DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L.
DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2012 - 2014
INFORMAZIONI AGGIORNATE AL PRIMO SEMESTRE 2013
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
INDICE
DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L. ............................................................................................................... 4
LA STRUTTURA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE DELL’ORGANIZZAZIONE ............................... 5
CONSIGLI PER LA LETTURA ......................................................................................................................... 5
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO ................................................................................................................ 6
DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L. ............................................................................................................... 6
1
IL GRUPPO EDISON ....................................................................................................................................... 7
IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA ................................................................................................................... 9
LA POLITICA AMBIENTALE DI DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L. ........................................................ 10
I PROCESSI DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L. ....................................................................................... 11
DATI OPERATIVI ............................................................................................................................................ 11
CONSUNTIVAZIONE DEI PARAMETRI OPERATIVI DEE ........................................................................... 12
ASPETTI AMBIENTALI .................................................................................................................................. 13
INDICATORI CHIAVE .................................................................................................................................................................. 14
L’IDENTIFICAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI CONNESSI AI PROCESSI DI DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L. ........ 14
RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI, INCENDI, ALLUVIONI,
GESTIONE DELLE PIENE ) ........................................................................................................................................................ 30
LA VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI ............................................................................ 31
LA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI ................................................................................................................. 32
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTE E SICUREZZA ............................................................................... 34
PROGRAMMA AMBIENTALE ........................................................................................................................ 37
1
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE
Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Sede Legale: Vai Fersina, 23 – 38123 Trento (TN)
Uffici: Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano
Codice di attività prevalente:
NACE D 35.1 - Produzione e distribuzione di energia elettrica
Questa dichiarazione è stata preparata dal seguente gruppo di lavoro:
Romano Chessler
Responsabile Produzione e Manutenzione DEE e
Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza –
DEE
Andrea Piazzani
Responsabile Ambiente, Sicurezza e Qualità Edison Gestione Idroelettrica
ed approvata da
ROBERTO BARBIERI
Amministratore Delegato Dolomiti Edison Energy S.r.l.
RINA
DIREZIONE GENERALE
Via Corsica, 12
16128 GENOVA
CONVALIDA PER CONFORMITA’
AL
REGOLAMENTO
CE
N° 1221/2009 del
25.11.2009
( Accreditamento
IT - V - 0002 )
N. _500
_________
Ing. Michele Francioni
Chief Executive Officer
________________________
RINA Services S.p.A.
Genova, _ 13/12/2013
__________________
2
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Nel rispetto del Regolamento CE 1221/2009 (EMAS III) è stata preparata la
Dichiarazione Ambientale Aggiornata al 30 giugno 2013 dell’Organizzazione
Dolomiti Edison Energy S.r.l..
Il presente Aggiornamento di Dichiarazione Ambientale è stata verificato e
convalidato per conformità al Regolamento CE n.1221/2009 dal Verificatore
Ambientale Rina Services SpA (IT-V 0002).
L’Organizzazione Dolomiti Edison Energy S.r.l. si impegna a sottoporre a verifica e
a trasmettere all’organismo competente, previa convalida, sia i necessari
aggiornamenti annuali sia la revisione della Dichiarazione Ambientale comprensiva
delle schede di impianto e di asta, entro tre anni dalla data della presente,
mettendoli a disposizione del pubblico secondo quanto previsto dal Regolamento
CE 1221/2009 (EMAS III).
3
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L.
Tutti gli impianti idroelettrici sono dotati di un sistema di gestione integrato ambiente
e sicurezza e i risultati raggiunti in questo settore sono comunicati al pubblico
conformemente al sistema comunitario di ecogestione e audit.
PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI DOLOMITI
EDISON ENERGY S.R.L.
Sono lieto di presentare l’aggiornamento della Dichiarazione Ambientale di
Dolomiti Edison Energy S.r.l., società nata nel 2008 da Edison.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. ha scelto di proseguire sulla strada già intrapresa da
Edison, mantenendo attivi i sistemi di gestione ambiente e sicurezza degli impianti
e dell’organizzazione, già certificati secondo le norme UNI EN ISO 14001,
OHSAS 18001 e il Regolamento CE 1221/2009 (EMAS III).
Questa scelta corrisponde alla convinzione che l’adozione di tale sistema, oltre a
portare un significativo contributo alla salvaguardia dell’ambiente, costituisca
un’occasione di miglioramento e di crescita dell’organizzazione.
La Dichiarazione Ambientale rappresenta un ulteriore stimolo per migliorare i
rapporti con il territorio e per tendere al miglioramento continuo nella gestione
delle tematiche ambientali.
Amministratore Delegato Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Roberto Barbieri
Milano, 30/06/2013
4
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
LA STRUTTURA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
DELL’ORGANIZZAZIONE
La Dichiarazione Ambientale ed i suoi aggiornamenti annuali riguardano Dolomiti
Edison Energy S.r.l. in tutte le sue attività.
Per meglio evidenziare gli aspetti ambientali di un insieme così complesso e
eterogeneo di attività la Dichiarazione Ambientale è stata suddivisa in:

Sezione Generale:
riguarda tutte le attività dell’Organizzazione con la descrizione degli aspetti
ambientali comuni a tutti gli impianti idroelettrici;

Schede specifiche per impianto o per insieme di impianti che utilizzano lo
stesso tratto di un corso d’acqua (nel seguito indicato con asta):
un documento separato per ogni impianto idroelettrico o asta in esercizio alla data
di approvazione della Dichiarazione Ambientale.
La Sezione Generale e tutte le Schede saranno aggiornate annualmente secondo
quanto previsto dal Regolamento EMAS 1221/2009 e potranno essere distribuite
singolarmente.
CONSIGLI PER LA LETTURA
Le informazioni contenute all’interno della presente Dichiarazione:

dati operativi e indicatori di prestazione ambientali e gestionali (i grafici
riportano i dati al 31/12/2012, per l’aggiornamento al 30/06/2013 si rimanda
agli allegati di ASTA).

stato d’avanzamento del Programma Ambientale;

stato delle autorizzazioni e delle indagini ambientali;
sono aggiornate al 30 giugno 2013.
5
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
L’Organizzazione Dolomiti Edison Energy S.r.l. fornisce informazioni sugli aspetti
ambientali e tecnici anche tramite la distribuzione della presente Dichiarazione
Ambientale alle Autorità e Comunità locali.
La Dichiarazione Ambientale ed i suoi aggiornamenti annuali sono disponibili presso
tutti gli impianti idroelettrici che fanno capo all’Organizzazione e presso la Sede
Centrale Edison S.p.A. – Foro Buonaparte 31- 20121 Milano e all’interno del sito
internet www.edison.it.
Per informazioni rivolgersi a:
Romano Chessler
Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza
Via C. Battisti, 60 – 38016 Mezzocorona (TN)
Tel. +39 0461 603788 – Fax +39 0461 601480
E-mail: [email protected]
Andrea Piazzani
Responsabile Ambiente, Sicurezza e Qualità Edison Gestione Idroelettrica
Edison S.p.A.
Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano
Tel. +39 02 62228332 - Fax +39 02 6222.4535
E-mail: [email protected]
DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. è una società nata l’8 gennaio 2008 da Edison, a
seguito del conferimento degli impianti idroelettrici ubicati in Provincia di Trento e
del personale che ne cura l’esercizio e la manutenzione.
In data 29 maggio 2008 Edison ha ceduto il 51% della nuova Società a Dolomiti
Energia, rimanendo proprietaria del restante 49%.
In base agli accordi stipulati con l’altro socio, Edison ha la responsabilità della
gestione industriale della newco; pertanto spetta ad Edison la nomina
dell’Amministratore Delegato della società che funge da Datore di Lavoro
(Responsabile Gestione Idroelettrica Edison); sono stati altresì firmati tra Dolomiti
Edison Energy S.r.l. ed Edison, alcuni contratti di fornitura dei servizi tecnici
necessari per garantire le attività di coordinamento e controllo da parte di Edison del
funzionamento di Dolomiti Edison Energy S.r.l..
Edison continuerà a gestire il dispacciamento e, fino alla scadenza delle attuali
concessioni, a ritirare tutta l’energia prodotta dalle centrali conferite.
Gli impianti dell’Area Dolomiti Edison Energy S.r.l. sono quindi gestiti da Edison
S.p.A. Gestione Idroelettrica, il tutto regolamentato attraverso apposito contratto di
service.
Nonostante il cambiamento negli assetti societari, Dolomiti Edison Energy S.r.l. ha
scelto di operare in continuità con il passato per quanto concerne la gestione
ambientale e della sicurezza, mantenendo attivo per tutti gli impianti della nuova
Società il Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma internazionale UNI EN
ISO 14001 e il Regolamento EMAS CE 1221/2009 e il Sistema di Gestione
Sicurezza secondo la specifica OHSAS 18001.
Gli impianti applicano pertanto le medesime procedure del Sistema di Gestione
Integrato Ambiente e Sicurezza dell’Organizzazione Edison S.p.A. Gestione
Idroelettrica.
6
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Dolomiti EE gestisce 5 impianti idroelettrici dislocati in provincia di Trento
(Taio/Santa Giustina, Mezzocorona/Mollaro, Pozzolago) con una potenza installata
di circa 180 MW.
IL GRUPPO EDISON1
Fondata nel 1883 e tra le prime società in Europa a operare nel settore dell’energia,
Edison oggi rappresenta il secondo operatore italiano nel settore dell’energia
elettrica e del gas ed è presente in oltre 10 Paesi nel mondo con più di 3.200
dipendenti.
Nel maggio del 2012 EDF, Electricité de France, leader europeo dell’elettricità, ha
acquisito il controllo di Edison, in cui già deteneva una partecipazione rilevante.
L’accordo raggiunto tra i precedenti azionisti della società ha consentito ad EDF di
acquisire un controllo esclusivo di Edison, che si trova oggi a essere protagonista
del successo della strategia di un gruppo internazionale e contestualmente a poter
sfruttare le sinergie utili a cogliere ampie prospettive di crescita. L’attenzione
costante alle impressioni degli stakeholder ha spinto la Società a realizzare lo
scorso anno, all’indomani dell’accordo che poneva le basi per il cambiamento
dell’assetto proprietario, un’indagine sull’opinione esterna e dei dipendenti su
quest’avvenimento. I risultati della ricerca, affidata ad una società specializzata,
hanno rivelato che secondo gli stakeholder l’accordo rappresenta un’opportunità sia
per Edison sia per l’Italia.
Il processo di integrazione tra le due aziende, iniziato negli anni passati e tuttora in
corso, ha riguardato anche alcuni aspetti strategici di sostenibilità. Per diversi anni,
il team di Corporate Responsibility di Edison è stato, infatti, partecipante attivo nei
gruppi di lavoro organizzati da EDF per discutere su diversi argomenti riguardanti la
sostenibilità, quali accettabilità dei progetti industriali, fuel poverty, pari opportunità,
biodiversità, ecc..
(1)
Fonte: RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ RIFERITO ALL’ANNO 2012
http://www.edison.it/it/it/sostenibilita/rapporto-di-sostenibilita/index.shtml
IL SETTORE ELETTRICO
Nel settore dell’energia elettrica, Edison intende consolidare la
posizione di secondo operatore nel mercato elettrico italiano e
incrementare la propria presenza nel mercato dei clienti finali. Nel
campo della generazione elettrica, il Gruppo punta a crescere sui
mercati esteri per diversificare la presenza geografica delle proprie
attività.
Le aree di maggior interesse sono i Balcani e il bacino Mediterraneo.
Edison intende inoltre rafforzare l’impegno nel settore delle fonti
rinnovabili con investimenti in Italia e all’estero.
Energia elettrica (GWh)*
*FONTE: Rapporto di Sostenibilità riferito all’anno 2012
Produzione Italia netta gruppo Edison
2011
2012
33.163
22.500
7
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
IL SETTORE IDROCARBURI
Sul mercato degli idrocarburi, la società vuole confermare la posizione di
secondo operatore nazionale del settore. .Un forte impulso verrà dato alle
attività di esplorazione e produzione di idrocarburi all’estero, con l’obiettivo di
incrementare le riserve e la produzione annua. Nell’ambito delle
infrastrutture, Edison è impegnata nel completamento dei progetti
internazionali per l’importazione del gas e nello sviluppo della capacità di
stoccaggio di gas Italia.
3
Gas (milioni di m )
2011
2012
Produzione
2.246
2.518
Olio (migliaia di barili)
2011
2012
Produzione
3.508
3.546
*FONTE: Rapporto di Sostenibilità riferito all’anno 2012
NUOVO ASSETTO SOCIETARIO
L’attuale struttura azionaria di Edison è così composta: 99,483%
Gruppo EDF, con un flottante pari allo 0,515% (dati aggiornati all’estate
2012).
IL CODICE ETICO EDISON
Nessuna variazione la versione integrale del Codice Etico è disponibile
sul sito internet www.edison.it e nel rapporto di sostenibilità.
LA POLITICA EDISON PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
La Sostenibilità è un elemento strategico del modello di business di
Edison. La creazione di valore dipende dalla capacità di coniugare gli
obiettivi economici con la costante riduzione degli impatti ambientali in
un’ottica di sviluppo sostenibile, soddisfacendo così le aspettative di
tutti gli stakeholder.Il mondo sta affrontando la sfida globale dei
cambiamenti climatici alla cui soluzione tutti noi dobbiamo impegnarci.
Quale azienda energetica, abbiamo una grande responsabilità:
dobbiamo gestire e mitigare i nostri impatti ambientali, contribuire alla
riduzione degli effetti sul clima, assicurando le forniture energetiche per
tutti i nostri clienti.
Siamo convinti che la diffusione di una cultura di risparmio energetico e
di specifici servizi per i nostri clienti nonché lo sviluppo di un sistema
energetico a ridotto impatto ambientale possano contribuire a mitigare i
problemi del surriscaldamento del Pianeta ed essere un’opportunità di
crescita economica del mercato in cui operiamo.
La valorizzazione delle nostre persone e i temi della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro sono al centro dell’attenzione di Edison, quali
elementi fondamentali per garantire il rispetto e l’integrità di tutti i nostri
8
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
collaboratori. Valorizziamo le diversità e favoriamo lo sviluppo
professionale delle nostre persone attraverso l’ascolto dei loro bisogni e
delle loro aspettative.
Edison è impegnata a rafforzare il legame con il Territorio, rispettando
le aspirazioni delle popolazioni e favorendo lo sviluppo dei territori in cui
opera. Coinvolgiamo le comunità nelle decisioni che interessano il
territorio, investiamo nello sviluppo della cultura e promuoviamo
iniziative sociali, educative e sportive a favore delle comunità.
EDISON E I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Non ci sono variazioni rispetto al 2011 ulteriori informazioni in merito
sono disponibili sul rapporto di sostenibilità di Edison del 2012,
presente sul sito della società al seguente indirizzo:
http://www.edison.it/it/it/sostenibilita/rapporto-di-sostenibilita/index.shtml
IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA
Il Gruppo Dolomiti Energia rappresenta oggi una delle principali realtà multiutility
italiane.
Il Gruppo opera principalmente in Trentino e attraverso le società controllate copre
oltre 85% del mercato elettrico provinciale e più dell’80% di quello del gas.
Le attività del Gruppo sono concentrate in diverse aree:
- Generazione, distribuzione, vendita di energia elettrica e gestione
dell’illuminazione pubblica;
- Distribuzione, vendita di gas naturale;
- Trading di energia elettrica e gas;
- Gestione del ciclo integrale dell’acqua (approvvigionamento, distribuzione,
depurazione);
- Igiene urbana;
- Promozione e realizzazione di impianti fotovoltaici;
- Ricerca e sviluppo di sistemi di produzione di energia elettrica e termica da fonti
rinnovabili.
A questo vanno aggiunte attività accessorie:
- Analisi del laboratorio;
- Gestione calore;
- Service informatico per la gestione operativa tecnica di aziende terze.
9
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
LA POLITICA AMBIENTALE DI DOLOMITI EDISON ENERGY S.r.l.
10
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
I PROCESSI DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L.
Non ci sono variazioni rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 2012 a cui
si rimanda.
LA GESTIONE IDROELETTRICA DI EDISON
Edison è la società dell’energia più antica d’Italia ed una delle storiche del mondo. È
uno dei principali operatori attivi nel settore dell’energia in Italia ed è presente in
tutta la filiera, dall’approvvigionamento alla produzione e vendita di energia elettrica
e gas.
Rispetto dell’ambiente, attenzione alla sicurezza, alta qualità dei servizi offerti,
trasparenza ed etica nei rapporti con collaboratori, partner e mercato sono le basi
su cui l’Azienda costruisce il proprio business.
La Direzione Edison Gestione Idroelettrica gestisce:
- Polo 2: 18 impianti idroelettrici dislocati in Lombardia, Piemonte, Toscana e
Umbria con una potenza installata di 522 MW;
- Polo 3: 12 impianti idroelettrici dislocati in Lombardia e Friuli Venezia Giulia con
una potenza installata di 302 MW;
- Dolomiti Edison Energy S.r.l.: 5 impianti idroelettrici dislocati in trentino
(Taio/Santa Giustina, Mezzocorona/Mollaro, Pozzolago) con una potenza
installata di circa 180 MW. Gli impianti, già certificati ambiente e sicurezza
secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 e la Specifica OHSAS 18001:2007
insieme all’Organizzazione nel 2007, applicano le medesime procedure del
Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza dell’Organizzazione Edison
S.p.A. Gestione Idroelettrica.
Il posto di teleconduzione (PT) di Venina telecomanda tutte le centrali ad eccezione
delle Centrali della Val Meduno, telecomandate dal PT di Meduno; le Centrali della
Val Camonica, telecomandate dal PT di Cedegolo; la Centrale Pentima.
DATI OPERATIVI
Di seguito vengono presentati i dati operativi relativi a Dolomiti Edison Energy.
I dati relativi al 2013, essendo dati semestrali consuntivati al 30 giugno, non sono
rappresentativi dell’intero anno in corso, pertanto non vengono riportati nei grafici
alle pagine seguenti e non vengono commentati nella presente Dichiarazione
Ambientale.
11
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
CONSUNTIVAZIONE DEI PARAMETRI OPERATIVI DEE
Energia elettrica lorda prodotta
TOTALE DEE
2010
2011
2012
1° sem 2013
627,0
542,4
443,1
339,4
2010
2011
2012
1° sem 2013
2.580
2.264
2.256
1.228
2010
2011
2012
1° sem 2013
11,00
12,58
10,39
12,38
2010
2011
2012
1° sem 2013
2,09
1,79
1,73
0,78
2010
2011
2012
1° sem 2013
1.979.000
1.849.085
1.441.080
1.045.914
2010
2011
2012
1° sem 2013
1,00
1,31
3,30
1,02
2010
2011
2012
1° sem 2013
2,00
1,79
1,73
0,77
2010
2011
2012
1° sem 2013
10 m
229.260
233.460
214.965
114.290
2010
2011
2012
1° sem 2013
t
19,11
13,49
7,32
0,97
2010
2011
2012
1° sem 2013
203,86
99,13
60,80
18,34
2010
2011
2012
1° sem 2013
t
66,01
41,58
44,58
18,91
2010
2011
2012
1° sem 2013
t
156,96
71,04
23,53
0,40
2010
2011
2012
1° sem 2013
GWh
Energia elettrica consumata
TOTALE DEE
MWh
Gasolio consumato
Indicatore chiave legato alle possibili emissioni in atmosfera
TOTALE DEE
t
Acqua prelevata da acquedotto
Indicatore chiave legato al consumo di acqua
103m3
TOTALE DEE
Acqua prelevata dal corpo idrico e turbinata
3
TOTALE DEE
3
10 m
Materiali ausiliari
TOTALE DEE
t
Scarichi idrici da usi civili
3
TOTALE DEE
3
10 m
Rilasci per Deflusso Minimo Vitale (DMV)
Indicatore chiave DMV ed effetti su biodiversità
3
TOTALE DEE
3
Rifiuti pericolosi
TOTALE DEE
Rifiuti non pericolosi
TOTALE DEE
t
Rifiuti inviati a recupero
TOTALE DEE
Rifiuti inviati a smaltimento
TOTALE DEE
Rifiuti provenienti da manutenzioni straordinarie
TOTALE DEE
t
0,00
3,96
5,68
9,34
2010
2011
2012
1° sem 2013
222,97
112,62
68,11
19,31
% Energia elettrica consumata riferita all'energia elettrica lorda prodotta
2010
2011
2012
1° sem 2013
TOTALE DEE
Totale Rifiuti prodotti (Pericolosi + non pericolosi)
TOTALE DEE
t
0,41
0,42
0,51
0,36
Materiali Ausiliari consumati riferiti all'energia elettrica lorda prodotta
Indicatore chiave efficienza dei materiali
%
2010
2011
2012
1° sem 2013
TOTALE DEE
0,002
0,002
0,007
0,00
2010
2011
2012
1° sem 2013
3,16
3,41
3,25
3,08
Rifiuti pericolosi prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta
Indicatore chiave rifiuti
2010
2011
2012
1° sem 2013
TOTALE DEE
0,030
0,025
0,017
0,003
2010
2011
2012
1° sem 2013
t/MWh
0,356
0,208
0,154
0,057
2010
2011
2012
1° sem 2013
%
91,027
93,383
91,960
90,648
2010
2011
2012
1° sem 2013
34,554
39,511
32,647
38,873
kg/MWh
Acqua turbinata riferita all'energia elettrica lorda prodotta
Indicatore chiave efficienza energetica
TOTALE DEE
103m3/MWh
kg/MWh
Rifiuti prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta
Indicatore chiave rifiuti
TOTALE DEE
Indice di disponibilità
MEDIA DEE
Emissioni CO2 relative al Gasolio consumato
TOTALE DEE
t
Indice di disponibilità = (1- (MWh convenzionali persi progressivi / MWh convenzionali producibili progressivi)) *100)]
12
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
ASPETTI AMBIENTALI
La valutazione degli aspetti ambientali, come previsto dal Sistema di Gestione
Ambientale, (si veda il cap. relativo) è stata condotta considerando le diverse attività
svolte da Dolomiti Edison Energy S.r.l..
Le attività svolte dall’Organizzazione sono state raggruppate nei seguenti processi:





Esercizio (Responsabilità: Responsabile Produzione e Manutenzione/
Responsabile di Area/Responsabile di impianto.
Interventi di manutenzione sull’impianto/opere (Responsabilità:
Responsabile Produzione e Manutenzione/ Responsabile di Area/
Responsabile di impianto EDISON funzioni di staff STEI e STEM)
Sviluppo nuovi impianti o parti di impianto e modifiche tecnologiche
(Responsabilità: Direzione / Edison funzioni di staff STEI e STEM)
Attività Amministrative (Responsabilità: Direzione / Edison)
Service tecnico e gestionale (Responsabilità: Direzione, EDISON
Amministrazione, Amministrazione del personale, Approvvigionamento,
Analisi gestionale, STEI, STEM)
L’identificazione degli aspetti ambientali diretti connessi ai processi di Esercizio,
Manutenzione e Ristrutturazione è stata condotta con riferimento ad un impianto
tipo dell’Organizzazione, che è stato suddiviso nelle seguenti aree omogenee:

Opera di sbarramento o di captazione;

Opera di adduzione delle acque (compresa condotta forzata);

Centrale di produzione di energia elettrica (comprensiva di tutto il sito);

Opera di restituzione.
Sono considerati aspetti ambientali diretti quelli sui quali l’Organizzazione ha pieno
controllo gestionale.
Sono considerati aspetti ambientali indiretti quelli che possono derivare
dall’interazione dell’Organizzazione con soggetti Terzi, ovvero gli aspetti ambientali
derivanti da fasi di processo che possono essere influenzate in misura ragionevole
dall’Organizzazione ma sulle quali essa non ha un controllo diretto. Tali fasi di
processo sono: appaltatori/subappaltatori/fornitori, traffico veicolare, attività di
trasporto dell’energia elettrica dal punto di consegna all’utente finale.
Tali aspetti indiretti vengono gestiti e controllati secondo le procedure, gli standards
e le specifiche tecniche dell’Organizzazione applicabili.
Le aree omogenee che non rientrano tra quelle tipiche saranno individuate nelle
Schede specifiche di impianto o di asta.
Per il controllo continuo delle prestazioni ambientali sono stati introdotti alcuni
indicatori individuati come significativi delle attività dell’Organizzazione.
13
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
INDICATORI CHIAVE
Come prescritto dall’Allegato IV – Comunicazione Ambientale del Regolamento
EMAS III 1221/2009, nel Bilancio di Massa ed Energetico riportato nel presente
documento sono stati inseriti gli Indicatori Chiave.
Gli Indicatori Chiave considerati sono:
 efficienza energetica;
 efficienza dei materiali;
 acqua;
 rifiuti;
 biodiversità;
 emissioni.
Gli Indicatori sono stati calcolati come rapporto tra il dato che indica il
consumo/impatto totale annuo e la produzione totale annua dell’Organizzazione,
espressa come kWh di energia elettrica lorda prodotta e kWh di energia elettrica
equivalente.
Rispetto agli Indicatori Chiave proposti dal Regolamento EMAS III, in questa
Dichiarazione Ambientale Aggiornata non vengono presentati i dati relativi alle
emissioni di NOx, CH4, N2O, PFC, SO2 e PM in quanto per la tipologia di impianto
risultano essere trascurabili come previsto sia nelle Bref di settore e nelle Migliori
Tecniche Disponibili emesse dal Ministero Dell’Ambiente.
L’IDENTIFICAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI CONNESSI AI
PROCESSI DI DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L.
Per DEE, con riferimento ai dati operativi del triennio 2012-2014, sono stati presi in
considerazione gli aspetti ambientali diretti e indiretti della sua attività e del suo
prodotto (energia elettrica). Per tenere sotto controllo questi aspetti ambientali la
Direzione svolge le attività di coordinamento tecnico gestionale - amministrativo e i
singoli impianti effettuano, laddove necessario, misure in campo ed in laboratorio.
Alcuni parametri sono rilevati in continuo e riportati, tramite teleconduzione, al
Centro di Taio. Tutti i dati rilevati dagli impianti idroelettrici sono oggetto di riesame
da parte della Direzione e messi a disposizione delle autorità competenti ed in
particolare di quelle che operano sul territorio.
Le apparecchiature di controllo dei parametri ambientali sono soggette a regolari
tarature, ad intervalli prestabiliti e diversi a seconda dei parametri controllati.
La Direzione raccoglie, analizza ed elabora i dati degli impianti idroelettrici sia per
tenere sotto controllo tutti gli aspetti ambientali, sia per proporre eventuali azioni
correttive e/o preventive. In occasione delle riunioni semestrali presso i singoli
impianti idroelettrici vengono riesaminati e validati i principali dati e indicatori delle
prestazioni ambientali. Gli aspetti ambientali, diretti e indiretti, sono stati raggruppati
a seconda che essi siano correlati allo sfruttamento delle risorse, alle emissioni di
inquinanti, alla presenza di situazioni di pericolo per l’ambiente.
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Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Aspetti connessi all’utilizzo delle risorse
Utilizzo risorse: acqua, combustibili, energia elettrica, materie prime, materiali ausiliari
Utilizzo di acqua per la produzione di energia idroelettrica
Aspetti connessi alle emissioni di potenziali inquinanti
Emissioni in atmosfera
Scarichi idrici
Rifiuti
Rumore verso l’ambiente circostante
Campi elettromagnetici a 50 Hz
Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHz
Vibrazioni
Utilizzo di sostanze potenzialmente nocive per l’ambiente e la salute
Aspetti connessi a potenziali influenze per l’ambiente
Contaminazione delle acque e del terreno
Imballaggio e immagazzinamento
Amianto
Gas lesivi per la fascia di ozono e gas serra
Sicurezza e salute dei lavoratori
Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo
Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua ed effetti sulla biodiversità
Interferenze sull’ecosistema dovute al deflusso rilasciato ed effetti sulla biodiversità
Rapporti con il territorio (urbanizzazione, effetti socio-economici sulla popolazione locale, interferenze con la fruizione del
territorio a scopo ricreativo, effetti sulla viabilità)
Dolomiti Edison Energy S.r.l., allo scopo di mitigare gli impatti ambientali correlati
alle proprie attività, analizza i requisiti di natura ambientale nella fase di
progettazione di nuovi impianti/opere e/o modifiche tecnologiche attraverso una
valutazione ambientale delle nuove iniziative.
Di seguito vengono riportate le note relative alle specifiche generali degli Aspetti
Ambientali propri di Dolomiti Edison Energy S.r.l..
Utilizzo risorse: acqua, combustibili, energia elettrica, materie prime, materiali
ausiliari.
Le risorse principali utilizzate dagli impianti idroelettrici sono acqua, combustibili,
energia elettrica, materiali ausiliari.
Acqua
Negli impianti idroelettrici l’acqua, fonte rinnovabile, consente la produzione di
energia elettrica.
Gli impianti di DEE si servono dell’acqua dei fiumi o dei torrenti, captate a monte di
uno sbarramento e in seguito restituite all’ambiente con le stesse caratteristiche, per
la produzione di energia elettrica attraverso il suo passaggio in turbine. Quest’acqua
viene definita in gergo “turbinata” e misurata da appositi strumenti che ne
totalizzano la quantità. Gli impianti idroelettrici utilizzano anche l’acqua come fluido
freddo, in circuito aperto o in circuito chiuso, per raffreddare gli alternatori, i
trasformatori, gli organi di macchina e i circuiti oleodinamici.
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Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Per usi civili tutti gli impianti utilizzano acqua prelevata da acquedotto. Per quanto
riguarda gli impianti antincendio, l’acqua proviene dalla condotta forzata (Centrale di
Taio e Mezzocorona), da un pozzo (Diga di Santa Giustina) o dall’acquedotto AIR di
Mezzocorona. Il consumo delle acque utilizzate a scopo antincendio è sensibile solo
in occasione di condizioni di emergenza, oppure durante le prove dell’impianto
antincendio solo su condizione.
Nel 2012 si è avuto un minore consumo di acqua turbinata per le attività di revamping
della centrale di Santa Giustina.
Acqua turbinata (103m3)
1.441.080
2012
1.849.085
2011
2010
1.979.000
0
TOTALE DEE
500.000
2010
1.979.000
1.000.000
1.500.000
2011
1.849.085
2.000.000
2.500.000
2012
1.441.080
Combustibili
Gli impianti idroelettrici utilizzano gasolio per il funzionamento dei gruppi elettrogeni
di emergenza e per il riscaldamento degli ambienti della Centrale di Taio e
dell’alloggio del guardiano della diga delle Piazze, con caldaie di tipo domestico.
Il gasolio è stoccato in serbatoi fuori terra o in serbatoio interrati, sottoposti a
controlli periodici.
Il gasolio utilizzato per i gruppi elettrogeni è stoccato di norma nei serbatoi a bordo
macchina o in taniche.
Il riscaldamento degli ambienti presso la diga e la Centrale di Mollaro e presso la
diga di Santa Giustina è elettrico. Il riscaldamento dell’abitazione del guardiano
della diga di Mollaro è a metano.
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Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Il consumo di gasolio nel 2012 è in relazione all’utilizzo degli impianti di
riscaldamento.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. è comunque costantemente impegnata nel ricercare
tecnologie che favoriscano il risparmio energetico.
Gasolio consumato (t)
2012
10,39
2011
12,58
11,00
2010
0,00
TOTALE DEE
2,00
2010
11,00
4,00
6,00
8,00
10,00
2011
12,58
12,00
2012
10,39
14,00
Emissioni
I valori sono calcolati utilizzando i coefficienti per le emissioni di CO2 nell’inventario
nazionale UNFCCC (media valori degli anni 2007-2009) ultima aggiornamento 17
marzo 2011( t gasolio x 3,173 x 0,99).
I valori di emissioni in atmosfera per il gasolio prendono in considerazione anche il
gasolio per autotrazione.
L’elaborazione viene effettuata sull’organizzazione in quanto per la singola
Area/Centrale risulta essere non significativa.
Emissioni CO2 (t)
relative al Gasolio consumato (t)
2012
32,647
2011
39,511
2010
34,554
0
TOTALE DEE
10
2010
34,554
20
30
2011
39,511
40
2012
32,647
50
17
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Energia elettrica
L’energia elettrica utilizzata dagli impianti viene autoprodotta o assorbita dalla rete
elettrica. Presso l’Asta il consumo elettrico è legato principalmente al funzionamento
delle stazioni di pompaggio ed in secondo ordine alla gestione delle
apparecchiature ed ausiliari, all’illuminazione, al riscaldamento.
La produzione di energia elettrica può variare in considerazione delle precipitazioni
atmosferiche e dalla richiesta di produzione dalla rete.
Produzione di energia elettrica lorda (GWh)
2012
443
2011
542
2010
627
0
TOTALE DEE
100
2010
627
200
300
400
500
2011
542
600
2012
443
700
L’indicatore acqua turbinata riferita all’energia prodotta è pressoché costante nel
triennio.
Acqua turbinata riferita all'energia elettrica prodotta (10 3m3/MWh)
2012
3,25
2011
3,41
2010
0,00
TOTALE DEE
3,16
0,50
1,00
2010
3,16
1,50
2,00
2011
3,41
2,50
3,00
3,50
2012
3,25
4,00
18
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Il consumo di energia elettrica rimane pressoché costante in relazione alle modalità
di esercizio delle Centrali: numero di avviamenti e fermate, numero di gruppi in
funzione, funzionamento delle stazioni di pompaggio.
Energia elettrica consumata (MWh)
2012
2.256
2011
2.264
2010
2.580
0
500
2010
2.580
TOTALE DEE
1.000
1.500
2011
2.264
2.000
2.500
2012
2.256
3.000
Materie prime, materiali ausiliari, imballaggio e immagazzinamento
In tutti gli impianti idroelettrici vengono utilizzati soprattutto oli di lubrificazione, oli
dielettrici nei trasformatori e quanto necessario per le operazioni di manutenzione
ordinaria (solventi, stracci, carta, minuteria meccanica e elettrica). Per tutti i prodotti
utilizzati sono disponibili le schede di sicurezza e la gestione è regolamentata da
specifiche procedure.
Presso la Centrale di Taio è presente un magazzino dove è depositato quanto
necessita per piccoli interventi, mentre il magazzino di Mezzocorona è utilizzato per
il deposito di materiali ausiliari quali oli, solventi, stracci, carta, minuteria meccanica
e elettrica per le operazioni di manutenzione ordinaria dei due impianti e
dell’impianto Pozzolago, dove è presente anche un altro magazzino.
Il quantitativo di materiali ausiliari è variato nel triennio in relazione alle attività
manutentive effettuate presso gli impianti.
Materiali ausiliari (t)
2012
3,30
2011
1,31
2010
0,00
TOTALE DEE
1,00
0,50
2010
1,00
1,00
1,50
2,00
2011
1,31
2,50
3,00
2012
3,30
3,50
19
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Emissioni in atmosfera
La produzione di energia elettrica da impianti idroelettrici ha il vantaggio di non
immettere in atmosfera, in condizioni di normale esercizio, sostanze inquinanti.
Possibili emissioni sono dovute all’utilizzo di combustibili per riscaldamento e per il
funzionamento di gruppi elettrogeni in emergenza, a operazioni di saldatura brevi ed
occasionali, in quantità comunque non rilevanti.
Scarichi idrici
Le acque impiegate per la produzione di energia elettrica non fanno parte della
disciplina generale degli scarichi, ma sono classificate come restituzioni o rilasci in
base al D.Lgs. 152/06.
Pertanto si distinguono gli scarichi dalle restituzioni degli impianti di produzione e da
i rilasci delle dighe. Gli aspetti ambientali legati a restituzioni e rilasci sono descritti
nei paragrafi “Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua” e “Interferenze
sull’ecosistema dovute al deflusso rilasciato”.
Le acque di scarico in uscita sono riconducibili prevalentemente a:

acque nere degli scarichi civili inviate alla fognatura comunale;

acque nere degli scarichi civili inviate in fosse biologiche (Imhoff) con
dispersione nel terreno. I fanghi delle fosse biologiche sono
successivamente smaltiti come rifiuto;

acque meteoriche da pluviale per lo più disperse nel terreno o scaricate in
acque superficiali.
Le acque meteoriche potenzialmente contaminate da sostanze pericolose,
provenienti esclusivamente da aree scoperte in cui sono presenti trasformatori,
vengono raccolte in idonee vasche, controllate e/o trattate prima dello scarico al fini
di ridurre l a possibilità di contaminazione delle matrici ambientali.
La gestione degli scarichi avviene in conformità a quanto contenuto nelle
prescrizione dei provvedimenti autorizzativi.
Il volume di acque scaricate è pressoché costante nel triennio. Il dato è desunto dal
prelevato da acquedotto.
Scarichi idrici (10 3m3)
2012
1,73
2011
1,79
2010
0,00
TOTALE DEE
2,00
0,50
2010
2,00
1,00
1,50
2011
1,79
2,00
2012
1,73
2,50
20
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Rifiuti
La produzione di rifiuti deriva principalmente da attività di manutenzione e da
operazioni di pulitura/sgrigliatura delle opere di presa. La produzione di rifiuti è più
significativa nelle fasi di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione degli
impianti. All’interno di tutti gli impianti dell’Organizzazione sono state individuate
delle aree per lo stoccaggio differenziato dei rifiuti, suddivisi per tipologia, con
appositi contenitori per i rifiuti pericolosi che sono protetti dagli agenti atmosferici.
A seconda del tipo di attività e degli impianti interessati, possono essere presenti:

rifiuti speciali non pericolosi (rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e
vaglio primari, imballaggi in plastica, imballaggi di carta e cartone, imballaggi
in legno, ferro e acciaio, legno, ferro, cavi, assorbenti, materiali filtranti,
stracci e indumenti protettivi);

rifiuti speciali pericolosi (pitture e vernici di scarto contenenti solventi
inorganici, oli minerali per circuiti idraulici, oli minerali isolanti e
termoconduttori, batterie al piombo, acque oleose, assorbenti materiali
filtranti stracci indumenti protettivi contaminati da sostanze pericolose, tubi
fluorescenti).
Nel 2012 si osserva una diminuzione della produzione dei rifiuti. In tutti gli impianti si
evidenzia una maggiore percentuale di rifiuti inviati a recupero, rispetto allo
smaltimento, 2010 il 30%; 2011 il 37%; 2012 il 65%, in linea con la politica
dell’Organizzazione.
I quantitativi di rifiuti provenienti da attività manutentive straordinarie prodotti nel
2012 sono leggermente superiori al 2011 per lo svolgimento di tali attività.
Andamento temporale rifiuti (t)
5,68
2012
68,11
3,96
2011
112,62
0,00
2010
222,97
0,00
Rifiuti provenienti da
manutenzioni straordinarie
Rifiuti totali
50,00
2010
100,00
2011
150,00
200,00
2012
0,00
3,96
5,68
222,97
112,62
68,11
250,00
21
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Rifiuti tipologia di destinazione (t)
23,53
2012
44,58
71,04
2011
41,58
156,96
2010
66,01
0,00
Rifiuti a smaltimento
Rifiuti a recupero
50,00
100,00
2011
71,04
41,58
2010
156,96
66,01
150,00
200,00
2012
23,53
44,58
Rifiuti pericolosi (t)
2012
7,32
2011
13,49
2010
19,11
0
TOTALE DEE
5
2010
19,11
10
15
2011
13,49
20
2012
7,32
25
22
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Rifiuti non pericolosi (t)
2012
60,80
2011
99,13
2010
203,86
0
TOTALE DEE
50
2010
203,86
100
150
2011
99,13
200
2012
60,80
250
Rifiuti prodotti riferiti all'energia prodotta (t/GWh)
2012
0,154
2011
0,208
2010
0,000
Totale DEE
0,356
0,050
0,100
2010
0,356
0,150
0,200
2011
0,208
0,250
0,300
0,350
2012
0,154
0,400
23
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Rifiuti pericolosi prodotti riferiti all'energia prodotta (kg/MWh)
2012
0,017
2011
0,025
2010
0,000
Totale DEE
0,030
0,005
2010
0,030
0,010
0,015
0,020
2011
0,025
0,025
0,030
2012
0,017
0,035
Vengono inoltre prodotti rifiuti urbani che vengono conferiti al servizio pubblico.
La raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dagli impianti idroelettrici
è effettuato da società in possesso di regolari autorizzazioni. La gestione dei rifiuti è
regolata in tutte le fasi del processo produttivo, dello stoccaggio, del trasporto e
dello smaltimento in conformità alla normativa vigente e ad apposite procedure
interne. I tempi di giacenza ed i quantitativi massimi stoccati rientrano sempre nelle
prescrizioni imposte dalla normativa vigente.
Per ogni tipo di rifiuto le operazioni di gestione comprendono registrazioni,
stoccaggio e/o deposito temporaneo presso gli impianti idroelettrici e conferimento a
terzi.
Ove presenti, gli olii esausti sono conservati in appositi contenitori e conferiti al
Consorzio.
I rifiuti che derivano da operazioni di pulitura/sgrigliatura delle opere di presa
(materiale legnoso fogliame, contenitori in plastica, lattine, etc.) vengono di norma
raccolti in appositi cassoni e smaltiti o dal servizio locale fornito dai Comuni o da
ditte specializzate.
Nel processo di ristrutturazione degli impianti idroelettrici e durante le attività di
manutenzione sono adottate tutte le misure necessarie, anche di carattere
organizzativo, finalizzate a garantire la corretta gestione dei rifiuti prodotti dalle
imprese.
Come dettagliato sopra, la produzione di rifiuti è variabile e maggiore in caso di
ristrutturazione degli impianti idroelettrici; i quantitativi di rifiuti prodotti nel normale
assetto operativo, esclusi i materiali che derivano da operazioni di
pulitura/sgrigliatura delle opere di presa (non conseguente ad attività proprie
dell’Organizzazione), sono estremamente contenuti.
24
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Rumore verso l’ambiente circostante
Le principali sorgenti di rumore sono i gruppi di produzione di energia elettrica ed i
sistemi di raffreddamento ad aria dei trasformatori.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. si è posta come obiettivo di tenere sotto controllo
questo aspetto effettuando con cadenza quadriennale, per ogni impianto
idroelettrico, le indagini fonometriche per la misura dei livelli di rumore nei periodi di
funzionamento e nei punti di maggiore criticità. I metodi utilizzati per il monitoraggio
ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sono quelli indicati dalla
normativa vigente.
Si rimanda alla specifica Scheda di impianto per la sintesi dei rilievi acustici.
Sin dalla fase di progettazione della ristrutturazione di un impianto idroelettrico
viene ricercata la migliore tecnologia disponibile sul mercato al fine di ridurre al
minimo l’impatto acustico.
Nella ristrutturazione di un impianto idroelettrico le emissioni acustiche connesse al
traffico di mezzi e al funzionamento di macchinari superano quelle misurate durante
il normale esercizio; tuttavia tutte le attività di cantiere si svolgono di norma durante
le ore di luce dei giorni lavorativi senza arrecare disturbo nel periodo notturno e gli
impianti si trovano per lo più in zone isolate lontano da potenziali ricettori.
In fase di cantiere verranno comunque adottate tutte le misure idonee a contenere il
più possibile qualunque fonte di disturbo.
Nel corso del 2011 sono state aggiornate le rilevazioni del rumore emesso verso
l’ambiente esterno presso tutti impianti idroelettrici di DEE; presso l’impianto di
S.Giustina le rilevazioni sono state completate nel corso del 2012, a seguito
dell’ultimazione dei lavori per il nuovo DMV.
I risultati dei monitoraggi non hanno evidenziato alcuna criticità sugli impianti.
Al fine di ridurre ulteriormente il rumore verso l’esterno alcuni impianti idroelettrici
hanno avviato alcuni interventi migliorativi, inseriti nel Programma Ambientale
specifico.
Campi elettromagnetici
I campi elettromagnetici sono radiazioni non ionizzanti causate dalla presenza di
correnti variabili nel tempo che, interagendo con gli esseri viventi, alle alte
frequenze e con elevate esposizioni possono generare effetti dannosi alla salute.
All’interno degli impianti idroelettrici sono installati macchinari elettrici e cavi che
generano campi elettromagnetici a BF (50 Hz); all’interno di alcuni impianti sono poi
installati ponti radio, autorizzati dalle autorità competenti che generano campi ad
alta frequenza (tra 100 kHz e 300 GHz).
Dolomiti Edison Energy S.r.l. si è posta come obiettivo di tenere sotto controllo
questo aspetto effettuando, per ciascun sito, le indagini per la misura dei campi
elettrici e magnetici con cadenza quadriennale o in occasione di modifiche rilevanti,
per verificare il livello di esposizione dei lavoratori.
Nel corso del 2011 sono state svolte le nuove indagini presso le Centrali secondo le
cadenze stabilite. I risultati hanno dimostrato per le basse frequenze (50 Hz) il
sostanziale rispetto dei valori di azione stabiliti dal DLgs 81/08. Per le alte frequenze
(100 kHz-300 GHz), i valori rilevati sono abbondantemente al di sotto non solo dei
valori limite di esposizione fissati dal DPCM del 08/07/2003, ma anche dei valori di
azione previsti dal D.Lgs. n.81 del 09 aprile 2008.
Vibrazioni
La presenza di vibrazioni dovute ai macchinari presenti negli impianti idroelettrici
non è significativa nelle aree adiacenti alle Centrali.
25
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Polveri
La presenza di polveri potrebbe manifestarsi durante i lavori di manutenzione o di
ristrutturazione, mentre non è significativa nel normale esercizio.
Utilizzo di sostanze potenzialmente nocive per l’ambiente e la salute
Non sono presenti presso gli impianti idroelettrici gas halon (dispositivi antincendio)
e materiali radioattivi (dispositivi rilevazione incendio).
Olio minerale contenente PCB
Presso gli impianti di DEE non sono presenti trasformatori contenenti oli contaminati
da PCB.
Contaminazione delle acque e del terreno
L’attività svolta negli impianti idroelettrici è tale che l’aspetto contaminazione delle
acque e del terreno non risulta rilevante, nelle normali condizioni operative.
Un potenziale pericolo di contaminazione è costituito dalla presenza, in alcuni
impianti, di serbatoi interrati utilizzati per lo stoccaggio di gasolio destinato al
funzionamento degli impianti di riscaldamento e dei gruppi elettrogeni in condizioni
di emergenza.
Per limitare il potenziale pericolo di contaminazione del terreno, i serbatoi sono
sottoposti a controlli e monitoraggi periodici.
Un altro potenziale pericolo per la contaminazione delle acque e del terreno è
rappresentato dalla presenza di olio nei circuiti oleodinamici delle paratoie e degli
organi di macchina, di olio dielettrico nei trasformatori e di olio di lubrificazione. Le
aree in cui sono ubicate tali apparecchiature sono pavimentate, dotate di vasche di
raccolta e soggette a regolare controllo.
Il rischio di contaminazione delle acque e del terreno è estremamente ridotto, dal
momento che sono state predisposte, per tutti gli impianti idroelettrici, misure
preventive quali adeguate vasche di contenimento, istruzioni operative, formazione
del personale e controlli periodici.
Durante il processo di ristrutturazione di un impianto idroelettrico sono adottate tutte
le misure necessarie, anche a carattere organizzativo, volte a evitare fenomeni di
contaminazione accidentale del terreno e delle acque da parte del cantiere. È
responsabilità dell’Organizzazione sia garantire che le imprese esecutrici dei lavori
adottino tutte le precauzioni idonee al fine di evitare situazioni che possano
provocare sversamenti di prodotti inquinanti sia riportare l’area nelle originarie
condizioni di pulizia e sicurezza ambientale.
Tutti gli impianti idroelettrici gestiti dall’Organizzazione sono costruiti su terreni nei
quali si è esclusa la presenza di qualsiasi forma di contaminazione. Non è quindi
prevista alcuna campagna di monitoraggio.
Amianto
Negli impianti del gruppo non sono presenti materiali contenenti amianto.
Gas lesivi per la fascia di ozono e gas serra
Negli impianti idroelettrici la presenza di sostanze classificate come lesive per
l’ozono è associata a gas HCFC (idroclorofluorocarburi) nei circuiti frigoriferi
utilizzati per il condizionamento di uffici ed altre aree di lavoro, mentre la presenza
di gas serra è associata a gas HFC (idrofluorocarburi) e all’esafluoruro di zolfo
(SF6).
La presenza di HCF (R410A) è circoscritta agli impianti di condizionamento. Tutti gli
HCFC (R22) sono stati eliminati e smaltiti norma di legge nel 2009.
26
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
L’esafluoruro di zolfo è presente in alcuni interruttori come isolante per facilitare
l’interruzione degli archi elettrici che si creano durante le manovre di
apertura/chiusura.
Negli impianti del gruppo sono presenti:
 HFC (in particolare R410 A);
 SF6 per un totale di circa 212,5 kg.
La manutenzione degli impianti di condizionamento viene effettuata da ditta
specializzata che provvede, qualora necessario, ai rabbocchi di prodotto. Nell’ultimo
triennio non si è reso necessario alcun rabbocco di prodotto.
Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo
Gli impianti e gli immobili in genere sono inseriti in un contesto storico - ambientale
ormai consolidato. Tutti gli elementi di impianto idroelettrico (opere di sbarramento,
opere di adduzione delle acque, centrale, opere di restituzione) determinano un
cambiamento dell’impatto visuale, più o meno percepibile in funzione della loro
localizzazione e un’alterazione del paesaggio naturale.
Nel caso di grandi dighe l’impatto sul territorio può essere rilevante.
L’Organizzazione, per migliorare l’inserimento nel paesaggio di alcune opere, ha
provveduto alla realizzazione di barriere verdi e alla colorazione delle parti di
impianto in vista.
Alcuni impianti hanno un minore impatto visivo in quanto la centrale è sotterranea o
in caverna; la maggior parte degli impianti, presentano le opere di adduzione in
galleria e le condotte forzate interrate (per il dettaglio si rimanda alle schede
d’impianto).
Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua
L’attività modellatrice di un corso d’acqua si svolge attraverso molteplici processi
connessi alla propria azione erosiva, di trasporto e di deposizione. L’intensità di
questa attività, oltre che dalla portata e dalla velocità di un fiume e dalla natura delle
rocce attraversate, è determinata dalla qualità e dalla quantità del materiale
trasportato: gli urti del materiale trasportato contro sponde e il fondo dell’alveo
possono accentuare notevolmente l’azione erosiva della corrente stessa, dall’altra
parte un carico eccessivo di materiale riduce notevolmente, fino ad annullarlo il
potere erosivo dei fiumi.
Un impianto idroelettrico può interferire con la normale attività modellatrice di un
corso d’acqua in quanto le opere di sbarramento e i serbatoi trattengono parte dei
materiali solidi trasportati. In particolare i serbatoi sono soggetti ad un progressivo
interramento che ne diminuisce la capacità di invaso. Poiché il trasporto dei
materiali è un fenomeno naturale e poiché la capacità di invaso dei serbatoi va a
beneficio degli usi plurimi della risorsa idrica, i materiali vengono restituiti a valle sia
durante le piene sia tramite operazioni pianificate e concordate con le Autorità
competenti.
Il materiale recuperato dalle griglie poste a monte delle opere di presa è smaltito
come rifiuto. Tramite il controllo e la gestione delle dighe, DEE ha la possibilità di
trattenere il volume d’acqua che fluisce a valle durante le piene (laminazione),
riducendo la portata massima e di conseguenza la forza dirompente dell’acqua.
Questo permette di garantire una maggior sicurezza alla popolazione e di limitare
eventuali effetti distruttivi sull’ecosistema. Conformemente a quanto previsto dalla
legislazione vigente è in corso la redazione dei piani di gestione delle dighe. Per la
preparazione dei piani di gestione, Dolomiti Edison Energy S.r.l. ha sviluppato
rapporti di collaborazione con società che effettuano perizie tecniche ed analisi e
collabora costantemente con gli uffici caccia e pesca presenti sul territorio.
27
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Interferenze sull’ecosistema dovute al deflusso rilasciato
Un impianto idroelettrico influenza la portata del fiume nel tratto tra l’opera di
sbarramento e l’opera di restituzione. Affinché il fiume abbia anche in quel tratto una
portata minima adeguata viene rilasciata una quantità di acqua denominata
deflusso minimo vitale (DMV).
Il deflusso minimo vitale, stabilito dalle Autorità competenti, garantisce
all’ecosistema fluviale il naturale svolgimento di tutti i processi biologici e fisici (si
veda la tabella seguente per il DMV rilasciato dagli impianti idroelettrici di DEE in
ottemperanza alle prescrizioni ricevute dalle Autorità competenti o volontario).
DEE, su richiesta delle associazioni dei pescatori interessati al tratto d’alveo,
contribuisce al ripopolamento ittico con la semina dei pesci o con un contributo
straordinario.
Ogni anno per assolvere gli obblighi ittiogenetici, come richiesto dalla Provincia
Autonoma di Trento, DEE semina avannotti e trotelle fario (circa 50.000 avanotti
trasformati in 5.000 trotelle fario). Inoltre DEE ha l’obbligo di fornire ad un impianto
di pescicoltura, originariamente di proprietà DEE e in seguito ceduto alla Provincia,
acqua per le vasche incubatrici e energia elettrica per l’illuminazione.
Schede di impianto
Pozzolago
Mezzocorona
Taio - S. Giustina
3
Deflusso minimo vitale (m /s) Corso d'acqua interessato*
0,032
Rio Brusago
0,012
Rio Regnana
da 2,71 a 3,794
Fiume Noce
0,053
Rio Rinassico
0,092
Rio Pongaiola
da 0,490 a 0,686
Rio Tresenga
da 2,626 a 3,675
Fiume Noce
Rio Valle**
Le quantità rilasciate variano a seconda dei mesi di riferimento. Per il dettaglio si rimanda alle singole schede
* Le quote degli impianti e delle relative opere di presa sono riportate nella descrizione inserita nelle singole
schede
** Nel 2012 è stata eliminata l’opera di presa sul Rio Valle pertanto l’intera fluente scorre nell’alveo del rio.
Rilascio Deflusso Minimo Vitale (103m3)
214.965
2012
2011
233.460
2010
229.260
0
TOTALE DEE
50.000
2010
229.260
100.000
150.000
2011
233.460
200.000
2012
214.965
250.000
28
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Rapporti con il territorio (urbanizzazione, effetti socio-economici sulla
popolazione locale, interferenze con la fruizione del territorio a scopo
ricreativo, effetti sulla viabilità)
Gli impianti idroelettrici dell’Organizzazione interagiscono con le comunità locali.
Sono state realizzate numerose iniziative e altrettante sponsorizzazioni di carattere
sociale e culturale, sia per la tutela ambientale sia per il territorio interessato dagli
impianti idroelettrici.
Annualmente viene organizzata con il gruppo di volontariato NU.VO.LA la giornata
di pulizia del serbatoio di Santa Giustina, coinvolgendo i Vigili del Fuoco volontari
dei paesi rivieraschi. Sono stati organizzati con il corpo dei Vigili del Fuoco di diversi
Comuni numerose esercitazioni e corsi di primo soccorso. Numerosi sono stati i
casi di collaborazione con le associazioni dei pescatori Sportivi Comprensorio C6.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. partecipa presso l’impianto Pozzolago al progetto di
risanamento del lago di Serraia coordinato dalla Provincia, in fase conclusiva.
Comportamenti ambientali degli appaltatori, dei subappaltatori e dei fornitori
che possono avere un’influenza sull’ambiente
Dolomiti Edison Energy S.r.l. promuove una politica di acquisti di prodotti e
materiali, che, a parità di caratteristiche tecniche, hanno un minor impatto
ambientale.
È compito del personale dipendente riferire al Responsabile di impianto sul
comportamento in campo dei terzi operanti all’interno degli impianti idroelettrici e su
eventuali anomalie riscontrate nelle forniture, che contrastino con la Politica per la
Sicurezza e l’Ambiente.
All’interno degli impianti idroelettrici operano numerosi fornitori per attività di
manutenzione meccanica, manutenzione elettrica, servizi vari e forniture di prodotti
chimici e ausiliari con possibili impatti ambientali correlati alla loro attività
(contaminazione delle acque e del terreno, produzione di rifiuti, rumore, altri impatti
dovuti alle specifiche attività).
Per tenere sotto controllo tali attività, in particolare quelle che possono avere
rilevanti impatti ambientali, l’Organizzazione ha predisposto procedure di gestione e
controllo delle attività svolte da terzi. L’attenzione dell’Organizzazione si è inoltre
focalizzata sulla sicurezza delle imprese operanti all’interno dei propri impianti,
tramite azioni di formazione e sensibilizzazione.
29
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI,
TERREMOTI, INCENDI, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE )
L’Organizzazione ha adottato procedure per la gestione delle emergenze, comprese
quelle ambientali, con lo scopo di definire le responsabilità, gli iter procedurali e le
modalità di scambio delle informazioni con le autorità competenti, tra gli impianti
idroelettrici e tra il proprio personale.
Tutti gli impianti hanno predisposto un Piano di Emergenza che comprende anche
le emergenze ambientali, con lo scopo di fornire uno strumento operativo per
classificare le situazioni di possibile emergenza e per fronteggiarle qualora si
dovessero verificare, coordinandosi con le altre parti interessate.
Annualmente vengono effettuate, in occasione della formazione specifica, le prove
di simulazione sulle risposte alle emergenze.
Nel seguito sono riassunte le situazioni d’emergenza che potrebbero produrre un
impatto ambientale.
Frane, smottamenti, terremoti
Durante la progettazione di un impianto idroelettrico vengono preventivamente
effettuati studi geologici per verificare la stabilità dei terreni sui cui poggiano le
opere e dei pendii interessati.
L’Organizzazione controlla periodicamente lo stato delle opere e delle rive
segnalando eventuali sintomi di instabilità di pendii e sponde. Le dighe vengono
controllate periodicamente in ottemperanza alla legislazione vigente.
In Tab. 4 è riportata la classificazione sismica dei comuni interessati dalle dighe
degli impianti idroelettrici: la classificazione del 2003 dei comuni italiani ha una
scala che va da 1 a 4 con il valore 4 corrispondente al rischio meno elevato.
Impianto
Diga
Mezzocorona
Mollaro
Taio
Pozzolago
Santa Giustina
Pozzolago
Comune
Taio (TN),
Nanno (TN)
Taio (TN),
Tassullo (TN)
Baselga di Pinè (TN)
Classificazione ai sensi
dell’Ordinanza
del Presidente del
Consiglio n.3274
del 20/03/03
4
4
4
Incendio dei trasformatori e di parti di impianto
Gli impianti idroelettrici sono dotati di dispositivi antincendio che intervengono per lo
spegnimento automatico mediante acqua e gas inerti e di sensori fumo. Tutti gli
impianti sono comunque dotati di dispositivi antincendio portatili, idranti e estintori.
Gli impianti idroelettrici, ove necessario, hanno ottenuto o hanno presentato
domanda per il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) o per la licenza d’uso.
A seguito dell’entrata in vigore del DM 151/11, l’Organizzazione, ove necessario, ha
avviato l’iter di presentazione della SCIA che sarà concluso entro i termini di legge
previsti.
30
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Alluvioni, gestione delle piene
L’esercizio dei serbatoi in caso di eventi di piena avviene in modo tale da rilasciare
a valle, aprendo le paratoie delle dighe, una quantità di acqua minore o al massimo
uguale alla quantità in ingresso.
Tutte le portate rilasciate durante gli eventi di piena e i valori di quota dei serbatoi
vengono registrate e messe a disposizione delle Autorità competenti.
La presenza delle dighe permette di ritardare ed attenuare gli eventi di piena, in
quanto il rilascio avviene in modo controllato, anche se è da sottolineare il fatto che
il volume di un serbatoio è modesto rispetto ai volumi d’acqua che possono defluire
da un bacino idrografico durante precipitazioni eccezionali. In caso di piene o di
piogge intense il personale tecnico specializzato presente sul posto effettua le
manovre di apertura delle paratoie, su indicazione dei Responsabili della gestione
delle piene. Tutte le operazioni vengono comunque effettuate con la supervisione
dell’Ingegnere Responsabile che mantiene costantemente informati le Autorità
competenti.
Si rimanda alla specifica Scheda per la descrizione delle operazioni effettuate in
caso di eventi di piena di ogni singolo impianto idroelettrico.
Incidenti ambientali
Negli ultimi tre anni negli impianti di DEE non si sono verificati incidenti ambientali.
LA VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI
Tutti gli aspetti ambientali sono stati valutati, al fine di definire quelli significativi,
secondo i seguenti parametri:
 Intensità dell’impatto ambientale connesso al singolo aspetto, valutata in
funzione dei quantitativi implicati, della qualità e della durata degli effetti
sull’ambiente;
 Regolamentazione ambientale, intesa come presenza di disposizioni
legislative e regolamentari che disciplinano il singolo aspetto ambientale;
 Vulnerabilità dell’ambiente, intesa come sensibilità della popolazione
residente nelle vicinanze, dei lavoratori e del territorio circostante;
 Accadimento di eventi non desiderati: non conformità, reclami, incidenti
rispetto all’aspetto considerato.
La valutazione del peso da attribuire ad ogni parametro per ogni singolo
impianto/asta è stata effettuata da un team di figure professionali aventi conoscenze
e responsabilità dirette nella gestione delle attività in ambito idroelettrico, tenendo
conto delle situazioni più gravose prevedibili.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. segue la procedura predisposta da Edison Gestione
Idroelettrica contenente i criteri per valutare la significatività degli aspetti ambientali
diretti ed indiretti dell’Organizzazione e per stabilire quali abbiano un impatto
ambientale significativo
Per ogni processo, la combinazione dei parametri di valutazione, determinati per
ogni aspetto ambientale in ogni condizione di funzionamento, consente di realizzare
un’analisi comparativa della significatività degli aspetti ambientali, portando
all’attribuzione di un parametro di significatività calcolato dalla combinazione dei
suddetti parametri.
Un impatto ambientale è considerato significativo quando il relativo parametro di
significatività risulta >8, rispetto ad un valore massimo raggiungibile di 80.
Gli interventi previsti per ridurre la significatività (modifiche a impianti, nuovi
impianti, utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale, nuove procedure o
31
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
modifiche di procedure esistenti, attività di formazione e sensibilizzazione, etc.)
sono riportati nel Programmi Ambientali che vengono approvati dalla Direzione.
Gli esiti della valutazione di significatività degli aspetti ambientali di ciascuna
Centrale sono riportati nelle specifiche Schede, correlate alle singole aree
specifiche di Centrale.
Di seguito è invece riportata la valutazione di significatività per i processi sotto la
responsabilità centrale dell’Organizzazione: Esercizio e manutenzione di una
Centrale tipo, Sviluppo di nuovi impianti o parti di impianto e modifiche tecnologiche,
Attività amministrative, Service Tecnico e Gestionale.
LA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI
Si riporta di seguito la tabella di sintesi che illustra la significatività degli aspetti
ambientali riferiti ad una Centrale tipo dell’Organizzazione. Tutti gli aspetti
ambientali sono stati identificati, esaminati, pesati secondo i criteri già esposti nel
paragrafo precedente.
La valutazione dei processi di esercizio e manutenzione, così come delle attività
amministrative e di service tecnico e gestionale, è stata accorpata in quanto
generanti gli stessi aspetti ambientali con significatività analoghe.
Relativamente al processo di esercizio e manutenzione, la tabella riporta quale
“valore” di significatività, per ogni singolo aspetto ambientale, il risultato più gravoso
individuato in base alle valutazioni effettuate per ogni singolo impianto/asta o
processo nelle situazioni di funzionamento Normale/Anomale e nelle situazioni di
Emergenza.
32
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Dolomiti Edison Energy I^ semestre 2013
Situazione di funzionamento e livello di significatività
ASPETTI AMBIENTALI
Note sulle condizioni di
emergenza
Normale/Anomale
Emergenza
Utilizzo risorse: acqua potabile, combustibili, energia elettrica, materie prime
e ausiliari
7,5
4,0
Utilizzo risorsa acqua turbinata e modifiche sulle direzioni e portate dei corsi
d’acqua
12,5
6,0
Piene eccezionali - Alluvioni
Emissioni in atmosfera
11,3
6,0
Incendio - Esplosione
Scarichi idrici
7,5
1,0
Piene eccezionali - Alluvioni Incendio
- Esplosione Sversamento liquidi
Contaminazione delle acque e del terreno
10,0
6,0
Piene eccezionali - alluvioni Incendio Esplosione Sversamento liquidi
Rifiuti
7,5
1,0
Rumore verso l’ambiente circostante
15,0
4,0
Vibrazioni, polveri, Utilizzo sostanze potenzialmente nocive per l’ambiente e la
salute
7,5
1,0
Campi elettromagnetici (50 Hz)
10,0
4,0
Campi elettromagnetici (100 KHz – 300 GHz))
7,5
4,0
Imballaggio, immagazzinamento
7,5
6,0
Amianto
7,5
6,0
Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo
10,0
1,0
Interferenze sull’ecosistema legate al DMV
18,8
6,0
Siccità
Frane smottamenti
Rapporti con il territorio (urbanizzazione, effetti socio economici sulla popolaz.
locale, interferenze con la fruizione del territorio a scopo ricreativo, effetti sulla
viabilità)
22,5
6,0
Piene eccezionali - alluvioni / Frane
smottamenti
Sicurezza e salute dei lavoratori
10,0
4,0
Piene eccezionali - alluvioni Incendio Esplosione Frane - Smottamenti
Comportamenti ambientali degli appaltatori, subappaltatori, e fornitori
12,5
6,0
Sversamenti
Trasporto dell’energia elettrica agli utenti finali
7,5
6,0
Danni alla rete
Scoppio - Esplosione
Livello di significatività in situazione di funzionamento normale "S"
Livello di
significatività
S
S≤8
S ≤ 15
15 < S ≤ 30
S > 30
Livello di significatività
L’aspetto non è significativo
Livello di significatività BASSO - aspetto non significativo
Azioni da adottare
Monitoraggio e misurazioni periodiche, mantenimento dei livelli attuali
Livello di significatività MEDIO
Azioni organizzative e mantenimento dello stato attuale, monitoraggio continuo
Livello di significatività ALTO
Azioni immediate per riportare il livello di S nelle condizioni di normalità
Livello di significatività in situazione di funzionamentoanomalo e di emergenza "Se"
Livello di
significatività
Se
Se ≤ 2
2 < Se ≤ 4
4 < Se ≤ 6
Se > 6
Livello di significatività
L’aspetto in condizioni di emergenza non è significativo
Azioni da adottare
Monitoraggio e misurazioni periodiche, mantenimento dei livelli attuali
Significatività dell’aspetto in condizioni di emergenza è bassa
Significatività dell’aspetto in condizioni di emergenza è media
Azioni organizzative e mantenimento dello stato attuale, monitoraggio continuo
Significatività dell’aspetto in condizioni di emergenza è alta
Azioni immediate per riportare il livello di Se nelle condizioni di normalità
Rispetto alla dichiarazione dell'anno 2012 non vi sono variazioni
33
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTE E SICUREZZA
Edison S.p.A. Gestione Idroelettrica ha realizzato dal 1999 ad oggi il progetto che
ha portato alla certificazione ambientale e della sicurezza secondo la norma UNI EN
ISO 14001:2004 e la Specifica BSI OHSAS 18001:1999, ora sostituita dalla BSI
OHSAS 18001:2007, dell’intera Organizzazione.
Dolomiti Edison Energy S.r.l. intende confermare l’impegno al mantenimento di
questo sistema.
Il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza mira essenzialmente al controllo ed al
miglioramento dell’impatto ambientale prodotto dall’attività degli impianti idroelettrici
attraverso:

l’analisi ambientale degli impianti idroelettrici e la valutazione della
significatività degli aspetti ambientali, delle sue attività e dei suoi prodotti e
servizi;

la definizione dei ruoli e delle responsabilità e la nomina del Rappresentante
della Direzione per il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza con il
compito di garantire l’efficienza del sistema;

la definizione della Politica Ambientale e della Sicurezza e la sua diffusione a
tutti i livelli aziendali;

la formazione, l’informazione e la consultazione del personale interno ed
esterno che opera presso gli impianti dell’Organizzazione;

il monitoraggio dei parametri ambientali e di funzionamento dell’impianto
secondo modalità e frequenze definite e la loro registrazione. I sistemi di
controllo fissano soglie di attenzione al di sotto di quelle di allarme, in modo
tale che gli operatori coinvolti possano intervenire tempestivamente;

la definizione dei piani di emergenza;

lo scambio di comunicazioni sia con il personale interno sia con gli enti
esterni e con tutte le parti interessate;

l’identificazione, l’aggiornamento e il rispetto delle prescrizioni legali
applicabili all’attività e la loro diffusione alle funzioni interessate;

le verifiche ispettive interne (audit), condotte periodicamente da personale
qualificato e indipendente dalle funzioni soggette alla verifica, per controllare
l’efficacia del Sistema di Gestione con cadenza almeno annuale;

la gestione delle criticità ambientali;

la qualifica dei fornitori;

il coinvolgimento di fornitori, appaltatori e subappaltatori nel Sistema di
Gestione ed il loro rispetto della Politica Ambientale e della Sicurezza di
DEE;

la definizione di un Programma Ambientale e della Sicurezza in cui sono
indicati gli obiettivi di miglioramento e i target;

il riesame periodico del Sistema di Gestione condotto dalla Direzione sulla
base delle informazioni raccolte;

il coordinamento tecnico – amministrativo gestionale delle attività degli
impianti idroelettrici da parte della Direzione;

la promozione di nuove tecnologie.
Si sottolinea inoltre che tutti i dipendenti ed il personale delle imprese esterne che
operano negli impianti dell’Organizzazione devono avere un’adeguata preparazione
per assicurare uno svolgimento professionale del proprio lavoro, rispettando la
Politica Ambientale e di Sicurezza e le prescrizioni derivanti dalle procedure del
Sistema di Gestione e dalle norme di legge.
34
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
La formazione, la consultazione ed il coinvolgimento dei lavoratori sugli aspetti
ambientali e sulla sicurezza e salute avviene nel seguente modo:

tutti i dipendenti, direttamente e tramite il loro rappresentante, vengono
informati sulla Politica Ambientale e della Sicurezza e sensibilizzati
sull’importanza del rispetto delle procedure del Sistema di Gestione, al fine di
migliorare il comportamento individuale ed apportare concreti benefici alla
tutela dell’ambiente;

tutte le imprese esterne vengono informate sulla Politica Ambientale e della
Sicurezza di DEE e coinvolte nella tutela dell’ambiente in cui operano;

tutte le parti interessate hanno accesso alle informazioni che la Direzione ha
messo a disposizione, con l’adeguato livello di dettaglio.
Tutte le attività sopracitate sono state descritte e codificate nel Manuale.
35
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
Ruoli e Compiti dell’Organizzazione
Non ci sono variazioni rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 2012 a cui
si rimanda.
36
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
PROGRAMMA AMBIENTALE
Dolomiti Edison Energy S.r.l. ha formulato il Programma Ambientale per il periodo
2012-2014 riconoscendo in esso lo strumento chiave del Sistema di Gestione in cui
indica concretamente il proprio impegno nell’ottica del continuo miglioramento delle
prestazioni e della gestione, in accordo con le linee guida definite nella Politica
Ambientale.
Le responsabilità del Programma Ambientale dell’Organizzazione è della Direzione.
A pag. 56 è riportato il Programma Ambientale dell’Organizzazione per il periodo
2012-2014 con indicati gli obiettivi, quantificati ove possibile, specifici
dell’Organizzazione e le attività di gestione comuni a tutti gli impianti idroelettrici.
Sono inoltre riportati le responsabilità, i tempi, i processi coinvolti ed i mezzi atti a
conseguirli. Nel Programma Ambientale dell’Organizzazione sono riportate le attività
di gestione e alcuni obiettivi della Direzione, mentre nel Programma Ambientale del
singolo impianto idroelettrico o dell’asta, riportato nella specifica Scheda allegata
alla presente Dichiarazione Ambientale, sono individuati gli obiettivi specifici al fine
di assicurare il miglioramento delle prestazioni dell’impianto idroelettrico.
La Direzione aggiorna ed approva il Programma Ambientale dell’Organizzazione e
dei singoli impianti idroelettrici o della singola asta durante il Riesame della
Direzione. Eventuali ulteriori interventi migliorativi, non definibili al momento,
verranno evidenziati negli aggiornamenti annuali della Dichiarazione Ambientale.
Nel corso degli anni sono stati raggiunti diversi obiettivi, pertanto alcune attività
gestionali pianificate hanno lo scopo di garantire il mantenimento dei risultati
raggiunti.
37
Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l.
DOLOMITI EDISON ENERGY S.r.l.
ASPETTO
OBIETTIVO
INTERVENTO
QUANTIFICAZIONE
DEGLI OBIETTIVI
TEMPI
STATO
RESPONSABILITA'
Utilizzo risorse
Ottimizzare i consumi di acqua,
combustibili, energia elettrica,
materiali ausiliari in rapporto alla
produzione
Controllo delle prestazioni e continua
ricerca degli opportuni indicatori
Riduzione dei consumi
del 5% rispetto all'anno
precedente
dic-14
In corso 20%
Responsabile
Esercizio e
Manutenzione - RGI
Contaminazione
delle acque e del
terreno
Eliminare il rischio di
contaminazione del suolo
Rimozione/inertizzazione serbatoi
interrati dismessi
Intervento sul 50% dei
serbatoi presenti
dic-14
Attività inserita a
budget 10%
Responsabile
Esercizio e
Manutenzione - RGI
Interferenze
sull'ecosistema
dovute al deflusso
rilasciato
Realizzare i DMV ottimizzando lo
sfruttamento della risorsa acqua,
con recupero energia ove possibile
Realizzare interventi con caratteristiche
diverse in funzione della tipologia degli
impianti (vedere Dichiarazioni EMAS di
Asta per interventi specifici)
Realizzazione di
almeno il 90% degli
interventi previsti
dic-14
In corso 80%
Responsabile
Esercizio e
Manutenzione - RGI
Rapporti con il
territorio
Diffondere una corretta
informazione sulla produzione di
energia da fonte rinnovabile
Promuovere visite agli impianti
idroelettrici da parte di scuole e gruppi
esterni
Realizzare almeno un
evento "Porte aperte in
Centrale"
dic-14
In corso 70%
Responsabile
Esercizio e
Manutenzione - RGI
Sicurezza e salute dei
lavoratori
Migliorare con continuità il livello di
sicurezza raggiunto
Realizzare interventi previsti dal programma
della sicurezza allegato al DVR
Realizzazione 100% degli
interventi
Come da
programma
annuale DVR di
Area
Attività in corso
50%
Responsabile
Esercizio e
Manutenzione - RGI
Interventi conclusi
Interventi annullati
38
Scarica

DOLOMITI EDISON ENERGY S.R.L.