COLORIFICIO PAULIN SPA
41250 - Megacryl satinato
Revisione n.4
Data revisione 09/06/2015
Stampata il 09/06/2015
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
IT
... / >>accidentale.
...
/ ...
>>/ >>
...
... // >>
>> ... / >>
SEZIONE 16.
3. Proprietà
6.
9.
12.
15.
Composizione/informazioni
Misure
Informazioni
Altre
informazioni.
in fisiche
casosulla
ecologiche.
dierilascio
chimiche.
regolamentazione.
sugli
ingredienti.
Scheda di Dati di Sicurezza
Sostanze
soggette
alla 487/2013
Convenzione
Stoccolma:Europeo
7.
Limite
Regolamento
inferiore
infiammabilità.
(UE)
Parlamento
Non (IV
applicabile.
Atp. CLP)
6.4.
3.2.
12.4.
Riferimento
Miscele.
Mobilità
nelad
suolo.
altre
sezioni. del di
8.
Eventuali
Informazioni
Limite
Regolamento
superiore
informazioni
non(UE)
infiammabilità.
disponibili.
944/2013
riguardanti
dellaParlamento
protezione individuale
Europeo
Non (V
applicabile.
eAtp.
lo smaltimento
CLP)
sono riportate alle sezioni 8 e 13.
Nessuna.
9.
Limite
Regolamento
inferiore esplosività.
(UE) 605/2014 del Parlamento Europeo
Non (VI
applicabile.
Atp. CLP)
Contiene:
Controlli
Sanitari.
Limite
superiore
esplosività.
Non applicabile.
12.5.
Risultati
della
valutazione PBT e della
vPvB. sostanza
SEZIONE
1.
Identificazione
o della miscela e della società/impresa
SEZIONE
Manipolazione
non
disponibili.
-Informazioni
Tensione
The Merck
di 7.
vapore.
Index.
- 10th Conc.
Edition%. e immagazzinamento.
2338,54
Pa
Identificazione.
Classificazione
1272/2008
(CLP).
1.1.-Miscela
Identificatore
del prodotto
Densità
Handling
base ai
Vapori
Chemical
disponibili,
il prodotto non
contiene2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
sostanze
<1
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
di:dati
5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one;
7.1.In
Precauzioni
per laSafety
manipolazione
sicura.
-Tenere
Densità
INRS - relativa.
Fiche
Toxicologique
0,00015
(toxicological
- 0,0015
Acute
sheet)Tox.
1,35
3 H301,
-1,45fumare
Acute
kg/l Tox.
H311,fiammiferi
Acute Tox.o3accendini.
H331, SkinSenza
Corr. 1B
H314, Skin
Sens. 1 H317,
CAS.
55965-84-9
lontano
da calore,
scintille
e fiamme
libere,
non
né 3Kg/l
usare
adeguata
ventilazione,
i vapori
41250
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica. Aquatic Acute
-Codice:
Solubilità
Patty
Industrial
Hygiene
and Toxicology
Miscibile
in acqua
M=10,
Chronic
H410, EUH208
12.6.
Altri-effetti
avversi.
possono
accumularsi
al suolo
ed incendiarsi anche
a1 H400
distanza,
seAquatic
innescati,
con 1pericolo
di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche
Denominazione
Megacryl
satinato
-elettrostatiche.
Coefficiente
N.I. Sax - Dangerous
di ripartizione:
properties
n-ottanolo/acqua:
of Industrial
<0 durante
1989 Edition
CE.
Non mangiare,
nè
bere, nè Materials-7,
fumare
l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
stata613-167-00-5
elaborata
una valutazione di sicurezza chimica
per la miscela e le sostanze in essa contenute.
Informazioni
-Non
Temperatura
SitoèWeb
Agenzia
non
di
autoaccensione.
disponibili.
ECHA
Non applicabile.
INDEX.
accedere
alle
zone
in
cui si mangia. Evitare la dispersione
del prodotto nell'ambiente.
1.2.Temperatura
Pertinenti usi
identificati della sostanza o miscela
usi sconsigliati
di decomposizione.
None disponibile.
Viscosità
Nota:
Valore superiore
del range escluso.sicuro, comprese
6000 - 7000
mPasincompatibilità.
al collaudo
7.2.
Condizioni
per
l’immagazzinamento
eventuali
SEZIONE
16.
informazioni.
13. Altre
Considerazioni
sullo
smaltimento.
Descrizione/Utilizzo
Smalto
murale
acrilico
superlavabile
lucido, per esterno ed interno a base di copolimeri
Nota
per
l’utilizzatore:
Proprietà
Il
testo
completo
esplosive
delle
indicazioni
di
pericolo
(H)
è
riportato
Non
disponibile.
alla
sezione
16 della
scheda.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo fresco
e ben
ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed
acrilici,
biossido
di titanio, cariche
micronizzate
Le
Proprietà
informazioni
ossidanti
contenute
questa
scheda
si basano
non
applicabile
sulle
conoscenze
disponibili
presso verificando
di ed
noiadditivi.
alla data
dell’ultima
Testo
delle
di pericolo
(H) citate
alle sezioni
2-3
della
altre
sorgenti
di accensione.
Conservare
i contenitori
lontano
da scheda:
eventuali
materiali
incompatibili,
la sezione
10. versione. L’utilizzatore
13.1.
Metodi
diindicazioni
trattamento
deiin
rifiuti.
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo
specifico
uso
del
prodotto.
9.2.deve
Altre
informazioni.
Riutilizzare, 4.
se Misure
possibile. Idi
residui
del prodotto
tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
SEZIONE
primo
soccorso.
1.3.
Informazioni
della
scheda
di dati
diNA
Non
si
deve
esplosive
interpretare
documento
come
garanzia
di alcunaautorizzata
proprietà specifica
del prodotto.
Acute
Tox.
3sul fornitore
Tossicità
acuta,
categoria
3sicurezza
LoUsi
smaltimento
devetale
essere
affidato
ad
una
società
alla gestione
dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
7.3.Proprietà
finali
particolari.
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
cade
sotto
il
nostro
diretto
controllo,
è
obbligo
dell'utilizzatore
osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
Skin
Corr.
1B
Corrosione
cutanea,
categoria
1B
non
disponibili.
eventualmente
locale.
4.1.Informazioni
Descrizione
delle
misure di primo soccorso.
Ragione
Sociale
COLORIFICIO
SPA
le disposizioni
vigenti
in materia
di igiene
e sicurezza.
Non
si assumono
responsabilità
per usi impropri.
Skin Sens.
1
Sensibilizzazione
cutanea,
categoria
1 PAULIN
OCCHI:
IMBALLAGGI
Eliminare
CONTAMINATI
eventuali
lenti
a
contatto.
Lavarsi
immediatamente
ed
abbondantemente
con
acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
SEZIONE
10.
e personale
reattività.
Indirizzo
Località
Santa
Lucia,
3
Aquatic
AcuteStabilità
1
Pericoloso
per l’ambiente
acquatico,
tossicità
acuta,
categoria
1 norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
Fornire
adeguata
formazione
al
addetto
all’utilizzo
prodotti
chimici.
le
Glipalpebre.
imballaggi
Consultare
contaminati
subito
devono
un medico.
essere
inviati
a recupero
odismaltimento
nel rispetto
delle
Località
e Stato
Seren
del Grappa
(BL)
Aquatic
Chronic
1
Pericoloso
per l’ambiente 32030
acquatico,
tossicità
cronica, categoria 1
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
PELLE:
Togliersi
di dosso gli abiti
contaminati. Farsi immediatamente laindividuale.
doccia. Consultare subito un medico.
10.1.
Reattività.
H301
Tossico se ingerito.
ITALIA
Non
INGESTIONE:
vi sono particolari
Far bere
pericoli
acqua
di reazione
nella maggior
con altre
quantità
sostanze
possibile.
nelle normali
Consultare
condizioni
subito
di impiego.
un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
8.1.
Parametri
di controllo.
H311 rispetto
Tossico
per
contatto
con la
tel.pelle. 0439 3951
Modifiche
alla revisione
precedente.
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
autorizzati
dal
medico.
H331
Tossico
se
inalato.
0439 448028
Sono
state apportate
variazioni
alle seguenti
sezioni:fax il soggetto
INALAZIONE:
Chiamare
subito
medico.
all'aria
aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
10.2.
Stabilità
chimica.
Provocaungravi
ustioniPortare
cutanee e gravi lesioni
oculari.
14.1.
Numero
e-mail
persona
03
/H314
08della
/ 10
/ONU.
11 / 12nelle
/competente,
15 artificiale.
/ 16.
praticare
Il
prodotto
la
è
respirazione
stabile
normali
condizioni
Adottare
di
precauzioni
impiego
e
adeguate
di
stoccaggio.
per il soccorritore.
H317
Può
provocare
una
reazione
allergica
cutanea.
Informazioni
non
disponibili.
responsabile della scheda dati di sicurezza
[email protected]
Molto tossico per gli organismi acquatici.
NonH400
applicabile.
4.2.
10.3.Principali
Possibilità
sintomi
di reazioni
ed effetti,
pericolose.
acutiper
e che
ritardati. acquatici con effetti di lunga durata.
H410 dell’esposizione.
Moltosia
tossico
gli organismi
8.2.
Controlli
Resp.
dell'immissione sul mercato:
Colorificio Paulin Spa
EUH208
Contiene
<denominazione
della sostanza
sensibilizzante>.
Può provocare una reazione allergica.
Per
In condizioni
sintomi
di effetti
uso e dovuti
stoccaggio
alle sostanze
normali
non
contenute,
sono prevedibili
vedere
alreazioni
cap. 11.
pericolose.
14.2.
Nome
di ed
spedizione
dell’ONU.
EUH210
Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.
Considerato
che
l'utilizzo
di
misure
tecniche
adeguate
dovrebbe
sempre
avere
la
priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
1.4. Numero telefonico di emergenza
4.3.
10.4.
Indicazione
Condizioni
da
evitare.
necessità
di consultare
immediatamente
un medicolocale.
e trattamenti speciali.
assicurare
unadell’eventuale
buona
ventilazione
nel luogo
di lavoro tramite
un'efficace aspirazione
Non
applicabile.
Informazioni
Nessuna
in
particolare.
non
disponibili.
Attenersi
tuttavia
alla
usuali
cautele
nei
confronti
dei
prodotti
chimici.
Per informazioni
la scelta degliurgenti
equipaggiamenti
chiedere
eventualmente
consiglio
propri
fornitori
sostanze
chimiche.
rivolgersi a protettivi personali
Centri
Antiveleni
(CAV): Pavia
0382 ai
2444;
Milano
Tel.di02
66101029;
I dispositivi
protezione
individuali
devono riportareBergamo
la mercatura
che attesta
la 055
loro 7947819;
conformitàRoma
alle norme
vigenti.
14.3.
Classi didipericolo
connesso
al trasporto.
800 CE
883300;
Firenze
06 3054343
LEGENDA:
10.5.
Materiali incompatibili.
PROTEZIONE
DELLE MANI
SEZIONE
5.nonMisure
antincendio.
-Informazioni
ADR: Accordo
europeo
per
il trasporto delle merci pericolose su strada
disponibili.
Proteggere
le mani
con guanti da lavoro di categoriaInformazioni
III (rif. normaTecniche:
EN 374). COLORIFICIO PAULIN tel 0439 5951
Non applicabile.
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
la scelta
definitiva del materiale dei guanti da lavoro
si devono
considerare:
compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
5.1.Per
Mezzi
di estinzione.
(lun-ven
9.00-12.00
; 13.00-16.00)
- CE50:
Concentrazione
che dà effetto
al 50% della popolazione soggetta a test
10.6.
Prodotti
dipreparati
decomposizione
pericolosi.
MEZZI
NelGruppo
caso
DI ESTINZIONE
did’imballaggio.
la
IDONEI
resistenza
dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
14.4.
-Informazioni
CE NUMBER:
Numero
identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
non
disponibili.
Iguanti
mezzihanno
di estinzione
un tempo
sono
di usura
quelli che
tradizionali:
dipendeanidride
dalla durata
carbonica,
e dallaschiuma,
modalità polvere
d’uso. ed acqua nebulizzata.
- CLP: Regolamento
CE 1272/2008 dei pericoli.
SEZIONE
2. Identificazione
MEZZI
PROTEZIONE
DI ESTINZIONE
DELLA PELLE
NON IDONEI
Non
applicabile.
- DNEL: Livello derivato senza effetto
Nessuno
Indossareinabiti
particolare.
da
lavoro con maniche
lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
SEZIONE
11.
Informazioni
2.1.
Classificazione
della
sostanza o tossicologiche.
della miscela.
- EmS:
Emergency
Schedule
ENPericoli
ISO 20344).
Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
14.5.
per l’ambiente.
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
PROTEZIONE
DEGLI
OCCHI
5.2.
11.1.
Pericoli
Informazioni
speciali
sugli
derivanti
effetti dalla
tossicologici.
sostanza o dalla miscela.
prodotto
nonRegolamento
è classificatoper
pericoloso
ai sensi
delle
disposizioni
di Associazione
cui al Regolamento
(CE) 1272/2008
(CLP).
-Il IATA
DGR:
il trasporto
di merci
pericolose
della
internazionale
del trasporto
aereo
In
Non
PERICOLI
mancanza
applicabile.
DOVUTI
dati ALL'ESPOSIZIONE
tossicologici
sperimentali
INermetici
CASO
sul prodotto
DI
stesso,
gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
Si
consiglia
didiindossare
occhiali protettivi
(rif.INCENDIO
norma
EN 166).
Il
prodotto,
comunque,
contenendo
sostanzedel
pericolose
concentrazione
tale da
essere dichiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione
50% dellainpopolazione
soggetta
a test
PROTEZIONE
proprietà
Evitare di delle
respirare
sostanze
RESPIRATORIA
i prodotti
contenute,
di combustione.
secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
sicurezza
conmarittimo
informazioni
adeguate, in
conformità
aldelle
Regolamento
(CE) 1907/2006 e successive modifiche.
-diIMDG:
Codice
internazionale
per
il trasporto
merci pericolose
In Precauzioni
Considerare
caso di superamento
perciò
la concentrazione
delglivalore
delle
di soglia
singole
(es.
sostanze
TLV-TWA)
pericolose
della sostanza
eventualmente
o di una
citate
o più
in delle
sez. sostanze
3, per valutare
presenti
gli effetti
nel prodotto,
tossicologici
si consiglia di
14.6.
speciali
per
utilizzatori.
- IMO: International Maritime Organization
derivanti
dall’esposizione
al prodotto.
una maschera
filtro di all’estinzione
tipo A la cui classe
2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
5.3.indossare
Raccomandazioni
per con
gli
addetti
degli(1,
incendi.
e indicazioni
di pericolo: nell’Annesso
--Classificazione
INDEX NUMBER:
Numero identificativo
VI del CLP
INFORMAZIONI
GENERALI
Non
applicabile.
norma
EN 14387).
Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
- LC50: Concentrazione letale 50%
Il
Raffreddare
prodotto
contiene
con getti
sostanza/e
sensibilizzante/i
i contenitori per
e pertanto
evitare può
la decomposizione
provocare una reazione
del prodotto
allergica.
e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
occorre
prevedere
filtri
did'acqua
tipo combinato.
2.2.- LD50:
Elementi
dell’etichetta.
Dose
letale 50%
la Trasporto
salute. diIndossare
l'equipaggiamento
completo
di protezione
antincendio.
Raccogliere
le acquenon
di spegnimento
che non
devono
L’utilizzo
mezzi
di sempre
protezione
delle vie IIrespiratorie
è 73/78
necessario
in caso
le misure
tecniche adottate
siano sufficienti
per limitare
14.7.
di rinfuse
secondo
l’allegato
di MARPOL
ed il codice
IBC.
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
l’esposizione
essere scaricate
del nelle
lavoratore
fognature.
ai valori
Smaltire
di soglia
l'acqua
presicontaminata
in considerazione.
usata per
La protezione
l'estinzioneofferta
ed il residuo
dalle maschere
dell'incendio
è comunque
secondo le
limitata.
norme vigenti.
di pericolo:
-Pittogrammi
PBT: Persistente,
bioaccumulante--e tossico secondo il REACH
Miscela
Informazione
EQUIPAGGIAMENTO
di:
2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
Nel
caso in non
cui pertinente.
la sostanza considerata
sia inodore o la5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one;
sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA
e in caso di emergenza,
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
indossare
LD50
Indumenti
(Orale).
un
normali
autorespiratore
per la lottaadal49,6
aria
fuoco,
mg/kg
compressa
come
rat un aautorespiratore
circuito aperto
ad(rif.
arianorma
compressa
EN 137)
a circuito
oppure aperto
un respiratore
(EN 137),
a presa
completo
d'aria
antifiamma
esterna (rif.
(EN469),
norma
-Avvertenze:
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
EN
LD50
guanti
138).
(Cutanea).
antifiamma
Per la corretta
(EN 659)
scelta
e stivali
del 141
dispositivo
permg/kg
Vigili del
rabbit
di protezione
Fuoco (HOdelle
A29vie
oppure
respiratorie,
A30). fare riferimento alla norma EN 529.
- PNEC: Concentrazione
prevedibile sulla
priva di regolamentazione.
effetti
SEZIONE
15.
Informazioni
CONTROLLI
LC50 (Inalazione).
DELL’ESPOSIZIONE
0,33
AMBIENTALE.
mg/l/4h rat
di pericolo: CE 1907/2006
-Indicazioni
REACH: Regolamento
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
EUH208
Contiene:
Miscela
di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one;
2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
- RID:
Regolamento
per il in
trasporto
di merci
pericolose
su treno
SEZIONE
6.tutela
Misure
casointernazionale
di rilascio
accidentale.
normativa
di
ambientale.
15.1.
Norme
e12.
legislazione
su
salute,
sicurezza
e ambiente
specifiche per la sostanza o la miscela.
Può
provocare
una reazione
allergica.
TLV:
Valore
limite
di soglia
SEZIONE
Informazioni
ecologiche.
6.1.- TLV
Precauzioni
dispositivi
di protezione
e procedure
in caso
di emergenza.
CEILING:personali,
Concentrazione
che non
deve essere
superata durante
qualsiasi
momento dell’esposizione lavorativa.
Categoria
Seveso.
Nessuna.
Bloccare
la
perdita
se
non
c'è
pericolo.
TWA
STEL:
Limite
di
esposizione
a
breve
termine
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
adeguati
dispositivi
di --protezione
(compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
12.1.
Tossicità.
Consigli
di prudenza:
-Indossare
TWA:
Limite
di esposizione
medio
pesato
relative
al prodotto
o alle
sostanze
contenute
secondo
l'Allegato
XVII Regolamento
1907/2006.
onde
prevenire
contaminazioni
della
pelle,
degli
occhi
e degli
indumenti
personali. (CE)
Queste
indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
9.1.Restrizioni
Informazioni
sulle
proprietà
fisiche
e
chimiche
fondamentali.
- VOC: Composto organico volatile
Miscela
lavorazioni
Stato
chepersistente
per gli interventi
emergenza.
di:
liquido il REACH
5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one;
2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
2.3.-Nessuna.
AltriFisico
pericoli.
vPvB:
Molto
e moltoinbioaccumulante
secondo
LC50
Colore
Pesci.
bianco
0,19
mg/l/96h
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
Candidate
List (Art.
59 REACH).
EC50
Odore
- Crostacei.
caratteristico
0,16 mg/l/48h
6.2.Sostanze
Precauzioni
ambientali.
In
base
aiindati
disponibili,
il prodotto
non contiene sostanze
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
Nessuna.
EC50
Impedire
Soglia
-olfattiva.
Alghe
che il/ Piante
prodotto
Acquatiche.
penetri nelle fognature, nelleNon
0,018
acque
disponibile.
mg/l/72h
superficiali, nelle falde freatiche.
Sostanze
soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
pH.
8,5
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
Nessuna.
SEZIONE
3. Composizione/informazioni
Punto
di fusione
odegradabilità.
di congelamento.
> la
0 sugli
°C. ingredienti.
12.2.
6.3.
Metodi
Persistenza
e materiali
e(UE)
per
il contenimento
e per
bonifica.
1.
Regolamento
1907/2006
del Parlamento
Europeo
(REACH)
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Aspirare
Informazioni
Punto
di ebollizione
il prodotto
non(UE)
disponibili.
iniziale.
fuoriuscito
in recipiente
100 Valutare
°C. la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
Regolamento
1272/2008 del
Parlamentoidoneo.
Europeo
(CLP)
3.1.2.
Sostanze.
Nessuna.
Intervallo
di ebollizione.
Non (Iapplicabile.
10.
Assorbire
il rimanente
con materiale
assorbente
inerte.
3.
Regolamento
(UE) 790/2009
del Parlamento
Europeo
Atp. CLP)
Provvedere
Punto
di infiammabilità.
ad
una sufficiente
areazione >del
luogo
61
interessato
°C.
dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
12.3.
Potenziale
di bioaccumulo.
4.
Regolamento
del di
Parlamento
Informazione
non(UE)
pertinente.
Sostanze
soggette
alla 453/2010
Convenzione
Rotterdam:Europeo
Informazioni
contenitori
Tasso
di evaporazione
innon
sezione
disponibili.
7. Lo smaltimento
del materiale
Non
contaminato
disponibile.
deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
5.
Regolamento
(UE)
286/2011
del
Parlamento
Europeo
(II
Atp.
CLP)
Nessuna.
Infiammabilità
di (UE)
solidi618/2012
e gas
non applicabile
6.
Regolamento
del Parlamento Europeo
(III Atp. CLP)
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SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
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... / >>
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Miscela di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one; 2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
0,00015 - 0,0015Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311, Acute Tox. 3 H331, Skin Corr. 1B H314, Skin Sens. 1 H317,
CAS.
55965-84-9
Aquatic Acute 1 H400 M=10, Aquatic Chronic 1 H410, EUH208
CE.
INDEX. 613-167-00-5
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. ... / >>
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Senza adeguata ventilazione, i vapori
possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche
elettrostatiche. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed
altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
bianco
Odore
caratteristico
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
8,5
Punto di fusione o di congelamento.
>
0
°C.
Punto di ebollizione iniziale.
100
°C.
Intervallo di ebollizione.
Non applicabile.
Punto di infiammabilità.
>
61
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
non applicabile
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Limite inferiore infiammabilità.
Limite superiore infiammabilità.
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Tensione di vapore.
Densità Vapori
Densità relativa.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Proprietà esplosive
Non applicabile.
Non applicabile.
Non applicabile.
Non applicabile.
2338,54 Pa
<1
1,35 -1,45 kg/l
Kg/l
Miscibile in acqua
<0
Non applicabile.
Non disponibile.
6000 - 7000 mPas al collaudo
Non disponibile.
non applicabile
NA
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Il prodotto contiene sostanza/e sensibilizzante/i e pertanto può provocare una reazione allergica.
Miscela
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
di:
49,6 mg/kg rat
141 mg/kg rabbit
0,33 mg/l/4h rat
5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one;
2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one;
0,19 mg/l/96h
0,16 mg/l/48h
0,018 mg/l/72h
2-metil-2H-isotiazol-3-one(3:1)
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
12.1. Tossicità.
Miscela
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
di:
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
Non applicabile.
14.2. Nome di spedizione dell’ONU.
Non applicabile.
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
Non applicabile.
14.4. Gruppo d’imballaggio.
Non applicabile.
14.5. Pericoli per l’ambiente.
Non applicabile.
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
Non applicabile.
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Acute Tox. 3
Skin Corr. 1B
Skin Sens. 1
Aquatic Acute 1
Aquatic Chronic 1
H301
H311
H331
H314
H317
H400
H410
EUH208
EUH210
Tossicità acuta, categoria 3
Corrosione cutanea, categoria 1B
Sensibilizzazione cutanea, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1
Tossico se ingerito.
Tossico per contatto con la pelle.
Tossico se inalato.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Contiene <denominazione della sostanza sensibilizzante>. Può provocare una reazione allergica.
Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo
5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)
8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)
9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)
- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition
- Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
03 / 08 / 10 / 11 / 12 / 15 / 16.
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