Elettrocardiogramma
(normale, da sforzo, di Holter)
L'elettrocardiogramma (ECG), è un esame non invasivo
e indolore, introdotto da Einthoven nel 1911, che
registra l'attività elettrica del cuore tramite degli
elettrodi posizionati sulle braccia, gambe e precordio
(petto). Viene eseguito con il paziente sdraiato e dura
pochi
minuti.
L’elettrocardiogramma
“fotografa“
l’attività cardiaca e lo stato di salute al momento della
registrazion , quindi non può prevedere quello che potrà
accadere dopo (ad esempio: infarto miocardico, aritmie
minacciose per la vita…) Può essere eseguito oltre che a
riposo ( ECG standard a 12 derivazioni), anche durante
sforzo con la cyclette (bicicletta) o tappeto ruotante
(tapis roulant).
Che informazioni può dare?
L'ECG fornisce informazioni importanti sullo stato del
sistema elettrico del cuore (ritmo cardiaco) e dati
indiretti sulla salute delle arterie coronariche (eventi
che si sono verificati in precedenza) .
Le informazioni diventano preziose e utili quando l’ecg
viene eseguito in presenza di sintomi (palpitazioni e \o
dolore toracico) ; e in questi casi si può fare diagnosi di
ischemia o di aritmia.
Infine l'ECG può essere utilizzato per valutare lo stato
del muscolo cardiaco (es. nell'ipertensione arteriosa)
o per mettere in luce disturbi metabolici (es. squilibri
elettrolitici, intossicazione da digitale).
Elettrocardiogramma da sforzo
E’ un esame non invasivo, che viene eseguito durante
esercizio fisico (sforzo fisiologico). Il test consiste
nella registrazione continua dell’elettrocardiogramma,
della pressione arteriosa, della frequenza e del carico di
lavoro. Viene chiamato anche “test da sforzo” o “test
ergometric”o. L’esercizio fisico può essere effettuato su
una bicicletta (cicloergometro) o, per chi ha difficoltà a
pedalare, su un tappeto ruotante.
Questo esame svolto sotto sforzo aumenta di molto la
capacità dell'ECG eseguito a riposo di fornire
informazioni sulla salute del cuore (ischemia cardiaca,
profilo pressorio e aritmie).
Per tali motivi viene prescritto nel caso di sospetto
di cardiopatia ischemica e quando l'ECG a riposo
non è diagnostico. Nei pazienti con una malattia delle
coronarie già nota, in terapia con farmaci o dopo
interventi
di
rivascolarizzazione
(by-pass,
angioplastica), è indicato per valutare la terapia e
l’ischemia residua.
Inoltre permette di dare indicazioni al paziente sul tipo
di attività che può svolgere, di suggerire il tipo di
attività possibili nel corso del programma di
riabilitazione cardiologica e dopo la dimissione
dall’infarto (di solito dopo un mese).
E' inoltre consigliato a chi svolge attività sportiva
agonistica.
Elettrocardiogramma dinamico secondo Holter
E’ un esame non invasivo, ripetibile e indolore, che
viene eseguito grazie all’utilizzo di un apparecchio
portatile che il paziente tiene alla cintura.
L'ECG dinamico, che prende il nome dal suo inventore,
il Dr Norman J Holter, è uno strumento portatile in
grado di monitorare l'attività elettrica del cuore per 24
o
più
ore
(registrazione
continua
di
un
elettrocardiogramma).
Come l'ECG standard, l'Holter ECG registra i segnali da
elettrodi posizionati sul torace.
Durante la giornata di registrazione il paziente può
svolgere le sue normali attività quotidiane (lavoro,
riposo, ecc.).
A differenza dell’ ecg da riposo che fotografa solo un
instante dell’attività cardiaca elettrica (circa 10 battiti),
l’ecg dinamico (registrazione ecgrafica continua e più
lunga circa 100.000 battiti) risulta utile e importante
per identificare alterazioni del ritmo del cuore o episodi
di ischemia cardiaca che non sia stato possibile
diagnosticare durante la visita cardiologica. E'
altrettanto importante per verificare l'efficacia di una
terapia antiaritmica.
A 40 gg dall’infarto miocardico fornisce informazioni
sulle aritmie ventricolari minacciose e letali. In caso di
riscontro positivo all’ecg dinamico deve essere valutata
l’indicazione al defibrillatore, device salvavita. I modelli
più vecchi usavano bobine o audiocassette; oggigiorno
la registrazione avviene su memorie digitali flash, i dati
sono trasferiti su computer, ed un programma effettua
in automatico una prima analisi, conteggia i complessi
QRS, indica la frequenza cardiaca media, massima e
minima, ed evidenzia le aree che meritano una più
attenta osservazione.
Il referto richiede alcuni giorni.
Loop recorder
Una variante all'ECG delle 24 ore, per la registrazione di
brevi tratti di ECG, per esempio durante sintomi che
insorgono improvvisamente e durano pochi istanti (ad
esempio palpitazioni); in questi casi l'apparecchiatura,
registratore di eventi ecgrafici è di dimensioni più
piccole, e viene applicata al torace per periodi di tempo
piuttosto lunghi (una settimana o più).
L’informazioni sono del tutto paragonabili a quelle
dell'ECG Holter.
Si tratta di una via di mezzo tra l'ECG a riposo (di cui
mantiene la brevità della registrazione) e l'ECG delle 24
ore (di cui conserva la dinamicità
A differenza dell’ECG a riposo, il test ergometrico ha in
sé
dei
rischi
(aritmie
ventricolari,
ischemia,
ipotensione) legati allo sforzo e alla patologia
sottostante; complicanze tutte prontamente risolvibili
da personale medico e infermieristico esperto.
Le indicazioni contenute in questa scheda non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente.
E’ pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista.
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