Il “Progetto bambino” (full care): per tutta la durata della cura viene garantita l’assistenza medica dermatologica dagli specialisti termali sALUTE dermatite atopica L’acqua per curare la dermatite atopica è un disturbo fastidioso e irritante che colpisce la pelle e ha un impatto negativo sulla qualità della vita. C’è un modo del tutto naturale per trattare la dermatite atopica: la terapia termale alle Terme di Comano. Sempre più frequente, la dermatite atopica è un problema cutaneo che colpisce oltre il 20% dei bambini, rendendo la vita difficile ai piccoli e ai loro genitori. è un problema cutaneo di difficile gestione per l’andamento cronico-recidivante della patologia, per l’intenso prurito che sfocia nell’insonnia e l’irrequietezza e il conseguente disagio psicologico per il bambino e per la famiglia. Non esiste una causa ben nota, così come non esiste una terapia farmacologica risolutiva. La somministrazione di corticosteroidi, supportato dall’uso di creme emollienti, risulta un abbinamento efficace per ridurre i sintomi ma spesso si tratta solo di un miglioramento momentaneo e può essere associata a effetti collaterali. La terapia termale di Comano è un’opportunità terapeutica completamente naturale, priva di controindicazione. Sono oltre 2.000 i bambini (dagli 8 mesi di vita) che ogni anno curandosi a Comano (i trattamenti sono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale) ottengono la riduzione dell’infiammazione cutanea e del prurito, con risultati duraturi nel tempo. E sono autorevoli ricerche scientifiche a certificarlo: a distanza di 4 mesi le cure termali sono più efficaci dei trattamenti con farmaci corticosteroidei, per quanto riguarda prurito e arrossamento, migliorando la qualità della vita. Dopo il trattamento con l’acqua di Comano si verifica la riduzione della malattia nel 70% dei casi. Abbiamo rivolto qualche domanda alla Dottoressa Stefania Farina, specialista in Dermatologia, per avere approfondimenti a proposito della dermatite atopica e alla terapia termale alle Terme di Comano ad essa dedicata. 20 Giocainsieme il meraviglioso parco di 14 ettari che circonda le Terme di Comano con aree gioco per bambini La balneoterapia: ai bambini sono dedicati reparti cura “su misura” allegri e colorati, con vasche da bagno più piccole, fasciatoio, giochi per il bagnetto A cura della Dott.ssa Stefania Farina Specialista in Dermatologia, membro del Centro Studi e Ricerche delle Terme di Comano • Non esiste una motivazione unica per la comparsa della dermatite atopica, tuttavia il fattore genetico sembra essere particolarmente tra le motivazioni più ricorrenti, quanto è determinante nella comparsa della malattia? Sebbene la dermatite atopica sia la più frequente patologia cutanea dell’infanzia (coinvolgendo fino al 20% dei bambini), l’ eterogeneità clinica e l’associazione non costante con l’allergia hanno impedito ad oggi di comprendere a fondo i meccanismi alla sua origine. Secondo gli studi più recenti la dermatite atopica è una patologia complessa dove si intersecano differenti aspetti immunopatogenetici, in particolare sono stati individuati solo negli ultimi anni i difetti di barriera cutanea che sono alla base della malattia. Dai dati attualmente disponibili sulla genetica della dermatite atopica emergono due principali gruppi di geni implicati: geni coinvolti nel mantenere l’integrità della barriera cutanea e geni collegati con il sistema immunitario. • In molti casi si parla della mutazione genetica innata di una proteina presente nell’epidermide (filaggrina). Potrebbe spiegare di cosa si tratta? La filaggrina è una proteina localizzata nello strato corneo dell’epidermide deputata, insieme ad altre proteine, al mantenimento dell’integrità della barriera cutanea. Il deficit di filaggrina determina un’alterazione della cute con diverse conseguenze sia strutturali che biochimiche, riducendo il legame tra le cellule cutanee e modificando l’effetto del fattore naturale di idratazione della pelle. L’alterazione della filaggrina rende inoltre possibile la penetrazione di sostanze esogene quali allergeni e costituisce uno dei meccanismi che determinano la Dottor Clown per gioia e sorrisi gratis alle Terme sensibilizzazione allergica. Tale mutazione si associa a un inizio più precoce e a una maggiore gravità della dermatite atopica. Il deficit della filaggrina è tuttavia presente in non più del 30% dei soggetti con dermatite atopica per cui esistono anche altri fattori responsabili della malattia. • Esistono delle condizioni della pelle che preannunciano la prossima comparsa dell’eczema? È possibile prevenire in qualche modo la fase acuta? Nonostante i molti studi condotti non è ancora possibile prevedere il decorso della dermatite atopica. Da diversi anni si è cercato di individuare strategie preventive nei soggetti a rischio ma non sono state ottenute evidenze significative. I nuovi orientamenti della terapia non farmacologica della dermatite atopica sono rivolti a ridurre i danni di un’alterata barriera e a promuovere come trattamento proattivo una ricostituzione delle sostanze mancanti. Quando la cute è molto secca e disidratata l’applicazione quotidiana di emollienti correttamente formulati (dove i rapporti tra i diversi tipi di lipidi sono mantenuti ai livelli fisiologici) incrementa le difese della pelle, normalizzando il pH e diminuendo la perdita di acqua transepidermica. Alcuni studi hanno evidenziato che l’utilizzo di questi “nuovi emollienti” (ad esempio idratanti a base di ceramidi o contenenti acido glicirretico) nelle forme di dermatite atopica lieve-moderata inducono miglioramenti simili a quelli di una terapia steroidea. Diversi lavori sulla possibile prevenzione da parte dei probiotici sono stati effettuati con risultati discordanti; sono necessarie pertanto ulteriori ricerche per confermarne l’efficacia. • Su cosa si basa la terapia termale di Comano? Le Terme di Comano sono un punto di riferimento nella cura della pelle e in particolare della dermatite atopica. L’acqua di Comano è un’acqua unica in Italia, oligominerale, bicarbonato-calciomagnesiaca, con una temperatura costante di 27 °C e con un pH prossimo alla neutralità; essa ha proprietà antinfiammatorie e lenitive, diminuisce il prurito e migliora l’idratazione cutanea, Scuola dell’atopia e Medico Online: Il soggiorno termale rappresenta un periodo di pausa, un momento da dedicare a se stessi per la cura e per la ricerca del proprio benessere. I bambini che vengono a Comano sono accompagnati dai genitori che partecipano con loro al momento della cura prendendosi un periodo di relax; si vivono insieme giornate di riposo e momenti di svago immersi in un ambiente naturale. Questa nuova cornice rappresenta un diverso approccio mentale alla malattia. Alle Terme di Comano è inoltre attiva la Scuola dell’atopia che prevede incontri svolti in gruppo, creati per approfondire le proprie conoscenze e avere delle linee guida pratiche (igiene, alimentazione, terapie) per una corretta gestione del problema. Dopo le cure termali infine i pazienti possono continuare a essere seguiti tramite un servizio di posta elettronica dedicato. Si può accedere al sito www.termecomano.it, scrivere una domanda e inviarla allo staff medico. La comprensione e la fiducia tra medico e paziente portano a una maggiore informazione e a una migliore “compliance” e quindi anche a un miglior controllo della malattia. 21 sALUTE dermatite atopica Microbiota cutaneo e dermatite atopica Il corpo umano sano vive in simbiosi con una quantità di cellule microbiche circa 10 volte più numerosa delle proprie cellule. Questa microflora è chiamata “microbiota” e popola sistemi di organi quali l’apparato gastrointestinale, respiratorio, urogenitale e la cute. Con le nuove tecniche di metagenomica nell’arco degli ultimi 5 anni è stato possibile studiare quella che veniva chiamata fino a poco tempo fa “flora batterica intestinale”, oggi nominata più correttamente “microbiota intestinale”. Il microbiota intestinale è risultato implicato in numerose malattie tra cui l’obesità, il diabete, le allergie e anche alcuni tumori. Il microbiota della pelle è stato inizialmente meno studiato di quello intestinale ma sta ricevendo un’attenzione sempre maggiore. La disponibilità di moderne tecniche metagenomiche ad alta risoluzione al Centro di Biologia Integrata (CIBIO) dell’Università di Trento, la presenza nel team di ricerca di studiosi che hanno fatto parte del più grande progetto sul microbiota mai realizzato (Human Microbiome Project di Harvard) e la possibilità di fare ricerca in campo dermatologico alle Terme di Comano (centro dermatologico d’eccellenza in Europa) in collaborazione con l’Università di Verona (Dipartimento di Medicina, Sezione di Dermatologia) e l’Ospedale di Rovereto (U.O. di Pediatria), hanno reso possibile l’avviamento di un importante studio sul microbiota nelle malattie della pelle e in particolare nella dermatite atopica. La proposta dello studio nasce in particolare per testare l’ipotesi che il provato effetto curativo delle acque termali sia almeno parzialmente associato al ripristino di un microbiota cutaneo “sano” indotto dalle caratteristiche fisico-chimiche delle acque utilizzate. Attualmente non si è a conoscenza di quali siano gli effetti delle cure termali sul microbiota umano, nemmeno in individui sani. Lo scopo di questo studio di alto valore scientifico è quindi indagare, per la prima volta a livello mondiale, le comunità microbiche associate alla dermatite atopica con risoluzione e precisione avanzate e in particolare studiare le variazioni del microbiota potenzialmente indotte dai trattamenti termali confrontati con i trattamenti farmacologici. Tale progetto colloca le Terme di Comano al vertice mondiale delle stazioni termali dedicate alle malattie della pelle. riequilibrando il film idrolipidico di superficie. Numerosi studi scientifici ne hanno dimostrato la validità e la sicurezza e oltre 3.000 bambini ogni anno ne confermano l’efficacia. Il protocollo di cura prevede una visita di ammissione iniziale per valutare le caratteristiche individuali di ogni singolo paziente e definire un piano terapeutico personalizzato. La cura ideale per la dermatite atopica consiste in un ciclo di balneoterapia termale che prevede 12-20 bagni nell’arco di due settimane. I bagni consistono nell’immersione parziale o totale del corpo in vasca da bagno individuale riempita con acqua termale tiepida per una durata variabile da 5 a 20 minuti. Il Servizio Sanitario Nazionale concede 12 bagni all’anno. La cura idropinica è un trattamento integrativo ai bagni termali e consiste nel bere l’acqua termale (preferibilmente lentamente e lontano dai pasti nel corso della giornata). Tale terapia aumenta la diuresi, svolge una specifica azione favorevole sulla permeabilità della mucosa intestinale, idratando la pelle in maniera sinergica alla balneoterapia. • Essa può dar luogo ad effetti collaterali? La balneoterapia è sicura e generalmente priva di effetti collaterali. La terapia termale può essere pertanto ripetuta anche due volte all’anno e può essere proseguita per molto tempo, anche come mantenimento. Ci sono delle situazioni in cui però può essere meglio non effettuarla, ad esempio in caso di febbre o infezioni. Anche la fase acuta della malattia rappresenta una controindicazione relativa, soprattutto se i giorni a disposizione per effettuare le cure termali sono pochi; se la pelle è molto infiammata e la dermatite è molto estesa infatti si può avere una reazione molto intensa (crisi termale). 22 • Che cos’è la “reazione termale”? Durante i primi giorni di terapia è possibile osservare la cosiddetta “reazione termale”: si tratta di una normale e transitoria fase di risposta alla cura in cui si assiste a un apparente peggioramento del quadro clinico con aumento del prurito e dell’eritema; questo fenomeno è parte del processo curativo ed è benigno, prevedibile e autorisolventesi. • Possono essere sottoposti a tali trattamenti anche i lattanti? I bambini possono effettuare le cure termali a partire dagli 8 mesi di vita, con modulazione della durata del bagno da concordare con il medico termale. In età pediatrica è comunque raccomandabile effettuare un solo bagno al giorno per almeno 12-15 giorni. Nei bambini più grandi, con dermatite atopica in fase di stato e nelle cure di mantenimento è possibile effettuare due bagni al giorno. • I primi miglioramenti dopo quanto tempo possono essere effettivamente riscontrati? E per quanto tempo durano? A Comano abbiamo condotto in collaborazione con l’Università di Verona uno studio clinico controllato randomizzato su più di cento bambini che ha messo a confronto la cura termale con la cura a base di corticosteroidi topici. Dopo due settimane di trattamento entrambe le terapie si sono dimostrate efficaci e sicure nel migliorare la gravità della dermatite atopica e la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie. La cura termale dopo 4 mesi dalla fine del trattamento ha però sorprendentemente dato un miglioramento più duraturo nel tempo, con un minor numero di recidive e una minore necessità di intraprendere ulteriori terapie rispetto alla cura con i farmaci.