Valutazione delle distanze cautelative per il rispetto
dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici
PRR-EMC_2
Responsible dept.
Technical reference
Document type
Document status
PRR
Gian Leonardo Solazzi
Normativa CEM
Riservato
Created by
Title, Supplementary title
Gian Leonardo Solazzi
Valutazione delle distanze
minime cautelative per il
Rev.
rispetto dei limiti di esposizione A
Approved by
Gian Leonardo Solazzi
PRR-EMC_2
Date of issue
Lang.
Sheet
2012-11-07
it
1/2
Premessa
La normativa nazionale vigente fissa a 6 V/m il valore massimo di campo elettrico efficace (rif. D.M. 10
settembre 1998, n. 381 Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili
con la salute umana. GU n. 257 del 3-11-1998).
A tutela della salute dei lavoratori si richiamano i seguenti limiti di esposizione ai campi elettromagnetici
riconducibili alle emissioni degli apparati di comunicazione elettronica (rif. Allegato XXXVI - D.Lgs. 9 aprile
2008, n. 81 Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro):
omissis
Intervallo di frequenza 10 GHz – 300 GHz: 50 W/m2
Tabella 1 – Valori limite di esposizione
Intervallo di frequenza 2 GHz – 300 GHz: 137 V/m e 50 W/m2
Tabella 2 – Valori di azione
Come evidente il valore di esposizione ai campi elettromagnetici riservato alla popolazione, pari a 6 V/m, è
estremamente cautelativo se confrontato con la normativa di tutela dei lavoratori (137 V/m o equivalentemente 50
W/m2).
Infatti tale specifica norma trova fondamento e ispirazione per la tutela di operatori che per procedure lavorative
debbano essere necessariamente esposti a campi elettromagnetici (operatori del settore telecomunicazioni,
operatori sistemi di saldatura a Radiofrequenza, manutentori di sistemi RADAR e similari).
Introduzione
Gli apparati impiegati da NGI per i collegamenti in ponte radio dell’utenza, operando all’interno delle bande RLAN, ammettono una potenza massima irradiata pari a 1 W EIRP (potenza isotropica irradiata equivalente), ossia
la potenza complessiva derivante dalla somma sia dalla potenza generata dall’apparato sia dal guadagno
d’antenna, all’interno delle frequenze comprese tra 3 GHz e 30 GHz.
Analisi
Impiegando la relazione
Risultati
Si ottiene un solido di rispetto con lato inferiore a 100 cm.
Deduzioni
Pertanto una sfera con raggio di 100 cm e centro corrispondente al centro elettrico dell’antenna risulta un volume
di rispetto compatibile con la normativa.
Pertanto nelle installazioni andrà garantita una distanza tra gli aerei e le aree accessibili di almeno 100 cm.
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