Tv, Emanuele Filiberto cura mucche e stalla RUMO - «AAA Principe volenteroso, versatile e di bella presenza, disposto a rimboccarsi le maniche, cerca un lavoro per provare la vita vera. Vuoi offrirgli un'opportunità?». Rumo ha deciso di raccogliere l'accorato appello, lanciato da un giovane di origini extracomunitarie (è nato in Svizzera, a Ginevra), sposato e con due figli da mantenere. E così Emanuele Filiberto di Savoia (è proprio lui il principe dell'annuncio) il 18 il 19 e il 20 gennaio sarà in Alta Val di Non, dove Renzo Marchesi (vicesindaco di Rumo) gli ha offerto un lavoro nella sua azienda zootecnica. Emanuele Filiberto dovrà pulire la stalla, mungere le vacche, dare da mangiare ai vitellini, fare insomma tutto quello che serve per tenere in ordine l'allevamento. Uno scherzo? No, tutto vero perché il Principe sarà il protagonista di un programma televisivo (una sorta di reality) nel quale si cimenterà in una serie di mestieri non certo regali, cominciando addirittura ad Jesolo con l'espurgo dei pozzi neri. La trasmissione si chiama «Il principiante, il lavoro nobilita» e andrà in onda su Sky e in chiaro su «Cielo» (digitale terrestre). In tutto 10 puntate, che si potranno seguire da fine gennaio. L'episodio registrato a Rumo si vedrà probabilmente a metà febbraio. Ma come è arrivato Emanuele Filiberto a Rumo? Il merito è del paesaggio incantevole della zona, che da anni seduce la famiglia di Alberto Solieri, produttore del programma. «Alla vigilia di Natale - racconta il sindaco di Rumo, Michela Noletti - ho ricevuto una telefonata da Roma. Era Solieri che chiedeva se volevamo ospitare un puntata del programma. Conosceva molto bene la nostra zona, perché da anni i suoi geneitori vengono in vacanza proprio a Rumo. L'idea era quella di far lavorare il principe Emanuele Filiberto in un'azienda agricola e così ho chiamato il mio vicesindaco, Renzo Marchesi, e abbiamo proposto come luogo delle riprese la sua stalla. La produzione ha accettato e proprio in queste ore ci ha confermato che la troupe e il principe saranno a Rumo dal 18 al 20 gennaio». Il paese dell'Alta Val di Non - già sotto i riflettori in questi giorni per la scoperta del forno fusorio del 1400 dove venivano probabilmente coniate le monete dei Conti di Tirolo - ora torna ad una ribalta più «leggera», ma comunque in grado di valorizzare ulteriormente le bellezza della valle. «Una comunità, la nostra, attiva e vivace, che non smette di stupire», commenta soddisfatta Michela Noletti. E Marchesi? Lui ha inviato alla produzione la lista dei lavori che assegnerà al Principe. «Non so se li farà tutti, ma mi hanno detto che è una persona molto disponibile. Lo aspetto nella mia stalla in frazione Mocenigo». Ci sono quasi 50 capi che si attendono un trattamento... principesco. B. B.