VIEWON FALL /WINTER 2011 EERO AARNIO WIEL ARETS PIERRE CHARPIN TERENCE CONRAN PAULINE DELTOUR ZAHA HADID LPWK – MASSIMO GIACON LUCY D. ALESSANDRO MENDINI ANDREA MORGANTE MARIO TRIMARCHI PATRICIA URQUIOLA MARCEL WANDERS GIOVANNI ALESSI ANGHINI GABRIELE CHIAVE FREDERIC GOORIS KARIM RASHID DAVID CHIPPERFIELD AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 1 05/07/11 09.57 INDICE | INDEX 3 E 4 C DITORIALE / EDITORIAL ALBERTO ALESSI ITRUS, MOUSE, DIVA, AROMA EERO AARNIO 8 F IGURE LPWK–MASSIMO GIACON 9 11 P A TEMPO PAULINE DELTOUR CH02 – PCH04 PIERRE CHARPIN 13 I L CANIF PIERRE CHARPIN D RESSED MARCEL WANDERS 14 16 A LESSANDRO M. – MERRY BOY ALESSANDRO MENDINI 17 A NNA GONG ALESSANDRO MENDINI 18 A STA BAROCCA – ASTA ALESSANDRO MENDINI 20 S PIROGIRA PATRICIA URQUIOLA T 22 ÈO LUCY D. 23 H OT.IT WIEL ARETS 24 25 M IATO SUL COLLO – ALISEI MARIO TRIMARCHI EGAPTERA ANDREA MORGANTE 27 C REVASSE ZAHA HADID 28 29 F A N ICE TERENCE CONRAN LESSI LUX GIOVANNI ALESSI ANGHINI, GABRIELE CHIAVE, FREDERIC GOORIS 29 J AK KARIM RASHID 30 P IANA DAVID CHIPPERFIELD AL EC A NI PO AM Z S LE HI , I N C R I NUE , ON BI A VATO EM A TE SI PS O N A A , OS A D C I A R LO L AT T RG RA &D C O I U R C R L M I L R , CA TU LA A Y GA O, O E AL L/ RE S MA A M L K UR ) IT AD ND VB R G K NÖ I, M A DE R A F U ,A ( HR E N P I O B C A R O P AN LL Z I O IN G T O R I O W S O T E AR I IS T IN A O C H C H BR I NI , P HR D m US INI I RE IM A R , FA UFFI E, LE , S T U TI; GI LIDE nC R I .c o R g R C i H Z A A E s 7 on IE M C 88 De O F BA Z a ti , P I O T R T T I S T O V I R N T I A CO N E S S U O M OC SI 8 z T c O i L I i I 2 I N O E n R h A Z N – A IN S I H IT I, GI OL ga I6 rap ES S IEL A A LE O A R O, M A A BB , C A S L A N IMO GIN , LUG OT F IC A. s or SS I L A E dG R S .P. O n F RA LE om .com /sale an R A A r DA N ERT s EE INOR UA L RINO RO M M A S IMM AT UR IS tio T I G c A . S . n a i i i A S r A r o I Q L s s . s T a AR LE HI A inato r A LB buto A P O PA S A DAT A ND ring s to M MIN c ti le s le s le s S.p RI VA s ep in g S 1A i e ire r C S o P w.a o@a w w.a s si t D d i t o o o r d A u t h o n t r A U R h o t o L E N L E S Re n d h a n k W I S l or r in t 20 1 w w inf P A C Co E E Ale V I A P Ar w S L © T C T AN AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 2 IC 05/07/11 09.57 LESS BUT BETTER? ALBERTO ALESSI I DI06 Design Interviews – Stefano Giovannoni Museo Alessi / Edizioni Corraini 9 788875 703059 Alessi Milano Shop Resort project by Marti Guixé AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 3 l mondo non finirà mai di stupirmi. sviluppo dei nuovi progetti: noi riceviamo ogni Negli scorsi palinsesti menavo vanto del anno alcune migliaia di proposte, le selezioniamo numero molto elevato di nuovi progetti con attenzione riducendole a un paio di centinaia che stavamo presentando, e invece un nostro e su quelle inizia l’attività vera di sviluppo che antico e affezionato cliente mi scrive recentemente richiede poi tra uno e due anni, a seconda dei implorandomi di presentare meno progetti nei progetti, perché siano pronti per la presentazione nuovi palinsesti! Per la verità questo cliente al pubblico. Normalmente di questi circa si è fatto portavoce di una sensazione diffusa duecento progetti un terzo è destinato a cadere nella nostra organizzazione di vendita la quale, durante le fasi di sviluppo (per difficoltà di prendendo come esempio i tre palinsesti del ingegnerizzazione, costi di produzione troppo alti 2010 con i loro circa cento nuovi progetti, ritiene o perché a consuntivo non raggiungono il livello che una mole di tale impegno non consente di estetico che all’inizio promettevano). Il resto gestire, di “far vedere” nel modo migliore tutte viene seminato lungo i palinsesti a seconda del quante le novità. La difficoltà, è vero, aumenta suo grado di maturazione. A consuntivo questa tenendo conto della superficie media dei nostri nostra modalità di selezione ha finora salvato negozi che come sappiamo è piuttosto ridotta non più del 5% dei progetti che ci vengono e a volte costringe inevitabilmente a esporre i sottoposti. prodotti nuovi al posto dei prodotti vecchi (i quali pure invece avrebbero bisogno di essere Quello che mi propongo di fare ora è dunque messi in bella mostra). di provare a stringere ancora di più le maglie della selezione, cercando di concentrarci solo sui progetti più promettenti. Un poco mi piange il cuore, lo confesso perché dovremo dire di no a un numero ancora più elevato di autori. Ma riconosco che si tratta di una decisione che è venuto il tempo di prendere, per il bene superiore dell’organizzazione. Naturalmente nella speranza che questa selezione faccia emergere progetti se possibile di ancor migliore qualità e di maggiore interesse da parte del pubblico. In proposito ma su un altro piano, quello metaprogettuale, non posso fare a meno di Qui vivra verra. ricordare un’animata discussione svoltasi circa ALBERTO ALESSI vent’anni fa durante un congresso a Capri tra Enzo Mari, che protestava veemente contro il proliferare di troppi nuovi progetti, e un timido Alessandro Mendini che gli ribatteva che sì, in parte poteva essere d’accordo, ma secondo lui era sempre preferibile un po’ di diarrea a una esagerata stipsi... Tornando sul nostro piano non posso non prendere atto di questo disagio della rete di distribuzione: in fondo è vero che le novità di un’annata come il 2010 sarebbero bastate a nutrire non una ma due o tre aziende della nostra taglia. In quell’epoca pensavo che la pressione esuberante esercitata dal mondo del progetto sulle nostre strutture di design management fosse in qualche modo un segno dei tempi, e quindi della giustezza di una straordinaria abbondanza di nuovi prodotti. Un breve cenno sulla nostra pratica di 05/07/11 09.57 | VIEW ON A di ALESSI T he world will never cease to amaze me. In recent collections, I’ d been boasting about the sizable number of new projects being presented. Not long ago, however, one of our longtime, loyal retailers wrote me begging me to limit the number of new projects to enter our season’s catalogues! In reality, this reaction was simply echoing a widespread feeling throughout our sales organization, which, taking as an example the three new collections in 2010 —with a total of around a hundred new projects— believes that such a substantial commitment is unmanageable, not affording every new product the chance of “being displayed” in the best light possible. Indeed, this difficulty is amplified further if one takes into account the average size of our stores, which we know to be rather small, inevitably forcing them, sometimes, to display new products in place of the old ones (which, on the contrary, would need to be on display as well). In this regard, but on another level, the metaproject one, I can not help but recall a lively discussion that took place about twenty years ago during a conference in Capri between Enzo Mari, who was protesting vehemently against the proliferation of too many new projects, and a timid Alessandro Mendini, who argued that while in part he agreed, he also thought that a small attack of diarrhea was preferable to large case of constipation... But getting back to us, it’s impossible for me not to take notice DI07 Design Interviews – Tea & Coffee Towers vol 1. (William Alsop, Wiel Arets, Gary Chang, Denton Corker Marshall, Greg Lynn FORM, MVRDV, UN Studio, - Introduzione di Alberto Alessi) Museo Alessi / Edizioni Corraini | Fall-Winter 2011 | 4 of the malaise in our distribution network. The reality is that the new products of an extraordinary year like 2010 would be enough to keep not one, but two or three companies of our size going. At the time, I thought that the pressure exerted on our design management team by the exuberant world of design was somehow a sign of the times, and therefore substantiated our choice to produce such an abundance of new products. A brief note on our practice of developing new projects. Each year we receive thousands of proposals that are carefully reviewed and screened, reducing the number to a couple hundred. With each of these projects, the design development process begins in earnest, usually lasting between one and two years, depending on the project, in order for it to be readied for public presentation. Normally, of these two hundred projects, about a third is destined to fall by the wayside during development (due to engineering difficulties, excessive production costs or because in the final analysis, they failed to achieve the highest level of their aesthetic promise). The rest is gradually introduced in the subsequent collections according to their degree of readiness. In the final tally, history has shown that no more than 5% of the projects submitted survive our selection process. Alessi Milano Shop Resort project by Marti Guixé What I am asked to do now, therefore, is attempt to tighten the web in the selection process even further, trying to focus only on those projects with the most promise. I admit that it will break my heart a bit to have to say no to an even greater number of designers. But I recognize that, for the greater good of the organization, the time has come to make this decision. Of course, it is also in the hopes that this tighter selection process will bring out an even higher quality of projects, of greater interest to the public. ‘Qui vivra verra’... Time will tell. ALBERTO ALESSI DI08 Design Interviews – Tea & Coffee Towers vol 2. (Morphosis, Zaha Hadid, Tom Kovac, Dezsö Ekler, Toyo Ito, Jean Nouvel, Doriana e Massimiliano Fuksas, Dominique Perrault, Future Systems, Juan Navarro Baldeweg, SANAA, David Chipperfield, Alessandro Mendini) Museo Alessi / Edizioni Corraini AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 4 05/07/11 09.58 5 | VIEW ON A di ALESSI | Fall-Winter 2011 | VIEWON AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 5 05/07/11 09.58 | VIEW ON A di ALESSI | 6 | Fall-Winter 2011 CITRUS, MOUSE, DIVA, AROMA Eero Aarnio N oto per le sue creazioni iconiche come le poltrone “Ball chair” (1966), “Pastil chair” (1967) e “Bubble chair” (1968) il finlandese Eero Aarnio (1932) è uno dei grandi innovatori del design scandinavo contemporaneo. Questo autore mi interessa perché lo vedo come una specie di anziano bambino sempre attento a cogliere gli aspetti giocosi e paradossali del mondo del design. Una sorta di “ludico scandinavo” insomma, molto lontano dalla austera professionalità prevalente nel design del Nord Europa. Quelli che presentiamo ora sono i primi progetti di una famiglia destinata ad allargarsi. ALBERTO ALESSI M AROMA Eero Aarnio, 2011 AEA04 Mortaio in ceramica stoneware con pestello. Mortar in stoneware with pestle. ø cm 10 – h cm 11 ø 4 – h 4 ¼” i ricordo il sorriso sulla faccia di Alberto quando un paio di anni fa gli ho presentato per la prima volta i miei disegni. Quei progetti erano l’Annaffiatoio “Diva” e l’Apribottiglie “Mouse”, entrambi molto pratici e piuttosto divertenti: alla fine sono stati i primi scelti per essere prodotti. Il mio approccio al product design avviene attraverso due processi fondamentali: lo studio delle possibilità che nuovi materiali possono apportare al progetto e la creatività basata sostanzialmente sulla sensazione di percorrere un avvicinamento costante e indefinito verso il mondo dell’arte. Solo quando questi due approcci sono combinati possono emergere nuove e sorprendenti creazioni. DIVA Eero Aarnio, 2011 EERO AARNIO AEA03 Annaffiatoio in resina termoplastica. Watering can in thermoplastic resin. cl 150 - cm 28 x 10.8 – h cm 31 1 qt 19 ½ oz - 11”x 4 ¼”– h 12 ¼” AEA03 B nero, black AEA03 GR verde, green AEA03 W bianco, white CITRUS Eero Aarnio, 2011 AEA01 Spremiagrumi in resina termoplastica. Citrus-squeezer in thermoplastic resin. cl 45 – cm 21 x 12.4 – h cm 11.7 15 ¾ oz – 8 ¼”x 5”– h 4 ½” AEA01 O arancio, orange K nown for such iconic designs as his “Ball Chair” (1966), “Pastil Chair” (1967) and “Bubble Chair” (1968), Finland’s Eero Aarnio (1932) is one of the leading innovators in contemporary Scandinavian design. He interests me because I see in him a sort of childlike elder, an eternal boy, always ready to grasp the playful and paradoxical aspects of the design world. In short, a sort of “Scandinavian ludicism” far from the austere professionalism prevalent in Northern Europe design. The projects we’re presenting today are the first in a series of objects that is destined to be expanded. ALBERTO ALESSI I remember the smile on Alberto Alessi’s face when I presented my first drawings to him at the beginning of our collaboration two years ago. They were designs for the “Diva” Watering can and the little “Mouse” Bottle opener. I think both of them are very functional objects, a little humourous and they turned out to be the first objects selected for production. I approach product design from two different angles: firstly, from a study of the possibilities that new materials bring to the design process and secondly, through creativity based solely on feelings, which in turn brings you closer to art and endless possibilities. When these two approaches are combined, new and surprising products can emerge. EERO AARNIO MOUSE Eero Aarnio, 2011 AEA02 Apribottiglie in acciaio inossidabile 18/10 e resina termoplastica. Bottle opener in 18/10 stainless steel and thermoplastic resin. cm 10 x 5.5 / 4”x 2 ¼” AEA02 B nero, black AEA02 GR verde, green AEA02 R rosso, red AEA02 W bianco, white AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 6 05/07/11 09.58 7 | AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 7 Fall-Winter 2011 | VIEW ON A di ALESSI | 05/07/11 09.58 | VIEW ON A di ALESSI | Fall-Winter 2011 | 8 FIGURE LPWK-Massimo Giacon E cco i nuovi personaggi del presepe! “Trotto & Ernesto”, il maniscalco con il suo cavallo; “Pina Farina & Fiona Fish”, la panettiera e la pescivendola; e accanto a loro, un nuovo elemento paesaggistico nel mondo del presepe: il laghetto oasi “Little Paradise”. Infine “Snowdaddy”, il Portalumino coccolino. LAURA POLINORO H ere are the new characters in the nativity scene! “Trotto & Ernesto”, the blacksmith with his horse, “Pina Farina & Fiona Fish”, the baker and the fishmonger, and beside them, a new element in the landscape of the nativity scene’s world: an oasis’ pond “Little Paradise”. Finally, “Snowdaddy”, the cuddly Tealight holder. LAURA POLINORO TROTTO & ERNESTO LPWK – Massimo Giacon, 2011 AMGI31SET PINA FARINA & FIONA FISH LPWK – Massimo Giacon, 2011 AMGI32SET Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. AMGI31SET cm 7.2 x 2.7 – h cm 5 / 2 ¾”x 1”– h 2” cm 4.7 x 4.5 – h cm 4.3 / 1 ¾”x 1 ¾”– h 1 ¾” AMGI32SET cm 5 x 3 – h cm 4.5 / 2”x 1 ¼”– h 1 ¾” ø cm 3.3 – h cm 4.8 / ø 1 ¼”– h 2” LITTLE PARADISE LPWK – Massimo Giacon, 2011 AMGI33 Statuina in porcellana. Decorata a mano. Figurine in porcelain. Hand-decorated. cm 14 x 11 – h cm 8 5 ½”x 4 ½”– h 3 ½” SNOWDADDY LPWK – Massimo Giacon, 2011 AMGI34 Statuina/portalume in porcellana. Decorata a mano. Figurine/tealight holder in porcelain. Hand-decorated. ø cm 5.2 – h cm 9 ø 2” – h 3 ½” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 8 05/07/11 09.58 9 | Fall-Winter 2011 | VIEW ON A di ALESSI | A TEMPO Pauline Deltour L a famiglia “A Tempo”, con la minimale e poetica interpretazione della lavorazione del filo di acciaio della giovane Pauline Deltour, apre a tre tipologie di complementi di arredo: Il Portaombrelli, il Portabiancheria con vassoio e lo Sgabello… ALBERTO ALESSI T he “A Tempo” family, with the minimal and poetic interpretation of the craftsmenship involved in working with steel wire given by its young designer Pauline Deltour, turns its attention to three types of home furnishings: an Umbrella stand, a Laundry basket and a Stool… ALBERTO ALESSI AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 9 05/07/11 09.58 | VIEW ON A di ALESSI | Fall-Winter 2011 | 10 A TEMPO Pauline Deltour, 2011 APD05 Portabiancheria in acciaio cromato. Interno in tessuto. Laundry basket in chrome-plated steel. Fabric lining. APD05 W Portabiancheria in acciaio, bianco. Interno in tessuto. Laundry basket in stainless steel, white. Fabric lining. ø cm 39.5 – h cm 46 ø 15 ½” – h 18” APD04VASW Vassoio. Tray. ø cm 40 / 15 ¾” APD06 Sgabello in acciaio cromato. Stool in chrome-plated steel. APD06 R Sgabello in acciaio, rosso. Stool in stainless steel, red. ø cm 43 – h cm 45 ø 17” – h 17 ¾” APD07 Portaombrelli in acciaio cromato. Umbrella stand in chrome-plated steel. APD07 B Portaombrelli in acciaio, nero. Umbrella stand in stainless steel, black. ø cm 33 – h cm 45 ø 13” – h 17 ¾” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 10 05/07/11 09.58 11 | Fall-Winter 2011 | VIEW ON ALESSI | VIEWON AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 11 05/07/11 09.58 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | 12 PCH02–PCH04 Pierre Charpin PCH02 – PCH04 Pierre Charpin, 2011 PCH02/20 Cestino in acciaio inossidabile 18/10. Basket in 18/10 stainless steel. ø cm 20 – h cm 5 / ø 8”– h 2” PCH02/23 Cestino in acciaio inossidabile 18/10. Basket in 18/10 stainless steel. ø cm 23 – h cm 7 / ø 9”– h 2 ¾” PCH04/32 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10. Tray in 18/10 stainless steel. ø cm 32 - h cm 4 / ø 12 ½”– h 1 ½” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 12 C I H I consider Pierre Charpin to be a refined designer onsidero Pierre Charpin un autore raffinato and a major exponent of contemporary French e un esponente di rilievo del design francese design. A while back, I was joking with him contemporaneo. Qualche tempo fa scherzavo saying that I considered him an exquisite “gallery con lui dicendogli che lo consideravo uno squisito designer” (a rather widespread occurance in his “designer da galleria” cioè un interprete della country), which is to say, someone whose objects tradizione (piuttosto diffusa nel suo Paese) della are sold in art galleries as works of art, in limited progettazione di opere di design prodotte in editions and at art gallery prices (very high). I pochi esemplari e vendute dalle gallerie come didn’t mean this as an accusation but Pierre pezzi d’arte a prezzi molto elevati. Dal mio punto buckled down and got to work in an effort to di vista non voleva essere un' accusa, ma Pierre prove that he could also design products for si è messo d’impegno per dimostrare che lui sa mass production, as witnessed by these projects: disegnare anche prodotti industriali di serie. a jack Knife reviving a traditional, nationCome si può apprezzare da questi progetti: wide, rural practice and a series of Containers un Coltellino a serramanico che rinnova una that, brilliantly reinterpreting an ancient tradizionale abitudine agreste nazionale e construction variation, are the contemporary una serie di Contenitori che, reinterpretando version of “gallery” trays from the eighteenth and brillantemente una variante costruttiva antica, nineteenth centuries. sono la versione contemporanea dei vassoi “a galleria” del Sette-Ottocento. ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI have always felt a deep interest in the design of existing objects. It might seem like o sempre provato un profondo interesse a modest task, but in reality redesigning, per il design di oggetti già esistenti. updating, objects whose typology is well-known Può sembrare un compito modesto, and whose methods of use have been firmly ma in realtà ridisegnare e aggiornare degli established for a long time is something so oggetti, la cui tipologia e le modalità d'uso essential as to respond to the need to reclaim sono già definiti, è qualcosa di essenziale. the world that already exists, of which we are Risponde infatti alla necessità di riappropriarci inevitably the heirs. The new items I have del mondo già esistente, quello di cui siamo designed for Alessi fall into this category. inevitabilmente gli eredi. While stainless steel baskets have been part of I nuovi prodotti che ho disegnato per Alessi Alessi's repertoire for a long time, jack knives rientrano in questa categoria. Se il Cestino in have been missing. This happens to be a acciao inox fa parte da tempo del repertorio “multipurpose” object, a sort of companiondegli oggetti prodotti dall’azienda, il Coltello object whose evocative power is able to stir da tasca invece non era ancora presente. various memories and images in us. The Si tratta di un oggetto “multiuso”, una basket, on the other hand, whose use is so sorta di oggetto “di compagnia” la cui forza evident , is an essential part of our domestic evocativa risveglia in ognuno di noi ricordi landscape, a presence that reminds us of an e immagini differenti. Il Cestino, per la sua ancient, pre-industrial past. It is one of the indubbia funzione, è un oggetto essenziale del great archetypes and its “re-design” is never nostro paesaggio domestico; una presenza an easy exercise. I have striven to design che rimanda ad una memoria antica, preobjects that could be gently integrated into industriale. È uno dei grandi archetipi e an already densely-populated landscape il suo “re-design” non è mai un esercizio comprising the Alessi catalogue. Simple facile. Ho cercato di progettare dei pezzi in their essentialness and familiarity, the che potessero iscriversi delicatamente nel design of these objects is almost “classic”. paesaggio già così abitato del catalogo Alessi. Semplici nella loro essenzialità e familiarità, PIERRE CHARPIN sono degli oggetti dal design quasi “classico”. PIERRE CHARPIN 05/07/11 09.59 13 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | IL CANIF Pierre Charpin IL CANIF Pierre Charpin, 2011 PCH03 Coltello pieghevole in acciaio inossidabile 18/10 e acciaio AISI 420. Folding knife in 18/10 stainless steel and AISI 420 steel. cm 19 (8) / 7½” (3 ¼") AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 13 05/07/11 09.59 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | 14 DRESSED Marcel Wanders L a versione colorata del piccolo vassoio rotondo e i tre nuovi vassoi (uno quadrato e due rettangolari) entrano nella linea progettuale del “Barocco Olandese”, così bene interpretata dall’abile Marcel, che sta facendo parecchi adepti dopo la presentazione nella primavera 2011 del suo Servizio da tavola “Dressed” completo di porcellana, bicchieri e posate. È da sottolineare la decorazione, ottenuta mediante una nuova applicazione della tecnica della laminazione a rilievo, che conferisce una interessante tridimensionalità agli oggetti. A coloured version of the small, round tray, in addition to three new trays (one square and two rectangular) can be considered as a good expression of the “Dutch Baroque” movement, which has been so well interpreted by the talented Marcel. After the presentation of his Tableware “Dressed” in the spring of 2011, complete with porcelain, glassware and cutlery, he has been drawing a number of followers. Particular attention should be given to the decoration, achieved by the new application of the rolling relief technique, which gives an interesting threedimensionality to the objects. ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI DRESSED Marcel Wanders, 2011 MW07 Vassoio rotondo in acciaio colorato con resina epossidica. Decoro a rilievo. Round tray in steel coloured with epoxy resin. Relief decoration. ø cm 35 / ø 13 ¾” MW07 B nero, black MW07 W bianco, white AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 14 05/07/11 09.59 15 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | DRESSED Marcel Wanders, 2011 MW09 Vassoio quadrato in acciaio inossidabile 18/10 con decoro a rilievo. Square tray in 18/10 stainless steel with relief decoration. cm 34 x 34 / 13 ½”x 13 ½” DRESSED Marcel Wanders, 2011 MW10 Vassoio rettangolare in acciaio inossidabile 18/10 con decoro a rilievo. Rectangular tray in 18/10 stainless steel with relief decoration. cm 45 x 34 / 17 ¾”x 13 ½” DRESSED Marcel Wanders, 2011 MW11 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10 con decoro a rilievo. Tray in 18/10 stainless steel with relief decoration. cm 62 x 20 / 24 ½”x 8” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 15 05/07/11 09.59 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | 16 Alessandro M. – Merry Boy Alessandro Mendini I l Cavatappi “Alessandro M.- Merry Boy” è il prodotto scelto come testimonial 2011 del progetto “La Fabbrica dei Sogni”. Il progetto che Alessi e Amici dei Bambini hanno scelto di decorare in verde, bianco e rosso per celebrare il nostro Paese si rivolge questa volta a qualcuno di molto speciale: bambini piccoli piccoli, che ancora non hanno desideri veri da esprimere se non quello, unico e inderogabile, di stare con la loro mamma. Per loro, nel 2011 verrà costruita nel milanese la prima Comunità Mamma Bambino gestita da Amici dei Bambini: un luogo protetto e sicuro in cui le neomamme in difficoltà possono essere accolte con i loro piccoli, in un momento di particolare bisogno. T he “Alessandro M.- Merry Boy” corkscrew is the product chosen as the 2011 symbol for “The Dream Factory”. The project that Alessi and Amici dei Bambini have chosen to decorate in green, white and red to celebrate our country focuses this time on someone really special: tiny babies still too young to have real wishes of their own, apart from the unique and imperative one of wanting to stay with their mothers. For them, the first Mother-Child Community, managed by Amici dei Bambini, will be built in the Milan area in 2011. It'll be a protected, safe place where new mums with problems will be welcomed with their little ones in that time of need. ALESSANDRO M. – MERRY BOY Alessandro Mendini, 2011 AM23 25 Cavatappi in PA e zama cromata. Decorato a mano, “Merry Boy”. Corkscrew in PA and chrome-plated zamak. Hand-decorated, “Merry Boy”. ø cm 6 – h cm 24.5 ø 2 ¼” – h 9 ¾” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 16 05/07/11 09.59 17 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | ANNA GONG Alessandro Mendini ANNA GONG Alessandro Mendini, 2011 AM37 Alzata pieghevole in acciaio inossidabile 18/10 con decoro. Folding cake stand in 18/10 stainless steel with decoration. cm 44 x 20 – h cm 27 17 ¼”x 8”– h 14 ½” T L’ he “Anna Gong” Cake stand is Mendini’s Alzata “Anna Gong” è l’omaggio di Mendini tribute to the legendary Folding cake stand alla mitica Alzata pieghevole “art. 898” che “art. 898” that was one of Alessi’s best seller negli anni ‘60 è stata per diverso tempo il for quite some time in the 60s. The Flatware “Asta best seller della Alessi. Le Posate “Asta Barocca” Barocca” is a refined interpretation revolving sono una raffinata interpretazione dei modelli around the classic models in the universe of this classici sempre aleggianti nell’universo della posateria e con le loro volute e ghirigori rinnovano genre, with their swirls and twirls updating -and poking a little fun at- one of flatware’s archetypal e prendono in giro uno dei temi archetipi della tipologia. Le Posate da insalata “Asta” completano themes. The salad servers “Asta” complete the service that has been in production since 2004. il servizio in produzione dal 2004. ALBERTO ALESSI AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 17 ALBERTO ALESSI 05/07/11 09.59 | VIEW ON ALESSI | 18 | Fall-Winter 2011 ASTA BAROCCA Alessandro Mendini ASTA BAROCCA Alessandro Mendini, con Young Hee Cha, 2011 AM38 Servizio di posate in acciaio inossidabile 18/10 con decoro a rilievo. Flatware in 18/10 stainless steel with relief decoration. AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 18 AM38/1 Cucchiaio da tavola. Table spoon. cm 19.5 / 7 ¾” AM38/5 Forchetta da frutta. Dessert fork. cm 17 / 6 ¾” AM38/8 Cucchiaino da caffè. Coffee spoon. cm 12.5 / 5” AM38/11 Cucchiaio da servizio. Serving spoon. cm 23.8 / 9 ¼” AM38/15 Pala per torta. Cake server. cm 24.5 / 9 ¾” AM38/2 Forchetta da tavola. Table fork. cm 19 / 7 ½” AM38/6 Coltello da frutta. Dessert knife. cm 19 / 7 ½” AM38/9 Cucchiaino da moka. Mocha coffee spoon. cm 10.5 / 4 ¼” AM38/12 Forchetta da servizio. Serving fork. cm 23.5 / 9 ¼” AM38/16 Forchetta da dolce. Pastry fork. cm 16.5 / 6 ½” AM38/3 Coltello da tavola. Table knife. cm 22 / 8 ¾” AM38/7 Cucchiaino da tè. Tea spoon. cm 13.5 / 5 ¼” AM38/10 Mestolo. Ladle. cm 27.5 / 10 ¾” AM38/14 Posate per insalata. Salad set. cm 27 / 10 ¾” AM38S5 AM38S24 AM38S75 05/07/11 09.59 19 | Fall-Winter 2011 | VIEW ON ALESSI | ASTA Alessandro Mendini, con Annalisa Margarini, 2004 AM24/14 Posate per insalata in acciaio inossidabile 18/10. Salad set in 18/10 stainless steel. cm 27 / 10 ¾” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 19 05/07/11 09.59 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | 20 SPIROGIRA Patricia Urquiola M olte cose nuove si possono creare partendo da un elemento costruttivo elementare come il filo d’acciaio. Anche l’effervescente architetto spagnolo sta lavorando da un po’ di tempo su questo tema. Presentiamo qui i primi risultati, come si può vedere molto distanti da quelli della Deltour ma altrettanto interessanti. ALBERTO ALESSI SPIROGIRA Patricia Urquiola, 2011 PU02 Cestino a filo in acciaio inossidabile 18/10. Wire basket in 18/10 stainless steel. ø cm 23 – h cm 12 ø 9”– h 4 ¾” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 20 M any new things can be created with elementary components such as steel wire. The vibrant Spanish architect has been working on this issue for some time. Here we present her first results. As you can see, they are quite distant from Deltour’s objects but equally as interesting. ALBERTO ALESSI SPIROGIRA Patricia Urquiola, 2011 PU03 Portaagrumi a filo in acciaio inossidabile 18/10. Wire citrus basket in 18/10 stainless steel. ø cm 28 – h cm 24 ø 11”– h 9 ½” SPIROGIRA Patricia Urquiola, 2011 PU04 Centrotavola a filo in acciaio inossidabile 18/10. Wire centrepiece in 18/10 stainless steel. ø cm 44 – h cm 18.5 ø 17 ¼” – h 7 ¼” 05/07/11 10.00 21 | AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 21 Fall-Winter 2011 | VIEW ON ALESSI | 05/07/11 10.00 | VIEW ON ALESSI TÈO LUCY.D | Fall-Winter 2011 | 22 T L he designer Karin Santorso (LUCY.D Studio) a designer Karin Santorso (Studio LUCY.D) è was a suggested to me by Ewa Esterhazy stata un suggerimento di Ewa Esterhazy del from the Museum für Angewandte Kunst Museum für Angewandte Kunst di Vienna. in Vienna. As often happens with young people Come spesso avviene con i giovani che tentano trying to make a name for themselves in the world di farsi un nome nel nostro mondo del design, of design, a charming but also difficult world, affascinante ma così difficile, l’austriaca Karin ha Austrian Karin has set her sights high, attempting puntato alto, tentando di creare una per quanto to innovate, in however small a fashion, on the piccola innovazione nella tipologia del Cucchiaio typology of the tea spoon. And she has done it! da tè. E c’è riuscita! Oltre alla normale funzione In addition to its normal function, “Tèo” makes it di cucchiaio da tè “Tèo” consente infatti, una volta pronta l’infusione, di togliere la bustina dalla tazza possible, once the tea is ready, to remove the bag e di spremerla leggermente, tirandola su attraverso from the cup and gently squeeze it, pulling it up through the hollow handle. il manico concavo. ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI TÈO LUCY.D, 2011 AS01 Cucchiaio per tè o tisane in bustina in acciaio inossidabile 18/10. Spoon for tea bag in 18/10 stainless steel. cm 14.5 / 5 ¾” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 22 05/07/11 10.00 23 | Fall-Winter 2011 | VIEW ON ALESSI | HOT.IT Wiel Arets, 2009 WA09/80 Bollitore elettrico in acciaio inossidabile 18/10. Manico e coperchio in resina termoplastica. Electric kettle in 18/10 stainless steel. Handle and lid in thermoplastic resin. cl 80 - cm 25 x 13 - h cm 21 28 ¼ oz – 9 ¾”x 5”- h 8 ¼” WA09/80 nero / black WA09/80 W bianco / white WA09 W HOT.IT Wiel Arets D opo il successo del suo Bollitore elettrico “hot.it” (2009), a grande richiesta ecco una dimensione più piccola e le due nuove versioni in colore bianco. ALBERTO ALESSI A fter the success of his electric Kettle “hot. it” (2009), by popular demand, here are a smaller-size version and the two new versions in white. ALBERTO ALESSI Bollitore elettrico in acciaio inossidabile 18/10. Manico e coperchio in resina termoplastica, bianco. Electric kettle in 18/10 stainless steel. Handle and lid in thermoplastic resin, white. cl 140 – cm 25 x 13 – h cm 27.5 1 qt 16 oz – 9 ¾”x 5” – h 10 ¾” WA09/80 UK WA09 UK spina inglese / English plug WA09/80 CH WA09 CH spina svizzera / Swiss plug AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 23 05/07/11 10.00 | VIEW ON ALESSI | Fall-Winter 2011 | 24 ALISEI Mario Trimarchi, 2011 MT12 Coppia di orecchini in acciaio inossidabile. Two earrings in stainless steel. cm 3.3 x 3 / 1 ¼"x1 ¼" FIATO SUL COLLO – ALISEI Mario Trimarchi FIATO SUL COLLO Mario Trimarchi, 2011 MT11 Collana in acciaio inossidabile. Necklace in stainless steel. cm 19 x 17.5 / 7 ½"x7" F “ F iato sul collo” è un gioiello contemporaneo in acciaio, “ iato sul collo” (breathing down your neck) is a che racconta la fierezza di chi è condannata piece of contemporary jewelry in steel, alla continua corrida contro il tempo. it speaks to the pride of the condemned to the constant bullfight against time. È la traduzione di un concitato attimo qualunque di una qualunque giornata veloce e preziosa. It’s the translation of an ordinary moment of agitation an ordinary day: fast ’n’ furious and precious. È un gioiello imprevisto come i pensieri lievi, asimmetrico come la mattina quando piove, It’s an unexpected gem like featherweight thoughts, disordinato come i sogni di libertà. asymmetrical like a morning rain, disordered like the dreams of freedom. “Fiato sul collo” è un augurio sottovoce per una sopravvivenza instabile, “Fiato sul collo” is a whisperal wish per una bellezza senza tempo for our unstable survival, in un mondo che non conosce il tempo. for timeless beauty in a world that knows no time. MARIO TRIMARCHI AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 24 05/07/11 10.00 25 | Fall-Winter 2011 | VIEW ON OFFICINA ALESSI | VIEWON AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 25 05/07/11 10.00 | VIEW ON OFFICINA ALESSI | Fall-Winter 2011 | 26 MEGAPTERA Andrea Morgante A A I S ndrea Morgante, the young and loyal ndrea Morgante, giovane e fedelissimo assistant to Jan Kaplicki at the time of assistente di Jan Kaplicki ai tempi del the projects for the “Tea & Coffee Towers” Servizio da tè e caffè per “Tea & Coffee (2003), the “Bettina” Tableware with plates, Towers” (2003) del Servizio da tavola “Bettina” con piatti, bicchieri e posate (2008) e delle posate glassware and cutlery (2008), and the plastic cutlery “Zlin” (2010), set up his own studio after il plastica “Zlin” (2010), dopo la morte del suo mentore si è messo in proprio. Questo contenitore, the death of his mentor. This container, part a metà Vassoio e a metà Centrotavola, è una delle Centerpiece and part Tray, is one of his first works as a designer. sue opere prime come designer. ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI ome surfaces in nature are designed to deform beautifully, welcoming changes n natura esistono superfici progettate per in volume, or in weight. As they do so, a deformarsi in modo affascinante quando transient appearance is revealed that is even devono accogliere una variazione di peso o more beautiful than the original. volume. E quando questo accade, tali superfici So when it comes to designing a centrepiece tray svelano un’apparenza transitoria ancor più using a thin sheet of stainless steel, the most straordinaria. Quindi, anche nel disegnare instinctive approach is to deform the surface questo Vassoio, l’istinto è stato quello di in the most natural of ways. This is what assecondare la deformazione di un’unica lastra Megaptera whales do when feeding, expanding di acciaio nel modo più naturale possibile. Ho their ventral grooves to accommodate a larger trasferito in questo processo lo stesso che accade volume of water. The ribbing of the tray con le megattere (specie di balene), capaci di expresses the gentle surface’s deformation while deformare la parte ventrale quando si presenta optimizing its structural rigidity, without la necessità di ingerire un elevato flusso di increasing the thickness of the metal sheet. acqua. Le nervature del Vassoio esprimono questa delicata deformazione volumetrica, ANDREA MORGANTE esaltando nel contempo la rigidità strutturale della lastra, senza incrementarne lo spessore. ANDREA MORGANTE MEGAPTERA Andrea Morgante, 2011 AMO01 Centrotavola in acciaio inossidabile 18/10. Centrepiece in 18/10 stainless steel. cm 45 x 26 – h cm 4 17 ¾” x 10 ¼”– h 1 ½” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 26 05/07/11 10.00 27 | Fall-Winter 2011 | VIEW ON OFFICINA ALESSI | CREVASSE Zaha Hadid D ue nuove versioni del vaso “Crevasse” (2005) realizzate con PVD nei colori blu e nero. Una storia di successo in una fascia di prezzo piuttosto elevata. Entrambe le versioni sono in serie limitata a 999 esemplari ALBERTO ALESSI T wo new versions of the “Crevasse” Flower vase (2005) made with blue and black PVD coating. A success story in a fairly high price range. Both versions are limited to 999 copies. ALBERTO ALESSI CREVASSE Zaha Hadid, 2005 ZH01 Vaso per fiori in acciaio inossidabile 18/10 con rivestimento in PVD. Serie limitata a 999 esemplari numerati. Flower vase in 18/10 stainless steel with PVD coating. Limited edition of 999 numbered copies. cm 8 x 6 – h cm 42 3 ¼”x 2 ¼” – h 16 ½” ZH01 AZ Blue Metal ZH01 B Black Metal AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 27 05/07/11 10.01 | VIEW ON OFFICINA ALESSI | Fall-Winter 2011 | 28 NICE Terence Conran P A legendary figure to whom England owes ersonaggio leggendario al quale l’Inghilterra much, Terence Conran has had several deve molto, Terence Conran ha avuto parallel lives: he was a designer who diverse vite parallele: è stato un designer greatly influenced the evolution of the landscape che ha fortemente influenzato l’evoluzione del paesaggio degli interni inglesi negli anni ’60 e ‘70, of English interior design in the 60s and 70s, an entrepreneur and pioneer in the distribution un imprenditore antesignano nella distribuzione di arredamento e di design e un ristoratore, con la of designer furniture and a restauranteur, having created some of the coolest restaurants creazione di alcuni locali cool caratterizzati dalla characterized by haute cuisine and contemporary buona cucina e dallo stile contemporaneo. E’ per Alessi un grande onore avere oggi un suo progetto design. It is a great honor, therefore, for Alessi to now have one of his projects in its catalogue. in catalogo. Questa Ciotola a doppia parete è This double wall bowl is our tribute to him on his anche il nostro omaggio per il suo ottantesimo eightieth birthday. compleanno. ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI NICE Terence Conran, 2011 TC01 Ciotola a doppia parete in acciaio inossidabile 18/10. Double wall bowl in 18/10 stainless steel. ø cm 20 – h cm 9.5 ø 8”– h 3 ¾” AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 28 05/07/11 10.01 29 | VIEW ON ALESSILUX / ALESSIWATCHES | Fall-Winter 2011 | P enso che questa nuova operazione progettuale apra la strada per una storia rivoluzionaria nel mondo dell’illuminazione: è come se non ci fosse più bisogno di nascondere i noiosi, anonimi e spesso veramente brutti bulbi delle lampadine… ALESSILUX Giovanni Alessi Anghini - Gabriele Chiave Frederic Gooris I believe this new design project will open the door to a revolution in the world of lighting: it’s as if we no longer needed to hide the boring, nondescript and often truly ugly bulbs… DR / CEILING – DR / WALL Giovanni Alessi Anghini - Gabriele Chiave, 2011 RICORDO Frederic Gooris, 2011 LUMIÈRE Giovanni Alessi Anghini Gabriele Chiave, 2011 U2MI2 Frederic Gooris, 2011 TAM TAM POLARIS Frederic Gooris, 2011 Frederic Gooris, 2011 FLAME Giovanni Alessi Anghini and Gabriele Chiave, 2011 VIENNA Frederic Gooris, 2011 ABATJOUR Giovanni Alessi Anghini Gabriele Chiave, 2011 PARAFFINA Frederic Gooris, 2011 JAK Karim Rashid JAK Karim Rashid, 2011 Orologio da polso in poliuretano. Wrist watch in polyurethane. ø cm 4.7 / ø 1¾" AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 29 AL25000 AL25001 AL25002 AL25003 AL25004 AL25005 05/07/11 10.01 | VIEW ON ALESSICHAIR | 30 | Fall-Winter 2011 PIANA David Chipperfield T L he “PIANA” folding chair has been designed a sedia pieghevole “PIANA” è stata for Alessi by David Chipperfield and disegnata per Alessi da David Chipperfield is produced by Lamm in San Secondo ed è prodotta dall’industria Lamm di San (Parma). It is made of polypropylene reinforced Secondo (Parma). È realizzata in polipropilene with fibreglass, is 100% recyclable, suitable for caricato con fibra di vetro, riciclabile al 100%, the outdoors, made in Italy, measures 7 cm when adatta per esterni, made in Italy, occupa 7 cm. folded and is available in a wide range of colours. ripiegata ed è presentata in una ampia gamma di colori. Queste le caratteristiche tecnico-funzionali. These are the technical/functional characteristics. From a creative point of view, I consider it Dal punto di vista creativo la considero un colpo a masterstroke in the most difficult area for da maestro in un’area tipologica della massima designers: a type of product that many artists difficoltà per un designer: un tipo di prodotto sul have tried their hand at throughout history but quale nella storia molti autori si sono cimentati with so few excellent results. The revelation in this ma i risultati di eccellenti sono davvero pochi. design has much to do with geometric abstraction La tecnica dell’epifania in questo progetto gioca and the search for great formal simplicity: rigour sulle corde dell’astrazione geometrica e della and precision as the typical qualities of the ricerca di una grande semplicità formale: rigore poetics of David Chipperfield. e precisione come caratteri tipici della poetica di David Chipperfield. ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI PIANA David Chipperfield, 2011 Sedia pieghevole in termoplastica, accatastabile. Riciclabile al 100%. Nesting folding chair in thermoplastic. 100% recyclable. GRIGIO Grey AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 30 NERO Black VERDE Green GIALLO Yellow ROSSO Red BIANCO White 05/07/11 10.01 31 | AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 31 Fall-Winter 2011 | VIEW ON ALESSICHAIR | 05/07/11 10.01 WWW.ALESSI.COM BR-NEW11A1 AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 32 05/07/11 10.01