ComoCronaca A Griante la scorsa settimana. Sabato 11 a Tremezzo Don Luca con il sindaco di griante o s s e r ing Grande festa per l’arrivo di don Luca Giansante N Il nuovo prevosto ha fatto il suo ingresso nella parrocchia dei santi Nabore e Felice. Questo fine settimana ad accoglierlo sarà l’altra parrocchia assegnatagli. Griante ella tradizionale festa locale della Madonna del Rosario, ha fatto il suo ingresso nella parrocchia dei santi Nabore e Felice a Griante il nuovo prevosto don Luca Giansante. Si è trattato in effetti solo dell’inizio di una settimana di festa che si concluderà sabato e domenica prossimi (10 e 11 settembre) con l’ingresso nell’altra parrocchia assegnatagli, quella di San Lorenzo in Tremezzo. Sabato 3 settembre dunque la cittadinanza si è raccolta in attesa presso l’oratorio, accompagnata da vari sacerdoti tra cui mons. Saverio Xeres (che per vari mesi ha dato una mano nelle due parrocchie specialmente, ma non solo, per le messe domenicali), il co si è formata la processione, accompavicario zonale don Mario Malacrida (ar- gnata dal Corpo Musicale Vittorio veneto ciprete di Lenno), don Andrea Stabellini di Tremezzo, fino alla parrocchiale dove (già vicario a Griante e Tremezzo, ora a il nuovo prevosto ha ricevuto simbolicaRoma per proseguire gli studi), don Giu- mente le chiavi e ha prestato la sua proseppe Tentori arciprete di Ossuccio e al- messa baciando la croce e l’altare; è setri. Erano presenti naturalmente anche le guita la S.Messa e infine un rinfresco sul autorità civili, tra cui il sindaco di Grian- sagrato. te Leandro Bianchi, quello di Tremezzo La festa è continuata domenica 4 con la e anche il primo cittadino di Maslianico Messa del mattino e nel pomeriggio i Vedove risiede la famiglia di don Luca. Forte spri cantati, un momento di preghiera mala presenza da Cermenate dove don Luca riana in chiesa (in sostituzione della traera vicario. dizionale processione con la statua della Dopo i primi saluti e il discorso del sinda- Madonna, resa impossibile dalla pioggia battente) e l’incanto dei canestri per le opere parrocchiali. Don Luca Giansante, nato a Como il 9 luglio 1976, è originario di Maslianico dove tuttora risiedono i genitori; ordinato sacerdote il 16 giugno 2001, è stato vicario a Talamona e quindi dal 2007 a Cermenate; nominato ora parroco prevosto di Griante e parroco arciprete di Tremezzo. Il parroco emerito, don Giuseppe Notari, resterà nelle due parrocchie continuando a portare il proprio aiuto e il proprio esempio di fede anche nella malattia. G.fo. Saluto e attesa Sabato, 10 settembre 2011 23 Notizie flash ■ Lomazzo Con la Cri nuova campagna volontari La Croce Rossa Italiana, delegazione di Lomazzo, ha dato il via alla campagna di reclutamento volontari 2011. Per chi fosse interessato l’appuntamento è giovedì 15 Settembre, alle ore 20.30, presso la presso la sala corsi di CRI Lomazzo in via Milano 24 per presentazione nuovi corsi d’ingresso al volontariato in Croce Rossa a lLomazzo a cui si può accedere purché si abbia compiuto i 14 anni. “Essere volontari – spiegano gli operatori - significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato è una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi. Essere volontario o volontaria significa non solo lavorare per le persone, ma con le persone, all’interno della propria comunità. Significa mettere a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili, chiunque esse siano, ed essere consapevoli che, per tanto che ciò che facciamo possa sembrarci poco, stiamo facendo la differenza. Nella loro vita come nella nostra. È questo che fanno ogni giorno i volontari della Croce Rossa Italiana nell’aiuto alle persone più vulnerabili: nel rispetto dei Sette Principi di Croce Rossa, lavorano sulle ambulanze, nei centri sportivi, nelle scuole, in situazioni di emergenza, negli ospedali, nelle case riposo, nei centri di accoglienza per migranti. I volontari contribuiscono a difendere la salute e la vita, a diffondere i principi e valori di Croce Rossa e a formare cittadini responsabili di oggi e di domani. Iscriviti adesso su www.crilomazzo.org”. Ha salutato la sua vecchia comunità il 10 luglio. Il suo ingresso in Valtellina l’11 settembre Don Erba da Rovellasca a Livigno L alcune immagini del saluto rovellasca lo scorso luglio a a comunità di Livigno accoglierà domenica 11 settembre durante la messa delle ore 10.30 il nuovo vicario, don Alberto Erba. La sua destinazione è dunque esattamente… all’altro capo della diocesi: don Alberto proviene infatti dalla parrocchia di Rovellasca, dove arrivò fresco di ordinazione sacerdotale nell’agosto del 2007. La comunità di Rovellasca lo ha salutato lo scorso luglio: sabato 10 alla sera il musical Streetlight, l’indomani la messa concelebrata con il parroco, i festeggiamenti e i saluti in oratorio, ed al pomeriggio giochi ed una “caldissima” caccia al tesoro per le vie del paese. Don Alberto ha poi accompagnato nei campi estivi i ragazzi delle medie e delle superiori in Val Malenco ed i giovani ad Assisi. “Don Alberto – ha scritto il parroco di Rovellasca don Natalino Pedrana nel saluto al vicario a nome della comunità – ha seminato tan- to, nelle liturgie così come nella catechesi, nell’animazione dell’oratorio così come nella cura del sociale: a noi la verifica se siamo stati terreni accoglienti o no”. Sul sito internet della parrocchia di Rovellasca, in un video dedicato a don Alberto, scorrono alcune immagini del suo ministero sacerdotale in questi quattro anni: sono scatti, volti che raccontano esperienze, storie. Chi conosce don Alberto Erba guarda commosso e con un pò di tristezza: ma “nella vita di un prete gli strappi sono necessari, perchè dilatano il suo cuore per farlo più capace di amare come Cristo”. Rovellasca consegna ed affida don Alberto a Livigno. ELENA CLERICI Libri cultura Rosa Maria Corti presenta “Il mio Lario” Visita alla basilica dei SS Pietro e Paolo di Agliate Sabato 10 settembre, presso la Casa Museo Brenta di S. Fedele Intelvi la scrittrice “Rosa Maria Corti” presenterà il suo libro intitolato “Il mio Lario”. L’appuntamento è alle ore 18. Interverrà il prof. Giorgio Terragni, che approfondità il tema: “Il paesaggio lariano nei secoli”. L’ingresso è libero. “Rosso Cobalto” e l’Associazione Culturale “Mondo Turistico” propongono per sabato 17 settembre una visita guidata alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo di Agliate e all’attiguo Battistero. L’appuntamento con la guida è fissato per le ore 14.30 ad Agliate, davanti alla Basilica. Fondati tra IX e XI secolo, la Basilica e il Battistero di Agliate furono il fulcro di predicazione di una comunità di canonici dedita all’attività contemplativa e ai valori di povertà e ospitalità. Tracce della storia precristiana sono presenti nel sito come pure opere risalenti alla fase di abbellimento del complesso avviata all’inizio del secondo millennio (gli affreschi del Battistero con bellissime immagini di Santi). La quota di partecipazione è di 7 euro per i soci; 8 euro per i non soci. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): Mondo Turistico, tel. 339.4163108; e-mail [email protected].