UNACOMA Bologna, 27 Aprile 2006 “GESTIONE DEI REFLUI ZOOTECNICI, DIGESTIONE ANAEROBICA E RECUPERO DEL BIOGAS” Claudio Fabbri, Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it La digestione anaerobica è un processo biologico per mezzo del quale, in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene trasformata in biogas (energia rinnovabile) costituito principalmente da metano e anidride carbonica; la percentuale di metano nel biogas varia a secondo del tipo di sostanza organica digerita e delle condizioni di processo, da un minimo del 50% fino all’80% circa. Schema riassuntivo di decomposizione anaerobica delle sostanze organiche durante la digestione. CARBOIDRATI GRASSI PROTEINE Zuccheri semplici Glicerolo Acidi grassi Gruppi sub proteici Amminoacidi ACIDI VOLATILI ALCOOLI ACIDI VOLATILI METANO ANIDR. CARBONICA Amine Ammoniaca Azoto Mercaptani Indolo Skatolo Idrogeno solf. Biomasse e scarti organici avviabili a DA e loro resa in Biogas (m3 per ton di solidi volatili) Materiali m3 biogas/t SV Deiezioni animali (suini, bovini, avi- 200 - 500 cunicoli) Residui colturali (paglia, colletti 350 - 400 barbabietole..) Scarti organici agroindustria (siero, scarti vegetali, lieviti, fanghi e reflui di distillerie, birrerie e cantine..) Scarti organici macellazione (grassi, contenuto stomacale intestinale, sangue, fanghi flottazione…) ed di 400 - 800 550 - 1000 Fanghi di depurazione 250 - 350 Frazione organica rifiuti urbani 400 - 600 Colture energetiche (mais, sorgo 550 - 750 zuccherino…) La trasformazione del biogas in energia Può avvenire per: combustione diretta in caldaia, con produzione di sola energia termica ; combustione in motori azionanti gruppi elettrogeni per la produzione di energia elettrica; combustione in cogeneratori per la produzione combinata di energia elettrica e di energia termica; uso per autotrazione come metano al 95%. La diffusione in Europa La sua diffusione è incominciata nel settore della stabilizzazione dei fanghi di depurazione (si stimano circa 1600 digestori operativi attualmente nei paesi dell’Unione Europea). E’ considerata una delle tecnologie migliori per il trattamento delle acque reflue industriali ad alto carico organico ( in Europa sono operativi circa 400 impianti di biogas su questi reflui). Il recupero di biogas dalle discariche per rifiuti urbani rappresenta in Europa, in particolare in Gran Bretagna, la più importante fonte di energia alternativa da biomasse, con circa 450 impianti operativi. La diffusione in Europa Numerosi sono anche i digestori anaerobici operanti su liquami zootecnici: attualmente oltre 2300 impianti sono operativi nei paesi della Comunità Europea, in particolare in Germania (oltre 2000), Austria, Italia, Danimarca e Svezia. Sta crescendo anche l’utilizzo della digestione anaerobica nel trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani, in miscela con altri scarti organici industriali e con liquami zootecnici (co-digestione). In Europa circa 130 impianti di digestione anaerobica trattano ciascuno più di 2500 t/anno di frazione organica di rifiuti urbani e/o residui organici industriali. Impianti di biogas su liquami zootecnici in Europa 15 67 4 4 21 <15 <15 >2.000 10 5 69 139 2 >100 n.f. 1 La Germania La Germania è il Paese europeo nel quale la digestione anaerobica ha avuto il maggior impulso. I dati al 2003, parlano di circa 2.000 impianti esistenti con una potenza elettrica installata di circa 400 MW. Circa il 94% degli impianti di biogas operano in codigestione, trattando assieme ai liquami zootecnici altri substrati organici, scarti dell’agroindustria, scarti domestici e della ristorazione, soprattutto colture energetiche (mais, sorgo zuccherino, barbabietola da foraggio, patate ecc.) e residui colturali. Importante per lo sviluppo del settore è stata la politica di incentivazione del Governo tedesco, che ha fissato un prezzo per l’energia elettrica da biogas fino a 21,5 centesimi di euro/kWh per un periodo di 20 anni ed eroga in genere anche un contributo sull’investimento. Sviluppo degli impianti di biogas in Germania: Numero e Potenza elettrica installata La situazione in Italia BIOMASSE INTERESSATE: • Deiezioni animali : 187.000.000 t/a. • Scarti agro- industriali: 12.000.000 t/a. • Scarti di macellazione: 2.000.000 t/a. • Fanghi di depurazione: 2-3.000.000 t/a. • Fraz.org. dei R.U.: 9.000.000 t/a. • Residui colturali: 10.000.000 t SS/a • Colture energetiche: 230.000 ha set aside La situazione in Italia Impianti di biogas per liquami zootecnici Un censimento condotto nel 1999 mostrava che 72 impianti di biogas funzionavano con liquami zootecnici in Italia . Cinque di questi sono impianti centralizzati e 67 sono impianti aziendali. La quasi totalità degli impianti è localizzata nelle regioni del nord (39 in Lombardia, 7 in Emilia-Romagna, 12 in Trentino-Alto Adige). Attualmente, fine 2004, gli impianti sono oltre 100 di cui circa 70 sono impianti semplificati e a basso costo, realizzati sovrapponendo una copertura di materiale plastico ad una vasca di stoccaggio dei liquami zootecnici. 12 39 3 7 2 Digestori anaerobici operanti su liquami zootecnici in Italia (1999): 72 impianti censiti. 1 2 1 1 1 3 Schema di impianto di biogas semplificato, senza riscaldamento rotovaglio serbatoio di stoccaggio biogas agli utilizzi sistema galleggiante di raccolta gas frazione solida vasca di raccolta e sollevamento lagone o vasca di accumulo La produzione di metano ottenibile è di circa 15 m3/anno per 100 kg di peso vivo suino (circa 25 m3/anno di biogas) Schema di impianto di biogas semplificato con riscaldamento sistema di copertura e raccolta biogas a singola o a doppia membrana rotovaglio biogas agli utilizzi frazione solida vasca di raccolta e sollevamento acqua calda energia elettrica biogas sistema di riscaldamento cogeneratore La produzione di metano ottenibile è di circa 21 m3/anno per 100 kg di peso vivo suino (circa 35 m3/anno di biogas) PAVIMENTO TOTALMENTE FESSURATO FOSSA DI STOCCAGGIO SOTTOSTANTE (PTF) CON PAVIMENTO TOTALMENTE FESSURATO (PTF) E RIMOZIONE DEI LIQUAMI CON SISTEMA A VACUUM PAVIMENTO TOTALMENTE FESSURATO (PTF) CON RICIRCOLO DEI LIQUAMI IN TUBI O CUNETTE SENZA STRATO LIQUIDO Controllo automatico Valvola di apertura Collettore ripartitore Condotta di ricircolo Pompa di ricircolo Vasca di arrivo e ripresa Collettore di raccolta Az. Mengoli Castenaso (BO) Bovini da latte (100 capi in produzione) 2 digestori (1200 m3 ciascuno) 1 cogen. 110 kWe Progetto per allevamento bovino da latte 520 capi in produzione PRODUZIONE BIOGAS Input totale DA 3 29 ha Insilato di mais Resa 0,42 m biogas/kg ST 3 4,4 t/d 5,8 m /d 3 3 44,1 m /d 4506 kg ST/d 1437 kg ST/d 1896 m biogas/d 3 1120 m CH4/d 170 kWe Digestione anaerobica Liquame bovino 520 capi in produzione 3 38,3 m /d 3069 kg ST/d Volume 1680 m HRT 38 d 3 3 44,1 m /d 3 VASCA POLMONE 2613,5 kg ST/d Carico 2,50 kg ST/m CHIARIFICATO VASCA POLMONE 3 40,3 m /d SEPARATORE 1698,7 kg ST/d 914,7 kg ST/d 3,05 t/d 3 3,8 m /d STOCCAGGIO STOCCAGGIO USO AGRONOMICO Bilancio Economico EE netta prodotta = 1.159.000 kWh/anno Ricavi: Valore EE ceduta (0,085 €/kWh) = 98.515 €/anno Valore CV (0,109 €/kWh) = 140.363 €/anno Totale ricavi = 238.878 €/anno Costi esercizio: Service cogeneratore (0,02 €/kWh) = 25.755 €/anno Esercizio impianto = 40.000 €/anno Produzione mais al netto premi PAC (11,24 €/t) = 17.900 €/anno Totale esercizio = 83.655 €/anno Costo investimento circa 670.000 € PBT=4,3 anni (3 anni con un contributo del 30%) NB: +21 ha per uso agronomico digestato per presenza insilato di mais Progetto per allevamento suinicolo ciclo chiuso 1500 t p.v. PRODUZIONE BIOGAS Input totale DA 17 ha Insilato di mais 3 Resa 0,44 m biogas/kg ST 3 2,6 t/d 4,0 m /d 3 3 71,5 m /d 6250 kg ST/d 850 kg ST/d 2740 m biogas/d 3 1725 m CH4/d 220 kWe Digestione anaerobica Fango Peso vivo suino 1500 t p.v. 3 67,5 m /d 5400 kg ST/d Volume 2500 m HRT 35 d 3 3 71,5 m /d 3 3500 kg ST/d Carico 2,5 kg ST/m Liquame suino 3 200 m /d FLOTTATORE CHIARIFICATO 3 66,7 m /d Chiarificato 8250 kg ST/d SEPARATORE 2345 kg ST/d 3 1155 kg ST/d 3,85 t/d 3 4,8 m /d 132,5 m/d STOCCAGGIO 2850 kg ST/d V totale 35856 m 3 USO AGRONOMICO STOCCAGGIO USO AGRONOMICO Bilancio Economico EE netta prodotta = 1.504.000 kWh/anno Ricavi: Valore EE autocons (365.000 kWh a 0,107 €/kWh) = 39.055 €/anno Valore EE ceduta (0,085 €/kWh) = 96.815 €/anno Valore CV (0,109 €/kWh) = 191.840 €/anno Totale ricavi = 327.710 €/anno Costi esercizio: Service cogeneratore (0,02 €/kWh) = 35.200 €/anno Esercizio impianto = 48.000 €/anno Produzione mais al netto premi PAC (11,24 €/t) = 10.670 €/anno Totale esercizio = 93.870 €/anno Costo investimento circa 950.000 € PBT=4,1 anni (2,8 anni con un contributo del 30%) NB: + 12 ha per uso agronomico liquame per presenza insilato di mais Grazie per l’attenzione