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I progetti finanziati
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OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto nasce con l'obiettivo di facilitare il raggiungimento di risultati di ricerca
che possano essere rapidamente traslati ai pazienti. In particolare la Facility vuole
dare
risposte alle difficoltà che i ricercatori italiani hanno nel trovare modelli
animali appropriati e strutture di ricerca per condurre una sperimentazione
preclinica e traslazionale, quali: costi elevati per l'acquisto dei modelli;
accesso ad un impianto che rispetti gli standard ministeriali di prestazione;
rispetto dei protocolli approvati e riconosciuti per l'esecuzione dei test su modelli animali.
Errori procedurali e metodologici nella gestione del processo, infatti, potrebbero portare
allo spreco di risorse e all’indebolimento delle ipotesi di ricerca, nonché dei dati preliminari.
Il servizio rappresenta un punto di riferimento qualificato per la comunità
scientifica che necessita partnership e collaborazioni con Enti qualificati, dotati
dei servizi necessari e dell'esperienza adeguata per l'attivazione di studi preclinici.
Facendo riferimento alla SLA, i protocolli che utilizzano topi transgenici SOD1G93A per
gli studi preclinici di potenziali terapie richiedono una particolare attenzione per rispettare
i criteri riconosciuti dalla comunità scientifica. E’ fondamentale una buona conoscenza
Vincenzo
Silanie
del fenotipo animale e dei diversi aspetti del comportamento
clinico
neuropatologico per poter meglio studiare la progressione della malattia e, quindi,
l'efficacia potenziale di una terapia.
Massimiliano Renzi
IMPATTO SULLA MALATTIA
Call for Projects 2012
L'Animal Facility sta facilitando l'accesso dei ricercatori ai modelli animali in grado di
riprodurre diverse caratteristiche della malattia, consentendo il coordinamento di protocolli
per i test di laboratorio su modelli animali che garantiscano l'efficacia e la qualità delle
procedure. Il mantenimento di una elevata qualità della ricerca attraverso la fornitura
di un servizio di stabulazione di eccellenza, per le organizzazioni che non hanno le
possibilità di attivarne e gestirne uno proprio, permette anche l'ottimizzazione delle
risorse e il miglioramento della condivisione di know-how sulla ricerca pre-clinica,
nel campo delle malattie del motoneurone.
CSMNs in ALS
SEGNALI ECCITATORI ED
DI MODELLI ANIMALI DI SLA
INIBITORI
NEI
MOTONEURONI
PRINCIPAL INVESTIGATOR
Massimiliano Renzi
Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer”,
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
VALORE DEL PROGETTO
58.000 euro
AMBITO DI RICERCA
Ricerca di base - Pilot Grant
DURATA
Dal 28/02/2013 al 27/06/2014 - 16 mesi
CORTICO-SPINALI
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I progetti finanziati
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OBIETTIVI DEL PROGETTO
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una patologia che determina la degenerazione
dei motoneuroni, ovvero dei neuroni che innervano i muscoli volontari, causandone la
paralisi. Il progetto di ricerca di base si propone di chiarire le alterazioni funzionali che
contribuiscono a determinare la vulnerabilità selettiva e la perdita dei motoneuroni,
registrandone l’attività elettrica in modelli murini di SLA a diversi stadi di malattia,
dai presintomatici fino allo stadio finale. I ricercatori indagheranno in particolare
le alterazioni della fisiologia dei motoneuroni cortico-spinali che avvengono
durante la progressione della malattia nel modello murino di SLA SOD1G93A.
Il progetto si propone di definire come le proprietà elettrofisiologiche dei motoneuroni
cortico-spinali siano alterate all’esordio e durante la progressione della malattia e di
analizzare il coinvolgimento del segnale GABA-mediato. Inoltre sarà valutato il contributo
sinaptico dei recettori AMPA calcio-permeabili e le modalità attraverso le quali input
eccitatori e inibitori interagiscono nel determinare l’eccitabilità dei motoneuroni
cortico-spinali.
IMPATTO SULLA MALATTIA
Gianluca Cestra
La comprensione dei meccanismi cellulari e molecolari della neurodegenerazione è
essenziale per lo sviluppo di nuove terapie, oltre che per la comprensione dell’insorgenza
della malattia. In questa ottica lo studio può contribuire a identificare nuovi potenziali
target terapeutici per la SLA.
Call for Projects 2012
FUSinteractor
ANALISI BIOCHIMICA E GENETICA DELLE INTERAZIONI TRA FUS E NONA
PRINCIPAL INVESTIGATOR
Gianluca Cestra
IBPM - Consiglio Nazionale delle Ricerche c/o Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
VALORE DEL PROGETTO
59.850 euro
AMBITO DI RICERCA
Ricerca di base - Pilot Grant
DURATA
Dal 25/02/2013 al 24/02/2014 - 12 mesi
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CAP 1 - AriSLA