Attività di ricerca nel settore del Solar Cooling UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DETEC – Dipartimento di Energetica, TErmofluidodinamica applicata e Condizionamenti ambientali Prof. ing. Massimo Dentice d‘Accadia Solar Cooling: il principio di funzionamento Principali tecnologie: sistemi a ciclo chiuso: chiller ad assorbimento/adsorbimento sistemi a ciclo aperto: trattamento diretto dell’aria (raffreddamento e deumidificazione) in impianti di condizionamento con essiccanti (DEC solidi o liquidi) 2 Livelli di temperatura e prestazioni N.B.: COPsol = COP×ηcoll 3 Livelli di temperatura e prestazioni 4 Livelli di temperatura e prestazioni 5 Tipiche configurazioni impiantistiche (con chiller ad assorbimento o adsorbimento) 6 Scelta del sistema di integrazione 1,8 Single effect 1,6 Double effect 1,4 Specific primary energy consumption (kWh_p/kWh_cool) 1,2 1 0,8 El. chiller: COP = 3,0 0,6 COP = 4,0 0,4 COP = 5,0 0,2 0 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 Fraction of cooling from solar energy, Fsol 7 Configurazioni impiantistiche (con chiller ad assorbimento o adsorbimento) Fonte: 8 Alcune peculiarità: collegamento idraulico dei collettori In linea di principio preferibile (almeno per la produzione di freddo): le macchine frigorifere ad attivazione termica hanno un ∆T < 10 °C Fonte: 9 Alcune peculiarità: sistemi di accumulo Sono necessarie temperature elevate in ingresso alla macchina frigorifera ad attivazione termica => da evitare inutili abassamenti del livello di temperatura, riducendo al minimo l’interposizione di scambiatori tra collettori e chiller E’ opportuno un collegamento diretto tra collettori e chiller, per avviare più rapidamente la produzione di freddo dalla fonte solare, ad esempio: Fonte: 10 Alcune peculiarità: sistemi di accumulo Per facilitare l’attivazione del chiller, può essere utile l’impiego di due accumuli in serie … oppure l’impiego di uno “switch” che sposta verso il basso le linee di collegamento con i collettori quando la T nella parte alta dell’accumulo ha raggiunto il valore richiesto per alimentare il chiller… Fonte: 11 Alcune peculiarità: produzione di acqua calda sanitaria Da preferire la produzione “esterna”, per la tendenza alle incrostazioni nel circuito dell’acqua sanitaria a T > 60 °C C Fonte: 12 Aspetti economici: costi di investimento 13 Aspetti economici: considerazioni generali NESSUN INCENTIVO, I/Pf = 2800 Euro/kWf 28 Ore equivalenti per la produzione di energia termica (h/anno) 26 Pay-back back (anni) 24 200 22 Tipico campo di interesse per climi temperati 20 300 18 16 400 14 500 12 10 500 600 700 800 900 1000 Ore equivalenti per la produzione di energia frigorifera (h/anno) 14 Aspetti economici: considerazioni generali INCENTIVI PER L'ACQUISTO DEI COLLETTORI (55%), I/Pf = 2800 Euro/kWf 18 Ore equivalenti per la produzione di energia termica (h/anno) Pay-back back (anni) 16 14 Tipico campo di interesse per climi temperati 200 12 300 10 400 500 8 6 500 600 700 800 900 1000 Ore equivalenti per la produzione di energia frigorifera (h/anno) 15 Aspetti economici: considerazioni generali INCENTIVO IN CONTO ENERGIA (0,25 €/kWhe risparmiato), I/Pf = 2800 Euro/kW 18 Ore equivalenti per la produzione di energia termica (h/anno) Pay-back back (anni) 16 14 200 12 Tipico campo di interesse per climi temperati 300 400 10 500 8 6 500 600 700 800 900 1000 Ore equivalenti per la produzione di energia frigorifera (h/anno) 16 Principali progetti di ricerca in ambito UE SHC – Solar Heating and Programm dell’International Energy Agency, nato nel 1977 ed arrivato alle Task 39-47 (www.ieashc.org/) SACE – Solar Air Conditioning in Europe (conlcuso nel 2009) (www.solair-project.eu/) Solar Combi+ (www.solarcombiplus.eu) MEDISCO - MEDIterranean food and agro-industry applications of Solar COoling technologies (medisco.org) SOLERA - Integrated small scale solar heating and cooling systems for a sustainable air-conditioning of buildings (www.solera-project.eu) 17 Principali temi di ricerca Componenti: • collettori solari • macchine frigorifere e sistemi DEC • sistemi di accumulo Realizzazione di impianti pilota e analisi dei relativi dati sperimentali Studi numerico-simulativi sull’integrazione di sistema: • • • • scelta e dimensionamento dei componenti principali scelta e dimensionamento dei sistemi di backup scelta e dimensionamento dei sistemi di accumulo ottimizzazione dei criteri di regolazione e gestione 18 R&D componenti: chiller Sviluppo di sistemi di piccola taglia (ad ex.: non ci sono macchine a doppio effetto con Pf < 100 kW; quasi tutti i chiller a doppio effetto sono a fiamma diretta;….) Sviluppo di macchine indirette a pompa di calore Nuovi fluidi di lavoro e nuove configurazioni, ad ex.: macchine ad assorbimento a triplo effetto, riduzione ingombro e peso sistemi DEC, etc. DEC liquidi (attualmente in fase di sviluppo: maggiore capacità di deumidificazione, possibilità di accumulo termico mediante stoccaggio della soluzione concentrata….) 19 R&D componenti: chiller (5-20 kW) 20 R&D componenti: collettori solari Collettori piani ad alta efficienza (doppio e triplo vetro AR, intercapedini con gas inerti, nuove tecnologie di saldature, nuovi materiali isolanti, …..) Collettori piani sottovuoto, ad alta efficienza e basso costo (ad ex. prototipo TVP Solar) Sistemi a concentrazione: ottiche innovative, miglioramento coibentazione,…. 21 R&D componenti: collettori solari (esempi) Collettori Parabolici Lineari, PTC (Knopf Design, Wien) 22 R&D componenti: collettori solari (esempi) Efficiency curves of a single, double and triple glazed AR collector in comparison with a standard flat-plate collector with normal solar glass (IEA, TASK 33, final report). 23 R&D componenti: collettori solari (esempi) Collettori Fresnel (PSE, Freiburg) installati a Bergamo nell’ambito del progetto MEDISCO 24 R&D componenti: collettori solari (esempi) Collettori TGS (PT.ENERGY) 25 R&D componenti: sistemi di accumulo Phase Change Materials (anche integrati nell’edificio) Attivazione termica dell’involucro Accumulo freddo: ad ex., Encapsulated Ice Storage Systems - EPS, sistemi “Ice Slurry” … 26 Impianti installati: numero di installazioni Fonte: 27 Impianti installati: tecnologie Impianti di grande taglia (Pf > 20 kW) Fonte: Impianti di piccola taglia (Pf ≤ 20 kW) 28 Impianti in esercizio: parametri progettuali Fonte: 29 Impianti in esercizio: parametri progettuali Fonte: 30 Ricerche in corso: esempi di risultati sperimentali Collettori piani selettivi a doppio vetro – chiller ad assorbimento LiBr/H2O La Reunion (Oceano Indiano) Fonte: Marc et al., Energy and building (42), 2010 31 Ricerche in corso: esempi di risultati sperimentali N.B.: COPel = energia frigo/energia el. per ausiliari ≈ 1 ÷ 1,6! Fonte: Marc et al., Energy and building (42), 2010 32 Ricerche in corso: esempi di risultati sperimentali Collettori Fresnel (352 m2) – chiller ad assorbimento LiBr/H2O da 170 kW Edificio Universitario - Siviglia Fonte: Barmejo et al., Solar Energy (84), 2010 33 Ricerche in corso: esempi di risultati sperimentali Collettori Fresnel (352 m2) – chiller ad assorbimento LiBr/H2O a doppio effetto da 170 kW - Edificio Universitario - Siviglia Fonte: Barmejo et al., Solar Energy (84), 2010 34 Ricerche in corso: esempi di risultati sperimentali Collettori Fresnel (352 m2) – chiller ad assorbimento LiBr/H2O da 170 kW Edificio Universitario - Siviglia Fonte: Barmejo et al., Solar Energy (84), 2010 35 Ricerche in corso: esempi di risultati sperimentali COPsol ≈ 0,40 Fonte: Barmejo et al., Solar Energy (84), 2010 36 Ricerche in corso: considerazioni sui risultati sperimentali Grande varietà di soluzioni (scelta di collettori e macchine frigo ad attivazione termica, dimensionamento del sistema, accumuli, sistemi di backup, …..) Pochi dati sperimentali disponibili (e generalmente limitati a una o due stagioni di funzionamento) Tecnologia ancora in fase di sviluppo: difficile trarre conclusioni generali più o meno definitive… Impianti esistenti per lo più non ottimizzati (COPsol medi generalmente compresi tra il 15% e il 30%, solo in alcuni casi, ed in alcune condizioni di esercizio, si supera il 40%) Oltre agli sforzi tecnologici, molto importanti le analisi simulative => ottimizzazione dei sistemi 37 Ricerche in corso (simulazioni): alcuni esempi 38 Ricerche in corso (simulazioni): alcuni esempi 39 Attività di ricerca in corso presso l’Ateneo Federico II Sviluppo in TRNSYS di SW per la simulazione dinamica di varie configurazioni: • tubi evacuati + macchina ad assorbimento a effetto singolo • PTC + macchina ad assorbimento a doppio effetto • integrazioni mediante: caldaia a gas caldaia a biomassa pompa di calore / chiller elettrico (anche geotermico) cogenerazione (convenzionale, a oli vegetali, con cella a combustibile) Il SW include la simulazione dinamica dell’edificio, in varie possibili ubicazioni e con diverse destinazioni d’uso 40 Un esempio: simulazione di un sistema con PTC + assorbitore bistadio + caldaia a cippato Rif.: Calise F., Dentice d’Accadia M., Palombo A., Vanoli L., Proc. of Eurosun 2010 41 Un esempio: simulazione di un sistema con PTC + assorbitore bistadio + caldaia a cippato 1 .6 1 .4 Fsol, COPACH, ηSC 1 .2 1 .0 0 .8 0 .6 F sol 0 .4 ηSC C O P ACH 0 .2 0 .0 10 20 30 40 50 W eek 42 Un esempio: simulazione di un sistema con PTC + assorbitore bistadio + caldaia a cippato PES PES' Fsol,s 1.4 25 Naples Fsol,w ηSC 20 1.0 0.8 15 COPACH SPB PES,Fsol, ηSC, COPACH 1.2 SPB SPB55 SPBft 0.6 10 0.4 0.2 5 0.0 200 400 600 800 1000 1200 ASC (m2) 43 Altre attività di ricerca in corso presso l’Ateneo Federico II In corso, nell’ambito del POI “Energie rinnovabili e risparmio energetico” (bando MI.S.E.), la progettazione di un impianto con circa 300 m2 di collettori a tubi evacuati e macchina ad assorbimento da circa 100 kWf presso il CUS Napoli: • raffrescamento/riscaldamento uffici e palestre • produzione di acqua calda sanitaria • riscaldamento acqua piscina mediante recupero del calore di assorbimento e condensazione della macchina frigorifera (possibile funzionamento in pompa di calore) 44 Schema di principio dell’impianto previsto al CUS Napoli 45 Alcune considerazioni su esperienze e simulazioni Estensione del campo solare e capacità frigorifera: • gli impianti andrebbero dimensionati sul carico di base: perseguire Fsol elevati può essere controproducente, mentre il principio guida dovrebbe essere quello di usare l’energia solare come ausilio dell’impianto tradizionale; • è importante massimizzare l’utilizzo dell’energia solare su base annua: puntare su applicazioni con significativa richiesta di acqua sanitaria, calore di processo, etc. (anche industriali: ad ex., industria agroalimentare, lattiero-caseario, …) 46 Alcune considerazioni su esperienze e simulazioni Sistema di backup caldo e freddo: • in generale, il backup lato freddo (chiller elettrico) è preferibile, ma una caldaia integrativa a monte della macchina frigorifera può essere utile per stabilizzare il funzionamento del chiller ad attivazione termica • molto interessanti e promettenti le applicazioni con backup lato caldo non convenzionale (caldaie a biomassa, cogenerazione,…) Sistema di accumulo termico: • è importante individuare il volume termo-economicamente ottimale, in relazione alle caratteristiche del sistema e dell’utenza 47 Considerazioni conclusive Tecnologia non ancora completamente matura (impianti realizzati molto diversi tra loro, scarsità di dati sperimentali, ….) ma molto promettente dal punto di vista del potenziale di risparmio energetico 48 Considerazioni conclusive Sistemi piuttosto complessi da progettare e gestire; l’ausilio di tools di supporto alla progettazione e di studi basati sulla accurata simulazione dinamica del sistema edificio-impianto è molto importante (v. ad ex. sito IEA Task 25) Sono ancora necessari notevoli sforzi per la standardizzazione di componenti e sistemi, in particolare per piccole e medie taglie, e per la riduzione dei costi, anche attraverso: • aumento dei volumi di vendita (in particolare per i chiller ad attivazione termica e DEC); • miglioramenti delle tecniche costruttive (in particolare per i collettori) La diffusione su scala commerciale è ancora abbastanza lontana, e va ovviamente supportata mediante incentivazioni mirate (ad ex.: un conto energia per il Solar Cooling?) 49 Ringraziamenti Si ringrazia il prof. Francesco Calise per il fondamentale contributo alla preparazione di questa presentazione e, in generale, alle attività del gruppo di ricerca del DETEC sul Solar Cooling 50