Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 Gli elementi della
retribuzione
Che cosa è la retribuzione netta Con questa lezione entriamo nel vivo della compilazione della busta paga, dopo aver appreso le nozioni preliminari necessarie alla comprensione di quanto diremo in seguito. Iniziamo, innanzi tutto, col vedere come si determina la retribuzione netta spettante al dipendente. Essa si ottiene sommando tra loro alcuni elementi aggiuntivi e sottraendo altri elementi detti, per l'appunto, elementi sottrattivi. Gli elementi aggiuntivi della retribuzione sono: ­ paga base; ­ indennità di contingenza; ­ scatti di anzianità; ­ assegni "ad personam", "di merito", accordi aziendali, III elemento; ­ compenso per lavoro straordinario; ­ una tantum; ­ indennità e compensi vari (indennità di mensa, indennità di cassa, indennità di lavoro disagiato, premi di produzione, provvigioni, gratifiche, ecc.); ­ assegni familiari. I principali elementi sottrattivi sono:
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Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 ­ contributi sociali a carico del lavoratore; ­ IRPEF dovuta sul reddito di lavoro dipendente, addizionale regionale e comunale. Altri elementi sottrattivi possono essere: ­ importo di eventuali anticipi versati al dipendente prima del pagamento della retribuzione; ­ trattenute relative a scioperi; ­ eventuali quote per rimborso di prestiti erogati dall'azienda a favore del dipendente o per il pagamento da parte del dipendente di acquisti effettuati presso lo spaccio aziendale; ­ eventuale quota di iscrizione ad un sindacato dei lavoratori. In questa lezione esamineremo quelli che sono denominati comunemente elementi della retribuzione e che sono indicati in quella che noi abbiamo chiamato sezione 2 del prospetto paga. La paga base La paga base è detta anche retribuzione base o minimo tabellare. Essa rappresenta l'elemento prevalente della retribuzione. L’entità della paga base è determinata dal contratto collettivo applicabile ed è in funzione del livello attribuito al dipendente. Vediamo, ad esempio, la paga base prevista dal contratto collettivo del commercio, a partire dal 1° luglio 2004. Livello P aga base in euro Quadro 1.183,09 1° livello 1.065,73 2° livello 921,87 3° livello 787,94
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 2 Lezione n. 8 Impariamo a compilare una busta paga 4° livello 681,46 5° livello 615,68 6° livello 552,74 7° livello 473,24 Cerchiamo di capire meglio il significato di questa tabella. Un quadro ha una paga base di 1.183,09 euro. Un primo livello ha una paga base di 1.065,73 euro. Un secondo livello ha una paga base di 921,87 euro, e così via. Questo significa che la paga base di due dipendenti, aventi lo stesso livello e ai quali è applicabile lo stesso contratto collettivo, è la stessa. La paga base viene periodicamente incrementata nei vari rinnovi contrattuali. Il contratto del commercio è stato rinnovato il 2 luglio 2004 con validità fino al 31 dicembre 2006. Allo stato attuale tale contratto è ancora in vigore, cioè nonostante la sua validità era prevista fino a tale data esso non è stato ancora rinnovato: vedremo meglio, in seguito, quali sono le conseguenze di tutto ciò. Con il rinnovo avutosi nel luglio del 2004 sono stati previsti, inoltre, dei successivi aumenti della paga base, aumenti stabiliti alle seguenti scadenze: 1/12/2004, 1/07/2005, 1/09/2006. Gli aumenti della paga base (da aggiungersi al valore precedente di essa), a partire dalle date sopra indicate, sono i seguenti: Livello 01/ 12/ 2004 01/ 07/ 2005 01/ 09/ 2006 Quadro 64,24 39,93 52,08 1° livello 57,86 35,97 46,92 2° livello 50,05 31,11 40,58 3° livello 42,78 26,59 34,69 4° livello 37,00 23,00 30,00 5° livello 33,43 20,78 27,10 6° livello 30,01 18,66 24,10 7° livello 25,69 15,97 20,83
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 3 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 Vediamo cosa significa tutto questo. Attualmente un quadro percepisce: Paga base fissata dal contratto in vigore dal 1° luglio 2004 1.183,09 Aumento stabilito a partire dal 01/12/2004 64,24 Aumento stabilito a partire dal 01/07/2005 39,93 Aumento stabilito a partire dal 01/09/2006 52,08 Totale paga base 1.339,34 Un 1° livello percepisce: Paga base fissata dal contratto in vigore dal 1° luglio 2004 1.065,73 Aumento stabilito a partire dal 01/12/2004 57,86 Aumento stabilito a partire dal 01/07/2005 35,97 Aumento stabilito a partire dal 01/09/2006 46,92 Totale paga base 1.206,48 Un 2° livello percepisce: Paga base fissata dal contratto in vigore dal 1° luglio 2004 921,87 Aumento stabilito a partire dal 01/12/2004 50,05 Aumento stabilito a partire dal 01/07/2005 31,11 Aumento stabilito a partire dal 01/09/2006 40,58 Totale paga base 1.043,61 L’indennità di contingenza L'indennità di contingenza, detta più semplicemente contingenza o scala mobile è nata con lo scopo di adeguare il salario all'andamento del costo della vita. Il suo importo veniva modificato ogni trimestre, al fine di evitare la
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 4 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 perdita di potere d’acquisto dei salari causata dall'inflazione. A partire dal 1991, gli importi dell'indennità di contingenza sono stati congelati e non hanno più subito ulteriori adeguamenti. Nella tabella che segue riportiamo l’entità dell’indennità di contingenza nel settore commercio per i differenti livelli. Livello Contingenza in euro Quadro 540,37 1° livello 537,52 2° livello 532,54 3° livello 527,90 4° livello 524,22 5° livello 521,94 6° livello 519,76 7° livello 517,51 Nel momento in cui è stata abolita la contingenza è stato introdotto l'E.D.R., in altre parole l'Elemento Distinto della Retribuzione il cui importo è di 10,33 euro mensili. L'E.D.R. non è, in alcun caso, previsto per i dirigenti. Tuttavia la voce E.D.R. spesso non è presente nel cedolino paga poiché, molti contratti collettivi, e tra questi anche quello del commercio, hanno previsto il conglobamento del suo importo nell'indennità di contingenza. Per cui, l'importo dell'indennità di contingenza riportato nella precedente tabella è già comprensivo dell'E.D.R. Gli scatti di anzianità Nella lezione 6, relativa ai dati anagrafici presenti nella busta paga abbiamo già accennato agli scatti di anzianità e abbiamo affermato che, nella prima parte della busta paga (quella che abbiamo denominato sezione 1), sono riportati il
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 5 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 numero di scatti maturati dal dipendente e la data di maturazione del successivo scatto. Abbiamo visto, inoltre, che il contratto collettivo del commercio prevede che gli scatti maturino ogni triennio, per un massimo di dieci e che, nella generalità dei casi, essi decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie lo scatto stesso. Ogni scatto di anzianità maturato dà diritto ad un incremento della retribuzione che mira a premiare la permanenza del dipendente presso la stessa azienda. L’entità dello scatto è sempre in funzione del livello attribuito al dipendente. Il contratto collettivo può, inoltre, prevedere che esso sia determinato in misura fissa o come percentuale della paga base. Il contratto collettivo del commercio prevede una misura fissa per gli scatti di anzianità, a seconda del livello del dipendente. Riportiamo di seguito anche tale tabella. Livello Scatti in euro Quadro 25,46 1° livello 24,84 2° livello 22,83 3° livello 21,95 4° livello 20,66 5° livello 20,30 6° livello 19,73 7° livello 19,47 Assegni ad personam Come abbiamo osservato poc’anzi, tutti i dipendenti ai quali è applicabile lo stesso contratto collettivo e che hanno lo stesso livello, percepiscono la medesima paga base, la stessa indennità di contingenza e, a parità di anni di
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 6 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 servizio presso la stessa azienda, gli stessi scatti di anzianità. Tuttavia, se ricordate, abbiamo affermato che il contratto individuale stipulato tra l’imprenditore ed il lavoratore subordinato può prevedere delle condizioni economiche più favorevoli per il dipendente, rispetto a quelle previste nel contratto collettivo. Ecco allora che entrano in gioco gli assegni ad personam (denominati talora anche superminimi) e gli assegni di merito. L’assegno ad personam è un elemento della retribuzione che può essere concesso al singolo dipendente in aggiunta al minimo contrattuale, in modo da garantirgli un trattamento economico più favorevole rispetto a quello previsto dal contratto collettivo per la categoria cui il lavoratore appartiene. La caratteristica fondamentale di tale elemento retributivo è quella di poter essere assorbito da eventuali successivi incrementi della paga base. Per evitare che ciò accada è necessario che l'assegno ad personam sia dichiarato non assorbibile, per iscritto, al momento della sua concessione. Supponiamo allora, che al dipendente sia corrisposto un assegno ad personam e che, successivamente, intervenga un aumento contrattuale della paga base. Due sono le situazioni possibili: ­ le parti avevano stabilito per iscritto la non assorbibilità dell’assegno ad personam. Il dipendente percepirà la nuova paga base, più il precedente importo dell’assegno ad personam; ­ le parti non avevano stabilito per iscritto la non assorbibilità dell’assegno ad personam. Il suo importo potrà essere compreso nella paga base. Facciamo un esempio. Dipendente di 4° livello: paga base al 01/11/2004 681,46 euro contingenza 524,22 euro ad personam 100,00 euro totale 1.305,68 euro
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 7 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 Il primo dicembre del 2004 c’è un aumento della paga base che passa da 681,46 euro a 718,46 euro (681,46 + 37,00). Se l’assegno ad personam è stato dichiarato per iscritto non assorbibile al momento della sua concessione la nuova situazione sarà la seguente: paga base al 01/12/2004 718,46 euro contingenza 524,22 euro ad personam 100,00 euro totale 1.342,68 euro Se non è stata stabilita per iscritto la non assorbibilità dell’assegno ad personam all’atto della sua concessione, la nuova situazione sarà: paga base al 01/12/2004 718,46 euro contingenza 524,22 euro ad personam totale 63,00 euro 1.305,68 euro La nuova misura dell’assegno ad personam è determinata dalla differenza tra il suo precedente importo e l’incremento della paga base. Ovvero: incremento della paga base 37,00 precedente importo assegno ad personam 100,00 – parte dell’assegno assorbito dall’incremento della paga base 37,00 = nuova misura dell’assegno ad personam 63,00. Quindi, soltanto nella prima ipotesi, c’è stato un effettivo incremento della retribuzione complessiva del dipendente di 37,00 euro. Assegno di merito
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 8 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 L’assegno di merito è un elemento della retribuzione simile all’assegno ad personam. Anche in questo caso, infatti, è corrisposta, al singolo lavoratore, un’integrazione rispetto alla paga base al fine di premiare la sua professionalità. Tuttavia questo elemento si differenzia dal precedente perché non può, in nessun caso, essere assorbito da eventuali aumenti della paga base. Accordo aziendale L’accordo aziendale è un elemento integrativo della retribuzione, corrisposto a tutti i lavoratori di un'azienda o soltanto ad alcune categorie della stessa. III elemento Il III elemento è un importo fisso assegnato a tutti i lavoratori dipendenti che varia, in genere, da provincia a provincia. Il contratto collettivo del commercio prevede, in genere, un III elemento pari a 2,07 euro, ma questo dato , come è ovvio, varia a livello territoriale. I.V.C. La sigla I.V.C. sta per Indennità di Vacanza Contrattuale. In pratica, quando il contratto collettivo è scaduto e non è stato ancora rinnovato, si ha un periodo che viene denominato di vacanza contrattuale. In questo periodo viene riconosciuto ai dipendenti un’indennità, che quindi è provvisoria e si applica fino al successivo rinnovo del contratto collettivo.
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 9 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 L’indennità in questione si applica dopo un periodo di vacanza contrattuale pari a 3 mesi dalla data di scadenza del CCNL e viene corrisposta a partire dal mese successivo ovvero dalla data di presentazione delle piattaforme. L’importo viene aumentato dopo 6 mesi di vacanza contrattuale. Per quanto riguarda il contratto del commercio, si è detto che esso è scaduto il 31/12/2006 e, ad oggi, non è stato ancora rinnovato. Per questa ragione ai lavoratori del settore viene attualmente corrisposta tale indennità. A partire dal primo luglio 2007 l’indennità di vacanza contrattuale corrisposta ai dipendenti del settore commercio è la seguente: Livello I .V.C. in euro Quadro 18,80 1° livello 17,44 2° livello 15,76 3° livello 14,20 4° livello 12,96 5° livello 12,19 6° livello 11,46 7° livello 10,58 Per concludere Abbiamo fin qui visto tutti gli elementi aggiuntivi della retribuzione che saranno impiegati per i successivi calcoli necessari alla determinazione della retribuzione lorda spettante al dipendente. Tali elementi della retribuzione, infatti, hanno carattere continuativo ed entrano a far parte di quella che viene denominata retribuzione di fatto. Gli altri elementi aggiuntivi della retribuzione, quali rimborsi spese, compensi per lavoro straordinario, gratifiche straordinarie, una tantum, avendo di norma
Rosanna Marchegiani ­ Merlin Wizard DMC © 2007 Tutti i diritti riservati 10 Impariamo a compilare una busta paga Lezione n. 8 carattere straordinario, non entrano a far parte della retribuzione di fatto. Di essi, come degli elementi sottrattivi avremo modo di parlare nelle successive lezioni. Di seguito riportiamo la tabella del totale retributivo previsto dal contratto collettivo del commercio. Ovviamente a tali valori andranno aggiunti quegli elementi (assegni ad personam e di merito) previsti, eventualmente, dai singoli contratti individuali. I valori riportati sono quelli previsti a partire dal 1° settembre 2006. Dal 1° settembre 2006 Livello Paga base Indennità Indennità di Scatti di III di I.V.C. contingenza anzianità elemento funzione 1 Quadri 1.339,36 1° livello 540,37 25,46 2,07 18,80 1.206,48 537,52 24,84 2,07 17,44 2° livello 1.043,61 532,54 22,83 2,07 15,76 3° livello 892,00 527,90 21,95 2,07 14,20 4° livello 771,46 524,22 20,66 2,07 12,96 5° livello 696,99 521,94 20,30 2,07 12,19 6° livello 625,51 519,76 19,73 2,07 11,46 7° livello 537,73 517,51 19,47 2,07 10,58 1 180,76 Ai quadri compete anche un’indennità di funzione.
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