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TiPABX
Istruzioni d’uso
11/11-01 PC
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Indice
1. Requisiti Hardware e Software
4
2. Installazione
4
3. Descrizione dell’interfaccia
5
3.1 Menù iniziale
6
3.2 Configurazione Interfaccia Grafica
7
4. Connessione con il PC
8
5. Impostazioni base
9
5.1 Telefoni derivati
9
5.2 Centralino PABX
11
5.3 Linee urbane
12
5.4 Videocitofonia
13
6. Progetto
14
6.1 Setup
15
6.2 Scenari
17
6.3 Rubrica
19
6.4 Comandi telefonici
20
6.5 Blocchi telefonici
22
6.6 Messaggi/Numeri di emergenza
23
6.7 Validazione della configurazione
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7. Download configurazione
25
8. Upload configurazione
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9. Aggiornamento firmware
26
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Istruzioni d’uso
TiPABX
1.Requisiti
Hardware e
Software
Requisiti del sistema*
• PC con processore Pentium > 2 GHz
• Unità CD-ROM
• Risoluzione video 800 x 600
• Windows XP SP2 o superiore
• Memoria RAM 512 MB (XP) - 1 GB (Vista/7)
• Hard disk: spazio disponibile richiesto di almeno 500 MB
• Internet Explorer 6.0 o superiore
• Framework .NET 3.5 di Microsoft™
*È possibile trovare i requisiti costantemente aggiornati sul sito www.bticino.it
2.Installazione
4
Per installare il programma TiPABX operare come descritto:
1. Inserire il Cd-Rom nel lettore;
2. Dopo la visualizzazione della pagina principale nel formato web, selezionare la voce “Installazione TiPABX”;
3. Seguire le indicazioni relative alla scelta della lingua ed al percorso di installazione;
4. Cliccare su Installa
5. Il programma d’installazione provvederà alla copia dei file di sistema necessari per l’esecuzione
del programma TiPABX.
3.Descrizione
dell’interfaccia
All’avvio dell’applicativo TiPABX viene visualizzata la schermata iniziale
Finestra
contesto
Barra
strumenti
Barra strumenti
• Informazioni: visualizza alcune informazioni relative al programma TiPABX.
• Lingua: permette di selezionare la lingua dell’applicativo.
• Visualizzazione parametri: permette di selezionare la modalità di visualizzazione nelle pagine di
configurazione del progetto.
• Richiesta informazioni dispositivo: consente di visualizzare informazioni tecniche.
• Esci: consente l’uscita dal programma TiPABX.
• Salva: consente di salvare il progetto creato.
• Home: consente di tornare alla pagina iniziale del progetto in esecuzione.
• Indietro: consente di tornare alla pagina precedente.
• Menù: consente di tornare al menù principale.
• Avanti: consente di andare alla pagina successiva
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Istruzioni d’uso
TiPABX
3.1 Menù iniziale
All’avvio dell’applicativo TiPABX viene visualizzata la schermata iniziale
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1. Nuovo progetto: consente di creare un nuovo progetto.
2. Upload configurazione: consente di caricare la configurazione presente sul Centralino PABX al
fine di poterla modificare.
3. Aggiornamento firmware: consente di aggiornare il Centralino PABX.
4. Apertura progetto: consente di aprire un progetto esistente (*.pbx).
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3.2 Configurazione Interfaccia Grafica
In questa schermata è possibile iniziare la creazione del progetto.
Elementi progetto
Area centrale
Area proprietà
Elementi progetto
In quest’area è possibile scegliere le funzioni da inserire nel progetto.
Per inserire una funzione nel progetto è sufficiente cliccare su di essa e, tenendo premuto il tasto del
mouse, trascinarla nell’area centrale.
Area centrale
L’area display mostra la composizione del progetto; cliccando due volte sulle icone presenti si accede
alla relativa pagina di configurazione; le icone sono relative a: telefoni derivati, centralino PABX, linee
telefoniche e, se inserita, videocitofonia.
Area proprietà
Tutti gli elementi trascinati nell’area centrale dovranno essere configurati. Dopo aver selezionato la
funzione appariranno nell’area Proprietà elemento selezionato i parametri da configurare. È possibile in questo caso rinominare a propria discrezione il campo Descrizione.
Passando alla visualizzazione Progetto è possibile verificare in ogni momento della creazione l’alberatura delle funzioni inserite.
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Istruzioni d’uso
TiPABX
4.Connessione
con il PC
Per ricevere/inviare la configurazione effettuata con il software TiPABX o eseguire l’aggiornamento del firmware, collegare il Centralino PABX al PC utilizzando un cavo USB-miniUSB; l’adattatore seriale-USB (3559) o un cavo ethernet.
Collegamento USB
Speed
Full
Link
Aux
System
10W39 06
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PABX 288 exp
PRI: 110 - 240V~
210 - 130mA
50/60 Hz
PD max 13W
Collegamento seriale
Speed
Full
Link
Aux
System
10W39 06
345829
PABX 288 exp
PRI: 110 - 240V~
210 - 130mA
50/60 Hz
PD max 13W
3559
Collegamento ethernet
Speed
345829
Full
Link
Aux
10W39 06
PABX 288 exp
PRI: 110 - 240V~
210 - 130mA
50/60 Hz
PD max 13W
1
DC - In
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System
5.Impostazioni base
5.1 Telefoni derivati
Questa pagina è dedicata alla definizione del numero e tipo di derivati collegati al PABX ed alla loro
configurazione.
Al centralino possono essere collegati fino ad 8 telefoni derivati; è possibile aumentare il numero di
derivati a 16 o 24 utilizzando uno o due moduli di espansione.
Dopo aver cliccato l’icona relativa ai telefoni derivati, nell’area Proprietà selezionare la configurazione
corrispondente all’impianto.
Cliccando su Avanti si accede alle pagine in cui è possibile definire il tipo e l’esatto numero di derivati
presenti nell’impianto.
Nell’area Elementi progetto sono disponibili due tipologie di derivati, Iryde Touchphone e Telefono Pivot/Non-BTicino, quest’ultimo è riferito a telefoni di altre marche, fax, modem o segreterie
telefoniche.
Le icone con ? si attiveranno in funzione della configurazione (telefono, fax, ecc.) mostrando il relativo simbolo grafico.
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Trascinando le icone dei derivati nell’area centrale si compone il progetto; selezionando singolarmente i derivati si avrà la possibilità di configurarne i parametri e le funzioni nell’area Proprietà.
I campi con scritte in azzurro non sono modificabili.
Funzioni configurabili
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5.2 Centralino PABX
Selezionando l’icona relativa al PABX, nella finestra delle proprietà appaiono i parametri principali
da configurare; per tutte le altre molteplici configurazioni relative al centralino vedere il capitolo
Progetto.
• Password amministratore: è obbligatorio modificare la password di default con un numero
composto da 7 – 9 cifre.
• Password utente: è obbligatorio modificare la password di default con un numero composto da
6-8 cifre precedute dal carattere #.
• Nazione: è importante selezionare la nazione corretta in quanto alcuni parametri di funzionamento
ed importanti impostazioni (vedi paragrafo: Messaggi/Numeri di Emergenza), sono riferiti
proprio ad essa.
• Lingua: campo non modificabile, la lingua è associata alla nazione selezionata precedentemente.
• Musica di cortesia: selezionare una melodia tra quelle presenti nell’elenco.
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Istruzioni d’uso
TiPABX
5.3 Linee urbane
Il centralino PABX è predisposto per la gestione di due linee telefoniche esterne (espandibili a 4 con
l’apposito modulo).
Selezionando l’icona relativa alle Linee urbane, nella finestra delle proprietà appaiono le impostazioni di funzionamento comuni ad entrambe le linee.
• Messaggio attesa: selezionare ciò che l’interlocutore ascolterà in caso di messa in attesa della
chiamata.
• Modalità accesso: i telefoni derivati possono accedere alla linea urbana direttamente o
componendo lo 0 prima del numero telefonico.
• Prefisso locale: l’inserimento del prefisso telefonico locale è indispensabile per il corretto
funzionamento del centralino.
• Espansioni: indicare se al centralino è collegato il modulo di espansione che consente di
aumentare da 2 a 4 le linee urbane gestite dal PABX.
Cliccando due volte sul riquadro dedicato alle Linee urbane si accede alla pagina successiva
Impostare il numero di linee urbane collegate trascinando la relativa icona nell’area centrale; ogni
linea dovrà essere configurata.
• Modalià selezione: indicare la modalità di selezione; Multifrequenza o Decadica.
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5.4 Videocitofonia
Il centralino PABX può essere collegato all’impianto di videocitofonia BTicino; può gestire le chiamate provenienti dal posto esterno deviandole ai citofoni/videocitofoni ed ai telefoni collegati.
Inoltre attivando il servizio DOSA è possibile deviare le chiamate videocitofoniche sulla linea telefonica esterna
È possibile collegare fino ad 8 citofoni o videocitofoni con max 2 indirizzi di posto interno (es. N1 e N2);
installando assieme al centralino uno o due moduli di espansione, il numero dei citofoni o videocitofoni collegabili aumenta fino a 16 (con un modulo) o a 24.
• Durata: durata della chiamata videocitofonica impostabile in 6, 15, 25 secondi
• PE principale: indirizzo P del posto esterno da cui ricevere le chiamate
• Indirizzo CITO1/2: Indirizzi N dei posti interni collegati al centralino (max 2 indirizzi da 01 a 08; da
01 a 16 con un modulo espansione; da 01 a 24 con due moduli)
• Videocitofono per CITO1/2: Indirizzi N dei posti interni collegati all’impianto di videocitofonia
(max 6 indirizzi compresi tra 09 e 99 (tra 17 e 99 con un modulo espansione; tra 25 e 99 con due
moduli); 3 per CITO1 ed altrettanti per CITO2); l’indirizzo impostato per CITO1 riceverà le chiamate
dirette all’indirizzo N impostato per CITO1, così anche per CITO2.
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6.Progetto
Dopo aver completato l’impostazione base con cui sono stati definiti i parametri fisici dei componenti dell’impianto, cliccando su Avanti si accede alla configurazione logica con cui è possibile definire le funzioni avanzate del centralino come Scenari telefonici, Blocco delle chiamate ecc.
Cliccando due volte sulle icone presenti nella parte centrale si apre la finestra di configurazione logica
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6.1 Setup
In questa sezione vengono impostati i parametri generali e di sicurezza del centralino PABX
• Orologio: Impostare il fuso orario di appartenenza, definire se il centralino funzionerà come orologio Master o Slave (nell’impianto My Home un solo dispositivo può essere impostato come Master).
• Ethernet: Se la rete LAN a cui è collegato il centralino è impostata per l’utilizzo di IP Dinamico, il
dispositivo ricercherà automaticamente un indirizzo di rete libero da utilizzare.
In caso di rete con IP Fisso consultare l’amministratore di rete il quale fornirà tutti i parametri
necessari al corretto funzionamento.
• Autenticazioni: Inserire la password che l’utente dovrà comporre per essere autorizzato ad inviare
inviare comandi OPEN (vedi Comandi telefonici) all’impianto My Home.
• Indirizzi IP Abilitati: È possibile inserire fino a dieci range di indirizzi IP tramite i quali sarà possibile
accedere al centralino da remoto tramite rete Ethernet.
Nella finestra di impostazione il pulsante OK si attiva solo se i due indirizzi inseriti sono compatibili.
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• Blocco comandi OPEN: Al fine di evitare che all’impianto My Home vengano inviati comandi indesiderati, è possibile inserire una serie di comandi che risulteranno bloccati e quindi non accettati
dall’impianto.
I comandi OPEN possono essere inseriti con due modalità, tramite inserimento diretto o seguendo la procedura guidata.
Cliccando il tasto
si accede alla finestra per l’inserimento diretto del comando OPEN; questa
soluzione comporta la conoscenza della corretta sintassi da utilizzare per la composizione del
comando.
Il tasto
consente di accedere alla procedura guidata dove, selezionando il Sistema, l’azione da
compiere e l’indirizzo del dispositivo che la dovrà eseguire, si ottiene la composizione del comando
OPEN.
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Il tasto
permette di modificare il comando selezionato.
Il tasto
cancella il comando selezionato.
Il tasto
cancella tutti i comandi impostati.
6.2 Scenari
Il centralino permette di programmare tre scenari di funzionamento denominati: Giorno, Pranzo e
Notte.
Per ogni scenario è possibile impostare il funzionamento dei derivati in funzione delle chiamate
telefoniche e videocitofoniche, le abilitazioni relative alle linee urbane ed ai posti interni.
Tramite la Programmazione scenari è possibile applicare gli scenari precedentemente programmati
a determinate fasce orarie e giorni della settimana, adattando il funzionamento di tutto il sistema alle
esigenze dell’utente che cambiano in funzione dell’orario o del giorno della settimana.
Funzioni configurabili
• Scenario
• Gestione Derivati
• Gestione Linee Urbane
• Posti Interni
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Programmazione scenari
Una volta programmati gli scenari definire uno o più profili giornalieri e la schedulazione settimanale.
• Definizione Profilo: Nell’esempio che segue è stato creato un profilo giornaliero pensato per una
tipica giornata lavorativa e che utilizza lo scenario Giorno durante l’orario lavorativo, lo scenario
Pranzo durante la pausa e quello Notte nelle restanti ore della giornata.
• Schedulazione settimanale: Il profilo precedentemente creato è stato assegnato ai giorni da
Lunedì a Venerdì.
Per completare la schedulazione settimanale, il profilo Festivo, che utilizza lo scenario Notte per le ventiquattrore è stato assegnato a Sabato e Domenica. Confermare la programmazione premendo OK.
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6.3 Rubrica
La rubrica del centralino può contenere fino a 200 posizioni, permette di selezionare il tipo di apparecchio; telefono, posto interno ecc. e di creare gruppi omogenei come ad esempio un gruppo
per i numeri telefonici degli amici. Ad ogni posizione è possibile assegnare una delle 15 suonerie
disponibili ed eventualmente anche un indirizzo di posta elettronica.
Durante l’inserimento dei nominativi i campi “Nome” e “Numero” devono sempre essere compilati.
Le posizioni 48, 49 e 50 sono riservate al servizio DOSA e rispettivamente la 48 per le chiamate
provenienti da CITO1; la 49 per le chiamate provenienti da CITO2 e la 50 per le chiamate generali.
La posizione 51 è riservata al trasferimento delle chiamate telefoniche in caso di mancata risposta (questo servizio richiede la presenza di almento 2 linee urbane). Nella sezione sinistra della
schermata è presente un’area di ricerca personalizzabile che permette di filtrare i numeri secondo i
parametri impostati.
Area di
ricerca
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6.4 Comandi telefonici
Sono presenti 9 comandi telefonici che possono essere abilitati ed abbinati ad altrettanti indirizzi
OPEN; questi comandi sono attivabili telefonicamente.
I comandi OPEN possono essere inseriti con due modalità, tramite inserimento diretto o seguendo
la procedura guidata.
Cliccando il tasto
si accede alla finestra per l’inserimento diretto del comando OPEN; questa
soluzione comporta la conoscenza della corretta sintassi da utilizzare per la composizione del
comando.
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Il tasto
consente di accedere alla procedura guidata dove, selezionando il Sistema, l’azione da
compiere e l’indirizzo del dispositivo che la dovrà eseguire, si ottiene la composizione del comando
OPEN.
Il tasto
permette di modificare il comando selezionato.
Il tasto
cancella il comando selezionato.
Il tasto
cancella tutti i comandi impostati.
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Istruzioni d’uso
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6.5 Blocchi telefonici
Prefissi - È possibile inserire fino ad 8 prefissi telefonici da bloccare e che quindi non saranno utilizzabili dagli utenti.
Nella parte inferiore della finestra vanno inseriti i prefissi che si intende escludere dal blocco.
Ad esempio se tra i Prefissi da Bloccare è presente il prefisso 02, tutti i prefissi che iniziano con 02
verranno bloccati; se si intende sbloccare lo 0232 è necessario inserirlo nell’elenco dei Prefissi non
Bloccati.
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6.6 Messaggi/Numeri di emergenza
La prima finestra presenta i Numeri di Emergenza relativi alla nazione selezionata al paragrafo 5.2;
è possibile inserirne altri nei campi liberi.
La seconda finestra mostra l’elenco dei messaggi preregistrati nella lingua abbinata alla nazione
scelta.
È possibile ascoltarli, registrarne di nuovi con uguale significato o importare dei file audio in
formato .wav
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6.7 Validazione della configurazione
Una volta completato il progetto, cliccando Avanti si attiva la validazione del progetto durante la
quale vengono effettuati dal software gli opportuni controlli sulla correttezza delle impostazioni;
eventuali errori vengono elencati nella parte sinistra della schermata conclusiva.
In presenza di errori il pulsante Download configurazione non viene attivato.
Area segnalazione errori
Se la configurazione viene ritenuta valida, il pulsante Download configurazione si attiva; cliccando
su di esso si avvia la procedura.
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7.Download
configurazione
Dopo aver cliccato sul pulsante Download configurazione appare la seguente schermata in cui selezionare la data e l’ora che saranno impostate sul dispositivo.
Cliccare il pulsante Avanti, appare la schermata dove scegliere la modalità di connessione con il
dispositivo. Il download può essere eseguito tramite tre modalità differenti:
• Ethernet: tramite l’inserimento dell’indirizzo di rete oppure tramite la ricerca automatica;
• Seriale: tramite la selezione della porta (COM) oppure tramite il rilevamento automatico;
• USB: tramite il rilevamento automatico degli articoli connessi.
Ethernet
Seriale
USB
Dopo aver scelto la modalità desiderata cliccare il pulsante Avanti per iniziare il download.
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8.Upload
configurazione
Cliccare sul pulsante “Upload configurazione” all’interno del Menù iniziale per prelevare il progetto
presente su Centralino PABX e visualizzarlo sul software.
Appare la schermata dove scegliere la modalità di connessione con il dispositivo (per le procedure di
connessione vedi capitolo 7).
9.Aggiornamento
firmware
Cliccare sul pulsante Aggiornamento firmware all’interno del Menù iniziale è possibile eseguire l’aggiornamento del firmware presente sul dispositivo. Cliccare il pulsante Cerca, selezionare e aprire il file
(.fwz) e cliccare il pulsante Avanti.
Appare la schermata dove scegliere la modalità di connessione con il dispositivo (per le procedure di
connessione vedi capitolo 7).
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BTicino SpA
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20154 Milano - Italy
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