Islam, Media e islamofobia la costruzione dell’immaginario sull’islam La costruzione del sapere e delle rappresentazioni • Una lunga storia : dalla dottrina alla storia all’ideologia • Uno sguardo reciproco? • Discorso dominante/maggioritario vs discorso subalterno/delle minoranze • Come rappresentarsi e rappresentarci? • Dalla raffigurazione all’immaginario collettivo Il profeta Muhammad con un hijāb davanti al volto • L’aniconismo (assenza di raffigurazione) è previsto dal Corano, che vieta la rappresentazione diretta di Dio ma non esplicitamente del Profeta e delle figure umane. Il divieto di rappresentazione del Profeta (hadith) è conseguente, al fine di evitare l’idolatria. • La comprensione del divino non è accessibile allo sguardo umano (principio di trascendenza). Muhammad pronuncia il suo sermone d’addio L’harem e l’Oriente • E in particolare dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 che le manifestazioni islamofobiche aumentano e che i paesi europei cominciano a interessarsene in modo più sistematico, anzitutto attraverso il lavoro dell’Osservatorio europeo su razzismo e xenofobia (dal 2007 Agenzia per i diritti fondamentali). Gli osservatori nazionali ed europei sui fatti religiosi ci mostrano un quadro poco incoraggiante di intolleranza e persistenza dei pregiudizi e delle discriminazioni contro i musulmani, soprattutto immigrati. • La fisionomia (colore della pelle) e i codici vestimentari in particolare sembrano veicolare una percezione dell’altro come (arabo/immigrato) musulmano. E tale percezione – avvallata da pregiudizi ormai consolidati - giustificherebbe i frequenti fenomeni di esclusione, paura, discriminazione ecc. • Esiste anche un’islamofobia istituzionale, che parte dall’alto, che coinvolge la politica e ricade sulla più generale eterofobia, intrecciadosi con essa ed in particolare con un’islamofobia “popolare”. Così la paura dell’altro diventa strutturale. Dal sito di Magdi Allam, www.ioamolitalia.it “Dopo 50 anni di movimento di liberazione della donna l'Europa si sta estinguendo e sarà colonizzata dall'islam” Contro-islamofobia: Come ti reinvento la Jihad. La scommessa contro l’islamofobia di #MyJihad Una dichiarazione di indipendenza europea è il “manifesto” di scritto da Anders Behring Breivik, l’uomo che ha ucciso 68 ragazzi sull’isola di Utøya e piazzato una bomba nel centro di Oslo. Nel documento (inviato a circa 5.700 persone), indicava che le sue azioni faciliteranno l’esplosione di una guerra civile in Europa destinata a durare per decenni e a culminare nello sterminio dei marxisti europei e all’allontanamento di tutti i musulmani dal territorio europeo. Francia, Charlie Hebdo annuncia: “Pubblicheremo vignette su Maometto” (2012) Reazioni alla caricatura del Profeta Chi parla dell’islam? Visioni speculari Pregiudizi FRATELLI MUSULMANI: PER L’EGITTO SON TERRORISTI, PER IL PD SONO DEPUTATI, COME IL MAROCCHINO DELLA PROTESTA DI LAMPEDUSA http://piovegovernoladro.altervista.org/blog Suggerimenti bibliografici • MassariMonica, Islamofobia. La paura e l’islam, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006 • Bruno Marco, L'Islam immaginato. Rappresentazioni e stereotipi nei media italiani, Guerini & Associati, Milano, 2008 • Pace Enzo, Sociologia dell'islam. Fenomeni religiosi e logiche sociali, Carocci, Roma, 1999, • - L'islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, Roma, 2004 • Marchi Alessandra, « La Francia e l’islamofobia », Jura Gentium. Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale, Firenze 2010, pubblicazione on-line (ISSN 1826-8269), http://www.juragentium.unifi.it/it/surveys/islam/europe/marchi.h tm.