Ospedale Evangelico Internazionale
GENOVA
FORMAZIONE : evoluzione
normativa e nuovi orizzonti.
Genova, 7 Ottobre 2013
Eugenio Tagliafico
“ Quando un’idea viene diffusa, nessuno
ne possiede meno poiché ogni altro
possiede il suo intero. Chi riCeve un’idea
da me, riceve lui stesso istruzioni senza
diminuire le mie : come chi accende la
sua candela dalla mia, riceve luce senza
lasCiare me al buio. “
Thomas Jefferson, 1813
Gli operatori della salute hanno
l'obbligo deontologico di mettere
in pratica le nuove conoscenze e
competenze per offrire una
assistenza qualitativamente utile.
L’avvio del Programma nazionale di ECM
nel 2002, in base al DLgs 502/1992
integrato dal DLgs 229/1999 che avevano
istituito l’obbligo della formazione
continua per i professionisti della sanità,
ha rappresentato un forte messaggio nel
mondo della sanità.
E.C.M. ( Educazione continua in medicina )
L’ ECM è il processo attraverso il
quale il professionista della salute si
mantiene aggiornato per rispondere
ai bisogni dei pazienti, alle esigenze
del Servizio Sanitario e del proprio
sviluppo professionale.
Dal 1 gennaio 2008, con l’entrata in
vigore della Legge 24 dicembre 2007,
n. 244, la gestione amministrativa del
programma di ECM ed il supporto alla
Commissione Nazionale per la
Formazione Continua fino ad oggi
competenze del Ministero della Salute,
sono stati trasferiti all’Agenzia nazionale
per i servizi sanitari regionali
(Agenas).
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.
98 del 14 maggio 2012) il nuovo Accordo
sul sistema di formazione continua in
medicina. L’Accordo (del 19 aprile 2012)
traccia nuove regole per rendere omogeneo
il sistema ECM su tutto il territorio
nazionale, introducendo una maggiore
integrazione tra i diversi attori della
formazione continua in sanità.
PROVIDER
Soggetto attivo nel campo della formazione
continua in sanità abilitato a realizzare
attività didattiche per l'ECM e ad assegnare
direttamente crediti ai partecipanti.
Diversi sono i contenuti inclusi nel
documento (accordo 19 aprile 2012) :
le Linee Guida per i Manuali di accreditamento dei
Provider a livello nazionale e regionale.
l’istituzione dell’Albo dei Provider.
i crediti formativi richiesti per il triennio 2011-2013.
le regole per i corsi tenuti da Ordini e Collegi.
gli obiettivi formativi del programma ECM.
il sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della
qualità e le regole per i liberi professionisti.
Quanti crediti devono essere maturati nel
periodo 2011–2013?
Confermati in 150 i crediti formativi richiesti
complessivamente per il triennio.
Per ogni anno i professionisti dovranno acquisire
un minimo di 25 crediti e un massimo di 75.
Si prevede la possibilità di riportare fino ad un
massimo di 45 crediti dal triennio precedente, a
condizione che il professionista abbia pienamente
ottemperato al debito formativo previsto nel
triennio 2008-2010 .
Nel 2013 si è assistito al superamento del
limite imposto dalla Commissione Nazionale ai
soli infermieri in base al quale gli stessi
potevano acquisire in modalità Formazione a
distanza (FAD) soltanto il 60% (90 su 150) di
crediti.
Da quest’anno, pertanto, anche per gli
infermieri è possibile conseguire
tutti i 150 crediti ECM ricorrendo soltanto alla
modalità FAD.
Per i professionisti sanitari del territorio abruzzese
colpito dal terremoto del 2009, i crediti formativi
richiesti per il 2011 sono ridotti a 30, di cui 15
obbligatori.
Quali modalità di formazione permettono
di maturare crediti ECM ?
Il nuovo accordo conferma le diverse modalità di
formazione così come i criteri per l’assegnazione
dei crediti:
http://ape.agenas.it/documenti/2.criteri_per_assegnazione_crediti_e_fsc.pdf
MODALITA’ DI FORMAZIONE
Formazione residenziale
Convegni, congressi, simposi, conferenze (oltre
200 partecipanti)
Workshop, seminari, corsi (anche all’interno di
congressi ecc.)
Formazione residenziale interattiva
Training individualizzato
Gruppi di miglioramento
Attività di ricerca
Audit clinico e/o assistenziale
Autoapprendimento senza tutoraggio
Autoapprendimento con tutoraggio
Docenza e tutoring
Chi è il Provider di formazione ECM e
quali requisiti deve possedere ?
L’Accordo descrive i requisiti minimi richiesti per accreditare
un soggetto organizzatore di eventi formativi, ovvero il
Provider.
Sono
indicati
i
requisiti
amministrativi,
organizzativi e scientifici dell’aspirante Provider, le risorse
finanziarie e organizzative che deve dimostrare di avere,
l’indipendenza da interessi commerciali e le procedure per il
controllo della qualità dell’offerta formativa.
A decorrere dall’01/01/2011 l’Ospedale Evangelico
Internazionale, che in precedenza inviava le istanze
di accreditamento direttamente al Ministero della
Salute a Roma, è stato riconosciuto dalla Regione
Liguria Provider Regionale ECM analogalmente alle
altre aziende/enti ospedalieri presenti sul territorio
ligure.
Quali novità per i liberi professionisti ?
I liberi professionisti avranno una maggiore
flessibilità nell’acquisizione dei crediti annuali.
Proprio per rispondere alle loro esigenze
formative si è data la possibilità ad Ordini,
Collegi e Associazioni professionali di
organizzare corsi su materie tecnicoprofessionali, che però non potranno avere
sponsorizzazioni commerciali e dovranno
essere gratuiti o a costo minimo.
Posso essere acquisiti crediti ECM come
docente ?
I docenti/relatori hanno diritto, previa richiesta
all'organizzazione, a 2 crediti formativi per ogni
ora di effettiva docenza in eventi o progetti
formativi aziendali, entro il limite del 50% dei
crediti da acquisire nel corso dell'anno solare
Anche i nuovi iscritti hanno l’obbligo di maturare
crediti ECM?
Il debito formativo per il professionista iscritto per la
prima volta all’Albo professionale decorre dall’anno
successivo a quello di conseguimento del titolo e
dell’iscrizione all’Albo stesso.
Se la data di iscrizione all’Albo professionale non è
immediatamente successiva alla data del conseguimento
del titolo abilitante, è comunque legittimo ritenere
l’obbligo formativo vigente dall’anno successivo a quello
di iscrizione.
Quale obbligatorietà per il raggiungimento crediti
ECM?
A decorrere dal 2002, è iniziata la fase a regime del
Programma nazionale ECM che deve ritenersi
obbligatorio per tutti i professionisti sanitari dipendenti,
convenzionati o liberi professionisti. A tal proposito il
Piano sanitario 2003/2005, approvato con Dpr 23
maggio 2003, ha confermato chiaramente
l’obbligatorietà della formazione continua per tutti i
professionisti.
Il DL 138/2011 del 13 agosto 2011 convertito in
Legge n.148 del 14 settembre 2011 prevede all’art.
3, comma 5, lett. b) : “Previsione dell’obbligo per il
professionista di seguire percorsi di formazione
continua permanente predisposti sulla base di
appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali,
fermo restando quanto previsto dalla normativa
vigente in materia di educazione continua in
medicina (ECM). La violazione dell’obbligo di
formazione continua determina un illecito
disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di
quanto stabilito dall’ordinamento professionale che
dovrà integrare tale previsione”. Il citato Decreto
Legge prevede altresì che “gli ordinamenti
professionali dovranno essere riformati entro 12
mesi dalla data di entrata in vigore” dello stesso.
Chi è esonerato dall’obbligo crediti ECM?
* corso di specializzazione, dottorato di ricerca, master, corso di
perfezionamento scientifico e laurea specialistica, previsti e disciplinati
dal Decreto del Murst del 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella
G.U. n. 2 del 4 gennaio 2000;
* corso di formazione specifica in medicina generale, di cui al Dlgs
17 agosto 1999, n. 368, emanato in attuazione della Direttiva
93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco
riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli;
* formazione complementare; es. corsi effettuati ai sensi dell’art. 66
“Idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza” di cui al Dpr 28 luglio
2000, n. 270, Regolamento di esecuzione dell’accordo collettivo
nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina
generale;
* corsi di formazione e di aggiornamento professionale svolti ai sensi
dell’art. 1, comma 1, lettera d) “Piano di interventi contro l’Aids” di cui
alla Legge 5 giugno 1990, n. 135, pubblicata nella G.U. n. 132 dell’8
giugno 1990.
ECM, formazione e tecnologie
“Stiamo vivendo una
svolta epocale nelle
modalità
d’apprendimento,
nella costruzione e nel
trasferimento
della
conoscenza”.
Tipologie di attività Formative
 La formazione sul campo, deve rispondere ai
criteri di appropriatezza tra l'esercizio della
professione e l'aggiornamento.
 La formazione a distanza che riesce a raccogliere
un numero elevato di partecipanti abbattendo i costi
e coniugando strategie formative universali, che
arrivano agli operatori in modo omogeneo.
La formazione residenziale in aula maggiormente
utilizzata dalle aziende/Enti sanitari….
Cernobbio, 16-17 Ottobre 2011
La necessità di una formazione continua in
medicina (ECM) ha reso necessaria la fruibilità
di sistemi didattici aggiornati , condivisi e
condivisibili. Con il supporto di nuove
metodologie e l’adozione di nuove tecnologie, si
sta facendo sempre più concreta la prospettiva
dell’ apprendimento a distanza, detto anche
F.A.D.
Excursus storico
Con l’acronimo F.A.D. si intende “Formazione a
distanza”, cioè un approccio didattico innovativo
basato sui mezzi di comunicazione messi a
disposizione dalle più recenti tecnologie .
Il progenitore dell’attuale sistema a
distanza è rappresentato
dall’insegnamento per
corrispondenza attraverso la posta
classica.
 La F.A.D. di prima generazione si basava sull’invio per
posta di libri, dispense e testi. Ai corsisti era richiesto di
restituire moduli compilati che servivano per verificare i
loro progressi.
 Con la nascita del mezzo televisivo, negli anni ‘50 e
’60, queste prime metodologie vennero affiancate dai
cosiddetti sistemi F.A.D. di “seconda generazione”,
basati sull’uso di lezioni pre registrate su cassette audio
e video e, successivamente, software didattici, CDROM, e-mail ed altri supporti.
 I sistemi di “terza generazione”, invece,
considerano il processo sociale l’idea chiave
dello sviluppo della formazione a distanza, in
questo caso chiamata anche on line
education. In tal caso, la maggior parte del
processo formativo avviene in rete attraverso
l’interazione dei partecipanti in una vera e
propria comunità di apprendimento che
favorisce sia il superamento dell’isolamento
del singolo che la valorizzazione dei suoi
rapporti con il gruppo .
Si supera la definizione di Formazione
a Distanza per sostituirla con quella di
e-learning che denota la possibilità di
apprendere assieme.
e-learning
Erogazione di contenuti di formazione
attraverso strumenti elettronici ƒ_\" tecnologie
Internet, intranet ed extranet, trasmissioni via
satellite, TV interattiva, CD-ROM ecc.
Non comprende corsi per corrispondenza o
basati sul solo utilizzo di materiale cartaceo o
analogico (audio e video cassette).
e-learning
Con il termine e-learning si vuole indicare
l’uso della tecnologia per progettare,
distribuire, selezionare, amministrare,
supportare e diffondere la formazione,
realizzando percorsi formativi personalizzati;
è il nuovo modo di studiare reso possibile
dalle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
 On-line in modalità sincrona (chat, videoconfereze
ecc.) , attraverso lo strumento della classe virtuale in
cui gli utenti interagiscono con un docente o tutor
della materia. Durante le lezioni live gli utenti possono
comunicare, utilizzare materiali in vari formati,
navigare sul web sotto la guida del tutor, scrivere su
una lavagna, fare dei test, formare gruppi di lavoro
guidati.
 On-line in modalità asincrona (forum, mailing list,
e-mail ecc.), con una fruizione di contenuti interattivi
che favoriscono la partecipazione attiva dell’utente
singolo, o della classe virtuale, al processo di
apprendimento.
 Off-line con l’utilizzo di supporti quali testi cartacei,
cd-rom, video, dvd o altri materiali scaricabili e con
possibilità di stampa dei contenuti in formato testo o
immagine (Podcast). "anytime, anywhere" learning
(mobile learning).
Wikis, blogs and podcasts: a new generation of Web-based
tools for virtual collaborative clinical practice and
education.
Boulos MN, Maramba I, Wheeler S.
Faculty of Health and Social Work, University of Plymouth, Drake
Circus, Plymouth, Devon PL4 8AA, UK. (2010)
Formazione in rete : principi di fondo
 L’interattività, ovvero la presenza di una forte
componente comunicativa, si realizza con la possibilità di
relazionarsi in ogni momento con i docenti/tutor e
all’interno del gruppo dei pari per scambiare informazioni,
esperienze e materiali: l’esperienza formativa è basata
sulla condivisione delle conoscenze e sul confronto.
 La modularità, ovvero la suddivisione dei contenuti
dell’apprendimento in “moduli didattici”. Per modulo
didattico si intende un segmento significativo ed unitario
di un più esteso percorso disciplinare o interdisciplinare
in grado di far perseguire, in un arco di tempo definito,
obiettivi individuati, verificabili ed eventualmente
certificabili .
 La flessibilità, tipici elementi di flessibilità che
la F.A.D. introduce nel processo formativo sono:
1.La flessibilità di tempo
1.La flessibilità di spazio
1.La flessibilità dei materiali proposti
formazione classica Vs e-learning: pro e contro
formazione in aula
 Familiarità sia per il docente che per il discente.
 Possibilità per il docente di “correggere il tiro” nel
corso della lezione grazie alle reazioni immediate che
gli rivelano le domande, i gesti e le espressioni dei
visi dei discenti.
 Vicinanza fisica dei discenti che riescono a creare
gruppi d’interesse e a collaborare insieme per il
conseguimento degli obiettivi formativi.
Verifica diretta dell’efficacia della formazione
attraverso lo strumento di valutazione del livello di
apprendimento (Questionario, elaborato etc…)
e-learning
 Possibilità che i contenuti siano disponibili e fruibili
nei momenti e nei luoghi scelti dagli utenti.
 Comunicazione sincrona o asincrona.
 Riqualificazione continua e flessibile a costi sempre
inferiori.
 Vantaggiosa quando la formazione si rivolge a
lavoratori.
Esperienze di e-learning
 modalità tecnica di e-learning in teleconferenza
 collegamento via internet il mercoledÌ
pomeriggio e due ore di lezione
 le Università che hanno aderito sono state:
Trieste, Udine, Verona, Milano Bicocca, Novara,
Varese, Genova, Sassari, Roma Campus, Roma
Cattolica, Chieti, Foggia, Catania, Modena, Firenze.
L’Università Cattolica di Roma ha partecipato al
progetto con due sedi di collegamento: Roma
Policlinico Gemelli e Roma Cattolica sede di
Campobasso.
 18 lezioni
 2160 minuti complessivi di
collegamento
 interruzioni momentanee della linea
internet sono state 13 per un totale di
33 minuti.
Giudizio sulla qualità del video
71%
“ottimo”
24%
“buono”
4,5%
“sufficiente”
Giudizio sulla qualità audio
72%
“ottimo”
25%
“buono”
3% “sufficiente”
Relativamente all’hardware i requisiti minimi necessari
per partecipare alla lezione sono stati i seguenti:
– personal computer dotato di processore a 500 MHz o superiore
(consigliato almeno 1 GHz);
– sistema operativo Windows XP SP2 o SP3 o superiore (Vista o Windows
7);
– memoria RAM di almeno 256 MB (consigliati 512 MB);
– scheda video DirectX compatibile con 64 MB di RAM dedicata;
– webcam;
– scheda audio, microfono, diffusori sonori;
– videoproiettore o altra periferica di riproduzione video (es. plasma o
LCD) con risoluzione Super VGA di almeno 800×600 (consigliata Super
VGA 1024×768);
– collegamento internet veloce tipo ADSL;
in fase di recezione, oltre al programma specifi co Microsoft Live Meeting,
è necessario disporre sul computer utilizzato dalle sedi periferiche in
ascolto i seguenti programmi:
– browser internet (Internet Explorer 6 o successivo, Mozilla Firefox 3.x,
Apple Safari 3.x);
– Sun Java 1.6.0_11 o successivo;
– Microsoft Office Power Point 2002 o successivo;
– Adobe Flash Player 9 o successivo.
Il SISTEMA FORMATIVO di una
società è la risposta della società
stessa per soddisfare i propri bisogni
- NUOVE TECNOLOGIE
- cambiano modelli economici
- cambiano logiche produttive
(Wikinomics)
MEDICINA: EBM
…DECISIONI CLINICHE RISULTANO DALL’INTEGRAZIONE TRA L’ESPERIENZA DEL MEDICO E L’UTILIZZO
COSCIENZIOSO , ESPLICITO E GIUDIZIOSO DELLE MIGLIORI EVIDENZE SCIENTIFICHE DISPONIBILI,
MEDIATE DALLE PREFERENZE DEL PAZIENTE.
-FORMAZIONE
TRADIZIONALE
formazione dell’individuo per svolgere
attività secondo il modello taylorista
- NECESSITA’ DI
ADEGUAMENTO DEL
SISTEMA FORMATIVO
TRADIZIONALE
Formazione basata
sull’apprendimento formale
ed informale per un
apprendimento lungo l’intero arco
della vita
Memorandum UE sull’istruzione e la formazione (Bruxelles 2000).
La diffusione mondiale ed
europea degli host internet
Si definisce un nodo ospite (in inglese host o end
system) ogni terminale collegato ad Internet che può
essere usato da più di un utente. Un nodo ospite può
essere di diverso tipo, ad esempio computer, palmare,
dispositivo mobile e Web TV. Ad ogni host viene
assegnato un numero IP e un nome di dominio che
sono univoci per tutta la rete Internet.
Domain Survey www.isc.gov
Digital divide
marzo 2011
CIA (Central Intelligence Agency) www.cia.gov
WORLD INTERNET USAGE AND POPULATION STATISTICS
March 31, 2011
World Regions
Population
Internet Users
Internet Users
Penetration
Growth
Users %
( 2011 Est.)
Dec. 31, 2000
Latest Data
(% Population)
2000-2011
of Table
Africa
1,037,524,058
4,514,400
118,609,620
11.4 %
2,527.4 %
5.7 %
Asia
3,879,740,877
114,304,000
922,329,554
23.8 %
706.9 %
44.0 %
Europe
816,426,346
105,096,093
476,213,935
58.3 %
353.1 %
22.7 %
Middle East
216,258,843
3,284,800
68,553,666
31.7 %
1,987.0 %
3.3 %
61.016.804
347,394,870
108,096,800
30.026.400 272,066,000
49.2 78.3
%%
151.7 %
13.0 %
597,283,165
18,068,919
215,939,400
36.2 %
1,037.4 %
10.3 %
35,426,995
7,620,480
21,293,830
60.1 %
179.4 %
1.0 %
6,930,055,154
360,985,492
2,095,006,005
30.2 %
480.4 %
100.0 %
ItalyAmerica
North
Latin America / Carib.
Oceania / Australia
WORLD TOTAL
NOTES: (1) Internet Usage and World Population Statistics are for March 31, 2011. (2) Demographic (Population) numbers are based
on data from the US Census Bureau . (3) Internet usage information comes from data published by Nielsen Online, by the International
Telecommunications Union, by GfK, local Regulators and other reliable sources.
www.internetworldstats.com
Ciò riflette l’aspetto ed il
problema dell’
IGNORANZA
INFORMATICA
nel nostro Paese che incide
in tutti i settori, incluso il
settore sanitario.
L’ignoranza informatica: il costo nella Sanità (Rapporto AICA – SDA Bocconi 2010)
Da Web 1.0 a Web 2.0
Il neologismo Web 2.0 fu coniato per la
prima volta nel 2004 da Dale
Dougherty e Tim O’Reilly nella
conferenza dedicata alla O’Reilly
Media, una casa editrice americana
che pubblica libri e siti di Informatica
Web 1.0 tradizionale
Web 2.0 sociale
Modello di pubblicazione
unidirezionale
-->
Modello di pubblicazione
bidirezionale
Contenuti di un sito forniti dal
proprietario
-->
Contenuti dinamici, aggiunti dai
lettori
Britannica Online
-->
Wikipedia
Siti personali
-->
blogging
Collegamento ad un sito per
accedere ai contenuti
-->
Distribuzione dei contenuti di
unsito attraverso feed RSS
(push technology)
Pubblicità statica
-->
Pubblicità che si adatta alla
pagina che la ospita
Uso di directory e tassonomie
(dizionari standard)
-->
Classificazione dei contenuti da
parte dell’utente tramite tag
(folksonomia)
Pubblicazione di un sito
-->
Partecipazione (social
network, blog,..)
Sistemi di gestione dei contenuti
-->
Wikis
Web 2.0 nel settore sanitario
Health 2.0 – Medicine 2.0
creazione di on-line health
communities. (PatientsLikeMe)
“The long tail”
Strumenti del Web 2.0
•Wiki
•Feed RSS
•Podcast
1995
1999
•Social Network
2000
2002
2005
1995
2003
2004
2006
Wiki
modello comunicativo bidirezionale
‘molti a molti’
• modificare la pagina nella costruzione del
documento
• avere un ambiente per discutere il documento
• visualizzare la cronologia delle modifiche e delle
discussioni
Wiki in medicina
• Enciclopedie mediche
• Criticità: affidabilità informazioni
• selezione personale qualificato per l’inserimento di
contenuti
• documenti a più mani
• collaborazioni tra aziende farmaceutiche, ASL,
società scientifiche, associazioni di volontariato
• protocolli di ricerca, linee guida
• tra diverse figure dello staff aziendale
• In alcune Università americane sono utilizzati con
successo come supporto tecnologico ad una
modalità di insegnamento basata sul PBL per gli
studenti di Medicina
• utilizzata dall’OMS per la costituzione
di un Osservatorio Salute di 46
Paesi africani per il miglioramento del
Sistema
Sanitario
attraverso
il
monitoraggio dello stato di salute
della
popolazione
e
trend,
la
condivisione delle informazioni e la
costituzione di gruppi di lavoro.
Feed RSS
• Really Simple Syndication è un
formato basato sul linguaggio
XML (eXtensible Markup
Language, un’estensione del
linguaggio HTML) che molti siti
utilizzano per fornire il servizio
di notifica dell’aggiornamento
dei propri contenuti.
• L’utente per poter avvantaggiarsi di
questo strumento deve utilizzare una
applicazione in grado di leggere i
contenuti nel formato RSS
• Feed Reader o aggregatore di notizie
• desktop-based
• web-based
• Registrazione al FeedRSS
del sito Web dal quale si desidera
ricevere aggiornamenti
• Ogni nuovo file pubblicato sul
sito web nella sezione relativa al
feed RSS al quale l’utente si è
iscritto, verrà inoltrata
automaticamente
sull’aggregatore di notizie
Vantaggi Feed RSS
• push tecnology, veicolare le
informazioni dalla fonte
all’utilizzatore.
• si modificano e si aggiornano nel
momento stesso in cui l’informazione
cambia, offrendo quindi all’utente che ne
usufruisce aggiornamenti sempre puntuali.
• Il principale limite di questa tecnologia è
l’elevato numero di feed RSS presenti in
rete
Feed RSS in ambito medico
• strumento di divulgazione dell’informazione
da portali medico-scientifico istituzionali e
non
• Riviste mediche per distribuire il sommario
del nuovo numero
• siti istituzionali che si occupano di
pubblicazioni scientifiche (PubMed)
Web 3.0
WEB 2.O
WEB 3.0
The document Web
The data Web
Abundance of information
Control of information
The social Web
The semantic Web
The second decade 2000-2009
The third decade 2010-2020
Wisdom of crowd
Wisdow of expert
Search, search, search
Why search,where you can find?
Google’s Pagerank algoritm
Ontologies, semantic system
Lawless, anarchic
Standards, protocol, rules
Knowledge processing
Knowledge creation
Archimede mentre studiava i
suoi teoremi geometrici,
servendosi di bastoncini nella
sabbia, stava utilizzando una
tecnologia. Oggi l’impiego dei
bastoncini non sarebbe presa
in considerazione come una
particolare tecnologia.
Questo è il destino di ogni tecnica o
strumento tecnologico che entra a far
parte del quotidiano: diventare banale.
fondamentale investire per aumentare il
know- how informatico e tecnologico
sviluppare una nuova mentalità tale da
rendere banale la costante acquisizione
di nuove opportunità tecnologiche.
Ricordando che i ‘nuovi bastoncini’che
utilizziamo oggi domani saranno
sostituiti da altri.
rete informatica diventa un mezzo sociale
interpreta il nuovo paradigma tecno-economico
valore strategico della conoscenza in
una società che qualifica l’informazione
come risorsa
CONCLUSIONI
Grazie alle nuove tecnologie, si arriva alla constatazione che si
sono aperti nuovi orizzonti, nuovi codici linguistici, nuovi
canali comunicativi, formativi e nuovi modi di pensare ed
agire. La tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui si produce,
si distribuisce e si fruisce la conoscenza. L’opinione pubblica,
così come la leadership, deve pensare ed agire in modo
qualitativamente nuovo, attraverso un modello di
comunicazione efficace, trasparente e costruttivo tra le parti.
Tutto questo promuove un grande concetto di democrazia, se
la democrazia rappresenta la forma meno dannosa di
governo, nella quale ogni cittadino ha legittimità di
partecipare attivamente e consapevolmente alla vita pubblica;
allora
l’educazione e la comunicazione, quindi la conoscenza,
costituiscono il metodo migliore per il progresso dei Paesi, sia
industrializzati che in via di sviluppo.
CONCLUSIONI
Grazie alle nuove tecnologie, si arriva alla constatazione che si
sono aperti nuovi orizzonti, nuovi codici linguistici, nuovi
canali comunicativi, formativi e nuovi modi di pensare ed
agire. La tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui si produce,
si distribuisce e si fruisce la conoscenza. L’opinione pubblica,
così come la leadership, deve pensare ed agire in modo
qualitativamente nuovo, attraverso un modello di
comunicazione efficace, trasparente e costruttivo tra le parti.
Tutto questo promuove un grande concetto di democrazia, se
la democrazia rappresenta la forma meno dannosa di
governo, nella quale ogni cittadino ha legittimità di
partecipare attivamente e consapevolmente alla vita pubblica;
allora
l’educazione e la comunicazione, quindi la conoscenza,
costituiscono il metodo migliore per il progresso dei Paesi, sia
industrializzati che in via di sviluppo.
“…c’è una società tecnologica che possiede
un modo nuovo e diverso di delinquere
che spesso ancora non è riconosciuto
dall’organizzazione della società…..”
Direttore della rivista «Il radiologo» Corrado Bibbolino 2011
“ L’operatività della tecnologia sul campo
anticipa le regole”.
Corrdo Bibbolino 2011
“ Lo sviluppo della scienza e della
tecnologia è come un’alluvione: è
spesso più forte di qualunque
contenimento”.
G.A Rollandi 2011
‘It is through education that the
daughter of a peasant can become a
doctor, that the son of a mineworker can
become the head of the mine, that the
child of farm workers can become the
president of a great nation’
(Nelson Mandela, 1994)
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FORMAZIONE : evoluzione normativa e nuovi orizzonti