Provincia
di Reggio Emilia
Accordo di programma per l’integrazione
scolastica degli alunni con disabilità
(Legge n. 104 del 5/2/1992): tra tutela dei diritti e
pratiche quotidiane di integrazione
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Il quadro normativo
Art. 13 della L. 5 febbraio 1992, n. 104 :
"1. L'integrazione scolastica della persona
handicappata nelle sezioni e nelle classi comuni delle
scuole di ogni ordine e grado e nelle università si
realizza, […], anche attraverso: a) la programmazione
coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari,
socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e
con altre attività sul territorio gestite da enti
pubblici o privati. A tale scopo gli enti locali, gli organi
scolastici e le unità sanitarie locali, nell'ambito delle
rispettive competenze, stipulano gli accordi di
programma [...]";
Art. 34 del Decreto Legislativo 18
agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali prevede la stipula di
accordi di programma per assicurare il coordinamento
delle azioni e per determinare tempi, modalità,
finanziamento ed ogni altro connesso adempimento per
la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di
programmi di intervento che richiedono l'azione
integrata e coordinata di comuni, province e regioni, di
amministrazioni statali o di altri soggetti pubblici (enti
locali, organi scolastici e unità socio-sanitarie locali, ...).
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Chi sottoscrive l’Accordo?
Il precedente Accordo di programma sottoscritto il
31 maggio 2006 è scaduto il 31 maggio 2010;
Il nuovo Accordo sarà sottoscritto il 12/12/2012 da
•Presidente della Provincia
•Sindaci dei Comuni
•Dirigente Coordinatore Provinciale dell’Ufficio
Scolastico Regionale – Ufficio XVI – Ambito
Territoriale per la Provincia di Reggio Emilia
•Direttore Generale dell'Azienda USL di Reggio Emilia
•Dirigenti degli Istituti Comprensivi statali
•Dirigenti delle Scuole secondarie di II° grado statali
•Presidente regionale della FISM
•Responsabile di rete delle scuole paritarie primarie,
secondarie di primo e secondo grado
Si prevede la Lettera di adesione del
coordinamento associazioni disabili e famiglie
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Il percorso per il rinnovo dell'Accordo:
la fase di stesura
Il percorso per il rinnovo dell'Accordo scaduto il 31 maggio 2010 è iniziato
nel corso del 2010 all'interno del Gruppo di lavoro interistituzionale
provinciale (GLIP)
Cos’è il GLIP?
Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale previsto dall'art.15 della L.104/92 e
istituito presso I’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio XVI – Ambito Territoriale per
la Provincia di Reggio Emilia (Ufficio Scolastico Provinciale); attualmente,
•è presieduto da referenti dell'Ufficio Scolastico Provinciale;
•è composto da:
un rappresentante del Servizio di neuropsichiatria Infantile AUSL e
un rappresentante del Servizio di Psicologia Clinica AUSL;
rappresentanti delle Associazioni delle famiglie delle persone disabili;
un rappresentante dei Comuni - Comune di Reggio Emilia;
un rappresentante della Provincia di Reggio Emilia;
un Dirigente scolastico degli Istituti Comprensivi,
un Dirigente scolastico della scuola secondaria di secondo grado.
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Il percorso per il rinnovo dell'Accordo:
la fase di concertazione I
Parallelamente alla fase di stesura dell'Accordo all'interno del GLIP,
l'Assessorato all'Istruzione della Provincia ha promosso una fase di
concertazione a livello territoriale.
Si sono organizzati incontri distrettuali a cui erano invitati i Sindaci, gli Assessori e
i referenti delle politiche educative dei Comuni, i Dirigenti Scolastici di ogni distretto,
il Responsabile di ogni distretto dell'Azienda USL di Reggio Emilia, i Rappresentanti
del Associazioni del Coordinamento Disabili e Famiglie, i Responsabili dell'Ufficio di
Piano - Figure di sistema delle Zone sociali; coordinati dal presidente del GLIP e altri
rappresentanti del Gruppo di lavoro.
Gli incontri distrettuali si sono svolti nelle seguenti date:
18 febbraio 2010 a Scandiano,
27 aprile 2010 a Castelnovo Monti,
20 ottobre 2010 a Correggio,
12 aprile 2011 a Reggio Emilia,
27 marzo 2012 a Bibbiano,
19 aprile 2012 a Guastalla.
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Il percorso per il rinnovo dell'Accordo:
la fase di concertazione II
A conclusione del percorso fatto, al fine di condividere il testo con i
principali attori del sistema di integrazione, l'Assessorato all'Istruzione
della Provincia ha promosso un gruppo di lavoro ristretto con i referenti
dei Sindaci dei Comuni della provincia, il direttore del GLIP, i
rappresentanti della Provincia nel GLIP.
Incontri svolti il
8 ottobre 2012
25 ottobre 2012
Per discutere il punto di vista degli enti locali
Tali modifiche sono state accolte e il testo è stato licenziato nel corso
dell’incontro di GLIP svolto l’8 novembre 2012.
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Il percorso per il rinnovo dell'Accordo:
la firma dell’accordo
Conferenza finale per la sottoscrizione dell'Accordo, organizzata ai
sensi di quanto previsto dall'art. 34, comma 2 del D.L n. 267/20000 per il
giorno - Mercoledì 12 dicembre 2012 - ore 10.00
Decreto della Presidente della Provincia, dopo la firma dell’Accordo
Pubblicazione del Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna
la durata dell’accordo
Quattro anni
dalla pubblicazione del Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna
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Il nuovo Accordo: cosa cambia?
Il testo dell'Accordo mantiene la stessa struttura formale
di quello precedente;
rispetto all'Accordo precedente sono stati inseriti
come nuovi soggetti firmatari le scuole paritarie;
per quanto riguarda la "documentazione di base" che
rappresenta lo strumento fondamentale per
l'integrazione, si prende atto dell'entrata in vigore della
legge n.4/2008 "Disciplina degli accertamenti per il
riconoscimento della disabilità";
si riconosce la necessità di contestualizzare il nuovo
Accordo nell’attuale contesto storico e socioeconomico.
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Il nuovo Accordo: il puzzle dell’integrazione
La promozione dell’Accordo di programma rappresenta
uno dei tasselli messi in campo dalla Provincia per
la definizione di un quadro significativo di
opportunità (progetti e risorse) dedicate
all'integrazione scolastica degli alunni disabili.
La Provincia di Reggio Emilia, infatti, nell'arco di questi
anni, ha messo in campo politiche educative per
i disabili attraverso la sinergia dei diversi attori
sociali del territorio che si occupano di integrazione
che hanno delineato il puzzle della qualità
dell’integrazione
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Il nuovo Accordo: quali compiti per la Provincia?
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Assicura nell'ambito degli interventi finalizzati all'integrazione tra i sistemi, risorse in misura adeguata a
sostenere il percorso formativo degli studenti disabili nella scuola secondaria di secondo grado;
Sostiene, nell'ambito della programmazione provinciale e nel quadro di riferimento della normativa
regionale sul "Diritto allo studio“ progetti di qualificazione specifici delle istituzioni scolastiche elaborati in
accordo con i Comuni;
Promuove e coordina esperienze di peer education che rientrano nel progetto tutor;
Realizza un monitoraggio della scolarità degli alunni disabili e pubblica i dati periodicamente nell'Annuario
della scuola reggiana;
Promuove attività di documentazione;
Sollecita intese tra i Comuni per coordinare gli interventi rivolti alle persone in mobilità intercomunale tra
residenza e sede scolastica;
Rende gli edifici e gli spazi idonei alla realizzazione dei percorsi di integrazione programmati;
Nell’ambito dei progetti integrati scuola - formazione professionale può finanziare anche con il contributo
del Fondo Sociale Europeo percorsi di accoglienza, orientamento ed integrazione per alunni in condizione
di disabilità progettati tra le Istituzioni Scolastiche e gli Enti di formazione accreditati;
Partecipa alla realizzazione dei progetti messi in campo dal CENTRO SERVIZI INTEGRAZIONE (CSI) per
l’Integrazione delle persone disabili della provincia di Reggio Emilia;
Partecipa, attraverso i rappresentanti della Provincia nel GLIP, alle attività di monitoraggio e valutazione
svolte dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale;
Svolge attività di diffusione dei contenuti dell’Accordo organizzano momenti di formazione/informazione
rivolti al personale degli uffici scuola dei Comuni, educatori, ecc.
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La disabilità a scuola: quali numeri?
L"Accordo Provinciale di Programma per l'integrazione scolastica degli
alunni in situazione di handicap" (ex L.104 del 5/2/1992)
testimonia anche la qualità delle politiche per l'integrazione che contraddistingue le
risposte alla domanda sociale crescente dovuta anche alla presenza di alunni
disabili nella scuola reggiana che ha conosciuto negli ultimi anni una crescita
dovuta all'aumento della popolazione scolastica.
Le percentuali di alunni disabili certificati
Scuola Primaria (3,2%),
Secondaria di I Grado (3,6%)
Secondaria di II Grado (2,9%),
sono tra le più elevate in regione.
Il rapporto tra il numero complessivo di alunni disabili presenti nella
Scuola Statale e i docenti di sostegno è di 2,2 alunni per
docente.
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La disabilità a scuola: quali numeri?
ALUNNI DISABILI
A.S. 2012/13
Scuola
Nidi d'infanzia Comunali
Scuola dell'Infanzia Comunale
Scuola dell'Infanzia non Statale
Scuola dell'Infanzia Statale
Scuola Primaria, Secondaria di I Grado e
Secondaria di II Grado non Statale
Scuola Primaria Statale
Scuola Secondaria di I Grado Statale
Scuola Secondaria di II Grado Statale
TOTALE
Dati aggiornati al 30 settembre 2012
n.totale
alunni
2.444
3.504
7.264
4.432
n. alunni
disabili
27
72
48
69
%
1,1%
2,1%
0,7%
1,6%
25.132
15.008
20.423
46
811
539
591
2,0%
3,2%
3,6%
2,9%
80.542
2.203
2,7%
2.335
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La disabilità a scuola: quali numeri?
RAPPORTO ALUNNI DISABILI/DOCENTI DI SOSTEGNO
NELLA SCUOLA STATALE
Grado
Alunni
Docenti
Scuola
Disabili
di sostegno
Scuola dell'Infanzia
69
35,0
2,0
Scuola Primaria
811
386,0
2,1
Scuola Secondaria di I Grado
539
233,0
2,3
Scuola Secondaria di II Grado
591
247,0
2,4
2.010
901
2,2
Totale
Dati aggiornati al 30 settembre 2012
Rapporto
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2012 Accordo Programma