IL MEDICO DI FAMIGLIA Tra i pazienti e il Sistema Sanitario Regionale UNA GIORNATA QUALSIASI IN AMBULATORIO MARCO • Dottore ho la sensazione di non stare bene, a volte mi viene un dolorino una volta alla spalla, una volta alla schiena, una volta al piede. • È vero che durano pochi minuti, ma io mi preoccupo … magari ho una malattia grave ancora silente • Ho deciso! Mi faccia fare tutti gli esami possibili UNA GIORNATA QUALSIASI IN AMBULATORIO GIULIANO • Quando gioco a bocce a volte mi fa male un ginocchio. Se mi fermo un po’ passa ma vorrei fare una RM così vedo cosa c’è. • Perché vuole vedere il ginocchio? Adesso non mi fa male! • … e poi ho già telefonato all’ortopedico (di una struttura privata convenzionata molto famoso) e mi ha detto di andarci con la Risonanza UNA GIORNATA QUALSIASI IN AMBULATORIO VANNA • Ho sentito una trasmissione che parlava della osteoporosi e diceva che milioni di donne sono ammalate senza saperlo. Perchè la MOC non viene fatta a tutte le donne alla menopausa come la mammografia? • E perché mio marito non viene invitato a fare lo screening per il tumore della prostata. In fondo basta un esame del sangue : il PSA? • È questione di soldi come al solito!! IL MEDICO DI FAMIGLIA PRIMO FILTRO • L’EPIDEMIOLOGIA della Medicina Generale è specifica ed è il primo filtro tra i pazienti e il sistema sanitario • E si deve far carico di tutti i pazienti, ma soprattutto di tutte le dimensioni del paziente • Perché l’aspetto fondamentale del rapporto medico-paziente è la fiducia e la lunga durata MORBIDITY IN THE COMMUNITY (C.Van Weel) POPULATION REPORT SYMPTOMS CONSIDER MEDICAL CARE VISIT GP ALTERNATIVE MEDICAL CARE VISIT HOSPITAL OUTPATIENT HOME HEALTH CARE EMERGENCY DEPARTMENT HOSPITAL TEACHING HOSPITAL PAURA E SINTOMI INDEFINITI • L’ansia e la paura di Marco • La falsa sicurezza riposta negli esami di laboratorio e soprattutto strumentali • Appropriatezza • LEA PAURA E SINTOMI INDEFINITI • La paura di Marco può avere molte motivazioni: – Il suo vissuto personale – Il suo equilibrio psicologico – Le informazioni che ha – Il contesto socioculturale in cui vive • Ogni indagine ha una • sua sensibilità e una sua specificità Sostenibilità economica del sistema PAURA E SINTOMI INDEFINITI • Dottore ho la sensazione di non stare bene, a volte mi viene un dolorino una volta alla spalla, una volta alla schiena, una volta al piede. • È vero che durano pochi minuti, ma io mi preoccupo … magari ho una malattia grave ancora silente • Ho deciso mi faccia fare tutti gli esami possibili • Il Medico di Famiglia e la gestione di Marco: – Anamnesi e esame obiettivo – Anamnesi lavorativa e tempo libero – pregresso OSTACOLI • Concetto di salute e • • efficienza Disinformazione Tempo a disposizione • Cosa serve al MMG? – Organizzazione dell’ambulatorio EBM: PRO E CONTRO NELLA MEDICINA GENERALE • Conoscere le evidenze e valutare con spirito critico la letteratura è sicuramente positivo e doveroso per tutti i medici • Una linea guida condivisa in un percorso di gestione di una patologia è un aiuto • Purtroppo nella epidemiologia della MG ci sono ampie aree grigie • Nessuna linea guida ci può aiutare a gestire Marco ALLEANZA TERAPEUTICA • Allora l’EBM è sicuramente una base importante • per ogni medico, ma soprattutto nella Medicina Generale occorre integrarla con la NBM (Narrative Based Medicine) e con tutti gli elementi del contesto di vita di quel paziente E questo è la base della alleanza terapeutica EBM e METODO CLINICO DELLA MEDICINA GENERALE • Una delle competenze distintive della Medicina Generale è il metodo clinico bio-psico-sociale, centrato sul paziente, • per cui abbiamo imparato a comprendere i bisogni del paziente e a condividere un progetto di salute possibile per quel paziente • considerando non un ostacolo, ma una risorsa il vissuto di malattia del singolo paziente E LA MEDICINA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA COME SI CONCILIA ? MEDICINA NARRATIVA • La Medicina Narrativa è un’area emergente di ricerca e di riflessione sulla medicina e in particolare il suo campo di applicazione è nella medicina generale. • Le storie di malattia dei pazienti sono parte del processo di comprensione, diagnosi e trattamento delle malattie stesse. • Inoltre sono la base per aprire nuove prospettive e migliorare la qualità della assistenza, ma anche per superare il pericolo di burnout dei medici Canadian Family Physician febb.2007: 53, 203-205 EVIDENZE E SINGOLO PAZIENTE • Ogni paziente è diverso dagli altri quindi devo trovare con lui le soluzioni, • le prove di efficacia non sono applicabili al singolo paziente LA VERITA’ STA NEL MEZZO • È applicabile al singolo paziente solo quello che ha prove di efficacia sufficienti, • se il paziente rientra nei criteri di selezione della popolazione su cui sono state ottenute le evidenze, l’efficacia è sempre prevedibile SOSTENIBILITA’ ECONOMICA E APPROPRIATEZZA • Art. 6 Qualità professionale e gestionale Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure nel rispetto dell’autonomia della persona tenendo conto dell’uso appropriato delle risorse. Il medico è tenuto a collaborare alla eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario, al fine di garantire a tutti i cittadini stesse opportunità di accesso, disponibilità, utilizzazione e qualità delle cure. RAPPORTI CON I COLLEGHI • … e poi ho già telefonato all’ortopedico (di una struttura privata convenzionata molto famoso) e mi ha detto di andarci con la Risonanza GINOCCHIO DOLOROSO NON TRAUMATICO GINOCCHIO DOLOROSO NON TRAUMATICO • Età adulta : • Il Gruppo di Lavoro ha modificato le indicazioni della LG ritenendo che la diagnosi di gonoartrosi (in accordo con i criteri dell’American College of Rheumatology, debbano prevedere una definizione radiologica oltre che clinica.Inoltre è un elemento importante oltre alla clinica che rimane insostituibile per la definizione e il management delle artriti infiammatorie. Tuttavia si è ritenuto utile specificare meglio il tipo di Rx da richiedere in base al sospetto clinico: • Rx standard (2P) è appropriato nel sospetto di gonoartrosi o di artrite infiammatoria. RAPPORTI CON I COLLEGHI • Il rapporto con i colleghi specialisti può costituire una pesante interferenza nella relazione medicopaziente • Soprattutto quando non è chiara l’appropriatezza della decisione clinica • Come gestiamo la richiesta di Giuliano? LA DIFFICILE CONDIVISIONE DI PROTOCOLLI GESTIONALI • Maggio 2005 pubblicata in GU LINEA GUIDA di riferimento per la DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • 2005 l’ASL di Reggio Emilia decide di costituire un Gruppo di Lavoro che condivida un protocollo per la gestione della diagnostica per immagini del rachide lombo-sacrale, spalla e ginocchio LINEA GUIDA NAZIONALE • Introduce due criteri importanti: – appropriatezza delle indagini nelle varie patologie – radioprotezione dei cittadini (Dlgs n° 187/00) • il gruppo di lavoro che l’ha elaborata è rappresentata da: – – – – – – – – SIRM - Società Italiana di Radiologia Medica AINR - Associazione Italiana di Neuroradiologia AIMN - Associazione Italiana di Medicina Nucleare FISM - Federazione Italiana Società Mediche SIMI - Società Italiana di Medicina Interna ISS - Istituto Superiore di Sanità Ministero della Salute ASSR - l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Guidelines in general practice: the new Tower of Babel? BMJ 1998;317:862-863 L’articolo conclude che la disseminazione passiva delle LG non produce alcun cambiamento nella pratica clinica. GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE • Medici prescrittori: – prevalentemente MMG • Medici che eseguono gli esami: – radiologi • Medici che utilizzano gli esami: – Ortopedici (è stato fatto il tentativo di coinvolgere anche il privato convenzionato anche se con poco successo) • Medici che controllano: – Medici della direzione sanitaria ELEMENTI CHE DETERMINANO IL SUCCESSO DEL CAMBIAMENTO • • • • • Disseminazione efficace Indicatori condivisi Coinvolgimento di tutti gli attori del percorso Efficace sistema di controllo degli indicatori Restituzione dei risultati INTERFERENZE DEI MEDIA E DEL WEB • Ho sentito una trasmissione che parlava della osteoporosi e diceva che milioni di donne sono ammalate senza saperlo. Perchè la MOC non viene fatta a tutte le donne alla menopausa come la mammografia? • E perché mio marito non viene invitato a fare lo screening per il tumore della prostata. In fondo basta un esame del sangue : il PSA? • Come gestireste il colloquio con Vanna? – ……. LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA: SOLO QUESTIONE DI SOLDI? • La maggiore acquisizione recente è l’importanza • • dei fattori di rischio e della prevenzione attraverso stili di vita salutari E dei calcolatori del rischio Questo ha portato a una rivalutazione del ruolo della MOC LA COMUNICAZIONE PER LA SALUTE E IL MARKETING SOCIALE • Per il Piano sanitario nazionale 2006-2008 risulta • strumento necessario e determinante per il raggiungimento degli obiettivi. Pertanto, nell’ambito dell’offerta di servizi per la prevenzione dei rischi e delle patologie, così come [per la] promozione della salute dei cittadini, il piano invita a sviluppare [–] strategie per una comunicazione coerente ed efficace. L’obiettivo è informare, influenzare e motivare gli individui, le istituzioni e la società nel suo complesso, su temi inerenti la salute. COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE • Occorre avere sempre più dimestichezza con le • • tecniche di comunicazione sociale E ovviamente il MMG non può farlo da solo Ma avere padronanza di tecniche di counselling e di comunicazione sociale, è sicuramente utile a gestire situazioni sempre più frequenti AUDIT CLINICO Puo’ essere utile nella medicina generale? definizione priorità Re-audit per verifica cambiamento Stimolo al cambiamento nella pratica Ciclo AUDIT CLINICO strutturato Identificazione aree necessarie di cambiamento Definizione standard di riferimento Confronto pratica standard CAMPO PREVALENTE DI APPLICAZIONE: LA FARMACOTERAPIA • Perché è un campo in cui il MMG può incidere molto e i risultati sono verificabili facilmente • I dati sono facilmente accessibili • Le ASL facilmente attivano incentivi su questi temi DEFINIAMO IL PROBLEMA • Profili di salute del NCP 3 del distretto di Montecchio abbiamo visto una prescrizione di FANS più alta rispetto al resto dell’ASL • Se la gastrolesività dei FANS è ampiamente nota, la vicenda dei Coxib ha fatto focalizzare l’attenzione sugli effetti negativi renali e cardiovascolari • E entrambi sono più frequenti negli anziani PONIAMOCI UN OBIETTIVO • In un incontro di NCP, dopo aver esaminato i dati, ci siamo posti l’obiettivo di andare a vedere nella nostra prescrizione quali FANS abbiamo prescritto dal 1/07/2010 al 30/06/2011 e a chi soprattutto vedendo quelli prescritti agli ultra 65enni • L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di ridurre la prescrizione di FANS e di prescrivere quelli che hanno il migliore profilo di sicurezza COSA CI SERVE ? • Prima di tutto andare a vedere sul nostro programma gestionale cosa abbiamo prescritto e a chi • Vedere per quali indicazioni lo abbiamo fatto e verificarne la appropriatezza • Cercare il profilo di sicurezza dei vari FANS NIMESULIDE, COXIB, KETOROLAC E PIROXICAM • Sono le molecole su cui abbiamo concentrato l’attenzione perché hanno più problemi sulla sicurezza • Soprattutto negli ultra 65enni ANTIDOLORIFICO • L’indicazione maggiore per cui vengono prescritti è per il dolore nocicettivo osteoarticolare o nelle flogosi dei tessuti molli e delle alte vie aeree • Ma in queste situazioni la prima scelta non sono i FANS ma gli antidolorifici ANDIAMO A CERCARE EVIDENZE ANDIAMO A CERCARE EVIDENZE ANDIAMO A CERCARE EVIDENZE ANDIAMO A CERCARE EVIDENZE LE APPLICHIAMO ALLA NOSTRA PRATICA CLINICA • Ovviamente la prima cosa è conoscerle – Strumenti efficaci • Discuterne e confrontarsi – Incontri di NCP • Porsi un obiettivo di miglioramento – Perché? LA NOSTRA ESPERIENZA • Scelto l’obiettivo: • • • – riduzione dei FANS nella terapia del dolore osteoarticolare soprattutto nei pazienti anziani e spostamento delle prescrizioni dai FANS più lesivi a quelli meno lesivi Lo andiamo a verificare: Chi lo fa? – Ogni MMG del NCP invia al suo coordinatore la propria statistica – Dato aggregato per NCP Tempo? – Tempo zero: 1/07/2010- 30/06/2011 – Tempo uno: 1/07/2011-30/06/2012 OSTACOLI • Tempo – Al MMG per fare il lavoro di raccolta dati – Nella formazione per trovare e condividere le evidenze – Per ottenere risultati: • Informare i pazienti • Rivalutare la terapia della osteoartrosi anche con terapie non farmacologiche • Motivazione • – incentivi Condivisione – All’interno del NCP – Con gli specialisti VANTAGGI • Risultati duraturi nel tempo • Se questo lavoro viene anche comunicato ai cittadini aumento della qualità percepita RISULTATI RISULTATI UTILITA’ CLINICA PER IL SINGOLO MMG: SELF AUDIT UTILITA’ CLINICA PER IL SINGOLO MMG: SELF AUDIT UTILITA’ CLINICA PER IL SINGOLO MMG: SELF AUDIT CHE FINE FARANNO QUESTI DATI? • Sicuramente questo lavoro ha aumentato l’attenzione nella prescrizione dei FANS • Ha permesso di focalizzare l’attenzione oltre che sulla gastrolesività sulla nefrotossicità e sugli effetti cardiovascolari spostando la prescrizione su Ibuprofene e Naprossene • E soprattutto aumentando l’aderenza alle LG che mettono come prima scelta nella osteoartrosi gli antidolorifici ULTERIORE AUDIT ULTERIORE AUDIT