Anna Maria FAVORINI
Il Contratto
Educativo e Didattico
Regole per un “buon contratto”
educativo
L’effettiva possibilità di stipulare un
contratto
La volontà della/delle persone
La possibilità di definire una méta
raggiungibile ed etica
L’autorevolezza (non l’autoritarismo)
La flessibilità
Consenso reciproco
Entrambe le parti concordano i termini del
contratto
Si giunge alla stipula dell’accordo
attraverso la costruzione di signifi cati
condivisi tra le parti
Il contratto nelle età della vita
adattamento
Insieme degli accomodamenti che consentono all’individuo
di adeguarsi alle condizioni e alle esigenze dell’ambiente
Insieme dei processi di evoluzione psichica e di
trasformazione che conduce l’individuo a inserirsi
efficacemente nel suo ambiente
Capacità di modificare atteggiamenti e comportamenti
Equilibrio fra assimilazione e accomodamento cioè equilibrio
degli scambi il soggetto e gli oggetti (Piaget)
Indice di acquisizione di un processo secondario in cui è
presente il riconoscimento della realtà (Freudiana)
disadattamento
Manifestazione della difficoltà del soggetto a
trovare equilibrio fra le proprie esigenze e/o
aspettative e quelle ambientali (per inadeguatezza
del soggetto o per impermeabilità dell’ambiente)
Non adeguata corrispondenza con una realtà
esterna (verso l’oggetto) ma anche non
integrazione interna. Prevalere del principio del
piacere sul principio di realtà [attivazione delle
istanze dell’es: tutto o niente, facile frustrabilità]
Affinché il contratto non avvenga
tra sordi che non si capiscono
occorre "vedere" una pluralità di
gradini contrattuali
“Gradini contrattuali”
1. Come accettare e riconoscere il punto in cui ci si trova
2. Come riconoscersi diversi dalla situazione in cui ci si trova
3. Come riconoscersi soggetti di contrattazione nonostante
la situazione in cui ci si trova
4. Come aiutare a capire che cosa si può volere di signifi
cativo e di gratifi cante nella situazione in cui ci si trova e con
le energie residue che si pensa di avere
5. Come scegliere l’iniziativa accompagnata dal sentimento
di speranza al posto della passività e della dipendenza
accompagnata dal senso di “incapacità”
Le scale dei non…
Non so cosa voglio
Non so di poter volere
Non voglio nemmeno parlare
Quello che so è che voglio essere
lasciato in pace
(incapacità, impotenza, inutilità)
Il contratto costruisce la persona
capace di sentire e di volere,
dunque,
in grado di concordare qualcosa di utile
per sé e per il proprio sviluppo
La vita in "diretta" - Benefici
La vita è già presente senza rinvii
Capacità di contrattare nuove risposte
Riscoperta di nuovi contratti
Riscoperta di nuove risorse
Contratti educativi
Opportunità di:
Individuare
Leggere
Assimilare
Interiorizzare
Il problema
Il contesto
Gli eventi
Le conseguenze
PROSPETTIVA CONTRATTUALE
• SIAMO IN GRADO DI APPRENDERE
• IL PROGETTO DIDATTICO CI COINVOLGE TUTTI E
CIASCUNO DI NOI CON IL PROPRIO RUOLO
• LA VALUTAZIONE E’ UNA RISORSA DI TUTTI
• LA COMUNICAZIONE VA COSTRUITA INSIEME
IL CONTRATTO EDUCATIVO
CONDIVISIONE DEGLI
OBIETTIVI
CONDIVISIONE
DI VALORI
CAMPO DELL’APPRENDIMENTO
CONDIVISIONE DEI
PIANI DI LAVORO
CONDIVISIONE DELLE
METODOLOGIE
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Il Contratto educativo e didattico