Il complesso documentario Ministero e Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale Frate gli “strumenti di ricerca” annovera i
Repertori del Ripartimento Polizia. I 35 volumi manoscritti – degli inventari analitici, la cui redazione è da fare risalire agli inizi del XIX secolo –
attengono a documentazione relativa agli anni 1819 – 1855.
Ogni repertorio è strutturato secondo una suddivisione che comprende le seguenti voci:
- numero di filza, fascicolo, documento;
- data riportata dal documento (giorno, mese, anno);
- oggetto, ovvero contenuto del documento;
- annotazioni.
Quasi tutti i repertori alla fine presentano un indice alfabetico onomastico, analitico e topografico.
L’inventario digitale testuale tende a conservare la originaria struttura redazionale. Ciò in quanto risulta innegabile che il modo in cui è articolato
uno strumento di descrizione archivistica è sempre da collegare all’attività dell’archivista, in quanto prodotto intellettuale di una determinata epoca e
di un determinato contesto. A volte è esso stesso ad essere sottoposto a successivi interventi archivistici stratificati nel tempo, e quindi è documento
e testimonianza di un modo di descrivere.
L’inventario digitale testuale, costituito cioè da pagine statiche in formato testo, è una tra le tipologie di strumenti di ricerca che le istituzioni
archivistiche propongono in rete. Questi linguaggi consentono di inserire i tradizionali strumenti cartacei in qualunque sistema di comunicazione
mantenendo la struttura originaria.
La riedizione degli strumenti di ricerca ha proceduto all’esame delle informazioni originarie, costituite sia dall’impostazione della grafica a stampa,
tipica degli inventari dell’epoca, che ne fa da contenitore sia da quell’insieme di testo, note, spaziature, elenchi, particolarità ortografiche e
calligrafiche che ne costituisce il contenuto.
La rappresentazione elettronica di una fonte presuppone l’interpretazione del testo e quindi la codifica basata sui sistemi di marcatura (mark-up),
deve rispettare la fedeltà del documento elettronico al suo originale, facilita l’accesso all’informazione e crea la possibilità di sfruttare metodi di
analisi informatica dei dati (information retrieval).
Dal raffronto tra l’indice onomastico, analitico e topografico posto alla fine di ogni volume e il contenuto del repertorio è stata rilevata una grande
quantità di varianti dei nomi, cui si è ovviato all’interno del testo, riportandole tra parentesi quadre e in carattere corsivo.
Sempre al fine di favorire la ricerca, all’interno della tabella e del testo sono state eliminate le virgolette di ripetizione riportando il testo per intero,
tutte le abbreviazioni sono state sciolte, e le date sono state riportate volta per volta nell’apposito campo, abbreviando soltanto il mese di
riferimento. Laddove sono stati rilevati errori, sono stati apportati di volta in volta, ove ritenuto opportuno, correzioni o adeguamenti linguistici.
Affinché non andassero perdute preziose informazioni contenute nell’indice, nelle quali era presente il rimando al numero del documento, è stato
creato un campo note a chiusura della pagina ad integrazione o chiarimento del contenuto delle carte, sul quale è possibile operare con i consueti
sistemi di ricerca. L’operazione di normalizzazione ha dunque comportato necessariamente un atto interpretativo del testo, una codifica del
linguaggio in cui essi sono stati scritti, nonché una ri-codificazione delle informazioni contenute in un formato diverso da quello in cui esse hanno
avuto origine e sono state conservate e soprattutto un trasferimento fedele dei contenuti e dei metadati relativi alla struttura del complesso
documentario che gli strumenti descrivono.
Non bisogna dimenticare, infine, che oltre al fatto che il trasferimento dell’informazione sul nuovo supporto apporta alcuni vantaggi derivanti dalle
potenzialità di ricerca ed esplorazione dei testi, la possibilità di accesso ad un formato altro rispetto all’originale, salvaguarderà di questo l’integrità
fisica.
Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia
Ripartimento Polizia
Repertorio anno 1839
anno
mese
DATA
giorno
documento
fascicolo
filza
NUMERO DI
ORDINAMENTO
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1
1
3
gen
1839
261
1/1
2
3
gen
1839
261
1/1
3
3
gen
1839
261
1/1
4
3
gen
1839
261
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5
5
gen
1839
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1/1
7
gen
1839
261
1/1
5
bis
6
7
gen
1839
261
1/1
7
10
gen
1839
261
1/1
8
11
gen
1839
OGGETTO
ANNOTAZIONI
Affari diversi – Palermo
Resta inteso delle pratiche ed indagini fatte per il rinvenimento degli
animali derubati a Giuseppe Dragna in territorio di Piana dei Greci
Sulla denunzia fatta d’Antonino Gaglianello, campiere del bosco di
Colomba, intorno ai tre individui armati ivi comparsi
Sull’inseguimento dell’Ispettore Gerbino contro Salvatore D’Angelo, evaso
da Lipari, che non potè arrestare
Fascicolo di diversi stati di permessi d’armi chiesti nel distretto di Termini
a cominciare dal 3 gennaro al 18 ottobre 1839
Sull’imbarco gratuito per Messina di certo Letterio Longobardo
Sulla supplica di Don Giuseppe Costa e Cantelli chiedente permesso di
eseguire per la festa prossima di Santa Rosalia la solita beneficiata
Resta inteso del furto di lino grezzo consumato in Corleone a danno di
Paolo Lecca, onde come autori vennero arrestati
Giacone Bernardo
Guzzetta Gaetano e Vincenzo
Piedicotti Vincenzo
Sulla comitiva armata scoverta nel territorio di Partinico
Resta inteso che il fanciullo trovato smarrito in Monreale non è della
provincia di Caltanisetta
2
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9
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18
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gen
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28
gen
1839 Sul ricorso di Giuseppe Maggio contro il Giudice Circondariale d’Alia
Giovanni Carnazza
1839 Resta inteso dell’arresto di certo Vincenzo Colletto, perché sorpreso con
una lettera sospetta di furto
1839 Intorno al furto consumato a danno ed in casa di Michela Trentanello in
Termini
1839 Rapporto sul furto anzidetto, onde vennero arrestate le persone sospette
1839 Sul furto a passo in territorio d’Altavilla a danno di due bordonari, onde
credesi uno degli autori certo Stefano Tumminia
1839 Sulla dimanda d’Emanuele Nicolò Piller per aprire una litografia in
Palermo
1839 Trasmette istanza di Don Cesare Gaetani per venire eletto Guardia d’Onore
1839 Sui furti a passo commessi a danno di Francesco Troina in territorio di
Misilmeri e a danno di Antonio Veglia nello stesso territorio
1839 Resta inteso dell’arresto d’Antonino Macaluso e Giorgio Giordano autori
confessi e Antonio Rizzo sospetto di furti i cui oggetti furtivi furono
recuperati
1839 Sulla querela sporta contro Bernardo Ciancimino per ferite irrogate alla
moglie Marianna Pecorella ed alla suocera Rosa Li Puma in Pecorella
1839 Sull’abigeato di una cavalla e di due mule commesse in quel di Corleone a
danno di Don Salvatore Streva e Bernardo Macaluso
1839 Sull’arresto di Giuseppe Azzara Pettini e Rosolino Scariano Esposito che
presero parte attiva nel processo degli sconvolgimenti politici del 1837 in
Marino
1839 Sull’omicidio commesso nelle campagne di Corleone in persona di certo
Antonino Ligotino
1839 Per i furti consumati nel territorio del Circondario di Termini
1839 Per la inversione di alcune somme
1839 Sulle informazioni date intorno ai seguenti individui preposti alla
Supplenza di Giudice del Parco
Cavallaro Nicolò
Marfia Don Giuseppe
Miccichè Tommaso
Tindaro Gaspare
Vernaci Antonino
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gen
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5
feb
1839 Sul sussidio chiesto di Vittoria Mazziotta vedova del Caporonda di
Boccadifalco
1839 Sulle riparazioni ai locali addetti alla custodia dei servi di pena nell’Isola di
Ustica
1839 Sul chiasso che si commette nei pubblici teatri, sotto forma di applausi,
effetti di vera bizzarria
1839 Resta inteso che furono scoperti gli autori del furto perpetrato in Giuliana in
danno di Don Pietro Musso, nelle persone seguenti contro i quali fu spedito
mandato
Ajiuto Ignocco Giuseppe
Basile Ignazio
Gioja Calogero
Rizzuto e Bona Antonino
Romano Matteo
1839 Comunica il Reale Decreto che nomina Consigliere della Gran Corte il
Giudice Don Giuseppe Maria Arpino
1839 Sui due impiegati addetti alla custodia del Cancello della Cessata Direzione
Generale di Polizia, Salvatore Salerno ed Andrea Feo
1839 Sul permesso di detenzione ed asportazione d’armi del custode del Bosco
del Comune di Geraci Mastro Giacomo Albanese
1839 Sull’incidente tra l’Ispettore di Polizia Onofrio Silvestri ed il principe di
Manganelli
1839 Intorno a Don Antonino Picone, destinato ad essere assunto Commissario di
Polizia alla prima vacanza
1839 Sull’aggressione alla Corriera postale Trapani - Palermo in territorio di
Partinico, onde avvenne conflitto tra i due Gendarmi di scorta, uno dei quali
rimase ferito, e una comitiva armata che fu messa in fuga
1839 Sull’arresto di Don Michele Porretto da Partinico
1839 Sulle pattuglie notturne dei Rondieri che perlustrano Palermo
1839 Sulla supplica di Donna Rosalia di Napoli, perché venga liberata dal Ritiro
ove fu dalla Polizia tradotta sul ricorso del marito Lorenzo Catania, per
relazioni illecite tenute con certo Pietro Addati
1839 Intorno a Giovanni Alonge, ritenuto folle da Calamigna o Ventimiglia
1839 Sulle perlustrazioni notturne della Gendarmeria a Cavallo nell’esterno e
nell’interno di Palermo
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1839 Sulla supplica di Don Francesco La Rosa, chiedente la restituzione del
fucile consegnato nel disarmo
1839 Sul Reale Decreto che nomina Don Antonio Lombardo Segretario del
Governo in missione presso il Luogotenente Generale
1839 Permette lo stabilimento in Vicari del Teatro Comico Accademico di cui
sarà direttore quel medico Dottor Aglialoro
1839 Sull’istanza di Don Pietro Lo Iacono chiedente la restituzione del fucile
consegnato nel disarmo
1839 Sull’abigeato commesso in territorio d’Alimenusa a danno di Castrense
Battaglia
1839 Sull’istanza di Don Gennaro Grano chiedente la restituzione del fucile
consegnato nel disarmo
1839 Per il furto qualificato commesso nella casetta del Bosco di Ficuzza a danno
di quel custode Don Giacomo Parrino, Francesco Tuzzolino e Vincenzo Lo
Cicero
1839 Sullo statino numerico dei reati consumati in Palermo da Giugno a
Dicembre ultimo
1839 Sul ricorso dell’Abate di San Martino per le ruberie che si perpetrano in
quel territorio ov’è apparsa una Comitiva armata
1839 Sulla riunione sospetta nella Villa Giulia, denunziata da Salvatore Di
Cesare, ma che invece era una accolta di amici che conciliarono due rivali
1839 Sullo statino dei condannati a pene correzionali nel distretto di Corleone
1839 Comunica l’espulsione dall’esercito per cattiva condotta, di Roberto
Benincasa da Montecorvino, e l’ordine di ritornare all’espiazione della
residuale pena dei ferri, alla quale fu condannato per tentato assassinio in
persona di Maria Spagna
1839 Sulla supplica di Don Calogero Filippo Giardina per essere riabilitato
all’esercizio di Capitano di bastimento
1839 Intorno a riunioni clandestine ove tengonsi giuochi proibiti, cause di
disordini
1839 Sull’omicidio in persona di Giuseppe Girgenti da Caccamo, onde vennero
arrestati come presunti autori Giovanni Scimeca e Giorgio Campisi
1839 Resta inteso dell’arresto in territorio di Monreale di due malviventi che a
mano armata minacciavano alcuni pacifici campagnoli
1839 Sull’omicidio commesso nel cancello della Prefettura in persona del
camorrista detenuto Purpura dal compagno Meschi pure camorrista
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1839 Sull’aumento di Forza nel distretto di Termini, nel cui territorio avvenne
l’omicidio del corriere del Regio Lotto Natale Torre che da Palermo andava
a Catania e che venne derubato, ed il furto a danno di Don Pietro Guarino
1839 Per il furto in frumento commesso in Giuliana in danno di quel Sindaco
Don Francesco Tomasino e per l’arresto degli autori Arcuri Cesare, Ajuto
Francesco e Giuseppe, Campisi Don Salvatore e Don Francesco e Sciabica
Mastro Vincenzo
1839 Resta inteso dell’aggressione nella Casina di Denti in contrada dei Colli in
Palermo e del conflitto tra aggressori e aggrediti, onde uno dei primi rimase
ucciso, al cui cadavere venne dai compagni recisa ed asportata la testa per
non farlo riconoscere
1839 Sulla sorveglianza a tenersi sopra le meretrici per la salute pubblica e per il
pubblico scandalo
1839 Sul colore e sul fanale delle Lance della Deputazione di Salute
1839 Comunica l’espulsione dall’esercito di Cosimo d’Anna per cattiva condotta
1839 Sul passaggio al ripartimento di Grazia e Giustizia dell’Ufficiale
Sopranumero Don Agostino Damiano
1839 Sul furto a passo perpetrato nel territorio d’Ogliastro in danno di Vincenzo
Sparagio da Prizzi
1839 Sulle disposizioni per l’arresto dei soldati disertori Salvatore Martino e
Vincenzo Finocchiaro
1839 Comunica essere stata terminata dalla Commissione Suprema per i reati di
Stato la Classificazione degli imputati degli ultimi sconvolgimenti politici
del 1837
1839 Comunica l’espulsione dall’esercito per cattiva condotta, di Carlo Gravante
1839 Sul ricorso dei Singoli di Marineo a carico di Don Pietro Meli per le tante
cariche delle quali è rivestito
1839 Sul furto a passo commesso in territorio di Marineo a danno di Don
Emiliano Patorno di Andrea e sull’arresto d’Antonino Cimino e di
Giuseppe Alessandrello
1839 Per gli uniformi dei funzionari di Polizia
1839 Sul furto a passo nel territorio di Termini commesso a danno di Luigi
Mannele e di Gandolfo Currà di cui sono imputati ed arrestati Alberto
Guarino, Giuseppe e Michele Aglio
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1839 Sull’espletamento del processo a carico di Ignazio Di Girolamo
1839 Sulle informazioni intorno a
Di Blasi Angelo e Mario di Angelo
Di Blasi Angelo Papalino
Faraci Mario
Parroco Pietro e Tirri Francesco
Nel fascicolo sonvi atti relativi all’arresto dei fratelli D’Angelo e Don
Girolamo Vullo da Licata
1839 Sul premio di onze 20 che si è preteso da Nicolò Greco ed altri compagni
d’armi per l’assicurazione di alcuni animali bovini rubati a Giovanni Cirino
da Gratteri e per l’arresto degli autori dell’abigeato, cioè Baldassare
Scordato e compagno
1839 Sulle somme sequestrate all’ex Capitano d’armi Don Antonino Picone dal
Sacerdote Luigi Fleres per furto patito
Nella pratica vi sono atti anche interessanti il Dottor Giovanni Cassisi pure
derubato
1839 Resta inteso di essersi riconosciuti i cadaveri di Francesco Caltabellotta e
d’Antonino Minotillo, trovati uccisi nel feudo di Liciotta
1839 Comunica essere stato messo a libertà dalla Commissione Suprema per i
reati di Stato Francesco Lucido imputato degli sconvolgimenti politici di
Cinisi
1839 Sul seguito arresto di Pietro Di Miceli e Girolamo Terranella
1838 Sulla richiesta di uno stato delle armi ritirate nel distretto di Termini
1839 Sulla istanza dell’arciprete di Palazzo Adriano, chiedente permesso di
recitare il giorno di Pasqua di Resurrezione un dialogo (entro la Madrice)
titolato “Discesa dell’Inferno di Gesù Cristo”
(E’ alligata copia manoscritta del dialogo)
1839 Id id di Don Benedetto Gaglianello chiedente la restituzione del fucile
presentato nel disarmo da suo padre Don Camillo
1839 Sullo zelo nel servizio addimostrato dal Caporale di Gendarmeria Reale
Cassotti, comandante la Brigata di Carini
1839 Sulla dimanda di Don Giuseppe Forzano perché invece che in Trapani espii
il domicilio forzato in Messina
1839 Comunica il lutto di tre settimane preso dalla Corte per la morte di Sua
Altezza Illustrissima e Reale Massimiliano Arciduca d’Austria
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1839 Sul cadavere dell’ucciso Giuseppe Battaglia, imputato d’omicidio e furti,
rinvenuto nel territorio del Parco
1839 Comunica l’ordine d’arresto, trasmesso per via diplomatica di tal Arnaud dè
Fabre, notaro da Marsiglia fuggito con ingenti somme
1839 Sulla traduzione dei detenuti dei vari circondari
1839 Comunica la libertà provvisoria accordata dalla Commissione Suprema per
i reati di Stato a Vincenzo Giammona imputato degli sconvolgimenti di
Capaci
1839 Sul furto a passo commesso in territorio di Boccadifalco a danno dei fratelli
Basile di Salvatore Compagno, di Giorgio Gerardi e di Luigi Nicchinelli
1839 Comunica l’ordine dato per il pagamento di onze una alla vedova Marianna
Di Mauro
1839 Resta inteso dell’arresto d’Angelo Lambino inteso Pantano imputato degli
sconvolgimenti di Marineo
1839 Sulla condotta tenuta dal Dottor Antonino Fici da Chiusa
1839 Per la forza pubblica addetta alla perlustrazione delle campagne di Palermo
1839 Sul credito vantato da Stefano Villa contro l’alfiere ritirato Don Francesco
Pucci
1839 Intorno all’Ingegnere Giusto Enea autore della piccola barca “Velocimari”
da esso lui inventata
1839 Resta inteso dell’arresto di Giuseppe Raja, autore dell’omicidio e drudo
d’Aurelia Mulè
1839 Sull’omicidio commesso in una locanda di Termini in persona del
Gendarme Carlo Salomone e per mani del compagno Giuseppe Demetrio
1839 Comunica l’ordine d’arresto di Emmanuele Parisi e di Giuseppe e Pietro
Sparacino
1839 Sul ricorso di Giuseppe Cusimano, Rocco Graziano e Domenico Musacchia
arrestati per abigeato e messi a libertà per la loro innocenza
1839 Resta inteso dell’arresto del famoso ladro Salvatore D’Angelo evaso dalla
relegazione di Lipari ed imputato del furto a danno di Donna Vincenza
Corrao
1839 Sulla miseria nella quale versa la popolazione di Misilmeri, Parco,
Ogliastro e Piana dei Greci
1839 Sul concorso della Polizia nel reprimere i contrabandi
8
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103
9
mag 1839 Sulle attribuzioni dei funzionari di Polizia
mag 1839 Sulla condotta e sui carici del Giudice Circondariale di Ciminna
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mag 1839 Sulla presentazione spontanea di Angelo Punzo, che vorrebbe fare il di lui
padre Aniello impiegato nel Real Sito di Boccadifalco
mag 1839 Sulle attribuzioni dei funzionari di Polizia come a n.103
giu 1839 Sulla tranquillità goduta in Corleone durante il consueto mercato di animali
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mag 1839 Resta inteso dell’arresto di Giovanni Catania, imputato di gravi misfatti e
correo dell’ucciso Francesco Carollo nell’omicidio del Gendarme Cassotti
mag 1839 Sulla concessione dei permessi d’armi senza obbligo di pagamento
mag 1839 Sul conto di Vincenzo Pizzuto riconosciuto per abigeo (abigeario)
1839 Resta inteso dell’arresto di Giacomo Costa, Michele Plescia e Giuseppe
Focarino autori di vari furti a passo commessi nelle campagne di Corleone
1839 Sul ricorso del Console Americano in Palermo contro Giovanna Porrazzi,
serva del cavaliere Carlo Gallegra, che si permise offendere e minacciare la
suddita americana Signora Anna Maria Horne
1839 Comunica l’ordine di pagamento delle mesate da settembre a dicembre
1838 per stipendio dovuto degl’Impiegati dei Reali Beni di Boccadifalco e
Sagana
1839 Per le carrozze che si fermano nell’angolo di via Centorinai
1839 Sul pagamento dello stipendio chiesto dal custode delle grandi prigioni Don
Francesco Lo Monaco per i quindici giorni di sospensione
1839 Sul permesso di costruire armi chiesto da Pasquale Terranova in Corleone
1839 Comunica l’ordine di pagamento per rimborso dell’imbarco gratuito e
cibaria del giovanotto Nicola Sapaccamontagna da Cerreto (Caserta)
1839 Sulle voci insidiose corse in Prizzi sulla prossima invasione del Cholera
1839 Resta inteso del passaggio per Corleone di un distaccamento di Cacciatori
comandato dal tenente Domenico Riolo
1839 Sulla istanza di Nunzio Macaluso alias Mustazzello da Palermo per la
restituzione del fucile
1839 Rimette copie delle sentenze della Commissione militare di Palermo con le
quali rimette a libertà Cuccia Salvatore imputato di resistenza alla forza
pubblica e condanna per furto qualificato Antonio Cimino, Francesco
Fugarini e Cristoforo Viscordi
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1839 Ordina che sia consegnato alla madre Beatrice Merlo per condurlo alla
residenza del padre in Santa Croce Don Giuseppe D’Agostino il figlio
Giambattista detenuto a di lei istanza nella Casa di correzione
1839 Accusa ricezione della copia della sentenza della Commissione Militare di
Palermo che condanna Giovanni Battista Pugliese da Palermo per
asportazione d’armi
1839 Comunica l’espulsione dall’esercito, per cattiva condotta, di Stefano
Cangemi
1839 Accusa ricezione di due copie della sentenza emessa dalla suddetta
Commissione con la quale, per furto qualificato, mancato omicidio e
resistenza alla forza pubblica, vennero condannati
Alaimo Filippo
Caruso Giuseppe
Cuffaro Francesco
Leto Leonardo
Lo Cascio Antonino
Lo Raso Antonino
Lo Re Gaetano
Monterosso Matteo
Pirrello Paolo
Risi Giuseppe
Rubino Francesco
1839 Intorno alla lettera di ricatto, fatta pervenire a Don Giuseppe Cappello, e
della quale sono autori Francesco Paolo Ferreri e Giuseppe Lucani, i quali
dicono averla scritta per ischerzo
1839 Sulla dimanda di Don Andrea Paterna perché il di lui fratello Francesco non
venisse licenziato dallo Stabilimento dei projetti
1839 Disposizioni per impedirsi gl’imbarchi furtivi
1839 Accusa ricezione dello Stato della Popolazione del distretto di Termini
1839 Sulla vertenza tra l’avvocato Pasquale Calvi e la di lui figlia Donna
Concetta Cacopardo la quale si lagna della madrigna
1839 Sul rinvenimento di un cadavere, non riconosciuto, presso la lanterna del
Molo di Palermo
Evvi il rapporto giornaliero di Polizia del 30 giugno 1839
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1839 Sulla proposta del Sottintendente di Termini per riparare ai possibili incendi
in città
1839 Sull’apocrificità del preteso ricorso di Donna Concetta Sottile contro i
fratelli
1839 Sul processo per l’omicidio di Gioacchino la Mantia consumato presso il
Ponte rotto di San Leonardo, e del quale non conosconsi gli autori
1839 Sul ricorso contro i Gendarmi Lorenzo Caprigliana, Giacinto de Ceglia e
Giuseppe Mazza
1839 Comunica che per cattiva condotta furono espulsi dall’esercito
Cagliari Francesco da Palermo
Cona Giuseppe da Messina
Di Giovanni Ferdinando e Simone da Palermo
Riccione Aniello da Palermo
Sanfratello Francesco da Palermo
1839 Sulla pubblica tranquillità del Comune di Caccamo
1839 Resta inteso della condanna riportata da Gioacchino Licata
1839 Sul ricorso del Percettore di Misilmeri Rosario Pero per ingiurie infertegli
da Don Giuseppe Santoro
1839 Resta inteso della morte apopletica avvenuta nelle carceri di Corleone dei
detenuti Francesco Fogliani e Giuseppe Guagliardo
1839 Id id della condanna inflitta dalla Commissione Militare di Palermo a
Brigante Antonino
Bajamonte Gaetano
Cosenza Giuseppe
Lunetta Giorgio
Majsano Antonino
Milanese Filippo
Montalbano Antonino
Pissiello Nicolò
Rizzolo Antonino
Romano Gaetano
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Palermo ammise a libertà
provvisoria Paolo Lupo
1839 Id id id id id id id Giuseppe Salamone
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1839 Id id delle disposizioni date alle Guardie Urbane di Partanna e di
Pallavicino per sorvegliare il locale del Pegno, destinato per curarsi
gl’infermi di Mondello attaccati dalla malaria
1839 Sulla dimanda di Stefano Bonifacio da Misilmeri, perché ingiustamente
trovasi arrestato per misure di Polizia
1839 Resta inteso dell’arresto del famoso Gaetano Catarinicchia il quale,
accompagnato da Giuseppe Capri stava in agguato in via della Bisaccia per
commettere furti
1839 Resta inteso dell’assalto da Compagnia armata alla casa campestre di Don
Pasquale Patti in territorio di Partinico, del furto commesso e dello stupro in
persona della serva Giuseppa Marchese
1839 Sui furti a passo in territorio di Burgio a danno di Don Benedetto Di Vita,
Pietro Lascala, Benedetto Trapani e Pellegrino Di Campo da Caltabellotta,
onde vennero arrestati i ladri Antonino e Michele Faragone contadini da
Burgio
1839 Comunica gli ordini pel rimborso delle spese d’imbarco gratuito e cibaria
pel Gendarme congedato Giacomo Izzo
1839 Sulle disposizioni date per l’arresto dei disertori Cesare Badalamente e
Salvatore Marrone
1839 Resta inteso e sollecita ulteriori notizie del sequestro in persona di Don
Pietro Guzzetta da Piana dei Greci e dell’eseguita liberazione
1839 Id id dell’evasione dalle carceri di Campofelice dei due malfattori Ignazio
Lategera e Francesco Bianca, e del relativo arresto
1839 Sull’infrazione sanitaria in San Stefano di Camastra, nella cui spiaggia
furono da padron Giammaria Cavallaro clandestinamente disbarcati
Lo Nano Don Pasquale
Orlando Don Francesco
Pisciotta Michelangelo
Rappa Gioacchino
1839 Sul furto a passo perpetrato nel territorio di Termini a danno di Mastro
Vincenzo La Grua da Castelbono e di Mastro Giuseppe Giuffrè da
Valledolmo
1839 Resta inteso sulla vertenza tra Don Francesco Brancati procuratore della
Casa Belmonte ed il Sindaco di Gratteri intorno ai diritti promiscui sulle
terre denominate i Conuni vantati dalla comunità e negati dal Brancati nel
nome, il quale volea procedere al censimento
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1839 Resta inteso che la Commissione Suprema per i reati di Stato mise a libertà
provvisoria Giovanni Restivo da Bagheria
1839 Sul conto d’Antonino Lombardo, locandiere di Bisacquino messo a libertà
provvisoria dalla Commissione Militare di Palermo
1839 Sulle favorevoli informazioni intorno al Dottor Antonino Abate e Ganci per
venire ammesso agli impieghi
1839 Resta inteso che la Commissione Militare mise a libertà provvisoria
Mariano Viola da Poggioreale
1839 Sul furto a passo perpetrato nel territorio di Partinico a danno di Biaggio
Sciacca
1839 Resta inteso che la Commissione Suprema pei reati di Stato mise a libertà
provvisoria Giuseppe Azzaro ed Antonino Fiduccia
1839 Sull’omicidio in persona di Giuseppe Messina di cui dicesi autore Mariano
Venturella
1839 Comunica la nomina provvisoria di Sottintendente di Corleone del
Consigliere distrettuale Don Salvatore Sangiorgio, in sostituzione del
defunto Fidenzio Maiorana
1839 Sulla morte del demente Ignazio Ribaudo da Corleone avvenuta in causa di
percosse da parte di un gendarme, appena arrivato nel Manicomio
1839 Resta inteso dell’assalto alla casa di Vincenzo Lopresti, e del conflitto da
comitiva armati ed agenti della Regia dei quali rimase ucciso il marinaio
Salvatore Santacolomba
1839 Sulle notizie intorno ai parenti della vedova Maria Pettini nata Cancasci Da
Caccamo dimorante il Livorno
1839 Sul ricorso a nome della Popolazione di Mezzojuso contro quel Rondiere
Giuseppe Battaglia
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Girgenti ha messo a libertà
provvisoria Salvatore ed Agostino Agrusa e Giambattista Gregoli
1839 Resta inteso del furto a passo e dell’abigeato che diconsi consumati in
territorio di Marineo a danno di Don Gregorio Zagara, ma che furono
simulati dai vetturali
Trattasi pure del sequestro in persona di Giorgio Salupe da Piana dei Greci,
i cui autori sono Giuseppe Mannalà arrestato e Gioacchino Sorrise latitante
da San Giuseppe Li Mortilli
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1839 Id id del conflitto tra le Guardie Daziarie e controbandieri in contrada Zisa
in territorio di Palermo, a nome Ciro Gioè, Giovan Battista Vitale e Felice
Lanzetta
1839 Sul ricorso dei Singoli di Misilmeri a carico dei seguenti autori di vari
delitti
Amato Giuseppe e Paolo
Bonanno Paolo
Cannova Gaspare
Di Pisa Vincenzo
Gambino Francesco
Leone Giovanni
Mosca Giuseppe e Vincenzo
Piccolo Nicolò
Pirrello Gioacchino Giusto
Traina Dottor Domenico
Virga Giuseppe
1839 Sul furto a passo in territorio di Partinico
1839 Si richiede al Sottintendente di Termini che indichi l’oggetto che riguarda
la nota del 4 ottobre
1839 Ordina che il ragazzo cieco di ambo gli occhi Gaetano Giannotta sia
ricoverato nell’Albergo dei Poveri
1839 Resta inteso del furto a passo perpetrato in territorio di Carini a danno di
Salvatore Campo e di Gaetano Pesanti, onde vennero arrestati come
presunti autori Francesco paolo Rocchillo e Girolamo Alessandro
1839 Id id di essere trovato ucciso nelle campagne di Carini Vincenzo La Fata di
perduta fama e latitante
1839 Id id del conflitto avvenuto in quel territorio tra Guardie Urbane e
malfattori
1839 Intorno a Giuseppe Papania chiedente passaporto per Napoli unitamente
alla moglie
1839 Sul ricorso del Sindaco di Baucina G. Ciccarelli a carico di quel Capo
Urbano
1839 Intorno alla presentazione spontanea di Salvatore Cardinale, Francesco
Ferrante ed Antonino Di Mercurio, imputati di complicità negli
sconvolgimenti del 1837 in Capaci
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1839 Sulla reintegrazione nel ruolo della Guardia Urbana di Piana dei Greci
chiesta da Don Giorgio Piediscalzi pel figlio Bartolo
1839 Sulle informazioni intorno all’Arciprete di Montemaggiore favorevolmente
riferite dal Sindaco
1839 Sul conto del permesso d’armi del suddito Sarto Vincenzo Ricca da Genova
1839 Sugli abigeati commessi in territorio di Caltavuturo a danno del Sacerdote
Don Salvatore Alù da San Cataldo, ed altri furti di formaggio, grano
biancheria e danari in detto territorio ex feudo Calibajda, onde vennero
arrestati i custodi del fondo, presenti ai furti Luigi Aronica, Francesco
Rinaldo e Natale Guercio
1839 Consente che ritorni il Palermo il marchesino Ignazio Pilo Foresta che dalla
Casa di Correzione fecesi partire per Pettineo, donde non potea ritornare
senza il superiore permesso, per eccedenze commesse a carico della
Contessa vedova d’Isnello e della baronessa Donna Eleonora Emanuele
vedova Morfino
1839 Resta inteso delle informazioni intorno a Calogero Ganci, appartenente a
cattiva famiglia, infatti il fratello Bartolomeo e il nipote Giuseppe furono
uccisi
1839 Sul ricorso dei Singoli di Geraci a carico del Sacerdote Giuseppe Salvo
1839 Sul ricorso del Dottor Don Gaetano Gange da Petralia Sottana contro il
genero Don Francesco Mancuso, che gli rapì la figlia nubile diciassettenne
Donna Giuseppina, la quale dimorava in casa dello zio Don Ascenzio
Mancuso
1839 Concede il permesso d’armi al Giudice del Tribunale civile Don
Gioacchino Triolo
1839 Per Benedetto Castagnola messo in libertà provvisoria dalla Commissione
militare di Palermo
1839 Intorno all’assassinio in Termini in persona di Cosimo Calderone e
Vincenzo Pusateri di lui nipote
1839 Resta inteso essere in termine il processo per l’omicidio di Francesco
Ducatola, di cui è autore Don Salvatore Ales
1839 Resta inteso che l’azione penale contro Don Mariano Cirrincione e Don
Girolamo Mistretta, imputati di fraudolenta adulterazione di sommacchi è
abolita col Reale Decreto di grazia 17 settembre ultimo
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1839 Resta inteso che Rosario Calogna ha rinvenuto il cadavere del figlio Pietro
ucciso nell’ex feudo Monte Petroso presso il monastero di San Martino
delle Scale
1839 Id id del completamento del processo del furto consumato nella casa
campestre in territorio di Monreale in danno di Paolo Blandino, con
sequestro di persona ed omicidio d’Ignazio Ribaudo, onde vennero arrestati
come presunti autori Benedetto e Giuseppe Basile Ciolino
1839 Ordina perché lo scimunito ragazzo Antonino Brasini, fuggito dal Real
Albergo dei Poveri ritorni ad essere ivi ridotto per non molestare le persone
1839 Resta inteso che Giuseppe Catania, espulso dall’esercito è arrivato in
Messina e tradotto al destino per l’espiazione della residuale condanna
1839 Id id del furto a passo consumato in territorio di Monreale a danno di
Antonino Schera e Salvatore Seidita, ove avvenne un conflitto tra i ladri in
comitiva armata e sei Gendarmi ivi sopraggiunti – Ignorasi l’esito
1839 Resta inteso di essere liberato dalle Grandi prigioni Angelo D’Atria messo
a libertà provvisoria dalla Commissione Militare di Palermo
1839 Ordina che venga raccolto nella Casa di santo Spirito, un bambino a due
anni trovato abbandonato presso Porta Felice, ed affidato promodalmente al
Capo - squadra Giovanni Traina
1839 Sulla sorverglianza a tenersi sopra i seguenti individui da Palazzo Adriano
sospetti autori di furti di frumento e altre derrate
Alessi Giorgio
Ferrara e Chiarchiara Crispino
Gennaselli Giovanni
Italiano e Frazzata Biagio e Paolo
Maria Antonio
Mensa Gennaro
Sabella Paolo da Prizzi
Saporito Antonino
Scinnarelli Calogero
Sulli Giuseppe
Zappante Giacomo
1839 Sul permesso del bastone animato di Don Carlo Sarzana marchese di San
Ippolito
1839 intorno ad un esemplare di caratteri inglesi eseguito dal Caporale del 3°
Dragone Pasquale Giordano, e che vuolsi litografare
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1839 Resta inteso che Ciro Parisi da Montemaggiore e Michele Canale da
Termini sono stati messi a libertà provvisoria dalla Commissione Militare
di Palermo
1839 Sul ricorso di Don Giuseppe Errante e Glorioso contro la Guardia Urbana di
Polizzi Antonino Calascibetta
1839 Sulla circolare spedita ai Prelati della Sicilia onde agevolare con elemosine
la canonizzazione del Beato Alfonso De Liguori, e sollennizzare la festa del
Beato medesimo, sollecitata dai Liguorini di Palermo e di Sciacca
1839 Resta inteso della liberazione dal carcere di Giuseppe Gandolfo, Giovanni
Loverde e Liborio Maniscalco da Palermo messi a libertà provvisoria dalla
Commissione Militare e sottoposti a sorveglianza
1839 Intorno all’eseguito arresto di Don Agatino Ferrara da Lercara imputato di
abigeati e di altri furti
1839 Sulla supplica di Don Antonino Trocchiano da Misilmeri chiedendo
qualche rifacimento ai danni sofferti negli ultimi sconvolgimenti politici del
1837
1839 Sull’arresto eseguito nelle persone di Stefano Manto e di Paolo Ferrara
abigeatari
1839 Resta inteso delle ferite inferte in Villabate da Giuseppe Russo al fratello
Pietro
1839 Id id per ordine di Sua Eccellenza il Ministro di Polizia in Napoli è stato
messo in libertà il libraio Don Giuseppe Alleva e il commesso Nicola
Volpes, con diffida di non più detenere libri vietati
1839 Sul reclamo di Donna Rosalia Ortolani Bordonaro, dì Antonino Ortolani da
Cefalù, la quale trovandosi in casa del padre crede essere in pericolo il suo
onore, onde è stata restituita in casa del fratello Don Carlo ammogliato, ove
fu lasciata dalla madre partendo per Termini
1840 Sul conflitto a Porta Carini in Palermo tra Contrabbandieri e Guardie
Daziarie, onde è istruito il processo contro Rosario Di Majo e Onofrio Noto
1840 Sul limitato numero degli impiegati presso le Sottintendenze
1840 Sul protocollo spedito per lo Ramo di Polizia con i correlativi uffici degli
affari tratti in diverse sessioni fra i quali quelli riguardanti i seguenti
individui
Ardizzone Angelo e Nicolò
17
Copia e Speciale Giovanni
Emery Luigi
Impiegati di Sottintendenze
Labruzzo Onofrio
Li Destri barone
Lo Faso Antonino
Marigliani Raffaele
Mussumeci Rosario
Pasta Saverio
Pitti Giuseppe da Belmonte
Sindaco di Polizzi
Riccobono Erasmo e Giovanni
Sapuppo e Zanchi Stefano
Talamanca Lorenzo
Resta inteso del furto a passo consumato a danno di Don Paolo Marchese
nel territorio di Partinico, onde come sospetti autori vennero arrestati Don
Francesco Brancaleone e Don Giuseppe e Don Ignazio e Don Baldassare
Carta, e resta del pari inteso di altri furti perpetrati in quel territorio a danno
di Cristofaro Di Bella, Gaspare Scaniglia e Sebastiano Vassallo i cui autori
non si conoscono
Id id del rinvenimento nelle strade di Monreale del cadavere del
quindicenne Benedetto Gardisco, ucciso con un colpo di pietra lanciato dal
coetaneo Giovanni Lipari, latitante
Sul furto domestico commesso in Palermo a danno e in casa della signora
Donna Rosalia Carraffa, imputabile alla serva Epifania Seneca
Affari diversi – Messina
Sulla comitiva armata condotta da Gaetano Cirrone e Giovanni Florulli, e
comparsa nel territorio di Mistretta
Accusa ricezione dello Stato di coloro i quali nel Valle di Messina han
chiesto la rinnovazione del permesso d’armi per l’anno 1839
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1839 Id id della condanna a 24 anni di ferri inflitta a Placido Panarello autore del
furto a danno del negoziante Inglese Samuele Lowel
Resta inteso della tranquillità goduta in Messina durante il Carnevale
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1839 Resta inteso con sodisfazione dell’arresto di Tommaso Morgano e Gaetano
Ragusa autori del furto a passo con violenze, perpetrato in territorio di
Messina a danno di Domenica Stornante
1839 Resta inteso dell’arresto di Santi Settari autore del furto nella casa del
Segnalatore telegrafico di Cavalà
1839 Id id del danno cagionato da un fulmine a un brigantino in costruzione nel
Porto - Salvo di Messina
1839 Sull’evasione dall’isola di Lipari dei relegati
Di Francesco Filippo da Palermo
Petrì Ferdinando da Palermo
Raimo Pietro da Torretta
Tutinelli Loreto da Aquila
1839 Sul suicidio del demente Don Rosario Patanè Perivitera nell’ufficio dei
Dazii Civici in Messina
1839 Resta inteso dell’omicidio in persona di Maria Casablanca commesso in
territorio di Casalvecchio da suo zio Luciano Casablanca e Rocco, latitante
1839 Id id dell’arresto di Nunzio Sofia che con i fratelli Antonino e Sebastiano
Pino da Barcellona danneggiano i poderi del territorio
1839 Id id quanto ha riferito il Capitano Roberto Ford partito da New Yorch sulla
scomparsa dall’isola di Portorigo e sull’armamento di legni da guerra e
reclutamento di marinai in Marsiglia
1839 Resta inteso del suicidio del Minore Osservante Padre Celestino da
Raccuja, il quale, perduto il dono della ragione, si buttò nella cisterna del
convento ove morì soffocato
1839 Id id di essere accertati gli autori del furto in Militello a danno di Don
Antonino Scinà in persona di Nicolò Restifo ed altri reduci dalle galere
1839 Per Andrea Cirincione Pessimo arrestato imputato di furto dal Giudice
Circondariale di Lercara
1839 Resta inteso delle delucidazioni date intorno ai detenuti Vincenzo La Rosa
e Giuseppe Cannarella imputati del furto di una cavalla, commeso in
territorio di Noto
1839 Id id dell’arresto di Gioacchino Liotta e Giorgio Cantinelli imputati di furto
in danno di Gioacchino Russo da Randazzo
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1839 Id id della rissa avvenuta in un ballo in casa di pubbliche meretrici in
Messina tra il granatiere Michele Santomauro e diversi Caporali di linea,
nella quale il Santomauro ferì mortalmente il caporale Giuseppa Marrona
dandosi alla fuga
1839 Resta inteso dell’arresto del Padre Cappuccino Giuseppe da Rocca, che per
percosse inferte al laico Frate Gaetano da Librizzi produsse dopo pochi
giorni la di costui morte
1839 Id id dell’arrivo in Messina e della partenza dello Iacht reale inglese
proveniente da Catania, comandato dal Signor Edoardo Smith con a bordo
Lord Hume membro del Parlamento d’Inghilterra, non che del cutter
inglese proveniente da Malta comandato da Enrico Smith con a bordo il
duca di Bucchecchi proprietario del naviglio e famiglia
1839 Resta inteso dell’arresto di certo Micale e del marinai Pasquale Gargiuto e
Giovanni Summa i quali ferirono e disarmarono il gendarme Calogero
Riotta
1839 Sulla rissa avvenuta tra i collettori del dazio sul Macino di Milazzo ed i
seguenti individui da Meri
Grillo Santo e Stefano
Impola Mariano
Mustaccio Lorenzo
Ruvolo Francesco
1839 Resta inteso dell’arrivo e partenza dal Porto di Messina del Legno di guerra
Greco, nominato Ottone al comando del Capitano di Vascello Giorgio Saini
1839 Id id della voce sparsa il Mistretta dal ragazzo Benedetto Stella che nella
contrada Biscardo furono veduti tre ceri accesi, ciò che suscitò uno spirito
di religione, che non venne turbato
1839 Sulla condotta di Don Paolino Fodali il quale, col pretesto di dar lezione di
Musica in Patti, ha tentato sedurre una giovane minorenne appartenente a
cospicua famiglia
1839 Sulle doglianze del Curato di Floresta, diocesi di Patti, contro Don Pietro
Giamillaro, che a forza volle baciare il suo parente agonizzante Giuseppe
Bisognano
1839 Sull’omicidio commesso nelle Carceri Centrali di Messina dai detenuti
Giovanni Tumminello e Paolo Cucinotta in persona del compagno
Bernardo D’Antoni da Corleone
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mag 1839 Resta inteso della partenza da Messina dello Sconner Inglese proveniente
da Siracusa al comando del signor Guglielmo Howard con a bordo il
dovizioso gentiluomo inglese Roberto Mecklam con la moglie
mag 1839 Sull’omicidio del cavaliere Giuseppe Cianciolo Marini commesso nel suo
villino nel villaggio della Scala in Messina
mag 1839 Intorno al Visconte de Charneilles provveduto di passaporto datato da
Parigi
mag 1839 Resta inteso che la giumenta rubata nella scuderia di Don Ippolito Di
Martino in Vallelunga, non è fra le giumente condotte da Ignazio
Cirimbolo, una delle quali appartenevasi al barone Cannizzaro da Vizzini
mag 1839 Sull’arresto in Milazzo di Giuseppe Ardita falsificatore di monete, accui
furon rinvenute due lettere una diretta al Vicario di Scordia Don Mario Di
Cristofaro e altra da costui a Don Michelangelo Sansone detenuto nel bagno
di Milazzo
mag 1839 Resta inteso del divieto di sbarco in Messina del marinaio Filippo Pulcini
da Grottammare venuto sul legno austriaco comandato dal capitano
Vincenzo Bucchiani, recando passaporto sprovvisto dalla vidimazione del
Console di Sua Maestà
mag 1839 Sul soggiorno della Regina vedova d’Inghilterra nel porto di Messina, e in
quello di Malta, ove giunse il principe Giorgio Combridge che dicesi
promesso sposo della Regina Vittoria
giu 1839 Resta inteso dell’arresto di Litterio Raineri autore dell’omicidio in persona
di Gaetano Sabbato consumato nel territorio di Scaletta
giu 1839 Id id dell’arresto degli autori del furto commesso in Messina in casa e a
danno di Don Giuseppe Micaletti da Giuseppe Lanzarotti, Vincenzo Citone
e fratelli Angelo e Giuseppe Mandanici
giu 1839 Id id dell’arresto di Giovanni Correnti per ferite inferte a Don Francesco
Bruno Commesso di Regia in Messina
giu 1839 Sull’omicidio in persona di Santoro Conti in territorio di Barcellona, del
quale credesi autore Carmelo Grasso
giu 1839 Resta inteso dell’arresto di Gaetano Nicoletti autore dell’omicidio in
persona di Nicolò Perrotta
giu 1839 Id id dell’arresto del laico domenicano Frate Gaetano Arlotta per complicità
nel furto a passo commesso nel territorio di Sant’Angelo da Luigi Spanò e
Filippo e Francesco Arlotta a danno di Frate Vincenzo Galì
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1839 Resta inteso dell’arresto di Mauro Azzolino sfornito di carta di passaggio,
contro cui era stato spedito mandato d’arresto per omicidio
1839 Sull’arrivo in Messina di alcuni passaggieri sul legno inglese comandato dal
Capitano Loverins Edevin sforniti di passaporto cioè la di costui moglie
Enrichetta e il signor Brown Daniele
1839 Resta inteso dell’arresto di Giovanni Rampolla Chiodo da Mistretta,
compreso nell’albo dei rei assenti per colpa di furto
1839 Sull’occorso in Messina tra il Capitano di linea Pasquale Tagliaferri e
Francesco Garufi, onde il primo venne insultato da tanta gente
1839 Sul detenuto Nicolò Formillo arrestato come disertore
1839 Resta inteso dell’arresto di Francesco Patanè uno dei due individui che
commisero il furto a passo in territorio di Taormina a danno di Filippo
Tomaselli
1839 Id id dell’arresto dei rei del furto a passo commesso in territorio di Caronia
a danno di Giovanni Barna da Capizzi
1839 Sul furto con assalto commesso alla casa del mugnaio Antonio Cucinotti
nel villaggio di Mili Superiore, onde come autori sono stati arrestati
Giuseppe Ferrara, Giuseppe Pagano, Angelo Reitano
1839 Resta inteso della partenza dal porto di Messina del pacchetto a vapore
francese “Papin” al comando del Tenente di Vascello Lugeol, al cui bordo
fu solo ammesso a Leopoldo Mazzitelli
1839 Id id sugli avanzi del cadavere di Filippo Di Marco Corvo famoso abigeo
ucciso in territorio di Caronia
1839 Id id dell’arresto di Giuseppe Curcio e delle notizie sul di lui conto
1839 Id id dell’arresto di Salvatore Cardullo per ferita cagionante la morte di
Luigi Imbesi
1839 Id id dell’arresto di Michele Cardamone e Francesco Montemurro per
abigeato di una mula a danno di Gaetano Lipari
1839 Id id dell’arresto d’Antonio e Gioacchino e Giuseppe Alessi autori del furto
di molti tessuti del valore di Ducati 1500 commesso in Mistretta a danno di
Luigi Parlato
1839 Sui furti di corde di telegrafo commessi nella provincia di Messina, i cui
autori sono sconosciuti
1839 Rimette ricorso di Stefano Forteguerri da Barcellona contro quel Gendarme
Antonio Principato per abuso di potere e scandalosa condotta
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1839 Resta inteso della tranquillità goduta in Messina durante la festa di Maria
Santissima dell’Assunta
1839 Id id delle notizie estere riferite da un Capitano Sardo sul riconoscimento
del Governo di Torino, di quello di Spagna d’Isabella II
1839 Id id che il cadavere trovato in Mistretta sia quello di Epifanio Massone,
che dicesi ucciso dai facinorosi compagni Antonio, Domenico e Francesco
Billone fratelli da Castelluccio
1839 Sugli eccessi commessi nel comune di Sorrentini dai gendarmi Polidoro e
Segreto, che dopo le ore 24 si portarono in casa d’Antonino Campo,
chiedendogli da mangiare
1839 Resta inteso della sorveglianza usata sul Vapore Real Francese “Castor”
arrivato in Messina, non essendo disceso alcuno dell’equipaggio
1839 Sulla conferma dell’attuale Giudice Conciliatore di Naso Don Giuseppe
Xhilone
1839 Sul conto di Giuseppe Manno condannato a sei anni di reclusione per furto
qualificato, pena ch’espia nel Castello di Favignana
1839 Sull’omicidio commesso nel Villaggio di Rodi in persona di Giuseppe
Fugazzetto, il cui uccisore, Rosario Malfa trovasi arrestato
1839 Resta inteso della vigilanza usata in Messina al brigantino Toscano
comandato da Capitano Natale Balabuci
1839 Id id che Francesco Vasi da San Fratello rimase fulminato sotto una
quiercia di Canoria, ove erasi rifuggiato
1839 Id id dell’arresto dei beccai Pasquale De Vita e Francesco Cipriani padroni
del mastino che morsicando produsse la morte di Placido Basile da San
Piero Monforte
1839 Id id dell'arrivo e della partenza da Messina del brigantino da guerra
austriaco, “Il Tritone”, al comando del Capitano cavalier Andrea Bordini,
avente a bordi 49 alunni della Marina Imperiale
1839 Resta inteso che la Gendarmeria di Capizzi trovò quattro bovi che, trovati
in potere della erede dell’abigeo Salvatore Miliante Ciaccio, credonsi di
furtiva provenienza
1839 Id id dell’arresto di Domenico Mammì da Barcellona, imputato d’omicidio
in persona di Carlo Triolo
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1839 Id id della rissa avvenuta in Tusa nella quale rimasero feriti Rosario Pennisi
e Antonio Ischiazzo e morto Vincenzo Pennisi, onde vennero arrestati
l’uccisore Giovanni Dolce ed i complici Giovanni Lo Cascio e Giuseppe
Lombardo
1839 Sulle informazioni intorno allo svizzero Enrico Mader lavorante in una
fabbrica di tessuti in Messina
1839 Resta inteso che il fulmine, piombato in una pagliaia del territorio di
Mistretta ove erano rifuggiati Vincenzo Pizzuto, Benedetto Lo Mezzo e
Luigi Franzone, uccise il primo e ferì il secondo
1839 Id id dell’incendio del carbone depositato sulla Spiaggia di Sant’Agata di
Militello, e domato da Vincenzo Tusa ed altri
1839 Pel detenuto Stefano Marguglio da Salemi, fuggitivo del Manicomio
1839 Sull’alterco avvenuto in Sinagra tra i fratelli Alberto e Giuseppe Fogliani e
quel Percettore barone Giurmaria
1839 Sul conto di Antonino Cirrincione arrestato in Mistretta, autore
dell’omicidio premeditato commeso in Sclafani in persona dell’amasia
Francesca Ortolani
1839 Resta inteso della morte repentina del marinaio Giuseppe Calogero
1839 Id id dell’arresto di Gaetano di Gaetano Amendola colono nel podere dei
Padri Carmelitani nel villaggio del Faro, perché colti in flagranza di furto
campestre, ferì Paolo Lo Nastro e ne uccise il fratello Pasquale che accorse
in difesa di lui
1839 Id id del naufragio avvenuto nel mare di Messina del marinaio Giovanni
D’Ambra, dell’equipaggio della Speronare comandata da Padron Francesco
Cariolo
1839 Id id dell’arresto d’Antonio Mastrolembo - Ventura da Pirajno reo di
tentato omicidio
1839 Resta inteso delle notizie Russe riferite dal Capitano Antonio Basilio
Trezza proveniente da Costantinopoli
1839 Sul ricorso dei Naturali di Caronia contro Don Giuseppe Contino, ch’è stato
investito provvisoriamente della carica di Percettore
1839 Sull’omicidio commesso da Santi Bruno, contro cui gravano fondati
sospetti, in persona del marinaio Antonino Mazza
1839 Resta inteso dell’arresto di Domenico Pagano da Piedimonte creduto
colpevole dell’omicidio di quel Guardiano del convento dei Cappuccini
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1839 Id id dell’arresto di Felice Giorgianni da Furnari autore del furto di un
diadema d’argento del Bambino nella Chiesa dell’Annunziata di Novara
1839 Id id della partenza da Messina del legno Spagnuolo comandato da
Capitano Antonio Calsada
1839 Id id dell’arresto di Francesco Steccato da Capizzi, detenuto per furti ed
evaso dalle carceri di Tortorici
1839 Id id dell’uragano scoppiato in Messina e dei fulmini che danneggiaro
diversi legni in quel Porto
1839 Id id della sentenza di morte eseguita in Messina in persona del Sergente
Mariano Barracco da Palermo ed emessa dal Consiglio di Guerra per
l’uccisione del Tenente cavaliere Capecelatro
1839 Resta inteso dell’ammissione a libera pratica del legno Inglese, nominato
“Gazzelle” comandato dal capitano Tomaso Key
1839 Id id del trasloco ingiunto al Padre Antonino Rubino Agostiniano del
convento di San Marco, non potendosi adottare ugual misura sul Padre
Nicola Caltagire pure di quel convento, per le buone referende ricevute da
quel Sindaco
1839 Sul ricorso di Giovanni De Tommaso contro Don Orazio Finocchia che
infrange l’obbligo di stazionare trenta miglia lontano da Messina
1839 Resta inteso delle notizie sulla Prussia riferite da un legno Danese
1839 Id id del risultato sul buggiardo ricorso contro il Sindaco di Ficarra Don
Giuseppe Marchese
1839 Id id che è stato sottoposto all’accusa Pasquale Chiaia incolpato
dell’omicidio in persona di Luigi Placanica
1839 Id id che Serafina Conti e Carmela Fazio madre e figlia affogarono
guadando il fiume Rosmarino in territorio di Sant’Agata
1839 Resta inteso della partenza da Messina del legno Inglese denominato
“Giulia” sotto comando del Capitano Giovanni Revans
1839 Sui carichi fatti in materia di costumi a Padre Michelangelo Gullotti Priore
del convento domenicano in Ucria
1839 Resta inteso dell’arrivo e partenza dello Scuner reale Inglese denominato
Luisa al comando del Signor Igger, nel cui equipaggio eravi Giuseppe
Iekyll gentiluomo Inglese
1839 Id id delle notizie estere riferite dal Capitano Giacomo Francesco De Moro
e d’altri intorno alle feste di Genova per l’arrivo del primogenito del Re
d’Olanda, ed alla Costituzione data dal Sultano di Costantinopoli
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1840 Id id dell’arresto di Giuseppe Marullo e di Antonio Mangione autori
dell’omicidio in persona di Salvatore Lardo da San Fratello
1840 Id id dell’arresto di Vincenzo Sanfilippo Cerosa, Giuseppe Lucifero ed
Antonino Gullo da Militello, autori dell’omicidio in persona di Nunzio
Granata
Affari diversi – Catania
1839 Sulle doglianze di Vincenzo Carbone per la condanna di suo figlio Santo
accusato d’omicidio mancato in persona di una sentinella del Carcere
centrale di Messina
1839 Sulla istanza di Mastro Giuseppe Consoli da San Giovanni La Punta per
venire abilitato ad esercitare il mestiere di Armiere
1839 Sulla supplica del baronello Martino Scudiero Vigo d’Acireale per venire
nominato Ispettore di Polizia di quel distretto
1839 Accusa ricezione di n. 5 notamenti di libri immessi in Catania dai librai
Giovanni Zurria, Antonino Laporta e Don Francesco Ursino, dietro il nulla
osta di quei revisori Canonico Giovanni Sardo e Canonico Calanzone
1839 Resta inteso della scoverta in Acireale di una compriccola di ladri, dei quali
vennero arrestati
Blandini Vincenzo
Gargano Giovanni
Greco Mariano
Ragone Giovanni
1839 Sulle ricerche fatte del giovane francese Vittorio Leveque e del cavallerizzo
Antonio Lepicq
1839 Comunica che Don Orazio Contessa è partito da Palermo perché 2do eletto
in Agira
1839 Sulle favorevoli informazioni intorno al Dottor Don Benedetto Palermo da
Bronte
1839 Resta inteso che Vincenzo Mursia Testa di grillo, imputato degli ultimi
sconvolgimenti di Biancavilla
1839 Intorno a certo Angelo Fera o Foriè che dicesi nativo di Catania, arrestato in
Roma per mancanza di carte giustificative
1839 Sull’ottima condotta di Don Francesco Ursino ed Ursino Segretario presso
la Procura Generale di Catania
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1839 Sulle misure di rigore adottate contro il Gendarme Pasquale Dota che si
permise introdursi da una finestra nella scuderia del Sottintendente di
Nicosia Giuseppe Consiglio
1839 Resta inteso che in esecuzione dei Sovrani ordini Don Pietro Nicastro fu
consegnato al Comandante del Vapore Santa Wenefreda per essere sbarcato
a Malta
1839 Rimette proposta del Giudice Supplente di Caltagirone per arrestarsi, come
provvedimento di Polizia, e contemporaneamente tutti i Capi sospetti di
furto
1839 Sull’istruzione del processo per gli sconvolgimenti politici del 1837 in
Biancavilla e sugli omicidi in persona di Benedetto e Placido Viaggio
1839 Accusa ricezione del rapporto intorno al malcontento suscitato in Militello
per avere quei Deputati, Don Clemente e Don Benedetto Paolo Reina, zio e
nipote, invertito a loro profitto il peculio comunale destinato al soccorso di
quegli agricoltori
1839 Intorno a Don Luigi Casabona ed alla sua fede di nascita
1839 Sulla istanza di Don Francesco Laudani da Pedara chiedente permesso di
costruire e riparare armi
1839 Trasmette ricorso di Don Giuseppe Ragusa d’Assaro a carico di Don
Francesco Bianco
1839 Resta inteso di alcuni segni di morte trovati dipinti dietro alcune porte nel
comune di Paternò
1839 Sul permesso chiesto da Mario Rapisarda da Mascalucia di esercitare il
mestiere di armiere
1839 Intorno ai permessi d’armi concessi agl’Impiegati della Procura Generale
della Gran Corte di Palermo
1839 Intorno alla rissa avvenuta in Acireale tra Gendarmi e paesani
1839 Resta inteso della dimostrazione fatta in Termini dagli abitanti del villaggio
di Valverde per la diminuzione dei dazii comunali
1839 Id id di essersi rilasciato il passaporto per Roma al Padre Gaetano Alagona
da Catania Chierico Regolare Minore
1839 Sul conto dell’ex Giudice del Circondario di Mineo Don Pietro Crispo, a
cui fansi delle imputazioni
1839 Resta inteso ed aspetta ulteriori nuovi sul colpo di fucile vibrato in
Rammacca al Giudice Supplente
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1839 Sulla compriccola di ladri scoverta in Acireale
1839 Sul ritorno alla residenza dell’Intendente di Catania
1839 Sulla inchiesta di detto Intendente per aumentare la Gendarmeria in quel
Capo Valle
1839 Sul conto di Don Felice Laganà da Militello di regolare condotta politica,
ma di non buona morale
1839 Sull’interrogatorio di Don Angelo Biondi da Biancavilla prevenuto di reato
di Stato
1839 Sulle informazioni intorno alla buona condotta morale, politica e religiosa
di Abate Angelo e Gaetano e Faro Filadelfio da Pedara
1839 Resta inteso delle carte di passaggio per trasferirsi a Siracusa, rilasciate a
Frate Luigi da Santa Lucia Carmelitano Riformato
1839 Id id id id per trasferirsi a Gangi, rilasciate al Frate Mariano da Gangi
Minore Osservante
1839 Sulle ingiurie inferte al Sindaco di Agira dall’Alfiere di Gendarmeria Reale
Don Biagio Cicconi
1839 Sulle falsi voci di venefica vaccinazione divulgatesi in Regalbuto
1839 Sull’arresto in flagranza dei quattro famigerati ladri in Catania
Giudice Vincenzo
Marletta Vito
Maugeri Salvatore
Nicolosi Cocciodoro Orazio
1839 Resta inteso del rilascio del passaporto per Agosta, onde per la solita
questua del sale, ai fratelli di Santa Maria di Gesù Frate Benedetto e Frate
Raffaele da Catania
1839 Id id id i seguenti monaci Domenicani cioè per Agosta Frate Gaetano
Leone, Frate Rosario Ciancio e Padre Maestro Procuratore Frate Salvatore
Buffone e per Lentini Padre Pietro Montalto e Padre Antonino Maglia
1839 Resta inteso del passaporto rilasciato al monaco Cassinese Don Saverio
Proto per recarsi in Palermo
1839 Id id id id al Chierico Frate Salvatore Tuillier monaco Paolino per trasferirsi
in Siracusa
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1839 Accusa ricezione delle seguenti operette stampate in Catania (però non sono
alligate)
1. Discorso esegetico per Marco Tullio Cicerone
2. Dissertazione di Domenico Giuffrida Scuderi
3. Ragguagli bibliografici di Vincenzo Cordaro
4. Primo e Secondo Trimestre del Giornale Gabinetto Letterario
dell’Accademia Gioenia Tomo IV
5. Carme di Salvatore Sciuto
1839 Resta inteso della tranquillità goduta durante la festività di Sant’Agata in
Catania
1839 Id id del passaporto rilasciato per Palermo al monaco mendicante Padre
Salvatore da Catania
1839 Id id della presentazione di Gaetano Castorina da Catania per rispondere del
furto a danno di Pietro Gaudioso
1839 Resta inteso del passaporto per trasferirsi a Palermo dei monaci Minoriti
Francesco Finocchiaro e Salvatore Vigo
1839 Id id dell’arrivo in Catania di un Cutter inglese proveniente da Malta con i
seguenti sudditi esteri
Bricot Giovanni
Bricot Giovanni figlio
Cachia Giovanni
Clarchi Giuseppe
Dennis Herbert
Dixon Giorgio
Griffitto Heurex
Lervis Giovanni
1839 Resta inteso del passaporto per Messina rilasciato al Padre Carlo Carcara
dei Chierici Regolari Minori
1839 Id id id per Messina rilasciato al Padre Francesco Migliore Agostiniano
1839 Sul permesso d’armi da accordarsi all’Ispettore di Strade e Foreste delle
provincie di Catania e di Noto
1839 Resta inteso del passaporto per Messina accordato al Padre Priore Rosario
La Farina Carmelitano di Monte Santo
1839 Resta inteso del passaporto per Siracusa concesso a Frate Giovanni da
Santa Lucia carmelitano
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gen
1839 Id id id per Terranova e per Vittoria rispettivamente concesso a Padre
Francesco Caruso e Frate Luigi Scuderi Minorita
1839 Id id id per Messina e per Palermo rispettivamente concesso a Frate
Michele Cordello Minorita e Padre Giuseppe Zappalà Crocifero
1839 Id id dell’omicidio commesso in persona di un soldato in Catania, da
Antonino Mancino, contrui fu spiccato mandato d’arresto
1839 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Lentini e sui furti a passo
commessi in quel territorio a danno di Giuseppe Turri e di altri
1839 Resta inteso dell’allontanamento ordinato dei contrabbandieri Domenico
Sanfilippo e Giuseppe Minutola
1839 Id id dell’arresto di Don Mariano Grasso Ragonese ed Alfio Zammataro,
componenti la Compriccola di Ladri in Giarre
1839 Id id del passaporto per Messina rispettivamente rilasciato al Carmelitano
Padre Giuseppe Venuta e al Domenicano Padre Domenico Pastinella
1840 Intorno al furto di due balate di zolfo perpetrato nella spiaggia di Catania
1840 Sull’ammutinamento in Calatabiano pel quale la Gran Corte di Catania non
trovò luogo, mettendo a libertà gl’imputati Francesco Paolo Dovvi ed
Angelo Costa
1840 Sul ricorso di Don Giacomo Alessi da Nicosia dimorante in Catania contro
il Giudice Circondariale del Duomo di Catania Don Antonino Ferlito, che
non ha preso seri provvedimenti sulla dimanda di lui, a cui dal giovinastro
Don Pietro Scuderi fu rapita la figlia quattordicenne Donna Carmela Alessi
Affari diversi – Caltanisetta
1839 Resta inteso dell’arresto di Cristofaro Speranza da Piazza, imputato
d’omicidio in persona di Salvatore Ragusa
1839 Sulla condotta di Don Pietro Salvaggio da Barrafranca, contro cui ha
ricorso il padre Don Gaetano
Nel grosso fascicolo esistono gli atti e le liberatorie dei seguenti condannati
Accardo Antonino da Vita
Balsamo Salvatore da Aci Sant’Antonio
Bellistri Mauro d’Augusta
Bertino Vincenzo da Biscari
Bondì Liborio da Menfi
Burgio Diego da Ravanusa
Butera Giovanni da Trapani
30
Cascio Giuseppe da Gibellina
Castiglione Giuseppe da Aragona
Costa Cosimo da Trapani
Ficarra Ignazio
Gallina Gaetano da Santa Caterina
Laudicina Giuseppe da Trapani
Lesina Nicola da Tortorici
Lorafino Ignazio da Mazzarino
Lo Verme Michelangelo da Canicattì
Lupo Vito d’Alcamo
Manna Michele da Ficarazzelli
Marchese Domenico da Sciacca
Montana Antonino da Palermo
Panescì Giuseppe da Montalbano
Ricciardo Salvatore da Noto
Rosone Giuseppe da Palermo
Salvaggio Pietro da Barrafranca
Saputo Vito
Stallone Agostino da Campobello di Mazzara
Toscano Pietro da Carini
Sulle favorevoli informazioni intorno a Don Francesco Profeta da Villarosa
imputato di furto campestre in territorio di Calascibetta a danno di
Francesco Lamella
Resta inteso dell’arresto di Calogero Sorce e Salvatore Paci da Palma due
dei cinque armati comparsi alla Portella di Licata, dove commisero furti a
passo
Id id del furto a passo commesso nel territorio di Vallelunga a danno
d’Antonino Lo Cascio
Sulle informazioni intorno a Don Giuseppe Lunali da Niscemi, chiedente
autorizzazione a dare lezioni di grammatica
Sul furto in Butera in casa e a danno di Santo Balistrieri
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1839 Sul ricorso anonimo a carico della famiglia Nicoletti da Pietraperzia
1839 Trasmette le informazioni intorno a Marco Cutroneo
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1839 Sulle ricerche intorno a Giovan Battista Mandalà recluta del comune di
Diana, provincia di Principato Citeriore
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1839 Resta inteso di quanto avvenne in provincia di Girgenti cioè l’assalto in
Comitini alla casa del Sacerdote Vella, che venne svaliggiata, ed ove nel
conflitto fu ucciso uno dei ladri certo Norella da Favara, il conflitto in
Milocca tra una comitiva armata, che cercando assalire sforzò la porta della
casa di Paolo Carrubba il quale rispose a fucilate
1839 Resta inteso con sodisfazione del salvamento dell’equipaggio, composto dei
seguenti individui, del bastimento mercantile naufragato nella spiaggia di
Terranova
Costa Vincenzo
Nostromo
Falcone Luigi
Marinaio
La Camera Rosario
Marinaio
Milli Giovanni
Capitano
Palmisano Antonino
Marinaio
Pezzino Cosimo
Marinaio
Pitrè Vincenzo
Pilota
Sanfilippo Francesco
Marinaio
Sparacino Giuseppe
Marinaio
Tedesco Cosmo
Marinaio
Testaverde Alonso
Marinaio
1839 Resta inteso della ricomparsa del giovanetto Giuseppe Bongiovanni da
Mazzarino ch’erasi allontanato per trovar lavoro
1839 Resta inteso della sorveglianza usata al Veneziano Giacomo Iuliani
1839 Per restituirsi le armi agl’individui iscritti nella Guardia urbana
1839 Sullo stato del processo per l’assalto in Butera alla casa della vedova
Ficicchia Donna Giuseppa Passaniti, di cui sono imputati
Canta Salvatore da Ravanusa
Capici Don Domenico da Butera
Chiaramonte Don Alonzo e Don Angelo da Butera
Chiaramonte Scichilone Benedetto da Butera
Contraffatto Serafino da Butera
Ferruggia Angelo da Butera
Guzzardella Don Gesualdo e Don Luigi da Butera
Provenzano Don Vito da Butera
Quattrocchi Carmelo e Filippo da Butera
1839 Sul furto a passo in territorio di Petralia a danno di Stefano Impastato da
Cinisi
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1839 Trasmette ricorso a nome del comune di Campobello di Licata a carico di
quel Sindaco
mar 1839 Sulle disposizioni date per permettersi a Don Diego Casanuova da Genova
il ritorno in Palermo, previo obbligo di non arrecare disturbo alla
principessa di San Cataldo e non immischiarsi negli affari di sua famiglia
mar 1839 Trasmette supplica di Don Vincenzo Marcenò e compagni da San Cataldo
per essere iscritti nella Guardia Urbana
apr 1839 Sulla rissa avvenuta in Villarosa tra i Gendarmi Bernardo Marrone e
Gesualdo Cimino ed i paesani Nicola Crivilleri e Salvatore Bruno, onde
pende giudizio
apr 1839 Resta inteso dell’arresto dell’infanticida Salvatore Russo da Barrafranca
apr 1839 Sul conto di Marianna Garofalo allontanata da Marianopoli per
disposizione di Polizia, e recata in Villalba
apr 1839 Accusa ricezione dei ruoli delle Guardie Urbane dei comuni di
1. Acquaviva in n. di 60
2. Campofranco in n. di 90
3. Castrogiovanni in n. di 250
4. Mussomeli in n. di 250
5. Sutera in n. di 120
6. Terranova in n. di 250
apr 1839 Resta inteso dell’arresto del bovaro Vincenzo Casale da Licata riconosciuto
per uno degli autori del furto con violenza perpetrato nel territorio di Butera
a danno di Placido Regina e Gaetano Coscartino abitante nell’ex feudo
Turco
apr 1839 Id id del furto a passo nel territorio di Terranova a danno di Lorenzo Pipì,
Salvatore e Santo Miceli, onde come sospetti autori vennero arrestati
Cattati Girolamo
D’Emmanuele Girolamo e Antonino
Gaetano e Vincenzo Malvè
apr 1839 Resta inteso dell’arresto di Michele Montalto da Caltanisetta imputato di
fratricidio in persona d’Ignazio Montalto
apr 1839 Id id del furto in Caltanisetta in casa di Michele Lacagnina, onde vennero
arrestati Rosario Fantauzzi e Michelangelo Limuti, e si è dietro ad arrestare
Michele Murano autori di quel furto
mag 1839 Sulle misure di Polizia a carico di Filippo Anzalone da San Cataldo che
offese e percosse il padre
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1839 Resta inteso di essersi rinvenute erranti le due giumente mancate dallo
stabilimento Radalì in Contrada Milinciana, appartenenti al principe di
Butera
1839 Id id dell’arresto di Giuseppe Bruno Pupillo uno di coloro che commisero il
furto con violenza in casa (ex feudo Grottadacqua), che venne assaltata, e a
danno di Biagio Brucculeri, e lo stupro della nipote di lui Agata Nicosia
Nel fascicolo si parla degli altri correi pure arrestati cioè
Alù Carmelo
Amico Salvatore
Baglio Cataldo
Bellomo Gaetano
Leone Giuseppe
Monaco Pellotta Giuseppe
Reina Francesco
1839 Resta inteso della sorvegliata usata al signor Bartolomeo Bosco da Torino
che da Licata si è recato a Terranova
1839 Sul ricorso di Francesco Rizzo da Terranova che ha voluto calunniare Padre
Giuseppe Brancato Superiore di quel convento di San Francesco di Paola
1839 Sulle colonne mobili spedite per i comuni della provincia e rientrate nel
Capoluogo di Caltanisetta
1839 Accusa ricezione di copia a stampa della sentenza emessa dalla
Commissione Militare di Caltanisetta a carico di Raimondo Chiavetta, sarto
da Petralia Sottana e domiciliato in Valguarnera imputato di asportazione di
coltello lungo infessibile
1839 Resta inteso dell’arresto di Giuseppe Falzone Macignello da San Cataldo
uno dei compagni del fuorbandito Vincenzo Amico
1839 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare di
Caltanisetta che ha condannato Giuseppe Stamilla per resistenza alla forza
pubblica assolvendo Gaspare Collura imputato per complicità
1839 Sulle notizie intorno a Don Biagio e Don Ruggero Radanò da Resuttano
1839 Resta inteso dell’arresto d’Antonino Cataldo e Giuseppe Messina autori del
furto a passo perpetrato in territorio di Piazza a danno di Domenico Di
Prima
1839 Sul venificio avvenuto in Barrafranca, o meglio tentato in danno della
famiglia Paternò
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1839 Accusa ricezione della copia in stampa della Commissione Militare di
Caltanisetta che condanna all’ergastolo Rosario Bonaffini e a 30 anni di
ferri Salvatore Pardo da Niscemi per l’omicidio in persona di Giacomo e
Giuseppe Infarinato
1839 Id id id di altra sentenza in stampa contro Diego Deluca da Canicattì
imputato di furto qualificato
1839 Resta inteso che detta Commissione Militare, nel mettere a libertà
provvisoria Giuseppe Scozzaro, Matteo Di Bono ed Onofrio Guagenti, a
condannato a dieci anni di reclusione Diego De Luca c. s.
1839 Accusa ricezione di copia a stampa della sentenza emessa da detta
Commissione Militare che condanna a dodici anni di ferri Giovanni
Corrarenza perché colto in flagranza con coltello proibito
1839 Resta inteso che detta Commissione mise a libertà Cammarata Vincenzo,
Cutrone Vincenzo e Scannella Salvatore
1839 Sulla istanza di Mastro Calogero Lombardo da Sutera chiedente l’imbarco
gratuito per Napoli
1839 Comunica l’accoglimento dell’istanza d’Emmanuele Cottitta o Guttitta da
Terranova onde viene sciolto dalla sorveglianza di Polizia
1839 Accusa ricezione di una copia a stampa della decisione emessa dalla
Commissione Militare di Caltanisetta a carico di Gaetano Vinciguerra ed
Antonino Vasapolli accusati di furto qualificato a danno del duca di
Villarosa
1839 Id id di altra a carico di Paolo Azzolino, Giacinto Cannada e Calcedonio
Cannada per resistenza contro il Gendarme Augustale Cozzi
1839 Id id di altra a carico di Francesco Palumbo, Antonino Sciarratta, e
Giuseppe Schifanella accusati di furto qualificato e sequestro di persona in
danno di Sebastiano Genco, Francesco Greco e Calogero Sorce
1839 Comunica il congedo di due mesi accordato a Don Mariano Correnti
Cancelliere del circondario di Piazza
1839 Resta inteso dell’arrivo in Caltanisetta della Compagnia, o Circo Equestre
del Signor Le Pique Gennaro
E’ alligata la lista degli artisti
1839 Accusa ricezione di copia a stampa della sentenza emessa dalla
Commissione Militare di Caltanisetta che condanna a 13 anni di ferri
Salvatore Tumia inteso Arcangelo Caviglione per asportazione di carabina
stoccata
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1839 Resta inteso dell’arresto dei fratelli Mastro Gaspare e Mastro Vincenzo La
Rosa autori del furto di una vitella appartenente a Don Rosario Valenza
1839 Id id del furto ed omicidio in casa ed in persona di Luisa Crivello moglie di
Giuseppe Quadra da San Cataldo di cui sospettansi autori i fratelli Salvatore
e Sebastiano Messina
1839 Accusa ricezione di copia a stampa della sentenza della Commissione
Militare di Caltanisetta a carico d’Angelo Falzone autore di furto e percosse
a danno di Vincenzo Milazzo
1839 Id id altra copia di sentenza a carico di Calogero Talluto, bovaro da
Villarosa, reo di ratto e tentato stupro in persona di Rosalia La Duca
1839 Sul ricorso anonimo contro la Commissione Militare di Caltanisetta che
mette a libertà i ladri ed altri perturbatori
1839 Accusa ricezione di copia in stampa di sentenza di detta Commissione che
condanna Antonino Amico Firringhillo e Salvatore Carrubba per furto in
danno di Vincenzo Sorce e Carmelo Minnella, e per furto e incendio a
danno di Pasquale Castiglione
1839 Id id di copia di altra sentenza che condanna Luigi Pecoraro da Favara
abitante in Valguarnera per asportazione d’arma e ferita arrecata a Salvatore
Leonardi
1839 Id id di copia di altra sentenza che, per furto e stupro consumato in persona
di Biagia Calì e per stupro tentato in persona di Calogera Marino e ferite e
minacce inferte a Francesco Perdicaro in territorio di Piazza a condannato
Anzaldi Don Calogero
Generale Don Francesco
La Bella Don Stefano
Pirrone Salvatore
Riccioli Don Gaetano
Salmeri Cataldo
1839 Id id id d’altra sentenza che, assolvendo Luigi Lapera condanna Francesco
Schifano per ospitalità concessa al fuorbandito fu Giuseppe Termini in
epoca in cui costui, armata [inc.] scorreva le campagne
1839 Resta inteso dell’arresto di Calogero Pocorobba sagristano nella Chiesa di
San Filippo in Piazza, imputato d’incendio colposo di arredi sacri
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1839 Accusa ricezione di copia a stampa della sentenza emessa dalla
Commissione Militare di Caltanisetta che condanna il carceriere di
Vallelunga Mastro Luigi Grosso, colpevole di negligenza nell’evasione dei
detenuti per misure di Polizia Innocenzo Chimera ed Antonino Siracusa
1839 Id id id di altre due sentenze profferite da detta Commissione, una di cui a
n. 444 e l’altra che condanna Giuseppe Felletta Magaro da Campofranco
per furto con violenza nel territorio di Mussomeli a danno di Vincenzo
Mulè e Domenico Palmeri
1840 Id id id di altra sentenza che condanna a morte Malvè Gaetano e a diverse
pene: Colletti Mariano - D’Emmanuele Girolamo - Malvè Vincenzo Beninati Biagio e Quimi Giacomo e Paolo per diversi reati
Evvi comunicatio di esser stata eseguita con la fucilazione la detta sentenza
di morte a 28 novembre alle ore 23 in Caltanisetta
1840 Accusa ricezione di copia di sentenza emessa da detta Commissione che
condanna
Cangemi Michele e Paolo
Tramontana Pasquale
Tumminelli Raffo Arcangelo
Turchio Giovanni, rei di furto a danno di Salvatore Trobia
1840 Sull’incendio sviluppato e domato in Caltanisetta nella casa di Giuseppe
Azzara
1840 Resta inteso della morte avvenuta per asfissia dei contadini Rosario e
Salvatore Carletta
1840 Resta inteso della fucilazione eseguita in Caltanisetta in persona di
Antonino Veneziano da Favara condannato da quella Commissione Militare
reo d’omicidi in persona di Santo ed Agostino Lopresti padre e figlio
Affari diversi – Girgenti
1839 Sulla pubblica sicurezza nella provincia e specialmente in Favara, in cui fra
i tanti reati si sono perpetrati diversi furti, fra quelli a danno di
Capisi baronessa Maria in Licata
Casà Diega
Lena Calogero
Valenti Ignazio
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1839
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feb
1839
Nel fascicolo esistono tanti atti relativi ad arresti o altro intorno ai seguenti
individui
Bosselli Antonio
Crescenzo Antonio
Faldetta Santo
Ferraro Diego
Infurna Diego Mariano
Limbrici Manciasale Salvatore
Luca Gaetano
Marrixi Picillo Traspadano
Pancucci Antonino e Vincenzo
Piscopo Francesco e Luciano
Riesi Antonio
Russello Antonino
Salomone Calogero
Salli Giorgio
Scirillo Giuseppe
Veneziano Giuseppe
Accorda a Don Leandro Rizzo il permesso di aprire un Bigliardo a Girgenti
Sull’atroce omicidio con furto in persona del giovanotto Libertino Bono
consumato in territorio di Realmonte, contrada Rina, (a colpi di scure),
onde venne arrestato il calabrese Saverio Mauro da Mangone provincia di
Cosenza, che pare sia autore o complice
Sulle informazioni intorno a Giuseppe Chiavetta
Resta inteso dell’iscrizione nella lista di fuoribando i seguenti individui
D’Amico Don Vincenzo da San Cataldo
Russello Sardo Giuseppe da Favara
Termini Giuseppe da Campofranco
Todaro Luciano da Favara
38
265
5
460
21
feb
265
5
461
25
feb
265
5
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265
5
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4
mar
265
5
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mar
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5
465
7
mar
265
5
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8
mar
265
5
467
14
mar
265
5
468
18
mar
1839 Id id della distruzione della famosa Comitiva armata che con le sue
scorrerie tribulava il territorio di Favara onde dei dodici il famigerato
Vincenzo Alletti Norella venne ucciso nel conflitto in Comitini all’assalto
della casa del sacerdote Vella ed i seguenti undici si presentarono
spontaneamente, cioè
Alaimo Domenico e Giuseppe
Calvario Onofrio
Costanza Gioacchino
Fanara Pisciano Stefano
Picone Carmelo e Giuseppe
Salamone Calogero
Sanfilippo Rineli Antonio e Salvatore
Santosano Calogero
1839 Sul furto nella mandra di Don Luciano del Campo in territorio di Girgenti e
conseguente omicidio in persona del pecoraro Pasquale Pilato, non che
sulle percosse inferte da sconosciuti all’altro pecoraro Giuseppe Di Bartolo
Zuccarello
1839 Sul conflitto avvenuto in Favara tra latitanti e Gendarmi, e sulla condotta
del Tenente Colonnello Giovanni Pucci Comandante le armi della provincia
di Girgenti nel caso
1839 Comunica il permesso di stamparsi in Girgenti il discorso di quel
Procuratore Generale del Re nella ricorrenza del’apertura del Tribunale
1839 Trasmette supplica di Mastro Mariano Pollara da Favara chiedente sussidio
per alimentare la sua numerosa famiglia
1839 Sul furto a passo commesso in territorio di Favara a danno di Giuseppe
D’Anna e Angelo Vassallo, e sull’arresto di Rosario Miccichè e Giuseppe
Cstronuovo due dei tre autori del reato
1839 Sull’aumento di forza richiesto per la provincia di Girgenti
1839 Resta inteso dell’arresto di Calogero Sorce da Palermo e di Salvatore Pace
Conciovì due dei malfattori che tentarono rapinare al passo alcuni Licatesi e
che furono fugati dal Rondiere Mastro Giuseppe Taverna
1839 Resta inteso dell’evasione dalle carceri di Favara di Paolino La Rocca,
testimone in esperimento
39
265
5
469
18
mar
265
5
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apr
265
5
471
8
apr
265
5
472
13
apr
1839 Resta inteso con sodisfazione dell’arresto in flagranza di Calogero Lattuca,
Diego Cimino Cavegna e Giovanni Ingrao mentre assalivano in Grotte la
casa di Mastro Giuseppe Butera, e per l’accorre al volo dei seguenti
componenti la Guardia Urbana
Bellavia Giovanni
Cimino Girolamo
Gueli Giovanni e Raimondo
Morreale Calcedonio
Napoli Silvestre
Presti Giuseppe e Stefano
1839 Sull’espletamento del processo sull’assalto e sul furto qualificato a danno e
in casa del Sacerdote Vella in Canicattini
Nel fascicolo risulta l’uccisione degli evasi dalle carceri di Girgenti Felice
Saldi e Salvatore Balli Calamaro imputato dell’omicidio di Diego Contino e
l’arresto degli autori dell’assalto e furto di cui sopra cioè
Castiglione Domenico
Crapis Giuseppe
La Russa Giuseppe e Salvatore
La Zasa Francesco e Salvatore
Parrino Demetrio
Pecoraro Carmelo e Giuseppe
Sciampia Francesco
1839 Sull’omicidio in persona di Pasquale Gallo da Naro e sull’arresto del reo
Calogero Russo
1839 Resta inteso dell’incendio sviluppatosi in Licata nel mazzino dei signori
Verona e Messineo ove trovavansi ripostate 16.000 cantara di zolfo, e
manda lodi ai seguenti individui che si adoperarono ad evitar furti e a
domar l’incendio
Alvarince Francesco
Audibert Stefano
Campo Gavino
Celestri Antonio
Dominici Matteo
Fucile Tommaso
Marzano Gaetano
Morelli Francesco
40
265
5
473
2
mag 1839
265
5
474
9
mag 1839
265
5
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18
mag 1839
265
5
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mag 1839
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5
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giu
1839
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5
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6
giu
1839
265
5
479
13
giu
1839
265
5
480
14
giu
1839
Sanfilippo Salvatore
Scalia Alfonso
Rapporti settimanili di polizia dei principali misfatti perpetrati nella
provincia di Girgenti, riferiti da quel Procuratore Generale con nota del 26
novembre 1838 e 22 aprile 1839
Sul ricorso di Don Giuseppe Antonio; Musso da Villafranca per scoprire ed
arrestare gli autori dei continui attentati
Sul reclamo del Console Inglese in Palermo intorno a pretesi furti e
minacce che diconsi sofferti dal Capitano William e da certo Pancamo
Amministratore di Zolfare appartenenti a sudditi inglesi
Resta inteso dell’arresto di Riccardo Lombardo, Salvatore Cammilleri
Cartia, e Don Lodovico Dulcetta presunti autori di un furto a passo in
territorio di Favara
Sull’istruzione del processo dell’omicidio in persona di Giuseppe Di
Bartolo Zuccarello da Girgenti in territorio di Raffadali, onde come uno dei
presunti autori, venne arrestato Giuseppe Terrasi
Non accorda a Don Domenico Geluardi da Palma l’esonerazione dal
servizio della Guardia Urbana
Sul processo relativo alla briga avvenuta in Licata tra Don Angelo Cipriani
Giudice Supplente e il Caporale di quella Gendarmeria Don Giuseppe La
Mazza, il quale si permise ingiuriare il primo
Resta inteso delle indennità spettanti ed altre spese di giustizia occorse nel
processo del furto di onze 4870 in danaro a danno della baronessa Maria
Cafisi il Licata e Carmela Licata in Ricca, commesso in Favara la notte dal
21 al 21 dicembre 1838, in comitiva armata dai seguenti individui
Alaimo Domenico e Giuseppe
arrestati
Alba Giovanni
arrestato
Di Rosa Antonio
arrestato
Fanara Pisciano Stefano
arrestato
La Rocca Paolino
latitante
Norello Vincenzo
ucciso
Picone Carmelo
arrestato
Russello Baldassare
latitante
Sanfilippo e Randi Antonio e Salvatore
arrestati
Sanfilippo e Santosano Calogero
arrestati
Zaffuto Gattamorta Antronio
arrestato
41
265
5
481
15
giu
265
5
482
22
giu
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5
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24
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5
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lug
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5
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1
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5
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6
ago
1839 Comunica l’esenzione dal servizio di Guardia urbana del negoziante
francese Signor Mario Germain stabilito in Licata
1839 Sull’infrazione alla legge sanitaria commessa dalla Speronara inglese
padronizzata da Francesco Buttigiag
1839 Sulla condotta di Padre Giuseppe da Campobello Riformato del convento di
San Vito in Girgenti, che mutua con frutti e fa il pubblico negoziante
1839 Sulla dimanda di Carmelo Rizzo custode dei reclusi di Licata per aumento
di stipendio
1839 Resta inteso del salvacondotto accordato ai fuorbanditi Martino e Salvatore
Lo Giudice Tradantola per presentarsi in carcere
1839 Accusa ricezione di due copie in stampa della decisione emessa dalla
Commissione Militare di Girgenti che condanna a 18 annidi ferri Giuseppe
Castronovo e Rosario Miccichè da Favara imputati di furto a passo in danno
di Giuseppe D’Anna e di Angelo Vassallo pure da Favara
1839 Id id del sunto di altra sentenza emessa da detta Commissione che per il
furto di Favara condanna a diverse pene Salamone Calogero, e correi di cui
al precedente n. 480, meno di Alba Giovanni e Sanfilippo Rinelli Antonio e
Salvatore, posti a libertà
1839 Sul conflitto in territorio di Casteltermini tra una Comitiva armata e quella
Guardia urbana aiutata dalla Gendermeria reale ivi stazionata, onde misero
in fuga i malfattori uno dei quali dovette rimanere ferito
1839 Sulle favorevoli informazioni intorno al francese Vittorio Durand stabilito
in Comitini
1839 Resta inteso dell’arresto di Giacomo Terrana da Comitini, asportatore
d’armi senza licenza
1839 Id id della presentazione spontanea al Regio Giudice di Burgio, come
imputati di scorrerie in comitiva armata
Arrigo Sarduzzo Giuseppe - Campione Nicola e Miceli Chiantella
Giuseppe, mentre altri due per mezzo dei parenti chiedono la presentazione
1839 Sull’esposizione di un quadro sospetto e oltraggioso e scandaloso sugli
altari della Madrice di Santa Margherita, rappresentante il martirio di Santa
Lucia, per essere la Santa il ritratto fedele di Donna Lucia Bianconcini,
favorita del principe di Cutò Don Alessandro Filingeri, ed i carnefici quello
dei tre campieri di esso principe, a nome Salvatore Sirchia, Nicolò Sirchia e
Calogero Calandra
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1839 Accusa ricezione del certificato di perquisizione dell’arrestato Salvatore
Scimè da Recalmuto compagno del facinoroso Calogero Buscemi
1839 Resta inteso dell’arresto di Vincenzo Canale e della spontanea
presentazione di Salvatore Pipaia, il primo imputato degli sconvolgimenti in
Prizzi del 1837 escluso dalla Grazia sovrana, e l’altro di tre omicidi, furti
eccetera
1839 Sulla richiesta fatta dal Regio Giudice di Cammarata di una Brigata di
Gendarmeria
1839 Sull’occorso tra il fittavolo Don Antonino Cattano in Santa Margherita ed il
principe di Cutò Don Alessandro Filangeri, e tra costui e quel Regio
Giudice
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Girgenti ha posto in libertà
provvisoria Mastro Gaetano Bellomo Cinnirella ed Ignazio Smono
1839 Id id dell’arresto di Angelo Trupia da Canicattì imputato di Comitiva
armata coi facinorosi Giuseppe Lillo Gulisano e Calogero Buscemi
1839 Id id dell’arresto di Carmelo Arnone da Sutera imputato di omicidio
premeditato in persona di Giuseppe Milioti
1839 Resta inteso della presentazione spontanea di Don Domenico Castiglione da
Grotte sollecitata da quel Regio Giudice Dottor Don Francesco Spoto
1839 Id id della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Girgenti, che
condanna alla reclusione per sei anni Calogero Burrasia
1839 Id id di essere stato ucciso l’assassino Francesco Pirrera da Ravanusa
1839 Id id di essere stata eseguita in Girgenti la sentenza di morte emessa da
quella Commissione Militare contro Vincenzo Lo Bue da Casteltermini
1839 Id id della libertà accordata da detta Commissione a
Acquaviva Calogero da Campobello
Mattina Giuseppe da Girgenti
Moscato Pasquale da Raffadali
Schittone Paolo da Caltabellotta
1839 Id id id id id a Stefano Maria Tuppillo da Favara imputato di furto
1839 Accusa ricezione di copie di sentenze emesse da detta Commissione, una a
carico di Mastro Bernardo Mirasola d’Aragona, e l’altra di Amoroso Capra
Ciro d’Alessandria, Cannella Giuseppe da Santo Stefano, Noto Alfonso e
Pietro d’Alessandria, Perrone Antonino e Leonardo, Spataro Mecco
Antonino da Ribera
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ott
1839 Resta inteso con plauso dell’arresto nel territorio di Licata dei due
malfattori Biagio Bonanno da Naro e Pietro Cova da Canicattì eseguito dal
Capo Urbano di Palma Don Felice Veneziano
Nell’incartamento sonvi atti relativi alla presentazione spontanea di
Domenico Mazza da Favara, all’arresto di Mariano Mattina Cera e
Francesco Mazza, non che di Diego Picone, Pasquale Mazza e Giuseppe
Sciruso pure da Favara
1839 Resta inteso della libertà provvisoria rilasciata dalla Commissione Militare
di Girgenti a
Attardo Vito
Augello Giovanni
Li Bo Biagio
Lo Brutto Giuseppe
Scimè Salvatore
Taibi Calogero
1839 Id id id id id a Rosario Miliota
1839 Id id della presentazione del disertore Mariano Russo da Napoli
1839 Sugl’insulti di cui si lagna il francese Signor Casanova impiegato nella
zolfara di Casteltermini infertigli dal Sindaco di San Giovanni Gemini
1839 Comunica il permesso per la festa in Girgenti al Padrono San Gerlando pel
25 Febbraro giorno della morte del Santo
1839 Sulle Guardie campestri proposte cioè Don Antonino Leone pel comune di
Palma, Gaetano Scarnà pel cavaliere Ferdinando Gaetani, e per il principe
di Belmonte nei diversi feudi i seguenti campieri
Berto Gioacchino
Capitano Salvatore
Comparetto Pellegrino
Greco Francesco e Giovanni
Pitisci Francesco
Puzzilla Pietro
1839 Sull’introduzione clandestina delle Bibbie proibite ed altri libri vietati
eseguita entro due sacchi di zucchero nel Molo di Girgenti
1839 Resta inteso di essere posto in libertà dalla Commissione Militare di
Girgenti
Riccardo Lombardo, Vincenzo Galluzzo e Giuseppe Rizzo Lupo
44
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nov
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nov
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gen
1839 Sulla immissione di libri settari in Girgenti, sulle bibbie vendute dal signor
Antonino Bonadonna; quale immissione fu denunziata dal Canonico Don
Innocenzo Ricci Gramitto
1839 Sul permesso d’armi chiesto da Michele Campisi eletto a Guardia Urbana
di Sambuca
1839 Id id id id da Don Antonino Vaccaro eletto a Guardia Urbana di Lucca
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Girgenti ha messo in libertà
provvisoria
Cattaliota Giuseppe
Pirancio Giuseppe
Piscopo Giuseppe e Pietro
Pullaro Vito
Vaccaro Gerlando
1839 Sull’andamento regolare del servizio delle ronde notturne in Girgenti
1839 Sul ricupero delle quattro note bibbie proibite e sulla copia
dell’obbligazione penale fatta da Don Antonino Bonadonna a non più
dedicarsi al traffico di libri proibiti
1839 Sul ricorso delle sorelle Donna Rosa e Donna Carmela Sagana da Naro
contro il loro padre Don Michele, il quale,vivendo in tresca con Giuseppa
Vicari, ha dato fondo alle sostanze abbandonando le figlie
1839 Sulle informazioni biografiche intorno a Mastro Calogero Gallo da Girgenti
che ricorre contro Don Celestino Mongelli seduttore della di lei figlia
Concetta
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Girgenti mise a libertà
provvisoria Felice Bellavia da Favara
1839 Resta inteso dell’abigeato commesso in territorio di Girgenti a danno di
Don Calogero Lauricella in un suo feudo in contrada Gosena
Affari diversi – Noto
1839 Sul conto di Don Raffaele Dulcassimo Revisore dei Regi e Domini di
Chiaramonte
1839 Resta inteso che il nominato Salvatore Lao,che si dichiara autore della
denunzia contro il Dottor Don Luigi Morano per riunioni rivoluzionari nella
di lui casa, non esiste in Scicli
1839 Sulle stampe della Tipografia Pappalardo in Noto
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2
1839 Resta inteso dell’arresto nel mercato di Scicli di Giuseppe Platania, Ignazio
Antinoro ed Antonino Mineo, detentori delle mule rubate a Don Gaetano
Lo Bue da Casteltermini
gen 1839 Sullo spaccio della polvere pirica nella provincia di Noto,vedi n°541 di
Febbraro
feb 1839 Sul furtivo disbarco di tessuti e coloniali eseguito eseguito nella Marsa la
notte dal 19 al 20 settembre 1838
feb 1839 Sul furto commesso a danno del Sacerdote Michele Rosana, il quale venne
assalito da comitiva armata nella sua Casina in territorio di Noto
feb 1839 Sul riguardo di Vincenzo Greco, confinato in Giarre come uccisore del
figlio e della figlia di Mariano Catania, attualmente arrestato in Siracusa
mar 1839 Sulle sollecitazioni intorno ai procedimenti per i giudicabili degli ultimi
sconvolgimenti del 1837 in provincia di Noto
mar 1839 Sul detenuto Giuseppe Artisi da Siracusa imputato degli sconvolgimenti di
sopra avvenuti in quella città
mar 1839 Accusa ricezione di quattro copie del Giornale dell’Intendenza di Noto,
fascicolo 2 del 1839
apr 1839 Sulla traduzione alle prigioni di Palermo degl’imputati detenuti per gli
sconvolgimenti del 1837 in Val di Noto
apr 1839 Trasmette le informazioni intorno ai seguenti individui proposti per la
nomina del Giudice Supplente di Canicattini Bagni
Carpinteri Salvatore
Giansiracusa Emanuele
Gozzo Antonino
Ruscica Salvatore
apr 1839 Sulla supplica di Mariano ed Andrea Salerno padre e figlio ed altri due
fratelli da Monterosso, detenuti nelle carceri di Modica per rissa, e
chiedenti la libertà
Esiste una pratica relativa alla tranquillità della Provincia di Noto, che
credesi minacciata per la deficienza di grani
apr 1839 Sollecitasi l’arresto di Gaetano, Salvatore e Sebastiano Reale, imputati di
resistenza e vie di fatto contro un Usciere
mag 1839 Accusa ricezione dei certificati come e n. 530 per lo spaccio di polvere da
Sparo in Provincia di Noto, nel mese di Marzo
gen
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mag 1839 Sulla supplica di Don Gaetano Bugliarello, imputato degli ultimi
sconvolgimenti di Lentini, chiedente che dalle carceri di Siracusa passi a
quelle di Lentini
mag 1839 Resta inteso che nessun’arma è stata rinvenuta nella perquisizione fatta in
Siracusa dei magazzini di padron Sebastiano Mussomeli
giu 1839 Accusa ricezione dei certificati relativi allo spaccio di polvere da sparo in
provincia di Noto pel mese d’Aprile
giu 1839 Sulla supplica che credesi presentata in giugno 1828 da Don Vincenzo
Portino contro Don Pietro Antonio Lo Cascio da Lucca, imputato
d’omicidio in persona di Domenico Costa
giu 1839 Sul ricorso del barone Salvatore Messina, Dottor Don Litterio Calendoli,
Sacerdote Salvatore Silvestro da Palazzolo ed altri, per un libello famoso
trovato affisso nella casa del Calendoli, e che in copia è alligato
giu 1839 Per l’arresto di alcuni individui di Sortino
lug 1839 Resta inteso degli abigeati consumati nei territori di Ragusa, Scicli e
Lentini, rispettivamente a danno di Francesco Chessari Vincenzo Inj e Alfio
Calzetta
Nel fascicolo vi sono i rapporti per gli abigeati commessi nei territori di
1. Modica e Scicli rispettivamente a danno di Felice Garofalo e Girolamo
Gentile
2. Pachino, Modica e Floridia a danno rispettivo di Gaspare Di Pietro,
Ferdinando Arezzi e Giorgio Fratantonio, e Giuseppe Spada
3. Ragusa e Comiso a danno come sopra di Francesco Cosentino e
Giuseppe Criscone
4. Scicli a danno di Giuseppe Occhipinti
5. Ragusa e Lentini a danno come sopra del Dottor Giovan Battista
Criscuoni, e di Salvatore Garresi ed Andrea Cocuzza
6. Floridia a danno di Vincenzo Bordieri e Matteo Terranova; e Ragusa a
danno di Comitini Bonaventura, Criscone Giuseppe, Guerrieri Vincenzo,
Leggio Serafino, Nifosi Pietro, Ranioli Gianbattista, Sanzone Emanuele e
Tummino Innocenzo
7. Ragusa a danno di Giorgio Antoci, Francesco Chessari e Iacono Perna
Giuseppe
Chiaramonte a danno di Sivestre Ventura
Vittoria a danno di Salvatore Fontanella
Floridia a danno di Paolo Ierna
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6
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ago
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6
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3
ott
1839
Lentini a danno di Angelo Strano e Giorgio Giardina
8. Ragusa a danno della baronessa Anna Vitale da Santa Croce e Farruggia
Giorgio
9. Siracusa a danno di Carmelo Barraca
10. Ragusa a danno d’Emanuele Baglieri
Scicli e Lentini a danno di diversi non indicati
11. Ragusa e Vittoria a danno rispettivo di Matteo Licitradi e Francesco
Gulino
Resta inteso dell’arresto di Salvatore Petruzzella, e del mandato spiccato
contro Luigi Salluzio, imputato dell’omicidio in Persona di Lucia Magnano,
in occasione degli ultimi sconvolgimenti di Sortino
Id id e del mandato d’arresto spedito dal Giudice della Gran Corte
Criminale di Noto Don Giovanni Rizzotto, delegato al completamento del
processo sugli sconvolgimenti anzidetti, contro Lorenzo Tuccito imputato
di aver preso parte attiva all’omicidio di Don Pietro Ferreri
Resta inteso dell’arresto, eseguito in Montevago dall’Alfiere Don Luigi
Landi che trovasi in Colonna Mobile in Santa Margherita, dei due
famigerati ladri fratelli Clemente e Vincenzo Menaldo da Modica
Sul ricorso di Donna Deomira Polara da Modica che ricorre contro
l’Intendente di Noto che vuole ritorni in casa del marito Don Vincenzo
Castro, da cui erasi allontanata per la di lui impotenza, onde mosse causa di
nullità di matrimonio, ma che però dietro miti consigli ritornò alla casa
coniugale, e quindi, dice l’Intendente, “è felicemente svanita l’impotenza!”
Resta inteso dello arresto di Filippo e Salvatore Maiorana, Giuseppe
Stornello e Giovanni Mangione, compriccola di ladri che rendevano
malsicure le campagne del distretto di Modica
Id id che i parenti dell’interfetto Don Sebastiano Gervasi non consentano
che l’omicida Giuseppe Zangara da Ferla ritorni in Patria
Sulla supplica di Don Gaspare Cannada da Modica, chiedente che suo figlio
Giovanni, riuscito discolo, venga a di lui spese chiuso in casa di Correzione
Resta inteso della liberazione di Nunzio Arena, Giovanni La Terra e Don
Antonino Paolino, non essendo accertata l’imputazione di spaccio di
monete false
Sulla liberazione di Salvatore Giuffrida arrestato in Augusta che facevasi
chiamare da Giuseppe Pellegrino
48
266
6
558
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1839 Resta inteso dell’incendio in Comiso della casa di Agostino Meli, e
dell’arresto di Salvatore Taranto Cinnirella presunto autore
1839 Sul debito del Capitano Luigi Bottinelli verso il pastaio d’Augusta Carmelo
Costa, a cui promette pagare 15 carlini al mese
1839 Sui processi per omicidio in persona di Giovanni Schirinà, Giuseppe
Moriale e Pasquale Sparatore, onde per lo Schirinà vennero arrestati gli
uccisori Nunzio Oliva e Biagio Meli
1839 Resta inteso esser vero quanto afferma il Sindaco di Buscemi che cioè Don
Vincenzo Macca mantiene tresca con sua cognata
1839 Id id di quanto si riferisce al ricorso di Don Pietro Amato contro Don
Gaetano Zappulla e Don Salvatore Aldarese Sindaco e Cassiere di
Buccheri, e aspetta ulteriori svolgimenti
1839 Id id di quanto riferisce nella richiesta di Don Gaetano Silluzio Sindaco di
Sortinon per essere rifatto dei danni sofferti per tale carica negli ultimi
sconvolgimenti
1839 Sul reclamo di Domenico Scarinci da Scordia contro il giovane Don
Salvatore Caniglia che gli sedusse e stuprò la figlia
1839 Resta inteso dell’arresto di Francesco Scopetta autore del furto commesso a
danno di Emanuele Mallaci da Ragusa
1839 Sullo stato della processura contro Giorgio Di Lorenzo e Pasquale
Modicano autori del furto a danno di Carmelo Criscione da Ragusa
1839 Sul conto di Placido Certo condannato per furto ed evasione da luoghi di
custodia
1840 Attende ulteriori ragguagli sull’omicidio commesso in Canicattini da Paolo
Bordonaro in persona di Salvatore Carpinteri
1840 Sulla ministeriale intorno alle persone imputate di contrabbando
1840 Accusa ricezione dei certificati relativi alla vendita della polvere da sparo in
provincia di Noto pel mese di maggio a dicembre ultimo
1840 Per gl’imputati Domenico Buscemi e Paolo Palmeri messi a libertà per gli
sconvolgimenti ultimi politici d’Avola
Affari diversi – Trapani
1839 Resta inteso degli eseguiti arresti nel territorio di Monte San Giuliano di
Giuseppe Spadafora, Vincenzo D’Angelo, Francesco e Rosario Agosta
prevenuti per furti
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1839 Id id dell’arresto del facinoroso Giuseppe Stallone, evaso dalle prigioni di
Mazzara e Capo della Comitiva armata scorazzante il territorio di detto
Comune
1839 Sul furto a passo in territorio di Marsala a danno di Don Giuseppe Graffeo,
onde venne arrestato l’autore principale Giuseppe Genna e fu spedito
mandato d’arresto contro i complici Antonino Della Scala da Partinico e
fratelli Pietro e Simone Di Leonardo da Calatafimi
1839 Per l’arresto dell’omicida di Capaci
1839 Sul rapporto del Vescovo di Mazzara con una relazione e pianta annessa per
la riedificazione della Chiesa e Convento della Madonna della Mendola per
servire d’alloggio alla Gendarmeria
1839 Autorizza Mastro Giuseppe Gandolfo e Robbino da Salemi ad esercitare il
mestiere d’armiere
1839 Sull’omicidio in persona dei marinai austriaci Giovanni Marguelich e
Fortunato Minach
1839 Accorda il permesso di esercitare in Castelvetrano il mestiere d’armiere a
Mastro Giovan Battista Scurti
1839 Id id id in Monte San Giuliano il permesso anzidetto a Mastro Stefano
Cetino
1839 Comunica l’espulsione dall’esercito del soldato Filippo Mazzarella
d’Alcamo
1839 Accusa ricezione dell’ordinanza di pagamento contro l’ex capitano d’armi
di Trapani Don Giovanni Rallo ed a favore del derubato Don Giulio Mauro
e Don Giovanni Rizzo
1839 Per la scorta della Corriera postale Trapani - Palermo
1839 Sulla moneta di rame logora e guasta cambiatasi in Favignana da quel Real
Giudice Don Giovan Maria Patrico, e spedita alla Reale Zecca
1839 Sul furto a passo in territorio di Salemi a danno d’Antonio Vella, e
sull’arresto di Giuseppe Ganci nella cui casa dietro l’immagine di un Santo
in un pertuggio furono rinvenute onze 57 che disse averle rinvenute in un
vaso solcando la terra
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1839 Resta inteso dell’arresto di Vito Cammisa, Salvatore Guastella e Don
Pasquale Coppola d’Alcamo, i quali assaltarono la mandra di Don Pietro
Polizzi in ex feudo Calattubbo al cui campiere Giuseppe Stabile Tirri
tirarono un colpo di fucile, onde il di costui figlio, armatosi, mantenne vivo
fuoco ferendo ed arrestando il Cammisa
apr 1839 Sul furto a passo commesso da quattro ingrati malfattori in territorio di
Castelvetrano in danno di Domenico Bonsignore ed Antonino Murania
apr 1839 Sull’omicidio di Francesco Giammarinaro in Castelvetrano di cui non si è
traccia dei due autori, come afferma il Sottintendente di Mazzara Don
Girolamo Gubernatis
apr 1839 Comunica che il Sacerdote Antonino Gerasia ha ricevuto quanto doveva
dall’Opera pia del Purgatorio di Pantelleria
mag 1839 Sul furto consumato con scalata al Convento di San Francesco d’Assisi in
contrada Roccazzo di Mazzara, onde fu spedito mandato d’arresto contro i
presunti autori
Calia Giuseppe, Fiorello Giacomo, Mangiaracina Antonino Pecoraro
Francesco
mag 1839 Resta inteso dell’arresto degli autori del furto con scalata nella casa di Don
Paolo Torres nelle campagne di Trapani, cioè
Ballotta Don Gaspare
Giglio Salvatore
Messina Giuseppe e Mario
Patera Salvatore
mag 1839 Sui provvedimenti intorno agli animali rinvenuti erranti e di provenienza
furtiva
giu 1839 Intorno a Stefano Calandrino, Salvatore e Francesco Paolo D’Antoni,
trovati uccisi e legati in un burrone dell’ex feudo Giummarella, persone di
pessima condotta
giu 1839 Resta inteso dell’uccione nel feudo Sabuci di certo Pietro Stallone da
Poggioreale, i cui autori Paolo Zirmante, Antonio Campisi e Antonio
Selvaggio sono latitanti; e delle ferite inferte dal profugo Ignazio Magno ad
Alfonso Rappolo e Giuseppe D’Alessandro
giu 1839 Sul rinvenimento nel territorio di Monte San Giuliano di un cadavere di
persona ignota uccisa con arma da fuoco
giu 1839 Resta inteso del rinvenimento nel territorio d’Alcamo del cadavere di
Nicolò Cesarò i cui uccisori sono tuttora ignoti
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1839 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare della
Provincia di Trapani che condanna Pietro Laronica a 12 anni di ferri per
asportazione di arma vietata
1839 Sul tentato scassinamento della porta dell’Intendenza di Trapani
1839 Accusa ricezione di copia di sentenza emessa dalla Commissione Militare
di Trapani, che pone in libertà assoluta Leonardo Piazza imputato di furto a
danno del Dottor Don Giovanni Romano
1839 Resta inteso dell’arresto di Antonino Piazza da Monte San Giuliano,
condannato in contumacia
1839 Accusa ricezione di copia di sentenza emessa dalla detta Commissione
Militare che condanna Giacomo Agugliaro a 12 anni di ferri per
asportazione di arma vietata
1839 Resta inteso dell’arresto di Baldassare Fratello ed Antonino Sallitto e del
mandato d’arresto contro Santo Gneci autori accertati dell’omicidio
commesso in territorio di Calatafimi in persona di Giuseppe Pecoraro
1839 Sul conto di Filippo Spallitta da Mezzoiuso, arrestato perché posessore di
una mula di furtiva provenienza e simulatore di subito furto a passo
1839 Accusa ricezione di copia di sentenza della Commissione Militare di
Trapani, che pone a libertà provvisoria Gaetano Scorsone, ed in libertà
assoluta Francesco Paolo Costantino imputati d’asportazione d’arma vietata
1839 Sul furto commesso da quattro ignoti malfattori nella madra di Tommaso
Milana nelle campagne di Calatafimi con ferimento del custode Vincenzo
Fici
1839 Resta inteso delle percosse inferte al Custode dei Bagni Segestani da tre
ignoti i quali avealo obbligato ad aprire la porta, nulla però trovando da
involare
1839 Accusa ricezione di copia in stampa di una sentenza resa dal Consiglio di
Guerra di Guarnigione di Trapani, elevato a Commissione Militare che
condanna a 15 anni di ferri, Vincenzo Bongiorno relegato in Pantelleria, per
asportazione d’arma vietata
1839 Resta inteso del furto e percosse a danno di Giuseppe Bianco, bovaro in
territorio di Calatafimi
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1839 Accusa ricezione di copia a stampa di una sentenza emessa dal Consiglio di
Guerra, di cui a n. 606 che condanna a morte per fucilazione Don Vito
Veneziano ed a diverse pene Don Salvatore Forte, Don Nunzio ed Alberto
Consales e Don Michele Veneziano, rei di agressione (o assalto alla casa
campestre) ed omicidio e furto in persona e danno di Leonardo Ciotta, in
contrada della Falconeria.
Risulta essersi eseguita in Trapani la sentenza di morte a 23 luglio
1839 Accusa ricezione delle copie in stampa delle due sentenze emesse dal
prefato Consiglio di Guerra, con una delle quali condanna a sette anni di
relegazione Salvatore Di Gaetano e Salvatore Fundarò per complicità nella
fuga di un detenuto, e con l’altra, condanna a 20 anni di ferri Giacomo
Amoroso, Antonino Milazzo e Vincenzo Basiricò per furto qualificato a
danno del barone Spanò da Marsala
1839 Resta inteso dei fatti sviluppati dal Regio Giudice d’Alcamo sul disarmo
del Gendarme Spiridione Leuggi in quel comune per opera di Liborio
Pirrone e di Antonino Reineri
1839 Sui furti a passo perpetrati in territorio di Monreale, dei quali ignoransi gli
autori, a danno di Lombardo Giuseppe, Maniscalco Pietro, Marino
Leonardo, Pantaleo Giovanni, Pigno Filippo e Vito e Romeo Antonino
1839 Resta inteso che la Commissione Militare Trapani ha messo in libertà
provvisoria Vincenzo Gianfalla da Partanna, non che Andrea Gambino ed
Antonino Trazzitta
1839 Id id dei due furti a passo perpetrati da tre malfattori ignoti nel territorio di
Castellammare a danno di Salvatore Leggio e di Giuseppe Adragna
1839 Id id della tranquillità goduta in Trapani per la Festività della Vergine
Santissima di detta città
1839 Sull'omicidio consumato in Pantelleria dal relegato Giuseppe Berretta in
persona del compagno Mario Vespa
1839 Accusa ricezione della copia della sentenza emessa dalla Commissione
Militare di Trapani che mette a libertà provvisoria Rosario Gioeli da
Mussumeli imputato d’asportazione d’arma vietata
1839 Sull’assalto da comitiva armata alla casa campestre di Vincenzo Pinna e
Maria Boccanera, ove i malfattori perpetrando il furto, rimasero incogniti
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Trapani mise a libertà
provisoria Don Simone Gangi
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1839 Resta inteso delle due sentenze emesse da detta Commissione Militare con
le quali venivano posti a libertà provvisoria Vincenzo Liveri Rompi, e
Matteo Di Bona, Onofrio Guaggenti e Giuseppe Scozzaro
1839 Id id aspettando ulteriori notizie, dell’incendio sviluppato nel Recinto dei
Molini denominato di San Pietro in Trapani
1839 Sulle fucilate tirate dall’ordinanza, (trabbante) del Tenente de’ Rix nel
sospetto che persone voleano involare le carte della Commissione Militare
1839 Sulla eseguita esecuzione della sentenza di morte mediante fucilazione in
Trapani in persona di Baldassare Sciacchitano d’Alcamo, quello stesso che
fu Militare e congedato per cui si spinsero le ricerche
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Trapani ha messo a libertà
provvisoria Paolo Pellegrino e Giuseppe Bruno Scimè
1839 Id id id id id messo a libertà provvisoria Gaetano Cascio, Giuseppe Alonzo
ed Alfonso Francesco e Giuseppe Vultaggio
1839 Comunica la risoluzione Luogotenenziale circa il diritto di sollennizzare in
Trapani la festività della Vergine Santissima di quella città conteso dalla
Collegiata di San Lorenzo e quei Padri Carmelitani nella cui chiesa trovasi
il simulacro
1839 Sulla immaginaria comparsa di due legni Corsari nelle acque di Mazzara
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Marsala ha messo a libertà
provvisoria Don Rosolino Di Prima ed i fratelli Damiano e Giuseppe Buffa
1839 Comunica non potersi accogliere il voto emesso dal Consiglio degli Ospizii
di Trapani perché tre condannati alla reclusione siano destinati come
infermieri in quel civico Ospedale
1839 Sulla supplica di Giovanna Quartararo in Cosentino, chiedente
l’escarcerazione del figlio Francesco, arrestato per resistenza alla
Gendarmeria
1839 Sulla richiesta di Don Andrea Calascibetta, perché suo figlio Ignazio sia
messo in casa di Correzione
1839 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare di
Trapani che condanna Pietro La Ronica e Gregorio Tortorici
1839 Non accoglie l’istanza di Santoro Bonanno Cancelliere Circondariale di
Calatafimi chiedente un compenso per il maggior lavoro impiegato nel
processo di furto consumati a danno degli’Inglesi Tomaso Leacoch e
Guglielmo Francesco Laurdenz o Lanuders da Nicolò Cosentino e
compagni
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1839 Rendiconto dell’eseguite sentenze di morte in Trapani nelle persone di
Cardello Rosario da Partanna
Clemente Nicolò da Castelvetrano
Lombardo Luciano
Passalacqua Vito da Marsala
Sardo Antonino da Marsala
Stallone Giuseppe da Castelvetrano
Viola Giuseppe
1839 Trasmette supplica del Sacerdote Don Vito Caronna contro il latitante di lui
nipote Don Giuseppe Caronna da Salaparuta, e quelle di legittimazione di
quel Sindaco Nicolò Antoni, di quell’Arciprete Donato Di Giovanna e del
Dottor Don Lorenzo Salvaggio, dei quali si esigge l’arresto o la
presentazione dei latitanti Giuseppe Lombardo alias Paulillo e detto
Caronna
1839 Sulle spese del trasporto dei soldati congedati spediti da Napoli in Sicilia,
da gravarsi sui prodotti dei passaporti
1839 Sulla rissa fra reclusi avvenuta nel bagno San Giacomo in Favignana nella
quale furono feriti Saverio Arcaja, Giovan Battista De Gregorio, Giacomo
Di Maggio, e con una pietra anche il Capitano Ribera Comandante il Forte,
onde come autori vennero arrestati Stefano Lombardo, Giuseppe Costantino
e Giuseppe Gabriele Grasso
1839 Resta inteso dell’approdo nella Rada di Pantelleria di un Battello a vapore
inglese comandato dal Capitano Tobison
1839 Id id di essersi spedito passaporto per Tunisi a Maria Agugliaro
1839 Id id di essersi spedito simile passaporto a Giovanna Giacalone e ad un
ragazzo di lei figlio
1839 Sul pagamento a farsi a Padron Michele D’Ancona per panatica ed imbarco
da Tunisi a Trapani del detenuto Pasquale Strazzeri
1839 Resta inteso di essere stato gravemente ferito in uno dei cameroni destinato
per i relegati in Favignana Salvatore Rocco, onde vennero arrestati i fratelli
Giuseppe e Giovanni Lo Castro
1839 Resta inteso delle disposizioni date per celebrarsi il matrimonio tra
Salvatore Giancuzzi recluso nel Castello di Trapani con Donna Rosa Aleci
di detta città
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gen
1839 Comunica la sorveglianza rigorosa di Polizia inflitta al temuto
contrabandiere Maltese Salvatore Caminsuli domiciliato in Castelvetrano,
ed ai suoi satelliti Giuseppe Caravano marinaio, i negozianti Salvatore
Giardina ed Antonio Frisina ed i fratelli Liguori
1839 Resta inteso degli omicidi di Francesco Saladino e Vito Labruzzo da
Camporeale, trovati uccisi a colpi di coltello in territorio di Partanna, onde
credonsi sospetti autori i fratelli Mustacchio celebri ladroni pure da
Camporeale
1839 Id id dell’arresto di Lorenzo Bellamacina evaso dalle Carceri della
Colombaia di Trapani
1839 Id id dell’incendio in un forno in Trapani, che venne domato senza produrre
danni
1839 Sul ricorso contro Antonino Costamonte prodotto dai signori Bacino Dottor
Don Michele, Carollo Santi, Galante Vincenzo, Marcantonio Dottor Don
Giuseppe e Gioacchino e Pilara Sacerdote Giuseppe
1840 Resta inteso dell’arrivo nel porto di Trapani di un Scuner di Guerra
Tunisino
1840 Id id dell’incendio in Alcamo del forno Manno
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Spirito pubblico
Rapporti sullo spirito pubblico della provincia di Caltanisetta relativi
all’anno 1839
Id id id id della provincia di Catania per detto anno
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Id id id id del distretto di Corleone per l’anno anzidetto
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Id id id id della provincia di Girgenti per il medesimo anno
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Id id id id della provincia di Messina per lo stesso anno
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Id id id id del distretto di Termini per l’anno medesimo
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Id id id id della provincia di Trapani per detto anno 1839
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Id id id id della provincia di Caltanisetta per l’anno 1838
Rapporti sullo spirito pubblico della provincia di Catania, relativi all’anno
1838
Id id id id del distretto di Corleone per detto anno
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Id id id id della provincia di Girgenti per l’anno anzidetto
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Id id id id della provincia di Messina per lo stesso anno
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Id id id id della provincia di Noto per l’anno medesimo
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Id id id id della provincia di Palermo per detto anno
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Id id id id del distretto di Termini del novembre 1838
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Id id id id della provincia di Trapani per detto anno 1838
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Tranquillità pubblica
Rapporti sulla tranquillità pubblica della provincia di Caltanisetta per
l’anno 1839
Id id id id del distretto di Corleone per detto anno
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Id id id id della provincia di Girgenti per l’anno anzidetto
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Rapporti sulla tranquillità pubblica della provincia di Noto per l’anno 1839
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Id id id id del distretto di termini per detto anno
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Id id id id della provincia di Trapani per l’anno stesso 1839
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Permesso di stampa ed elezione di Revisori
1839 Destina il Sacerdote Gaspare Rossi revisore di libri e stampe di Palermo per
l’esame dei Racconti, novelle e costumi popolari che l’autore Vincenzo
Linares vuol dare alla luce
1839 Sul divieto di fare introdure un’opera rivoluzionaria riguardante l’Italia
stampata in Marsiglia dal Piemontese Signor Marocchetti
Nel fascicolo sono comprese altre pratiche cioè
Sul conto di Gavino Campo e Vincenzo Cammilleri da Licata
Sulla sorveglianza del librajo Domenico Pira
Sul conto di Don Mariano Danieli
Id di Don Lorenzo Malato
Id di Don Michele Trajani
Sul conto del banchiere spagnuolo Marchese Riera
1839 Destina il Dottor Corradino Garajo revisore di libri e stampe i Palermo per
l’esame dell’opera che Don Giuseppe Galici galletti vuol dare alla luce,
titolata: “Cenno biografico degl’Italiani più celebri nelle scienze, belle arti e
lettere”
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1839 Destina il Procuratore Generale presso la Corte Suprema per l’esame di una
memoria legale che l’avvocato Don Giuseppe Scibona vuole stampare
nell’interesse dei suoi clienti Don Domenico Garano nel nome e il cavaliere
Roberto Paternò castello in causa contro il principe di Biscari
1839 Id id id id per l’esame di altra memoria che il tipografo Francesco Noccia
vuole stampare nell’interesse del sacerdote Antonino Di Stefano contro
Don Vincenzo Mancuso
1839 Sulla istanza del Dottor Samuele Calandra chiedente permesso di
pubblicare in Palermo un Giornale periodico col titolo “L’Attrazione”
1839 Id id id Don Benedetto Togasi per la pubblicazione di un’Opera titolata
“Collezione di Decreti, Rescritti e Ministeriali che han rapporto con le
cinque parti del Codice”
1839 Autorizza Don Giuseppe Giunta e Don Camillo Ferro a pubblicare in
Palermo un giornaletto periodico col titolo di “Trovatore”, contenente
lavori letterari, scientifici ed artistici
1839 Destina il Procuratore Generale presso la Corte Suprema per esaminare le
due memorie legali scritte una nell’interesse del barone Giarrizzo contro la
principessa della Trabia, e l’altra di Donna Grazia Asmundo vedova Pisani
contro Signorelli
1839 Id id id id per esaminare altra memoria legale nell’interesse degli eredi di
Don Diego Naselli dica di Gela contro i signori Sacco e compagni
1839 Id id id id per l’esame di altra memoria legale come a n. 676
1839 Id id id id per esaminare altra memoria legale in difesa dei Padri Gesuiti
contro il Comune di Montalbano
1839 Id id id id per l’esame di due memorie legali, una il signor Wrghtt contro il
commendatore Don Michelangelo Viglia e l’altro del duca di Terranova
contro il principe di Cutò
1839 Destina il Procuratore Regio presso la Gran Corte Civile di Palermo per
esaminare la memoria legale in favore della marchesa Marianna D’Angelo
Vernagallo e consorti contro il marchese Nicolò D’Angelo
1839 Id id id id per l’esame di altra memoria a stamparsi nell’interesse di Don
Antonio Bordonaro contro i signori Merle, Armand e Compagni
1839 Id id id id per esaminare altra memoria in difesa del principe d’Aci contro i
coniugi conte e contessa Grifeo
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269
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17
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13
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2
1839 Sul parere favorevole del Canonico Paolo Corsaro Revisore di libri e
stampe in Catania intorno all’opera “Teologia Dommatica” che vuol dare
alla luce il Sacerdote Francesco Platania Professore in quella Regia
Università
mar 1839 Accusa ricezione dello stato dei libri stampati e di quelli introdotti in
Palermo nel febbraro ultimo
dic 1839 Sulla ristampa di un manifesto riguardante le operazioni di una Società
stabilita in Parigi, e titolata la Minerva, che si occupa di anticipare spese di
liti mediante compenso, e previo esame della causa
dic 1839 Sulla pubblicazione di un Giornale di Giurisprudenza che vuol fare in
Catania Don Stefano Sapuppo
Giornali diversi
gen 1839 Spedisce libri e stampe pubblicate in Messina, giusta l’annesto notamento
apr 1839 di quell’Intendente
Nella pratica sonvi lettere di detto Intendente commendatore Giuseppe de
Liquoro con le quali spedisce le opere ivi stampate e le copie di quei
Giornali cioè:
“Osservatore Perolitano”, “Postiglione di Sicilia”, “L’Agente doganale del
Commercio”, “Maurolico”, “Giornale di Legislazione”, “Lo Spettatore
Zancleo”, “Arrivi e partenze di Legni”
mag 1839 Sulle racomandazioni per consigliare agl’impiegati l’associazione al
giornale di scienze, lettere ed arti di Palermo
giu 1839 Accusa ricezione dei numeri di Febbraro ed Aprile 1839 del Giornale
d’Intendenza della Provincia di Messina
Nel numero dell’aprile evvi il Regio Decreto sulla ripartizione dei Demani
del Regno dell’8 giugno 1807 ed il Regolamento 3 dicembre 1808,
contenente le istruzioni del pronto adempimento della legge 1° settembre
1806 e del Regio Decreto anzidetto sulla divisione delle terre demaniali,
sulla quale esercitansi usi civici
ago 1839 Sulla istanza di Don Rosario Caruso perché al suo Giornale “Il Messaggiere
di Sicilia”, che visse per pochi numero, venga sostituito il nome di
“Investigatore”
set 1839 Accusa ricezione di alcune stampe spedite dall’Intendente di Trapani, fra le
quali una dissertazione medica sopra un caso di neurologia, e una relazione
sulla festività di Maria Santissima di Custonaci in Monte San Giuliano
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lug
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1839 Id id di alcune stampe pubblicate in Messina (ma che mancano nel
fascicolo) fra le quali i numeri dei seguenti Giornali:
“Agente doganale”, “Giornale d’Intendenza”, “Innominato”, “Maurolico”,
“Osservatore Peloritano”, “Postiglione di Sicilia”, “Sentinella del Peloro”,
“Spettatore Zancleo” [inc.]
1839 Sulla diffusione raccomandata del Giornale Ufficiale delle due Sicilie,
ch’esce in Palermo, titolato “La Cerere”
1839 Sulla raccomandazione per la diffusione di detto giornale
1839 Accusa ricezione all’Intendente di Caltanisetta barone di Riglifi copia del
“Panegirico a Santa Lucia”, dato alle stampe
1840 Accusa ricezione delle copie (che mancano) dei seguenti giornali di
Palermo
“Caffè”
“Cerere”
“Giornale di Commercio”
“Guida Sicula”
“Occhio”
“Oreteo”
“Utile”
1840 Accusa ricezione delle copie (che mancano) dei seguenti giornali di
Messina
“Agente doganale del Commercio”
“Innominato”
“Maurilico”
“Osservatore Perolitano”
“Pilota, o arrivi e partenze”
“Postiglione”
“Sentinella del Peloro”
“Spettatore Zancleo
Locali e mobili
1839 Intorno al locale adatto perché la Commissione Militare della provincia di
Girgenti possa dar fondo alle molteplici cause pendenti
Suppliche
1839 Trasmette supplica di Donna Antonina Caraccioli che per sevizie subite
intende legalmente separarsi dal marito Don Salvatore Modica
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1839 Id id di Anna Giangreco per mettersi in libertà il fratello Giuseppe
1839 Id id di Don Ferdinando Procida da Palermo per aversi un impiego nella
Polizia
1839 Id id di Don Domenico Di Paola perché vengano scoperti i rei del furto da
lui patito in Partinico
1839 Sulla supplica di Donna Rosalia Laviosa chiedente sovvenzione per i
servizii resi dal defunto marito Don Vincenzo Di Salvo
1839 Trasmette supplica delle Guardie di Prefettura per aversi il pagamento dello
stipendio dal 20 al 31 dicembre ultimo come cessati Capi Ronda
1839 Id suppliche dei seguenti individui
Chiappara Luigi
Cremona Giacinto
Di Franco Giuseppe
Giambruno Giacomo
Pollaci Pietro
Raimondi Luigi
Troina Giovanni
1839 Trasmette supplica di Don Lorenzo Pilo e Lo Faso marchese della Torretta
chiedente una pensione sul Terzo pensionabile
1839 Id id dei seguenti individui
1. Amico Dottor Giuseppe perché venga ripristinato al posto di Regio
Giudice in San Cataldo
2. D’Angelo Rosalia chiedente la punizione degli uccisori del marito
3. Lanza Giovanna e Maria da Gratteri per scoprirsi gli autori del furto
patito
4. La Scola Carmelo Mastro, chiedente le spese a credito in causa a tentare
5. Mercadante Francesco per il condono della residuale pena ad espiare
6. Pedivillano Don Antonino Giudice del Tribunale di Girgenti, chiedente
promozione
7. Figli del giubilato Giudice Placido Scoppa intorno alle favorevoli
informazioni sulla condotta del padre
8. Titone Giovan Battista perla sua reintegrazione a Giudice Supplente di
Marsala
9. Don Francesco e Don Paolino Vasari i quali chiedono impieghi nella
Magistratura
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1839 Sulla supplica del Dottor Don Luciano Iannelli per venire assunto Ispettore
di Polizia in Castroreale
1839 Id id di Giuseppe Nicolosi per venire tantosto impiegato
1839 Id id di Don Prospero Gamelin Manzone dei conti Manzone per avere
udienza da Sua Eccellenza il Luogotenente Generale
1839 Id id di Don Francesco Genna da Baviera, domiciliato in Marsala, per
provvedere a moltissimi inconvenienti che distesamente e febbrilmente
enumera
1839 Id id di Don Antonino Blanco da Siracusa dimorante in Modica, per venire
assunto Cancelliere di Polizia
1839 Id id dell’avvocato Pietro Calandra da Castelvetrano per aversi la carica
d’Ispettore di Polizia
1839 Id id di Pietro Schipani da Palermo per venire riamesso al servizio della
Polizia
1839 Trasmette suppliche di
Astuto Francesco e Tronchiano Antonino chiedenti un impiego e Giardina
Calogero Filippo per venire abilitato alla navigazione come Capitano di
Bastimento
1839 Trasmette suppliche d’Antonino Difatti e di altri, i cui nomi figurano
nell’Indice - Onomastico, ma non risulta l’oggetto della dimanda
1839 Id id dei maestri fuochisti di Palermo per continuare il loro mestiere
impedito dalla Polizia, e di Donna Francesca Triolo perché vengano liberati
i suoi fratelli detenuti per misure di Polizia in Pantelleria
1839 Id id del Gendarme Paolo Silvestre per provvedimenti contro l’Ispettore
Comandante la Gendarmeria dell’8° Squadrone
1839 Id id d’Agostino Barcellona d’Asaro perché vengano esclusi dal ruolo delle
Guardie Urbane Aurelio e Pompeo Romano
1839 Sulla supplica della marchesa Concetta Vitrano vedova Guccia, chiedente la
restituzione dei due fucili consegnati nel disarmo del 1837
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gen
1839 Trasmette suppliche di
1. Marco Angelo religioso delle Scuole Pie, per aversi una cattedra alla
Regia Università degli Studi eccetera
2. Merlo Antonino chiedente raccomandazione all’appaltatore delle Gabelle
civiche
3. Dottor Don Lucio Cannizzaro per venire eletto Intendente o Consigliere
d’Intendenza
4. Palmigiano Anna vedova perché le sue tre figlie vengano ricoverate al
Real Albergo dei Poveri
1839 Trasmette supplica di Don Giuseppe Sanzo Sottopalchettiere del Regio
Teatro Santa Cecilia in Palermo, per aversi qualche altro impiego
1839 Sulla supplica di Don Michele Vajna da Modica, per venire eletto
Cancelliere di Polizia
1839 Id id di Prestogiovanni da Messina per venire assunto Ispettore o
Cancelliere di Polizia
1839 Id id di Don Antonino Puccia e Parisi da Modica, per venire assunto
Ispettore supplente in detto Comune vedi n. 145
1839 Id id di Mastro Pietro Lauricella Capo Ronda in Girgenti sull’aumento dello
stipendio
1839 Id id di Felice Moscuzza Ricevitore Distrettuale di Siracusa per detenere n.
quattro fucili
1839 Id id di Don Francesco Carbone da Napoli per aversi una qualunque
situazione per trarre onorata sussistenza
1839 Sulla supplica di Giovanni Brognone da Pantelleria, per venire eseguito
l’ordine della sua messa in libertà
1839 Trasmette supplica di Giovanna Nocitto da Randazzo per espiare in sua
patria la reclusione alla quale fu condannata dalla Gran Corte di Catania
1839 Sulla supplica d’Ignazio La Placa da Palermo, perché venga liberato il
figlio Salvatore detenuto in Ustica da due anni pel furto di un mellone
commesso in un giardino
1839 Id id del baronello Martino Scudiero Vigo d’Acireale per essere eletto
Ispettore di Polizia
1839 Id id di Giuseppe Sapienza per venire assunto Gendarme a cavallo
1839 Sulle disposizioni date pel furto a danno di Don Gennaro Di Girolamo,
accompagnato d’omicidio macato in persona di Vincenzo Biondo
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1839 Trasmette supplica di Don Gioacchino Piazza sulla impossibilità a
disimpegnare l’ufficio d’Ispettore nel Circondario Castellammare tanto di
marina che di terra
1839 Id id d’Antonino Lo Vecchio, perché a suo figlio Giuseppe venga
commutata in prigionia la residuale pena di Reclusione
1839 Trasmette supplica di Don Salvatore D’Angelo detenuto in Lipari,
chiedente la sua liberazione
1839 Id id di Felice D’Aleo e di Matteo Lo Presti
1839 Sulla supplica del Cerusico Pasquale Cardella per aversi il pagamento
dell’opera sua apprestata al Gendarme Baronello mortalmente ferito nel
conflitto a Canicattì
1839 Id id di Don Antonino Puccia e Parisi come a n. 731
1839 Id id di Carlo Bajona da Palermo per venire segnato nel nuovo ruolo di
Polizia come Ispettore di prima Classe
1839 Id id d’Antonio Cuschieri da Catania Commesso nel Commissariato di
Polizia per aversi una promozione
1839 Id id di Don Antonino Puccia e Parisi come a n. 745
1839 Id id di Cesare Milo marchese di Campobianco per venire compreso nel
Ruolo di Polizia in Trapani
1839 Trasmette supplica di Rosario Basilicò da Barcellona per venire eletto Capo
di quella Guardia Urbana
1839 Trasmette supplica del Gendarme Asdrubale Fortunato per venire eletto
Usciere del Giudicato Circondariale di Palazzo Reale
1839 Id id di Angelo Pagano d’Alia per prendersi conto dei veri colpevoli,
essendo ancora arrestato come imputato dell’omicidio commesso nel
Cholera in persona del notaio Don Gioacchino Leone
1839 Id id di Don Antonino Pecoraro, a nome della Popolazione di Marineo per
la restituzione delle somme mutuate nell’opera del Cholera, invertite ad
altro uso da qualle Giunta provvisoria
1839 Id id del cavaliere Giuseppe Villanueva procuratore della casa Fuentes di
Spagna per rilasciarsi il permesso di porto d’armi ai Campieri e Boschieri di
Riesi
Altario Francesco
Chianti Luciano
Balbo Giuseppe
Laurino Francesco
Battaglieri Costantino
Melilli Giuseppe
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1839 Id id di Don Ferdinando Fiorentino per la persecuzione dei ladri, e dei
Singoli di Ciminna per le sollecite provvidenze
1839 Id id di Don Francesco Asaro da San Cataldo e di Filippo Montalbano
1839 Id id di Mastro Onofrio Amoroso da Bivona onde provvedere a tanti
inconvenienti, e rimette ricorso anonimo contro Frate Giuseppe Lo Sardo
dei Minori Conventuali in Girgenti
1839 Trasmette supplica di Donna Cristina Garraffa chiedente un soccorso
momentaneo ed una pensione mensile
1839 Id ricorso a carico di Felice Veneziano Capo della Guardia Urbana di Palma
1839 Sulla istanza della Tipografia del Giornale Letterario di Palermo che vuole
stampate i Canti di Gaetano De Pasquali
1839 Id id del Dottor in Chirurgia Don Nunzio Morales domiciliato in Bronte per
comutarglisi in relegazione, la reclusione inflittagli dalla Gran Corte di
Catania per la rissa avuta col barone Don Mariano Meli Vice Capo dei
Sorvegliatori di Bronte
1839 Rimette supplica del cavaliere Alessandro Garufo per venire assunto
Ispettore di Polizia in Girgenti, ove vaca il posto per la rinunzia di Don
Salvatore Pancamo
1839 Id id di Don Natale Messineo per aversi un posto nella Polizia di Palermo
1839 Id id di Battalla Giuseppe, Biddesi Francesco, Cerniglia Agostino,
Giambruno Giacomo, Notaro Gaetano Spina Rosalia e Varisano
Gioacchino
1839 Trasmette supplica di Luigi Chippara per venire assunto marinaio titolare
nella barca di Polizia
1839 Id ricorso di Frate Calogero Veneziano contro Padre Salvatore Fardella il
quale arreca dei disturbi alla Congregazione dell’Oratorio di San Filippo
Neri in Girgenti
1839 Id suppliche di Luigi Cecinia, Don Michelangelo Mancuso, e della vedova
Donna Carolina Riotta
1839 Id id di Don Felice Grasso d’Acierale chiedente provvedimenti contro il
Patrocinatore Don Felice Di Stefano e dell’Usciere Don Pietro Carrara che
attendono all’onore di sua figlia
1839 Id id di Don Pasquale Grasso per aversi la proprietà dell’impiego di
Custode delle Carceri d’Acireale
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1839 Sulla supplica di Mastro Pietro Lauricella da Girgenti per aumentarsi lo
stipendio di Capo ronda
1839 Id id di Don Saverio Cono Mulè, Alunno dell’Intendenza di Girgenti, per
essere nominato Cancelliere di Polizia
1839 Sulla supplica di Don Antonino Modica e Nich domiciliato in Sciacca per
esser tenuto presente nell’elezione di Vice Cancelliere di Polizia in Girgenti
1839 Id id dei condannati Domenico Baglione da Piazza e Francesco Grisafi da
Prizzi per essere tradotti innanzi il Luogotenente Generale onde far delle
rivelazioni
1839 Id id di Rosario e Stefano Bertini chiedenti soccorso per restituirsi in
Catania, essendo stati derubati a passo nel territorio di Bellifrati
1839 Id id di Raffaele Del Mastro già Caporale della Gendarmeria Reale, perché
dal carcere di Prefattura di Polizia, ove trovasi, venga liberato e tradotto a
Napoli ove potrà trovare mezzi di sussistenza
1839 Trasmette supplica del patrocinatore Don Giuseppe Crisafulli Pizzicara,
chiedente permessi di detenere ed asporatare armi
1839 Id id dei seguenti individui
Console Vito, Leo Francesco, Morello Filippo e Pagano Carmelo
1839 Id id dei Parroci di Palermo, ed un ricorso anonimo a carico dell’Abate di
Santa Lucia
1839 Id id di Don Pasquale Grasso d’Acireale e di Mastro Giuseppe Borzì da
Paternò
1839 Trasmette supplica di Don Giovanni Polizzi d’Alcamo, chiedente
provvidenze per un furto commesso a di lui danno
1839 Id id di Biondi Giuseppe Capitano Ajutante Maggiore della Piazza di
Messina e del gendarme Scherma Tommaso
1839 Id id di D’Angelo Giovanni e Salerno Don Giovanni
1839 Id id di Angela Romano per i provvedimenti
1839 Id id del Superiore della Chiesa dei Cocchieri in Palermo, chiedente
permesso per la processione del Venerdì Santo, cioè dei Simulacri di Nostro
Signore e di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id degli Abitanti fuori Porta Macqueda in Palermo per provvedere ad una
compriccola di ladri che infesta la contrada
1839 Id id del barone Allegra Benedetto, Calici Fedele, Guardione Sacerdote
Carmelo, Rizzo Giuseppe e Romano Angela
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mar
1839 Destina il Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Giustizia per
esaminare una memoria legale che vuol dare nel suo interesse alla luce
l’Abbadessa del monastero dello Spirito Santo in Messina in causa contro i
coniugi Migliaccio
1839 Trasmette supplica di Don Carmelo Guardione da Francavilla come a n.
784
1839 Sulla supplica di Don Sebastiano Erna da Palermo per essere nominato
Cancelliere di Polizia di Terranova
1839 Id id di Maria Teresa De Luca in Pezzati per provvedersi contro il marito
Don Renunzio Pezzati usciere presso la Real Segreteria e Ministero di Stato
in Napoli, ove, abbandonando la moglie, presenta come tale la connubia che
seco condusse da Palermo
1839 Trasmette supplica del barone Don Benedetto Allegra
1839 Id id del Canonico Tesoriere della Madrice di Nicosia Don Gaetano
Alessio, per aversi il permesso della processione del Venerdì Santo
1839 Id id di Francesco Cannizzaro ed Ottaviano per venire eletto Ispettore di
Polizia
1839 Id id del tipografo Federico Garofalo per la destinazione di un revisore per
esaminare le opere a stamparsi di Schiller “Guerra dei Trent’anni” non che
la Fisica Medica di F. Magendie
1839 Id id di Don Calogero Deodato da Villarosa contro i soprusi della polizia
1839 Trasmette supplica di Giuseppe Liguori da Napoli chiedente passaporto per
ritornare in patria
1839 Id id di Giuseppe D’Agata da Siracusa chiedente la destituzione di quel
Capo Ronda Gaetano Pugliese per insulti ricevuti
1839 Id id di Gaetano Frenda, detenuto nelle Grandi Prigioni, per essere posto in
libertà
1839 Id id del Sacerdote Felice Mallo e dei Singoli di Buccheri chiedenti
provvedimenti contro le ingiustizie di quel Sindaco Don Gaetano Zappulla
1839 Id id del Chirurgo Nunzio Morales da Bronte, destinato a scontare la
reclusione in Trapani, il quale chiede essere destinato nelle Grandi Prigioni
di Palermo o altrove
1839 Destina il Procuratore Generale relativo per l’esame della memoria legale
che vuol darsi alle stampe dal barone e dalla baronessa Di Maria contro il
barone Carpinello
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1839 Trasmette suppliche di Caruso Don Filippo Ispettore di Polizia, Donna
Carolina Gallinoro e Mastro Domenico Malta
1839 Id id di Don Gregorio Riccio dei baroni di San Gioacchino perché il
Tribunale di Trapani possa conoscere le imputazioni ascritte a Saverio
Barresi ed a Nicolò Di Gaetano Cutugnino
1839 Trasmette ricorso degli abitanti di Villabate per la compromessa sicurezza
in quel territorio ove perpetrasi continui furti
1839 Id supplica della Commissione del disarmo di Sant’Anna, perché i sette
fucili provenienti dal disarmo rimangano in quel comune per sicurezza
dello stesso
1839 Id suppliche di Agnello Nicolò, Baldi Don Antonio, Certò Placido, Donia
Paolo e Scollo Croce
1839 Id id di Don Filippo Pollina da Militello Valdinoto, e Mariano Grasso, non
che ricorso anonimo contro le sorelle Candullo
1839 Id id di Pietro Troja della Campagna dei Colli imputato di furti, chiedente
essere messo a libertà
1839 Id id degli Abitanti del comune d’Asaro chiedente permeso per eseguire la
processione del venerdì santo
1839 Id id di Don Giuseppe Gerardi, Don Vito Mansecato e Mastro Giuseppe
Piazza da Regalbuto, per venire gratuitamente rimpatriati da Palermo ove
furono chiamati dal Prefetto di Polizia
1839 Trasmette ricorso di Mastro Leonardo Cajola e compagni da San Giuseppe
contro quel Comandante la Gendarmeria Don Luigi Catalano
1839 Id supplica di Vincenzo Di Piazza da Partinico per venire messo in libertà
1839 Id id di Don Domenico Geluardi da Palma
1839 Destina il Procuratore Generale presso la Corte Suprema per l’esame di una
memoria legale a stamparsi nell’interesse di Don Ferdinando Carnovale
contro i coniugi Novi e Carnovale
1839 Sulla supplica di Don Antonino Venezia da Palermo per venire eletto
Guardia nell’Arsenale
1839 Trasmette ricorso della Popolazione di Piana a carico di quel medico Don
Giorgio Saluto, e altro di Don Bartolomeo Milone per furto di un cappotto
statogli commesso
1839 Id supplica di Don Giuseppe Trapani, non potendo allo stato raggiungere la
residenza in Caltagirone ove è destinato come Cancelliere di Polizia
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1839 Trasmette supplica del Sacerdote Antonio Scutt da Catania per la punizione
dei rei del furto campestre sofferto
mar 1839 Id id d’Agostino Condurso da Messina per provvedersi all’indecente
traffico in quella Chiesa del Purgatorio
mar 1839 Id id di Don Francesco Lombardo da San Cataldo per essere esentato dal
servizio di Guardia Urbana
mag 1839 Id id di Don Pietro Bonura per la punizione degli autori del furto dei buoi
da esso lui patito
mar 1839 Id id di Don Pasquale Pilato da San Cataldo per provvedimenti contro
quell’ex Giudice destituito Don Francesco Lo Medico perturbatore di quelle
famiglie
mar 1839 Id id di Calona Giuseppe e di Merenda Giuseppe
mar 1839 Id id delle seguenti povere persone chiedenti sussidio per la prossima
Pasqua
Brancato Donna Marianna
Gaeta Paola
Impellizzeri Donna Teresa vedova Cottonaro
Natoli Donna Giovanna
mar 1839 Id id di Giuseppe Occolfo da Palma e di Don Francesco Sortino
mar 1839 Id id di Giuseppe Renno da Pettineo e del Rondiere Mastro Pietro Vassallo
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1839 Trasmette ricorso del borgese Antonino Cataldi da Modica a carico di Don
Francesco Piazza che agevola il brigantaggio
1839 Id suppliche di Don Giovanni Marino e delle Guardie di Polizia di Palermo
1839 Id altra supplica delle dette Guardie
1839 Id supplica dell’Ispettore di Polizia in Modica Don Nicolò Bicolosi per
aversi una casa per uso della Polizia, fornita della bisognevole mobiglia
1839 Id id di Don Giuseppe Melazzo e compagni impiegati presso la Suprema
Corte per i reati di Stato per venire sodisfatti delle gratificazioni e spese
1839 Destina il Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Giustizia per
l’esame di una memoria legale che vuolsi stampare nell’interesse del
Collegio di San Rocco di Palermo contro notaio Don Francesco Antonio
Tomasino
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1839 Trasmette suppliche di Giovanni e Girolamo Terranova chiedenti la
restituzione dei loro fucili, essendo chiamati a prestar servizio nella Guardia
Urbana
1839 Id id di Don Giuseppe Ippolito da Resuttana per venire esonerato da Capo
della Guardia Urbana
1839 Trasmette supplica di Vincenzo Vitabile e di Giuseppe D’Agata da Siracusa
1839 Id id di Baldassare Ferrara d’Alcamo perché venga liberato da quella
prigione, ove l’ha tradotto per errore, ritenendolo fratello del fuorbandito
Giuseppe Ferrara
1839 Sulla supplica di Carmelo Passero e Giuseppe Piazza d’Aggira ex Rondieri
di colà per venire pagati dei loro crediti
1839 Trasmette suppliche di Don Francesco Sortino da Palma (come a n. 824) e
di Don Ignazio Cannarella Connada da Siracusa marchese dello Scuderi,
domiciliato in Palermo ed attualmente in Licata, perché venga esonerato
dall’essere Capo delle Guardie Urbane di detto Comune
1839 Id id d’Antonino Venezia perché venga eletto Custode dei detenuti nelle
Carceri del Regio Arsenale
1839 Id id di Carmiciano Gaetano, di Centonze Leonardo da Casteltermini e di
Lo Presti Matteo da Palermo
1839 Sulla supplica di Calogero Crispizi agricoltore da Girgenti sulla
compromessa Sicurezza in Sicilia per l’abolizione delle Compagnie d’armi
1839 Trasmette supplica di Giuseppe Aprile da Ragusa e ricorso a carico del
cavaliere Vito Vintura
1839 Sulla supplica di Don Mariano Lecaldano per aversi un impiego
1839 Trasmette supplica di Vito Citrano e Michelangelo Scimeca da Ciminna e
di Rosario Restivo da Ventimiglia, sul furto di animali da essi loro patito
1839 Id id di Don Gaetano Tardi da Palermo chiedente l’arresto di Don Santoro
Bono da Mazzara che lo ferì con un bastone al sopraciglio interessandogli
l’occhio sinistro
1839 Id id della marchesa di Mesagna Donna Marianna Requesenz, chiedente
provvedimenti contro il Sacerdote Don Carmelo Giamani da Racalmuto il
quale, spalleggiato dai suo facinorosi fratelli, adopera tutti i mezzi, onde
non farle esperimentare diritti di proprietà su taluni fondi
1839 Id id di Gaetano Di Falco Maestro di Scherma siciliano, chiedente permesso
di dare un’accademia di scherma
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mag
1839 Id id di Don Francesco De Simone per conseguire la gratificazione
concessagli per la Pasqua
1839 Trasmette suppliche di Anolfo Giuseppe, dei Singoli di Cammarata, di
Sortino Francesco e di Valenti Don Ignazio
1839 Id id di Don Domenico Calloca da Castroreale
1839 Id id dei Singoli di Villafranca per provvedimenti contro quel Sindaco per
abuso di potere
1839 Trasmette all’Intendente di Girgenti la supplica di Don Ignazio Valenti
1839 Id suppliche della popolazione di Novara e di Mastro Luigi Falia da San
Fratello
1839 Id id di Salvatore Prestigiacomo e compagni perché vengano posti in libertà
1839 Id id del Capo Ronda Mastro Francesco Giacalone e dei Rondieri Paolo Di
Lorenzo e Giuseppe Enea addetti al Circondario di San Lorenzo, chiedenti
il pagamento dei loro averi
1839 Id id di Calogero Fontana e compagni di Salaparuta, per provvedimenti
contro Girolamo Ciaceri, persona torbida
1839 Id id di Domenico Campione per venire nominato Cancelliere di Polizia in
Bivona
1839 Id id di Don Ignazio Gizio da Palermo per venire ammesso nel Regio Corpo
della Gendarmeria a Cavallo
1839 Trasmette supplica dei Rondieri di Scordia per venire sodisfatti dei loro
averi
1839 Id ricorso anonimo di Termini a carico di Padre Onofrio Termini e Padre
Francesco Antonino Termini
1839 Id supplica di Santi Cucè perché suo figlio Rocco possa espiare la residuale
pena della reclusione in Messina, e non a Licata ove trovasi
1839 Id id dei Singoli di Piedimonte per provvedimenti contro Don Fedele
Campagna che vive concubinato con certa Francesca Catanese
1839 Id id di Don Lorenzo e Don Angelo Cascio da Salemi per venire
indennizzati di un furto patito nel 1836
1839 Id ricorso anonimo di Termini contro le famiglie Zaccaro e Paladini
1839 Sul ricorso anonimo di Mussomeli contro quella Confraternita del
Sagramento
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mag 1839 Trasmette supplica di Natalizio Milito da Giarratana per essere nominato
Capo Urbano
mag 1839 Trasmette supplica di Benedetto Martorana da Monreale per venire liberato
dalle carceri del Parco ove trovasi
mag 1839 Id id del Sacerdote Andrea Reres Economo della Madrice di Mezzojuso
chiedente permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane la processione del
Crocifisso, di Maria Santissima delle Grazie, e di Maria Santissima
dell’Assunta
mag 1839 Id id di Giuseppe D’Ignoti da Salemi, perché destinato dalla Gran Corte di
Trapani in luogo ad edducarsi sino a 17 anni, è stato tradotto nella Real
Casa di Correzione, luogo di pena
mag 1839 Id id di Salvatore Petruzzella domiciliato in Alia, per scoprirsi l’ingente
furto da esso lui patito
mag 1839 Id id di Gioacchino Lepre e di Costanza Morgana vedova Russo
mag 1839 Id di detta Costanza Morgana vedova Russo
mag 1839 Id id di Bonura Don Raimondo, Coglitore Antonino, Diamaro Giuseppe e
canonico Michele Miloro
mag 1839 Id id di Don Raimondo Bonura
mag 1839 Id id di Genna Don Francesco e dei fratelli Domenico e Giovanni Scio
mag 1839 Id id di Salvatore Correnti e compagni, provvisionati del Giudicato
Circondariale d’Aidone, reclamanti il pagamento degli arretri
mag 1839 Trasmette supplica di Don Francesco Genna da Baviera
mag 1839 Id id del cavaliere Giuseppe Villanueva, procuratore Generale della casa
Fuentes di Spagna per provvedere di permessi d’armi i campieri di Riesi di
cui a n.
mag 1839 Accorda al Padre Superiore del Ritiro di Baida il permesso a fare nelle ore
pomeridiane la processione del Corpus Domini
mag 1839 Id al Priore Cassinese Don Giovan Battista Tarallo il permesso di fare nelle
ore pomeridiane in Monreale la solita processione del Corpus Domini
giu 1839 Id a Pietro Tempra il permesso di eseguire in Ficarazzi nelle ore
pomeridiane la processione del Corpus Domini
giu 1839 Id supplica di Don Domenico Geluardi da Palma, per venire esentato dal
servizio di Guardia Urbana
72
1839 Id id di Don Leonardo Agusta chiedente permesso per la processione di
Sant’Antonio di Padova in Poggioreale
1839 Id ricorso anonimo di Catania (non è alligato)
1839 Trasmette supplica di Don Nicolò Lombardo da Nicosia
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1839 Id id di Don Francesco La Bua
1839 Id id id del sacerdote Don Domenico Furitano e di Don Vincenzo Rumbolo
e compagni
1839 Trasmette suppliche dei seguenti individui
Barba Gaspare e fratelli
Furitano Sacerdote Domenico
Lombardo Francesco
Oliveri Francesco da Misilmeri
Rumpolo Vincenzo e compagni
1839 Id id di Gerardi Francesco di Realmuto, Rubbè Calogero da Naro, Smecca
Antonino, Sertino Don Calogero e Valenti Liborio
1839 Id id di Calogero Sortino da Villafranca
1839 Id id d’Antonino Smecca da Naro
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1839 Id id di Gaspare e fratelli Savarino
1839 Id anonimo di Catania e suppliche di Daidone Don Gaetano da Piedimonte,
Lombardo Don Nicolò da Nicosia e Nicolò Pastonella
1839 Id supplica del prefato Don Gaetano Daidone
1839 Id id del cavaliere Don Giuseppe Lucifero per espiare in Lipari la
relegazione riportata per un omicidio a difesa
1839 Id id di Francesco Enea da Capaci, perché arrestato senza mandato di
cattura
1839 Sulla supplica dei Componenti la Guardia Urbana di Bisacquino, perché in
virtù della patente della Guardia Urbana possano asporate armi fuori
territorio
1839 Trasmette supplica di Don Antonino Coglitore
1839 Id id del Sacerdote Don Domenico Buda da Barcellona Pozzo di Gotto
1839 Id id di Don Luigi Castagna
1839 Id id di Giuseppa Diamaro
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1839 Id id di Buda Sacerdote Domenico, Daidone Don Gaetano e Giuseppe
Trimarchi e compagni
1839 Id id di Don Girolamo Ciauri di Don Rosario Drago e di Singoli di
Salaparuta
1839 Id id del sacerdote Don Antonino D’Anna da Monreale per eseguirsi nelle
ore pomeridiane la processione di Maria Santissima del Popolo
1839 Sulla supplica del Canonico Giuseppe Maria Assalti da San Giomo,
provincia di Calabria ultra, chiedente sussidio
1839 Sulla supplica di Francesco Meli da Palermo per l’arresto arbitrario in sua
persona eseguito dall’Ispettore Don Giovanni Marino
1839 Id id di Giuseppe Sciortino chiedente qualche impiego
1839 Trasmette supplica di Domenico Dabbene detenuto, chiedente la
liberazione
1839 Sulla supplica di Don Carmelo Pagano chiedente soccorsi
1839 Trasmette supplica di Don Matteo Ballarino Ispettore di Polizia, per aversi
gli arretrati
1839 Id id di Giacone Giuseppe, Lao Francesco, Misiano Luigi, Mora Diego,
Paterna Andrea e Singoli di Villabate
1839 Id id di Diego Mora
1839 Id id dei Singoli del Comune di Villabate
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1839 Id id di Maria Piazza da Caltagirone
1839 Id id dei Singoli di Mezzojuso
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Id id di Giuseppe Ragusa d’Assaro
1839 Id id di Farina e Di Maria Don Antonino da Sciacca, Guardia Urbana di
Naro, Nobile Pietro da Comìtini, e Sagone Donna Rosa fratelli e sorelle
1839 Trasmette suppliche di La Commare Don Antonino da Trapani e Bertuglia
Don Vito da Mazzara
1839 Id id di Giacone Giuseppe da Sambuca, Lao Francesco e Paterna Andrea
1839 Sulla supplica di certo Padre Carciola chiedente provvedimenti contro il
marchese Schisò
1839 Trasmette suppliche di Cannarò Gioacchino, La Rosa Mastro Giuseppe,
Piazza Maria e Ragusa Don Giuseppe
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1839 Id id di Mastro Giuseppe La Rosa e altri
1839 Id id di Don Ignazio Campo e Don Gaetano Gangi
1839 Id anonimo d’Augusta contro i continui rapporti che con qualunque persona
si trattengono coi condannati in quel Castello
1839 Id supplica di Don Ignazio Canepo come a n. 922
1839 Id id degli Abitanti di Castroreale, Crapi Giuseppe da Savoca, Grisafi
Giovanni da Messina, e Moresca Salvatore e Nice Domenico Mariano
1839 Trasmette supplica di Lomonaco Michele da Caltanisetta per venire
rimunerato pei lavori fatti nel disarmo
1839 Id id d’Ambrogini Michele, amministratore di casa Belmonte, contro
Singoli di Santo Stefano di Bivona che attraversano la riscossione dei censi
1839 Id id di Padre Antonio Franco Guardiano del convento dei Minori
Conventuali di Tusa, per provvedimenti contro quel Sindaco che vieta la
questua al convento tanto poverissimo
1839 Id id di Bartoli Luigi da Mazzarino, Cammarata Padre Cristofaro e
Giamporcaro Don Luigi
1839 Id id di Donna Eufemia Calderone da Trapani
1839 Id id del Padre Reggente Cammarata Cristofaro da San Cataldo
1839 Id id di Bartoli Don Luigi da Mazzarino
1839 Id id di Don Biagio Camera Arciprete di Francavilla
1839 Id id di Gaspare Ciullo e di Don Giovanni Brognoni da Pantelleria
1839 Trasmette suppliche di Anelli Francesco da Castelvetrano, Brognoni
Giovanni da Pantelleria, Caldarone Eufemia, Canino Ferdinando da
Favignana, Ciulla Sacerdote Gaspare, Petrali Ferdinando, e Rizzotto
Antonino
1839 Id id di Ferdinando Petrali
1839 Id id degli Abitanti di Militello Valdinoto
1839 Id id di Abramo Salvatore e compagni da Mazzarò, dell’Arciprete di
Francavilla Don Biagio Camera
1839 Id id di Don Vincenzo Gianferrara e fratelli
1839 Id id di Don Rosario Caruso chiedente permesso di sostituire al suo giornale
di Palermo “Il Messaggiere di Sicilia” il nome di “Investigatore”
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1839 Trasmette supplica dei Singoli di Campobello
1839 Id anonimo di cui non si rivela né oggetto né provenienza
1839 Id supplica di Caruso Giuseppe, Consorto Pietro, Gianferrara Vincenzo e
fratelli, Macaluso Emanuele e Wich Luigi e Mulè Domenico
1839 Id id di detto Wich da Genova
1839 Trasmette supplica di Domenico Mulè e compagni
1839 Id id di Emmanuele Macaluso
1839 Id id di Francesco Alura ed Anonimo di Trapani
1839 Id id di detto Alura
1839 Id id di Allegra Vincenzo, Filippo da Rosolino, Giordano Angelo, Lo Calio
Giuseppe, Lo Iacono Tommaso e Muto Pietro
1839 Id id di Don Salvatore Di Marzo
1839 Id id di Gennaro Criscuolo per venire reintegrato al posto di custode dei
Forzati del Real Arsenale di Palermo
1839 Id id di Bertaglia Vito, La Commare Antonio, Leio Domenico e fratelli e
Zirullo Guglielmo da Scicli
1839 Id id di Salvatore Perrone, borgese da Terrasini
1839 Id id di Giuseppe Palco da Palermo
1839 Id id del cavaliere Don Pietro Vanni
1839 Id id di Luigi Misiana perché sia messo in libertà, essendo stato senza
motivo arrestato dall’Agente di Polizia Cosimo Giordano
1839 Trasmette supplica di Francesco Mignemi per venire prescelto a sotto
Ufficiale nella Gendarmeria Reale a cavallo
1839 Id id di Giuseppe Marino
1839 Id id di Filippo Arangi d’Aidone per venire esonerato dal servizio di
Guardia Urbana
1839 Id id di Mastro Filippo La Russa e di Giuseppe Calabrese
1839 Id id di Corteso Luigi, Marino Giuseppe, Puleo Giuseppe e Vanni cavaliere
Pietro
1839 Id id di Cappello Saverio e di Giarrusso Ferdinando e compagni
1839 Id id di Don Giovanni Inveges e dei Singoli di Campobello di Mazzara
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1839 Id id di Don Michele Napoli chiedente provvedimenti contro Francesco
Marino ed Antonino Piastra che lo molestano con ingiurie ed altri mezzi
riprovati
1839 Id id, di Saverio Cappello
1839 Sulla rimostranza di Don Natale Iannelli da Furnari perché in sua vece
venne eletto Don Antonino Salemi Capo Urbano di colà
1839 Trasmette supplica di Don Giuseppe La Rocca da Scicli perché non venga
eletto Sindaco di colà Don Bartolomeo Castro, uomo di cattiva condotta, e
facciasi invece allontanare d’unito al fratello Gaspare
1839 Id id d’Antonino Delitala e Giuseppe e Maggio non che ricorso anonimo a
nome della popolazione di Favignana
1839 Id id di Salvatore Siciliano chiedente provvedimenti per un furto statogli
commesso
1839 Id ricorso anonimo di Trapani a carico di Don Giovanni Romeo
1839 Id id id a nome del comune di Niscemi
1839 Id id di Vincenza, Mariano e Filippo madre e figli Allotta d’Aggira a carico
di Mastro Gaetano Iacona perturbatore di famiglie e seduttore della
fanciulla Gaetana loro rispettiva figlia e sorella
1839 Id id anonimo a nome del comune di Niscemi, e suppliche di Donna
Rosaria Bonifacio e Don Luigi Guzzardella
1839 Id supplica di Giuseppe Costanzo e compagni
1839 Trasmette supplica di Fabrizio Felli a nome dei possidenti di Termini, per
provvedimenti contro Cosimo Calderone autore di furti campestri
1839 Id id di Luigi Guzzardella da Butera
1839 Id id di Donna Rosaria Lo Giusto da Girgenti per provvedimenti contro
certo Don Antonio Vinti per ingiurie infertele
1839 Id id di Giovanna Martines, chiedente la liberazione del figlio Giuseppe
che, per misure di polizia, trovasi da più mesi in arresto
1839 Id id dell’Arciprete di Montevago e di Giuseppe Costanza e compagni
1839 Id id di Salvatore Magrì da Palermo, per la sua liberazione, già ordinata
dalla Commissione Militare e non eseguita per misure di Polizia
1839 Id id degli Abitanti di Porticello e Sant’Elia per stabilirsi colà una nuova
caserma di Guardia Urbana, ed altre dei Singoli di Villabate e di Don
Giuseppe Caruso
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1839 Id ricorsi di Calcedonio Vita contro i Sacerdoti di Mineo; di Santi Merlini
da Mineo contro quel sacerdote Don Giovanni Blangiardi, e finalmente dai
Singoli di San Giovanni La Punta a carico di Don Giuseppe Zappalà Leone
e di altri
1839 Trasmette supplica di Carmelo Vanaro per esser posto in libertà
1839 Trasmette ricorso dei Singoli di Villabate a carico di quel Sotto Capo dei
Sorvegliatori di Sicurezza interna
1839 Trasmette supplica della vedova Francesca Adamo chiedente la punizione
dell’omicida del di lei figlio
1839 Id id di Don Nunzio Morale e di Mastro Antonino Corona
1839 Id id di Genna Onofrio, Mercurio Vincenzo, Mineo Rosario e Vaccaro
Carmelo
1839 Sulla supplica di Don Francesco Delbono perché venga assunto come
Cancelliere della Polizia in Bivona
1839 Trasmette suppliche di Don Filippo Fiorenza e Don Salvatore Malluso
1839 Id id di Vincenzo Renda e ricorso di Gaetano ed Ignazio Sidoti a carico del
signor Ciccone d’Adernò
1839 Id id di Grazia Giursi perché venga allontanata la concubina di suo marito
1839 Id id di Don Giuseppe Ganga per espiare nelle carceri di Siracusa, la pena
della reclusione alla quale è condannato
1839 Trasmette per l’uso conveniente le suppliche dei seguenti individui
Abitanti di Villabate
Basile Gaetano
Cacciola Gaetano
Cusa Giuseppa Rosa
D’Angelo Antonio
De Simone Francesco
Giamporcaro Pietro e Vincenzo
Lo Curto Liborio
Lo Iacono Francesco e compagni
Lo Presti Matteo
Merlo e Ruffino Antonino
Paino Giovanni
1839 Id id di Don Domenico Macaluso perché venga redarguito certo Francesco
La Lumia che lo ingiuria e insulta
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1839 Id id di Bellia Mariano, di Saitta Agostino, e dei Singoli di Piedimonte
1839 Id id di Donna Carmela Sala per dar termine alla tresca che il di lei marito
Don Vincenzo Belli mantiene lasciando la famiglia nella miseria
1839 Id id di Don Ferdinando Selvaggio e compagni
1839 Trasmette le suppliche di Abruzzo Benedetto, Meli Raimondo, Sortino Don
Francesco e Picone Don Gaetano Capo Urbano di Santo Stefano di Bivona
1839 Id id di Benedetto Abruzzo da Santa Margherita per essere posto in libertà
1839 Id anonimo di Castellammare del Golfo contro alcuni individui che
perturbano la pubblica quiete
1839 Id supplica di Cirino La Rosa per essere eletto Guardia Doganale
1839 Id id di detto Larosa e di Melchiorre Cannata, non che di Giuseppe
Provenzale che vuol esser tenuto presente nell’organico delle Regie Poste
1839 Id id di Francesca e Gaetano Novanteri, perché siano allontanati dalla patria
Don Giuseppe Rizza, Don Paolo Gallo e Sebastiano Santoro autori
dell’omicidio del rispettivo padre e suocero, onde vennero condannati ai
ferri nel 1820, ed ora ritornano dall’espiazione
1839 Id id di Melchiore Cannata ed altri da Modica
1839 Id anonimo di Niscemi chiedente provvedimenti contro quei perturbatori
Don Pietro e Don Gaetano Camiolo padre e figlio
1839 Trasmette supplica di Salvatore Correnti e compagni, e di Don Calogero
Violante che chiede il pagamento degli arretri del soldo come provvisionato
di San Cataldo
1839 Id id di Letteria Scalia da Messina, educanda nel Conservatorio di Santa
Caterina da Siena, per ritornare alla casa paterna, da colà ove trovasi per
disposizione dei suoi parenti
1839 Id id di Francesco Sanpierdarena e Mastro Paolo Russo da Palermo
1839 Id anonimo di Palermo sull’adulterazione del sommacco e altro in
Pallavicino
1839 Id supplica di Don Antonino Padovana il quale, supponendo un ricorso a di
lui carico sporto da Giovanni Giorlanza ebanista, chiede che le carte siano
passate al Giudice competente
1839 Id id d’Angelo Nicosia perché venga posto in libertà
1839 Id id della popolazione di Francavilla, di Don Giovanni Oliveri, e
dell’educanda Donna Letteria Scalia di cui a n. 1007
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1839 Id id di Giuseppe Cascio e di Singoli del Comune di Vita
1839 Trasmette supplica di Salvatore Correnti ed altri provvisionati d’Aidone per
venire sodisfatti degli arretri
1839 Id id di Francesco Paolo Cona per aversi la continuazione del sussidio di un
tarì al giorno, che godea quel Conduttore di Polizia
1839 Id id del Sacerdote Giuseppe Adamo, di Francesco Cordera e di Don
Giovanni Giuffrida da Pettineo
1839 Id id di Don Girolamo Bascia da Partanna chiedente provvedimenti contro
Don Domenico Voi che sotto pretesto di matrimonio tenta sedurgli la figlia
1839 Id id di Antonino Longo da Nicolosi, per provvedimenti contro quegli
Ecclesiastici
1839 Id id di Donna Rosalia Innuso per il marito Don Antonino Laudicina
Bajona che è legato a illecita tresca
1839 Id id del farmacista Santi Carollo da Castellammare chiedente
provvedimenti contro Don Antonino Costamonte
1839 Id id di Padre Francesco Candela Priore del convento del Carmine di Monte
San Giuliano, per impedire che Don Eduardo Ernandez faccia la
processione di Santo Alberto, alla quale han diritto i Religiosi del suo
ordine
1839 Trasmette supplica di Tommaso Posporici da Palermo per essere esentato
dal servizio di Guardia Urbana
1839 Id id di Donna Vincenza Venezia per sevizie infertele dal marito Mastro
Antonino, onde fu obbligata allontanarsi dal tetto coniugale
1839 Id id di Giuseppe Terranova e d’Angelo Giordano
1839 Id id dei Singoli del Comune di Geraci e di Giuseppe Schimmenti Morlina
1839 Id id di Don Gioacchino Vetrano per essere esentato dal servizio di Guardia
Urbana
1839 Id id di Don Gaetano Martines da Siracusa per venire eletto Guardia
Florestale
1839 Id id di Donna Girolama Manno per aversi il passaporto per raggiungere a
Napoli il marito Don Vincenzo Di Grazia
1839 Id id di Girolamo Meli da Palermo per venire tradotto ad espiar la
relegazione in Ustica, dall’Ospedale delle Grandi prigioni ove è stato per
malattia, oggi guarita
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1839 Rimette ricorso di Don Vincenzo Milana da Licata contro Don Desiderio
Platamone e Don Vincenzo Rossi
1839 Id id della principessa di Furnari per espellersi alcune meretrici le quali
abitano sotto il di lei palazzo
1839 Id suppliche di Don Rosario Girgenti e dei detenuti del carcere di Cianciana
1839 Id id di Giuseppe Italia e Germanà da Buscemi per venire reintegrato al
posto di Capo dei Sorvegliatori
1839 Id id supplica di detto Italia e ricorso di Don Gaetano Oliveri a carico di
Padre Giovanni Libertino dell’ordine di San Giovanni di Dio
1839 Id ricorso di Don Giuseppe Zuppetta da Palermo contro Angelo Ferreri che
tresca con la di lui cognata Giuseppa Li Causi
1839 Id supplica di Gaetano Di Maggio e Giuseppe Notaro da Geraci perché sia
loro destinata l’isola ove espiare la relegazione
1839 Id id della popolazione di Randazzo per mandarsi in esilio i nipoti di Padre
Giuseppe Capparelli uccisori del Padre Guardiano Francesco Zingali dei
minori conventuali
1839 Id id di detta popolazione, di Giovanni Antonio Novella, di Giuseppe
Pulvirenti e di Carmelo Trischitta
1839 Trasmette ricorso di Mastro Giuseppe Amaro contro la Gendarmeria di
Calatafimi che l’arrestò e lo percosse
1839 Id supplica di Grazia Pavone e Giuseppe Dachì per essere liberati dalla
condanna di tre mesi di detenzione
1839 Id id di Giuseppe Costa per venire liberato dalla camera di esperimento
nelle Grandi prigioni
1839 Id ricorso dei detenuti del Carcere Succursale di Palermo contro l’Ispettore
Caruso
1839 Id suppliche di Arcangelo Mistretta ed Ignazio Imma d’Alcamo
1839 Id ricorso di Serafina Colletti contro Don Giuseppe Agrò perché turbolento
1839 Id supplica di Don Mariano Buonocore per venire sodisfatto del Carbone
somministrato ai Corpi di Guardia di Palermo
1839 Id id del barone Baucina Don Francesco Calderone perché, dalla detenzione
per debiti civili nel Castello a mare, possa uscire due volte la settimana per
dare alcuni conti giudiziari
1839 Id ricorso di Donna Teresa contro il marito Don Giuseppe Dotto che la
sevizia, pur vivendo in illecita tresca
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1839 Trasmette supplica di Donna Marianna Giacona chiedente un sussidio per la
festa di San Martino
1839 Sula supplica di Don Andrea Oddo da Corleone per essere assunto
Cancelliere della Polizia di colà in sostituzione del promosso Don Giuseppe
Ricevuti
1839 Sopra un ricorso anonimo di Palermo contro l’amministratore dei Dazii
civici
1839 Trasmette supplica di Donna Carmela Giordano perché non venga
inquietata dal marito Don Vincenzo Corica, contro cui ha proposto
giudiziale domanda di separazione per sevizie
1839 Id ricorso anonimo di Favignana per il rilasciamento di disciplina di quei
relegati
1839 Id id id di Vizzini contro quel Regio Giudice e contro quel Parroco
1839 Id supplica di Don Antonino Pernice ed altri Custodi del Carcere del Regio
Arsenale
1839 Id id di Don Giuseppe Martinon da Palermo per venire eletto Cancelliere di
Polizia
1839 Id id del tipografo Giovanni Pedone chiedente permesso per stampare un
Compendio di Storia di Sicilia
1839 Id id del Sacerdote Don Gaspare Ciulla da Salemi, e ricorso di Mastro
Antonino Ingiano da Marsala contro Don Giuseppe Gallo impiegato
nell’Intendenza di Trapani che gl’involò e sedusse una figlia
1839 Trasmette supplica di Michele Lo Verso da Palermo per venire depennato
dal ruolo della Guardia Urbana di Mezzomonreale
1839 Id id di Giuseppe Sciarrino e Pietro Misiano
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Id id di Pietro Consolo da Salemi
1839 Id id del Dottor Don Luigi Maltias perché a suo figlio Gaetano sia conferita
la carica d’Ispettore di Polizia in Corleone
1839 Sulla supplica di Don Gaetano Bonfiglio da Girgenti per venire eletto
Ispettore di Polizia o nella Borgata del Molo o in Mazzara
Trasmette
supplica di Pietro Coco da Palma perché venga esonerato dal
1839
servizio di Guardia Urbana
1839 Id denunzia del Sorvegliatore del Bagno di ricezione di Palermo Giovanni
Terelli talune circostanze relative a tentativi di evasione di quei condannati
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271
15/2 1069
5
gen
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15/2 1070
5
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271
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gen
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28
gen
271
15/2 1081
4
feb
1839 Trasmette supplica di Francesco Pirri da Pozzo di Gotto detenuto
nell’arsenale di Palermo, il quale essendo in età avanzata e malsana, chiede
che possa espiare la residuale pena in Messina o nel Castellaccio del Molo
1839 Id id di Angelo Forcella ed altri Condannati Civili nel Departo penale di
Agosta, perché sia loro sodisfatto in denario il sussidio che gli viene in
parte attrassato
1839 Accoglie l’istanza di Maddalena Nuviello ed ordina a di lei favore il
pagamento del gratuito imbarco e della cibaria, per raggiungere in Napoli il
marito divenuto cieco
1839 Trasmette supplica del marchese di Sant’Ippolito perché la polizia sia
sollecita per rinvenire i quattro giovenchi derubategli nel territorio di
Corleone, onde dà le tracce ed indica le persone sulle quali cade sospetto di
esserne gli autori
1839 Sulla supplica di Don Gaspare Bonafede Ufficiale presso la Cancelleria e
Segreteria Generale della Gran Corte dei Conti, chiede il permesso di
detenere ed asportare bastone animato e pistole d’arcione
Processioni
1839 Accorda permesso di eseguire nelle ore pomeridiane processione in Aci
Sant’Antonio di Sant’Antonio Abate
1839 Id id id id id in Acireale degli Apostoli Pietro e Paolo
1839 Id id id id id in Barrafranca del Crocifisso
1839 Id id id id id in Giarre di San Sebastiano
1839 Id id id id id in Marsala di Maria Santissima della Cava
1839 Id id id id id in Militello di San Sebastiano
1839 Id id id id id in Catania di Sant’Agata
1839 Id id id id id in Palazzolo di San Paolo Apostolo
1839 Id id id id id in Monterosso del Crocifisso
1839 Id id id id id in Burgio di Sant’Antonio Abate
1839 Id id id id id in Avola di San Corrado
1839 Id id id id id in Noto di San Corrado
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Acireale
di San Giuseppe
83
1839 Id id id id id id Pietraperzia del Crocifisso e Maria Santissima Addolorata
nel Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Canicattini del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Augusta del Corpus Domini
271
15/2 1082
7
feb
271
15/2 1083
7
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19
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19
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271
15/2 1096
23
feb
271
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23
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feb
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26
feb
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15/2 1100
28
feb
271
15/2 1101
28
feb
271
15/2 1102
1
mar
1839 Id id id id id in Militello del Crocifisso
1839 Id id id id id in Scicli del Venerdì Santo, di Maria Santissima delle Milizie,
e di Cristo alla Colonna e di Maria Santissima Addolorata
In Siracusa di San Giuseppe
In Vittoria del Crocifisso
In Monterosso del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Caltanisetta del Crocifisso
1839 Id id id id id in Montelepre di San Giuseppe, in Borgetto di San Giuseppe
ed in Bagheria del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Girgenti di Santa Margherita
1839 Id id id id id in Barrafranca di San Giuseppe
271
15/2 1103
1
mar
1839 Id id id id id in Santa Caterina di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Castelvetrano del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Nicosia del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Marsala di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Militello di Cristo alla Colonna
1839 Id id id id id in Caltagirone del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Messina Maria Santissima della Lettera
1839 Id id id id id in Catania di Sant’Agata
1839 Id id id id id in San Cataldo di diversi Santi
1839 Id id id id id in Catania del Venerdì Santo
1839 Accorda permesso di eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Acireale del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Linguaglossa di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Marsala del Venerdì Santo
84
271
15/2 1104
1
mar
271
15/2 1105
1
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15/2 1120
18
mar
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15/2 1121
6
apr
271
15/2 1122
6
apr
271
15/2 1123
15
apr
1839 Id id id id id in Vizzini di Cristo alla Colonna e di Maria Santissima
Addolorata
1839 Accorda permesso di eseguire processione nelle ore pomeridiane in
Serradifalco del Crocifisso
1839 Id id id id id in Valguarnera di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Adernò di Cristo alla Colonna
1839 Id id id id id in Acireale di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Paternò del Venerdì Santo e di Gesù Cristo risorto
1839 Id id id id id in Biancavilla di Maria Addolorata e di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Giarre del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Catania di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Mazzarino Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Nicosia del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Girgenti del Venerdì Santo
1839 Id id id id id in Carlentini di Santa Lucia, in Scordia di Cristo alla Colonna,
in Siracusa del Venerdì Santo ed in Spaccaforno del Giovedì e del Venerdì
Santo
1839 Accorda permesso di eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Siculiana del Crocifisso, ed in Realmonte di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Buscemi del Giovedì e del Venerdì Santo, in Chiaramonte
del Venerdì Santo, in Noto del Venerdì Santo, in Siracusa del Sagramento
ed in Sortino del Sacramento e di Cristo alla Colonna
1839 Id id id id id in Montallegro, Cattolica e Realmonte del Venrdì Santo; in
Girgenti di San Gerlando ed in Sciacca di San Vincenzo Ferreri
1839 Id id id id id in Palazzolo del Giovedì e Venerdì Santo; in Sortino del
Divinissimo; in Floridia del Venerdì Santo e di San Giuseppe; in Siracusa
di Maria Santissima Addolorata; in Augusta e Carlentini del Venerdì Santo;
ed in Lentini di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Palermo di San Vincenzo Ferreri
1839 Id id id id id in Palermo di San Francesco di Paola
1839 Id id id id id in Catania di San Pasquale; in Misterbianco di Sant’Antonio
Abate; in Linguaglossa di Sant’Antonio di Padova e di San Filippo
85
1839 Sul divieto delle processioni vespertine e sull’autorizzazione da implorarsi
per talune di esse
1839 Accorda permesso di eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Belmonte di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Terrasini ed in Carini di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Carini di San Francesco di Paola
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6
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15/2 1142
6
mag 1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Valguarnera del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Noto ed in Catania del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Frazanò di San Calogero, di San Lorenzo e di Maria
Santissima Annunziata
mag 1839 Id id id id id in Monreale del Crocifisso
mag 1839 Id id id id id in Ucria del Corpus Domini
271
15/2 1143
6
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13
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15/2 1148
13
1839 Id id id id id in Termini del Corpus Domini e Crocifisso in varie Chiese
1839 Id id id id id in Partinico del Sacro Cuore di Gesù
1839 Id id id id id in Mistretta del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Bisacquino del Crocifisso
1839 Id id id id id in Casalnuovo del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Villabate di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Santa Caterina del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Ficarazzi San Giuseppe
1839 Id id id id id in Bagaria del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Giampileri Maria Santissima delle Grazie
mag 1839 Id id id id id in Montelepre del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Calascibetta di Maria Santissima del Carmine
mag 1839 Id id id id id in Monreale di San Castrense
mag 1839 Id id id id id in Mezzoiuso del Crocifisso
mag 1839 Id id id id id in Messina del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Messina l’ottava del Corpus Domini
86
271
15/2 1149
16
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16
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15/2 1149
bis
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15/2 1167
23
mag 1839 Id id id id id in Palazzo Adriano ed in Prizzi del Corpus Domini
mag 1839
Id id id id id in Castelbuono di Sant’Anna
mag 1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Catania
e Viagrande del Cuore di Gesù, in Mascali e Mascalucia del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Agosta di San Giuseppe
mag 1839 Id id id id id in Capizzi, Motta di Affermo e Messina del Corpus Domini, in
Pettineo di Sant’Oliva ed in Messina di Dan Pasquale Baylon
mag 1839 Id id id id id in Niscemi del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Agosta, Canicattini, Chiaramonte, Comiso, Scicli, Siracusa
del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Modica del Corpus Domini, ed in Vittoria di San Giovanni
Battista
mag 1839 Id id id id id in Piazza del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Giarre del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Comiso del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Ficarazzi di Maria Santissima dell’Assunta e del Signore
dell’Ascenzione
mag 1839 Id id id id id in Catania di Maria Santissima del Buon Consiglio ed in San
Giovanni la Punta del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Ventimiglia del Crocifisso
mag 1839 Accorda permesso d’eseguire processioni nelle ore pomeridiane in
Mascalucia, Giarre e Randazzo del Corpus Domini; in Catania del Cuore di
Gesù; in Gagliano di San Cataldo; e in Acireale di Santa Venera
mag 1839 Id id id id id in Messina di Sant’Antonio di Padova ed in Santo Stefano di
Camastra del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Mezzojuso del Crocifisso, di Maria Santissima dell’ Assunta
e di Maria Santissima delle grazie
mag 1839 Id id id id id in Villalba del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Termini del Beato Agostino Novelli
mag 1839 Id id id id id in Cerami e Caltagirone del Corpus Domini; in Pedara di
Maria Santissima del Carmine e di Sant’Antonio di Padova; ed in San
Giovanni di Galerno di San Giovanni Battista
87
271
15/2 1168
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271
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15/2 1185
8
mag 1839 Id id id id id in Monreale del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Montemaggiore del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Ventimiglia di Maria Santissima degli 8 settembre o natività
e del Crocifisso
mag 1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Catania
di San Giovanni; in Taormina di San Pancrazio; e di in Sanfratello e Patti
del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Palermo del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Palermo ed in Monreale il Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Ventimiglia di Sant’Antonio di Padova
mag 1839 Id id id id id in Alia del Corpus Domini, di Maria Santissima delle Grazie,
del Cuore di Gesù, di Santa Rosalia, di Sant’Anna, di Maria Santissima
della natività, del Crocifisso e di Maria Santissima della Concezione
mag 1839 Id id id id id in Girgenti del Crocifisso
mag 1839 Id id id id id in Modica del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Palermo del Corpus Domini
mag 1839 Id id id id id in Caltagirone di San Luigi Conzaga; in Giarre di San
Giovanni; in Zafferana, Trappeto e Mineo del Corpus Domini, ed in
Licodia di Santa Margherita, del Salvatore, di Maria Santissima del
Carmine e di Maria Santissima della Concezione
giu 1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Noto,
Lentini ed Avola del Corpus Domini
giu 1839 Id id id id id in Pietraperzia San Calogero e Corpus Domini; in San Cataldo
del Cuore di Gesù di San Giuseppe, di San Cataldo, del Corpu Domini; in
Mazzarino del Corpus Domini
giu 1839 Id id id id id in Montelepre del Corpus Domini e di Santa Rosalia; in Santa
Margherita del Corpus Domini
giu 1839 Id id id id id in Barcellona di San Vito e del Corpus Domini; in Santissimo
Salvatore di Sant’Antonio di Padova e di San Calogero; in San Fratello del
Corpus Domini; ed in Pettineo di Maria Santissima del Carmine
giu 1839 Id id id id id in Sciaccia ed in Naro di San Calogero
giu 1839 Id id id id id in Catania del Corpus Domini ed in Caltagirone di San Vito
88
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1839 Id id id id id in Aci San Filippo del Corpus Domini e di San Pietro
1839 Id id id id id in Misilmeri di San Giovanni
1839 Id id id id id in Borgetto di Maria Santissima delle Grazie
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Gravina, Adernò e San Giovanni Lapunta di Sant’Antonio di Padova, e in
Adernò anche di Maria Santissima delle Grazie
1839 Id id id id id in Palermo di Sant’Antonio di Padova
1839 Id id id id id in Girgenti di San Calogero
1839 Id id id id id in Palazzolo di San Paolo ed in Chiaramonte di San Giovanni
Battista
1839 Id id id id id in Licata di San Calogero
1839 Id id id id id in Delia di Maria Santissima dell’Itria
1839 Id id id id id in Termini di Sant’Antonio da Padova
1839 Id id id id id in Alcamo di Maria Santissima del Miracoli ed in Camporeale
di San Vincenzo Ferreri
1839 Id id id id id in Pagliara di Maria Santissima delle Grazie, e di San
Sebastiano; ed in Barcellona Pozzo di Gotto di Maria Santissima delle
Grazie e di Sant’Antonio di Padova
1839 Id id id id id in Palermo del Corpus Domini
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Siculiana del Corpus Domini e di San Calogero; in Sciacca di Maria
Santissima del Rosario; ed in Naro di Maria Santissima del Carmine
1839 Id id id id id in Acireale e in Paternò di Maria Santissima del Carmine; in
Giarre di San Pietro e di San Giuseppe; in Aci Trezza di San Giovanni
Battista; ed in Catania del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Messina di Maria Santissima della Sacra Lettera
1839 Id id id id id in Roccalumera di San Francesco di Paola; in Contrò di San
Vito ed in San Teodoro di San Gaetano
1839 Id id id id id in Partinico del Corpus Domini
1839 Id id id id id in Catania e Caltagirone di Maria Santissima del Carmelo; in
Viagrande di San Giuseppe; ed in Caltagirone anche quella di San Giacomo
e di Santa Lucia
89
271
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15/2 1219
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1839 Id id id id id in Mazzara di Maria Santissima del Paradiso
1839 Id id id id id in Corleone del Crocifisso della Catena
1839 Id id id id id in Monreale di Maria Santissima del Popolo
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Monte
San Giuliano di Maria Santissima del Carmelo
1839 Id id id id id in Militello del Redentore
1839 Id id id id id in Valguarnera di San Cristofaro e di Sant’Anna
1839 Id id id id id in Comiso di San Biagio; in Avola di Santa Venera; ed in
Spaccaforno, Agosta e Sortino di Maria Santissima del Carmine
1839 Id id id id in Mascali di Maria Santissima del Carmine; in Aci Sant’Antonio
Maria Santissima del Rosario e Maria Santissima delle Grazie; in Nicosia
Maria Santissima dell’Assunta; in Belpasso di Maria Santissima delle
Grazie; ed in Adernò di San Nicolò Politi, Santa Maria della Catena e San
Pietro Apostolo
1839 Id id id id in Barcellona di Maria Santissima Addolorata e Maria Santissima
del Carmine; in Milazzo di Santo Stefano; in Artalia di San Biagio; in Itala
Maria Santissima della Lettera; in Savoca di Santa Lucia; in Gallodoro di
San Giuseppe e Maria Santissima dell’Assunta; e in Santo Stefano di Briga
San Giovanni Battista
1839 Accorda permesso d’eseguire processione nell’ore pomeridiane in Carini di
Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Montelepre di San Calogero
1839 Id id id id id in Pietraperzia di San Rocco
1839 Id id id id id in Caltanisetta di Maria Santissima dell’Assunta; in
Calascibetta di Maria Santissima dell’Assunta e di San Pietro in Vincolis;
in Pietraperzia di Maria Santissima del Rosario; in San Cataldo del
Crocifisso; ed in Riesi di San Giuseppe
1839 Id id id id id in Mandanici di Santa Domenica; in Pezzolo di Maria
Santissima dell’Itria; nel Villaggio del Faro di Maria Santissima
dell’Assunta; ed in San Pietro di Monforte di San Rocco, di Sant’Antonio e
di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Randazzo di Maria Santissima della Misericordia; in
Regalbuto di San Vito; in Adernò di Santa Chiara e di Maria Santissima del
Buonconsiglio; in Aragona e Belpasso di Maria Santissima della Guardia
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1839 Id id id id id in Scordia di San Rocco
1839 Id id id id id in Corleone di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Gibellina di San Rocco
1839 Id id id id id in Lentini di Maria Santissima del Castello
1839 Id id id id id in Sommatino di Maria Santissima dell’Itria
1839 Id id id id id in Girgenti di Maria Santissima del Carmelo; in Sciacca di
Santa Filomena; in Palma di Maria Santissima del Rosario; in Aragona di
San Calogero; ed in Licata di Sant’Angelo
1839 Id id id id id in Ferla del Crocifisso
1839 Id id id id id in Piedimonte di San Giuseppe e di Sant’Ignazio; in Mineo di
Sant’Agrippina; in Biancavilla di Maria Santissima dell’Elemosina; in
Catania di Sant’Agata; ed in Leonforte di Maria Santissima del Carmine e
di Maria Santissima della Mercè
1839 Id id id id id in Siculiana Maria Santissima del Carmine
1839 Id id id id id in Partinico di Maria Santissima dell’Assunta; ed in Monreale,
Montelepre e Palermo di Maria Santissima del Carmelo
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Bagheria di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Sulla processione del Corpus Domini eseguita in Trapani da quell’Arciprete
senza il debito permesso nelle ore pomeridiane
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Catania
di Sant’Agata; e di Maria Santissima di Valverde; in Linguaglossa di Maria
Santissima dell’Oreto; in Pedara di Maria Santissima Annunziata; in
Zaferarana di Maria Santissima della Provvidenza; in Caltagirone di Maria
Santissima del Ponte; ed in Vizzini di San Gregorio Magno, di San
Giovanni e di San Vito
1839 Id id id id id in Casale del Molino di Maria Santissima della Scala; in
Pezzolo di Maria Santissima delle Grazie e Maria Santissima dell’Itria; in
Mistretta di Maria Santissima del Carmine e di San Sebastiano; in
Castroreale di Maria Santissima dell’Assunta; in Ganzirri di San Nicolò di
Bari; in Furnari di Sant’Antonio di Padova; in Santo Stefano di Briga di
Maria Santissima della Vena; in Santo Stefano Inferiore di San Gaetano ed
91
in Monforte di Maria Santissima del Capello; in Alì di Maria Santissima
dell’Assunta; ed in Motta Camastra di Maria Santissima dell’Alto
Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Castellammare di Maria Santissima del Soccorso; ed in Salemi di Maria
Santissima dell’Assunta
Id id id id id in Giojosa ed in Novara di Maria Santissima dell’Assunta; in
Caronia di San Riggio; in San Fratello di Maria Santissima del Carmine; ed
in Messina di San Placido, di Sant’Alberto e di Maria Santissima
dell’Assunta
Id id id id id in Aragona di Maria Santissima della Mercè e nel Molo di
Girgenti di San Calogero
Id id id id id in Palermo di Maria Santissima della Mercè
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1839 Id id id id id in Gangi di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Caccamo ed in Termini di Maria Santissima dell’Assunta
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1839 Id id id id id nel Borgo di Catania Sant’Agata e Sant’Antonio di Padova; ed
in Bronte di detto Santo
1839 Id id id id id di Augusta di Maria Santissima dei Poveri
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Calatafimi di Maria Santissima del Giulino
1839 Id id id id id in Noto di San Corrado; in Belvedere di Sant’Anna; in Sortino
di Maria santissima Addolorata; in Ferla di detta Vergine
1839 Id id id id id in Vicari del Corpus Domini e di Santa Rosalia
1839 Id id id id id in Villabate e in Boccadifalco ed in Partinico di Maria
Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Valguarnera di Maria Santissima dell’Assunta ed in Riesi di
Maria Santissima della Catena
1839 Id id id id id in Cesarò di San Calogero ed in Rometta e in San Fratello di
Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Belpasso di Maria Santissima del Mompelieri; in
Trecastagne di Maria Santissima delle Grazie; in Zafferana di Maria
Santissima del Carmine ed in Adernò di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima dell’Assunta; in Parco di
Sant’Anna; e in Misilmeri di San Giusto e di Maria Santissima dell’Assunta
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1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Licata
di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Mazzara di San Vito
1839 Id id id id id in Girgenti di Maria Santissima dell’Assunta ed in Palma di
Maria Santissima delle Rose
1839 Id id id id id in Mussomeli di San Giovanni Battista; in Pietraperzia di
Maria Santissima Immacolata; in Santa Caterina dell’Ecceomo e di Maria
Santissima delle Grazie; ed in Butera di San Rocco e di Maria Santissima
dell’Assunta
1839 Id id id id id in Casteldaccia di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Lardaria di Sant’Antonino ed in Casalnuovo di Maria
Santissima di Basicò
1839 Id id id id id in Aidone di San Lorenzo
1839 Id id id id id in Santa Margherita del Crocifisso
1839 Id id id id id in Mongiuffi di San Giuseppe; indi di Santa Lucia e di San
Rocco; in Gualtieri di San Nicolò ed in Scaletta di Maria Santissima di
Monte Aperto
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Licata
di Maria Santissima dell’Assunta; in Palma di Maria Santissima della Rosa;
ed in Menfi di Maria Santissima del Carmelo
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima dell’Assunta; in Bagheria di
Santa Rosalia; ed in San Giuseppe di Maria Santissima della Provvidenza
1839 Id id id id id in Bajda di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Marsala di Maria Santissima della Cava; in Mazzara di San
Vito; in Gibellina di Maria Santissima dei Sette Dolori; in Castellammare di
Maria Santissima della natività
1839 Id id id id id in Giampilieri di San Nicolò; ed in Gioiosa di Maria
Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Ventimiglia di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Calascibetta di Maria Santissima dell’Itria; ed in
Caltanisetta di San Michele
1839 Id id id id id in Ragusa di San Giovanni Battista
93
1839 Id id id id id in Misterbianco di San Sebastiano; in Giarre di San Vito e di
Maria Santissima del Rosario; in Belpasso del Sagramento; e in
Trecastagne di San Gaetano
1839 Accorda permesso di eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Girgenti di Maria Santissima dei Poveri; in Campobello di Licata di Maria
Santissima dell’Aiuto; ed in Realmonte di San Calogero
1839 Id id id id id in Valguarnera di Maria Santissima del Carmine ed in
Montedoro di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima dell’Assunta
1839 Id id id id id in Ragusa di Santa Gaudenzia vergine
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1839 Id id id id id in Chiusa del Crocifisso
1839 Id id id id id in Belmonte di Maria Santissima dei poveri e del Crocifisso
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1839 Sul divieto delle processioni vespertine
1839 Id id id id id in Serradifalco di San Calogero
1839 Id id id id id in Catania di San Michele Arcangelo; in Adernò di San
Giuseppe Colasanzio; ed in Nicolosi di Maria Santissima delle Grazie
1839 Id id id id id in Caltagirone di San Gaetano ed in Bronte di Maria
Santissima Annunziata
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima dell’Assunta; in Monreale di
Maria Santissima della natività; ed in Montelepre e Terrasini di Santa
Rosalia
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processione in Ragusa
di Santa Gaudenzia vergine e martire
1839 Id id id id id in Tusa di Maria Santissima dell’Ascenzione e in Reitano di
Sant’Erasmo
1839 Id id id id id in Sant’Angelo di Brolo di San Michelarcangelo; in Taormina
di Maria Santissima del Rosario; in Mistretta di Maria Santissima della
Luce; in Mazzarrà di Maria Santissima delle Grazie; in Militello
Valdemone San Biagio; in Sant’Agata di Militello di Maria Santissima
Addolorata
1839 Id id id id id in Bagheria di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Montelepre di Maria Santissima Addolorata
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1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane la processione di Gesù
e Maria in Girgenti
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane la processione in
Palazzolo di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Polizzi di San Gandolfo, di Maria Santissima Immacolata,
del Corpus Domini, e di Maria Santissima degli Agonizzanti
1839 Id id id id id in Mussomeli di Maria Santissima dei Miracoli
1839 Id id id id id in Catania dei Santi Cosimo e Damiano e di Maria Santissima
del Rosario; in Motta Sant’Anastasia della padrona Sant’Anastasia; ed in
Caltagirone di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Terrasini del Crocifisso
1839 Id id id id id in San Piero Monforte di Maria Santissima di Monferrato
1839 Id id id id id in Alia di Maria Santissima delle Grazie e del Crocifisso
1839 Id id id id id in Sommatino del Crocifisso
1839 Id id id id id in Favignana del Crocifisso
1839 Id id id id id in Santo Stefano di Camastra di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Terrasini di Maria Santissima delle Grazie; ed in Misilmeri
dei Santi Cosimo e Damiano
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane le processioni in
Leonforte ed Adernò di Maria Santissima del Rosario; in Piedimonte di
Maria Santissima Addolorata; ed in Grammichele di San Michelarcangelo
1839 Id id id id id in Villalba di San Giuseppe; ed in Terranova di Maria
Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Sciacca di Sant’Alfonso
1839 Id id id id id in Villagrazia e Ficarazzelli di Maria Santissima del Rosario
ed in Parco di Maria Santissima Addolorata
1839 Id id id id id in Messina ed in Rometta di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Borgetto di Santa Maria Maddalena
1839 Id id id id id in Barrafranca di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima della Mercè
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima del Lume; ed in Ficarazzi e in
Portella di mare di Maria Santissima del Carmelo
95
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane processioni in Giarre di
Maria Santissima Immacolata; in Gravina di Santa Rosalia ed in Catania di
Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id nel Borgo di Catania di Maria Santissima della Consolazione
1839 Id id id id id in Melilli di Maria Santissima del Rosario
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1839 Id id id id id in Catania di Maria Santissima del Rosario ed in Caltagirone e
in Randazzo di Maria Santissima Immacolata
1839 Accorda permesso d’eseguire nelle ore pomeridiane la processione in
Palermo di Santo Alfonso Maria Liguori
1839 Id id id id id in Santo Stefano di Camastra di Maria Santissima Immacolata
ed in Mongiuffi Melia di San Leonardo
1839 Id id id id id in Partinico di San Leonardo
1839 Id id id id id in Catania di Santa Lucia; in Barrafranca di Maria Santissima
Immacolata; in Paternò di Santa Barbara; in Acireale di Santa Venera
1839 Id id id id id in Mascali di San Leonardo
1839 Id id id id id in Contesse, villaggio di Messina, di Maria Santissima
Immacolata
1839 Id id id id id in Santa Ninfa di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Savoca, in Saponara ed in Messina di Maria Santissima
Immacolata
1839 Id id id id id in Comiso di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima Immacolata
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1839 Id id id id id in Alia di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima del Rosario e di Maria
Santissima dei Poveri
1839 Id id id id id in Trapani di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Castroreale di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Palermo di San Francesco d’Assisi
1839 Id id id id id in Girgenti di Maria Santissima della Carità
1839 Id id id id id in Palermo di Maria Santissima del Rosario
1839 Id id id id id in Mussomeli del Crocifisso
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1839 Accorda permesso per eseguire nelle ore pomeridiane processione in
Girgenti di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Acireale, in Linguaglossa ed in Leonforte di Maria
Santissima Immacolata; ed in Belpasso di Santa Lucia
1839 Id id id id id in Motta Sant’Anastasia di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Monreale di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Termini di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id di.id id in Calatafimi di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Naro di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Paternò di Maria Santissima Immacolata; ed Adernò di
Santa Lucia
1839 Id id id id id in Floridia di San Sebastiano
1839 Id id id id id in Barrafranca di Maria Santissima Immacolata
1839 Id id id id id in Paternò del Corpus Domini; in Aci Sant’Antonio di
Sant’Antonio, ed in Acireale e Militello San Sebastiano
1839 Id id id id id in Mongiuffi Melia di San Sebastiano
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Denuncie
Sulle istanze dei detenuti Dottor Giuseppe Console, Dottor Giuseppe
Maggio e Frate Clemente da Modica minori osservanti i quali chiedono
conferire con Sua Maestà e con Sua Eccellenza il Luogotenente Generale
per affari di stato
Sulla istanza del recluso Giuseppe La Vecchia che da Trapani vuole essere
presentato a Sua Eccellenza per fare delle rivelazioni
Id id del detenuto nelle Grandi prigioni Dottor Giuseppe Maggio c. s.
Id id sulla domanda del condannato ai ferri Filippo Busacca, perché sia
tradotto in Napoli per fare delle importanti rivelazioni a Sua Maestà
Id id del recluso nel bagno di San Giacomo in Favignana Antonino
Rammacca chiedente l’escarcerazione
Sulla denunzia di certo Salvatore Moresca di cui non si trova traccia, perché
non conosciuto, anzi inesistente
Sulla istanza del condannato Calogero Lauricella che intende fare delle
rivelazioni a Sua Maestà
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1839 Sulle dichiarazioni del recluso Aurelio Giusto
1839 Sul conto del recluso Don Francesco Mura che vuol fare rivelazioni solo a
Sua Eccellenza
1840 Id id del recluso Nicola Gugliotta che avea promesso fare delle rivelazioni
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mag 1839
Evasione di detenuti
Sulle riparazioni alle carceri centrali di Trapani e sulla custodia dei detenuti
nel Castello di Terra,onde non ripetersi le ultime evasioni
Resta inteso della tentata evasione dalle Carceri di Raffadali
Id id dell’arresto di Mariano Albano da Giarratana, evaso dalle prigioni di
Chiaramonte
Id id dell’evasione dal Castello di Milazzo del condannato Giuseppe
Castelli da Casteltermini
Id id che l’arrestato col mentito nome di Giuseppe Agosta da Salemi è lo
stesso Giovanni Giacalone condannato a morte, evaso dalle Carceri centrali
di Trapani
Id id dell’immediato arresto dei quattro evasi dall’ospedale di Girgenti, per
incuria d’Antonio Ajello marinaio di Guardia
Resta inteso della presentazione spontanea di Gerlando Chianetta da
Favara, evaso dalle Carceri Centrali di Girgenti
Sull’evasione dalle carceri di Carini e condanna di Agrusa Giovanni
Battista e Salvatore, Bona Salvatore, Grillo Andrea e Palazzolo Pietro
Resta inteso dell’arresto del presidiario Antonio Puglia evaso dall’Ospedale
Militare di Messina
Id id della denunzia contro il Sindaco di Catania, che credesi abbia fatto
evadere da quelle prigioni Gaetano Giardinieri, Francesco Insulli e Gaetano
Coco
Sul rapporto del marchese G. Tschudy Comandante Generale delle armi in
Sicilia sulle continue evasioni di detenuti
Id id di Don G. Cassisi Procuratore Generale del Re presso la Gran Corte
Civile di Palermo, sulle frequenti evasioni di detenuti ed in ispecie di quelle
tentante nelle carceri di Cini e Termini, e delle altre consumate nelle carceri
di Caltavuturo, Castronovo, Carini, Collesano, Misilmeri e Piana dei Greci
Resta inteso dell’arresto di Gaetano Biamonte l’ultimo degli evasi dalle
prigioni di Misilmeri, e della presentazione spontanea di due degli evasi
dalle prigioni di Piana dei Greci
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mag 1839 Sull’evasione dall’isola di Vulcano del servo di pena Domenico D’Apice,
del relegato Filippo Caravella e del forzato Rosario Natalucci addetti ai
lavori della miniera di zolfo e sotto la custodia di Don Gennaro Accunto
mag 1839 Resta inteso dell’arresto d’Ignazio Fragalà e di Antonino La Rocca evasi
rispettivamente dalle Carceri di Palermo e di Termini
mag 1839 Sulla tentata evasione dalle Carceri Centrali di Noto, della quale sono
imputati Muzzolino Giorgio, Puglisi Don Salvatore, Scarso e Carluzzo
Giuseppe, Spadaro Angelo e Turano Giuseppe, in base a rivelazione di
Giorgio Giummara Orecchia da Ragusa, imputato d’omicidio
mag 1839 Sull’evasione dalle carceri di Castronovo del custode Calogero Friscia e di
dieci detenuti imputati di omicidi, furti eccetera dei quali sei sono stati
arrestati, e Vitale Calabrò si è spontaneamente presentato
Dagli atti risulta altra evasione dalle carceri di Collesano
giu 1839 Resta inteso dell’evasione dalle carceri di Caltavuturo di Luigi Parisi e
Castrense Genco, favoriti dalla sorella del carceriere a nome Gesualda
Impellitteri
Il primo e la Impellitteri si costituirono spontaneamente
giu 1839 Sul conto del carceriere di Collesano Saverio Trajna connivente o
negligente nell’evasione dei detenuti seguenti
Farinella Gandolfo da Polizzi
Gatto Francesco da Gratteri
La Russa Giovanni da Montemaggiore
Martino Mastro Gandolfo da Polizzi
Pecoraro Paolo da Valledolmo
Tardio e Molara Filippo da Trabia
giu 1839 Resta inteso dell’evasione dalle Carceri di Monte San Giuliano e
dell’arresto di
Grimaudo Leonardo e Michele
Pama Paolo e Priore Pietro
giu 1839 Id id dell’arresto di Antonino Amico Firringhillo evaso dalle Carceri di
Mussomeli
giu 1839 Id id dell’arrivo nelle grandi prigioni del Carceriere di Misilmeri Onofrio
Piazza, imputato di negligenza nell’evasione dei cinque individui in quelle
carceri detenuti e già arrestati
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1839 Sull’evasione dalle carceri di Noto dei detenuti
Bruggiarella Francesco da Galati o
Francesco Fazio Bruno
Campisi Basilio da Galati
Fontana Giuseppe da Noto
Pampino e Vitanza Vincenzo da Capri
Parafiliti Ignazio da Galati
Ricciardilla Antonio da Brolo
1839 Sull’evasione dalle carceri di Ragusa dei detenuti Orazio Frasca, Giovanni
Giudice Lao e Filippo Baglieri, onde prese pure la fuga il custode Don
Francesco Poidomani
1839 Sull’affollamento delle prigioni di Noto, e sulla evasione di due detenuti da
quelle carceri
1839 Resta inteso dell’arresto di Giovanni Mazzeo l’ultimo rimasto degli evasi
dalle carceri d’Itala
1839 Id id id di Giuseppe Asaro evaso dalle Carceri di Messina
1839 Id id id di Giuseppe De Caro da Vittoria evaso dalle carceri di Cosimo con i
condetenuti Francesco Novello Ballapupi da Spaccaforno, Nunzio Liborio
alias Oliva da Comiso, e Giorgio Solarino e Concetto Palazzolo da Modica
1839 Sulla tentata evasione dalle carceri di Castellamare del Golfo
1839 Resta inteso dell’evasione dalle Carceri di Siracusa del condannato Rocco
La Rocca
1839 Sulla tentata evasione dalle prigioni centrali d’Alcamo dei detenuti Ignazio
Campo e Liborio Distefano alias Cirillo
1839 Resta inteso dell’evasione dalle Carceri di Sambuca del detenuto Vito
Romano
1839 Id id delle disposizioni date per l’arresto di Don Gaetano Belfiore, autore
dell’omicidio in persona di Sebastiano Astato, ed evaso unitamente a
Consalvo Lo Bianco dalle Carceri di Noto
1839 Sulla determinazione presa di tornare liberi in Valledolmo quel Sindaco e
quel Giudice Supplente
1839 Sull’evasione del detenuto Antonino Sortino dalle carceri di Palma
1839 Id id dei detenuti Vincenzo Chinzi d’Aragona ed Antonino Risata da
Castronovo
1839 Id id del detenuto Vincenzo Iraci Roccolo dalle carceri di Cesarò
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1839 Resta inteso della tentata evasione dalle carceri di Sant’Anna di Trapani
1839 Sulla tentata evasione dalle carceri di Noto
1840 Resta inteso dell’evasione di Santo Morello dalle carceri di Grammichele, e
di Vincenzo Gozza, Salvatore Racciolo, Giuseppe Rinnina e Giuseppe
Roccetta
Relegati e condannati
1839 Destina l’isola di Favignana per Santi Di Prima condannato alla reclusione
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore di Michele Anzalone relegato in
Favignana
1839 Sulla destinazione del luogo di pena per i seguenti reclusi:
Brucato Antonino
Cuccia Girolamo
Ciulla Gaspare
Lo Bue Giacomo
Purpura Nunzio
Raineri Giuseppe
Romeo Antonino
Tantillo Giovanni
1839 Sul certificato d’impossidenza di Sebastiano Salafrica da Chiaramonte
1839 Sul pagamento del sussidio al relegato Biagio Giarrusso e per la
destinazione dell’Isola di Giacomo D’Anna
1839 Sul conto d’Ignazio Santiglia da Scicli condannato a 6 anni di reclusione
1839 Stati dei reclusi (e della relativa condotta) esistenti nella Valle di Girgenti
1839 Sulla condanna a carico di Nunzio Di Gaetano, Rosario Francalanza e Don
Giuseppe Salsett
1839 Sulla supplica di Vincenzo Monastero da Ciminna chiedente che i sei anni
di relegazione alla quale fu condannato per ricettazione di un bue derubato,
possa espiarli nell’Ospedale militare di San Francesco Saverio di Palermo,
attesa la sua infermità
1839 Per l’espiazione dei sei anni di reclusione inflitti a Vincenzo Conti,
Giovanni Majo, Gaetano Modica Zarba, Benedetto Pardo e Pietro Scollo
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1839 Sulla proposta relegazione dei relegati
Amato Salvatore
Gulino Giovanni
La Spina Giovan Battista
Leone Gaetano
Marino Rosario
Massuto Calogero
Salvia Teresio
Tantaro Giuseppe
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore di Libertino Cinquemani e
Vincenzo Monastero relegati rispettivamente in Pantelleria ed in Favignana
1839 Sulla proposta liberazione di Rosario Parisi relegato in Favignana
1839 Per l’espiazione della rispettiva relegazione destina l’isola di Pantelleria per
Rosario Barzilleri, e quella di Lipari per Antonino Matragna ed Andrea
Nicosia
1839 Destina l’isola di Pantelleria ove espierà la relegazione il condannato
Domenico Merlino da San Giovanni di Messina
1839 Per la destinazione onde espiarvi la reclusione alla quale furono condannati
Don Nicolò Castria e Filippo Di Gregorio
1839 Per la destinazione dei forti ove espiare la reclusione i condannati Giacomo
Costa e Pietro Santoro
1839 Per la destinazione come sopra per i condannati alla reclusione Francesco
Gallo e Giuseppe Satariano
1839 Sul conto d’Ignazia Longhitano condannata a sei anni di relegazione come
rea di furto qualificato
1839 Per i seguenti condannati ai ferri, che devono passare alla reclusione, che
presero parte alle sommosse popolari avvenute in Palermo ed in Corleone
Canale Gaetano
Giovenco Ignazio
Trapani Gaetano
Zito Salvatore
1839 Destina l’isola di Lipari per espiarvi sei anni di relegazione Giovanni
Schiavo
1839 Comunica il Decreto di Grazia sovrana concessa a Don Pietro Martines con
il quale gli viene ridotta a metà la relegazione residuale che deve espiare in
Lipari
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1839 Sulla destinazione dei reclusi Don Santo Ippolito ed Antonino Di Bartolo
da Salaparuta
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore di Antonino e Luigi Recupero
relegati in Pantelleria
1839 Per la destinazione del luogo ove i seguenti reclusi dovranno espiare la
condanna: Canale Antonino, Cangialosi Giacomo e Plaja Ignazio
1839 Resta inteso della pena della reclusione inflitta ai seguenti individui
Buttacavoli Bernardo
Daitano Giuseppe
Cammarata Vincenzo
Incorpora Ignazio
Cutino Michele
Lucania Stefano
Manto Salvatore
Salamone Vito
Palazzolo Antonino
Scuvia Giovanni
1839 Pel destino e traduzione dei condannati alla reclusione Angelo Evangelista
ed Antonino Cellura da Ravanusa
1839 Sul conto del recluso Sebastiano Lopresti
1839 Sulla supplica di Giovanni Paino e di Pietro Del Bono per venire sodisfatti
come Guardie dei detenuti in Ustica
1839 Resta inteso della condanna alla reclusione riportata da Giuseppe Scimeca
1839 Sulla destinazione al luogo di reclusione dei condannati Primo Lunardo da
Piazza, Ignazio Buscemi da Serradifalco e Vincenzo Cannizzaro da
Mazzara
1839 Id id id id del condannato Calogero Piparo da Favara domiciliato in
Girgenti
1839 Comunica che sia sorvegliato Don Giovanni Cattuni d’Aceto, il quale da
Roma ov’è esiliato, ritornerà in Palermo per Decreto di Grazia
1839 Sulla destinazione al luogo di reclusione di Mario Caruana da Siculiana,
condannato per furto a danno di Antonino Ingoglia
1839 Intorno ad Ignazio Carnemolla da Scicli condannato alla reclusione
1839 Comunica l’espulsione dall’esercito, per ritornare al luogo di pena, Gaetano
Chiarelli, arruolato sotto nome di Cosimo Summa
1839 Id il congedamento, perché inabile, del soldato Giuseppe Lo Chirchio da
Cinisi
1839 Id l’espulsione dall’esercito, per cattiva condotta di Corrado Sortino nativo
d’Artale
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1839 Sulla destinazione del luogo ove scontare devono la pena di 25 anni di ferri
due donne, delle quali mancano i nomi, e la reclusione i condannati Ignazio
Catanzaro e Francesco Giaccone
1839 Accusa ricezione degli estratti di condanna a carico del Lunardo, di
Buscemi e di Cannizzaro di cui a n. 1418
1839 Sui condannati alla pena di reclusione
Cabibbi Vincenzo da Lucca
Di Noto Saverio da Lucca
Mulè Rizzo Filippo da Lucca
Soldano Luca da Lucca
rei d’evasione dalle carceri di Lucca
1839 Sulla supplica del recluso nel forte della Colombaja notaio Don Francesco
Salomone di Agosta che vuol fare delle manifestazion
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore di Carmelo Marchese relegato in
Lipari
1839 Id id id id di Giovanni Miceli, relegato in Favignana
1839 Id id id id id di Giuseppe Turchio relegato in detta isola
1839 Accusa ricezione delle proposte liberazioni di Giovanni Dublo da Militello
e Baldassare Zarzana da Partanna reclusi nel castello di Licata
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Vincenzo Scandariato d’Alcamo
relegato in Ustica
1839 Trasmette supplica dei reclusi in Licata Don Giuseppe Agati da Trapani e
Salvatore Guercio da Carini, chiedenti la liberazione per termine di pena
Nell’incartamento esiste un reclamo di Mariano Mirabella per la sua
liberazione, e la proposta libertà per termine di pena dei seguenti
condannati
Amerrà Domenico
Gatto Marco
Angileri Michele
Gentile Calogero
Clemente Domenico
Gentile Francesco
Ferrara Francesco
Giarratano Leonardo
Fontana Giovanni
Giordano Giuseppe
Gagliani Epifanio
Giudice Sessa Salvatore
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mag 1839
Guercio Francesco
Mendola Camillo
Guercio Giuseppe
Messina Antonino
Guercio Paolo
Morano Giuseppe
Guercio Salvatore
Marrano Natale
La Barbera Filippo
Nicolosi Salvatore
Manto Stefano
Sirugo Giuseppe
Marino Francesco
Storniolo Giuseppe
Massaro Andrea
Vitanza Sebastiano
Ordina il pagamento del sussidio a Giacomo Matrascia relegato in Lipari,
ed a Antonino Chiara, Francesco Caserta e Luigi Buzzone
Id id id a Gaetano Caserta relegato in Lipari
Id id id a Mariano Amato Mannoja, Mariano Di Benedetto Ambrosio e
Sebastiano Noto Lagarella
Resta inteso della traduzione da Ustica alle prigioni di Palermo, perché
prevenuti di misfatti, dei relegati Antonino D’Angelo, Biagio Marchese,
Rocco Lo Piano e Matteo Randazzo
Ordina il pagamento del sussidio ai relegati
Camamo Giuseppe in Lipari
Camamo Salvatore in Ustica
Giordano Antonino in Favignana
Meschi Camillo in Lipari
Resta inteso della liberatoria dei cinque relegati in Favignana: Cammarata
Vito, Ragusa Costantino, Russo Francesco e Salafia Francesco
Ordina il pagamento del sussidio a Romano Vincenzo e Verna Giovanni
relegati in Lipari
Id id id a Lionti Giuseppe da San Michele relegato in Favignana per furto
mancato a danno di Filippo Gagliano
Comunica essere stata destina Favignana ove espierà la relegazione Aloisa
Cottone
Ordina il pagamento del sussidio al relegato in Favignana Ignazio
Giummarra
Resta inteso dell’arresto del famoso ladro Salvatore Giampino evaso
dall’isola di Lipari con i compagni Salvatore D’Angelo e Pietro e Vincenzo
Schiavo
105
mag 1839 Sulla supplica di Francesco, Ignazio e Filippo De Falco per destinarsi
l’isola per la relegazione alla quale furono condannati, non potendo
continuare nel Castello di Trapani
mag 1839 Destina l’isola d’Ustica perché Antonino Roppolo possa scontarvi la
relegazione
mag 1839 Ordina il pagamento del sussidio a Vincenzo Sparacio relegato in Lipari
mag 1839 Id id id a Giuseppe Lo Castro relegato in Favignana
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mag 1839 Ordina il pagamento del sussidio a Pietro Grano relegato in Lipari
mag 1839 Id id id a Sebastiano Giliberto relegato in Lipari
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8
lug
1839 Id id id a Don Emanuele D’Andrea; Vincenzo Capo, Giovanna e Vita
Giancontreri, Giuseppe Majorana ed Andrea Tosto, relegati il primo in
Favignana e gli altri in Pantelleria
1839 Id id id a Filippo Pavone relegato in Pantelleria
1839 Accoglie la supplica di Pasquale Ragusa relegato in Pantelleria, per venire
traslocato in Favignana
1839 Ordina il pagamento del sussidio ai seguenti relegati
Ferruggia Calogero alias Baccarone in Ustica
Imbornone Gioacchino in Ustica
Intermaggio Gaspare in Pantelleria
Montalbano Michelangelo alias Piparo in Pantelleria
Seidita Calogero in Pantelleria
1839 Sull’estratto della sentenza di condanna alla relegazione d’Antonino Salvo
Pagnocco da Messina
1839 Sulle istanze dei relegati per reità di Stato Raffaele Ricciardi e Mariano
Porzio e sull’interpetrazione di un indulto sovrano
1839 Resta inteso del Decreto Reale di Grazia che mette a libertà Gaspare
Milardo da Melilli
1839 Comunica che i detenuti a Sovrana disposizione nel forte San Giacomo:
Giovan Battista Mastrobattista ed Onorato Carrocci, per sovrana clemenza,
rimangono liberi per l’isola di Favignana
Nel fascicolo esistono atti relativi agli altri relegati Filippo De Luca,
Vincenzo Caputo e Michele Macaro
106
1839 Ordina il pagamento del sussidio ai relegati in Favignana
Calandra Antonino
D’Agostino Giuseppe
Di Rocco Salvatore
Filippone Simone e Sicula Giuseppe Maria
1839 Comunica la traslocazione a Pantelleria di Vincenzo Caputo relegato in
Favignana
1839 Sul recluso Gaetano Patti che dalle prigioni centrali di Caltanisetta viene
destinato al castello di Licata
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore d’Antonino Salerno relegato in
Lipari
1839 Id id id id di Gregorio Garritto relegato in Favignana
1839 Resta inteso che i reclusi Giuseppe Satariano e Giovanni Vassallo dalla
Colombaja furono trasferiti al Castello di Terra di Trapani
1839 Intorno al relegato in Ustica Cristofaro Cacopardi Colesi da Forza D’Agrò,
complice di falsità di una donazione di uno zio paterno a suo favore
1839 Intorno al servo di pena Santo Raimondo il quale per effetto dell’atto
sovrano del 16 Maggio 1838 deve passare dai ferri alla reclusione
1839 Ordina che Giuseppa Costa relegata in Lipari sia trasferita in Favignana
Nel fascicolo esistono atti relativi ai relegati Luigi Fischer, Pasquale
Gentile e Rosario Speciale
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Pietro Leone e ad Antonino Lo Coco
inteso lo Parco relegati in Favignana
1839 Sulla supplica dei reclusi nel castello di Licata Giuseppe Calatabiano e
Isidoro e Salvatore Antoni chiedenti la liberazione per termine di pena
1839 Resta inteso che, per cattiva condotta il recluso Salvatore Monachella viene
trasferito dal Castello di Licata a quello di San Giacomo in Favignana
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Orazio La Ferla e Salvatore D’Amore
relegati in Lipari
1839 Id id id a Giovanni Marceca relegato in Pantelleria
1839 Id id id a Maria Paravizzini relegata in Lipari
273
18/2 1461
18
lug
273
18/2 1462
23
lug
273
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23
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273
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29
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273
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10
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19
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19
ago
273
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19
ago
1839 Id id id a Francesco Diliberto relegato in Ustica
1839 Id id id a Luigi Pelleriti relegato in Lipari
273
18/2 1478
22
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1839 Id id id a Giuseppe Mancuso relegato in Pantelleria
107
273
18/2 1479
22
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2
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273
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3
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273
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14
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22
set
273
18/2 1493
24
set
273
18/2 1494
26
set
1839 Id id id a Pasquale Russo relegato in Lipari
1839 Resta inteso che il recluso Antonino Rizzotto appartiene alla Classe dei
Camorristi
1839 Resta inteso delle risse avvenute fra relegati in Pantelleria, ed ordina il
trasferimento in Favignana di quel relegato Gaetano Mazzo
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore di Michele Lombardo e Leonardo
Cammarata relegati in Ustica
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Salvatore Di Carlo relegato in
Favignana
1839 Resta inteso del trasferimento del recluso Gaetano Biondi dalla Colombaia
al castello di San Giacomo in Favignana
1839 Accusa ricezione di una copia di sentenza a stampa con la quale Paolo
Muriella da Caccamo venne condannato a sei anni di reclusione per
evasione dalle Carceri di Sciara
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore di Francesco Brucculeri,
Salvatore Falsone e Calogero Sferrazza relegati in Favignana
1839 Resta inteso della buona condotta tenuta in Favignana dal relegato Don
Nicola Vaccaro e che come libero cittadino esercita la professione di
Patrocinatore
1839 Accusa ricezione di copia di sentenza della Commissione Militare di
Girgenti con la quale vengono condannati ad anni sei di reclusione per
evasione dall’Ospedale di Girgenti: Giovanni Albanese, Lorenzo Ferreri,
Stefano Carracino e Francesco Lo Giudice, mettendo a libertà assoluta il
custode Antonio Ajello
1839 Intorno ai relegati Vincenzo Giovenco e Rocco Lo Piano
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Palermo, condannando a sei
anni di relegazione Luciano Buzzetti, ha rilasciato a libertà provvisoria
Giovanni Cucco, Giuseppe Santamarina, Pietro Gangia, Benedetto Magna e
Rosolino Ajola
1839 Sul relegato per misure di polizia Giuseppe De Francisci
1839 Sulla spedizione e pagamento del sussidio a Pietro Manuzza e Saverio
Tileri
1839 Resta inteso della condanna riportata da Pietro Lima
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Pietro Conforto relegato in Lipari
108
273
18/2 1495
26
set
273
18/2 1496
26
set
273
18/2 1497
26
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273
18/2 1498
3
ott
273
18/2 1499
3
ott
273
18/2 1500
20
ott
273
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24
ott
273
18/2 1502
24
ott
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18/2 1503
26
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273
18/2 1504
7
nov
273
18/2 1505
7
nov
273
18/2 1506
7
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273
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273
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25
nov
273
18/2 1509
25
nov
273
18/2 1510
25
nov
273
18/2 1511
28
nov
1839 Id id id a Calogero Lo Mascolo relegato in Favignana
1839 Id id id a Don Giuseppe Lucifora relegato in Lipari
1839 Id id id a Don Luciano Battaglia e Don Matteo Calvo relegati in Lipari
1839 Id id id ad Emanuele Schiros relegato in Lipari
1839 Id id id a Stefano Trapani relegato in Lipari
1839 Intorno al relegato a liberarsi Michele Stella da Grammichele
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Salvatore Vajasuso e Michele Li Vigni
relegato in Pantelleria
1839 Id id id a Michele Formica Bozza relegato in Lipari
1839 Comunica il Regio Decreto di Grazia piena concessa al relegato Pietro
Martinez
1839 Per la destinazione del luogo ove espiare la reclusione il condannato
Francesco Paolo Magrofuoco da Castronovo
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Calogero Barrasca relegato in Favignana
1839 Sulla differenza del sussidio del relegato in Favignana Don Salvatore Marra
1839 Sul trasloco dalla Colombaia di Trapani in San Giacomo della Favignana,
per misure disciplinari, di Paolo Costa e di Nicola Cordia
1839 Resta inteso che la Commissione Militare di Girgenti, condannando
Salvatore Vajasuso, ha messo in libertà provvisoria
Acquaviva Calogero da Campobello di Licata
Mattina Giuseppe da Girgenti
Moscato Pasquale da Raffadali
Schittani Paolo da Caltabellotta
1839 Ordina il pagamento del sussidio a favore dei seguenti relegati in
Pantelleria
Agosta Giovanni Battista da Monte San Giuliano
Candela Giuseppe da Monte San Giuliano
Culcasi Filippo da Monte San Giuliano
Fonte Vito da Monte San Giuliano
1839 Id id id id di Gaetano Cammarata e Michelangelo Li Muti relegati in Ustica
1839 Id id id id di Giuseppe Martines e Di Maida Salvatore relegati in Favignana
109
273
18/2 1512
2
dic
273
18/2 1513
9
dic
273
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273
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273
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gen
273
18/2 1529
9
gen
273
18/2 1530
9
gen
1839 Resta inteso dell’imbarco per Favignana del relegato Salvatore Purpura da
Ustica ove si trova per misure di Polizia
1839 Intorno al relegato per misure di Polizia in Ustica Francesco Rizzotto
1839 Ordina il pagamento del sussidio in favore di Don Antonino Cartelli
relegato in Ustica
1839 Intorno al relegato Francesco Infantino il quale fu destinato in Lipari
unitamente a Salvatore Lana ed Onofrio Borsellino
1839 Resta inteso della destinazione del recluso Francesco Cafisi nel Castello
San Giacomo in Favignana
1839 Id id intorno a Sebastiano Interlandi relegato in Ustica per cui è stato
ordinato il pagamento del sussidio
1839 Consente che il relegato in Pantelleria Giuseppe Cascio sia trasferito in
Favignana
1839 Dispone che Ignazio Battaglia da Termini, a ricorso di suo padre Don
Francesco, sia sorvegliato dalla Polizia
1839 Sulla liberazione di Giuseppe Calatabiano da Lentini
1839 Sulla spedizione al suo destino del condannato ai ferri Gioacchino
Rammacca, il quale, con Paolo Iannuzzi e Filippo Pecorella, trovasi
detenuto in Favignana
1839 Sulla destinazione del luogo ove Saverio Nicastro da Modica deve espiare i
dieci anni di reclusione inflittigli
1839 Ordina il pagamento del sussidio a Stefano Soldano Lo Fato relegato in
Favignana
1840 Resta inteso delle disposizioni date per la traduzione in Pantelleria del
relegato Luciano Rizzo
1840 Non accoglie l’istanza del Dottor Nunzio Morales detenuto in Favignana,
chiedente il trasferimento alla Quinta Casa
1840 Ordina il pagamento del sussidio a Rosario Cavella, Vito Lobianco ed
Emanuele Scordino relagati in Favignana
1840 Id id id a Giuseppe Dragotto relegato in Lipari
1840 Sul luogo d’assegnarsi a Concetto Terranova condannato a 11 anni di
reclusione
1840 Ordina il pagamento del sussidio ad Aniceto, relegato in Lipari
1839 Resta inteso della liberazione del relegato Don Salvatore Recupero
110
273
18/2 1531
6
feb
1840 Sul sussidio non somministrato alla famiglia del relegato Vincenzo De Vita
Rapporti giornalieri della Prefettura di Polizia
Rapporti giornalieri di Polizia dei reati perpetrati in Palermo dal giorno 1°
al 31 gennaro 1839
Id id id id id id dal giorno 1° al 28 Febbraro di detto anno
274
23/1 1532
274
23/1 1533
274
23/1 1534
274
23/1 1535
274
23/1 1536
274
23/1 1537
Id id id id id dal 1° al 31 marzo mancando quello del giorno 15
Rapporto giornaliero di Polizia del reati perpetrati in Palermo dal giorno1°
al 30 aprile 1839
Id id id id id id dal giorno 1° al 31 maggio, mancando quelli dei giorni 18,
25 e 30
Id id id id id id dal giorno 1° al 30 giugno, mancando quello del giorno 11
274
23/1 1538
Id id id id id dal giorno 1° al 31 luglio, mancando quello del giorno 29
274
23/1 1539
Id id id id id id dal 1° al 31 agosto, mancando quelli dei giorni 16, 19 e 30
274
23/1 1540
Id id id id id id dal 1° al 30 settembre
274
23/1 1541
Id id id id id id dal 1° al 31 ottobre
274
23/1 1542
274
23/1 1543
Id id id id id id dal 1° al 30 novembre
Id id id id id id dal 1° al 31 dicembre 1839, con il rapporto del 28 ottobre
1839 e 2 Febbraro 1840
Rapporti periodici
Rapporti periodici degli avvenimenti e reati consumati nella provincia di
Girgenti
Id id id id id id id di Messina
275
21
1544
275
21
1545
275
21
1546
275
21
1547
275
21
1548
275
21
1549
8
gen
Id id id id id id id di Noto
Due note del Capitano del Porto di Palermo e tre della Prefettura di Polizia
riguardanti il movimento marittimo del porto di Palermo
Stati dei reati perpetrati nella provincia di Caltanisetta dal 1° al 31 dicembre
1839
1839 Sul ricorso del Dottor Vincenzo Renda da Mineo contro il Canonico
Giuseppe ed il nipote Giuseppe Tamburino, e contro Don Giovanni Politi e
Don Arcangelo Damigella, nelle case dei quali si è uso foggiare denunzie
anonime bugiarde come quelle contro il ricorrente ed il cavaliere Rosario
Grimaldi
111
275
21
1550
14
gen
275
21
1551
25
lug
275
21
1552
21
ott
276
22/1 1553
276
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276
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276
22/1 1556
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276
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22/1 1558
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25
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30
gen
276
22/1 1561
1
feb
276
22/1 1562
9
feb
1839 Accusa ricezione delle copie dei giornali La Guida Commerciale di n. 1,
L’Occhio di n. 1 e 2 e il Giornale di Commercio di n. 3 (nell’incarto
mancano dette copie)
1839 Sulla supplica di Giovanni Crisafi da Messina chiedente passaporto per
l’estero
1839 Sul ricorso d’Antonino Monforte e Giuseppe Messina intorno alla
scandalosa condotta dei due carmelitani di Tripi Rosario e Gaetano
Camarda
Comitive armate e fuorbanditi
Espediente sull’abigeato – Nel fascicolo trovansi tutti atti relativi alle
disposizioni inerenti alla repressione, prevenzione del reato, alla vendita ed
altro degli animali furtivi dal 1833 al 1838
1837 Ordina il pagamento di onze 108 al marchesino Benedetto Zuaro da
Calatafimi per una mesata dovuta alla Compagnia d’armi temporanea della
Valle di Trapani
1837 Sull’abolizione della compagnia d’armi temporanea nelle Valli di Girgenti
e Trapani
1837 Sul servizio della Gendarmeria per la persecuzione dei malfattori in
sostituzione di dette Compagnie d’armi straordinarie abolite
1838 Sulla comitiva armata che agirasi nella Valle di Trapani e nel suo territorio
1838 Sugli abbuonconti forniti alla squadriglia di Gendarmeria volante nelle due
Valli di Palermo e di Trapani
1838 Sulle comitive armate aggirantesi nei territori di Alcamo, di Castellamare e
di Castelvetrano
1838 Id id id esistenti nei territori di Siculiana e di Favara
Nel fascicolo trattasi dell’assalto dato in Siculiana alla casa della bettoliera
Vincenza Ingoglia alla quale furono involate circa onze 100, e venne ferito
certo Giuseppe Zicari che accorse in aiuto con i rondieri Domenico Salvo e
Vincenzo Tutino, spediti da quel Giudice Supplente Don Leonardo Caruana
1838 Resta inteso del richiamo in Palermo dei tre soldati della disciolta
compagnia d’armi d’Alcamo Michele Pettinato, ed Antonino Barbarello e
Cristoforo Moreo che, stanno in relazione, impedendone l’arresto, con i
fuorbanditi Giuseppe Ferrara d’Alcamo, fratelli Miceli da Monte San
Giuliano e col malvivente Stefano Giarratano
1838 Sulla comitiva armata di cui a n. 1557
112
276
22/1 1563
15
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22/1 1567
7
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22/1 1568
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9
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22/1 1572
16
277
22/1 1573
20
277
22/1 1574
8
1838 Sulla comitiva armata comparsa nei territori d’Alcamo, Castellammare e
Castelvetrano come a n. 1559
feb 1838 Id id nel territorio di Castellammare contrada Fragginesi come ai nn 1559 –
1563
feb 1838 Id id nel territorio di Castelvetrano ex feudo della Torretta
feb 1838 Id id nel territorio di Favara ove si sono perpetrati aggressioni e furti a
danno di Donna Rosalia D’Angelo di Don Giovanni Battista Imperia e
l’omicidio in persona di Giuseppe Indelicato
mag 1838 Sull’arresto eseguito dal Sindaco di Camporeale nel fondaco d’Antonino
Restivo di cinque individui in comitiva armata, cioè
Calcara Matteo da Castelvetrano
Barbera Giacomo da Castelvetrano
Bruno Giovanni da Castelvetrano
D’Ozzo Vito da Castelvetrano
Mancuso Domenico da Paceco
mag 1838 Sulle comitive armate del distretto d’Alcamo
giu 1838 Resta inteso del conflitto avvenuto in territorio di Partinico tra quella
Gendarmeria e due malfattori, uno dei quali, il famoso Michele Cucinella
da Montelepre, rimase ucciso
lug 1838 Sulla comparsa di una comitiva armata nelle contrade Colli, Pallavicino e
Petrazzi in territorio di Palermo
lug 1838 Resta inteso del furto a passo consumato in territorio d’Alcamo a danno di
Michele Crimaudo e Vincenzo Crescenza, e dell’omicidio commesso da
una comitiva armata in quel territorio in persona di Simone Saponaro, onde
credonsi autori i Miceli e il Giarratano di cui a n. 1561, non che Antonino
Leone, Don Gaspare Filippi ed Antonino Lombardo di Benedetto
lug 1839 Sulle comitive armate che infestano i territori delle Valli di Palermo e
Trapani
lug 1839 Sull’assalto alla casa di Francesco Filangeri in Montelepre, ove venne
consumato un furto, per cui vennero arrestati come sospetti autori Castrense
Curcio alias Lupo e certo Giuseppe Patino da Partanna il quale la dimane si
trovò ferito, da un colpo di fucile tirato da mano esperta e incognita la notte
dell'avvenimento
ago 1839 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Riesi e sul furto commesso
nello stabilimento di Wildink in ex feudo Radali
feb
113
277
22/1 1575
9
ago
276
24/1 1576
20
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276
24/1 1577
12
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276
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14
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276
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14
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276
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16
ago
276
24/1 1581
18
ago
276
24/1 1582
28
ago
1839 Sulle comitive armate nel territorio del Valle d Trapani, sulle misure per
scongiurarsi i continui furti ed affermarsi la sicurezza nelle campagne, e su
quelle comparse nel Valle di Girgenti
Nel voluminoso incartamento si parla della ricerca dei malviventi Rizzuto
Gregorio e Saladino Giuseppe; dell’evasione dalle carceri d’Aragona di
Sanfilippo Angelo; e da quelle di Grotte di Paolo Biondi, Calogero
Costanza, Francesco Infantino e Stefano Vassallo; e finalmente dell’arresto
dei seguenti individui
Bambina Giuseppa
Lombardo Nicolò
Campo Ignazio
Maltese Leonardo
Campo Salvatore
Mirabella Salvatore
Coppola Giuseppe
Mistretta Salvatore
D’Angelo Stefano
Palmeri Castrense
Farace Liborio
Picataggi Vito
Fumuso Vito
Raneri Antonino
Gallo Antonino
Sciortino Serafino
Gallo Giovanni
Giarratano Antonino e Giuseppe
1838 Sul furto a passo in territorio di Calatafimi a danno dell’orefice D’Angelo
Sandias
1838 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Gibellina
1839 Sul furto a passo in territorio di Villafrati consumato da una comitiva
armata a danno di Pasquale Ippolito da Caltanisetta
1838 Sull’arresto di Vito Martino alias Lo Mulo in cui addimostrarono tanto zelo
Francesco Anello e Franco e Giovanni Borello
1838 Intorno a una comitiva armata a cavallo composta da cinque individui
permanente nel territorio di Partinico, con a Capo Francesco Celestra
1839 Sull’arresto d’Antonino Marchese e di Stefano Garitta, il quale ultimo
rivelò i tanti furti commessi a danno di Francesco Minore ed altri, da
Berretta Ignazio
Napoli Antonino
Bonura Pietro
Raspanti Pietro
Celestra Francesco e Vito
Rizzo Vito inteso Catudda
Marchese Leonaro
Salamone Giuseppe
1839 Per l’estermino ed arresto dei malviventi
114
276
24/1 1583
28
ago
276
24/1 1584
28
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3
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24/2 1588
4
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12
set
1839 Sui servizi resi dal Sindaco di Cinisi Don Saverio Venuti e dei Gendarmi e
con distinzione di Luigi Cicinia, Domenico Saccà e Filippo Traversa; e
sulla spontanea presentazione dei fuorbanditi Ciro e Giuseppe Caruso, Vito
Salamone ed Antonio Palazzolo alias Pagliarello
1839 Sul conflitto in territorio di Cinisi tra quattro ladri e due Gendarmi
ch’evitarono la consumazione di vistoso furto a passo
1839 Resta inteso delle disposizioni per l’arresto della Comitiva armata esistente
nel territorio di Monreale
1839 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Gibellina
1839 Sulle comitive armate e loro inseguimento e distruzione del 31 Agosto e
precedenti
1838 Ordina la reintegrazione di Don Antonino Polizzi destituito da Capo dei
Sorvegliatori di Partinico, essendosi giustificato della inettitudine ed
indolenza attribuitegli
1838 Sulla scoverta della Comitiva armata che nel territorio di Butera, ex feudo
Radali, commise il furto a danno del principe di Butera nel relativo
casamento, e del Signor cavaliere Ernesto Wildingh di cui a n… essi sono
Alaimo Domenico
Pisiano Stefano
Alaimo Giuseppe
Novella Vincenzo
Picone Carmelo
Santosano Calogero come a n. 1617
1838 Sul rinvenimento nel territorio di Godrano di animali di furtiva provenienza
in potere di Giuseppe Tribunella che venne arrestato
1838 Sulle comitive armate del territorio della provincia di Trapani
1838 Sul furto a danno del principe di Butera di cui a n. 1589
1838 Sul servizio della Squadriglia mobile comandata da Don Giovanni Rallo per
la persecuzione delle comitive armate in provincia di Trapani
1838 Sul furto di sei somari in territorio di Riesi a danno d’Angelo Tarallo
115
277
24/2 1595
12
set
277
24/2 1596
12
set
277
24/2 1597
13
set
277
24/2 1598
13
set
1838 Sulla comitiva armata nel territorio della provincia di Caltanisetta per la
quale risultano componenti o compromessi, in gran parte arrestati, i
seguenti individui
Barone Filippo di Aidone
Frorulli Giovanni da Mineo
Gagliano Antonio d’Aidone
La Delia Calogero da Piazza
Mangiuffi Michele da Grammichele
Mazzone Nicola da Scordia
Parrinello Sacerdote Lorenzo d’Aidone
Piazzetto Nunzio di Dio
Polizzi Benedetto da Mirabella
Polizzi Giuseppe da Mirabella
Presta Filippo d’Aidone
Scebba Salvatore
Speria Cesarella Giuseppe da Mistretta
1838 Sulla comitiva armata che infestava le tre Valli di Catania, Noto e
Caltanisetta, distrutta dal Comandante la Squadriglia mobile Don Felice
Politi con l’arresto dei componenti
Distefano Mamiusi Michele da Grammichele
Malerba Antonio da Caltagirone
Maruzzo Domenico da Mazzarino
Parrinello Diego d’Aidone
Praino Lo Bianco Domenico d’Aidone
rimanendo ad arrestare
Florello o Florulla Don Giovanni da Mineo
Mantello Cordaro Paolo d’Aidone
Parrinello Sacerdote Lorenzo d’Aidone vedi n. 1601
1838 Sul tentato furto in territorio d’Aliminusa a danno di Annaloro Giuseppe e
Vincenzo, Dalù Giovanni, Ferraro Mariano, Schifano Domenico e Vella
Domenico
1838 Sul furto a passo in territorio d’Altavilla a danno di Antonino Zappa, onde
venne arrestato Giuseppe Serio da Trabia, uno dei ladri riconosciuto; e
sull’altro in territorio di Termini a danno di Capone Pietro, Guardì
Giuseppe, Musillami Saverio ed Oliveri Pietro
116
277
24/2 1599
13
set
277
24/2 1600
13
set
277
24/2 1601
17
set
277
24/2 1602
20
set
277
24/2 1603
24
set
277
24/2 1604
24
set
277
24/2 1605
26
set
277
24/2 1606
27
set
277
24/2 1607
30
set
1838 Sull’arresto di Giuseppe e Girolamo Levantini da Vicari e d’Antonino Lo
Iacono da Alia, ritrovati con animali di furtiva provenienza
1838 Sul rapporto del Regio Giudice di Carini per aumentare colà il numero dei
Gendarmi
1838 Resta inteso di quanto è stato riferito al n. 1596
1838 Sulle disposizioni per purgarsi le campagne dei malfattori
1838 Sull’assalto di una comitiva armata in territorio di Corleone alla casa
campestre di Pietro Di Giorgio, a cui, dietro averlo ferito, rubarono una
giumenta e danari
1838 Sul furto di una bisaccia nel territorio di Barrafranca a danno di Giovanni
Bonaffini
1838 Sulla condotta del Sindaco e dei Sorvegliatori di Parco che con tanto zelo
hanno arrestato quattro ladri fra i quali Nicolosi da Monreale ed Ignazio
Colella
1. Nel fascicolo sonvi gli atti sul rinvenimento delle mule rubate a Don
Michelangelo Caminneci da comitiva armata in territorio di Salaparuta
2. Sull’assalto della comitiva armata alla casa campestre di Don Giacomo
Dotto in territorio di Altavilla
3. Sull’arresto di Gaetano Runfolo che scortava 13 bovi di furtiva
provenienza
4. Sull’uccisione del celebre capo della Comitiva armata Nicola Mazzone,
per mani del compagno Michele Distefano che venne arrestato
5. Sullo scovrimento di refurtiva e sull’arresto dei ladri Alagna Carlo,
Dolce Francesco, Minafò Emanuele, Mascarello Anna, Pallaccuso
Benedetto e Vaccaro Giuseppe
6. Sulla liberazione di La Venia Mariano e Scarparello Bonaventura
arrestati per misure di Polizia per la festa di Santa Rosalia
7. Sul furto a passo in territorio di Palermo a danno di Pietro Liga e
Vincenzo Coniglio
8. Sulle due Squadriglie nelle Valli di Girgenti, di Noto, di Caltanisetta e di
Catania
1838 Sui furti a passo perpetrati nel comune di San Cataldo
1838 Sul furto a passo in territorio di Cinisi a danno del carrettiere Mariano
Badalamenti e sull’uccisione del Gendarme Giuseppe Ladedo commesso da
una comitiva armata di sette persone vedi n. 1610
117
277
24/2 1608
8
ott
277
24/2 1609
19
ott
277
24/2 1610
16
ott
277
24/2 1611
27
ott
277
24/2 1612
29
ott
277
24/2 1613
30
ott
277
24/2 1614
30
ott
277
24/2 1615
5
nov
1838 Id id id id di Sommatino di undici mule cariche di frumento
1838 Sulla Squadriglia o Colonna mobile nel Valle di Caltanisetta e sulla
scoverta degli autori del furto in ex feudo Radali a danno del principe di
Butera, e su quella degli abigeati in territorio di Mazzarino
1838 Resta inteso delle disposizioni date per l’arresto degli autori del furto e
dell’uccisione di cui a n. 1607
1838 Sulla perlustrazione del territorio di Carini
1838 Sui reati commessi da comitive armate nel Valle di Trapani
1838 Sulla famiglia di Mastro Antonino Lodato Sorvegliatore di Partinico,
rimasto ucciso in un conflitto tra una comitiva armata e la forza pubblica
1838 Sul conflitto in Favara tra forza pubblica e malfattori
1838 Sulla scoverta di un’associazione di malfattori denominata Sacra Unione in
provincia di Caltanisetta avente a capo il Sacerdote Lorenzo Parrinello, e
per iscopo furti a passo ed abigeati
Evvi alligato uno stato dei processi per detti reati, onde sono imputati i
seguenti individui
Aversa Don Mariano
Gugliano Antonino
Barone Filippo
La Delia Calogero
Bernaci Calogero
Lo Cascio…da Tusa
Cavolino Gaetano
Lopresti Filippo
Collodoro Salvatore
Mangione Gaetano
Cordaro Mantello Paolo
Mazzone Nicolò
D’Andrea Calogero
Mummino Nicolò
Di Dio Pasquale
Negro Giuseppe
Fazio Vito
Oliveri Luigi
Fazzullo Giuseppe
Parlallegro Nazzaro
118
277
24/2 1616
6
nov
1838
277
24/2 1617
16
nov
1838
277
24/2 1618
17
nov
1838
277
24/2 1619
26
nov
1838
277
24/2 1620
10
dic
1838
277
24/2 1621
10
dic
1838
Francotto…
Parrinello Diego
Frorulli Don Giovanni
Parrinello Tommaso
Patullo Liborio
Scebba Filippo
Pettineo Antonino
Scebba Luigi
Politini Castrense
Scebba Salvatore
Politini Giovanni
Scebba Tommaso
Politini Tommaso
Spezio Cirasello Giuseppe
Polizzi Benedetto
Virgone Luigi
Polizzi Giuseppe
Zagarella Antonino
Saverino Liborio
Sullo arresto e processo di Antonino Scaduto e Calogero Civello da
Salaparuta
Sul conto degli individui autori del furto in ex Feudo Radalì a danno del
principe di Butera di cui a n. 1589; e sui seguenti ex Soldati d’armi da
scegliersi per mettersi all’immediazione della Gendarmeria
Cavarretta Gioacchino
Lo Giudice Diego
Cocchiaro Don Rosario
Mignemi Francesco
Crescimanni Don Antonino
Montana Lorenzo
Leonardo Giuseppe
Signori Francesco
Sul pagamento per il mantenimento delle Squadriglie di Polizia organizzate
nelle Valli di Palermo e di Trapani
Sulla richiesta di mettersi all’immediazione come al precedente n. 1617 gli
ex compagni d’armi fratelli Giovanni, Saverio e Mariano Rampolla
Sugli autori dell’abigeato di 107 capre commeso in territorio di Pietraperzia
a danno di Michele di Cataldo, fra i quali venne riconosciuto Giuseppe Lo
Giudice da Canicattì
Sull’arresto dell'abigeo Sacerdote Lorenzo Parrinello sulla comparsa di una
comitiva armata in territorio di San Cataldo, composta dei seguenti
individui
Amico Don Vincenzo
Sciarretta Paolino
Carratello Palumbo Francesco
Schifanello Giuseppe
Marino Salvatore
Termini Calogero
Sciarrotta Antonino
Termini Giuseppe
dei quali i primi quattro arrestati, e contro gli altri è stato spedito mandato
d’arresto
119
277
24/2 1622
24
dic
277
24/2 1623
11
gen
277
24/2 1624
13
gen
277
24/2 1625
24
gen
277
24/2 1626
24
gen
277
24/2 1627
22
gen
277
24/2 1628
28
gen
277
24/2 1629
28
gen
277
24/2 1630
4
feb
277
24/2 1631
19
feb
277
24/2 1632
25
feb
277
24/2 1633
7
mar
277
24/2 1633
bis
18
mar
1838 Sui furti, sugli abigeati e sulle aggressioni in territorio di Monte San
Giuliano in danno di Bartolomeo Coppola, Vincenzo Di Gregorio e di Luigi
Maranzano
1839 Sulla comitiva armata apparsa nel territorio di Castellamare
1839 Sul ritiro in Panti del Tenente di Gendarmeria Don Felice Politi
1839 Sulla comitiva armata reclutatasi nei territori d’Aidone, Piazza e
Castrogiovanni
1839 Id id id comparsa nei territori di Partinico e di Carini
1839 Sulla comparsa di una comitiva armata nel territorio di Siracusa
1839 Resta inteso dell’arresto di Filippo Gensabella, già Sorvegliatore d’Aidone,
incolpato di fuga del ladro Giuseppe Spezio
Sonvi in fascicolo atti relativi all’arresto del Sacerdote Lorenzo Parrinello,
alla comparsa di una comitiva armata nel territorio di Villadoro, distretto di
Nicosia, sull’uccisione del Capo Banda Nicolò Mazzone per mano del
compagno Michele Distefano, arrestato
1839 Resta inteso dell’arresto di Nicolò Clemente evaso dalle carceri di
Castelvetrano e di Leonardo Montalto, trovati armati e con una cavalla
derubata
1839 Sulla scoverta di una comitiva armata nel territorio di Naro
1839 Sul furto di 16 agnelli in territorio di Vallelunga di cui sospettansi autori
Vincenzo Zuzè ed Andrea Scuderi
1839 Resta inteso della spontanea presentazione di Rosario Augusta da Monte
San Giuliano
Nel fascicolo è una lista a stampa di fuoribando ove sono segnati i banditi
di Trapani, Plaja Stanislao alias Salciccia da Gibellina, Sanzone Mercurio
da Mazzara, Tedeschi Don Mariano da Castelvetrano e Tusa Diego alias Lo
Sauro da Gibellina
1839 Sull’assalto alle case campestri in territorio di Marsala eseguito da una
comitiva armata, che involò diversi animali
1839
Sulla comitiva armata che staziona nei territori di Partinico e Terrasini
120
277
24/2 1634
18
mar
277
27
mar
277
24/2 1634
bis
24/2 1635
27
mar
277
24/2 1636
1
277
24/2 1637
1
apr
277
24/2 1638
4
apr
277
4
apr
277
24/2 1638
bis
24/2 1639
15
apr
277
24/2 1640
22
apr
277
24/2 1641
22
apr
apr
1839 Sulla comitiva armata in territorio di Prizzi e sui furti ivi perpetrati a danno
di parecchi fra gli altri di Don Pasquale Vajana, onde venne arrestato certo
Giovanni Di Masa da Burgio il quale fece il nome dei compagni cioè
Nicolò Campione, Luciano Di Masa e Giuseppe Sarduzza pure da Burgio
1839 Sulla spontanea presentazione di Domenico Carlino da Burgio, compreso
nella lista di Fuoribando del Valle di Trapani
1839 Resta inteso dell’esecuzione della sentenza di morte per mezzo della
fucilazione in persona del fuorbandito Ignazio Miceli Sanceli da Monte San
Giuliano e consumata per pubblico esempio in una delle strade frequentate
di Palermo
Oltre agli atti dello Ignazio sonvi quelli relativi al fratello pure fuorbandito
Andrea Miceli che venne arrestato
1839 Resta inteso della scomparsa dal territorio di Prizzi della Comitiva armata
vista in ex feudo Colombria da Giovanni Marretta curatolo del Sacerdote
Marco Orlando, e della quale sospettavansi far parte Simone Macaluso
Zimmardi e Vincenzo Canale
1839 Sul furto a passo in territorio di Partinico a danno di un negoziante di telerie
francese
1839 Sulla cattiva condotta del Giudice Supplente di Campofelice Don Basilio
Imburgia e sullo sbandamento da quel territorio della Comitiva armata
essendone stati arrestati sette dei componenti la medesima e cioè
Re Gaetano da Campofelice
Rubino Francesco da Villalba
Alaimo Filippo da Villalba
Guffaro Francesco da Villalba
Lo Cascio Salvatore da Bagheria
Leto Leonardo da Villalba
Maddalena Antonino da Termini
1839
Sul timore di nuove comitive armate concepite dal Regio Giudice d’Alcamo
1838 Sulla comitiva armata apparsa in territorio di Partinico, e sul processo la cui
istruzione venne affidata al Giudice Circondariale di Castellamare Don
Ferdinando Cutrona
1838 Accusa ricezione della lista di fuoribando della Provincia di Trapani nella
quale è stato iscritto Giuseppe Gucciarda da Castelvetrano
1838 Sulla comparsa di una comitiva armata nelle campagne di Piana dei Greci
121
277
24/2 1642
8
277
24/2 1643
14
277
24/2 1644
29
277
24/2 1645
29
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24/3 1646
3
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24/3 1647
3
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24/3 1648
3
278
24/3 1649
10
278
24/3 1650
13
278
24/3 1651
14
278
24/3 1652
17
mag 1838 Sull’assalto di tre malfattori armati alla casa campestre di Innocenzo Di
Lorenzo in territorio di Gibellina, ove rubarono un fucile, agnelli, castrati
eccetera, minacciando con le armi Giovanni e Vincenzo Scaduto e
Giuseppe Binagia che colà trovavansi
mag 1838 Sul furto e sull’assalto alla casina di Don Giuseppe Alessi in territorio di
Belpasso commesso da più individui dei quali sono stati arrestati due degli
assalitori componenti una comitiva armata, cioè Filippo Pafumi ed Ignazio
Ristifo da Paternò
mag 1839 Sulle comitive armate fatte vedere nelle campagne di Campofelice e di
Gratteri e sulla destinazione di una brigata di Gendarmeria in Castelbuono
mag 1839 Sul furto a passo in territorio di San Giuseppe Li Mortilli a danno di Don
Rosario Drago da Salaparuta, sul conflitto tra malfattori e Gendarmeria, sul
ricupero degli oggetti furtivi e sulla calunnia del Drago contro i Gendarmi
che ritenne aggevolatori del furto
giu 1839 Resta inteso delle disposizioni date per l’omicidio di Mastro Filippo Cigna
in Canicattì, consumato da due incogniti
giu 1839 Resta inteso che furono restituiti al Regio Giudice di Monreale i tre volumi
degli atti del processo del furto perpetrato a danno dell’Impiegati della
Mensa Arcivescovile di Monreale da Nicolosi Giovanni, Rosolino
Pasquale, Scaglione Giuseppe e Sinatra Salvatore
giu 1839 Sulla comparsa in Mazza di una comitiva armata composta di sette
malfattori che commisero un furto nell’ex feudo di Runza a danno di
Gaspare Gandolfo
giu 1839 Sull’asserta esistenza di una compagnia armata nel distretto di Corleone
giu 1839 Sugli abigeati consumati nel territorio di Piana da una comitiva armata
composta da undici persone a cavallo
giu 1839 Resta inteso dello sbandamento della comitiva armata comparsa nei territori
di Contessa e di Santa Margherita, essendosi arrestati il capo Liborio
Vallone d’Alcamo, Giuseppe Cianciamino Ciaravello e Vincenzo Sala da
Santa Margherita
giu 1839 Sulla comparsa di una comitiva armata nel territorio di Castellammare
perpetrante furti a danno di Antonino, Giuseppe e Paolo Licatese, e della
quale fan parte Francesco Giangrasso arrestato e Domenico Sporto da
Favignana (vedi n. 1655)
122
278
24/3 1653
5
lug
278
24/3 1654
18
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1
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24/3 1661
20
ago
278
24/3 1662
2
set
1839 Sul richiamo a Catania del Giudice Supplente di Mirabella Don Giuseppe
Garano Alberghina e di quel Cancelliere Don Salvatore Cosentino, ai quali
s’imputa il favoreggiamento della fuga del detenuto Giuseppe Spezio
1839 Sulla comparsa in territorio di Butera di una comitiva armata, composta di
dodici persone e già allontanata
1839 Sulla comitiva armata e sul furto di cui a n. 1652, e sul conto di Francesco
Giangrasso inteso Farfantello, Domenico Sporto, Rosario Bella, Diego
Caldararo e Mastro Girolamo Sulliffi arrestati
1839 Accusa ricezione della copia a stampa della sentenza di morte emessa dal
Consiglio di Guerra della Guarnigione di Palermo, ove venne eseguita per
fucilazione nelle persone dei seguenti cinque individui
Bartolotta Faro e Girolamo da Cinisi
Impastato Saverio da Cinisi
Olive Vincenzo da Montelepre domiciliato in Carini
Vitale Vincenzo da Cinisi
1839 Sulla comitiva armata che dicesi comparsa nelle campagne di Montello
1839 Sul furto a passo in territorio di Castelvetrano commesso a danno di
Girolamo Accardo e Giuseppe Undari
1839 Comunica avere Sua Maestà concesso, per servizi resi, al 2do Tenente dei
Dragoni Don Rodolfo Russo la croce di Cavaliere di grazia del Real Ordine
Militare di San Giorgio ed al 2 do Sergente Cacciatori Giuseppe Di Bartolo
la medaglia d’argento dello stesso ordine
1839 Per taluni individui armati in territorio di Corleone, ex feudo Casale, che
intesero proporre un ricatto di onze 50 a Don Domenico Cammarata, ma
che non si fecero più vedere
1839 Autorizza il pagamento dei premi a favore di coloro i quali eseguirono
l’arresto dei fuorbanditi Ignazio Miceli e Don Mariano Tedeschi
Nel fascicolo sono alligate le sentenze che condannano a morte Andrea
Miceli e i detti Miceli e Tedeschi, che furono fucilati, meno il Tedeschi
vedi n. 1667
1839 Sulla totale distruzione della comitiva armata che infestava la provincia di
Palermo ed i territori limitrofi, in seguito alla morte del facinoroso
Giovanni Pipia, alla presentazione di Don Giuseppe Miceli, Nicola
Campione e Giuseppe Arrigo Sarduzza ed all’arresto di Giuseppe Miceli
Ruina, Giuseppe Sanfilippo, Antonino Vaccaro ed altri
123
278
24/3 1663
5
set
278
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24
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278
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28
ott
278
24/3 1671
28
ott
1839 Sul furto a danno di Nicolò Agosta, onde fu spedito mandato d’arresto
contro lo autore Mario Santangelo
1839 Sulla comitiva armata del distretto di Corleone, sull’arresto di Simone
Macaluso, il quale fece i nomi dei seguenti compagni componenti detta
comitiva, in gran parte arrestati:
Di Gristina Antonino
Bagarella Vito
Lo Bove Matteo
Bellomo Gaspare
Macaluso Pasquale
Bue Giuseppe
Provenzano Antonino
Comparetto Biagio
Cordicella Francesco
1839 Resta inteso che il fuggitivo famoso Filippo Cammarata Armisanti da
Palazzo Adriano nel fare resistenza e fuoco contro la Gendarmeria, venne
ucciso dal Gendarme Leonardo Flaminio
1839 Sulla comitiva armata apparsa nel territorio d’Alcamo
1839 Sul conto e sulla sentenza che condanna a morte il fuorbandito Mariano
Tedeschi che ottenne da Sua Maestà la commutazione della pena capitale a
quella dell’ergastolo
1839 Sulle sediziose notizie imputate al detenuto Lorenzo Parrinello, sull’arresto
di Basilio Quaglio, abigeo
Trovansi nel fascicolo tre stati dei abigeati ed abigei della provincia di
Caltanisetta e una lista di Fuorbanditi della provincia di Girgenti nella quale
figurano
Amico Vincenzo da San Cataldo
Russello Sardo Giuseppe da Favara
Termini Giuseppe da Campofranco
Todaro Luciano da Favara
1839 Espediente di aggressioni di Comitive armate nel territorio della provincia
di Palermo durante il 1838
1839 Sulle persone degli uccisi Antonino Provenzano e Giorgio Macaluso
individui di Malaffare trovati nel territorio di Prizzi
1839 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Linguaglossa
124
278
24/3 1672
31
278
24/3 1673
9
278
24/3 1674
21
278
24/3 1675
5
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9
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17
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27
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1
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26
1682
22
279
26
1683
21
1839 Sulle prove acquistate a carico dei seguenti individui, componenti la
comitiva armata infestante il territorio di Partinico
Abbate Gioacchino, D’Apà Domenico, Di Piazza Francesco, Di Gaetano
Luca e Cracolici Bartolomeo da Partinico
nov 1839 Sulla comitiva armata comparsa nelle campagne di Grammichele dei cui
componenti sono stati arrestati Francesco Busacca e Giovanni Nicosia da
Vittoria e Santo Morello da Grammichele
nov 1839 Sul furto a passo in Territorio di Borgetto
dic 1839 Resta inteso della sentenza di morte eseguita in Girgenti in persona di
Giuseppe Gulisano o Giuseppe Lillo Gulisano e Calogero Buscemi da
Canicattì
dic 1839 Resta inteso dell’arresto di Antonino Amato, Giuseppe Ferrara, Domenico
Gelarda e Diego Giovia, restando ad arrestare Salvatore Mulè, Giuseppe
Sirula e Rosario Ciciretto, autori del furto commesso nella casa campestre
di Don Pietro Candella in territorio di Partinico
dic 1839 Sul tentato furto nel molino San Cataldo in territorio di Partinico, i cui
autori sono accertati nelle persone di:
Adragna Salvatore
Diliberto Vincenzo
Ferro Francesco e Vito
Gennaro Giuseppe
Sgroi Francesco e
Testa Pietro e Mariano
dic 1839 Sul sequestro di persona avvenuto nel territorio di Monreale e sulla
liberazione dei sequestrati Gaetano e Giovan Battista Madonia, mediante il
pagamento di onze dieci ai malfattori
Ordinanze di Polizia
feb 1839 Accusa ricezione dell’ordinanza 18 dicembre 1839 sulla punizione di vie di
fatto e altro tra militari e pagani, e dell’altra dello stesso giorno sui
perturbatori dell’ordine pubblico, cioè scagliatori di pietre o altro eccetera
mar 1839 Sull’ordinanza di Polizia sulle precauzioni onde prevenire l’evasione dei
relegati
lug 1839 Id id id per l’apertura di Taverne o Cantine
ago 1839 Id id id per la fabbricazione e vendita delle chiavi
ott
ott
1839 Id id id per prevenire i furti di uva e di ulivi, regolandone l’acquisto e
compera
Sentenze capitali
125
279
28
1684
10
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279
29
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21
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279
29
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21
gen
279
29
1687
18
feb
279
29
1688
23
feb
1839 Resta inteso della sentenza di morte in persona di Giacomo Giangrasso da
Bisacquino, eseguita a forca fuori porta San Giorgio
Affari riguardanti prigioni
1839 Approva l’assunzione di Giuseppe Candela a custode e di Vito Fonte a
guardia delle carceri di Monte San Giuliano
1839 Accusa ricezione dello stato dei detenuti per misure di Polizia nel distretto
di Corleone per il mese di dicembre 1838, ove figurano i seguenti detenuti:
Amoroso Carlo
Biscardi Cristofaro
Calivà Giuseppe
Castro Angelo
Macaluso Vincenzo
Casacino Vincenzo
Marsaliti Michelangelo
Chiaramone Benedetto
Miceli Pietro
Cimino Antonino
Micali Santo
Di Bella Leoluca
Musaccia Domenico
Di Castro Giovanni
Pecorello Paolino
Di Gregorio Bernardo
Riina Felice
Di Gregorio Giuseppe Antonio
Salerno Caterina in Calivà
Giardina Stefano
Schifano Francesco
Graziano Rocco
Scramuzza Salvatore
Latino Nicolò
Stilla Antonino
Leggio Vincenzo
Terranella Girolamo
Lo Iacono Nicolò
Zimmardi Antonino
1839 Sul pagamento dei loro averi, richiesto da Don Giuseppe Magrì carceriere e
da Giuseppe De Santis e Giovanni Lamarca guardie delle Grandi prigioni
1839 Accusa ricezione dello stato dei detenuti per misure di Polizia esistenti nelle
carceri del distretto di Corleone per il mese di Gennaro 1839 tra i quali oltre
a quelli del n. 1686 figurano i seguenti:
Bacile Francesco
Crescimanno Giovanni
Bacile Marianna
D’Epifanio Epifanio
Barcia Giovanni Crisostomo
Di Carlo Castrense
Cannova Maddalena
Guarino Matteo
Colletto Vincenzo
La Russa Paola
Lauro Antonino
Quartararo Giuseppe
126
Merendino Leoluca
Rizzo Antonino
Papania Castrense
Salario Antonino
Pennino Vincenzo
Scaturro Fillippa in Bacile
Pirrona Teodoro
Triolo Vincenzo
Pollara Salvatore
Ugo Antonino
Accusa ricezione degli Stati dei carcerati entrati e usciti nel dicembre 1838
nel distretto di Corleone, e di quelli degli entrati e usciti nel mese di
Gennaro 1839
Per avvertirsi il Sindaco di Palagonia acciò non si permetta di scrivere
direttamente a Sua Eccellenza il Luogotenente Generale
Accusa ricezione dello Stato dei carcerati usciti nel mese di Novembre dalle
prigioni di Girgenti
Id id dello Stato dei carcerati entrati nelle dette prigioni in n. 215 nel mese
di Novembre
Id id dei due Stati dei carcerati entrati e usciti nel distretto di Corleone nel
mese di Febbraro 1839
Per alcune disposizioni necessarie ad eseguirsi nelle Grandi Prigioni di
Palermo
Accusa ricezione dello Stato dei detenuti per misure di Polizia esistenti nel
mese di Febbraro nel distretto di Corleone
Sul tentativo di evasione nelle Grandi prigioni di Palermo, scoverto dietro
denunzia del detenuto Carmelo Sgroj, onde son delle pruove a carico degli
autori fratelli Ciro, Giuseppe Caruso, Benedetto La Fata, Girolamo Finazzo
e Francesco Randazzo
Resta inteso dei provvedimenti per lo sfollamento e la traduzione dei 70
reclusi dal Castello di Siracusa a quello di San Giacomo in Favignana
Sulla visita alle prigioni di Noto fatta da quell’Intendente
Ordina il pagamento delle spese per la formazione dei registri di Matricola
dei Relegati in Pantelleria
Sul trasporto, imbarco e pagamento delle relative spese dei detenuti:
Sono atti che corrono dal 1833 al 1839
Sul conto del detenuto per misure di Polizia Salvatore Prestigiacomo da
Monreale
Sull’affitto di un camerone per l’alloggio dei Relegati in Pantelleria
279
29
1689
23
feb
1839
279
29
1690
1
mar
1839
279
29
1691
14
mar
1839
279
29
1692
14
mar
1839
279
29
1693
21
mar
1839
279
29
1694
21
mar
1839
279
29
1695
21
mar
1839
279
29
1696
3
apr
1839
279
29
1697
2
mag 1839
279
29
1698
9
lug
1839
279
29
1699
9
lug
1839
279
29
1700
10
ago
1839
279
29
1701
26
ago
1839
279
29
1702
2
set
1839
279
29
1703
16
set
1839 Sulla ministeriale intorno alla custodia delle prigioni
127
279
29
1704
24
set
279
29
1705
7
ott
279
29
1706
21
set
14
ott
279
29
1707
21
ott
279
29
1708
12
nov
279
29
1709
18
nov
279
29
1710
5
dic
279
29
1711
19
dic
279
30
1712
9
gen
279
30
1713
15
feb
279
30
1714
23
lug
279
30
1715
22
ago
279
31
1716
8
gen
279
31
1717
24
gen
279
31
1718
18
apr
1839 Sulle riparazioni necessarie alle prigioni della provincia di Caltanisetta
1839 Resta inteso della rissa avvenuta nelle Grandi Prigioni tra detenuti
Camorristi Montagnesi, onde rimasero feriti
De Simone Giuseppe da Partinico
Di Miceli Salvatore da Monreale
Laspia Vincenzo da Partinico
Mandalà Francesco da Monreale
Salamone Antonino da Partinico
1839 Accusa ricezione degli Stati sulla condotta dei Custodi dei Luoghi penali
del Valle di Trapani durante il 2do Quadrimestre 1839
1839 Id id id id id per il terzo trimestre del volgente anno
1839 Sulla ministeriale intorno alla custodia delle prigioni come a n. 1703
1839 Sulla supplica di Don Ignazio Emma sotto Custode delle carceri d’Alcamo
1839 Resta inteso della visita eseguita nelle Carceri di Corleone
1839 Id id delle irregolarità commesse da un servo di pena nel bagno di
Sant’Anna in Trapani nello stato d’ubbriachezza e dell’allarme suscitato
1839 Sulla rissa nel carcere centrale di Caltanisetta tra i detenuti Michele Rizzo
Tumminello e Calogero La Mantia
Impiegati di Regia – Affari doganali
1839 Sulla commendevole condotta del Signor Gavino Autore soprannumero
della Regia
1839 Intorno alle informazioni sulla persona di Luigi Bertolami destinato
provvisoriamente al servizio della Regia doganale
1839 Resta inteso dell’arresto dei contrabbandieri Francesco Cora e Domenico
Sergi calabresi
1839 Sulla regolare condotta di Vincenzo Talotta da Castelvetere
Aspiranti ad impieghi
1839 Sulla supplica di Don Giuseppe Amarù chiedente impiego di Polizia, pur
essendo di condotta riprorevolissima
1839 Sulla dimanda di Don Carmelo Fischetti chiedente un impiego
1839 Id id di Don Ferdinando Melchiore, già eletto cancelliere di Polizia in
Terranova
128
279
31
1719
25
279
31
1721
22
279
31
1722
27
279
31
1723
20
279
31
1724
9
279
31
1725
10
280
33
1726
25
280
33
1727
25
280
33
1728
19
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33
1729
8
280
33
1730
16
280
33
1731
20
280
33
1732
16
280
33
23
280
33
1732
bis
1733
280
33
1733
bis
3
27
1839 Id id di Don Antonino Benedetti da Patti chiedente un compenso per servizi
31
resi
apr 1839 Sul conto di Don Ferdinando Nicosia dei marchesi dello Schiavo, chiedente
un posto di Ispettore di Polizia
giu 1839 Sulla dimanda di Don Giovanni Palizzolo chiedente il posto di Cancelliere
di Polizia
ago 1839 Id id di Don Adriano Sala da Trapani per venire eletto Cancelliere di
Polizia
set 1839 Trasmette supplica di tal Antonio Aruola chiedente impiego di Polizia
ott 1839 Sulla supplica dei fratelli Antonio e Francesco Cafarelli per venire assunti
custodi nelle Carceri
Leggi e Decreti
gen 1839 Riceve Regio Decreto 17 dicembre 1838 e relative istruzioni sulla
rettificazione del Catasto Fondiario in Sicilia
gen 1839 Id id id del 26 dicembre 1838 che riduce il dazio d’immissione sul pepe
feb 1839 Id due Regi Decreti in data 29 dicembre 1838 uno sui Registri dello Stato
Civile e l’altro sull’iscrizione nelle tabelle dei notai di coloro che sono
interdetti o ai quali è destinato un consulente giudiziario
mar 1839 Id id Regio Decreto 13 gennaro 1839 sulla Liquidazione delle spese
giudiziarie
mag 1839 Riceve legge 1° Febbraro 1839 che approva il trattato commerciale con la
Grecia, onde vengono aboliti il Diritto d’Albinaggio, diritto di detrazione,
censo d’emigrazione e altri simili
mar 1839 Id due Decreti Reale in data 18 Febbraro 1839 uno sull’Esami degli
aspiranti alla Magistratura e l’altro sul rilascio delle copie degli atti non
registrati
apr 1839 Id Decreto Reale 11 marzo 1839 sugli effetti civili del matrimonio
ecclesiastico
apr 1839 Id id id degli 11 aprile 1839 ch’esenta di dazio doganale i grani e le farine
di grano immessi dall’estero
apr 1839 Id id id del 25 aprile 1839 sulle carte di transito per il passaggio da una
all’altra provincia
mag 1839 Id la legge del 17 agosto 1839 sull’abolizione della tratta dei Negri,
concordata con le corti di Francia e d’Inghilterra
apr
129
mag 1839 Id due Decreti reali in data 13 aprile 1839 uno sulle Contravvenzioni ai dazi
di Consumo, e l’altro sull’Esperimento di fatto sui giudizii penali
giu 1839 Riceve Decreto Reale del 15 maggio 1839 sulla navigazione libera dei
battelli a vapore
lug 1839 Id Editto degli 8 luglio 1839 del marchese Giuseppe De Tschudy
Comandante Generale delle armi, funzionante da Luogotenente Generale
sulla prestazione di semenze e soccorsi ai coloni
lug 1839 Id Decreto Reale 24 giugno 1839 sulla stampa degli scritti riguardanti cause
decise
ago 1839 Id due Decreti Reali uno del 20 luglio sul dazio d’importazione sugli
orologi d’oro, d’argento e di metallo, e l’altro del 30, che dichiara libera
l’estrazione per l’estero di ogni genere di grano
set 1839
Id Decreto Reale sulla bonificazione delle terre paludose
280
33
1734
26
280
33
1735
24
280
33
1736
12
280
33
1737
23
280
33
1738
22
280
33
9
280
33
1738
bis
1739
3
ott
280
33
1740
14
ott
280
33
1741
21
ott
280
33
1742
31
ott
280
33
1743
7
nov
280
33
1744
16
nov
280
33
1745
21
nov
280
33
1746
21
nov
280
33
1747
26
nov
1839 Id id id 12 settembre 1839 d’indulto accordato agli imputati di reati comuni,
e ciò per la nascita del terzogenito principe Don Alberto Maria
1839 Id id id del 16 settembre sulla conservazione dei monumenti d’antichità e
Belle arti
1839 Id id id del 12 settembre 1839 sull’introduzione di libri stranieri
1839 Riceve Decreto Reale del 3 agosto 1839 sulla penale contro i Giudici e
Cancellieri che non curano l’iscrizione sui beni del tutore, pria del rilascio
delle deliberazioni del Consiglio di famiglia
1839 Id Decreto Regio del 30 settembre 1839 che approva la convenzione con la
Santa Sede (Gregorio XVI) datata in Roma a 16 aprile 1834 sull’immunità
personale degli Ecclesiastici
1839 Id id id del 30 luglio 1839 sul conferimento delle autorità di Militello
Valdemone nel quartiere di Sant’Agata
1839 Id legge del 14 Ottobre 1839 sulla repressione e punizione della tratta dei
Negri
1839 Id Decreto Reale del 3 agosto 1839 che segrega il Villaggio di Villaura in
provincia di Palermo dall’amministrazione di Cerda del Circondario di
Caccamo e farà parte del comune e circondario di Termini
1839 Id id id del 22 ottobre 1839 sulla Bollazione delle manifatture estere
130
280
33
1748
4
280
33
1749
18
280
33
1750
26
280
34
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30
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34
1753
3
280
35
1754
7
280
34
1755
7
1839 Id di tre Decreti Reali dei 14 e 27 ottobre e del 2 novembre 1839; il primo
sull’arresto e carcerazione per debiti civili; il secondo sui lavori d’oro e
d’argento, sforniti di bollo; e il terzo sull’introduzione e sul dazio delle
seterie ed oggetti di moda
dic 1839 Riceve il Decreto Reale 30 settembre 1839 che segrega il comune di
Biancavilla dal Circondario d’Adernò, elevandolo a Capoluogo di un
novello Circondario con la residenza del Regio Giudice
dic 1839 Id due Decreti Reali dei 17 novembre 1839, l’uno sul gravame contro l’atto
di chiusura del verbale di graduazione; e l’altro sulla rinnovazione dell’atto
di sollenne promessa di matrimonio, non celebrandosi questo entro l’anno
Congedi
mag 1839 Il Sottintendente di Termini ringrazia del permesso ottenuto per essersi
trasferito in Palermo ad abbracciare il fratello
lug 1839 Accorda il permesso di trasferirsi in Palermo a Don Ignazio Allotta
marinaio custode nel Departo penale di San Giacomo in Favignana
dic 1839 Comunica il sovrano rescritto che accorda tre mesi di congedo a Don
Benedetto Sommariva Ufficiale della Luogotenza Generale
Personale di Polizia
feb 1839 Partecipa il Reale Decreto 25 novembre 1838 con cui Sua Maestà accorda
la pensione di Giustizia ad Anna Chiappara vedova di Francesco Paolo
Giglio già marinaio nella Lancia della Polizia
feb 1839 Trasmette copia dei Reali Decreti del 6 novembre 1838 e l’altro del
dicembre relativi il primo all’organizzazione della Polizia e il secondo che
nomina i seguenti impiegati presso la Prefattura di Polizia
Alagna Salvatore
Albertini Mariano
Algeri e Fogliano Gaetano (Medici)
Anelli Giuseppe
Di Stefano Melchiore
Donia Francesco
Gallegra Pasquale
Garajo Nicola
Gomnzales Ferdinando
Guarnera Luigi
Lanza Giuseppe
dic
131
280
35
1756
9
feb
1839
280
35
1757
11
feb
1839
280
35
1758
8
mag 1839
280
35
1759
29
lug
1839
280
35
1760
26
ago
1839
Linares Vincenzo
Lo Iacono Pietro (Chirurgo)
Martorana Giovanni
Maya Diego
Merlo Gaetano
Naselli Domenico
Nicoletti Corradino
Patti Giuseppe (Architetto)
Pagliatti Dottor Carmelo (Chirurgo)
Portal Dottor Placido (Chirurgo)
Prado Antonino
Principato Tommaso
Pucci Giovanni
Pucci Giuseppe
Quagliardito Giovanni Battista
Raffo Antonio
Rapisardi Pietro
Rizzo Giuseppe
Santini Felino
Siracusa Serafino
Tamajo Nicolò
Tripoli Gaspare
Vial Luigi
Comunica la nomina di Don Diego Gerone a Cancelliere di Polizia
Id il trasloco dell’Ispettore di Polizia Don Gioacchino Piazza da Palermo a
Caltagirone e viceversa l’Ispettore Giovanni Marzo
Comunica il sussidio mensile di onze una a favore di Donna Rosalia
D’Angelo vedova del Caporonda in Villabate Francesco D’Angelo
trucidato nella sommossa del 1837
Comunica la promozione di Don Mariano Albertini che rimpianza
l’esonerato Melchiore De Stefano e di Don Antonino Principato al posto
dell’Albertini
Sul pagamento di quanto devono Giovanni Catinella, Pietro Diliberto ed
Antonino Stancampiano, antichi Agenti di Polizia i quali per la nuova
organizzazione rimasero privi del pagamento dei rispettivi assegnamenti
Notizie estere, arrivi di legni da guerra e barche sospette
132
280
37
1761
10
gen
280
37
1762
4
feb
280
37
1763
8
ago
281
38
1764
3
gen
281
38
1765
10
gen
281
38
1766
18
gen
281
38
1767
30
gen
1839 Resta inteso dell’arrivo in Messina di alcuni legni da guerra francesi
provenienti da Ancona
1839 Id id dell’arrivo in Siracusa uno yack da guerra inglese comandato dal
cavaliere Giuseppe Hawley
1839 Id id delle notizie francesi riferite dal Capitano Giuseppe Ragusini
proveniente d’Algeri, di capitano Antonio Calsata proveniente da Marsiglia
Si accennano a notizie Spagnuole, Russe e Inglesi
Arrivo di Forestieri
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo dei seguenti sudditi esteri
Corvanni Elisabetta da Toscana
Giorni Filippo da Albano
Kungler Guglielmo da Austria
Merle Augusto e moglie da Austria
Sessa Giulio Cesare da Como
Waldckind Carlo da Russia
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo del sacerdote Paolo Rossel trinitario
spagnuolo
1839 Id id dell’arrivo in Palermo degli esteri
Cleminnant Giuseppe Girolamo Giorgio da Ginevra
D’Alfonso Bernardo da Lucca
Pellegrini Francesco e due figli da Lucca
1839 Id id dell’arrivo in Siracusa degli esteri
Blayth Samuele inglese
Boromeo conte austriaco
Chably…francese
Cremoro…Lord inglese
De Chauohy duca
Gordore Gaetano inglese
Horton Guglielmo inglese
Lecreps Francesco belga
Lungi Giuseppe austriaco
Prescott I. cameriere inglese
Babimire Natale d’Ungheria
Scott I. inglese
Tschiute Michele Russo
133
281
38
1768
31
gen
281
38
1769
31
gen
281
38
1770
31
gen
281
38
1771
31
gen
281
38
1772
5
feb
281
38
1773
14
feb
281
38
1774
25
feb
281
38
1775
28
feb
281
38
1776
28
feb
281
38
1777
5
mar
281
38
1778
5
mar
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo del’americano Orazio Hammand
1839 Id id dell’arrivo in Palermo di Barbara Kelly svizzera e di Ernesto Roberto
Lierson prussiano
1839 Id id dell’arrivo in Palermo di Giovanni Tappaz da Torino e Giovanni Fehr
svizzero
1839 Id id dell’arrivo in Corleone del Sacerdote Giuseppe Schiliano svizzero
1839 Accusa ricezione dello Stato dei Siciliani partiti da Terranova per l’interno
dell’Isola
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo dei seguenti sudditi esteri
Beltrame Sacerdote Giovanni Battista veronese
Benti Sacerdote Cristofaro romano
Helg Giuseppe Antonio
Martin Cristofaro francese
Moeglin Lorenzo francese
Molinaro Emanuele Spagnuolo
Piro Martina da Oneglia
Venebly Riccardo inglese
Weber Giovanni Svizzero
Wengheler Cristofaro svizzero
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo del romano Giuseppe Toselli
1839 Id id dell’arrivo in Messina degli esteri
Artemieff Nicola russo
Bystram Adolfo russo
Hay…colonnello inglese
Ida…contessa russa
Parenta Francesco austriaco
Parenti Alcide fiorentino
1839 Id id dell’arrivo in Palermo di Carlo Bercino suddito austriaco
1839 Accusa ricezione dello stato dei Siciliani partiti da Terranova come a n.
1772
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo da Malta sullo Schooner inglese
comandato da Capitano Guglielmo Artis l’inglese Giacomo Russell ed a
Marsiglia sul Brigantino di Capitano Sirenus l’americano FitzmonsCalhour
134
281
38
1779
1780
5
mar
281
38
1781
18
mar
281
38
1782
18
mar
281
38
1783
21
mar
1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei seguenti esteri
Andreoli Alessandro da Bologna
Baillic Giovanni inglese
Bergisoe Rodolfo Federico da Copenaghen
Augusta conte tedesco
Chichester Giorgio inglese
De Castella Eugenio svizzero
Fahrmbacher Enrico tedesco
Gaskell Enrico inglese
Gasque de la Motte cavaliere francese
Havelaar Guglielmo da Roterdam
Ischetischts…Capitano russo
Loffel…inglese
Mackintesch Guglielmo inglese
Margat e Satherland coniugi inglesi
Merle Guglielmo Enrico inglese
Morel Giulio svizzero
Perrin Alfonso francese
Qumppenbreg barone tedesco
Seinsheim conte tedesco
Sombre Davide inglese
Vidley Enrico inglese
Wenzel…cavaliere tedesco
1839 Stato negativo del Regio Giudice di Grammichele degli esteri ivi pervenuti
nella settimana
1839 Altro stato negativo come sopra
1839 Resta inteso dell’arrivo in Messina di
Broon Samuele americano
Calcagni Giuseppe da Cuneo
Draper Davide americano
Lumoden Guglielmo inglese
Morrison Giacomo inglese
Nichols Giovanni inglese
Penalta Giuseppe spagnuolo
Perret Stefano francese
Philiani Vittore da Genova
135
Schark Adolfo da Berlino
Simonini Michele toscano
Stainton Nataniele inglese
Stonns Filippo Alessio Giulio del Belgio
Torriani avvocato Carlo toscano
Witte…Nicolò chimico russo
1839 Come a n. 1777
1839 Id id id
281
38
1784
26
mar
281
38
1785
26
mar
281
38
1786
27
281
38
1787
3
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo di
Ayme e domestico francese
De La Tour du Pin…conte francese
Girard Antonio savoiardo
Hungern Stengerg – barone russo
Neigebaver Federico prussiano
Ruffer Giovanni francese
Seve Giovanni Claudio francese
Valletti Luisa francese
mag 1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei seguenti esteri
Barker Tommaso inglese
Burellier Pietro francese
Cammelli Eugenio da Firenze
Cassin barone Amodeo francese
Cullum Tommaso inglese
D’Ailly...barone francese
D’Aracujo Giuseppe Antonio da Genova
De Croy principe russo
De Custine conte Roberto francese
De Kassinshy conte Sigismondo russo
De Malartic Leone francese
De Portualis conte prussiano
Gendron Achille Luigi
Godeffroy Gustavo d’Amburgo
Ienisch senatore d’Amburgo
Ingram Ugo inglese
Kwilecki conte Giuseppe russo
Lubomirski principe russo
mar
136
Lubomirski Giorgio Enrico austriaco
Pallavicini marchese Camillo da Genova
Parker Carlo inglese
Parker Giuseppe inglese
Potuki conte Ermanno russo
Nicoletti cavalier Giuseppe romano
Rhenius Giosuè inglese
Sanderson Guglielmo inglese
Sligo…inglese
Smytton Giorgio inglese
Spitalier Luigi francese
Strrysowski Pietro russo
Wigt Roberto inglese
Woidier Pietro Ilarione Prospero francese
Wolpale Rovensrost Arturo inglese
Zamit Giuseppe inglese
Resta inteso dell’arrivo in Cefalù di Bathen Erminio Enrico da Brejda
Iliibner Giovanni Federico da Chemntz
Id id dell’arrivo in Caltanisetta del sudditi inglese Giacomo Raussool
Id id id del sardo Giuseppe Maria Dagand e dei francesi Guglielmo Ducloy
ed Adolfo e Luigi Martin
Sul conto del Dottor Giovanni Lo Curzio Medico Francese
281
38
1788
13
mag 1839
281
38
1789
24
mag 1839
281
38
1790
24
mag 1839
281
38
1791
1
apr
1839
281
38
1792
10
apr
281
38
1793
10
apr
281
38
1794
11
apr
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo del Francese Boisseir Giacomo
1839 Id id dell’arrivo in Caltanisetta e della partenza dei seguenti sudditi esteri
Calcagno Giuseppe Capitano Sardo
De Schack Adalgisio barone da Berlino
Giulio Filippo Alessandro belga
Ghiliane Vittorio sardo
Lunydan Guglielmo inglese
Staintan Daniele inglese
Torriani Avvocato Carlo toscano
Witte Nicola chimico russo
1839 Stato dei nazionali partiti da Terranova
137
281
38
1795
15
apr
281
38
1796
19
apr
281
38
1797
29
apr
281
38
1798
29
apr
281
38
1799
2
mag
281
38
1800
16
mag
281
38
1801
20
mag
281
38
1802
20
mag
281
38
1803
3
giu
281
38
1804
4
giu
281
38
1805
6
giu
281
38
1806
6
giu
1839 Resta inteso dell’arrivo in Cefalù degli esteri: Cristia Guglielmo Carlo,
Keller Enrico e Poher Eberardo, prussiani, Tondonse Luigi Gabriele
francese e Frasinelli Roberto architetto da Wortemburg
1839 Sui rapporti settimanali del Regio Giudice di Gran Michele Don Giuseppe
Mancuso
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo dei sudditi esteri Aguarone Agostino
sardo, Burmengo Paolo Carlo pure sardo ed Inviziati Carlo marchese di
Branciforti piemontese
1839 Id id dell’arrivo in Palermo del signor C. F. Malmgren svedese
1839 Id id dell’arrivo in Messina degli esteri anconitani Cesare Baretta e Carlo
Fajani
1839 Sulla sorveglianza intorno ad Alessandro Vannini domestico del Senatore
Fenisch d’Amburgo arrivato in Palermo
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo di
Belomi Carlo e moglie da Milano
Bovale Giuseppe e moglie sardo
Bregazzo Pietro da Vicenza
Hugony Giacomo francese
Moro Massimiliano e moglie Austriaco
1839 Id id dell’arrivo da Malta in Palermo del Francese Carlo visconte de
Charmilly
1839 Resta inteso della partenza da Messina per Cagliari del signor Salvatore
Schembri maltese
1839 Resta inteso dell’arrivo e partenza da Cefalù dei sudditi esteri
Dagand Giuseppe Maria da Savoia
Gundel Gaetano da Sassonia
Trissoni Federico da Bergamo
1839 Id id dell’arrivo in Messina del Signor Warren Monde gentiluomo inglese
1839 Id id dell’arrivo in Palermo di
Ains Warth Anna e Sara inglese
Nervi Pietro genovese
Piaget Enrico svizzero
Roestinger Edoardo Pietro Iacopo francese
Vianna Giovanni
138
281
38
1807
14
giu
281
38
1808
17
giu
281
38
1809
20
giu
281
38
1810
22
giu
281
38
1811
22
giu
281
38
1812
1
lug
281
38
1813
1
lug
281
38
1814
1
lug
281
38
1815
1
lug
281
39
1816
1
lug
281
38
1817
8
lug
281
38
1818
9
lug
1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei lucchesi Alfonso Giuseppe e Pellegrini
Alessio e Saverio
1839 Id id dell’arrivo in Palermo del francese Clemente Granson e dello svizzero
Domenico Dosowale
1839 Accusa ricezione dello stato dei siciliani partiti da Terranova
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo del chimico francese Vittorio Aribet
1839 Id id dell’arrivo in Palermo di Giuseppe Geronimo, Giovanni Cheminant e
di Enrico Silvano il primo Ginevrino e l’altro Francese
1839 Resta inteso dell’arrivo in Messina sul legno austriaco di Capitano
Vincenzo Rossetti e proveniente da Venezia di Antonio Torchetti e Raffaele
Costantino alias Solazzo da Sinigaglia
1839 Id id dell’arrivo in Palermo
Avati G. da Palestina
Fabrizio Antonio da Roma
Iomm G. Austriaco
Ponset R. Inglese
Portal L. Francese
Scager M. Inglese
Sicord…Inglese
Valle M. da Vienna
1839 Resta inteso dell’arrivo e partenza da Terranova dei seguenti esteri
Bosco Bartolomeo da Torino
Casciola Giuseppe da Foligno
Rosselli Giacomo da Paschiaro
Suttana Salvatore da Malta
1839 Id id dell’arrivo e partenza da Cefalù del barone Alessandro De Quast da
Berlino
1839 Id id dell’arrivo in Palermo sul paranzello di Padron Giuseppe Gatta dei
francesi Giovan Maria Tournair e Giuseppe Martin
1839 Accusa ricezione del divieto di poter essere immesso nei reali domini il
cavaliere Gregorio Berardi da Foligno
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo
Bauffremont P. francese
Behramini Catterina austriaca
Clerget Giovanni Francese
139
281
38
1819
11
lug
281
38
1820
13
lug
281
38
1821
13
lug
281
38
1822
20
lug
281
38
1823
30
lug
Courtepe Luigi Francese
Dupreis D. I. Francese
Iaial Edoardo Francese
Iamson G. inglese
Marcheal P. francese
Montgolfier L. francese
Musso Antonio da Genova
Nicolai...Prussiano
Pallet Claudia francese
Romagnac I. francese
Rormann Edoardo prussiano
Scrigny Signora francese
Wilchere C. inglese
1839 Id id dell’arrivo in Palermo degli esteri
Ahsbahs…militare austriaco
Bascelhoser Francesco svizzero
Favider Giovanni Francesco francese
Ley Alven inglese
Torlonia duca Alessandro da Roma
1839 Id id e riceve lo stato dei siciliani partiti da Terranova
1839 Resta inteso e riceve lo stato come sopra dei Siciliani partiti da Terranova
1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei prussiani Polzin Cristofaro, Reinhardt Carlo
e Steinhamrev Carlo
1839 Id id dell’arrivo in Cefalù degli esteri
Aerget Giovanni e Camilleri Giovanni Antonio francesi
Courtepee Luigi e Dupuis Domenico francesi
Martin Giuseppe francese
Pirriwacton Abbramo svizzero
Polzin Cristofaro e Reinardat Carlo prussiani
Silvain Enrico francese
Steinhamrev Carlo prussiano
Tournier Giovanni Maria francese
Zoltra Salvatore maltese
140
281
38
1824
6
ago
281
38
1825
7
ago
281
38
1826
10
ago
281
38
1827
17
ago
281
38
1828
19
ago
1839 Id id dell’arrivo in Palermo degli esteri
Blasich Francesco da Trieste
Caprile Luigi da Genova
Cramer - Pichel Massimiliano austriaco
Daghet Luisa inglese
Ermanno Mariano da Genova
Fellnerd Antonio inglese
Marchille Alfredo francese
Ottomer Giovanni inglese
Prat…conte francese
Ramner conte prussiano
Wewrotte conte prussiano
Vieth……….negoziante inglese
1839 Resta inteso di essere arrivato e partito da Cefalù il pittore estero Giorgio
Gamellin da Badenurender
1839 Id id dell’arrivo in Palermo, fra gli altri passeggieri regnicoli, dei seguenti
esteri
Hirzel Giovanni Corrado negoziante svizzero
Morifon Giacomo negoziante inglese
1839 Accusa ricezione degli stati dei Siciliani partiti da Terranova
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo, fra gli altri passeggieri regnicoli, degli
esteri
Andreai Mattyia
Olandese
Bartheleng Luigi
Francese
Batelli Cono
Toscano
Belli Giuseppa
Romana
Fanet Ferdinando
Francese
Fazio Vittorio
Spagnuolo
Fazio Mario
Spagnuolo
Hanneguin Carlo
d’Amburgo
Laferre F…
Belga
Mathes Guglielmo
Austriaco
Otte Eduardo
d’Amburgo
Parenti Alcide
Toscano
Patter Visconte
Inglese
Segar Mario
Inglese
141
281
38
1829
20
ago
281
38
1830
21
ago
281
38
1831
21
ago
281
38
1832
27
ago
281
38
1833
30
ago
281
38
1834
1835
30
ago
281
38
1836
7
set
281
38
1837
7
set
281
38
1838
9
set
281
38
1839
12
set
281
38
1840
19
set
1839 Id id dell’arrivo in Palermo, oltre ai passeggieri del regno, dei seguenti
sudditi esteri
Barcher Sofia
inglese
Callieri Antonia
da Genova
Lucigne principe
francese
Tainols Vittorina
inglese
Thuburno Marianna
inglese
1839 Resta inteso dell’arrivo e partenza da Cefalù di
Ermanno Maurizio
1839 Id id dell’arrivo in Palermo di
De Belleyme Carlo Adolfo francese
Grassi Antonio da Milano
Majorlin Giorgio francese
Zeni Angelo da Trento
1839 Accusa ricezione degli stati dei siciliani partiti da Terranova, fra i quali evvi
il maltese Giovanni Farruggia
1839 Id id id dei siciliani partiti da Terranova
1839 Resta inteso dell’arrivo in Catania di un legno da guerra inglese proveniente
da Malta al comando del Capitano Roberto Patly, e di una squadra inglese
composta da tre Vascelli e un Brig comandati rispettivamente dai Capitani
Guglielmp Fischer, Tomaso Fallowe, Arturo Fanihawe e signor Stafford
1839 Resta inteso dell’ordine dato con cui si vieta l’entrata nei Reali Domini a
tale Arago o come talvolta fa pur chiamarsi Carlo Fonseca del Brasile
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo del pittore ginevrino Daniele Favas e di
Federico Augusto Michel di Francoforte fabbricante di Birra
1839 Id id dell’arrivo in Cefalù dell’Ingegnere Francese Luigi Montgolfier
1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei due commercianti francesi Domenico
Mistral ed Ippolito Paolo Roux
1839 Id id dell’arrivo in Palermo degli esteri
Bonisson Luigi
francese
Brambilla Pietro
da Venezia
Colini Filippo e moglie
da Roma
Colle Sisto
da Cadore
Fanton Carlo Alessandro
francese
Rivalz Felice e fratello
francese
142
281
38
1841
19
set
281
38
1842
21
set
281
38
1843
26
set
281
38
1844
26
set
281
38
1845
30
set
281
38
1946
3
ott
281
38
1847
3
ott
281
38
1848
4
ott
281
38
1849
7
ott
281
38
1850
7
ott
281
38
1851
10
ott
281
38
1852
14
ott
1839 Accusa ricezione degli stati dei Siciliani partiti da Terranova
1839 Resta inteso dell’arrivo in Cefalù del francese Giovan Maria Tourneir
1839 Id id dell’arrivo in Cefalù di Giuseppe Martin da Lexi e di Giovanni Tibò
da Viterbo
1839 Resta inteso, che fra i tanti sudditi regi sono pure arrivati in Palermo i
seguenti sudditi esteri
Bucher Alessandro
Rogers Federico
De Schernita Giovanni
Ribuestier Giovanni
Garofal Giuseppe
Rigott Giorgio
Pierier cavaliere
Sont Carlo Federico
Pixis Giovanni Pietro
Ullon Girolamo
1839 Resta inteso di quanto è stato riferito sul conto di Giovanni Mühloner
suddito austriaco
1839 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo di Terranova come a
n. 1841
1839 Id id id id come sopra
1839 Sul conto del francese Nicola Sudaine a cui, perché pericoloso, è stato
vietato l’ingresso nei Reali Domini
1839 Resta inteso, che con i regnicoli sono arrivati in Palermo
Ferrandina duca di…
spagnuolo
Gregoo Mac…
inglese
Parkinson Riccardo
inglese
Sabatier Giuseppe
francese
Scharder Teodoro
austriaco
Tullien Andrea
francese
1839 Sull’arrivo in Catania dello svizzero Giuseppe Chilian Stolz
1839 Resta inteso dell’arrivo in Messina di Nicolò Federici e Pasquale Bacchi,
marinai da Grottammare
1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei sudditi esteri Giuseppe Ioly moglie e figlia e
di Lorenzo Bortini
143
281
38
1853
24
ott
281
38
1854
24
ott
281
38
1855
26
ott
281
38
1856
26
ott
281
38
1857
28
ott
281
38
1858
31
ott
281
38
1859
4
nov
281
38
1860
11
nov
1839 Id id dell’arrivo in Palermo dei seguenti
Barolato Giuseppe
piemontese
Berrabè Massimiliano
lucchese
Carlì Frediano e Tommaso
lucchesi
Mimvacch R…
bavaro
Rinaldi Luigi
lucchese
Vanni Arcangelo e Bartolomeo
lucchesi
1839 Sul conto del maltese Guglielmo Pace imputato di contrabando e restituito
in libertà
1839 Resta inteso che fra i passaggieri regnicoli arrivati in Palermo sonvi i
seguenti stranieri
Arnaud Luigi
Doorman Guglielmo
Bird Guglielmo
Elcayne Elena
Biscaristel cavaliere Gaetano
Gaivoord Giovanni
Bissand Giuseppe
Goldbrangh Guglielmo
Bonfremand duchessa
Iannaetel…
Castorelh barone Gaetano
Ionet e cameriere
Cuillier Giovanni
Lindaur Federico
Lindour Federico
Pierracquel Giuseppe
Marland Giorgio Enrico
Querly Domenico
Marxen Lodovico
Tohefer Giovanni
Montaur Concetta
Tregoin Emilio
Ott Gaspare
Valery Antonio
Pontk Federico
Verhech Giovanni
Pestier Nicola
Werber Giacomo
1839 Per impedirsi l’ingresso in Sicilia a Francesco Colonna da Lecco, in
Corsica, rivoluzionario propagandista, espulso dalla Toscana
1839 Id id id id al negoziante francese Pietro Pipardi d’idee rivoluzionarie,
respinto dal Governo Sardo
1839 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo di Terranova come a
n. 1846
1839 Resta inteso dell’arrivo in Palermo di Luigi Clarkson e Giovanni Maria
Leon inglesi, Benedetto Iemin, francese e Giuseppe D’Emmanuele Maltese
1839 Id id dell’arrivo in Caltanisetta del romano cavaliere Gaetano Boscavillas
addetto all’ambasciatore di Spagna
144
281
38
1861
11
nov
281
38
1862
13
nov
1863
13
nov
16
nov
16
nov
281
38
281
38
1862
bis
1863
281
38
1864
16
nov
281
38
1865
25
nov
1839 Id id che fra i passeggieri regnicoli arrivati in Palermo sonvi i seguenti
esteri
Biscapilles Giovanni da Roma
Bolanger Giovanni francese
Cacosandi Nicola da Savona
Caillando…possidente inglese
Cuffer Andrea…
Dereltegat M…francese
Farror Giovanni svizzero
Fec Carler negoziante svizzero
Franc Giuseppe francese
Kaundet Matteo svizzero
Laug Samuele russo
Otz Vittorio austriaco
Perres Angelo da Livorno
Piaget Enrico svizzero
Pirron Giovanni francese
Pissard Giovanni Augusto Sardo
Rosa Giacomo inglese
Rossi Rodolfo da Bologna
Salthoin Giovan Battista francese
Scherenzenbac…… chimico austriaco
Salvaggio Giovanni sassone
1839 Per impedirsi l’ingresso in Sicilia al Cappuccino Pietro Antonio della Serra
San Quirico che si fa pure chiamare Pier Antonio Pirandelli
1839 Nel fascicolo evvi una pratica intorno alla sorveglianza sullo straniero Luigi
Bonuit Duclò Francese pervenuto in Palermo
1839
Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo di Terranova
1839 Id id di altro stato come sopra
1839 Id id di altro stato
1839 Resta inteso dell’arrivo in Messina di un Battello a vapore a guerra francese
al comando del Capitano di Corvetta signor Bechaniei con 25 passeggieri
fra i quali il conte de Sercey ambasciadore del Re di Francia alla Corte di
Persia
145
281
38
1866
25
nov
281
38
1867
26
nov
281
38
1868
2
dic
2841
38
1869
4
dic
281
38
1870
12
dic
1839 Id id dell’arrivo in Palermo degli esteri
Bonelli Giovanni Antonio da Malta
Canella Emidio da Medellona
Gerhotd Carlo prussiano
Gottuso Gaetano e figli da Genova
1839 Id id che con i passaggieri regnicoli sono arrivati in Palermo i seguenti
stranieri
Ablì G. L. M.
Gilbert Bruno
Anderson Giacomo
Heilman Rodolfo
Arther Stertt Giovanni
Hodoes H.W. colonnello
Barbin Giuseppe
Iennent Giovanni
Clost Giovanni
Ionet Carlo Federico
Croolle Whiley
Iovalle Luigi
Delaplain Giovanni
Maurogordato Michele
Eherenbac Ermando
Middleton I. M.
Gandette Giovanni
Nugent conte Alberto
Gelser Carlo Felice
Pinkerton Marco
Wagner Augusto
Stuart Forles Giovanni
1839 Resta inteso dell’approdo per cattivo tempo nel porto di Palermo di un
Vapore Francese nominato Scamandro con 54 passaggieri procedenti per
Malta
1839 Id id dell’arrivo in Cefalù del figurista Bernardo D’Alfonso da Lucca
1839 Id id che con i sudditi reggi sono pervenuti in Palermo gli stranieri
Chiachel Guglielmo
inglese
Esternand Enrico
russo
Her Alessandro
inglese
Ictran Carlo
russo
Iorea Giorgio
bavaro
Leaff Giuliano
inglese
Marison Giacomo
inglese
Marse Guglielmo
inglese
Mauron Enrico
inglese
146
281
38
1871
12
dic
281
38
1872
14
dic
281
38
1873
14
dic
281
38
1874
14
dic
281
38
1875
16
dic
281
38
1876
21
dic
281
38
1877
26
dic
281
38
1878
9
gen
281
38
1879
9
gen
281
38
1880
9
gen
281
38
17
gen
281
38
1881
1882
1883
20
gen
Mintura Carlo
inglese
Morctas Eugenio
inglese
Rast Elisabetta
inglese
Raymondo Giorgio
svizzero
Schech Andriano
francese
Tierne Amalia
da Siena
Waquel Augusto
francese
Werber Catterina
svizzera
1839 Id id dell’arrivo in Caltanisetta e partenza per Castrogiovanni dei sudditi
inglesi Gregorio Lack e Guglielmo Sanderson Craig
1839 Resta inteso dell’arrivo in Cefalù dell’inglese Guglielmo Tremanzer
1839 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo di Terranova
1839 Id id di altro stato simile
1839 Sull’arrivo in Alcamo dei seguenti stranieri sforniti di passaporto perché
lasciatili in Palermo, e garantiti per l’identità personale di Don Vincenzo
Bruno e del negoziante Guglielmo Grey
Hdyis Enrico inglese
Delaplaine Giovanni americano
Croolse Milley americano
1839 Resta inteso dell’arrivo in Terranova della maltes Teresa Scerra
1839 Id id dell’arrivo in Riesi degli stranieri
Clou Iolm da Liverpool
Cruis Guglielmo Inglese
Fianna Iolm Inglese
Franch Otto Ernesto Inglese
Iennat Iolm Clou Inglese
Ilchman Luddeh Inglese
1840 Accusa ricezione dello stato del movimento marittimo di Terranova
1840 Come dietro
1840 Id id del movimento marittimo di Terranova
1840
Id id id come sopra
1840 Sull’arrivo in Messina sopra il Brigantino di Capitano Giovanni Dodoro di
Giuseppe De Lucchi, d’Enrico Massabò e Giovanni Mazzino
147
282
39
1884
5
feb
1839
282
39
1885
19
apr
1839
282
39
1886
26
apr
1839
282
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1887
29
apr
1839
282
39
1888
4
mag 1839
282
39
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6
mag 1839
282
39
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6
mag 1839
282
39
1891
7
mag 1839
282
39
8
mag 1839
282
39
1891
bis
1892
13
mag 1839
282
39
1893
13
mag 1839
282
39
1894
16
mag 1839
Pagamenti di Polizia
Sul pagamento delle spese per guasti di scrittoio dovuti alla Cancelleria di
Polizia di Noto
Sul pagamento di quanto devono gl’impiegati di Polizia di Catania
Comunica essere stato disposto l’ordine di pagamento del credito della
soppressa direzione generale di Polizia a tutto dicembre 1838
Nel fascicolo trattasi della gratificazione concessa all’Ispettore
Soprannumero di Girgenti Don Rosario Contarino destinato a quel Molo
Sul pagamento per spese di viaggio e altro dovuto all’ispettore di Polizia
Don Ignazio Mineo erogate nell’accesso per acclarare i fatti relativi al
processo per l’assassinio in persona di Caterina Serio
Sugli ordini emessi pel pagamento degli stipendi dovuti al Commissario di
Polizia Don Guglielmo Gemelli residente in Caltanisetta
Nel fascicolo sonvi atti sulle indennità a favore dell’Ispettore Commissario
Don Gaetano Milazzo
Sulle spese per la perlustrazione dei dintorni di Palermo
Sulle spese per amministrazione di Polizia, accordate alle varie Intendenze
Esistono atti del 1833 – 34e seguenti
Sulla supplica di Don Antonino Pettineo Giudice Circondariale di
Terranova trasferito a Riesi,per rimanere nella prima residenza
Ordine di pagamento per spese di polizia all’Intendente di Caltanisetta, e
quello di Catania e di Siracusa
Sul pagamento del soldo ai rondieri di Termini
Comunica l’ordine di pagamento per la spesa d’imbarco gratuito, occorsa
per il condannato liberato Salvatore Cisca
Trasmette supplica di Giovan Battista Rodo provvisionato di Pantelleria per
il sodisfo di più anni di soldo
Per il pagamento di quanto deve l’Ispettore di Polizia Don Giovanni Marino
pel stipendio di cui godeva nell’antico posto di Ufficiale della cessata
Direzione Generale di Polizia
Sulla dimanda di Don Giuseppe Calona Ispettore di Polizia per il
pagamento che ha goduto sulle spese di polizia
148
282
39
1895
16
281
39
1896
29
281
39
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8
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13
281
39
1900
24
281
39
1901
4
281
39
1902
14
mag 1839 Sul pagamento dei ducati 202.50 pel mese di Marzo per far fronte alle spese
dei 15 individui addetti alla perlustrazione e custodia dei dintorni di
Palermo alla quale sono stati assunti
Buscemi Giuseppe
da Villabate
Arduino Angelo
da Sette Cannoli
Calabrese Lorenzo
da Palermo
Gemì Tommaso
da Villa Grazia
Giannalia Antonio
da Villabate
Greco Nicolò
da Palermo
Greco Paolo
da Villabate
La Barbera Antonino
da Villagrazia
Lupo Vincenzo
da Villagrazia
Mazzerbo Alessandro
da Villabati
Picone Rosario
da Boccadifalco
Prestifilippo Giuseppe
da Sette Cannoli
Russo Cosimo
da Palermo
Scamarda Giuseppe
da Boccadifalco
Sgrò Leopoldo
da Palermo
mag 1839 Sulle domande di Don Giuseppe Arcelli e Don Ferdinando Gonzales,
Ufficiale aggiunto della Prefettura di Polizia per venire sodisfatti di quanto
devono, come impiegati nell’antica Direzione Generale di Polizia
giu 1839 Accusa ricezione di alcune carte relative ai Provvisionati addetti ai diversi
Giudicati Circondariali di Sicilia, ed al pagamento del loro salario
giu 1839 Sulle due mesate di stipendio dovute da Don Giovanni Scorza Ispettore di
Cefalù e dal suo Cancelliere Don Giacinto Morvillo
giu 1839 Non accoglie l’istanza per una gratificazione inoltrata da Don Stefano
Maria Tamaio per aver funxionato pochi mesi da Direttore Generale di
Polizia, dietro la morte di Don Giovanni Battista Rega, avendo ricevuto
ricompensa con la promozione a Giudice della Gran Corte Civile
giu 1839 Sulla supplica di Alberto Sammartino custode del Deporto penale di Licata,
che chiede voler pagare in un anno la ritenuta del primo semestre
lug 1839 Sul conto del certificato per la percezione del soldo del defunto Caporonda
di Polizia Don Ignazio Stancampiano
ago 1839 Comunica l’approvazione del pagamento delle onze 60.15 dovute a Don
Luigi Raimondi per soldi non percepiti dal 1° Luglio 1820 a tutto maggio
1821 come Uffiziale di Polizia
149
281
39
1903
26
ago
281
39
1904
5
set
281
39
1905
7
ott
281
39
1906
21
ott
281
39
1907
21
ott
281
39
1908
28
ott
281
39
1909
7
nov
281
39
1910
21
nov
282
39
1911
2
dic
282
39
1912
5
dic
282
39
1913
5
dic
282
39
1914
13
dic
283
40
27
lug
283
40
1915
1916
1917
17
ago
1839 Sulle agevolazioni accordate al Cancelliere di Polizia Don Ferdinando
Melchiore di pagare in un anno la ritenzione di sei mesi del novello
stipendio
1839 Consente che al Cancelliere di Polizia in Corleone Don Giuseppe Ricevuti
vengano pagate onze 1.5 per stipendio dagli 11 al 25 marzo ultimo
1839 Sulla istanza di Don Giuseppe Basile, il quale, promosso da Condottiere a
Cancelliere di Polizia, ha chiesto durante i primi sei mesi, in cui non può
ricevere il novello soldo, gli si corrisponda il primo stipendio
1839 Comunica l’ordine emesso per il pagamento di onze 5.14 per l’imbarco
gratuito e vitto concesso per Napoli ad Andrea Morvillo ed a Michele
Cilento e moglie
1839 Comunica l’ordine dato per il pagamento dell’imbarco e panatico per
Messina concesso a Nunziata Famularo da Lipari
1839 Trasmette istanza del Cancelliere di Polizia in Siracusa Don Giuseppe
Barucco per venirgli sodisfatte le spese per guasti di scrittoio dovute dal
gennaro ultimo
1839 Concede l’imbarco gratuito per Napoli a Grazia Pignataro
1839 Sulla gratificazione accordata alla Guardia di Polizia Rosario La Puma ed al
Rondiere Giovanni Vegna per l’arresto da essi eseguito dell’omicida
Giovanni Arrigo, che spense l’usciere Giuseppe Di Salvo
1839 Sulla supplica di Don Francesco Basile commesso presso la Cancelleria
Criminale della Gran Corte di Palermo, chiedente il pagamento dello
stipendio, non goduto durante il primo semestre di sua promozione
1839 Id id di Francesco Cannistrati, soldato dell’abolita compagnia d’armi del
distretto di Castroreale, chiedente una pensione di grazia
1839 Sugli averi di Don Ferdinando Tedeschi Ispettore di Polizia in Piazza e
degli altri impiegati di Polizia di quel distretto e dell’altro di Terranova
1839 Comunica la pensione di giustizia concessa a Donna Giuseppa Castellana
vedova del Caporonda Don Vincenzo Busacca
Stati di condotta dei relegati
1837 Accusa ricezione degli stati della condotta tenuta dai relegati nell’Isola di
Lipari per il primo semestre del corrente anno 1837 vedi n. 1818
1837 Id id degli stati dei relegati napolitani esistenti nelle isole di Favignana e di
Pantelleria e della condotta tenuta durante il detto primo trimestre
150
283
40
1918
7
set
283
40
1919
9
nov
283
40
1920
9
nov
283
40
1921
11
nov
283
40
1922
22
gen
283
40
1923
29
gen
283
40
1924
5
feb
283
40
1925
8
feb
283
40
1926
8
feb
283
40
8
feb
283
40
1927
a
1933
1934
27
feb
283
40
1934
21
feb
283
40
1935
9
lug
283
40
1936
10
ott
283
41
1937
15
gen
1837 Id id degli stati dei relegati siciliani e napolitani nelle isole di Lipari,
Favignana, Pantelleria ed Ustica, e della loro condotta tenuta nel 2°
trimestre di sopra
1837 Id id degli stati come sopra dei siciliani e napolitani esistenti in Pantelleria e
della loro condotta durante il 3° trimestre
1837 Id id degli stati e condotta dei relegati siciliani esistenti in Ustica durante il
3° trimestre
1837 Id id degli stati dei Napolitani relegati in Favignana e della condotta loro
tenuta nel terzo trimestre
1838 Accusa ricezione degli stati dei siciliani e dei napolitani relegati in Ustica e
della condotta loro tenuta durante il quarto trimestre
1838 Id id degli stati dei siciliani e napolitani in Favignana e della condotta
tenuta durante il 2° trimestre
1838 Id id dello stato semestrale sulla condotta tenuta dai relegati siciliani e
napolitani in Lipari (manca lo stato)
1838 Id id dello stato dei relegati napolitani e della loro condotta durante il
quarto trimestre nelle isole di Favignana e di Pantelleria
1838 Id id dello stato dei relegati siciliani e napolitani in Lipari durante il 4°
trimestre dello scorso anno (manca lo stato)
1838 Id id degli stati dei relegati siciliani e napolitani delle isole di Favignana,
Ustica, Lipari e Pantelleria e della condotta loro tenuta nel terzo e quarto
trimestre del 1837
1839 Id id degli stati dei relegati in dette isole e della loro condotta durante il
primo trimestre 1838
1839 Accusa ricezione degli stati semestrali e trimestrali riguardanti la condotta
serbata dai relegati siciliani e napolitani del 3° e quarto trimestre in
Pantelleria, Lipari, Favignana ed Ustica
1839 Id id degli stati come sopra dei relegati siciliani e napolitani in Ustica
durante il primo e secondo trimestre 1838
1839 Id id degli stati sulla condotta tenuta dai relegati napolitani e siciliani in
Ustica durante il secondo trimestre del corrente anno 1839
Forza pubblica
1839 Riceve il ruolo della Guardia Urbana di Cianciana e le due terne per Capo e
sottocapo, onde sono primi ternati rispettivamente il Dottor Gaetano
Martorana e Don Leopoldo Cordova
151
283
41
1938
15
gen
283
41
1939
21
gen
283
41
1940
21
gen
283
40
1941
18
feb
283
41
1942
2
mar
283
41
1943
6
mar
1839 Trasmette il certificato di servizio di Giuseppe Conti rondiere di
Campofiorito
1839 Sul posto di Guardia della milizia urbana di Termini, centrale alle due parti
della città alta e bassa
1839 Autorizza la istallazione della Guardia Urbana nei seguenti comuni, con la
nomina dei rispettivi Capo e Sottocapo cioè
1. Aragona (non sono indicati né capo né sottocapo)
2. Bivona: Capo Don Francesco Guggino e sottocapo Don Agostino
Perricone
3. Burgio: Don Francesco Ferrantelli Speciale e Sottocapo Don Antonino
Piazza
4. Calamonaci: Don Francesco Montalbano e Francesco Spataro
5. Cammarata: Don Antonino Cimino e Dottor Nicola Castellano
6. Castrofilippo (non ci sono indicazioni)
7. Camastra e Favara (mancano le indicazioni)
8. Menfi: Capo Urbano Don Liberatore Giglio e Sotto Capo Don Antonino
Valenti
9. Ravanusa: Don Giovanni Gallo e Don Francesco Aronica
10. Ribera (mancano le indicazioni)
11. Sant’Anna: Capo Don Liborio Terranova e Sotto Capo Don Giacomo
Sigia
12. Villafranca: Don Antonino Giandalia e Don Pasquale D’Angelo
1839 Accusa ricezione dei ruoli delle guardie urbane dei seguenti comuni con le
proposte rispettive di primo ternato a Capo e Sottocapo cioè
1. Campofiorito: per Capo Giuseppe Quartana e Sotto Capo Filippo Plaia
2. Bisacquino: per Capo Don Vincenzo Giaccone e Sotto Capo Don Luigi
Scavotta
3. Giuliana: per Capo Dottor Don Antonino Altamore e Sottocapo Dottor
Don Francesco Daidone
1839 Sui motivi in base ai quali per ragion di salute può ottenersi l’esenzione dal
servizio della guardia Urbana
1839 Sul rapporto del Sottintendente di Termini poco benevolo ai Sindaci di
Altavilla, Cefalà Diana, Godrano, Valledolmo, Ventimiglia ed al Capo
Urbano di Sciara
152
283
41
1944
26
283
41
1945
8
283
41
1946
11
1839 Autorizza la istallazione della Guardia Urbana nei seguenti comuni
nominando i Capi e Sotto capi rispettivi, oltre a quelli segnati nel
precedente n. 1940 e cioè:
1. Caltabellotta: Capo Urbano Don Antonio Curcio e Sottocapo Don Paolo
Buttafoco
2. Camastra: Don Leonardo la Monaca e Don Salvatore Pace
3. Canicattì: Don Salvatore Lalumia e Don Leonardo Lombardo
4. Casteltermini: barone Don Gaetano Lo Bue e Cavaliere Don Giuseppe
Gaetani
5. Cattolica: Capo Urbano baronello Pietro Tortorici e Don Giovanni
Rizzuto
6. Cianciana: Don Gaetano Martorana e Don Leopoldo Cordova
7. Comitini: Don Stefano Lupo e Don Salvatore Carabba
8. Favara: Don Gerlando Miccichè e marchese Don Ignazio Cannarella
9. Grotte: Don Raimondo Gulì e Don Gaetano Cimino
10. Licata: Don Innocenzo Rosso e conte di Sansecondo
11. Lucca: Don Rosario Lo Cascio e Don Giuseppe Lo Cascio
12. Montevago: Don Antonino Russo e Don Vincenzo Mendolia e
Cappadoro
13. Naro: Don Berengario Gaetani e Don Salvatore Palmeri
14. Realmonte: Don Maurizio Burgio e Don Francesco Biondi
15. Sambuca: Don Giuseppe Oddo e Viviano e Don Rocco Amodei
16. San Giovanni Gemini: Don Giovanni Panepinto e baronello Don Pietro
Alessi
17. Sant’Angelo Muxaro: Don Giuseppe Tarallo e Don Natale Arnone
18. Siculiana: Capo Urbano Don Francesco Agnello e Sottocapo Don Vitale
Spoto
apr 1839 Per le guardie di Polizia del distretto di Termini
mag 1839 Per le nuove pantentiglie dei Rondieri del distretto di Termini
283
41
1947
18
apr
283
41
1948
18
apr
mar
1839 Accusa ricezione del Ruolo delle Guardie Urbane del comune di Salaparuta
1839 Accusa ricezione del Ruolo di dette Guardie del comune di Santo Stefano di
Bivona e della proposta a primi ternati per Capo e Sottocapo di Don
Gaetano Picone e Don Antonino Cannella e Manzone
153
283
41
1949
12
283
41
1950
12
283
41
1951
12
283
41
1952
12
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41
1953
12
283
41
1954
12
283
41
1955
12
283
41
1956
12
283
41
1957
12
283
41
1958
12
283
41
1959
12
283
41
1960
12
283
41
1961
22
283
41
1962
4
mag 1839 Id id del ruolo delle Guardie urbane del comune di Ciminna con la proposta
in persona di Don Andrea Monasteri e cavaliere Michele Grifeo primi
ternati
mag 1839 Id id del ruolo delle Guardie urbane di Cerda con la proposta come sopra di
Don Francesco La Mantia e Don Giuseppe Imburgia
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia Urbana di Ventimiglia con la proposta come
sopra nelle persone di Don Leonardo Brancato e Don Michele Nuccio
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia urbana di Alia con la proposta come sopra in
persona di Don Giuseppe Guccione e Don Benedetto Guccione
mag 1839 Accusa ricezione del ruolo della Guardia Urbana di Aliminusa con la
proposta a capo e sottocapo in persona dei primi ternati Don Stefano
Nogara e Don Gaetano Botto
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia Urbana di Sciara con la proposta come sopra
in persona di Don Francesco Camarda e Don Filippo Schifaudi
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia urbane di Caccamo con la proposta come
sopra nelle persone di Don Filippo Bulgarino e di Don Ferdinando Brancato
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia urbana di Caltavuturo con la proposta come
sopra nelle persone del Dottor Don Leonardo Cipolla e di Don Giuseppe
Moscarella
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia urbana di Lercara con la proposta come sopra
nelle persone di Don Emanuele Sartorio e di Don Antonino Cusimano
mag 1839 Id id del ruolo della Guardia urbana di Sclafani con la proposta come sopra
nelle persone di Don Filippo Granata e Don Antonio Oddo e Sciarrino
mag 1839 Id id della Guardia urbana di Roccapalumba con la proposta come sopra in
persona di Don Vincenzo Avellone e Don Francesco Mezzatesta
mag 1839 Accusa ricezione del ruolo della Guardia urbana di Vicari con la proposta a
Capo e Sottocapo nelle persone dei primi ternati Don Giuseppe Canzoneri e
Don Giuseppe Bisconti
giu 1839 Id id del ruolo delle Guardie Urbane di Vita senza proposta
lug 1839 Id id dei ruoli delle guardie urbane dei seguenti comuni con la nomina dei
rispettivi Capi e Sottocapi cioè
1. Avola: Capo Urbano Don Giorgio Giampiccolo e Sottocapo Dottor Don
Emanuele Vinci
2. Buccheri: Don Biagio Cosentino e Dottor Don Giuseppe Pisano
3. Buscemi: Dottor Don Salvatore Gissora e Dottor Don Giulio Celesti
154
283
41
1963
8
lug
1839
283
41
1964
12
lug
1839
283
41
1965
12
lug
1839
283
41
1966
12
lug
1839
283
41
1967
12
lug
1839
283
41
1968
12
lug
1839
283
41
1969
12
lug
1839
283
41
1970
23
lug
1839
4. Canicattini: Don Salvatore Buscica e Mastro Giuseppe Alia
5. Carlentini: Don Angelo Modica e Don Luciano Modica Lava
6. Cassaro: Don Francesco Moncada e Don Salvatore Bordonali
7. Ferla: Notaio Giuseppe Papillo e Don Giuseppe Gibilisco
8. Floridia: Notaio Francesco Accolla e Dottor Don Girolamo Agati
9. Francofonte: Don Carmelo Corbino e Dottor Don Gaetano Ricciardolo
10. Lentini: barone Don Onofrio Perrotta e Dottor Don Michelangelo
Alesso
11. Melilli: Dottor Don Salvatore David e Don Giuseppe Schermo
12. Pachino: Antonino Assennato e Giuseppe Roccasalva
13. Palazzolo: Don Giuseppe Albergo e Don Vincenzo Bongiorno
14. Priolo: Don Gaspare Erna e Paolo Lombardo
15. Rosolini: Don Corrado Sipione e Don Gaetano Calvo
16. Scordia: Dottor Don Gesualdo Vecchio e Dottor Don Gaetano
Cristoforo
17. Solarino: Don Salvatore e Don Salvatore Favara
18. Sortino: Don Mariano Matera e Dottor Don Vincenzo Astuto
Accusa ricezione del ruolo delle Guardie Urbane di Marsala
Id id del ruolo delle Guardie Urbane di Villafrati con la proposta dei primi
ternati a Capo e Sottocapo nelle persone di Don Filippo Brancato e Don
Federico Scaccia
Accusa ricezione del ruolo della Guardia Urbana di Godrano, con la
proposta sei primi ternati al posto di Capo e Sottocapo nelle persone di Don
Antonio Bisulca e Don Giovanni Pomara
Id id del ruolo della Guardia Urbana d’Altavilla con la proposta come sopra
nelle persone di Don Rosario Scammacca e Don Vincenzo Carbone
Id id del ruolo della Guardia Urbana di Trabia con la proposta come sopra
nelle persone di Don Leonardo Romano e Don Leonardo Gatto
Id id del ruolo della Guardia Urbana di Mezzoiuso con proposta c. s. nelle
persone di Don Gioacchino Romano e Don Giuseppe Ferdinando Franco
Id id del ruolo delle Guardie Urbane di Camporeale
Id id del ruolo della Guardia Urbana di Montemaggiore con la proposta dei
primi ternati a Capo e Sottocapo Don Francesco Geraci e Don Filippo
Marchiafava
Dietro la proposta risulta che Marchiafava uccise Giuseppe Riforgiato
155
283
41
1971
19
ago
283
41
1972
22
ago
283
41
1973
28
set
283
41
1974
21
ott
283
41
1975
26
ott
283
41
1976
7
nov
283
41
177
28
nov
284
42
1978
18
feb
1839 Id id del ruolo della Guardia Urbana di San Carlo con la proposta come
sopra in persona di Rosario Maniscalco e Giacomo Boruso
1839 Accusa ricezione del ruolo della Guardia Urbana di Partanna
Evvi un ricorso sulla patentiglia di Guardia rilasciata a certo Giuseppe
Sanfilippo
1839 Sul rapporto del Giudice Circondariale di Siculiana Don Carmelo De
Michele intorno al disservizio di quella Guardia Urbana, non ubbidiente ai
Capi, e sulla vita che crede attentata, stante voltersi in di lui trasloco da
parte di Don Antonio Caldara e di Don Giusto Colletti che vogliono
istallare a quel posto un loro parente Dottor Giuseppe Magro
1839 Perché la Guardia urbana del comune di Palazzo Adriano venga richiamata
all’adempimento del proprio dovere non prestando il menomo servizio
1839 Accusa ricezione del ruolo della Guardia Urbana del comune di Valledolmo
con la proposta dei primi ternati a Capo e Sottocapo nelle persone di Don
Nicolò Belliotti e del medico Don Lucio Castrogiovanni
1839 Comunica l’esenzione di Don Antonino Rammacca dal servizio di Guardia
Urbana del Borgo Santa Lucia di Palermo
1839 Non esenta Don Pietro Catalfamo dal servizio di Guardia urbana di Milazzo
Commissione Suprema per i reati di Stato
1839 Espediente riguardante quanto è stato operato dal Ramo di Polizia a tutto il
1838 e nei primi del 1839 per il personale della Commissione Suprema per
i reati di Stato
Nel voluminoso fascicolo esiste fra gli altri il seguente documento cioè il
Decreto Reale 19 giugno 1826 che nomina componenti la Commissione
Suprema di Palermo
1. Todaro Don Felice Presidente, Corvaia Avvocato Domenico, Martinez
Avvocato Giovanni Francesco, Scarlata Avvocato Gaetano, Custor
Colonnello del Genio e Cirino Maggiore dei Granatieri Giudici
Saluzzo Avvocato Giuseppe Procuratore Generale, Ognibene Salvatore
Avvocato degli imputati, Lima Lorenzo Cancelliere
Come del pari esistono atti:
2. Sull’istruzione dei processi per gli sconvolgimenti politici del 1837 in
Alia, in Bagheria e in Capaci, affidata al Giudice Martinez
156
285
43
1979
12
gen
285
43
1980
17
gen
285
43
1981
17
gen
285
43
1982
17
gen
285
43
1983
17
gen
285
43
1984
25
gen
285
43
1985
25
gen
285
43
1986
25
gen
285
43
1987
30
gen
285
43
1988
5
feb
285
43
1989
18
feb
285
43
1990
18
feb
3. Sugl’impiegati di detta Commissione e sulla gratificazione concessa ai
medesimi cioè: Mammana Antonino, Melazzo Giuseppe, Rivera Paolo,
Saladino Giovan Battista e Zingales Salvatore
4. Sulle spese di mobilia per i locali della Commissione
5. Sull’istanza dell’imputato Don Giuseppe Console
6. Sulle proposte, nomine e sostituzione dei componenti la Commissione
7. Sulla promozione dei Giudici Don Giuseppe Colletti, Don Antonino
Agnetta e Don Gaetano Vanni
8. Esistono pure due stati uno delle cause decise e l’altro delle pendenti
presso detta Commissione
Arresti per misure di Polizia e mandati di deposito
1839 Accusa ricezione dello stato dei mandati d’arresto in Leonforte, contro
Grimaldi Felice e Matteo
1839 Id id id id id in Noto contro Iacono Nicola
1839 Id id id id id in Grotte (negativo)
1839 Id id id id id in Calascibetta (id)
1839 Id id id id id in Castrogiovanni (id)
1839 Accusa ricezione dello stato dei mandati d’arresto spediti ed eseguiti nel
Circondario di Corleone dal 23 al 26 dicembre 1838
1839 Id id id id id di detto Circondario e quello di Chiusa dal 1° al 5 volgente
gennaro
1839 Id id id id id nel Circondario di Leonforte
1839 Id id id id id nel distretto di Corleone dal 13 al 19 gennaro 1839; cioè del
circondario di Chiusa
I cognomi e i nomi degl’individui contro i quali sono stati spediti ed
eseguiti i mandati d’arresto sono riportati nell’Indice alfabetico
1839 Intorno ad Antonino Gregorio e Collorone da Bisacquino, arrestato per
misure di Polizia in Corleone
1839 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti nel Circondario
di Linguaglossa nei quali figurano: Cavallaro Felice, Pagano Giuseppe, del
Popolo Angelo, Pagano Nunzio e Castaldi Giuseppe
1839 Id id degli stati dei mandati anzidetti relativi al distretto di Corleone
(mancano gli stati)
157
285
43
1991
26
feb
285
43
1992
16
mar
285
43
1993
27
mar
285
43
1994
1
apr
285
43
1995
2
apr
285
43
1996
8
apr
285
43
1997
8
apr
285
43
1998
8
apr
285
43
1999
10
apr
285
43
2000
10
apr
285
43
2001
27
apr
285
43
2002
30
apr
285
43
2003
30
apr
1839 Id id degli stati del distretto di Termini, cioè dei Circondari di Alia,
Caccamo, Castronovo, Ciminna, Lercara, Mezzoiuso, Termini
I Cognomi e i nomi degl’individui contro i quali sono stati spediti o eseguiti
i mandati d’arresto sono riportati nell’Indice Alfabetico
1839 Resta inteso che nessuna condanna penale fu profferita nel passato Febbraro
nel distretto di Corleone
1839 Accusa ricezione degli stati degli arrestati nel distretto di Termini, cioè nei
circondari di Caccamo, Castronuovo, Ciminna, Alia, Lercara, Mezzoiuso,
Montemaggiore
(I nomi come a n. 1991)
1839 Id id id nel distretto e nei circondari di Castronuovo, Ciminna, Lercara,
Alia, Caccamo, Mezzoiuso come sopra
1839 Id id dello stato negativo dei Mandati d’arresto nel circondario di Santo
Stefano di Bivona
1839 Id id degli stati dei mandati d’arresto emessi ed eseguiti nei Circondari di
Termini, Caccamo, Ciminna, Lercara, Montemaggiore (i nomi come a n.
1991)
1839 Id id dello stato dei mandati d’arresto dei circondari di Alia, Caccamo,
Castronuovo, Lercara, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini (i nomi come
al precedente numero)
1839 Id id id di altri stati simili dei Circondari di Termini, Lercara, Castronovo,
Mezzojuso, Montemaggiore, Caccamo e Cianciana (i nomi come sopra)
1839 Id id di altri stati simili del Circondario di Grammichele, dai quali risulta
l’arresto di Solarino Gesualdo, Morello Santo, Iudica Emanuele e Paolo,
Marzo Francesco, Montello Francesco, Campanella Michele e Francesco
1839 Accusa ricezione di altri stati di mandati d’arresto spediti ed eseguiti nel
detto circondario, contro gl’individui il nome dei quali risulta nell’indice
alfabetico
1839 Id id di altri stati come sopra nei circondari di Alia, Caccamo, Ciminna,
Castronovo, Lercara, Mezzoiuso, Montemaggiore e Termini (i nomi come a
n. 1991)
1839 Accusa ricezione degli stati dei carcerati entrati ed usciti dalle carceri di
Bisacquino, Chiusa, Corleone e Prizzi (come al n. precedente)
1839 Id id degli stati dei mandati d’arresto spediti ed eseguiti nei circondari di
Caccamo, Mezzoiuso, Montemaggiore e Termini (come al n. precedente)
158
1839 Id id id di altro stato per i circondari di Ciminna, Mezzoiuso,
Montemaggiore e Termini (come al n. precedente )
1839 Id id di altro stato per i circondari di Alia, Castronuovo, Ciminna,
Mezzoiuso e Termini (come al n. precedente)
1839 Sull’arresto e processo contro Chiamone Giusto, Costantino Michele,
Oliveri Giovanni alias Trizzina, Piraino Giusto autori del sequestro in
persona del Signor Giovanni Lanza da Gratteri
1839 Accusa ricezione degli stati dei carcerati entrati ed usciti dalle carceri di
Alia, Caccamo, Castronovo, Lercara, Ciminna, Mezzoiuso, Montemaggiore
e Termini, nel mese di Marzo
(I nomi dei detti individui figurano nell’indice alfabetico)
1839 Resta inteso che nessuna condanna penale venne pronunziata nel distretto di
Corleone
1839 Accusa ricezione degli Stati dei carcerati entrati ed usciti nel mese d’aprile
dalle carceri di Bisacquino, Chiusa, Corleone e Prizzi (i nomi come a n.
2007)
1839 Id id dello stato dei mandati d’arresto spediti ed eseguiti nei circondari di
Alia, Caccamo, Castronovo, Ciminna, Lercara, Mezzoiuso e
Montemaggiore come sopra
1839 Id id id id nei circondari di Ciminna, Montemaggiore e Termini come sopra
1839 Id id id id di Montemaggiore e Termini come al numero precedente
285
43
2004
30
apr
285
43
2005
30
apr
285
43
2006
30
apr
285
43
2007
2
mar
285
43
2008
2
mag
285
43
2009
2
mag
285
43
2010
6
mag
285
43
2011
6
mag
285
43
2012
6
mag
285
43
2013
6
285
43
2014
14
mag 1839 Accusa ricezione dello Stato dei mandati di arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Castronovo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore
e Termini (come al n. 2010)
mag 1839 Id id dello stato dei detenuti a nome della Polizia nelle carceri di
Bisacquino, Chiusa, Corleone e Prizzi (come a numero precedente)
159
285
43
2015
16
285
43
2016
3
285
43
2017
3
285
43
2018
3
285
43
2019
10
285
43
2020
10
285
43
2021
17
285
43
2022
17
mag 1839 Id id dello Stato dei mandati d’arresto emessi dal Giudice della Gran Corte
di Noto Don Giovanni Rizzetti contro i seguenti individui che presero parte
all’omicidio commesso in Sortino nelle persone di Don Salvatore
Mortillaro e Don Pietro Ferreri durante gli sconvolgimenti del 1837
Ciro Sebastiano
Di Mauro Colella Sebastiano
Di Pasquale Cacolici Giuseppe
Di Pietro Lucio Maggiore Sebastiano
Lo Nigro Giosuè
Lo Strippo Giosuè
Neglia Giuseppe
giu 1839 Id id dello Stato dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei circondari
d’Alia, Caccamo, Castronovo, Mezzojuso e Montemaggiore e Termini
(come a n. 2014)
giu 1839 Id id di altri nei circondari di Caccamo, Castronovo, Ciminna, Lercara,
Mezzojuso, Montemaggiore e Termini (come a n. 2016)
giu 1839 Resta inteso ed accusa ricezione dello stato dei mandati d’arresto spediti dal
Giudice della Corte Suprema dei reati di Stato Don Giovanni Francesco
Martines, contro i seguenti individui imputati degli sconvolgimenti politici
del 1837 in Capaci
Costa Ravano Giovanni
Crivelli Marinelli Antonino
Enea Giuseppe
Ferrante Arasmo alias Fuddichica
Giammona Antonino e Ciro
Macaluso Francesco
Riccobono Giuseppe alias Nuddo
giu 1839 Resta inteso della sentenza emessa dal Giudice Regio di Grammichele Don
Giuseppe Mancuso contro Santo Morello e Michele Pinolo Zappulla
giu 1839 Accusa ricezione dello stato negativo non essendosi pronunziata alcuna
sentenza di condanna nei circondari del distretto di Corleone
giu 1839 Id id dello stato dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei circondari di
Castronovo, Ciminna, Mezzojuso e Termini (come a n. 2017)
giu 1839 Id id di altro come sopra dei circondari di Castronuovo, Ciminna,
Montemaggiore e Termini (come al numero precedente)
(I nomi risultano nell’Indice alfabetico)
160
285
43
2023
19
giu
285
43
2024
19
giu
285
43
2025
26
giu
285
43
2026
1
lug
285
43
2027
1
lug
285
43
2028
1
lug
285
43
2029
1
lug
285
43
2030
1
lug
285
43
2031
1
lug
285
43
2032
6
lug
285
43
2033
7
lug
285
43
2034
7
lug
285
43
2035
7
lug
1839 Accusa ricezione degli stati dei carcerati entrati ed usciti dalle prigioni di
Biscquino, Chiusa, Corleone e Prizzi, i cui nomi risultano nell’Indice
Alfabetico
1839 Resta inteso delle condanne profferite dal Regio Giudice di Bisacquino
contro Giuseppe Lorino, e da quello di Chiusa contro Ignazio Alduino,
Antonino Gendusa e Salvatore Vernaci
1839 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
Circondari di Alia, Caccamo, Castronuovo, Ciminna, Lercara, Mezzojuso,
Montemaggiore e Termini, contro diversi individui il nome dei quali è
riportato nell’Indice Alfabetico
1839 Id id id id id id nei circondari di Castronovo, Mezzojuso, Montemaggiore e
Termini contro Calabrò Vitale, Terrano Salvatore, Di Gregorio Gaetano e
Geraci Paolo
1839 Id id id id id id nei circondari di Caccamo e Lercara contro Damiani
Nicasio e Iuvino Francesco
1839 Id id id id id id nei detti circondari ed in quello d’Alia contro Schifano
Filippa e contro detti Damiani e Iuvino
1839 Accusa ricezione degli Stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Castronovo, Ciminna, Mezzojuso e Termini contro
diversi individui il nome dei quali viene riportato nell’indice alfabetico
1839 Id id id id id id in Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore contro Sapienza
Michelangelo, Terrano Salvatore, Patti Antonino, Di Gregorio Gaetano e
Caruso Andrea
1839 Id id id id id id in Caccamo, Castronuovo, Ciminna, Mezzojuso e Trapani,
contro diversi individui come a n. 2028
1839 Id id id id id id Alia, Castronovo e Mezzojuso coltro Chetta Stefano,
Ferrara Calogero ed Orazio, Maurici Francesco e Scimeca Calogero
1839 Id id id id id id in Caccamo, Castronovo, Ciminna, Mezzojuso ed in
Termini contro D’Amico Giuseppe, Minneci Maria, Sapienza
Michelangelo, Scimeca Calogero, Chitti Stefano e Maurici Stefano
1839 Id id id id id id in Caccamo, Castronovo, Lercara e Montemaggiore, contro
Anzalone Michelangelo, Arnone Benedetta in Militello, Caruso Andrea,
Militello Francesca, Minneci Maria, Scafidi Antonino e Carmelo
1839 Accusa ricezione dello Stato dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Castronovo, e Lercara, contro diversi individui il
nome dei quali figurano nell’Indice Alfabetico
161
285
43
2036
17
lug
285
43
2037
23
lug
285
43
2038
23
lug
285
43
2039
23
lug
285
43
2040
23
lug
285
43
2041
23
lug
285
43
2042
23
lug
285
43
2043
24
lug
285
43
2044
24
lug
285
43
2045
24
lug
285
43
2046
24
lug
285
43
2047
14
ago
285
43
2048
16
ago
1839 Id id id id id id di Alia, Caccamo, Castronovo, Lercara, Mezzojuso,
Montemaggiore e Termini, contro diversi individui come sopra
1839 Id id id id id id di Baucina, Mezzojuso e Termini contro Fardella Antonino
e Salvatore, D’Ippolito Antonino, Ribaudo Giuseppe, Scaletta Salvatore,
Tomaselli Salvatore
1839 Id id id id id id in Ciminna e Mezzojuso contro Leonardo Rizzo e Giuseppe
Ribaudo
1839 Id id id id id id in Alia, Caccamo, Ciminna e Mezzojuso contro detto
Ribaudo, Ajala Ignazio, Brancato Filippo e Pietro, Bucaro Antonino,
Cottone Emanuele, Canzoneri Giuseppe, Manno Antonino, Zaranti Nicasio
e Sebastiano
1839 Id id id id id id in Alia, Lercara e Termini contro Chimente Gioacchino,
Iovino Francesco e Passafiume Michele
1839 Id id id id id id in Alia, Ciminna, Mezzojuso e Termini contro detto
Chimente, D’Ippolito Antonino, Fardella Antonino e Salvatore, Garofalo
Antonino, Pagano Leonardo e Tomaselli Salvatore
1839 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti in
Caccamo, Montemaggiore e Termini contro Burgarino Francesco,
Marchiafavi Filippo, Passafiume Michele, Randazzo Carlo, Santoro Vito e
Zagone Giovanni
1839 Id id id id id id in Caccamo, Castronovo, Montemaggiore contro Castiglia
Filippa, Mariella Maria e Paolo Patti Antonino e Spoto Rosario
1839 Id id id id id id in Alia, Baucina e Castronovo, contro detti Patti e Spoto e
contro Fiorello Giuseppe e Morici Ignazio
1839 Id id dello Stato delle condanne emesse dai Giudici di Chiusa, Corleone,
Prizzi contro Frusteri Giuseppe e Saverio, Greco Vita, Petranella Matteo, e
Vallone Giuseppe
1839 Id id id dei carcerati entrati ed usciti dalle prigioni di Bisacquino, Chiusa,
Corleone e Prizzi, il nome dei quali figura nell’Indice Alfabetico
1839 Resta inteso degli arresti eseguiti in Mezzojuso nelle persone di Luigi
Realmonte, Antonino Zugino, Pietro Schirò e Pietro Licausi
1839 Resta inteso delle condanne profferite dai Reali Giudici di Bisacquino e
Corleone a carico di Bondì Francesco e Giuseppe, Bonanno Salvatore,
Cannella Stefana, D’Aj Vincenzo, Darvisi Salvatore, Ginè Ciro,
Monteleone Mercurio, Pomilla Leoluca
162
285
43
2049
21
ago
285
43
2050
21
set
285
43
2051
21
set
285
43
2052
21
set
285
43
2053
21
set
285
43
2054
21
set
285
43
2054
bis
21
set
285
43
2055
21
set
285
43
2056
21
set
285
43
2057
21
set
285
43
2058
21
set
1839 Accusa ricezione dello Stato dei carcerati entrati ed usciti dalle prigioni di
Bisacquino, Corleone e Prizzi il nome dei quali figura nell’Indice
Alfabetico
1839 Id id id id id dalle prigioni di Alia, Caccamo, Castronovo, Ciminna,
Lercara, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini, il nome di quali ecc. c. s.
1839 Id id dello stato dei mandati d’arresto eseguiti e spediti nel circondario di
Caccamo, contro Cicala Nicasio e Scimeca Giovanni
1839 Id id id id id id nei circondarii d’Alia, Castronuovo, Mezzojuso e Termini
contro Ferrara Orazio, Passafiume Leonardo, Bongiovanni Rosolino, Lo
Cascio Francesco, Bongiorno Michelangelo, Granatello Giuseppe e Plescia
Onofrio
1839 Id id id id id id d’Alia, Ciminna, Mezzojuso e Montemaggiore contro Pace
Concetta, Schifano Filippa, Pollina Antonina, Parisi Luigi, Patti Antonino,
Didato Ignazio e Nicolò, Gebbia Girolamo, Lo Monte Giuseppe e Ribbaudo
Francesco
1839 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Castronuovo, Mezzojuso e Termini contro Pagano Leonardo,
Bongiovanni Rosolino, Lo Cascio Francesco, Bongiovanni Michelangelo e
Granatelli Giuseppe
1839 Id id id id id id d’Alia, Caccamo e Termini contro Gallegra Antonino,
Polito Domenico, Ciminnello Antonino, La Barbera Salvatore, Paci
Concetta, Scimeca Giovanni, Campisi Giorgio e Cicala Nicasio
1839 Id id id id id id di Caccamo, Lercara e Termini, contro Gentile Giuseppe,
Guaggenti Luigi, Filippello Mario, Santoro Vito, Sinatra Calogero, Siracusa
Giuseppe
1839 Id id id id id id di Caccamo, Lercara, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini
contro Randazzo Carlo, Minotillo Salvatore, Plescia Onofrio, Insigna
Saverio, Spallitta Filippo, Zanghi Giuseppe, Pennavaria Giuseppe e
Rosolino, Militello Gaetano, Chimenti Croce e Di Carlo Girolamo
1839 Accusa ricezione degli Stati dei mandati eseguiti o spediti nei circondari di
Lercara, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini contro detti Zanghi,
Insigna, Spallitta, Pennavaria, Chimenti e DiCarlo e contro Minutolo
Salvatore e Calderone Catterina in Correri
1839 Id id id id id id di Alia, Castronovo, Ciminna, Mezzojuso e Montemaggiore,
contro diversi individui il nome dei quali è riportato nell’indice alfabetico
163
285
43
2059
21
set
285
43
2060
23
set
285
43
2061
25
set
285
43
2062
25
set
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43
2063
2
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285
43
2064
2
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285
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2065
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ott
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2066
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2067
19
ott
285
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2068
19
ott
285
43
2069
22
ott
285
43
2070
22
ott
1839 Id id id id id id di Alia, Caccamo, Lercara e Termini contro Lo Dato
Giovanni inteso Lo Cabbo, Gentile Giuseppe, Monte Antonino, Filippello
Mario, Badame Domenico, Sinatra Calogero e Siragusa Giuseppe
1839 Resta inteso dell’arresto e della conseguente escarcerazione del cavaliere
Fuxa
1839 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Alia, Caccamo e Castronuovo in persona di Petruzzella
Salvatore, Butera Vitale, Faso Rosolino, Parisi Ciro e Zito Gaetano
1839 Id id id id id id di Caccamo contro detti Faso e Parisi
1839 Resta inteso delle condanne inflitte dal Giudice Regio di Corleone a carico
di Cannaliato Andrea, Coniglio Paolino, Ligio Calogero e Pasquale e
Lucera Vincenzo
1839 Accusa ricezione degli Stati dei Carcerati entrati ed usciti dalle prigioni di
Biscquino, Chiusa, Corleone e Prizzi il nome dei quali è riportato
nell’indice alfabetico
1839 Id id degli Sati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei circondari di
Ciminna, Mezzoiuso e Termini contro Dichiara Cosimo, Lo Cicero Gaetano
e Mariano, Perniciaro Giovanni e Giuseppe, Vittorino Antonino e Zito
Vincenzo
1839 Id id id id id id di Ciminna, Mezzojuso e Termini contro i detti individui e
contro Gallegra Antonino e Polito Domenico
1839 Id id gli Stati dei carcerati entrati ed usciti dalle prigioni di Bisacquino,
Chiusa, Corleone e Prizzi, il nome dei quali risulta nell’indice alfabetico
1839 Id id degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei Circondari
d’Alia, Caccamo, Castronovo, Ciminna, Lercara e Termini a diverse
persone il nome dei quali risulta nel detto indice
1839 Id id id id id id di Termini contro Russo Antonino
1839 Id id id id id id di Castronuovo, Lercara, Mezzojuso, Montemaggiore e
Termini contro Buscaglia Francesco, Canale Michele, De Luca Francesco e
Stefano, Paolotto inteso Fusco Antonino, Satariano Serafino, Scimeca
Rosario (2074)
164
285
43
2071
22
ott
285
43
2072
22
ott
285
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2073
22
ott
285
43
2074
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ott
285
43
2075
22
ott
285
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2076
22
ott
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43
2077
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ott
285
43
2078
26
ott
285
43
2079
9
nov
285
43
2080
13
nov
285
43
2081
13
nov
285
43
2082
13
nov
285
43
2083
26
nov
1839 Accusa ricezione degli Stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Mezzojuso e Montemaggiore contro Buscaglia
Francesco, Calivà Francesco e Giovan Battista, Campisi Ciro, Erida
Stefano, Lo Bue Carmelo, Porcaro Giuseppe e Silvestro, Porto Giorgio e
Vallone Vincenzo
1839 Id id id id id id di Alia, Caccamo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore e
Termini contro Barna Giovan Battista, Caliva Francesco, Dimanzella
Salvatore, Guida Stefano, Porto Giorgio, Serio Rosario, Porcaro Silvestre e
Vallone Vincenzo
1839 Id id id id id id di Termini contro Russo Antonino
1839 Id id id id id id Castronuovo, Mezzoiuso, Montemaggiore e Termini contro
Canale Michele, Zeresi Antonino, Scimeca Rosario, De Luca Francesco e
Stefano e Satariano Serafino
1839 Id id id id id id di Alia, Caccamo, Castronovo, Montemaggiore e Termini
contro diversi individui il nome dei quali risulta dall’indice alfabetico
1839 Accusa ricezione degli Stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Alia, Caccamo, Castronuovo, Montemaggiore e Termini
contro diversi individui segnati come sopra
1839 Sulle disposizioni date per l’arresto di Mario Orlando e Giuseppe Caruso
1839 Resta inteso dell’arresto eseguito in Cesarò di Giuseppe Duca, Antonio
Legnaverde e Salvatore Dottore perché sforniti di carte di passaggio
1839 Id id dell’arresto di Vincenzo Crociao e di Giuseppe Polizzi disturbatori nel
Real Teatro Carolino di Palermo
1839 Id id che nessuna sentenza di condanna fu emessa dal Regi Giudici del
distretto di Corleone durante i mesi di Settembre e d’Ottobre
1839 Accusa ricezione degli Stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini contro
D’Amico Francesco e Cosima in Pirrone, Ferrara Pietro, Guagenti Luigi,
Impellizzeri Gesualda e Marchesano Filippo
1839 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Castronuovo, Montemaggiore e Termini contro detti
D’Amico, Ferrara e Impellizzeri e contro Pagano Leonardo e Parisi Luigi
1839 Id id id id id id di Caccamo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore e
Termini contro diversi individui i nomi dei quali risultano dall’indice
alfabetico
165
285
43
2084
26
nov
285
43
2085
26
nov
285
43
2086
26
nov
285
43
2087
30
nov
285
43
2088
30
nov
285
43
2089
2
dic
285
43
2090
4
dic
285
43
2091
4
dic
285
43
2092
9
dic
285
43
2093
9
dic
285
43
2094
9
dic
285
43
2095
14
dic
285
43
2096
17
dic
285
43
2097
2
gen
1839 Id id id id id id d’Alia, Caccamo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore e
Termini (i nomi come sopra)
1839 Id id dello stato dei carcerati entrati ed usciti dalle prigioni d’Alia,
Caccamo, Castronuovo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini (i
nomi come sopra)
1839 Id id id id id id dalle prigioni di Bisacquino, Chiusa e Corleone (i nomi
come sopra)
1839 Id id dello Stato dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei circondari
d’Alia, Caccamo, Ciminna, Castronovo e Montemaggiore contro diversi (i
nomi come sopra)
1839 Id id id id id id di Caccamo, Ciminna e Castronovo contro diversi (i nomi
come sopra)
1839 Resta inteso dell’arresto di Santi Quattrocchi che avea rubato in Gaggi
ducati 42 al Sacerdote Giuseppe Brunetto
1839 Accusa ricezione dello Stato dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Castronuovo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini
contro diversi individui il nome dei quali risulta nell’indice alfabetico
1839 Id id id id id id nei circondari d’Alia, Castronuovo, Ciminna, Mezzojuso,
Montemaggiore e Termini contro diversi (i nomi come sopra)
1839 Id id id id id id nei circondari di Ciminna, Montemaggiore e Termini contro
Cerniglio Giuseppe, Dilisi Francesco inteso Noto e Lo Bue Luciano
1839 Id id id id id id nei circondari di Ciminna, Mezzojuso e Termini contro i
suddetti e contro Iudica Mariano e Martino Filippo
1839 Resta inteso dell’arresto in Spadafora San Martino di Concetta Chirchella e
Giuseppe La Macchia da Oppido, ricercati dalla autorità di Reggio per furti
ed adulterio
1839 Id id che nessuna condanna penale fu profferita dai Giudici dei circondari
del Distretto di Corleone
1839 Sul premio reclamato dalla Gendarmeria stazionata in Gibellina per l’arreso
eseguito in persona di Pasquale Amodeo da Santa Margherita, condannato
in Contumacia ai ferri per tentato omicidio
1840 Accusa ricezione dello stato dei carcerati entrati ed usciti dalle prigioni dei
circondari di Chiusa, Bisacquino, Corleone e Prizzi il nome dei quali risulta
nell’Indice Alfabetico
166
285
43
2098
11
gen
285
43
2099
11
gen
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1840 Id id dello stato dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei Circondari di
Castronuovo, Ciminna, e Termini contro Lucania Gaetano, La Spisa
Gaetano e Gatto Gaetano
1840 Id id id id id id nei Circondari di Castronuovo, Mezzojuso e
Montemaggiore contro Digregorio Serafino, Caliva Francesco, Barà Giovan
Battista, Lampiasi Ciro, Butera Benedetto, Milazzo Salvatore e Scorsone
Giuseppe
1840 Id id id id id id nei Circondari di Castronovo, Ciminna, Mezzojuso,
Montemaggiore e Termini il nome dei quali come a n. 2097
1840 Id id id id id id di Castronuovo, Mezzojuso, Montemaggiore e Termini il
nome dei quali come sopra
1840 Accusa ricezione dello Stato dei Carcerati entrati ed usciti dalle prigioni di
Alia, Caccamo, Castronuovo, Ciminna, Mezzojuso, Montemaggiore e
Termini contro diversi arrestati il nome dei quali viene riportato nell’indice
alfabetico
1840 Resta inteso delle condanne profferite dai Giudici dei Circondari di
Corleone e di Prizzi contro Di Puma Leoluca, Lo Piccolo Calogero,
Gristina e Marrone Carmela e Marrone Giacomo
1840 Accusa ricezione degli Stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Ciminna e Mezzojuso contro Barone Michele,
Cozzo Nicasio, Dichiara Pietro, La Gattuta Giacomo e Pennacchio
Giuseppe
1840 Id id id id id id nei circondari di Montemaggiore, e di Termini contro
D’Anna Salvatore e Gullo Mariano
1840 Id id id id id id nei circondari di Caccamo, Ciminna e Mezzojuso contro
Barone Michelangelo, La Gattuta Giacomo e Monastero Vito
1840 Id id id id id id nei circondari di Mezzojuso e Montemaggiore contro Gullo
Mariano, Ligammari Salvatore e Patti Giorgio
1840 Accusa ricezione degli stati dei mandati d’arresto eseguiti o spediti nei
circondari di Caccamo, Mezzojuso e Montemaggiore contro Coniglio
Antonino, Mangano Luigi e Castiglia Pasquale
1840 Id id id id id id del circondario di Termini contro Battaglia Antonino, Bisesi
Antonino, Cirà Cucuzza Salvatore, e Marcellino Camilla in Spinuzza
1840 Id id id id id id dei circondari d’Alia, Caccamo, Montemaggiore e Termini
il nome dei quali è riportato nell’Indice alfabetico
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1840 Id id id id id id di Ciminna e Montemaggiore contro Sarullo Vito,
Muscarella Anna e Granata Rosa
1840 Id id id id id id nel circondario di Montemaggiore contro i suddetti Granata,
Muscarella e Sarullo
Permessi d’armi
1839 Sui permessi d’armi a rilasciarsi ai custodi di proprietà private, previo il
pagamento degli analoghi diritti, come pure alle Guardie urbane e rurali dei
Comuni e dei Corpi Morali
Stato delle cause esitate dalla Commissione Suprema per i reati di stato
1839 Accusa ricezione di n. 8 copie di decisioni profferite da detta Commissione
(Tali decisioni però non sono alligate)
1840 Sulle carte di passaggio ricevute e rilasciate nella provincia di Caltanisetta
1840 Id id id id id nella provincia di Catania
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mag 1840 d id id id id id di Trapani
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1840 Id id id id id id di Girgenti
1840 Id id id id id id di Noto
Regolamento di Polizia per i vari esercenti mestieri
1839 Accusa ricezione dell’ordinanza di Polizia sui pubblici esercenti i vari
mestieri, pubblicata in Trapani
1839 Id id id id id id id in Catania
1839 Id id id id id id id in Caltanisetta
1839 Id id id id id id id in Messina
1839 Id id id id id id id in Girgenti
1839 Id id id id id id id in Palermo
1839 Id id id id id id id in Cefalù
1839 Id id id id id id id in Noto
1839 Sulla richiesta di esemplari di permessi per gli esercenti d’arti e mestieri,
già esauriti nei distretti d’Acireale, Caltagirone e Catania
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ago
1839 Sulla proposta di essere restituito a Palermo l’impiegato Don Antonino
Scibona, il quale venne traslocato a Napoli unitamente a Don Michele
Amari, ed a Don Antonino, Don Diodato e Don Gaspare Peranni
Evvi nel fascicolo un’istanza di Francesco Cantelli per venire nominato
Sopranumero presso la Luogotenenza Generale, ed un Rescritto del 4
Marzo 1839 in ordine alla Stato giuridico degl’impiegati ed al cumulo
d’impieghi
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