RITORNO AL PASSATO ? Tavernola 23 settembre 2008 Rita Peracchini All’origine dei debiti I "regi" decreti degli anni ’20 esami di riparazione per gli studenti che non conseguivano la sufficienza. 1977, cancellati gli esami di riparazione per elementari e medie Viene introdotta una nuova forma di valutazione degli alunni. Il 42% degli studenti viene 1995, abolizione degli esami di riparazione anche nelle superiori. Nascono i "debiti" promosso con debiti. 1 riparazione su 4 li recupera In sostituzione degliSolo esami di viene disposto l’obbligo di frequentare appositi corsi di recupero organizzati dalle scuole 2007, i debiti vanno saldati entro il 31 agosto corsi di recupero e verifiche intermedie; corsi di recupero estivi e verifica finale entro il 31 agosto e comunque non oltre l’inizio dell’anno scolastico . Finalmente si recupera! “Dopo quasi 15 anni si ritorna a studiare d’estate per recuperare le insufficienze. Studiare a luglio e agosto non è certo piacevole per gli studenti, ma contribuisce a dare un po’ di serietà e credibilità alla valutazione degli studenti nella scuola italiana”. Mariastella Gelmini Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca -Roma, 22 luglio 2008 Finalmente si recupera! Il proseguimento dell’iter scolastico non è scontato, ma soggetto ad una approvazione che dipende dall’impegno dello studente, non è qualcosa di dovuto, ma da conquistare O.M 92/2007 •Presa d’atto che le modalità di recupero dei debiti formativi non assicurano il superamento delle carenze riscontrate •Opportunità che il recupero dei debiti sia effettuato entro l’anno scolastico in cui sono stati contratti Disposizioni del D.M. 80 • Dopo gli scrutini intermedi le scuole devono organizzare interventi didattico-educativi di recupero • Gli studenti sono tenuti a frequentarli (salva dichiarata rinuncia dei genitori) • Al termine, si effettuano verifiche intermedie da parte dei docenti della classe di appartenenza, di cui si dà comunicazione alle famiglie In sede di scrutinio di giugno • Per gli studenti che presentino valutazioni insufficienti, il consiglio di classe valuta la possibilità di raggiungere gli obiettivi propri delle discipline interessate entro il termine dell’a.s., mediante lo studio autonomo o la frequenza di interventi di recupero. • In tal caso, si rinvia la formulazione del giudizio finale e si provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero • Vengono comunicati gli interventi didattici, le modalità e i tempi delle verifiche, che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico. Problemi • Uno studente deve seguire corsi in più materie ciò porta a ridurne la durata per evitare sovrapposizioni (ma il minimo è 15 ore). • Fermarsi a scuola il pomeriggio specie per i pendolari, risulta spesso alternativo allo studio individuale a casa. • Brevità del corso e la presenza di studenti con caratteristiche diversificate porta spesso una ripetizione accelerata di quanto fatto a lezione, senza rispondere alle specifiche esigenze del singolo. • Organizzare i corsi estivi aggiunge altri problemi. – – Opportuna una pausa prima dell’inizio del recupero, per far riposare gli studenti. Molti insegnanti sono impegnati tra giugno e luglio con gli esami di Stato. – Esistono diversificate esigenze delle famiglie. • Rischio che, per conciliare tutte le esigenze, i corsi si concentrino subito dopo gli scrutini, con uno scarso risultato didattico. Cosa e come valutare? Circoscrivendo bene gli obiettivi, riducendoli rispetto alle usuali attese che si impongono durante l’anno scolastico, ma attenendosi ad una condizione: che sia avvenuto un progresso sul piano della competenza Un quesito aperto Dato per scontato che per le materie formative non è possibile incamerare nell’estate quella quantità di nozioni che gli alunni abitualmente assimilano durante l’intero anno scolastico, si può pensare di ammetterli all’anno successivo con la sola motivazione del progresso realizzato in termini di competenza con l’attività di recupero? Come è terminato l’anno scolastico 2007- 08 ESITI a.s. 2007 08 Aumentano del 2% i non ammessi alle superiori I dati sono del Ministero dell'Istruzione e si riferiscono a un campione relativo all‘ 89% delle scuole Gli scrutini Scrutini giugno 2007 08 Scrutini settembre 2008 Sospesi nel giudizio 26,8% Non ammessi; 16,2 % Promossi 59,4% Promossi 83,8% Non ammessi 13,8% Scrutini giugno 2007 Non ammessi 14,2% Promossi 85,8% Dove le maggiori difficoltà? Classi prime CLASSI PRIME 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 81.3 78.2 21.8 18.7 2007 08 2006 07 Promossi Non ammessi ISTITUTI PROFESSIONALI Il 7,6% degli studenti non è stato ammesso a frequentare la classe successiva dopo la verifica di fine agosto (la media nazionale 6%, nei licei circa il 5%) I tempi • l'82% delle scuole ha completato le verifiche degli studenti con giudizio sospeso tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre • il 18% di scuole ha svolto tutte le operazioni intorno alla metà di luglio Un istituto professionale Classi prime professionale 60 50 40 30 20 10 0 Totale Prime 1A 1B 1C 1D 1E 1F 1G 1H 1I Studenti con debito 58 9 5 6 7 9 4 5 8 5 Ammessi 46 7 4 6 5 7 3 2 8 4 Non ammessi 12 2 1 0 2 2 1 3 0 1 Classi prime istituto professionele 40 DISCIPLINE CLASSI PRIME 35 Non ammessi 21% 30 25 25 23 21 20 14 15 10 5 Ammessi 79% 0 Italiano Matematica Inglese Storia Un Liceo 70 60 50 40 30 20 10 0 To tale prime 1A 1B 1C 1D 1E 1F 1G 1H 1I Studenti co n debito 61 7 6 8 6 6 7 4 9 8 A mmessi 57 6 6 8 5 5 7 4 8 8 No n ammessi 4 1 0 0 1 1 0 0 1 0 Classi prime liceo 40 DISCIPLINE CLASSI PRIME 35 Non ammessi 7% 28 30 25 20 Ammessi 93% 22 17 13 15 10 5 0 Latino Matematica Inglese Storia