Dati socio anagrafici
• 85,7% sono maschi,
14,3% donne
• Età media: 36,7
• Stato civile:
per gli utenti dell’Est
Europeo prevalgono i
coniugati;
per gli utenti africani e
in particolare i
maghrebini prevalgono i
celibi
stato civile
Maghreb
Africa
Est Europa
0%
20%
coniugati
40%
60%
celibi
Provenienza
• La richiesta
d’aiuto è giunta
prevalentemente
da persone del
Maghreb• 80% degli utenti
africani.
NR
Medio Or. 10%
Asia1%
Europa
26%
6%
Am.Latina
6%
Africa
51%
Situazione sociale
26%
problematica
sufficiente
46%
adeguata
7%
isolamento
1%
non rilev.
20%
nr. Nuovi utenti
6m 2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
16
14
12
10
8
6
4
2
0
1991
• A partire dal 1996 si
registra un aumento
progressivo del
numero di nuovi
utenti stranieri
1990
Anno di primo contatto con il
Servizio di Alcologia
Modalità di invio al Servizio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Se stesso
familiare
medico
consul. Ospedal.
servizi socio sanit.
autorità
gruppi auto aiuto
altri
non rilevato
11 persone
7
8
13
8
3
4
15
3
Persone presenti al colloquio
•
•
•
•
•
•
•
•
Solo utente
29
familiari
19
pers. del gruppo 3
referente
11
operatore
1
volontario
3
altro
3
non ril.
1
Persone significative con p.a.c.
60%
50%
40%
30%
si
no
n.r.
20%
Maghreb
0%
est Eur.
10%
generale
• Almeno metà degli
utenti riconosce la
presenza di problemi
con l’alcol in persone
a loro legate
affettivamente
(famiglia d’origine o
acquisita, amici…)
Uso dell’alcol nel Paese d’origine
• Anche se il dato non si è potuto rilevare
dalla registrazione del colloquio per 3/4
degli utenti, emerge una prevalenza di
consumi alcolici già nei Paesi di origine sia
nelle culture “tolleranti” che in quelle
“proibizioniste”
Trattamento proposto
3
comunità coop.
15
s.a.t.
5
altri serv.
25
verifiche s.a.
13
disulfiram
a.a.0
44
c.a.t.
29
ricovero
0
10
20
30
interventi (n.70)
40
50
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