Provincia di Piacenza Il bilancio preventivo 2009 Area Attività di Supporto Il bilancio dell’anno 2009 della Provincia di Piacenza ammonta ad oltre 80 milioni di euro. Le risorse provinciali sono utilizzate per la realizzazione delle linee programmatiche di mandato 2004-2009 approvate dal consiglio con deliberazione 4/10/2004 n. 82 e per una piccola parte sono relative a quote compensative (entrate e spese per conto di terzi). ENTRATE Entrate tributarie Entrate derivanti da trasferimenti correnti dello stato, della regione e altri enti pubblici Entrate extratributarie Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti TOTALE ENTRATE FINALI TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 48.760.142, 32 60,9% 16.037.918, 11 20,0% Spese in conto capitale 23.098.000, 00 28,8% 5.385.500,0 0 6,7% TOTALE SPESE FINALI 20.641.000, 00 25,8% Spese per rimborso prestiti 89,3% Spese per servizi per conto terzi (ritenute fiscali, previdenziali e varie) 0,0% TOTALE COMPLESSIVO SPESE 78.259.344, 66 8,0% 97,7% 1.810.000,0 0 80.069.344, 66 % sul totale Spese correnti 6.728.100,0 0 Avanzo di amministrazione Importo 36,8% - Entrate da servizi per conto terzi (ritenute fiscali, previdenziali e varie) SPESE 29.466.826, 55 71.531.244, 66 Entrate derivanti da accensione di prestiti TOTALE % sul totale Importo I numeri del 2009 2,3% 100,0 % 71.858.142, 32 80.069.344, 66 89,7% 1.483.102,3 4 1,9% 6.728.100,0 0 8,4% 100,0% Le entrate correnti Le entrate correnti sono pari a quasi 51 milioni di euro. Sono costituite dalle entrate tributarie (57,9%), dai trasferimenti correnti (31,5%) e dalle entrate extratributarie (10,6%). Finanziano per lo più le spese di funzionamento, le altre spese correnti e tutte le rate di rimborso dei prestiti contratti negli anni passati. Importo % sul totale Entrate tributarie 29.466.826,55 57,9% Trasferimenti correnti 16.037.918,11 31,5% Entrate extratributarie 5.385.500,00 10,6% 50.890.244,66 100,0% ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE DI PARTE CORRENTE Le entrate tributarie I principali tributi sono l'imposta sull'assicurazione RC veicoli, l'imposta per le trascrizioni dei veicoli al Pra e l'addizionale sui consumi extradomestici di energia elettrica. Segue la compartecipazione Irpef. Meno consistente è il gettito del tributo per lo svolgimento delle funzioni nel campo ambientale. I trasferimenti correnti I trasferimenti correnti sono costituiti in larghissima parte da trasferimenti dalla Regione. I trasferimenti dallo Stato sono quasi azzerati a seguito dell'introduzione della compartecipazione Irpef. Dal 2005 i tributi sono in diminuzione. I trasferimenti dallo Stato sono quasi azzerati. Anche i trasferimenti regionali, consistenti a seguito dello spostamento di funzioni verso la Provincia, mostrano una diminuzione. Gli altri trasferimenti nel 2008 hanno beneficiato di risorse straordinarie connesse alla presenza di combustibile nucleare. Andamento entrate correnti TIPOLOGIA DI SPESA Importo % sul totale Spese correnti (al netto di interessi e ammortamenti) 46.646.142,32 91,7% Rimborso di prestiti (interessi + quote capitale mutui) 2.047.102,34 4,0% Investimenti e ammortamenti 2.197.000,00 4,3% 50.890.244,66 100,0% TOTALE La destinazione delle entrate correnti caratterizza la politica di bilancio adottata e in particolare il (passato) ricorso all'indebitamento e la capacità di miglioramento, attraverso investimenti, del patrimonio provinciale. Queste entrate sono destinate agli investimenti. I trasferimenti comprendono i finanziamenti a favore della viabilità. L'andamento molto variabile dei trasferimenti condiziona la dinamica delle entrate. L’andamento delle altre entrate Le funzioni più rilevanti sono l'amministrazione generale, l'istruzione e formazione professionale e la gestione del territorio che comprende la viabilità. La composizione della spesa è fortemente condizionata dai fondi regionali che privilegiano la formazione professionale. Le spese correnti per funzione Le spese correnti per intervento L'uso delle risorse correnti può essere anche letto in base alla tipologia economica delle spese da sostenere: le spese di personale, l'acquisto di beni di consumo e di prestazioni di servizi, gli interessi passivi, i contributi da erogare a terzi, le imposte, i costi per l'uso di beni, quali gli affitti, gli ammortamenti. I servizi, il personale e i trasferimenti sono assolutamente predominanti. Il finanziamento degli investimenti Gli investimenti (al netto delle concessioni di crediti) rappresentano una quota importante del bilancio. La loro modalità di finanziamento è abbastanza diversificata. Le entrate correnti considerate sono quelle che direttamente finanziano gli investimenti; le risorse che confluiscono negli ammortamenti saranno recuperate nell'avanzo in occasioni di future variazioni di bilancio. Le spese in conto capitale (al netto delle concessioni di crediti) comprendono l'acquisizione e la manutenzione di immobili, l'acquisto di beni mobili e i trasferimenti in conto capitale. Sono destinati a settori nevralgici quali l'edilizia scolastica e la viabilità, ricompresa nella gestione del territorio. Una parte cospicua degli investimenti è destinata alla realizzazione di opere pubbliche. INVESTIMENTI PER FUNZIONE Gestione del territorio 73% Tutela ambientale 3% Sviluppo economico 7% Istruzione e formazione professionale 10% Amministraz. generale 5,7% L’andamento delle spese Le spese correnti mantengono una significativa consistenza. Le spese in conto capitale si mostrano molto variabili. Il margine di manovra del bilancio Il margine di manovra del bilancio è uguale alle spese correnti detratte le spese fisse, le spese di funzionamento non comprimibili, con l'aggiunta degli investimenti finanziati da entrate correnti non vincolate. Questo margine, che percentualmente è pari al 2,1%, rappresenta la quota di risorse che è impiegata a "personalizzare" la manovra del bilancio. LA RIGIDITA' DELLA SPESA Spese di funzionamento 25,9% MARGINE DI MANOVRA DEL BILANCIO 2,1% Spese fisse 72%