Presenta
Guida all’ottimizzazione del bios
Realizzata da Dino Fratelli e Roberto Ciferni
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
1. Un po' di teoria
Premessa
La prima versione di questa guida è stata inviata, in formato stampabile pdf, ai soli iscritti alla
nostra mailing list circa sei mesi fa. Adesso la riproponiamo riveduta e corretta, oltre a vari
ampliamenti a tutti sulle pagine del nostro sito. Oltre ad essere una semplice guida, comunque, ci
proponiamo anche di eseguire diversi test che mostrano vantaggi e svantaggi (ove possibile) dei
diversi settaggi all'interno del bios. Data la vastità dell'argomento la guida sarà divisa in varie
puntate settimanali.
Cos'è il Bios?
La prima domanda che ci si possa aspettare in una guida in cui si parla del Bios e proprio: ma
questo bios? Il Bios è un insieme di istruzioni grazie alle quali il nostro computer può accendersi. In
effetti non è che il Bios sia come la corrente ma senza questo fondamentale componente non
sarebbe possibile, per il computer, riconoscere l'hardware di cui è composto, non saprebbe da dove
iniziare a leggere i dati ed, insomma, non potrebbe proprio avviarsi. Tutte le istruzioni che
compongono il Bios sono fisicamente memorizzate in un chip di memoria che possiamo trovare
sulla scheda madre, di solito realizzato in tecnologia Flash, tanto che si sente spesso dire la frase
"Flash Rom del Bios".
Il Bios di ogni scheda madre può essere più o meno configurato a piacere agendo su alcuni
parametri di determinate voci che si trovano all'interno di un menu al quale il possessore della
macchina può accedere durante la fase iniziale di boot del computer detta anche fase di "POST"
(Power On Self Test).
Attualmente ci sono due produttori di Bios che vanno per la maggiore: AWARD e AMI. A dire il
vero il bios prodotto dal primo è quello che troviamo su circa il 70% delle schede madri. Dunque
sarebbe opportuno fare riferimento ai parametri che troviamo in tale bios, anche perché è proprio il
bios Award quello più denso di opzioni. Per quello che ci riguarda, comunque, cercheremo di
restare sul più generico possibile in merito alle voci descritte per riuscire ad abbracciare il maggior
numero di possibilità.
La fase di POST
In genere per entrare all'interno del menu del bios e settare le voci su determinati parametri, occorre
premere il tasto DEL, CANC oppure F1 durante la prima schermata di avvio del PC (POST).
Questo come regola generale. Il consiglio è sempre quello di guardare bene se durante questa
schermata si viene avvisati in merito ad un diverso tasto da premere per entrare all'interno del setup
del Bios oppure sul manuale della propria scheda madre.
Ma proprio in merito a questa schermata di POST è importante osservarla con attenzione: si
vedranno indicati il quantitativo di memoria ed il tipo di processore installati, la frequenza di clock
del processore stesso, i dischi fissi e le periferiche ottiche (tipo e canale IDE dove sono state
installate), etc. Dunque capite che se volete sapere di che pasta è fatta la vostra macchina e se essa è
configurata bene dovete osservare la schermata di POST.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Schermata del POST
Subito dopo la schermata del POST ne potrete vedere un altra nella quale troviamo una tabella con
elencate tutte le periferiche installate nella scheda, l'occupazione delle risorse IRQ e tante altre utili
informazioni. Per bloccare momentaneamente il caricamento del sistema ed avere il tempo di
leggere le informazioni riportate in tale schermata, è opportuno premere il tasto Pausa durante la
visualizzazione della schermata stessa e poi premere un qualsiasi altro tasto quando abbiamo finito
di osservarla per far completare il caricamento del sistema alla macchina.
Elenco delle periferiche
Sapere esattamente quali sono le componenti del sistema é importante anche per poter settare bene
il bios, che in effetti permette di regolare diversi parametri relativi alle vostre periferiche. Ma le
periferiche dovete conoscerle!
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
2. Cose da sapere!
Entriamo nel Bios. Anzitutto è necessario dire che i bios non sono tutti uguali. Dunque una voce da
noi citata all'interno della nostra guida potrebbe essere leggermente differente da quella che
troverete nel bios della vostra scheda madre, oppure la vostra scheda potrebbe non avere tutte le
opzioni da noi citate e viceversa.
Detto questo passiamo ad osservare il bios da vicino. Dopo aver premuto il tasto DEL o CANC
durante la fase di POST ci troveremo di fronte una schermata con circa 8-10 menu. E' possibile
muoversi all'interno di questi menu con i tasti freccia ed entrare in un determinato menu premendo
il tasto Invio. Quando ci si trova sulla voce da dover modificare si può agire in diversi modi: usando
i tasti PagUp e PagDn oppure + e - del tastierino numerico si possono scorrere le diverse possibilità
offerte per quella voce in particolare; ancora si può premere Invio e si dovrebbe visualizzare un
menu nel quale vediamo tutte le possibili impostazioni, selezionabili poi con i tasti freccia.
In genere premendo il tasto F1 avremo a disposizione una schermata di Help. Qui sotto vi
proponiamo una schermata di esempio, nella quale abbiamo incluso, nel tratteggio in rosso, la parte
dove vengono indicate le funzioni di alcuni tasti:
I tasti da usare all'interno del bios
Fra le cose che ci proponiamo di fare con questa guida è spiegarvi il significato di ogni voce
all'interno del bios ed indicarvi i valori da assegnare a tali voci per avere maggiori prestazioni o
migliore stabilità del sistema. Nel prossimo capitolo verranno esaminati tutti i menu disponibili nei
differenti bios esistenti fornendo una descrizione di ogni singola voce e tutte le impostazioni per
essa selezionabili.
3. Standard CMOS Setup
Il menu Standard CMOS Setup o Standard CMOS Features
In questa sezione si impostano la data e l'ora, si indicano le caratteristiche degli hard disk e delle
altre periferiche EIDE eventualmente presenti, il tipo di floppy drive installato, etc. Passiamo in
rassegna una per una le voci che possono essere presenti:
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Standard CMOS Setup
Voce del menu
Date (mm:dd:yy)
Cosa significa
Impostazioni possibili
Impostazioni della
data del computer
Time (hh:mm:ss)
Impostazioni ora
del computer
IDE Primary Master Impostazioni relative al disco o E' in genere possibile
altra unità EIDE Master
impostare la voce su Auto
connessa sul primo canale
in modo che rilevi
EIDE
automaticamente tutti i
parametri della periferica
connessa, oppure
selezionare in modo
manuale ogni parametro
E' in genere possibile
IDE Primary Slave
Impostazioni relative
impostare la voce su Auto
al disco o altra unità
EIDE Slave connessa
in modo che rilevi
sul primo canale EIDE
automaticamente tutti i
parametri della periferica
connessa, oppure
selezionare in modo
manuale ogni parametro
E' in genere possibile
IDE Secondary
Impostazioni relative
Master
al disco o altra unità
impostare la voce su Auto
EIDE Master connessa
in modo che rilevi
sul secondo canale
automaticamente tutti i
EIDE
parametri della periferica
connessa, oppure
selezionare in modo
manuale ogni parametro
E' in genere possibile
IDE Secondary Slave Impostazioni relative
al disco o altra unità
impostare la voce su Auto
EIDE Slave connessa
in modo che rilevi
sul secondo canale
automaticamente tutti i
EIDE
parametri della periferica
connessa, oppure
selezionare
in modo manuale ogni
parametro
Drive A
Impostazioni relative
None, 360K 5.25 in, 1.2M
al tipo di floppy drive installato 5.25 in, 720K 3.5 in,
come
1.44M 3.5 in,
periferica A
2.88M 3.5 in
Drive B
Video
Halt On
Impostazioni
consigliate
Il consiglio è quello
di lasciare questa
voce su Auto
Il consiglio è quello
di lasciare questa
voce su Auto
Il consiglio è quello
di lasciare questa
voce su Auto
Il consiglio è quello
di lasciare questa
voce su Auto
1.44M 3.5 in
Impostazioni relative
None, 360K 5.25 in, 1.2M None
al tipo di floppy drive installato 5.25 in, 720K 3.5 in,
come periferica B
1.44M 3.5 in,
2.88M 3.5 in, 1.44M 3.5 in
Impostazioni relative al tipo di EGA/VGA, CGA 40, CGA EGA/VGA
monitor
80, MONO
Seleziona la situazione
All errors, No Errors, All
problematica nella quale il
but Keyboard, All but
BIOS deve fermare la
Diskette, All but Disk/Key
procedura di POST
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
-
Impostando la/le voce/i IDE Primary (Secondary) Master (Slave) su Manual è possibile settare i
seguenti parametri disponibili solo per i dischi fissi e non per unità rimovobili come CDRom,
DVDRom e masterizzatori (il sottomenu non è disponibile in tutti i sistemi). Si tenga presente anche
che per impostare correttamente i seguenti parametri è assolutamente necessario conoscere bene il
tipo di hard disk sul quale si sta agendo e le sue esatte caratteristiche tecniche. L'esempio che
prendiamo in considerazione è quello relativo al canale Primary Master; per gli altri canali le
impostazioni sono identiche.
IDE Primary Master
Voce del menu
Cosa significa
Impostazioni possibili
Effettua un riconoscimento
automatico del disco rigido
installato sul canale EIDE
primario
Auto, User, None
IDE Primary Master Grazie a questa voce è
possibile scegliere se impostare
il riconoscimento automatico
del disco ad ogni avvio (Auto),
se escludere la ricerca di
periferiche EIDE sul canale
stesso (None) oppure se
impostare manualmente tutti i
parametri (User)
Access Mode
Questa voce definisce dei modi CHS (o Normal), LBA,
Large, Auto
speciali per accedere all'hard
disk. Impostare la voce su CHS
(o Normal) con hard disk di
capacità fino a 528MB;
impostare su LBA (Logical Block
Addressing) per dischi di
capacità superiore ai 528MB.
Nel caso in cui la modalità LBA
non fosse supportata provare
con Large.
Capacity*
In questa voce è possibile
settare la capacità in MB del
disco fisso
Cyclinder*
In questa voce è possibile
settare il numero di cilindri del
disco fisso
Head*
In questa voce è possibile
settare il numero di testine di
lettura/scrittura del disco fisso
Precomp*
La voce Precomp si riferisce al
"write pre-compensation time"
ed è utile solo in fase di
scrittura sul disco. L'opzione
write precomp è normalmente
ignorata dai dischi IDE
Landing Zone*
Quando le testine del disco
sono ferme queste vengono
"parcheggiate" su una zona dei
piatti di memorizzazione in
attesa del prossimo comando di
lettura/scrittura.
IDE HDD Auto
Detection
Impostazioni
consigliate
Premere Invio per
eseguire la procedura
Auto
L'impostazione di questa
voce influenza le
prestazioni del disco.
Impostando su Auto il
bios dovrebbe scegliere la
migliore modalità
disponibile.
-
-
-
-
Nei moderni dischi questa
voce non c'è più ed il
tutto è realizzato in modo
diverso.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Per questo molti dischi
posseggono una traccia
speciale nella quale non
vengono memorizzati dati:
quest'area è detta landing
zone.
Sector*
In questa voce è possibile
settare il numero di settori del
disco fisso
Track*
In questa voce è possibile
settare il numero di tracce del
disco fisso
Disabled, 2, 4, 8, 16
Multi-sector
Impostando la voce Multi
Transfer*
Sector Transfer ad un valore
diverso da Disabled è possibile
scegliere la quantità di settori
che si vuole che il disco possa
accedere
contemporaneamente. Questa
opzione garantisce maggiori
prestazioni al disco.
* Queste voci sono disponibili solo quando la voce IDE Primary Master è impostata su User o Manual
All'interno di questo menu troviamo anche alcune utili indicazioni sulle quali, naturalmente, non è
possibile agire in nessun modo:
•
•
•
Base Memory: memoria convenzionale del sistema rilevata durante il boot;
Extended Memory: memoria estesa del sistema rilevata durante il boot;
Total Memory: memoria totale del sistema.
Alcuni consigli
Prima di terminare con questa sezione solo un paio di note: per i computer un pochino più datati
esiste un menu, interno del bios, nel quale è possibile effettuare un Auto Detect dei dischi. Dopo
aver effettuato tale operazione le voci relative ai dischi presenti all'interno del menu che stiamo
esaminando saranno riempite con i giusti parametri dei vostri dischi. Come potete ben capire,
perciò, in questo menu c'è ben poco da configurare, anzi, con le ultime schede madri disponibili, si
può lasciare tutto come impostato di default (di solito in Auto). Per chi volesse velocizzare i tempi
di caricamento, invece, può sempre far riconoscere le proprie periferiche EIDE e salvare; si tenga
presente, però, che quando si vuole aggiungere un lettore CD o un masterizzatore oppure un hard
disk, occorrerà rieseguire la procedura di riconoscimento, non necessaria se si lasciano le voci dei
canali EIDE su Auto.
4. Advanced BIOS Features
Il menu Advanced Bios Features o Bios Features Setup
Questo menu serve ad impostare tutti i parametri che fanno riferimento alle operazioni di POST ed
al normale funzionamento delle periferiche. Ecco le voci che possono essere presenti:
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Advanced BIOS Features
Voce del menu
Virus Warning
Cosa significa
Impostazioni possibili
Agisce sui virus che attaccano
direttamente il boot sector o la
tabella
delle partizioni del disco
Enabled/Disabled
CPU Internal Cache Controlla lo stato della memoria
oppure CPU L1
cache L1 (o di primo livello)
Cache
interna della propria CPU
Enabled/Disabled
CPU External Cache Controlla lo stato della memoria
oppure CPU L2
cache L2 (o di secondo livello)
Cache
che si trova integrata sulla
scheda madre oppure sulla
propria CPU
CPU L2 Cache ECC Abilita o meno la correzione
Checking
errore ECC sulla memoria
cache L2
Enabled/Disabled
Athlon XP SSED
instruction
Enabled/Disabled
Con l'introduzione dei
processori Athlon della serie
XP, AMD ha introdotto un
nuovo set di istruzioni
multimediali. Grazie a questa
voce è possibile abilitare o
disabilitare l'uso di queste
istruzioni.
MP Capable bit
Questa voce serve ad
identity
identificare la presenza di un
processore Athlon MP
(destinato a sistemi
MultiProcessore)
Quick Power On Self Accelera le operazioni di
Test
controllo che vengono
effettuate durante la fase di
POST
ATA RAID or SCSI
Boot
Nelle schede madri dotate di
controller RAID deve esserci la
possibilità di scelta se eseguire
un eventuale boot di sistema
dalle periferiche RAID piuttosto
che da quelle connesse ad un
possibile controller SCSI PCI.
Boot Sequence
Specifica la sequenza
con la quale le periferiche di
memorizzazione vengono lette
alla ricerca del sistema
Enabled/Disabled
Enabled/Disabled
Impostazioni
consigliate
Se avete un
antivirus installato potete
impostare questa voce su
Disabled. Ci guadagnerete
in prestazioni.
Enabled. Le prestazioni
con memoria cache L1
abilitata sono nettamente
superiori
Enabled. Le prestazioni
con memoria cache L2
abilitata sono nettamente
superiori
Disabled. Le prestazioni
con ECC abilitato sulla
memoria cache L2 si
riducono di un fattore pari
al 2-4%. Il consiglio è di
tenere abilitata questa
voce solo se il vostro
computer e utilizzato
come server.
Enabled. L'abilitazione di
queste istruzioni può
portare notevoli vantaggi
in diverse applicazioni.
Solo se notate problemi di
stabilità e/o compatibilità
impostate la voce su
Disabled.
Disabled per processori
Athlon non MP ed Enabled
per processori Athlon MP
Enabled/Disabled
Questa voce potete
impostarla su
Enabled, a meno che
non abbiate problemi con
le memorie RAM o altro.
RAID, SCSI
Selezionate l'una o l'altra
voce a seconda di dove
avete connesso il/i dischi
con il sistema operativo.
Se non state usando né il
controller RAID né un
controller SCSI esterno
lasciate pure la voce su
RAID.
Floppy (A), Hard Disk (C), E' necessario
CDimpostare l'unità CD-Rom
Rom, SCSI Unit,
come prima della serie se
LS120/ZIP
si vuole fare il Boot da
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
operativo; sulle schede madri
più vecchie erano fornite molte
meno possibilità di boot (A, C
oppure C, A oppure CDROM, C,
A, etc.)
First Boot Device
Indica la prima
periferica sulla quale
si andranno a cercare
i file di avvio
Second Boot Device Indica la seconda
periferica sulla quale
si andranno a cercare
i file di avvio
Third Boot Device
Indica la terza periferica sulla
quale si andranno a cercare i
file di avvio
Boot Other Device
Indica se il sistema
operativo deve essere
cercato su altra
periferica nel caso
non lo si trovi su
quelle indicate dalla
voci First, Second,
Third Boot Device
Processor Number
Feature
Questa funzione la
troviamo solo su sistemi
Pentium III. Essa consente ai
programmi di leggere il numero
di serie di queste CPU e pare
non abbia riscosso
molto successo a causa della
violazione della propria privacy.
Solo nel caso in cui sono
installati due floppy drive,
questa voce permette di
impostare l'unità fisica A come
unità logica B e viceversa; in
pratica permette di scambiare
tra di loro i nomi dei due
floppy senza dover procedere a
spostarne le
Swap Floppy Drive
lettore CD (ad esempio
per l'installazione del
sistema operativo),
oppure Hard Disk C se si
vuole che il sistema
operativo venga cercato
per primo hard disk e così
via.
LS120, HDD-0, SCSI, Dipende da quale
CDROM, HDD-1, HDD-2, operazione dovete
HDD-3, ZIP100, USB-FDD, compiere. Se dovete
USB-ZIP, USB- CDROM, installare un sistema
USB-HDD, LAN, Disabled operativo contenuto
su CD-Rom dovete
impostare questa
voce su CDROM,
mentre per un sistema già
installato con SO su Hard
Disk primario impostate la
voce su HDD-0
LS120, HDD-0, SCSI, A vostra scelta la seconda
CDROM, HDD-1, HDD-2, periferica di boot che
HDD-3, ZIP100, USB-FDD, dipende dalle vostre
USB-ZIP, USB- CDROM, esigenze
USB-HDD, LAN, Disabled
LS120, HDD-0, SCSI, A vostra scelta la terza
CDROM, HDD-1, HDD-2, periferica di boot che
HDD-3, ZIP100, USB-FDD, dipende dalle vostre
USB-ZIP, USB- CDROM, esigenze
USB-HDD, LAN, Disabled
Enabled/Disabled
Enabled
Enabled/Disabled
Disabled
Enabled/Disabled
Disabled
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
connessioni manualmente.
Enabled/Disabled
Boot Up Floppy Seek Serve a determinare
se il floppy drive collegato alla
scheda madre e a 40 o a 80
tracce (solo il lettore a 360KB e
a 40 tracce, mentre quelli a
720KB, 1.2 MB e 1.44 MB sono
a 80 tracce).
Enabled/Disabled
Boot Up NumLock
Se tale voce e abilitata
Status
il tasto Num Lock della
tastiera viene lasciato
attivato al termine
della procedura di Post
e viceversa.
Enabled/Disabled
Typematic Rate
Questa voce permette
Setting
di impostare manualmente il
Typematic Rate (ripetizione del
carattere tenendo premuto il
tasto) e il Typematic Delay
(ritardo dopo il quale parte la
ripetizione del carattere
tenendo
premuto un tasto).
6, 8, 10, 12, 15, 20, 24,
Typematic Rate
E' il massimo numero di
30
(Chars/Sec)
caratteri al secondo che
possono essere battuti
digitando con la tastiera.
250, 500, 750, 1000
Typematic Rate
Imposta il ritardo fra la
Delay (Msec)
visualizzazione del primo
carattere ed i caratteri
successivi nel caso in cui si
tenga premuto un tasto sulla
tastiera.
Enabled/Disabled
Security Option
Permette di settare la
protezione tramite password
all'avvio del
computer.
APIC Mode
La sigla APIC sta per
Adavanced Programmable
Input Controller ed indica
alcune funzionalità avanzate
introdotte già a partire dai
primi processori 386 di Intel
per permettere l'esecuzione di
più processi simmetricamente
(SMP). Maggiori dettagli sono
disponibili a questa pagina sul
sito Microsoft.
MPS Version Control Questa voce serve a
Enabled/Disabled
1.1, 1.4
Disabled
A seconda delle vostre
preferenze
Se volete impostare questi
parametri manualmente è
necessario abilitare
(Enabled) questa voce
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
Se volete che non
accedano al computer
altre persone tranne voi
stessi impostate su Enable
tale voce altrimenti
lasciatela su Disable
(questa
protezione è, comunque,
facilmente aggirabile)
Impostare questa voce su
Enabled comporta avere a
disposizione un sistema
più veloce che usa un
minor numero di IRQ.
Solo se si hanno problemi
di stabilità o simili
impostare questa voce su
Disabled. NB: Per far sì
che un'eventuale
variazione di questa voce
abbia effetti sul sistema
occorre reinstallare il
sistema operativo!
Scegliere 1.4 per Linux e
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
for OS
selezionare le specifiche per
sistemi Multi Processore
affinché possano trarre
beneficio da configurazioni
Multiple PCI Bus.
Enabled/Disabled
PCI/VGA Palette
Serve solo a garantire
Snoop
la compatibilità fra una
scheda video ISA ed una
PCI nell'eventualit che
queste siano entrambe
installate nel proprio
sistema.
PS/2 Mouse Function Abilita o disabilita il mouse PS/2
Enabled/Disabled
Control
(si trova solo nei vecchi
sistemi).
Enabled/Disabled (oppure
OS Select for DRAM Serve solo se si utilizza
> 64 MB
il sistema operativo
OS2/Non-OS2)
OS/2 di IBM con più di
64 MB di memoria.
Video Bios Shadow Questa voce permette
Enabled/Disabled
di copiare il firmware
del bios nella memoria
RAM in modo che possa
essere letto più
velocemente. Occorre
però dire, che l'attivazione di
questa voce causa una ulteriore
occupazione di memoria RAM
in favore delle informazioni
contenute nel bios.
Gate A20 Option
Il Gate A20 rappresenta
Normal/Fast
il passaggio dalla modalità
protetta a
quella normale in
ambienti Windows e
OS/2. Questa voce serve a far
gestire il controllo del Gate A20
dal chipset o dal controller della
tastiera.
IDE HDD Block Mode Tramite tale voce è possibile
Enabled/Disabled
impostare il trasferimento di
dati
dall'hard disk al chipset
per blocchi oppure settore per
settore
32-bit Disk Access
Abilita un trasferimento di dati
da disco a chipset a 32-bit
virtuali. Virtuali perché quello
che si fa è solo trasferire due
parole da 16-bit assieme e non
una singola parola da 32-bit.
Assign IRQ For VGA Alcune schede grafiche
Enabled/Disabled
Enabled/Disabled
Windows NT o superiore.
Per sistemi operativi più
vecchi scegliere 1.1.
Disabled
Se avete un mouse
PS/2 allora impostatela su
Enable
Disabled
Enabled
Fast (gestione tramite
chipset)
Enabled. Garantisce
una maggiore efficienza
nei trasferimenti di dati e
dunque maggiori
prestazioni (mettere
su Disabled solo se si ha
un sistema operativo
WinNT senza il Service
Pack 2 installato)
Enabled garantisce
una maggiore efficienza
nei trasferimenti di dati e
dunque maggiori
prestazioni (mettere
su Disabled solo se si ha
un sistema operativo
WinNT)
Impostate tale voce
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
di ultima generazione
richiedono l'assegnazione di un
IRQ a loro stesse per
funzionare bene
HDD S.M.A.R.T.
Capability
Report No FDD For
Win95
Delay IDE Initial
(Sec)
La tecnologia S.M.A.R.T. (Self
Monitoring Analysis And
Reporting) si applica ai dischi
fissi e serve a rilevare, per
tempo, possibili guasti e/o
danni all'hardware in modo che
l'utente abbia il tempo di fare
un bel backup di tutti i suoi
dati.
Se il vostro sistema è
sprovvisto di un floppy
e si ha installato un sistema
operativo Windows 95 o
Windows 98 occorre
selezionare l'opzione Enabled
che
serve a rilasciare l'IRQ
6. Questo permette di
passare il test SCT del
sistema operativo.
A volte potrebbe essere
necessario, per alcune
periferiche EIDE, un tempo
maggiore per
inizializzarsi correttamente
rispetto a quello concesso loro
dal bios.
Enabled/Disabled
Enabled/Disabled
0, 1, 2, ... , 15
su Enabled se avete
avuto dei problemi o
notate delle prestazioni
scadenti per quello che
riguarda la parte grafica
del vostro sistema. In
generale se non avete un
sistema molto pieno di
periferiche è preferibile
avere tale voce su
Enabled
comunque.
Enabled. A discapito
di una impercettibile
perdita di prestazioni ci si
potrebbe sentire un po'
più sicuri!
Enabled.
Selezionate 0 per un
avvio rapido, oppure
un valore maggiore
se qualche vostra
periferica EIDE non viene
correttamente
riconosciuta
Alcuni test
Per quanto riguarda diverse voci contenute in questo menu ci sentiamo in dovere di effettuare
qualche benchmark, anche per capire la reale influenza sul sistema in genere.
Virus Warning
Il parametro Virus Warning potrebbe intaccare leggermente le prestazioni del disco e questo è
visibile da test sui dischi del SiSoft SANDRA:
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Virus Warning abilitato o disabilitato
CPU Internal Cache, CPU External Cache, CPU L2 Cache ECC Checking
Le variazioni sull'utilizzo o meno della memoria cache possono influire sulle prestazioni in generale
di tutto il sistema. Oltre alle misurazioni possibili con i soliti benchmark sulla CPU e sulle memorie
con il SiSoft SANDRA, eseguiamo un test sulla grafica con Quake 3 Arena.
Grazie alla segnalazione di un nostro lettore abbiamo notato che la disattivazione della cache L1
non è possibile sempre, anche se nel bios viene offerta questa opzione. Allora siamo andati a caccia
di una scheda madre che riuscisse a disabilitare veramente la cache L1 della CPU ed abbiamo
trovato nella Shuttle AK35GT2R una valida alleata.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Abilitazione o meno delle Cache e del controllo ECC
Il SiSoft SANDRA 2003 ci fa notare come che la disabilitazione della cache L1 rende in sistema
assolutamente inservibile. Ciò non è vero con la cache L2 che, anche disabilitata, non comporta un
così grave comportamento del sistema. Anzi, in alcuni casi potrebbe accadere che l'introduzione di
celle di memoria o altri componenti nel percorso dei dati crea comunque cammini più lunghi e
dunque allunga i tempi... Ovviamente tutto questo avrà anche un riscontro sulle prestazioni reali:
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Abilitazione o meno delle Cache e del controllo ECC
Quake 3 Arena ci dimostra che il tutto funziona meglio con Cache L1 ed L2 attivate e controllo
ECC sulla cache L2 disattivato.
Athlon XP SSED instruction
L'abilitazione della compatibilità delle CPU Athlon con le istruzioni SSE di Intel può portare a
benefici oppure a nulla di concreto. Ovviamente il tutto dipende dall'applicazione usata: se questa
sfrutta solo le istruzioni SSE I o SSE II di Intel allora l'abilitazione di questa voce porta a numerosi
benefici in termini di prestazioni altrimenti il risultato sarà lo stesso sia con la voce attivata che
disattivata:
Istruzioni SSE su CPU AMD Athlon
Grazie al SiSoft SANDRA vediamo come il risultato sulle istruzioni Floating Point 3DNow! sia
identico nei due casi mentre il risultato sulle istruzioni Floating Point SSE sia pari al massimo con
la voce attivata ed a zero nel caso contrario.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
5. Advanced Chipset Setup
Come procedere
Nel menu menu Chipset Features Setup o Advanced Chipset Setup possono essere effettuati
numerosi settagli, probabilmente tra i più interessanti dell'intero setup in quanto permettono di
intervenire sui parametri principali di chipset e memoria. Il consiglio è quello di essere molto cauti
nel settare parametri troppo aggressivi perché la stabilità di sistema potrebbe risentirne. Dunque è
necessario cercare un compromesso fra prestazioni e stabilità, compromesso che potrete trovare
solo facendo delle prove direttamente sul vostro sistema. In genere è necessario agire in questo
modo:
1.
2.
3.
4.
5.
Prendere nota del parametro che si va a modificare
Cambiare il valore per ottenere maggiori prestazioni
Chiudere il bios e salvare il lavoro fatto
Riavviare il computer e lavorare un po’ con le applicazioni che si usano di solito
Se il computer non presenta particolari problemi vuol dire che le modifiche effettuate sul
sistema sono andate a buon fine, altrimenti occorrerà rimettere a posto il parametro cambiato
6. Procedere con le altre voci allo stesso modo
Sappiamo che potrebbe sembrare una procedura noiosa ma è l’unico modo, soprattutto per i meno
esperti, di procedere con metodo ed avere la sicurezza che tutto vada per il meglio.
Il menu Chipset Features Setup o Advanced Chipset Setup - Sottomenu DRAM Clock/Drive
Control
Questa volta siamo costretti a spezzare in più parti la descrizione delle voci che possono essere
presenti in questo menu a causa del numero davvero consistente. Nelle schede madri di ultima
generazione, inoltre, capita che questo menu abbia diversi sottomenu organizzati in modo da
raccogliere i settaggi relativi ad uno specifico campo. Proprio per questo motivo abbiamo ritenuto
anche noi di dover procedere allo stesso modo. Oggi analizziamo il sottomenu DRAM Clock/Drive
Control relativo alle impostazioni sulla memoria di sistema; coloro che posseggono schede madri
un po' più datate non avranno difficoltà a riconoscere le stesse voci all'interno dell'unico menu
Advanced Chipset Setup.
Advanced Chipset Setup
Voce del menu
DRAM Clock
Cosa significa
Impostazioni possibili
Tramite questa voce è possibile
impostare il rapporto di
moltiplicazione del bus delle
memorie. Con le attuali
memorie DDR è possibile
impostare questa voce a diversi
valori a seconda anche del
chipset che usa la propria
scheda madre.
100, 133, 166, 200,
BySPD
Impostazioni
consigliate
Il consiglio è quello di
impostare questa voce su
BySPD dato che la scheda
madre è in grado di
riconoscere il tipo di
memoria installato.
Oppure se si conosce
bene la memoria del
proprio sistema o se si
vuole overcloccare
impostare questo valore
ad una delle possibile
frequenze. A valori
maggiori corrispondono
prestazioni migliori ma
anche stabilità peggiore.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Enable/Disable
Per i meno esperti è
Questa voce serve a
settare in automatico i
possibile impostare questa
parametri relativi alle
voce su Enable, mentre
memorie. Quando viene
per chi vuole smanettare
disabilitata si può
sul proprio sistema può
intervenire
impostarla su Disable
manualmente sui
diversi parametri.
Normal, Fast, Turbo, Ultra A partire da Normal per
System Performance Grazie a questa voce è
possibile impostare su alcuni
arrivare fino ad Ultra le
valori predefiniti di
prestazioni del sistema
aumentano e così la
prestazione/stabilità riguardo le
memorie.
stabilità diminuisce di
conseguenza.
Sistemi nuovi: Manual, Per i sistemi nuovi:
DRAM Timing
Per questa voce ci sono due
impostare la voce su
bySPD
possibili comportamenti. In
Manual per modificare
schede madri di nuova
Sistemi datati: 2/2/2, manualmente tutti i
concezione la voce DRAM
parametri messi a
2/3/2, …
Timing blocca o sblocca un
disposizione nel bios per
menu con numerose altre voci
regolare i timings sulle
utili per impostare diversi
memorie.
parametri sulle memorie. In
sistemi più vecchi la voce
Per sistemi datati: a valori
imposta direttamente i
più bassi
parametri
corrispondono
di timing della memoria.
migliori prestazioni,
a valori più alti maggiore
stabilità.
1.5, 2, 2.5, 3
A valori più bassi
SDRAM CAS Latency Questa funzione
corrispondono
Time oppure SDRAM consente di impostare i
migliori prestazioni,
cicli di clock che la CPU
Cycle Length
a valori più alti
deve attendere prima
maggiore stabilità.
che la SDRAM esegua un
In questo caso
comando ricevuto in
occorre fare molta
lettura. Nel caso di
attenzione dato che
trasferimento a blocchi
si potrebbero avere
(burst) è il tempo
dei blocchi di
necessario a
sistema per valori
completare solo la
troppo bassi.
prima parte del
trasferimento di un
blocco di dati.
SDRAM Bank
Con questa voce è
Disabled, 2-Bank, 4-Bank Disabled per
Interleave oppure
possibile impostare la
maggiore stabilità. 4-bank
Bank Interleave
modalità interleave.
per maggiori prestazioni.
Grazie all’interleave è
Se il
possibile, per la
vostro sistema
memoria, leggere da un
rimane stabile,
banco mentre ne viene
abilitando l’interleave a 4
aggiornato un altro. In
banchi le prestazioni
gergo si dice che si ha
saranno
un mascheramento dei
notevolmente migliori.
tempi di refresh della
memoria.
Auto Configuration
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
SDRAM RAS
Questa funzione
Precharge Time
imposta il numero di
oppure Precharge To cicli necessari affinché
Active oppure TRP l’indirizzamento di riga
o RAS (Row Address
Strobe) riesca ad
accumulare i dati prima
del prossimo refresh
della SDRAM.
2, 3 oppure 2T, 3T
SDRAM Cycle Time Questa funzione
TRAS oppure Active imposta il numero
To Precharge oppure minimo di cicli di clock
richiesti per fornire un dato
TRAS
contenuto in una
delle celle (TRAS = Row
Active SDRAM).
5, 6 oppure 5T, 6T
A valori più bassi
corrispondono
migliori prestazioni,
a valori più alti
maggiore stabilità.
In questo caso i
problemi potrebbero
derivare dal fatto
che la memoria non
riesce a rinfrescare
in tempo i dati
memorizzati.
A valori più bassi
corrispondono
migliori prestazioni,
a valori più alti maggiore
stabilità. In questo caso
occorre fare molta
attenzione dato che
si potrebbero avere
dei blocchi di
sistema per valori
troppo bassi.
A valori più bassi
corrispondono migliori
prestazioni,
a valori più alti
maggiore stabilità.
In questo caso occorre
fare molta
attenzione dato che
si potrebbero avere
dei blocchi di sistema per
valori troppo bassi.
Active to CMD (Trcd) Questa voce controlla il ritardo 1, 2, 3, 4 oppure 1T, 2T, Trattandosi di un tempo
3T, 4T
di ritardo, minore è il
oppure SDRAM Trcd fra indirizzamenti di riga e di
valore impostato e
colonna della memoria (RAS to
Timing Value
maggiori saranno le
CAS delay). In altre parole si
tratta del tempo necessario
prestazioni. Ovviamente si
prima che un'operazione di
possono avere problemi di
lettura o scrittura in memoria
stabilità nel caso in cui i
possa essere effettuata dopo
tempi siano troppo bassi.
l'attivazione del banco di
memoria stesso.
SDRAM Cycle Time
TRC
Questa funzione imposta
l'intervallo di tempo (in cicli di
clock) che è necessario
attendere prima di effettuare
due successive richieste di
lettura di dati contenuti in celle
della memoria (TRC = Row
Cycle).
6, 7, 8
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
SDRAM RAS-to-CAS Questa voce permette
Delay
di inserire un tempo di
ritardo tra i segnali di
indirizzamento di riga
(RAS = Row Address
Strobe) e di colonna
(CAS =Column Address
Strobe). Il ritardo è necessario
nella lettura, nella scrittura e
nell’aggiornamento
della memoria SDRAM.
2, 3
DRAM Queue Depth E' la lunghezza della coda dei
2 level, 3 level, 4 level
dati della memoria (in numero
di livelli)
1T Command, 2T
DRAM Command
Questa voce rappresenta la
Command, 3T Command,
Rate
latenza di indirizzamento e
decodifica necessaria al
Auto
controller della memoria per
selezionare l'array appropriato
di chip nell'intero spazio di
memoria. Il numero di chip
contenuti nell'array dipenderà
dal numero di chip totale della
memoria.
2T, 3T
Write Recovery Time Questa voce è la latenza, in
(tPDL)
cicli di clock, fra una
operazione di scrittura ed una
susseguente operazione di
lettura dalla memoria.
1T, 3T
DRAM tWTR
Questa voce rappresenta il
tempo necessario per avere
l'ultimo dato dalla memoria
dopo un comando di lettura.
4, 8
DRAM Burst Length Questa voce imposta la
grandezza del blocco di
memoria (in bit) che viene
prelevato dai pin di uscita delle
memorie
DRAM Leadoff
Seleziona il numero di
2, 3, 4
Timing oppure
cicli di clock della CPU
SDRAM Leadoff
che la memoria installata
Command
richiede prima di ogni
operazione di lettura o di
scrittura sulla memoria stessa.
DRAM Page IDLE
Seleziona il tempo,
Variabili
Timer
espresso in cicli di
clock, durante il quale i
controller della memoria
aspettano prima di chiudere
una pagina di memoria dopo
che la CPU è divenuta inattiva
SDRAM Precharge
Con questa voce è
Enable/Disable
Control oppure
possibile assegnare il
SDRAM Page Closing compito del controllo
Policy
della fase di precarica
alla CPU o alla memoria
A valori più bassi
corrispondono
migliori prestazioni,
a valori più alti
maggiore stabilità.
4 level. A valori maggiori
corrispondono prestazioni
migliori.
Basse frequenze di
funzionamento e una
barretta con una bassa
densità di chip di memoria
permetterà di settare
questa voce a bassi valori
e viceversa. Ovviamente a
valori bassi corrispondono
prestazioni migliori.
A valori minori
corrispondono prestazioni
migliori e viceversa per la
stabilità di sistema.
A valori minori
corrispondono prestazioni
migliori e viceversa per la
stabilità di sistema.
Un valore maggiore offre
prestazioni migliori. Se il
chipset supporta un
blocco di 8 bit impostare
la voce a questo valore.
A valori più bassi
corrispondono
migliori prestazioni,
a valori più alti
maggiore stabilità.
A valori inferiori
corrispondono
prestazioni
superiori, mentre la
stabilità aumenta
con valori più bassi
Enable incrementa
le prestazioni, mentre
Disable incrementa la
stabilità del sistema
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
stessa.
DRAM Refresh Rate Specifica il periodo
richiesto per eseguire il
refresh della memoria. Le
memorie DRAM (Dynamic RAM)
hanno bisogno di rinfrescare i
dati poiché la carica necessaria
ad immagazzinare uno stato
della memoria (informazione) è
mantenuta per un tempo molto
breve da ogni cella di memoria.
SDRAM Speculative Lo Speculative Read
Read
permette di ridurre le
latenze della memoria
e migliorare le prestazioni.
Occorre
fare attenzione, però,
perché non tutte le memorie
SDRAM supportano tale
parametro, sopratutto
all'aumentare della
frequenza di bus.
Pipeline Cache
Timing
Questa voce seleziona i
timings della pipeline della
cache per le memorie SDRAM
un po’ più vecchiotte.
DRAM Data Integrity Questa voce del BIOS
Mode
permette di attivare il
controllo di errore ECC
(Error Checking and
Correction) sulle
memorie RAM. Questo
comporta una maggiore
stabilità di sistema.
MD Driving Strength Regola la potenza del
segnale emesso dalle
memorie. A valori più
alti corrispondono
tensioni maggiori.
DRAM Read Latch
Delay
Questa funzione consente di
introdurre dei piccoli ritardi fra i
moduli di memoria. Può essere
utile per aumentare la
compatibilità fra diversi moduli
di memoria.
Variabili
A valori inferiori
corrispondono
prestazioni
superiori, mentre la
stabilità aumenta
con valori più bassi
Enable/Disable
Enable incrementa
le prestazioni,
mentre Disable
incrementare la
stabilità del sistema
Faster, Fastest
Con un solo banco di
memoria cache pipeline è
necessario
selezionare Faster,
se invece i banchi
sono due bisogna
selezionare Fastest.
L’attivazione di tale
voce su ECC è
consigliabile solo se si
dispone di memorie RAM
ECC,
altrimenti scegliere
l'opzione Non-ECC.
ECC, Non-ECC
Hi/High, Lo/Low
Enable, Disable
Impostare su Hi nel
caso il numero dei
moduli di memoria
sia elevato. E’ possibile
utilizzare,
inoltre, la voce MD
Drive Strength quale
valido aiuto per
overcloccare.
Impostare su Enable
per incrementare la
compatibilità fra moduli di
memoria o su Disable per
maggiori prestazioni.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
DRAM Read Burst
(EDO/FP)
Seleziona i timings di
lettura per la memoria
EDO e per quella Fast
Page. Questa voce è presente
solo in vecchi sistemi.
Variabili
DRAM Write Burst
Timing
Seleziona i timings di
scrittura per la
memoria EDO e per
quella Fast Page. Questa voce
è presente solo in vecchi
sistemi.
Variabili
Fast EDO Leadoff
Se il sistema è dotato
di memoria EDO ma
non di memoria cache
L2 oppure ha una
memoria cache
sincrona tale voce
ottimizza gli scambi di
dati. Questa voce è presente
solo in vecchi sistemi.
Enable/Disable
A valori più bassi
corrispondono
migliori prestazioni,
a valori più alti
maggiore stabilità. In
questo caso
occorre fare molta
attenzione dato che
si potrebbero avere
dei blocchi di
sistema per valori
troppo bassi.
A valori più bassi
corrispondono
migliori prestazioni,
a valori più alti
maggiore stabilità. In
questo caso
occorre fare molta
attenzione dato che
si potrebbero avere
dei blocchi di
sistema per valori
troppo bassi.
Enable
Alcuni test
Per quanto riguarda diverse voci contenute in questo menu abbiamo effettuato alcuni benchmark.
Abbiamo espresso le variazioni in termini percentuali in modo da capire l'influenza di ogni
settaggio sulle prestazioni della memoria. I test sono stati effettuati tutti usando il SiSoft SANDRA
2003, in particolare le due routine sulla memoria. Mi preme sottolineare che i test svolti sul nostro
sistema sono puramente indicativi; su altri sistemi le variazioni possono essere notevolmente
diverse. I nostri test sono rivolti a scoprire il diverso peso delle varie opzioni disponibili sulle
prestazioni del sistema.
SDRAM Cycle Length
Questo parametro era molto importante nelle prestazioni delle memorie SDR, mentre la questa è
decaduta con le memorie DDR. Anche i nostri test lo dimostrano:
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
SDRAM Cycle Length
La banda di memoria differisce per meno dell'1% con SDRAM Cycle Length impostato a 2 invece
che a 2.5.
Bank Interleave
Forse una delle voci più importanti nella regolazione delle memorie:
Bank Interleave
Abilitando il Bank Interleave al valore 4 Bank porta un aumento delle prestazioni di circa il 2%
rispetto al caso di Bank Interleave disabilitato.
Precharge To Active
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Precharge To Active
Impostare la voce Precharge To Active a 2T piuttosto che 3T causa una piccolissima differenza.
Active To Precharge
Active To Precharge
Nessuna variazione di rilievo modificando tale voce.
Active To CMD
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Active To CMD
Le impostazioni della voce Active To CMD passate da 3T a 2Tportano ad un aumento delle
prestazioni di superiore allo 0.5%.
DRAM Queue Depth
DRAM Queue Depth
Modificando la profondità della coda di memoria da 2 livelli a 4 livelli si ottiene un sottile
miglioramento, pari a circa lo 0.3%.
DRAM Command Rate
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
DRAM Command Rate
Portando il DRAM Command Rate da 2T a 1T si ottiene un miglioramento pari a quasi l'1% nel
caso RAM Float e quasi lo 0.5% nel caso RAM Integer.
Anche se le variazioni per ogni voce non sono eccessive, si pensi cosa accadrebbe, invece, mettendo
assieme tutte le ottimizzazioni...
Il menu Chipset Features Setup o Advanced Chipset Setup - Sottomenu AGP & P2P Bridge
Control, Sottomenu CPU & PCI Bus Control ed altre fetaures
Continuando con la descrizione del menu Advanced Chipset Setup, ci imbattiamo in alcune voci
presenti direttamente in questo menu ed in altri due sottomenu denominati AGP & P2P Bridge
Control e CPU & PCI Bus Control.
Advanced Chipset Setup
Voce del menu
Cosa significa
Impostazioni possibili
System Bios
Cacheable
Permette di copiare il
bios all’interno di una
area riservata di memoria per
velocizzare le operazioni di
accesso a tale componente. La
funzione è valida solo se è
stato attivato lo shadowing del
bios.
Enabled, Disabled
Video BIOS
Cacheable
Come per la precedente voce,
anche questa permette di
copiare il bios della scheda
video
all’interno della cache L2. La
funzione è valida solo se è
stato attivato lo shadowing del
bios.
Enabled, Disabled
Impostazioni
consigliate
Enabled dovrebbe
garantire prestazioni
maggiori, ma dato che il
sistema operativo
raramente
fa accessi al bios, in
pratica è meglio
lasciare tale voce su
Disable e utilizzare
la cache L2 per contenere
dati più importanti
Enabled dovrebbe
garantire prestazioni
maggiori, ma dato
che il sistema operativo
raramente fa accessi al
bios video, in pratica è
meglio lasciare tale
voce su Disable e
utilizzare la cache
L2 per contenere
dati più importanti
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
AGP Aperture Size
oppure Graphic
WinSize
Con questa voce si può
regolare la quantità di
memoria di sistema che
sarà dedicata alla
scheda AGP.
AGP 2X Mode
Tramite questa voce è
possibile attivare o meno il
protocollo di trasferimento AGP
2X, con quelle schede video
che lo permettono.
AGP 4X Mode
Tramite questa voce è
possibile attivare o
meno il protocollo di
trasferimento AGP 4X,
con quelle schede video
che lo permettono
AGP Mode
Se non sono presenti le
precedenti due voci troviamo la
voce AGP Mode che ci permette
di selezionare fra diverse
modalità AGP sempre
compatibilmente con la scheda
video installata
Se avete una scheda
video che supporta la
modalità Fast Writes,
potete beneficiare di
un passaggio in meno
dei dati attraverso la
CPU quando questi
devono essere scritti
sulla memoria video. In
pratica si passa direttamente
dalla
memoria di sistema alla
memoria video senza
transitare per la CPU. Ricordate
anche che questo protocollo è
attivo solo dalle schede AGP 4x
o superiore
Fast Write
Supported
oppure Fast Writes
AGP Master 1WS
Questa voce determina
4, 8, 16, 32, 64, 128, 256 In genere dovrebbe
essere pari alla
metà della quantità
totale di memoria
dell'intero sistema.
Comunque è sempre
meglio dedicare
almeno 32MB alla
scheda video.
Enabled, Disabled
Impostando su Enabled,
se la propria scheda
supporta la modalità AGP
2X si hanno prestazioni
migliori. Impostare su
Disable solo se si hanno
dei problemi di stabilità
oppure se la propria
scheda video risponde a
standard AGP 1x.
Enabled, Disabled
Impostando su Enabled,
se la propria scheda
supporta la modalità AGP
4X si hanno prestazioni
migliori. Impostare su
Disable solo se si hanno
dei problemi di stabilità
oppure se la propria
scheda video risponde a
standard AGP 1x o AGP
2x.
1x, 2x, 4x, 8x
Scegliere la modalità in
base alla propria scheda
video oppure selezionare
una modalità diversa
(inferiore) nel caso si
notino problemi di
stabilità.
Enabled, Disabled
Impostare su Enable
se la propria scheda
supporta la modalità
Fast Writes che
fornisce prestazioni
migliori (anche se è
ancora tutto da
dimostrare, dato
che noi non abbiamo
notato nessun
incremento
significativo!). Impostare
su Disable
solo se si hanno dei
problemi di stabilità
con la scheda video
oppure se la propria
scheda video non
supporta il Fast
Write.
Enabled, Disabled
Si ottengono
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Read
se la periferica AGP
dovrà attendere almeno 2 cicli
di clock prima di effettuare la
lettura delle
informazioni oppure solo uno.
AGP Master 1WS
Write
Questa voce determina
se la periferica AGP
dovrà attendere
almeno 2 cicli di clock
prima di effettuare la
scrittura delle informazioni
oppure
solo uno.
DBI Output for AGP DBI sta per Dynamic Bus
Trans
Inversion e questa
caratteristica è obbligatoria solo
con le specifiche AGP 3.0 (AGP
8x) mentre è facoltativa per la
modalità AGP 2.0. Il DBI è uno
schema usato per invertire i bit
dei dati in modo dinamico
basandosi su uno storico delle
transizioni avvenute. L'utilità
sta nel fatto di limitare l'effetto
indesiderato di transizioni
simultanee nel trasferimento di
dati sincrono. Queste
funzionalità sono usate solo
durante i trasferimenti sincroni
o con clock in comune.
USWC Write Posting La funzione USWC
(Uncacheable Speculative Write
Combination) è molto utile in
sistemi Pentium
Pro con schede video di
ultima generazione (che sono
dotate di frame buffer lineare).
Attivandola essa permette di
riunire i
dati minori di 64-bit in
blocchi da 64-bit per essere
trasferiti da e nel framebuffer
AGP Driving Control Questa voce consente
oppure AGP 4X Drive di impostare il driving
Strength
force AGP in modo
automatico (il chipset
imposta i parametri in
base alla scheda video
installata) oppure in
modo manuale.
AGP Drive Strength Questa voce compare
P or N Ctrl oppure solo se la funzione AGP
Enable, Disable
prestazioni migliori
attivando questa
voce; l’attivazione,
però, può causare
artefatti nella
grafica 3D.
Si ottengono
prestazioni migliori
attivando questa
voce; l’attivazione,
però, può causare
artefatti nella
grafica 3D.
Enabled, Disabled
Enabled se la scheda che
si sta usando implementa
questa funzione (schede
video AGP 8x) dato che il
supporto delle funzioni
DBI è necessario tanto
per la parte Target
(chipset) che per quella
Master (scheda video),
Disabled in altri casi.
Enabled, Disabled
Abilitare tale voce
per ottenere prestazioni
migliori
e disabilitarla solo
se si notano artefatti
grafici (nel caso in cui la
scheda video non supporti
tale modalità). Attenzione,
però,
che in alcune schede
madri l’attivazione
della voce USWC ha
degradato le prestazioni:
dunque
verificare sempre!
Vi consiglio di lasciare
questa voce
su Auto e impostarla su
Manual solo se avete dei
problemi e conoscete
bene quali sono i
parametri della vostra
scheda video AGP
In genere il valore
predefinito è C5
Auto, Manual
00 ... FF (valori
esadecimali)
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
AGP
Driving Value
Driving Control (AGP 4X
Drive Strength) è impostata su
Manual.
Le funzioni AGP Drive
Strength P Ctrl e N Ctrl
servono a determinare
la potenza del segnale
emesso sul bus AGP. A
valori più alti del range
00, ..., FF (0 – 255)
corrispondono segnali
più forti.
Read Around Write
Grazie a questa opzione la CPU
può fornire comandi di lettura
della memoria in modo
asincrono rispetto a quelli di
scrittura. Questo
permette di migliorare
l'efficienza nella gestione della
memoria.
Con questa voce è
possibile riservare
questa data area di
memoria alle
periferiche ISA che lo
richiedono per poter
funzionare
correttamente.
Memory Hole At
15M-16M
PCI 2.1 Compliance Se tale voce è abilitata
il sistema può supportare
periferiche che rispettano le
specifiche PCI 2.1.
8 bit I/O Recovery Con questa voce è possibile
Time
impostare un
ritardo per i bus ISA a 8
bit in modo da farli convivere
serenamente
con i più veloci bus PCI
16 bit I/O Recovery Con questa voce è
Time
possibile impostare un
ritardo per i bus ISA a
16 bit in modo da farli
convivere serenamente
con i più veloci bus PCI.
Delayed Transaction Ancora una voce per
oppure PCI Delay
assicurare la migliore
Transaction
compatibilità fra Slot
ISA e slot PCI con la
quale si possono gestire
Enabled, Disabled
Enabled, Disabled
Enabled, Disabled
(197). Se si volesse
impostare il valore
manualmente occorre fare
riferimento al
produttore della propria
scheda video. Con una
scheda nVidia
GeForce2 si
raccomanda il
valore EA (234).
Attenzione, perché
la modifica del l'AGP
Drive Strength, può
danneggiare
permanentemente
la scheda video AGP!
Enabled
In genere questa
voce si imposta su
Disable. Mettetela
su Enable solo se
avete una periferica
ISA che non funziona
o della quale sapete
che sia necessario
attivarla.
Enabled
NA, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 Cercare il valore
giusto per la propria
(eventuale) periferica ISA
per renderla stabile.
Valori superiori
offrono prestazioni
peggiori.
NA, 1, 2, 3, 4
Cercare il valore
giusto per la propria
(eventuale)
periferica ISA per
renderla stabile.
Valori superiori
offrono prestazioni
peggiori.
Enabled, Disabled
Impostando la voce
su Enabled viene
interposto un buffer di
scrittura a 32-bit
nei trasferimenti dal
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
i temi di latenza sul bus
PCI.
Passive Release
Grazie a questa opzione è
possibile specificare se la CPU
deve accedere al bus PCI
insieme alle
richieste di accesso sul
bus ISA.
Enabled, Disabled
PCI Pipeline oppure Questa voce offre la
PCI pipelining
possibilità di combinare
il pipelining del bus PCI
o del processore con la
funzione Byte Merge
per schede video su bus
PCI.
Enabled, Disabled
CPU to PCI Write
Buffer
Enabled, Disabled
PCI Dynamic
Bursting
PCI Master 0 WS
Write
Fra la CPU e il bus PCI
si trova un buffer di memoria
per la
scrittura dei dati (write-buffer)
che evita i tempi di attesa della
CPU per la scrittura sul bus
PCI. Il contenuto del writebuffer viene scritto sul bus PCI
appena questo esegue un
nuovo ciclo di
lettura. Il processore
quindi non rimane in
attesa del completamento del
trasferimento dei dati al bus
PCI.
Ancora una voce che
controlla il buffer del
bus PCI, in modo da
inviare i pacchetti di
dati al bus PCI dal
buffer solo quando
quest’ultimo è pieno
Con tale voce è possibile
impostare un ritardo nelle
operazioni di scrittura sul bus
PCI che può essere utile per
stabilizzare il sistema
soprattutto in caso di overclock
della frequenza di FSB
bus PCI verso o dal
bus ISA. In questo
modo migliorano
sensibilmente gli
scambi di dati. Impostare
su Disable
solo se ci sono periferiche
con
problemi oppure non
conformi alle specifiche
PCI 2.1/2.2
Impostata su Enabled
fornisce prestazioni
migliori. Solo nel caso
abbiate problemi di
stabilità con alcune
periferiche impostate tale
voce su Disable.
Impostare questa
voce su Enabled per
migliorare le
prestazioni della
propria scheda video
PCI, ma anche per
migliorare le
prestazioni di altre
periferiche PCI connesse
al sistema.
Si raccomanda di
impostare tale voce
su Enabled. In tal
modo la CPU invierà
i dati direttamente
al buffer consentendo alla
CPU di eseguire anche
altre operazioni senza
dover attendere che
i dati raggiungano il
bus PCI.
Enabled, Disabled
Si raccomanda di
impostare questa voce su
Enabled per incrementare
le prestazioni del bus PCI.
Enabled, Disabled
Impostare su Enabled
per maggiori prestazioni
(ritardo inesistente) e su
Disabled per maggiore
stabilità.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
PCI Post Write
VLink 8x Support
PCI Latency Timer
Spread Spectrum
(Modulated)
Auto Detect
DIMM/PCI Clk
PCI#2 Access #1
Retry
Il bus PCI possiede un buffer di
memoria in scrittura nel quale
la CPU può scrivere senza
dover attendere l'esecuzione da
parte della periferica PCI
stessa. La voce PCI Post Write
serve ad attivare proprio
questo veloce buffer di
memoria.
La connessione VLink 8x è un
bus dedicato introdotto negli
ultimi chipset VIA (il VIA KT400
ed il KT333 ad esempio) che
permette una comunicazione
veloce ed offre una banda larga
(533 Mb/s) per il dialogo fra
NorthBridge e SouthBridge
Con questa funzione è
possibile impostare il
tempo durante il quale
una periferica può
mantenere il controllo
del bus PCI prima di
cederlo.
Enabled, Disabled
Impostare su Enabled
per maggiori prestazioni
(abilitazione buffer) e su
Disabled per maggiore
compatibilità.
Enabled, Disabled
Enabled
0 … 255
Un valore troppo
basso decrementa
l’efficienza della
banda dedicata al
bus PCI. Un valore
troppo alto decrementa il
tempo di risposta
della periferica PCI.
Si consiglia di impostare
un valore
di 64 cicli o al
massimo 128 cicli
Enable, Disable, 0.25%, L’attivazione della
Grazie a questa voce è
0.5%, Smart Clock
voce Spread Spectrum
possibile ridurre le
causa un
interferenze elettromagnetiche
calo di prestazioni e
(EMI) generate dagli attuali
stabilità soprattutto
sistemi che operano a
in sistemi SCSI. Se
frequenze molto elevate.
possibile impostare a
Smart Clock oppure
Disable.
Il BIOS monitora le
Enabled, Disabled
Impostare su Enable
attività del bus AGP,
per ridurre i consumi e i
PCI e della SDRAM e, se
fenomeni EMI.
non rileva nessun segnale
Impostare su Disable
spegne i relativi segnali di clock
per maggiori prestazioni e
per ridurre le interferenze
maggiore stabilità.
elettromagnetiche (EMI) senza
compromettere la
stabilità del sistema.
Questa voce è attiva su
Enabled, Disabled
Si raccomanda di
tutte le operazioni di scrittura
impostare questa
sul bus PCI dalla CPU quando
voce su Enable in PC
viene
con poche periferiche PCI
usato il buffer del
in modo che le operazioni
processore per evitare
di scrittura vengano
le attese della CPU che
protratte fino alla
è molto più veloce del
completa riuscita.
bus PCI.
Impostare su Disable
In tal caso, se avviene
solo se il numero di
un errore, la scrittura
periferiche PCI è
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
può essere protratta
fino alla sua riuscita
oppure può essere
segnalato il fallimento
dell’operazione.
CPU Drive Strength Regola la potenza del
segnale fra CPU e chipset. A
valori più
alti corrispondono
tensioni maggiori.
elevato.
0, 1, 2, 3
E’ possibile utilizzare il
CPU Drive Strength quale
valido aiuto per
overcloccare il
processore,
incrementando la
potenza del segnale.
Alcuni test
Questa volta i test effettuati sono stati relativi alla sola voce AGP Aperture Size dato che
l'abilitazione delle altre singole voci porta a risultati davvero minimi. Tenete presente, comunque,
che alla fine di questa guida effettueremo un riassunto nel quale andremo a valutare le prestazioni
del sistema con un bios mal configurato e quelle ottenibili con un bios configurato "a puntino",
dunque con tutte le impostazioni al massimo del rendimento. In quel caso vedrete che la differenza
prestazionale è davvero notevole.
AGP Aperture Size
Abbiamo effettuato alcune prove con diverse impostazioni per questa voce:
AGP Aperture Size
E' facile notare l'ottimo incremento passando da 4MB a 16MB di memoria dedicati all'AGP mentre
poi si continua ad avere un certo incremento delle prestazioni ma molto meno marcato. Questo fatto
fa capire, dunque, che una volta impostata tale voce su valori dell'ordine di 64/128 MB non ci sono
grossi problemi. In sistemi più vecchi dove la disponibilità di memoria centrale RAM non è così
ampia si possono dedicare anche 16/32 MB a questa opzione senza per questo avere bruschi cali di
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
prestazioni (vi ricordo che il valore ideale per la voce AGP Aperture Size è pari alla metà del totale
della memoria centrale RAM installata nel proprio sistema).
6. Power Management Setup
Nel menu Power Management Setup è possibile specificare tutte le opzioni che hanno a che vedere
con il risparmio energetico.
Power Management Setup
Voce del menu
Cosa significa
Impostazioni possibili
Enabled, Disabled
Questa voce permette di
selezionare la modalità ACPI
(interfaccia per gestire le
periferiche ed il risparmio
energetico) tramite la quale i
nuovi sistemi operativi possono
usare al meglio le funzioni di
Plug&Play ed assegnare
automaticamente le risorse alle
singole periferiche. Quando il
sistema operativo viene
installato con questa voce
abilitata molte periferiche
condivideranno lo stesso IRQ
(di solito 9 o 11).
ACPI Suspend Time Le modalità ACPI sono 6 e sono
S1(POS), S3 (STR),
denominate come S0 - S5. Le
S1&S3
principali sono S1 (POS) ed S3
(STR). S1 (POS, Power On
Suspend) è la modalità nota
anche come Sleep mode. S3
(STR) è noto anche come
Suspend To RAM. La differenza
fra le due modalità sta nel
grado di "addormentamento"
del sistema.
ACPI Suspend To
Grazie a questa voce è
Enabled, Disabled
Ram
possibile gestire il Suspend To
RAM (sospensione nella
memoria di sistema). Per poter
gestire questa modalità,
comunque, è necessario che la
linea +5VSB proveniente
dall'alimentatore fornisca
almeno 720mA di corrente.
Power Management Tale opzione permette di
User Define, Max Saving,
Option
selezionare il tipo di risparmio
Min Saving
energetico tra quelli disponibili.
ACPI Function
Impostazioni
consigliate
Enbaled. Solo se avete
qualche problema di
stabilità impostate questa
voce su Disabled. E'
necessario tenere a
mente, comunque, che
affinché questa modifica
abbia effetto occorre
reinstallare il sistema
operativo con la nuova
impostazione.
S1&S3 oppure a seconda
delle proprie esigenze
Enabled se l'alimentatore
è compatibile con le
specifiche
Max Saving per
sistemi portatili e
che restano accesi
molto tempo ma
inutilizzati; Min
Saving per sistemi
che vengono molto
utilizzati
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
PM Control by APM
Video Off Option
Enabled, Disabled
Se l'APM (Advanced Power
Manager) è installato nel
sistema questa voce permette
di avere un migliore risparmio
energetico
Questa voce permette alla
Always On, Suspend ->
scheda video VGA di operare o
Off
meno in modalità Power Saving
Video Off Method
Questa voce permette di
scegliere come il monitor sarà
impostato dalla gestione del
risparmio energetico
Video Power Down
Mode
Specifica il tipo di segnale che
arriverà al monitor quando
entrerà in funzione il risparmio
energetico
Se viene abilitata l'opzione di
riavvio del computer a seguito
di una chiamata dal modem,
questa voce permette di
specificare l'IRQ del modem
così che esso venga monitorato
in attesa della chiamata
Specifica il tempo trascorso il
quale il sistema entra nella
modalità Doze (Doze =
sonnellino); viene ridotta solo
la frequenza della CPU
Specifica il tempo trascorso il
quale il sistema entra nella
modalità Standby; il video e
l'hard disk vengono spenti
Modem Use IRQ
Doze Mode oppure
Sleep Mode
Standby Mode
Enable
Impostando tale voce su
Always On il monitor
rimane acceso durante la
modalità Power Saving
mentre impostandola su
Suspend -> Off il monitor
si pone in stand by
durante il Power Saving.
Vi coniglio di impostarla in
questa seconda opzione.
V/H Sync + Blank, DPMS Impostando questa voce
Support, Blank Screeen su V/H Sync + Blank la
sincronizzazione
orizzontale e verticale del
monitor verrà spenta e sul
buffer video verranno
scritti dei blank (nulli),
impostandola su DPMS
Support verranno
stimolatele funzionalità
DPMS (Display Power
Management Signaling) se
il monitor lo permette ed,
infine, impostandola su
Blank Screen verranno
solo scritti dei valori nulli
nel buffer video. Il
consiglio è di impostare
tale voce su DPMS, se il
monitor lo supporta,
oppure su V/H Sync +
Blank.
Disabled, Stand By,
Secondo le proprie
Suspend
esigenze. Il consiglio è di
impostare tale voce su
Stand By o Suspend
3, 4, 5, 7, 9, 10, 11, N/A Secondo le proprie
esigenze
Disabled, 1, 2, 3, ...
Secondo le proprie
esigenze
Disable, 1, 2, 3, ...
Secondo le proprie
esigenze
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
mentre tutte le altre periferiche
restano in funzione.
Disabled, 1, 2, 3, ...
Suspend Mode
Specifica il tempo trascorso il
oppure Suspend
quale il sistema entra nella
Time Out
modalità Suspend; tutte le
periferiche, eccezion fatta per
la CPU, sono spente.
Disabled, Stand By,
HDD Power Down
Specifica il tempo di inattività
Suspend
del disco trascorso il quale esso
si spegne, mentre le altre
periferiche rimangono accese.
Variabile
Throttle Duty Cycle Permette di specificare la
percentuale di tempo durante
la quale il clock della CPU opera
quando il sistema entra nella
modalità Doze.
Enabled, Disabled
VGA Active Monitor Quando questa voce è
attiva tutte le attività video
riazzerano il timer per la
modalità Standby.
Instant Off, Delay 4 sec
Specifica il tempo durante il
Soft-Off by PWRquale è necessario tener
BTTN
oppure Soft-Off by premuto il pulsante power
prima che il sistema si spenga
Power Button
(solo con case e motherboard
ATX).
Auto, Yes, No
Questa voce offre la possibilità
di dire al sistema se deve o
meno far ripartire il BIOS della
scheda video quando si
riprende dalla modalità S3.
Enable, Disable
Se tale funzione è abilitata è
Resume by Ring
oppure Modem Ring possibile risvegliare il sistema
da una postazione remota
On
attraverso il modem.
Enable, Disable
Wake On Lan
Se tale funzione è abilitata è
possibile risvegliare il sistema
da una postazione remota
all’interno della LAN alla quale
è connesso il PC.
Display Activity
E’ possibile monitorare l’attività
Monitor, Ignore
del display.
IRQ 3, IRQ4, IRQ5, Se viene monitorato un
Monitor, Ignore
...
IRQ quando accade un
evento legato alla periferica
che lo usa il sistema viene
risvegliato.
Reload Global Timer Permette di specificare
Variabile
Events
quali eventi riazzerano il timer
del risparmio energetico.
State After Power
Questa voce è utile per indicare Off, On, Auto, Enabled,
Failure oppure AC
se il sistema deve riaccendersi
Disabled
Power Loss Restart o rimanere spento nel caso
torni la corrente elettrica dopo
un blackout.
Run VGABIOS if S3
Resume
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze. Il consiglio è di
impostare tale voce su
Stand By o Suspend
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
Delay 4 sec
permette di evitare
che una pressione
accidentale del
tasto di accensione
ci faccia perdere del
lavoro prezioso
Auto
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
Secondo le proprie
esigenze
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Sottomenu IRQ/Event Activity Detect
In questo sottomenu, presente in alcuni bios, potrete settare le voci relative alle attività da
monitorare per risvegliare o far accendere il proprio PC.
Power Management Setup: IRQ/Event Activity Detect
Impostazioni
Voce del menu
Cosa significa
Impostazioni possibili
consigliate
Hot key, Password
Secondo le proprie
PS2KB WakeUp
Questa voce permette di
esigenze
Select
selezionare un tasto oppure
una password di wake-up
(accensione) del sistema
tramite una tastiera PS2.
PS2KB WakeUp
Da questa opzione potrete
Disabled, Ctrl+F1,
Secondo le proprie
From S3-S5
settare il tasto o la
Ctrl+F2, ..., Ctrl+F12, esigenze. I valori Power e
combinazione di tasti da
Power, Wake, Any key Wake stanno per il tasto
digitare su una tastiera PS2 per
Power e quello Wake delle
poter accendere il proprio
tastiere Windows 98 ed
computer
Any key sta per un tasto
qualunque.
Enabled, Disabled
Secondo le proprie
PS2MS WakeUp
Grazie a questa opzione potrete
esigenze
From S3-S5
avviare il vostro computer
attraverso il mouse PS2
USB Resume From Abilitando questa voce potrete
Enabled, Disabled
Secondo le proprie
S3
far avviare il PC mediante una
esigenze
periferica USB (ad esempio un
mouse USB) quando esso è in
modalità S3 (Suspend To RAM)
ON, OFF
Secondo le proprie
VGA
Se impostato su ON ogni
esigenze
evento che accade sulla porta
VGA potrà risvegliare il proprio
sistema addormentato
ON, OFF
Secondo le proprie
LPT & COM
Se impostato su ON ogni
esigenze
evento che accade sulle porte
LPT o COM potrà risvegliare il
proprio sistema addormentato
HDD & FDD
Se impostato su ON ogni
ON, OFF
Secondo le proprie
evento che accade sulle porte
esigenze
HDD o Floppy potrà risvegliare
il proprio sistema
addormentato
PCI Master
Se impostato su ON ogni
ON, OFF
Secondo le proprie
evento che accade sul
esigenze
controllore DMA potrà
risvegliare il proprio sistema
addormentato
Power ON By PCI
Questa voce permette di dire al
Enabled, Disabled
Secondo le proprie
sistema se si deve o meno
esigenze
Card
risvegliare a causa di un
segnale su una scheda PCI
Wake Up On
Se tale funzione è abilitata è
Enabled, Disabled
Secondo le proprie
Lan/Ring
possibile risvegliare il sistema
esigenze
da una postazione remota
all’interno della LAN alla quale
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
è connesso il PC oppure dal
modem.
RTC Alarm Resume Grazie a questa voce è
possibile risvegliare il sistema
ad una certa data e ora
settabili dalle voci seguenti a
quella RTC Alarm Resume.
IRQ Activity
Questa voce o sottomenu è
Monitoring
utile per settare tutti gli eventi
che potrebbero risvegliare il
sistema messo in standby.
Enabled, Disabled
Secondo le proprie
esigenze
Primary INTR (ON/OFF), Settare su Primary INTR
IRQ3-15
se si vuole che un
(Enabled/Disabled)
qualunque evento risvegli
la propria macchina
oppure
abilitare/disabilitare le
varie voci a seconda delle
proprie preferenze.
7.PNP/PCI Configuration
In questo menu è possibile specificare le opzioni riferite alle periferiche Plug & Play.
PNP/PCI Configuration
Voce del menu
Cosa significa
Se tale voce è abilitata
PnP OS Installed
oppure ACPI Aware si specifica che si
utilizza un sistema
OS
operativo Plug & Play
Resources Controlled Grazie a tale voce è
By
possibile far sì che il
bios selezioni
automaticamente tutte
le periferiche compatibili con il
Plug & Play, specificandone
Interrupt e DMA.
Impostazioni possibili
Yes, No
Auto (ESCD), Manual
Reset Configuration Questa voce serve a
Data
resettare l’Extended
System Configuration
Data (ESCD).
Enable, Disable
IRQ Resources
IRQ3, …, IRQ15
Quando le risorse (IRQ)
sono controllate in modo
manuale (Resources Controlled
Impostazioni
consigliate
Impostare su Yes
con sistemi operativi
dal Windows 98 in
poi oppure se No se
si riscontrano
problemi di
instabilità
Impostando la voce
su Auto (ESCD) il bios
imposta IRQ e DMA in
modo automatico. Se si è
selezionata l'impostazione
manuale è possibile
specificare per ogni
interrupt il tipo di
periferica al quale è
assegnato (ISA o PCI);
medesimo discorso vale
per i DMA.
La voce deve essere
abilitata solo se è stato
installato un nuovo
componente hardware
che ha creato un conflitto
così serio da impedire al
sistema operativo di fare
boot.
-
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
By settato su Manual) è
possibile assegnare un
determinato IRQ ad una
determinata periferica PCI.
PCI IDE IRQ Map To Attraverso questa voce
è possibile specificare
l’interrupt (IRQ) PCI IDE
oppure il PC AT (ISA) interrupt
Used Mem Base
Addr
Con tale voce è possibile
specificare un indirizzo di
memoria per quell'area
utilizzata dalle periferiche che
richiedono memoria alta
Used Mem Length
Con questa voce è possibile
specificare la
lunghezza dell'area di memoria
specificata nella voce Used
Mem Base Addr
PCI/VGA Palette
Questa voce determina
Snoop
se una scheda MPEG ISA
di tipo VESA può funzionare o
meno con una scheda video
VGA
Assign IRQ for VGA Con questa voce si può
oppure Allocate IRQ assegnare la scheda
video VGA alla tabella
for
degli IRQ
VGA
Assign IRQ for USB Con questa voce si può
assegnare il controller
USB integrato alla tabella degli
IRQ
INT Pin 1/2/3/4
Questa voce definisce
Assignment
come assegnare manualmente
ogni IRQ agli slot PCI in modo
da evitare problemi di conflitti
di IRQ
Primary Graphics
Con questa voce (non
Adapter
sempre presente all’interno di
questo
menu) è possibile impostare la
scheda video primaria fra
quella AGP e quella PCI
eventualmente installate nel
sistema
PCI Latency Timer Da questa voce è possibile
specificare la quantità di
tempo, in cicli di clock, che il
bus master può tenere bloccato
il bus PCI.
IRQ3, …, IRQ15
Indirizzi esadecimali
variabili
Variabile
Enable, Disable
Enable, Disable
Enable, Disable
Lasciare come di
default oppure
assegnare un dato IRQ
nel caso di
problemi
Lasciare come di
default oppure impostare
a seconda delle schede
utilizzate (dal manuale
delle schede stesse)
Come da manuale
delle periferiche installate
sulla scheda madre
Selezionare Enable
se avete problemi
con un sistema dotato di
scheda video PCI e
scheda MPEG
In genere va bene
impostare tale voce
su Enable
Impostare su Disable
per avere risorse IRQ
libere
Auto, 3, 4, ..., 15
-
PCI, AGP
AGP se avete una
scheda video AGP e
PCI se ne avete una
PCI.
0, ..., 255
Come impostato di
default. Per aumentare
leggermente le prestazioni
di schede PCI sarebbe
bene aumentare questo
valore; d'altra parte, però,
le prestazioni di altri
sottosistemi verranno
ridotte. Modificando il
valore del PCI Latency
Timer è anche possibile
risolvere alcuni problemi
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
di stabilità generati da
alcune schede PCI.
8.Integrated Peripherals
In questo menu si selezionano le varie impostazioni relative alla modalità IDE dell'hard disk
compresa l'abilitazione o meno della modalità UltraDMA. Inoltre troviamo voci come quelle per il
supporto delle periferiche USB della porta parallela e delle seriali.
A volte possono essere presenti dei sottomenu che fanno riferimento esplicito al chipset integrato
sulla scheda madre e, dunque, alle periferiche in esso integrate (audio, LAN, etc.).
Integrated Peripherals
Voce del menu
VIA Onchip IDE
Device
VIA Onchip PCI
Device
Super I/O Device
Cosa significa
Impostazioni possibili
E’ un menu, disponibile solo
per chipset VIA, nel quale
troviamo i sottomenu con le
voci relative alle impostazioni
dei canali EIDE.
E’ un menu nel quale
troviamo i sottomenu
con le voci relative alle
impostazioni delle periferiche
integrate
come controller audio,
modem e LAN.
E’ un menu nel quale
troviamo i sottomenu
con le voci relative alle
impostazioni delle periferiche di
I/O come
Floppy, porta a infrarossi, porte
seriali, etc.
Menu
Impostazioni
consigliate
-
Menu
-
Menu
-
USB 2.0 Support
Enable, Disable
OnChip IDE Channel
0/1 oppure Onchip
Primary / Secondary
PCI
IDE
IDE Prefetch Mode
Enable, Disable
Attraverso queste voci
è possibile abilitare o
disabilitare i canali EIDE della
scheda madre governati dal
chipset.
Il Prefetch dei dati è
una tecnica per la
previsione dei prossimi
dati che verranno presi
dal disco in seguito ad
una azione di lettura
sul disco stesso
Primary / Secondary Attraverso queste voci
Master/Slave PIO
è possibile forzare la
modalità PIO per le
Enable, Disable
A seconda delle proprie
esigenze
Enable
Se le unità EIDE
installate supportano
questa modalità
impostare la voce su
Enable per maggiori
prestazioni.
Auto, Mode 0, Mode 1, Impostando su Auto
Mode 2, Mode 3, Mode 4 il chipset sceglierà
automaticamente la
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
unità IDE connesse sui 2
canali disponibili
Primary / Secondary Attraverso queste voci
Master/Slave UDMA è possibile forzare la
modalità UDMA per le
unità IDE connesse sui 2
canali disponibili
Auto, Disabled
IDE HDD Block Mode Questa voce gestisce il
trasferimento a blocchi
dal disco fisso al chipset. Con il
trasferimento a blocchi è
possibile trasferire un intero
blocco alla volta di dati
piuttosto che fare tanti
trasferimenti frammentati.
Enable, Disable
modalità PIO giusta
per ogni periferica
connessa
Impostando su Auto
il chipset sceglierà
automaticamente la
modalità UDMA se le
periferiche connesse
e il sistema operativo la
supportano
Impostare su Enable
se l’Hard Disk installato
supporta
tale modalità (tutti gli HD
di ultima
generazione lo
supportano) per avere
maggiori
prestazioni. La
dimensione del blocco
verrà determinata
automaticamente
A seconda delle proprie
esigenze
Queste tre voci servono
Auto, Disable
per abilitare e disabilitare i
controller
integrati di Audio, Modem e
LAN. Naturalmente le voci sono
presenti se sono presenti anche
tali controller sulla scheda
madre!
Enable, Disable, All
Grazie a questa voce è
USB Controller
Abilitare solo le porte USB
Enable, All Disable, 1&2 che realmente verranno
oppure OnChip USB possibile abilitare o
USB Port, 2&3 USB Port, usate per risparmiare
disabilitare le porte
Controller
USB oppure selezionare
1&3 USB Port, 1 USB Port, risorse IRQ
quelle che saranno
2 USB Port, 3 USB Port
abilitate e quelle che
resteranno disabilitate
Enable, Disable
A seconda delle proprie
USB Keyboard
Se avete una tastiera
esigenze
Support
connessa alla porta USB allora
questa voce può
abilitarne il funzionamento
USB Mouse Support Se avete un mouse
Enable, Disable
A seconda delle proprie
connesso alla porta USB
esigenze
allora questa voce può
abilitarne il funzionamento
Init Display First
Con questa voce è possibile
PCI Slot, AGP (oppure
decidere la
OnBoard)
scheda video primaria
fra quella eventualmente
installata sullo slot PCI
e quella sullo slot AGP. Si tratta
delle stesse funzionalità della
voce Primary Graphics Adapter
OnBoard FDD (FDC) Questa voce gestisce
Enable, Disable
Impostare su Disable
Controller
l’abilitazione del
solo se non avete un
controller Floppy
Floppy installato nel
vostro PC
AC97 Audio, AC97
Modem e OnChip
LAN
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
OnBoard Serial
Port1/Port2
OnBoard Parallel
Port
Parallel Port Mode
Tramite questa voce è
possibile abilitare le
porte seriali di comunicazione
(COM) e impostarne
manualmente un IRQ e un
indirizzo di I/O
Tramite questa voce è
possibile abilitare la
porta parallela e impostarne
manualmente un IRQ e un
indirizzo di I/O
Questa voce permette
di impostare la
modalità della porta
parallela
ECP Mode Use DMA Con questa voce è
possibile impostare
manualmente il canale
DMA che la modalità
ECP, nella precedente
impostazione, deve
usare
EPP Mode Select
Questa voce seleziona
lo standard EPP
Auto, Disable, 3E8/IRQ4, Se non rilevate
2E8/IRQ3, 3F8/IRQ4, problemi impostate
2F8/IRQ3
tale voce su Auto
Disable, 378/IRQ7,
278/IRQ5, 3BC/IRQ7
Lasciate come di
default del bios (in
genere 378/IRQ7) se
non rilevate nessun
problema
SPP, EPP, ECP, ECP+EPP Se l’hardware
connesso alla porta
parallela supporta la
modalità ECP (tutte
le stampanti e gli
scanner di ultima
generazione lo
supportano) impostare
questa
voce su EPP per
avere maggiori
prestazioni e minor
spreco di risorse.
1, 3
Default
EPP1.7, EPP1.9
Selezionare EPP1.9
se le periferiche
connesse alla porta
parallela lo supportano
Sottomenu: VIA Onchip IDE Device
In questo sottomenu, presente in alcuni bios, potrete settare le voci relative alle periferiche IDE.
Sottomenu: VIA Onchip IDE Device
Voce del menu
OnChip IDE
Channel0/1
IDE Prefetch Mode
Primary
Master/Slave PIO
Cosa significa
Questa voce permette di
gestire i canali IDE integrati
sulla scheda madre
L'abilitazione di questa voce
permette di effettuare un
prefetch dei dati provenienti
dalle periferiche IDE
Questa voce permette di
impostare la modalità PIO
(Programmed Input/Output)
per le periferiche IDE installate
sul connettore primario della
scheda madre
Impostazioni possibili
Enable, Disable
Enable, Disable
Auto, 0, ..., 4
Impostazioni
consigliate
Enable
Enable per avere
prestazioni più elevate. Se
registrate problemi di dati
corrotti o simili impostate
questa voce su Disable
Auto
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Secondary
Master/Slave PIO
Questa voce permette di
impostare la modalità PIO
(Programmed Input/Output)
per le periferiche IDE installate
sul connettore secondario della
scheda madre
Primary
Questa voce permette di
Master/Slave UDMA impostare la modalità UDMA
(Ultra DMA) per le periferiche
IDE installate sul connettore
primario della scheda madre
Secondary
Questa voce permette di
Master/Slave UDMA impostare la modalità UDMA
(Ultra DMA) per le periferiche
IDE installate sul connettore
secondario della scheda madre
CDROM UDMA
Grazie a questa voce è
Support
possibile gestire il proprio
CDROM con interfaccia UDMA
sempre che questo ed il
sistema operativo la supporti
Auto, 0, ..., 4
Auto
Auto, 33, 66, 100, 133
Auto
Auto, 33, 66, 100, 133
Auto
Enable, Disable
Enable
Sottomenu: VIA Onchip PCI Device
In questo sottomenu, presente in alcuni bios, potrete settare le voci relative alle periferiche PCI
integrate sulla scheda madre.
Sottomenu: VIA Onchip PCI Device
Voce del menu
AC97 Audio
AC97 Speaker At
POST
Game Port Address
Midi Port Address
Midi Port IRQ
Onchip LAN
IDE RAID
Cosa significa
Impostazioni possibili
Questa opzione serve a gestire
il controller audio AC97
onboard
Questa voce permette di
abilitare o disabilitare gli
speaker durante la fase di
POST
Enable, Disable
Permette di specificare
l'indirizzo al quale risponde la
porta giochi
Permette di specificare
l'indirizzo al quale risponde la
porta midi
Permette di specificare
l'interrupt della porta midi
Questa opzione serve a gestire
il controller LAN onboard
Questa opzione serve a gestire
il controller RAID onboard
Enable, Disable
201, 209, Disable
Impostazioni
consigliate
A seconda delle proprie
esigenze
L'abilitazione di tale
funzionalità
permetterebbe di
ascoltare eventuali BIP del
bios (i dettagli a questo
indirizzo)
A seconda delle proprie
esigenze
290, 300, 330, Disable
A seconda delle proprie
esigenze
5, 10, ...
Come di default a meno
che non si hanno
problemi di stabilità
A seconda delle proprie
esigenze
A seconda delle proprie
esigenze
Enable, Disable
Auto, Enable, Disable
Sottomenu: Super I/O Device
In questo sottomenu, presente in alcuni bios, potrete trovare le voci relative alle periferiche non
trattate negli altri due menu.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Sottomenu: Super I/O Device
Voce del menu
Cosa significa
Impostazioni possibili
OnBoard FDD (FDC)
Come sopra
Come sopra
Controller
OnBoard Serial
Come sopra
Come sopra
Port1/Port2
Normal, IrDA, ASKIR
UART Mode Select Questa voce permette di
selezionare a quale modalità di
trasferimento IR (infrarosso)
deve obbedire la seconda porta
seriale.
Hi Hi, Hi Lo, Lo Hi, Lo Lo
RxD, TxD Active
Questo campo permette di
selezionare il tipo di segnali di
ricezione e trasmissione
generati dalla porta IR
IR Trasmission Delay Questa voce permette di
inserire un ritardo nella
trasmissione dei dati attraverso
la porta IR
UR2 Duplex Mode
Questa funzione permette di
selezionare la modalità half o
full duplex nella trasmissione
dei dati attraverso la porta IR
OnBoard Parallel
Come sopra
Port
Parallel Port Mode
Come sopra
ECP Mode Use DMA
Come sopra
EPP Mode Select
Come sopra
Impostazioni
consigliate
Come sopra
Come sopra
A seconda delle proprie
esigenze
Come sopra
Dipende dal dispositivo
connesso alla porta IR e
dalle impostazioni UART.
Consultare il manuale di
istruzioni delle periferiche.
Dipende dal dispositivo
connesso alla porta IR.
Consultare il manuale di
istruzioni delle periferiche.
Dipende dal dispositivo
connesso alla porta IR.
Consultare il manuale di
istruzioni delle periferiche.
Come sopra
Come sopra
Come sopra
Come sopra
Come sopra
Come sopra
Come sopra
Enable, Disable
Half, Full,
9. Frequency/Voltage Control
Attenzione: non ci assumiamo nessuna responsabilità per danni causati al vostro hardware.
Queste pagine sono solo descrittive delle varie voci che sono all’interno di questo menu! Questo è il
menu completamente dedicato a quella fascia di utenti che si ritiene “smanettona”. Infatti al suo
interno si trovano i parametri per la regolazione delle frequenze, del moltiplicatore e dei voltaggi.
Dunque quando agite all’interno di questo menu vi consiglio molta cautela e fate le cose solo se
sapete ciò che state facendo, per evitare di commettere qualche pasticcio!
Frequency/Voltage Control
Voce del menu
CPU Voltage Select
Cosa significa
Da questa voce è
possibile impostare un
valore specifico per la
tensione di core che la
scheda madre deve
inviare alla CPU. In
Impostazioni
consigliate
Valori di tensione variabili Default. Solo se
volete overcloccare
la vostra CPU (e
sapete quello che
fate) impostate tale
voce a valori più
Impostazioni possibili
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
genere quando si
effettua un overclock,
aumentare la tensione
di core è necessario per
rendere stabile il
sistema.
CPU Ratio Select
Grazie a questa voce è
possibile selezionare
manualmente il valore
del moltiplicatore fra la
frequenza di FSB e
quella di funzionamento della
CPU. Molto utile per tutti gli
overclockers
ma funzionante solo su
processori che abbiano
il moltiplicatore non
bloccato dalla casa
costruttrice.
CPU Clock
Da questa voce potete
modificare la frequenza
di funzionamento della
vostra CPU attraverso
la variazione di
frequenza del FSB
(Front Side Bus)
DDR Voltage Control Se volete modificare
manualmente la
tensione delle memorie DDR
questa voce
sblocca quella relativa alla
selezione del voltaggio.
DDR Voltage Select Con questa voce è
possibile impostare la
tensione sulle memorie
DDR che in genere è
pari, di default, a 2.5V.
Quando nel proprio
overclock si include
anche l’overclock del
FSB, le memorie sono il
primo componente a
subirne lo stress.
Dunque una tensione
maggiore potrebbe
stabilizzare il sistema.
Chipset Voltage
Con questa voce è
Select
possibile impostare la
tensione sul chipset.
Quando nel proprio
overclock si include
anche l’overclock del
FSB, il chipset lavora a
frequenze fuori
standard e una tensione
maggiore potrebbe
elevati di quelli di
default.
In genere varia da 1x fino Default. Solo se
a 20x
volete overcloccare
la vostra CPU (e
sapete quello che
fate) impostate tale
voce a valori diversi
da quelli di default.
Variabili
Auto, Manual
Variabile
Variabile
Default. Solo se
volete modificare la
frequenza di FSB (e
sapete quello che
fate) impostate tale
voce a valori diversi
di quelli di default.
Auto. Solo se volete
overcloccare il
vostro sistema da FSB (e
sapete quello
che fate) impostate
tale voce a valori
più elevati di quelli
di default.
Default. Solo se
volete overcloccare
il vostro sistema da
FSB (e sapete quello
che fate) impostate
tale voce a valori
più elevati di quelli
di default.
Default. Solo se
volete overcloccare
il vostro sistema da
FSB (e sapete quello
che fate) impostate
tale voce a valori
più elevati di quelli
di default.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Spread Spectrum
(Modulated)
stabilizzare il sistema.
Grazie a questa voce è
possibile ridurre le
interferenze
elettromagnetiche
(EMI) generate dagli
attuali sistemi che
operano a frequenze
molto elevate.
Auto Detect
DIMM/PCI
Clk
Il BIOS monitorizza le
attività del bus AGP,
PCI e della SDRAM e, se
non rileva nessun
segnale spegne i
relativi segnali di clock
per ridurre le
interferenze
elettromagnetiche
(EMI) senza
compromettere la
stabilità del sistema.
Watching Dog-Timer Questa voce, presente solo in
alcuni bios, permette di far
ripartire il sistema nel caso in
cui,
dopo un overclock non
riuscito, esso non possa
più ripartire. In pratica
vengono ripristinati i
valori di default
all’interno del bios.
Enable, Disable, 0.25%, L’attivazione della
0.5%, Smart Clock
voce Spread
Spectrum causa un
calo di prestazioni e
stabilità soprattutto
in sistemi SCSI. Se
possibile impostare
a Smart Clock
oppure Disable.
Enable, Disable
Impostare su Enable
per ridurre i consumi e i
fenomeni EMI.
Impostare su Disable
per maggiori prestazioni e
maggiore stabilità.
Enable, Disable
Se volete procedere
con l’overclock del
vostro sistema
impostate tale voce
su Enable
10. Altri menu
Trattiamo, in questo capitolo, i restanti menu e le voci disponibili nella schermata del bios.
Il menu IDE HDD Auto Detection
Questo menu è disponibile solo con i sistemi più vecchiotti. Entrando in tale menù si può attivare
una procedura automatica di riconoscimento delle periferiche collegate ai canali EIDE, nell'ordine:
1.
2.
3.
4.
Primary master;
Primary slave;
Secondary master;
Secondary slave.
Per ogni hard disk collegato vengono riconosciuti tre tipi di modalità: LBA (Logical Block
Address), NORMAL e LARGE, e viene indicato quello specifico del disco in uso; la modalità LBA
deve essere utilizzata per i dischi che superano i 512 MB di dimensione ed è automaticamente
indicata se si utilizza un controller EIDE. Se si utilizzano dischi SCSI tale menù non ha alcun tipo
di utilità in quanto le periferiche SCSI vengono riconosciute e correttamente impostate attraverso il
bios del controller SCSI.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
La voce Load Setup Defaults
Questa voce permette di caricare i settaggi di default, cioè, quelli predefiniti dal costruttore.
La voce Load Fail-Safe Defaults
Questa voce permette di caricare i settaggi di default di tipo conservativo, cioè, quelli che
dovrebbero rendere più stabile il sistema con prestazioni minime.
La voce Load Optimized Defaults
Questa voce permette di caricare i settaggi di default di tipo ottimali rispetto alle prestazioni del
sistema. Naturalmente, la stabilità ne risentirà in maniera negativa.
La voce Password Settings o Set User Password
Attraverso tale voce è possibile inserire una password che impedisce ad altri utenti di
intervenire sui settaggi del bios, inibendone l’accesso.
La voce Set Supervisor Password
Attraverso tale voce è possibile inserire una password che impedisce ad altri utenti di accedere.
Materiale utile
Concludiamo questa lunga guida al bios con la segnalazione di siti e materiale utile a riguardo del
bios. Anzitutto vi segnaliamo alcuni articoli dal nostro sito:
1. Aggiornamento del bios: qui potete trovare le istruzioni per eseguire l’aggiornamento del
bios usando una utility di flashing del bios.
2. Ripristino del sistema in caso di errore nella programmazione del bios: in questo articolo
esaminiamo quali sono le varie tecniche per evitare, in primis, errori nella programmazione
del bios e per risolvere i problemi che eventualmente si possono presentare dopo la
programmazione dello stesso.
3. I beep del bios: una spiegazione dettagliata dei codici di errore segnalati con i beep del bios
all’avvio della scheda madre.
E poi qualche link esterno:
1. http://www.wimsbios.com: qui trovate informazioni sui numeri dei bios, sulle utilità, sugli
aggiornamenti, FAQs, forum di discussione e altro.
2. http://www.bioscentral.com: Bios Central costituisce una miniera di informazioni molto
tecniche ed utili per chi ha a che fare con i bios e con la loro programmazione.
3. http://www.rojakpot.com: le guide all’ottimizzazione del bios di Adrian Rojakpot credo che
siano le più famose e complete della rete.
PDF created with FinePrint pdfFactory Pro trial version http://www.pdffactory.com
Scarica

Guida al bios