RASSEGNA STAMPA GIOVEDÌ 9 APRILE 2009 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 09-04-2009 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Primo mercatino dell'usato Data Provincia di Pordenone - Cantieri sulla Pontebbana Del Pup Riccardo - Fondi per il Polo tecnologico Provincia di Pordenone - Provincia, i conti tornano Giuseppe Pedicini - Provincia di Pordenone - Patto in banca Ciriani Alessandro - Provincia di Pordenone - Piazzola ecologica Provincia di Pordenone - Circonvallazione Del Pup Riccardo - Provincia di Pordenone - Provincia: misure anti-crisi e caso banche Ciriani Alessandro - Markus Maurmair - Provincia di Pordenone - Oltre 90 mila euro a 25 associazioni Provincia di Pordenone - Pontebbana, summit e critiche Del Pup Riccardo - Provincia di Pordenone - Tesoretto da 2 milioni in Provincia Ciriani Alessandro - Giuseppe Pedicini - Provincia di Pordenone - Il cronista senza penna che raccontava con l'obiettivo Provincia di Pordenone - Giungla di promozioni e offerte Provincia di Pordenone - Menu' tipico Pordenone Provincia di Pordenone - Progetto giovani: due municipalita' battono cassa Provincia di Pordenone - Claut, oggi in Provincia si discute della scuola Cella Lorenzo - Ciriani Alessandro - Provincia di Pordenone - Un esercito di mialtleti che liberano la passione Provincia di Pordenone - 9 APR 2009 I Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 1 I L'INIZIATIVA S Primo mercatino dell'usato garantito con laboratori del riciclaggio e musica rock di abbigliaarà un'occasione per atrovare mento di tutti i tipi buon oggetti mercatoe capi lo "Young used shopping", prima edizione del mercatino dell'usato garantito organizzato dalla Spazio giovani della Comunità montana del Friuli Occidentale, in collaborazione con la Provincia di Pordenone, il Ministero della gioventù, la Regione, il Comune di Pinzano e Bibliomp, in programma sabato 25 aprile a Valeriano di Pinzano, nel campo sportivo comunale. Sono invitati a parteciparvi tutti i ragazzi tra gli 11 e i 25 anni (i minorenni dovranno farsi autorizzare dai genitori o da chi ne fa le veci) che non esercitino attività commerciali in modo professionale, e operatori professionali di articoli rivolti ai giovani. Il mercatino avrà inizio alle 10 e proseguirà fino alle 19. Nel corso della giomàta avranno luogo una serie di laboratori del riciclo creativo, condotti dall'Ortoteatro di Pordenone, e da operatori esperti, che insegneranno ai ragazzi come creare giochi e oggetti fantasios~ utilizzando scarti di materiali riciclabili e di uso comune. Alle 13 ci sarà il pranzo degli espositori, a cura dell'Asd Valeriano-Pinzano. Verso le Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 15 verrà attivato un laboratorio creativo organizzato dal Cemit che insegnerà ai ragazzi a costruire vari oggetti simpatici e colorati. Durante la serata momenti musicali con giovani band dal vivo. Il mercatino si propone di recuperare i valori dello scambio, del riciclaggio, ma anche .del ri-utilizzo di oggetti "dimenticati", favorire una micro-imprenditorialità giovanile e l'utilizzo di spazi e luoghi del territorio per incontri e momenti aggregativi con altri giovani. Una giornata spensierata da trascorrere tra oggetti del passato, ricordi di altre epoche e l'illusione di vivere in un mondo dove ancora esistono le regole semplici del baratto e del riciclo. Gli interessati ad uno spazio espositivo dovranno formulare la richiesta allo Spazio giovan~ attraverso appositi moduli scaricabili dallo spazio web www.spaziogiovani.net. entro il 20 aprile. Chi desiderasse raggiungere il mercatino con mezzi pubblici ci sarà la possibilità di prenotare la corriera (da Azzano Decimo, San Vito al Tagliamento, Casarsa, Budoia, Cimolais, Montereale, Tramonti e Meduno). L'iniziativa rientra nell'ambito dell'Apq regionale del progetto "Let's go" finanziato del Ministero della gioventù e dalla Provincia di Pordenone. lnfo: tel. 04271764518. Box 9 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 2 Dopo l'intervento del sindaco di Zoppola che chiede alla Corte dei Conti di verificare perchè i soldi siano lievitati, interviene il candidato del Pd Cantieri sulla Pontebbana, lanin "bacchetta" Del Pup «Sulla diatriba tra l'assessore provinciale alla Viabilità, Riccardo Del Pup e il sindaco di Zoppola, Angelo Masotti, entra anche il candidato alla presidenza della Provincia del centrosinistra, Giorgio Zanin. Motivo del contendere i costi lievitati dei cantieri e la richiesta del sindaco di una "indagine" della Corte dei Conti. «Non voglio entrare nel merito specifico delle questioni riportate in cronaca e neppure difendere il primo cittadino di Zoppola che le ha sollevate che certo non ha bisogno del mio aiuto. Voglio piuttosto riprendere la risposta dell'assessore provinciale Del Pup alle affermazioni presentate dal primo cittadino di Zoppola, Angelo Masotti. Il sindaco - spiega Zanin ha osservato che i costi e i tempi di realizzazione delle opere relative alla Pontebbana sono lievitati rispetto alle previsioni iniziali (ben 8 milioni in più!) e che nello stesso tempo continua il disagio dei cittadini, in particolare di quelli della comunità che amministra. Prendendosi a cuore la questione, lo stesso sindaco Masotti aveva promosso un incontro con i sindaci contermini e con la Provincia per vedere di trovare le soluzioni più idonee: ma a questo incontro l'amministrazione provinciale ha ritenuto di non doversi presentare. A fronte di richieste precise di confronto e di domande davvero non peregrine, cosa risponde l'assessore Del Pup? Risponde che "non intende farsi tirare per la giacca" e aggiunge "non ci sediamo al tavolo con chi vuol fare solo polemica". Mi domando allora conclude - se non sia compito specifico di un sindaco chiedere che si faccia chiarezza sull'entità delle risorse pubbliche che si stanno spendendo e se un sindaco non debba preoccuparsi dei disagi dei suoi amministrati. Perché queste sono appunto le questioni: soldi, tempi e competenze, o, se preferiamo, il ruolo della Provincia. Ritengo che non sia questo il servizio che i cittadini si attendono e perciò dico all'assessore Del Pup: non sia così altero, si abbassi, al giusto livello, che è quello dei cittadini e delle buone maniere democratiche". Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 9 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 2 CONSfGLIO PROVINCIALE Fondi per il Polo tecnologico lIiIiI Tra i provvedimenti al voto nel Consiglio provinciale convocato per oggi, alle 9.30, nella sede della Provincia, in corso Garibaldi, ci saranno il rendiconto 2008; la partecipazione della Provincia al Polo Tecnologico con un conferimento di 200 mila euro; gli incentivi alle mense per introdurre prodotti biologici. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve Il Gazzettino Pordenone Citta' 9 APR 2009 pagina 2 L'a§CSS()re al Bilancio, Giuseppe Pedicini, presenta il Conto consuntivo dell'Ente intennedio che oggi sarà discusso in consiglio. Due milioni l'avanzo di amministrazione Provincia, i conti tomano Tagliati sprechi e bloccati gli aumenti tributari,ma la crisi fa calare le entrate In Provincia i conti tornano. L'assessore Giuseppe Pedicini, ha presentato ieri il Bilancio Consuntivo del 2008, che oggi verrà sottoposto al voto in consiglio. Il primo dato che balza agli occhi è legato all'avanzo di amministrazione che è 2 milioni 118 mila euro. Soldi che l'assessore non utilizzerà (non tutti almeno) visto che l'amministrazione è a fine mandato. "I dati contabili evidenziano una struttura organizzativa efficiente - ha spiegato l'assessore - e il rispetto della normativa relativa al patto di stabilità che non è stato sforato. Ma soprattutto dimostrano che non è stato apportato alcun aumento alle tariffe tributarie a carico dei cittadini. Questo è avvenuto garantendo la totalità e la qualità dei servizi grazie ad una oculata amministrazione di spese ». Buone notizie arrivano anche dai derivati, messi sotto inchiesta dalla Corte dei Conti, ma che invece in Provincia hanno sempre dato risultati postivi. «Ora- è andato avanti Pedicini - la giunta ha deciso di uscire, ma questa formula di investimento non ci ha mai penalizzato, anzi, è stata fonte di entrate». Un altro dato interessante è legato all'assorbimento da parte della Provincia delle funzionie dei dipendenti (23)della Motorizzazione. «In un anno l'Ente è in attivo, con una gestione oculata e con un controllo costante e sistematico. Un successo del quale è merito in particlare di tutti gli uffici e nello specifico della dirigente del Servizio». Nel corso del 2008 l'Ente ha effettuato inter- Un'esposizione di Ferrari. Il calo del mercato delle auto taglia le entrate della Provincia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. venti per la realizzazione di nuove opere pubbliche per 19 milioni stabilizzandosi dal 2004 su 110milioni. Nel campo della Viabilità sono state redatte e adottate le 6 progettazioni preliminari della Zona del Mobile per un importo complessivo di 62 milioni ed è stata completata la progettazione definitiva per l'appalto di un primo lotto di lavori di riqualificazione della Pontebbana. Nel campo ambientale è stato approvato il programma attuativo del piano regionale di gestione dei rifiuti che vede Pordenone unica Provincia in regione ad aver approvato i 5 piani previsti. Ultimo dato le entrate. "Il calo delle immatricolazioni - ha concluso Pedicini - porterà una riduzione di circa 500 mila euro legati alla tassa per la trascrizione al Pra e un leggero calo è previsto anche per l'addizionale sull'energia elettrica». Insieme le due entrate arrivano a circa 11 milioni: 6 per l'Ipt e 5 per l'addizionale. Taglio medio 9 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 3 Cinquecento euro al mese agli operai senza lavoro e 3 mila ai pensionati in difficoltà Patto in banca, soldi più facili Accordo tra la Provincia e alcuni istituti. Per aiutare famiglie e imprese Pordenone ------ Operai, pensionati e piccole imprese, arriva un aiuto da Provincia e quattro Istituti di credito del territorio. È stato sottoscritto ieri dal presidente vicario dell 'Ente intermedio, Alessandro Ciriani con Bee di San Giorgio e Meduno, Bee Pordenonese, Nordest Banca e Banca di Cividale Spa, un protocollo di intesa che sarà operativo già dalla prossima settimana. Il documento si muove su cinque fronti: uno legato agli operai che hanno perso il lavoro, due riservati a pensionati che hanno la necessità a causa di un qualsiasi imprevisto di avere a disposizione una cifra di denaro e altri due fronti di intervento sono, invece, legati alle necessità delle imprese in particolare quelle più piccole. "La Provincia - ha spiegato Alessandro Ciriani - da quando si è capito che questa crisi sta colpendo in particolare le fasce più deboli della popolazione, si è subito data da fare con interventi mirati sia alle famiglie che alle imprese». Ma l'assenza di due banche iroportanti, Friu!Adria e Carif vg, non è passata inosservata. "Potranno aderire al protocollo in qualsiasi momento» ha tagliato corto il presidente Cina- ni. A pagina 1Il Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 9 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 3 Operai e pensionati, aiuti anticrisi Intesa tra Provincia e quattro istituti: prestiti e crediti di fiducia. Soccorso alle imprese Operai, pensionati e piccole imprese, arriva un aiuto da Provincia e quattro Istituti di credito del territorio. È stato sottoscritto ieri dal presidente vicario dell'Ente intermedio, Alessandro Ciriani con Bee di San Giorgio e Meduno, Bee Pordenonese, Nordest Banca e Banca di Cividale Spa, un protocollo di intesa che sarà operativo già dalla prossima settimana. Il documento si muove su cinque fronti: uno legato agli operai che hanno perso il lavoro, due riservati a pensionati che hanno la necessità a causa di un qualsiasi imprevisto di avere a disposizione una cifra di denaro e altri due fronti di intervento sono, invece, legati alle necessità delle imprese in particolare quelle più piccole. "La Provincia - ha spiegato Alessandro Ciriani - da quando si è capito che questa crisi sta colpendo in particolare le fasce più deboli della popolazione, si è subito data da fare con interventi mirati sia alle famiglie che alle imprese. Il protocollo che abbiamo sottoscritto va ID questa direzione e mira in particolare a due categorie a rischio, gli operai e i pensionati, senza dimenticare le aziende del nostro territorio che spesso, proprio con le banche, stanno avendo grosse difficoltà ad avere linee di credito. Voglio anche aggiungere - è andato avanti Ciriani - che questa intesa con quattro banche che rappresentano veramente il territorio si è concretizzata in una settimana, giusto il tempo di mettere nero su bianco il protocollo e aggiustarlo seguendo il rispetto delle norme». Il documento parte dai lavoratori che hanno perso l'occupazione. Chi è rimasto senza reddito oppure opera in una impresa che ha in corso una ristrutturazione, potrà ottenere un prestito d'onore di 500 euro al mese per tutto il 2009. Soldi che ovviamente dovranno essere restituiti, ma in _FAMIGLIE Il primo provvedimento anticrisi che la PrOvincia ha messo in campo ha riguardato le famiglie. Il presidente Alessandro Ciriani, infatti, ha stilato un protocollo di intesa con alcune banche per far slittare il pagamento della rata del mutuo per i lavoratori che aveva(10 avuto una diminuZione del reddito a causa di un licenziamento o della cassa integrazione. _ BONUSCASA Sempre la Provincia ha attivato un bonus di mmeeuro (350 beneficiari) per l'acquisto della prima casa alle famiglie con almeno un figlio. •• SPESA Insieme all'associazione dei commercianti la provincia ha coordinato e messo sul tavolo anche risorse economiche per la spesa agevolatain un centinaio di negozi della Destra Tagliamento. _ CRISI È stato istituito il tavolo di crisi che manitora costantemente l'andamento economico e occupazionale nel Friuli occidentale. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. quattro anno a tasso zero e senza commissioni. Prima rata il15 gennaio del 1010. Per quanto riguarda i pensionati, invece le opportunità alle quali aderire sono due: un credito sulla fiducia e l'anticipo della pensione in modo da evitare la "tristemente famosa quarta settimana" nella quale ci potrebbero essere problemi con la liquidità. Per quanto riguarda il credito sulla fiducia i pensionati Inps potranno avere a disposizione 3 mila euro per tutte le esigenze di liquidità. Due le indicazioni: avere una pensione non superiore a mille' euro e non avere un reddito Isee che va oltre i 30 mila euro l'anno. Il prestito dovrà essere restituito dopo 12 mesi, senza alcuna commissione. L'anticipo della pensione, invece, sarà possibile avendo ovviamente l'accredito su un conto corrente di uno degli istituti che hanno aderito al protocollo. C'è da aggiungere che tutti i benefit potranno essere ottenuti a determinate condizioni: la prima è che sia evidente il merito creditizio, ossia la possibiltà concreta di ottenere un prestito e di restituirlo. Il secondo aspetto, legato a una questione tecnica è che chi vuole aderire a queste opportunità cercate dalla Provincia, dovrà comunque avere il conto corrente (o aprirne uno nuovo) in uno degli istituti che hanno aderito alle richieste della Provincia. Tutto le informazioni possono essere richieste nelle banche interessate. Le ultime due carte messe sul tavolo sono legate alle piccole imprese. La prima è la possibilità di sospendere il pagamento, sempre per il 2009, della quota capitale del mutuo, regolando, quindi, per un anno solo gli interessi. Per poter accedere al beneficio il reddito 2008 delle imprese non deve essere stato superiore a 2.5 milioni di euro. Infine i finanziamenti agevolati, una delle richieste pressanti emerse dal tavolo di crisi allestito dalla Provincia. Le imprese potranno avere a condizioni vantaggiose 50 mila euro per problemi di liquidità come scoperti di conto corrente, ristrutturazioni finanziarie o investimenti strutturali. Loris Del Frate Apertura Il Gazzettino Pordenone Citta' 9 APR 2009 pagina 3 PRESmoD'ONOREDARESmUIREINQlIATTROANNI I lavoratori che hanno perso l'occupazione dal primo gennaio 2009 o dipendono da una azienda in ristrutturazione, possono giovarsi di un prestito d'onore. In pratica si tratta di 500 euro al mese per tutto il 2009. Il prestito verrà concesso sia a coloro che usufruiscono di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione a zero ore, la mobilità e l'indennità di disoccupazione, sia a coloro che non usufruiscono di alcun benefìt sociale. Il prestito dovrà essere restituito in quattro anni con la prima rata dal 15 gennaio 2010 a tasso zero per il periodo di preammortamento e senza alcuna commissione. Necessaria una valutazione del merito creditizio (capacità di credito) e per questioni tecniche l'apertura (per chi non ce l'ha) del conto corrente in uno degli Istituti bancari che hanno aderito all'iniziativa . ••••••••••• ~m~Wir ·~;mr~~; . :~,~ CREOOOSUUAFIOOCIAEANnCIPODEUAPENSIONE Due le iniziative rivolte ai pensionati: il credito sulla fiducia e l'anticipo della pensione. Per quanto riguarda il credito fiduciario i quattro istituti si impegnano a concedere un contributo sino a 3 mila euro a pensionati con esigenze di liquidità e reddito Isee inferiore a 30 mila euro. La somma dovrà essere restituita dopo 12 mesi, senza alcuna commissione e a tasso zero nel tempo di preammortamento. A tasso agevolato se viene superato il periodo. Per quanto riguarda la seconda opzione i pensionati Inps potranno ottenere l'importo della pensione con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza abituale. La misura è indirizzata a chi ha una pensione inferiore a mille euro. L'anticipo sul conto corrente è effettuato a tasso zero e senza commissioni. Necessario avere il conto corrente negli Istituti che hanno aderito all'iniziativa. SOSPENSIONE DEI MUTUI E FlNANZlAMEN11 AGEVOLAn Iniziative anche per le piccole e medie imprese che vengono esentate per tutto il 2009 dal pagamento della quota capitale del mutuo. La misura vale per quelle aziende che al 31 gennaio 2008 avevano un fatturato massimo di 2.5 milioni. Durante il periodo di sospensione le imprese pagheranno solo gli interessi. Saranno concessi finanziamenti sino a 50 mila euro per ogni piccola e media impresa di qualsiasi settore purchè abbia almeno una sede operativa in provincia. Il finanziamento viene concesso per esigenze di liquidità (scoperto di conto corrente, durata12 mesi), investimenti strumentali (massimo 75% dell'investimento, mutuo fino a 50 mila euro con durata 36 mesi). Tasso Congafi se garantito. Le banche che hanno aderito sono la Bee S.Giorgio e Meduno, Bee Pordenonese, Nordest Banca e Banca di Cividale Spa. Jj Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1...11 Apertura 9 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Provincia ,,~I,}:;;,SU:laj:& llE~~:~dHl 1,ll"urU2IU pagina 12 mimi PIAZZOLA ECOLOGICA, CHES111 FONDI PER AMPUARE Pasiano La piazzola ecologica di via Comugnuzze è ormai insufficiente a garantire il regolare conferimento dei rifiuti. Nelle due giornate settimanali di apertura (mercoledì e'sabato) si verificano ingorghi e difficoltà di manovra che rendono complicate l'entrata e l'uscita dei mezzi dalla struttura. Al momento della sua costruzione l'amministrazione comunale decise di acquistare un terreno più grande di quanto potesse servire, tanto che la scelta oggi si è dimòstrataavveduta. Nel novembre 2005 Villa Saccomanì approntò il progetto di adeguamento e messa a norma della piazzola, progetto che venne presentato alla Conferenza tecnica provinciale. L'organismo lo approvò subordìnandolo, però, all'esecuzione di una consistente serie di inderogabili prescrizioni di carettere.ambìeatale, igienico sanitario e di tutela della salute e della sicurezza ::C~1iSi:: nei luoghi di lavoro. Ebbene, in questi giorni la giunta ha ripreso in mano il progetto e, considerato che Villa Saceomani non è in grado di sostenere l'onere dell'intera spesa, ha deliberato di autorizzare il sindaco Claudio Fornasieri a inoltrare domanda di contributo alla Provincia. Insomma, anche perché insignito della certificazione Emas; il Comune vuole mantenere alto il livello della raccolta differenziata e chiede all'ente di Largo San Giorgio un contributo di 428 mila 350 euro. Sempre su questo fronte, l'esecutivo ha inoltre deliberatp la richiesta alla Regione di un contfibuto di 28 mila 373 euro per una campagna di educazione ambientale che considerìdiverse tematìche, come i rifiuti, l'energia, l'attivazione del risparmio energetico, nonché lo sviluppo sostenibile. Il tutto mirato alla promozione di comportamenti più corretti del cittadini sulla materia dei rifiuti e della raccolta diferenziata, Gigi Piccinin :i Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio Il Gazzettino Pordenone Provincia 9 APR 2009 SAN mo AL TAGUAMENTO TIservizio pagina 13 di tutela ambientale della Regione ha dato parere favorevole Circonvallazione, espropri dopo l'estate Coinvolti 83 proprietari, per acquisire i terreni si spenderanno più di tre milioni San Vito al Tagliamento "-~~'"'~~~ Se ne parlerà ormai dopo l'estate degli espropri necessari alla realizzazione della circonvallazione. Saranno coinvolti 83 proprietari, per un importo complessivo di più di 3 milioni di euro. Con il parere positivo alla circonvallazione giunto dal servizio Tutela beni paesaggistìci della Direzione centrale pianificazione territoriale della Regione (corredato da una serie di prescrizioni), il mosaico dell'opera ha visto aggiungersi un nuovo tassello. Un parere particolarmente atteso che è giunto a fine marzo alla Soprintendenza per i beni paesaggistici del Friuli Venezia Giulia che ha poi provveduto a comunicarlo a Provincia e Comune. «Si dovranno però ancora aspettare 60 giorni (a partire dal 27 marzo) -comunica l'assessore provinciale alla Viabilità Riccardo Del Pup-, per ottenere l'autorizzazione paesaggistica. È il tempo massimo stabilito entro il quale la Regione si dovrà esprimere accogliendo o meno il parere». Una volta superato questo passaggio (viene dato per scontato), si dovrà riconvocare una nuova Commissione regionale lavori pubblici (che sostituisce la Conferenza dei servizi). Questo perché la prima seduta (del 2 ottobre) è superata e non più valida perché ai documenti mancava il parere della Soprintendenza che aveva rinviato ogni giudizio constatato che mancava la documentazione paesaggistica fornita dalla Provincia. Nel frattempo, lo studio inca- ricato di redigere il progetto, in sinergia con la Provincia, sta lavorando ai disegni per recepire e inserire le prescrizioni imposte dalla relazione paesaggistica del Via. Una volta concluso questo aspetto, il progetto definitivo andrà in Regione per l'approvazione: se verrà dato disco verde, verrà sancita la pubblica utilità dell'opera, condizione senza la quale non potrebbe essere attivato il passo successivo, quello degli espropri dei terreni sui quali verrà costruita la circonvallazione. Considerati tutti i passaggi, la riattivazione della fase degli espropri partirà dopo l'estate. «Saranno interessati da questa fase -fanno sapere dall'Ufficio Espropri della Provincia di Pordenone- 83 ditte ovvero proprietari di uno o più appezzamenti di terra (per complessivi 218mila 685 metri quadrati) interessati da accordo bonario o esproprio per consentire la costruzione del manufatto (lungo poco più di S chilometri). Per questo capitolo sono stati previsti 3milioni 520mila euro. Attenzione però: la somma è comprensiva anche di una serie di spese per espletare la pratica». Una volta che sarà detenninata l'esatta ampiezza dei singoli terreni da espropriare, con misurazioni sul posto e fissato il valore dell'indennità, scatterà la comunicazione ai diretti interessati che avranno 30 giorni di tempo per eventuali riserve. Considerato il clima, si può ipotizzare una serie di ricorsi al Tar. Ricorsi che però non bloccheranno l'iter. Emanuele Minca Saranno possibili ricorsi al Tar Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 1 Pordenone Decisi la sospensione delle rate dei mutui per le imprese e prestiti a famiglie e pensionati Provincia: misure anti-crisi e polemica Coinvolte solo alcune banche. Imbarazzo nei rapporti con gli altri istituti PORDENONE. Sospensione delleratedeimutuiperleimprese e prestiti a famiglie e pensionati tra le misure anti-crisi della Provincia in accordo con le banche.Nonmancanolepolemiche. IL SERVIZIO IN CRONACA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 1 Patto e polemica. La Popolare FriulAdria: «Nessuna preclusione a questo genere di sostegno, verificheremo perché non abbiamo ricevuto la proposta» Provincia: misure anti-crisi e caso banche Sospensione delle rate dei mutui per le imprese, prestiti agevolati e anticipi a famiglie e pensionati L’ente s’accorda con 4 istituti di credito «con piedi e testa sul territorio». Imbarazzo tra gli esclusi di STEFANO POLZOT Sospensione delle rate dei mutui per le imprese, prestiti a famiglieepensionatichepotrannogodereanchedianticipazionisulleindennitàdiquiescenza.Sonoalcunideiprovvedimenti contenuti nel nuovoaccordo tra Provincia, Banche di credito cooperativo, Nordest Banca e Banca Popolare Cividale. Sonotreidestinataridell’intesa, presentata ieri pomeriggio nella sede della Provincia dal presidente,AlessandroCiriani,e dall’assessore, Markus Maurmair,insieme ai rappresentantidella Banca di credito cooperativo pordenonese, della Banca di credito cooperativo di San Giorgio e Meduno, di Nordest Banca e dellaBancaPopolarediCividale:lavoratori, pensionati e imprese. Per i dipendenti residenti nel Friulioccidentalechedal1˚gennaio hanno perso il lavoro o dipendono da aziende in ristrutturazione è concesso un prestito di 500 euro ogni mese per tutto il 2009. Un intervento che vale sia per coloro che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, sia per chi non può averne. La restituzione in 4 anni è programmata dal 15 gennaio del 2010, senza interessiecommissioniperilperiodo antecedente e a un tasso agevolato. Aipensionati,invece,chehanno un reddito annuo Isee inferiore a 30 mila euro, gli istituti di credito concederanno contributi fono a 3 mila euro che potranno essere restituiti dopo un anno senza interessi e commissioni. Alessandro Ciriani Chi ha una pensione inferiore ai mille euro, potrà ottenere, previo accredito bancario,l’anticipo dellastessadiunasettimanasempre a tasso zero e senza spese. Infine le imprese: vengono esentate dal pagamento, per tuttol’anno, dellaquota capitaledei mutui. L’iniziativa vale per tutti i debiti ipotecari e riguarda le aziende con un fatturato massimo di 2,5 milioni, le quali pagheranno solo gli interessi. Un beneficiochenonvaleperimutuiassi- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. stiti da contributi speciali. Alle piccole e medie imprese sono poi garantiti a condizioni vantaggiose finanziamenti fino a 50 mila euro. «Azioni–hadettoCiriani–che si devono a istituti di credito presentisulterritorio esensibili alle sue esigenze. Questo fa la differenza tra chi ha la testa e i piedi nel territorio e chi invece no». Tant’èche, come ha precisato Ciriani, l’accordo è stato siglato prioritariamente con le 4 aziende citate «ferma restando la disponibilità ad adesioni anche da partedialtrebanche». Cirianiha pure “bacchettato” un istituto di credito che, secondo segnalazionicheglisonogiunte,puravendo sottoscritto l’accordo sulla sospensione dei mutui per le famiglie in una filiale non lo applica, a causa della mancata informazione della rete commerciale. «Una situazione – si è inserito il direttore generale Giovanni Blarasin – che stiamo cercando di risolvere». Lascelta privilegiata deiquattro istituti rischia però di creare un caso. Banca Popolare Friuladria, interpellata sull’argomento, si limita a dire «che prenderemoinesameiltestodellaconvenzione e sicuramente aderiremo comefacciamo pertutteleiniziative sociali. Non c’è nessuna preclusione a sostegni di questo tipo».Sulla decisione diescludere l’istitutoinprimabattuta,confermata dalla stessa Friuladria che non ha ricevuto alcuna proposta, «verrà effettuata una verifica». L’accordo. Siglato ieri coinvolge la Banca di credito cooperativo pordenonese, la Bcc San Giorgio e Meduno, Nordest Banca e la Banca Popolare di Cividale, ma Ł aperto anche ad altre adesioni. I beneficiari. Potranno essere sia i soci e correntisti delle quattro aziende di credito, sia tutti gli altri potenziali utenti, basta che, in quest’ultimo caso, aprano un conto corrente. Merito creditizio. I benefici sono vincolati alla solvibilit dei richiedenti, ovvero che non si tratti di aziende decotte o di persone gi pesantemente indebitate, per evitare di diventare ricettacolo di situazioni estreme. Apertura 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 1 Apertura 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 2 Contributi Oltre 90 mila euro a 25 associazioni Lo stanziamento nell’ultima giunta. La “mappa” dei beneficiari Sono 25 le associazioni che hanno beneficiato di un riparto straordinario di fondi da parte della Provincia di Pordenone che, nell’ultima seduta,haprovvedutoaerogare,complessivamente, 92 mila 200 euro. Si tratta di risorse che provengono da vari capitoli e che fanno fronte a richieste chesonopervenuteall’ente intermedio al di fuori dei capitoli ordinari di contribuzione. Di seguito pubblichiamo l’elenco completo:AvanonlusdiAzzanoDecimoperilventicinquennaledallafondazione (3 mila euro); Parrocchia di San Giacomo e Nicola di Brugnera perl’acquistodegliarredidellascuola materna (4 mila); Cois di Caneva a finanziamento di uno stage di difesa personaleprofessionaleriservatoal- leForzediPolizia(800);Coralecasarsese per il concerto alla Giornata del ricordo (mille); Unione sottufficiali di Casarsa per il 27˚ raid ciclistico Casarsa-SanGiovanniRotondo(2mila);CorodellaBrigataJuliacongedati per il progetto “Incanto il Canada” (7mila 500); Pieve di San Michele Arcangelo di Fiume Veneto per il completamento della facciata della chiesa (4 mila); Flavia club di Fontanafredda per il musical Evita (9 mila 800); Acat maniaghese per il programma 2009 (mille); Bocciofila Violis di Maniago per la festa regionale (2 mila 500); Associazione negozianti pasianesi per le attività ricreative (mille 500); 50&più Fenacom per la festa dei nonni (2 mila); Asd Skorpion club di Pordenone per lo stage Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. primavera (6 mila); Comitato handicapprovincialeperilcorsodi2˚livello di lingua italiana dei segni (4 mila); Eventi per il progetto Sport e montagna (10 mila); Ipsia Zanussi (3 mila); Propordenone per il 60˚ della scuola Pietro Edo (6 mila); San Vincenzo de Paoli per il centro ricreativo anziani (2 mila); Ugl per il convegno sulla sicurezza (500); La nostra famiglia per la Camminata insieme (4mila);FamigliediabeticidiSanVito per tavola rotonda (600); Associazione carabinieri di Sacile per spese di gestione (mille); Sacilese calcio per la Coppa Italia (4 mila); Società operaia diSequals per la ristrutturazione della sede (9 mila); Fondazione scuola materna di Spilimbergo per l’attività (3 mila euro). Taglio alto 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 2 Venerdì 17 aprile i primi cittadini definiranno una posizione unitaria sulla messa in sicurezza Pontebbana, summit e critiche Masotti: «Stupito che Del Pup non voglia più occuparsi del caso» Il sindaco di Zoppola, Angelo Masotti, ha convocato per venerdì 17 aprile un nuovo vertice tra gli amministratori comunali per definire una posizione unitaria sui lavori di messa in sicurezza della Pontebbana. Al tavolo sono statiinvitatiisindacidelcapoluogo, di Fiume Veneto e di Cordenonsproprioconl’obiettivodisollecitare un accordo di programmachedefiniscalaquestionedello svincolo prima di Ponte Meduna (sottopasso o rotonda) e le altre questioni sul tappeto, inclusa lapartedilavoriancoradarealizzare a Cordenons dopo l’apertura della rotonda e del sovrappasso nei pressi del Centro Meduna. Masotti si dice «stupito delle affermazioni dell’assessore provinciale Del Pup, circa il fatto che la Provincia non intende occuparsi della questione. Non è certo a causa delle polemiche del sindaco di Zoppola se si sono accumulatitantiritardiecostiag- giuntivi per opere non previste (almeno 8 milioni di euro, più 2,5 milioni del mezzo dell’osso di cane stralciato per utilizzare altrove le risorse e senza contare le riserve proposte dall’impresa)». Masotti rimarca che «il costo- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. so “tombotto” fra la rotatoria di PiandipaneilMeduna,lacuirealizzazione ha contribuito a complicare la vita degli utenti, non eraprevistodalprogettoiniziale. Il comune di Cordenons ha dovuto essere risarcito per essersi fat- tocaricodelmiglioramentodella propria connessione alla statale. Sul versante di Pordenone e nel tratto di Fiume Veneto il progetto originario è stato ampiamente modificatoperadeguarloalleesigenze (private) dei poli commerciali che fanno capo a Ipercoop ed Emisfero. Mentre il comune di Zoppola, che propone soluzioni che consentirebbero di risparmiare fino a qualche milione di euro, viene “bastonato”». Per quanto concerne le ulteriori rotatorie fra Piandipan e il ponte sul Tagliamento Tagliamento, il sindaco ricorda che «la ProvinciaavevaapiùripresesottopostoalComunediZoppola,ottenendone l’approvazione, un progetto con rotatorie e trincee o gallerieaPoincicco,CusanoeOrcenico. Quattro anni dopo, il progetto viene improvvisamente riproposto senza trincee o gallerie e ignorando il pericoloso incrocio diPoincicco. Chi hacambiato le carte in tavola?». Taglio basso Messaggero Veneto Pordenone Cronaca 9 APR 2009 pagina 2 Bilancio consuntivo. I dati anticipati ieri dall’assessore Pedicini: «Risultato raggiunto senza aggravare il peso delle tasse» “Tesoretto” da 2 milioni in Provincia Sono i fondi che la giunta lascerà in dote alla prossima amministrazione Un “tesoretto” da 2 milioni di euro. Sono i fondi che la giunta Ciriani lascia in dote alla prossima amministrazione provinciale chesaràelettanelmesedigiugnoinbaseaidatidelbilancioconsuntivo 2008 anticipati dall’assessore Giuseppe Pedicini in vista del consigliodioggi.Incaloleentratedaimpostaprovincialeditrascrizione delle auto, per effetto della crisi, mentre l’esecutivo rivendica la riorganizzazione dei servizi, a partire dalla Motorizzazione civile. L’avanzo disponibile (differenza tra entrate e uscite) ammonta a 2 milioni 584 mila 419,04euro, dicui effettivamente spendibile, a beneficio della prossima amministrazione, 2 milioni 118 mila 124. «Essendo a fine mandato – ha affermato Pedicini – abbiamo inteso non vincolare la futura amministrazione». Pedicini ha rimarcato che il risultato è stato raggiunto senza aggravare il peso fiscale, pur in presenza di un calo dell’imposta provinciale di trascrizione delle auto (dai 7 milioni del 2004 ai 6 milioni 100 mila dello scorsoanno,conunulteriorecalo del 20 per cento in questo primo trimestre) e del sostanziale mantenimento degli introiti attraverso l’addizionale Enel (5 milioni 200 mila). Perquantoriguardalagestione finanziaria, quella della liquidità ha prodotto un introito di 1,5 milioni, mentre le operazionisuiderivati,alcentrodiverifiche in tutti gli enti da parte dellaCorte deiconti, nonhanno prodotto perdite. «Abbiamo dato mandato agli uffici – ha aggiunto Pedicini – eventualmen- te di rinegoziare questi rapporti». I dipendenti sono diventati 325,conl’ingressodi23impiegati della Motorizzazione civile. «In un anno di gestione – ha sottolineato l’assessore – abbiamo riportato in utile il servizio contenendo e razionalizzando i costi,una linea seguita per tutta la strutturaprovincialegraziealla collaborazione di personale che non è certo fannullone». Nel corso del 2008 l’ente ha effettuato interventi per la realizzazione di nuove opere pubblicheodimanutenzionistraordinarie per 19 milioni 308 mila 686 euro, totalizzando dal 2004 110 milioni 908 mila 686 euro di investimenti.Tra glialtri la progettazionedellastradadelmobile,lariqualificazionedellaPontebbana a Pordenone, il quinto stralcio di Palazzo Altan,il completamento di Casa Colussi e i lavori del secondo lotto della barchessa di Villa Carinzia. Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e della riduzione degli sprechi, ha rimarcato Pedicini, è stato introdotto il mandatoelettronico,chehapermesso di abolire completamento il documento cartaceo. «Si è ricorso, ove possibile – ha continuato – in modo sistematico al mercato elettronico con conseguente riduzione di tempi e maggior precisione. E’ stato approvato il nuovo regolamento perl’acquisizionedeibenieservizi in economia con l’introduzione dell’albo dei fornitori, pubblico e facilmente reperibile su internet, con chiamata a scorrimento in maniera tale che tutti coloro che offrono servizi e beni verranno contattati». Mercoledì della prossima settimana la presentazione del bilancio di mandato. (ste.pol.) L’assessore provinciale Giuseppe Pedicini con la dirigente del Settore Finanze Marina Del Giudice Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 3 Il cronista senza penna che raccontava con l’obiettivo A Sacile i primi passi nella professione. Testimone del suo tempo, ha scandito le gesta di Papi, presidenti e tanta gente comune di STEFANO POLZOT Occhi curiosi e vivaci quelli di Aldo Missinato. Curiosità e spirito disacrificio,unadedizioneallavoro che rivendicava con orgoglio raccontando che non aveva mai fatto un giorno di ferie. Un cronista di Pordenone e della sua provincia con al posto della penna la macchina fotografica, capace di cogliere con uno scatto la notizia nella sua interezza. Aldo,classe 1938, eranato l’8luglio nell’abitazione di via Fontanazze a Pordenone insieme al gemelloBepichehaseguitolastessa passione. Figlio di Alvise, dipendente dell’Arsenale di Venezia e quindidellaBertoiarimorchi, edi Mafalda, originaria delle Valli del Natisone, Aldo aveva due sorelle: Piera e Mirella. L’infanzia a Sacile si accompagnò alle avversità della guerra e poi alla ricostruzione post-bellica che impose fin da subito di confrontarsi con la vita, abbandonando i giochi, crescendo in fretta e lasciando ben presto la scuola per dedicarsiaqualchelavoretto.«Sono cresciuto a polenta e latte – ha ricordato Missinato nel bel libro di Giuseppe Ragogna a lui dedicato “La nostra storia”, edito per Bibliotecadell’immagine –e talvolta mi davano un pò di formaggio con tante baruffe tra fratelli per avere le croste». Insieme a Bepi, negli anni dell’adolescenza, maturò la passione perlafotografia,conl’acquistodei primi strumenti del mestiere barattati con i quadri del padre. A 15 anni erano già pratici del mestiere. La prima foto alla sorella Piera, prima di una lunga serie fatta dioltre2milionidiscatti.Unapropensione che spinse i fratelli a fare gli apprendisti nel negozio di Augusto Cao a Sacile, dove affinarono la tecnica. Ma l’ambizione di mettersiinpropriomacinòvelocemente l’attesa: nel 1956, grazie all’aiuto del padre, avviarono una propria attività a Sacile, per poi prendere due strade diverse dopo ilmatrimoniodiAldoconMariarosa, dalla quale ebbe sei figli. La vita in negozio non soddisfava interamente, però, la passione diMissinatochegiàdaglianniCinquanta iniziò a collaborare prima col Gazzettino e quindi definitivamente col Messaggero Veneto. Fu Alcune delle foto di Aldo Missinato che hanno fatto epoca: dalla prima auto targata Pn alla macchina schiacciata da un carrarmato, che lo portò alla ribalta nazionale. Infine, elefanti che si abbeverano alla fontana di piazza Risorgimento Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio basso 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca l’ingresso nel mondo della cronacache nonabbandono mai più. Da quella porta ha raccontato, attraversoleimmagini,grandiepiccoli eventi, tragedie immani, come il Vajont, e l’Italia che diventava nazional-popolare attraverso la Tv di “Lascia e Raddoppia?” e la studentessapordenonesePaolaBolo- gnani. Più di altri Aldo Missinatoè stato il testimone della crescita di un’interaprovincia,lettaattraverso i piccoli incidenti stradali e i taglidinastro,leriunioniconviviali e le assemblee di partito, l’avvicendarsideisindacielacementificazione della città. E poi ancora le Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 3 alluvioni del 1966 e del 2002, il terremoto del Friuli, la visita di Papa Giovanni Paolo II e dei presidenti della Repubblica e la nascita della Provincia, consegnata ai posteri con la foto simbolica della primatarga “Pn”su unaCinquecento della scuderia Agnelli attorniata dai pordenonesi con la bottiglia di spumante in mano. Senza contare le immagini curiose degli elefanti che si abbeverano in piazza Risorgimento, oppure dell’auto schiacciata da un carro armato, col conducente miracolosamente illeso. Dietro la macchina fotografica sempre lui che, fino a qualche settimanafa,siaggiravaperlacittàin motorino, fermato ogni momento da qualcuno che conosceva e salutava. Se andavi in giro con Aldo era una garanzia, perché le diffidenze dei testimoni si scioglievano e il taccuino del cronista si riempiva. Ma Aldo era anche l’uomo delle barzellette, quel modo bonario di proporsi agli altri che era anche una corazza per coprire le ferite dolorose della vita, in primo luogo aver dovuto assistere ai funerali di due dei suoi sei figli, Marcello e Massimiliano,entrambicheloavevaseguitonellaprofessionedelfotografo. «Aldo Missinato – ha scritto Ragogna nell’introduzione del libro a lui dedicato – è il testimone di un pezzo di storia friulana. In sellaalsuomotorino,conl’inseparabile macchina fotografica a tracolla, ha percorso centinaia di migliaia di chilometri per documentare la cronaca quotidiana. Milioni di foto che ora costituiscono un importante patrimonio culturale». L’eredità più importante che lascia a questa provincia. Taglio basso 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 6 Manca ancora la cartellonistica pubblicitaria per usufruire della riduzione del 10% in oltre 60 punti vendita della provincia Giungla di promozioni e offerte e la spesa agevolata non decolla L’INIZIATIVA. Da luned scorso tutti i cittadini possono acquistare nei piccoli e nei medi negozi convenzionati della Provincia un paniere di 20 prodotti alimentari scontati del 10%. L’iniziativa Ł promossa da Provincia e Ascom. LA VIGILANZA. Ogni mese si riunisce in Camera di commercio una commissione per aggiornare il paniere con i prodotti di stagione e vigilare sul rispetto delle regole da parte dei negozi. I PUNTI VENDITA. Sono 62 quelli che hanno aderito in provincia: 11 macellerie, 30 negozi di alimentari e/o ortofrutta e 21 panifici. Altri si sono aggiunti negli ultimi giorni. L’iniziativa Ł aperta a tutti. Il paniere di beni scontati parte sottotono. Perché manca ancora la cartellonistica pubblicitaria nei negozi e perché la giungla delle offerte rischia di confondereiconsumatori.Neiprimigiornidell’iniziativapromossadaProvincia e Ascom e sostenuta da sostenuta da Camera di Commercio, Coldiretti, Confcooperative,ConfartigianatoeAssociazionedeiConsumatori,sonosoprattutto i panifici a registrare una maggior sensibilità da parte della clientela. Interessemaggiore neinegozi chesi sonoattrezzatiin proprioperpromuovere gli sconti, ma in generale sono i commercianti a dover proporre le promozioni. Alimentari.«Mancaancoralacartellonistica – confermano all’alimentari Baradel Claudio di Fontanafredda – per cui noi, che aderiamo al gruppo Crai,abbiamofattolenostrelocandine. In generale, però, non c’è la tendenza a chiedere e questo probabilmente perché ci sono tante promozioni. Tra carta d’argento, paniere, sconto sui singoli prodotti, le persone tendono a confondersi. Sono tutte buone iniziative ma forseandrebberounificatesottoun’unica regia, ben venga il coordinamento della Provincia». La mancanza di cartelloni è penalizzante anche secondo l’ortofrutta Ellero di Casarsa: «E’ come avere in garage una Ferrari, ma non avere la benzina per farla partire». I commercianti cercano quindi di promuoveredasolilapromozione,almeno coniclientiabituali,comespieganonell’alimentari dei Fratelli Biscontin a Porcia. «Siamo appena partiti, sicuramente i cartelloni aiuteranno a diffondere di più l’iniziativa». Riscontro soprattutto nell’ortofrutta “patate, pomodori,kiwi”eneilatticinialsupermercato Carlet Angelo di viale Cavallotti a Pordenone. «Più di qualcuno ha chiesto – spiegano nel punto vendita – perchéavevalettosuigiornali eperchéabbiamo provveduto a mettere dei cartelli, ma attendiamo quelli della Provincia». Pochi riscontri ancora nell’ali- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. mentari Dell’Anna Nerina di Sesto al Reghena: «Siamo più noi a spiegare ai clienti di quanto loro chiedano. E’ vero che le promozioni oggi sono tante e, anche se per i commercianti significano rinunciare a una parte di guadagno, senza promozioni nessuno lavorerebbe». Macellerie. Le cosce di pollo vanno per la maggiore tra le richieste dei clienti, insieme «alla salsiccia e alla braciola di maiale perché inizia tempo digrigliate–diconoallamacelleriaMario Casagrande di Cordenons -. Siamo perònoi aproporreai clienti,loro raramente chiedono. In attesa dei cartellonineabbiamoappesounonoiallavetrina, piuttosto grande, ma quasi nessuno legge. E’ difficile attirare l’attenzione dellepersone».Qualcheriscontropositivoiniziaadaverlolamacelleria Pronto carni di Sacile, mentre da Mironici a Pordenone«sisentelamancanzadicartellonistica per cui siamo ancora noi a proporre l’iniziativa ai clienti». Panifici.Piùfacileconilpane.Quello scontato è segnalato con il logo fornito dall’Ascom e viene richiesto sia da Follador che nei negozi Tomadini. «Qualche richiesta c’è – confermano al panificio Da Marino a Prata -, ma per il pane la gente si orienta in base al gusto personale più che al prezzo». Martina Milia Apertura 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 6 L’adesivo che pubblicizza lo sconto del 10 per cento su determinati prodotti. Sopra, il carrello vuoto della spesa e clienti in un ipermercato COMMERCIO ” Qualche richiesta registrata soprattutto nei panifici, ma molti ignorano l’opportunità Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Agenda e Taccuino pagina 8 La nostra iniziativa è alla fase conclusiva Menù tipico Pordenone Le ricette semifinaliste saranno selezionate oggi E’arrivatoilprimomomento della verità per la nostra iniziativa culinaria “Menù tipico Pordenone”: questo pomeriggio, infatti, nella sede provincialedell’Ascom,aPordenone, si riunirà il comitato organizzatoreperdecidere le 40 ricette tradizionali, tra tutte quelle segnalate, che accederanno alla semifinale del 16 aprile. In quella serata, aperta agli organizzatori e alla speciale giuria tecnica, le ricette semifinaliste saranno degustate,perpoiarrivarealle proclamazione delle 12 finaliste. Questo pomeriggio i “giudici” sono attesi da un compito davvero delicato. Le ricette sono molte (circa un migliaio), segnalate dai nostri lettori, Pro loco e associazioni.Questedue ultimecategorie sono state contattate dall’agenzia di comunicazione Interattiva di Spilimbergo, la quale si è anche rivolta alle scuole provinciali, con l’IstitutocomprensivodiAviano e Budoia che si è distinto nella propria partecipazione. Ipiatticopronotuttelepor- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. tate canoniche dei pasti, dall’antipasto sino al dolce, passando per primo e secondo. Ci sono quelle tipicamente primaverilie quelle legate alla stagione invernale, quelle consaporitipicamentefriulaniealtrechedenotanoinflussi veneti. C’è l’imbarazzo delle scelta, ma saranno decisi i top 40, che saranno cucinati dairagazzidellascuolaalberghiera dello Ial di Aviano. Ma non è finita qui, visto che anche se non saranno scelte per le fasi finali, molte ricettesarannopreseinconsiderazione per la pubblicazione natalizia sulla cucina del territorio che la casa editrice Biblioteca dell’Immagine sta preparando. “Menù tipico Pordenone”, oltre che il nostro giornale, vede la collaborazione della Provincia e del Comune di Pordenone, dell’Ascom,dellaCameradicommercio,dellaBccPordenonese, di Telepordenone, del Centro turistico alberghiero Ial di Aviano, delle Edizioni Biblioteca dell’Immagine e del Gruppo ristoratori. Davide Francescutti Taglio medio 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Provincia pagina 12 Chiesto un aiuto alla Provincia Progetto giovani: due municipalità battono cassa SPILIMBERGO. Le amministrazioni diSpilimbergoeSanGiorgiodellaRichinvelda bussano alle porte della Provincia di Pordenone per ottenere contributi finanziari a sostegno degli oneri derivanti dallagestioneassociatadelProgettogiovani e, più in generale, a favore di politiche giovanili sul territorio intercomunale. Aformalizzareladomandaèstatoilsindaco della città del mosaico, Renzo Francesconi.Larichiestainteressalespeselegate alla gestione dell’Informagiovani di Spilimbergo e dello Spazio giovani di San Giorgio della Richinvelda, istituzioni per cui recentementeèstata approvata la gestione associata per altri due anni. Il programma 2009 è stato elaborato tenendo conto delle richieste emerse dai giovani e del gradimento delle iniziative da Il sindaco Renzo Francesconi parte dell’utenza. Uno dei laboratori più gettonati è quello di fotografia, che sta prendendo sempre più piede anche a livello di approfondimento artistico. Grande riscontro ha avuto inoltre la seconda edizione del Laboratorio teatralecondottodaLucaZalateuda cuiha preso vita lo spettacolo “Oltre... fu un giorno che partii” che verrà presto replicato anche al di fuori dal terriotorio comunale. Trale altreiniziative da segnalare il laboratorio di videoripresa, coordinato da Giorgio Simonetti, e organizzato all’interno delle iniziative previste dal piano triennale delle politiche Giovanili della Provincia. (g.z.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Provincia pagina 13 Claut, oggi in Provincia si discute della scuola CLAUT. La vicenda della scuola media di Claut a rischio di chiusura approderà questa mattina in consiglio provinciale: l’esponente del Pdl,ArturoCappello,hainfatti presentato un’interrogazione urgente al presidente della Provincia, Alessandro Ciriani, e al suo assessore all’Istruzione, Lorenzo Cella. Il quale, alle 9.30 di oggi, duranteunadelleultimesedutedell’assemblea, chiarirà quale sia il futuro del plesso dell’AltaValcellina.AClautfanno riferimento anche i ragazzi di CimolaisediErtoeCasso,tanto che tutti e tre i consigli civici hanno manifestato timore per la ventilata soppressione della prima classe. Il consigliere di Cimolais, Anna Lucchini, è più volte intervenuta sull’argomento. Lo stesso deputatodelPdl,ManlioContento,hainterpellatoilministero dell’Istruzione,chiedendoopportunedelucidazioni.SecondoCappello, «laProvincia devealzarelavocecon ilprovve- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ditorato e l’ufficio scolastico regionale, perché la popolazione locale vede in questa prima iniziativa la volontà di sopprimerel’interoistitutodidattico dell’Alta Valcellina. La montagna sta perdendo servizi e abitanti e i due fenomenisonostrettamentecorrelati tra loro – ha continuato l’esponente del Pdl, che è anche sindaco di Tramonti di Sotto –. Imporre alle famiglie e ai Comuni dei trasferimenti quotidianidaeperilfondovalle significa voler dare il colpo digraziaallerealtàpiùperiferiche. Chi pagherà gli oneri del pullmino e del personale municipale che ogni mattina e pomeriggio dovrà accompagnareglistudentiaMontereale e viceversa?». Le successive coscrittate di ragazzi valcellinesi consentono di ipotizzare un numero sufficiente di alunni da qui al 2016. Il problema è capire se, una volta soppressa la prima classe, sia cosa facile riattivare l’intero ciclo di studi. (f.fi.) Taglio basso 9 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Sport e Turismo pagina 18 Un esercito di miniatleti che liberano la passione La kermesse L’organizzazione è di Nuovo basket e Sistema Pn più gli sponsor PORDENONE. Si chiude stamani il quarto memorial Agostino Muner. Un torneo coloratissimo, che ha portato sin da ieri pomeriggio in città e nelle immediate vicinanze, un plotonedicestistidellacategoria esordienti – annate 1997 e 1998 – intenti a dare sfogo alla loro passione immensa per la pallacanestro, sport aerobico e anaerobico alternato, di situazione, aciclico. Parole difficili, forse, ma che tradotte nel linguaggio di tutti i giorni, parlano di una disciplina, il basket,adattaaipiùpiccoli,in- Dario Starnoni dipendentemente dal loro talento e dalle loro doti atletiche. Uno sport divertente, essenziale, facile, uno sport realmentepertutti:questelequalità che fecero sì che lo stesso Muner, innamoratosi di questa disciplina, la scegliesse in- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. dirizzandone alla pratica i suoi figli. Le stesse idee, immortali, a tre anni di distanza dalla sua scomparsa, vengono condivise dal piccolo esercito compostodacircaduecentoragazzini e dai loro genitori che in questa due giorni pasquale hainvasolaDestraTagliamento. Merito di tutto ciò, merito di una comunione d’intenti e di pensieri,vaovviamenteascrittoa chi,da anni,cural’organizzazione di quello che rimane il torneo Città di Pordenone, ovvero al Sistema basket e al Nuovo basket 2000, entrambi sodalizidelcapoluogo,particolarmente attivi nel settore giovanile. Oltre a queste due società, una parola per i team che collaborano ospitando la manifestazione nelle loro strutture di pertinenza come la 3/S Cordenons, Villanova e Polisportiva Roraigrande. Una manifestazione, il memorial Muner, che si è confermata di eccezionale livello, e che ha visto ieri e vedrà anche oggi confluire nella Destra Tagliamento gli eredi della migliore tradizione cestistica non solo della provincia di Pordenone, madell’interoFriuli,delVeneto, e addirittura l’Olimpia Lubiana, espressione della scuola slovena che a Pordenone ha regalato il coach del Pienne basket,diCdilettantiJanezDrvaric,edallaqualesonopartiti parecchigiocatoridestinatialla Nba. Pordenone, dunque, ancoraunavoltasaràlacapitale del basket giovanile, per la buona volontà di un gruppo di appassionati capitanato da Tita Peresson, Sestilio Piazza e Dario Starnoni, che grazie all’ausilio di Comune di Pordenone, Provincia e Regione, e di alcuni sponsor privati – su tutti Banca Friuladria Credit Agricole, Mgm pelletterie, Italiana membrane, Magazzini Boranga e Latterie friulane – checontinuanoainvestirenello sport giovanile. (p.d.p.) Taglio medio