Numero 5 — anno 2015
Maggio 2015
Normativa SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) - Addebito oneri del
sistema elettrico per impianti di autoproduzione di energia elettrica
La nuova normativa, introdotta con la delibera
AEEGSI n.578/2013 e dalla Legge 116/2014,
prevede che i corrispettivi a copertura degli
Oneri Generali di Sistema (componenti A, UC
e MCT) debbano essere pagati anche relativamente all'energia auto-consumata, ovvero l'energia elettrica che viene prodotta e consumata dall'azienda senza essere prelevata dalla
rete pubblica di distribuzione.
E’ pertanto necessario che le aziende dotate
di impianti di autoproduzione di energia elettrica qualifichino i propri impianti (es. impianti
fotovoltaici, impianti di cogenerazione, ecc..)
entro il 31 maggio 2015 come SEU (Sistemi
Efficienti di Utenza) oppure come SEESEU
(Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza), qualora ci sia autoconsumo,
totale o parziale, dell’energia elettrica prodotta. Siamo a conoscenza che Confindustria ha
chiesto una proroga di qualche mese di tale
termine. Alla data attuale comunque si invitano le aziende interessate ad adempiere entro
il termine previsto.
Nel caso in cui la suddetta qualifica non fosse
conseguita entro la suddetta data, l’onere per
ogni MWh auto-consumato potrebbe essere
indicativamente pari a 55 / 65 €/MWh (a seconda del livello di tensione e del trimestre).
Nel caso invece in cui la qualifica sia acquisita
entro il termine del 31 maggio 2015 l’aggravio
si riduce al 5%.
Si evidenzia che la mancata qualifica entro i
termini, comporterà il pagamento del 100%
degli oneri, dalla data del 1 gennaio 2014 fino
al primo giorno del mese successivo alla richiesta di qualifica.
La richiesta di qualifica SEU o SEESEU deve
essere effettuata dall’impresa che dispone di
tale impianto, mediante l’accesso all’area riservata del portale del GSE (Gestore Servizi
Energetici),
sottoscrivendo
l’applicazione
“Sistemi Efficienti di Utenza” e completando
con la documentazione richiesta.
Ricordiamo che gli impianti in regime di scambio sul posto sono automaticamente qualificati
dal GSE senza che l’azienda sia tenuta ad
effettuare alcuna pratica, mentre quelli con
potenza fino a 20 kW, con scambio sul posto,
non sono soggetti ad alcun adempimento e/o
onere (né qualifica né pagamento).
Per gli impianti che sono stati qualificati SEU o
SEESEU, relativamente all’anno 2014 non ci
sarà nessun aggravio di costo, mentre per il
2015 il costo da sostenere sarà così strutturato: agli impianti connessi in BT verrà applicato
una maggiorazione di 36 € alla parte fissa della componente A3; agli impianti connessi in
MT di aziende non energivore la parte fissa
della componente A3 sarà maggiorata in funzione della potenza nominale dell’impianto;
per gli impianti in MT di aziende energivore
oppure in AT sarà la CCSE (Cassa Conguaglio per il settore elettrico) ad effettuare il conteggio e la riscossione del 5% degli oneri.
Sommario:
L’andamento storico del Brent
2
Previsioni future del Brent
2
Il PUN
3
Prezzi energia elettrica a termine
4
Borse elettriche europee
5
Il prezzo del gas naturale a termine
6
Il prezzo del gas all’ingrosso
7
I numeri di Energindustria:

Quasi 1.200 ragioni sociali consorziate

Più di 2.300 contatori riforniti di energia elettrica, per un consumo annuo complessivo di
oltre un miliardo e trecento milioni di kWh.

Più di 1.400 contatori riforniti di gas naturale, per un consumo annuo complessivo di
oltre centoquaranta milioni di m3.
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Pagina 2
L’ANDAMENTO STORICO DEL BRENT
Nel corso del mese di Aprile 2015 si è assistito ad una risalita delle quotazioni del
brent, per una percentuale pari a circa il
7% rispetto al mese precedente.
mese precedente.
Il cambio dollaro/euro invece è rimasto
pressoché costante passando da 1,084 $/
€ a 1,078 $/€.
Il valore medio del Brent espresso in dol- La media mensile del Brent espresso in €/
lari al barile è stato pari a 60,99 $/bbl, bbl è risalita a 56,56 €/bbl, con un aumencon un aumento di circa 4 $/bbl rispetto al to anche in questo caso di circa 4 €/bbl.
PREVISIONI FUTURE DEL BRENT E DEL CAMBIO
Grafici elaborati il 30/04/15
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NUMERO 5 — ANNO 2015
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Il PUN
“ Il valore medio è
stato pari a 47,84 €/
MWh, ovvero 2,13 €/
MWh in meno
rispetto a Marzo
2015”
Il prezzo della borsa elettrica italiana è rimasto sotto la quota dei 50 €/MWh,
scendendo di circa 2 €/
MWh rispetto al mese precedente.
Il valore medio è stato pari
a 47,84 €/MWh, ovvero
2,13 €/MWh in meno rispetto a Marzo 2015, pari
al 4,26 % in meno. Si tratta
del valore più basso di
questo inizio 2015.
Rispetto all’analogo mese di
Aprile del 2014 c’è stato però
un aumento di circa 2 €/MWh.
Andando ulteriormente indietro fino ad Aprile 2015 si è registrato invece un calo di circa
13 €/MWh.
Grafici elaborati il 30/04/15
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PREZZI DELL’ENERGIA ELETTRICA A TERMINE
Per quanto riguarda i prezzi
dei prodotti a termine della
fornitura di energia elettrica
per i prossimi trimestri del
2015 e per l’anno 2016, ad
Aprile 2015 si è registrato un
leggero rialzo rispetto a Marzo.
Il calendar 2016, ovvero il
prodotto a termine per tutto
l’anno 2016, è risalito sopra
47 €/MWh, con un valore
medio pari a 47,25 €/MWh,
circa 0,5 €/MWh in più rispetto al valore di Marzo
2015.
Il quarter del terzo trimestre
2015 invece si attesta a
50,17 €/MWh, in aumento di
circa 1 €/MWh rispetto al mese precedente.
Il quarter del quarto trimestre
2015 infine ha registrato un
valore medio di 51,19 €/
MWh: in questo caso c’è stato un calo di circa 0,5 €/MWh
rispetto al mese precedente.
“Il calendar
2016, ovvero il
prodotto a
termine per
tutto l’anno
2016, è risalito
sopra 47 €/MWh”
Grafici elaborati il 30/04/15
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BORSE ELETTRICHE EUROPEE
In linea coi trend stagionali della domanda, che nel mese di aprile raggiunge
uno dei valori più bassi, i prezzi delle
principali borse elettriche europee segnano ribassi congiunturali più o meno
consistenti.
Il prezzo tedesco segna un ribasso mensile e tendenziale e si pone a soli 4 €/
MWh al di sopra del prezzo scandinavo,
al quale si allinea nel 25% delle ore del
mese .
Si apre lo spread tra il PUN e il prezzo
francese (rispettivamente a circa 48 €/
MWh, e a circa 40 €/MWh) e lo stesso
sviluppo si osserva anche nel confronto
tra i prezzi Francesi e la quotazione italiana di riferimento per i mercati futuri a
termine.
Il prezzo italiano si conferma il più alto
fra le borse europee a pronti del mese di
aprile e poco inferiore al prezzo spagnolo a termine per il mese di Maggio 2015.
Tratto dalla newsletter n.82 del GME
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IL PREZZO DEL GAS NATURALE A TERMINE
“Il prezzo del
prodotto GY15
quotato nel
mese di aprile
‘15 e del
prodotto Win15
sono rimasti
stabili nel
mese di aprile
rispetto al
mese
precedente”
Nel mese di aprile le quotazioni medie del prodotto a
termine GY15 hanno registrato un leggero calo nei valori
medi rispetto al mese precedente.
Il GasYear15 (GY15) è stato
quotato nella media a 24,31
c€/Sm3 durante il mese di
aprile. La media delle quotazioni registrate nel mese di
marzo dello stesso prodotto
era stata pari a 24,34 c€/
Sm3, registrando una diminuzione dello 0,12%.
Il prodotto Winter15 (Win15),
ha avuto nel mese di aprile
una media pari a 25,19 c€/
Sm3 mentre nel mese di marzo la quotazione media era
stata di 25,38 c€/Sm3, registrando una diminuzione del-
lo 0,74%.
Il
prodotto
Summer15
(Sum15) non è più quotato,
mentre sono iniziate le quotazioni del prodotto Summer16
(Sum16). La media delle quotazioni di questo prodotto nel
mese di aprile è stata pari a
23,43 c€/Sm3.
Ricordiamo che queste quotazioni non sono applicabili
alle singole forniture aziendali
in quanto sono riferite al mercato all’ingrosso del gas, consegnato in un determinato
periodo dell’anno in maniera
costante tutti i giorni. Non tengono conto dell’effetto modulazione necessario per la fornitura al singolo contatore.
Grafico elaborato il 30/04/2015
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Grafico elaborato il 30/04/2015
PREZZI DEL GAS NATURALE ALL’INGROSSO
I prezzi Spot nel mese di
aprile hanno registrato un
calo nel mercato italiano . Il
prezzo registrato sulla piattaforma TTF ha invece registrato un aumento. La diminuzione registrata sul mercato del Bilanciamento giornaliero (valori pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici)
ha portato, quindi, ad una
riduzione del differenziale
rispetto al TTF. Infatti lo
spread del mese di aprile
2015 ha avuto un valore medio di circa 1,37 €/MWh a favore del TTF rispetto a 1,64
€/MWh del mese precedente.
Per quanto riguarda il PSV il
differenziale di prezzo rispetto al TTF è sceso, con uno
spread pari a 1,27 €/MWh
rispetto al valore di 2,06 €/
MWh del mese precedente.
In particolare le quotazioni al
TTF, per il mese di aprile, si
sono attestate sul valore medio di 22,02 €/MWh a fronte
dei valori medi registrati sul
Bilanciamento di 23,39 €/
MWh. Il PSV invece ha registrato quotazioni medie di
23,29 €/MWh.
L’andamento del mercato italiano ha pertanto subito un
calo ed ha avvicinato le proprie quotazioni a quelle delle
varie piattaforme europee.
La diminuzione è in linea con
l’andamento stagionale, anche se nel mercato italiano si
sono registrati degli aumenti
dei consumi (+13,6 % settore
civile e +4,7% settore termoelettrico) e delle importazioni (+8,5%) rispetto allo
stesso periodo dello scorso
anno. Da segnalare il calo
delle giacenze degli stoccaggi (-44,4% rispetto allo scorso anno).
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“Le quotazioni
medie nel
mercato
all’ingrosso
italiano sono
diminuite
riducendo il
differenziale
rispetto alle
quotazioni dei
mercati europei’’
IL TEAM DEL CONSORZIO
Ing. Franco Maitan (Direttore)
[email protected]
Ing. Leonardo Zampiva (Procuratore Tecnico)
[email protected]
Ing. Stefano Zennaro
[email protected]
Ing. Marco Busin
[email protected]
Ing. Ivan Dal Lago
[email protected]
Ing. Christian Tecchio
[email protected]
Ing. Roberto Gobbo
[email protected]
Ing. Valentina Viero
[email protected]
Sig.ra Lorena Tagliaferro
[email protected]
Sig.ra Marina Marchioro
[email protected]
***
Dott. Antonio Baio (Amministrazione)
Dott. Giuseppe Trivisonno (Legale)
Dott. Livio Ruaro (Legale)
[email protected]
[email protected]
[email protected]
IN EVIDENZA
Si ricorda alle aziende Energivore che a decorrere dal 15 maggio è disponibile il portale
della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (http://energivori.ccse.cc/) per l’inserimento dei dati relativi all’annualità di riferimento 2014.
www.energindustria.it
Disclaimer
I valori dei prezzi delle commodities riportati in questo
Report sono desunti da elaborazioni fatte da Energindustria sulla base di dati resi disponibili pubblicamente da soggetti istituzionali dei mercati o da parte di
soggetti terzi che collaborano con il Consorzio o da
parte di soggetti con cui il Consorzio ha rapporti contrattuali in essere.
mente autorizzata per iscritto dallo scrivente Consorzio.
Quanto contenuto in questo report deve intendersi ad
uso esclusivamente informativo interno e confidenziale. Sono pertanto assolutamente vietate la diffusione,
la riproduzione e la divulgazione dei contenuti, parziali o integrali, in qualsiasi forma o modo, se non previa-
Nessuna garanzia di alcun tipo, espressa o tacita,
viene data sulla disponibilità, precisione, affidabilità
dei contenuti del presente documento, che sono in
parte fondati su atti ed elaborazioni anche di soggetti
Le previsioni contenute nel presente Report devono
intendersi indicative e non costituiscono né possono
essere considerate come consigli ad effettuare transazioni.
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