GUIDA OPERATIVA PER GLI
OPERATORI DEI PATRONATI
SEZIONE IV - LA GESTIONE
FINANZIARIA DI BYBLOS
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28 maggio 2014
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AGENDA
I.
II.
III.
IV.
V.
La Asset Allocation strategica di Byblos
Quale comparto consigliare ad un aderente al
Fondo?
Come e quando effettuare lo Switch del
comparto?
I risultati al 30 Aprile
Il controllo sulla gestione finanziaria di Byblos
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LA ASSET ALLOCATION DI BYBLOS
COMPARTO GARANTITO:
Investimento per tipologia di strumento finanziario
Investimento per area geografica
Rendimenti annui
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LA ASSET ALLOCATION DI BYBLOS
COMPARTO BILANCIATO:
Investimento per tipologia di strumento finanziario
Investimento per area geografica
Rendimenti annui
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LA ASSET ALLOCATION DI BYBLOS
COMPARTO DINAMICO:
Investimento per tipologia di strumento finanziario
Investimento per area geografica
Rendimenti annui
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QUALE COMPARTO CONSIGLIARE
AD UN ADERENTE?
I tre comparti di Byblos
Garantito: prevede un orizzonte temporale di breve periodo (fino a 5 anni). È pensato quindi per gli aderenti
con una maggiore anzianità lavorativa in quanto offre un grado di rischio basso ed una garanzia. Nel corso
della durata della convenzione la Compagnia garantisce la restituzione di un importo almeno pari alla somma
dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, capitalizzata pro rata temporis al tasso di rendimento
annuo composto lordo del 2%.
Bilanciato: prevede un orizzonte temporale di medio/lungo periodo (superiore a 5 anni). È quindi pensato
per gli aderenti che non sono ancora prossimi al pensionamento. Offre un grado di rischio medio e non
prevede garanzie sul capitale versato. L’obiettivo dei gestori è quello di massimizzare il rendimento netto
degli investimenti, assicurando una gestione prudente, sicura ed efficiente.
Dinamico: prevede un orizzonte temporale di medio/lungo periodo (oltre 10 anni). La gestione risponde alle
esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare
un’esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi. Tale
comparto è quindi pensato per gli aderenti più giovani e per gli aderenti più lontani dal pensionamento.
Come stabilire il comparto giusto per il mio profilo di rendimento?
Oltre alla propensione personale al rischio, per selezionare il comparto giusto è utile valutare i seguenti
fattori:

L’orizzonte temporale che separa dal pensionamento

La ricchezza individuale

I flussi di reddito attesi per il futuro e la loro variabilità.
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Possibilità di Switch
All’atto dell’adesione, l’aderente sceglie il comparto cui destinare i versamenti contributivi. Nell’ipotesi in cui non effettui la
detta scelta, s’intende attivata l’opzione verso il Comparto Bilanciato. I flussi di TFR conferiti al Fondo per effetto del
meccanismo di silenzio assenso saranno investiti nel Comparto Garantito. Ogni aderente avrà la facoltà di trasferire sia la
posizione individuale maturata sia il TFR tacitamente conferito presso un diverso comparto rispetto a quello precedentemente
scelto. La facoltà di cui al precedente comma potrà essere esercitata nei limiti e con le modalità definite sotto e con una
frequenza non inferiore all’anno. Tuttavia, in seguito al conferimento tacito del TFR, è data facoltà all’aderente di trasferire la
conseguente posizione individuale accumulata nel Comparto Garantito in altro comparto, senza necessità di attendere il
decorso del predetto periodo minimo di permanenza. Tale deroga si applica anche nell’ipotesi di trasferimento della posizione
individuale ad un comparto di nuova istituzione. Il trasferimento della posizione individuale da un comparto all’altro
determinerà anche il versamento presso la nuova linea di investimento prescelta dei flussi contributivi futuri, nonché delle
quote di TFR maturande qualora tale fonte di finanziamento al Fondo fosse stata a sua volta destinata al comparto da cui
l’aderente decide di trasferirsi.
L’esercizio dell’opzione di cui sopra avverrà secondo le modalità ed i termini di seguito indicati. Il cambio di comparto di
investimento può essere richiesto da ciascun aderente in possesso del requisito di almeno un anno di permanenza nel comparto
originario, salvo quanto disposto per i flussi di TFR tacitamente conferiti a BYBLOS e per il trasferimento a comparti di nuova
istituzione.
Sono stabilite quattro finestre all'anno per effettuare un cambio comparto. Per poter effettuare un cambio di
comparto è necessario che la relativa richiesta pervenga al Fondo entro e non oltre la scadenza prefissata per ciascuna finestra.
Pertanto, nel caso in cui la richiesta pervenga es. entro il 15 gennaio, la posizione individuale sarà riallocata nel
nuovo comparto indicato dall’aderente entro i due mesi successivi con valorizzazione della quota al 28 febbraio.
In particolare si faccia riferimento al seguente schema:
Domanda pervenuta entro il 15/1 di ciascun anno - switch il 28 febbraio di ciascun anno
……………………………………..15/4 di ciascun anno - switch 31 maggio di ciascun anno
………………………………..……15/7 di ciascun anno - switch 31 agosto di ciascun anno
……………………………………15/10 di ciascun anno - switch 30 novembre di ciascun anno
Per eventuali approfondimenti vi rimandiamo alla Nota informativa del Fondo, scaricabile dal sito, o ad un contatto diretto con 7
Byblos tramite il numero telefonico dedicato ai patronati, ossia 0622793494 o tramite mail ([email protected]) .
IL MODULO PER LO SWITCH
www.fondobyblos.it
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I RISULTATI al 30 Aprile 2014
Valori quota al 30-04-2014
Comparto:
Garantito
€ 14,236
Bilanciato
€ 15,177
Dinamico
€ 14,418
RENDIMENTI
DELLA GESTIONE FINANZIARIA AL
30-04-2014
COMPARTO:
RENDIMENTO MENSILE
RENDIMENTO DA INIZIO ANNO
GARANTITO
0,940%
6,468%
BILANCIATO
0,158%
3,000%
0,118%
2,251%
 GROUPAMA SPA
-0,188%
2,816%
 STATE STREET
0,711%
4,388%
-0,200%
2,497%
 DUEMME SGR
DINAMICO
Nav al 30-04-2014
Comparto:
Garantito
€ 133.094.260,65
Bilanciato
€ 509.398.967,65
Dinamico
€ 4.150.592,12
Un controllo su più fronti
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•
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Banca depositaria – Sociètè Gènèrale Securities
Services S.p.A
accerta la legittimità delle operazioni di emissione e rimborso delle quote del
Fondo, nonché la destinazione dei redditi del fondo;
accerta la correttezza del calcolo del valore delle quote del Fondo o, su
incarico del gestore, provvede essa stessa a tale calcolo;
in caso emergano investimenti non in linea con le convenzioni e con i limiti di
legge, la banca depositaria riferisce prontamente alla COVIP e al Fondo le
eventuali anomalie.

Consulente - Bruni, Marino & Co Srl
•
Monitora settimanalmente e mensilmente performance e misure di rischio;
•
Effettua studi specifici sulla performance attribution e compie stress test sui portafogli.
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Un controllo su più fronti

Che controlli mette in atto il Fondo?
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Raccoglie i report settimanali e mensili dei gestori;
Riceve e verifica i report settimanali e mensili inviati dal consulente
finanziario;
Incrocia i dati e verifica che non vi siano discrepanze;
Indaga sull’eventuale superamento dei limiti di convenzione e di legge
indicati dalla depositaria;
Utilizzando la piattaforma NOVE fornita dalla banca depositaria, produce
un report trimestrale che sottopone al controllo del Cda;
Monitora il portafoglio attraverso la piattaforma NOVE. Tale piattaforma
permette al fondo di monitorare una serie di dati quali ad esempio
performance, elenco titoli, investimenti per area geografica, controllo limiti,
turnover, VAR, etc.)
Monitora trimestralmente le operazioni effettuate dai gestori in conflitti di
interesse e le trasmette a Covip;
(Nel 2013 la funzione finanza ha raccolto tutte le denominazioni e i gruppi
delle aziende e li ha trasmessi alla banca e ai gestori per adempiere a quanto
previsto dal art. 7, comma 1, D.M. 703/1996).
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… entro l’autunno 2014 il Fondo prevede di dotarsi della piattaforma
Bloomberg.
Alcuni esempi da Nove – il saldo titoli
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ALCUNI ESEMPI DA NOVE - BREAKDOWN DEL PORTAFOGLIO
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Alcuni esempi da Nove – Misure di rischio
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Guida pratica patronati Sesione IV La gestione finanziaria di Byblos