati dal degrado ambientale. “Ce le ritroviamo vicino ai portoni di casa e
sdraiate sui cofani delle
nostre auto - si lamentano
- senza contare che lasciano sul posto rifiuti di ogni
genere: cartacce, resti di
cibo e preservativi usati,
quasi come fosse una discarica”. La risposta delle
forze dell’ordine alle ripetute segnalazioni dei cittadini è arrivata puntuale.
A partire dal pomeriggio di
lunedì 8 giugno fino alla
tarda serata di martedì 9,
una trentina di militari
sono stati infatti impegnati in un blitz antilucciole.
Appena si sono accorte dei
carabinieri, le ragazze hanno dato vita al consueto
Tre rapinatori all’Ugf di via Cavour a Moncalieri
Banca assalita dai banditi,
bottino di oltre mila euro
MONCALIERI - Rapidi,
determinati e ben organizzati. E’ stato un colpo da
maestri quello che giovedì
scorso ha fruttato a tre rapinatori un bottino di oltre
100mila euro, sottratti alla
banca Ugf di Moncalieri, in
pieno centro cittadino. Un
assalto messo a segno senza bisogno di utilizzare pistole o di prendere delle
persone in ostaggio. I malviventi, infatti, si sono serviti soltanto di un semplice coltellino e delle classiche minacce verbali per
riuscire a portarsi via un
malloppo di tutto rispetto.
I banditi sono entrati in azione intorno alle 16, quando negli uffici c’era poca
gente e i dipendenti si stavano preparando a smontare il servizio.
Uno di loro è entrato nella
filiale del Gruppo Finanziario Unipol di via Cavour fingendosi un normale cliente per poter superare tranquillamente la bussola e il secondo ingresso.
Una volta all’interno, però, si è avvicinato in fretta
al bancone, ha indossato
una maschera di carnevale
e ha estratto un coltello a
serramanico, con il quale
ha fatto intendere le sue
reali intenzioni, intimando
agli impiegati di fare entrare i due complici che sta-
computer, decine di filmati e circa 400 fotografie
pedopornografiche, che ritraevano bambini di 10,
12 anni d’età costretti a
rapporti sessuali con adulti. Immagini più che mai
esplicite, inequivocabili.
“Oscene e agghiaccianti”, come le hanno definite
gli stessi investigatori, che
stanno ancora indagando
per accertarne l’esatta
provenienza.
Stavolta per Luigi R., difeso dall’avvocato Gianluca Orlando, si sono aperte
le porte del carcere. Venerdì mattina il Gup Silvia
Bersano Begey ha convalidato l’arresto.
investiti da un’auto
vano attendendo fuori. Appena varcata la soglia, i due
uomini, anche loro con il
volto coperto da maschere
di gomma, si sono diretti
dietro il bancone, dove si
trovava il «boccone» più
succulento: due grossi sacchi pieni di contanti per
poco più di 100mila euro,
appena imballati e pronti
per essere consegnati al furgone portavalori della
Mondialpol. Sapevano già
che avrebbero trovato tutte quelle banconote destinate al corriere blindato
oppure è stato soltanto un
colpo di fortuna? Per il momento non è ancora chiaro, ma di certo non si sono
lasciati sfuggire una simile occasione. Hanno afferrato i pesanti fardelli e li
hanno trasportati fuori, non
senza difficoltà, riuscendo
a caricarli in auto e a ripartire senza dare troppo nell’occhio.
In pochi istanti si sono dileguati, facendo perdere le
loro tracce prima dell’arrivo dei carabinieri della
compagnia di corso Savona, allertati appena possibile. A nulla sono valse le
ricerche dei militari, seppure tempestive, era troppo il vantaggio accumulato dai banditi in fuga.
Gli investigatori del nucleo
operativo hanno comunque raccolto testimonianze ed elementi che si spera
possano risultare utili alle
indagini. In particolare i
filmati delle telecamere di
videosorveglianza dell’agenzia, attualmente al vaglio degli inquirenti.
fuggi fuggi generale, che
ha costretto i militari ad inseguirle in mezzo ai campi, sotto una pioggia battente che aveva ridotto il
terreno ad un ammasso di
fanghiglia.
Alla fine sono state una
dozzina le giovani finite
nella rete.
Dieci di loro hanno rimediato una denuncia a piede libero per violazione
sulla legge dell’immigrazione, in quanto clandestine, mentre per due, risultate già colpite da un precedente decreto di espulsione dal territorio italiano
mai rispettato, è scattato
l’arresto. In manette sono
finite Susan Omorodion,
nigeriana di 26 anni, e la
connazionale Juliet Ogtbona, 27 anni.
Ai Favari
Telecamere
contro
la velocità
POIRINO - Sono scesi sul
piede di guerra i residenti
delle frazioni Favari e Avatanei di Poirino, zona in cui
gli incidenti stradali sono
ormai diventati all’ordine
del giorno. Il dito viene
puntato in particolare lungo via del Vaschetto, dove,
a loro dire, si verifica il
maggior numero di sinistri, proprio a causa dell’elevata velocità con la
quale i veicoli sono soliti
sfrecciare. Per questo, infatti, gli abitanti hanno deciso di fare qualcosa per
trovare una soluzione al
problema. E hanno avviato una raccolta firme, ben
128, per chiedere al sindaco Tamagnone un maggior controllo della velocità del traffico. In particolare, al fine di evitare ulteriori incidenti, chiedono al
primo cittadino di “provvedere a far installare adeguate segnaletiche indicanti i limiti di velocità a tutte le vie
di accesso alle suddette frazioni”. Ma anche di piazzare, in vista del rifacimento
del manto stradale dall’inizio di via del Vaschetto
in frazione Favari all’uscita
di frazione Avatanei, delle
telecamere per controllare che tali limiti vengano
rispettati e per multare gli
automobilisti indisciplinati. “Questo - scrivono gli abitanti nella petizione potrebbe avvantaggiare le
casse comunali e ammortizzare il costo degli impianti”.
TROFARELLO - Mentr e
nel centro di Trofarello imperversava la «notte bianca», qualcuno si dava da
fare in maniera totalmente
diversa, svaligiando un capannone situato nell’area
industriale cittadina. A farne le spese è stata la ditta
«I Bandai» di proprietà
della famiglia Capozzi, situata in strada del Rondello. Una lattoneria specializzata che si occupa della
lavorazione di metalli per
coperture e rivestimenti. Al
suo interno i soliti ignoti
si sono impadroniti di quattro automezzi, sui quali
hanno caricato materiali
per un valore di 70mila euro. Il tutto in barba all’antifurto volumetrico che,
con molta probabilità, era
stato almeno in parte manomesso. L’apparato, infatti, è stato in grado di fornire solamente l’ora dell’intrusione, avvenuta intorno
alla mezzanotte. Un colpo
da professionisti, quindi,
soprattutto per la scelta
della serata, la stessa della
festa, a causa della quale le
forze dell’ordine erano
concentrate sull’abitato di
Trofarello. “Per noi è stato
un autentico disastro spiega uno dei titolari - i
ladri hanno portato via
dal capannone sei tonnellate di rame e diverse attrezzature. E come mezzo di
trasporto hanno utilizzato
i nostri veicoli aziendali,
un furgone Doblò e tre camion, un Nissan, un Renault e un Iveco. Le chiavi di
questi automezzi erano custodite all’interno di un
cassetto nei nostri uffici,
ma a quanto pare non hanno avuto nessuna difficoltà a trovarle. Questo ci fa
pensare che ad agire, forse, è stato qualcuno che conosce bene lo stabilimento”. E conclude “ad incrementare questi sospetti
anche la facilità con cui è
stato aggirato l’antifurto.
A questo punto non ci resta che sperare che qualcuno abbia visto qualcosa,
oppure che una delle aziende a noi vicine sia dotata
di telecamere che possano
aver ripreso il furto. Per
questo lanciamo un appello e invitiamo a contattarci ai numeri 331.34.32.755
e 348.800.75.28”.
te le prime cure ai feriti
hanno provveduto a trasportarli presso l’ospedale
Santa Croce di Moncalieri.
Qui, però, i loro famigliari
hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Gli esami hanno infatti escluso
lesioni preoccupanti per
tutti e tre. La nonna se l’è
cavata con dieci giorni di
prognosi, mentre i due
bambini guariranno entrambi in cinque giorni.
Come dicevamo, la ricostruzione dell’accaduto è
tuttora al vaglio delle forze dell’ordine, per stabilire la precisa dinamica ed
evidenziare eventuali responsabilità.
20mila euro
Clandestini
e lavoro nero,
ditta multata
MONCALIERI - Ventimila euro di verbale, 1.500
euro di multa da pagare
subito per evitare la sospensione della licenza, e
una denuncia in stato di
libertà per sfruttamento del
lavoro nero.
E’ il risultato di un controllo effettuato dai carabinieri
della compagnia di Moncalieri presso un locale della zona industriale cittadina. Gli accertamenti dei
militari della stazione,
svolti in collaborazione
con l’ispettorato del lavoro che ha fornito un prezioso supporto tecnico, ha
infatti permesso di rilevare numerose irregolarità,
culminate nella contestazione al proprietario di ben
14 contravvenzioni.
In particolare gli uomini
del tenente Antonio De Lise hanno scoperto che
quattro dipendenti del bar
lavoravano in nero, quindi non erano in regola,
mentre un altro, un cittadino extracomunitario, è risultato clandestino ed è
stato espulso dal territorio
italiano.
Per informazioni:
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
STRAORDINARIO EVENTO NELLA REGGIA DI VENARIA PER
CELEBRARE IL
TRAGUARDO AZIENDALE Meravigliosi e ricchi quarant'anni di Witt
Italia, regina del mercato
Pubblicazione: [17-06-2010, STAMPA, ASTI, pag.93] Sezione:
Autore:
Un compleanno davvero maestoso per la <<Witt Italia>>. Per i suoi
primi, meravigliosi, 40 anni, l'azienda ha voluto festeggiare con un
evento da <<mille e una notte>> grazie alla preziosa collaborazione
dell'agenzia Eventiduemila Entertainment, con la supervisione di
Eleana Molendini, grande esperta nel settore, e del direttore
commerciale della Witt, Valeria Fabaro. L'evento Quattrocento gli
invitati alla festa, capi zona e consulenti provenienti da tutta
Italia insieme con i parenti e personalita' di spicco, come il
maresciallo del comando carabinieri e il sindaco di Poirino, paese
sede dell'azienda. Tutti uniti in un'unica cornice: la Reggia della
Venaria Reale, antica residenza sabauda di recente ristrutturazione.
Tra le pareti ricche di storia, i giardini infiniti e rigogliosi e
le fontane illuminate, la cena si e' svolta tra l'allegria e il
divertimento generale. Prima una breve visita guidata allo splendido
cimelio donato dalla Regione, durante la quale sono stati descritti
in maniera dettagliata gli usi e i costumi dell'epoca, evidenziando
il ruolo dell'edificio storico. Poi, un aperitivo con ricco buffet
seguito dalla cena, resa ancora piu' piacevole dal divertente
spettacolo del duo comico cabarettista di Zelig <<Gigi & Ross>>,
autori di sketch con vittime sacrificali le simpaticissime capi zona.
Il presidente I veri protagonisti della serata sono stati il
presidente della Witt Italia Aristide Artusio e il direttore tecnico
Gloria Giussani, autentici artefici dell'ascesa della ditta, nata
nel 1970 e portata avanti con grande passione da tutto lo staff
tecnico di laboratorio, di magazzino e da una rete vendita capillare
formata da piu' di 3000 socie, consulenti e capi zona dall'intuito
implacabile e dalla fede assoluta riposta nell'azienda. Quarant'anni
portati benissimo dall'azienda che, sul mercato cosmetico e
detergente, ha fatto della filosofia <<100% naturale>> una vera base
per tutta la produzione. Sicurezza e trasparenza sono le colonne
portanti dell'avveniristico reparto produttivo, segno di un made in
Italy di profonde radici; qualita' che hanno anche contribuito
all'assegnazione della certificazione Iso 9001, ottenuta a pieno
titolo, e all'attribuzione del marchio <<consulente di ecologia
domestica e cosmetica naturale>>. Una grande festa per una grande
azienda. Il presidente, Aristide Artusio, che dieci anni fa ha
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acquisito l'azienda di Poirino: <<Ho cominciato la mia carriera
lavorativa come venditore nel settore farmaceutico. Poi per otto
anni sono stato nel Gruppo Vestebene Miroglio, un'ottima scuola. Nel
2000 ho comprato la Witt Italia che all'epoca fatturava 1 miliardo e
mezzo di vecchie lire. Oggi abbiamo raggiunto i 20 miliardi, 10
milioni di euro. Quattro anni fa sono anche riuscito a laurearmi in
Marketing e economia aziendale>>. E prosegue: <<Quella della Witt e'
una filosofia di vita che risale a 40 anni fa, quando l'ecologico
non era ancora una moda. Qui si lavora per qualcosa, non solo per il
business. E' un progetto in cui crede tutto il personale
dell'azienda>>. L'azienda La Witt Italia e' nata da persone
innamorate della natura e con una passione smisurata per il
benessere della persona e dell'ambiente. La continua ricerca ha
permesso alla Witt Italia di formulare e produrre direttamente i
suoi prodotti e di applicare nei suoi processi produttivi norme ben
piu' severe di quelle richieste dalla legge. I consumatori hanno
apprezzato la chiarezza dell'informazione Witt, con etichette
complete di tutte le formulazioni, data di produzione e scadenza e
lo sforzo di fare prodotti altamente concentrati per un maggior
<<risparmio>> e un minor inquinamento. La Witt Italia inizia la sua
attivita' con la produzione di detergenza ecologica per la casa. Il
passo successivo e' stata la nascita della Cosmetica Witt per <<dare
alla pelle quello che la pelle conosce>> che vuol dire niente
<<miracoli>>, ma prodotti che attingono dalla natura e dalle ricette
tradizionali, unite alla ricerca scientifica, quello che serve per
mantenere e ritrovare il naturale benessere.
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CORRIERE DI CHIERI
32 NEI DINTORNI
LA LONGA
Torneo
tra oratori
sul campo
rinnovato
POIRINO - Un torneo di calcio tra oratori nel nome di
Silvio Dissegna darà occasione domeni, sabato, di
inaugurare il campo da
calcio dell’oratorio in frazione La Longa appena risistemato.
Qui visse il piccolo poirinese morto a 12 anni nel
1979 in odore di santità e
qui dalle 16 nel cortile accanto alla chiesa, si terrà
il “memorial” con i ragazzi delle leve 1996, 1997
e 1998 degli oratori di La
Longa, Favari, Villastellone e Santena. Ogni squadra disputerà tre partite
con 9 giocatori: ai primi
classificati andrà una coppa e a tutti una medaglia
e la maglia con il logo del
gruppo “Amici di Silvio
Dissegna”.
«Il campo è stato rimesso a nuovo. Abbiamo installato un impianto di illuminazione e delle porte
nuove», spiega il sempreverde don Lio de Angelis,
parroco di La Longa dal
2001. I lavori all’oratorio,
per un totale di circa
15.000 euro, comprendono
ancora la sistemazione
dei locali, la creazione di
un campo da bocce e di uno da pallavolo.
Il torneo è stato ideato
per ricordare la nascita
del ragazzo, che cade il 6
luglio, e festeggiare allo
stesso tempo la ricorrenza
della Consolata, patrona
della chiesa della frazione: «Vorremmo diventasse
un torneo annuale – sintetizza don de Angelis – Per
il prossimo anno ci piacerebbe estendere il torneo di
calcio a tutte le 11 parrocchie dell’Unità Pastorale»
.
Intanto, il prossimo appuntamento per ricordare Silvio Dissegna sarà domenica 27 giugno in oratorio: alle 15 verrà proiettato un video con la storia
del giovane, alle 16 la recita del rosario, infine la
messa alle 17. «Sono momenti di ritrovo per la nostra comunità e per chi
vuole pregare Silvio – invita il sacerdote, che si occupa anche di redigere il
giornalino intitolato al ragazzo - Attendiamo dal Vaticano una risposta per la
sua venerabilità: è il primo passo verso la beatificazione. Continua ad aumentare il numero di fedeli che lo prega e ultimamente il libro che narra la
sua vita è stato tradotto pure in inglese: segno che si
diffonde la voglia di conoscerlo».
Sara Bauducco
VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 46
«Non porterò rifiuti a Pralormo»
Esce allo scoperto l’imprenditore consigliere che vuole costruire un deposito
PRALORMO - «Sarei un folle a voler costruire un capannone su
quei terreni. A pochi metri da
lì ho la mia casa, ci vivo con
mia moglie e i miei tre figli: come potrei depositare dei rifiuti
pericolosi a pochi passi da loro?». E’ arrabbiato Maurizio
Tosco. E’ lui l’imprenditore
messo nel mirino da chi teme
che lì, lungo strada Carmagnola, possa essere costruito
un deposito in apparenza agricolo, ma usato in realtà per
custodire scarti.
E’ ad avere richiesto da anni la concessione edilizia in
municipio per costruire un
magazzino. Finora gliel’hanno negata, per un motivo o per
l’altro, ma a metà maggio l’allarme ha richiamato una riunione in municipio con rappresentanti della Giunta e degli agricoltori. In parallelo, sia
la commissione agricoltura
che l’associazione Tutela del
Territorio hanno preso posi-
zione chiedendo al municipio
di approvare in fretta norme
più restrittive, per scongiurare il rischio.
Tosco, consigliere comunale nella minoranza di Barcellona, ha incassato gli attacchi
in municipio e fuori, ma ora
esce allo scoperto. E contrattacca: «Quel magazzino mi serve solo per la mia attività di agricoltore. Non è giusto che continuino a negarmelo».
Il dubbio riguardo nasce
dalla doppia iscrizione di Tosco alle Camere di commercio
sia di Torino sia Cuneo, da una parte come imprenditore
agricolo ma dall’altra per
un’attività di autotrasporto.
Da qui la paura che la seconda veste possa approfittare dei
benefìci della prima.
«Sono iscritto a Torino come
agricoltore e svolgo questa attività da dodici anni - sottolinea Maurizio Tosco - Ho cominciato assieme a mio suoce-
POIRINO
◗◗ POIRINO - L’uomo che interviene sul territorio,
tracciando confini non
solo geografici, ma anche
e soprattutto ideologici.
E’ questo il soggetto della mostra di quadri dell’artista torinese Mauro Franco,
esposta al Caffè della Riva in passeggiata Marconi fino a lunedì 28 giugno
(orario 7-19, la domenica 7-13, ingresso
libero).
La carriera artistica di Franco è iniziata circa dieci anni fa: «In preceden-
za mi ero dedicato all’arte figurativa, appresa da
autodidatta - spiega - In
seguito ho sentito però la
necessità di dare maggior
potenza al mio lavoro». Ed ecco che il
supporto si fa più materico, con legno
e tela su cui applicare gesso, sabbia, colle e altri materiali. «Un’immagine che
mi ha ispirato a lungo è stata quella del
magma vulcanico, che ho associato al
tormento interiore dell’uomo».
Confini dipinti
in mostra
al Caffé
Maurizio Tosco
ro, proprietario di alcuni terreni agricoli coltivati a vigneto in zona Dogliani».
E l’iscrizione per gli autotrasporti? «Non sono mai stato titolare di una licenza di autotrasporto, né di raccolta di rifiuti speciali». Però è socio in
una ditta di autotrasporti iscritta alla Camera di Com-
mercio di Cuneo. «Sì, ma allo
stato attuale questa ditta non
svolge alcuna attività».
Come mai questa doppia iscrizione e il trasferimento
della ditta di autotrasporti da
Torino (dove prima era registrata) a Cuneo? «Ho una famiglia e fare solo l’agricoltore
non è che renda poi molto.
Qualche anno fa ho cercato una nuova fonte di guadagno:
mi sembra un comportamento
legittimo con la situazione attuale. Purtroppo non ho avuto
fortuna, infatti la ditta è stata
trasferita da Torino a Cuneo
proprio per limitare tasse e costi di gestione. Ma ora è inattiva. Non solo: entro la fine del-
l’anno verrà definitivamente
chiusa».
Tosco non ci sta a passare
per l’uomo che vuole avvelenare Pralormo con rifiuti tossici: «Quando ho letto l’articolo sul “Corriere”, sono rimasto
sorpreso dall’atteggiamento
assunto da alcuni consiglieri
comunali, che paventavano un
uso del capannone diverso da
quello agricolo. Io ho presentato la mia documentazione
più di due anni fa e mi è stata
respinta con motivazioni diverse. Il capannone mi serve:
non posso continuare a chiedere favori agli amici per farmi
tenere il trattore da uno o gli
attrezzi da un altro».
La richiesta di autorizzazione a costruire sta infatti andando per le lunghe: «Lo stesso sindaco, Lorenzo Fogliato,
ha precisato che la documentazione presentata è idonea e
sufficiente per ottenere la concessione richiesta. Solo una errata e strumentale valutazione per la possibile destinazione
d’uso a stoccaggio di scorie pericolose ne sconsiglierebbe il rilascio - sottolinea Tosco - Anche l’atteggiamento della commissione agricoltura mi ha sorpreso: la destinazione del capannone sarà agricola, quindi quella reazione mi sembra
ingiustificata».
Ma al consigliere di minoranza comunque non è andata giù la posizione di Fogliato:
«Ho trovato gravissime le sue
affermazioni, quando ha minacciato la modifica del piano
regolatore per impedire il rilascio dell’autorizzazione. Penso che sia quasi un provvedimento specifico contro la mia
persona e in questo caso potrebbero, forse, esserci atti penalmente rilevanti».
Tosco vorrebbe chiudere
qui la faccenda e continuare
per la sua strada, senza altri
veleni: «Sono a disposizione di
chiunque voglia essere rassicurato sull’uso del capannone.
Ma d’ora in poi, d’accordo con
il mio avvocato, valuterò eventuali azioni legali contro illazioni e fantasie circa attività
che non ho mai svolto e che possano risultare pericolose per la
mia comunità».
Giuseppe Totaro
SEPA GROUP Essenze di faggio e mescole di gomma in pannelli smontabili: così una piccola azienda fiorisce puntando sulla ricerca
POIRINO - Puoi essere un’azienda che per decenni lavora il
legno come tanti altri e finire
inghiottita nella crisi generale. Oppure decidi di scommettere sulla creatività, sull’innovazione, investire nella
ricerca e un giorno potresti
dire: «Sui giornali si leggono
notizie di cassa integrazione,
ditte in difficoltà nel Chierese,
ma esistono anche realtà che
fioriscono».
La storia della poirinese Sepa Group è del secondo tipo.
La frase è un pensiero del suo
giovane imprenditore, Guido
Franchini, 36 anni. L’azienda
l’aveva messa in piedi il padre Alberto nel 1977: legno, fin
dal principio. Ma anche sviluppo di nuove produzioni, come il suo pavimento ipertecnologico.
«Investiamo molto nella ricerca. In azienda sono tre le
persone che si occupano di progettazione». Non è affatto poco, contando che i dipendenti
sono 20 in tutto. «Anche noi
abbiamo risentito della crisi –
ammette Guido Franchini –
oggi i prodotti tradizionali
vanno un po’ meno».
Fino a qualche tempo fa, infatti, gli affari erano concentrati sugli espositori per aziende e punti vendita. Tra i
clienti, per esempio, sono L’Oreal, Dierre, Iveco... E poi semilavorati per arredamento,
automobili, editoria, edilizia,
imballaggi, cartellonistica...
Prima di seguire le orme
A sinistra i pannelli gialli danno forma al campo di
gioco nei palasport. Qui sopra la linea di
montaggio della Ferrari e a destra Guido Franchini
Le Ferrari prendono forma
sui pavimenti inventati a Poirino
del padre, Guido ha voluto
provare altre strade, fare esperienze, viaggiare: «Sono
stato carabiniere, pr nelle discoteche, organizzavo serate,
feste... - racconta ora che ha 36
anni – Mi sembrava una costrizione entrare nell’azienda
di famiglia».
Ma alla fine decide di im-
piegare il suo estro nell’attività del padre e diventa la
mente del gruppo: «Sono qui
da 11 anni e sono contento: in
fondo riesco a fare quello che
mi piace, a dedicarmi alla ricerca e allo sviluppo». Insieme
a lui sono anche i due fratelli: Giorgio, responsabile del
design, e Gerardo che si oc-
cupa dell’amministrazione.
Guido si dà da fare. Attratto dalle sfide, decide di perfezionare un prodotto: «Facevamo un pavimento smontabile per un cliente – ricorda –
Non era nulla di speciale, aveva diversi difetti». Così inizia
la ricerca: «Ho sviluppato
quindi una nuova applicazio-
ne, che aveva le medesime funzionalità. Lo studio per il progetto è durato tre anni».
Arriva quindi la svolta:
«Abbiamo realizzato e brevettato un prodotto unico, di cui
abbiamo l’esclusiva mondiale».
L’idea è vincente: si tratta
di un pavimento su cui si gio-
cano partite da basket, calcetto e pallavolo, che si può
montare in 4 ore. In pratica,
bastano 15 minuti per incastrare pannelli di legno su una superficie di 100 metri quadrati. E’ fitto di dettagli ingegneristici: «Bisogna tenere
conto di moltissime caratteristiche: scivolosità, resistenza,
elasticità, il modo in cui la palla può rimbalzare...».
Il sistema di incastro delle
piastre è reso ancora più efficace da elementi realizzati
con una mescola di gomma e
poliammide, per unire tra loro i pannelli. «E’ pratico e veloce: non servono particolari
attrezzature per attaccare i
in vetrina
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piazza del Municipio, ore 21. Ingresso a offerta pro Haiti
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si esibiscono gli allievi di Marino Gomez. Santena, piazza Martirio, ore 21.
Accesso libero
CAMMINATA CAMPESTRE - Alla scoperta
di natura e cappelle.
Moriondo, ritrovo in
piazza Vittorio Veneto ore 17,30. Quota
5 euro con aperitivo
pezzi». Le piastre in faggio,
rovere o acero, sono trattate
con vernice poliuretanica applicata su uno strato portante di compensato fenolico marino di betulla. Al di sotto sono collocati piedini in gomma
di supporto regolabili di forma cilindrica, alti 20 millimetri.
«Nel 2009 abbiamo fatto il
primo test a Saragozza, in
Spagna: la televisione spagnola è venuta pure a riprendere l’evento». Da allora Sepa
sta conquistando mezzo mondo: «Sul nostro pavimento si
sono giocati i mondiali di basket in Turchia quest’anno, la
finale dell’Eurolega di basket,
gli Europei di Calcetto, i mondiali femminili di basket in
Brasile – elenca orgoglioso - E
poi le Olimpiadi a Pechino, i
mondiali di pallavolo nella Repubblica Ceca».
Tutto è pensato e costruito
a Poirino, nello stabilimento
di via Carmagnola 55, da dove
è uscita anche la pavimentazione del nuovo stabilimento
Ferrari a Maranello: «E’ un
laminato rosso, su cui vengono montate le automobili».
Un’azienda che nuota controcorrente nella crisi insomma. E pensa a nuovi sbocchi aldilà dello sport: «Abbiamo ideato un nuovo marchio
per una linea di arredamento,
che per ora vendiamo solo su
internet. Sta andando bene e
presto sarà anche nei negozi».
Federica Costamagna
USP PRALORMO
al traguardo. SERVIZIO A PAG. 41
CALCI E PUGNI - Sfide
tra 40 lottatori di
thai-boxe e kick
boxe. Santena, piazza Martiri, ore 2024. Accesso libero
SI BALLA - Serata
con Project 2.0 e dj
Ricky Dv. Mombello,
piazza Mazzini, ore
21. Ingresso libero
MUSICA E SALSICCE Punk, afro e salsicce dal vivo. Villastellone, Palarane (zona
Levà) ore 19-24. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 37
CONCERTO MULTIPLO
- Suonano Emergency, Piero Calfa,
Connessioni e Sixteen Revenges. Santena, oratorio S.Luigi (via Vittorio Veneto 31) ore 21-24. Ingresso libero
CHITARRA E TAMBURI
- In concerto Roberta
Turino e i Drum
Theatre. Moriondo,
piazza della chiesa,
ore 16. Accesso libero. SERVIZIO A
PAG. 41
MUSICA IN GARA Ricky Gianco e Marco Ferradini affiancano i nove concorrenti del Premio Leo
Chiosso. Cambiano,
piazza Grosso, ore
21,15. Ingresso libero. SERVIZIO A
PAG. 39
DOMENICA 20
NONNE A MOTORE Raduno e sfilata per
auto e moto d’epoca. Arignano, raduno
in piazza Vittorio Veneto ore 8,30. Info:
366-279.97.62.
SERVIZIO A PAG. 40
GIARDINI E ARREDI Visite guidate alla
dimora storica con
arredi piemontesi
dal 1600 al 1800 e
ai giardini delle erbe
aromatiche. Marenti-
no, Casa Zuccàla
(via Profonda, 0) ore
15 e 17. Ingresso
alla casa-museo 7
euro, ingresso ai
giardini 6 euro. Prenotazione necessaria. Info: 011943.53.43, www.casazuccala.it
che ospitarono il
conte Camillo. Santena, piazza Visconti
Venosta, ingressiu
ore 10,30, 15,
16,30 e 18. Ingresso 5 euro (ridotto
4). Info: 011949.21.55, www.camillocavour.com
FIERA DI COLLINA Stand, gastronomia,
inbtrattenimenti con
i paesi dell’Alto Astigiano. Mombello,
piazza Mazzini, dalle
11. Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 40
MUSICA E SALSICCE Rock, cantautore e
salsicce dal vivo. Villastellone, Palarane
(zona Levà) ore 1924. Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 37
AUTO STORICHE - Raduno e corteo nelle
campagne tra i prodotti tipici. Poirino,
ritrovo in piazza Italia ore 7,30. Quota:
35 euro. Info: 011945.02.21,
www.aerc-poirino.it.
SERVIZIO A PAG. 33
VILLA CAVOUR - Visite guidate nelle sale
ABBAZIA MILLENARIA
- La Cabalesta accompagna a scoprire ambienti e affreschi della splendida
abbazia medievale.
Albugnano, fraz. Vezzolano, ore 10,30 e
16. Partecipazione
gratuita
CONCERTO CLASSICO
- Archi, pianoforte e
arpa tra Mozart e
Mendelssohn. Moriondo, chiesa parrocchiale, ore 21. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 41
La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono
portare un comunicato in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224, - via e-mail a [email protected]
Sfida tra glorie
vecchie e nuove
con finale
a grigliate
PRALORMO - Per festeggiare
l’ottimo risultato in campionato l’Usd Pralormo, in
collaborazione con Comune e Pro Loco, organizza una festa al campo comunale per domani, sabato,
alle 17,30. In campo i biancoblu del presidente Marco Viti, giunti quarti nel
campionato di terza categoria, sfideranno le vecchie glorie del Pralormo.
Al termine dell’incontro
verrà organizzata una grigliata direttamente sul
campo: per informazioni,
costi e prenotazione (obbligatoria) bisogna contattare Stefano Ferrari al
335.12.07.714, oppure il
339.63.25.969 (Bruno Tallone) o il 338.77.49.448.
Scopri il
“CORRIERE ”
su Internet
www.corrierechieri.it
Posta elettronica:
[email protected]
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI 33
VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 46
Vicinissima
a stalle e abitazioni
di Cascina Rivetta
la stupenda
creazione nel grano.
Se non è stato E.T.,
i suoi creatori
sono dei maestri
Verso il 12/12/2012: nel grano
le geometrie di Ufo agitano i vitelli
Enorme disegno nei campi verso Riva: record in Italia
▼ DOMENICA
Auto storiche
in corteo
da piazza Italia
POIRINO - Il tempo non
scalfisce il fascino delle “regine della strada”.
Domenica le auto storiche si danno appuntamento a Poirino per il
4° raduno organizzato
dall’Aerc, associazione
poirinese di eventi legati ai motori.
I partecipanti si raduneranno alle 7,30 in
piazza Italia, dove il
pubblico potrà cominciare ad ammirare le
auto storiche. Alle 10,15
il corteo partirà alla
scoperta delle campagne del Pianalto, con un
percorso che toccherà Isolabella, Cellarengo,
San Vito e Montà d’Alba. Aperitivo presso il
santuario dei Piloni a
Madonna delle Grazie,
poi partenza in direzione Santo Stefano Roero
e passaggi successivi attraverso frazione San
Lorenzo, Ternavasso,
Casanova e ritorno a
Poirino, per un tragitto
complessivo di circa 65
chilometri.
Alle 16 ritorno in
piazza Italia con consegna ai partecipanti della foto ricordo e della
borsa con i prodotti tipici del Pianalto. Termine ultimo per le iscrizioni è martedì
prossimo, saranno ammessi i veicoli immatricolati fino al 1980. Il
costo è di 35 euro. Per
informazioni:
011945.02.21, www.aercpoirino.it.
POIRINO - E’ il ”cerchio nel grano” più grande d’Italia, quello che si è materializzato nella notte tra sabato e domenica nei pressi di cascina Rivetta, a poca distanza dall’Agrigelateria San Pé nelle campagne verso Riva: misura infatti
ben 160 metri di diametro.
Il "crop circle" ha una geometria perfetta, ed è praticamente ridosso alla cascina di
Giorgio Vittone, dove però
nessuno avrebbe sentito o visto nella notte nulla di sospetto. Un fiore a sei petali, il cui
margine è disegnato da cerchi
di dimensione variabile, con
all’interno altrettanti cerchi e
al centro una sorta di stella.
Che si tratti di messaggi lasciati da entità aliene, oppure
delle esercitazioni di circle
maker (i ”creatori di circoli”),
c’è da dire che negli ultimi anni il Chierese è salito più volte all’onore della cronaca: il 19
giugno dell’anno scorso un disegno dal diametro di 90 metri è comparso a Riva, nei pressi di cascina Martina; nel 2008,
un altro a Villanova, nei pressi di Borgo Corvaglia; il 24 giugno 2006 ignoti avevano la-
POIRINO - Le auto corrono troppo in via del Vaschetto: solo
telecamere e multe salate (oltre a vigili più presenti) potrebbero frenarle. E’ la richiesta lanciata da una petizione con 128 firme ai Favari,
spedita al sindaco Sergio Tamagnone. Il ragionamento dei
residenti è semplice: «Con questo sistema si potrebbero avvantaggiare le casse comunali
ed ammortizzare il costo degli
impianti».
Parla per tutti Margherita
Fabaro, fra le prime firmatarie: «Questa strada è un disastro, soprattutto nelle ore di
sciato traccia nella frazione
Becchio di Poirino, in direzione di Pralormo, con un cerchio da 50 metri.
«E a me chi paga i danni? si domanda senza troppo
scomporsi l’agricoltore Giorgio Vittone, osservando l’orzo
e il grano artisticamente calpestati sui suoi terreni - Certo
non posso rivolgermi all’assicurazione e dire che sono stati
i marziani».
Le hanno mandato all’aria
due campi quasi sotto le sue
finestre: come si può credere
che nessuno si sia accorto di
nulla? «Nessuno, assolutamente - ribadisce Vittone Nemmeno i cani hanno ab-
baiato. Però...». Però? «Nella
stalla, due vitelli hanno rotto
la catena che li lega alla mangiatoia: un fatto davvero inspiegabile».
C’è poi un altro fatto inspiegabile: le foto dei "crop circle" sono state fotografate già
l’indomani, da Massimo Mazzon a bordo di un velivolo ul-
traleggero a motore decollato
da Borgo Valdichiesa.
Che fortuna... Come mai volava proprio lì sopra? «Questo
è il periodo dell’anno buono per
i cerchi - spiega Mazzon - E allora voliamo in zona per cercarli».
A caso, oppure andando a
colpo sicuro? Ha idee su chi
possa esserne l’autore? «Nessuna - spiega candidamente il
pilota - Ma sicuramente qualcosa di strano c’è». Com’è strano che i cerchi poirinesi siano immediatamente comparsi in rete, sul sito www.margheritacampaniolo.it che si
occupa di misteri assortiti, tra
cui i circle crop.
Se si considerano i dati di
fatto, ci sono: un agricoltore
nemmeno troppo dispiaciuto
per il danno che ha subito, un
pilota che "per caso" si imbatte nel cerchio e un sito che immediatamente lo pubblicizza
in rete. Richiamando in zona
telegiornalisti e gli autori della trasmissione "Misteri".
Sono tutti indizi che, messi
insieme, potrebbero valere
quanto una prova: cioè che nel
Chierese operi un gruppo ben
affiatato di "circle makers", i
costruttori di circoli. La preparazione avviene in anticipo: ci si accorda con un agricoltore compiacente (magari
rifondendogli pronta cassa il
danno che si causerà) e con
chi l’indomani scatterà le foto
dell’opera appena compiuta.
Si prepara il disegno, si entra
nel campo prescelto utilizzando le tracce che i trattori
lasciano quando si fanno i
trattamenti, e poi ci si mette
al lavoro; per creare il compasso indispensabile a tracciare il disegno bastano due
bastoni e un pezzo di corda,
ma i gruppi più esperti impiegano anche puntatori laser
e Gps.
Mistero svelato, dunque?
Non tutti sono convinti: in zona c’è chi afferma di sapere
che cosa vogliono dirci i nostri ”amici dallo spazio”. Un
messaggio dal contenuto terribile, legato a una data: 12
/12/2012, la fine del mondo.
Enrico Bassignana
I Favari chiedono tele-multe
«Manderemo più vigili»
Troppi guidatori
col piede pesante
lungo via Vaschetto,
spina dorsale
di Avatanei e Favari
punta. In molti la usano per
andare a Santena. E’ una strada secondaria, ma è più corta».
Chiedete anche l’installazione di telecamere che multino automaticamente.«Beh,
si potrebbe cominciare con una presenza assidua di pattuglie per scoraggiare i più indisciplinati. Se cominciano a
siano stati incidenti di qualche
gravità in quella strada. Certo,
è meglio prevenire, però non mi
sembra proprio che ci sia una
situazione preoccupante. In ogni caso, quando sarà il momento, inviterò i vigili a maggiori controlli anche nella frazione».
prendere un po’ di multe, gli
automobilisti capiscono e si
danno una calmata».
Lungo il chilometro e 700
metri di quella via ci sono segnali di limite di velocità solo
davanti alla scuola elementare e alla birreria. Ma evidentemente neanche quelli servono. «Ci vuole più controllo,
altrimenti il problema non si
risolve», conclude Fabaro.
E’ sorpreso il sindaco Tamagnone: «Non nego che ci sia
questo problema, ma mi sembra una richiesta fuori tempo.
Nei prossimi due anni, con i lavori di sistemazione, ci sarà il
problema opposto: la strada
verrà bloccata a pezzi da una
traversa all’altra per parecchio
tempo».
Però se il problema esiste
bisognerà pensarci per tempo… «Sì, ma ora come ora mi
pare assurdo. Ora il cantiere
della Smat, che sta rifacendo le
fognature, è solo in piazza don
Fassino. Ma fra qualche settimana sarà sulla strada. In fu-
turo vedremo di predisporre
controlli dei vigili».
Il sindaco, però, non sembra convinto: «E’ possibile che
al mattino ci passino molte auto dirette a Santena e magari di
notte ci sono degli scavezzacollo, ma da anni non ricordo ci
Mario Grieco
18
TORINO
Diario
Confermati
i buoni
San Massimo e la Consolata,
due feste «sorelle»
Segue da pagina 17
Massimo Giordano si augurano
di aggregare ulteriori risorse statali, comunitarie e provenienti dalle
fondazioni bancarie per un totale
di 400 milioni.
La manovra. La delibera approvata lunedì 7 giugno dalla Giunta
per fissare l’ammontare di spese
e tagli del 2010 è un maxi emendamento all’assestamento di Bilancio, un documento che dovrà
essere approvato entro il 31 luglio.
L’aumento delle spese sarà coperto sforbiciando nel budget di tutti
gli assessorati (271 milioni), ma
anche accendendo mutui per 135
milioni di euro.
Le spese ereditate dalla Giunta
Bresso – secondo informazioni
provenienti dalla Giunta, confermate da attendibili esponenti di
opposizione – sono legate a maggiori interessi passivi sul debito (90
milioni), alla copertura di «debiti
sanitari impropriamente coperti»
(75 milioni), a interessi passivi (15
milioni) e al reintegro di fondi già
ricevuti dallo Stato e dell’Unione
Europea (160 milioni).
Tagli. Fra i tagli più significativi
si segnalano circa 10 milioni in
meno nel settore ambientale,10
milioni in meno per i patti territoriali e l’edilizia sociale, 20 milioni
nell’agricoltura, 15 milioni nelle
opere pubbliche, 4 milioni nel
commercio, 40 milioni nel settore
cultura, 25 milioni nel settore delle politiche sociali e per la famiglia,
12 milioni in meno nel comparto
delle spese di rappresentanza e comunicazione.
Metrò. Sul fronte dei tagli alle
opere pubbliche sarà di particolare impatto per Torino la riduzione
del contributo regionale ai lavori
della Linea 1 di metropolitana
(Porta Nuova-Lingotto), da 10,5
milioni di euro a 6 milioni.
Stranieri. Sul fronte delle politiche sociali le associazioni di
medici sono in allarme per una
proposta avanzata dalla Lega
Nord, che vorrebbe risparmiare
1,2 milioni chiudendo i centri di
assistenza sanitaria per stranieri
temporaneamente residenti in
Italia. Si tratta di centri aperti a
tutti, anche agli immigrati irregolari, per garantire gli interventi
ambulatoriali essenziali o urgenti.
Mentre andiamo in stampa non
si conosce ancora l’esito di questa proposta della Lega: potrebbe essere accolta o respinta, ma
desta preoccupazione per il suo
significato simbolico, lontano dal
riconoscimento dei diritti fondamentali di ogni individuo.
DOMENICA, 20 GIUGNO 2010
Studenti
meritevoli
Per valorizzare gli studenti
«che si sono impegnati
ed hanno ottenuto un
profilo generale di elevata
preparazione conseguendo
risultati di eccellenza in
tutte le discipline» il Liceo
Scientifico Francesco Faà
di Bruno (via Le Chiuse
40) ha istituito per l’anno
scolastico 2009/10 un
«premio allo studio».
Gli studenti premiati
hanno ottenuto la media
scolastica di 9 decimi e
una valutazione relativa
al comportamento
non inferiore a 9. La
premiazione si è tenuta
mercoledì 16 giugno
alla presenza di docenti,
compagni e genitori.
GUIDA AI FINANZIAMENTI – TUTTE LE PROCEDURE DA SEGUIRE
Come accedere
ai contributi regionali
Quanti e quali contributi
economici sono erogati ogni
anno dalla Regione Piemonte ai cittadini, alle associazioni, ai gruppi di impegno sociale, culturale e via dicendo?
Quali passi bisogna compiere per ottenere le erogazioni
di denaro? Con la diciottesima edizione della «Guida ai
finanziamenti regionali» il
Consiglio Regionale (Centro
studi e documentazione per
le Autonomie locali) offre
tutte le informazioni di servizio per il 2010.
Il testo classifica tutte le tipologie di intervento finanziario, attivabili attraverso la
presentazione di una istanza
da parte dei potenziali beneficiari. Si tratta delle sovvenzioni a gestione diretta
regionale, comprese quelle
non finanziate con fondi regionali, ma che prevedono
un rilevante coinvolgimento
procedurale della Regione.
Stampata in 5.500 esemplari, l’edizione 2010 della
Guida può essere richiesta
al Centro studi Autonomie
locali (via Arsenale 14/A, tel.
011.5757375) oppure scaricata in formato pdf dal sito
www.consiglioregionale.piemonte.it/pubblicazioni/finreint/index.htm.
ranno domenica 27 giugno
nella parrocchia della Beata
Vergine della Consolata alla
Longa di Poirino per ricordarlo nella preghiera.
Alle 15 è in programma la
presentazione filmata della
vita di Silvio Dissegna; seguirà il Rosario meditato e
alle 17 la Messa.
sitari e il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale
(Meic) tengono un incontro
di carattere spirituale presso
l’Oasi di Santa Chiara (via
Luisa del Carretto 6) sabato
19 giugno dalle 9.30 alle 16.
Le meditazioni sono tenute da don Giovanni Ferretti
e don Giuseppe Ghiberti
(«Essere cristiani oggi»).
Messa alle 15. Per iscrizioni: tel 011.6613239 oppure
339.7635871.
Con il conferimento delle cresime domenica 20 giugno alle 11 la parrocchia di San Massimo (via Mazzini) vive il culmine delle celebrazioni comunitarie in onore del Santo Patrono, la cui festa liturgica cade
il 25 giugno. «Quest’anno feteggiamo contestualmente le solennità
di San Massimo e della Beata Vergine Consolata – spiega il parroco
don Franco Manzo – per sottolineare lo stretto legame tra queste
due figure così importanti per la diocesi di Torino: un tempo erano
entrambe venerate come patroni della Chiesa locale». I festeggiamenti della parrocchia si sono aperti il 15 e 16 giugno con momenti
d’incontro dedicati ai 5 gruppi del «Vangelo nelle case» e della terza
età. Una cena di fraternità del gruppo di solidarietà giovanile apre la
sera di giovedì 17 il triduo di preparazione alla celebrazione domenicale. Momento centrale è la giornata di venerdì 18, interamente
dedica agli ammalati: «per la prima volta – continua il parroco – proponiamo una celebrazione comunitaria dell’unzione degli infermi
associando coloro che ci seguono da casa attraverso le webcam: è
l’occasione per offrire tutto il calore della comunità parrocchiale e
un po’ di sollievo al gran numero di ammalati e di loro familiari che
ospitiamo nei nostri centri di accoglienza».
Con i vespri e il canto del Magnificat sabato 19 alle 18.10 la comunità parrocchiale vive un momento di preghiera mariana. Domenica
20 giugno alle 10.30 i gruppi folcloristici del Piemonte «Associassion
Piemontèisa» e dell’Abruzzo-Molise «Italo D’Onofrio» animano
l’attesa della celebrazione delle 11. Alle 20.30 tutti al santuario della
Consolata per la tradizionale processione cittadina.
M.T.
Rugby in carcere,
esperimento alla Vallette
Perseguire attraverso il gioco del rugby il recupero fisico, sociale ed
educativo dei detenuti e dei disadattati. È questo l’obiettivo alla base
del protocollo di intesa sottoscritto a Torino giovedì 10 giugno dal
direttore della Casa circondariale Lorusso e Cotugno, Pietro Buffa
e dal presidente dell’ Associazione «L’ovale oltre le sbarre», Walter
Rista. Dopo le esperienze già avviate a Napoli, a Nisida e a Milano,
anche Torino cercherà nel gioco del rugby un alleato per dare una
speranza ai reclusi, motivando così, attraverso lo statuto dell’Associazione, la firma del protocollo: «Proprio in virtù dei principi fondamentali dello sport del rugby è possibile agevolare le future relazioni
col mondo esterno, aiutando i detenuti a risolvere le loro difficoltà,
permettendone un recupero sociale: l’ovale, il mitico pallone che calciato oltre la traversa dei pali segna i punti, è la metafora del riscatto,
il superamento ideale delle sbarre del luogo di detenzione».
Scienziati da tutto il mondo
per la Settimana del Lingotto
Dal 2 al 7 luglio Torino sarà capitale mondiale della scienza con la
IV edizione di «Esof», settimana internazionale dedicata alla ricerca
scientifica e tecnologica. Oltre 5 mila tra scienziati, studenti, ricercatori, giornalisti e rappresentanti del mondo industriale si incontreranno al Lingotto per esplorare insieme le frontiere del sapere
umano. A livello locale la manifestazione è curata dall’associazione
TopEsof – Torino per Esof2010, costituita da Compagnia di San Paolo, Centro Interuniversitario Agorà Scienza e CentroScienza Onlus.
Sono previsti oltre 120 incontri e più di 20 lezioni speciali tenute dai
protagonisti dello scenario scientifico internazionale. Mostre, incontri e varie forme di intrattenimento coinvolgeranno soprattutto il
pubblico generico, direttamente ed inconsapevolmente interessato al
progresso scientifico. Vita e mobilità sostenibili, evoluzione, sviluppo
e adattamento degli organismi, frontiere della ricerca energetica,
linguaggi, culture e diversità, politiche per la ricerca saranno soltanto
alcune delle tematiche trattate. Per conoscere il programma completo della manifestazione è possibile visitare il sito www.esof2010.org o
rivolgersi al numero 011.6702740.
G.C.
Alberto RICCADONNA
In breve
PARROCCHIA SALUTE
Emergenza
educativa
Prosegue nella parrocchia
Nostra Signora della Salute
la riflessione sul tema dell’«emergenza
educativa».
Martedì 22 giugno alle 20.45
presso il Teatro Murialdo di
piazza Chiesa della Salute ne
parleranno il card. Severino
Poletto e il sindaco Sergio
Chiamparino.
PRESENTAZIONE
L’archivio
dei frati minori
Venerdì 18 giugno alle 17.30,
presso il salone dell’Ordine Francescano Secolare in
via Sant’Antonio da Padova
7 viene presentato il patrimonio documentale e bibliografico conservato nell’archivio e nella biblioteca
antica dei frati minori della
provincia di San Bonaventura in Piemonte. All’apertura
dei lavori a cura del ministro
provinciale fr. Gabriele Trivellin segue la presentazione
dell’archivio e della biblioteca da parte della storica Elena Buffa. Vengono tra l’altro
esposti alcuni dei libri più
significativi della biblioteca,
dagli incunaboli ai volumi
ottocenteschi (g.c.).
MADONNA DEI LAGHI
Esercizi religiose
ad Avigliana
Un corso di esercizi spirituali per religiose si terrà dall’8
al 14 agosto presso il Centro
salesiano di spiritualità Madonna dei Laghi (corso Laghi 278, tel. 011.9328827) sul
tema «Il Vangelo di Luca».
Predicatore don Fiorenzo Allamandi.
CELEBRAZIONI A POIRINO
Silvio Dissegna,
43° dalla nascita
Nel 43° anniversario della
nascita di Silvio Dissegna gli
«Amici di Silvio» si incontre-
VILLA SPERANZA
Esercizi
per consacrate
Un corso di esercizi spirituali per consacrate si terrà a
Villa Speranza (San Mauro
Torinese) dal 4 al 10 luglio
sulla «vita di comunione
nella comunità religiosa».
Predicatore sarà il padre saveriano Sergio Cambiganu.
Per informazioni e iscrizioni: tel. 011.8221158.
GIORNATA DI SPIRITUALITÀ
Docenti universitari
con il Meic
Il Gruppo Docenti Univer-
CONVEGNO GRUPPO ABELE
Prostituzione
di strada
«Tra i Due Fuochi – Prostituzione di strada: politiche delle amministrazioni tra istanze di sicurezza
ed esigenza di tutela». È il
titolo di un convegno in
programma mercoledì 23
giugno dalle 9 alle 13 presso il Gruppo Abele di corso
Trapani 91/b.
Tra i relatori: l’assessore Elena Maccanti, rappresentanti
delle forze dell’ordine e delle
pubbliche amministrazioni,
operatori sociali.
CORPUS DOMINI
I luoghi
del beato Valfrè
Sabato 19 giugno le associazioni di volontariato Volarte e San Filippo invitano
alla «Scoperta dei luoghi del
beato Sebastiano Valfrè».
L’appuntamento è alle 9
davanti alla chiesa del Corpus Domini (via Palazzo di
Città 20). Prenotazioni allo
011.0702110.
CASALPINA DON BARRA
Settimana biblica
a Pragelato
La XIX Settimana biblica
presso la Casalpina Don
Barra di Pregelato si terrà
dal 23 al 27 agosto sul tema:
«Il sacerdozio di Cristo nella
Lettera agli Ebrei», relatore
Romano Penna, professore
emerito di Nuovo Testamen-
to alla Pontificia Università
Lateranense di Roma. I lavori si apriranno lunedì 23 con
un intervento di presentazione a cura di don Giuseppe Alluvione, biblista, direttore della Casalpina.
Tutte le giornate a Pragelato alterneranno momenti di
preghiera, relazioni e dibattito, concludendosi con celebrazioni quotidiane della
Messa.
Il pomeriggio di mercoledì
25 sarà dedicato alla visita
della Sacra di San Michele
nella vicina Val di Susa. Per
informazioni e iscrizioni: tel.
0122.78949.
PIETRO LOMBARDI
Immagini
degli anni ‘70
Fino al 27 giugno il Museo
Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36) ospiterà la
mostra antologica «Anni ’70
tra memoria e nostalgia»:
scatti amatoriali in bianco e
nero di Pietro Lombardi.
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47
POIRINO Sul palco Filarmonica, Officina 004, Enfasi e Waiting Area
LA STRUTTURA
AREA
spettacoli
La gradinata adiacente
alla gelateria
ha la forma classica
dell’emiciclo greco
Palco in legno
“corredato”
da giochi d’acqua e luci
POIRINO - Mancano solo gli ul-
timi dettagli per il Teatro acquario San Pè.
Venerdì 25 l’inaugurazione
farà scoprire il risultato dei
due anni di lavoro che sono
serviti per la realizzazione del teatro
all’aperto di Cascina San Pietro, sulla
strada che da Poirino porta verso Riva.
Alle 21, con ingresso gratuito, il
grande trasformista Arturo Brachetti e il giornalista
Gianfranco Bianco
saranno i presentatori di una serata che vedrà
l’esibizione della Filarmonica Poirinese, del gruppo teatrale Officina 004 e delle band
musicali Enfasi e Waiting Area.
Il teatro, realizzato sulla
collinetta adiacente alla gelateria, ha la forma classica dell’emiciclo greco, con un palco in legno di 300 metri quadrati. I posti a sedere sono sulle gradinate in legno ed erba,
e la capienza è maggiorata
dalla possibilità di ospitare
pubblico in piedi sulla cima
della collinetta.
Dietro il palco l’orizzonte
con il campanile di Poirino, e
una piccola peschiera che
Il nuovo teatro dell’agrigelateria San Pè
tempo lo diventerà ancora di
più: vogliamo dare la possibilità a chiunque lo voglia fare
di potersi esibire, di fare spettacoli. Per ora funzionerà solo nella bella stagione, ma abbiamo già pensato a
come renderlo utilizzabile anche nei mesi
freddi».
Ma quello di San
Pietro non è solo un
teatro all’aperto, è anche un centro per lo
studio e la scoperta
delle tradizioni locali. La peschiera alle
spalle del palco ospita 3 grandi tinche che
saranno visibili da vicino grazie alla grande finestra stile acquario. Associato
a questo ci sarà un percorso
didattico fatto di pannelli esplicativi, che racconteranno
la storia e le curiosità della
“regina delle peschiere”.
E la cura verso i prodotti locali è anche il motore che
muoverà il mercato delle eccellenze agricole, che in futuro troverà posto all’interno
dell’area teatrale nelle giornate domenicali.
«Prima termineremo il resto, ma siamo convinti che sia
importante offire un mercato
che punti sulla qualità dei prodotti locali».
Decolla il teatro acquario San Pè
Inaugurazione guidata da Brachetti
Spettacolo gratuito venerdì a Cascina San Pietro
Alfonso
Burzio,
Antonietta
Crivello e
Giovanni
Crivello
fungerà anche da acquario
per ammirare, con un’apposita finestra, le tinche e gli altri abitanti acquatici.
Dietro il palco è stato poi
predisposto un gioco di acqua
e luci: un muro di 4 metri d’acqua che sarà illuminato da faretti a led colorati, in grado di
variare tonalità in base alla
musica.
Fautori del progetto sono
Alfonso Burzio, la moglie Antonietta Crivello e suo fratello Giovanni Crivello, proprietari già dell’agrigelateria
che quest’anno compie 10 anni di attività.
«Quello che abbiamo realizzato è una struttura importante per tutta la zona, non
penso ce ne siano di simili in
tutto il Piemonte – è orgoglioso Giovanni Crivello – E col
Moreno Strazza
Scopri il
“CORRIERE ”
su Internet
www.corrierechieri.it
Posta elettronica:
[email protected]
7
CORRIERE DI CHIERI
10 CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47
Cavour, il parco delle contraddizioni
Polemica a Santena: apre o non apre? Insorge Angela Bosio, del comitato cittadini
SANTENA - A che gioco giocano Fondazione e Amici
di Cavour sul futuro del
parco storico? Le loro voci ufficiali negano che lo
si possa aprire anche solo
in parte e nei mesi estivi,
ma membri dell’associazione stanno raccogliendo
firme perché avvenga.
«Che senso ha tutto questo?», chiede polemicamente Angela Bosio, una
dei portavoce del comitato di cittadini da mesi in
lotta per riconquistare il
diritto ad entrare nel polmone verde cittadino.
Poi racconta: «Al mattino di domenica scorsa abbiamo incontrato il presidente degli Amici Nerio Nesi e il vice Marco Fasano
(entrambi anche componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione, ndr). Abbiamo
proposto di concedere l’accesso in questi mesi caldi
anche solo in percorsi delimitati, lontani dalle piante che possono essere pericolose. Ci hanno risposto
“Non se ne parla nemmeno, finché tutto il parco non
è in sicurezza”».
Poi però, quando i portavoce del comitato sono
usciti, hanno incontrato
c’era un banchetto in cui
venivano raccolte firme
per una petizione. «Siamo
allibiti. Già l’anno scorso
abbiamo raccolto 1.500 firme di cittadini. Sono depositate in Municipio. Non
bastano? Ne vogliono di
più? E per mandarle a chi,
visto che sono loro a poter
decidere».
Che succede? Ci sono
due posizioni diverse nell’associazione Amici? «No,
nel modo più assoluto – assicura Fasano - Siamo tutti d’accordo: il parco dev’essere riaperto nella sua totalità. Ha una sua caratteristica ben precisa e non si
può immaginare che venga
“staccato” dal Castello e
dalla tomba. Ma è giusto e
doveroso che venga riconsegnato ai cittadini, ed ai
turisti, solo quando sarà in
completa sicurezza».
Per farlo però occorrono molti soldi. Almeno
180.000 euro, quantifica
Fasano.
Ma recentemente la
Fondazione ha ricevuto
parecchio denaro anche
per questo lavoro… «Sì,
Ma vogliamo riaprirlo non
solo quest’anno per poi magari doverlo richiudere.
Vogliamo la certezza che
tutti gli anni ci siano ri-
sorse disponibili. Ora ce le
hanno date, ma si tratta di
un contributo episodico. E
non è certo che la Fondazione Crt, per citare solo chi
ci ha fornito la somma più
consistente, possa o voglia
farlo tutti gli anni. Serve la
certezza di una manutenzione costante nel tempo».
Proprio per questo - assicura il vicepresidente l’associazione Amici sta
raccogliendo le sottoscrizioni: «Saranno inviate ai
presidenti della Repubblica, del Consiglio, della Regione, a Torino e a tutti gli
enti che vorremmo coinvolgere. Vorremmo far capire
che questo è un importante
parco storico monumentale in un complesso altrettanto importante. Che
dev’essere valorizzato non
solo per i cittadini santenesi, che ne avranno sempre un uso gratuito, ma anche per turisti che arrivano da lontano».
Il problema è che fra le
oltre 800 piante ce ne sono
di pericolose. «Alcuni alberi secolari dentro sono
vuoti – ricorda Fasano –
Ma non si può né tirarle
giù né potarle in maniera
drastica. Vanno curate. Ma
se lo apriamo ora e succede
un incidente siamo noi i re-
sponsabili. Solo un paio
d’anni fa da una pianta vicina alla Casina Nuova è
caduto un ramo così grosso che sembrava una pianta intera. E non c’era neppure un alito di vento».
E allora che si deve fare? «Bisogna curare le
piante malate. Ma ci vo-
Piccoli e teneri vigili urbani a Poirino
Foto di gruppo
per i “baby vigili
urbani, di 5 anni
d’età. A lato, i
piccoli agenti
dirigono il traffico
indossano
giubbotti e caschi
più grandi di loro
POIRINO - Si sono trovati di fronte a vigili urbani in formato
tascabile gli automobilisti che
mercoledì mattina attraversavano l’incrocio tra via Indipendenza, via Cavour, via Colombo e via Pralormo.
Tra le 10,30 e le 12, a dirigere il traffico c’erano baby vigili di 5 anni.
Caschetto d’ordinanza, manganello in mano e pettorina arancione, i piccoli della scuola dell’infanzia hanno fatto circolare i veicoli della strada
stando su una pedana in mezzo all’incrocio. Insieme a loro
due componenti del comando
della polizia territoriale di Poirino.
L’esperienza, battezzata “Il
traffico lo dirigo io”, fa parte
di un percorso sull’educazione stradale che la scuola dell’infanzia di corso Fiume e i
vigili poirinesi portano avanti da alcuni anni.
«È stata davvero una bella
mattinata – sono entusiaste le
maestre Marina Fogliato e Si-
mona Lamaddalena, che hanno coordinato il progetto di educazione stradale – Gli agenti di Poirino, con cui collaboriamo da tempo, si sono dimostrati ancora una volta bravissimi e molto disponibili. Per
noi sono una risorsa molto importante. E dobbiamo ringraziare anche le persone che ci
hanno costruito la pedana».
In passato i ragazzi hanno
imparato a conoscere i segnali stradali, hanno viaggiato sul
pulmino tra le vie del paese,
hanno organizzato il “pedibus” per raggiungere la scuola a piedi, hanno visto e studiato come i vigili dirigono il
traffico.
E la scorsa settimana hanno
provato in prima persona cosa significa stare in mezzo a
un incorcio.
«Gli automobilisti sono stati
molto comprensivi e mi sembravano divertiti. L’esperienza ha raccolto la simpatia di
molti curiosi, speriamo di poterla ripetere».
gliono tempo e denaro».
Quando tutto sarà sicuro, come pensate si possa
usare il parco? «Intanto bisogna che tutti capiscano
che non si tratta di un semplice parco pubblico – conclude Fasano – E’ un’area
monumentale e storica.
Quindi va utilizzata con
cautela. Non si può certamente andarci dentro per
giocare al pallone. Ci saranno vialetti percorribili,
attrezzati con panchine,
ma gli alberi monumentali si potranno vedere da una distanza di sicurezza».
Bene i progetti a lungo
termine. Ma nel frattempo? «Intanto continuiamo
a raccogliere le firme da
tutti i visitatori della Villa. Perché la petizione ci
serve per far capire che questo non è un problema solo
santenese. Intanto continuiamo a cercare di coinvolgere tutti gli enti possibili. Ripeto: per avere la
certezza di una manutenzione costante. Ora non si
può riaprire per motivi di
sicurezza, ma quando i
cancelli saranno aperti
non si dovranno richiedere
più».
La portavoce del comitato non è convinta: «Secondo noi, i soldi che ci sono
bastano sicuramente per
riaprire almeno una parte
del parco – conclude Bosio
– D’altra parte sono loro
della Fondazione e degli Amici i responsabili. Non capiamo proprio questa
“strana” raccolta di firme.
L’abbiamo già fatta noi, ci
abbiamo messo l’anima in
questi mesi. Ma sembra sia
stato del tutto inutile se adesso ci dicono ancora di
no anche ad una riapertura parziale che però potrebbe già essere una soluzione».
Mario Grieco
CORRIERE DI CHIERI
14 CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47
Com’è andata al liceo Monti
Sezione per sezione, tutti i nomi degli studenti promossi allo Scientifico
CLASSE I D
Alberti Luca, Balladore Marco, Baravalle Consuelo, Cafasso Rebecca; Carpignano Fabio, De Lollis Martina, Falabella Antonio, Faraoni Chiara, Mascor Adele, Sanna Matteo, Venturino
Miriam, Vezzaro Giorgia, Virone Silvia.
24 iscritti,
13 promossi, 7 rimandati e 4 respinti.
CLASSE II D
Barletta Mariacristina, Benedetto
Martina, Bertello Michela, Bovo Lucrezia, Della croce Beatrice, Ghiotto
Matteo, Paolino Giuseppina, Perotto
Francesco, Piovano Francesca, Rayneri Giulia, Rigo Roberta, Serra Cristina.
22 iscritti,
13 promossi, 8 rimandati e 1 respinto.
CLASSE III D
Bechis Marco, Bellino Giacomo, Biasi Alessandro, Casalegno Francesca; Fea
Chiara, Feletig Ottavia, Ferrarese Martina; Gizzi Martina; Lombardi Irene,
Macor Giorgio; Minelli Maria, Morzone
Matteo; Piovano Caterina; Ranaboldo
Filippo; Rossetti Alberto; Sobrero Andrea; Vazzana Federica, Venturino Noemi.
25 iscritti,
17 promossi e 8 rimandati.
CLASSE IV D
Barison Andrea, Bechis Jaele, Bello
Anna, Boni Lorenzo, Braghin Sara, Bravo Daniele, Comollo Dario, Fasano Daniele, La pietra Orsola, Medail Enrico,
Nocera Stefania, Osano Lavinia, Paiola Alessandro, Ponte Federica, Popovic
Andrijana, Tassone Loris, Piatti Francesca.
22 iscritti,
17 promossi, 3 rimandati e 2 respinti.
CLASSE V D
Aprà Liliana; Baldari Silvia; Barducco Simone ; Bertinetti Loredana; Bovero Filippo, Bragardo Elena; Callegarin Giulia; Camia Giuliano; Corvo Alberto, Del Gaudio Federico; Ercules Elena; Franceschini Giorgio; Gaidano
Riccardo, Gambino Enrica; Graglia
Francesca; Martani Jacopo; Ronco Marco; Segantini Alberto; Sereno Regis Silvia, Soro Gaspare; Travaglia Giulia; Vezzoso Carlotta; Zamuner Alessio.
23 iscritti,
23 ammessi all’esame.
CLASSE IE
Bechis Carola, Biarese Edoardo,
Chiara Matteo, Cravero Andrea, Gay
Norberto, Ghiberti Chiara, Gigli Eleonora, Orlando Sara, Pangella Andrea,
Razzetti Stefano, Stassi Federico, Stradella Edoardo, Venezia Angela, Zucca
Carlo Alberto, Mosso Alessia
24 iscritti,
15 promossi, 7 rimandati e 2 respinti
CLASSE II E
Alaimo Alessandro, Aglione Federico, Ceresa Elena, Civera Martina, Clerici Davide, Daffara Ettore Giovanni,
Jorio Filippo, La Rocca Alessandro, Mariotti Simona, Milan Alberto, Nocera
Andrea, Palladino Michael, Zoppetto
Greta.
25 iscritti,
13 promossi, 11 rimandati e 1 respinto.
CLASSE III E
Altavilla Alessia, Angeloni Michela,
Beccaria Paolo, Fasano Emanuele, Filosa Giuseppina, Gregnol Ginluca, Impalà Giorgia Andrea, Laudisio Igor, Lovisolo Luca, Marasso Alessandra, Morabito Lucrezia, Pelassa Andrea, Piovano Claudio, Rinaldi Umberto, Tiozzo
Luca, Vaudano Francesca.
28 iscritti,
16 promossi, 9 rimandati e 3 respinti.
CLASSE IV E
Amarena Alessandro, Beccaria Veronica, Bertola Marta, Boio Federico,
Cafasso Gianluca, Centoni Giovanni
Battista, Cini Valentina, Cocozza Mario Rosario, Ferrari Federico, Grande
Matteo Pietro, Marnetto Roberta, Minelli Angela, Moschetti Andrea, Parisi
Enrica, Pisano Francesca, Rotundo Giulia, Santaniello Antonio, Serafino Andrea, Sisti Jacopo Carlo, Soffia Irene,
Trinchero Francesca.
28 iscritti,
21 promossi e 6 rimandati.
CLASSE V E
Audisio Andrea; Berruto Alessandra;
Conte Francesca; Estavio Denis; Gajeri
Marco; Gennusa Emanuele; Ghibaudi
Francesco; Gilli Massimiliano; Godone
Giulia; Lòrenzon Ludovico; Pasquini
Federica; Piacenza Giorgio; Piovano
Francesca; Piovano Giulia; Salvalaggio
Giulia; Salvalaggio Luca; Sensi Annalisa .
17 iscritti,
17 ammessi all’esame.
CLASSE IF
Bellino Giovanni, Bianco Vittorio,
Biasin Alice, Chiara Francesco, Mastroianni Roberto, Miotto Marco, Negro
Lucas, Novo Francesco, Pasquero Daniele, Rivelli Francesco, Rosati Marco,
Scozzafava Lorenzo, Solato Federico,
Stefanati Kristin, Tolosa Margherita,
Troisi Tullia, Zaffalon Erica
23 iscritti,
17 promossi, 3 rimandati 3 respinti
CLASSE II F
Annucci Enrica, Bispini Pierpaolo,
Bombonati Marta, Cavalla Claudio,
Coppola Ivan, De Carlo Stefano, Ducato Giorgio, Dughera Federico, Fornengo Andrea, Garrone Fabiola, Marello
Davide, Marocco Elisa, Mazzarino Alice, Pignata Paolo, Rosati Marina, Strazzacappa Alessandro, Torta Fabio.
26 iscritti,
17 promossi, 8 rimandati e 1 respinti.
CLASSE IV F
Alberti Sara; Baj Francesca; Bosco Alessio; Cochis Veronica, Mosso Silvia;
Piovano Alessandro; Piscitello Stefano;
Roccati Marta; Trosso Luigi; Truffo Giulia.
20 iscritti,
10 promossi, 8 rimandati e 2 respinti
CLASSE V F
Benfatto Samuela; Biasi Elena; Briccarello Matteo; Cambiè Serena; Cappuzzo Mariachiara ; Ceccopieri Chiara;
Francini Fabiana, Gioannini Daniele;
Gioda Francesco; Lazzarato Alessandro; Linzalata Cristina; Mariani Alessia; Mele Valentina; Molinari Enrico;
Musso Barcucci Arianna; Nocera Mattia; Persico Francesca; Roagna Marco;
Saraga Federico; Siconolfi Simone; Strano Lorenzo; Tanda Gionmaria; Vidali
Elisa.
24 iscritti,
24 ammessi all’esame.
CLASSE IG
Audisio Paolo, Bragardo Giulia, Fea
Maddalena, Grasso Paolo, Lomaglio Aleandra, Lupo Alessandro, Massera Jonah, Pertusio Andrea, Piva Edoardo,
Roccati Michela; Stella Martina, Tamagnone Marco, Valencia Vasquez
Luis Andres.
22 iscritti,
13 promossi, 7 rimandati e 2 respinti.
CLASSE V G
Allione Edoardo; Appendino Andrea;
Arnaudo Luisa; Berto Stefano, Bondi
Marika; Campigotto Giulia; Cottini Sara; Crugliano Giuseppina; De Bortoli E-
lisa; De Filippo Thomas ; De Stefanis Alessandro; Di Chio Eleonora; Follini Alessio; Foresto Kevin; Gemello Stefano;
Grottoli Eleonora; Martin Andrea ; Porporato Sara; Tosco Alexia; Turco Andrea; Vanzo Alberto .
21 iscritti,
21 ammessi all’esame.
CLASSE IA INFORMATICO
Bambini Alessandro; De Biasi Ottavio; Finello Gabriele; Giletta Alice; Jones Gilberto; Masante Riccardo; Meriano Gabriele; Moscatelli Chiara; Pivato Emiliano; Villani Chiara; Villarruel Pablo Javier; Zucca Emanuele.
18 iscritti,
12 promossi e 6 rimandati
CLASSE IIA INFORMATICO
Colombatti Pietro; Dammacco Luca;
Giovinazzo Nicolò; Maddalena Angelo;
Molino Danilo; Parker James Marco;
Spinelli Elisa; Vernetti Matteo; Vigna
Federico; Zambaldi Giacomo; Zammataro Matteo.
16 iscritti,
11 promossi e 5 rimandati.
CLASSE III A INFORMATICO
Alaimo Arianna; Amedeo Marco; Anselmino Emilia; Balasso Simone; Borio
Romina; Bove Alice; Burdese Andrea;
Buso Gloria; Campadello Mattia; Crivello Diego; Cumino Alessandro; Energico Marco; Ferrero Federico; Ferrua
Giulia; Gay Vittorio; Gorni Edoardo;
Oddenino Alberto; Pal Luiza Maria; Potenza Enrico; Reggio Davide; Ronco Gloria; Salemme Mauro; Sias Nadia; Silvestri Mattia; Tomadon Marco; Torta
Alessandra; Vaj Chiara.
29 iscritti,
28 promossi e 1 rimandato
CLASSE IV A INFORMATICO
Amato Luca; Battistel Alessio; Bello
Piero; Bodritti Enrico; Burzio Elena; Busto Alberto; Cavallo Marco; Maiolo
Francesco; Molinatto Livio; Mucé Lorenzo; Penna Tommaso; Raffero Emanuele; Riccomagno Matteo; Rubatto
Marco; Serlenga Fabio; Stecco Fabio.
29 iscritti,
16 promossi e 13 rimandati.
CLASSE V A INFORMATICO
Arlotta Francesca; Bellò Marta; Biondi Nicolò; Bruno Francesco; Catalano
Alessandro; Coarezza Melissa; Cossio
Luca; Cucco Edoardo; Di Martino Gaia;
Fregonese Edoardo; Gemello Luca; Gi-
lardi Chiara; Lapiccirella Davide; Mainolfi Luca; Mariotti Stefano; Matta Samuele; Olocco Elena; Padalino Nicholas; Pavesio Stefano; Quaranta Eleonora; Ronco Sara; Svynarskyy Oleksiy;
Zappa Alessandro; Zeteniuc Dana.
24 iscritti,
24 ammessi all’esame.
CLASSE I B INFORMATICO
Arduino Simone; Bergamin Matteo;
Bosco Chiara; Cristino Alessio; Crivello Giulia; Luison Martina; Martano
Chiara; Michelini Riccardo; Oggianu Isabella; Pangallo Domenico; Spaziani
Elisa.
21 iscritti,
11 promossi, 4 rimandati e 6 respinti.
CLASSE II B INFORMATICO
Appendino Lorenzo, Baldi Luca, Barbero Giorgio, Berruto Simone, Brandino Davide, De Grandis Andrea, Gola
Stefano, Graglia Martina, Iannarella Denis, Mazzotta Federica, Milana Federico, Ongaro Andrea, Peroglio Longhin
Carlo Emanuele, Pinna Roberto, Quarà
Albero, Rostagno Marco, Scarpelli Ida,
Tammaro Ermes, Villata Stefano, Miraftab Seyed Mikaeil.
25 iscritti,
20 promossi, 4 rimandati e 1 respinto.
CLASSE III B INFORMATICO
Barbero Simona; Bosco Carlotta; Bosco Pietro; Bosco Vittorio; Cerruti Carlotta; Gibellato Simone; Ignoffo Alessandro; Piovano Silvia; Rago Micaela;
Sordini Martina; Spaziani; Matteo; Volpicelli Milo.
19 iscritti,
12 promossi, 5 rimandati e 2 respinti.
CLASSE IV B INFORMATICO
Berrino Beatrice, Bongiovanni Valentina, Campisi Martina, Carpignano
Silvia, Costa Federico, Elia Simone, Ferraris Emanuele, Guarini Edmondo, Laterza Tommaso, Marsicovetere Matteo,
Masera Riccardo, Nicosia Alessia, Oggero Valeria, Palestini Simona, Scafesi
Claudiu Eugen, Trento Emma, Valentino Federica, Varano Maria Rita, Vergnano Stefano.
26 iscritti,
19 promossi e 7 rimandati.
CLASSE V B INFORMATICO
Baldassa Federico; Borgna Lorenza
Giuditta; Campera Luca; Caselle Chiara; Deambrogio Edoardo;
Fecchio Andrea; Gambino Lorenzo;
La Forgia Vincenzo; Luison Clara; Mi-
na Elena; Pelosin Barbara; Peron Chiara; Schenatti Michael; Simonato Giulia;
Vitale Alessio.
15 iscritti,
15 amessi all’esame.
CLASSE I C BILINGUE
Bergamin GianMario, Boselini Andrea, Brogio Carlo, Cozzolino Matteo,
Fasano Silvia, Ferraris Francesca, Fishta Nikole, Gemello Sara, Grignani Anna, Milani Lorenzo, Pelliccione Sara,
Polo Arianna, Ricciardo Martina, Rusco Mattia, Tiozzo Carlo, Tomasello Davide, Tisoni Caterina, Trifoli Veronica,
Troppino Federico, Vitrotti Edoardo,
Zaffalon Ilaria, Zingariello Andrea.
29 iscritti,
22 promossi, 4 rimandati e 3 respinti.
CLASSE II C BILINGUE
Alberti Eugenia, Baiotto Federico,
Borio Edoardo, Brancaleoni Francesco,
Calosso Francesco, Cerruti Carlo, Ciardi Francesca, Gay Riccardo, Grignani
Maddalena, Luglio Riccardo Vincenzo,
Malerba Stefano, Marinoni Beatrice,
Masera Elena, Michieli Marta, Printezis Elisa, Rocco Federico, Scapati Edoardo, Molinatto Nicola.
21 iscritti,
18 promossi e 3 rimandati.
CLASSE III C BILINGUE
Alberghino Francesca; Antonello Andrea; Arduino Mara; Bertone Pietro; Cosola Maria Elisa; Ferrua Marco; Guarise Elisa; Le Donne Marco; Leone Giulia; Lotrecchiano Chiara; Maierà Luisa; Mantoan Arianna; Marocco Carolina; Orpheu Giulia; Porcari Giulia; Rizzo Francesca; Sbaa Hanan; Servetti
Elisa; Vitrotti Valentina.
19 iscritti,
19 promossi.
CLASSE IV C BILINGUE
Andrei Georgiana; Apostu Ana Lavinia; Baseggio Clelia; Bechis Claudia;
Cagnasso Federica; Campanati Valentina; Civera Alberto Maria Luigi ; Cotroneo Alessia; Dalben Alessia; Fava
Marianna; Gaidano Silvia; Gallo Francesca; Masoero Noemi; Matera Federica; Miglietta Ludovica; Pasquero Anna
Chiara; Pignata Irene; Santaniello Anna; Tamagnone Marianna.
23 iscritti,
19 promossi e 4 rimandati.
CLASSE V C BILINGUE
Angiolini Michela; Avite Marco; A-
vite Stefano; Chiumiento Chiara; Civera Giulia; Cumino Gianfranco; Di Prima Ilaria; Feggi Alex; Loreti Alice; Mazzon Enrica; Messineo Cecilia; Oria Alice; Piretta Ilaria; Rigo Irene; Ronco Marina; Rozzi Stefano; Ruffini Stefano; Salsano Fabio; Scanu Ilaria; Segantini Fabiana; Silvestri Giorgia; Vergnano
Mariagrazia; Vidich Valentina.
23 iscritti,
23 amessi all’esame.
CLASSE II H BILINGUE
Benedicenti Francesco, Borgarello
Guglielmo, Callegari Elisa, Casci Umberto, Ciaramita Giulia, Gandolfo Francesca, La Forgia Francesca, Manca
Francesca, Montrucchio Andrea, Serra Alessandra, Stocco Stefano, Vinelli
Silvia, Zanetti Francesco.
17 iscritti,
13 promossi e 4 rimadnati.
CLASSE III H BILINGUE
Bergamin Claudia; Bianco Giulia;
Broccardo Chiara; Cimino Giorgia; Di
Giulio Mauro, Gamba Federica; Gataleta Ilaria, Gennusa Federico; Grinza
Simone; Grottoli Benedetta; Lombardo
Laura; Malano Elisa; Napione Chiara;
Quaranta Valerio, Roca Alexandra, Rossi Vittorio, Vitagliani Federica.
19 iscritti,
17 promossi e 2 rimandati.
CLASSE IV H BILINGUE
Andriolo Fabrizio; Baclet Isabelle;
Bettale Valentina; Boischio Federica;
Bosso Ilaria; Calì Federico; Dellaferrera Chiara; Di Buduo Gloria; Gajeri Eleonora; Lagna Fiorella; Limongelli Michele; Manello Giulia; Manolino Camilla; Marini Francesca ; Martinez Jessica Maria; Minniti Martina ; Ollino Federico; Panzieri Gioachino; Radicati Di
Primeglio Carlo; Recupero Rossella; Ripagrande Veronica; Testa Giorgia.
22 iscritti,
22 promossi.
CLASSE V H BILINGUE
Armenise Alice, Barraco Valentina;
Benedetto Giulia; Benedicenti Marta;
Boretti Giulia ; Burzio Lucia; Caballo
Marco; Costa Hibberd Laura; Grinza
Marta; Iodice Valentina; Lala Marta; La
Rocca Corinna; Luison Sara; Massazza
Giovanni; Nosrati Babak; Perachiotti
Marianna; Petrussa Silvia; Piazzo Eleonora; Pizzimenti Gaia ; Rosso Laura.
20 iscritti,
20 ammessi all’esame.
appuntamenti
Che cosa c’è in quel “Nido”?
Test segretissimi su una delle auto elettriche di Pininfarina
CAMBIANO - Cosa sarà la
Nido EV per Pininfarina? Solo un esercizio oppure un’altra auto elettrica - come la Bluecar da cui farsi trainare fuori dalla crisi?
Per adesso, tutto viene tenuto segretissimo
nei laboratori e nei database del Centro engineering di via Nazionale: «Il progetto è ricoperto da assoluta riservatezza - spiega Maurizio
Perna, rappresentante
sindacale della Fiom Cgil - Gli studi potranno
durare anche un anno:
stanno facendo i test alla
vettura, bisogna ancora
capire come farla, cosa
richiede...».
Nel frattempo, però, la
piccola vettura è stata
messa in mostra come una “chicca” nel complesso cambianese il 21
maggio, quando il gotha
italiano di imprenditoria, finanza e politica ha
reso omaggio agli 80 anni dello storico marchio.
L’ufficio stampa non
si sbottona, ovviamente:
«Per il momento non è
stata definita una data
di produzione. Nido EV
è un laboratorio di sviluppo e ricerca per testimoniare le competenze
sviluppate da Pininfarina in tema di mobilità
sostenibile».
Giulia è iscritta alla scuola musicale Baravalle e il suo maestro di vocalità è Davide Conti,
cantante del gruppo musicale “Divina”.
La musica è la sua grande passione, ma non
le interessa che diventi il trampolino verso la
notorietà. «Non voglio diventare famosa, ma
ammetto che mi piacerebbe vivere grazie alla
musica, con concerti ed esibizioni durante i matrimoni. Gli amici e il mio maestro mi hanno
spinto a fare i provini per X-Factor: l’ho fatto per
togliermi uno sfizio e per fare una nuova esperienza. Ho fatto il primo provino a Como, vedremo come andrà a finire».
Oltre al canto sta imparando a suonare la
chitarra e pratica danza, e nel passato ha praticato diverse specialità sportive. Ma se le si
chiede un sogno non ci sono dubbi: un duetto
con Tina Turner. «Amo la musica rock e quella
blues, e su tutti mi piacciono Tina Turner e Bruce Springsteen. La musica italiana la ascolto di
meno, per lo più ascolto i cantautori: Ramazzotti, Fossati, Battisti, Venditti e Vecchioni».
E se il suo sogno diventasse realtà, chi dovrebbe ringraziare? «Sicuramente i miei genitori
che mi sono sempre stati vicini e mi hanno sempre incoraggiato. E non posso dimenticare tutti
i miei maestri di canto».
velocità di 120 chilometri all’ora, con un’accelerazione da 0 a 60 chilometri orari in poco più
di 6 secondi e mezzo.
Non solo: sulla vettura
sono montati pneumatici “verdi” realizzati da
Pirelli che riducono
l’impatto sull’ambiente,
garantendo quindi un
risparmio di carburante e una maggiore sicurezza sulla strada.
La versione definitiva
sarà costruita in alluminio. I veicoli potranno essere elettrici o ibridi, a due o quattro posti, pickup e van leggero.
Un dettaglio importante: al momento, non
è previsto che la Nido
venga alimentata dalle
rivoluzionarie batterie
dell’imprenditore francese Vincent Bollorè,
che dovrebbero essere
punto di forza della
Bluecar per la Bluecar
dal prossimo anno.
Come interpretare
questo segnale?
«Non so per quale motivo le batterie non siano
di Bollorè: non siamo
informati riguardo a
queste cose - è cauto Perno - In ogni caso, la joint
venture con l’imprenditore francese va avanti:
era presente alla cerimonia per l’80° anniversario di Pininfarina. Questo dimostra che c’è l’intenzione a proseguire».
Aspettando la Nido,
dunque, Pininfarina deve affidarsi alla Bluecar,
le cui prenotazioni sono
già 10.000: «Oggi stiamo
lavorando sui crash test: i calcoli al computer
sono positivi, ma quelli
veri inizieranno in estate».
M.S.
F.C.
Il prototipo della vettura elettrica Nido Ev
Il design degli esterni
del prototipo riprende le
linee e i volumi della Nido, a cui furono asse-
gnati il premio “L’automobile più bella del
mondo” nel 2004 e il
“Compasso d’oro” nel
2008 e per questo è esposta al museo di arte moderna Museo d’Arte Moderna di New York.
Si tratta di una city
car di dimensioni limitate, a due posti, con motore posteriore a magneti permanenti. La
struttura del corpo è in
traliccio tubolare di acciaio. Alimentata da batterie Zebra Z5 Na-Cl, che
si ricaricano in 8 ore,
Nido EV può percorrere
fino a 140 km con una carica completa, ha un motore da 30 chilowatt e pesa 900 kg per una lunghezza inferiore ai tre
metri.
L’auto raggiunge una
POIRINOX
Giulia, sogni di cantante
La cantante Giulia Luzzi
POIRINO - Il presente è fatto di caffè e cocktail dietro a un bancone. Il sogno è quello di “vivere di
musica”, magari dopo un passaggio in tv grazie a X-Factor. Giulia Luzzi, 21enne poirinese,
è barista di professione, ma la sua grande passione è il canto.
Giulia si è classificata al secondo posto nel
concorso “C’è un palco per te 2010” di Alba, dopo aver brillantemente superato le selezioni e
le semifinali. «È il primo concorso a cui partecipo – è entusiasta la cantante poirinese – Un’esperienza bellissima dove ho conosciuto molte
persone molto brave a livello canoro ma anche
molto “belle” a livello umano».
Figlia di Adamo Luzzi e Maria Luzzani, che
gestiscono un alimentari in centro paese, Giulia vive nella musica da quando è nata, grazie
al papà chitarrista nonchè colonna portante del
gruppo poirinese Alibi. Gruppo con cui Giulia
spesso si esibisce. Studia canto da 5 anni, dopo
che il maestro pinese Pinuccio Zigiotti la sentì
cantare in un karaoke.
«Disse che gli piaceva il mio timbro di voce e
si è offerto di darmi lezioni gratuitamente. Grazie a lui sono entrata nel gruppo “The others” con
cui canto ancora adesso e ho poi continuato le lezioni di canto prima con Elisa Pavesio poi con
la jazzista Giovanna Gattuso». Attualmente
PENSIONATI AL
MARE - Il Sindacato pensionati italiani Cgil di Chieri
organizza con
“Viaggiare Etli”
due soggiorni marini estivi: a Grottammare dal 27
giugno all’11 luglio e in Sardegna
a Muravera (Cagliari) dal 4 al 18
settembre. Info e
iscrizioni allo Spi
Cgil di Chieri, via
Diverio 1, dal lunedì al venerdì in
orario 8,30-12 e
14,30-17,30.
FIBER ART - Aperte
fino al 4 luglio tre
mostre di Fiber
Art, che hanno
per oggetto il linguaggio tessile
nell’arte contemporanea: “Gina
Morandini, l’arte
dell’imperfezione”, “Comes
from” e “Filtri di
luce”. Chieri, sala
esposizioni Polo
Culturale della biblioteca Francone, via Vittorio Emanuele. Ingresso libero.
PERLE VENETE Viaggio alle ville
venete di Vicenza, Padova e sul
Brenta organizzato per il 18 e 19
settembre dall’Assam. Partenza
in pullman alle 6
da piazza Europa
a Chieri; rientro
nella tarda serata
di domenica. Quota: 195 euro a
persona, sistemazione in camera
doppia. Iscrizioni
al 340-597.49.42
oppure 349125.74.30
MOSTRA D’ARTE Sarà aperta fino
al 30 giugno una
mostra con le opere di Marisa
Valle, pittrice
chierese. Atmosfere serene e
delicate degli
scorci di Chieri e
della Liguria, in esposizione alla
Galerie Café di
piazza Europa a
Chieri. Ingresso libero negli orari di
apertura del bar.
GRUPPO ALPINI - Il
27 giugno ci sarà
la festa annuale
del Gruppo Alpini
di Chieri. Ritrovo
alle 9,30 nella
sede di via della
Pace 14 a Chieri,
dove ci sarà un
breve rinfresco.
Alle 10,30 partirà
il corteo per le vie
Albussano, via Avezzana, via Garibaldi, via Marconi, via Vittorio, via
XX Settembre e
piazza Duomo. Alle 11,30, celebrazione della messa in Duomo. Infine, pranzo al ristorante Riviera
di San Giovanni
di Riva.
IN MONTAGNA - Escursione guidata
al Monte Fortin
(Valle Veny) domenica 4 luglio
con il Cai-Uget di
Trofarello. Info:
335-686.12.29 o
in sede (viale Resistenza 21) giovedì ore 2122,30.
ESCURSIONE SUI
MONTI - Adesioni
aperte alla cam-
minata drl 3-4 luglio al Mont
Breithorn occidentale con pernottamento al rifugio
Teodulo. Info:
349-887.35.89,
[email protected] o il giovedì sera in sede:
Santena vicolo
San Lorenzo 27,
ore 21-22,30.
SABATO 26
CITTA’ DI CARTA Visita guidata all’Archivio storico
comunale Filippo
Ghirardi di Chieri,
alla scoperta dei
“fantasmi tra le
carte”: gli europei
a Chieri e i chieresi in Europa. Ritrovo alle 10 nella sala accoglienza della biblioteca Francone di
Chieri, via Vittorio
Emanuele 1, e
successiva visita
all’Archivio. Info:
011.942.84.04
Ingresso libero.
STREGHE NEI BOSCHI - Escursione
notturna nei boschi delle “masche” raccontando le loro gesta.
Superga, centro
visite (str. Funicolare 55) ore
21,30. Quota 9
euro (6 euro bambini fino a 14 anni). Prenotazione
obbligatoria. Info:
011-890.36.67,
www.parks.it/parco.collina.torinese
MUSICA ANNI ’80 In concerto i Cinemaniax. Cambiano, piazza Grosso, ore 21,15.
Accesso libero.
DOMENICA 27
BOSCO FATATO Passeggiata per
famiglie con bambini in cerca di elfi, gnomi, streghe, folletti... Per
famiglie e bambini fino a 10 enni.
Superga, centro
visite (str. Funicolare 55) ore
15,30-18,30.
Quota 7 euro (5
euro bambini fino
a 12 anni). Prenotazione obbligatoria. Info: 011890.36.67,
www.parks.it/parco.collina.torinese
VILLA CAVOUR - Visite guidate nelle
sale che ospitarono il conte Camillo. Santena, piazza Visconti Venosta, ingressiu ore
10,30, 15, 16,30
e 18. Ingresso 5
euro (ridotto 4).
Info: 011949.21.55,
www.camillocavour.com
GIARDINI E ARREDI
- Visite guidate alla dimora storica
con arredi piemontesi dal 1600
al 1800 e ai giardini delle erbe aromatiche. Marentino, Casa
Zuccàla (via
Profonda, 0) ore
15 e 17. Ingresso
alla casa-museo
7 euro, ingresso
ai giardini 6 euro.
Prenotazione necessaria. Info:
011-943.53.43,
www.casazuccala.it
La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in
un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato
in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224,
via e-mail a [email protected]
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI 31
VENERDÌ 25 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 48
Tra gelosia e stalking
Le voci del Consiglio
sul sito di Cambiano
Un amore esasperato porta il poirinese Roberto D. sotto processo
L’ex compagna cambianese lo accusa di botte, insulti e atti persecutori Ratti vuole la politica sul web
CAMBIANO - Scenate sul posto di
lavoro, botte e insulti. Tutto
per colpa di una tremenda gelosia che ha portato l’autista
poirinese Roberto D. a finire
sotto processo per maltrattamenti nei confronti della sua
ex compagna. Al termine di
un dibattimento lungo e “movimentato”, che ha contribuito a ricostruire uno scenario
familiare degradato, il pubblico ministero ha chiesto per
l’imputato una condanna a un
anno e mezzo di reclusione
senza il beneficio della condizionale. Per contro la difesa
ha invocato l’assoluzione piena, ma la sentenza non arriverà prima di settembre.
Secondo la ricostruzione operata dalla Procura, per due
anni il poirinese avrebbe trasformato la vita di Sara (nome
di fantasia) in un vero e proprio incubo. La vicenda giudiziaria comincia alla fine del
2007, quando Roberto e la sua
compagna abitano a Cambiano assieme alla figlia di Sara,
minorenne, avuta da un precedente rapporto.
Non è un periodo facile. I
soldi in famiglia scarseggia-
CAMBIANO
◗◗ CAMBIANO - Musica e cinema protagoniste della Rassegna Estiva organizzata dal Comune. Stasera, venerdì, alle 21,15, sul palco di piazza
Grosso, si esibiscono i Cinemaniax.
A presentare la serata, ad ingresso
gratuito, è l’assessore Ernesto Saggese.
I Cinemaniax sono Alessandro Sugameli e Tony Guerriera, fondatori
del gruppo, Marco Fabbri e Valentino Pavin, entrambi cambianesi doc,
no, l’imputato per sua stessa
ammissione fa uso di droga (ora si è disintossicato) e Sara
non ha un impiego fisso. A
peggiorare la situazione arrivano periodicamente i furibondi attacchi di gelosia di Roberto che avrebbero fatto perdere per ben quattro volte il
posto di lavoro alla sua convivente. Di segno opposto la
ricostruzione dell’imputato,
che rinfaccia a Sara di avere
una relazione con il proprietario del bar dove lavora e di
dilapidare i pochi guadagni
Musica e cinema
si sposano sul palco
della rassegna estiva
Romina e Carlo Cattozzo. Il loro repertorio si concentra sulle sonorità
e sui ritmi di qualche decennio fa, in
particolare gli anni ’80, riproponendo le colonne sonore di film e telefilm. Tra i loro successi, le cover delle canzoni di pellicole entrate nella
giocando ai videopoker.
In questo contesto i litigi sono all’ordine del giorno, ma il
menage familiare si incrina
definitivamente a metà 2008.
Roberto, che pure si dimostra
un padre premuroso e affettuoso, sospetta continui tradimenti. Secondo l’accusa segue Sara di nascosto, controlla i suoi spostamenti e il 13
maggio piomba nella mensa
della scuola primaria Rodari
di Trofarello, dove la donna
ha appena trovato un nuovo
impiego. Scoppia una litigata
storia come Rocky, Flashdance e
Footloose. Lo spettacolo è accompagnato anche da proiezioni di video e
filmati proprio di questi film.
La Rassegna Estiva si prende poi
una settimana di pausa, per proporre domenica 11 luglio un appuntamento che, quasi tutti, si augurano
sia a tinte verdi bianche e rosse: in
piazza Grosso sarà montato il maxischermo per seguire la finale dei
campionati del mondo di calcio.
furibonda che si ripete anche
quattro giorni più tardi.
Questa volta Sara deve andare a mangiare una pizza con
la madre, ma esce di casa già
nel pomeriggio, circostanza
che insospettisce non poco il
suo compagno. La tensione
cresce di ora in ora e quando
torna a Cambiano, intorno alle 22,30, trova Roberto fuori di
sé: «Voleva sapere con chi ero
stata, non mi credeva – ha raccontato agli inquirenti – Mi ha
insultato e mi ha messo le mani attorno al collo».
Il convivente nega ogni violenza e parla di un normale diverbio per questioni legate ai
soldi per l’affitto. Sta di fatto
che dopo quell’episodio la giovane cambianese trova il coraggio di tronare dai suoi genitori, a Moncalieri. A Cambiano, però, ci sono ancora
molti suoi effetti personali, ma
per poter rientrare nell’alloggio deve chiedere la mediazione dei carabinieri.
Il 24 maggio 2008 l’autorità
giudiziaria impone a Roberto
D. il divieto di dimora a Cam-
SEMINARISTA IN ORATORIO
SUPERGA - «La situazione è di
completo abbandono: i lavori di riqualificazione furono
avviati quattro anni fa in occasione delle Olimpiadi invernali, ma poi interrotti ed
abbandonati». Le celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia sono a due passi e Giuseppe Cerchio, consigliere
provinciale del Pdl, ne fa leva per attaccare le condizioni del piazzale su cui troneggia la basilica: «Squallido ed
impraticabile».
Cerchio ha portato l’“allarme Superga” nella commissione consiliare in Pro-
CAMBIANO Al santuario della Madonna della Rosa a S. Vito
Tagliamento Michele Peruzzi è stato ordinato sacerdote.
Salesiano, 28 anni, per quattro anni ha prestato servizio
nella parrocchia cambianese durante i fine settimana. Ad
accompagnarlo in questo importante passo c’era anche un
gruppo di trenta cambianesi guidati dal parroco don
Mietek Olowski.
Don Michele Peruzzi tornerà a Cambiano domenica
prossima per celebrare la Messa nella parrocchiale e
salutare ancora una volta i fedeli. Seguirà il pranzo in
oratorio S. Luigi. E’ necessaria la prenotazione telefonando
allo 011 – 94.40.189 oppure rivolgendosi al bar dell’oratorio.
Dopo di che don Michele tornerà in Friuli dove inizierà la
sua missione nella casa salesiana “Bearzi” di Udine.
APPELLO - Il Comune chiede aiuto ai privati per allestire a basso costo mostre-ricordo
Cambiano alla ricerca di opere
degli artisti Grosso e Vergnano
possiedono opere di Grosso e
Vergnano chiediamo di metterle a disposizione del Comune gratuitamente: serviranno ad organizzare delle
piccole mostre in onore dei due
artisti cambianesi».
L’assessore alla cultura,
Emma Mariotto, chiede sostegno per celebrare gli anniversari di due grandi personaggi della storia del paese:
il centenario dalla morte dello scultore Lorenzo Vergnano e i 150 anni della nascita
del pittore Giacomo Grosso,
ricorrenza che cade proprio
in questi giorni.
Il rischio è di non riuscire
ad organizzare nessuna esposizione in loro onore. Invece, con il contributo di
qualche privato, disposto a
prestare al Comune quadri o
sculture, si potrebbe pensare di ideare delle piccole mostre.
«Al momento non ci sono i
soldi per un’esposizione importante su Grosso: è troppo
costosa e non abbiamo gli spazi espositivi adeguati – si rammarica Mariotto – Siamo
però in contatto con l’Accademia Albertina: insieme a loro
vorremmo organizzare alcune conferenze sull’artista e una visita guidata all’Accademia».
In cantiere c’è anche la
pubblicazione di un libro sul
pittore cambianese. «Ultimamente sono emerse alcune novità, ad esempio la sua passione per la fotografia; vorremmo quindi offrire uno
spaccato diverso della sua vita – anticipa l’assessore – La
nuova biografia sarà curata
dal cambianese Claudio Raineri e dovrebbe essere pronta
all’inizio del 2011». I primi appuntamenti su Grosso cominceranno probabilmente
in autunno e proseguiranno
l’anno prossimo.
A causa della mancanza di
“La femme” dipinta da Giacomo Grosso nel 1895
risorse, si trova ancora in fase preliminare anche il programma per il centenario della morte di Lorenzo Vergnano; probabilmente anche per
queste si dovrà attendere inizio del 2011.
«Intanto abbiamo chiesto
alla Soprintendenza di acquisire un’opera dello sculto-
re che si trova nel nostro cimitero: si tratta di un monumento funebre in alto rilievo
che vorremmo ripulire ed esporre in modo permanente in
biblioteca».
Il Comune avrebbe anche
intenzione di organizzare delle conferenze e una pubblicazione su Vergnano, ma
Massimo Massenzio
CAMBIANO - Una versione del consiglio
do, chiunque sia dotato di computer e
comunale da condividere su internet connessione ad internet potrebbe aper avvicinare i cittadini al “palazzo” scoltare il resoconto del consiglio, sae agli argomenti troppo tecnici o dif- pere quali sono stati i punti all’ordine
ficile da comprendere. La proposta ar- del giorno e le posizioni prese da magriva dal gruppo di minoranza “Uniti gioranza ed opposizione rispetto ad un
per Cambiano”.
argomento: “E non solo – aggiunge Rat“La gente deve essere
ti – questo sistema pocoinvolta di più – spiega
trebbe avvicinare le
Bruno Ratti, capogruppo
persone interessate a
della minoranza – quasi
questioni complesse, cosempre le sedute del consime, ad esempio, la vaglio comunale sono deserriante strutturale al
te”. E per fare in modo che
piano regolatore”.
tutti siano informati, l’aiuGià diverse ammito potrebbe arrivare da innistrazioni comunali
ternet. Da poco il Comune
hanno adottato questa
ha migliorato il proprio sisoluzione, sfruttando
to, www.comune. cambiale potenzialità della reno.to.it, rendendo accessite: “Rendere aperto il
bile anche l’albo pretorio.
consiglio comunale,
Adesso si possono vedere
condividendolo sul sito
delibere, determine e tutinternet istituzionale,
te le decisioni prese sia
dovrebbe essere una
dalla giunta comunale sia
priorità di questa amdal consiglio.
ministrazione – insiste
Bruno Ratti
Resta però una lacuna,
– soprattutto per una
cioè la possibilità di ascolquestione di traspatare quello che si è detto durante il renza e correttezza verso i cittadini”.
consiglio comunale: “Le varie sedute Il sindaco Mammolito non si tira invengono già riprese e registrare – pro- dietro: “Sono favorevole, però si tratsegue Ratti – si tratta quindi solo di terebbe di un lavoro in più per i nostri
prendere un file, cioè un documento au- uffici già molto impegnati. Vedremo”.
D.R.
dio, e caricarlo sul sito”. In questo mo-
DEGRADOX
Michele Peruzzi ordinato sacerdote
Domenica prossima sarà a Cambiano
CAMBIANO - «A tutti coloro che
biano, Trofarello e Moncalieri. L’imputato si trasferisce a
Poirino, denuncia a sua volta
la compagna per molestie
(querela poi ritirata) e per tre
volte viene pizzicato dai militari a violare l’ordinanza del
giudice. Scattano i domiciliari, ma a ottobre il poirinese evade e finisce davanti al Tribunale di Alba. A novembre,
infine, quando non è più sottoposto ad alcuna misura, è di
nuovo davanti alla porta di casa di Sara. É l’ultimo atto di una presunta persecuzione per
la quale la parte civile ha chiesto un risarcimento di 10 mila euro.
Secondo la difesa Roberto
D. deve essere assolto: «I maltrattamenti non sono provati
ed è chiaro che non si tratta di
una persona violenta. La sua
ex compagna è andata a trovarlo ogni domenica anche
quando si trovava ai domiciliari.Se fosse stata davvero così terrorizzata perchè incontrarlo a Poirino, in una casa isolata?».
Il verdetto del giudice Podda è atteso dopo l’estate.
«come scultore è tutto da scoprire – fa notare Mariotto Stiamo cercando di recuperare delle notizie su di lui, ma
non è affatto semplice».
Di Lorenzo Vergnano si conosce davvero poco: nasce a
Cambiano nel 1850 e frequenta l’Accademia Albertina a Torino. Terminati gli
studi emigra a Parigi, dove
dal 1900 al 1910 è titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti.
Muore a Cambiano nel 1910.
Una delle sue opere più conosciute è la tomba Pongiglione, che risale al 1885 ed è
nota anche come “tomba dij
rat”, nel cimitero Monumentale di Torino. La tomba è costituita da una rappresentazione storica, filosofica e artistica della vita e dell’opera
dell’uomo realizzata sul fondo della nicchia con dovizia
di elementi simbolici, in un
bassorilievo di alta qualità
tecnica. A sovrastare questa
rappresentazione la figura in
marmo del cavaliere Giuseppe Pongiglione affiancato da
un angelo protettore.
D. M.
VACANZE AL MARE PER GLI ANZIANI DI CAMBIANO - Tutto esaurito e tanta
voglia di tornare il prossimo anno. Per 50 pensionati di Cambiano si è appena concluso il
soggiorno marino organizzato dal Comune. La località scelta per la vacanza è stata Alassio.
Il gruppo di pensionati (nella foto) ha alloggiato all’Hotel Adler per due settimane durante
le quali ha anche effettuato gite nei dintorni, organizzato tornei di carte e tombola. In regalo
per tutti, olio e olive della Liguria.
BERZANO
Senza fili
e più servizi
Arriva l’Adsl
a banda larga
BERZANO - Arriva in paese internet veloce e su banda larga. Il cosiddetto ponte “Wireless-Adsl” è attivo da ieri,
almeno per una prima copertura. A dare la notizia è
Paolo Botton, colui che ha
capitanato la cosiddetta “rivolta” dei ribelli di internet
lo scorso marzo.
“Finalmente iniziamo ad
uscire dal "digital divide" e
vivacizziamo il mercato delle offerte con un po’ di concorrenza – dice entusiasta
Botton, che per altro è anche
un consigliere di maggioranza - Con l’avvio di questa
iniziativa spero di dare la
possibilità ai cittadini berzanesi di utilizzare tutti quei
servizi che sempre più sono
dirottati sulla rete a larga
banda, servizi che al momento sono preclusi per l’indifferenza dei fornitori di telefonia fissa nei confronti della nostra piccola comunità”.
Si parla della possibilità di
accedere al proprio conto
bancario tramite il proprio
computer o anche solo leggere il giornale.
Grazie a un accordo con la
società Oasi team di Chieri,
è stato sistemato un ponte
radio sul tetto dell’ex cisterna di Cinzano. Chi vuole navigare in internet si deve dotare di un router, un’antenna a forma di rombo e 10 metri di cavo. Costo d’attivazione del servizio 84 euro,
22,80 euro il canone mensile. Botton si dichiara disponibile per info: 338/12.46.485,
[email protected]
m.
“Questa svolta la possiamo
definire "prima copertura"–
dice il consigliere comunale
– per l’estensione alle borgate, è attesa la decisione del
municipio che dovrà esprimersi in merito alla concessione del permesso d’istallazione di un secondo ponte sul
tetto dell’Ecomuseo».
Superga: «Piazzale impraticabile»
vincia. Oggi i visitatori di Superga, anziché un maestoso
cortile degno della basilica, si
trovano davanti un piazzale
sterrato. Il transito dei mezzi
è difficoltoso, inaccettabile lo
stato dell’illuminazione: «Uno dei più prestigiosi siti storici di Torino, postazione privilegiata per l’osservazione del
panorama della città, si sta riducendo ad essere un luogo
notturno per le coppiette appartate in auto».
Oltre alla necessità di ripristinare il decoro esterno,
Cerchio sottolinea il bisogno
di restaurare il complesso basilicale al suo interno, con la
risistemazione degli ambienti seminterrati e delle Tombe
Reali, la disposizione di impianti termici e antincendio,
il ripristino degli altari, della Sala dei Papi, delle pavimentazioni, delle pareti finestrate e dell’accesso alla cupola.
«La riqualificazione dovrebbe inoltre estendersi all’area collinare di Superga nel
suo complesso, soprattutto per
quanto riguarda la viabilità,
in modo da facilitare e invogliare i turisti a recarsi alla
basilica».
Le richieste presentate
hanno fatto muovere qualcosa? «Finora, nessuna azione
concreta», replica il consigliere provinciale. Il direttore Verri si è limitato a far presente che, sebbene comprenda l’importanza e la necessità
dei lavori di recupero, la situazione non è di competenza
del Comitato Italia 150, ma del
Comune e dalla Regione. So-
no questi enti, insieme al Demanio, a disporre dei contributi e decidere come investire i fondi. Risposta del tutto
insoddisfacente secondo Cerchio.
Oltretutto ad aprile prossimo è prevista una giornata di
presentazione dei grandi parchi nazionali, proprio alla Basilica di Superga. «Considerando lo stato attuale delle cose, non credo che sarà possibile realizzare l’incontro in un
piazzale ridotto in questo stato. E’ evidente che gli interventi
sono più che mai urgenti».
Claudia Malatesta
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI 37
VENERDÌ 25 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 48
POIRINO - Presentatori d’eccezione per l’inaugurazione del Teatro acquario San
Pè. Questa sera, venerdì, il
giornalista Rai Gianfranco Bianco e l’artista Arturo Brachetti saranno i cerimonieri dello spettacolo
che presenterà la struttura all’aperto realizzata accanto all’agrigelateria.
Sul palco, di oltre 300 metri quadrati, si esibiranno
la Filarmonica Poirinese,
gli attori della compagnia
teatrale torinese Officina
004 e i giovani gruppi musicali Enfasi e Waiting Area. A fare gli onori di casa ci saranno Giovanni
Brachetti e Bianco inaugurano
il Teatro acquario San Pè di Poirino
Crivello e sua sorella Antonietta con il marito
Alfonso Burzio: i tre proprietari del luogo che hanno realizzato il teatro acquario per celebrare i primi 10 anni di attività dell’agrigelateria.
Il teatro è stato realizzato in due anni. Alle spalle
delle gradinate uno spazio
verde sopraelevato, una
sorte di belvedere all’incrocio di quattro campanili: a sud quello di Poirino,
a nord Madonna delle Rovere, a est tenuta Banna e
a ovest frazione Marocchi.
"Una casualità – ammette
Crivello – che rende questo
posto molto suggestivo, soprattutto la sera quando è
possibile ammirare anche
la basilica di Superga".
Il teatro sarà a disposizione di tutti coloro che ne
faranno richiesta: gruppi
e privati potranno utilizzare sia lo spazio che gli
impianti luci e audio. "Durante la settimana o nei
week-end possono richiederci lo spazio per organizzare concerti, spettacoli,
saggi di danza, proiezioni".
Ai lati del palco il cameri-
no per gli artisti e un banco vendita per il gelato e i
“panini di alta qualità”. E
a breve sarà predisposto
un telo amovibile per la
proiezione di filmati o di
grandi eventi sportivi.
La nuova struttura è dotata di ulteriori attrattive.
Prima di tutto l’acquario:
alle spalle del palco è stata
realizzata una peschiera, e
un grande finestrone laterale dà la possibilità di
spiare e conoscere la vicino la tinca, orgoglio dop
delle campagne poirinesi.
A questo spazio verrà pre-
CASA DASSANO - Si inaugura il servizio che evita trasferte a Torino
to stamani, venerdì, alle
10,30 lo sportello decentrato del Catasto. E’ all’ufficio edilizia privata
dell’Ufficio tecnico comunale, al piano terreno
di Casa Dassano (via Cesare Rossi, 12). Saranno
gli stessi impiegati municipali a rilasciare, gratis, le visure catastali,
spesso necessarie per le
dichiarazioni dell’Ici o
dei redditi.
Il nuovo servizio è stato concordato fra il Comune e la direzione provinciale dell’Agenzia del
territorio, come si chiama formalmente il Catasto. Tant’è che taglieranno insieme il nastro il direttore provinciale dell’Agenzia, Giovanni Laganà, ed il sindaco Sergio
Tamagnone. «Cittadini e
professionisti potranno così richiedere gratuitamente le visure catastali
senza andare fino a Torino – è soddisfatto il primo
cittadino – Siamo contenti di poter offrire un nuo-
vo servizio nonostante le che ha concordato con il
ristrettezze di bilancio. Catasto il servizio – Fino
Tantopiù che siamo il pri- a fine anno non faremo
mo paese della zona ad a- pagare nulla. Se poi, tiraprire uno sportello decen- te le somme, vedremo che
trato».
la spesa per noi è signifiGli altri quattro già av- cativa, potremo chiedere
viati nei mesi scorsi in al massimo 5 euro per atprovincia di Torino sono to».
nel Canavese (a RivaroAnche chi non è esperlo), in bassa Val di Susa to in materia potrà facil(Valdellatormente utilizzare il servire e Rivoli) e
zio: «Visure
PRIMI NEL CHIERESE
nel Monacaed estratti di
lierese (La
atti di mapAllo sportello
Loggia).
pa, i due domunicipale disponibili cumenti chieNessuno né
visure gratuite
nel Chierese
sti più spesfino a fine anno
né nel Carso, non rimagnolese.
con i dati per compilare chiedono
Al
modichiarazioni dei redditi particolari
mento delconoscenze –
e moduli dell’Ici
l’avvìo non è
rassicura il
possibile
sindaco – E
quantificare
poi i nostri
il costo per
impiegati alle casse comunali. «Si lo sportello hanno seguito
tratta di impegnare i no- un corso specifico in mastri dipendenti, ma non teria e sono pronti a risolsappiamo ancora quale vere tutti i problemi».
spesa ne possa derivare –
La collaborazione col
spiega Gianluca Viscon- Catasto, concludono Tati, responsabile del setto- magnone e Visconti, è
re contabilità e finanze stata proficua anche per
Celebrazioni a Poirino
per Silvio Dissegna
POIRINO - "Avrebbe 43 anni se fosse ancora insieme a noi, ma il disegno
di Dio è stato diverso".
Don Lio De Angelis, parroco di La Longa, scrive
così di Silvio Dissegna,
il “servo di Dio” che domenica sarà ricordato
nella chiesa della frazione poirinese.
Un incontro di preghiera aperto a tutti per
ricordare il giovane,
morto di cancro alle ossa, all’età di 12 anni dopo 20 mesi di malattia. Una malattia vissuta con
fede e coraggio. "Silvio è
esemplare non perché ha
sofferto ed è morto giovanissimo – continua don
De Angelis. – Ma è esemplare per la sua fede, la
sua amicizia con Gesù,
per aver trasformato il
suo lettino in altare, per
essersi immedesimato
con Gesù Sofferente".
Per tutto questo, dal
1995, è stato avviato il
processo di beatificazione e per due volte l’anno
si ritrovano gli “Amici
di Silvio” per pregare e
celebrare il ricordo del
giovane. L’appuntamento è alle 15 presso l’oratorio di La Longa, nella
campagna poirinese, do-
Il poirinese Luciano Longo nominato console onorario
POIRINO - I rapporti del Ruanda
Il sindaco Tamagnone
altri motivi: «In questi anni ci ha permesso di recuperare ingenti risorse
combattendo elusione ed evasione legate soprattutto
all’Ici, ma anche alla tassa per la raccolta rifiuti».
Tant’è vero che proprio
nelle ultime settimane è
stato avviato un ulteriore controllo delle superfici degli immobili commerciali, proprio riferito
alla Tarsu del 2005.
Le pratiche catastali si
possono ottenere dall’ufficio edilizia privata dell’ufficio tecnico in Casa
Dassano al martedì e giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e
dalle 15 alle 17,30. Per ulteriori informazioni ci si
può rivolgere al ragionier
Visconti al n. 011.945.01.14
interno 207 oppure all’indirizzo e-mail [email protected].
M.Gr.
con il Nord Italia d’ora in poi
faranno base a Poirino, nella
casa di un ginecoloco. Luciano Longo è infatti il nuovo console onorario dello Stato africano e la sede della rappresentanza nella sua abitazione,
in via Cavour 21.
La sua competenza territoriale si estenderà a tutta l’Italia Settentrionale. Il suo compito? «Se un ruandese in Italia
ha dei problemi, devo fare in
modo di risolverli. Inoltre dovrò mettere in contatto imprenditori italiani col governo
di Kigali», sintetizza Longo.
Medico specializzato in ostetricia e ginecologia, 68 anni, ancora attivo nella professione, il neo-console abita con
la moglie Rosella Delbosco, da
cui ha avuto 2 figli: Riccardo,
medico dentista, e Massimo,
laureando in Architettura.
Come si diventa consoli,
sia pure onorari?
L’intermediario è stato un
ruandese che, conoscendo la
mia esperienza in Africa, mi
ha presentato al suo governo.
Esperienza di che tipo?
Dal 1970 in poi, tutti gli an-
Il ginecologo Luciano Longo
oggi e, volontario in Africa,
su una copertina della rivista
“Famiglia cristiana” del
1982
ni, ho prestato servizio volontario per un mese con i padri
della Consolata o con i Camilliani: come ginecologo, mi in-
viavano negli ambulatori più
sperduti.
Il suo servizio in Alto Volta (che dall’84 in poi si è
chiamato Burkina Faso), le
è anche valso una foto in copertina su “Famiglia Cristiana”, nel 1982.
Pelobate poirinese
La fondazione Crt
Testimonianze e nuovi misteri sul grano ‘geometrico’di Poirino investe nella tutela
Ufo sopra il cielo dei crop circle?
POIRINO - E’ sempre più fitto il
mistero intorno al “crop circle”, apparso nei pressi di cascina Rivetta nella notte tra il
12 e 13 giugno: con i suoi 150
metri di diametro sarebbe il
”cerchio nel grano” più grande d’Italia. Mentre studiosi di
ufologia, di discipline esoteriche o anche semplici curosi
arrivano da tutto il nord Italia, in Internet hanno iniziato
a circolare le spiegazioni più
disparate del misterioso disegno. E c’è chi scrive che in
quei giorni volavano Ufo, nei
cieli sopra Poirino.
Il proprietario dei terreni,
che abita a poche decine di metri di distanza, ancora non se
ne spiega l’origine: «Non ho visto né sentito niente - dichiara
Giorgio Vittone - Fatto ancora più strano i miei due cani
da guardia, che sono liberi nel
cortile, non hanno abbaiato o
dato segnali di allarme. L’unica particolarità è che quella
notte, nella stalla, due vitelli
hanno rotto la catena che li tiene alla mangiatoia: ma non
posso certo affermare che questo fatto sia in relazione col cerchio».
Il "crop circle" ha una geometria perfetta: è un fiore a sei
petali, il cui margine è disegnato da cerchi di dimensione variabile, che ha al suo interno altrettanti cerchi e, al
centro, una sorta di stella. Per
gran parte si trova su un campo d’orzo, ma un lembo sborda su un confinante campo di
grano: «L’orzo ormai è maturo,
lo trebbieremo questa settimana - segnala Vittone - Anche
per il grano non manca molto
al raccolto».
Se scomparirà fisicamente
dal terreno, il ”cerchio di Poirino” continuerà a vivere a
lungo sui siti internet, dove
circolano numerose fotografie. Alle prime, scattate da
Massimo Mazzon, se ne sono
poi aggiunte altre: «A più riprese abbiamo osservato aerei
I cerchi nel grano poirinese visti da vicino e, a destra, fotografati in volo
a bassa quota sorvolare i nostri campi, probabilmente per
osservare e fotografare i cerchi», commenta l’agricoltore.
Due sono gli interrogativi
più grossi: chi ha disegnato il
cerchio? perché? «Non posso
davvero rispondere- ribadisce
Vittone - Non ho idea di chi
possano essere gli autori né, ovviamente, io sono d’accordo con
loro, nè ho mai ricevuto soldi
in risarcimento del danno, che
stimo in un migliaio di euro
considerando anche il danno
delle persone che hanno calpestato l’orzo andando a visitare i cerchi». Un bel viavai...
«Non per questo abbiamo vietato e non vogliamo vietare alla gente di andare a curiosare.
L’amministrazione locale po-
trebbe invece considerare questo fenomeno come un’opportunità: forse sarebbe il momento di aggiornare il cartello all’ingresso del paese, e scrivere “Benvenuti a Poirino, paese delle tinche, degli asparagi
e… dei cerchi nel grano”».
Chiunque sia ad aver disegnato il cerchio, ha fatto proprio un bel lavoro. Sia per la
complessità della geometria,
sia per l’orientamento delle
spighe piegate: una sorta di
spirale nei cerchi, e una doppia fila sovrapposta nei ”petali”. «Al mattino, quando sono entrato nel campo per vedere da vicino il cerchio, non ho
notato tracce del passaggio di
persone, nemmeno lungo le
”roere”, cioè i segni che lascia-
ve verrà prima proiettato un video fotografico a
cui seguirà il rosario meditato e alle 17 la Messa
concelebrata. Per tutta
la giornata, dalle 9 alle
19, sarà possibile la visita libera alla tomba presso il cimitero di Poirino.
Per l’occasione è stato
ristampato anche il primo libro sulla vita del ragazzo, scritto da don Antonio Bellezza Prinsi,
con l’aggiornamento e la
prefazione di tre cardinali.
Filo diretto con il Ruanda
Uno sportello decentrato
per il Catasto di Poirino
POIRINO - Viene inaugura-
sto associato un percorso
didattico per le scuole e i
gruppi, fatto di pannelli esplicativi che racconteranno le caratteristiche
della “regina delle peschiere”. L’acqua è protagonista anche sopra il palco, dove getti nascosti possono formare un muro alto fino a 4 metri, illuminato con led colorati che si accendono e si spengono a
ritmo di musica. Per il futuro c’è il progetto del “farmer market”, un mercato
ortofrutticolo aperto tutte
le domenche dove poter acquistare direttamente dai
produttori del Pianalto.
Domenica funzione
religiosa in onore
di Silvio Dissegna
no le gomme dei trattori quando si effettuano i trattamenti».
Se si esclude però l’intervento dei ”circle makers”, cioè
i costruttori di cerchi che, in
questo modo, hanno dato vita
a una nuova e curiosa forma
d’arte, bisogna per forza guardare in altre direzioni. O in su,
a cercare forme di vita aliene
che cercano di mettersi in contatto con i terrestri, o in giù, a
cercare energie sotterranee
che genererebbero i fenomeni. «Alcuni ricercatori che hanno visitato il cerchio dicono di
aver rilevato sulla sua superficie un “magnetismo” sei volte superiore alla media», rivela Vittone.
Sul sito www.ufoonline.it,
un corrispondente che si fir-
ma ”andre” segnala: «La notte del 12 ero all’Agrigelateria
di Poirino e ho ripreso con il
cellulare quattro sfere color arancio proprio lì sopra: i cerchi mi pare siano lì vicino,
no?». Margherita Campaniolo, che sul suo sito (www.margheritacampaniolo.it) è stata
la prima ad annunciare la
comparsa del cerchio: può essere considerata un’autorità
in materia, dato che ai ”crop
circle” ha dedicato il suo saggio ”Cum grano salis” (edizioni Upiar). La ricercatrice
segnala come, sul cerchio di
Poirino, siano in circolazione
le spiegazioni più disparate:
c’è chi vi ha visto una mappa
stellare e chi la rappresentazione dei cicli lunari, chi ha
letto la formula di Einstein
sulla relatività e chi un annuncio dell’eclissi totale di sole che si verificherà l’11 luglio
di quest’anno. C’è inoltre chi
legge nei cerchi di grano un
tentativo di metterci in guardia contro una immane catastrofe che coinvolgerebbe tutta la terra (e che potrebbe verificarsi il 12 dicembre 2012):
«Queste immagini meravigliose, visibili fisicamente, sono
tracce evidenti di “esseri” molto più evoluti di noi - scrive il
ricercatore Gabriele Frigerio
- Attraverso di esse, ci parlano
con un linguaggio cosmico per
risvegliarci, per salvare il nostro pianeta e noi stessi». ”Artisti umani”, creature aliene,
”esseri” spirituali, anomalie
del terreno? La questione sull’origine dei cerchi resta aperta. A Margherita Campaniolo l’ultima battuta: «Penso
che sia importante e interesse
di tutti quanti amano i cerchi
nel grano riuscire ad attuare,
finalmente, alcuni distinguo
tra ciò che può essere indagato
e spiegato e ciò che potrebbe rimanere nel campo dell’insondabile; è da qui che i ricercatori dovrebbero partire».
E. B.
▼ SCIOLZE
Dono d’arte
per valorizzare
il Comune
SCIOLZE - Il Comune incrementa il suo patrimonio culturale grazie
alla donazione di sei opere realizzate da giovani artisti della Scuola di Decorazione dell’Accademia Albertina
di Torino.
Si tratta di sei lavori
di Gianluca Bonanni,
Angela Guiffrey, Dora
Paiano, Maria Pia Petrini, Moreno Pisapia,
Serena Racca che, al
termine dell’esposizione della mostra “Senza confini”, gli artisti
hanno deciso di donare all’Amministrazione comunale. “L’esposizione curata da Angelo Mistrangelo e Francesco Preverino è stata
l’inizio di un percorso
che vuole da un lato arricchire l’offerta culturale nella nostra comunità – ha commentato
l’assessore alla Cultura, Katia Venturi – e
dall’altro vuole creare
le condizioni perché anche i talenti del nostro
territorio possano avvicinarsi alla pittura”.
Le opere donate saranno al momento collocate all’interno della
Sala del Consiglio Comunale, in attesa dell’individuazione di un
più idoneo luogo espositivo.
POIRINO - Anche alla banca
do da renderli graditi ad alinteressa il rospo. La Fon- tre varietà di anfibi, come i
dazione Cassa di Risparmio tritoni».
di Torino ha assegnato nei
Tutt’attorno agli invasi ci
giorni scorsi un contributo saranno prati lasciati seldi 26.000 euro all’Associa- vatici, o seminati per attizione Natura Cascina Bel- rare le farfalle, seminativi
lezza, con sede nell’omoni- a perdere per gli uccelli, un
ma fattoria della borgata campo con trifoglio ed erba
Favari, per creare un am- medica, siepi, macchia bobiente adatto al Pelobate Fo- scata con arbusti, siepe con
sco, il raro rospetto a ri- bacche per uccelli e piccoli
schio estinzione.
mammiferi, come il mo«In marzo abbiamo par- scardino e il toporagno, un
tecipato ad un bando della filare di salici bianchi.
Fondazione con il progetto
«Tutto questo verrà atper rinaturalizzare la zona trezzato per ricevere scolaumida di Cascina Lai, nella resche e altri visitatori – procampagna fra Santena e i segue Vallinotto – Sono preFavari. Un’avisti un capanno per
rea adatta al
“birdwatCASCINA BELLEZZA
Pelobate ma
ching” vicino
anche ad alalla peschiera
Il contributo
tre specie –
ed un pontidi 26 mila euro
spiega soddicello per atservirà
sfatto
Cotraversarla,
per
rinaturalizzare
stanzo Ruelun sentiero
la zona umida
la, portavoce
percorribile
di Cascina Lai
ed anima delanche da disal’associaziobili».
tra Santena e Favari
ne – Il bando
Il lavoro copaga metà del
sta complessicosto del provamente
getto presentato. Chi riceve 63.000 euro. Potrà essere avil contributo deve poi darsi viato non appena il denaro
da fare per trovare gli altri ci sarà tutto.
soldi. Ed è quello che stiamo
Il procedere dei lavori
facendo, ma direi che siamo verrà pubblicato periodicaa buon punto. Quel che man- mente sul sito dell’associaca lo aggiungiamo noi del- zione (www.cascinabellezl’associazione».
za.it) in modo che tutti i soIl progetto è stato stilato ci, ma soprattutto gli sponper la parte scientifica dal- sor, possano vedere come
l’erpetologo Roberto Sinda- viene speso il denaro.
co, per la parte tecnica dal
Alla Cascina Lai era pregeometra Giuseppe Maroc- vista anche la costruzione
co (da anni socio della Bel- di un centro Studi sulla biolezza) e per la parte descrit- diversità. Il progetto è già
tiva da Elisa Vallinotto. Che pronto da tempo ed è stato
spiega: «Innazitutto ripri- anche già vagliato dalla
stiniamo la peschiera esi- commissione edilizia. Costente vicino ai ruderi di Ca- me mai non va avanti?
scina Lai. E questa è desti- «Abbiamo ancora alcuni
nata essenzialmente al Pe- problemi burocratici da rilobate, e poi creeremo tre solvere – resta nel vago
nuovi piccoli stagni uno di- Ruella - Appena pronto poverso dall’altro per caratte- trà attirare turisti e studioristiche e profondità, in mo- si».
Mi hanno dedicato un articolo per sottolineare come, nelle missioni, anche i laici iniziassero ad avere spazi.
Lei è stato anche in Sudafrica e vanta un curioso
primato.
Nel 1975, a Città del Capo,
per due mesi ho operato all’ospedale Groote Schur, quello
del cardiologo Christian Barnard che ho conosciuto di persona. Lì mi occupavo di trapianti delle salpingi, dato che
all’epoca non si parlava ancora di fecondazione artificiale.
In Sudafrica non conoscevano
ancora il parto indolore, che
in Europa era appena agli esordi. Però, a un certo punto
ho notato che un anestetico
che impiegavano per le operazioni aveva la stessa composizione della sostanza che usavamo noi per il parto indolore.
E allora?
Ho chiesto di provare su una ricoverata, per insegnare
loro la tecnica. E così sono stato il primo a praticare il parto
indolore in Sudafrica.
Ora che è console, di
quante persone si dovrà occupare?
In Italia i ruandesi sono circa 600, tutti tutsi, sfuggiti al genocidio del 1994 che causò circa un milione di morti nell’arco di 100 giorni.
Com’è la situazione politica in Ruanda?
Si è stabilizzata. Il presidente Paul Kagame ha posto
fine al dualismo tra hutu e tutsi: inoltre il 65% dei parlamentari sono donne. Ora si
parla del Ruanda come della
“Svizzera dell’Africa”.
Però lei sostiene che "chi
ha visto solo il Ruanda, non
ha mai visto l’Africa". Perché?
E’ un paese verdeggiante,
collinare: sembrano le Langhe. Anche il clima è favorevole, una sorta di eterna primavera: una loro leggenda afferma che Dio, durante il giorno, va a spasso per il mondo.
Però la sera, per dormire, torna in Ruanda.
Perché ha scelto di fare il
medico?
Quando ho compiuto 18 anni, ho chiesto a mio padre di
comperarmi un’auto. Lui mi
ha risposto: quando lavorerai,
te la comprerai da solo. Così
ho iniziato a fare il fattorino
per la ditta Cappa, a Torino,
mentre la sera frequentavo il
liceo all’istituto Bertola: in
quattro anni mi sono diplomato. Poi mi sono iscritto a
Medicina: ma lì pretendevano
la frequenza.
Un bel problema.
Ho cominciato a vendere libri porta a porta, con la Garzanti. Ma ho anche messo su
un sistema a piramide, di gente che lavorava per me: alla fine avevo 600 collaboratori e
guadagnavo abbastanza bene.
La sua carriera medica,
che ora continua in ambulatorio privato, l’ha portata a diventare primario di
ostetricia e ginecologia all’ospedale di Asti. E’ lì che
ha scoperto che altri colleghi, come lei, erano appassionati di musica?
Io suono fisarmonica e pianoforte. Così avevamo formato un complessino, chiamato
“Illos vaselinas". Grazie alla
musica abbiamo potuto fare le
vacanze gratis.
Oltre alla musica, un altro hobby.
E’ la navigazione. Ho una
imbarcazione tutta in legno
che si chiama Lady Rose.
Enrico Bassignana
MONCALIERI, 29 GIUGNO CHIESA DELLE CARMELITANE
CONCERTO NELLA CHIESA DEI BATÙ, SABATO 3 LUGLIO
CRISTIANI, BUDDHISTI, ORTODOSSI E ISLAM: UNA SERATA
Anno sacerdotale,
concerto per la chiusura
Religioni e pace
in dialogo a San Mauro
Organalia
a Giaveno
Martedì 29 giugno alle 21,
presso la chiesa delle Carmelitane scalze di piazza
Beata Maria degli Angeli 1
a Moncalieri, in occasione
della conclusione dell’Anno
sacerdotale indetto da Benedetto XVI dal 19 giugno
2009 all’11 giugno 2010, la
comunità religiosa invita la
Religioni e spiritualità in
dialogo, un’occasione in cui
Cristianesimo, Islam e Buddhismo si confrontano sul
tema della pace.
S’intitola «Una nuova cultura della pace» la serata
organizzata per mercoledì
30 giugno alle 20.45 presso
la sala consiliare del Muni-
Per Organalia, concerto sabato 3
luglio a Giaveno, presso la chiesa
dei Batù (nella foto) con l’organista Corrado Cavalli ed il soprano
Rossella Giacchero che interpretano pagine di Scheidt, Dowland, Purcell, Haendel, Sweelinck, Vivaldi e Bach, Mendelssohn
e Gounod. Lo strumento è un
Concone del 1781. (a.p.)
cittadinanza ad un concerto
spirituale a cura del Coro
polifonico Santa Maria della
parrocchia di Testona.
Alla serata partecipa mons.
Livio Maritano, Vescovo
emerito di Acqui Terme, che
intratterrà gli intervenuti
con una meditazione dal titolo «Tutto è grazia».
cipio di San Mauro. Intervengono don Claudio Furnari parroco di San Mauro,
Claude Anshin Thomas
monaco buddhista Zen, lo
scrittore islamico Younis
Tawfik e padre Gheorge Vasilescu sacerdote ortodosso.
Interviene il sindaco Giacomo Coggiola. (e.f.)
21
DOMENICA, 27 GIUGNO 2010
Cronache dai Distretti
CARMAGNOLA IN FESTA
MONCALIERI – LE PARROCCHIE CITTADINE CONCLUDONO CON LA PATRONALE L’ANNO DELLA SINDONE
Collegiata,
«ricca»
estate
La «Passio hominis»
col beato Bernardo
La ricca estate della Collegiata
inizia con tre momenti «forti
e importanti, tre occasioni di
incontro per sentirci, come
comunità e come carmagnolesi, al centro della secolare
storia della nostra città». Così
il parroco, mons. Giancarlo
Avataneo annuncia i prossimi
appuntamenti della comunità in prossimità della festa
patronale.
Si comincia sabato 26 giugno
alle 21, nel «cuore» di Carmagnola, ossia piazza Sant’Agostino, dove viene celebrata la
Messa solenne di rinnovamento del voto alla Vergine Maria
del 1630. «Uno sguardo riconoscente e devoto alla nostra
storia, alle origini della devozione tutta carmagnolese all’Immacolata – prosegue don
Avataneo – Una preghiera
filiale a Maria perché questa
devozione e questa fede vera
ci accompagni nelle nostre esistenze quotidiane, oggi come
ieri, domani come secoli fa».
Lunedì 28 giugno invece, nel
nuovo oratorio dedicato a don
Aldo Marchetti, inizia il Grest,
il gruppo estivo della Collegiata: «300 bambini e ragazzi
riempiranno nuovamente di
voci e risate, di gioia e speranza questo luogo – prosegue
il parroco – un luogo e una
struttura fortemente voluta
da tutta la comunità e dalla
parrocchia, e fermamente sostenuta anche dall’amministrazione comunale; un luogo
dove coltivare il futuro, dove
far crescere i nostri giovani,
sull’esempio e nel ricordo dei
tanti ragazzi di ieri che in quel
campo sono diventati uomini
e veri cristiani».
Martedì 29 giugno infine, «nel
giorno della festa dei nostri
‘patroni titolari’, gli apostoli
Pietro e Paolo, ringrazieremo
con una Messa (alle 21) il Signore e la Vergine Maria per
il presente della nostra comunità; un presente che è fondamentale per comprendere meglio quello che è stato ‘ieri’ per
renderlo nuovamente possibile
anche ‘domani’».
Un presente nobilitato anche
dalla recente nomina di don
Giancarlo a monsignore. «Nella nostra cara Collegiata – spiegano invece dall’amministrazione comunale – diremo tutti
insieme il nostro grazie per il
nostro monsignore e per tutti i
religiosi e religiose della comunità, per la nostra storia e per le
nostre radici, per le nostre speranze e per il nostro avvenire».
Domenico AGASSO jr
CELEBRAZIONI A POIRINO
Silvio Dissegna
43° dalla nascita
Le celebrazioni iniziano il 3 luglio con il musical su Madre Teresa – Festa e processione sabato 10
Moncalieri ha iniziato i preparativi per la festa patronale
del beato Bernardo di Baden.
Il giorno liturgico della festa
cade il 15 luglio, ma la solenne
processione-fiaccolata con le
reliquie del patrono si svolgerà
sabato 10 luglio.
Spiega il parroco del Beato Bernardo di Baden, don Roberto
Zoccalli: «‘Passione di Cristo,
passione dell’uomo’: lo slogan
del nostro Arcivescovo ha accompagnato l’anno della solenne ostensione della Sindone,
da poco conclusa. Un anno che
abbiamo dedicato a riscoprire
nei poveri e nei sofferenti il volto del Cristo crocifisso. Così vogliamo vivere la festa patronale
della nostra città, chiedendoci
come il beato Bernardo di Baden ha cercato negli altri il volto
di Cristo».
Don Zoccalli sottolinea un
aspetto della vita di Bernardo:
l’impegno politico. «La frase,
ormai nota, è di Paolo VI: ‘La
politica è la forma più alta ed
esigente della carità’. La Chiesa
poco noi moncalieresi abbiamo
scelto chi governerà la città nei
prossimi anni. A chi ha questo
ruolo chiediamo di vivere il servizio politico nel modo più alto
possibile, come vera missione
all’umanità. Ma anche noi tutti
cittadini, soprattutto se cristiani, dobbiamo imparare a essere
i primi nella responsabilità e
nella collaborazione attiva. Il
beato Bernardo, modello e amico, ci ispiri e ci sostenga per crescere in un cristianesimo vero e
senza ipocrisia, capace di vivere
la carità autentica».
Il programma
non ha mai smesso di formare, di istruire, di consigliare, di
trasmettere criteri e valori perché l’uomo si prendesse cura
dell’uomo, anche attraverso la
cura della propria città. Questo
perché nell’uomo si riconosce la
figura di Cristo, proprio come
nella Sindone che abbiamo contemplato. Allora, è necessario
La scorsa edizione
della processione con le reliquie
del Beato Bernardo
tornare a formare e ad appassionare i nostri giovani alla costruzione della città. Un invito
a prendersi cura dell’uomo, del
prossimo, del proprio quartiere,
non rimanendo indifferenti. Da
SAN CARLO; DOVE LA PARROCCHIA È CASA DI TUTTI
Una comunità parrocchiale è
tanto più testimone quanto
più saprà essere casa per tutti.
Non con gesti eclatanti o roboanti, ma piccoli semi sparsi
nel quotidiano. Da questa riflessione è scaturita l’iniziativa
del torneo di calcio e pallavolo
che, il 19 giugno, ha visto coin-
volte numerose associazioni
del Comune. La parrocchia,
insieme alla Pgs Piergiorgio
Frassati, all’Azione Cattolica,
la Pro loco, all’Unione Sportiva, a Fai Sport e all’Associazione Piergiorgio Frassati e
Domenico Savio ha messo in
moto una grande giornata di
Questo il programma religioso
della festa patronale. Sabato 3
luglio alle 21, nel piazzale della
chiesa di Borgo Aie, la Compagnia della Torre di Mathi
Canavese presenta il musical
«Madre Teresa» (ingresso libero), in replica alla stessa ora e
stesso luogo il giorno seguente.
Continua a pag. 22 –›
Roberta RITROVATO
Disoccupati:
i cantieri
divertimento e incontro per
giovani nel comune denominatore dello sport. Commenta
Luigi Montanari, presidente
dell’Azione Cattolica locale:
«Un’iniziativa semplice, magari ‘laica’, ma con un grande
Continua a pag. 22 –›
Tiziana MACARIO
In breve
Stanziati i fondi per i cantieri lavoro della Provincia
rivolti a 989 disoccupati.
Si tratta di 84 progetti,
contro i 66 dell’anno
scorso dei quali hanno
beneficiato 951 persone.
La delibera approvata
martedì 22 giugno dalla
Giunta provinciale dispone lo stanziamento di 350
mila euro di contributi.
Nel 2009 avevano aderito
un centinaio di Comuni,
quest’anno sono 120. I
cantieri apriranno entro
settembre. Quest’anno
inoltre per la prima volta,
grazie ad altri due provvedimenti, apriranno 11
cantieri destinati a detenuti e disabili, che coinvolgeranno 33 persone.
A carico della Provincia,
per il coinvolgimento dei
disabili, ulteriori 25 mila
euro. (e.f.)
LAVORO A PAG. 23
Nel 43° anniversario della
nascita di Silvio Dissegna gli
«Amici di Silvio» si trovano
domenica 27 giugno nella
parrocchia della Beata Vergine della Consolata alla Longa di Poirino per ricordarlo
nella preghiera. Alle 15 è in
programma la presentazione filmata della vita di Silvio
Dissegna; segue il Rosario
meditato e alle 17 la Messa
concelebrata. Inoltre dalle
8 alle 19: visita libera alla
tomba di Silvio al cimitero di
Poirino. Alla giornata sono
invitati specialmente gli ammalati. Il gruppo ricorda che
l’ultimo mercoledì di ogni
mese, alle 21, in parrocchia,
si prega per tutti quelli che si
raccomandano all’ intercessione di Silvio Dissegna.
L’ACCADEMIA ALERAMICA
La Sindone
a Vicoforte
Domenica 27 giugno alle 16
«Il viaggio avventuroso della
Sindone» fa tappa sul sagrato del santuario di Vicoforte.
Le peripezie vissute dal Sacro
Telo nel corso della storia,
senza entrare nel merito delle contese tra scienza e religione, saranno raccontate
attraverso il teatro e la danza. L’appuntamento è stato
organizzato dall’Accademia
Aleramica, associazione ligure – piemontese che si propone di valorizzare e promuovere l’aspetto storico, culturale
e turistico del vasto territorio
che interessa il Ponente Ligure e il Sud Piemonte.
BIS DELLA COLDIRETTI
Alpignano
mercato km 0
Apre i battenti ad Alpignano il secondo mercato dei
produttori agricoli, dove si
potranno acquistare frutta
e verdura di stagione, carne, salumi, miele, formaggi,
vino, fiori e piante. Tutte
merci a km 0, ossia prodotte
nello stesso territorio in cui
sono vendute.
Il nuovo mercato, ogni martedì dalle 14 alle 19, in zona
Belvedere, nella piazzetta di
via Costa, si affianca a quello
di piazza 8 Marzo che si tiene il giovedì pomeriggio, avviato lo scorso settembre, ed
è un’iniziativa di Coldiretti
Torino e del Comune di Alpignano. I mercati a km 0 della
provincia di Torino salgono
così a dieci, con Carmagnola,
Caselle, Cirié, Chieri, Grugliasco, Leinì, Rivara e Villarbasse.
2
CHIESA
Gli incontri
dell’Arcivescovo
Diocesi.torino.it:
il sito si rinnova
Ottobre 2001: è la data di nascita
«ufficiale» del sito internet www.
diocesi.torino.it. Dal 24 giugno,
festa di san Giovanni Battista
patrono della città di Torino, il
nostro sito cambia «volto» e non
solo. In nove anni lo sviluppo e i
cambiamenti della Rete ne hanno fatto ormai un elemento che
fa parte della vita quotidiana,
non più soltanto uno strumento
di comunicazione, ma «un ‘ambiente’ culturale, che determina
uno stile di pensiero, contribuendo a definire anche un modo
peculiare di stimolare le intelligenze e di stringere le relazioni».
Lo scrive padre Spadaro, gesuita,
attento e acuto osservatore di
quanto succede in Rete, su La Civiltà cattolica, ed è facile rendersi
conto che l’attuale sito diocesano
risponde a una logica diversa da
quella così descritta.
Ora i limiti della struttura di quel
sito sono diventati evidenti; ma
in questi nove anni, www.diocesi.
torino.it è progressivamente diventato punto di riferimento, assieme al giornale diocesano, per
la vita della Chiesa torinese. Tanto che ormai la grande quantità
di informazioni rendeva difficile
distinguere immediatamente le
«ultime notizie», e i contenuti
che mantenevano interesse per
un tempo più prolungato diventavano di accesso difficile.
Un impegno notevole è stato
posto, negli anni passati, a proporre, attraverso il sito, pagine
che invitassero a fermarsi («in
ascolto» era il titolo di questa sezione), o ad approfondire temi di
attualità (i cosiddetti «speciali»),
o ad offrire indicazioni per vivere
i tempi dell’anno liturgico. Con
i forum (strumento in parte ormai superato come modalità di
relazione: oggi si preferiscono i
blog, i social network…) si è voluto sottolineare che non si voleva
aprire uno spazio di comunicazione unidirezionale, ma aperto
al dialogo, al confronto.
Se il bilancio di questi anni è senza dubbio positivo, l’opportunità
di procedere a un ripensamento
del sito e soprattutto del modo
di realizzarlo si è sempre più imposta alla nostra attenzione.
La grande novità del nuovo sito
non deve infatti essere cercata
primariamente nei contenuti.
Quelli rimangono gli stessi: le informazioni dagli uffici diocesani
e dalle parrocchie, gli interventi e
i documenti del vescovo e degli
altri protagonisti della vita ecclesiale. Cambierà certo anche la
grafica: anche in questo campo,
gli anni lasciano il segno. Ma ciò
che cambia maggiormente non si
vede. È il passaggio a un processo
redazionale allargato. Spieghiamoci. Finora la notizia, o il documento, da chiunque provenisse,
veniva preso dalla redazione e
rielaborato per essere pubblicato
nelle pagine del sito. La pubblicazione richiedeva anche una specifica competenza nel linguaggio
con cui sono scritte le pagine
internet (il famoso «html»). Il
nuovo sito è basato su un «sistema di gestione dei contenuti» (in
gergo, CMS), che rende possibile
realizzare una redazione distribuita. Ora i diversi uffici di Curia
hanno direttamente accesso alle
loro pagine, e questo permette
a loro di realizzare autonomamente le pagine di presentazione
delle loro iniziative e programmi, documenti e appuntamenti,
approfondimenti e proposte. I
vantaggi di un sistema di questo
tipo sono evidenti: dalla prontezza con cui le notizie possono
essere inserite nel sito, all’aggior-
DOMENICA, 27 GIUGNO 2010
L’Arcivescovo desidera essere disponibile per tutti coloro, clero
e laici, che vorranno incontrarlo. Per questo nel calendario
degli impegni dell’Arcivescovo per le Udienze saranno indicati
i giorni (possibilmente due ogni settimana) e gli orari nei quali
l’Arcivescovo è disponibile a ricevere le persone. Si dovrà però
prestare attenzione alla distinzione tra le «Udienze libere» (senza
prenotazione) e le «Udienze su appuntamento», da concordare
con la segreteria Arcivescovile (tel. 011.51.56.240).
DOMENICA 27
Alle 10.45 celebra la S. Messa nella parrocchia di Volpiano
per la festa patronale e al termine guida la processione.
MARTEDÌ 29
Dalle 9.30 alle 12: udienze su appuntamento.
GIOVEDÌ 1 LUGLIO
Dal 24 giugno una nuova grafica
per lo spazio web della diocesi.
Tra le novità un’agenda per conoscere
le iniziative di parrocchie, uffici di Curia,
associazioni e movimenti.
E le informazioni della «Voce del popolo»
namento possibile con facilità e
senza passaggi intermedi. Servirà
anche a far crescere un ambiente (per riprendere l’immagine di
padre Spadaro) di condivisione e
di scambio, facilitando la conoscenza delle diverse iniziative. Un
piccolo contributo per la «pastorale integrata».
L’aggiornamento generale del
sito continua, naturalmente, ad
essere curato dalla redazione, in
particolare per quanto riguarda
la parte informativa, gestita in
collaborazione con l’ufficio per
la pastorale delle Comunicazioni
sociali e la «Voce del popolo».
Un altro spazio «aperto» alla
collaborazione diffusa è quello
dedicato alle parrocchie. Con
l’aiuto dei servizi messi a disposizione delle diocesi dalla CEI (il
CMS, di cui si diceva, è lo stesso
con cui viene realizzato il sito
della chiesa italiana www.chiesacattolica.it) sarà possibile ai navigatori identificare le parrocchie
sulla mappa, e da lì accedere a ul-
San Cafasso
in cartolina
Per ricordare anche
filatelicamente due
importanti ricorrenze della
diocesi di Torino – il 150°
anniversario della morte di
San Giuseppe Cafasso e il
centenario della fondazione
della Congregazione delle
Suore Missionarie della
Consolata da parte del
beato Giuseppe Allamano,
nipote del Cafasso e
Rettore del Santuario della
Consolata per 46 anni
– il Gruppo di Filatelia
Religiosa «Don Pietro
Ceresa» ha organizzato
dal 20 al 24 giugno una
esposizione di collezioni
a tematica religiosa sui
Missionari della Consolata
e i Santi Sociali, presso la
«Sala Gotica» del Santuario
della Consolata
Il Gruppo filatelico ha
inoltre promosso quattro
cartoline commemorative
e le Poste Italiane hanno
utilizzato il 20 giugno
2010, presso l’Ufficio
Postale distaccato presso
il Santuario, due annulli
figurati che rappresentano
l’immagine del Santo
Cafasso ripreso dal
monumento al Santo
eretto nel luogo dove
esisteva la «forca», a poche
centinaia di metri dai
Santuari della Consolata
e di Maria Ausiliatrice, e il
logo del centenario delle
Suore Missionarie della
Consolata.
Angelo SIRO
teriori informazioni. Un servizio
che inizialmente metterà a disposizione alcune notizie di base ma
potrà, e dovrà, un po’ alla volta
essere arricchito.
Altro elemento importante sarà
l’agenda degli appuntamenti: ci
sembra che un servizio che il sito
è chiamato a rendere è quello di
far percepire la vita della Chiesa
torinese, attraverso la ricchezza
degli eventi che quotidianamente vengono proposti.
Come vedrete navigando sul
nuovo sito, c’è ancora del lavoro
da fare, soprattutto in direzione
di ciò che abitualmente viene
chiamato «web 2.0», le modalità
attraverso cui i visitatori possono
interagire e intervenire.
L’indirizzo non cambia: www.
diocesi.torino.it. Anche per scrivere le vostre impressioni, consigli e suggerimenti: redazione@
diocesi.torino.it.
don Geppe COHA
responsabile sito internet
della diocesi di Torino
Alle 16, nel monastero cottolenghino di Pralormo, celebra
la S. Messa per la prima professione di una claustrale.
DOMENICA 4
Alle 10.30 celebra la S. Messa nella cappella dell’Istituto
delle Piccole Sorelle dei poveri di corso Francia 180.
UDIENZE
Questa settimana l’Arcivescovo riserva alle udienze: martedì
29 dalle 9.30 alle 12 (su prenotazione).
Quale Chiesa oggi,
il libro di don Villata
«Quale Cristianesimo e quale Chiesa per
la nostra città» è il titolo di un dibattito
pubblico promosso dalla Diocesi di Torino
la sera di venerdì 25 giugno alle 21 presso il
Centro Congressi della Regione Piemonte
in corso Stati Uniti 23 a partire dal recente
volume di don Giovanni Villata «Orientati
dal futuro – Nuove forme di comunità fra
parrocchie».
Intervengono alla serata mons. Gaetano
Bonicelli e Pierluigi Dovis. È presente il card.
Severino Poletto.
Notizie Pastorali
Tutti i seguenti provvedimenti avranno vigore dal giorno 1 settembre 2010:
Trasferimenti
Don Alberto Beltramea, attualmente segretario del cardinale Arcivescovo, è nominato parroco di Gesù Operaio in Torino. Prenderà servizio quando avrà terminato la sua collaborazione nella
segreteria dell’attuale Arcivescovo. Con lui abiterà don Antonio
Amore, che rimane parroco di S. Michele Arcangelo in Torino;
don Giacomo Garbero, già assistente nazionale della Gi.O.C., è
nominato parroco di S. Francesco d’Assisi e dei Santi Apostoli in
Piossasco;
don Iulian Herciu, già vicario parrocchiale a S. Vincenzo de’
Paoli in Settimo Torinese, è nominato parroco della medesima
parrocchia;
don Sabino Malcangio, già cappellano nell’ospedale S. Luigi
Gonzaga in Orbassano, è nominato parroco di S. Gianna Beretta
Molla in Venaria Reale;
don Giovanni Viecca, già collaboratore parrocchiale a S. Maria
della Scala in Chieri e amministratore parrocchiale di S. Maria
Maddalena in Chieri, è nominato parroco di S. Rocco in Valle
Sauglio di Trofarello;
don Stefano Votta, già vicario parrocchiale a Orbassano, è nominato parroco di S. Luigi Gonzaga e di S. Maria Maddalena in
Chieri.
- di parroci
- di collaboratore parrocchiale
Don Silvio Caretto da S. Vincenzo de’ Paoli in Settimo Torinese
è trasferito come parroco a Grosso;
don Pierantonio Garbiglia da S. Luigi Gonzaga in Chieri è trasferito come parroco a Montaldo Torinese, mentre continua ad
essere parroco di Andezeno.
Don Nino Fiori, insegnante di religione, è anche nominato collaboratore parrocchiale a S. Giacomo Apostolo ed a S. Grato in
Bertolla di Torino.
- di vicari parrocchiali
Don Stefano Cheula, rimanendo collaboratore parrocchiale al
Santo Volto in Torino, lascia l’incarico di vicecancelliere nella Curia Metropolitana ed è nominato patrono stabile nel Tribunale
Ecclesiastico Regionale Piemontese;
don Ferruccio Ceragioli, oltre agli attuali incarichi assunti
anche recentemente, è nominato assistente diocesano per il settore adulti dell’Azione Cattolica, dove sostituisce don Daniele
D’Aria;
don Davide Pavanello, già vicario parrocchiale a Vinovo, è nominato cappellano dell’ospedale S. Luigi Gonzaga in Orbassano;
don Piero Laratore, già collaboratore parrocchiale a S. Giacomo
Apostolo ed a S. Grato in Bertolla di Torino, si trasferisce alla
Casa del Clero «S. Pio X» in Torino e rimane a disposizione per
sostituzioni pastorali varie.
Rinunce
Mons. Piergiacomo Candellone, per motivi di salute, rinuncia
alla responsabilità della parrocchia di Grosso;
don Bernardo Garbero rinuncia alla responsabilità delle parrocchie S. Francesco d’Assisi e Santi Apostoli in Piossasco, dove
rimane come collaboratore parrocchiale;
don Mario Mattiuz, per motivi di salute, rinuncia alla parrocchia Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime in Torino – che per
un anno sarà affidata pastoralmente al parroco di Maria Ausiliatrice in Torino – ed è nominato collaboratore parrocchiale nella
parrocchia S. Ambrogio Vescovo in Torino;
don Giuseppe Sotgiu rinuncia alla responsabilità della parrocchia S. Rocco in Valle Sauglio di Trofarello ed è nominato collaboratore parrocchiale nella parrocchia S. Maria Goretti in Torino;
egli continua l’impegno dell’insegnamento.
Don Giovanni Mannella è trasferito come vicario parrocchiale
da Poirino a Gesù Redentore in Torino;
don Antonio Marino è trasferito come vicario parrocchiale da
Gesù Redentore in Torino a Poirino.
- di collaboratore parrocchiale
Don Giovanni Oddenino è trasferito come collaboratore parrocchiale dalla Natività di Maria Vergine in Torino a Rivarossa,
Vauda Canavese e San Carlo Canavese, abitando in quest’ultima
parrocchia.
Nomine
- di parroci
- varie
La rubrica «lutti» è a pag. 6
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49
Fobia da supermercato
3
PROCESSO - Vittima arignanese, imputato rivese
Poirino, ex magazzino può diventare locale commerciale
▼ MUSEO
Lavorazione dell’argilla
Cambiano
fra argilla
e ceramica
CAMBIANO - E’ l’argilla il ful-
cro del legame tra il nostro pianalto e Faenza.
Legame che si è andato
nel tempo consolidando
grazie alla collaborazione tra il Munlab Ecomuseo dell’argilla e il M.I.C
Museo Internazionale
delle ceramiche di Faenza.
Da quest’incontro di
sette anni fa è nato “Terra che gira, terra che vola”, seminario della durata di tre giorni rivolto
ad insegnanti ed operatori che vogliono approfondire le proprie conoscenze su una metodologia di
didattica attiva dell’argilla. Anche quest’anno,
il 2, 3 e 4 luglio, l’ecomuseo ospiterà nei propri laboratori di via Camporelle 50, gli allievi che saranno seguiti da Dario
Valli. Il corso sarà distribuito in sei incontri.Il costo è di 220 euro ed il numero massimo di partecipanti è di 25. Info: 011944.14.39, www.spaziopermanente.it
POIRINO - L’ex magazzino
cantonieri in via Torino
può diventare un locale
commerciale. La variazione di destinazione d’uso (al momento l’edificio
si trova in un’area a servizi) verrà approvata durante il Consiglio comunale in agenda per questa stasera, martedì.
Tuttavia bisognerà aspettare almeno l’autunno, prima di vederlo veramente trasformato in
una struttura commerciale.
«Quello previsto per
questa sera è soltanto il
primo passaggio in Consiglio comunale, dopo che
abbiamo avuto il vialibera da parte della Regione
e della Provincia – chiarisce il sindaco Sergio
Tamagnone – Poi la variante (che però comprende anche altre aree, non
soltanto il magazzino) dovrà essere pubblicata per
un mese affinché possano
essere presentate osservazioni dai cittadini. Quindi deve tornare in Consiglio comunale per la risposta alle osservazioni e
l’approvazione definitiva».
Considerando che ci
sono di mezzo anche le
vacanze estive, si tratta
di un cammino burocratico che durerà almeno
tre mesi. Se ne riparlerà
perciò in settembre o in
ottobre.
L’ex magazzino cantonieri, che nel passato era
utilizzato come deposito
dei pullman della “Satti”,
occupa una superficie di
800 metri quadrati. Essendo alto circa sei metri, l’edificio potrebbe anche essere soppalcato. Inoltre l’alloggetto del custode potrebbe essere trasformato in uffici.
L’ex magazzino cantonieri di via Torino
Un paio d’anni fa il sindaco Tamagnone pensava di ristrutturarlo per
farne la nuova sede da
destinare alla Croce Rossa. Ma a conti fatti risulta più conveniente venderlo e, per quanto ri-
guarda la Croce Rossa,
costruire un edificio nuovo.
La trasformazione del-
Seminari
Come contrastare la prostituzione
CHIERI - Il Comune combatte la prostitu-
zione. Anche se in città il fenomeno non
è presente, il municipio partecipa al
progetto “Tra i due fuochi”, promosso
dal gruppo Abele con la collaborazione
dell’assessorato regionale alla polizia
locale.
L’iniziativa è pensata per favorire lo
scambio di competenze tra i Comuni,
in modo da capire quali sono le armi
per affrontare il problema della prostituzione di strada. Sono in programma
incontri e seminari nei quali gli enti
partecipanti possono ascoltare e recepire i metodi di contrasto utilizzati dagli altri.
A “Tra i due fuochi” partecipano, oltre a Chieri, la Provincia di Torino, i
Comuni e le polizie municipali di Cuneo Grugliasco, Ivrea, Pavone, Rivoli,
Vialfrè, Alba, Alessandria, Pianezza, A-
vigliana, Candiolo, Collegno, None, Rosta, Moncalieri, Rivalta, Torino, Volpiano.
Spiega l’assessore chierese alla sicurezza Antonio Zullo: «Questo progetto è
un buon tavolo di lavoro nel contrasto
alla prostituzione: permette il confronto
tra i Comuni».
Ma Chieri come può parteciparvi visto che non soffre di questo fenomeno?
«E’ vero che non ce l’abbiamo ma dobbiamo fare in modo che rimanga così.
Dobbiamo comunque essere informati.
E gli altri Comuni possono prendere esempio da noi per capire come contrastare il problema. In realtà noi non abbiamo grandi segreti però diamo il nostro contributo. E ci può servire per il futuro: se il problema delle prostitute si
presentassero, come possiamo affrontarlo? Meglio imparare per tempo».
l’ex magazzino cantonieri in locale commerciale,
già annunciata mesi fa,
ha fatto scendere sul sentiero di guerra i commercianti del paese. Il loro timore è che a Poirino
possa arrivare un altro
supermercato. «Ce ne sono già quattro, in paese:
il “Famila”, l’“Ipergross”, il “Dì per dì” e
“Da mi a ti - Dal produttore al consumatore” di
strada Savona – segnalava il gestore del negozio
di alimentari Adamo di
via Amaretti, che sulla
questione aveva anche
avviato una raccolta di
firme, poi interrotta in
attesa di ulteriori sviluppi della vicenda – Se
venisse aperto un altro,
supermercato molti negozi rischierebbero la chiusura. Già adesso è difficile restare in piedi perché
le spese vive (affitto, luce,
raccolta rifiuti e tasse varie) si mangiano gran
parte dell’incasso».
Il gruppo d’opposizione La Svolta ha sostenuto le ragioni dei commercianti. «Un supermercato vicino al centro
sarebbe un colpo mortale
per i negozi – sostengono
i consiglieri di minoranza – E sarebbe un danno
anche per la vivibilità del
paese: senza negozi, il centro storico rischia di diventare un deserto».
Ma per il momento, il
primo cittadino Sergio
Tamagnone invita a non
fasciarsi
la
testa:
«Interessate a comperare
quella struttura ci sono
già quattro società, ma
nessuna fa capo a un supermercato – assicura il
sindaco – Tra loro ci sono un autosalone e un mobilificio».
Mario Grieco
La scena dell’incidente, sulla provinciale 121
Morì contro il trattore
Assolto l’agricoltore che lo guidava
RIVA - Concluso con una “battaglia” a colpi di
trollo della piccola utilitaria all’imbocco di uperizie il processo sulla morte di Davide Fa- na curva stretta e in leggera discesa. Secondo
varo, il 37enne di Arignano deceduto due an- la ricostruzione dei periti Favaro sarebbe fini fa in un tragico incidente sulla provincia- nito su un tratto di ghiaia, andando poi a sbatle 121. Alla fine il Tribunale di Moncalieri ha tere contro un terrapieno. L’auto sarebbe inassolto con formula piena l’unico imputato, fine rimbalzata all’indietro ribaltandosi sul
Domenico Benedicenti, 56enne di Riva, finito fianco destro, proprio quando, dalla direzione
alla sbarra con l’accusa di omicidio colposo.
opposta, sopraggiungeva il trattore New HolIl 6 marzo 2008 l’agricoltore rivese era alla land guidato da Domenico Benedicenti.
guida del suo trattore in frazione San Giovanni
Se fino a questo punto i consulenti sono
quando si trovò di fronte la Nissan Micra di pressocchè concordi, opposte appaiono inveFavaro, lanciata a velocità sostenuta. Per il ce le conclusioni. Il pubblico ministero ricopubblico ministero a causare lo schianto fu nosce che la velocità della Micra (tra i 60 e 75
un concorso di colpa nelle conkm/h) non era appropriata allo
dotte dell’imputato e della vittistato dei luoghi, ma afferma uma e per questo motivo ha chiena corresponsabilità dell’impusto una codanna a 6 mesi di retato che avrebbe parzialmente
clusione. Ieri mattina, lunedì, il
invaso la carreggiata opposta.
giudice Silvana Podda ha inveSecondo l’accusa Favaro, alla vice accolto la tesi difensiva, sesta del trattore, avrebbe tentato
condo la quale non vi fu nessuuna sterzata in extremis perna responsabilità da parte di Bedendo il controllo dell’autovetnedicenti.
tura.
«A fronte di un fatto che riPer la difesa, invece, si tratta
mane comunque tragico siamo
di congetture: «L’utilitaria era
soddisfatti dell’esito del dibatgià destabilizzata prima deltiento - ha comentato il legale
l’impatto e non è possibile afferDavide Favaro
della difesa, Sergio Bersano mare con certezza che Favaro abManca la prova che Benedicenti abbia indotto bia visto il trattore del mio assistito - ha sostela vittima a compiere una manovra d’emer- nuto l’avvocato Bersano - C’era una curva con
genza».
visibilità ridotta e poco prima aveva incrociaL’incidente avvenne pochi minuti dopo le to un altro mezzo agricolo in una strada larga
14, all’altezza del civico 7 di borgata San Gio- circa 4 metri».
vanni. Favaro, che lavorava alla Marti di PesI familiari di Favaro, sposato e con un bimsione, era alla guida della sua Nissan Micra di- bo che va alle elementari, hanno rinunciato alretto ad Arignano. Probabilmente stava tor- la costuituzione di parte civile e sono già stanando verso casa, ma dopo aver superato l’a- ti risarciti prima della sentenza.
bitato della frazione rivese ha perso il conMassimo Massenzio
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49
5
ISTITUTO VITTONE RAGIONIERI
RIMANDATI%
PROMOSSI%
’08-’09
’09-’10 ’08-’09
CLASSI I
14
62,5
50
/
36
16
28
CLASSI II
51
49
40
28
9
17
53
47
CLASSI III*
53
60
47
32
/
8
36
38
CLASSI IV
MEDIA
D’ISTITUTO
66
52,5
22,5
40
11,5
5,5
71
36
46
56
40
30,5
14
46,5
188
218
GEOMETRI
Classe I A “Brocca”
Arango Roberto, Blidariu
Zeno Ionut, Bonazinga Sabrina, Caponi Alessio, Comin Norbert, Fabbio Nicolo’, Gilli Edoardo, Masera
Luca, Novarino Valentina,
Pavesio Davide, Quaranta
Giulia, Sbarra Ferruccio,
Sfichi Vasile. 24 iscritti, 13
promossi, 7 rimandati e 4 respinti
Classe II A “Brocca”
Ciuraru Sebastian, Greco
MArina, Ionesi Robert Andrei, Lucchetta Fabio, Marongiu DAvide, Migliore
Matteo, Piovano Alberto,
Rattalino Emanuele, Scalzo
Alessandro, Tiberini Sangita. 26 iscritti, 10 promossi, 10
rimandati e 6 respinti
Classe III A “Brocca”
Avataneo Andrea, Boschetto Simone, Gambino Alessandro; Grua Eoin Martino, Lubelli Matteo; Sarzotti Davide, Trimboli Fabrizio.14 iscritti, 7 promossi, 6
rimandati e 1 respinto
Classe IV A “Brocca”
Artuffo Valentina; Bernardo Stefano; Bonaldo Matteo, Bonavota Federico;
Compitore Daniele, Migioia
Marco; Tamagnone Paolo;
Teja Francesca; Terribile
Stefano; Tolve Dario. 20 iscritti, 10 promossi, 9 rimandati e 1 respinto
Classe V A “Brocca”
Bava Federico; Biasin Elena, Casalegno Alessia, Comito Nicolò, Dumitru Gerogian Mihai, Gizzi Giovanni Luca; La Valle Alexandro,
Morando Davide, Mosso Cristiano, Muffetti Simone; Negro Mattia; Pavesio Nadia;
Piovano Marco; Puliani Elisa; Schiavone Luca, Vassallo Federico, Zamarian Simone.17 iscritti, 17 ammessi
all’esame
Classe V B “Brocca”
Albertin Davide; Capello
Melissa, Gizzi Carlo; Gunetti Stefano, Manca Roberto,
Marocco Fabrizio; Peira Valeria; Petrassi Simone; Rocco Marco; Solaro Alberto,
Vella Serena.11 iscritti, 11
ammessi all’esame
Classe I C PNI
Enero Sara, Esposito Stefano, Jitaru-Sell Ana Biatrice, Lovetti Chiara, Pipino
Marta, Rao Davide, Tufarulo Nicolo’. 25 iscritti, 7 promossi, 8 rimandati e 10 respinti
Classe I D NGE
Arato Andrea, Arnaudo
Mario, Boetti Francesco,
Burzio Martina, Cannarozzo Marco, Cucco Simone, Dimasi Carol, Ghignone Edoardo, Loverier Michela,
Olivero Lorenzo, Pallaro Roberto, Sanzo Luca, Vacca
Vanessa,
Vidotto
Umberto.24 iscritti,14 promossi, 7 rimandati e 3 respinti
Classe II D NGE
Bava Andrea, Berruto
Mattia, Bonessa Valerio, Caricato Federico, Fioraso
Mattia, Gioannini Marco,
Petraglia Federica, Raso Federico, Stuardi Barbara. 27 iscritti, 9 promossi, 12 rimandati e 6 respinti
Classe III D NGE
Alfieri Francesco, Appendino Sergio; Benedicenti Va-
Classe III C PNI
Brancaleono Riccardo;
Castagneris Andrea, Gai Valerio, Liccardi Raffaele, Maestro Marco, Montaldo Francesco; Negro Federico. 18 iscritti, 7 promossi, 7 rimandati e 4 respinti
Classe IV C PNI
Aiello Gianluca, Bastone
Stefano, Berrino Mara; Bonina Francesca, Calzolai Dario; Campia Roberto, Drago
Valentina, Ferrero Luca;
Frontera Alessandro; Gamba Luca; Gilardi Martina
Mandaglio Samuel, Marchiori Riccardo; Montaldo
Luca, Pelassa Paola, Penassio Paolo; Ronco Valentina,
Sandrone Giancarlo, Scutumella Gabriele, Valfrè Luca.
27 iscritti, 20 promossi e 7 rimandati
Classe V C PNI
Cresta Giulia; Di gaetano
Andrea, Di Prima Alessandro; Guglielmo Marica, Gulinelli Luca; Leanza Massimo; Memola Diego, Migliore Andrea, Monco Romeo,
Niglio Davide; Pesce Deny;
Ronco Stefano, Rosati Michela; Rostagno Stefano;
Saia Giuseppe, Tamagnone
Paolo; Taverniti Cristian;
Venturi Martina. 24 iscritti,
18 ammessi all’esame e 6 non
ammessi
56
I promossi all’istituto Vittone. Severità nelle prime classi
leria; Benfatto Davide, Cagnasso Alessandro; Monco
Simone, Natta Fabrizio; Peira Emanuele; Rinaldo Valerio; Ronco Silvia; Testa Luca; Tosco Andrea, Zulian Simone. 22 iscritti, 13 promossi, 7 rimandati e 2 respinti
RIMANDATI%
PROMOSSI%
RESPINTI%
TOTALE ALLIEVI
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09
Classe IV D NGE
Borgarello Alberto; Ciraci Stefano, Marzola Martina,
Romerio Simone; Tetti Francesco, Vergnano Tommaso.
14 iscritti, 6 promossi, 6 rimandati e 2 respinti
Classe I E NGE
Campagnolo Attilio, Casetta Giorgia, Cavuoti Martina, Gardiman Mattia, Geremia Luca, Grimaldi Daniele, Larai Vincenzo, Marzullo Giulio, Paiola Paolo,
Pasca Andrea, Pasca Luca,
Persico Paolo, Poma Federico, Rinarelli federica, Sugoni Giorgia, Terrana Ga-
cesca; Natta Andrea; Pelle
Enrico; Pigaglio Elisa; Quaglia Lorenza; Serra Claudia,
Squassabia Francesca, Veronese Mattia. 14 iscritti, 12
ammessi all’esame e 2 non
ammessi
ISTITUTO VITTONE GEOMETRI
CLASSI I
54
33
26
32
20
34
97
90
CLASSI II
39
42
39
40
22
15
72
78
CLASSI III*
46
38
36
39
17
22
69
82
CLASSI IV
MEDIA
D’ISTITUTO
59
53
36
31
5
9
61
58
49,5
41,5
34
35,5
16,5
20
299
356
briele, Tocco Daniele, Vergnano Alberto. 24 iscritti, 18
promossi, 3 rimandati e 3 respinti
Classe III E NGE
Di Blasi Nadir, Di Vittorio Riccardo; Meliga Chiara;
Noto Malta Daniele; Rostagno Lorenzo. 15 iscritti, 5 pro-
mossi, 5 rimandati e 5 respinti
RAGIONERI
Classe II A “Brocca”
Aliberti Carolina, Berruti Erika, Boglietti Elisa, Bosco Marco, Cavalla Maria
Paola, Florescu Dana Alexandra, Lichinchi Enrico,
Classe II A Biennio Economico Aziendale Turistico:
Baldi Sara, Bargaoanu Maria Madalina, Berrino Paola,
Bonavita Deborah, Bortos Carolina Claudia, Chiara Martina, Chiri Giulia Astrid, Cop-
pola Nicola, Lotartaro Federica, Lubrano Francesca, Meca Laura Andreea, Nafissi
Saida, Paciello Eleonora, Sacco Rosangela, Sarno Ernesto.
19 iscritti, 15 promossi, 2 rimandati e 2 respinti
Classe III A Biennio Economico Aziendale Turistico:
Bianchino Federica, Burzio Chiara, Caperrua Andrea
Sara, Celotto Sara, Cirasella
Andrea, Crisafulli Davide, De
Luca Marianna, Di Stefano
Sebastiano, Gaina Crina Virginia, Iannuzzi Alex, Macario
Andrea, Mancini Giorgia,
Marino Giovanna, Marzano
Fabio, Pavano Andrea, Piccinin Giorgia, Pilloni Nicolas,
Portogallo Ivan, Ribaudo Davide, Sidiero Simone. 20 iscritti, 20 qualificati
Classe III A LARSA:
Barale Valentina, Bianco
Federica, Cikalleshi Orgena,
Costiuc Tatiana, Iliescu Cristina Elena. 5 iscritte, 5 qualificate
Classe IV A Operatore
Impresa Turistica:
Audisio Sara, Dileva Luca,
Giordanetto Irene, Liboriani
Laura Valentina, Morales
Angelo, Tamagnone Matteo,
Tortorelli Veronica. 20 iscritti, 8 promossi, 8 rimandati e 4
respinti
Classe I B:
Banateanu Alexandra,
Bordeanu Ana Maria, Cianchetti Valentina, Decubellis
Marzia, Elmouajjeh Mohammed, Genta Giorgia, Parisi Erica, Perotti Sara, Prina Sara.21 iscritti, 9 promossi, 6 rimandati, 5 respinti e 1 trasferito
Classe II B Biennio Economico Aziendale Turistico:
Carrozza Elisabetta, Carru’
Francesca, Carusao Fabiana,
Giordano Ylenia, Ilies Comsina Elena, Legnaro Francesca, Lomuscio Sara, Migliore
Daniela, Musarella Serena,
Perez Perez Heilin Maria, Rigo Alice, Satriano Sara, Tumminella Arianna, Vacchina
CASTELNUOVOX
Lucchetta Davide, Marangon Giulia, Neirone Paolo,
Porta Luca, Roccati Manuel.
23 iscritti, 12 promossi, 9 rimandati e 2 respinti
Classe IV A “Brocca”
Balan Elena; Bellavista
Francesco; Esposito Chiara;
Lamerata Giulia; Lisa Fran-
ISTITUTO ANDRIANO CASTELNUOVO
PROMOSSI%
RIMANDATI%
RESPINTI%
TOTALE ALLIEVI
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09
CLASSI III*
CLASSI IV
CLASSI V**
MEDIA
D’ISTITUTO
Classe IV B “Igea”
Baldino Sonia; Balladore
Anna, Berruto Barbara; Cer-
ruti Simona, Cuvato Elisa,
Corrarati Lorenzo; Durando
Jessica; Gianella Chiara; Gibellato Stefano, Giordano
Marta, Iritano Noemi, Mosso Mattia; Natale Antonella,
Roccati Silvia, Tartaglia Ilenia. 20 iscritti, 15 ammessi
all’esame e 5 non ammessi
Classe III C “Igea”
Bertola Elisa; Civera Federica, Esposito Erika; Franceschi Fabio; Mosso Giulia;
Piazzo Fabio, Rubini Massimiliano; Serra Stefano; Valente Simone. 17 iscritti, 9
promossi e 8 rimandati
Classe IV C “Igea”
Balasso Cristina; Casonato Andrea; Cucco Alessandro; Drago Monica, Francia
Carlotta; Gorgerino Francesco; Massafra Federico; Panza Luigi; Tavarnesi Vittoria.
17 iscritti, 9 promossi e 8 rimandati
ISTITUTO VITTONE AZIENDALE
RIMANDATI%
PROMOSSI%
RESPINTI%
TOTALE ALLIEVI
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09
Emanuele. 17 iscritti, 14 promossi e 3 rimandati
CLASSI I
47,5
40
31
31
CLASSI II
71
50
23
CLASSI III* 100
10
47
66
CLASSI IV
MEDIA
D’ISTITUTO
Classe III B Biennio Economico Aziendale Turistico:
Adragai Joana Monalisa,
Baldi Daniele, Bosco Daniele, Carru’ Carola, Cerlino Elisa, Dalcalà Salvatore, Decubellis Marica, De Cort Lorenzo, Dessì Sharon, Gallo Sara,
Grande Sara, Grandi Alessia,
Erchiu Maria Silvia, Laplaca
Gaia Elisabetta, Leuci Claudia, Pascarella Veronica, Popovici Mihaela Alexandra,
Ricco Crudelini Denny, Sandrone Valentina, Serra Jessica, Stanciu Catalin Mihai, Valenti Francesca, Vlad Andreea Maria. 23 iscritti, 23 qua-
21,5
26
61
68
34,5
6
11
52
46
/
/
/
/
52
37
41
37
38
16
20
49
61
58
23
26
11
14
214
264
lificati
Classe IIIB LARSA:
Espino Joselut Vallory Sara, Vaudano Valentina, Zullo Eleonora. 4 iscritte, 4 qualificate
Classe IVB Operatore
Gestione Aziendale:
Beltramo Silvia, Inches
Marco, Matei Mihaela Daniela, Pozzo Silvia, Re Lorenzo, Serra Desirè. 14 iscritti, 6
promossi, 7 rimandati e 1 respinto
Classe I C :
Apostu Emanuela, Bergamin Davide, Colosimo Jessia,
Crea Giovanni, Gola Federico, Mulè Francesca, Viola Ilenia. 23 iscritti, 7 promossi, 9
rimandati e 6 respinti e 1 ritirato
Classe II C Biennio Economico Aziendale Turistico:
Dalla Mariga Sonia, Loghin Georgiana Madalina,
Moncada Stefano, Mourhat
Chaimaa, Nicreta Giovanni,
Palumbo Elisena, Sandrone
Elisa, Stavolone Giorgia. 16 iscritti, 8 promossi, 7 rimandati
e 1 respinto
Classe IV C Operatore
Gestione Aziendale:
D’Annuzio Miriam, Ferroglia Thelma, Frassan Nicole,
Gaido Stephanie, Jacuzzo Stefano, Piromalli Silvia, Sammarco Sara, Santambrogio
Andrea, Sbiera Diana Maria.
15 iscritti, 9 prmossi e 3 respinti
e 3 rimandati
EX CSEA BONAFOUSX
Tecnico professionale Andriano
CLASSI II
Classe IV B “Igea”
Benedicenti Franca; Benedicienti Michela, Chiara
Elisa; Diaz Cornejo Grecia
Karina; Finello Alessandro;
Menzio Laura; Nigro Maurizio; Moscoso Gutierrez
Bairon, Ronco Valentina,
San Severino Giorgia, Trinchero Daniela; Visconti Laura. 20 iscritti 11 promossi, 8
rimandati e 1 respinto
Classe II B “Igea”
Bazzani Matteo, Bellero
Morgana, Belli Stefano, Casalegno Simone, Cicerale
Monica, Iannì Jessica, Mosso Sabrina, Mungiello Stefano, Nari Simone, Pavesio
Federica, Pavia Federica,
Piovano Sara, Resmerita
Razvan Petru, Romanelli
Roberta, Satta Gianluca. 30
iscritti, 15 promossi, 12 rimandati e 3 non ammessi
I promossi al Vittone ex Lagrange
Classe I A Biennio Economico Aziendale Turistico:
Ardelean Francesca, Bernocco Doriana, Bolletin Valentina, Bruno Alessia, Camilloto Simone, Curella Matteo, Disderi Enrica, Dieduzzi
Alberto, Izzi Giacomo, Orrù
Vanessa, Rubatto Luca, Trevisani Marco, Trolese Anna.
19 iscritti, 13 promossi, 4 rimandati e 2 respinti
Classe III B “Igea”
Altamura Marco; Basso
Miriam; Bernardi Beatrice;
Ferrando Stefano; Franceschi Davide, Marocco Silvia;
Petullà Federica, Pinna Lusiana; Stanganello Raffaele,
Vocisano Martina. 19 iscritti, 10 promossi e 9 rimandati
Classe I B “Igea”
Muzzolon Rebecca, Pilati
Davide, Sacco Giada, Villata Carlo. 28 iscritti, 4 promossi, 14 rimandati e 10 respinti
Fra azienda e turismo
CLASSI I
Classe II C PNI
Alessio Dario, Bardi Gabriele, Defilippi Luca, Figliuolo Stefano, Mastropaolo Nicolò, Miotti Matteo,
Presta Francesco, Quaranta
Federico. 19 iscritti, 9 promossi, 6 rimandati e 4 respinti
Futuri geometri e ragionieri
TOTALE ALLIEVI
RESPINTI%
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10
35
44
84
36
77
25,5
22,5
73
17,5
**
25
27
/
39
/
38
41
/
40
**
40
29
16
25
23
30
34,5
23
40
**
55
34,5
18
30
27
32
Classe 1 AM:Beltramo Luca, Berardi
Stefano, Conrado Hermes, Favaro Alessandro, Ferrari Alessandro, Gallina Erika,
Gervasi Federico, Mancuso Dario, Morello Edoardo, Ranello Jacopo, Visconti Riccardo, Boero Daniele. 35 iscritti, 12 promossi, 9 rimandati, 12 respinti, 1 trasferito
e 1 ritirato
Classe 2 AM:Grotto Massimo, Masera
Matteo, Miranda Federico, Rotunno Andrea, Saraga Claudio, Valvasori Mattia, Vici Nicolas, Natta Fabrizio. 21 iscritti, 8 promossi, 7 rimandati, 5 respinti e 1 ritirato
Classe 3 AM:Alberghino Fabrizio, Alessi Andrea, Benedicienti Marco, Centraco Gianluca, Filipello Enrico, Franceschi
Andrea, Korra Amir, Masera Marco, Nisi
Gabriele, Ormea Giovanni, Pascaniuc Gabriel Gheorghita, Poli Stefano, Risiglione
Ivan, Talmagel Gabriel, Vezzoli Francesco,Visca Maicol. 21 iscritti,16 qualificati e
5 non qualificati
Classe 4 AM:Bergamin Valentino, Ciciriello Luca, Ciciriello Mirko, Gianfardoni Dennis, Liboriani Matteo, Quattroccolo
Alessio. 16 iscritti, 6 promossi, 6 rimandati e 4 respinti
Classe 5 AM:Boaretto Diego, Chiara Edoardo, Lehaci Marius, Lehaci Valentin,
Mannassero Marco, Marzola Mattia, Romano Loris, Tomadon Fabio. 9 iscritti, 8
ammessi all’esame e 1 non ammesso
Classe 1 AE:Alò Fabio, Bortolozzo Simone, Cavassa Paolo, Gamba Jonas, Martelozzo Davide, Martinez Raul Fabrizio,
63
41
38
36
22
47
49
48
40
**
200
229
Piovano Matteo, Santella Federico, Sortezza Benito, Zambello Lorenzo. 32 iscritti,
10 promossi, 7 rimandati, 13 respinti e 2 trasferiti
Classe 2 AE:Agostini Marco, Allegro
Daniele, Alucacesei Marius Gabriel, Gamba Kevin, Garesio Daniele,Genta Stefano,
Quirico Aleksander, Scalzotto Mauricio,
Sette Fabio, Veglio Jacopo. 22 iscritti, 10
promossi, 4 rimandati, 7 respinti e 1 ritirato
Classe 3 AE:Andreiuolo Marco, Boloca
Benjamin Samuel, Calabrase Matteo, Caruso Davide, Cazacu Dan, Ferrara Alessandro, Ferrero Fabrizio, Gervasi Luigi,
Graglia Ezio, Longhera Giulio, Milani Daniele, Siddi Emanuele, Strippoli Andrea,
Zanovello Jean-Claude, Zappaterra Francesca, Deda Klajdi. 18 iscritti, 16 qualificati e 1 non qualificato
Classe 4 AE:Loro Diego, Lusso Andrea,
Mattei Marco, Pascaniuc Sergiu Ionel, Pizzi William, Rizzo Massimiliano. 15 iscritti,
5 promossi, 5 rimandati e 5 respinti
Classe 5 AE:Baratta Daniela, D’Affuso
Marco, Olocco Moreno, Passuello Maurizio, Vergnano Michele. 9 iscritti, 6 amessi
all’esame, 2 non ammessi e 1 ritirato
Classe 3 BE: Molino Alessandro, Patrucco Ivan. 8 iscritti, 2 promossi, 3 rimandati e 3 trasferiti
Classe 4 BE:Gallo Marco, Gottardello
Marco, Tosco Lorenzo. 6 iscritti, 3 ammessi all’esame, 2 non ammessi e 1 ritirato
Classe I A Biennio Agrotecinco
Bragardo Alessandro, Capitelli Davide, Chiesa Marco, Costa Samuele, Grabbi
Giorgio, Matteis Lorenzo,
Nallino Lorenzo, Pautasso
Simone, Roccati Rossana,
Santanocita Andrea, Vastola Valentina. 20 iscritti, 11
promossi, 5 rimandati e 4 respinti
Classe II A Biennio Agrotecnico:
Adda Matteo, Borgarello
Barbara, Bosco Marco, Negro Marco, Ponte Giulia,
Quaregna Mauro, Scala Federico Vincenzo, Valle Arianna, Varetto Giulio, Vergnano Francesco, Vitrano
Nicolò. 20 iscritti, 11 promossi, 4 rimandati e 5 respinti
Classe III A Operatore
Agroambientale:
Cagliero Andrea, Cavaglià
Davide, Clerico Giulia, Curcio Gabriele, Dalprà Diego,
Fede Giulia, MAlerba Alessandro, Massaglia Luca,
Mingoni Paolo, Panato Giorgia, Pulcini Alice, Rigo Pie-
Gli specialisti del mondo agrario
ro, Ronco Andrea, Rossini
Giorgio. 14 iscritti, 14 qualificati
Classe I B Biennio Agrotecnico:
Beiro Robson Roberto, Billero Mattia, Destro Edoardo,
Ercules Mattia, Menzio Luca, Pavesio Gianluca, Ronco
Emanuela, Rosso Francesca,
Sousa Valeria, Zavattaro Alice, Zizzo Andrea. 20 iscritti, 11 promosso, 6 rimandati
e 3 respinti
Classe IV A Operatore
Agroambientale:
Becchio Federico, Campa
Gabriele, Filipello Fabrizio,
Ramello Andrea, Sabino
Gioele, Usai Andrea, Vitale
Graziano. 12 iscritti, 7 promossi e 7 bocciati
grotecnico:
Alaria Emanuele, Altamura Davide, Bianco Fabrizio, Bosco Matteo, Candeo Simone, Cucco Carlo, Cucco
Davide, Henry Andrea, Lombardi Federico Salvatore,
Nalin Massimiliano, Oualiaf
Cucchiara Alessandra, Rivetti Davide, Sannace Deborah. 22 iscritti, 13 promossi, 7
rimandati e 2 respinti
Classe II B Biennio A-
ISTITUTO VITTONE AGRARIO
PROMOSSI%
RIMANDATI%
RESPINTI%
TOTALE ALLIEVI
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09
CLASSI I
53,5
39
33
34
13,5
27
58
56
CLASSI II
57
32
26
53
17
13
42
38
CLASSI III* 100
98
/
/
/
3
27
3
89
56
31
29,5
/
14,5
22
34
75
56
22,5
29,5
8
14,5
149
177
CLASSI IV
MEDIA
D’ISTITUTO
Classe III B Operatore
Agroambientale:
Allocco Andrea, Alluto Alessandra, Bechis Alessandro, Buglione Ceresa Lorenzo, Casano Chiara, Cori Sacha, Grosso Federico, Pigaglio Elena, Piovano Fabrizio,
Polo Luca, Portanova Giovanni Maria, Satta Puliga
Pavel, Tregnano Andrea. 13
iscritti, 13 qualificati
Classe IV B Operatore
Agroambientale:
Austa Luca, Bellantoni Alessandro, Biodo Mauro, Finello Viviana, Giorgio Enrico, Masera Andrea, Pennazzio Stefano, Pozzo Davide,
Razzetti Luca, Smania Guido. 20 iscritti, 11 promossi, 7
rimandati e 2 respinti
Classe I C:
Benedicenti Stefano, Bottasso Andrea, Cavaliere Sara, Cochis Mirko, Cocomazzi Elena, Crivello Carlo, De
Palo Simone, Monticone Luca, Smania Paolo. 18 iscritti,
9 promossi, 8 rimandati e 1
respinto
ISTITUTO GALILEI POIRINO
Classe 1 AMP:
Argentato Antonio,
Balla Roberto, Benissaad Abd Elmajid, Benissaad Mohamed Abdel, Bolanno Davide,
Chouwak Ismael, Cordero Emanuele, Longo
Andrea, Nocera Fabio,
Visan Robert Ionut. 27
iscritti, 10 promossi, 7 rimandati, 5 respinti, 4
cessanti e 1 trasferito
Classe 3 AMP:
Bellomo Massimo,
Carpanzano Stefano,
Demasi Raffaele, Di
Gioia Daniele, Di Leonardo Christian, Domenino Maurizio Bernardo, Gallarato Luca, Gallotti Gianluca, Garrone
Matteo, Lideo Gianluca,
PROMOSSI%
RIMANDATI%
RESPINTI%
TOTALE ALLIEVI
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09
CLASSI I
45,5
/
32
/
23
/
22
/
CLASSI II
/
35
/
25
/
10
/
20
CLASSI III* 100
85
/
/
/
15
15
20
83,5
45
/
22
11,5
/
18
18
57
55
8
16
9
8.5
55
68
CLASSI IV
MEDIA
D’ISTITUTO
POIRINOX
Istituto tecnico “Galileo Galilei”
Morabito Giulio, Oreskov Zvezdan, Prandi
Riccardo, Trevisanutto
Marco, Vacca Mattia. 15
iscritti, 15 qualificati
Classe 4 AMP :
Bacco Davide, Cavallo Daniele, Cerrato Si-
mone, Chiappone Luca,
Cordero Fabrizio, Gaido Marco, Iusco Gheorghe Danut, Lami Simone, Manara Andrea,
Mercuri Jhon Joseph,
Sandulache Cristian,
Spinello Pier Paolo, Velotti Mario, Visentin
Carlos Humber, Voto
Antonio. 22 iscritti, 15
promossi, 3 rimandati e
4 cessanti
Classe 5 AMP :
Addati Giuseppe, Ciuraru Cristian, Gallian
Mattia, Nicoletti Alessio, Novo Maurizio,
Rossini Morris, Smecca
Ruben, Tosco Fabio,
Trucco Vittorio. 11 iscritti, 9 ammessi all’esame e 2 non ammessi
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI 11
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49
TROFARELLO
POIRINO
◗◗ TROFARELLO - Dopo due anni di pausa, torna il premio
di poesia della Clessidra.
Sarà intitolato “Sentieri diversi” e comprenderà tre
sezioni aperte a tutti: poesia italiana, piemontese e racconto
breve. Una quarta sezione, “poesia di classe”, sarà riservata agli alunni dalla terza elementare alla terza media.
Ogni concorrente può inviare fino a tre elaborati, non
superiori ai trenta versi ciascuno (massimo 120 righe per
il racconto). Dovrà fornire sei copie per ogni brano, di cui
una firmata. I testi dovranno essere inviati tramite raccomandata entro il 24 luglio all’associazione La Clessidra (c/o
Bruno Giovetti, Piazza I Maggio 14, 10028 Trofarello). Iscrizione 15 euro (gratis la sezione per studenti). Per ogni
sezione verranno assegnati tre premi e alcune menzioni
speciali. La premiazione avrà luogo domenica 3 ottobre alle 10 nel salone del centro Marzanati (via Battisti 25). Info:
tel.
377-515.04.61
(ore
19-22),
e-mail
[email protected].
Premio di poesia
La Clessidra
Grande ritorno
◗◗ POIRINO - Controlli 24 ore al
giorno contro sporcaccioni,
vandali e fracassoni. Se ne
occupano vigili urbani, carabinieri in congedo e volontari del Gerp. Il servizio organizzato dal
Comune ha preso avvìo nei giorni scorsi.
«Vogliamo controllare che la gente rispetti le
regole dell’igiene pubblica, soprattutto per
quanto riguarda i cani, ma anche che rispetti la tranquillità di tutti».
Una risposta alle sollecitazioni delle minoranze consigliari e alle richieste di chi partecipa alle assemblee trimestrali? Il gruppo
d’opposizione La Svolta ancor recentemente ha segnalato che i padroni di cani lasciano sgradevoli “ricordini” sui marciapiedi e
che molti sporcano la strada non usando i
cestini dei rifiuti. «No, il servizio era già organizzato da mesi e l’avevamo annunciato
Sporcaccioni
e vandali
Via ai controlli
nelle riunioni con i cittadini,
in centro e nelle frazioni – assicura il vicesindaco e assessore Rosario Di Fiore –
Non l’avevamo avviato finché
ci sono stati continui acquazzoni. Ma ora, fino a tutto settembre, ci sarà il costante controllo del territorio».
Ma cosa potranno fare i volontari se pescheranno qualcuno che sporca o schiamazza? «Una pattuglia di vigili potrà multare; se
si tratterà di volontari potranno richiamare
chi sbaglia e fare una segnalazione ai vigili».
Per quel che riguarda i cani? «Le pattuglie
potranno offrire sacchettini per raccogliere le
deiezioni». E che ne fanno i padroni, visto che
i cassonetti della spazzatura in strada non ci
sono? Li portano a casa? «Li devono chiudere bene e possono buttarli nei cestini dei rifiuti».
Nel parcheggio, a tentoni
Buio e diffidenza nell’interrato del Murè
Non funzionano gli impianti elettrici e d’illuminazione
▼ PONTI
Fontaneto
e via Vittone
Lavori fermi
CHIERI - Bloccati i lavori sui
ponti di strada Fontaneto e
via Vittone. Perché?
Lo scorso novembre la
Giunta ha dato il via libera
al rifacimento dei due viadotti sul Tepice, progetto
che risale al 2006 e che comprende anche quello di strada Baldissero.
L’idea è degli amministratori precedenti, i quali
però erano stati frenati dalle resistenze dei proprietari dei terreni circostanti. La
firma sui contratti di cessione al Comune è finalmente arrivata a maggio
del 2008.
La prima gara d’appalto
per i tre interventi è stata
bandita un anno dopo ma
conteneva un errore che ha
costretto i tecnici comunali ad annullarla e correggerla.
La seconda gara, lanciata a luglio, ha invece portato all’assegnazione dell’appalto e all’inizio dei lavori.
Che ora sono di nuovo bloccati, ma non se ne conosce
il motivo.
Nel caso di strada Baldissero, il cantiere è già stato chiuso lo scorso anno: si
trattava soltanto di effettuare il ripristino della muratura ammalorata e il
rinforzo del sostegno del
ponte sul letto del rio.
Per strada Fontaneto, invece, bisogna costruire un
nuovo viadotto in sostituzione dell’attuale, che sarà
abbattuto per la gioia degli
automobilisti: è una sorta
di senso unico alternato,
non abbastanza largo per
consentire il passaggio contemporaneo di due vetture.
In via Vittone, invece, deve essere modificato e allargato il viadotto, ma anche l’incrocio: finalmente
sarà realizzata una vera rotatoria al posto del cerchio
disegnato sull’asfalto che,
dopo anni di pneumatici,
non è neppure più così visibile. In tutto gli interventi costano circa 290 mila euro.
Però ora sembra tutto
fermo e non si capisce perché. Anche il Partito Democratico, con un’interrogazione, chiede alla Giunta
di motivare il blocco dei lavori: «Le opere fanno parte
dello stesso lotto. L’inizio dei
cantieri ci risulta datato al
30 luglio del 2009, con previsione di chiuderli dopo 180
giorni: quindi, teoricamente, l’intervento avrebbe dovuto concludersi a inizio
2010. Invece è passato quasi
un anno dalla data di inizio
e le opere sono ancora incomplete» .
E, inoltre, i cantieri sono
fermi da circa tre mesi:
«Vogliamo sapere quali sono i motivi della sospensione
- domandano i consiglieri
del Pd - E soprattutto come
la Giunta si muoverà per
procedere con il cantiere. Inoltre crediamo che in strada Fontaneto sia necessario,
intanto, tagliare l’erba all’altezza del vecchio ponte
per migliorare la visibilità
e la sicurezza delle auto» .
CHIERI - Buio e pericoloso.
E’ il parcheggio interrato del Murè: aperto 24 ore su 24 dall’inizio dell’anno, l’area ha l’ingresso da via Amendola
ed è utilizzato ogni giorno da decine di automobilisti.
L’impianto elettrico e
d’illuminazione, però,
non funzionano: già di
giorno, nonostante le ampie griglie sul soffitto, la
luce è scarsa ma di notte,
in particolare, il posteggio piomba nell’oscurità.
Il pericolo, soprattutto
per donne e anziani, è alto. Se n’è accorto il Partito Democratico, che ha
presentato un’interrogazione in vista del Consiglio comunale di oggi,
martedì: «Gli impianti risultano collaudati e al-
Il buio ingresso del parcheggio sotterraneo al Murè
lacciati dalla stessa data
di apertura del parcheggio, ma non sono in funzione. Il rischio per chi
frequenta il parcheggio è
importante anche a causa di frequentazioni incontrollate da parte di
soggetti poco affidabili.
Infatti sono stati asportati tutti gli estintori, lasciati escrementi e rigate
alcune auto».
I consiglieri del Pd
chiedono alla Giunta i
motivi della mancata accensione dell’illuminazione e spera in un intervento per la messa in
sicurezza del parcheggio
interrato, magari con telecamere e controlli. Aggiungono gli esponenti
del partito d’opposizione:
«Il passaggio carraio è unico sia per il libero parcheggio che privato per
gli abitanti del complesso
residenziale di via Amendola che accedono ai box
interrati. Magari si può
intervenire con un sistema di chiusura automatica notturna».
LAVORIX
CHIERI - Si demolisce l’ex
Fi.Di.Vi. di viale Fiume. E’
partita la seconda fase della
riqualificazione dell’area tra
viale Fasano e la scuola elementare di via Fea. Prima sono stati smantellati i tetti in
eternit, ora tocca al resto degli edifici. Poi si potrà partire
con la realizzazione di cinque
palazzine, parcheggi pubblici, un viale e un grande parco
dietro Villa Fasano.
Spiega Maurizio Crosato,
socio dell’impresa chierese
Alma che realizzerà i cinque
condomini: «C’è stato un ritardo a causa di problemi societari, ma ora la demolizione
dell’ex sito industriale è cominciata a tutti gli effetti. E’ la
stessa Fi.Di.Vi. a occuparsene.
E abbiamo scelto di partire ora che la scuola è chiusa».
Le tempistiche dei lavori
negli edifici a ridosso dell’elementare erano una delle
preoccupazioni principali del
Comitato dei genitori di via
Fea. Le loro richieste sono state ascoltate e ora il progetto di
riqualificazione può procedere. Con la speranza, entro tre
anni, di vederlo terminato.
Le cinque palazzine (130 appartamenti) che la Alma co-
Si demolisce l’ex Fidivi
dopo la bonifica dall’amianto
I capannoni in demolizione dell’ex Fidivi
struiranno si affacceranno su
un ampio viale: collegherà
viale Fiume a via Dalla Chiesa.
La viabilità sarà disciplinata verso via dalla Chiesa
con due rotatorie: serviranno
a gestire anche il traffico in uscita dal centro commerciale
“La Filanda” e dal nuovo intervento previsto sulla proprietà Fasano.
Inoltre saranno costruiti 84
parcheggi in superficie e 86
interrati, connessi al giardino della scuola attraverso un
POIRINO - Fra via Torino e strada Savona
Camion si ribalta
con il carico d’erba
E il traffico va in tilt
POIRINO - Si ribalta alla rotonda con il suo mega carico di erba
e blocca per metà pomeriggio l’accesso diretto al centro del
paese.
Mancano pochi minuti alle 16,30, quando, venerdì, quintali di erba invadono la rotatoria all’incrocio tra via Torino, strada Savona e via Indipendenza. Il tir Man condotto da Stefan
Langulescu, romeno di 42 anni, perde aderenza mentre transita sulla rotatoria e si accascia su un lato invadendo proprio
la via che attraversa il centro.
Per soccorrere l’autista interviene l’ambulanza della Croce
rossa di Poirino: trasportato all’ospedale di Chieri, l’uomo non
riporta lesioni gravi.
Le conseguenze dell’incidente si fanno invece sentire sulla
viabilità poirinese. Il carico che blocca la rotonda crea code sulla regionale 29: i vigili deviano il traffico su via Carmagnola.
Per rimuovere tir e rimorchio serve l’intervento dei vigili
del fuoco volontari di Santena, dei pompieri della squadra 101
di Chieri e dell’autogru del 115 da Torino. Il mezzo viene rimesso in carreggiata, mentre il carico d’erba viene raccolto
grazie al trattore e alle attrezzature messe a disposizione da un
agricoltore.
P. Ch.
percorso pedonale.
L’elementare avrà maggior
respiro anche perché verranno ceduti cinque metri di terreno, e le palazzine saranno
ulteriormente arretrate.
Infine, verrà realizzato un
grosso parco pubblico dietro
a Villa Fasano.
Mentre vengono demoliti i
capannoni dell’ex Fi.Di.Vi.,
proseguono i lavori per realizzare altre due nuove palazzine che fanno parte dell’intervento Intertex-Fasano. Se
ne occupa la Romano Costru-
zioni srl di Cambiano, che dovrebbe finire a fine 2011.
Gli edifici sorgeranno nel
cuore dell’isolato, perpendicolari a Villa Fasano e quasi
paralleli alla manica artigianale che si affaccia su viale
Fasano. La riqualificazione di
quest’ultima, liberata dallo
spaccio Mide, permetterà di
ospitare sei appartamenti al
piano superiore e diciotto unità da adibire a commercio e
uffici tra piano terra e primo
piano.
Le palazzine saranno di tre
piani fuori terra e un piano attico, per un totale di 25 appartamenti. Un parcheggio da
61 posti è previsto dietro alla
manica di viale Fasano e si affacceranno su un parco che
dividerà l’intervento IntertexFasano da quello Fi.Di.Vi. Tra
le due palazzine passerà il viale pedonale che collegherà
viale Fasano con il parco, i
cinque condomini dell’ex
Fi.Di.Vi e la scuola elementare.
Nel progetto rientra viale
Fiume, dal quale saranno fatte emigrare le auto, da trasferire nelle future aree di sosta.
All’interno del viale sorgerà
una pista ciclo-pedonale.
Viabilità nel
caos venerdì
pomeriggio a
causa
dell’incidente
avvenuto
all’incrocio
tra via Torino,
strada
Savona e via
Indipendenza
4
CORRIERE DI MONCALIERI
LA GRANDE MONCALIERI
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 22 - NUMERO 25
LA SCOSSA
TEATRO
◗◗ MONCALIERI - Un magico viaggio nel mondo delle favole con giochi, animazione, laboratori e bibliobus.
Prende il via il progetto “La scossa” sulla sicurezza integrata per coinvolgere la cittadinanza nel
recupero di spazi urbani in degrado.
Appuntamento giovedì 1° luglio, dalle 16 alle
17.30, nei giardini di via Ada Negri. Ingresso gratuito.
L’associazione moncalierese Teatrulla proporrà
“Una città da favola”.
Il canovaccio scelto per le attività è basato su “Le
città invisibili” di Italo Calvino e sui libri presenti nel Bibliobus itinerante, a cura dello SBAM e
della biblioteca civica.
I partecipanti saranno coinvolti in improvvisazioni e letture animate. Informazioni allo
011/640.13.18.
Magico viaggio
fra le favole
con tanti giochi
Anniversario
di matrimonio
fra sussurri e spari
VIA SATELLITE
◗◗ MONCALIERI - La Compagnia della Talpa, con l’ Associazione Piccola Compagnia del Giglio, presenta mercoledì 30, alle 20.45,
al teatro Matteotti, Whispers.
La trama. Quattro coppie partecipano alla festa del decimo anniversario di matrimonio del vicesindaco di New
York. Ma con l’arrivo della prima coppia.. il silenzio della
sera è interrotto dal suono di un colpo di pistola. Cos’è accaduto? Chi ha sparato? E dov’è la padrona di casa? Le quattro coppie di invitati, tra un pettegolezzo e l’altro cercheranno di scoprire cosa sia successo, ma sempre cercando
di salvare la reputazione del vicesindaco e la propria. E nel
frattempo, la commedia di Simon rivela, attraverso colpi
di scena ed equivoci chi sono i veri protagonisti: le chiacchiere allusive e il pettegolezzo sussurrato, segni di una superficialità che prescinde dalle classi sociali.
Info su www.compagniadellatalpa.it [email protected]
Ingresso 7 euro.
◗◗ MONCALIERI - L’opera al
cinema. L’UGC Ciné Cité
45°N di via Postiglione, in
collaborazione con “Il
Gran Teatre Del Liceu di
Barcellona”, Rai Trade e Microcinema presenta “La Dama
di Picche” in diretta satellitare. Appuntamento giovedì 1,
alle 20;
biglietto unico a 15 euro, accompagnato dal libretto dell’opera lirica. Un’opera di P. I. Tchaikovsky, in tre atti e
sette quadri. Musica di P. I. Tchaikovsky, dal libretto di
Modest Tchaikovsky.
E’ basato sull’omonimo racconto di Aleksandr Puskin,
che tesse una trama avvincente attorno alla storia d’amore dell’ufficiale German con Liza, con il principe Eleckij a
fare da terzo incomodo e un segreto, quello delle tre carte,
gelosamente custodito dall’anziana contessa nonna di Liza. Passione, spettri, cupidigia e il gioco delle carte sono gli
ingredienti vincenti di questo classico. Durata: 3 ore e 45
minuti circa.
All’Ugc Ciné Cité
l’opera lirica
La Dama di Picche
Picchia la compagna
Autista alla sbarra: chiesto un anno e mezzo di carcere
MONCALIERI - Per oltre un
anno ha vissuto nella
paura, ma poi ha trovato
il coraggio di denunciare
il compagno e adesso il
processo si avvia verso le
bat tute finali. Sara (nome di fantasia) si era dovuta rifugiare dai genitori a Moncalieri per sfuggire alle persecuzioni a
cui l’avrebbe sottoposta
Roberto D., autista poirinese a processo per maltrattamenti in famiglia.
Chiesti 1 anno e mezzo di
carcere senza condizionale.
Secondo l’accusa, dal
2007 al 2008, periodo in cui
la coppia abitava a Cambiano, l’uomo si sarebbe
reso responsabile di pedinamenti, minacce, violenti attacchi d’ira e scenate di gelosia sul posto
di lavoro che avrebbero
fatto perdere ben 4 impieghi alla moncalierese.
L’imputato, con un passato da tossicodipendente, si difende accusando a
sua volta l’ex convivente
di aver dilapidato una fortuna in droga e videopoker, ma la sua versione
non ha convinto il pm. Al
termine della requisitoria
il pm ha chiesto 1 anno e
mezzo di carcere senza il
beneficio della condizionale.
Ovviamente, difesa e
parte civile danno una lettura opposta dei fatti, ma
la cronologia è ben precisa e la causa scatenante
sembra essere sempre il
tarlo della gelosia. I primi scricchiolii nell’unione fra Roberto e Sara cominciano nel 2007, ma è
nel 2008 che la situazione
precipita. In base alle accuse, Roberto si convince
che la sua compagna abbia una relazione clandestina con il proprietario
del bar dove lavora. Sara
trova un nuovo impiego
nella mensa di una scuola di Trofarello, ma il 13
maggio il suo compagno
piomba nell’istituto e fa
una scenata davanti ai
colleghi. Quattro giorni
dopo, al ritorno da una
pizza con la madre, esplode di nuovo la rabbia.
«Voleva sapere con chi
ero stata, non mi credeva
– ha raccontato Sara agli
inquirenti – Mi ha insultato e mi ha stretto le mani attorno al collo». Diverso il ricordo dell’imputato: «Abbiamo litigato
per i soliti problemi, per-
ché mancavano i soldi per
l’affitto».
Alla fine, la giovane
moncalierese trova il coraggio di andare via di casa, ma per ritirare i vestiti della figlia è costretta a chiedere l’intervento
dei carabinieri. Il 24 maggio il Gip impone a Roberto il divieto di dimora
a Cambiano, Trofarello e
Moncalieri e lui per tutta
risposta querela la sua ex
per molestie (poi cam-
Lavori a scuola
L’elementare Manzoni riaprirà a settembre
MONCALIERI - «A che punto sono i lavori di
ristrutturazione dell’elementare Manzoni di Santa Brigida? Riuscirà ad aprire
i battenti per il prossimo anno scolastico?
Già due anni fa avevo criticato il progetto. Poi i lavori sono stati finanziati, appaltati e partiti in ritardo. Dovremmo risparmiare, invece sul bilancio incideranno i costi per la navetta che dovrà tra-
sportare i bimbi alla Pellico (circa 20mila euro). Perché l’assessore non dialoga
di più con i lavori pubblici per accelerare i tempi?». Così, Domenico Giacotto
(Pdl) è intervenuto durante la commissione istruzione, della scorsa settimana. Immediata la replica dell’assessore
all’istruzione, Paolo Montagna: «Sono
in costante contatto con gli uffici e mi ri-
sulta che i lavori siano quasi ultimati. La
scuola dovrebbe riaprire in tempo per l’inizio delle lezioni. Abbiamo anche chiesto all’Asl di fornirci le indicazioni per eseguire i lavori a norma, in modo da non
dover intervenire in seguito per eventuali problemi. A incidere sul bilancio non
sarebbero comunque i costi della navetta, ma l’assistenza sui pulmini».
bierà idea). L’imputato si
trasferisce a Poirino, ma
per 3 volte viola l’ordinanza del giudice e viene
messo ai domiciliari. Non
bastano nemmeno quelli,
perché a ottobre evade e
finisce davanti al Tribunale di Alba. A novembre,
infine, è di nuovo davanti alla porta di casa della
sua ex.
Il legale della moncalierese ha chiesto un risarcimento di 10 mila euro, ma la difesa di Roberto D. invoca l’assoluzione
insinuando un dubbio:
«Non c’è nessuna prova e
non si tratta di una persona violenta come la si vuole descrivere. Se la signora
fosse stata davvero così
terrorizzata per quale motivo avrebbe continuato ad
andarlo a trovare ogni domenica, anche quando si
trovava ai domiciliari?».
La sentenza del giudice
del Tribunale di Moncalieri, Silvana Podda, arriverà per fine settembre.
Massimo Massenzio
Da sabato gli appuntamenti religiosi
Per il Beato Bernardo
musical in grande stile
su vita di Madre Teresa
MONCALIERI - Un musical in
grande stile sulla vita di Madre Teresa e la partecipazione di monsignor Francesco
Ravinale, vescovo di Asti, incaricato regionale della pastorale della carità, alla processione religiosa del 10 luglio. Queste le novità dei tradizionali appuntamenti religiosi alla parrocchia del Beato Bernardo per celebrare il
patrono, in programma da
sabato 3 a venerdì 16 luglio.
«A conclusione dell’anno
caratterizzato dallo slogan
“Passio Christi, passio hominis”, dedicato alla carità e dimensione della sofferenza,
proponiamo il musical “Madre Teresa” realizzato dalla
Compagnia della Torre di
Mathi Canavese – commenta
don Roberto Zoccalli, parroco di borgo Aje – un’iniziativa di grande riflessione e attualizzazione del messaggio
di Bernardo. La festa sarà
preceduta dalla novena coinvolgendo le undici parrocchie
cittadine. Altra novità, la presenza di monsignor Ravinale,
vescovo di Asti, a presiedere
la processione».
Il calendario. Sabato 3, alle 21, la Compagnia della Torre di Mathi Canavese presenta il musical “Madre Teresa” sul piazzale della parrocchia. Ingresso libero. Replica domenica 4 alla stessa
ora; alle 8.15, 11.15 e 18 messe di inizio novena. Lunedì
5, alle 20.30, triduo delle parrocchie. Sono invitate S. Matteo, S. Giovanna Antida e Nostra Signora delle Vittorie.
Celebra don Aldo Salussoglia, parroco di N. S. delle
Vittorie. Anima il coro di S.
Giovanna Antida. Alle 21.30
serata danzante con Beppe
Garino e Martin. Stand gastronomico a cura dei gruppi parrocchiali.
Martedì 6, alle 20.30, triduo delle parrocchie. Sono
invitate: S. Maria di Testona,
S. Martino di Revigliasco, S.
Pietro in Vincoli di Moriondo e SS. Trinità di Palera. Celebra don Mauro Giorda, parroco di S. Maria di Testona.
Presente anche il coro per animare la messa. Alle 21.30
Lucianino condurrà la serata danzante. Stand gastronomico a cura dei gruppi parrocchiali.
Mercoledì 7, alle 20.30, triduo delle parrocchie. Sono
invitate: S. Maria della Scala e S. Egidio, S. Vincenzo
Ferreri, S. Maria Goretti. Celebra don Paolo Comba, assistente spirituale in ospedale. Anima il coro di S. Maria Goretti. Alle 21.30 serata
danzante con Db Musica.
Stand gastronomico a cura
dei gruppi parrocchiali.
Giovedì 8, alle 18, messa
“sotto i tigli” con invito ai ragazzi, adolescenti e giovani.
Celebra don Gianfranco Carlucci, parroco di S. Giovanna Antida. Anima il coro della SS. Trinità di Palera. Alle
21.30 Meeting dei ragazzi.
Stand gastronomico a cura
dei gruppi parrocchiali.
Venerdì 9, alle 16, messa
“sotto i tigli” con invito agli
ammalati, anziani e pensionati. Celebra don Gerardo
Vicenza, parroco di S. Martino a Revigliasco. Anima la
Corale Giuseppe Verdi. Sabato 10, dalle 9 alle 12, esposizione solenne dell’Eucarestia. In mattinata confessioni. Alle 18 messa celebrata da
don Thomas Maier, già parroco di Baden Baden e canonico onorario della Collegiata. Alle 19 benedizione dei figuranti che parteciperanno
alla processione delle 21,15
presieduta da monsignor
Francesco Ravinale, vescovo
di Asti.
Domenica 11, messe alle
8.15, 10,30 con monsignor Ravinale e i cori del Beato e di
Baden e alle 18. Alle 19 maxi
grigliata. Sarà possibile se-
guire la finale dei mondiali
di calcio.
Lunedì 12, alle 20.30, messa con invito ai membri della Società Beato Bernardo e
ai figuranti. Celebra don Ugo
Di Donato, parroco di S. Pietro in Vincoli di Moriondo.
Anima il coro di N. S. delle
Vittorie. Alle 21.30 serata
danzante con Denise Abrate.
Stand gastronomico a cura
dei gruppi parrocchiali.
Martedì 13, alle 20.30, funzione per i benefattori della
parrocchia. Celebra don Beppe Orsello, parroco di S. Vincenzo Ferreri. Alle 21.30 serata danzante con l’Orchestra Rossana. Stand gastronomico a cura dei gruppi
parrocchiali.
Mercoledì 14, alle 18, vespri, quindi rientro dell’urna con le reliquie del Beato
in Collegiata. Invitate le religiose. Celebra don Roberto
Zoccalli, parroco del Beato.
Alle 21, in Collegiata, messa
della vigilia concelebrata da
tutti i parroci della città e
presieduta da don Dante Ginestrone.
Giovedì 15, alle 18, funzione con invito ai gruppi
parrocchiali. Celebra don
Roberto Zoccalli. Anima il
coro del Beato. Alle 21 concerto offerto dalla Famija
Moncalereisa in Collegiata.
Venerdì 16, alle 18, messa di ringraziamento; alle 21
serata musicale “disco liscio” con Beppe Aloi; quindi
estrazione dei biglietti della
lotteria.
4 > CRONACA
Territorio
30 GIUGNO 2010
Perde la vita un autista carignanese di 31 anni. I funerali si sono svolti lunedì A fuoco sottotetto di una villa
Muore nello schianto sulla A Operai investiti
Il suo furgone si è scontrato con un tir che lo precedeva da sciame d’api
CARIGNANO - Stava trasportando dei surgelati al
volante del suo furgone,
ma si è schiantato contro
un tir. Un impatto tremendo, che non gli ha lasciato
scampo. E’ morto così, giovedì scorso, un carignanese di 31 anni, Luigi Barbasio. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno,
lungo l’autostrada A4, in
provincia di Brescia.
Secondo la ricostruzione
della polizia stradale di Verona Sud, intervenuta sul
posto, l’uomo stava viaggiando in direzione di Venezia quando ad un tratto,
tra i caselli di Brescia Est e
Desenzano, ha improvvisamente tamponato un autotreno che lo precedeva,
che aveva rallentato a causa della presenza di un cantiere per una serie di lavori
in corso.
Non è ancora chiaro come
mai il carignanese non se
ne sia accorto e non si sia
fermato in tempo, tant’é
vero che le cause dello
schianto sono ancora al
vaglio delle forze dell’ordine. Ma di certo l’urto è
stato devastante. Barbaso
è infatti morto sul colpo
per le gravissime lesioni
riportate, intrappolato all’interno della cabina del
suo mezzo, schiacciata e
ridotta ad un ammasso di
lamiere contorte.
Appena scattato l’allarme,
il luogo dell’incidente è
stato raggiunto dai vigili
del fuoco, che hanno dovuto lavorare a lungo per
riuscire a tirare fuori il carignanese dall’abitacolo,
completamente distrutto.
Purtroppo, però, il suo corpo è stato estratto già privo di vita. Inutile l’arrivo
dell’elisoccorso del 118 di
Brescia, il cui medico non
ha potuto fare altro che
constatarne il decesso.
La tragica scomparsa di
Luigi Barbaso ha gettato
nella più cupa disperazione la moglie Sara, la mamma Lea, il fratello Alberto
e la sorella Elisa, che non
riescono a darsi pace per
l’accaduto. Grande anche
lo sconcerto dei tanti amici del giovane, amato e
benvoluto. Molti di loro si
sono recati presso la sua
abitazione , in via Tappi,
per stringersi attorno ai familiari, piegati dal dolore.
I funerali di Luigi sono stati
celebrati lunedì 28 mag-
gio, nella parrocchia San
Bartolomeo, alla presenza
di una folla commossa accorsa a dargli l’ultimo saluto.
Autista alla sbarra per maltrattamenti alla sua ex compagna
«Troppo geloso, condannatelo»
Pm chiede un anno e mezzo. L’uomo accusa la donna
CAMBIANO - Un anno e
mezzo di carcere. Questa la
richiesta avanzata dal pm
per un uomo finito sotto
processo a Moncalieri con
l’accusa si aver maltrattato, inseguito e sottoposto
a folli scenate di gelosia la
sua ex convivente cambianese. L’imputato, R.D., au-
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Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90
e successive modifiche ed integrazioni
Aderente alla
A lato
l’incidente
sulla «A4»,
sotto
Luigi
Barbaso
F.I.P.E.G.
Federazione Italiana
Piccoli Editori Giornali
tista di professione e ora
residente a Poirino, respinge ogni addebito e accusa
a sua volta l’ex compagna,
che a suo dire avrebbe dilapidato una piccola fortuna in vizi e sciocchezze.
L’avvocato che lo assiste
ha inoltre richiesto l’assoluzione, in quanto mancherebbe una prova concreta dei maltrattamenti e
il suo cliente non sarebbe
una persona violenta. Dal
canto suo la parte civile ha
chiesto invece un risarcimento di 10mila euro.
Questo, in sintesi, è quanto accaduto nel corso dell’ultima udienza del procedimento, il cui esito è atteso dopo l’estate.
Secondo l’accusa, l’uomo
avrebbe reso impossibile la
vita della donna, in un periodo compreso fra il 2007
e il 2008. Le sue vessazioni
avrebbero addirittura fatto
perdere ben quattro posti
di lavoro all’ex compagna. Una vita d’inferno, insomma. E tutto per motivi
legati alla gelosia. Alme-
no è quanto sostengono gli
inquirenti, che hanno ricostruito nel dettaglio la crisi della coppia cambianese. Nel 2007, infatti, sarebbe venuti alla luce i primi
problemi. Sembra infatti
che l’autista, pur mostrandosi un padre premuroso
con la bambina che viveva con loro, avuta dalla
donna in un precedente
rapporto, fosse eccessivamente possessivo con la
compagna. Un atteggiamento degenerato nel
2008, quando l’uomo si
convinse che la sua amata
aveva una relazione con il
proprietario del bar nel
quale lavorava. In seguito
ad alcune scenate la donna
lasciò il lavoro ma, fortunatamente, ne trovò un altro presso una mensa scolastica di Trofarello. Anche
qui, però, venne raggiunta
dalle «piazzate» del compagno. Altri fatti simili si
sarebbero ripetuti successivamente, convincendo la
cambianese a denunciare
l’accaduto. E qualche mese
dopo il gip impose all’autista il divieto di dimora a
Cambiano, Trofarello e
Moncalieri. Tuttavia l’uomo non rispettò l’ordinanza, ottenendo gli arresti
domiciliari, dai quali evase finendo così anche davanti ad un giudice del tribunale di Alba.
Moncalieri
Violò i sigilli
posti sulla
sua vettura
Tribunale
Un anno
e  mesi
per riciclaggio
Un romeno
Viene assolto
dalla rapina
ad un taxista
MONCALIERI - Tre mesi
e 100 euro di multa con sospensione condizionale in
quanto incensurata. Questa
la pena inflitta giovedì,
presso il Tribunale di
Moncalieri, dal giudice onorario Sabrina Sciolla alla
vinovese Rosa G., rea di
violazione aggravata di sigilli. L’11 settembre 2007,
infatti, durante un giro di
pattugliamento a Vinovo, i
carabinieri della locale stazione riconobbero in via
Marconi l’autovettura Y10
bianca di proprietà dell’imputata che un anno prima avevano già posto sotto sequestro amministrativo in quanto priva di regolare tagliando d’assicurazione. La macchina, che
come ha testimoniato durante l’udienza uno degli
appuntati vinovesi “avrebbe dovuto essere custodita
in garage dalla signora
Rosa G.”, risultava chiusa
con il blocco inserito e non
presentava segni di scasso.
MONCALIERI - Con la pena di un anno di reclusione e 400 euro di multa si è
concluso venerdì, in Tribunale a Moncalieri, il processo a carico di Marco C.,
accusato da quattro anni di
truffa e riciclaggio di denaro. Il processo era scattato
quando una signora della
collina moncalierese aveva scoperto la mancanza di
un assegno dal suo carnet
personale all’interno della
villa dove l’imputato aveva appena fatto dei lavori
di decorazione. Una coincidenza un po’ troppo sospetta, tanto più che l’uomo era stato lasciato più
volte solo all’interno della
casa, con l’opportunità di
agire indisturbato. La vittima riuscì comunque a bloccare in tempo l’assegno prima che venisse incassato
dal centro Bricolandia dove il decoratore lo aveva
usato per pagare l’acquisto
di materiale da lavoro per
700 euro.
MONCALIERI - Assolto
con formula piena. Si è
concluso così il procedimento a carico di Jonut
Riglea, 27enne di nazionalità romena finito alla sbarra con l’accusa di tentata
rapina e lesioni personali
ai danni di un taxista di
Moncalieri. I fatti presi in
esame nel corso del processo avvennero nella notte
del 26 gennaio scorso e
portarono all’arresto del
giovane che, assistito dall’avvocato Stefano Freilone, è poi riuscito a dimostrare la propria estraneità
ai fatti dopo mesi di calvario giudiziario. La tesi
accusatoria si basava sulle
dichiarazioni rese dal taxista, secondo il quale un
uomo, poi riconosciuto nel
romeno, salì sulla sua auto
in strada Genova con il
pretesto di una «corsa».
Dopo pochi metri, però,
puntò un coltello alla gola
del conducente, invitandolo a consegnarli l’incasso.
MONCALIERI - Attimi di
panico, lunedì mattina, all’interno di un cantiere allestito per la ristrutturazione di una villa in strada
Gorree, sulla collina di
Moncalieri.
Gli operai della ditta incaricata dei lavori presso l’abitazione sono stati improvvisamente «aggrediti» da sciami di vespe, che
li hanno costretti ad una
fuga precipitosa pur di
mettersi al riparo. E durante quei momenti concitati a qualcuno è sfuggito di mano il cannello della fiamma ossidrica, che in
un amen ha finito per cadere ed appiccare il fuoco
al sottotetto della struttura. Tra fiamme e nuguli di
insetti inferociti, si è scatenato l’inferno. I malcapitati operai, che fino a pochi istanti prima stavano
facendo il loro lavoro in
tutta tranquillità, seppure
sotto un sole cocente, si
sono così trovati a dover
fronteggiare da una parte
una moltitudine impressionante di vespe, infastidite e quindi pronte a pungere, e dall’altra un principio d’incendio, con un
fumo nero che ha reso
l’aria irrespirabile. Qualcuno è stato punto più volte,
altri si sono leggermente
contusi durante la corsa.
Per tutti lo spavento è stato tanto. Ma nessuno, per
fortuna, ha dovuto ricorrere alle cure dei medici in
ospedale. Appena è scattato l’allarme, sul posto sono
intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco di
Torino, arrivati con due
autobotti. I pompieri sono
risuciti a circoscrivere l’incendio e a spegnerlo nel
giro di un’oretta, prima che
dal sottotetto potesse estendersi anche al resto
della casa.
La pensionata moncalierese operata nel 2007
Morta dopo gli interventi,
a processo quattro medici
MONCALIERI - Quattro
medici sono stati rinviati a
giudizio per la morte della
moncalierese Elvia Sasso,
deceduta il 2 gennaio
2007, all’età di 60 anni,
dopo aver subìto due interventi chirurgici in poco più
di un mese: il primo all’ospedale Santa Croce, per
l’asportazione della cistifellea, il successivo al Ma-
uriziano di Torino, per risolvere un problema di occlusione delle vie biliari.
All’epoca dei fatti i familiari della donna presentarono un esposto, in seguito al quale la magistratura
torinese aprì un’inchiesta
per accertare l’eventuale
esistenza di un nesso causale tra le due operazioni e
il decesso. In pratica, per
capire se ci fu imperizia
nella condotta del personale medico. E adesso due
chirurghi e due anestesisti
di entrambi gli ospedali dovranno rispondere dell’accusa di omicidio colposo
nel processo che si è aperto la scorsa settimana a Torino. “I nostri clienti vogliono solo cercare la verità hanno spiegato i legali che
assistono il marito e il figlio di Elvia Sasso, gli avvocati Erik Paleni e Massimo Rosso - chiarire se ci
siano state responsabilità
per quanto successo”.
Elvia Sasso viveva in una
palazzina di corso Roma
ed era molto conosciuta e
stimata in borgo San Pietro. Era una donna forte, energica, piena di vita. Dopo tanti anni di lavoro in
Fiat era andata in pensione, ben felice di potersi dedicare interamente alla sua
famiglia e ai suoi molteplici interessi. Invece non aveva fatto in tempo. Il suo calvario era iniziato il 25 ottobre, quando si era sottoposta ad un intervento di asportazione della cistifellea
in laparoscopia al Santa
Croce. Il 14 dicembre, infatti, era stata costretta a
tornare sotto i ferri, questa
volta al Mauriziano, per ri-
muovere un’occlusione del
dotto epatico, «determinata presumibilmente - come recitava la cartella clinica dell’ospedale torinese - da alcune clip di titanio utilizzate al posto dei
punti di sutura durante la
prima operazione». Infine,
la sera del 2 gennaio, mentre si trovava a casa in convalescenza, era stata colta
da un malore improvviso.
Trasportata di nuovo al
Santa Croce, era morta poco dopo il suo arrivo. “Vogliamo sapere perché”,
hanno sempre ripetuto il
marito Mauro e il figlio Alessio. “Ci sono state delle
negligenze? E da parte di
chi?”. Per rispondere a
queste domande si erano
quindi rivolti in Procura, e
sul caso era stata aperta
un’inchiesta, che aveva
portato all’iscrizione nel
registro degli indagati di
alcuni medici del Santa
Croce e del Mauriziano.
Per quattro di loro, difesi
dagli avvocati Gianpaolo
Zancan e Giovanni Lageard, è ora iniziato il processo, nonostante in un primo momento il pm Luca
Toso avesse richiesto l’archiviazione del procedimento, in quanto a suo avviso l’autopsia e le consulenze degli esperti non avevano sciolto tutti i dubbi. D’altra parte il marito e
il figlio della donna, che si
sono costituiti parte civile, non si erano mai arresi,
forti del fatto che “le motivazioni a sostegno della richiesta di archiviazione come avevano spiegato i
loro legali - erano poco
credibili”.
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Kss, i licenziati si arrendono