IPOTESI DI ACCORDO 15
SETTEMBRE 2006
RECAPITO
ORGANIZZAZIONE
•
Il nuovo modello prevede uffici di recapito ridenominati
CENTRI PRIMARI DI DISTRIBUZIONE (CPD),
• Da essi possono dipendere CENTRI SECONDARI DI
DISTRIBUZIONE (CSD);
• Dai CD sia primari che secondari possono dipendere
PRESIDI DECENTRATI DI DISTRIBUZIONE (PDD);
• Il nuovo modello di recapito è strutturato in una rete
unica costituita da tre articolazioni:
1. Recapito universale;
2. Recapito dedicato;
3. Consegne speciali.
ORGANIZZAZIONE
• Nell’intero territorio nazionale vengono individuati una serie di
“Centri di Distribuzione” ai quali viene attribuita la competenza
della distribuzione nel territorio di un comune o di più comuni
considerati per intero, ad eccezione delle città suddivise per CAP.
• Tali strutture dovranno essere “baricentriche” rispetto al territorio di
competenza ed essere posizionate in modo tale da:
•
•
•
•
- essere raggiungibili da tutti gli UP entro 45 min.
- esser raggiungibili dal CRA in 60 min
- esser raggiungibili dal CRP in 120 min
- essere raggiungibili dai Presidi Decentrati di Distribuzione (PDD)
entro 30 min
MODELLO ORGANIZZATIVO: MICRO
STRUTTURA
**********************************************************************************
Area logistica
territoriale (ALT)
Recapito area
manager (RAM)
Centro Primario
Distribuzione (CPD)
Capo squadra
Articolazione
Dedicata
Capo Squadra
Articolazione
Universale
Presidio
Decentrato di
Distribuzione (PDD)
(ove presente)
Capo Squadra
Articolazione
Consegne
Speciali
(ove presente)
Centro Secondario
di Distribuzione
(ove presente)
Capo squadra
Articolazione
dedicata
Capo Squadra
Articolazione
Universale
PDD
(eventuale)
ARTICOLAZIONE
UNIVERSALE
• E’ operativa su tutto il territorio e pertanto il relativo
modulo è presente in tutte le strutture operative.
• E’ organizzata in:
• AREA TERRITORIALE: è un gruppo operativo formato
da 4, 5, 6 o 7 zone di recapito;
• SQUADRA: è formata da 3, 4 o 5 aree territoriali (totale
24/30 zone);
• La squadra è coordinata da un caposquadra;
• Per ogni squadra sono previste due unità di scorta;
• Le ulteriori unità di scorta sono applicate al CD
ATTIVITA’ ARTICOLAZIONE
UNIVERSALE
• Assicura il servizio di base su tutto il
territorio nazionale;
• Svolge tutti i servizi tradizionali di
consegna,
• Pick up light;
• Raccolta ordini;
• Attività sostitutive degli uffici postali.
RETE DEDICATA
• E’ prevista: nei CPD e nei CSD.
• Integra in modo sinergico e coordinato in
un’unica realtà operativa i servizi interni
tradizionali e quelli connessi al supporto
alla rete di trasporto, attività esterne
proprie del recapito ed altre attività esterne
non direttamente riconducibili alla
distribuzione, ma ad essa collegabili.
RETE DEDICATA
• Attività esterne:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Viaggetti;
Oggetti di formato extra;
Consegne dirette ai civici ad alto traffico;
Campagne ISI e Door to door non compatibili con la funzionalità
della rete universale (>2 sovrapposte) ????
****************************************
Rete di base di distribuzione verso i PDD del proprio bacino;
La raccolta dai PDD e dagli UP del proprio bacino;
Il pick up medium ;
La vuotatura cassette nel concentrico della propria sede.
RETE DEDICATA
• ATTIVITA’ INTERNE:
• La ripartizione per zona per il bacino di competenza;
• Le attività di T&T per le zone della rete universale
coesistenti alla propria sede nonché tutte le attività
preparatorie per le altre reti;
• Le attività di supporto al transit point;
• Il consolidamento del corriere in partenza per il
successivo avviamento al CRP.
• Nelle realtà più grandi, nelle quali tali attvità
rappresentano un’entità numericamente rilevante, può
risultare opportuno separarle dai servizi esterni.
LA RETE TERRITORIALE
A seguito del Progetto Nuovo Rete e della conseguente razionalizzazione dei Centri di Rete
Postali si è reso necessario ridefinire l’assetto della Rete Comprensoriale e di Base
Le due Reti saranno integrate in un’unica Rete gestita attraverso l’articolazione dedicata
della rete di recapito.
La nuova Rete prevede linee a due livelli e l’utilizzo di Transit Point, in particolare ci
saranno:
• linee di 1° livello che collegano i CMP ai Transit Point
• linee di 2° livello che effettuano la raccolta/consegna tra i Transit Point e gli UP/UDR
• Linee dirette dai CMP agli UP/UDR
Il nuovo criterio per il transito dei prodotti postali sarà quello della “minor distanza”.
Il traffico verrà alimentato dal CPO/TP più vicino indipendentemente dalla provincia di
appartenenza
La Rete di Base
Le tratte della Rete di Base in service: il dato nazionale
Percentuale Rete di base in gestione interna - esterna
42%
Gestione Interna
Gestione esterna
58%
RETE CONSEGNE SPECIALI
• E’ prevista:
• In alcuni CPD, limitatamente alle zone in cui appaia
funzionale ed economicamente vantaggioso in base allo
sviluppo del business.
• Deve garantire:
• Il recapito di oggetti caratterizzati da modalità di
consegna non standard;
• Il servizio dei messi notificatori;
• La riprotezione pomeridiana;
• I recapiti concordati in data ed ora certa;
• I recapiti di altri eventuali prodotti ad alto valore
aggiunto.
FUNGIBILITA’ FRA LE
ARTICOLAZIONI
• IN CASO DI NECESSITA’ IL PERSONALE DI
SCORTA DELL’ARTICOLAZIONE UNIVERSALE
POTRA’ ESSERE APPLICATO A CIASCUNA
DELLE ARTICOLAZIONI OPERATIVE SOPRA
DELINEATE;
• IN PRIMA IMPLEMENTAZIONE SI FARANNO
VERIFICHE A LIVELLO TERRITORIALE PER
L’EVENUTALE INDIVIDUAZIONE DI
ULTERIORI FUNGIBILITA’ FRA LE
ARTICOLAZIONI.
EFFICIENTAMENTO
BASATO SU:
• TEMPI DI PERCORRENZA RACCORDO
(ATTUAZIONE PIANO MOTORIZZAZIONE);
• TEMPI DI LAVORO PREPARATORIO
(INTRODUZIONE CASELLARIO VERTICALE);
• ADEGUAMENTO INDICE DI FREQUENZA E
SUO COLLEGAMENTO AI VOLUMI DI
CORRISPONDENZA INDESCRITTA;
• RAZIONALIZZAZIONE DEI CIVICI
(SPOSTAMENTO CIVICI AD ALTO TRAFFICO 119.200 civici con più di 20 recapiti)
SVILUPPO (tot 2.577)
Aumento
Posta
Target
VOLUMI
296
INSOURCING
Raccomandate
(80%)
Rete di base (10%)
Vuotatura cassette
(10%)
Micrologistica
1155
Passaggio a Articolazione
dedicata
Civici AT (> 20 CLIENTI PER
CIVICO)
Ingombranti
Rete di base
866
Passaggio a
Articolazione
Cons.
Speciali
Messi
notificatori
Nuovi prodotti
Consegne
concordate
260
SALDO FRA EFFICIENTAMENTO E SVILUPPO
• PROSPETTO
Zone attuali
Viaggetti
Fattorini
Totale
39193
540
202
39935
Riduzione per
velocità
raccordi
Riduzione Civici AT
Riduzione casellario
Riduzione indice
frequenza
1225
1950
902
750
Aumento
raccomandate
1155
Passaggio a
Articolazion
e dedicata
866
Passaggio a
Articolazione Cons.
Speciali
260
Zone
finali
37685
Saldo
-2250
*******
• Il saldo negativo di 2.250 è riferito al
periodo 2006/2007
• L’implementazione del modello verrà
avviata a partire da novembre 2006
• La ripartizione delle zone risultante è
riportata nell’allegato 3;
• Il funzionamento organizzativo con le
modifiche ai parametri attuali è riportato
nell’allegato 3b.
Allegato 3
SUDDIVISIONE REGIONALE DEGLI INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DEL RECAPITO
ALT
REGIONE
CALABRIA
CALABRIA
CENTRO
ABRUZZO
CENTRO
LAZIO
CENTRO
MOLISE
CENTRO 1
TOSCANA
CENTRO 1
UMBRIA
CENTRO NORD
EMILIA ROMAGNA
CENTRO NORD
MARCHE
LOMBARDIA
LOMBARDIA
NORD EST
FRIULI VENEZIA GIULIA
NORD EST
TRENTINO ALTO ADIGE
NORD EST
VENETO
NORD OVEST
LIGURIA
NORD OVEST
PIEMONTE
NORD OVEST
VALLE D'AOSTA
SARDEGNA
SARDEGNA
SUD
CAMPANIA
SUD1
BASILICATA
SUD1
PUGLIA
SUD2
SICILIA
TOTALI
Passaggio Passaggio
Riduzion
RIDUZION
RIDUZION
RIDUZIONE Aumento Aumento
a
a
e per
E
Zone attuali
E CIVICI
FREQUENZ Posta raccoman Articolazio Articolazio
velocità
CASELLA
AT
A
Target
date
ne
ne Cons.
raccordi
RI
Dedicata Speciali
1.411
1.022
3.423
240
2.799
709
3.386
1.160
5.777
970
915
3.265
1.443
3.458
126
999
2.937
370
1.938
2.845
-52
-17
-25
-39
9
0
8
2
Zone
1296
RiequiSaldo
Saldo librio a Zone finali
Finale
354,5
-115
-7
987
-35
-10
3122
-301
72
230
-10
4
2736
-63
-62
-35
-16
-8
-13
7
13
7
9
-117
-407
-93
-154
27
225
181
37
-8
-3
-2
-3
2
0
1
2
-117
-34
-72
20
28
82
15
16
-30
-11
-18
21
7
14
5
4
701
-8
4
-110
-74
-90
28
29
86
33
10
3298
-88
-111
-42
-8
-32
43
10
0
4
3
1137
-23
19
-141
-566
-120
-105
49
102
251
62
5309
-468
38
-31
-28
-14
-13
6
0
12
4
906
-64
0
-22
-29
-23
27
8
0
13
4
892
-23
-16
-121
-27
-26
-25
24
94
12
13
3210
-55
45
-45
-134
-35
-48
10
42
59
11
1303
-140
-18
-109
-146
-77
-104
29
77
65
28
3221
-237
-121
-4
-1
-3
3
1
0
0
1
123
-3
-4
-38
-15
-19
-29
10
27
7
3
946
-53
-20
-77
-244
-94
-156
20
189
109
36
2719
-218
72
-7
-1
-4
-8
2
0
0
0
353
-17
1
-36
-53
-42
-91
16
54
23
1
1811
-127
60
-84
-136
-105
-104
2
150
60
15
2643
-202
54
39.193 -1.225
-1.950
-902
-750
296
1.155
866
260 36.943 -2.250
0
1289
977
3194
234
2674
705
3187
1156
5347
906
876
3255
1285
3100
119
926
2791
354
1871
2697
-122
-45
-229
-6
-125
-4
-199
-4
-430
-64
-39
-10
-158
-358
-7
-73
-146
-16
-67
-148
%
-8,65
-4,40
-6,69
-2,50
-4,47
-0,56
-5,88
-0,34
-7,44
-6,60
-4,26
-0,31
-10,95
-10,35
-5,56
-7,31
-4,97
-4,32
-3,46
-5,20
36.943 -2.250 -5,74
Viaggetti Fattorini Totale
10
0
172
0
75
1
17
2
146
0
0
0
45
19
0
0
39
0
0
14
540
8
5
13
2
27
4
37
6
0
6
2
12
3
8
0
6
3
4
30
26
1307
982
3379
236
2776
710
3241
1164
5493
912
878
3267
1333
3127
119
932
2833
358
1901
2737
202 37.685
Allegato tecnico 3b
Roma, 15 settembre 2006
Articolazione Universale
Interventi sui parametri
 Velocità dei raccordi
 Lavoro preparatorio – casellari
 Indice di frequenza
Articolazione Universale

Interventi sui parametri
Velocità dei raccordi
E’ stata aumentata la velocità dei raccordi
inizio-fine per tutte le classi di zone:
Classe 1 da 5 min/km a 3,200 (18,7 Km/h)
Classe 2 da 4 min/km a 2,452 (24,4 Km/h)
Classe 3 da 3 min/km a 1,893 (31,7 Km/h)
Classe 4 da 2 min/km a 1,550 (38,7 Km/h)
Articolazione Universale
Interventi sui parametri

Lavoro preparatorio – casellari
E’ stato modificato il coefficiente per la determinazione della parte variabile del tempo di
preparazione che passa da 0,1 a 0,08.
Pertanto la nuova formula diventa:
Qualifica “A”
Qualifica “B”
Qualifica “C”
60’ + 0.080 x totale consegne x Y
50’ + 0.080 x totale consegne x Y
70’ + 0.080 x totale consegne x Y

Dove Y = indice di frequenza dato dalla formula:

(IA * 0.2555) + 0.277

IA = indice di affollamento ossia quantità media giornaliera di consegna per cliente
La Ripartizione
Schema dei casellari

Il casellario di ripartizione di seconda fase nei CD dovrà
contenere, sia per la Posta descritta che per quella
indescritta:
• 1 uscita per ogni zona dell’articolazione Universale di competenza del
Centro
• “n” uscite per i maggiori
all’articolazione Dedicata
punti
di
distribuzione
attribuiti
• 1 uscita per ogni linea di distribuzione dell’articolazione Dedicata
(quest’ultimo corriere sarà sottoposto ad una ulteriore lavorazione per la suddivisione
per punti di recapito e la formazione di plichi opportunamente etichettati)
• 1 uscita per la Posta di competenza dell’articolazione Consegne
Speciali
(da sottoporre ad ulteriore suddivisione per linea di distribuzione)
Articolazione Universale
Interventi sui parametri

Indice di frequenza
La nuova formula di calcolo dell’indice di frequenza
è la seguente:
volumi di posta indescritta indirizzata/totale consegne attive = Indice di
Affollamento
Tale indice può essere calcolato a livello nazionale, per ALT, per RAM o
per CD
quindi
(I.A. x 0,2555) + 0,277 = Indice di Frequenza
dove 0,2555 definisce la relazione di proporzionalità tra volumi e frequenza
di consegna, mentre 0,277 rappresenta il valore minimo di frequenza
preso in considerazione.
Come potete vedere il calcolo è
stato modificato rispetto a quello
presentatoci all’inizio del
confronto che riportiamo di
seguito
.
Le analisi eseguite nell’ambito del Progetto “Integrazione
Recapito” hanno accertato che la frequenza di consegna
cresce in misura direttamente proporzionale ai volumi
mensili medi per unità di consegna con la seguente
funzione:
Y = 0,01 X + 0,25
fino all’indice di saturazione del 75 %.
Indici di frequenza
0,80
0,70
0,60
0,50
0,40
L’indice medio attuale è 0,48 (0,24 – 0,73)
0,30
0,20
L’indice rilevato è
0,43 (0,36 – 0,56)
12 15 18 21 24 27 30 33 36 39 42 45 48 51 54
L’indice di frequenza sarà determinato per ciascun
Centro di Distribuzione in funzione dei volumi medi mensili effettivi
per Unità di Consegna (cliente)
Ciò consentirà:
• Una determinazione della prestazione più coerente con le effettive condizioni operative;
• Di cogliere in modo coerente con la metodologia le variazioni significative dei volumi di
corrispondenza indescritta
•Osservazioni: La differenza percentuale fra indici medi è del 10,42 %;
•In tutte le presentazioni degli ultimi anni l’Azienda ha dichiarato un aumento complessivo dei
numero di pezzi, considerando il totale della posta tradizionale, il direct mail e gli ISI; pertanto
appare in controtendenza l’abbassamento della frequenza media di consegna se il traffico è in
aumento.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nel primo calcolo l’indice di affollamento medio nazionale era calcolato in
18 pezzi mensili medi per unità di consegna (clienti)
Utilizzando il valore 18 per X nella formula:
Y = (0,01 * X ) +0,25
Si otteneva il valore dell’indice di frequenza:
Y = (0.01 * 18) + 0.25 = 0,43
Che abbassava quello determinato con il sistema di calcolo precedente
determinato a 0,48
L’azienda si è però accorta nel frattempo che la nuova formula non era in
grado di apprezzare volumi di corrispondenza più modesti e pertanto ha
dovuto modificare la formula, utilizzando il dato medio giornaliero anziché
mensile (18 : 25 = 0,72) e cambiando gli altri parametri
Ind freq = ( IA * 0,2555 ) + 0,277
Ind. Freq. = ( 0,72 * 0,2555 ) + 0,277 = 0,4610
Che rappresenta il nuovo dato medio nazionale, mentre la nuova
determinazione delle zone si farà per C.D.
Articolazione Universale
Civici ad alto Traffico

I punti di recapito attivi con un numero di
consegne teoriche pari o superiore a 20
vengono estrapolati dal sistema di calcolo della
prestazione della articolazione Universale.

La consegna del corriere di qualsiasi tipo
destinato a tali punti di recapito, nonché la
totalità degli oggetti ingombranti a qualunque
punto di recapito destinati, è affidata
all’articolazione Dedicata.
Articolazione Dedicata - Attività interne
 Ripartizione per gita articolazione
Universale
 Ripartizione per gita articolazione Dedicata
 Ripartizione per gita articolazione
Consegne Speciale
 Predisposizione plichi per articolazione
Dedicata
 Tracciatura Posta registrata e formazione
28 aut.
 Gestione rese Posta Registrata
 Carico-scarico e supporto al transit point
 Consolidamento corriere in partenza
Per queste attività,
per le quali la nuova
organizzazione non
prevede sostanziali
modifiche, si
continuerà ad
utilizzare le prassi
attualmente
utilizzate per la
determinazione del
dimensionamento
Articolazione Dedicata - Attività esterne
Preparazione
carico
Percorso
15’’ a punto di
recapito
Tempi Modd. 36
(ricavati dalle tabelle ACI)
Attività preparatorie
e finali invii
Registrati
27” a invio
Operazioni finali
10’
Articolazione Dedicata - Consegne
 Consegne singole
20’’ a invio
 Civici >20 consegne
20’’ per casellario
4’’ a consegna
 Grandi clienti
90’’
 Invii registrati
2’
 Invii registrati multipli
15”
 Consegne PDD
5’
Articolazione Dedicata - Ritiri
Vuotatura Cassette
1’
Pick up medium
8’
Ritiri da UP alto traffico
10’
Ritiri da UP medio traffico
8’
Ritiri da UP basso traffico
6’
PRESTAZIONE DI LAVORO
articolazione universale
• E’ confermata la titolarità di zona che
rappresenta un elemento di valore;
• Le zone sono raggruppate in aree territoriali (4/7
zone) fra esse è individuata una frazionabile c.d
zona baricentrica: la flessibilità operativa si
effettuerà esclusivamente su questa zona;
• La possibilità di applicare, all’interno della
propria rea, i titolari in zone diverse dalla
propria è limitata al titolare della zona
baricentrica quando si attua la flessibilità
operativa.
PRESTAZIONE DI LAVORO
articolazione dedicata
• Il personale opera in team in funzione dei
seguenti parametri:
• Volumi di tutta la corrispondenza registrata
e non;
• Numero di zone di recapito del CD;
• Numero fasi di lavorazione.
PRESTAZIONE DI LAVORO
articolazione dedicata (segue)
• Per le attività esterne, in base ai parametri indicati negli allegati visti
precedentemente si procederà a determinare i carichi di lavoro
individuali e individuare il numero di posizioni di lavoro conseguenti,
per le attività appresso indicate:
• Suporto logistico all’articolazione recapito universale;
• Vuotatura cassette;
• Pick up medium ;
• Alimentazione PDD e trasporto da e per UP,
• Consegne civici ad alto traffico e oggetti di formato extra.
• Vi sarà una copertura di scorta, per i servizi esterni, per provincia
del 14%;
• L’applicazione di nuovi regimi di orari dovrà essere oggetto di
confronto fra le parti a livello territoriale.
PRESTAZIONE DI LAVORO
articolazione consegne speciali
• L’avvio operativo sarà graduale in ragione dello
sviluppo delle attività di consegne non standard;
• Anche in questo caso si ribadisce la
contestualità delle azioni di efficientamento e di
sviluppo (vale a dire: non possono tagliare
adesso e sviluppare domani);
• Eventuali nuovi regimi di orario saranno oggetto
di confronto tra le parti a livello territoriale
COPERTURA DEL SERVIZIO
ARTICOLAZIONE UNIVERSALE
• 3.1 Le esigenze strutturali (copertura zone +
ferie non estive/natalizie) avranno una copertura
per provincia min110% max114% con personale
non flessibile (full e part time, inserimento,
apprendisti) (anche stavolta è previsto che nelle
realtà che sono oltre la copertura massima vi
siano azioni di riequilibrio)
• 3.2 le ferie estive e le lunghe assenze (=> 20
gg) se non copribile con il personale strutturale
sarà coperto con personale flessibile;
• I primi 3 giorni delle lunghe assenze potranno
essere coperti con la flessibilità operativa
COPERTURA DEL SERVIZIO
ARTICOLAZIONE UNIVERSALE (segue)
• 3.3 per tutte le altre assenze la copertura viene
assicurata nei seguenti modi:
• 3.3.a in prima istanza con il personale di scorta
della squadra;
• In subordine, ove presente, con il personale di
scorta assegnato al CD;
• 3.3.b in mancanza di scorte il titolare della zona
baricentrica dell’area si sposta sulla zona
vacante e la prestazione della sua zona viene
ripartita fra tutti i portalettere presenti dell’area.
COPERTURA DEL SERVIZIO
ARTICOLAZIONE UNIVERSALE (segue)
• 3.3.c se non è possibile coprire la zona vacante
nemmeno con la flessibilità operativa, tramite la
contrattazione decentrata, si individueranno le
modalità e le casistiche per lo spostamento del
titolare della zona baricentrica in aree limitrofe;
• Se non si giunge alla sottoscrizione dell’accordo
vi sarà una confronto nazionale sulla stessa
materia entro il 15 dicembre 2006.
COPERTURA DEL SERVIZIO
ARTICOLAZIONE UNIVERSALE (segue)
• Le previsioni di copertura di cui al punto 3.1 avverranno in coerenza
con i tempi di implementazione del nuovo modello organizzativo e
delle relative contestuali azioni di efficientamento e sviluppo, con
l’obiettivo di completamento entro il 30/6/2007
• Nel frattempo l’intesa del 29/7/2004 in materia di mobilità degli ex
CTD continua ad espletare i propri effetti;
• I meccanismi di cui ai punti 3.2 e 3.3 verranno implementati all’atto
della realizzazione delle azioni di efficientamento e sviluppo;
• L’osservatorio paritetico recapito effettuerà specifici incontri per
monitorare l’applicazione delle soluzioni di cui ai punti 3.2 e 3.3,
• L’Azienda porrà in essere tutte le iniziative per la riallocazione di
tutto il personale all’interno del CHIEF OPERATING OFFICE (ex
DOL)
ORARIO DI LAVORO DEL
PORTALETTERE
• 4.1 IN APPLICAZIONE DEL COMMA 2 ARTICOLO 28 CCNL
11/07/2003 :
• L’orario del portalettere è fissato in 36 ore settimanali;
• È prevista la compensazione settimanale dell’orario;
• La modulazione giornaliera avviene con mezz’ora in più o in meno
rispetto alle 6 ore di riferimento, assicurando comunque gli obiettivi
di qualità
• 4.2 I limiti della flessibilità operativa sono di 120 ore annue, con un
massimo mensile di 12 ore (da compensare entro l’anno);
• Il superamento dei limiti di cui sopra può avvenire solo a fronte della
volontarietà del dipendente:
• Le ore di cui sopra fanno riferimento convenzionalmente a 6 ore di
prestazione complessiva per ogni sostituzione, la prestazione
aggiuntiva può essere svolta dentro e fuori l’orario di obbligo;
ORARIO DI LAVORO DEL
PORTALETTERE (SEGUE)
• 4.3 per ogni sostituzione del titolare assente viene erogato un
compenso onnicomprensivo di 45 euro: di questi 4 vanno al titolare
della zona baricentrica che si sposta, e i rimanenti 41 vanno ripartiti
fra tutti coloro che effettuano la prestazione aggiuntiva (compreso il
titolare della zona baricentrica);
• 4.4 Le ore equivalenti di flessibilità operativa rientrano nei limiti
annuali di prestazione straordinaria di cui all’articolo 30 del CCNL;
• 4.5 Le prestazioni straordinarie classiche, in via ordinaria, non
possono essere richieste per le esigenze di sostituzione del
portalettere assente;
• 4.6 La certificazione della prestazione del portalettere avverrà in
coerenza con l’articolo 28 del CCNL;
• 4.7 entro il 31/12/2007 le parti effettueranno la verifica dell’orario di
lavoro del portalettere
• Le previsioni di tutto il punto 4 saranno implementate con la
realizzazione delle azioni di efficientamento e sviluppo previste dal
presente accordo.
Principi di comportamento con i
terzi
• Era stato posto il problema della scarsa affidabilità, per
quel che concerne il rispetto dei diritti dei lavoratori, di
alcune aziende concessionarie, con questo parte
dell’accordo l’Azienda si impegna ad espletare tutti i
controlli necessari nei confronti delle società partner;
era stato posto il problema della tenuta occupazionale
complessiva, rispetto ai processi di insuorcing e
outsourcing, non solo dentro l’Azienda poste ma anche
nelle altre aziende partner: Poste ha dato la disponibilità
ad analizzare tutte le possibili soluzioni atte a governare
in termini positivi il problema
Organici e fondo solidarietà
• Si è convenuto di proseguire il percorso iniziato
con l’accordo del 13/1 24/5 e 21/6 2006 per la
stabilizzazione dei rapporti di lavoro in azienda,
utilizzando tutte le forme assunzionali ritenute
utili per dare la maggior risposta possibile a
coloro che sono nella graduatoria degli ex CTD,
a tale proposito si concorda di attivare il fondo
di solidarietà per 2000 colleghi; tale attivazione è
subordinata alla verifica che le norme di legge in
vigore consentano l’utilizzo del fondo basato
esclusivamente sulla volontarietà dei
partecipanti.
Sistema delle relazioni industriali
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L’insieme dell’accordo in tutte le sue parti necessità di una gestione
complessa, per l’interconnessione fra le varie parti, e tempi di attuazione
ovviamente non brevi.
Gli efficientamenti e lo sviluppo devono esser contestuali, come abbiamo
più volte ribadito nel testo, pertanto non potranno esservi fughe in avanti
aziendali sui tagli, inoltre i nuovi meccanismi di sostituzione e le nuove
percentuali di scorta entreranno in vigore man mano che si attuano e si
consolidano gli interventi previsti.
Proprio perché si tratta di una macchina delicata si è concordato
l’istituzione di commissioni tecniche sia a livello nazionale che a livello
regionale che dovranno sovrintendere a tutte le fasi dei processi di cui
all’accordo.
Come si vede un accordo di grande spessore e di grande valenza che
tende a ridisegnare l’azienda nel suo complesso attraverso un cammino di
condivisione e di approntamento di tutte le misure atte a valorizzare e
rendere competitiva e solida l’Azienda (condizione assolutamente
necessaria per mantenere sicuri ne futuro i livelli occupazionali e la qualità
del lavoro).
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Presentazione del recapito (Ipotesi di accordo