Appuntamenti di APRILE 2014 ogni lunedì Dalle 20:00 alle 20:45 ADORO IL LUNEDI’ in Chiesetta del Patronato. ogni sabato pomeriggio: ACR (Azione Cattolica dei ragazzi) in Patronato SCOUT: 1 lunedì santo 14 aprile: martedì santo 15 aprile: mercoledì santo 16 aprile: Lupetti a San Leopoldo Reparti in Patronato a dalle 15:00 -15:30 Adorazione “40 ore” ragazzi di 3 media 20:45 Preparazione Via Crucis (Sala Toniolo) 15:00 -15:30 Adorazione “40 ore” ragazzi di 1a media 20:30 CONFESSIONI PER GIOVANISSIMI E GIOVANI (Duomo) 15:00 -15:30 Adorazione “40 ore” ragazzi di 2a media mercoledì di Pasqua 23 aprile: giovedì di Pasqua 24 aprile: Domenica II di Pasqua 7 aprile: 20:45 Riunione di programmazione Gr.Est. (Patronato) 20:45 Riunione educatori per Campi-scuola (Patronato) CANONIZZAZIONE DEI BEATI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II (Piazza San Pietro - Roma) CONFESSIONI in Duomo: Saranno sempre presenti anche dei sacerdoti esterni alla parrocchia • • • • • • • • Domenica 13 aprile “Le Palme” 9.00-12:00; 15:00-18.30. lunedì 14 aprile: 9.00-12:00; 15:00-18.30. martedì 15 aprile: 9.00-12:00; 15:00-18.30. mercoledì 16 aprile: 9.00-12:00; 15:00-18.30. giovedì 17 aprile: solo al pomeriggio 15:00-19.00. venerdì 18 aprile: 9.00-12:00; 16:30-19.00. sabato 19 aprile: 9.00-12:00; 15:00-19.30. Domenica 20 PASQUA DI RISURREZIONE (NON si ricevono confessioni) 40 ore per… per 40 ore di… di 40 ore con… con Hey ragazzo, giovane e tu caro adulto, vieni e vivi un’esperienza di gioia e di pace. 30 minuti di dialogo a tu per tu con Gesù… per parlare della tua vita, del tuo futuro, delle persone a te care. Per ragazzi: Lunedì santo 15:30 - 16:00 per Ragazzi di 3a media Martedì santo 15:30 - 16:00 per ragazzi di 1a media Mercoledì santo 15:30 - 16:00 per ragazzi di 2a media Per giovani e adulti: Lunedì santo, Martedì santo, Mercoledì santo: 9:00 - 18:00 PARROCCHIA SAN MICHELE ARCANGELO in MIRANO -Diocesi di [email protected] AVVISI DELLA SETTIMANA 13 - 21 aprile 2014 DOMENICA DELLE PALME E DELLA «PASSIONE DEL SIGNORE» «Vestiamo la nostra croce, con l’ulivo che Lui ci porta» Vangelo Mt 21,1-11 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”». I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea». Dagli “Osanna” agli sputi! C’è una tale sconcertante diversità fra il saluto di ingresso alle porte di Gerusalemme, “Osanna al figlio di Davide, benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!” e gli sputi sulla strada che usciva da Gerusalemme per andare al Calvario. Si passa in modo repentino da uno dei più belli e festosi saluti di benvenuto, a quello che è uno dei gesti di maggior disprezzo: lo sputo. Ma tra questi due saluti di ingresso e uscita, cosa è accaduto per poter capovolgere in questo modo le cose? C’è una città da convertire, è la città del nostro cuore, ma essa deve veramente aprire le porte e lasciasi abitare da Dio. In noi il Signore desidera celebrare la sua Comunione, desidera lavare i nostri piedi con la sua Riconciliazione e per quanto difficile sia la nostra accoglienza, Lui non si sottrae, entra e con determinazione si mette al lavoro sulla nostra vita. Dal libro del profeta Isaia - Prima lettura (50,4-7) Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli. Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso. TRIDUO PASQUALE Settimana Santa 13 DOMENICA LO 2ª set 14 LUNEDÌ SANTO LO 2ª set DOMENICA DELLE PALME E DELLA «PASSIONE DEL SIGNORE» (Mt 21,1-11) Is 50,4-7; Sal 21 (22); Fil 2,6-11; Mt 26,14-27,66 La passione del Signore. R Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato Is 42,1-7; Sal 26(27); Gv 12,1-11 Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. R Il Signore è mia luce e mia salvezza. ADORAZIONE EUCARISTICA TUTTO IL GIORNO 15 MARTEDÌ SANTO LO 2ª set Is 49,1-6; Sal 70 (71); Gv 13,2133.36-38 Uno di voi mi tradirà… Non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte. R La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza. ADORAZIONE EUCARISTICA TUTTO IL GIORNO 16 MERCOLEDÌ SANTO LO 2ª set Is 50,4-9a; Sal 68 (69); Mt 26,14-25 Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! R O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi. ADORAZIONE EUCARISTICA 8.30 S. Messa: 9.30 Benedizione dell’ulivo sul piazzale del Campanile DEL SIGNORE MORTO, SEPOLTO E RISORTO dalla Messa Vespertina nella Cena del Signore alla sera della Domenica di Risurrezione 17 10.15 Solenne S. Messa delle Palme e della Passione del Signore GIOVEDÌ SANTO 11.30 S. Messa: partecipano i neo-comunicati LO Prop 16.00 Apertura dell’Adorazione delle 40 ore 18.00 Canto dei Vespri Quaresimali e chiusura dell’Adorazione 18.30 S. Messa: Mario, Margherita e Angelo 07.00 Lodi e S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 08.15 Lodi, S. Messa e apertura dell’adorazione eucaristica: Bpschiero Domenico - Longo Moreno, Albino e Sabrina Bettero Sergio - Voto del 1630 per intercessioni contro il terremoto 15:30 Adorazione “30 minuti con Gesù” per ragazzi di 3a media (fino alle 15:30) 18.15 Vespri, chiusura dell’adorazione eucaristica e S. Messa: Pellizzon Onelio, Maria e Angela - Ribon Lina (2° anniv.) Pannone Tullio - Vignaga Giovanni - Dal Corso Antonia 07.00 Lodi e S. Messa (Madri Canossiane):Secondo le intenzioni dell’offerente 18 VENERDÌ SANTO LO Prop 19 SABATO SANTO LO Prop 20.30 Celebrazione penitenziale per Giovanissimi e Giovani 07.00 Lodi e S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 08.15 Lodi, S. Messa e apertura dell’adorazione eucaristica: 15:30 Adorazione “30 minuti con Gesù” per ragazzi di 2a media (fino alle 15:30) 18.00 Vespri, chiusura dell’adorazione eucaristica e S. Messa: Enrico, Edvige e Marianno - def. Bonaldo Giuseppe Carlo - Masiero Bruna - Trevisan Giulio - TUTTO IL GIORNO ore 18.00 conclusione dell’Adorazione Eucaristica delle 40 ore NEL TRIDUO PASQUALE NON E’ CONSENTITA LA CELEBRAZIONE DEI FUNERALI CON LA MESSA, PERTANTO EVENTUALI FUNERALI SARANNO CELEBRATI SOLO CON LA LITURGIA DELLA PAROLA. Io sono la risurrezione e la vita. Ci auguriamo tutti di poter credere sempre di più che a questa Parola Di Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita” egli è così e opera ogni giorno per noi e con noi, affinché questo avvenga, e non soltanto a Pasqua. È Lui che ci da forza nella nostra fatica di vivere, di credere, di sperare e di amare, oltre ogni no- stro limite. Diciamolo questo, al nostro cuore, spesso stanco di amare, alla nostra debole volontà e alla nostra mente affollata di tanti pensieri, paure e dubbi. Papa Francesco ci invita a uscire da questa tristezza (o peccato) dell’anima. Come a Lazzaro, così a noi dice: “Vieni fuori”. La nostra risurrezione comincia da questo comando, quando usciamo alla luce della verità nelle nostre relazioni, quando usciamo da uno stile di vita falso, egoista e mediocre per mostrare con coraggio il volto originale e luminoso di “cristiani attratti al suo seguito da Gesù risorto”. Es 12,1-8.11-14; Sal 115 (116); 1 Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 Li amò sino alla fine. R Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza. 20 DOMENICA LO Prop 21 APRILE LUNEDÌ DI PASQUA LO Prop 07.30 Ufficio delle Letture e Lodi mattutine 16.30 S. Messa per bambini, ragazzi e anziani 20.30 S. MESSA "IN COENA DOMINI", per tutta la comunità, con il rito della lavanda dei piedi. Segue un tempo di adorazione dell’Eucaristia FINO ALLE 23:00. PASSIONE DEL SIGNORE 07.30 Ufficio delle Letture e Lodi mattutine Is 52,13–53,12; Sal 30 (31); Eb 4,14-16; 5,7-9;Gv 18,1–19,42 Passione del Signore. R Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito. 15.00 AZIONE LITURGICA DELLA PASSIONE DEL SIGNORE Proclamazione della Parola, Preghiera universale, Bacio del Crocifisso e Comunione. Giornata di digiuno e astinenza 08.15 Lodi, S. Messa e apertura dell’adorazione eucaristica: 15:30 Adorazione “30 minuti con Gesù” per ragazzi di 1a media (fino alle 15:30) 18.15 Vespri, chiusura dell’adorazione eucaristica e S. Messa: SANTA MESSA IN SUFFRAGIO DI DON GIACOBBE SARTOR, nel 50°della morte. CENA DEL SIGNORE VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA Gn 1,1–2,2; Sal 103 (104); Gn 22,1-18; Sal 15 (16); Es 14,15–15,1; Es 15,1-18; Is 54,5-14; Sal 29 (30); Is 55,1-11; Is 12,2-6; Bar 3,9-15.32–4,4; Sal 18 (19); Ez 36,6-17a.18-28; Sal 41–42 (42–43) opp. Is 12,2-6 opp. Sal 50 (51); Rm 6,3-11; Sal 117 (118); Mt 28,1-10 Perché cercate tra i morti colui che è vivo? DOMENICA DI PASQUA NELLA «RISURREZIONE DEL SIGNORE» (s) 20.30 PROCESSIONE. La comunità è convocata all’interno del Patronato San Pio X (Via Cavin di Sala) per l'inizio del cammino lungo il quale facciamo memoria dei cristiani martiri del 2013. La processione percorrerà viale delle Rimembranze, Piazza Martiri per concludere in Duomo: Benedizione con la Reliquia della S. Croce e bacio del Crocifisso. 07.30 Ufficio delle Letture e Lodi mattutine CONFESSIONI: 9:00-11:30 /15:00-19:30 21.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE: benedizione del Fuoco e del Cero Pasquale, liturgia della Parola, Battesimale ed Eucaristica. 08.30 S. Messa: 10.15 S. Messa solenne At 10,34a.37-43; Sal 117 (118); Col 3,1-4 opp. 1 Cor 5,6b-8; Gv 20,1-9 opp. Lc 24,1-12 (Lc 24,13-35) Egli doveva risuscitare dai morti. R Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo. 18.00 Canto dei Vespri OTTAVA DI PASQUA 08.30 S. Messa: At 2,14.22-33; Sal 15 (16); Mt 28,8-15 Andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno. R Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. 11.30 S. Messa: 18.30 S. Messa: Defunti famiglie Sartore e Boldrin Aldo e famigliari - 10.00 S. Messa: 18.30 S. Messa: Simionato Gianfranco - Venturini Lino (3° anniv.) La forza di questa Parola è racchiusa nella Sua divina misericordia, per la quale non esiste alcun nostro limite e nessuna chiusura è sigillata. Abbiamo il coraggio di uscire per andare verso la pienezza della Liberazione del proprio io da ogni legame, che ci trattiene nella sicurezza di noi stessi o nella diffidenza verso l’altro o nella paura della relazione e nella sfiducia sulla fecondità del nostro lavoro per ogni persona amata da Cristo. La certezza della misericordia divina passa attraverso il nodo della croce. E senza la croce non c’è risurrezione; senza la croce non si esce dal se- polcro. La verifica di tutto il nostro fare non porta a nulla se non passa dentro a questo a questo nodo cruciale. La croce è un modo di amare. Solo passando da qui, dalla croce, ci si libera dal fare senza patire, dal donare senza donarsi e dal servire senza protagonismi o pretese. Quel “fate questo in memoria di me” ci comanda di fare propria quella memoria per diventare dei “consegnati” per gli altri, come Gesù, nell’Eucaristia. Ripetiamolo a noi stessi questo comando di Gesù, coscienti che tutto è possibile grazie a Lui che ci dona l’energia della Sua risurrezione.