RASSEGNA STAMPA
GIOVEDÌ 9 APRILE 2009
Rassegna per testata/edizione
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
09-04-2009
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Primo mercatino dell'usato
Data
Provincia di Pordenone -
Cantieri sulla Pontebbana
Del Pup Riccardo -
Fondi per il Polo tecnologico
Provincia di Pordenone -
Provincia, i conti tornano
Giuseppe Pedicini - Provincia di Pordenone -
Patto in banca
Ciriani Alessandro - Provincia di Pordenone -
Piazzola ecologica
Provincia di Pordenone -
Circonvallazione
Del Pup Riccardo - Provincia di Pordenone -
Provincia: misure anti-crisi e caso banche
Ciriani Alessandro - Markus Maurmair - Provincia di Pordenone -
Oltre 90 mila euro a 25 associazioni
Provincia di Pordenone -
Pontebbana, summit e critiche
Del Pup Riccardo - Provincia di Pordenone -
Tesoretto da 2 milioni in Provincia
Ciriani Alessandro - Giuseppe Pedicini - Provincia di Pordenone -
Il cronista senza penna che raccontava con l'obiettivo
Provincia di Pordenone -
Giungla di promozioni e offerte
Provincia di Pordenone -
Menu' tipico Pordenone
Provincia di Pordenone -
Progetto giovani: due municipalita' battono cassa
Provincia di Pordenone -
Claut, oggi in Provincia si discute della scuola
Cella Lorenzo - Ciriani Alessandro - Provincia di Pordenone -
Un esercito di mialtleti che liberano la passione
Provincia di Pordenone -
9 APR 2009
I
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 1
I
L'INIZIATIVA
S
Primo mercatino dell'usato garantito
con laboratori del riciclaggio e musica rock
di abbigliaarà
un'occasione
per atrovare
mento
di tutti i tipi
buon oggetti
mercatoe capi
lo "Young used
shopping", prima edizione del mercatino dell'usato garantito organizzato dalla Spazio giovani della Comunità montana del Friuli Occidentale, in collaborazione con la Provincia
di Pordenone, il Ministero della gioventù, la Regione, il
Comune di Pinzano e Bibliomp, in programma sabato 25
aprile a Valeriano di Pinzano, nel campo sportivo comunale.
Sono invitati a parteciparvi tutti i ragazzi tra gli 11 e i 25
anni (i minorenni dovranno farsi autorizzare dai genitori o
da chi ne fa le veci) che non esercitino attività commerciali
in modo professionale, e operatori professionali di articoli
rivolti ai giovani.
Il mercatino avrà inizio alle 10 e proseguirà fino alle 19. Nel
corso della giomàta avranno luogo una serie di laboratori
del riciclo creativo, condotti dall'Ortoteatro di Pordenone, e
da operatori esperti, che insegneranno ai ragazzi come
creare giochi e oggetti fantasios~ utilizzando scarti di materiali riciclabili e di uso comune. Alle 13 ci sarà il pranzo
degli espositori, a cura dell'Asd Valeriano-Pinzano. Verso le
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
15 verrà attivato un laboratorio creativo organizzato dal
Cemit che insegnerà ai ragazzi a costruire vari oggetti
simpatici e colorati. Durante la serata momenti musicali
con giovani band dal vivo.
Il mercatino si propone di recuperare i valori dello scambio,
del riciclaggio, ma anche .del ri-utilizzo di oggetti
"dimenticati", favorire una micro-imprenditorialità giovanile e l'utilizzo di spazi e luoghi del territorio per incontri e
momenti aggregativi con altri giovani. Una giornata spensierata da trascorrere tra oggetti del passato, ricordi di altre
epoche e l'illusione di vivere in un mondo dove ancora
esistono le regole semplici del baratto e del riciclo.
Gli interessati ad uno spazio espositivo dovranno formulare
la richiesta allo Spazio giovan~ attraverso appositi moduli
scaricabili dallo spazio web www.spaziogiovani.net. entro il
20 aprile. Chi desiderasse raggiungere il mercatino con
mezzi pubblici ci sarà la possibilità di prenotare la corriera
(da Azzano Decimo, San Vito al Tagliamento, Casarsa, Budoia, Cimolais, Montereale, Tramonti e Meduno). L'iniziativa rientra nell'ambito dell'Apq regionale del progetto "Let's
go" finanziato del Ministero della gioventù e dalla Provincia
di Pordenone. lnfo: tel. 04271764518.
Box
9 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 2
Dopo l'intervento del sindaco di Zoppola che chiede alla Corte dei Conti di verificare perchè i soldi siano lievitati, interviene il candidato del Pd
Cantieri sulla Pontebbana, lanin "bacchetta" Del Pup
«Sulla diatriba tra l'assessore provinciale
alla Viabilità, Riccardo Del Pup e il sindaco
di Zoppola, Angelo Masotti, entra anche il
candidato alla presidenza della Provincia
del centrosinistra, Giorgio Zanin. Motivo
del contendere i costi lievitati dei cantieri e
la richiesta del sindaco di una "indagine"
della Corte dei Conti. «Non voglio entrare
nel merito specifico delle questioni riportate in cronaca e neppure difendere il primo
cittadino di Zoppola che le ha sollevate che
certo non ha bisogno del mio aiuto. Voglio
piuttosto riprendere la risposta dell'assessore provinciale Del Pup alle affermazioni
presentate dal primo cittadino di Zoppola,
Angelo Masotti. Il sindaco - spiega Zanin ha osservato che i costi e i tempi di realizzazione delle opere relative alla Pontebbana sono lievitati rispetto alle previsioni iniziali (ben 8 milioni in più!) e che nello
stesso tempo continua il disagio dei cittadini, in particolare di quelli della comunità
che amministra. Prendendosi a cuore la
questione, lo stesso sindaco Masotti aveva
promosso un incontro con i sindaci contermini e con la Provincia per vedere di trovare le soluzioni più idonee: ma a questo incontro l'amministrazione provinciale ha ritenuto di non doversi presentare. A fronte
di richieste precise di confronto e di domande davvero non peregrine, cosa risponde l'assessore Del Pup? Risponde che "non
intende farsi tirare per la giacca" e aggiunge "non ci sediamo al tavolo con chi vuol
fare solo polemica". Mi domando allora conclude - se non sia compito specifico di
un sindaco chiedere che si faccia chiarezza
sull'entità delle risorse pubbliche che si
stanno spendendo e se un sindaco non debba preoccuparsi dei disagi dei suoi amministrati. Perché queste sono appunto le questioni: soldi, tempi e competenze, o, se preferiamo, il ruolo della Provincia. Ritengo
che non sia questo il servizio che i cittadini
si attendono e perciò dico all'assessore Del
Pup: non sia così altero, si abbassi, al giusto
livello, che è quello dei cittadini e delle
buone maniere democratiche".
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio medio
9 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 2
CONSfGLIO PROVINCIALE
Fondi per il Polo tecnologico
lIiIiI Tra i provvedimenti al voto nel Consiglio
provinciale convocato per oggi, alle 9.30,
nella sede della Provincia, in corso Garibaldi, ci saranno il rendiconto 2008; la
partecipazione
della Provincia al Polo
Tecnologico con un conferimento di 200
mila euro; gli incentivi alle mense per
introdurre prodotti biologici.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Breve
Il Gazzettino Pordenone Citta'
9 APR 2009
pagina 2
L'a§CSS()re al Bilancio, Giuseppe Pedicini, presenta il Conto consuntivo dell'Ente intennedio che oggi sarà discusso in consiglio. Due milioni l'avanzo di amministrazione
Provincia, i conti tomano
Tagliati sprechi e bloccati gli aumenti tributari,ma la crisi fa calare le entrate
In Provincia i conti tornano.
L'assessore Giuseppe Pedicini,
ha presentato ieri il Bilancio
Consuntivo del 2008, che oggi
verrà sottoposto al voto in consiglio. Il primo dato che balza
agli occhi è legato all'avanzo di
amministrazione che è 2 milioni 118 mila euro. Soldi che l'assessore non utilizzerà (non tutti
almeno) visto che l'amministrazione è a fine mandato. "I
dati contabili evidenziano una
struttura organizzativa efficiente - ha spiegato l'assessore
- e il rispetto della normativa
relativa al patto di stabilità che
non è stato sforato. Ma soprattutto dimostrano che non è stato apportato alcun aumento alle tariffe tributarie a carico dei
cittadini. Questo è avvenuto garantendo la totalità e la qualità
dei servizi grazie ad una oculata amministrazione di spese ».
Buone notizie arrivano anche
dai derivati, messi sotto inchiesta dalla Corte dei Conti, ma
che invece in Provincia hanno
sempre dato risultati postivi.
«Ora- è andato avanti Pedicini
- la giunta ha deciso di uscire,
ma questa formula di investimento non ci ha mai penalizzato, anzi, è stata fonte di entrate». Un altro dato interessante
è legato all'assorbimento da
parte della Provincia delle funzionie dei dipendenti (23)della
Motorizzazione. «In un anno
l'Ente è in attivo, con una gestione oculata e con un controllo costante e sistematico. Un
successo del quale è merito in
particlare di tutti gli uffici e
nello specifico della dirigente
del Servizio». Nel corso del
2008 l'Ente ha effettuato inter-
Un'esposizione di Ferrari. Il calo del mercato delle auto taglia le entrate della Provincia
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
venti per la realizzazione di
nuove opere pubbliche per 19
milioni stabilizzandosi dal 2004
su 110milioni. Nel campo della
Viabilità sono state redatte e
adottate le 6 progettazioni preliminari della Zona del Mobile
per un importo complessivo di
62 milioni ed è stata completata la progettazione definitiva
per l'appalto di un primo lotto
di lavori di riqualificazione della Pontebbana. Nel campo ambientale è stato approvato il
programma attuativo del piano
regionale di gestione dei rifiuti
che vede Pordenone unica Provincia in regione ad aver approvato i 5 piani previsti. Ultimo dato le entrate. "Il calo delle immatricolazioni - ha concluso Pedicini - porterà una riduzione di circa 500 mila euro
legati alla tassa per la trascrizione al Pra e un leggero calo è
previsto anche per l'addizionale sull'energia elettrica». Insieme le due entrate arrivano a
circa 11 milioni: 6 per l'Ipt e 5
per l'addizionale.
Taglio medio
9 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 3
Cinquecento euro al mese agli operai senza lavoro e 3 mila ai pensionati in difficoltà
Patto in banca, soldi più facili
Accordo tra la Provincia e alcuni istituti. Per aiutare famiglie e imprese
Pordenone
------
Operai, pensionati e piccole
imprese, arriva un aiuto da
Provincia e quattro Istituti di
credito del territorio. È stato
sottoscritto ieri dal presidente
vicario dell 'Ente intermedio,
Alessandro Ciriani con Bee di
San Giorgio e Meduno, Bee
Pordenonese, Nordest Banca e
Banca di Cividale Spa, un protocollo di intesa che sarà operativo già dalla prossima settimana. Il documento si muove
su cinque fronti: uno legato agli
operai che hanno perso il lavoro, due riservati a pensionati
che hanno la necessità a causa
di un qualsiasi imprevisto di
avere a disposizione una cifra
di denaro e altri due fronti di
intervento sono, invece, legati
alle necessità delle imprese in
particolare quelle più piccole.
"La Provincia - ha spiegato
Alessandro Ciriani - da quando
si è capito che questa crisi sta
colpendo in particolare le fasce
più deboli della popolazione, si
è subito data da fare con interventi mirati sia alle famiglie
che alle imprese». Ma l'assenza
di due banche iroportanti, Friu!Adria e Carif vg, non è passata
inosservata. "Potranno aderire al
protocollo in qualsiasi momento» ha tagliato corto il presidente Cina-
ni.
A pagina 1Il
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
9 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 3
Operai e pensionati, aiuti anticrisi
Intesa tra Provincia e quattro istituti: prestiti e crediti di fiducia. Soccorso alle imprese
Operai, pensionati e piccole imprese, arriva un aiuto da Provincia e
quattro Istituti di credito del territorio. È stato sottoscritto ieri dal presidente vicario dell'Ente intermedio,
Alessandro Ciriani con Bee di San
Giorgio e Meduno, Bee Pordenonese,
Nordest Banca e Banca di Cividale
Spa, un protocollo di intesa che sarà
operativo già dalla prossima settimana. Il documento si muove su cinque
fronti: uno legato agli operai che
hanno perso il lavoro, due riservati a
pensionati che hanno la necessità a
causa di un qualsiasi imprevisto di
avere a disposizione una cifra di denaro e altri due fronti di intervento
sono, invece, legati alle necessità delle imprese in particolare quelle più
piccole. "La Provincia - ha spiegato
Alessandro Ciriani - da quando si è
capito che questa crisi sta colpendo
in particolare le fasce più deboli della popolazione, si è subito data da
fare con interventi mirati sia alle famiglie che alle imprese. Il protocollo
che abbiamo sottoscritto va ID questa
direzione e mira in particolare a due
categorie a rischio, gli operai e i pensionati, senza dimenticare le aziende
del nostro territorio che spesso, proprio con le banche, stanno avendo
grosse difficoltà ad avere linee di
credito. Voglio anche aggiungere - è
andato avanti Ciriani - che questa
intesa con quattro banche che rappresentano veramente il territorio si
è concretizzata in una settimana, giusto il tempo di mettere nero su bianco
il protocollo e aggiustarlo seguendo il
rispetto delle norme».
Il documento parte dai lavoratori
che hanno perso l'occupazione. Chi è
rimasto senza reddito oppure opera
in una impresa che ha in corso una
ristrutturazione,
potrà ottenere un
prestito d'onore di 500 euro al mese
per tutto il 2009. Soldi che ovviamente dovranno essere restituiti, ma in
_FAMIGLIE
Il primo provvedimento anticrisi che la
PrOvincia ha messo
in campo ha riguardato le famiglie. Il
presidente Alessandro Ciriani, infatti, ha
stilato un protocollo
di intesa con alcune
banche per far slittare il pagamento della
rata del mutuo per i
lavoratori che aveva(10 avuto una diminuZione del reddito a
causa di un licenziamento o della cassa
integrazione.
_ BONUSCASA
Sempre la Provincia
ha attivato un bonus
di mmeeuro (350 beneficiari) per l'acquisto della prima casa
alle famiglie con almeno un figlio.
•• SPESA
Insieme all'associazione dei commercianti la provincia ha
coordinato e messo
sul tavolo anche risorse economiche
per la spesa agevolatain un centinaio di
negozi della Destra
Tagliamento.
_ CRISI
È stato istituito il tavolo di crisi che manitora costantemente l'andamento economico e occupazionale nel Friuli occidentale.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
quattro anno a tasso zero e senza
commissioni. Prima rata il15 gennaio del 1010. Per quanto riguarda i
pensionati, invece le opportunità alle
quali aderire sono due: un credito
sulla fiducia e l'anticipo della pensione in modo da evitare la "tristemente
famosa quarta settimana" nella quale
ci potrebbero essere problemi con la
liquidità. Per quanto riguarda il credito sulla fiducia i pensionati Inps
potranno avere a disposizione 3 mila
euro per tutte le esigenze di liquidità.
Due le indicazioni: avere una pensione non superiore a mille' euro e non
avere un reddito Isee che va oltre i 30
mila euro l'anno. Il prestito dovrà essere restituito dopo 12 mesi, senza
alcuna commissione. L'anticipo della
pensione, invece, sarà possibile avendo ovviamente l'accredito su un conto corrente di uno degli istituti che
hanno aderito al protocollo. C'è da
aggiungere che tutti i benefit potranno essere ottenuti a determinate condizioni: la prima è che sia evidente il
merito creditizio, ossia la possibiltà
concreta di ottenere un prestito e di
restituirlo. Il secondo aspetto, legato
a una questione tecnica è che chi
vuole aderire a queste opportunità
cercate dalla Provincia, dovrà comunque avere il conto corrente (o
aprirne uno nuovo) in uno degli istituti che hanno aderito alle richieste
della Provincia. Tutto le informazioni
possono essere richieste nelle banche interessate. Le ultime due carte
messe sul tavolo sono legate alle piccole imprese. La prima è la possibilità di sospendere il pagamento, sempre per il 2009, della quota capitale
del mutuo, regolando, quindi, per un
anno solo gli interessi. Per poter accedere al beneficio il reddito 2008
delle imprese non deve essere stato
superiore a 2.5 milioni di euro. Infine
i finanziamenti agevolati, una delle
richieste pressanti emerse dal tavolo
di crisi allestito dalla Provincia. Le
imprese potranno avere a condizioni
vantaggiose 50 mila euro per problemi di liquidità come scoperti di conto
corrente, ristrutturazioni finanziarie
o investimenti strutturali.
Loris Del Frate
Apertura
Il Gazzettino Pordenone Citta'
9 APR 2009
pagina 3
PRESmoD'ONOREDARESmUIREINQlIATTROANNI
I lavoratori che hanno perso l'occupazione dal primo gennaio 2009 o
dipendono da una azienda in ristrutturazione, possono giovarsi di un
prestito d'onore. In pratica si tratta di 500 euro al mese per tutto il 2009. Il
prestito verrà concesso sia a coloro che usufruiscono di ammortizzatori
sociali come la cassa integrazione a zero ore, la mobilità e l'indennità di
disoccupazione, sia a coloro che non usufruiscono di alcun benefìt sociale.
Il prestito dovrà essere restituito in quattro anni con la prima rata dal 15
gennaio 2010 a tasso zero per il periodo di preammortamento e senza
alcuna commissione. Necessaria una valutazione del merito creditizio (capacità di credito) e per questioni tecniche l'apertura (per chi non ce l'ha) del
conto corrente in uno degli Istituti bancari che hanno aderito all'iniziativa .
•••••••••••
~m~Wir
·~;mr~~; . :~,~
CREOOOSUUAFIOOCIAEANnCIPODEUAPENSIONE
Due le iniziative rivolte ai pensionati: il credito sulla fiducia e l'anticipo della
pensione. Per quanto riguarda il credito fiduciario i quattro istituti si impegnano a concedere un contributo sino a 3 mila euro a pensionati con
esigenze di liquidità e reddito Isee inferiore a 30 mila euro. La somma dovrà
essere restituita dopo 12 mesi, senza alcuna commissione e a tasso zero nel
tempo di preammortamento. A tasso agevolato se viene superato il periodo.
Per quanto riguarda la seconda opzione i pensionati Inps potranno ottenere
l'importo della pensione con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza
abituale. La misura è indirizzata a chi ha una pensione inferiore a mille euro.
L'anticipo sul conto corrente è effettuato a tasso zero e senza commissioni.
Necessario avere il conto corrente negli Istituti che hanno aderito all'iniziativa.
SOSPENSIONE DEI MUTUI E FlNANZlAMEN11 AGEVOLAn
Iniziative anche per le piccole e medie imprese che vengono esentate per tutto
il 2009 dal pagamento della quota capitale del mutuo. La misura vale per
quelle aziende che al 31 gennaio 2008 avevano un fatturato massimo di 2.5
milioni. Durante il periodo di sospensione le imprese pagheranno solo gli
interessi. Saranno concessi finanziamenti sino a 50 mila euro per ogni piccola
e media impresa di qualsiasi settore purchè abbia almeno una sede operativa
in provincia. Il finanziamento viene concesso per esigenze di liquidità (scoperto di conto corrente, durata12 mesi), investimenti strumentali (massimo
75% dell'investimento, mutuo fino a 50 mila euro con durata 36 mesi). Tasso
Congafi se garantito. Le banche che hanno aderito sono la Bee S.Giorgio e
Meduno, Bee Pordenonese, Nordest Banca e Banca di Cividale Spa.
Jj
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1...11
Apertura
9 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Provincia
,,~I,}:;;,SU:laj:&
llE~~:~dHl
1,ll"urU2IU
pagina 12
mimi
PIAZZOLA ECOLOGICA, CHES111 FONDI PER AMPUARE
Pasiano
La piazzola ecologica di via Comugnuzze è ormai insufficiente a garantire il regolare conferimento dei rifiuti. Nelle due giornate settimanali di
apertura (mercoledì e'sabato) si verificano ingorghi e difficoltà di manovra che rendono complicate l'entrata
e l'uscita dei mezzi dalla struttura. Al
momento della sua costruzione l'amministrazione comunale decise di acquistare un terreno più grande di
quanto potesse servire, tanto che la
scelta oggi si è dimòstrataavveduta.
Nel novembre 2005 Villa Saccomanì
approntò il progetto di adeguamento e
messa a norma della piazzola, progetto che venne presentato alla Conferenza tecnica provinciale. L'organismo lo approvò subordìnandolo, però,
all'esecuzione di una consistente serie
di inderogabili prescrizioni di carettere.ambìeatale, igienico sanitario e di
tutela della salute e della sicurezza
::C~1iSi::
nei luoghi di lavoro. Ebbene, in questi
giorni la giunta ha ripreso in mano il
progetto e, considerato che Villa Saceomani non è in grado di sostenere
l'onere dell'intera spesa, ha deliberato
di autorizzare il sindaco Claudio Fornasieri a inoltrare domanda di contributo alla Provincia. Insomma, anche
perché insignito della certificazione
Emas; il Comune vuole mantenere alto il livello della raccolta differenziata
e chiede all'ente di Largo San Giorgio
un contributo di 428 mila 350 euro.
Sempre su questo fronte, l'esecutivo
ha inoltre deliberatp la richiesta alla
Regione di un contfibuto di 28 mila
373 euro per una campagna di educazione ambientale che considerìdiverse tematìche, come i rifiuti, l'energia,
l'attivazione del risparmio energetico,
nonché lo sviluppo sostenibile. Il tutto
mirato alla promozione di comportamenti più corretti del cittadini sulla
materia dei rifiuti e della raccolta diferenziata,
Gigi Piccinin
:i
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio medio
Il Gazzettino Pordenone Provincia
9 APR 2009
SAN
mo AL TAGUAMENTO TIservizio
pagina 13
di tutela ambientale della Regione ha dato parere favorevole
Circonvallazione, espropri dopo l'estate
Coinvolti 83 proprietari, per acquisire i terreni si spenderanno più di tre milioni
San Vito al Tagliamento
"-~~'"'~~~
Se ne parlerà ormai dopo
l'estate degli espropri necessari alla realizzazione della circonvallazione. Saranno coinvolti 83 proprietari, per un importo complessivo di più di 3 milioni di euro. Con il parere positivo alla circonvallazione
giunto dal servizio Tutela beni
paesaggistìci della Direzione
centrale pianificazione territoriale della Regione (corredato
da una serie di prescrizioni), il
mosaico dell'opera ha visto aggiungersi un nuovo tassello. Un
parere
particolarmente atteso che è
giunto a fine marzo
alla Soprintendenza
per i beni paesaggistici del Friuli Venezia Giulia che ha poi
provveduto a comunicarlo a Provincia e
Comune.
«Si dovranno però
ancora aspettare 60 giorni (a
partire
dal
27
marzo)
-comunica l'assessore provinciale alla Viabilità Riccardo
Del Pup-, per ottenere l'autorizzazione paesaggistica. È il
tempo massimo stabilito entro
il quale la Regione si dovrà
esprimere accogliendo o meno
il parere». Una volta superato
questo passaggio (viene dato
per scontato), si dovrà riconvocare una nuova Commissione
regionale lavori pubblici (che
sostituisce la Conferenza dei
servizi). Questo perché la prima seduta (del 2 ottobre) è superata e non più valida perché
ai documenti mancava il parere della Soprintendenza che
aveva rinviato ogni giudizio
constatato che mancava la documentazione
paesaggistica
fornita dalla Provincia.
Nel frattempo, lo studio inca-
ricato di redigere il progetto, in
sinergia con la Provincia, sta
lavorando ai disegni per recepire e inserire le prescrizioni
imposte dalla relazione paesaggistica del Via. Una volta concluso questo aspetto, il progetto definitivo andrà in Regione
per l'approvazione: se verrà
dato disco verde, verrà sancita
la pubblica utilità dell'opera,
condizione senza la quale non
potrebbe essere attivato il passo successivo, quello degli
espropri dei terreni sui quali
verrà costruita la circonvallazione. Considerati tutti i passaggi, la riattivazione della fase degli
espropri partirà dopo l'estate. «Saranno
interessati da questa
fase -fanno sapere
dall'Ufficio Espropri della Provincia
di Pordenone- 83 ditte ovvero proprietari di uno o più appezzamenti di terra (per complessivi 218mila 685 metri quadrati) interessati da accordo
bonario o esproprio per consentire la costruzione del manufatto (lungo poco più di S
chilometri). Per questo capitolo sono stati previsti 3milioni
520mila euro. Attenzione però:
la somma è comprensiva anche
di una serie di spese per espletare la pratica».
Una volta che sarà detenninata l'esatta ampiezza dei singoli terreni da espropriare, con
misurazioni sul posto e fissato
il valore dell'indennità, scatterà la comunicazione ai diretti
interessati che avranno 30
giorni di tempo per eventuali
riserve. Considerato il clima, si
può ipotizzare una serie di ricorsi al Tar. Ricorsi che però
non bloccheranno l'iter.
Emanuele Minca
Saranno
possibili
ricorsi al Tar
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 1
Pordenone Decisi la sospensione delle rate dei mutui per le imprese e prestiti a famiglie e pensionati
Provincia: misure anti-crisi e polemica
Coinvolte solo alcune banche. Imbarazzo nei rapporti con gli altri istituti
PORDENONE. Sospensione
delleratedeimutuiperleimprese e prestiti a famiglie e pensionati tra le misure anti-crisi della
Provincia in accordo con le banche.Nonmancanolepolemiche.
IL SERVIZIO IN CRONACA
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 1
Patto e polemica. La Popolare FriulAdria: «Nessuna preclusione a questo genere di sostegno, verificheremo perché non abbiamo ricevuto la proposta»
Provincia: misure anti-crisi e caso banche
Sospensione delle rate dei mutui per le imprese, prestiti agevolati e anticipi a famiglie e pensionati
L’ente s’accorda con 4 istituti di credito «con piedi e testa sul territorio». Imbarazzo tra gli esclusi
di STEFANO POLZOT
Sospensione delle rate dei mutui per le imprese, prestiti a
famiglieepensionatichepotrannogodereanchedianticipazionisulleindennitàdiquiescenza.Sonoalcunideiprovvedimenti contenuti nel nuovoaccordo tra Provincia, Banche di credito
cooperativo, Nordest Banca e Banca Popolare Cividale.
Sonotreidestinataridell’intesa, presentata ieri pomeriggio
nella sede della Provincia dal
presidente,AlessandroCiriani,e
dall’assessore, Markus Maurmair,insieme ai rappresentantidella Banca di credito cooperativo
pordenonese, della Banca di credito cooperativo di San Giorgio e
Meduno, di Nordest Banca e dellaBancaPopolarediCividale:lavoratori, pensionati e imprese.
Per i dipendenti residenti nel
Friulioccidentalechedal1˚gennaio hanno perso il lavoro o dipendono da aziende in ristrutturazione è concesso un prestito di
500 euro ogni mese per tutto il
2009. Un intervento che vale sia
per coloro che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, sia
per chi non può averne. La restituzione in 4 anni è programmata
dal 15 gennaio del 2010, senza interessiecommissioniperilperiodo antecedente e a un tasso agevolato.
Aipensionati,invece,chehanno un reddito annuo Isee inferiore a 30 mila euro, gli istituti di
credito concederanno contributi
fono a 3 mila euro che potranno
essere restituiti dopo un anno
senza interessi e commissioni.
Alessandro Ciriani
Chi ha una pensione inferiore ai
mille euro, potrà ottenere, previo accredito bancario,l’anticipo
dellastessadiunasettimanasempre a tasso zero e senza spese.
Infine le imprese: vengono
esentate dal pagamento, per tuttol’anno, dellaquota capitaledei
mutui. L’iniziativa vale per tutti i
debiti ipotecari e riguarda le
aziende con un fatturato massimo di 2,5 milioni, le quali pagheranno solo gli interessi. Un beneficiochenonvaleperimutuiassi-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
stiti da contributi speciali. Alle
piccole e medie imprese sono
poi garantiti a condizioni vantaggiose finanziamenti fino a 50 mila euro.
«Azioni–hadettoCiriani–che
si devono a istituti di credito presentisulterritorio esensibili alle
sue esigenze. Questo fa la differenza tra chi ha la testa e i piedi
nel territorio e chi invece no».
Tant’èche, come ha precisato Ciriani, l’accordo è stato siglato
prioritariamente con le 4 aziende citate «ferma restando la disponibilità ad adesioni anche da
partedialtrebanche». Cirianiha
pure “bacchettato” un istituto di
credito che, secondo segnalazionicheglisonogiunte,puravendo
sottoscritto l’accordo sulla sospensione dei mutui per le famiglie in una filiale non lo applica,
a causa della mancata informazione della rete commerciale.
«Una situazione – si è inserito il
direttore generale Giovanni Blarasin – che stiamo cercando di risolvere».
Lascelta privilegiata deiquattro istituti rischia però di creare
un caso. Banca Popolare Friuladria, interpellata sull’argomento, si limita a dire «che prenderemoinesameiltestodellaconvenzione e sicuramente aderiremo
comefacciamo pertutteleiniziative sociali. Non c’è nessuna preclusione a sostegni di questo tipo».Sulla decisione diescludere
l’istitutoinprimabattuta,confermata dalla stessa Friuladria che
non ha ricevuto alcuna proposta,
«verrà effettuata una verifica».
L’accordo. Siglato ieri
coinvolge la Banca di
credito cooperativo
pordenonese, la Bcc
San Giorgio e
Meduno, Nordest
Banca e la Banca
Popolare di Cividale,
ma Ł aperto anche ad
altre adesioni.
I beneficiari.
Potranno essere sia i
soci e correntisti
delle quattro aziende
di credito, sia tutti gli
altri potenziali utenti,
basta che, in
quest’ultimo caso,
aprano un conto
corrente.
Merito creditizio. I
benefici sono vincolati
alla solvibilit dei
richiedenti, ovvero che
non si tratti di aziende
decotte o di persone
gi pesantemente
indebitate, per evitare
di diventare ricettacolo
di situazioni estreme.
Apertura
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
pagina 1
Apertura
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 2
Contributi
Oltre 90 mila euro a 25 associazioni
Lo stanziamento nell’ultima giunta. La “mappa” dei beneficiari
Sono 25 le associazioni che hanno
beneficiato di un riparto straordinario di fondi da parte della Provincia
di Pordenone che, nell’ultima seduta,haprovvedutoaerogare,complessivamente, 92 mila 200 euro. Si tratta
di risorse che provengono da vari capitoli e che fanno fronte a richieste
chesonopervenuteall’ente intermedio al di fuori dei capitoli ordinari di
contribuzione.
Di seguito pubblichiamo l’elenco
completo:AvanonlusdiAzzanoDecimoperilventicinquennaledallafondazione (3 mila euro); Parrocchia di
San Giacomo e Nicola di Brugnera
perl’acquistodegliarredidellascuola materna (4 mila); Cois di Caneva a
finanziamento di uno stage di difesa
personaleprofessionaleriservatoal-
leForzediPolizia(800);Coralecasarsese per il concerto alla Giornata del
ricordo (mille); Unione sottufficiali
di Casarsa per il 27˚ raid ciclistico
Casarsa-SanGiovanniRotondo(2mila);CorodellaBrigataJuliacongedati per il progetto “Incanto il Canada”
(7mila 500); Pieve di San Michele Arcangelo di Fiume Veneto per il completamento della facciata della chiesa (4 mila); Flavia club di Fontanafredda per il musical Evita (9 mila
800); Acat maniaghese per il programma 2009 (mille); Bocciofila Violis di Maniago per la festa regionale
(2 mila 500); Associazione negozianti
pasianesi per le attività ricreative
(mille 500); 50&più Fenacom per la
festa dei nonni (2 mila); Asd Skorpion club di Pordenone per lo stage
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
primavera (6 mila); Comitato handicapprovincialeperilcorsodi2˚livello di lingua italiana dei segni (4 mila); Eventi per il progetto Sport e
montagna (10 mila); Ipsia Zanussi (3
mila); Propordenone per il 60˚ della
scuola Pietro Edo (6 mila); San Vincenzo de Paoli per il centro ricreativo anziani (2 mila); Ugl per il convegno sulla sicurezza (500); La nostra
famiglia per la Camminata insieme
(4mila);FamigliediabeticidiSanVito per tavola rotonda (600); Associazione carabinieri di Sacile per spese
di gestione (mille); Sacilese calcio
per la Coppa Italia (4 mila); Società
operaia diSequals per la ristrutturazione della sede (9 mila); Fondazione scuola materna di Spilimbergo
per l’attività (3 mila euro).
Taglio alto
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 2
Venerdì 17 aprile i primi cittadini definiranno una posizione unitaria sulla messa in sicurezza
Pontebbana, summit e critiche
Masotti: «Stupito che Del Pup non voglia più occuparsi del caso»
Il sindaco di Zoppola, Angelo
Masotti, ha convocato per venerdì 17 aprile un nuovo vertice tra
gli amministratori comunali per
definire una posizione unitaria
sui lavori di messa in sicurezza
della Pontebbana. Al tavolo sono
statiinvitatiisindacidelcapoluogo, di Fiume Veneto e di Cordenonsproprioconl’obiettivodisollecitare un accordo di programmachedefiniscalaquestionedello svincolo prima di Ponte Meduna (sottopasso o rotonda) e le altre questioni sul tappeto, inclusa
lapartedilavoriancoradarealizzare a Cordenons dopo l’apertura della rotonda e del sovrappasso nei pressi del Centro Meduna.
Masotti si dice «stupito delle
affermazioni dell’assessore provinciale Del Pup, circa il fatto
che la Provincia non intende occuparsi della questione. Non è
certo a causa delle polemiche
del sindaco di Zoppola se si sono
accumulatitantiritardiecostiag-
giuntivi per opere non previste
(almeno 8 milioni di euro, più 2,5
milioni del mezzo dell’osso di cane stralciato per utilizzare altrove le risorse e senza contare le
riserve proposte dall’impresa)».
Masotti rimarca che «il costo-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
so “tombotto” fra la rotatoria di
PiandipaneilMeduna,lacuirealizzazione ha contribuito a complicare la vita degli utenti, non
eraprevistodalprogettoiniziale.
Il comune di Cordenons ha dovuto essere risarcito per essersi fat-
tocaricodelmiglioramentodella
propria connessione alla statale.
Sul versante di Pordenone e nel
tratto di Fiume Veneto il progetto originario è stato ampiamente
modificatoperadeguarloalleesigenze (private) dei poli commerciali che fanno capo a Ipercoop
ed Emisfero. Mentre il comune
di Zoppola, che propone soluzioni che consentirebbero di risparmiare fino a qualche milione di
euro, viene “bastonato”».
Per quanto concerne le ulteriori rotatorie fra Piandipan e il
ponte sul Tagliamento Tagliamento, il sindaco ricorda che «la
ProvinciaavevaapiùripresesottopostoalComunediZoppola,ottenendone l’approvazione, un
progetto con rotatorie e trincee o
gallerieaPoincicco,CusanoeOrcenico. Quattro anni dopo, il progetto viene improvvisamente riproposto senza trincee o gallerie
e ignorando il pericoloso incrocio diPoincicco. Chi hacambiato
le carte in tavola?».
Taglio basso
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
9 APR 2009
pagina 2
Bilancio consuntivo. I dati anticipati ieri dall’assessore Pedicini: «Risultato raggiunto senza aggravare il peso delle tasse»
“Tesoretto” da 2 milioni in Provincia
Sono i fondi che la giunta lascerà in dote alla prossima amministrazione
Un “tesoretto” da 2 milioni di euro. Sono i fondi che la giunta
Ciriani lascia in dote alla prossima amministrazione provinciale
chesaràelettanelmesedigiugnoinbaseaidatidelbilancioconsuntivo 2008 anticipati dall’assessore Giuseppe Pedicini in vista del
consigliodioggi.Incaloleentratedaimpostaprovincialeditrascrizione delle auto, per effetto della crisi, mentre l’esecutivo rivendica
la riorganizzazione dei servizi, a partire dalla Motorizzazione civile.
L’avanzo disponibile (differenza tra entrate e uscite) ammonta a 2 milioni 584 mila
419,04euro, dicui effettivamente spendibile, a beneficio della
prossima amministrazione, 2
milioni 118 mila 124. «Essendo
a fine mandato – ha affermato
Pedicini – abbiamo inteso non
vincolare la futura amministrazione».
Pedicini ha rimarcato che il
risultato è stato raggiunto senza
aggravare il peso fiscale, pur in
presenza di un calo dell’imposta provinciale di trascrizione
delle auto (dai 7 milioni del
2004 ai 6 milioni 100 mila dello
scorsoanno,conunulteriorecalo del 20 per cento in questo primo trimestre) e del sostanziale
mantenimento degli introiti attraverso l’addizionale Enel (5
milioni 200 mila).
Perquantoriguardalagestione finanziaria, quella della liquidità ha prodotto un introito
di 1,5 milioni, mentre le operazionisuiderivati,alcentrodiverifiche in tutti gli enti da parte
dellaCorte deiconti, nonhanno
prodotto perdite. «Abbiamo dato mandato agli uffici – ha aggiunto Pedicini – eventualmen-
te di rinegoziare questi rapporti».
I dipendenti sono diventati
325,conl’ingressodi23impiegati della Motorizzazione civile.
«In un anno di gestione – ha sottolineato l’assessore – abbiamo
riportato in utile il servizio contenendo e razionalizzando i costi,una linea seguita per tutta la
strutturaprovincialegraziealla
collaborazione di personale
che non è certo fannullone».
Nel corso del 2008 l’ente ha
effettuato interventi per la realizzazione di nuove opere pubblicheodimanutenzionistraordinarie per 19 milioni 308 mila
686 euro, totalizzando dal 2004
110 milioni 908 mila 686 euro di
investimenti.Tra glialtri la progettazionedellastradadelmobile,lariqualificazionedellaPontebbana a Pordenone, il quinto
stralcio di Palazzo Altan,il completamento di Casa Colussi e i
lavori del secondo lotto della
barchessa di Villa Carinzia.
Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e della riduzione degli sprechi, ha rimarcato
Pedicini, è stato introdotto il
mandatoelettronico,chehapermesso di abolire completamento il documento cartaceo. «Si è
ricorso, ove possibile – ha continuato – in modo sistematico al
mercato elettronico con conseguente riduzione di tempi e
maggior precisione. E’ stato approvato il nuovo regolamento
perl’acquisizionedeibenieservizi in economia con l’introduzione dell’albo dei fornitori,
pubblico e facilmente reperibile su internet, con chiamata a
scorrimento in maniera tale
che tutti coloro che offrono servizi e beni verranno contattati».
Mercoledì della prossima settimana la presentazione del bilancio di mandato. (ste.pol.)
L’assessore provinciale Giuseppe Pedicini con la
dirigente del Settore Finanze Marina Del Giudice
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio medio
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 3
Il cronista senza penna che raccontava con l’obiettivo
A Sacile i primi passi nella professione. Testimone del suo tempo, ha scandito le gesta di Papi, presidenti e tanta gente comune
di STEFANO POLZOT
Occhi curiosi e vivaci quelli di
Aldo Missinato. Curiosità e spirito
disacrificio,unadedizioneallavoro che rivendicava con orgoglio
raccontando che non aveva mai
fatto un giorno di ferie. Un cronista di Pordenone e della sua provincia con al posto della penna la
macchina fotografica, capace di
cogliere con uno scatto la notizia
nella sua interezza.
Aldo,classe 1938, eranato l’8luglio nell’abitazione di via Fontanazze a Pordenone insieme al gemelloBepichehaseguitolastessa
passione. Figlio di Alvise, dipendente dell’Arsenale di Venezia e
quindidellaBertoiarimorchi, edi
Mafalda, originaria delle Valli del
Natisone, Aldo aveva due sorelle:
Piera e Mirella.
L’infanzia a Sacile si accompagnò alle avversità della guerra e
poi alla ricostruzione post-bellica
che impose fin da subito di confrontarsi con la vita, abbandonando i giochi, crescendo in fretta e
lasciando ben presto la scuola per
dedicarsiaqualchelavoretto.«Sono cresciuto a polenta e latte – ha
ricordato Missinato nel bel libro
di Giuseppe Ragogna a lui dedicato “La nostra storia”, edito per Bibliotecadell’immagine –e talvolta
mi davano un pò di formaggio con
tante baruffe tra fratelli per avere
le croste».
Insieme a Bepi, negli anni dell’adolescenza, maturò la passione
perlafotografia,conl’acquistodei
primi strumenti del mestiere barattati con i quadri del padre. A 15
anni erano già pratici del mestiere. La prima foto alla sorella Piera, prima di una lunga serie fatta
dioltre2milionidiscatti.Unapropensione che spinse i fratelli a fare gli apprendisti nel negozio di
Augusto Cao a Sacile, dove affinarono la tecnica. Ma l’ambizione di
mettersiinpropriomacinòvelocemente l’attesa: nel 1956, grazie all’aiuto del padre, avviarono una
propria attività a Sacile, per poi
prendere due strade diverse dopo
ilmatrimoniodiAldoconMariarosa, dalla quale ebbe sei figli.
La vita in negozio non soddisfava interamente, però, la passione
diMissinatochegiàdaglianniCinquanta iniziò a collaborare prima
col Gazzettino e quindi definitivamente col Messaggero Veneto. Fu
Alcune delle foto di Aldo Missinato che hanno fatto epoca:
dalla prima auto targata Pn alla macchina schiacciata da un
carrarmato, che lo portò alla ribalta nazionale. Infine, elefanti
che si abbeverano alla fontana di piazza Risorgimento
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio basso
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
l’ingresso nel mondo della cronacache nonabbandono mai più. Da
quella porta ha raccontato, attraversoleimmagini,grandiepiccoli
eventi, tragedie immani, come il
Vajont, e l’Italia che diventava nazional-popolare attraverso la Tv
di “Lascia e Raddoppia?” e la studentessapordenonesePaolaBolo-
gnani.
Più di altri Aldo Missinatoè stato il testimone della crescita di
un’interaprovincia,lettaattraverso i piccoli incidenti stradali e i
taglidinastro,leriunioniconviviali e le assemblee di partito, l’avvicendarsideisindacielacementificazione della città. E poi ancora le
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
pagina 3
alluvioni del 1966 e del 2002, il terremoto del Friuli, la visita di Papa
Giovanni Paolo II e dei presidenti
della Repubblica e la nascita della Provincia, consegnata ai posteri con la foto simbolica della primatarga “Pn”su unaCinquecento
della scuderia Agnelli attorniata
dai pordenonesi con la bottiglia di
spumante in mano. Senza contare
le immagini curiose degli elefanti
che si abbeverano in piazza Risorgimento, oppure dell’auto schiacciata da un carro armato, col conducente miracolosamente illeso.
Dietro la macchina fotografica
sempre lui che, fino a qualche settimanafa,siaggiravaperlacittàin
motorino, fermato ogni momento
da qualcuno che conosceva e salutava. Se andavi in giro con Aldo
era una garanzia, perché le diffidenze dei testimoni si scioglievano e il taccuino del cronista si
riempiva.
Ma Aldo era anche l’uomo delle
barzellette, quel modo bonario di
proporsi agli altri che era anche
una corazza per coprire le ferite
dolorose della vita, in primo luogo
aver dovuto assistere ai funerali
di due dei suoi sei figli, Marcello e
Massimiliano,entrambicheloavevaseguitonellaprofessionedelfotografo. «Aldo Missinato – ha scritto Ragogna nell’introduzione del
libro a lui dedicato – è il testimone
di un pezzo di storia friulana. In
sellaalsuomotorino,conl’inseparabile macchina fotografica a tracolla, ha percorso centinaia di migliaia di chilometri per documentare la cronaca quotidiana. Milioni di foto che ora costituiscono un
importante patrimonio culturale». L’eredità più importante che
lascia a questa provincia.
Taglio basso
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 6
Manca ancora la cartellonistica pubblicitaria per usufruire della riduzione del 10% in oltre 60 punti vendita della provincia
Giungla di promozioni e offerte
e la spesa agevolata non decolla
L’INIZIATIVA. Da
luned scorso tutti i
cittadini possono
acquistare nei piccoli e
nei medi negozi
convenzionati della
Provincia un paniere di
20 prodotti alimentari
scontati del 10%.
L’iniziativa Ł promossa
da Provincia e Ascom.
LA VIGILANZA. Ogni
mese si riunisce in
Camera di commercio
una commissione per
aggiornare il paniere
con i prodotti di
stagione e vigilare sul
rispetto delle regole da
parte dei negozi.
I PUNTI VENDITA.
Sono 62 quelli che
hanno aderito in
provincia: 11
macellerie, 30 negozi di
alimentari e/o ortofrutta
e 21 panifici. Altri si
sono aggiunti negli
ultimi giorni. L’iniziativa
Ł aperta a tutti.
Il paniere di beni scontati parte sottotono. Perché manca ancora la cartellonistica pubblicitaria nei negozi e perché la giungla delle offerte rischia di
confondereiconsumatori.Neiprimigiornidell’iniziativapromossadaProvincia e Ascom e sostenuta da sostenuta da Camera di Commercio, Coldiretti,
Confcooperative,ConfartigianatoeAssociazionedeiConsumatori,sonosoprattutto i panifici a registrare una maggior sensibilità da parte della clientela.
Interessemaggiore neinegozi chesi sonoattrezzatiin proprioperpromuovere
gli sconti, ma in generale sono i commercianti a dover proporre le promozioni.
Alimentari.«Mancaancoralacartellonistica – confermano all’alimentari
Baradel Claudio di Fontanafredda –
per cui noi, che aderiamo al gruppo
Crai,abbiamofattolenostrelocandine.
In generale, però, non c’è la tendenza a
chiedere e questo probabilmente perché ci sono tante promozioni. Tra carta
d’argento, paniere, sconto sui singoli
prodotti, le persone tendono a confondersi. Sono tutte buone iniziative ma
forseandrebberounificatesottoun’unica regia, ben venga il coordinamento
della Provincia». La mancanza di cartelloni è penalizzante anche secondo
l’ortofrutta Ellero di Casarsa: «E’ come
avere in garage una Ferrari, ma non
avere la benzina per farla partire». I
commercianti cercano quindi di promuoveredasolilapromozione,almeno
coniclientiabituali,comespieganonell’alimentari dei Fratelli Biscontin a
Porcia. «Siamo appena partiti, sicuramente i cartelloni aiuteranno a diffondere di più l’iniziativa». Riscontro soprattutto nell’ortofrutta “patate, pomodori,kiwi”eneilatticinialsupermercato Carlet Angelo di viale Cavallotti a
Pordenone. «Più di qualcuno ha chiesto – spiegano nel punto vendita – perchéavevalettosuigiornali eperchéabbiamo provveduto a mettere dei cartelli, ma attendiamo quelli della Provincia». Pochi riscontri ancora nell’ali-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
mentari Dell’Anna Nerina di Sesto al
Reghena: «Siamo più noi a spiegare ai
clienti di quanto loro chiedano. E’ vero
che le promozioni oggi sono tante e, anche se per i commercianti significano
rinunciare a una parte di guadagno,
senza promozioni nessuno lavorerebbe».
Macellerie. Le cosce di pollo vanno
per la maggiore tra le richieste dei
clienti, insieme «alla salsiccia e alla
braciola di maiale perché inizia tempo
digrigliate–diconoallamacelleriaMario Casagrande di Cordenons -. Siamo
perònoi aproporreai clienti,loro raramente chiedono. In attesa dei cartellonineabbiamoappesounonoiallavetrina, piuttosto grande, ma quasi nessuno
legge. E’ difficile attirare l’attenzione
dellepersone».Qualcheriscontropositivoiniziaadaverlolamacelleria Pronto carni di Sacile, mentre da Mironici a
Pordenone«sisentelamancanzadicartellonistica per cui siamo ancora noi a
proporre l’iniziativa ai clienti».
Panifici.Piùfacileconilpane.Quello scontato è segnalato con il logo fornito dall’Ascom e viene richiesto sia da
Follador che nei negozi Tomadini.
«Qualche richiesta c’è – confermano al
panificio Da Marino a Prata -, ma per il
pane la gente si orienta in base al gusto
personale più che al prezzo».
Martina Milia
Apertura
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 6
L’adesivo che
pubblicizza lo
sconto del 10
per cento su
determinati
prodotti.
Sopra, il
carrello vuoto
della spesa e
clienti in un
ipermercato
COMMERCIO
”
Qualche richiesta registrata
soprattutto nei panifici,
ma molti ignorano l’opportunità
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Agenda e Taccuino
pagina 8
La nostra iniziativa è alla fase conclusiva
Menù tipico Pordenone
Le ricette semifinaliste
saranno selezionate oggi
E’arrivatoilprimomomento della verità per la nostra
iniziativa culinaria “Menù tipico Pordenone”: questo pomeriggio, infatti, nella sede
provincialedell’Ascom,aPordenone, si riunirà il comitato
organizzatoreperdecidere le
40 ricette tradizionali, tra tutte quelle segnalate, che accederanno alla semifinale del
16 aprile. In quella serata,
aperta agli organizzatori e alla speciale giuria tecnica, le
ricette semifinaliste saranno
degustate,perpoiarrivarealle proclamazione delle 12 finaliste. Questo pomeriggio i
“giudici” sono attesi da un
compito davvero delicato. Le
ricette sono molte (circa un
migliaio), segnalate dai nostri lettori, Pro loco e associazioni.Questedue ultimecategorie sono state contattate
dall’agenzia di comunicazione Interattiva di Spilimbergo, la quale si è anche rivolta
alle scuole provinciali, con
l’IstitutocomprensivodiAviano e Budoia che si è distinto
nella propria partecipazione.
Ipiatticopronotuttelepor-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
tate canoniche dei pasti, dall’antipasto sino al dolce, passando per primo e secondo.
Ci sono quelle tipicamente
primaverilie quelle legate alla stagione invernale, quelle
consaporitipicamentefriulaniealtrechedenotanoinflussi veneti. C’è l’imbarazzo delle scelta, ma saranno decisi i
top 40, che saranno cucinati
dairagazzidellascuolaalberghiera dello Ial di Aviano.
Ma non è finita qui, visto
che anche se non saranno
scelte per le fasi finali, molte
ricettesarannopreseinconsiderazione per la pubblicazione natalizia sulla cucina del
territorio che la casa editrice
Biblioteca dell’Immagine sta
preparando. “Menù tipico
Pordenone”, oltre che il nostro giornale, vede la collaborazione della Provincia e del
Comune di Pordenone, dell’Ascom,dellaCameradicommercio,dellaBccPordenonese, di Telepordenone, del
Centro turistico alberghiero
Ial di Aviano, delle Edizioni
Biblioteca dell’Immagine e
del Gruppo ristoratori.
Davide Francescutti
Taglio medio
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Provincia
pagina 12
Chiesto un aiuto alla Provincia
Progetto giovani:
due municipalità
battono cassa
SPILIMBERGO. Le amministrazioni
diSpilimbergoeSanGiorgiodellaRichinvelda bussano alle porte della Provincia
di Pordenone per ottenere contributi finanziari a sostegno degli oneri derivanti
dallagestioneassociatadelProgettogiovani e, più in generale, a favore di politiche
giovanili sul territorio intercomunale.
Aformalizzareladomandaèstatoilsindaco della città del mosaico, Renzo Francesconi.Larichiestainteressalespeselegate alla gestione dell’Informagiovani di
Spilimbergo e dello Spazio giovani di San
Giorgio della Richinvelda, istituzioni per cui recentementeèstata approvata la
gestione associata per altri due
anni. Il programma 2009 è stato
elaborato tenendo conto delle richieste emerse
dai giovani e del
gradimento delle iniziative da
Il sindaco Renzo Francesconi
parte dell’utenza. Uno dei laboratori più gettonati è quello di fotografia,
che sta prendendo sempre più piede anche a livello di approfondimento artistico. Grande riscontro ha avuto inoltre la
seconda edizione del Laboratorio teatralecondottodaLucaZalateuda cuiha preso vita lo spettacolo “Oltre... fu un giorno
che partii” che verrà presto replicato anche al di fuori dal terriotorio comunale.
Trale altreiniziative da segnalare il laboratorio di videoripresa, coordinato da
Giorgio Simonetti, e organizzato all’interno delle iniziative previste dal piano
triennale delle politiche Giovanili della
Provincia. (g.z.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio medio
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Provincia
pagina 13
Claut, oggi in Provincia
si discute della scuola
CLAUT. La vicenda della
scuola media di Claut a rischio di chiusura approderà
questa mattina in consiglio
provinciale: l’esponente del
Pdl,ArturoCappello,hainfatti presentato un’interrogazione urgente al presidente della Provincia, Alessandro Ciriani, e al suo assessore all’Istruzione, Lorenzo Cella. Il
quale, alle 9.30 di oggi, duranteunadelleultimesedutedell’assemblea, chiarirà quale
sia il futuro del plesso dell’AltaValcellina.AClautfanno riferimento anche i ragazzi di
CimolaisediErtoeCasso,tanto che tutti e tre i consigli civici hanno manifestato timore
per la ventilata soppressione
della prima classe. Il consigliere di Cimolais, Anna Lucchini, è più volte intervenuta
sull’argomento. Lo stesso deputatodelPdl,ManlioContento,hainterpellatoilministero
dell’Istruzione,chiedendoopportunedelucidazioni.SecondoCappello, «laProvincia devealzarelavocecon ilprovve-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
ditorato e l’ufficio scolastico
regionale, perché la popolazione locale vede in questa
prima iniziativa la volontà di
sopprimerel’interoistitutodidattico dell’Alta Valcellina.
La montagna sta perdendo
servizi e abitanti e i due fenomenisonostrettamentecorrelati tra loro – ha continuato
l’esponente del Pdl, che è anche sindaco di Tramonti di
Sotto –. Imporre alle famiglie
e ai Comuni dei trasferimenti
quotidianidaeperilfondovalle significa voler dare il colpo
digraziaallerealtàpiùperiferiche. Chi pagherà gli oneri
del pullmino e del personale
municipale che ogni mattina
e pomeriggio dovrà accompagnareglistudentiaMontereale e viceversa?».
Le successive coscrittate di
ragazzi valcellinesi consentono di ipotizzare un numero
sufficiente di alunni da qui al
2016. Il problema è capire se,
una volta soppressa la prima
classe, sia cosa facile riattivare l’intero ciclo di studi. (f.fi.)
Taglio basso
9 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Sport e Turismo
pagina 18
Un esercito di miniatleti
che liberano la passione
La kermesse
L’organizzazione
è di Nuovo basket
e Sistema Pn
più gli sponsor
PORDENONE. Si chiude
stamani il quarto memorial
Agostino Muner. Un torneo coloratissimo, che ha portato sin
da ieri pomeriggio in città e
nelle immediate vicinanze, un
plotonedicestistidellacategoria esordienti – annate 1997 e
1998 – intenti a dare sfogo alla
loro passione immensa per la
pallacanestro, sport aerobico
e anaerobico alternato, di situazione, aciclico. Parole difficili, forse, ma che tradotte nel
linguaggio di tutti i giorni, parlano di una disciplina, il
basket,adattaaipiùpiccoli,in-
Dario Starnoni
dipendentemente dal loro talento e dalle loro doti atletiche. Uno sport divertente, essenziale, facile, uno sport realmentepertutti:questelequalità che fecero sì che lo stesso
Muner, innamoratosi di questa disciplina, la scegliesse in-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
dirizzandone alla pratica i
suoi figli. Le stesse idee, immortali, a tre anni di distanza
dalla sua scomparsa, vengono
condivise dal piccolo esercito
compostodacircaduecentoragazzini e dai loro genitori che
in questa due giorni pasquale
hainvasolaDestraTagliamento.
Merito di tutto ciò, merito di
una comunione d’intenti e di
pensieri,vaovviamenteascrittoa chi,da anni,cural’organizzazione di quello che rimane il
torneo Città di Pordenone, ovvero al Sistema basket e al
Nuovo basket 2000, entrambi
sodalizidelcapoluogo,particolarmente attivi nel settore giovanile. Oltre a queste due società, una parola per i team
che collaborano ospitando la
manifestazione nelle loro
strutture di pertinenza come
la 3/S Cordenons, Villanova e
Polisportiva
Roraigrande.
Una manifestazione, il memorial Muner, che si è confermata di eccezionale livello, e che
ha visto ieri e vedrà anche oggi
confluire nella Destra Tagliamento gli eredi della migliore
tradizione cestistica non solo
della provincia di Pordenone,
madell’interoFriuli,delVeneto, e addirittura l’Olimpia Lubiana, espressione della scuola slovena che a Pordenone ha
regalato il coach del Pienne
basket,diCdilettantiJanezDrvaric,edallaqualesonopartiti
parecchigiocatoridestinatialla Nba. Pordenone, dunque,
ancoraunavoltasaràlacapitale del basket giovanile, per la
buona volontà di un gruppo di
appassionati capitanato da Tita Peresson, Sestilio Piazza e
Dario Starnoni, che grazie all’ausilio di Comune di Pordenone, Provincia e Regione, e
di alcuni sponsor privati – su
tutti Banca Friuladria Credit
Agricole, Mgm pelletterie, Italiana membrane, Magazzini
Boranga e Latterie friulane –
checontinuanoainvestirenello sport giovanile. (p.d.p.)
Taglio medio
Scarica

RASSEGNA STAMPA - Provincia di Pordenone