In caso di mancato recapito inviare al CMP di Venezia per la restituzione al mittente previo pagamento resi. 07/2012 LA NUOVA RIVISTA PER CHI COSTRUISCE IN QUESTO NUMERO: SISTEMI TRADIZIONALI E INNOVATIVI PER IL CONTENIMENTO DELL’ACQUA IL PARADOSSO DELL’ACCIAIO CORTEN LE NOVITÀ NELL’AMBITO DELLA PREVENZIONE INCENDI COSTI E BENEFICI DEL FOTOVOLTAICO IL LED PER L’ILLUMINAZIONE DEL FUTURO DESIGN: LA STRUTTURA DELLE FORME IO COSTRUISCO Periodico - Numero 7 Gennaio/Febbraio 2012 Registrazione al Tribunale di Venezia n. 16 del 11/10/2010 Poste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/VE Copia Gratuita IO COSTRUISCO NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA SCOPRI www.iocostruisco.it NOTIZIE, APPROFONDIMENTI E SERVIZI. IL NUOVO SITO PER CHI COSTRUISCE! • FINESTRE E SCURI IN LEGNO SU MISURA • SOSTITUZIONE VETROCAMERA • PORTE INTERNE • PORTE BLINDATE • PORTONCINI D’INGRESSO • SCALE E PAVIMENTI IN LEGNO • PERGOLATI, POMPEIANE, CASETTE IN LEGNO • AVVOLGIBILI, ZANZARIERE,VENEZIANE • TENDE DA SOLE CARMAS snc Via dell’Artigianato, 48 - ZENSON DI PIAVE (TV) Tel. 0421 344418 - Cell. 348 2203443 [email protected] - www.carmas-snc.it IO COSTRUISCO NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA Dopo i primi sei numeri, il nostro primo anno di vita editoriale, Io Costruisco sta continuando a crescere e a sviluppare il proprio network di aziende e progettisti, per offrire ai privati che ricevono gratuitamente la rivista oppure la scaricano dal nostro sito internet, informazioni e servizi sempre più precisi ed efficaci. Ma oltre alla costruzione e ristrutturazione di casa, dell’ufficio o dello stabilimento aziendale, ora vogliamo potenziare anche il servizio di consulenza nella progettazione, un aspetto cruciale per chi è in procinto di avviare un nuovo cantiere. Per questo a breve attiveremo nel nostro sito internet un’apposita pagina nella quale proporremo ai lettori interessati alla progettazione, le schede approfondite di progettisti esperti e qualificati del territorio veneto. Il vantaggio di questa nuova iniziativa è duplice: da un lato sarà un’importante vetrina gratuita per i progettisti che desiderano farsi conoscere da un ampio pubblico; dall’altro offrirà ai privati la possibilità di entrare in contatto, attraverso Io Costruisco, con un progettista specializzato nel tipo di intervento che egli sta cercando. Un nuovo servizio che si integrerà con quello già esistente di richiesta di preventivi che coinvolge le imprese edili: in questo modo Io Costruisco offrirà ai propri lettori un panorama completo di progettisti e aziende del territorio, in grado di assistervi nelle diverse fasi dei lavori, dal progetto alla costruzione, dall’impiantistica all’arredamento. In attesa di lanciare la nuova sezione del sito, in questo primo numero del 2012 abbiamo puntato l’attenzione sui fenomeni naturali che spesso mettono a rischio la conservazione degli edifici, ospitando articoli di respiro internazionale e locale che affrontano, talvolta in modo sorprendente, la complessa gestione dell’acqua alta e delle maree. Inoltre dedichiamo ampio spazio ad alcuni materiali di grande successo in edilizia, come l’acciaio corten e la pietra naturale, e vi illustriamo il nuovo quadro normativo per i titolari di attività soggette alla prevenzione incendi. Questo numero inaugura anche alcune nuove rubriche come quella dedicata ai bandi e finanziamenti utili per lo sviluppo delle imprese, e quella degli appuntamenti con convegni, fiere e seminari in ambito edile organizzati nel nostro territorio. Più informazione e servizi per un nuovo anno di Io Costruisco! IO COSTRUISCO NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA Numero 7 Gennaio/Febbraio 2012 Registrazione al Tribunale di Venezia n. 16 del 11/10/2010 Editore PHIL FRESH s.n.c. Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (Venezia) Tel./Fax 0421 596926 - [email protected] www.philfresh.it Iscrizione ROC n. 20406 Direttore Responsabile Ottavia Da Re Direttore Editoriale Nicola Piccoli, Daniele Marcassa Direttore Generale Stefano Perissinotto Direttore Tecnico Arch. Antonio Girardi Redazione Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (Venezia) Tel./Fax 0421 596926 - [email protected] www.iocostruisco.it Hanno collaborato Ing. Alberto Basso, Francesco Boeretto, Luigi Boggian, Arch. Federico Corradin, Arch. Davide Buso, Arch. Cristiana Favretto, Arch. Isabella Janes, Antonio Manna, Barbara Matteazzi, Federica Momentè, Arch. Davide Parpagiola, Arch. Paola Perissinotto, Caterina Prizzon, Sabina Prosdocimo, Arch. Luca Zanin, Ing. Sebastiano Zanella, Ing. Fabiana Zuccon Progetto Grafico e Impaginazione IDVISUAL - Padova - www.idvisual.it Foto Gianni Canton - Padova - www.911foto.com Stampa Litocenter S.r.l. - Piazzola sul Brenta (PD) Pubblicità Tel. 0421.596926 - 348.5904819 [email protected] IO COSTRUISCO è la prima rivista spedita a chi costruisce, restaura e rinnova! Se vuoi continuare a ricevere gratuitamente la rivista o vuoi segnalare la tua azienda scrivi a: [email protected] SOMMARIO PROGETTI 04 06 08 10 L’IMPORTANZA DELLA SCELTA DEI MATERIALI DI COSTRUZIONE LE VASCHE PER IL CONTENIMENTO DELL’ACQUA A VENEZIA ARCHITETTURA INNOVATIVA: CURA DELLA PELLE PER UNA CLINICA ESTETICA GALLEGGIA! CANTIERE E NORMATIVE 12 14 BUROCRAZIA: CASTELLO E CARTE LE NOVITÀ PER I TITOLARI DI ATTIVITÀ SOGGETTE ALLA PREVENZIONE INCENDI STRUTTURE 16 18 20 22 SOLUZIONI INNOVATIVE E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA NELLE PARETI MISTE IN LEGNO-CALCESTRUZZO IL MIGLIOR ANTIDOTO ALLA CRISI? OFFRIRE SOLUZIONI AI PROBLEMI! LA BUONA INERZIA TERMICA E L’ELEVATA TRASPIRABILITÀ MATERIALI 24 26 28 30 32 IL PARADOSSO DELL’ACCIAIO CORTEN: LA RUGGINE IN FACCIATA PAVIMENTI IN COTTO, SISTEMI DI POSA CAMMINARE GIOVANE. LA VISTA E IL TATTO NELL’INNOVAZIONE DEI PAVIMENTI EFFICIENZA PER LA SOSTENIBILITÀ LA PIETRA NATURALE COME PELLE ED INVOLUCRO CHIUSURE 34 LA BASCULANTE GIUSTA PER OGNI ESIGENZA IMPIANTI 36 38 40 42 43 45 PRESENTE E FUTURO DELLA FIBRA OTTICA NEL CABLAGGIO STRUTTURATO EQUILIBRIO COSTI-BENEFICI DEL FOTOVOLTAICO NEL 2012 CALDAIE A PELLETS E SISTEMI A BIOMASSA IL FUTURO DELLA LUCE È IL LED IN ASCENSORE… A CASA! IL RECUPERO DEL CALORE NEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ARREDO & FINITURE 46 48 LA STRUTTURA DELLE FORME PROTEZIONE DELL’INTONACO: I PRODOTTI ELASTOMERICI SERVIZI 52 MUTUI: ADDIO ALLE POLIZZE “BANCARIE” DA APRILE 2012 FIERE ED EVENTI 54 KLIMAHOUSE, “COSTRUIRE CON INTELLIGENZA” IO COSTRUISCO ICONS 56 HARMONIA 57: TRIPTIQUE ARCHITECTURE NOVITÀ & CURIOSITÀ 58 58 FLUIDPROM, LA PULIZIA DEL FUTURO! “GIUDITTA”, DESIGN E FUNZIONALITÀ BANDI & FINANZIAMENTI 60 61 INVESTIRE PER CRESCERE, LE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE VENETE SVILUPPO RURALE: NUOVI AIUTI PER OLTRE 200 MILIONI DI EURO 62 64 66 66 APPUNTAMENTI IO RISPONDO IO COSTRUISCO PROPONE COLLABORATORI NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI L’IMPORTANZA DELLA SCELTA DEI MATERIALI DI COSTRUZIONE Il necessario equilibrio tra scelte progettuali e rispetto del budget Arch. Luca Zanin [email protected] Alcune vedute del “palazzo in ferro” a San Donà di Piave (VE) 07/2012 pagina 04 Nel centro “storico” di San Donà di Piave, qualche anno fa, fu costruito un palazzo che provocò molte discussioni a livello locale sulla qualità architettonica ed estetica del fabbricato. Un intervento edilizio realizzato in adiacenza al teatro cittadino, interamente in acciaio e vetro, in aperta contraddizione architettonica con le costruzioni che sorgono sulla stessa strada. Il progettista dell’opera, l’architetto Francesco Sommavilla di Casale sul Sile (TV), un professionista dalle indiscusse qualità e capacità artistiche, fu incaricato dal suo committente per la realizzazione dell’opera, ricevendo la massima fiducia e la più ampia libertà progettuale. Ebbi il piacere di discutere con Francesco Sommavilla quando ancora studiavo architettura durante l’università, e fu proprio l’architetto a raccontarmi diversi aneddoti che hanno contraddistinto lo studio preliminare, la progettazione e la costruzione dell’opera. L’allora Piano Regolatore del Comune di San Donà di Piave prescriveva per l’area in cui sorge il fabbricato un vincolo molto particolare, ovvero la necessità di creare una piazza cittadina, in continuità con il complesso residenziale confinante, riducendo al massimo il numero di pilastri e vani scala. Sulla base di questi vincoli urbanistici, della libertà artistica ricevuta dal committente e della sua passione per l’aeronautica, l’architetto elaborò un’idea progettuale molto originale, un manufatto frutto di approfondite capacità ingegneristiche e compositive. In tutti questi anni ho sempre “difeso” nelle discussioni con amici e colleghi l’opera dell’architetto Sommavilla perché la trovo ancora una realizzazione dalla forte personalità, un intervento molto coraggioso in un contesto urbano particolarmente frammentato e senza alcuna qualità estetica ravvisabile. Ma il motivo per cui mi trovo a scrivere di questo famigerato “palazzo in ferro” non è tanto per ricordare la storia della costruzione dell’opera, bensì perché negli ultimi anni stiamo assistendo ad un continuo degrado della zona e del palazzo in particolare. Un degrado legato prevalentemente a due motivi, ovvero a scelte progettuali ed economiche legate ai materiali di costruzione. Osservando con attenzione la costruzione, infatti, si possono notare alcuni particolari costruttivi realizzati con materiali non proprio adatti all’uso per cui sono stati utilizzati. Mi riferisco in particolare ai parapetti delle terrazze nella parte retrostante la strada principale in PVC legati con corde, e al controsoffitto in cartongesso del solaio del primo piano che più di una volta si è deteriorato ed è stato sostituito. La scelta “coraggiosa” di realizzare un parapetto in materiale plastico è stata riproposta anche nei vani scala interni, con un risultato a dir poco discutibile sotto il profilo del decoro del fabbricato. Conoscendo in maniera disinteressata la storia della progettazione e costruzione del complesso residenziale, mi sono spesso domandato se queste scelte del progettista e del direttore lavori sono state libere, ovvero frutto di una propria ispirazione, oppure se l’utilizzo di questi materiali economici sia stato “imposto” dal committente per contenere i costi di costruzione. Non conoscendo nel dettaglio questi passaggi, mi attengo ai fatti che dimostrano come queste scelte abbiano determinato nel tempo un lento e continuo degrado del palazzo che ne ha determinato anche un progressivo deprezzamento sul mercato. La vicenda di questa costruzione nel centro storico di San Donà di Piave permette quindi un ragionamento più generale sull’importanza della scelta dei materiali di qualità nella costruzione e su come la progettazione architettonica possa determinare nel breve periodo anche la perdita di decoro dell’opera con conseguente svalutazione immobiliare. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI LE VASCHE PER IL CONTENIMENTO DELL’ACQUA A VENEZIA Arch. Federico Corradin [email protected] Nell’ultimo decennio una prassi tecnologica molto usata per la protezione dall’acqua negli edifici del centro storico di Venezia è la costruzione di vasche in cemento armato al piano terra dei fabbricati. La realizzazione di una vasca per essere efficace e contrastare in modo corretto gli effetti dannosi dell’acqua negli edifici deve, prima di tutto, essere integrata con il risanamento delle strutture verticali in laterizio. Questa operazione avviene principalmente per mezzo di una guaina isolante taglia muro e di intonaci di risanamento (posati sia all’interno che all’esterno), in grado di contenere l’umidità e di contrastarne chimicamente l’azione. La costruzione della vasca inizia con uno scavo di circa 50/70 cm (a seconda del tipo di fondo che si trova) rispetto alla quota interna del locale, prosegue con il getto di uno strato di magrone di 10 cm (necessario a regolarizzare il piano di posa), di una soletta in calcestruzzo armato dello spessore di circa 30 cm (spessore che deve essere calcolato in base alla spinta idraulica) e dei muretti perimetrali armati di contenimento, di altezza variabile a seconda del livello massimo di marea, spessi circa 10/15 cm. Prima del getto di calcestruzzo la superficie a pavimento e la muratura perimetrale vengono rivestite con una membrana impermeabilizzante ermetica. All’interno della vasca sarà poi gettato un massetto di sottopavimentazione con un adeguato strato di materiale isolante termico sopra il quale verrà posato il nuovo pavimento che potrà essere di qualsiasi materiale viste le nuove condizioni di umidità, anche se è chiaro che un rivestimento ligneo non è comunque la scelta più adatta. Si dovrà infine provvedere al posizionamento di una paratia in acciaio zincato in corrispondenza di tutti gli accessi del piano terra, di altezza adeguata al livello massimo della marea della zona e con una tenuta stagna in grado di assicurare la continuità perimetrale dei muretti della vasca. Una soluzione meno invasiva, sebbene più onerosa, prevede la completa costruzione delle vasche in acciaio, la cui forma è del tutto simile a quelle in cemento, ma i cui minimi spessori consentono di non sprecare la superficie calpestabile che a Venezia è molto preziosa dal punto di vista commerciale. Bisogna infine aggiungere alcune precisazioni: ogni scavo sul suolo veneziano prevede la supervisione della Soprintendenza Archeologica (con conseguenti allungamenti dei tempi di esecuzione) e dipende dall’andamento delle maree, con chiare problematiche soprattutto nel periodo invernale. Si deve, infine, considerare la difficoltà di smaltimento dei ruderi degli scavi e delle operazioni di getto a Venezia, interventi banali in terraferma, ma che devono essere attentamente pianificati in Laguna data la necessità di usufruire di imbarcazioni e data la precarietà delle fondazioni; ecco perché spesso queste operazioni vengono eseguite in fasi successive per non compromettere la staticità dei fabbricati. La costruzione di vasche in cemento armato permette di contrastare gli effetti dannosi dell’acqua negli edifici 07/2012 pagina 06 NOVITÀ E ULTIME TENDENZE PROGETTAZIONE E CONSULENZA NUOVA ESPOSIZIONE PAVIMENTI CERAMICA E LEGNO ZAVAN FORNITURE S.R.L. via Ticino, 50 30034 Borbiago | VE tel. 041.563.11.72 fax 041.563.91.05 e-mail: [email protected] www.zavanforniture.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI ARCHITETTURA INNOVATIVA: CURA DELLA PELLE PER UNA CLINICA ESTETICA Un particolare restauro architettonico in Belgio esalta le caratteristiche di un materiale avanzato Nicola Piccoli [email protected] Si ringrazia per la collaborazione: Ufficio stampa DuPont™ Corian® per l’Italia Una clinica estetica (rivestimento esterno nella tecno-superficie DuPont™ Corian®); progetto De Architecten nv; foto Aries PR per DuPont™ Corian® Per il nuovo progetto di ristrutturazione di una clinica estetica, lo studio di architettura De Architecten nv (www.architectennv.be) ha realizzato in Belgio un’innovativa soluzione architettonica: l’utilizzo della tecno-superficie DuPont™ Corian® – un materiale ormai noto a livello mondiale per elevate prestazioni e innumerevoli applicazioni in progetti di grande eleganza, creativi e affidabili – per il rivestimento esterno degli edifici. Per l’architetto Sofie Pittoors dello studio De Architecten nv, DuPont Corian era il materiale ideale per fornire alla clinica estetica una nuova immagine in grado di evocarne la purezza visuale, formale e geometrica. L’eccezionale formabilità della tecno-superficie rappresentava inoltre una straordinaria soluzione per ottenere una sinergia tra i nuovi e i vecchi volumi architettonici dell’edificio. “Ho scoperto DuPont Corian per il rivestimento esterno solo recentemente, in occasione di un viaggio a Bordeaux dove ho visto l’Hotel Seeko’o, realizzato con una facciata esterna interamente in questo materiale. Sono rimasta immediatamente affascinata,” afferma l’architetto Sofie Pittoors. “Non poteva esserci soluzione migliore per il nostro progetto di clinica. Come un chirurgo plastico che ricerca la perfezione, abbiamo fatto lo stesso per il rivestimento esterno dell’edificio utilizzandolo nella tonalità Glacier White. Il risultato è semplicemente fantastico perché la finitura è perfetta. La pulizia delle linee è un fattore chiave di questa realizzazione: i bordi ad angolo retto sono impeccabili, i vari elementi sono stati combinati per formare un insieme monolitico, senza connessioni o giunti visibili, nemmeno sui bordi del tetto.” continua Sofie Pittoors dello studio Architecten nv. DuPont Corian offre una precisione nel design e nella realizzazione difficile da riscontrare in altri materiali. Questo permette agli architetti di espandere i loro orizzonti creativi dato che questo materiale high-tech può essere tagliato, fresato, forato, levigato, modellato in forme tridimensionali e lucidato, è inoltre colorato in tutto lo spessore ed è anche riparabile. Nella clinica progettata dallo studio Architecten nv, molte delle qualità, proprietà e possibilità offerte da Corian sono state esplorate e sfruttate. “I piani sono progettati con estrema precisione”, spiega l’architetto Sofie Pittoors. “Le finestre sono state integrate con la tecnica della profilatura a freddo nel rivestimento in DuPont Corian senza un millimetro di rientranza. Non hanno telai esterni, solo profili interni. Questa possibilità è fornita dall’irrilevante indice di espansione di questo materiale. Il risultato è un effetto monolitico senza giunzioni davvero magnifico.” “Abbiamo sperimentato direttamente anche le grandi qualità di DuPont Corian per le applicazioni di interior design,” aggiunge l’architetto Sofie Pittoors. “Lo abbiamo utilizzato per tutte le superfici orizzontali e grazie alle sue straordinarie qualità igieniche, Corian è risultata la soluzione ideale per ambienti come le sale di risveglio, i guardaroba e le unità sanitarie. Le sue qualità estetiche hanno giocato un ruolo importante anche nel design degli interni perché ha un look attraente con qualsiasi tipo di luce. Lo abbiamo utilizzato per creare volumi bianchi e puliti, ottenendo un affascinante contrasto con le parti più vecchie dell’edificio. Pazienti e visitatori sperimentano il puro candore che si aspettano da un ambiente medico, con il rassicurante calore di un edificio che presenta tonalità dorate e grigio scuro. Qui, si sentono a casa.” RESTAURI EDILI MARMORINI RIVESTIMENTI FINITURE DI INTERNI CARTONGESSI PITTURE TRADIZIONALI E ARTISTICHE CARTA DA PARATI RIVESTIMENTI A CAPPOTTO VIA CONFIN, 80 (ZONA ARTIGIANALE) | TORRE DI MOSTO (VE) | TEL. 0421.325485 | CELL. 348.0818114 | [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI GALLEGGIA! Innovazione e ricerca per difendersi dall’acqua alta Arch. Antonio Girardi [email protected] Studio di Architettura Marlies Rohmer - Waterwoningen IJburg - Amsterdam, NL, 2001-2009 07/2012 pagina 10 Che l’innalzamento del livello dei mari sia destinato ad aumentare nei prossimi anni è una prospettiva su cui molti scienziati concordano, e gli organismi internazionali come le Nazioni Unite stanno investendo molte risorse per cercare di capire come gestire questo cambiamento. Le strategie proposte per l’abitato comprendono il ritirarsi, ossia costruire i nuovi insediamenti in zone non a rischio: azione sensata, ma che lascia aperto il problema di cosa fare del patrimonio edilizio esistente. L’adattarsi prevede invece di accettare che le aree edificate siano soggette ad allagamenti, facendo in modo però che questi non producano dei grandi danni negli edifici. Le palafitte hanno da sempre usato questo tipo di strategia. Un’evoluzione del sistema a palafitte è stato studiato per New Orleans, dopo il disastroso allagamento del 2005. Consiste in un sistema di pilastri perimetrali in acciaio su cui l’edificio è in grado di scorrere verticalmente. La costruzione poggia su delle grandi fondazioni in polistirene che in caso di allagamento galleggiano sollevando l’edificio, che comunque rimane vincolato ai pilastri ed è quindi in grado di muoversi dal basso verso l’alto, non orizzontalmente. Una strategia abbastanza comune è quella di difendersi dall’acqua, per esempio con dighe o paratie, fisse oppure mobili. Il Mose di Venezia è un esempio famoso di colossali paratie mobili. L’Olanda nella sua storia ha fatto grande uso di argini e di chiuse per strappare terreni al mare. Proprio nei Paesi Bassi oggi ci si sta chiedendo se la strategia difensiva sia la migliore. Se continuare a costruire e manutenere colossali dighe, argini, sbarramenti, chiuse ed enormi sistemi di pompaggio sia il sistema più efficace in tutte le circostanze. Ci si chiede se invece non sia più strategico accettare che il mare invada alcune aree. Secondo alcuni studiosi le costruzioni galleggianti potrebbero essere non solo una risposta economica e di basso impatto ambientale al problema, ma potrebbero offrire dei vantaggi aggiuntivi come per esempio una flessibilità delle costruzioni senza precedenti. In occasione delle Expo internazionali, dei mondiali di calcio, delle riunioni dei capi di Stato, si costruiscono decine di edifici che poi vengono abbandonati o demoliti. La faraonica piscina costruita per le Olimpiadi di Pechino, il Water Cube, costata diverse decine di milioni di euro, dopo il 2008 è caduta in disuso: se fosse stata galleggiante si sarebbe potuta spostare a Londra per le Olimpiadi del 2012? Questa e altre domande sono contenute nel bel libro di Koen Olthuis, Float! (Frame 2011). Olthuis è un giovane architetto olandese che nel 2004 ha brevettato un sistema di basamento galleggiante che si è dimostrato essere economico, affidabile e durevole, permettendo uno sviluppo impensato di questo tipo di costruzioni. Il basamento è costituito da un sandwich di “lame” prefabbricate in calcestruzzo e di pannelli di EPS, tirantati con delle barre in acciaio, su cui viene poi fatto un getto di calcestruzzo per mantenere compatta la struttura. Attualmente in Olanda l’industria delle costruzioni per gli edifici galleggianti residenziali è in pieno sviluppo. Ma non si creda che sia possibile costruire solo piccole case o houseboats: gli unici vincoli per costruire grossi edifici è lo spessore del basamento e la profondità del mare in quel punto. A New York è in uso un edificio galleggiante alto sette piani e in grado di ospitare oltre 800 persone. Si tratta del carcere galleggiante del Bronx, “the Boat”, costruito a New Orleans e poi traghettato e ancorato nel ’92 nell’East River. Stati Uniti, Canada, Germania, Olanda, Cina stanno facendo molta ricerca su questo argomento, che farà parlare: e l’Italia, paese a rischio circondato completamente dal mare? Forse potrebbe essere un tema interessante su cui fare ricerca e sperimentazione da parte delle nostre imprese. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CANTIERE E NORMATIVE BUROCRAZIA: CASTELLO E CARTE Architetto Dario Friso Architetto Iunior Davide Parpagiola Geometra Marco Suriani [email protected] Franz Kafka e George Orwell in una suggestiva ricostruzione “Questo paese appartiene al castello, chi vi abita o pernotta in certo modo abita e pernotta nel castello. Nessuno può farlo senza il permesso del conte. Ma lei questo permesso non ce l’ha, o almeno non l’ha esibito”. K., che si era levato a sedere, si ravviò i capelli, guardò i due dal basso in alto e disse: “In che paese mi sono perso? C’è un castello qui?”. “Certo”, disse lentamente il giovane, mentre qualcuno, qua e là, scuoteva la testa all’indirizzo di K., «il castello del conte Westwest”. “E ci vuole il permesso per passare qui la notte?”, chiese K. come per convincersi di non aver magari sognato quello che gli era appena stato detto. “Ci vuole il permesso”, fu la risposta, e c’era molta presa in giro nei confronti di K. nel modo in cui il giovane tendendo il braccio chiese all’oste e ai clienti: “O forse non ci vuole il permesso?”. “Quand’è così dovrò procurarmelo”, disse K. Ne “Il processo” di Franz Kafka, così è descritto l’arrivo di K. al paese del castello, luogo dove regna la burocrazia più inutile e la passività più esasperante. Talvolta si può incappare in uffici, tra quelli degli enti coinvolti alla formazione dei permessi di carattere edilizio, che ricordano il castello: insormontabili problemi e sofismi di carattere burocratico e formale. Ad uno sguardo più attento ci si accorge che in realtà piccole sottigliezze possono aiutare il professionista nella scelta della strada più opportuna e al contempo tutelare oltre che facilitare il committente. Si constata ultimamente che anche da parte delle istituzioni c’è uno sforzo per venire incontro all’esigenza di semplificazione nell’intricato mondo dei “permessi” edilizi, e ci si augura che questo processo continui. È questo il caso dei piccoli interventi di edilizia, che hanno ora bisogno di pochi documenti per poter essere attuati, e vengono dunque chiamati interventi di edilizia libera. Con la D.L. n. 40 del 25 marzo 2010, convertito nella Legge n. 73 del 22 maggio 2010, entrata in vigore il 26 maggio 2010, gli interventi di piccola entità possono essere attuati, a seconda dei casi: 1) senza comunicazione; 2) con comunicazione da parte del proprietario; 3) con comunicazione e relazione a cura di tecnico. Gli interventi che possono essere eseguiti senza la necessità di comunicazione sono quelli di manutenzione ordinaria, quelli di eliminazione delle barriere architettoniche e altre opere a carattere temporaneo o di lieve entità (art. 6, comma 1, lett. a), b), c), d), e) del DPR 380/2001). Per interventi di manutenzione ordinaria si intendono quelli di: • riparazione o sostituzione delle finiture interne (per es.: sostituzione dei pavimenti o dei serramenti interni) o esterne (per es.: rifacimento degli intonaci, tinteggiature, sostituzione e ripassatura del manto di copertura, infissi, sostituzione di grondaie e pluviali); 07/2012 pagina 12 L’intervento di edilizia libera con comunicazione è un intervento di entità leggermente maggiore che comprende opere quali: • pavimentazione e finitura di spazi esterni, che rispettino gli indici di permeabilità comunali; • pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio di accumulo esterno, a servizio degli edifici, sempre che non ci si trovi in zona A (centro storico o zona affine); • aree ludiche senza fini di lucro e arredo nelle aree esterne degli edifici. Vi sono infine interventi di edilizia libera con comunicazione e relazione tecnica. Questi sono interventi che hanno bisogno di elaborati grafici e relazione tecnica asseverata a cura di un tecnico, ma non comportano oneri di costruzione né rilascio di pareri o, appunto, “permessi”. Fanno parte di quest’ultima tipologia di intervento: • l’apertura, la chiusura o lo spostamento di porte o pareti interne, che riguardino pareti non portanti e non intacchino i parametri urbanistici e igienico-sanitarie degli ambienti; • tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, cioè interventi volti a rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. C’è da considerare, a conclusione di questa panoramica sugli interventi di edilizia libera, che talvolta per uno stesso intervento il limite tra un tipo di permesso e un altro, o tra la necessità di avere un permesso o meno, è molto sottile, per cui è ancora lecita la domanda di K.: «Ci vuole il permesso?». Se si presentasse un caso di dubbia interpretazione sulla pratica da seguire per ottemperare alla normativa, il consiglio è di rivolgersi ad un vostro tecnico di fiducia o direttamente a “Io Costruisco”. Questi non eluderanno la domanda, evitando così di incappare in spiacevoli illeciti (che nel caso di beni vincolati, pur trattandosi di piccoli interventi, diventano reati) con l’inevitabile conseguenza di perdite di tempo e, ancor peggio, di sanzioni amministrative. SCOPRI WWW.IOCOSTRUISCO.IT IL NUOVO SPAZIO PER LE AZIENDE DEL SETTORE EDILE AL SERVIZIO DI PRIVATI E PROGETTISTI. IL NUOVO SITO DOVE PUOI TROVARE GLI ARTICOLI E LE INFORMAZIONI SULLE AZIENDE PARTNER. 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Scopo della misura, è la semplificazione e la proporzionalità degli oneri e delle procedure per i titolari di attività antincendio con la riduzione dei controlli su progetti e con l’effettuazione dei sopralluoghi da parte dei Vigili del Fuoco ad un ridotto numero di casistiche. Il nuovo regolamento riduce alla presentazione di una autocertificazione (SCIA – segnalazione certificata di inizio attività) per la maggior parte dei casi di attività inserite negli elenchi del decreto. Secondo la nuova procedura è sufficiente la presentazione dell’autocertificazione sulla regolarità delle misure antincendio adottate; sono inoltre previsti controlli a campione successivi all’avvio dell’attività e sulla corrispondenza dell’autocertificazione alle misure effettivamente adottate. Per le altre casistiche, in minoranza rispetto alla precedente categoria, rimane l’obbligo di esame del progetto (classi B e C) e di sopralluogo dei Vigili del Fuoco per l’ottenimento del CPI (classe C). In funzione della classe di appartenenza della attività antincendio, sono previste tempistiche di gestione differenziate che prevedono tempi massimi di ottenimento CPI e apertura dell’attività entro non oltre 120 giorni. Per le attività a basso rischio (classe A), l’apertura dell’attività è immediata: eventuali controlli successivi all’avvio delle attività saranno effettuati a campione entro 60 giorni. Relativamente al rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi, vengono definite due nuove periodicità: • 10 anni per alcune attività previste dalla nuova classificazione tra cui: - Centri informatici di elaborazione e/o archiviazione dati da 25 a 50 addetti - Aziende ed uffici con oltre 300 persone presenti - Edifici sottoposti a tutela, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre - Edifici destinati ad uso civile con altezza antincendio superiore a 24 metri • 5 anni per tutte le altre attività in cui è previsto rilascio di CPI. Il rinnovo avviene mediante una dichiarazione del responsabile dell’attività di “non mutata situazione” come era già previsto anche con la precedente normativa. Nuove attività soggette: vi sono alcune attività antincendio (come ad esempio i campeggi con ricettività per più di 400 persone) che dovranno completare le procedure per regolarizzare l’attività entro il 7 ottobre 2012. 07/2012 pagina 14 Infine, uno dei punti più importanti del DPR 151 riguarda le novità relative alle sanzioni penali e le eventuali sospensioni di attività: • attività che comportano la detenzione e l’impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti, da cui derivano in caso di incendio gravi pericoli per l’incolumità della vita e dei beni previste dal DPR: il titolare dell’attività soggetta, che ometta di richiedere il rilascio o il rinnovo del certificato medesimo è punito con l’arresto sino ad un anno o con l’ammenda da 258 euro a 2.582 euro, • falsa attestazione o dichiarazione: reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da 103 euro a 516 euro. • possibile sospensione dell’attività quando non venga richiesto: - il rilascio o il rinnovo del certificato di prevenzione incendi; - i servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento e nelle strutture caratterizzate da notevole presenza di pubblico per i quali i servizi medesimi sono obbligatori. La sospensione è disposta fino all’adempimento dell’obbligo. CI SONO MODI MIGLIORI PER FARSI TROVARE... PORTA IL TUO SITO NELLE PRIME PAGINE DI GOOGLE, YAHOO, BING. I CLIENTI TI CERCANO… FATTI TROVARE! Oggi puoi scegliere il servizio di posizionamento sui motori di ricerca MyTarget. Una soluzione professionale con risultati garantiti e monitorabili, adatta a chiunque desideri sfruttare concretamente le potenzialità del web per aumentare la popolarità on-line ed incrementare il proprio business. I clienti ti cercano… fatti trovare! Per informazioni: PHIL FRESH snc Via Garda 1/9 30027 San Donà di Piave | VE Tel. 0421 596926 [email protected] www.philfresh.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO STRUTTURE SOLUZIONI INNOVATIVE E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI Mariuzzo ha sviluppato due brevetti frutto di una lunga esperienza Federica Momentè [email protected] Il gradino che all’occorrenza diventa rampa Venezia, con le sue piccole calli, è certamente una delle città più affascinanti al mondo ma per le persone che hanno difficoltà motorie può diventare davvero problematica. Nonostante esista una normativa a riguardo che impone precisi adeguamenti architettonici, negli spazi piccoli non è sempre agevole costruire una pedana. Una soluzione originale è stata trovata dall’azienda Mariuzzo srl di Fossalta di Piave (VE) che ha sviluppato, realizzato e brevettato quello che all’apparenza sembra un normalissimo gradino ma che, invece, si trasforma all’occorrenza in una vera e propria rampa per persone con ridotta capacità motoria. Cubic 6, nato come automazione Ditec per i cancelli a battente con funzionamento in bassa tensione a 24 V, si è dimostrato valido ed affidabile oltre che sicuro, grazie alle certificazioni ottenute. “La nostra azienda opera nel settore della carpenteria in ferro da circa 30 anni – dice Gabriele Mariuzzo della Mariuzzo srl -. Io e mio fratello abbiamo ereditato da nostro padre l’azienda e la sua esperienza, offrendo manufatti particolari come allestimenti di mostre, elementi di arredo (mobili, serramenti, pompeiane, scale e carpenteria forgiata) e sigilli per pavimenti a tenuta di pressione maree, il tutto usando materiali commerciali come ferro, acciaio inox, ottone e Corten”. Tra i diversi prodotti, Mariuzzo vanta in particolare due eccellenze: oltre al gradino automatizzato che diventa una pedana anche le paratie per l’acqua alta. “Operando nella città di Venezia – continua Mariuzzo –, abbiamo affrontato le complesse problematiche legate all’acqua alta e abbiamo così sviluppato il brevetto delle paratie che sono di due tipologie. Una realizzata in acciaio inox, con una parte fissata al muro e una parte rimovibile, l’altra invece realizzata in acciaio inox o legno con guarnizioni gonfiabili per non alterare la muratura sottoposta a vincoli ambientali. Quest’ultima si gonfia come una camera d’aria che, aderendo alle pareti, fa pressione e impedisce all’acqua di passare e non necessita quindi di una parte fissa lungo gli stipiti e il pavimento della porta. Questa paratia mobile è stata realizzata anche per il Palazzo Ducale a Venezia. L’altra tipologia prevede invece l’installazione di binari fissi al cui interno viene poi fatta scivolare una leggera lamina di acciaio inox, realizzate su misura”. 2VBMJUÆ FTUJMF da oltre 30 anni ... rUFOEFEBFTUFSOP rUFOEFEBJOUFSOP rUFOEFUFDOJDIF rDPQFSUVSF rUBQQFUJ rDPQSJMFUUJ rDPOUSBDU APERTO %BMMVOFEÑBMWFOFSEÑ 08:30-12:30 e 14:00-19:00 Sabato 08:30-12:30 e 15:30-19:00 -VHMJPF"HPTUP $IJVTP4BCBUPQPNFSJHHJP NARDIN LE TENDE Srl ATELIER via dell’A rtigianato, 11 31047 Ponte di Piave (TV) T 0422 713575 F 0422 209817 E [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO STRUTTURE TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA NELLE PARETI MISTE IN LEGNO-CALCESTRUZZO Nicola Piccoli [email protected] Si ringrazia per la collaborazione: Ufficio stampa Smart Domus Plus WOOD BETON ARIATM è il nuovo sistema costruttivo per la realizzazione di pareti preassemblate in stabilimento miste in legno-calcestruzzo. La presenza contemporanea di una struttura interna intelaiata in legno e di una lastra esterna in calcestruzzo, ad essa connessa, è l’idea vincente del sistema costruttivo che coniuga i pregi di entrambi i materiali. Tra la crosta esterna in calcestruzzo e la struttura in legno è presente una camera d’aria continua che avvolge lo spazio abitativo, garantendo agli edifici un elevato comfort ambientale in qualsiasi condizione climatica esterna ed una totale assenza di muffe. La ventilazione dell’involucro: il segreto sta nel nome Per quanto riguarda la presenza di una camera d’aria nella stratigrafia della parete in legno ARIA, possono essere considerate tre situazioni: Schema delle pareti miste WOOD BETON ARIATM e immagini di realizzazione in cantiere 1) Camera d’aria interna a circuito chiuso La camera d’aria è posizionata verso il lato interno della parete, immediatamente prima dello strato di isolante: è a circuito chiuso in quanto non c’è scambio d’aria con l’ambiente esterno. Si sfrutta lo spazio chiuso del vespaio o dell’interrato come luogo dove, nel periodo estivo, l’aria in movimento forzato possa cedere calore a masse con temperature inferiori e sufficientemente costanti (terreno). Nel periodo invernale la camera chiusa contiene aria in quiete, dando un contributo al miglioramento della trasmittanza della parete. È ovviamente impedito il passaggio di umidità dal terreno all’aria del circuito attraverso l’interposizione di una barriera vapore. 2) Camera d’aria esterna a circuito aperto La camera d’aria è posizionata verso il lato esterno della parete, immediatamente prima dello strato di calcestruzzo: è a circuito aperto in quanto l’aria in entrata, eventualmente prelevata da un piano interrato, dopo essere passata attraverso le pareti e la copertura (avvolgendo quindi lo spazio abitativo), fuoriesce all’esterno dal colmo. Il movimento dell’aria dal basso verso l’alto è naturale a causa del riscaldamento della stessa. 3) Assenza di camera d’aria In alcuni casi le analisi termo-igrometriche sul comportamento dell’edificio o la sua particolare conformazione possono indicare l’assenza di necessità di una camera d’aria, consentendo di sfruttare tutto lo spazio a disposizione con un riempimento isolante. 07/2012 pagina 18 Risparmio energetico L’ottimo funzionamento dell’involucro, frutto di valutazioni teoriche e di sperimentazioni pratiche, significa efficienza energetica e contenimento dei consumi, sia durante l’inverno che durante l’estate. Il comfort interno viene mantenuto costante senza sovraccaricare gli impianti di riscaldamento e di condizionamento. Sicurezza in caso di sisma L’insieme strutturale garantisce all’edificio una robustezza addirittura superiore a quella di una costruzione di tipo tradizionale. Gli elementi strutturali verticali ed orizzontali hanno un rapporto peso-resistenza ottimale e consentono di salvaguardare il fabbricato anche in presenza di terremoti di alta intensità. Le pareti verticali portanti sono incastrate alla base con un innovativo sistema meccanico: questo, unito alla presenza di un elemento principale in acciaio, conferisce alla struttura un notevole grado di iperstaticità, quindi abbondanti risorse nei confronti di azioni eccezionali. Durabilità nel tempo I materiali utilizzati, sia pure nella grande innovazione del sistema, sono di tipo tradizionale. Legno e calcestruzzo hanno dimostrato, quando come in questo caso sono correttamente impiegati, di non necessitare di alcuna manutenzione supplementare. Lo strato in calcestruzzo armato ad alta resistenza e fortemente compatto, costituisce un ottimo elemento di protezione per le strutture in legno dagli ordinari agenti atmosferici. A sua volta la superficie del calcestruzzo è protetta da un sottile strato di malta specifica per esterni. Pertanto le uniche operazioni di manutenzione necessarie nel corso degli anni sono le ordinarie pitturazioni esterna ed interna con periodicità e modalità uguali a quelle di una costruzione di tipo tradizionale. Isolamento acustico Il guscio in calcestruzzo, gli alti valori di coibentazione e la struttura in legno collaborano nel raggiungimento di un ottimo comfort acustico nei locali abitativi, come sperimentato nella pratica all’interno degli edifici da noi già realizzati. Sicurezza in caso di incendio Il legno della struttura, pur prestando esso stesso una buona resistenza statica dopo fuoco, è protetto esternamente dallo strato in calcestruzzo ed internamente dalla controparete in cartongesso/fibrogesso. In caso di incendio il livello di sicurezza di un edificio realizzato col sistema ARIA è sicuramente pari a quello di un fabbricato costruito con tecnologie tradizionali. Assenza di falsi telai per serramenti La precisione nell’assemblaggio e nella messa in opera delle pareti consente il montaggio immediato dei serramenti, senza la necessità di prevedere un falso telaio e potendo contare sul rispetto delle misure di progetto. Holz Team Progettazione, realizzazione e vendita casette in legno, arredi da giardino, strutture da esterno. Via Taliercio, 2 - Ponte della Priula (TV) ITALY - Tel. e Fax 0438 758100 - www.holtzteam.biz - [email protected] IO COSTRUISCO Comfort igrotermico I ponti termici sono ridotti al minimo, mentre l’elevata capacità di accumulo termico della crosta esterna in calcestruzzo rende l’involucro più efficiente durante la stagione estiva, anche rispetto a soluzioni alternative equivalenti come livello di coibentazione. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA 07/2012 pagina 19 I vantaggi del sistema costruttivo ARIA NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO STRUTTURE IL MIGLIOR ANTIDOTO ALLA CRISI? OFFRIRE SOLUZIONI AI PROBLEMI! L’esperienza e la ricerca supportano la progettazione di edifici innovativi Lorenzino Lorenzon [email protected] Sede direzionale “Archimede Solar Energy”, Massa Martana (PG) Come poter competere e risultare vincenti in questo momento di crisi? La parola d’ordine è “RISOLVERE”! Saper quindi affrontare ogni possibile problematica e risolverla in modo da soddisfare il cliente, affiancandolo per raggiungere l’obiettivo comune di ottenere la miglior soluzione al giusto prezzo. I metodi costruttivi e i materiali si evolvono, quindi è necessario presentare soluzioni nuove che garantiscano la buona riuscita del lavoro con la giusta qualità. Il cliente deve essere supportato in modo da poter riconoscere il valore del lavoro che gli viene fornito, perché non sempre il minor prezzo corrisponde alla migliore offerta. In particolare in questi momenti in cui l’unico obiettivo è acquisire lavori ad ogni costo, spesso non ci si cura di norme e regole. La concorrenza deve essere positiva, stimolando l’ingegno nella ricerca e nello sviluppo della soluzione che, a parità di prestazioni meccaniche, garantisca l’ottimizzazione dei costi finali, nel rispetto del lavoro che troppo spesso viene sminuito dal problematico gioco al ribasso che ha come unico obiettivo l’acquisizione del lavoro a scapito della sua buona riuscita. Un esempio di soluzione intelligente costruita su misura, si può notare nell’attacco dei moduli di facciata della sede direzionale “Archimede Solar Energy” a Massa Martana (PG). Il problema mag- 07/2012 pagina 20 giore da affrontare a livello ingegneristico era l’aggancio e la messa in quota delle cellule, operazione resa notevolmente gravosa a causa della particolare forma curvilinea della facciata. La nostra soluzione ha consentito la riduzione dei tempi di costruzione, montaggio e una migliore qualità delle giunzioni, sia dal punto di vista delle dilatazioni termiche, sia dal punto di vista di eventuali movimenti dovuti a scosse sismiche. Questo ha reso la nostra offerta vincente, garantendo un risultato finale eccellente che ha dato massima soddisfazione al cliente. La cura dei particolari, come l’assenza di giunzioni e le saldature nascoste nei montanti di facciata in acciaio; il rispetto del cronoprogramma, con il premontaggio delle strutture in officina per la perfetta posa in opera e rapidità in cantiere; e ancora la progettazione integrata con la modellazione tridimensionale del sistema della facciata e della struttura metallica per risolvere le possibili interferenze ed evitare lavorazioni aggiuntive in opera, sono stati tutti aspetti fondamentali per rendere un servizio completo, preciso e perfettamente in linea con le aspettative della committenza. In conclusione, i problemi nascono solo per darci la possibilità di risolverli ed è fondamentale non arrendersi alla prima soluzione, ma ricercare l’alternativa che ottimizza qualità e prestazioni. INGEGNERIA E DESIGN UN EDIFICIO ECO COMPATIBILE DI 3.500 MQ AD ELEVATO RISPARMIO ENERGETICO. LA FACCIATA STRUTTURALE A DOPPIA CURVATURA COSTITUITA DA UN MAXI SCHERMO IN VETRO E LAME MICROFORATE AVVOLGE ORIZZONTALMENTE I 155 METRI DELL’EDIFICIO, INCURVANDOSI FINO A DIVENTARE COPERTURA DEL TETTO PIANO. QUESTO CONSENTE DI RIDURRE L’IRRAGGIAMENTO SOLARE E MIGLIORARE IL RECUPERO DELLE ACQUE PIOVANE. SEDE DIREZIONALE ARCHIMEDE SOLAR ENERGY REALIZZAZIONE STRUTTURA DI FACCIATA | PERUGIA | ITALY QUANDO INNOVAZIONE E TECNOLOGIA SI INCONTRANO NASCONO PROGETTI DESTINATI A LASCIARE IL SEGNO. LORENZON ENGINEERING & TECHNOLOGY S.R.L. Via Iseo, 26 | 30027 S. Donà di Piave (VE) | tel. 0421 222 991 | fax 0421 224 931 www.lorenzonlet.it | [email protected] Società operativa dal 2008 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO STRUTTURE LA BUONA INERZIA TERMICA E L’ELEVATA TRASPIRABILITÀ L’importanza di due fattori fondamentali del buon costruire Alberto Marzano [email protected] Nella foga mediatica dell’innovazione delle tecniche edilizie basate su principi e tecniche improntate alla realizzazione dei edifici con buone caratteristiche di trasmittanza termica, oggi spesso si dimenticano due capisaldi del buon costruire: l’importanza dell’inerzia termica e della traspirabilità degli edifici. Queste due caratteristiche portano ad ottenere edifici e abitazioni che hanno un elevato confort abitativo. Senza dover ovviamente trascurare l’importanza dell’isolamento termico, a mio avviso, è fondamentale porre la massima attenzione a questi due fattori perché una casa ben isolata e piena di muffa sicuramente non sarebbe comoda, né altrettanto sarebbe piacevole abitare in un edificio che se pur bene isolato risenta troppo repentinamente delle oscillazioni della temperatura esterna, in particolare nei mesi più caldi. Schema inerzia termica L’INERZIA TERMICA L’inerzia termica di una struttura consiste nella sua capacità di opporsi al passaggio del flusso di calore e di assorbirne una quota, senza rilasciarlo in maniera immediata e contribuendo al contenimento delle oscillazioni della temperatura interna. Una progettazione intelligente deve tener conto dell’inerzia termica per sfruttare adeguatamente i benefici che essa può apportare in termini sia di comfort che di risparmio energetico. L’attenuazione delle variazioni di temperatura esterna è un dato fondamentale per un involucro di un edificio al quale è affidato il compito di diminuire gli effetti delle condizioni climatiche più estreme. Fondamentale a tal proposito è a la costruzione di edifici con pareti esterne monolitiche, omogenee con scarsa conduttività dei materiali, e con massa frontale della parete proporzionata ai valori ottimi di sfasamento e smorzamento termico. La soluzione tecnica migliore da adottare per una stratigrafia è quindi scegliere un sistema dotato contemporaneamente di sufficiente massa e bassa conduttività senza prediligere soltanto una di queste caratteristiche. In particolare all’aumentare della capacità cresce la quantità di energia immagazzinata e al diminuire della conduttività decresce anche la velocità con cui il calore viene ceduto. 05/2011 pagina 22 LA TRASPIRABILITÀ In edilizia e nella scienza dei materiali, per traspirabilità di un materiale si intende la capacità di un materiale di essere attraversato dall’aria umida. Ci sono pochi materiali che non presentano condense interstiziali o superficiali. Questo garantisce un elevato benessere negli ambienti, una superiore curabilità delle finiture, un isolamento termico costante. Alcuni materiali, grazie ad una elevata capacità di diffusione al vapore, si mantengono asciutti in qualsiasi situazione assicurando un grado di isolamento certo e costante. La traspirabilità è in genere correlata alla porosità del materiale. La formazione di condensa sulle superfici e all’interno dei materiali è una delle cause principali del degrado degli edifici. Tanto più un materiale è traspirante, tanto più bassa è la possibilità che si crei condensa sulla sua superficie del materiale. Il potere traspirante determina quindi una maggiore durabilità del prodotto, in quanto l’acqua che verrebbe a formarsi in prossimità della superficie del materiale, lo renderebbe soggetto a maggiori sbalzi termici e più facilmente deteriorabile. La traspirazione permette anche un migliore isolamento termico, infatti l’aria in condizioni stagnanti (cioè in assenza di convezione) è un buon isolante termico e acustico, ma perderebbe queste sue proprietà in presenza di acqua liquida, che invece presenta un elevato coefficiente di scambio termico. Inoltre un alto potere traspirante del materiale favorisce il ricircolo di ossigeno tra l’ambiente esterno e l’oggetto in esame (ad esempio il luogo abitativo o un indumento). COEFFICIENTI DI DIFFUSIONE Purtroppo però la maggior parte dei tradizionali AL VAPORE pannelli di tamponamento, anche quelli più evoluti, sono soggetti a condensa interstiziale, causa 1 di muffa, ammaloramenti, e possibile riduzione Aria dell’isolamento termico nel lungo periodo. 7 Sarebbe necessario quindi utilizzare anche in que- Materiali speciali sto caso materiali monolitici, che essendo compoLaterizio 20 sti da materia omogenea, garantiscono l’assenza di zone interstiziali di condense dovute alla diver- Legno 50-200 sa trasmittanza termica dei diversi materiali. Nella tabella a fianco si vedono le differenze del potere Cemento 100-300 di traspirabilità di vari materiali comunemente Isolanti sintetici 20-300 usati. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI IL PARADOSSO DELL’ACCIAIO CORTEN: LA RUGGINE IN FACCIATA Arch. Paola Perissinotto [email protected] Immagini dell’interno e dell’esterno di “Roadside Toilet Facility”, Manthey Kula, Norvegia Dettaglio della copertura di “Roadside Toilet Facility”, Manthey Kula, Norvegia 07/2012 pagina 24 Considerato uno fra i materiali più in voga ed utilizzati oggi, l’acciaio Corten è visto come un vero e proprio paradosso materico, poiché è fortemente resistente alla corrosione da agenti atmosferici, ma è soggetto a naturale ed elegante ossidazione quando si trova a contatto con l’aria. Ampiamente usato per rivestimenti esterni di facciata, mira a far risaltare una situazione di elemento vissuto, formando in superficie una patina protettiva, dalle tonalità brune, calde ed intense, che danno la possibilità di creare soluzioni cromatiche estetiche di differente natura, e che vengono abbinate a diverse condizioni progettuali. Il suo vasto impiego in edifici civili ed industriali, opere di sculture all’aperto, infissi e macchinari, ma anche in luoghi interni (grazie a particolari piastrelle su base ceramica che danno un effetto estetico identico al Corten), dimostra il successo ottenuto da questo materiale, determinato dall’elevata resistenza meccanica e alla corrosione, dal lieve spessore e dall’ossidazione controllata dal tempo. L’azione di quest’ultimo modifica il colore dell’acciaio mimetizzando l’architettura con l’ambiente circostante; questo avviene grazie alla patina uniforme che si crea attraverso l’ossidazione sul metallo non verniciato, rendendolo liscio ed impedendo il progressivo estendersi della corrosione all’interno. La creazione della patina prosegue fino all’arresto naturale del processo di ossidazione, che va circa da uno a quattro anni, e non si modifica via via nel tempo. La sua applicazione è spesso affiancata al vetro e al cemento, alla maniera di una costruzione a secco, e quest’unione materica conferisce alla pelle degli edifici resistenza, durabilità ed isolamento, quali- ficando una precisa modalità costruttiva della facciata, caratterizzata da un effetto monolitico e di completa leggerezza allo stesso tempo. La versatilità dell’impiego del Corten è visibile guardando a un progetto particolare, quale il “Roadside Toilet Facility”, una serie di servizi igienici stradali, situati presso un’area di sosta in Norvegia. Con lo scopo di offrire un ambiente di rifugio e comfort per i viaggiatori, integrato nel paesaggio circostante montuoso, lo studio norvegese Manthey Kula ha creato un elemento deciso e dall’aspetto massiccio, ma ugualmente delicato e quasi impercettibile. Questa sensazione è data dall’integrazione degli elementi basilari, quali il cemento armato per la struttura portante e l’acciaio e il vetro per le finiture, protetti dalla lamiera in Corten. In questo modo la pesantezza del cemento armato, affiancato alle vetrate che illuminano l’interno, alle pareti lisce e levigate, e all’effetto plastico e scultoreo del Corten, contribuiscono a rendere l’aspetto dell’edificio unico e variegato nella sua continuità superficiale. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI PAVIMENTI IN COTTO, SISTEMI DI POSA Posa in opera tradizionale o a spianata La posa tradizionale utilizza, come legante, uno strato di spessore relativamente considerevole di malta cementizia. La fase di esecuzione avviene in questo modo: si realizza un letto di posa formato da uno strato di malta cementizia composta di sabbia lavata, cemento e calce idrata; successivamente si spolvera la superficie così realizzata con uno stato di 1 – 2 millimetri di cemento e calce, si procede con la posa del pavimento e con la successiva livellatura. Nei giorni seguenti si prosegue con la stuccatura che viene realizzata con colori naturali prodotti artigianalmente dalla Fornace Vecchio Coppo con composti formati da terra macinata di mattone, cemento bianco, cemento nero e sabbie speciali. Il fatto di ricoprire la superficie da pavimentare con un consistente strato di malta cementizia rende questo metodo di posa adatto per molte superfici: esso, infatti, consente di compensare eventuali dislivelli ed irregolarità della superficie da pavimentare realizzando più agevolmente massetti perfettamente piani o con pendenze prestabilite; esso è inoltre strutturalmente forte, non risente in maniera negativa di un prolungato contatto con l’acqua, e può inoltre servire per livellare o squadrare vecchie superfici preesistenti. Per questi motivi il metodo tradizionale è ancora oggi usato in diverse applicazioni, anche se ha come svantaggio una adesione dei mattoni non omogenea. Il fatto di usare solo prodotti naturali, quindi a zero impatto ambientale, rende questo sistema di posa eccellente per i pavimenti in cotto realizzati per ristrutturazioni di vecchie costruzioni. Posa in opera a collante Sicuramente è il metodo più affidabile in termini di resistenza dell’incollaggio, consiste semplicemente nell’incollare, mediante l’uso di collanti chimici, il pavimento sulla superficie di appoggio, che può essere rappresentata da un massetto ma anche da una pavimentazione già esistente. Al termine di questa operazione si procede con la normale stuccatura. Questo sistema, consigliato per pavimentazioni esterne e di grandi superfici, possiede, rispetto alla tradizionale posa a malta cementizia, alcuni vantaggi in termini di: • velocità di esecuzione del lavoro di posa; • alleggerimento del peso totale della struttura in virtù dello strato relativamente sottile della colla; • possibilità, grazie alla composizione chimica dei collanti, di posa anche su superfici particolari, quali metallo, piastrelle, linoleum ecc. sulle quali la posa a malta sarebbe assolutamente inadeguata; • ottima resistenza alle dilatazioni termiche ed eccellente traspirabilità; • possibilità di realizzare pavimentazioni su altre già esistenti. Gledy Maroso - Nicola Puppo [email protected] Terra Cotta otta Fornitura, posa, e trattamento pavimenti in cotto. o. Maroso Gledy Via Lavarda, 30/a | 36060 Molvena (VI) Tel. 339 4394692 | Puppo Nicola cell: 348 1206121 206121 [email protected] I MASSELLI CHE MIGLIORANO NEL TEMPO Ferrari BK presenta Via Iulia® della linea RocciaBlock GOLD® Un approccio orientato alla sostenibilità, la costante innovazione e una particolare attenzione per ogni aspetto del design: ecco i punti di forza della nostra filosofia aziendale, che ci permettono di rivestire da anni un ruolo leader nel campo della produzione di materiali per l’edilizia. Dalla selezione delle materie prime fino alla posa in opera dei prodotti firmati Ferrari BK, passando attraverso la collaborazione con istituti di ricerca e lo studio di soluzioni estetiche all’avanguardia, ogni fase della produzione è per noi oggetto della massima attenzione e cura, allo scopo di offrire prodotti che possano soddisfare tutte le esigenze dell’edilizia contemporanea. Presentiamo qui un prodotto di spicco, che nel settore delle pavimentazioni autobloccanti per esterni, si fa notare per le sue caratteristiche uniche. I masselli Via Iulia® della linea RocciaBlock GOLD® rappresentano infatti la punta di diamante della nostra linea di proposte. Grazie ad approfondite ricerche eseguite in sinergia con i laboratori del Politecnico di Milano, sono state selezionate speciali miscele di inerti naturali pregiati che costituiscono il segreto di questa pavimentazione modulare assolutamente eccezionale. Infatti, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, è proprio con il passare del tempo e grazie all’usura che le inedite sfumature di colore dei masselli vedono accrescere il loro splendore e la loro brillantezza. Questa caratteristica, unita alla versatile modularità degli elementi, permette di proporre la linea Via Iulia a quanti ricercano una soluzione che combini raffinata bellezza ed estrema solidità, sfidando il passare degli anni senza temere il gelo, le intemperie e le sollecitazioni estreme. Inoltre, i masselli di Via Iulia possono fregiarsi del marchio Solar Plus®, perché le loro colorazioni sono studiate per limitare l’accumulo del calore irradiato dal sole e mitigare l’effetto “isola di calore”. La modularità di RocciaBlock Gold, poi, soddisfa le più raffinate esigenze di composizione: le nove tipologie di masselli possono essere combinate per creare pavimentazioni “romaniche” o “a correre”, offrendo infinite soluzioni possibili per progetti esclusivi ed originali. Le sfumature ricercate, la superficie compatta che ricorda la pietra antica e le finiture curate nei minimi dettagli completano il quadro e offrono una tavolozza di illimitate possibilità, per dare forma visibile al proprio stile personale. Perché lo spazio parla di chi lo abita. Ferrari BK S.p.a. Via Santa Caterina, 7 - 37023 Lugo di Grezzana (VR) Tel 045 880 10 66 - Fax 045 880 16 33 [email protected] - www.ferraribk.it Ivano Ferrari Amministratore Delegato Ferrari BK S.p.a. [email protected] IO COSTRUISCO 07/2012 pagina 27 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROMOTION NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI CAMMINARE GIOVANE. LA VISTA E IL TATTO NELL’INNOVAZIONE DEI PAVIMENTI La ricerca nel campo dei materiali offre soluzioni sempre più performanti e resistenti Daniele Marcassa [email protected] La tecnologia e le nuove applicazioni nel mondo dei pavimenti caldi stanno raggiungendo standard e possibilità fino a poco tempo fa inimmaginabili. Oltre alla bellezza e al calore del legno, l’innovazione permette di realizzare soluzioni ad altissimo impatto estetico e permettono altresì di intervenire nelle ristrutturazioni in tempi molto rapidi e senza la necessità di aprire cantieri invasivi e impattanti. Ho avuto l’opportunità di testare il lavoro di Michele Carraro, titolare di Parmoquettes di Jesolo. Oltre a vendere e posare pavimenti in legno, l’azienda si occupa di interventi mirati a riqualificare o ristrutturare alberghi, uffici e negozi. Le soluzioni innovative offerte dalla posa di pavimenti laminati o vinilici, permettono di realizzare e rivestire abitazioni private con budget limitati. Cerchiamo quindi di analizzare i vantaggi dell’utilizzo di questi materiali. Il vinilico decorativo di ultima generazione alla vista presenta caratteristiche estetiche molto vicine al legno, la riproduzione delle venature e delle sensazioni delle liste ha raggiunto standard qualitativi di altissima qualità. La posa delle liste in vinilico decorativo permette di svolgere il lavoro velocemente ed evitare le tipiche problematiche di cantiere, come polveri e rumore. Addirittura, nel caso la posa avvenga in un luogo aperto al pubblico come un albergo o un ufficio, non si rende necessaria l’inagibilità di questi spazi e i lavori di ristrutturazione o riqualificazione possono essere svolti durante i normali orari di apertura. Pavimento in vinilico decorativo 07/2012 pagina 28 Pavimento in laminato IO COSTRUISCO 07/2012 pagina 29 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA Le liste possono essere sistemate in due modi: attraverso una posa flottante con incastro a secco oppure incollando le liste stesse sul piano di posa. Altri vantaggi, oltre alla facilità di posa e all’impatto estetico, sono dovuti a basso spessore e all’ottima coibentazione termica e acustica. La lista può essere posata a secco con incastro brevettato e adagiata su un materassino tecnico studiato e realizzato per rendere il rumore del calpestio del tutto simile a quello in presenza di un pavimento ligneo, quindi ovattato e non “plastico”. I pavimenti in vinilico decorativo sono totalmente impermeabili, resistenti e permettono rapide manutenzioni. Pavimento in laminato Un’altra soluzione alternativa al parquet è rappresentata dai pavimenti in laminato. “Il nostro fornitore, la tedesca Witex, utilizza per i laminati il 90 percento di fibra di legno e solo il dieci percento di resine – spiega Michele Carraro –, ottenendo delle liste del tutto simili a quelle lignee con un prodotto ecosostenibile e con una scelta di oltre 200 decori a catalogo, per ogni stile e gusto. Questi prodotti sono sinonimo di rispetto per le risorse naturali. La produzione ecologica occupa un posto di primo piano, insieme all’approccio responsabile nei confronti delle materie prime.” Il laminato, quindi, offre numerosissime scelte estetiche, al tatto la sensazione è molto vicina a quella che si ottiene con delle liste di legno. La posa di un pavimento laminato può essere eseguita ricoprendo una vecchia superfice, migliorando così la coibentazione in caso di ristrutturazione, stravolgendo e migliorando l’aspetto di un ambiente che diventa accogliente, rinnovato e silenzioso. “Per quanto riguarda i pavimenti di grandi spazi come le hall e i corridoi degli alberghi, la soluzione vincente è rappresentata dai pavimenti tessili evoluti e innovativi. Le moquettes che posiamo a terra – continua Carraro – sono ottime oltre che per l’aspetto meramente estetico, per il design, per l’insonorizzazione ambientale e la facilità di pulizia, infatti, grazie a filati evoluti esse sono in grado di resistere a sostanze contenenti candeggina e sono inoltre resistenti all’esposizione alla luce del sole. Quindi i pavimenti si puliscono con facilità e rimangono inalterati per lunghi periodi.” La ricerca nel panorama dei pavimenti resilienti (vinilico decorativi e laminati) è riuscita nell’intento di creare materiali che si avvicinano prepotentemente al legno naturale, permettendo ristrutturazioni e posa di pavimenti domestici di alta qualità e design anche in presenza di budget limitati. In tre parole: un pavimento nuovo, bello e giovane! Chiamando la Parmoquettes potrete, in base alle vostre esigenze, avere maggiori informazioni e comprendere la reale convenienza dei costi. Via E. Borsati, 8 - zona artigianale 30016 Jesolo (VE) tel. 0421 952 386 - fax 0421 951 256 [email protected] www.parmoquettes.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI EFFICIENZA PER LA SOSTENIBILITÀ EPS, caratteristiche e vantaggi di un eccellente materiale isolante A cura dell’Ufficio stampa di Aipe [email protected] www.aipe.biz L’EPS (polistirene espanso sinterizzato) è un materiale resistente, leggero, composto per il 98% d’aria. Polistirene e polistirolo sono sinonimi. Unendo un’eccellente conducibilità termica a un costo molto competitivo, è tra gli isolanti più utilizzati negli edifici nuovi e in quelli da ristrutturare, sia come componente (lastre, blocchi) che in sistemi costruttivi ad armatura diffusa (detti SAAD). Questi ultimi sono elementi in EPS collegati tra loro da una semplice operazione a secco per realizzare una casseratura a rimanere in opera atta a ricevere la gettata di calcestruzzo, garantendo sicurezza e tempi molto brevi in cantiere. Le principali applicazioni del polistirene riguardano l’isolamento termico e acustico di pareti verticali dall’esterno (cappotto), dall’interno o in intercapedine, tetti, pavimenti, soffitti e fondazioni. Ridotto impatto ambientale L’EPS è atossico, inerte e non contiene clorofluorocarburi (CFC) né idroclorofluorocarburi (HCFC). È un materiale assolutamente sicuro per chi lo installa e lo utilizza perché non rilascia sostanze nocive. Non avendo alcun valore nutritivo a differenza di altri materiali alternativi, non viene attaccato da funghi, batteri o microrganismi diversi. Diversi studi di LCA (Life Cycle Assessment) promossi da Aipe (Associazione Italiana Polistirene Espanso), hanno evidenziato il ridotto impatto ambientale del polistirene, in termini di consumo energetico ed emissioni di CO2, anche in relazione ad altri materiali isolanti. L’EPS è riciclabile al 100%. La sua rigenerazione non è solo una possibilità ma una realtà di fatto. Può essere compattato e avviato al recupero energetico, una forma di riciclo importante perché in grado di assorbire scarti di qualunque provenienza. Oppure impiegato come inerte leggero in calcestruzzi e malte, o mescolato a materiale vergine per produrre imballaggi, sistemi isolanti per l’edilizia o ancora trasformato in polistirene cristallo per ricavarne nuovi manufatti plastici (es. righello, biro, ecc..). Comfort abitativo, sicurezza e risparmio energetico La struttura a “celle chiuse” del materiale ne garantisce un’eccellente proprietà isolante che rimane inalterata nel tempo e che contribuisce positivamente al nostro comfort abitativo (invernale ed estivo) e al risparmio energetico. Nella sua forma a migliorata conducibilità termica raggiunge valori di “λ” fino a 0,030 W/mK. L’energia spesa per produrre il polistirene è una quantità minima se rapportata a quanta ne viene risparmiata durante la vita di un edificio correttamente isolato con il suo utilizzo. Tutti i manufatti devono essere conformi alla norma di prodotto UNI EN 13163 e marcati CE per il settore dell’isolamento termico. L’EPS è registrato e conforme al Reach, Regolamento europeo sulle sostanze chimiche. Questo polimero viene prodotto in forma autoestinguente (EPS RF – a ritardata propagazione di fiamma) per migliorarne il comportamento al fuoco. Grazie all’impiego di opportuni additivi, la propagazione della fiamma cessa al venir meno della causa d’incendio. Per garantire il giusto comfort abitativo, risulta fondamentale un alto livello di isolamento anche acustico. A tale scopo viene utilizzato l’EPS elasticizzato, ottenuto da quello normale attraverso un trattamento meccanico di compressione che ne riduce la rigidità dinamica. Si è dimostrato un efficace strumento per isolare dai rumori generati da urti contro parti dell’edificio, in particolare per assorbire i rumori da calpestio. Specialisti nella coibentazione Impianti di riscaldamento e refrigerazione TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA LEADER NEL SETTORE t $&/53"-**/"--6.*/*0 t $&/53"-**/*40-1", t 3*7&45*.&/5* $"/"-*;;";*0/*"3*" t 4&3#"50* t 5*3"/5* t 53".0((& t 56#";*0/*-*/&&"--6.*/*0 t 56#";*0/*-*/&&*40-1", LCI S.r.l. 30030 BORBIAGO di Mira (VE) Via Friuli, 3 Tel. 041/5630858 - Fax 041/5639154 Cell. 3405482024 [email protected] - www.lci.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI LA PIETRA NATURALE COME PELLE ED INVOLUCRO Arch. Paola Perissinotto [email protected] “Dominus Winery”, Herzog & De Meuron Architekten, California, Usa 07/2012 pagina 32 Valutando la continua ricerca progettuale ed architettonica di strutture contemporaneamente funzionali e confortevoli, spesso si ha a che fare con correnti tecnologiche che propongono interpretazioni di architettura e natura insieme, allo scopo di creare un vero e proprio elemento artistico. Forme semplici e basilari sono inserite all’interno dell’ambiente che le circondano quasi scomparendo, e mascherano la propria struttura in uno scenario paesaggistico e materico indagato ed ideato. È il caso di edifici monolitici, quali le moderne cantine, che spesso vedono una costruzione dettata dall’integrazione del materiale locale e del contesto, allo scopo di realizzare un progetto originale, che riprende la primordialità di precise strutture e l’essenzialità della natura. Ne sono esempio due importanti realizzazioni: “Dominus Winery” degli svizzeri Herzog e De Meuron (California) e la “Tenuta delle Ripalte” dell’italiano Tobia Scarpa (Isola d’Elba) che, nonostante la distanza geografica, hanno proposto una soluzione esteticamente nuova ma corretta. Entrambi propongono un unico e compatto volume, dall’aspetto monolitico dato dal rivestimento esterno in pietra locale (basalto nel primo caso, pietra calamita nel secondo), dove quest’ultima diventa il principale linguaggio architettonico, creando un unico ed elegante parallelepipedo, dai profili netti delle aperture, dalla ripetizione dei componenti mai banale e dalla chiarezza funzionale della pianta. Se le funzioni comuni sono quelle di una cantina, destinata alla conservazione e degustazione, alle operazioni di vendemmia, a laboratori e uffici, i progettisti hanno trattato l’evoluzione dell’edificio a partire dal concetto di pelle esterna. Mentre la “Tenuta delle Ripalte” presenta una stretta maglia di pilastri rivestiti di pietra, disposti su tre livelli, affiancati da un sistema di brise-soleil, che rimanda a una struttura mineraria tradizionale, semplice e funzionale, il progetto californiano utilizza il materiale lapideo abbinato al metallo che lo contiene. I massi di pietra, aventi forma diversa secondo lo spessore della muratura in cemento armato, sono infatti contenuti in gabbie modulari di rete metallica, che aggregati ai muri portanti formano una massa isolata, riuscendo così a conservare un clima adeguato all’interno controllando ventilazione e illuminazione naturale, e a moderare gli sbalzi di temperatura. Nonostante questi due progetti non sfruttino le tecnologie più avanzate, un chiaro accostamento fra un elemento moderno e uno naturale dimostra una notevole sperimentazione, dove l’innovazione caratterizza completamente un’architettura identificata dai materiali costruttivi e dalle ambiguità costruito-natura e pesante-leggero. Inoltre la pietra tende alla de-materializzazione della propria solidità, muovendosi dalla realtà massiva della tradizione costruttiva all’essere un rivestimento esterno e una connessione inedita tra ambiente, invenzione e memoria. “Tenuta delle Ripalte”, Tobia Scarpa, Isola d’Elba, Italia “Il marmo come l ’uomo, prima di intraprendere qualcosa devi conoscerlo bene e sapere tutto ciò che ha dentro.” Michelangelo Buonarroti LAVORAZIONE MARMI E GRANITI Via Tiepolo, 40 | Zona Industriale SPZ | Mogliano Veneto (TV) Tel. 041 593 7049 | Fax 041 597 0370 www.grando.it | [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CHIUSURE LA BASCULANTE GIUSTA PER OGNI ESIGENZA Carlo Marion [email protected] Non volete una basculante in legno per paura della manutenzione, ma cercate un’alternativa altrettanto valida? Eccovi la soluzione. Potete scegliere una basculante realizzata con pannelli coibentati in acciaio “MONOPANEL”, dello spessore di ben 42 mm con all’interno schiuma poliuretanica a garantire un ottimo isolamento sia termico che acustico. Per quanto riguarda la tinta esterna del pannello, si può scegliere tra una gamma di tinte RAL standard oppure anche una finitura simil legno: la parte interno del pannello è sempre in tinta RAL bianco per mantenere una certa luminosità all’interno della stanza, anche in mancanza di finestre. Per quanto riguarda invece la finitura esterna, avete l’imbarazzo della scelta: da un pannello senza doga per un aspetto sobrio e moderno, fino ad arrivare ad un pannello con doghe da 25 cm oppure da 10 cm per un aspetto più marcato e di carattere. Ampia scelta anche per le finiture: è possibile infatti scegliere tra il pannello liscio, l’effetto buccia d’arancia oppure un effetto goffrato legno, in questo modo tutti i gusti e gli stili possono essere soddisfatti. In una basculante realizzata con questo tipo pannelli c’è la possibilità di inserire delle specchiature in verticale o in orizzontale con telaio completamente in alluminio ed anche la porta pedonale sempre con telaio in alluminio e con doppia guarnizione, dove è allo studio un’innovazione: le cerniere della porta pedonale non saranno più esterne e pertanto in vista, ma saranno inserite all’interno del telaio stesso. Le alternative per sostituire la vostra vecchia basculante con una nuova davvero non mancano… a voi la scelta! COSTRUZIONE BASCULANTI IN LEGNO, SPECIALI E AUTOMATIZZATE ILMA BASCULANTI s.r.l. via Padre Agostino Gemelli, 45/A · 31038 Postioma di Paese (TV) tel. +39 0422 480866 · fax +39 0422 480885 [email protected] www.ilmabasculanti.com dal 1988 Blindura | Muracolor | Murall | Etnas Specialmur | Costrum | Ericem | Giuditta Il pregio della creatività nella costruzione dei serramenti La continua ricerca della funzionalità abbinata alla qualità ed alla tecnologia, ha permesso a Mura Srl di soddisfare le esigenze estetiche e di sicurezza sia di clienti privati, sia della committenza pubblica e commerciale, garantendo capacità d’isolamento termico e acustico e durata nel tempo. Oggi le competenze aquisite e la flessibilità operativa ci consentono di soddisfare le richieste più complesse di progettisti e architetti nazionali e internazionali in ambito serramentistico. MURA INFISSI Srl Via Colombera 19/B 31020 Sernaglia della Battaglia (TV) Tel. +39 0438 980008 - Fax. +39 0438 841275 [email protected] - www.murainfissi.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI PRESENTE E FUTURO DELLA FIBRA OTTICA NEL CABLAGGIO STRUTTURATO Mirco Teso [email protected] Il cablaggio strutturato è un’infrastruttura di rete che viene realizzata con lo scopo di poter “trasportare” informazioni e condividere risorse comuni come lo scambio di dati fra PC e server e il trasporto della voce su IP (chiamato VoIP), dove IP è il Protocollo di trasporto utilizzato nella rete Internet. Il cablaggio è eseguito seguendo standard rigorosi dove l’efficienza delle prestazioni è garantita da ogni singolo elemento utilizzato nella fase d’installazione e, soprattutto, dalla qualità della manodopera con cui è realizzato. Da diversi anni, nella realizzazione del cablaggio strutturato, è largamente utilizzata anche la fibra ottica soprattutto per la realizzazione delle dorsali di edificio o nelle dorsali di “Campus” ovvero fra diversi edifici. Ma quale beneficio porta la fibra ottica nella realizzazione di un cablaggio strutturato? Principalmente permette di superare il limite dei 90 metri (max 100 metri comprese le patchcord di collegamento Armadio/PC), imposto dalla normativa, nella stesura del cavo in rame ovvero la distanza massima che va dall’Armadio rack alla presa terminale d’utente. Per superare tale limite si dovrà realizzare un cablaggio strutturato con le seguenti caratteristiche: distribuzione orizzontale con cavo in rame e dorsale in fibra ottica per collegare e mettere in comunicazione i diversi Armadi rack di piano. Con la stessa filosofia si possono eseguire le dorsali di edificio (Campus) per mettere in comunicazione fra loro vari edifici. Un altro aspetto molto importante per il quale si utilizza la fibra ottica è sicuramente la velocità di trasferimento dei dati e la larghezza di banda che viene messa a disposizione in funzione della distanza da coprire. Ad esempio, con una fibra ottica multimodale 50/125 micron e con un apparato attivo che trasmette una lunghezza d’onda di 850 nm, possiamo ottenere una velocità di trasferimento di 1Gbit in un collegamento in fibra ottica di 550 metri. Non possiamo trascurare nemmeno il fatto che la fibra ottica, ormai, ha raggiunto un livello di produzione da essere nettamente concorrenziale, se non addirittura superiore, con il cavo in rame nel rapporto prezzo/prestazioni. Infatti, non è raro imbattersi in alcune particolari realizzazioni dove il cablaggio strutturato è eseguito completamente con cavo in fibra ottica dall’Armadio rack fino alla presa terminale d’utente e dove il collegamento con i PC avviene attraverso una scheda di rete con connessione in fibra ottica. Chiaramente stiamo parlando di realizzazioni particolari, dove velocità e larghezza di banda sono le esigenze primarie e non dobbiamo stupirci se, in un futuro non troppo lontano, la realizzazione di un cablaggio strutturato di sola Fibra ottica possa diventare uno standard per le future infrastrutture di rete. SICUREZZA - TELECOMUNICAZIONI - ENERGIA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA COMUNICAZIONE Autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni TELEMATIKA srl Via Roma, 17/C3 - 30020 Eraclea (VE) - ITALIA Tel. +398 0421 232349 - fax +39 0421 233056 [email protected] - www.telematika.eu CONSULENZA - PROGETTAZIONE - REALIZZAZIONE - ASSISTENZA 4JTUFNJEJ4JDVSF[[Bt7JEFP4PSWFHMJBO[Bt"OUJODFOEJP *NQJBOUJ5FMFGPOJDJFE&MFUUSJDJt$BCMBHHJ4USVUUVSBUJ 'JCSB0UUJDBt/FUXPSLJOHt4JTUFNJEJ7PDFTV*17P*1 *NQJBOUJ'PUPWPMUBJDJ VENDITA E ASSISTENZA 1FSTPOBMDPNQVUFSt/PUFCPPLt4UBNQBOUJt'BY $PNNFSDJPEJ"QQBSFDDIJBUVSF&MFUUSJDIFFE&MFUUSPOJDIF Autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni IO COSTRUISCO PROMOTION SOLUZIONI NELLE AUTOMAZIONI CIVILI ED INDUSTRIALI BD Impianti Elettrici è installatore autorizzato LIFE BD Impianti Elettrici realizza sistemi di automazione Home Integration fin dalla sua fondazione del 1998. La nostra società nasce con l’obiettivo di fornire alla clientela il miglior servizio puntando sulla rapidità e soprattutto sulla qualità. E’ per questo motivo che BD Impianti Elettrici ha scelto come azienda di riferimento nel campo dell’automazione civile ed industriale l’azienda LIFE, per la quale siamo anche installatori autorizzati LIFE HOME INTEGRATION. I prodotti LIFE sono stati scelti secondo i valori di sicurezza, affidabilità e durata nel tempo, che solo una consolidata azienda come questa può offrire, senza tralasciare l’importanza di un aspetto estetico gradevole. Le soluzioni LIFE prevedono l’esigenza di una sempre maggiore integrazione e interazione con la “domotica” di domani: dalle chiusure all’illuminazione, dalla climatizzazione agli elettrodomestici. La qualità LIFE nasce in fase di progettazione, è garantita dall’utilizzo dei migliori componenti e da certificazioni riconosciute in tutto il mondo nel rispetto delle normative internazionali. Il compito di sviluppare le soluzioni di LIFE è infatti “fare la differenza” nell’automazione. Per LIFE la sicurezza è un valore fondamentale che viene espresso al 100% in ogni soluzione: nella prevenzione di ogni inconveniente, grazie a sofisticati sistemi elettronici, nell’inaccessibilità dei codici di controllo remoto, nella robustezza innovativa dei materiali e, infine, nella durata e affidabilità che salvaguardano nel tempo l’investimento dell’utente. Con LIFE HOME INTEGRATION siamo in grado di automatizzare cancelli scorrevoli e ad ante, porte basculanti e sezionali, portoni industriali, passi carrai e parcheggi, serrande, tende da sole, scuri e tapparelle. Ad ogni esigenza, la giusta soluzione per facilitare i vostri “movimenti”! BD Impianti Elettrici Via E. Torricelli, 3 B 30016 Jesolo (VE) Tel./Fax 0421 92268 [email protected] www.bdimpiantielettrici.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI EQUILIBRIO COSTI-BENEFICI DEL FOTOVOLTAICO NEL 2012 Ing. Alberto Basso [email protected] Il fotovoltaico è ormai una tecnologia collaudata e diffusa. L’enorme crescita del numero degli impianti è sicuramente dovuta agli incentivi che remunerano ogni kWh (kilowattora) di energia prodotta dagli impianti. E’ inevitabile, inoltre, che la generosità degli incentivi, che pian piano stanno diminuendo, influenzi anche il costo dei materiali e di conseguenza il prezzo di mercato degli impianti stessi. Oltre a questo, l’aumento del costo dell’energia e delle accise in bolletta, stanno diminuendo il gap tra “costo dell’energia” e “costo dell’ impianto fotovoltaico”. Facciamo un velocissimo calcolo: - Consumo medio di un’abitazione di 4 persone: circa 4000 kWh/anno - Produzione impianto fotovoltaico da 4 kW: stimato 4500 kWh/anno - Risparmio in bolletta: 4000 x 0,18 = circa 720 €/anno - Risparmio in bolletta in 20 anni: circa 14.400 € L’eccedenza di 500 kWh/anno può essere liquidata annualmente a 0,09 €/kWh o utilizzata per alimentare una caldaia elettrica di nuova generazione oppure per riscaldare l’ambiente utilizzando una pompa di calore. Quindi ai vantaggi appena citati, può essere sommato anche un risparmio derivante da un minor utilizzo di gas (circa 600-800 €/anno). Incentivo del 1° semestre 2012 (utilizzando moduli e inverter europei): 0,272 €/ kWh Incentivo annuo: 4500 x 0,272 = circa 1.200 €/anno Incentivo in 20 anni: 1.200 x 20 = circa 24.000 € Senza entrare troppo nel dettaglio del costo dell’impianto fotovoltaico che, tra l’altro, ha un prezzo variabile in base al tipo di materiali utilizzati e al caso specifico di installazione, si può dire che, tra risparmio in bolletta elettrica e gas, l’impianto stesso non necessita di incentivi per ripagarsi. Il ragionamento si estende ovviamente anche agli impianti per autoconsumo installati sopra le coperture di fabbricati artigianali e industriali. Il vantaggio, in questo caso, è ancora maggiore in quanto il prezzo per kWp (kilowatt di picco) installato diminuisce all’aumentare della potenza installata. ;-) NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI CALDAIE A PELLETS E SISTEMI A BIOMASSA Marco Borin [email protected] In questo articolo prenderemo in esame le caldaie a pellets come fonte alternativa di riscaldamento. In natura, il legno, quando effettua il ciclo completo di decomposizione, libera nell’atmosfera una quantità di CO2 che viene poi utilizzata dalle nuove piante per la crescita e lo sviluppo attraverso il processo della fotosintesi. La combustione ottimizzata di pellets ricavato dal legno rilascia una quantità di CO2 quasi nulla, una quantità prelevata e riconsegnata ai normali processi naturali di accumulo e consumo di carbonio delle piante. Le quantità di CO2 liberate corrispondono esattamente al carbonio che la pianta ha accumulato durante il suo processo di crescita e che libera nell’aria durante il naturale processo di decomposizione. Le caldaie a pellets o biomassa si limitano a spostare il calore prodotto dalle biomasse nei luoghi in cui esiste fabbisogno energetico, senza immettere nuove o diverse quantità di CO2 nell’atmosfera. L’anello da aggiungere in questo ciclo chiuso è proprio la caldaia a pellets come fonte di calore per la casa. Chiariamo ora alcune cose: - Le caldaie a pellets non sono più novità, come molti credono. Esistono e vengono installate da circa 18-20 anni in Italia e, solo i produttori italiani, ne producono migliaia ogni anno. - Una caldaia a pellets seria non è una stufa a pellets “trasformata” in caldaia. Deve avere un sistema totale o parziale di pulizia automatica. - Una caldaia a pellets deve rendere la vita semplice a chi la usa. Deve permettere di essere integrata ad un impianto completamente automatico. L’utente non deve fisicamente accenderla o spegnerla per farsi la doccia o scaldarsi. Deve semplicemente aprire e chiudere l’acqua o alzare il termostato. Deve essere completamente automatica. - La caldaia a pellets deve essere già pronta per l’integrazione con puffer, bollitori, pannelli solari termici e fotovoltaici. La caldaia a pellets ha dimensioni contenute e può essere installata ovunque. Non è necessario levare la caldaia a metano, GPL o gasolio tradizionale. Si possono integrare purché non vengano collocate nella stessa stanza per motivi di sicurezza. Per l’acqua sanitaria ci si può avvalere di due metodi: - Lo scambiatore di calore - Il puffer o accumulo. Il primo sistema riduce costi e spazi. Bisogna solo aspettare 15-20 minuti per avere l’acqua calda in caso la caldaia sia spenta. Il secondo sistema permette di avere l’acqua calda subito a disposizione a fronte di una maggiore spesa e ingombro. Il collegamento ad un puffer è sempre da preferire se si hanno le possibilità perché permette alla caldaia di lavorare in modo più omogeneo e di ridurre le accensioni e spegnimenti che sprecano pellets e consumano energia elettrica della candeletta per l’accensione. Quando l’uso di un accumulo comincia a superare i 300 litri si può pensare di sfruttare l’energia solare derivante dai pannelli solari termici o dall’energia elettrica dei moderni impianti fotovoltaici. Questo permette di escludere completamente la caldaia d’estate e di integrare considerevolmente il riscaldamento invernale sfruttando la sola energia pulita del sole. Ancora una volta consigliamo di rivolgersi a personale esperto non solo di caldaie a pellets ma anche di installazione di sistemi a biomassa integrati. Un buon sistema integrato può ridurre la spesa di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria portandola a 300-500 Euro di pellets all’anno tutto incluso. Non dimentichiamo che non c’è obbligo di controllo fumi di circa 100 euro/anno (come per il metano, gpl o gasolio) e che tutto il lavoro (caldaia+installazione+pannelli e puffer) può essere detratto fiscalmente al 36 o 55 per cento. ARREDIAMO IL FUOCO PER FAR BELLA LA VOSTRA CASA PROGETTAZIONE SU MISURA, INSTALLAZIONE, COSTRUZIONE DI CANNE FUMARIE CERTIFICATE, ASSISTENZA DIRETTA DI CAMINETTI E STUFE A LEGNA E PELLETS VIA CAROZZANI, 158/1 30027 San Donà di Piave (Venezia) Tel. 042143294 | Fax 0421479334 www.onorborin.com | [email protected] PISCINE JACUZZI WELLNESS CHIMICA ACCESSORI SERVICE MINETTO PISCINE Jesolo (Venezia) tel. 0421 951467 Lignano (Udine) tel. 0431 423704 [email protected] www.minettopiscine.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI IL FUTURO DELLA LUCE È IL LED Alcuni esempi di illuminazione a led Nato per scopi industriali ed utilizzato limitatamente, il “progetto Led” risale ai primi anni Sessanta. Acronimo di Light Emitting Diode, il Led è un diodo che emette luce grazie ad alcuni strati di semiconduttori che reagiscono al passaggio di energia elettrica. Sono già molti i Led presenti nella nostra quotidianità: è sufficiente soffermarsi a riflettere sui puntini luminosi che brillano all’interno delle nostre case ricordandoci lo stand-by di televisori, stereo ed oggetti simili. Se le classiche lampade ad incandescenza usano l’elettricità per arroventare il filamento interno e produrre luce, il Led sviluppa luce direttamente grazie al materiale di cui è composto. Per questo motivo risulta più affidabile e ha una durata maggiore. Non solo: trasformando direttamente l’energia in luce (e non anche in calore come nel caso delle lampade ad incandescenza) consuma di meno. Molto di meno! Facendo il confronto con luci a fluorescenza, a parità di illuminazione, dove la dispersione di energia è dovuta alla conversione della luce ultravioletta in luce bianca, si ottiene un risparmio energetico superiore al 50%. Il Led è tornato ad interessare la ricerca e di conseguenza l’opinione pubblica. Notevoli investimenti sono attualmente in corso per raggiungere l’obiettivo di produrre Led ad alta luminosità che possano sostituire completamente l’illuminazione a cui siamo abituati. E’ una questione di tempo. La tecnologia sta lavorando con ottimi risultati e i prototipi già garantiscono una luce di colore e intensità molto simili a quelle tradizionali. Dal momento che la produzione entrerà nel mercato su larga scala, anche i costi si abbasseranno e la nuova “luce solida” sarà alla portata di tutti. Pensando ad un esempio, “luci led che si accendono quando il sole tramonta e si spengono all’alba: è la tecnologia di illuminazione scelta per le abitazioni di Fujisawa, a pochi chilometri da Tokyo. I residenti potranno osservare i consumi attraverso una sorta di pannello per il monitoraggio in tempo reale, accessibile dallo schermo dei cellulari…”. Agenzia Boeretto Rappresentanze [email protected] F.lli Aghito S.n.c. Automazione | Impianti Elettrici Climatizzazione | Gas civili e industriali Installazione e manutenzione Idrotermosanitari Piazza S. Valentino, 9 | Sambruson di Dolo (VE) | Tel. 041.415023 | Fax 041.5128770 | [email protected] IN ASCENSORE… A CASA! Il mercato offre soluzioni domestiche a prezzi competitivi Ormai da diverso tempo vengono sempre più usati gli ascensori elettrici rispetto a quelli idraulici e questo per più di un motivo, primo fra tutti un notevole risparmio energetico (9 kwatt di consumo contro i 3 di un ascensore elettrico), poi per la qualità del prodotto, per il confort di marcia e per la velocità superiore. Noi consigliamo quelli elettrici, soprattutto quando si superano le 4 fermate sopra le quali con un ascensore idraulico si verifica l’effetto dondolio. Negli ultimi anni, inoltre, sta avendo sempre più successo il Domus Lift, il nuovo ascensore domestico per tutta la famiglia particolarmente utile per persone anziane o con difficoltà motorie. Adatto per ogni tipo di abitazione occupa meno di due metri quadrati: 12 centimetri di fossa al posto di 1.20 di un ascensore normale e una testa di 2.55 al posto di 3.50 metri. Dai costi contenuti e dai consumi ridotti – come un normale frigorifero - si collega ad una comune presa di corrente e grazie alle nuove forme di finanziamento è alla portata di molte più famiglie. In aggiunta è anche un ottimo montacarichi per le attività commerciali. Comincia ad avere anche un notevole successo il montavivande che non è certamente un prodotto molto comune, ma noi riusciamo a venderlo in tutta Italia visto che, a differenza degli ascensori, non richiede manutenzione una volta installato. TUTTO CIÒ CHE VI ELEVA... t INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ASCENSORI tMONTACARICHI tPIATTAFORME ELEVATRICI PER DISABILI tMONTAVIVANDE E MONTASCALE Ufficio Tecnico Via Corti Comunale – 31100 Treviso (TV) Cell. 335.7892193 - Fax 0422.423667 www.wmelevatori.it | [email protected] Francesco Wolf [email protected] IO COSTRUISCO 07/2012 pagina 43 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IMPIANTI Novità, prodotti e servizi per l’edilizia IO COSTRUISCO IO COSTRUISCO PROMOTION GIOTTO, PRODURRE ENERGIA IN MODO SEMPLICE E FUNZIONALE VECTRON è specializzata nel settore elettronico ed energetico La nostra azienda nasce nel 1964 con il nome di GVH Elettronica, molto conosciuta nel settore elettronica professionale e si è trasformata nell’anno 2000 e rinominata poi in VECTRON S.r.l. L’azienda è sempre stata orientata alla ricerca di prodotti innovativi e vendita nel settore elettronico ed energetico. Negli ultimi anni abbiamo maturato una solida esperienza nel settore della produzione di energia da fonti naturali con specifico riferimento all’energia solare ed eolica. Dalla ricerca e dall’esperienza è nato il sistema di produzione di energia elettrica GIOTTO. GIOTTO è un impianto ad isola configurabile con pannelli solari o generatori eolici. Non prevede l’utilizzo degli incentivi GSE sul fotovoltaico, ma tale fattore è controbilanciato ampiamente da un minor investimento iniziale e un minore costo di manutenzione. Il tempo di ammortamento è simile se non minore rispetto agli impianti con incentivi. Il sistema, che può essere configurato da 1 a 50 Kwatt, è altamente scalabile, ovvero può essere ampliato anche in un secondo tempo senza sacrificare l’investimento iniziale. Non servono permessi o autorizzazioni specifiche, né lunghe pratiche burocratiche per le concessioni degli incentivi GSE e le autorizzazioni ENEL. Funziona in modo molto semplice. GIOTTO è composto da tre parti: inverter, pannelli e batterie. Il cuore del sistema è l’inverter multifunzione e cioè il gruppo elettronico integrato che gestisce l’energia. Il pannello solare o il generatore eolico caricano un gruppo di batterie speciali. Quando sono cariche l’inverter assorbe energia dalle stesse e si scollega dall’Enel, alla quale torna a riallacciarsi solo se l’utenza ha consumato l’energia accumulata nelle batterie. In pratica, prima viene consumata tutta l’energia prodotta da GIOTTO, poi se richiesto, l’inverter si riattacca in automatico alla rete Enel. Uno dei punti di forza è che essendo un kit molto semplice, è facile installarlo senza particolari capacità tecniche e senza costi di progettazione. GIOTTO è stato proposto in due paesi africani proprio per la sua caratteristica di indipendenza dall’energia elettrica tradizionale ed il progetto prevede 6.000 installazioni con potenza limitata a 2 kW. E’ infatti lo strumento ideale per dare elettricità a baite, ville isolate o case senza collegamenti con il gestore dell’energia, oppure per utenze sulle isole dove ne abbiamo già constatato la funzionalità su diverse isole della Croazia. Per lo sviluppo della propria rete, Vectron ricerca installatori e distributori per zone in esclusiva. Per maggiori informazioni: [email protected] Gianni Vecchietti VECTRON S.r.l. Via della Ghisiliera, 21/C - 40131 Bologna (BO) Tel. 051 6493405 - Fax 051 5280415 www.vectronline.com ViaGhisiliera21/C-40131Bologna TEL.0516493405-FAX0515280315 [email protected] Dal 1985 ImportatorI DIrettI DI proDottI elettronIcI • • • • • • • • Sistemaadenergiasolaree/oeolicacapacedisoddisfare ifabbisognidomesticidienergia. Configurazioneadisolaconcommutazioneautomatica. NessunapraticaBurocratica–NoGSE. Potenzeda1.500Watta10.000Watt. Risparmiorispettoagliimpiantitradizionali. ForniturainKit-Tuttocompreso. Facilitàdiampliamentodell’impiantosenzarestrizioni. Riservadienergiasufficienteda1a3giorni. Con questo articolo vogliamo portare a vostra conoscenza un tema importante nelle installazioni di impianti di climatizzazione residenziale, commerciale ed industriale: il recupero del calore. L’importanza del recupero del calore e del trattamento dell’aria all’interno di un ambiente climatizzato viene spesso sottovalutata dall’utente finale, soprattutto nel settore residenzialecommerciale, dove ogni persona passa mediamente il 70% del proprio tempo. Un impianto di recupero del calore ha un principio di funzionamento molto semplice. Una unità per la ventilazione meccanica controllata estrae l’aria viziata presente all’interno di un ambiente e, prima di espellerla, ne cede il calore tramite uno scambiatore all’aria di rinnovo, che la stessa unità ha contemporaneamente prelevato e filtrato dall’esterno, immettendola poi in ambiente. Con il consumo dell’energia per il solo ventilatore, più del 90% del calore viene recuperato. Passiamo ora alla descrizione dei molteplici effetti benefici che un impianto di recupero del calore può portare alla nostra salute, al comfort dell’abitare, all’igiene e al risparmio energetico. L’impianto provvede all’aria interna favorendo il benessere, il riposo e la concentrazione. L’aria salubre previene le malattie da raffreddamento e, grazie a filtri a maglia fine, vengono bloccate le polveri sottili ed i pollini con enormi vantaggi per le persone soggette ad allergie. Uno scambiatore per il recupero dell’umidità può impedire che l’aria in inverno sia troppo secca. Il comfort abitativo e l’igiene dell’aria respirata subiscono un notevole miglioramento: l’ambiente viene fornito costantemente di aria rinnovata e contemporaneamente viene eliminata l’aria umida, gli odori di cucina e di fumo. Il vero comfort abitativo è il poter godere del clima piacevole della vostra casa. La preoccupazione dell’utente finale per la perdita di energia negli edifici si concentra sulle superfici esterne (pareti, tetto, pavimento). Ma nei nuovi edifici già ben isolati il consumo di energia per la ventilazione è superiore ad ogni altra dispersione. L’impianto di recupero del calore dà un senso agli edifici costruiti secondo una concezione di isolamento massimo e tenuta all’aria. Con i costi energetici in continuo aumento, è possibile risparmiare energia e quindi denaro in modo sensibile, grazie ad un recupero di calore superiore al 90%. In qualità di installatori consigliamo sempre l’installazione di un impianto di recupero del calore nelle nuove costruzioni o nelle manutenzioni straordinarie degli edifici, oltre ai numerosi vantaggi sopra elencati, alcune marche produttrici garantiscono un risparmio energetico sui consumi del combustibile sino al 50%. Inoltre l’impianto rientra all’interno delle installazioni che godono della detrazione fiscale del 55% sulla spesa sostenuta. Alessandro Crosera [email protected] IDROTERMICA TRE s.n.c. impianti tecnologici per il risparmio energetico • impianti termoidraulici civili ed industriali • geotermia • recupero del calore • trattamento aria • impianti a pavimento • • • • • impianti idrico-sanitari impianti solari irrigazione adduzione gas manutenzioni in genere via a. diaz, 78 - 30020 meolo (ve) cell. 347.4903040 [email protected] www.idrotermicatre.com IO COSTRUISCO IL RECUPERO DEL CALORE NEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE Novità, prodotti e servizi per l’edilizia 07/2012 pagina 45 IMPIANTI NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO ARREDO & FINITURE LA STRUTTURA DELLE FORME Sabina Prosdocimo [email protected] Progettando un intervento su ambienti risulta di basilare importanza tener conto di alcuni sistemi di riferimento, poiché è risaputo che in mancanza di punti di riferimento è possibile perdersi oppure girare a lungo per poi ritrovarsi nel punto di partenza. La struttura ci permette di distinguere la “forma” dal caos ed è quindi l’elemento sostanziale della stessa. Il progetto di un ambiente nel quale riusciamo ad individuare una struttura che mette in relazione i vari aspetti degli oggetti presenti, quali forma, funzione, materiali ecc. avrà come risultato un ambiente armonioso, ordinato ed equilibrato. Non esistono regole per determinare ciò, ma solo dei principi logici che permettono a chi li conosce di sperimentare di volta in volta la propria creatività affinché il progetto risulti perfettamente integrato nell’ambiente circostante. Progettare ed organizzare uno spazio prevede, quindi, la divisione dello stesso tramite confini virtuali che garantiscono, comunque, un’assoluta continuità spaziale, il rispetto dei percorsi ed una corrispondenza fra le parti ed il tutto. La simmetria diventa, in tal senso, un concetto importante da inserire nel progetto. Tramite la simmetria coordiniamo le varie corrispondenze fra le parti, con il risultato finale di un insieme omogeneo e ben organizzato. Una simmetria intesa non in senso matematico (concetto di specularità), ma come rapporto di commisurazione fra un oggetto ed un altro, fra spazi diversi di uno stesso ambiente. Due oggetti possono essere diversi oppure simili, ma s’intendono, in questo caso, simmetrici perché si eguagliano nella relazione, nel coordinamento, nel confronto reciproco. Considerando l’oggetto singolarmente osserviamo che esso è un prodotto fine a se stesso e in realtà non è mai protagonista isolato nella vita dell’uomo. Per soddisfare i propri bisogni, l’uomo si avvale di numerosi oggetti che organizza mettendoli in relazione tra di loro e li coordina secondo un certo ordine funzionale e un certo gusto estetico. E’ chiaro che bisogni pratici e t5FOEFEBJOUFSOP t5FOEFEBTPMF t$PNQMFNFOUJEBSSFEP LEVORATO MORENO Centro Tenda www.tendelevorato.com Esposizione Noale (VE): Via Cappadoro, 1/b - Tel./Fax 041 442 881 | Esposizione Mirano (VE): Via Pacinotti, 2 - Tel./Fax 041 487 480 Realizzazione su disegno personalizzato del cliente. Specialisti in stoffa, pelle e plastica lavoriamo per privati, contract e nautica. Creiamo complementi d’arredo con finiture sartoriali, valorizziamo i desideri e le esigenze dell’abitare contemporaneo. Tappezzeria Gaggio s.a.s. di Gaggio Igor & C. Via Roma, 99 | 30020 Quarto d’Altino (Venezia) | tel. | fax 0422 824176 [email protected] | www.paginegialle.it/tappezzeriaveneziana IO COSTRUISCO funzionali non vanno mai messi in antitesi con il risultato formale. Le necessità pratiche non devono prevalere ed ostacolare il bisogno dell’uomo di ottenere chiarezza formale nelle composizioni, a tale proposito, si è osservato che una chiarezza formale facilita il soddisfacimento di bisogni pratici. Per chiarezza formale s’intende una visione chiara ed aperta di un insieme, ordinando gli oggetti per classi funzionali e formali con lo scopo ultimo di ottenere leggibilità rispetto al disordine, alla confusione. L’ordine funzionale è assai facile da ottenere. Il primo passo da fare può essere quello di distinguere gli oggetti della stessa classe con forma e dimensioni simili in base al loro colore. Nell’arredamento mescolare mobili solo in relazione al loro colore, senza tener conto della forma, porta spesso a ottenere ambienti poco chiari e disordinati. Lo stesso concetto vale quando si abbina l’antico al moderno, nel senso che gli stili diversi dovranno essere mescolati non solo considerando il materiale, e quindi il colore, ma vanno considerate anche le forme. Un’altra regola compositiva prende in esame i significati diversi assunti dall’ambiente a seconda della posizione che occupano gli oggetti inseriti in esso. La comunicazione visiva nasce attraverso i reciproci rapporti che si instaurano tra oggetto ed ambiente. Un oggetto posizionato in un determinato posto, rispetto all’ambiente circostante, determina il valore spaziale del tutto. La nostra preferenza formale trova le sue radici nel nostro passato e nella nostra esperienza ed è quindi soggettiva, diversa da persona a persona. Le leggi ottiche sono generali, valgono per tutti, e definiscono in modo oggettivo la percezione visiva attraverso l’esperienza storica collettiva della forma. E’ rispettando le leggi ottiche che è possibile suscitare e far percepire sensazioni diverse come può essere una sensazione di movimento rispetto alla staticità. Utilizzando queste leggi è possibile anche dilatare o restringere visivamente gli spazi da arredare organizzandoli come forma chiusa (per ritmare uno spazio troppo dilatato) oppure aperta (per dilatare uno spazio ristretto). Risulta evidente, quindi, che un arredamento sarà percepito come il migliore possibile, quando tutto l’ambiente risulterà essere una “configurazione spaziale”, ovvero un tutto concluso e logico, dove lo spostamento di un solo pezzo sconvolgerebbe tutta l’organizzazione funzionale e formale che è stata imposta. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA 07/2012 pagina 47 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO ARREDO & FINITURE PROTEZIONE DELL’INTONACO: I PRODOTTI ELASTOMERICI Come salvaguardare superfici e isolamento termico nel tempo Flavio Muffato [email protected] Con il passare del tempo fessurazioni e screpolature aprono inevitabilmente dei varchi sulla superficie del muro e costituiscono una via d’accesso per l’acqua e le sostanze aggressive presenti nell’atmosfera, attivando in questo modo un’azione disgregatrice che produce sfarinature e distacco dell’intonaco stesso, con conseguente messa a nudo delle strutture sottostanti. Questi fenomeni favoriscono la formazione di efflorescenze saline che alterano l’aspetto estetico, la compattezza e l’integrità delle superfici, inoltre peggiorano progressivamente il comfort abitativo a causa della riduzione dell’isolamento termico delle pareti. Per risolvere queste problematiche la soluzione più efficace sta nell’utilizzare prodotti elastomerici, vernici caratterizzate da un’elevata elasticità che sono in grado di assecondare i movimenti dell’intonaco seguendone i ritiri e le dilatazioni, cosa che le pitture e i rivestimenti tradizionali non riescono a fare. In sintesi i cicli a base di elastomeri si distinguono per queste prestazioni: - Prodotto pellicolante ad elevata resistenza; - Grande elasticità alle basse temperature e capacità di adeguarsi ai movimenti del supporto; - Resistenza all’alcalinità; - Resistenza al dilavamento perché il prodotto forma una pellicola che lascia scivolare l’acqua senza assorbirla - Non permette il passaggio dell’anidride carbonica ed è un ottimo protettivo del cemento armato - Facilità di applicazione e non richiedono particolari accorgimenti. Va segnalato invece, tra gli svantaggi, la lucidità del film, la non traspirabilità e la tendenza a sporcarsi a causa dell’elevata appiccicosità del film. Tuttavia negli ultimi anni, grazie all’utilizzo di additivi, è possibile ottenere un prodotto che abbassa di gran lunga la ritenzione dello sporco. IO COSTRUISCO PROMOTION ARREDOBAGNO EMOZIONALE Zavan Forniture vi guida nella scelta delle migliori soluzioni Zavan Forniture è un’azienda da poco rinnovata con oltre 40 anni di esperienza nel settore. Nasce come piccola bottega per installazioni idrauliche, specializzandosi in seguito nel commercio di articoli per l’arredamento del bagno e la termoidraulica. Oggi, nel reparto arredo bagno, le nostre consulenti sapranno dare forma alle tue idee, aiutandoti nella scelta dei pavimenti per la tua casa: gres, pietre naturali, mosaici, pavimenti in legno e laminato dalle finiture più esclusive e poi ancora marmo, graniti e agglomerati tecnici come la kerlite o le pietre ricostruite, per rendere unico ogni progetto. L’azienda, inoltre, propone mobili classici e moderni dai più semplici ai più ricercati dove poter abbinare alle numerose finiture del legno magari delle ciotole in pietra o in corian, oppure affiancare all’eleganza dei piani in cristallo dei capienti lavabi d’arredamento in ceramica, perché la creatività è anche saper stupire usando cose semplici. In bagno siamo noi stessi, nel bagno dobbiamo trovare il piacere di una doccia rilassante magari con cromoterapia e getti nebulizzati, oppure con un getto a cascata che si porta via la stanchezza dell’intensa giornata o semplicemente con un soffione immenso che non lascia scoperto nulla… e ancora diffusori di essenze e bagni di vapore il tutto comandato con semplici gesti su intuitivi pannelli touch. L’eleganza e l’emozione passa anche attraverso il caldo abbraccio dei nuovi radiatori d’arredamento a piastra, versatili e dalle forme sempre più innovative… o immagina l’atmosfera nel contatto diretto con la fiamma, nei nuovi caminetti d’arredo a bioetanolo che puoi posizionare dove vuoi. Noi cerchiamo di dare valore alla persona, guidando le sue scelte con competenza e di- sponibilità, nella speranza che ognuno, rientrando a casa, possa ritrovare se stesso. Paolo Zavan Zavan Forniture srl Via Ticino, 50 30034 Borbiago (Venezia) Tel. 041 5631172 Fax 041 5639105 [email protected] www.zavanforniture.it Il comfort dell’abitare dal 1975 > dipinture e manutenzioni > isolamenti a cappotto > pareti divisorie > controsoffitti > realizzazioni speciali in gesso SHOW ROOM Via A. Pacinotti, 7 - Mirano (VE) - tel. e fax 041 486550 - cell. 348 4114325 - [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO Da sinistra Maurizio Venneri, Mauro Andreatta, Piero Tamponi IO COSTRUISCO PROMOTION PRODOTTI INNOVATIVI SULLA STRADA DELLA SOSTENIBILITÀ Econly, una nuova realtà nei materiali per l’arredamento L’azienda nasce da un intuito. Nasce dall’esigenza di poter fare un prodotto o più prodotti che possano esercitare in chi li vede la determinazione a intraprendere la nuova strada dell’ecologicamente corretto e del fare sostenibile, mantenendo pulito, per quello che si può, una parte di mondo. Con questo spirito abbiamo messo a punto dei prodotti che possono sostituire a pieno titolo altri prodotti inquinanti e meno riciclabili dei nostri. La scelta di utilizzare come base di prodotto del PET o del POLISTIROLO rende i nuovi prodotti assimilabili a rifiuti normali e riciclabili e non a rifiuti speciali. Oltre a rendere le foglie di PET e POLISTIROLO adattabili al settore dell’arredamento, abbiamo messo a punto su queste foglie un prodotto antigraffio di una durezza considerevole e adatta a tutte le superfici verticali soggette a strofinio o sfregamento. Stiamo altresì rendendo l’antigraffio molto più resistente per poter andare, a breve termine, anche sugli orizzontali (pavimenti, piani e top). I prodotti si presentano in bobine con una larghezza massima di 1430 mm e spessori diversi a seconda dei prodotti di base. A-Pet: eccezionale per prodotti in piano con pressa o calandra e postformabili in 2D, lucido e con spessore 0,6 mm. Polistirolo: prodotto elaborato per poter essere utilizzato su presse a membrana per 3D per ante del settore arredamento (cucine, camere, soggiorni ecc.) lucido anch’esso e plasmabile a seconda delle esigenze. I nuovi prodotti che stiamo immettendo attualmente sul mercato sono anche lastre di Plexiglass e Policarbonato antigraffio che possono essere utilizzate nei più disparati settori, dalla meccanica alle auto, all’arredo urbano, all’arredamento da interni e di design. Altri prodotti si stanno affacciando adesso sul mercato, tutto quello di cui abbiamo scritto fino adesso è una realtà che dovrà ancora evolversi con nuove tipologie di prodotto e con nuovi decori, oltre alle tinte unite, siamo in grado di dare (sempre lucidi brillanti) finiture legno, fantasia, tekno ecc. Fra qualche settimana sarà pronto anche il nostro sito web, dove potrete vedere tutte le realizzazioni ottenute con i nostri prodotti e le nostre finiture. ECONLY S.r.l. Via delle Industrie,14 - 31043 Fontanelle (TV) Tel. 0422 809380 - Fax 0422 809429 www.econly.it 07/2012 pagina 50 prima ... TRASFORMIAMO IL TUO ARREDO CON OTTIME SOLUZIONI QUALITÀ/PREZZO CON LA SEMPLICE SOSTITUZIONE DEI FRONTALI DELLA TUA VECCHIA CUCINA. Richiedi gratuitamente un preventivo scrivendoci a: [email protected] ... dopo azienda giovane e dinamica nell’ambito della lavorazione dei componenti per l’arredamento NEAEXA srl Via Busco, 29 – 31018 | Gaiarine (TV) | Tel. +39 0434 759566 | Fax. +39 0434 754655 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO SERVIZI MUTUI: ADDIO ALLE POLIZZE “BANCARIE” DA APRILE 2012 Dott. Francesco Boeretto Consulente aziendale [email protected] In vigore dal 2 aprile 2012, la nuova disciplina delle polizze legate ai mutui stabilisce che gli intermediari assicurativi, ivi incluse banche e altri intermediari finanziari, non possano ricoprire simultaneamente il ruolo di distributori di polizze e di beneficiari o vincolatari delle stesse. Nel 2009 l’Isvap (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) ha effettuato una prima indagine sulla distribuzione delle polizze assicurative abbinate a mutui e prestiti personali: è emerso che le polizze abbinatevi, sebbene non obbligatorie, erano di fatto imposte dalla banca e dagli intermediari finanziari al cliente, quale condizione per accedere al mutuo o ai prestiti. Applicate “candidamente” tutt’oggi, dette polizze non rientrano nemmeno nel calcolo del TAEG (tasso annuale effettivo globale); il debitore si troverà perciò nella scomoda posizione di dover pagare più di quanto inizialmente preventivato. Da non trascurare poi il fatto che di solito sono vendute quasi esclusivamente in forma di premio unico, da pagare anticipatamente all’atto dell’accensione del mutuo o prestito. I costi di tali polizze hanno normalmente prezzi esorbitanti, con aliquote provvigionali medie più elevate (44% con punte del 79%) rispetto a quelle distribuite dagli agenti. Nell’aprile del 2011 l‘Isvap ha effettuato una nuova indagine conoscitiva che non ha evidenziato alcuna modifica nelle pratiche di vendita, continuando a registrare livelli provvigionali molto elevati; un mercato che nel solo 2010 ha fruttato alle banche e agli istituti finanziari 2,4 miliardi di euro. A distanza di un anno, si è posto fine ad un conflitto di interessi penalizzante per il consumatore stesso e a quello che, col tempo, era diventato un vero e proprio business. IMPIANTI TERMOSANITARI CONDIZIONAMENTO E RIPARAZIONI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE RISCALDAMENTO A PAVIMENTO GAS - CALDAIE - PANNELLI SOLARI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Via Correr, 4 1° ramo 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421.961445 [email protected] Arredamento: -Cucine -Bagni -Zone giorno -Zone notte -Camerette -Outdoor -Illuminazione 31010 Godega di S.Urbano Treviso | Via Nazionale 44 Tel e Fax +39.0438.434046 www.cubo44.it [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO FIERE ED EVENTI KLIMAHOUSE, “COSTRUIRE CON INTELLIGENZA” La Fiera di Bolzano ha affrontato i più importanti temi dello sviluppo sostenibile Arch. Isabella Janes [email protected] Si è svolta a Bolzano dal 26 al 29 gennaio la settima edizione di Klimahouse, fiera internazionale specializzata nell’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia che ha registrato oltre 40 mila visitatori. Anche quest’anno alle 459 aziende espositrici si è affiancato un articolato programma di eventi collaterali: visite guidate a edifici a basso consumo, workshop e convegni dove esperti di livello internazionale hanno contribuito a delineare lo scenario attuale e le prospettive di sviluppo del settore. Anche il centro della città di Bolzano è stato coinvolto dall’evento fieristico attraverso il City Parcours, un percorso con visite guidate a quattro edifici energeticamente efficienti: la Libera Università di Bolzano (CasaClima A), il Palazzo della Provincia (CasaClima Gold – edificio risanato), la Camera di Commercio di Bolzano (CasaClima A+ – edificio nuovo) e il Museion (CasaClima B – nuovo edificio). Una fiera specialistica che sempre più cerca di attirare e coinvolgere non soltanto i progettisti e gli imprenditori, ma anche gli effettivi utilizzatori finali degli edifici: la gente comune. L’obiettivo da perseguire è sensibilizzare tutti nei confronti delle problematiche ambientali e di quelle legate al risparmio energetico, affinché si possa radicare una nuova cultura del vivere intelligentemente ottimizzando le risorse disponibili. Alla teoria e alla tecnica dei convegni è stato affiancato un ambito più pratico e concreto: all’interno dell’area espositiva, nel “laboratorio dal vivo” di circa 170 mq, l’ APA (Associazione Provinciale dell’Artigianato) ha realizzato, a grandezza naturale, alcune porzioni di un edificio Photo courtesy Klimahouse mettendo in evidenza le diverse tecniche costruttive e i materiali da impiegare per la corretta realizzazione di un fabbricato a basso consumo. Durante i due giorni del convegno internazionale organizzato dall’agenzia CasaClima dal titolo “Costruire con intelligenza”, sono stati messi a confronto lo stato dell’arte in Germania, Austria e Italia evidenziando come la nostra realtà abbia fatto importanti passi in avanti. Sono stati presentati esempi concreti di edifici energeticamente efficienti realizzati non solo in Alto Adige ma anche nel Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Friuli, a testimonianza di come la cultura del “buon costruire” si stia pian piano diffondendo in tutto il nostro Paese. 07/2012 pagina 54 tel.0438.990250 Orsago-TV Photo courtesy Klimahouse www.tendenze-tende.it IO COSTRUISCO Tendaggi d’arredo e fine tappezzeria 07/2012 pagina 55 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA Si è poi affrontato il tema della strategia europea 20/20/20 che si prefigge obiettivi molto ambiziosi, cioè il taglio delle emissioni di gas serra del 20%, la riduzione del consumo di energia del 20% e la copertura del 20% del consumo energetico attraverso fonti rinnovabili. Nel campo edilizio gli obiettivi si traducono in un progettare e costruire edifici a energia quasi zero entro il 2020, un traguardo che appare molto difficile da raggiungere anche mettendo in campo tutta la rete di finanziamenti e incentivi previsti. Per poter garantire standard costruttivi da edificio passivo bisogna soprattutto formare i tecnici, i costruttori e le maestranze ma anche comunicare e istruire l’utente finale in merito al funzionamento e all’utilizzo della casa in cui andrà ad abitare. I cambiamenti climatici e le estati sempre più calde impongono di valutare il comportamento dell’edificio anche nel periodo estivo e quindi definire un nuovo indicatore di livello prestazionale che tenga in considerazione il fabbisogno energetico per il raffrescamento. Costruire in maniera sostenibile significa innanzitutto valutare attentamente la scelta dei materiali in funzione dell’energia impiegata per produrli, della loro durata, riciclabilità e smaltimento. Fin dalla fase progettuale dobbiamo chiederci cosa accadrà alla fine del ciclo di vita dell’edificio. Diventa importante costruire in modo più leggero utilizzando così meno risorse ma anche, e in particolar modo in Italia, risanare e riqualificare il patrimonio esistente. A livello urbano dobbiamo intervenire sull’esistente, non solo a livello del singolo edificio ma anche su scala più vasta, ponendoci l’obiettivo di rendere energeticamente autosufficienti interi quartieri. Bisogna individuare le potenzialità del luogo e dare una valenza diversa agli edifici dismessi rimettendoli in un circolo virtuoso. Importante diventa la valutazione dei costi-benefici e quindi entra in gioco anche la sostenibilità economica dell’intervento. Ridurre contemporaneamente il consumo di suolo, le emissioni di CO2, il consumo di risorse e limitare la produzione di rifiuti sono le sfide che ci attendono. Il cambiamento che comportano è notevole, ma se affrontato con coraggio ed intelligenza può tradursi in enormi opportunità, in particolare per il settore delle costruzioni. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO Photo by Nelson Kon IO COSTRUISCO ICONS HARMONIA 57: TRIPTIQUE ARCHITECTURE “Vila Madalena” è il quartiere a ovest della città San Paolo. Noto per il vivace flusso artistico e culturale che lo caratterizza, è ricco di vecchie botteghe, gallerie d’arte, librerie e boutique di marche indipendenti che animano le strade irte di questo quartiere. Proprio in questo “barrio” si trova “Harmonia 57” degli architetti franco-brasiliani “Triptyque”. L’edificio che contiene atelier e spazi di lavoro è l’espressione di una nuova forma d’interventi architettonici contemporanei pensati come macchine viventi. L’edificio, infatti, respira, trasuda e si modifica. Le spesse pareti sono rivestite da materiale poroso ed ospitano piante di varie tipologia, che funzionano come la pelle dell’edificio. I due grandi blocchi vegetali sono connessi tramite una passerella e da una fitta rete di tubi che ingabbia l’edificio. Le tubazioni sono parte di un sistema che raccoglie, depura e ricicla l’acqua piovana allo scopo di irrigare e fornire acqua per gli scarichi. Come un sistema venoso, l’acqua è fatta circolare e vaporizzata sulle piante garantendo perciò l’abbassamento della temperatura nel patio centrale. Luogo che funge da spazio d’incontro per i creativi. Il progetto mi ricorda l’operazione fatta dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, all’epoca giovani e sconosciuti, per il centro d’arte contemporanea “George Pompidou” di Parigi. Era la fine degli anni Settanta e la crescita economica e la ricerca del comfort negli edifici portò ad un aumento smisurato della parte impiantistica rispetto alla parte strutturale. Il museo, inaugurato nel 1977, si caratterizzava, infatti, per una fitta rete di impiantistica per la prima volta esposta all’esterno, enfatizzata e suddivisa per colori primari quasi a sottolineare come l’innovazione tecnologica, l’arte e l’architettura fossero legate indissolubilmente. I concetti di sostenibilità e crisi ambientale dovevano ancora entrare, di fatto, nella quotidianità. Ma il progetto rifletteva quelli che erano i grandi cambiamenti dell’epoca. Ora il progetto dei “Triptique” ricalca gli stessi passi, dimostrando come oggi l’esigenza di salvaguardia delle nostre risorse idriche sia fondamentale ed essenziale per lo sviluppo e il benessere globale. Il riciclo dell’acqua è vitale per il nostro futuro perché come disse il poeta Britannico John Milton: “la bellezza è la moneta della natura, non bisogna accumularla ma farla girare”. Arch. Cristiana Favretto [email protected] 27611 Visual Comunicazione - Venezia VO NUO ROOM W SHO SERRAMENTI IN LEGNO O PVC A REGOLA D’ARTE VIENI A VISITARCI! TROVERAI UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI INFISSI, PORTE, MOBILI E ARREDO SU MISURA CON LA QUALITÀ E LO STILE DI SEMPRE MASIERO | Via dell’Artigianato 1, 30030 Robegano di Salzano | VE | Tel 041 5740270 | Fax 041 5744224 | www.masieroennio.com Il meglio per la tua casa: NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO NOVITÀ & CURIOSITÀ FLUIDPROM, LA PULIZIA DEL FUTURO! Geom. Anna Cartini [email protected] Cos’è FluidProm? E’ un prodotto innovativo per la protezione delle tue superfici. Come funziona? Fluidprom è la tecnologia del futuro per la manutenzione delle superfici. Si applica con spray e un panno e in breve tempo, a temperatura ambiente, polimerizza a contatto con la superficie trattata, fino a creare un film invisibile, duro e perfettamente liscio, che la protegge dall’usura, dalla sporcizia e dai raggi UV. In pratica si forma una barriera che impedisce alla superficie l’assorbimento di acqua e olio e ne rende molto più facile la pulizia. FluidProm può essere applicato su vetro, gres, pietre, smalti e plastiche. I vantaggi di una superficie trattata con FluidProm sono veramente tanti: - Forte azione antiaderente; - Riduzione dei tempi e della frequenza delle pulizie; - Resistenza a ossidazione e corrosione; - Forma sferica dello sporco sulla superficie; - Non è più necessario usare prodotti acidi e costosi per rimuovere macchie difficili, bensì prodotti a ph neutro; - Facilità nella rimozione di calcare, smog, e perfino pennarelli indelebili! - Rapporto costo/prestazioni molto conveniente. FluidProm è la pulizia del futuro! “GIUDITTA”, DESIGN E FUNZIONALITÀ Il sistema d’apertura Giuditta nasce dalla creatività e dall’esperienza di Mura Srl di Sernaglia della Battaglia in provincia di Treviso che da oltre quarant’anni opera principalmente nel settore dei serramenti e della carpenteria metallica. Con un design semplice e innovativo per migliorare lo stile di vita, Giuditta è un tipo di finestra particolarmente indicata per essere montata in edifici pubblici, come scuole e ospedali, e in tutti quegli ambienti in cui è necessario un costante ricambio d’aria in totale sicurezza. Tutto è nato nel 1989 da un’intuizione di Sante Mura che si è reso conto che si poteva realizzare una finestra ad apertura sia interna che esterna con scelta in fase d’uso fra due assi di rotazione (verticale e orizzontale) ed inoltre la possibilità di bloccare la finestra (chiusa ed in sicurezza antieffrazione) con un perimetro di areazione di due centimetri tra cassa ed anta, potendo così arieggiare gli ambienti in totale tranquillità. Dopo anni di continui studi e sperimentazioni, nel 2001, è nata la finestra Giuditta. E nel 2004 una volta che tutte le certificazioni risultano al massimo delle prestazioni contemplate e che gli obiettivi prefissati del progetto sono stati raggiunti, è iniziata la produzione artigianale. Dal 2010 il sistema Giuditta, brevettato da Mura “Infissi Creativi”, è diventato applicabile a finestre, portafinestre, vetrine, monoblocchi e facciate multipiano. Sante Mura [email protected] CI PRENDIAMO CURA DEL TUO PAVIMENTO. 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Innovare significa introdurre un processo di miglioramento attraverso l’adozione di nuove idee, metodi e tecnologie, in quest’ottica diventa fondamentale quindi poter accedere a quegli strumenti di aiuto in termini di finanziamenti agevolati o a fondo perduto messi a disposizione a livello comunitario, nazionale, regionale fino ad arrivare a realtà più vicine a noi come le camere di commercio. Da un punto di vista regionale già si è concretizzata la possibilità per 1.540 aziende, che sono state ammesse e finanziate con il DDI n. 446 del 25 novembre 2011, di ricevere un contributo pari al 50% della spesa effettuata per interventi finalizzati all’ottenimento di varie tipologie di certificazioni, fra le quali la UNI EN ISO 9001 e la OHSAS 18001. Tale normativa di finanziamento, denominata Azione 1.1.4, deriva dal POR 2007-2013 e ha avuto come stanziamento circa 11 milioni di euro. E’ Importante tenere presente che nella panoramica di riferimento dei finanziamenti alle imprese ci sono innanzitutto due tipologie di aiuto: in conto capitale e in conto interessi. Il primo riguarda contributi che, per una percentuale stabilita di volta in volta dalla normativa di riferimento, vengono concessi a fondo perduto. Il secondo, ugualmente interessante, prevede una riduzione del tasso di interesse di un finanziamento bancario (ovviamente anche in questo caso bisogna verificare la normativa di riferimento). Attualmente esistono alcune normative di finanziamento che ricoprono entrambe le tipologie sopra citate. A livello nazionale troviamo il bando tutt’oggi aperto “ISI INAIL 2011 – INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO”. Tale bando, previsto in attuazione dell’art. 11, comma 5, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ha come finalità di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto. Il contributo va da un massimo di 100 mila euro a un minimo di 5 mila euro erogabile. Le domande devono essere compilate e inviate online entro il 7 marzo 2012 (per maggiori informazioni www.inail.it alla voce “Sicurezza sul lavoro bandi e finanziamenti”). Ci sono inoltre altre iniziative, attivate a livello nazionale, che possono risultare utili ad un’impresa che è intenzionata a investire nell’innovazione, ovvero le misure di agevolazione del Ministero dello Sviluppo Economico per le imprese che tutelano i propri prodotti. Le linee di azione del Ministero sono di due tipi: - premi e incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti; - premi e incentivi per il deposito e lo sfruttamento economico di modelli e disegni industriali. La prima azione prevede un massimale di 30 mila euro in premi, la seconda un massimale pari a 70 mila euro ovvero l’80 percento dell’investimento. La domanda va compilata e inviata on line (per informazioni potete consultare i siti: www. invitalia.it e www.sviluppoeconomico.gov.it). Per quanto riguarda i finanziamenti regionali seguendo sempre il filone dell’innovazione d’impresa può essere interessante anche un’altra misura del POR FESR 2007-2013 riguardante l’ingegneria finanziaria: il FONDO DI ROTAZIONE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLE PMI ovvero l’Azione 1.2.3. Tale tipologia di finanziamento prevede un abbattimento del tasso di interesse con percentuali diverse a seconda del tipo di impresa che ne fa domanda, per investimenti riguardanti investimenti immobiliari, spese per impianti, attrezzature e macchinari, diritti di brevetto e consulenze. Il bando rimarrà aperto sino al 31 dicembre 2015 in quanto la procedura è “a sportello”: ciò significa che l’impresa può presentare domanda in qualsiasi momento. Tale azione è gestita da Veneto Sviluppo su affidamento regionale. Le domande pertanto dovranno essere inviate all’agenzia direttamente seguendo le indicazioni del regolamento di riferimento (per informazioni www.venetosviluppo.it). Infine, a livello locale si può considerare interessante anche l’iniziativa intrapresa dalla Camera di Commercio di Venezia con il BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L’ABBATTIMENTO DEGLI INTERESSI PASSIVI SU NUOVI FINANZIA- È uscito il nuovo bando generale per lo sviluppo rurale regionale. Con la deliberazione n. 2470 del 29 dicembre 2011 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato i bandi relativi alle misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, finanziato con i fondi del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). Una nuova tornata di finanziamenti per il sistema agricolo e rurale del Veneto, che potrà contare su oltre 200 milioni di euro di risorse e un’ampia gamma di interventi che vanno dall’ammodernamento delle imprese, al miglioramento dell’ambiente, fino alla diversificazione delle attività nelle aree rurali. Il bando riguarda tre degli Assi del PSR Veneto, attraverso l’attivazione di undici misure. Per quanto concerne l’Asse 1 “Miglioramento della competitività del settore agricolo”, le misure attivate sono quattro: Pacchetto Giovani B (PGB), 121 - Ammodernamento delle aziende agricole, 132 - Partecipazione a sistemi di qualità alimentare, 133 - Attività d’informazione e promozione agroalimentare. Sette invece le misure attivate nell’ambito del secondo Asse, volto a migliorare l’ambiente e lo spazio rurale. In particolare si tratta delle misure: 211 – Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, 214 – Pagamenti agroambientali, 215 – Benessere animale, 216 – Investimenti non produttivi, 221 – Primo imboschimento di terreni agricoli, 222 – Primo impianto di sistemi agroforestali, 223 – Imboschimento di terreni non agricoli. Sono tre, infine, le azioni attivate all’interno della misura 311 - Diversificazione in attività non agricole: creazione e consolidamento di fattorie plurifunzionali (Azione 1), sviluppo dell’ospitalità agrituristica (Azione 2), incentivazione della produzione di energia e biocarburanti da fonti rinnovabili (Azione 3). Per conoscere le scadenze previste da cia- IO COSTRUISCO SVILUPPO RURALE: NUOVI AIUTI PER OLTRE 200 MILIONI DI EURO 07/2012 pagina 61 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA MENTI BANCARI ATTIVATI DALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA (Delibera di Giunta nr.283 del 19/12/2011). Si tratta di uno stanziamento complessivo di 500 mila euro voluto per promuovere e sostenere l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Venezia, con contributi in conto capitale per l’abbattimento degli interessi passivi su nuovi finanziamenti finalizzati alle operazioni di investimento che vanno dalla ristrutturazione, trasformazione, ampliamento e adeguamento di strutture, al consolidamento di passività a breve termine. Le domande di contributo, sulla base della modulistica disponibile on line nel sito della Camera di Commercio di Venezia (www.ve.camcom.it), hanno come termine ultimo il 30 settembre 2012. Per informazioni è possibile contattare la Camera di Commercio di Venezia, Unità Operativa Promozione Interna Nuova Impresa (e-mail: [email protected]). Come illustrato, quindi, esistono varie possibilità per le imprese venete di poter accedere ad un concreto sostegno per affrontare la difficile sfida quotidiana del mercato, mantenendo l’eccellenza che da sempre le caratterizza e che ha reso conosciuta e apprezzata la realtà imprenditoriale della nostra regione in tutto il mondo. scun bando, è necessario consultare il Bollettino ufficiale regionale o collegarsi alla pagina web della sezione “Sviluppo Rurale” presente nel portale regionale (www.regione. veneto.it/Economia/Agricoltura+e+Foreste/ Sviluppo+Rurale). La presentazione delle domande andrà sottoposta ad AVEPA, l’organismo pagatore regionale per l’agricoltura, oppure rivolgendosi al proprio Camera di Commercio di riferimento. Lo studio professionale kibs Solutions si presta ad accompagnare l’imprenditore agricolo nell’ottenimento del contributo. Ing. Alberto Basso [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO APPUNTAMENTI Convegno SICUREZZA E FUOCO AMICO “Energia termica da biomasse: regole e incentivi per uno sviluppo sostenibile” Quando: sabato 3 marzo 2011 - dalle ore 9.00 alle 13.00 Dove: Quartiere Fieristico – Godega di S. Urbano (TV) Organizzato da Comune di Godega di Sant’Urbano in collaborazione con Assocosma (Associazione Nazionale Costruttori Stufe). Il convegno è a partecipazione gratuita previa iscrizione da inviare alla Segreteria di ASSOCOSMA: Tel. 0422 889965 - Fax 0422 889966 - [email protected] >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 2° FORUM “LEGNO EDILIZIA ITALIA” Quando: giovedì 22 e venerdì 23 marzo 2012 Dove: Palaexpo - Centro Congressi Fiera di Verona Case monofamiliare, Edifici multipiano in legno, Architettura, Costruzioni X-Lam, Telaio, Trend, Strutture portanti, Norme tecniche, Prodotti moderni di legno. Info: www.forum-legno.com >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> ENERGY DAYS Quando: da venerdì 23 a domenica 25 marzo 2012 Dove: Pordenone Energy Days è la Mostra Convegno della Green Economy specialistica che si rivolge al pubblico ed agli operatori dei settori del risparmio energetico, delle energie rinnovabili, della bioedilizia e della mobilità sostenibile. Info: www.energydays.eu >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> VERDECASA 2012 07/2012 pagina 62 Quando: da venerdì 30 marzo a domenica 1° aprile 2012 Dove: Fiera di Padova, Via N. Tommaseo, 59, Padova L’appuntamento verde per il pubblico alla Fiera di Padova. Proposte e soluzioni per ogni casa, per ogni esigenza, Verdecasa presenta al grande pubblico idee per il terrazzo, il balcone e il giardino con la formula espositiva più efficace: far vedere al pubblico le soluzioni “chiavi in mano”, le nuove tecniche e i nuovi prodotti per l’inserimento del verde nell’arredo casa. Info: Tel. 049840111 - [email protected] - www.verdecasa.net NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IO RISPONDO Per rivolgere la tua domanda agli esperti, scrivi a: [email protected] In cosa consiste il risparmio energetico dato dalla coibentazione delle tubature? Risponde Matteo Cerello LCI (Borbiago di Mira - VE) La coibentazione delle tubazioni è prevista da una legge sul risparmio energetico e questo risparmio è dato dal fatto che, con l’isolamento, non c’è dispersione e il calore rimane all’interno del tubo. Per isolare le tubazioni si possono utilizzare vari materiali che possono avere costi variabili. Noi solitamente, per l’isolamento in edifici civili o industriali, utilizziamo la lana di roccia o di vetro per le tubazioni calde e il polistirene o la guaina in elastomero per le tubazioni fredde. Il polistirene, contrariamente a quanto si pensa, è riciclabile al 100%, dato che può essere recuperato dal produttore per la produzione di altro polistirene ed ha anche un buon coefficiente di conducibilità termica. Esistono però anche dei nuovi materiali tecnologicamente avanzati che provengo dalle tecnologie utilizzate nei settori spaziali e nucleari e le nanotecnologie che danno eccellenti risultati nell’isolamento ad esempio di forni ad alte temperature o impianti specifici tipo le tubazioni con bassissime temperature o alte pressioni (ad esempio tubazioni di azoto). Con questi nuovi materiali si riesce ad avere un ottimo isolamento anche con spessori minori di un normale materiale isolante. Ne consegue che minore è la dispersione termica delle tubazioni e maggiore è il risparmio energetico. Un armadio in legno può fungere da parete divisoria? Risponde Vladi Ziroldo Falegnameria Artigiana Ziroldo (S. Stino di Livenza - VE) Sì, con determinate accortezze può fungere da parete divisoria. Può sostituire in tutto e per tutto una parete normale, anche per quel che riguarda l’isolamento acustico: tutto dipende dal tipo di legno utilizzato e dall’uso di materiali specifici. Una comune parete è spessa 8-11 centimetri ad eccezione dei muri portanti che sono più grossi e a lavoro finito sono molto meno insonorizzanti rispetto a una parete di legno alla quale viene appoggiata l’armadio e questo grazie ad una serie di strati di materiali: tra il fondo e l’armadio vero e proprio si possono inserire dei materassini di gomma piuma con una lamina di piombo su entrambi i lati. Consiglio questa soluzione se però è una decisione presa in partenza, mentre fatta in un secondo momento può portare ad un aumento dei costi. E comunque, di per sé, è una soluzione che costa un po’ di più in generale, a prescindere dalla qualità dei materiali scelti. Il progettista deve avere già le idee chiare fin dall’inizio. La decisione di fare una parete di legno viene presa soprattutto per l’estetica e per il calore che il legno offre. Come fare per ottenere un adeguato isolamento termico del serramento e del controtelaio? Risponde Michele Agostinetto Agostinetto Serramenti (Musile di Piave – VE) 07/2012 pagina 64 I serramenti hanno già di per sé un buon isolamento, avendo già di suo un k termico, così la reale differenza alla fine la fa la qualità del montaggio. Infatti, si possono avere anche dei buoni serramenti ma se viene fatta una cattiva posa, quindi se vengono montati male, vengono perse tutte le caratteristiche di isolamento termico proprie del serramento stesso. Per lo stesso motivo, anche il controtelaio deve essere posato e ancorato bene alla muratura. Fondamentale, quindi, è la posa in opera del serramento: esistono delle schiume e dei nastri compressi particolari che impediscono al serramento di fare ponte termico tra muratura esterna e controtelaio. Le persone oggi si documentano e cominciano a chiedere determinate garanzie, in più, da ora ci sarà anche la posa in opera certificata. Ciò significa che le aziende dovranno non solo costruire il serramento a norma, ma dovranno avere anche i montatori certificati, per poter dare al cliente un serramento che rispetti tutte le normative vigenti, comprese quelle acustiche. naturalmente legno... naturalmente Ziroldo... Falegnameria Artigiana Ziroldo Via Cimere 11 | 30029 S. Stino Di Livenza | Venezia | Tel. 0421 324113 IO COSTRUISCO PROPONE Progettazione e Ingegneria Lorenzon Engineering & Technology S.r.l. Via Iseo, 26 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 222991 - [email protected] Interior Design CARICO srl - Arch. Paolo Novaselich Galleria Leon Bianco, 7 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 52722 - [email protected] Progettazione e Arredo Giardini Holz Team Via Taliercio, 2 - 31010 Ponte della Priula (TV) Tel. 0438 758100 - [email protected] Imprese Edili e Bioedilizia Area Zero Cinque Via Roma, 20 - 30020 Cinto Caomaggiore (VE) Tel 0421 1706010 - [email protected] Domus Natura S.r.l. Via Cimone, 52 - 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444 1808242 - 348 3155209 [email protected] Carpenterie Metalliche Mariuzzo Via dell’Artigianato, 35 - 30020 Fossalta di Piave (VE) Tel. 0421 303167 - [email protected] Mitis S.r.l. Via A. Meucci, 12 - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 350943 - [email protected] Coibentazioni LCI S.r.l. Via Friuli, 3 - 30030 Borbiago di Mira (VE) Tel. 041 5630858 - [email protected] Pavimenti e Rivestimenti Ferrari BK S.p.a. Via Santa Caterina, 7 - 37023 Lugo di Grezzana (VR) Tel 045 8801066 - [email protected] GRANDO Via Tiepolo, 40 - 31021 Mogliano Veneto (TV) Tel. 041 5937049 - [email protected] Terra Cotta Maroso Gledy - Nicola Puppo Via Lavarda, 30/a - 36060 Molvena (VI) Tel. 339 4394692 - 348 1206121 [email protected] COLLABORATORI Progettazione e Consulenza Dama Studio Associato Via Grecia, 25 - 35127 Padova (PD) Tel. 339 3103030 - 349 2630609 [email protected] kibs Solutions Via Cimabue, 9 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 1962215 - [email protected] PREVENTIVI SU MISURA Vai su www.iocostruisco.it e clicca su “Preventivi su misura” per ricevere una consulenza dalle migliori aziende selezionate da IO COSTRUISCO 07/2012 pagina 66 Parmoquettes Via E. Borsati, 8 - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 952386 - [email protected] Zavan Forniture S.r.l. Via Ticino, 50 - 30034 Borbiago (VE) Tel. 041 5631172 - [email protected] Cartongesso, Intonaci e Pitture ISOL PARETI S.n.c. Via Pacinotti, 7 - 30035 Mirano (VE) Tel. 041 486550 - [email protected] KOLORA S.n.c. Via Confin, 80 – 30020 Torre di Mosto (VE) Tel. 0421.325485 – [email protected] Porte e Finestre Agostinetto Serramenti S.r.l. Via Caposile, 6 - 30024 Musile di Piave (VE) Tel. 0421 50927 - [email protected] CARMAS S.n.c. Via dell’Artigianato, 48 - 31050 Zenson di Piave (TV) Tel. 0421 344418 - [email protected] ILMA Basculanti S.r.l. Via Padre Agostino Gemelli, 45/A 31038 Postioma di Paese (TV) Tel. 0422 480866 - [email protected] MASIERO di Masiero Ennio Via dell’Artigianato, 1 - 30030 Robegano di Salzano (VE) Tel. 041 5740270 - [email protected] Mura Infissi Srl Via Colombera 19/B - 31020 Sernaglia della Battaglia (TV) Tel. 0438 980008 - [email protected] Impianti Elettrici e Domotica BD Impianti Elettrici S.r.l. Via E. Torricelli, 3b - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 92268 - [email protected] Impianti Termoidraulici e Climatizzazione Due Erre S.a.s. di Riccardo Orlando Via Garda, 34 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 480686 F.lli Aghito S.n.c. Piazza San Valentino, 9 - 31030 Sambruson di Dolo (VE) Tel. 041 415023 - [email protected] IDROTERMICA TRE S.n.c. Via Diaz, 78 - 30020 Meolo (VE) Cell. 347 4903040 - [email protected] Termoidraulica Zuccon Natalino Via Correr, 4 (1° ramo) - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 961445 - [email protected] Impianti Antifurto e Telefonia TELEMATIKA S.r.l. Via Roma, 17/C3 - 30020 Eraclea (VE) Tel. 0421 232349 - [email protected] SCA - Studio Corradin Associati Via Cesare Battisti, 62 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 52612 - [email protected] Studio Mobile Arch. Antonio Girardi e Cristiana Favretto Via Libertà, 11/7 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 331905 - [email protected] Computer e Reti Computer Village S.r.l. Via Ciceri, 10 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 221801 - info@©vservizi.com Caminetti e Stufe Onor e Borin Caminetti S.r.l. Via Carozzani, 158/1 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 43294 - [email protected] Energie Rinnovabili GREENENERG.IT Via Calnova, 104 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 800 124806 - [email protected] TECNO.EL Via Tintoretto, 26 - 31056 Roncade (TV) Tel. 0422 841038 - [email protected] VECTRON Via Ghisiliera, 21/C - 40131 Bologna (BO) Tel. 051 6493405 - [email protected] Arredamenti, Tende e Tappezzerie CUBO Arredamento Via Nazionale, 44 - 31010 Godega di S. Urbano (TV) Tel. 0438 434046 - [email protected] Falegnameria Artigiana Ziroldo Via Cimere, 11 - 30029 Santo Stino di Livenza (VE) Tel. 0421 324113 Levorato Moreno Via Cappadoro, 1/b - 30033 Noale (VE) Tel. 041 442881 - [email protected] Nardin Le Tende srl Via dell’Artigianato, 11 - 31047 Ponte di Piave (TV) Tel. 0422 713575 - [email protected] NEAEXA S.r.l. Via Busco, 29 - 31018 Gaiarine (TV) Tel. 0434 759566 - [email protected] Tappezzeria Gaggio S.a.s. di Igor Gaggio & C. Via Roma, 99 - 30020 Quarto d’Altino (VE) Tel. 0422 824176 - [email protected] TENDENZE Via Garibaldi, 43 - 31010 Orsago (TV) Tel. 0438 990250 - [email protected] Ascensori WM Elevatori S.r.l. Via Verga, 3 - 31100 Treviso (TV) Cell. 335 7892193 - [email protected] Piscine e Wellness Minetto Piscine Jesolo (VE) - Tel. 0421 951467 Lignano (UD) - Tel. 0431 423704 [email protected] Impresa di Servizi Speed and Quality di Cartini Geom. Anna Via della Rinascita, 72 - 30175 Venezia Marghera Tel. 041 5384116 - [email protected] Sicurezza sul Lavoro e Certificazioni Labor & Lex di Luigi Boggian Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 1885144 - [email protected] Interior Design Mape Decorazioni Via Monte Piana, 34 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 340 9841096 - [email protected] pro/sa Design Via Cav. 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