Fotovoltaico ed Opportunità in Italia Ing. E.Bianconi Roma, 10 Giugno 2015 FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA AUTOCONSUM0 + DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CERTIFICATI BIANCHI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SABATINI BIS BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA AUTOCONSUM0 + DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CERTIFICATI BIANCHI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SABATINI BIS BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% NORMATIVA DI RIFERIMENTO NORMATIVA DM 41/1998 VARIE FINANZIARE SUCCEDUTESI DL 83/2012 + DL 63/2013 + DL 147/2013 ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi ANNO DETRAZIONE % TETTO MAX 1998 - 1999 41% 150 MLN LIRE PER 10 ANNI 2000 - 2002 36% 48.000 € PER 10 ANNI 2003 - 2011 36% 48.000 € PER 10 ANNI 01.01.2012 25.06.2012 36% 48.000 € PER 10 ANNI 26.06.2012 31.12.2014 50% 96.000 € PER 10 ANNI 40% 96.000 € PER 10 ANNI 36% 48.000 € PER 10 ANNI 01.01.2015 31.12.2015 DAL 01.01.2016 FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE? CHI PUÒ USUFRUIRE DEL RIMBORSO NON È OBBLIGATORIAMENTE IL PROPRIETARIO MA COLUI CHE, AVENDO QUALCHE DIRITTO IN MERITO ALL'IMMOBILE, EFFETTUERÀ I PAGAMENTI. 1. proprietari o nudi proprietari 2. titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) 3. locatari o comodatari (la documentazione formale che deve risultare per la detrazione comprende il contratto di affitto regolarmente registrato) 4. soci di cooperative divise e indivise 5. imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce 6. soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (Soc. Semplici, S.N.C., S.A.S. e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali. 7. il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. 8. chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati. FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE? IN CASO DI VENDITA il venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente dell’immobile; in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile IN CASO DI DECESSO dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta dell’immobile LA CESSAZIONE DELLO STATO DI LOCAZIONE O COMODATO non fa venire meno il diritto alla detrazione in capo all’inquilino o al comodatario che hanno eseguito gli interventi oggetto della detrazione, i quali continueranno quindi a fruirne fino alla conclusione del periodo di godimento. FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% COSA FARE PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE? INDICARE IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI: Dati catastali identificativi dell'immobile Nell'ipotesi in cui i lavori siano stati effettuati dal detentore, anche gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce il titolo, e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. CONSERVARE ED ESIBIRE: Comunicazione inizio lavori all’Asl, Fatture e ricevute spese sostenute Ricevute bonifici di pagamento Domanda di accatastamento (se immobile non ancora censito) Ricevute pagamento IMU, se dovuta Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tab. millesimale di ripartizione spese Dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI ALL’ ASL DEVE ESSERE INVIATA O CONSEGNATA PRIMA DELL’INIZIO DEGLI INTERVENTI, SOLO SE RICHIESTO IN BASE AL DL 81/08 Nel cantiere si trovano a lavorare più imprese anche non contemporaneamente Cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno Nei cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui sopra a causa di varianti sopravvenute in corso d’opera FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE SPESE Alla dichiarazione dei redditi dell'anno relativo ai lavori effettuati devono essere allegate le fotocopie delle fatture e dei bonifici. Gli originali delle fatture e delle ricevute dei bonifici devono essere conservati ed esibiti a richiesta degli uffici finanziari. Nella causale del bonifico per i lavori in questione, va sempre indicato: Causale = “detrazione 50% - Dl 83/2012” (“detrazione del 36% - TUIR”) Nominativo e C.F./P.IVA beneficiario della detrazione, Rag. sociale e CF/P.IVA della società o del professionista che ha emesso la fattura FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% AGENZIA DELLE ENTRATE: RISOLUZIONE 22/E DEL 2 APRILE 2013 LA RISOLUZIONE 22/E DEL 2 APRILE 2013 ha chiarito che “le spese di acquisto e di realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, sono detraibili ai sensi dell’articolo 16bis, comma 1, lettera h) del Tuir” (detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie Gli impianti fotovoltaici accedono alla DETRAZIONE FISCALE PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE Gli impianti fotovoltaici NON accedono alla Detrazione Irpef del 65% per interventi di Risparmio Energetico FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CARATTERISTICHE degli IMPIANTI FOTOVOLTAICI e SPESE DETRAIBILI Spese per la realizzazione ed installazione dei soli impianti con P < 20 kWp posti AL SERVIZIO DELL’ABITAZIONE. Si può usufruire della detrazione del 50% ANCHE SE L’IMPIANTO ENTRA IN FUNZIONE DOPO IL 31 DICEMBRE DEL 2015, l’importante è che le spese siano effettuate entro tale data. Per spese successive, la detrazione passa al 36%. LA DETRAZIONE È RELATIVA A SPESE EFFETTUATE PER RISTRUTTURARE ABITAZIONI E PARTI COMUNI DI EDIFICI RESIDENZIALI. Non è quindi ammessa per altre destinazioni d'uso come negozi, alberghi, edifici produttivi. Per IMMOBILI RESIDENZIALI CON USO PROMISCUO la detrazione è applicabile ridotta al 50%. La detrazione ≤ imposta IRPEF che il contribuente deve pagare in un determinato anno (Es: IRPEF = 2.000 € e detrazione annua ristrutturazione = 2.500 €) IL CONTRIBUENTE PERDERÀ IL CREDITO FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA AUTOCONSUM0 + DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CERTIFICATI BIANCHI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SABATINI BIS BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA CERTIFICATI BIANCHI EQUIVALENTE ENERGETICO Dl ALCUNI PRODOTTI COMBUSTIBILI (Valori indicativi espressi in tep primari per unità fisica di prodotto) Prodotto Equivalenza in tep COMBUSTIBILI LIQUIDI Gasolio 1 t = 1,08 tep Olio combustibile 1 t = 0,98 tep Gas di petrolio liquefatti (GPL) 1 t = 1,10 tep Benzine 1 t = 1,20 tep CERTIFICATI BIANCHI (TEE) = attestati che certificano il conseguimento risparmio energetico 1 TEE = 1 TEP (Tonnellata equivalente di petrolio) I TEE sono negoziabili (GME) 1 TEE = circa 100 € COMBUSTIBILI SOLIDI Carbon fossile 1 t = 0,74 tep Carbone di legna 1 t = 0,75 tep Energia primaria (E) in tep Rifiuti e scarti Fluidi termovettori Antracite e prodotti antracinosi 1 t = 0,70 tep Legna da ardere 1 t = 0,45 tep m: massa combustibile t/a Lignite 1 t = 0,25 tep c: potere calorifico inferiore del combustibile GJ/t E=m·c/cp E=1,2·m·H/cp cp: potere calorifico del petrolio pari a 42 GJ/tep COMBUSTIBILI GASSOSI Gas naturale 1000 Nm3 = 0,82 tep fornita in alta e media tensione 1 MWh = 0,23 tep fornita in bassa tensione 1 MWh = 0,25 tep ELETTRICITÀ H: variazione di entalpia del fluido termovettore GJ/t (1,2 è un fattore correttivo che tiene conto del rendimento di distribuzione dell'energia termica). SOGGETTI OBBLIGATI I “soggetti obbligati” a conseguire gli obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell'efficienza energetica sono: i distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali; i distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali. Anno di riferimento TEE minimi da conseguire Distributori gas 2013 Distributori elettrici 3,03 milioni 2014 3,71 milioni 3,04 milioni 2015 4,26 milioni 3,49 milioni 2016 5,23 milioni 4,28 milioni 2,48 milioni ALTRI SOGGETTI AMMESSI Possono accedere al meccanismo dei certificati bianchi e presentare progetti di efficienza energetica i seguenti “soggetti volontari”: Società di Servizi Energetici (SSE) Società con obbligo di nomina dell’Energy Manager Società controllate dai distributori obbligati Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo Imprese operanti nei settori industriale, civile, terziario, agricolo, trasporti e servizi pubblici, compresi gli Enti pubblici, purché - inseriscano internamente la figura volontaria di Energy Manager - certificati ISO 50001 e mantengano in essere queste condizioni per tutta la durata della vita tecnica dell’intervento. TIPOLOGIA PROGETTI GRANDI PROGETTI Interventi infrastrutturali, anche asserviti a sistemi di risparmio energetico, trasporti e processi industriali, che comportino un risparmio stimato annuo superiore a 35.000 tep e che abbiano una vita tecnica superiore a 20 anni. Accesso a premialità, espresse in termini di coefficienti moltiplicativi dei Certificati rilasciabili, in caso di grandi progetti che: • comportino rilevanti innovazioni tecnologiche e anche consistenti riduzioni delle emissioni in atmosfera (premialità fino al 30% del valore) • siano realizzati nelle aree metropolitane e generino risparmi di energia compresi tra 35.000 e 70.000 tep/anno (premialità fino al 40% del valore) • siano realizzati nelle aree metropolitane e generino risparmi di energia superiori ai 70.000 tep/ anno (premialità fino al 50% del valore) TIPOLOGIA PROGETTI PROGETTI STANDARD risparmio di almeno 20 tep/anno I progetti standard non necessitano di PROGETTI ANALITICI misurazioni dirette: il risparmio specifico risparmio di almeno 40annuo conseguibile viene definito per ogni tep/anno tipologia di intervento attraverso apposite schede tecniche emesse dal GSE. PROGETTI A CONSUNTIVO risparmio di almeno 60Nei progetti analitici il risparmio viene tep/anno valutato in base ad un algoritmo definito in apposite schede del GSE, ma, in questo caso, sono necessarie misurazioni di parametri da effettuare dopo che è stato realizzato l’intervento. Nella valutazione a consuntivo il risparmio è valutato in conformità ad un progetto e un programma di misure che deve essere sottoposto ed approvato dal GSE. CUMULABILITÀ I certificati bianchi emessi per progetti presentati dopo il 3.01.2013 non sono cumulabili con altri incentivi (comunque denominati) a carico delle tariffe dell’energia elettrica e il gas ed altri incentivi statali, fatto salvo l’accesso a fondi di garanzia, fondi di rotazione, contributi in conto interesse, detassazione del reddito d’impresa per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Il soggetto titolare del progetto non ha alcun vincolo normativo o legislativo che gli imponga di informare il cliente partecipante in merito alla contabilizzazione dei risparmi afferenti l’intervento realizzato. Tuttavia, si suggerisce al soggetto titolare del progetto di richiedere al cliente partecipante la dichiarazione: - di essere la persona fisica o giuridica nella cui disponibilità si trova l’area presso cui viene realizzato il progetto - di essere a conoscenza che il soggetto titolare del progetto intende richiedere il riconoscimento dei TEE per lo specifico intervento e che pertanto, per lo stesso, non possono essere riconosciuti altri incentivi - di impegnarsi a non richiedere per lo stesso progetto altre forme di incentivi statali. ITER effettuare l’accreditamento telematico al Sistema Efficienza Energetica. Gli esercenti accreditati potranno continuare ad accedere al Sistema Efficienza Energetica con le credenziali già in loro possesso compilare sul Sistema Efficienza Energetica le maschere relative alla presentazione di una proposta/richiesta di verifica e certificazione/richiesta di verifica preliminare accedere al portale nella sezione “richieste presentate” e selezionare la pratica in oggetto compilare/confermare i dati del rappresentante legale download della lettera di conferma trasmissione pratica precompilata dal sistema sulla base dei dati inseriti, stamparla e farla sottoscrivere dal legale rappresentante upload della lettera debitamente sottoscritta in formato pdf upload fotocopia documento di identità del sottoscrittore firmato ed in formato pdf effettuare l’upload della copia della dichiarazione di accreditamento cliccare sul tasto “trasmetti documentazione” per completare l’invio. PRESENTAZIONE PROGETTI Richiesta di verifica preliminare di conformità (RVP) progetti di risparmio energetico che includano interventi per cui non sono state pubblicate apposite schede tecniche di quantificazione dei risparmi Proposta di progetto e programma di misura (PPPM) presentata nel caso di progetti a consuntivo, costituiti da uno o più interventi valutabili con metodi a consuntivo o attraverso vari metodi di valutazione, e contiene la proposta della metodologia di valutazione dei risparmi energetici conseguiti Richiesta di verifica e certificazione dei risparmi (RVC) Necessaria per ottenere la certificazione dei risparmi conseguiti e successiva emissione TEE NB: non sono ritenuti ammissibili progetti costituiti da più interventi valutabili con metodi di valutazione diversi e realizzati su più clienti partecipanti (All.A alla delibera n.103/03 e s.m.i.), Con la trasmissione della prima RVC il soggetto titolare del progetto comunica per la prima volta al GSE l'esistenza del progetto e l’ammontare dei risparmi conseguiti e dei quali si richiede la verifica e certificazione. BENEFICI ECONOMICI DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO Ing. Erica Bianconi CERTIFICATI BIANCHI APPLICATI AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Impianti fotovoltaici su edificio con Potenza ≤ 20 kWp Presentazione al GSE di un progetto standard. Il calcolo dei TEE ottenibili da un impianto fotovoltaico è definito nella scheda T7, all.A – Delib. n.234/02 e successive modifiche Risparmio netto integrale (RNI) = τ*a*RSL*Nufr = τ*a*(Kwp*Hqe*K1*0,187)/1.000 TEP NB Scheda non applicabile ai siti industriali, ma appartiene alla categoria CIV-GEN SETTORI RESIDENZIALE, AGRICOLO E TERZIARIO CERTIFICATI BIANCHI APPLICATI AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Risparmio netto integrale (RNI) = τ*a*RSL*Nufr = τ*a*(Kwp*Hqe*K1*0,187)/1.000 TEP τ = Coefficiente di durabilità = 3,36 a = Coefficiente di addizionalità = 100 % Nufr = numero di Unità di Riferimento. per 1 impianto fotovoltaico = 1 kWp = potenza di picco dell’impianto [kW] heq =n°ore annue equivalenti, ricavabile dalla tabella [h/anno] k1 = coeff. adimensionale che varia in funzione dell’inclinazione dei moduli fotovoltaici (k1 = 0,70 se inclinazione è maggiore di 70°, k1 = 1 neg li altri casi) Durata ottenimento dei TEE = 5 anni CERTIFICATI BIANCHI APPLICATI AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI AREA DI INSTALLAZIO NE FASCIA SOLARE DI RIFERIMENTO TEE/ANNO €/ANNO TOT. NEI 5 ANNI Milano 1 8,1 circa 800 circa 4.000 € Rimini 2 8,9 circa 900 circa 4.500 € Roma 3 9,8 circa 1.000 circa 5.000 € Napoli 4 10,7 circa 1.100 circa 5.500 € Palermo 5 11,6 circa 1.200 circa 6.000 € Valore dei TEE ottenibili da impianto fotovoltaico da 10 kWp FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA AUTOCONSUM0 + DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CERTIFICATI BIANCHI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SABATINI BIS BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO (SSPC) = insieme di sistemi elettrici, connessi direttamente o indirettamente alla rete pubblica, in cui il trasporto di energia elettrica per la consegna alle unità di consumo che li costituiscono non si configura come attività di trasmissione e/o di distribuzione, ma come attività di autoapprovvigionamento energetico. Cooperative storiche Altri Sistemi di Autoproduzione (ASAP) Consorzi storici Altri Sistemi Esistenti (ASE) Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (ASSPC) Sistemi Esistenti Equivalenti ai SEU (SEESEU) SEESEU A SEESEU B SEESEU C Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEU = SISTEMA IN CUI: uno o più impianti di produzione di energia elettrica, con potenza nominale ≤ 20 MWe e complessivamente installata sullo stesso sito, da fonti rinnovabili ovvero in assetto cogenerativo ad alto rendimento anche nella titolarità di un soggetto diverso dal cliente finale direttamente connesso, per il tramite di un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi, all'unità di consumo di un solo cliente finale (persona fisica o giuridica) realizzato all'interno dell'area di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEESEU = SISTEMI PER CUI: iter autorizzativo, relativo alla realizzazione di tutti gli elementi principali (unità di consumo e di produzione, relativi collegamenti privati e alla rete pubblica) è stato avviato prima del 4.07.2008 esistenza al 1 gennaio 2014, ovvero, alla predetta data, sono stati avviati i lavori di realizzazione o comunque sono state ottenute tutte le autorizzazioni previste dalla normativa ed inoltre: rispettano i requisiti dei SEU (SEESEU-B) unico soggetto giuridico (Produttore = Cliente), nessun obbligo di FER (SEESEU-A) unità di consumo gestite dallo stesso soggetto giuridico, nessun obbligo di FER (SEESEU-C) FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNITÀ DI PRODUZIONE (UP) Uno o più impianti di produzione di energia elettrica, con potenza nominale ≤ 20 MWe e complessivamente installata sullo stesso sito Uno o più gruppi di generazione connessi alle reti pubbliche anche per il tramite di linee dirette o di reti interne d’utenza Insieme nella disponibilità di un utente del dispacciamento raggruppati secondo le modalità definite da Terna ed approvate dall’Autorità le immissioni di energia relativi a tale insieme devono essere misurabili autonomamente FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNITÀ DI CONSUMO (UC) Insieme di impianti per il consumo di energia elettrica connessi ad una rete pubblica, anche per il tramite di reti o linee elettriche private Ogni unità di consumo è connessa alla rete pubblica in un unico punto Il prelievo complessivo di energia elettrica relativo all’ insieme è utilizzato per un singolo impiego o finalità produttiva Singola unità immobiliare (e relative pertinenze) o insieme di unità immobiliari a) localizzate su particelle catastali contigue in unico sito produttivo b) nella piena disponibilità della stessa persona giuridica c) utilizzate per attività produttive di beni e/o servizi destinate alla realizzazione, nello stesso sito, di un unico prodotto finale e/o servizio FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SCHEMA DI PRINCIPIO CLIENTE FINALE Unità di Consumo ACCORDO PRIVATO SOGGETTO RESPONSABILE Unità di Produzione RETE Area di piena disponibilità del cliente finale: proprietà diritto di superficie o di usufrutto contratto di comodato d’uso o di locazione FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA PROFILI CONTRATTUALI Caso 1) SR = CF Impianto FV “standard” Caso 2) SR ≠ CF 2a) Gestione separata contratti prelievo ed immissione 2b) CF gestisce contratti prelievo ed immissione Impianti in SSP entro 01.01.2014 → automaticamente SEU Altri impianti esistenti → richiedere qualifica SEU 2c) SR gestisce contratti prelievo ed immissione 2d) Sogg.Terzo gestisce contratti prelievo ed immissione FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA CF ≠ SR Prelievo Consumo totale RETE Autoconsumo Immissione rete SR ≠ CF FATTORE ECONOMICO Produzione COSTI STIMATI Investimento = 1.000 €/kWp Costi operativi annui = 4% investimento BENEFICI STIMATI Prezzo di vendita energia autoconsumo = 150 €/MWh Prezzo di vendita energia immessa = 55 €/MWh Ammortamento del bene = 4% in 25 anni FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA CF ≠ SR Prelievo Consumo totale RETE Autoconsumo Immissione rete SR ≠ CF Produzione PRODUCIBILITÀ MEDIA ANNUA STIMATA FATTORE di PRODUCIBILITÀ Nord = 1.000 kWh/kWp Centro = 1.200 kWh/kWp Sud = 1.400 kWh/kWp FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA CF ≠ SR Prelievo Consumo totale RETE Autoconsumo Immissione rete SR ≠ CF Produzione AUTOCONSUMO / EN.PRODOTTA dal 30% al 100% con intervalli di 10 FATTORE di CONTEMPORANEITÀ FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA 30 NORD NORD Fatt.Cont. 100% PBT (anni) 10 CENTRO 25 90% 10 80% 12 70% 13 60% 15 50% 17 40% 21 30% 26 60% 11 50% 13 40% 15 30% 18 SUD 20 CENTRO Fatt.Cont. 100% PBT (anni) 7 15 90% 8 10 80% 9 70% 10 SUD Fatt.Cont. PBT (anni) 5 100% 6 90% 7 80% 7 70% 8 60% 9 50% 10 0 100% 90% 80% FATTORE ECONOMICO 70% 60% 50% 40% 30% FATTORE di PRODUCIBILITÀ FATTORE di CONTEMPORANEITÀ 40% 12 30% 14 FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA E PER IMPIANTI ESISTENTI? Cumulabilità con incentivi/SSP Caso 2a) SR ≠ CF Gestione separata prelievo ed immissione Caso 2b) SR ≠ CF CF gestisce prelievo ed immissione Caso 2c) SR ≠ CF SR gestisce prelievo ed immissione Caso 2d) SR ≠ CF ST gestisce prelievo ed immissione Conto En. Tariffa omnicomp. RID SSP SR SR SR NO SR NO NO CF SR SR SR NO SR NO NO NO FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA AUTOCONSUM0 + DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CERTIFICATI BIANCHI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SABATINI BIS BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SABATINI BIS BENEFICI IL CONTRIBUTO è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per 5 anni Beneficiare della GARANZIA DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SABATINI BIS TEMPI DI REALIZZAZIONE E DURATA FINANZIAMENTO Gli investimenti devono essere tassativamente conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della DURATA MASSIMA DI 12 MESI DALLA DATA DI STIPULA DEL FINANZIAMENTO. Il FINANZIAMENTO DEVE AVERE DURATA MASSIMA DI 5 ANNI dalla data di stipula del contratto di finanziamento o di leasing, comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione. Non è quindi possibile stipulare un’operazione di durata superiore ai 5 anni. FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA SABATINI BIS MODALITÀ DI RICHIESTA I moduli per le domande di agevolazione e i relativi allegati dovranno essere COMPILATI UTILIZZANDO ESCLUSIVAMENTE I MODULI DISPONIBILI SUL SITO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. La domanda va INVIATA IN FORMA ELETTRONICA VIA PEC sottoscritta dal legale rappresentante o suo procuratore mediante firma digitale, comprensiva di bollo (tranne per i settori agricoli e pesca) assicurato mediante annullamento e conservazione in originale della marca presso la sede dell’impresa. NON DEVONO ESSERE ALLEGATI PREVENTIVI, FATTURE O ALTRI TITOLI DI ACQUISTO, neppure per la richiesta della prima quota di contributo FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA AUTOCONSUM0 + DETRAZIONE FISCALE DEL 50% CERTIFICATI BIANCHI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA SABATINI BIS BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA BANDI DI FINANZIAMENTO Quadro Strategico Nazionale (QSN) = quadro con obiettivo di indirizzare le risorse che la politica di europea coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del Centro-Nord. Il QSN si attua tramite i Programmi Operativi, documenti che declinano le priorità strategiche per settori e territori. Regionali (POR) multisettoriali, riferiti alle singole regioni gestiti dalle Amministrazioni Regionali. Per ciascuna Regione c’è un POR FESR e un POR FSE (21 FESR, 21 FSE) ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi Interregionali (POI) su tematiche in cui risulta particolarmente efficace un’azione fortemente coordinata fra regioni; gestiti dalle Regioni, con partecipazione di centri di competenza naz. o Amm.centrali (2 FESR) Nazionali (PON) in settori con particolari esigenze di integrazione a livello nazionale, la cui Autorità di Gestione è una Amministrazione Centrale (5 FESR, 3 FSE). FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi FOTOVOLTAICO ED OPPORTUNITÀ IN ITALIA BANDI DI FINANZIAMENTO ROMA, 10 GIUGNO 2015 Ing. Erica Bianconi Fotovoltaico ed Opportunità in Italia Ing. E.Bianconi Roma, 10 Giugno 2015 SOLARE FOTOVOLTAICO e POMPA DI CALORE DA kWh TERMICI A kWh ELETTRICI Efficienza = Q1/L EER (Energy Efficience Ratio), funz. a freddo COP (Coefficient Of Performance), funz. a caldo Mediamente efficienza ~ 3 1 kWh elett. (consumo) = 3 kWh term. (produzione) di cui 2 kWh prelevati da amb. est. SOLARE FOTOVOLTAICO e POMPA DI CALORE ESEMPIO --------------------- IMPIANTO FOTOVOLTAICO Consumo Totale Annuo (C) = 3.200 kWh, di cui “diurno” (Cd) = 1.120 kWh POTENZA FV = 3 kWp Produzione FV Totale annua (P) = 3.300 kWh Carichi ore diurne (con FV): Lavatrice = 1.500 W Lavastoviglie = 1.800 W Frigorifero = 200 W Stand by = 18-20 W Carichi medi istantanei: Diurno = 3.520 W Serale = 1.510 W Consumi medi giornalieri Diurno = 4,2 kWh Carichi ore serali (con FV):Serale = 7,5 kWh n.2 TV = 400 W Produzione media n.10 lampadine = 110 W giornaliera Frigorifero = 200 W Inverno = 5,4 kWh Forno = 800 W Estate = 14,7 kWh SOLARE FOTOVOLTAICO e POMPA DI CALORE ESEMPIO --------------------- IMPIANTO FOTOVOLTAICO e POMPA DI CALORE Consumo Totale Annuo (C) = 6.772,10 kWh, di cui “diurno” (Cd) = 4.015 kWh POTENZA FV = 6 kWp Produzione FV Totale annua (P) = 6.600 kWh Periodo Consumo medio/gg (mc CH4) Carico termico (kWht) inverno (gen-marz,ott-dic) 6,70 65,66 16,42 492,45 2.954,70 estate (apr-sett) 1,40 13,72 3,43 102,90 617,40 Tot. 595,35 3.572,10 Consumi medi giornalieri Diurno: estivo = 5,6 kWh invernale = 10,9 kWh Serale = 7,5 kWh Produzione giornaliera Inverno = 10,8 kWh Estate = 29,4 kWh media Carico elettrico Consumo PdC (kWhe) mese (kWh) Consumo anno (kWh) SOLARE FOTOVOLTAICO e POMPA DI CALORE Tariffa maggior tutela fino 3 kW Servizi di vendita Monor. Bior. Fascia Quota energia (kWh) F1 F23 Unica 0-1.800 0,08685 0,09127 0,08465 Scaglioni 1.801 - 2.640 0,09056 0,09498 0,08836 (kWh/anno) 2.641 - 4.440 0,09455 0,09897 0,09235 Oltre 4.440 0,09883 0,10325 0,09663 Quota fissa (€/anno) 17,4186 Quota potenza (€/kW anno) Tariffa D1 per pompe di calore Quota energia (kWh) 0-1.800 1.801 - 2.640 2.641 - 4.440 Oltre 4.440 Quota fissa (€/anno) Quota potenza (€/kW anno) Scaglioni (kWh/ann o) Servizi di vendita Monor. Bior. Fascia F1 F23 Unica --- Servizi di rete Oneri generali 0,00484 0,039302 0,04181 0,057122 0,08163 0,081112 0,12430 6,1200 5,7228 TOTALE Monor. Bior. Fascia F1 F23 Unica 0,130992 0,135412 0,128792 0,189492 0,193912 0,187292 0,257292 0,261712 0,255092 0,304242 0,308662 0,302042 23,5386 0,2342 Servizi Oneri di rete generali 5,957 Monor. Fascia Unica TOTALE Bior. F1 F23 0,09079 0,08417 0,01646 0,070672 0,172662 0,180342 0,173722 22,8985 20,6784 27,85 71,4269 - 15,5796 0,2342 15,5796 SOLARE FOTOVOLTAICO e POMPA DI CALORE Tariffa maggior tutela Oltre 3 kW TOTALE Servizi Oneri Monor. Bior. di rete generali Fascia Quota energia (kWh) F1 F23 Unica 0-1.800 0,02468 0,192162 0,196582 0,189962 0,04181 0,209292 0,213712 0,207092 Scaglioni 1.801 - 2.640 0,08637 0,09079 0,08417 0,081112 (kWh/anno) 2.641 - 4.440 0,08163 0,249112 0,253532 0,246912 0,12430 0,291782 0,296202 0,289582 Oltre 4.440 20,6784 Quota fissa (€/anno) 22,8985 43,5769 Quota potenza (€/kW 15,5796 0,2342 15,8138 anno) Tariffa D1 per pompe di calore Quota energia (kWh) 0-1.800 1.801 - 2.640 2.641 - 4.440 Oltre 4.440 Quota fissa (€/anno) Quota potenza (€/kW anno) Scaglioni (kWh/ann o) Servizi di vendita Monor. Bior. Fascia F1 F23 Unica Servizi di vendita Monor. Bior. Fascia F1 F23 Unica --- Servizi Oneri di rete generali Monor. Fascia Unica TOTALE Bior. F1 F23 0,09079 0,08417 0,01646 0,070672 0,172662 0,180342 0,173722 22,8985 20,6784 27,85 71,4269 - 15,5796 0,2342 15,5796 Fotovoltaico e sistemi di accumulo Ing. E.Bianconi Roma, 10 Giugno 2015 FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO DELIBERA 574/2014/R/EEL DEL 20 NOVEMBRE 2014 “Disposizioni relative all’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale” CEI 0-21 - VARIANTE V1 DEL DICEMBRE 2014 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” DELIBERA 642/2014/R/EEL DEL 18 DICEMBRE 2014 “Ulteriori disposizioni relative all’installazione e all’utilizzo dei sistemi di accumulo. Disposizioni relative all’applicazione delle norme CEI 0-16 e CEI 0-21” FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO UTENTI ATTIVI Utenti che utilizzano qualsiasi macchinario (rotante o statico) che converta ogni forma di energia utile in energia elettrica in corrente alternata previsto per funzionare in parallelo (anche transitorio) con la rete. A questa categoria appartengono anche tutti gli utenti che installano sistemi di accumulo diversi dagli UPS, come definiti dalla Norma EN 62040 Gli utenti passivi che installano nel loro impianto sistemi di accumulo diventano a tutti gli effetti UTENTI ATTIVI della rete FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO Utenti che installano accumulo diventano utenti attivi Richiesta di connessione al distributore di zona FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO CEI 0-21/0-16: PUNTI DI PRELIEVO DI UTENTI ATTIVI CON SISTEMA DI ACCUMULO “Le soluzioni di seguito proposte sono finalizzate alla connessione alla rete; la loro applicazione a impianti ammessi agli incentivi e/o agli schemi di accesso semplificati alla rete (come SSP e RID) e/o ai prezzi minimi garantiti è subordinata al rispetto delle prescrizioni vigenti in materia (Ministeri, AEEG, GSE) Schema di connessione di riferimento per impianti fotovoltaici con accumulo connessi alla rete FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO Accumulo posizionato nella parte d’impianto in CC FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO Accumulo posizionato nella parte di impianto AC a valle del contatore M2 FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO Accumulo posizionato nella parte di impianto AC a monte del contatore M2 FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO SISTEMA DI ACCUMULO Insieme di dispositivi, apparecchiature e logiche di gestione e controllo, funzionale ad assorbire e rilasciare energia elettrica, previsto per funzionare in maniera continuativa in parallelo con la rete con obbligo di connessione di terzi o in grado di comportare un’alterazione dei profili di scambio con la rete elettrica (immissione e/o prelievo). Il sistema di accumulo può essere integrato o meno con un impianto di produzione (se presente). NON RIENTRANO I SISTEMI UTILIZZATI IN CONDIZIONI DI EMERGENZA CHE, PERTANTO, ENTRANO IN FUNZIONE SOLO IN CORRISPONDENZA DELL’INTERRUZIONE DELL’ALIMENTAZIONE DALLA RETE ELETTRICA PER CAUSE INDIPENDENTI DALLA VOLONTÀ DEL SOGGETTO CHE NE HA LA DISPONIBILITÀ FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO SISTEMA DI ACCUMULO a) MONODIREZIONALE sistema di accumulo che può assorbire energia elettrica solo dall’impianto di produzione b) BIDIREZIONALE sistema di accumulo che può assorbire energia elettrica sia dall’impianto di produzione che dalla rete FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ENERGIA ELETTRICA PRELEVATA da un sistema di accumulo energia elettrica prelevata dalla rete, destinata ad essere assorbita dal sistema di accumulo IMMESSA da un sistema di accumulo energia elettrica immessa nella rete, rilasciata dal sistema di accumulo RILASCIATA da un sistema di accumulo energia elettrica che il sistema di accumulo ha rilasciato FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO IL SERVIZIO DI MISURA dell’energia elettrica PRELEVATA ed IMMESSA IN RETE dal sistema di accumulo Segue regole esistenti (TIME) installazione di contatori bidirezionali ASSORBITA e RILASCIATA da un sistema di accumulo Segue regole esistenti per contatori di produzione (Delib. 88/07) installazione di contatori bidirezionali N.B: per accumuli lato produzione il contatore coincide con contatore dell’energia prodotta FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO GSE --------------- NEWS DEL 20 SETTEMBRE 2014 --“non è consentita (…) ad esempio la ricarica dei sistemi di accumulo tramite l’energia elettrica prelevata dalla rete. (…) il GSE, nel caso in cui dovesse accertarne la sussistenza, applicherà le sanzioni previste, ivi inclusa la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme già erogate” GSE --------------- NEWS DEL 07 GENNAIO 2015 --“a partire dal 1°gennaio 2015, è possibile installare sistemi di accumulo su impianti incentivati e/o che beneficiano dei prezzi minimi garantiti, fatto salvo il caso di impianti fotovoltaici fino a 20 kW in SSP che accedono agli incentivi di cui al I C.E.” FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO GSE --------------- NEWS DEL 20 SETTEMBRE 2013 --“Non è consentita alcuna variazione di configurazione impiantistica che possa modificare i flussi dell’energia prodotta e immessa in rete dal medesimo impianto, come ad esempio la ricarica dei sistemi di accumulo tramite l’energia elettrica prelevata dalla rete. Il GSE, nel caso in cui dovesse accertarne la sussistenza, applicherà le sanzioni previste, ivi inclusa la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme già erogate” GSE --------------- NEWS DEL 07 GENNAIO 2015 --“a partire dal 1°gennaio 2015, è possibile installa re sistemi di accumulo su impianti incentivati e/o che beneficiano dei prezzi minimi garantiti, fatto salvo il caso di impianti fotovoltaici fino a 20 kW in SSP che accedono agli incentivi di cui al I C.E.” 24 aprile 2015 Regole Tecniche sull’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGOLE TECNICHE sull’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale Il GSE, come specificato dalla deliberazione 642/2014/R/eel ribadisce che i sistemi di accumulo, per i quali trova applicazione la regolazione dell’Autorità, sono anche i sistemi in grado di alterare i profili di scambio (prelievo e immissione) con la rete elettrica. Non rientrano in tale definizione solo i sistemi utilizzati in condizioni di emergenza che, pertanto, entrano in funzione solo in corrispondenza dell’interruzione dell’alimentazione dalla rete elettrica per cause indipendenti dalla volontà del soggetto che ne ha la disponibilità. FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGOLE TECNICHE sull’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale A partire dal 01 Gennaio 2015, chi ha già il fotovoltaico e sta ricevendo gli incentivi statali, o i “Prezzi Minimi Garantiti” del Ritiro Dedicato, può installare sistemi di accumulo per aumentare la quota di Autoconsumo (eccetto impianti fotovoltaici fino a 20 Kw di potenza in SSP incentivati con il Primo Conto Energia) I sistemi di accumulo dovranno essere integrati nel sistema elettrico nel rispetto delle disposizioni previste nella delibera 574/2014/R/eel, nonché nel rispetto delle norme CEI di riferimento, ai sensi della deliberazione 642/2014/R/eel FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGOLE TECNICHE sull’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale In base al comunicato del 20 settembre 2013, non sarebbe stato possibile installare su impianti incentivati sistemi di accumulo tali da modificare i flussi dell’energia prodotta e immessa in rete. Il Sogg.Resp. che prima del 1.01.2015, ha installato in un impianto incentivato un sistema di accumulo che non modifichi i flussi dell’energia prodotta e immessa deve inviare al GSE, entro 30 giorni dalla pubblicazione delle Regole Tecniche, una comunicazione di fine installazione Si precisa che nel caso in cui il GSE dovesse accertare la non conformità dell’intervento, applicherà le sanzioni previste, inclusa la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme già erogate. FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ITER DI RICHIESTA AL GSE per installazione di sistemi di accumulo su impianti incentivati o che ricevono i prezzi minimi garantiti (PMG) del RID Il Sogg. Resp. che installa un sistema di accumulo in un impianto fotovoltaico incentivato o che riceve i prezzi minimi garantiti (PMG) del RID deve inviare al GSE: prima dell'installazione → comunicazioni d’inizio installazione (All. 2 Regole Applicative) entro 30 gg dalla data di primo parallelo del sistema di accumulo (o attivazione contatori di misura bidirezionali previsti) → comunicazione di fine installazione (All.3 Regole Applicative) FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ITER DI RICHIESTA AL GSE per installazione di sistemi di accumulo su impianti incentivati o che ricevono i prezzi minimi garantiti (PMG) del RID Comunicazione all'indirizzo [email protected] indicando nell'oggetto 1. Comunicazione di inizio installazione − prefisso FTV (PMG nel caso di prezzi minimi garantiti) − n.pratica GSE dell'impianto − INIZIO INSTALLAZIONE DI SISTEMA DI ACCUMULO 2. Comunicazione di fine installazione − (prefisso FTV (PMG nel caso di prezzi minimi garantiti) − n.pratica GSE dell'impianto − FINE INSTALLAZIONE DI SISTEMA DI ACCUMULO FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ITER DI RICHIESTA AL GSE per installazione di sistemi di accumulo su impianti incentivati o che ricevono i prezzi minimi garantiti (PMG) del RID È possibile inviare al GSE, una Richiesta di valutazione preliminare (All. 1 Regole Applicative) − prefisso FTV (PMG nel caso di prezzi minimi garantiti) − n.pratica GSE dell'impianto − VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL PROGETTO DI SISTEMA DI ACCUMULO Il GSE, entro 60 giorni dalla ricezione dovrà esprimersi in merito all'ammissibilità o meno dell'intervento. FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ESITO DEL GSE per installazione di sistemi di accumulo su impianti incentivati o che ricevono i prezzi minimi garantiti (PMG) del RID Entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di installazione il GSE si esprime in merito all'esito della richiesta. ESITO POSITIVO Il GSE informa riguardo i nuovi algoritmi che verranno utilizzati per la quantificazione dell’energia elettrica che ha diritto agli incentivi (e/o ai PMG) a decorrere dalla data di attivazione delle apparecchiature di misura ovvero dalla data di primo parallelo con la rete elettrica del sistema di accumulo (se più recente). FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ESITO DEL GSE per installazione di sistemi di accumulo su impianti incentivati o che ricevono i prezzi minimi garantiti (PMG) del RID Entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di installazione il GSE si esprime in merito all'esito della richiesta. ESITO NEGATIVO L’intervento di modifica realizzato non può essere accolto in quanto non conforme ai requisiti e alle condizioni definite nelle Regole Tecniche. Il GSE comunica al Soggetto Responsabile i motivi di decadenza dal diritto a percepire gli incentivi (e/o i prezzi minimi garantiti) a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla realizzazione dell’intervento, procedendo al recupero degli importi non dovuti, laddove necessario FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO ALGORITMI per calcolare l’energia elettrica che ha diritto agli incentivi Solo nel caso di sistema di accumulo integrato lato produzione MONODIREZIONALE (conf.1 GSE), gli algoritmi per la determinazione dell’energia elettrica che ha diritto agli incentivi non subiscono modifiche rispetto alla situazione vigente. In tali casi non è necessario acquisire ulteriori misure relativamente all’energia assorbita e rilasciata dai sistemi di accumulo. FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO ALGORITMI per calcolare l’energia elettrica che ha diritto agli incentivi Nel caso di sistema di accumulo lato produzione BIDIREZIONALE (conf.2 GSE), è necessaria la misura dell’energia elettrica assorbita e rilasciata dall’accumulo Integrato in CC Integrato in AC FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO ALGORITMI per calcolare l’energia elettrica che ha diritto agli incentivi Nel caso di sistema di accumulo post produzione (conf.3 GSE), è necessaria la misura dell’energia elettrica assorbita e rilasciata dall’accumulo FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO ALGORITMI per calcolare l’energia elettrica che ha diritto agli incentivi ENERGIA PRODOTTA NETTA DA INCENTIVARE NEL MESE M (EPN,M) CONFIGURAZIO NI GSE • I C.E. (cessione) • II C.E. • III C.E. • IV C.E. (no Tar.Omnic) • IV C.E. (Tar.Omnic) • V C.E. Configurazione 1 Nessuna modifica Nessuna modifica Configurazione 2 Configurazione 3 Energia prodotta netta da incentivare nel mese m EPN,m = EP,m FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO IMP. da 5,8 kWp in NORD Italia --- PERIODO RILEVAZIONE DATI = da AGO.2013 Consumo medio annuo = 6.894 ,26 kWh/anno, a LUG. di2014 Fonte dati: Solare B2B cui - autoalimentata = 3.142,70 kWh (45,58%) - prelevata dalla rete = 3.751,56 kWh (54,42%) Produzione media annua fotovoltaica = 7.242 kWh - autoconsumo = 43,39% CLIENTE FINALE E C AUTOCONSUMO = (P – I) / P I AUTOALIMENTAZIONE = (P – I) / C SISTEMA FOTOVOLTAICO P RETE FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO IMP. da 5,8 kWp in NORD Italia --- PERIODO RILEVAZIONE DATI = da AGO.2013 a LUG. 2014 Fonte dati: Solare B2B IMMISSIONE IN RETE ed AUTOCONSUMO Accumulo di capacità = 3 kWh IMMISSIONE IN RETE ed AUTOCONSUMO Senza Accumulo FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO IMP. da 5,8 kWp in NORD Italia --- PERIODO RILEVAZIONE DATI = da AGO.2013 a LUG. 2014 Fonte dati: Solare B2B IMMISSIONE IN RETE ed AUTOALIMENTAZIONE Accumulo di capacità = 3 kWh IMMISSIONE IN RETE ed AUTOALIMENTAZIONE Senza Accumulo FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO IMP. da 5,8 kWp in NORD Italia --- PERIODO RILEVAZIONE DATI = da AGO.2013 a LUG. 2014 Fonte dati: Solare B2B POTENZA IMPIANTO FV = 5,8 kWp CAPACITÀ ACCUMULO = 3 kWh (netta circa 2,97 kWh) MASSIMO TEORICO DI CAPACITÀ = 1.079,35 kWh IL SISTEMA DI ACCUMULO NON HA COMPLETATO IL CICLO DI CARICA per 90 DEI 365 GIORNI DELL’ANNO ENERGIA UTILE IMMAGAZZINATA ed UTILIZZATA = 882,30 Kwh AUTOCONSUMO = 55,58% AUTOALIMENTAZIONE = 58,38% FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO P.fv = 5,8 kWp - Cap.Accum. = 3 kWh Consumo medio annuo = 6.894,26 kWh Costo tot. = 18.691,80 € (accumulo 6.000 €) in 10media anni al 5% ENERGIAFinanz. PRELEVATA annua Elaborazione dati: Ing. Erica Bianconi SENZA FV FV SENZA accumulo FV CON accumulo 6.894 ,26 kWh 3.751,56 kWh 2.869,26 kWh COSTO ENERGIA medio annuo (0,24 c€/kWh) 1.654,62 € 900,37 € 688,62 € RISPARMIO medio annuo - 754,25 € 966,00 € COSTI IMPIANTO medi annui (2,5% costo tot.) - 288,45 € 467,30 € Energia autoalimentata - 3.142,70 kWh 4.025,00 kWh CONTRIBUTO SSP medio annuo (0,12 c€/kWh) - 491,92 € 386,04 € COSTO FINANZIAMENTO annuo - 1.615,39 € 2.379,07 € BENEFICIO DETRAZIONE FISCALE annuo - 634,59 € 934,59 € FLUSSO CASSA medio annuo - 1.654,62 € - 923,45 € - 1.248,36 € BENEFICIO GLOBALE medio annuo - + 731,17 € + 406,26 € FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO P.fv = 5,8 kWp - Cap.Accum. = 3 kWh Consumo medio annuo = 6.894,26 kWh Costo tot. = 18.691,80 € (accumulo 6.000 €) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 € 0,00 Finanz. in 10 anni al 5% Aumento costo energia = 3,5% all’anno Elaborazione dati: Ing. Erica Bianconi 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 -€ 10.000,00 -€ 20.000,00 -€ 30.000,00 -€ 40.000,00 -€ 50.000,00 -€ 60.000,00 -€ 70.000,00 -€ 80.000,00 -€ 90.000,00 Flusso di cassa senza impianto Flusso di cassa con impianto FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO P.fv = 5,8 kWp - Cap.Accum. = 3 kWh Consumo medio annuo = 6.894,26 kWh Costo tot. = 18.691,80 € (accumulo € 90.000,00 6.000 €) Finanz. in 10 anni al 5% Aumento costo energia = 3,5% all’anno Elaborazione dati: Ing. Erica Bianconi € 80.000,00 € 70.000,00 € 60.000,00 Beneficio Economico Globale dell'investimento € 50.000,00 € 40.000,00 € 30.000,00 € 20.000,00 € 10.000,00 € 0,00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 GRAZIE DELL’ATTENZIONE Ing. Erica Bianconi [email protected]