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Saluzzo
giovedì 26 marzo 2015
SOLIDARIETÀ
1.500 euroallaFondazionecancro
CUL
TURA La rassegna ospita ar
tisti af
artisti
afffermati ed esordienti
CULTURA
a Saluzzo pazienti in calo e prestazioni in aumento
Saluzzo incontra l’arte Oncologia resta
In mostra Spoerri e il Nouveau Réalisme Concorso primario in standby
Venerdì 19 febbraio è stato consegnato presso la
Fondazione per la ricerca sul cancro di Candiolo
il contributo di 1.500 euro. Si tratta del ricavato dei
due eventi organizzati lo scorso autunno da Juventus Club Barge e Milan Club Saluzzo, il primo
un triangolare di calcio svoltosi sullo stadio Damiano tra rappresentanze delle due associazioni
e i Colorado Cafè, il secondo uno spettacolo di
cabaret a Barge. Due occasioni che hanno coniugato sport e divertimento con beneficienza, poiché
la raccolta di offerte che ne è derivata è stata
interamente destinata al prestigioso centro ricerche di Candiolo. In rappresentanza delle due
associazioni, il saluzzese Beppe Supertino ed il
bargese Paolo Coero Borga hanno consegnato
l’assegno nelle mani del dott. Marino.
SALUZZO - Il Nouveau Réalisme ed uno dei
suoi fondatori, nonché
massimo esponente,
Daniel Spoerri, arrivano a Saluzzo, per inaugurare venerdì 27 marzo, la 20ª edizione della
Mostra di arte contemporanea Saluzzo Arte
2015, in concomitanza
con la XXXVII Edizione
del Premio “Matteo Olivero”.
La rassegna annuale primaverile, organizzata dalla Fondazione
Amleto Bertoni, ed allestita all’interno delle antiche scuderie di piazza
Montebello, prevede
quest’anno un nutrito
carnet espositivo decli-
nato in più sezioni tra le
quali spicca la grande
mostra tematica curata
dal gallerista e critico
d’arte Giuseppe Biasutti, dedicata al mondo visionario e poetico di
Daniel Spoerri.
In esposizione 48
opere, di cui quattro sculture: trentasei realizzate
da Spoerri (tra cui i noti
tableaux – pièges / quadri - trappola) e dodici
capolavori degli altri
Nouveaux Réalistes,
quali Arman, César,
Hains, Rotella e Villeglé.
Segue la gloriosa sezione “Spazio Aperto”,
curata con dedizione e
bravura da Paolo Infossi
e Roberto Giordana,
LUTTO L’impr
ovvisa scompar
sa di R
osella P
aglieri, 45 anni
’impro
scomparsa
Rosella
Paglieri,
Addio ad una mamma
Lascia due ragazze di 16 e 11 anni
SALUZZO - Aveva
solo 45 anni Rosella
Paglieri e la sua improvvisa scomparsa ha destato molta commozione
in città. Giovedì scorso
come tutte le mattine aveva preparato le figlie per
andare a scuola, aveva
mandato un messaggino di auguri al papà Mario per la festa del 19
marzo ed era uscita sul
pianerottolo per chiamare l’ascensore. In quel
momento il dolore che
aveva lamentato da
quando si era alzata è
aumentato e si è accasciata al suolo. È deceduta così Rosella, davanti alle proprie figlie alle
quali aveva appena det-
to quanto voleva loro
bene. Inutili i tentativi dei
medici del 118 accorsi
dopo l’allarme lanciato
dai vicini di casa, ogni
sforzo è risultato vano,
così come il trasporto all’ospedale di Savigliano
per un ultimo disperato
tentativo di salvarla. Sarà
l’esito dell’autopsia a stabilire le cause della morte anche se ormai poco
importa.
Rosella Paglieri era
molto conosciuta a Saluzzo, figlia dell’exallievo salesiano Mario Paglieri e della moglie Maria Rinaudo. Dopo aver
frequentato l’Ipc Pellico
aveva vinto il concorso in
Crt ed aveva lavorato in
banca prima a Sommari-
SILIMBRI SOSTITUISCE RAVIOLO
Nuovo responsabile 118
Il dott. Luigi Silimbri, 58 anni, già
responsabile facente funzioni della
centrale operativa 118 dal maggio
2010 all’ottobre 2011, dal 1° aprile
torna a guidare temporaneamente
la struttura complessa di emergenza territoriale 118 della provincia di
Cuneo. Il dott. Silimbri sostituisce il
dott. Mario Raviolo, 52 anni, che si
occuperà a tempo pieno della Maxiemergenza regionale. «Il dott. Raviolo ha chiesto di dedicarsi esclusivamente alla Maxiemergenza in seguito all’inserimento del servizio nel
circuito della protezione civile nazionale. — spiega il direttore generale dell’Asl Cn1 Gianni Bonelli
— Il concorso per il primario del 118 era già stato
bandito e sarà riavviato non appena ci sarà l’autorizzazione da parte della Regione».
va Bosco e poi a Barge.
Sposata con Giacomo
Galfrè, dal quale ha avuto le figlie Giada e Gloria,
si era separata nel 2008
tornando a vivere a Saluzzo.
«Per stare vicina alle
sue figlie – racconta il
padre – si era licenziata
e dedicava tutto il suo
tempo a loro, le seguiva
negli studi tanto da accettare di essere rappresentante di classe per
entrambe. Era molto riservata di carattere, ma
era sempre disponibile
con tutti».
«Nel corso del funerale – dice il suo compagno Tiziano Vindemmio
– l’ho definita una “mamma coraggio” che bene
la descrive proprio per il
suo attaccamento alle figlie. Ci frequentavamo
dal 2009 e la nostra unione si era cementata sia
nella gioia sia nelle molte difficoltà».
Alla messa celebrata
in Duomo sabato 21
marzo la comunità saluzzese si è stretta attorno
alla famiglia, così come i
compagni di scuola di
Giada, che frequenta la
classe 3ªLA del liceo linguistico Soleri, e di Gloria, alunna della 1ªB della media cittadina. Con
grande forza d’animo
Giada ha anche letto un
commovente ricordo della mamma.
La famiglia ha acconsentito all’espianto delle
cornee visto che Rosella
aveva manifestato questo desiderio iscrivendosi all’Aido. La messa di
trigesima verrà celebrata in Duomo sabato 18
aprile alle 18,30 (a pag.
30 ospitiamo una lettera
della famiglia).
lorenzo francesconi
spazio in cui ogni anno
si confrontano con vivacità e capacità artisti già
affermati ed esordienti:
quest’anno saranno sessanta le firme che occuperanno gli ambienti dell’ex caserma “Musso”.
Due le mostre allestite presso le Sale della
Guardia: Di luce in ombra, con gli acquerelli di
Elena Piacentini e le fotografie di Lorenzo Avico e Spirito Libero, curata da Willy Darko, un dialogo tra natura e arte,
inteso come esito materiale di un’intuizione nata
dall’osservazione del
mondo di Nëri Ceccarelli.
L’invisibile porta dei
sogni, curata da Paolo
Infossi è invece l’interessante sezione ospitata
presso il grande Salone
tematico, dove si confronteranno gli artisti
Claudio Benghi, Gabriella Goffi, Arianna
Lion, Pietro Marchese,
Daria Petrilli, Paola Rattazzi e Michela Riba, nel
tentativo di trasporre la
loro sfera onirica più intima nel reale.
Ultime sezioni sono
quelle dedicate ai vincitori delle due sezioni del
Premio Olivero 2014,
Gualtiero Redivo e Stefano Allisiardi.
Il percorso espositivo
propone numerose altre
novità, ospitando artisti
che si ispirano alla tradizione figurativa o che si
impegnano sul fronte
delle nuove tendenze e
ricerche, oltre all’esposizione delle opere ammesse alla XXXVII Edizione del Premio Matteo
Olivero.
Catalogo in mostra,
con testi di Giuseppe
Biasutti, Lorenzo Avico
ed Elena Piacentini, Wil-
ly Darko e Paolo Infossi.
La mostra sarà aperta fino a domenica 12
aprile dal giovedì alla domenica e nelle festività
dalle 15 alle 19 (chiuso il
lunedì, martedì e mercoledì). Il biglietto d’ingresso costa 7 euro (riduzioni per l’ingresso in coppia, 10 euro in due; biglietto ridotto a 5 euro
per bambini dai 5 ai 14
anni, gli studenti universitari e gli over 65; gratuito per i bambini sotto i
5 anni.
Per ulteriori informazioni
0175/43527,
www.fondazionebertoni.it
o Ufficio Turismo IAT
0175/46710.
anna cavallera
SALUZZO – E’ ancora bloccato il concorso
per il primario di oncologia bandito a metà 2014
dall’Asl Cn1 per sostituire il dott. Davide Perroni,
in pensione dal 1° luglio
dell’anno scorso. Le funzioni di primario sono state affidate temporaneamente al dott. Paolo Bruna, responsabile dell’oncologia dell’ospedale di
Mondovì. Il direttore generale Gianni Bonelli, a
margine di una conferenza stampa svoltasi alcune settimane fa in ospedale a Saluzzo, ha assicurato che il reparto oncologia di Saluzzo verrà
mantenuto ma ha confermato che è previsto un
solo primario oncologo
per tutta l’Asl Cn1. Nello
schema riepilogativo dei
primariati previsti per le
specialità presenti in ciascun ospedale e Asl del
Piemonte, in corrispondenza dell’oncologia
sono vuote sia la casella
dell’ospedale di Saluzzo sia quella di Mondovì
e la sede del primariato
risulta “da assegnare”.
Nel 2014 è sceso a
quota 737 il numero di
pazienti seguiti dall’oncologia di Saluzzo, rispetto
agli 815 del 2013. E’ aumentato di un migliaio di
unità, invece, il numero di
prestazioni ambulatoriali
eseguite presso il reparto
saluzzese: nel 2013 era-
BIANDRA
TA Tessera omaggio per gli studenti-tradutt
ori
BIANDRAT
studenti-traduttori
Tra memoria e dialogo
SALUZZO – Lunedì 30
marzo alle 18, presso il
caffè Principe in via Pellico si riunirà in assemblea
l’associazione Biandrata:
oltre al nucleo storico di
una quindicina di persone tra soci fondatori ed
attivisti, sono invitati a
partecipare una ventina
di studenti ed alcuni insegnanti del Liceo linguistico “Soleri” che riceveranno la tessera omaggio in
segno di gratitudine per il
lavoro di traduzione dall’inglese del libro di Chaya Roth “Shoah. Memoria e dialoghi famigliari”
pubblicato a fine 2014.
L’associazione culturale che porta il nome del
medico saluzzese Giorgio Biandrata vissuto nel
1500, è nata una ventina
d’anni fa per promuovere
lo spirito di tolleranza e di
solidarietà, il
Chaya, la sorella
dialogo interreGitta, che con la
ligioso ed intermadre Hannah
culturale; é prescamparono alla
sieduta attualdeportazione
mente da Sangrazie all’aiuto di
dro Capellaro,
una donna del
alla guida di un
posto e di un gio. direttivo comvane sacerdote.
posto da Gigi
Dopo la preFerraro, le sorel- Sandro Capellaro sentazione a Sale Mariella e
luzzo, il libro sarà
Piera Carena, Meo Sola e ospite del salone del libro
Beppe Costa.
di Torino il 16 maggio e il
La pubblicazione del 5 settembre, vigilia dellibro della dott. Roth é frut- l’edizione 2015 della marto di un’amicizia maturata cia, é prevista la presenin occasione della marcia tazione a Limone, alla
Attraverso la memoria che presenza dell’autrice,
l’associazione organizza oggi ottantenne, che vive
da 17 anni, a inizio set- negli Stati Uniti; un incontembre, per ricordare tro organizzato per ricorl’esodo di centinaia di dare don Francesco Bronebrei dalla Francia occu- dello, il giovane sacerdopata all’Italia all’indoma- te coraggioso al quale la
ni dell’8 settembre 1943. famiglia di Chaya Roth
Tra loro c’erano anche deve la vita, scomparso di
REALIZZATA DAGLI STUDENTI DEL “BERTONI” E’ STATA INAUGURATA DOMENICA 22 MARZO
Installazione “saluzzese” nel giardino della sinagoga di Mentone
La delegazione saluzzese accanto all’installazione
appena inaugurata a Mentone
no state 8.396, nel 2014
sono salite a 9.393.
Nel 2014 è cambiata
anche la dicitura delle
prestazioni: quelle che
prima venivano eseguite
in day hospital oggi avvengono in regime ambulatoriale. Ma nulla è
cambiato per i pazienti,
che vengono trattati esattamente come prima dal
punto di vista clinico-assistenziale. L’Asl assicura che il reparto non ha
subito alcun declassamento, sono cambiati il
termine per indicare la
prestazione e la tariffa riconosciuta all’Azienda in
base alla normativa regionale.
s. a.
Da domenica scorsa una installazione ideata e realizzata a Saluzzo si
trova nel giardino della sinagoga di
Mentone: l’opera “Ogni ricordo è il
presente”, progettata da Lucia Partiti
e Federica Girardi, studentesse della IV DB Liceo artistico Bertoni e
realizzata dai compagni Andrea Salamone, Alessio Farra e Paolo Peirano, riproduce due ali unite dalla Stella di David: l’ala nera è spezzata,
simbolo di morte, delle vititme della
Shoah; l’ala bianca è protesa verso
l’alto, verso la liberazione. E la stella
di David rappresenta il dolore collettivo del popolo ebraico: l’installazione intende onorare la memoria di
cittadine e cittadini francesi ed euro-
pei divenuti, per legge nazista, improvvisamente stranieri e nemici.
Domenica pomeriggio 22 marzo hanno partecipato all’inaugurazione dell’opera una delegazione di una dozzina di allievi del liceo Soleri-Bertoni, la dirigente Alessandra Tugnoli e
le insegnanti Laura Carletti, Piera
Comba, Mariacristina Colonna, Mariangela Aimone e Marilena Drago,
oltre ai sindaci di Saluzzo, di Castellar e di Mentone. Da Parigi é arrivato
per l’occasione in Costa Azzurra il
gran rabbino di Francia Haim Korsia
su invito di Daniel Bensoussans, presidente della Comunità ebraica di
Mentone che conta 200 iscritti ed
un’ottantina di frequentanti.
recente.
Anche in futuro l’associazione Biandrata intende continuare a “fare memoria”: dopo i lavori dedicati alla persecuzione
degli ebrei ha in programma la realizzazione di una
installazione da collocare in un in uno spazio
pubblico della città per ricordare gli otto deportati
politici saluzzesi che furono deportati ed uccisi a
Mauthausen.
In autunno promuoverà un ciclo di incontri dedicati al dialogo interreligioso, tema di drammatica attualità: “Pensiamo ad
un appuntamento per
parlare di Bibbia e Corano, uno sulla Riforma protestante, della quale ricorrerà il cinquecentenario tra due anni ed un terzo
incontro, da organizzare
in collaborazione con la
diocesi di Saluzzo, sul
tema “Dove va la Chiesa
oggi?” spiega Sandro Capellaro che con altri membri dell’associazione proviene dall’esperienza
delle comunità di base ed
é particolarmente attento
e sensibile ai segnali di
cambiamento e di apertura incarnati da Papa Francesco. Alla domanda: che
voto darebbe all’attuale
Papa? Capellaro risponde «Dieci, se penso a chi
c’era prima» ma aggiunge di aspettarsi maggiore
coraggio sulle aperture ai
divorziati, sul controllo
delle nascite e sul tema
del matrimonio dei sacerdoti.
s. a.
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