gli
Ordine degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2011
n.
Psicologi
2
del Friuli Venezia Giulia
Semestrale - Poste Italiane S.p. A. - Spedizione in A.P. - 70% NE/TS 1 - DCB TS
Alcuni dei titoli principali:
Pag.
IMPORTANTE NOTA
PER GLI ISCRITTI
3
RNALE
IN ALLEGATO AL GIO
ANTEPRIMA
Un sondaggio di gradimento sul Giornale
Pag.
4
APPUNTI DELLA PRESIDENZA
Professione psicologo: tra manovre e
sconfinamenti
Pag.
5
L’ORDINE VISTO DALL’INTERNO
Incontro tra l’Ordine e il CdA dell’ENPAP
Gruppo di Lavoro sulla Psicologia e Terzo settore
L’avvocato risponde
Gli eventi dell’Ordine in rete
Pag.
9
L’ORDINE VISTO DAL NAZIONALE
Omofobia, la posizione degli psicologi
Domicilio e residenza per l’iscrizione all’Albo
Pag.
10
EVENTI E NOTIZIE REGIONALI
PER LA PROFESSIONE
Pag.
17
EVENTI E NOTIZIE NAZIONALI
PER LA PROFESSIONE
Sentenza Psicologi - Counselor
Lo psicologo di base
L’ENPAP vicino agli iscritti
Pag.
19
I NOSTRI CONTI
Il Bilancio di Previsione 2012
Pag.
23
Pag.
26
L’aggiornamento dell’Albo
ULTIM’ORA
Ridotta la tassa di iscrizione
I seminari organizzati dall’Ordine ed i
prossimi Convegni
Il counseling universitario in FVG
Il consenso informato
a pag. 2 l’indice completo
dicembre 2011 N. 2
Editore:
Ordine degli Psicologi del Friuli
Venezia Giulia
Direttore Editoriale:
Paolo Fusari
Direttore Responsabile:
Alessandro Montello
Comitato di redazione:
Antonella Besa
Emanuele Bottoli
Anna Di Stefano
Paolo Fusari
Simona Mreule
Hanno collaborato
a questo numero:
Antonella Besa
Emanuele Bottoli
Anna Di Stefano
Paolo Fusari
Egvenja Gasteratou
Ivan Iacob
Simona Mreule
Renzo Mosanghini
Giuiseppe Luigi Palma
Elena Paviotti
Leila Rumiato
Paola Zotti
Antonella Carini
Graziella Gaggero
Un ringraziamento per il
contributo fornito:
- alla Direzione e al CdA
dell’ENPAP:
- agli operatori degli ERDISU e
dei Centri di orientamento
Sede redazione:
Ordine degli Psicologi del Friuli
Venezia Giulia
Piazza Nicolò Tommaseo, 2
34121 Trieste
Progetto grafico e Stampa:
La Tipografica srl
via Julia, 27
33030 Basaldella
di Campoformido - UD
Questo numero è stato chiuso
in tipografia il giorno
13 dicembre 2011
Numero di copie stampate
1850
Numero progressivo del giornale
dal 2010: n. 4
indice
pag. 3
La Redazione del Giornale
Un sondaggio sul gradimento e sulla
soddisfazione degli iscritti verso il Giornale
Anteprima
pag. 3
Auguri
Appunti della presidenza
L’Ordine visto dall’interno
pag. 5
Il Consiglio al lavoro
Incontro tra il Consiglio dell’Ordine degli
Psicologi del Friuli Venezia Giulia ed il
Consiglio di Amministrazione dell’ENPAP
Come ci siamo organizzati
Le prossime attività ed i progetti dei
Gruppi di lavoro
“L’avvocato risponde”
Le attività seminariali, i workshop, i
convegni dell’Ordine in rete
L’Ordine visto dal nazionale
pag. 9
Omofobia – La posizione degli Psicologi
Rinnovato il Consiglio dell’Ordine degli
Psicologi della Calabria
Domicilio e residenza, i requisiti per
l’iscrizione agli Albi
Eventi e notizie regionali per
pag. 10
la professione Prosegue il Tavolo dei Professionisti di
Trieste
Seminario dell’ordine a Grado sugli aspetti
contabili della professione
VI Giornata dello Psicologo: Strumenti
per la valutazione dell’efficacia
dell’intervento psicologico
Workshop a San Daniele del Friuli sugli
aspetti deontologici: “Deontologia pratica:
cosa fare e non fare”
Seminario su “Il nuovo regime dei minimi”
Workshop a Pordenone su “La valutazione
dello Stress Lavoro-Correlato: Tecniche,
Strumenti, Esperienze”
I prossimi convegni - Convegno sulla
Psicologia Giuridica
Convegno Medici e Psicologi a confronto
Continuano nel 2012 workshop, seminari
ed incontri territoriali sui temi della
professione
Contribuisci al Giornale
Se vuoi contribuire al nostro giornale con uno o più tuoi articoli su alcune
attività d’interesse o su altri aspetti professionalizzanti, non esitare a contattarci. Puoi trovare le indicazioni su come articolare il tuo contributo sul
sito www.psicologi.fvg.it: segui il link “Notiziario” e “invia il tuo contributo - indicazioni tecniche per la composizione degli articoli”. Il Comitato di
Redazione accoglierà volentieri le tue proposte e le valuterà per un’eventuale pubblicazione in base al contenuto degli articoli e allo spazio disponibile.
Ti ringraziamo da ora per la preziosa collaborazione che vorrai offrirci.
2
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Il counseling universitario in Friuli Venezia
Giulia
Il consenso informato
Importanti corsi post lauream per
psicologi
Il Protocollo d’intesa sulla Psicologia del
Traffico tra l’Ordine degli Psicologi del
FVG, l’Ordine degli Psicologi di Bolzano,
l’Università di Trieste e l’Ufficio Scolastico
Regionale del FVG
Proposte di legge in corso
Eventi e notizie nazionali per
pag. 17
la professione Difesa della professione
Il Convegno Nazionale AIRIPA sui
disturbi d’apprendimento
Lo Psicologo di base, un significativo
passo in avanti
L’ENPAP più vicino agli iscritti
I nostri conti
pag. 19
Relazione del Presidente
Relazione del Tesoriere al Bilancio di
Previsione 2012
Ordine degli Psicologi del FVG Relazione
del Revisore Unico al Bilancio Preventivo
2012
Il Bilancio di Previsione 2012
Aggiornamento del nostro Albo pag. 23
I nuovi arrivati per la sezione A
Annotazioni esercizio attività psicoterapia
Psicologi cancellati
Psicologi sospesi per morosità
COMUNICAZIONI DALL’ORDINE
pag. 25
Avviso agli iscritti
La Segreteria e gli iscritti
pag. 25
ULTIM’ORA
pag. 26
Ridotta la tassa annuale di iscrizione
all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia
La dott.ssa Paviotti componente del
Comitato tecnico per il diritto al lavoro dei
disabili della Provincia di Trieste
Il dott. Emanuele Bottoli componente
della Consulta regionale delle professioni
Psicologi in farmacia
Il Presidente dott. Paolo Fusari invitato
a due importanti Congressi a nome
dell’Ordine degli Psicologi del Friuli
Venezia Giulia
L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia nella sperimentazione nazionale
sui tirocini professionalizzanti (Modello
EuroPsy)
In ricordo dei colleghi
Dicembre 2011
La Redazione del Giornale
Un sondaggio
sul gradimento
e sulla soddisfazione
degli iscritti
verso il Giornale
Il nostro nuovo Giornale, rinnovato nella grafica e nell’impaginazione, ormai compie più di un anno. Siamo, con
questo numero, alla quarta pubblicazione e forse è ora
di trarre bilanci e suggerimenti per continuare. Abbiamo
già ricevuto alcune vostre impressioni, qualcuno ci dice
che finalmente il Giornale si è rinnovato, risponde alle
varie aspettative dei colleghi, si “lascia leggere” piacevolmente, altri dicono che la grafica è buona, i colori sono
vivaci e “trend” con i periodi dell’anno, e così via. Sono
importanti stimoli per continuare a migliorare sempre
più per rendere questo nostro mezzo di diffusione capace
di rappresentare il lavoro dell’Ordine e soprattutto le novità e gli sviluppi sulla nostra professione. Ma vogliamo
di più. Desideriamo raccogliere maggiormente le vostre
impressioni ed opinioni, conoscere il vostro grado di soddisfazione rispetto al Giornale e per questo abbiamo preparato un questionario per rilevare più oggettivamente la
percezione di gradimento di tutti voi sul Giornale e per
raccogliere suggerimenti e consigli per il miglioramento.
Sul nostro sito troverete un breve questionario di
gradimento e di soddisfazione sul Giornale in generale (area riservata). Vi chiediamo la cortesia di dedicare un po’ del vostro tempo a compilare il questionario
e di inviarlo secondo le istruzioni che abbiamo riportato.
Per noi è una tappa importante per i prossimi numeri
e per rendere un servizio di informazione maggiormente
vicino e rispondente alle esigenze di tutti i colleghi della
nostra regione. Vi chiediamo così di aiutarci e di rispondere al questionario. Ciò favorisce anche l’appartenenza
e la vicinanza rispetto alle attività dell’Ordine e diventa
una efficace modalità di coinvolgimento e
di collaborazione. Poi vi chiediamo di
contribuire, con vostri articoli e
testimonianze da pubblicare sui
prossimi numeri in modo da
veicolare esperienze e rendere visibile il lavoro professionale che svolgiamo
sul territorio.
Cordialmente
Il Comitato di Redazione de
“gli Psicologi del Friuli
Venezia Giulia”
Dicembre 2011
anteprima
Con piacere
Vi auguriamo
un Sereno Natale
e un Buon Anno!
Tutti i Consiglieri dell’Ordine
degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia, assieme al Personale
di Segreteria, vi augurano un
Buon Natale e un Buon 2012
Ci auguriamo e vi auguriamo
che il prossimo anno sia
migliore, soprattutto dal punto
di vista professionale!
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
3
anteprima
Appunti della Presidenza
Professione psicologo:
tra manovre e sconfinamenti
Il recente periodo estivo è stato particolarmente caldo non solo dal un
punto di vista climatico e meteorologico. In particolare nei mesi di luglio
e di agosto le varie bozze della manovra finanziaria hanno via via interessato le professioni e le istituzioni
ordinistiche, anche con aspetti molto
forti sul fronte della liberalizzazione
delle professioni. In un primo momento la bozza della Manovra sembrava
“spazzasse” via in un colpo solo gli
Ordini professionali, lasciandone solamente alcuni, tra i quali ad esempio
gli avvocati, i medici, i notai, gli architetti, ecc.. Gli psicologi, assieme ad
altre professioni già ordinate, hanno
rischiato il non riconoscimento ordinistico in virtù di una particolarmente “selvaggia” liberalizzazione delle
professioni. Il Consiglio Nazionale
degli Psicologi, nella persona del suo
Presidente, dott. Luigi Palma, si è immediatamente attivato nei mesi estivi
per riaffermare la posizione dei professionisti psicologi italiani rispetto
alla manovra e alla liberalizzazione
delle professioni, sostenendo l’assoluta necessità di salvaguardare l’assetto ordinistico della professione di
psicologo e i 70 mila psicologi iscritti agli ordini territoriali italiani. Ciò
non è stato perseguito per puro spirito “corporativistico” ma soprattutto
4
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
per affermare l’importanza del ruolo
dell’Ordine degli Psicologi come istituzione in grado di tutelare sia il professionista sia il cittadino che fruisce
dei servizi e del supporto psicologico.
Infatti uno degli aspetti più importanti che l’Ordine persegue è sicuramente
l’attenzione e la vigilanza rispetto alle
norme deontologiche della professione a garanzia di efficaci e coerenti
interventi professionali. La Manovra
infine è stata così rivista ed aggiustata e gli sforzi compiuti nei mesi estivi hanno consentito nuovamente alla
nostra professione di rendersi visibile
e di riaffermarsi come “professione
sanitaria” per il benessere del cittadino e dei servizi erogati. E così anche
la Manovra estiva è passata e siamo
riusciti a “parare il colpo”. Oltre alla
Manovra il periodo estivo ci ha anche
riservato altre novità per la tutela e
la difesa della nostra professione.
Da tempo alcuni profili professionali
stanno allargando i “confini” del loro
intervento specialistico avvicinandosi con forza negli spazi professionali
propri dello psicologo, creando ampia
confusione nella cittadinanza e sconcerto tra gli iscritti all’Ordine degli
psicologi. Anche in questi casi l’Ordine nazionale e gli Ordini regionali
hanno dovuto presidiare fortemente
per evitare indebiti sconfinamenti e
per tutelare la figura dello psicologo
e, anche in questo caso, i servizi psicologici offerti alla cittadinanza. In altra parte del Giornale viene riportato
un commento ad una recente sentenza estiva, con la quale viene sottolineata e riaffermata la posizione dello
psicologo nei confronti di altri profili
professionali, ad esempio quello del
Counselor.
Insomma un periodo estivo molto caldo sul fronte della nostra professione con manovre e sconfinamenti che
hanno richiesto una forte attenzione e
un sicuro presidio. Ma le battaglie si
vincono se si è forti e ben attrezzati.
La nostra forza è quella di perseguire
sempre altri standard di professionalità, con continui aggiornamenti professionali e con una qualità dei nostri
interventi che ci distingua. Su queste
direttrici l’Ordine intende promuovere
il suo intervento istituzionale, a favore
degli iscritti, per il benessere della cittadinanza e per rendere visibile e chiara all’esterno la nostra professione.
Mentre andiamo in stampa altri
aspetti relativi agli Ordini si stanno
preparando (manovra Monti, legge di
stabilità, ecc.). Vi terremo informati.
Cordialmente
Paolo Fusari
Presidente
Dicembre 2011
l’Ordine visto
dall’interno
IL CONSIGLIO AL LAVORO
Resoconti ed attività delle riunioni del Consiglio dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia
Come già proposto nei numeri precedenti del Giornale, prosegue il resoconto circa le attività istituzionali svolte nel
periodo dal Consiglio dell’Ordine. In particolare vengono
qui descritti sinteticamente i principali argomenti trattati
nel corso delle riunioni di Consiglio ed alcune delle più significative deliberazioni adottate.
QUINTA RIUNIONE 2010
Il 9 settembre 2010 il Consiglio si è riunito a Trieste.
Oggetto di questo Consiglio sono state principalmente le
delibere amministrative riguardanti le nuove iscrizioni, le
cancellazioni ed i trasferimenti degli iscritti. Si sono poi
aggiornate le annotazioni per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica e si sono concessi dei patrocini a seguito delle
richieste presentate. Il Presidente ha informato il Consiglio
circa le novità inserite nella Manovra finanziaria del Governo la quale, tra i diversi provvedimenti, ha previsto alcuni
articoli che andranno a coinvolgere le libere professioni. Il
Presidente ha inoltre informato i Consiglieri in merito alla
normativa del CNOP in materia di domicilio professionale,
recepita anche dal nostro Ordine territoriale, per la verifica dei requisiti per mantenere l’iscrizione all’Albo degli
Psicologi dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia. In questa
edizione del Giornale degli Psicologi del FVG viene approfondito l’argomento ed allegata una importante Nota per
gli iscritti.
SESTA RIUNIONE 2011
Il 17 settembre 2011 il Consiglio si è riunito a Trieste.
Espletate le consuete procedure amministrative per l’approvazione delle iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti ed
annotazioni per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, il
Consiglio ha deliberato sull’affidamento di un incarico per
la realizzazione di un nuovo servizio per la fruizione via internet da parte degli iscritti dei seminari, convegni ed altri
eventi dell’Ordine. Le delibere proposte dal Tesoriere hanno
riguardato una variazione di Bilancio per l’affidamento di
un incarico di consulenza ad un avvocato per attività di
consulenza on line agli iscritti. Si è poi votato sulle delibere proposte dalla Commissione Deontologica in merito a:
nulla osta targhe, pareri su pubblicità informativa ed altri
provvedimenti di competenza nonché sui casi deontologici
specifici. Il Presidente dott. Fusari ha comunicato in merito alla costituzione del Comitato tecnico per il diritto al
lavoro dei disabili della Provincia di Trieste ed è stato poi
nominato il Consigliere referente. Il Presidente ha inoltre
comunicato in merito alla designazione del rappresentante
per la Consulta regionale delle professioni per il 2012 con
relativa nomina del referente.
Nel corso della stessa giornata il Consiglio si è nuovamente
riunito per discutere e deliberare sull’udienza per la cele-
Dicembre 2011
brazione del giudizio disciplinare a carico di un iscritto.
SETTIMA RIUNIONE 2011
Il 4 novembre 2011 il Consiglio si è riunito a Udine. Una
volta presentate e votate come di consueto le delibere amministrative proposte dal Consigliere Segretario, il Consiglio si è dedicato alla votazione delle delibere proposte
dalla Tesoreria che, in questo caso, hanno riguardato, tra le
altre, la determinazione della tassa di iscrizione all’Ordine
del Friuli Venezia Giulia e della scadenza della riscossione
della tassa stessa per l’anno 2012 e la rideterminazione
della tassa di prima iscrizione all’Ordine sempre per l’anno
2012.
Il gruppo di lavoro “Servizi agli iscritti” ha proposto la votazione di una delibera per l’avvio di una consultazione per
l’affidamento di un incarico di consulenza inerente attività
di comunicazione interna ed esterna dell’Ordine.
Si è poi vagliato e discusso il Protocollo d’intesa su “Psicologia del Traffico” che si intende stipulare tra l’Ordine degli
Psicologi del Friuli Venezia Giulia, l’Ordine degli Psicologi di Bolzano, l’Università di Trieste e l’Ufficio Scolastico
Regionale del FVG in materia di Psicologia del Traffico. È
stato in tal senso nominato un Consigliere referente.
OTTAVA RIUNIONE 2011
Il 30 novembre 2011 il Consiglio si è riunito a Trieste.
Questo Consiglio è stato un appuntamento importante in
quanto, come previsto, si è provveduto all’approvazione del
Bilancio di previsione per l’anno 2012. In apertura di seduta il Consigliere Segretario ha presentato le delibere relative alle nuove iscrizioni, cancellazioni e annotazioni per
l’esercizio dell’attività psicoterapeutica.
La riunione è proseguita con importanti comunicazioni e
delibere presentate dal Consigliere Tesoriere in vista della
fine dell’anno (variazioni di bilancio, varie delibere amministrative, delibere per acquisti, rinnovo incarichi consulenza,
ecc.).
Certamente l’aspetto più importante è stata l’approvazione
del Bilancio di previsione 2012, che permette all’Ordine di
programmare le future iniziative ed attività. La Commissione Contratti ha poi relazionato in merito ad alcune aggiudicazioni di gare d’appalto per la fornitura di servizi per
l’Ordine (Giornale, depliant, ecc.). La riunione è proseguita
con la relazione della Commissione deontologica, dei Gruppi di lavoro, in particolare sul Terzo settore. Il Consiglio
ha poi affrontato gli aspetti inerenti la comunicazione e
diffusione delle attività dell’Ordine ed il Protocollo d’intesa
sulla Psicologia del traffico.
Elena Paviotti
Consigliere Segretario
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
5
Incontro tra
il Consiglio
dell’Ordine degli
Psicologi del Friuli
Venezia Giulia
ed il Consiglio di
Amministrazione
dell’ENPAP
Si è svolto a Trieste il 9 settembre un
importante incontro tra il Consiglio
dell’Ordine e il Consiglio di Amministrazione dell’ENPAP su temi della previdenza ed assistenza per la professione
psicologica. L’iniziativa è stata promossa dall’ENPAP che ha già iniziato in altre sedi territoriali un proficuo
confronto con i rappresentanti degli
Ordini territoriali sui temi in oggetto.
Nel mese di luglio l’ENPAP ha incontrato a Cagliari il Consiglio dell’Ordine della Sardegna e ha proseguito poi
in settembre con il nostro Consiglio.
All’incontro, oltre a tutto il Consiglio
dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia, era
presente il Consiglio di Amministrazione dell’Enpap nazionale nelle persone
del dott. Angelo Arcicasa (Presidente),
della dott. ssa Daniela Petrolo (Vicepresidente), della dott.ssa Claudia Burroni e dott.ssa Caterina Vezzoli. Erano
anche presenti il Direttore degli Uffici
dell’Enpap, il dott Muzzin e il membro
del Collegio dei Sindaci dell’Enpap,
dott. Roberto Calvani. Si sono trattati
argomenti di grande interesse per la
professione sul versante della profes-
Si riporta un prospetto relativo alle presenze e alle assenze dei membri del Consiglio alle riunioni svolte durante
l’anno 2011. In totale il Consiglio nel corso dell’anno si
è riunito 8 volte, in particolare con la seguente scadenza:
12 febbraio 2011
11 aprile 2011
29 aprile 2011
30 giugno 2011
09 settembre 2011
17 settembre 2011
04 novembre 2011
30 novembre 2011
Nome e Cognome
Paolo Fusari
Emanuele Bottoli
Elena Paviotti
Ivan Iacob
Antonella Besa
Anna Di Stefano
Cristina Galluzzo
Evgenia Gasteratou
Simona Mreule
Renzo Mosanghini
Stefano Roncali
Leila Rumiato
Claudio Tonzar
Clio Visaggio
Paola Zotti
Funzione
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Presenze
8
8
5
8
7
5
5
7
7
8
3
5
4
2
7
Assenze
0
0
3
0
1
3
3
1
1
0
5
3
4
6
1
sione e dell’assistenza previdenziale e
si sono concordate forme di collaborazione tra l’ENPAP ed il nostro Ordine.
In altra parte del Giornale volentieri
ospitiamo un contributo dell’ENPAP
sui nuovi servizi che l’Ente sta promuovendo. Il Consiglio di Amministrazione
dell’ENPAP, a conclusione dell’incontro, è stato ospitato presso la sede del
nostro Ordine per lo svolgimento della
sua riunione di Consiglio.
A cura di Paolo Fusari
Come ci siamo
organizzati
In questi mesi i Gruppi hanno lavorato e stanno lavorando
per realizzare e rendere operativi gli obiettivi che si sono
proposti.
Commissioni, referenze e gruppi istituzionali dell’ordine
GRUPPO DI LAVORO PSICOLOGIA DELLA SALUTE
È stato avviato un Gruppo esplorativo e di riflessione sulla
Pet - therapy all’interno del Gruppo di lavoro sulla Psicologia della Salute.
La Referente di tale Gruppo Esplorativo è la Consigliera
dott.ssa Clio Visaggio.
Gruppo di lavoro sulla Psicologia e Terzo
Settore
Dott.ssa Leila Rumiato (Consigliere - Referente)
Componenti esterni
Dott. Luca Bennici
Dott.ssa Patrizia Berti
Dott.ssa Elvira De Luca
Dott. Roberto Eletto
Dott.ssa Alessia Favretto
Dott.ssa Barbara Medeot
Dott. Emanuele Morandini
Dott.ssa Veronica Pinatti
Dott. Simone Zorzi
Referenza per la Psicologia del Traffico
Dott.ssa Anna Di Stefano (Consigliere)
A cura della Redazione
6
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2011
l’Ordine visto dall’interno
Le prossime attività ed i progetti dei Gruppi di lavoro
Gruppo di lavoro sulla Psicologia
e Terzo Settore
Le finalità del Gruppo di lavoro si orientano su alcune direttrici che
permettano di valorizzare l’intervento professionale dello psicologo
in un’area importante ed ampia quale quella rappresentata dal Terzo
settore. Più in particolare si tratta di definire puntualmente il “valore
aggiunto” che lo psicologo può apportare in questo settore rispetto
ad altre professionalità, di sensibilizzare gli enti pubblici e privati
rispetto agli interventi dello psicologo e di individuare nello specifico
le possibilità e gli sbocchi occupazionali della professione nell’ambito
del Terzo settore. La progettualità del Gruppo si caratterizza così in
alcuni “passaggi” di riflessione ed operativi che consentano di offrire
ai colleghi psicologi, con il supporto dell’Ordine, la promozione della
professione psicologica nel Terzo settore.
Primo “passaggio”:
Crescita continua e PensieroAzione
Si avverte la necessità di ri-pensare
ad un percorso di orientamento/formazione/informazione per gli psicologi, ed
in particolare per i colleghi che hanno
appena concluso il loro percorso universitario oppure per quelli che stanno
terminando ancora gli studi. Emerge
infatti l’importanza di promuovere un
“PensieroAzione”, capace di incoraggiare una cultura di formazione continua con il presupposto che il valore
aggiunto che può qualificare meglio
l’inserimento nel mondo del lavoro può
essere l’intreccio sinergico tra esperienza e formazione.
Secondo “passaggio:
Sensibilizzazione e lavoro di rete con
gli enti pubblici e privati
All’interno del Terzo settore riesce
alle volte difficile orientarsi rispetto
alle diverse figure professionali che
vengono offerte, che si propongono ed
operano.
Tale variegata proposta di figure professionali e di interventi influenza
alle volte l’offerta di lavoro nel Terzo
settore da parte degli enti pubblici o
privati e determina così una incertezza che si ripercuote nell’immagine che
si ha dello psicologo e di conseguenza
poi nei possibili sbocchi occupazionali
per gli psicologi.
Per questo diventa importante imple-
Dicembre 2011
mentare il dialogo ed il lavoro di rete e
di sensibilizzazione con gli enti pubblici e privati al fine di promuovere una
cultura della professione psicologica
ed una condivisione chiara di intenti e
competenze.
Terzo “passaggio”:
Ruolo e professionalità dello psicologo
La promozione professionale e la
visibilità dello psicologo nel Terzo
settore si può raggiungere solamente con una migliore chiarificazione
dei ruoli e delle diverse professionalità.
Lo psicologo, per una valorizzazione
della sua professionalità e delle sue
capacità di offrire interventi volti al
benessere psicologico della persona,
deve proporre e definire con chiarezza
le proprie specifiche competenze, anche rendendo visibili e comprensibili
alla cittadinanza ed ai servizi del settore il suo profilo professionale e gli
interventi che è in grado di attuare,
distinguendosi in modo qualitativo e
positivo da altre professionalità operanti nel settore, le quali, seppur utili
ed importanti, intervengono su altri
versanti operativi.
Lo sviluppo della professione psicologica ed il nuovo scenario delle richieste professionali sostengono la
necessità di ripensare, in un’ottica di
nuova ricondivisione, al profilo ed al
ruolo dello psicologico impegnato nel
Terzo settore.
Quarto “passaggio”:
Professione e modernità … verso una
“auto-promozione”
La valorizzazione e la promozione della professionalità psicologica nel Terzo
settore può verosimilmente affermarsi attraverso un approccio volto alla
“modernità” all’interno della quale risulta rilevante non solo definire chiaramente l’apporto che il professionista
psicologo può offrire per il “benessere
e l’aiuto alla persona” ma soprattutto una mentalità ed un orientamento
all’autoimprenditorialità, quest’ultima
intesa come competenza nella “autopromozione”.
Il percorso tracciato ed i Passi operativi
che caratterizzano la progettualità del
Gruppo di Lavoro si possono infine raggiungere con una proficua collaborazione con l’Università e con le altre realtà
del no – profit presenti in regione, al fine
di rendere maggiormente visibile, chiaro
e consolidato il “valore aggiunto” che lo
psicologo può rappresentare nell’ambito del Terzo settore.
Leila Rumiato
Consigliere e Referente del Gruppo
di lavoro Psicologia e Terzo settore
Hanno contribuito al presente lavoro
progettuale i colleghi:
Luca Bennici, Patrizia Berti, Elvira
De Luca, Roberto Eletto, Alessia
Favretto, Emanuel Morandini
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
7
Le attività seminariali,
i workshop, i convegni
dell’Ordine in rete
“L’avvocato
risponde”
Parte con gli ultimi mesi dell’anno
la rubrica on line “L’avvocato risponde” a cura dell’avvocato Paolo
Vicenzotto. Il progetto è in via sperimentale e prevede che gli iscritti
possano contattare l’avv. Vicenzotto
via e-mail per questioni relative alla
Privacy, al Documento Programmatico sulla Sicurezza e per quesiti
di carattere legale che riguardano
lo svolgimento della professione.
L’obiettivo del servizio è quello di
fornire un supporto qualificato agli
iscritti che si trovano quotidianamente ad ottemperare alle norme
obbligatorie per legge in materia di
Privacy e DPS e che proprio per la
delicatezza della professione di psicologo molto spesso hanno bisogno
di un confronto con un legale che
chiarisca quali sono i confini tra tutela dell’utente/cliente, ruolo dello
psicologo e rispetto della legge.
Per accedere alla rubrica on line è
necessario entrare nell’area riservata del sito internet.
La rubrica si suddivide in due servizi:
-
invio domande all’avvocato (alle
quali verrà data una risposta personalizzata);
-
elenco delle faq consultabili da
tutti.
Per tutelare la privacy di chi scrive, alle risposte pubblicate sul sito,
verranno omessi tutti i particolari
che possano ricondurre a fatti e/o
persone reali.
Antonella Besa
Consigliere e Referente del Gruppo
Servizi agli iscritti
8
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
L’Ordine ha avviato un servizio a favore degli iscritti per la fruizione diretta attraverso il sito dei seminari, dei convegni e degli altri eventi organizzati
dall’Ordine. Si tratta di una piattaforma per sito WEB per la messa in rete con
modalità web cast degli eventi realizzati dall’Ordine.
Il servizio costituisce un’importante occasione di valorizzazione e consolidamento delle iniziative svolte e fornisce la possibilità di allargare il bacino di
utenza anche a coloro che hanno in generale difficoltà a partecipare direttamente agli eventi organizzati. Il sistema permette inoltre di capitalizzare il lavoro svolto attraverso un corpus di conoscenze tematico consentendone l’accesso
anche ripetutamente e a distanza di tempo. In sintesi tutti gli iscritti potranno
accedere alla piattaforma collegandosi al sito dell’Ordine e, in area riservata,
poter visionare tutte le fasi del seminario, del workshop o del Convegno in forma
diretta e reale.
Il servizio, oltre a consentire agli iscritti un aggiornamento e formazione direttamente online, va incontro alle esigenze dei colleghi e risponde anche all’esigenza
di innovazione ed evoluzione della modalità di comunicazione.
Saranno fornite informazioni dettagliate per fruire del servizio mediante Newsletter e il sito.
Emanuele Bottoli
Referente Area Web
IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
Dott. Giuseppe Luigi Palma
Dott. Antonio Telesca
Dott. Paolo Fausto Barcucci
Dott. Girolamo Baldassarre
Presidente
nazionale
Vice Presidente
nazionale
Segretario
nazionale
Tesoriere
nazionale
Pres. dell’Ordine della Puglia
Pres. dell’Ordine della Basilicata
Pres. dell’Ordine del Piemonte
Pres. dell’Ordine del Molise
Dott. Giuseppe Bontempo
Consigliere
Pres. dell’Ordine dell’Abruzzo
Dott. Paolo Bozzaro
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Sicilia
Dott. Piero Cai
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Liguria
Dott.ssa Manuela Colombari
Consigliere
Pres. dell’Ordine dell’Emilia Romagna
Dott. Max Dorfer
Consigliere
Pres. dell’Ordine di Bolzano
Dott. Raffaele Felaco
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Campania
Dott. Paolo Fusari
Consigliere
Pres. dell’Ordine del Friuli V. G.
Dott. Bernardo Gili
Consigliere
Pres. dell’Ordine delle Marche
Dott. Mauro Vittorio Grimoldi
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Lombardia
Dott. Marco Guicciardi
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Sardegna
Dott. Armodio Lombardo
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Calabria
Dott. Alfredo Mattioni
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Valle d’Aosta
Dott. Marco Nicolussi
Consigliere
Pres. dell’Ordine del Veneto
Dott. Luigi Ranzato
Consigliere
Pres. dell’Ordine di Trento
Dott.ssa Immacolata Tomay
Consigliere
Pres. dell’Ordine dell’Umbria
Dott.ssa Sandra Vannoni
Consigliere
Pres. dell’Ordine della Toscana
Dott.ssa Marialori Zaccaria
Consigliere
Pres. dell’Ordine del Lazio
Dott.ssa Floriana Angelucci
Rappresentante
Ordine dell’Abruzzo
Sez. B
Dicembre 2011
l’Ordine visto
dal nazionale
Riportiamo il Comunicato stampa del Presidente dell’Ordine
Nazionale degli Psicologi, dott. Palma, sull’omofobia e la posizione
degli psicologi.
Omofobia –
La posizione
degli
Psicologi
Il Presidente del Consiglio Nazionale
dell’Ordine degli Psicologi, dott. Giuseppe Luigi Palma, in occasione delle accese discussioni sulla iniziativa legislativa
contro l’omofobia ribadisce la sensibilità della categoria professionale al tema
e la chiarezza della posizione con la
quale si è da sempre espresso sulle criticità connesse.
Nel rapporto tra omosessualità e psicologia il Presidente ribadisce che l’omosessualità non è una malattia da curare,
né un orientamento sessuale da modificare: affermare il contrario è una
informazione scientificamente priva di
fondamento e foriera di un pericoloso
sostegno al pregiudizio sociale.
L’omosessualità non è una malattia
ma, citando l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una “variante naturale
del comportamento umano”; è peraltro
ampiamente dimostrato che i tentativi
di “conversione” dell’omosessualità in
eterosessualità non solo falliscono, ma
anche segnano, e spesso gravemente, le
condizioni psichiche di chi vi si sottopone.
Perché “curare” ciò che non è malato?
Su questi punti, il consenso della comunità scientifica italiana e internazionale
è assoluto.
Lo psicologo non deroga mai ai principi
del Codice Deontologico, nessuna ragione né di natura culturale né di natura
religiosa, di classe o economica può spingere uno psicologo a comportamenti o
ad interventi professionali non conformi
a tali principi. È evidente quindi che lo
psicologo non può prestarsi ad alcuna
“terapia riparativa” dell’orientamento
sessuale di una persona, quanto piuttosto lavorare insieme al proprio cliente
per superare eventuali disagi connessi al
proprio orientamento sessuale.
Rinnovato
il Consiglio
dell’Ordine degli
Psicologi della
Calabria
Nel mese di settembre 2011 si sono
svolte le elezioni per il rinnovo del
Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Calabria. Il nuovo Consiglio
eletto ha poi provveduto alla nomina delle quattro cariche che risultano così composte:
Presidente:
dott. Armodio Lombardo
Vice Presidente:
dott.ssa Elisa Mottola
Segretario:
dott. Francesco Caruso
Tesoriere:
dott. Orlando Cartisano
Al nuovo Consiglio e all’Ufficio di
Presidenza i migliori auguri di buon
lavoro da parte dell’Ordine degli
Psicologi del Friuli Venezia Giulia.
Domicilio e residenza,
i requisiti per l’iscrizione agli Albi
In ottemperanza alle normative vigenti il Consiglio Nazionale degli Psicologi ha formalizzato le procedure per l’iscrizione
all’Albo degli Psicologi e ha deliberato in merito fornendo indicazioni agli Ordini regionali. Assieme a questa copia del
Giornale si trova una importante NOTA INFORMATIVA PER GLI ISCRITTI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA sulle
procedure da seguire per regolarizzare le posizioni di iscrizione.
Considerata l’importanza e la rilevanza della questione si riporta integralmente la Deliberazione n. 29 del 23 ottobre
2010 del Consiglio Nazionale degli Psicologi.
OGGETTO: Applicazione art. 16 della Legge 21 dicembre 1999, n. 526 “Norme in materia di domicilio professionale”
DELIBERAZIONE n. 29
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, riunito il 23 ottobre 2010, nella propria
sede in P. le di Porta Pia 121, a Roma:
VISTO l’art. 28 comma 6 lettera d) della Legge n. 56/89 in cui si indica la cura
dell’osservanza delle leggi e delle disposizioni concernenti la professione, tra le attribuzioni conferite al Consiglio Nazionale;
Dicembre 2011
VISTO la Legge 21 dicembre 1999 n. 526
recante “Disposizioni per l’adempimento di
obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999”;
VISTO l’art. 16 della sopra citata legge che
così dispone: “Norme in materia di domicilio professionale – Per i cittadini degli stati
membri dell’Unione europea, ai fini dell’i-
scrizione o del mantenimento dell’iscrizione
in albi, elenchi o registri, il domicilio professionale è equiparato alla residenza”;
VISTA la circolare del Ministero della
Giustizia – Prot. n. 708003002F56/995U
14 marzo 2000 – recante parere espresso
sull’interpretazione del citato articolo;
RILEVATO che l’art. 7 della Legge n.
56/89, costitutiva della professione di psi-
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
9
cologo, impone al comma 1, letta d), la
residenza quale requisito ai fini dell’iscrizione all’albo, in quanto essa, anagraficamente verificabile, è un requisito su cui si
costruisce il rapporto giuridico tra l’iscritto
e il Consiglio dell’Ordine di appartenenza,
anche con riferimento ai doveri di vigilanza
e di controllo disciplinare, in funzione della protezione degli interessi pubblici la cui
cura è attribuita all’Ordine;
RITENUTO UTILE elaborare criteri che
consentano di conciliare l’innovazione normativa con l’assetto vigente della disciplina
della professione di psicologo al fine di superare difficoltà applicative;
MESSA AI VOTI dal Presidente le disposizioni attuative dell’art. 16 della Legge
526/1999 relative al domicilio professionale con l’impegno a darne ampia conoscenza
alle segreterie dei Consigli Regionali;
APPROVATE all’unanimità
DELIBERA
Sono approvate le disposizioni interpretative
dell’art. 16 della legge 21 dicembre 1999, n.
526, da adottare come atto interno di regolamentazione delle proprie funzioni amministrative, di seguito riportate:
La residenza ed il domicilio professionali sono
requisiti soggettivi alternativi per l’iscrizione
all’Albo degli psicologi, ai sensi della legge 21
dicembre 1999, n. 526, art. 16;
Lo psicologo che intenda chiedere l’iscrizione
all’albo secondo il proprio domicilio professionale deve presentare al Consiglio dell’ordine
competente per territorio la documentazione
atta a comprovare l’esistenza di tale domicilio
professionale, insieme con la documentazione
relativa alla propria residenza.
Il domicilio professionale è la sede dove il professionista esercita in maniera stabile e continuativa la propria attività.
Qualora il professionista si avvalga, per l’esercizio della sua attività, di una pluralità di sedi,
il domicilio professionale va intesto nel senso
di centro principale di attività, tenuto conto
della durata, della frequenza, della periodicità
e della continuità delle prestazioni professionali erogate.
Il Consiglio dell’ordine che delibera l’iscrizione sulla base del domicilio ne dà informazione
al Consiglio dell’ordine della circoscrizione
territoriale in cui l’iscritto risiede.
Il Segretario Paolo Barcucci
Il Presidente Giuseppe Luigi Palma
A cura di Paolo Fusari
Eventi
e Notizie regionali
per la professione
Prosegue il Tavolo
dei Professionisti
di Trieste
Gli Ordini ricevuti
dalla Giunta della Provincia
di Trieste e dalla Giunta
Comunale della città
Prosegue l’iniziativa promossa
dai vari Ordini e Collegi delle
Professioni avviata a Trieste in
occasione delle recenti elezioni
amministrative per il Comune
e la Provincia di Trieste. Si è
ampiamente riportato nei numeri precedenti del Giornale la finalità
dell’iniziativa che ha visto tutti gli Ordini professionali di Trieste riunirsi assieme per proporre indicazioni ed impegni ai futuri candidati a Sindaco e a
Presidente della Provincia di Trieste. A seguito delle
risultanze delle elezioni e della nomina del Sindaco di
Trieste, dott. Roberto Cosolini, e della Presidente della Provincia di Trieste, dott.ssa Maria Teresa Bassa
Poropat, gli Ordini ed i Collegi di Trieste si sono nuovamente riuniti più volte e sono stati anche ricevuti
dalla Giunta Comunale e Provinciale di Trieste per
avviare percorsi operativi di confronto. Agli incontri
ha presenziato il Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, dott. Paolo Fusari, per
gli aspetti di monitoraggio nel settore educativo e
giovanile, asili nido e terzo settore.
10
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
SEMINARIO DELL’ORDINE
A GRADO SUGLI ASPETTI
CONTABILI DELLA PROFESSIONE
Il 24 settembre scorso a Grado si è svolto il Seminario sugli
“Aspetti
contabili
della professione” tenuto dal dott. Nicola
Santin, commercialista. Questo evento si
inserisce all’interno
di un ciclo di quattro
seminari organizzati
dall’Ordine ed in programma dalla seconda metà dell’anno.
L’obiettivo di queste
iniziative è l’approfondimento di alcune
delle principali tematiche di interesse professionale in considerazione dei bisogni
emersi dagli stessi iscritti sulla base di recenti indagini di verifica e individuazione della domanda, attraverso una modalità di
intervento mirata e maggiormente orientata al territorio.
Il relatore ha affrontato diversi temi fra i quali gli aspetti fondamentali a livello fiscale per l’avvio della professione, le tipologie di contratti, l’apertura e la gestione della partita IVA,
gli adempimenti contributivi ed i regimi fiscali, il nuovo regime
dei minimi, gli aspetti previdenziali (ENPAP) e le agevolazioni
Dicembre 2011
Eveni e Notizie Regionali per la professione
VI Giornata dello Psicologo:
Strumenti per la valutazione
dell’efficacia dell’intervento
psicologico
Il 3 dicembre 2011 si è svolta la VI
Giornata dello psicologo presso la
Sala Convegni dell’Hotel Savoia a
Trieste. Nel corso dell’evento si sono
trattati anche i temi relativi agli strumenti per la valutazione dell’efficacia
dell’intervento psicologico. La metodologia della verifica e della valutazione dell’efficacia degli interventi
psicologici e psicoterapeutici infatti si
sta affermando anche nelle strutture
organizzative di psicologia e a livello
della consapevolezza dei singoli professionisti. Sono intervenuti, quali relatori, il Prof. Paolo Michielin, Psicologo
Psicoterapeuta e Professore Associato all’Università degli Studi Padova
che ha trattato il tema del CBA VE,
quale strumento per la valutazione
per l’avvio di nuove attività imprenditoriali.
L’importante riscontro avuto da parte
dei colleghi a questa iniziativa, sia in
termini di gradimento che di partecipazione, costituisce per noi un particolare motivo di soddisfazione e ci
fornisce utili indicazioni e stimoli per
la progettazione e la realizzazione di
servizi sempre più in linea con le esigenze ed aspettative dei colleghi.
Antonella Besa
Consigliere e Referente
Gruppo Servizi agli iscritti
degli esiti degli interventi psicologici
e il Dott. Gaspare Palmieri, Psichiatra Psicoterapeuta, sul tema della valutazione routinaria degli esiti della
psicoterapia: il sistema CORE. ETTO
seguita la consegna degli attestati ai
nuovi iscritti e ai nuovi psicoterapeuti
del 2011 da parte del Presidente e del
Vice Presidente dell’Ordine, dott. Paolo Fusari e dott. Emanuele Bottoli,
come consuetudine in occasione della
Giornata dello Psicologo.
Workshop a San
Daniele del Friuli sugli
aspetti deontologici:
“Deontologia pratica:
cosa fare e non fare”
Il Gruppo di Lavoro Servizi agli iscritti ha concluso il ciclo dei seminari
2011 con un incontro a San Daniele
il 17 dicembre 2011 sulle tematiche
della deontologia. Relatore dell’evento
è stato il Consigliere Referente della
Commissione Deontologica, dott Renzo Mosanghini. Il Seminario, dal titolo, “Deontologia pratica: cosa fare e
non fare” ha approfondito le questioni
relative all’applicazione del codice deontologico nella pratica professionale
quotidiana. Questi aspetti risultano
particolarmente delicati e l’osservanza
di alcune regole di base da non dimenticare è fondamentale per non incorrere in azioni passibili di sanzionamento.
La conoscenza del Codice Deontologico e la sua traduzione nell’attività
pratica diventano infatti strumenti
fondamentali per lo svolgimento della
professione psicologica che entra in
contatto stretto con la vita delle persone. Per questi motivi il Seminario ha
voluto offrire agli iscritti un momento
di continuo aggiornamento. A. B.
Seminario su “Il nuovo regime dei minimi”
Si è svolto il 6 dicembre 2011 a Udine il Seminario sugli aspetti contabili della professione. Si sono illustrati i requisiti per l’adesione al regime dei minimi e
le conseguenze della fuoriuscita dal regime (regime ex minimi).
Si è proseguito con gli aspetti degli obblighi contabili e fiscali dei minimi e dei
ex minimi (necessità - obbligo della contabilità). Il relatore è stato il commercialista Dott. Degrassi Gessi, consulente esperto in materia.
Workshop a Pordenone
su: “La valutazione dello
Stress Lavoro-Correlato:
Tecniche, Strumenti,
Esperienze”
Si è svolto sabato 26 novembre
2011 a Pordenone il Workshop sul
tema “La valutazione dello Stress
Lavoro-Correlato: Tecniche, Strumenti, Esperienze”. Il workshop
intendeva presentare, nella forma di
laboratorio tematico, le tecniche, gli
strumenti, le metodologie adottate
nella prassi corrente relativa alla
valutazione dello SLC e del rischio
associato, con un’attenzione particolare alla loro applicabilità nei diversi contesti aziendali ed al rapporto
fra il professionista, il committente
e i destinatari dell’intervento. Sono
intervenuti interlocutori privilegiati
nel campo specifico, che hanno illustrato i molteplici aspetti della disciplina in un quadro il più possibile
organico e in un’ottica, tuttavia, anche di confronto e di verifica dell’efficacia. In particolare si è trattato
il Metodo V.I.S. (Valutazione degli
Indicatori di Stress) e le valutazioni
soggettive, la valutazione dello SLC
e la programmazione delle migliorie, l’esperienza dell’ASS N.3 Alto
Friuli; l’utilizzo di uno strumento
per la valutazione dello SLC, la redazione del documento di valutazione dei rischi SLC, come lo psicologo
promuove il servizio di valutazione
dello SLC presso le aziende. Infine
si sono presentati gli aspetti deontologici nell’intervento di valutazione
e prevenzione del rischio SLC. All’iniziativa hanno partecipato numerosi iscritti e, in considerazione del
buon esito, si riproporrà in seguito
in altre località territoriali. Alcuni
colleghi presenti all’iniziativa hanno
voluto testimoniare direttamente e
personalmente la loro gratitudine e
soddisfazione per l’ottima organizzazione del Workshop.
Emanuele Bottoli
Referente Comitato per la Psicologia del lavoro
Dicembre 2011
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
11
I PROSSIMI CONVEGNI - Convegno sulla Psicologia Giuridica
In programma per febbraio 2012 il
convegno di Psicologia Giuridica “Lo
psicologo in ambito giuridico: un confronto interdisciplinare tra oggettività
e soggettività”. L’obiettivo del convegno è quello di interrogarsi come categoria professionale sul ruolo, la
specificità, la diversità e le criticità che
incontra lo psicologo che opera in ambito giuridico, a cavallo fra l’oggettività del sistema legale e la soggettività
del sistema umano. È un settore della
psicologia in crescente espansione, che
suscita sempre maggiore interesse (anche per i fatti legati alla cronaca nera)
e che coinvolge una fascia di professio-
nisti progressivamente più ampia, ma è
anche un terreno ancora per molti versi
inesplorato e difficile, luogo di importante confronto con altre figure professionali (magistrati, avvocati, assistenti
sociali) e che necessita di un’accurata
formazione ed esperienza.
Antonella Besa
Convegno
Medici e Psicologi
a confronto
Continuano nel 2012
workshop, seminari ed
incontri territoriali sui temi
della professione
Come in altre occasioni è in corso di preparazione un
Convegno di confronto tra la Medicina e la Psicologia
nel quale i professionisti delle due specialista cercheranno di metter a fuoco le principali sinergie di intervento nei rispettivi campi. Verrà data comunicazione
dell’evento tramite il sito e una News letter.
La formula del Workshop e del Seminario breve ha
riscosso nel 2011 ampio successo. L’Ordine proseguirà anche nel 2012 l’organizzazione di tali eventi sui
temi della professione. Gli eventi, riservati agli iscritti,
saranno diffusi con invio di News letter e con pubblicazione sul sito dell’Ordine.
A cura di Paolo Fusari
A cura di Paolo Fusari
Il counseling universitario
in Friuli Venezia Giulia
A partire dal 2009 le due Università
della nostra regione hanno avviato al
loro interno un servizio di consulenza
psicologica riservato agli studenti universitari, agli studenti dei conservatori
di musica della regione e ai dottorandi
della S.I.S.S.A di Trieste.
Le attività di counseling universitario sono finalizzate primariamente ad
aiutare gli studenti ad inserirsi e a
completare il loro iter di studi vivendo in maniera positiva la transizione
dal mondo adolescente alla giovane età adulta e dunque a supportare
12
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
quel percorso di autonomia personale
che attualmente è reso maggiormente
complesso poichè l’autonomia psicologica spesso non trova corrispondenza
con l’autonomia economica e sociale.
Lo spazio d’ascolto, anonimo e gratuito, in cui lo studente può raccontarsi
permette alla persona di rivedersi in
un’altra ottica, di trovare soluzioni alternative non precedentemente esplorate, di prendere decisioni contando
anche su quelle risorse personali (o
magari anche sistemiche) che prima
della consultazione non erano pienamente accessibili alla consapevolezza.
La consultazione, dunque, mira ad ampliare le risorse personali grazie ad un
percorso di consapevolezza cognitiva
ed emotiva dei propri vissuti e delle
proprie potenzialità. Gli studenti vengono aiutati ad elaborare le difficoltà
incontrate e ad affrontare i conflitti ed
i disagi tipici dell’età tardo adolescenziale e giovanile. Il percorso psicologico, pertanto permette di prevenire la
dispersione e l’abbandono universitario e di favorire l’instaurarsi di condizioni facilitanti il successo formativo e
il benessere personale.
Il servizio dell’Università
di Trieste
Il Servizio di Consulenza Psicologica è gestito dall’Erdisu di Trieste ed
opera nella sede triestina e nella sede
goriziana delle Università di Trieste e
Dicembre 2011
Eveni e Notizie Regionali per la professione
di Udine, oltre che alla Sissa. Il servizio ha in un’impostazione clinica
umanistica integrata, ovvero nella
cornice esistenzialistico - umanistica
riconosce il potere della persona nello
scegliere, differenziarsi e crescere secondo le proprie potenzialità e caratteristiche di personalità che il percorso
di consulenza psicologica svela e ove
necessario potenzia. Questo approccio,
centrato sulla persona, facilita l’alleanza terapeutica e permette più agevolmente di scegliere quelle tecniche
che, data la natura breve e le specifiche finalità del percorso consulenziale,
risultano maggiormente efficaci per
una determinata persona e uno specifico obiettivo. In tal modo, la persona
trova una risposta alla sua richiesta
attraverso un percorso di consapevolezza e di valorizzazione delle risorse
personali. I servizi erogati possono
essere non solo strettamente clinici
(consulenza psicologica, psicodiagnosi, altri interventi in Èquipe), ma anche psicoeducativi, di orientamento e
di coaching (ad esempio, nello studio).
Data l’elevata affluenza di studenti, il
servizio effettua anche interventi psicoeducativi di gruppo (ansia da esame,
autostima ed autoefficacia), organizza
ed eroga interventi formativi (metodologie di studio, gestione del tempo,
ecc.), effettua supervisione di gruppo
su specifiche richieste (ad esempio,
verso i tutor degli studenti disabili).
Oltre a queste attività, il servizio collabora strettamente con alcune strutture
stabili universitarie (come lo sportello
disabili) e ospita tirocinanti post - lauream in psicologia e psicologi in specializzazione post-universitaria.
Il servizio dell’Università
di Udine
Il servizio di consulenza psicologica
“EUReK.A” è frutto di una convenzione tra E.R.Di.S.U. di Udine, Università di Udine e Regione F.V.G., è
rivolto agli studenti iscritti agli Atenei
di Udine e Trieste ed alla S.I.S.S.A. di
Trieste e viene offerto presso le sedi di
Udine, Pordenone e Gemona.
A Udine la sede di riferimento è quella
dell’ERDISU che, caratterizzandosi
per la co - presenza di più servizi in
un’unica struttura fisica, ha favorito la creazione del servizio integrato
rivolto agli studenti universitari chia-
Dicembre 2011
mato “EUREKA” (Erdisu Università
Regione Conoscenza Consulenza Accoglienza).
Le tre istituzioni hanno collaborato
nell’immaginare, progettare e realizzare spazi fisici e mentali in funzione
dei bisogni cognitivi, relazionali ed
emotivi degli studenti frequentanti le
diverse sedi universitarie in regione. L’
E.R.Di.S.U. ha messo a disposizione
gli spazi e gli strumenti logistici, mentre il Centro Orientamento e Tutorato
dell’Università degli Studi di Udine e
il Centro di Orientamento Regionale le
risorse umane nelle persone degli psicologi (alcuni con specializzazione in
psicoterapia) e degli operatori presenti nei due servizi.
Per quanto concerne il servizio erogato l’intervento di counseling di Udine,
come quello di Trieste, ha una natura preventiva essendo inserito in un
contesto evolutivo quale quello accademico. In particolare ciò che lo caratterizza, al di là dei modelli teorici
di riferimento, è l’attenzione al ruolo
svolto dai fattori emotivi e di contesto
nell’ostacolare o favorire i processi di
apprendimento. Le difficoltà vissute
dagli studenti e dalle studentesse hanno a che fare con un insieme di cambiamenti che emergono nel corso della
vita accademica: all’ingresso all’università, durante l’iter universitario,
nella fase conclusiva del ciclo di studi
e nell’immediato post-laurea. Le aree
tematiche prevalenti sono connesse
alla fase di crescita vissuta dai giovani
e ai relativi compiti evolutivi volti alla
maturazione di una identità adulta.
Nello spazio di consulenza individuale
gli studenti hanno la possibilità di riflettere sui dubbi e le incertezze collegate al proprio percorso formativo e di
mettere a fuoco scelte che coniughino
le proprie inclinazioni e motivazioni
personali con i possibili inserimenti
nel mondo del lavoro, ovvero di elaborare connessioni tra il mondo soggettivo e quello della realtà esterna.
Nel percorso di counseling gli studenti
e le studentesse interessati possono
approfondire le dimensioni psicologiche inerenti i processi di separazione
e di individuazione dalla famiglia di
origine, le dinamiche relazionali con il
gruppo dei pari, i vissuti collegati alle
prestazioni richieste dagli studi accademici, i disagi emotivi associati all’
inserimento nel nuovo ambiente .
Oltre all’intervento individuale il ser-
vizio EUREKA prevede anche la realizzazione di attività di gruppo e
laboratori tematici - tra cui quelli sul
metodo di studio e sulla gestione dello
stress - cicli di incontri rivolti agli studenti universitari in ingresso, itinere
ed in uscita, la formazione dei tutor ed
il coinvolgimento di docenti in progetti
comuni, anche relativi a studenti stranieri, disabili o con disturbi dell’apprendimento (in particolare dislessia).
È, inoltre, in corso di elaborazione un
progetto a carattere internazionale
volto alla prevenzione dell’abbandono
universitario.
I servizi di counseling
universitario in Italia
I servizi di counseling regionali sono
inseriti in una costruenda rete nazionale, a cui fa capo la Conferenza
dei Rettori delle Università Italiane
(CRUI), che si propone di avviare
un confronto organizzativo tra i vari
servizi italiani (al momento oltre 90
realtà in Italia). Scopo principale di
questa rete È da una parte il riconoscimento definitivo del counseling psicologico universitario come servizio
essenziale, anche in senso preventivo
del disagio. Dall’altra parte, vi È la
forte volontà di definire il counseling
psicologico come intervento elettivo
per la relazione di aiuto alla persona
come uno degli ambiti della professione di psicologo, per evidenziare la sua
specificità e distinguerlo da altri tipi
di intervento di counseling (filosofico,
esistenziale, ecc.) che ancora oggi ritroviamo anche all’interno di alcune
facoltà italiane. È proprio grazie al
fatto che vi siano degli psicologi alla
guida della maggior parte dei servizi
universitari italiani che viene garantito il rispetto per l’impostazione teorica e metodologica scelta da ogni
singolo servizio di counseling psicologico come segno forte dell’impegno e
dell’etica con cui la professione viene
svolta da tutti i colleghi italiani.
Raffaela Brumat
Servizio di Consulenza Psicologica ERDISU Trieste
Fulvia Vogric
Centro Orientamento e Tutorato dell’Università degli
Studi di Udine (Servizio Università Udine)
Patrizia Giordani
Centro orientamento regionale di Udine
Servizio istruzione, università e ricerca – Regione F.V.G.
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
13
Il consenso
informato
Il Consiglio regionale dell’Ordine ha tra
le sue attribuzioni quella di vigilare sulla
osservanza delle norme deontologiche al
fine di garantire la tutela del cliente, del
professionista e del gruppo professionale. A tale scopo il Consiglio costituisce la
Commissione deontologica con il compito,
tra gli altri, di fare una prima valutazione
delle segnalazioni e delle denunce che pervengono all’Ordine da parte dei cittadini,
dei colleghi o delle Autorità.
Nello svolgimento di questa attività la
Commissione Deontologica dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ha
riscontrato che molte pratiche riguardano la mancata o inadeguata richiesta del
“Consenso informato”. Da questa premessa è nata l’idea di presentare alcune
informazioni e considerazioni utili per un
uso corretto e dovuto da parte degli psicologi e/o psicoterapeuti della normativa
deontologica e delle norme previste dalla
legislazione ordinaria sulla materia.
Nella professione dello psicologo il consenso costituisce il presupposto indispensabile per la liceità dell’atto diagnostico
- terapeutico e ne costituisce anche il contenuto ed il fine principale e non va confuso col formale e burocratico consenso al
trattamento dei dati personali e sensibili,
disciplinato dal Testo Unico sulla Privacy
(D.Lgs. 196/03).
Riferimenti normativi sul consenso informato
L’obbligo di presentare e richiedere il
consenso al destinatario dell’intervento
psicologico/psicoterapico si può
estrapolare da alcuni articoli della
Costituzione, del Codice Penale, del
Codice civile e del Codice Deontologico
degli Psicologi italiani (CDPI), dei quali
si riportano alcune precisazioni.
Art. 13 e Art.32 - Costituzione della Repubblica italiana
“La libertà personale è inviolabile” e “La
Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere
obbligato a un determinato trattamento
sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare
14
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
i limiti imposti dal rispetto della persona
umana”.
Dalla lettura combinata delle norme di
rango costituzionale si desume che non è
consentito violare il diritto dell’individuo di
autodeterminarsi, poiché a ciascuno deve
essere riconosciuta la facoltà di effettuare
autonomamente le scelte fondamentali relative alla propria salute, a meno che non
sussistano giustificati motivi di deroga.
2. Art. 1325 - Codice civile
Il C.C. sancisce l’obbligo dell’accordo tra
le parti per il perfezionamento del contratto, accordo la cui carenza dà luogo a nullità del contratto stesso (art. 1418).
Il diritto al consenso informato discende
anche dalle disposizioni della Convenzione
del Consiglio d’Europa per la protezione
dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni
della biologia e della medicina (Oviedo, 4
aprile 1997), ratificata dall’Italia con la
Legge 28 marzo 2001, n. 145, che all’art.
5 così recita: “Un intervento nel campo
della salute non può essere effettuato se
non dopo che la persona interessata abbia
dato consenso libero e informato. Questa
persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura
dell’intervento e sulle sue conseguenze e i
suoi rischi. La persona interessata può, in
qualsiasi momento, liberamente ritirare il
proprio consenso”.
3. Codice Deontologico degli Psicologi
italiani (CDPI)
Il diritto al consenso informato discende
infine anche dalle norme di deontologia
professionale nel rispetto dell’ordinamento generale ed in particolare dell’art.
1176 del Codice civile, che impone il dovere di correttezza e diligenza professionale.
Il CDPI prevede all’art.24 l’obbligo di
fornire al destinatario dell’intervento informazioni adeguate e comprensibili circa
le prestazioni e l’obbligo di acquisirne il
consenso informato, nell’art.31 stabilisce
inoltre che quando la prestazione professionale riguarda un minorenne o una persona interdetta, il consenso va espresso
da chi esercita la potestà genitoriale o la
tutela (art. 31).
Il tema della potestà genitoriale è fondamentale per l’applicazione dell’art. 31
del CDPI che al 1° comma prevede che
“Le prestazioni professionali a persone
minorenni o interdette sono, generalmente, subordinate al consenso di chi esercita
sulle medesime la potestà genitoriale o la
tutela” . Tale principio discende dall’art.
316 del Codice civile, secondo cui la potestà sul figlio minore d’età è esercitata di
comune accordo da entrambi i genitori (a
prescindere dalla circostanza che siano o
meno uniti in matrimonio) salva la possibilità, nel caso di contrasto su questioni di particolare importanza, di ricorrere
senza formalità al Giudice, il quale, sentiti
i genitori ed il figlio, se ultraquattordicenne, suggerirà la soluzione ritenuta più
utile nell’interesse preminente del figlio
o dell’unità familiare. Quindi, nel caso di
un minorenne, il consenso va richiesto ad
entrambi i genitori in quanto esercenti la
potestà genitoriale. Se i genitori sono stati privati della potestà genitoriale o sono
deceduti, sarà il tutore di quel minore a
dover esprimere il consenso.
Dalla normativa citata si evince la possibilità che un qualunque trattamento sanitario, affinchè avvenga o si realizzi, ha come
presupposti: a) l’esistenza di un bisogno e
della volontà e possibilità della sua soddisfazione; b) un accordo tra “pari”, ovvero
un “contratto” tra chi è portatore del bisogno e chi ha la possibilità di soddisfarlo.
Sussiste, dunque, un obbligo diretto di
natura deontologica per lo psicologo/psicoterapeuta all’informazione al paziente,
nonché all’acquisizione del consenso informato. Ove tale obbligo non venisse ottemperato, potrebbe dar luogo all’apertura di
un procedimento disciplinare a carico del
professionista, avanti all’Ordine professionale.
La tutela del destinatario dell’intervento
psicologico è indispensabile in quanto gli
interventi di natura clinica o di aiuto presuppongono una condizione di debolezza o
di fragilità che va “compensata” proprio
attraverso il riconoscimento della priorità della tutela del destinatario (Gulotta e
Calvi, 1999).
Si tenga presente inoltre quanto stabilito nel 3° comma dell’art. 3 della Legge
56/89 “Ordinamento della professione di
psicologo”: “Previo consenso del paziente,
lo psicoterapeuta e il medico curante sono
tenuti alla reciproca informazione”.
Natura e caratteri del consenso informato
Lo psicologo/psicoterapeuta non può essere considerato titolare di un astratto diritto di curare il paziente, ma semplicemente
di una facoltà di curarlo in presenza del
suo necessario consenso all’indagine diagnostica ed al trattamento proposti.
Qualsiasi intervento che abbia come obiet-
Dicembre 2011
Eveni e Notizie Regionali per la professione
tivo il miglioramento dello stato di salute
psicofisica di una persona deve tenere in
considerazione che l’art. 32 della Costituzione garantisce il diritto alla salute quale
diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività.
Il consenso informato, secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale,
consiste nella accettazione volontaria di
un trattamento sanitario, accettazione che
il paziente esprime in maniera libera, non
mediata dai familiari, dopo essere stato
adeguatamente informato sulle modalità
del trattamento stesso, sui benefici ad esso
correlati, sugli eventuali “effetti collaterali”, sui rischi ragionevolmente prevedibili in relazione alle condizioni di salute,
nonché sull’esistenza di valide alternative
terapeutiche.
Secondo la legislazione vigente, il consenso informato può essere espresso da un
individuo soltanto se sussistono due condizioni di base: la capacità di agire che, salve
eccezioni, si acquisisce con il compimento
del diciottesimo anno di età (art. 2 c.c.) e
la capacità di intendere e di volere.
Va considerato che il consenso informato
è un istituto che non ha una precisa definizione nell’ordinamento giuridico. Nella
dottrina e nella giurisprudenza vi è condivisione sul fatto che il consenso, per essere
valido, deve essere: (S. Nuzzo 2008)
1. Espresso: non è sufficiente sia tacito.
Deve essere manifesto ed è preferibile che
avvenga per iscritto, non solo perché in tal
modo, in caso di contestazione, lo psicologo/psicoterapeuta è in grado di dimostrare
agevolmente la sussistenza del consenso
(la cosiddetta “prova” del consenso), ma
anche perché, verosimilmente, risulterà di
maggiore semplicità l’apprendimento, da
parte del paziente, delle numerose informazioni che il professionista è tenuto a
fornire.
2. Personale: essendo espressione di autodeterminazione terapeutica, non appare
ammissibile alcuna forma di rappresentanza. Nessuna efficacia giuridica può essere
riconosciuta alla volontà di terzi o degli
stessi familiari (tranne che nell’ipotesi di
esercizio della tutela o della potestà dei
genitori, rispettivamente per il paziente incapace e per il minore degli anni diciotto).
Il consenso, quindi, deve essere manifestato dal destinatario dell’intervento (e non
dal committente), unico titolare del diritto
alla salute costituzionalmente garantito.
3. Consapevole: nel momento in cui viene
espresso, il paziente deve essere capace
d’intendere e di volere; si rende pertanto
Dicembre 2011
necessario verificare che il paziente abbia
recepito e compreso bene quanto è stato
comunicato dallo psicologo/ psicoterapeuta.
4. Libero: deve essere immune da coartazione, inganno o errore e deve perciò essere espresso dal singolo come frutto di
una scelta personale e consapevole, senza
forzature da parte di familiari o da parte
di altri soggetti.
5. Informato: cioè preceduto da un’informazione completa sulla situazione, sul
trattamento, sui rischi e benefici, in modo
da consentire al soggetto di effettuare una
scelta pienamente consapevole.
6. Preventivo: deve precedere l’avvio del
trattamento ed è suscettivo di revoca; una
volta concesso, il consenso da parte del
paziente può essere revocato in qualsiasi
momento.
7. Specifico: deve riferirsi ad uno scopo
specifico, vale a dire unicamente alla prestazione che viene prospettata al paziente,
sulla base di un’informazione completa.
8. Attuale: deve essere dato in un momento prossimo alla prestazione cui inerisce;
con il passare del tempo, infatti, possono
intervenire mutamenti nel contesto in cui
il consenso si è formato tali da impedire di
considerarlo ancora valido.
comprensibilità del linguaggio, che, ai fini
della validità del consenso, deve essere in
ogni caso parametrato alla capacità di
comprensione del paziente. È allora chiaro
che quando si parla di consenso informato
si intende non solo e non tanto la sottoscrizione di un modulo di consenso, ma un
benestare sostanziale senza il quale ogni
agire, ed in particolar modo quello psicologico, rischia di essere, salvi alcuni casi
del tutto eccezionali, non solo giuridicamente non corretto, ma altresì completamente inutile » (Colombari, 2007).
Conclusioni
Il “consenso informato”, da quanto detto
non è riducibile a un semplice foglio informativo, più o meno dettagliato, che il
paziente (o chi per lui) deve sottoscrivere.
Esso rappresenta uno strumento di dialogo, il punto di riferimento della relazione
terapeuta - paziente, poiché è proprio intorno a “ciò che si deve fare”, qui e ora,
dal punto di vista clinico, che si debbono
esercitare il rispetto interpersonale, la preoccupazione per l’altro, il riconoscimento
della professionalità e l’attenzione alla situazione di bisogno.
Bibliografia
Il consenso deve essere dunque conseguente a un’adeguata informazione, da rendersi
secondo linguaggio chiaro e comprensibile,
graduato al livello culturale del paziente.
L’informazione del paziente, oltre che adeguata, deve essere veritiera in relazione sia
alla diagnosi sia alla prognosi, che vanno
prospettate con realismo e tenendo conto,
nei limiti del possibile, dei dati statistici di
cui si dispone circa le possibilità di riuscita
del trattamento psicoterapico.
Il consenso informato in psicoterapia
Intraprendere una psicoterapia è una decisione consensuale del paziente e del curante.
L’informazione da parte del terapeuta è
preliminare affinché il singolo soggetto
possa esprimere il proprio consenso ad
accedere alla psicoterapia individuale o a
quella di gruppo. Del resto sappiamo bene
che senza la collaborazione del paziente,
anche il miglior trattamento psicoterapico
è destinato a fallire.
Anche per lo psicoterapeuta risiede
«l’obbligo di informare il cliente in modo
esaustivo sull’intervento imminente, fornendogli conoscenze scientifiche aggiornate con modalità terminologicamente
corrette, pur senza mai pregiudicare la
Calvi, E., a cura di (2002). Lo Psicologo al
lavoro. Contesto professionale, casi e dilemmi, deontologia. Milano: Franco Angeli.
Colombari, M., a cura di (2007). Linee di
indirizzo per l’applicazione dell’art. 31 del
Codice Deontologico degli Psicologi italiani, “Bollettino dell’Ordine degli Psicologi
dell’Emilia Romagna”, n.2/2007 Allegato.
Frati, F. (2004). Il segreto professionale, la
privacy ed il consenso informato nell’attività
sanitaria degli Psicologi italiani, sul n.3 –
Anno IX dell’Agosto 2004 del “Bollettino
d’informazione dell’Ordine degli Psicologi
dell’Emilia-Romagna”.
Gius, E. e Zamperini, A. (1995). Etica e psicologia. Milano: Raffaello Cortina Editori.
Gulotta, G. e Calvi, E. (1999). Il Codice Deontologico degli Psicologi commentato articolo per articolo. Milano: Giuffrè Editore.
Nuzzo, S. (2008). Il consenso informato
in Psicologia e Psicoterapi; n°8. Dicembre
2008 del Notiziario dell’Ordine degli Psicologi della Puglia.
Parmentola, C. (2000). Il soggetto psicologo e l’oggetto della psicologia nel Codice
Deontologico degli psicologi italiani. Milano: Giuffrè.
Simona Mreule, Egvenja Gasteratou,
Leila Rumiato, Renzo Mosanghini
Consiglieri e componenti
della Commissione Deontologica
dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
15
Importanti corsi
post lauream
per psicologi
Il Protocollo d’intesa sulla Psicologia del
Traffico tra l’Ordine degli Psicologi del FVG,
l’Ordine degli Psicologi di Bolzano, l’Università di
Trieste e l’Ufficio Scolastico Regionale del FVG
In base al Protocollo d’intesa tra
l’Ordine degli Psicologi del Friuli
Venezia Giulia ed i soggetti che erogano formazione professionale ed al
relativo Regolamento (2006), l’Ordine ha recentemente offerto collaborazione e sostegno ai percorsi
formativi progettati da due Enti di
formazione della regione. Di seguito
si riportano nello specifico i progetti formativi in corso di approvazione
ed avvio, la denominazione dei progetti, la durata e l’ente erogatore. Si
avvisa che i corsi sono in corso di
approvazione, per informazioni più
dettagliate è necessario rivolgersi
agli enti stessi, di cui di seguito forniamo i recapiti.
Importante documento in via di approvazione da parte delle istituzioni coinvolte per
l’avvio di progetti pilota sul tema della Psicologia del Traffico. Il testo è ancora in fase
di approfondimento da parte delle istituzioni coinvolte.
Si riportano di seguito solo alcune prime parti che costituiscono i principi generali.
Ente erogatore:
Civiform Soc. Coop. Sociale
Viale Gemona, 5 - 33043 Cividale
del Friuli (UD)
Percorsi formativi in corso di
approvazione
-
Aggiornamento specialistico per
laureati
“INTRODUZIONE ALLA
PSICOLOGIA GIURIDICA”
80 ore
-
Aggiornamento specialistico per
laureati
“STRUMENTI PER LA
DIAGNOSI PSICOLOGICA”
80 ore
Ente erogatore:
Enaip Friuli Venezia Giuliia
Via dell’Istria, 57 - 34100 Trieste
Percorsi formativi in corso di
approvazione
- Progetto formativo Post lauream
FSE Programma Operativo Obiettivo 2 “Competitività regionale e
Occupazione” –
“TECNICHE DEL COLLOQUIO
PSICOLOGICO”
- Progetto formativo Post lauream
FSE
“Benessere Organizzativo
e Valutazione del Rischio
Stress Lavoro Correlato”
Sede Enaip di Pordenone
“La sicurezza stradale rappresenta
una tra le più rilevanti domande formative che la società contemporanea
pone alla scuola, rendendo indispensabile coinvolgere in modo sinergico,
strategico e organico le diverse realtà
impegnate a vario titolo sul territorio
nel campo dell’educazione stradale.
L’elevato numero di incidenti stradali
verificatosi in questi anni è un dato inquietante ed evidenzia l’importanza di
diffondere, in particolare tra i giovani,
l’educazione alla sicurezza stradale
al fine di affrontare il traffico conoscendone le regole con la consapevolezza delle conseguenze derivanti dal
mancato rispetto delle regole stesse,
al fine di contribuire alla tutela di un
bene inestimabile qual è la vita uma-
na e di rafforzare in ogni individuo la
propria dimensione civica sulla strada.
La Psicologia del traffico è un campo
della psicologia applicata che si concentra sui partecipanti del traffico e
coinvolge numerosi aspetti della psicologia, dalla percezione alla personalità.
È una scienza multidisciplinare per cui
il raggiungimento degli scopi è possibile cooperando strettamente con altri
settori. Coinvolge infatti risvolti educativi e riabilitativi, ma anche ergonomici e normativi, legali e giuridici,
assicurativi e terapeutici; l’attività di
Psicologia del traffico enfatizza l’importanza della sicurezza stradale, la
diminuzione del numero di incidenti e
la prevenzione”.
Proposte di legge in corso
Le linee guida sui disturbi specifici di apprendimento
In riferimento alle competenze attribuite alle Regioni a statuto speciale dalla L.
170/2010 in materia di disturbi specifici d’apprendimento (DSA), ovvero di “provvedere a dare attuazione alle disposizioni della legge stessa”, l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, assieme alla Facoltà di Psicologia ha più volte manifestato agli Assessori regionali
competenti, dott. Roberto Molinaro, Assessore regionale all’istruzione, università, ricerca, famiglia,
associazionismo e cooperazione e al dott. dott. Vladimir Kosic, Assessore regionale alla salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali, l’interesse e la disponibilità a contribuire, con suggerimenti
e proposte operative, relativamente alle predisposizioni normative in oggetto.
Anna Di Stefano - Consigliere Referente Gruppo di Lavoro Psicologia Scolastica
La proposta di legge sulla Pet Therapy
In riferimento alla Proposta di Legge n.154 - Norme in materia di terapia e attività assistite dagli
animali (pet therapy), il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ha costituito un
sottogruppo di esplorazione e riflessioni su questi temi, come riportato in altra parte del Giornale. L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia è infatti particolarmente interessato a seguire la proposta
di legge regionale considerati alcuni aspetti della proposta stessa che coinvolgono la professionalità e le
competenze dello psicologo, anche concordemente con la Facoltà di Psicologia di Trieste. L’Ordine ha
inviato una nota al dott. Giorgio Venier Romano, Presidente della III Commissione del Consiglio Regionale, offrendo la disponibilità a fornire contributi ed approfondimenti in merito alla proposta stessa e
si è reso disponibile ad un incontro diretto per esporre il punto di vista dell’Ordine degli Psicologi sulla
suddetta proposta di legge.
Paola Zotti - Consigliere Referente Gruppo di Lavoro Psicologia della Salute
Paolo Fusari
16
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2011
Eventi
e
Notizie
nazionali
per la professione
Difesa della professione
Un commento alla Sentenza Psicologi
e Counselor
Il Tribunale di Milano con la sentenza
10289/2011 ha deciso la piena applicabilità in via disciplinare dell’art. 21
del Codice deontologico degli Psicologi
italiani che recita “Lo psicologo, a salvaguardia dell’utenza e della professione,
è tenuto a non insegnare l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento riservati
alla professione di psicologo, a soggetti
estranei alla professione stessa, anche
qualora insegni a tali soggetti discipline
psicologiche. È fatto salvo l’insegnamento a studenti del corso di laurea in
psicologia, ai tirocinanti, ed agli specializzandi in materie psicologiche.”
La causa riguardava il ricorso che
alcune Associazioni di scuole per
Counselor avevano presentato per far
annullare due delibere dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia in cui si
prevedeva la sanzionabilità disciplinare
per gli psicologi che avessero insegnato
in Scuole per Counselor.
l Giudice nella sentenza:
a) richiama le attribuzioni dei Consi-
gli regionali dell’Ordine fissate dalla
legge 56/89, art. 12, in particolare
il comma 2 “l’Ordine territoriale
cura l’osservanza delle leggi e delle
disposizioni concernenti la professione”;
b) ritiene legittimo che l’Ordine territoriale affermi la piena applicabilità
per i suoi iscritti di un articolo del
CDPI e rileva contestualmente le
gravi conseguenze in via di principio
della sua disapplicazione;
c) in assenza di una declaratoria degli
atti “tipici” della professione di psicologo (e in quanto tali, se effettuati
da chi psicologo non è, configurerebbero il reato di abuso di professione), conviene che l’insegnamento
dell’uso degli strumenti conoscitivi e
di intervento dello psicologo a persone estranee alla professione equivale in tutto e per tutto a facilitare
l’esercizio abusivo della professione.
A cura di Renzo Mosanghini
Il Convegno Nazionale AIRIPA sui
disturbi d’apprendimento
Il 21 e 22 ottobre 2011 si è svolto a
Prato l’annuale convegno sui Disturbi
d’Apprendimento organizzato dall’Airipa, Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia
dell’Apprendimento. Tra i diversi i relatori si segnalano A. Ferreres (Università di Buenos Aires), J. Oakhill (Sussex
University, UK), M. Zappella (Università di Siena), C. Elbro (Università di
Copenhagen). Numerosi sono poi stati
i simposi svolti quali ad esempio quelli
sulla dislessia nell’adulto, con il coordinamento di E. Ghidoni, quello sulla
disgrafia, moderato da M.R. Russo e
R. Tucci, sulla prematurità e sviluppo
del linguaggio” condotto da N. Salerni e sull’analisi qualitativa degli errori
Dicembre 2011
di lettura in italiano, introdotto da P.
Zoccolotti. Numerose sono state anche
le sessioni parallele di discussione e dibattito, fra le quali quella sui problemi
di apprendimento della matematica presieduta dalla Prof.ssa M.C. Passolunghi,
sulla scrittura e la disgrafia gestita dal
dott.Basile, alla quale ha partecipato
anche la dott.ssa Borean dell’ I.R.C.C.S
Burlo Garofolo, o quella sul disturbo
non verbale condotta dalla Prof.ssa
Cubelli. Infine la sessione sulla prematurità, considerata nei risvolti linguistici
e cognitivi ed organizzata da N. Salerni
e S. Sansavini. Per conoscere gli atti del
convegno visitate il sito www.airipa.it .
Lo Psicologo
di base, un
significativo
passo in avanti
La Camera dei deputati nella seduta
del 28 settembre 2011 ha presentato un Ordine del giorno che impegna
il Governo ad istituire lo psicologo di
base. Il Presidente Nazionale dott.
Giuseppe Luigi Palma ha espresso soddisfazione e ringraziamenti
all’On.le Antonio Pepe per la sensibilità alla tematica e per l’importante iniziativa assunta.
Si riporta il testo presentato.
La Camera premesso che:
-
nella società moderna un ruolo
sempre più centrale sta assumendo
la professione di psicologo;
- s pesso alla base di alcuni malesseri
fisici vi sono anche motivazioni di
natura psicologica;
- c omprendere l’origine multifattoriale della causa della malattia
può prevenire ulteriori disagi con
benefici per il Sistema sanitario
nazionale;
- il lavoro dello psicologo può essere
di aiuto nella prevenzione e promozione della salute, obiettivi, questi,
raccomandati dall’Organizzazione
mondiale della sanità,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di prevedere,
nel Sistema sanitario nazionale, al
pari del medico di base anche lo
psicologo di base e comunque a studiare forme di lavoro integrato tra le
due figure professionali.
On. Antonio Pepe
A cura di Anna Di Stefano
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
17
Eveni e Notizie nazionali per la professione
L’ENPAP più vicino
agli iscritti
Riceviamo e volentieri
pubblichiamo un contributo
pervenuto dalla sede nazionale
dell’ENPAP
La nuova gestione dell’Enpap si è fin da subito caratterizzata per il suo pragmatismo e la volontà di avvicinarsi alle
esigenze degli iscritti. L’ente di previdenza e assistenza per
gli psicologi, considerato come “la cassa” a cui obbligatoriamente versare i nostri contributi, non è solo questo. Non
può anche per suo statuto, essere solo questo; ENPAP significa anche assistenza ai liberi professionisti attraverso forme di solidarietà e sussidiarietà. Soprattutto in un momento
così difficile dal punto di vista economico e sociale aiutare
e assistere il libero professionista significa, oltre a gestire
bene i soldi versati ai fini pensionistici, anche vicinanza e
conoscenza delle difficoltà che quotidianamente si incontrano nella libera professione. Spesso noi liberi professionisti ci
sentiamo soli nel nostro agire professionale, soli nel prendere decisioni, non abbastanza o non adeguatamente rappresentati. Ecco perché Enpap cerca di avvicinarsi sempre di
più ai propri iscritti anche con strumenti comunicativi nuovi
come ad esempio la news letter “Parla con noi” e il nuovo numero verde unico dell’Ufficio relazioni con gli Iscritti:
800 810 444
Di seguito alcune delle nuove iniziative e dei servizi dedicati
agli iscritti che sono già attivi e che possono essere visionati
dettagliatamente sul sito www.enpap.it:
Assistenza
Dal mese di luglio esiste la possibilità di richiedere un’ indennità per il mancato esercizio dell’attività professionale
a causa di malattia della durata di almeno sette giorni.
Numero verde per consulenza fiscale e tributaria:
800 311 444.
Rete di commercialisti che adottano tariffe preferenziali e vantaggiose per gli iscritti su tutto il territorio nazionale (elenco dei professionisti visionabile sul sito).
Ge.Co: programma in outsourcing scaricabile dal sito per
la gestione della contabilità che permette una compilazione guidata delle fatture.
Incontri sulla fiscalità e la previdenza gratuiti con
esperti: seminari formativi per il supporto all’attività professionale.
Convenzioni:
1 I mpresa Semplice di Telecom Italia dedicata agli iscritti Enpap: tariffe vantaggiose sia per telefonia fissa che
mobile e su acquisto o noleggio apparecchiature; e in
più coloro che aderiscono parlano gratis tra di loro!.
2 Convenzione con istituti bancari sui tassi dei mutui e
gestione del conto corrente.
3 Convenzione con scuole di specializzazione in psicoterapia.
4 C
onvenzione con librerie on- line.
5 C
onvenzione con catene alberghiere su tutto il territorio
nazionale.
6 Convenzione con strutture termali.
7 Convenzione con tour operator Eden Viaggi, Msc Crociere, Life eventi, Bluserena.
8 Convenzioni per noleggio auto a breve ed a lungo termine.
A cura dell’ENPAP
Le finalità dell’ENPAP
L´ENPAP è una fondazione di diritto privato che ai sensi del decreto legislativo n. 103/96 si occupa della
previdenza obbligatoria degli psicologi che esercitano la propria attività in forma di libera professione.
L´Ente ha iniziato la propria attività a seguito dell’approvazione del proprio Statuto e del Regolamento con decreto interministeriale del 15/10/1997 ed eroga ai propri iscritti pensioni
di vecchiaia, invalidità e superstiti.
Inoltre, eroga prestazioni assistenziali quali, al momento, l’indennità di maternità.
ENPAP
Via Andrea Cesalpino, 1 - (00161) Roma
Tel. 06 977.486.1 - Fax 06 977.486.51
18
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2011
i nostri conti
Relazione programmatica del Presidente
al Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2012
Relazione del Presidente
Premessa
Il presente documento, relativo al Bilancio di Previsione
per l’esercizio 2012, viene redatto nel rispetto della delle
attribuzioni e delle finalità spettanti al Consiglio Regionale e della rigorosa osservanza delle disposizioni derivanti
dai regolamenti sulla contabilità degli Ordini professionali.
Inoltre si è tenuto conto delle iniziative che verranno attivate nel 2012, alcune delle quali programmate nel 2011.
Linee programmatiche e di sviluppo dell’Ente
Nella predisposizione del Bilancio di Previsione 2012 si è
tenuto conto dei seguenti presupposti, in particolare delle
determinazioni derivanti dal Consiglio Nazionale degli Psicologi e dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli
Venezia Giulia, in merito a:
- presunto avanzo di amministrazione dell’Esercizio 2011
al Bilancio di Previsione 2012, con l’indicazione di operare per il pareggio finanziario tra entrate ed uscite esclusivamente con le risorse di competenza del 2012;
- determinazioni del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli
Psicologi assunte in data 30 settembre 2011 e valide per
il 2012, in particolare per il contributo annuale per l’anno 2012 da corrispondere dagli iscritti nella Sezione A
dell’Albo. Analogamente per gli iscritti nella Sezione B
dell’Albo il contributo dovrà essere ridotto del 50% rispetto al contributo annuo stabilito;
- contributo annuale di competenza da versare al Consiglio
Nazionale per gli iscritti alle Sezioni A e B per il 2012
che è stato dallo stesso CNOP fissato in 26,00 euro per
ciascun iscritto nell’Albo alla data del 31 dicembre 2011;
- rideterminazione della tassa di prima iscrizione pari a
26,00 euro, secondo le vigente disposizioni normative.
Tali disposizioni consentono al Consiglio dell’Ordine degli
Psicologi del Friuli Venezia Giulia di operare delle variazioni tra entrate ed uscite in seno al Bilancio di Previsione per
il 2012, apportando sostanziali agevolazioni agli iscritti ed
ai nuovi iscritti.
Si è inoltre tenuto conto delle previsioni relative all’andamento delle nuove iscrizioni all’Albo del Friuli Venezia
Giulia per il 2012 secondo il trend statistico degli anni precedenti.
In sintesi si ritiene utile indicare le seguenti linee programmatiche:
1) Tutela e promozione della professione:
a) attività dirette ad impedire l’esercizio abusivo della
professione ed azioni volte al rispetto delle regole deontologiche e l’attivazione degli eventuali procedimen-
Dicembre 2011
ti disciplinari (tramite la Commissione deontologica
dell’Ordine);
b) attività volte allo sviluppo ed alla promozione della professione attraverso il sostegno ad iniziative progettuali promosse dai Gruppi e dalle Commissioni di lavoro
dell’Ordine;
c) sviluppare azioni di promozione e di sviluppo della professione nella comunità e nella cittadinanza promuovendo iniziative ad hoc a livello territoriale.
2) Attività di servizio agli iscritti:
a) attuazione ed implementazione dei Punti di incontro
territoriali dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia, anche tramite l’avvio di Servizi territoriali agli
iscritti promossi dal Gruppo specificatamente dedicato.
Per questo si renderanno necessarie azioni più mirate e
dedicate e volte, con necessità di risorse finanziarie, in
primo luogo atte a promuovere iniziative finalizzate allo
sviluppo dell’appartenenza alla comunità professionale,
anche attraverso il confronto con le istanze e le richieste degli iscritti ed iniziative culturali e formative rivolte
agli iscritti relativamente alle tematiche professionali
emergenti e agli aspetti normativi della professione;
b) si opererà per l’organizzazione di convegni, seminari e
workshop a favore degli iscritti su tematiche d’interesse
della professione;
c) potenziare i servizi di consulenza sul piano amministrativo, fiscale, legale e professionale a favore degli iscritti,
presso la sede dell’Ordine, o presso i Punti Territoriali,
qualora attivi, al fine di sostenere le opportunità professionali dei colleghi iscritti.
3) Rafforzamento degli aspetti deontologici della
professione:
a) sviluppare attività di promozione e sviluppo nel settore
dell’etica professionale, anche attraverso l’organizzazione di eventi su tematiche deontologiche e lo sviluppo
ulteriore del servizio di consulenza agli iscritti sulla corretta formulazione della pubblicità informativa.
4) Visibilità della professione e lavoro di rete istituzionale:
a) potenziare le azioni per lo sviluppo di una corretta comunicazione e promozione della professione verso la
cittadinanza, anche attraverso la pubblicazione e la distribuzione di opuscoli dedicati, prevedendo l’attivazione
di rapporti sistematici con gli utenti e le loro associazioni nell’ottica della tutela della salute e di un’adeguata
informazione finalizzata a sviluppare una corretta fruizione delle prestazioni professionali dello psicologo;
b) sostenere azioni per lo sviluppo delle relazioni istituzionali con le pubbliche amministrazioni ed altri Ordini e
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
19
Collegi Professionali al fine di direzionare le nuove normative e gli atti di programmazione nell’interesse della
professione e dell’utenza;
c) consolidare il collegamento ed il rapporto con gli enti
previdenziali (ENPAP), con il CNOP e le altre organizzazioni di interesse territoriale, nazionale ed internazionale per la promozione della professione.
5) Consolidamento e sviluppo dei Gruppi di lavoro
dell’Ordine:
a) operare affinchè i Gruppi di Lavoro e le Commissioni
dell’Ordine possano organizzarsi nel miglior modo possibile a favore degli iscritti e di eventi Convegnistici e
seminariali dedicati.
6) Attività legate all’aggiornamento dell’Albo e agli
altri atti di competenza istituzionale dell’Ente;
a) attivare azioni per l’aggiornamento dell’Albo, anche con
modalità informatiche ed elettroniche, attraverso la sensibilizzazione costante verso gli iscritti dell’utilizzo della PEC.
7) Sviluppo e sostegno all’informatizzazione dei
processi lavorativi dell’ ufficio e manutenzione degli uffici e delle attrezzature:
a) potenziare le attività dirette al miglioramento degli atti e dei
procedimenti amministrativi con riferimento ai principi del
buon funzionamento dell’amministrazione pubblica, delle trasparenza e dello snellimento delle procedure, della valutazione
della soddisfazione dell’utenza rispetto ai servizi erogati la
cura e la manutenzione in relazione all’adeguamento efficiente delle attrezzature dell’ufficio, anche al fine degli adempimenti connessi allo sviluppo del protocollo informatico, della
posta certificata, della sicurezza dei dati posseduti;
b) promuovere le attività formative e di aggiornamento per
il personale di segreteria connesse ai sopraccitati temi e
ad eventuali nuove normative relative alla pubblica amministrazione ed all’ulteriore sviluppo dell’informatizzazione dell’ente;
c) favorire le più adeguate condizioni, secondo le disposizioni vigenti, in termini di valorizzazione del personale,
nel rispetto del CCNL e delle contrattazioni decentrate
di secondo livello.
Inoltre sono previste le seguenti azioni:
a) stampa e diffusione capillare del Giornale dell’Ordine
degli Psicologi, con due pubblicazioni semestrali;
b) prosecuzione della rivisitazione e potenziamento del sito
dell’Ordine e della predisposizione ed invio delle News
letters, anche con l’aumento degli account di posta elettronica degli iscritti;
c) avvio di campagne di sensibilizzazione tra gli iscritti
per la dotazione obbligatoria dell’indirizzo PEC, anche
al fine di facilitare le comunicazione tra l’Ordine e gli
iscritti;
d) stampa dei tesserini di iscrizione e dei diplomi attestanti
il titolo professionale e l’esercizio dell’attività psicoterapeutica e l’organizzazione di eventi per accogliere ed
integrare i nuovi iscritti nella comunità;
e) partecipazioni dei Consiglieri ad eventi di rilevanza istituzionale e correlati al ruolo svolto e di preminente interesse ordinistico.
Il Consiglio inoltre intende operare nel 2012 sostenendo la
professione a tutti i livelli, favorendo tutti gli iscritti in un
momento congiunturale di difficoltà economica e professionale, consolidando il proprio impegno secondo tutte le
modalità e procedure istituzionali attribuite, anche operando in corso d’opera, nell’anno di competenza, tutte quelle
azioni urgenti e necessarie per la massima promozione e la
tutela della professione.
Il Presidente
Paolo Fusari
Relazione del Tesoriere
al Bilancio di Previsione 2012
Il Bilancio di Previsione per l’esercizio
2012, è stato predisposto sulla base
delle norme di riferimento contenute
nel Regolamento approvato dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia e rispetta i principi contabili e di amministrazione.
Nel Bilancio di Previsione 2012 il totale dei proventi va a pareggio con il
totale dei costi utilizzando l’avanzo
presunto dell’esercizio 2011 stimato
in 28.000 euro, importo uguale all’avanzo di esercizio dell’anno precedente.
Di seguito si illustra brevemente l’impostazione complessiva del Bilancio di
Previsione 2012.
20
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Entrate
La previsione di entrata, pari a
290.200 euro, è composta da 283.000
euro corrispondenti alle entrate contributive riferite al previsionale 2011
in data 17/09/2011, coincidenti all’ultima variazione del capitolo entrate.
Per tale ragione cautelativamente
l’ammontare delle contribuzioni risulta sottostimato per contenere le
eventuali ripercussioni del contesto
socio economico, e la possibilità che a
seguito della deliberazione sul requisito della residenza o domicilio professionale per l’iscrizione all’albo e
all’Ordine di competenza territoriale
si possano avere significativi trasferimenti.
Le nuove iscrizioni previste per l’anno
2012 sono 80 cautelativamente sottostimate del 20% nell’eventualità si
verificasse un inversione del trend di
iscrizione.
Non sono state previste entrate per la
“Tassa per Nuove Iscrizioni” dato che
il consiglio ha deliberato la sua abolizione. Sono state aggiunte ai proventi
le entrate previste per diritti di segreteria ed interessi attivi.
Uscite
Spese per organi istituzionali
Le previsioni di spesa in questo capitolo risultano di 52.600 euro. Per
l’anno 2012 il ristorno dei contributi
al CNOP – Consiglio Nazionale degli
Dicembre 2011
i nostri conti
Psicologi non sarà previsto per
i primi 700 iscritti, anziché 500
come era per l’anno precedente,
determinando di conseguenza una
maggiore disponibilità economica.
Per il restante degli iscritti, specificatamente 1161, verrà versato un
contributo di 26 euro per un totale
arrotondato di 27.600 euro.
Spese funzioni istituzionali
L’ammontare di 55.000 euro è
composto dalle seguenti voci;
20.000 euro destinati all’organizzazione di convegni; 4.000 euro per
la partecipazione dei consiglieri a
convegni formativi come per l’anno
precedente; 500 euro per spese abbonamento e libri; 13.000 euro per
consulenze legali; 2.000 euro per
spese di rappresentanza; 15.500
per le attività di Promozione e Tutela della Professione ciò per perseguire: l’informazione all’utenza,
l’attivazione e la continuazione di
servizi amministrativi e legali in
favore degli iscritti, la predisposizione di seminari territoriali in ambito regionale, la pubblicazione di
materiali per sostenere lo sviluppo
professionale.
Spese Pubblicazioni ed
Attestazioni
Le spese per l’anno 2012 prevedono anche l’aggiornamento dell’albo come da legge 56/89 per un
importo di 10.000 euro. La voce
Spese per Giornale ha un importo
di 8.000 euro, e 1.500 euro per la
voce attestazioni.
Oneri del personale
Il capitolo mantiene l’assetto
dell’anno precedente non riscontrando allo stato attuale un adeguamento del CCNL degli Enti Pubblici
non Economici mantenendo inalterate le voci Stipendi Lordi 50.000
euro; Contribuzioni 22.000; Fondo
unico per il trattamento accessorio
21.211 euro; Spese per assicurazioni infortuni INAIL 500; Quota
accantonamento indennità di fine
rapporto 4.000 euro. Solo la voce
Servizi sostitutivi di segreteria è
stata ritoccata
raggiungendo i
2.000 euro. Altri costi personale 4.000 euro. ll totale degli Oneri
per il personale cosi costituito è di
103.711 euro.
Dicembre 2011
Spese Ordinarie di
funzionamento
L’ammontare di euro 62.150 è stato determinato dall’andamento storico delle spese sostenute nell’anno
2011, tuttavia è stata incrementata
la voce Consulenze amministrative
considerando l’adeguamento per le
tariffe dei consulenti e l’aumento
dell’aliquota IVA al 21% per un
importo totale di 17.000 euro. Lo
stesso importo è riservato ai canoni
di locazione. È stata aumentata la
voce Pulizie raggiungendo l’importo di 2500 euro, in vista del nuovo
contratto di locazione per un locale adibito ad archivio, anche la
voce Manutenzione ordinaria Uffici
e attrezzature è stata aumentata
raggiungendo un importo di 6.000
euro a seguito degli interventi programmati per la manutenzione del
gestionale della segreteria dell’Ordine.
Spese in Conto Capitale
L’ammontare è di 5.000 euro, è
imputabile alla spesa per la sostituzione di alcune strumentazioni
tecniche.
Uscite Finanziarie
L’ammontare del capitolo è attribuibile quasi totalmente alla
voce Spese e commissioni tecniche
finanziarie che raggiunge i 4000
euro per i costi derivanti dalle operazioni bancarie. Anche nel 2012
le tasse annuali saranno riscosse
tramite i MAV. che comporterà un
onere per l’Ente a beneficio degli
iscritti che con queste modalità di
pagamento non dovranno pagare
alcuna commissione bancaria.
Il totale del capitolo Uscite Finanziarie è di 4.400 euro
Imposte e Tasse
Viene mantenuto l’ammontare storico di 7.500 euro.
Fondo Spese Impreviste ed Aggiustamenti di Bilancio
Viene calcolato in misura inferiore
al 3% delle Uscite correnti per un
totale di euro 8.339 euro
Ordine degli Psicologi del FVG
Relazione del Revisore Unico
al Bilancio Preventivo 2012\\
Il sottoscritto Renato Furlani, iscritto al
n. 149 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Trieste, con
studio in Trieste, Via Donota n.1, nominato
in qualità di Revisore Contabile di codesto
spett. Ordine degli Psicologi (Consiglio del
Friuli Venezia Giulia);
- presa visione della documentazione predisposta dal Tesoriere e, per la parte di
propria competenza, dal Presidente, propedeutica alla formazione del bilancio di
previsione per l’esercizio 2012, documentazione che si riepiloga di seguito:
- Preventivo finanziario gestionale;
- Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria;
- Preventivo economico abbreviato;
- Relazione programmatica del Presidente;
- Relazione del Tesoriere;
- Pianta organica del personale;
- Tabella dimostrativa del presunto risultato di amministrazione;
- evidenzia le seguenti poste complessive:
Entrate previste competenza e cassa
2012 € 290.200
Avanzo presunto 2011 € 28.000
Uscite previste competenza e cassa 2012
€ 318.200
Avanzo/Disavanzo 2011 € 0
Il Revisore ha verificato che le poste previsionali sono sostanzialmente in linea con
i valori risultanti dal bilancio di previsione
2011 e con la situazione di competenza
dell’anno in corso.
Ritiene altresì di rendere evidente che il
dato previsionale, sia per la competenza 2011 che per il bilancio di previsione
2012, sia stato elaborato dai competenti organi istituzionali su indicazione del
Consiglio, con un ampio utilizzo del criterio della prudenza al fine di ridurre al
minimo rischi per eventuali fatti economici di natura straordinaria di difficile previsione.
Il Revisore inoltre, preso atto della riduzione prevista dei canoni iscritti, condivide
i criteri di stabilità economico-finanziaria
adottati dall’Organo Amministrativo.
Premesso quanto sopra il Revisore esprime parere favorevole all’approvazione del
bilancio preventivo 2012.
Totale uscite 318.200 euro
Il Tesoriere
Ivan Iacob
Il Revisore unico
dott. Renato Furlani
Trieste, 14 novembre 2011
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
21
Il Bilancio di Previsione 2012
PROVENTI
Contributo annuale iscrizione
Contributo iscrizione anni precedenti
Contributo nuove iscrizioni
Tasse per nuove iscrizioni
ENTRATE CONTRIBUTIVE
283.000
0
6.600
0
289.600
Introiti per diritti di segreteria-diversi
ENTRATE FUNZIONI ISTITUZIONALI
300
300
Interessi attivi, bancari e postali
ENTRATE FINANZIARIE
300
300
Fondi da Consiglio Nazionale Ordine
Finanziamenti Legge Regionale 13/2004
Plusvalenze patrimoniali
Sopravvenienze attive
Proventi vari
PROVENTI DIVERSI
TOTALE PROVENTI ESERCIZIO ( A )
0
0
0
0
0
0
290.200
COSTI
Contributi al Consiglio Nazionale
Rimborsi spese a membri Consiglio
Indennità di carica e di presenza
Spese per rinnovo Consiglio
Spese gestione Consiglio
Assicurazioni per Consiglio
SPESE PER GLI ORGANI ISTITUZIONALI
27.600
22.000
0
0
2.000
1.000
52.600
Spese organizzazione convegni - corsi
assemblee e gruppi tematici
Spese per partecipazione a convegni
Spese per abbonamenti, libri ecc..
Consulenze legali
Spese rappresentanza
Spesa tutela e promozione professione,
pubblic. e div.
SPESE FUNZIONI ISTITUZIONALI
20.000
Spese per albo ed elenchi
Spese per bollettino
Spese per attestazioni
SPESE PUBBLICAZIONI ED ATTESTAZIONI
10.000
8.000
1.500
19.500
Stipendi Lordi
Contribuzioni
Fondo unico per il trattamento accessorio
Spese per assicurazione infortuni INAIL
Quota acc.to indennità di fine rapporto
Spese servizi sostitutivi segreteria
Altri costi personale
ONERI PER IL PERSONALE
Canoni di locazione e spese condominiali
Utenze energetiche
Pulizia
Manutenzione ordinaria uffici-attrezzature
Spese telefoniche
Spese postali e valori bollati
Cancelleria e stampati
Spese per assicurazione R.C.
Consulenze amministrative e tributarie
Spese per servizi informatici
Spese per prest.occasionali- collab.coord.cont.
Spese per consulenze informatiche
Varie
SPESE ORDINARIE DI FUNZIONAMENTO
22
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
4.000
500
13.000
2.000
15.500
55.000
50.000
22.000
21.211
500
4.000
2.000
4.000
103.711
17.000
2.000
2.500
6.000
7.500
3.000
2.500
200
17.000
2.500
500
1.200
250
62.150
COSTI
Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
SPESE IN CONTO CAPITALE
5.000
5.000
Interessi Passivi
Spese e commissioni finanziarie
USCITE FINANZIARIE
400
4.000
4.400
Imposte tasse e tributi vari
IMPOSTE E TASSE
7.500
7.500
Fondo spese impreviste ed aggiustamenti bilancio
FONDO SPESE IMPREVISTE ED
AGGIUSTAMENTI BILANCIO
8.339
Minusvalenze patrimoniali
Sopravvenienze passive
Rimborsi ad iscritti
Altri oneri
ONERI DIVERSI
8.339
0
0
0
0
0
TOTALE COSTI ESERCIZIO ( B )
318.200
AVANZO ESERCIZIO CORRENTE (A-B)
-28.000
AVANZO ESERCIZIO PRECEDENTE ( C )
AVANZO ESERCIZIO TOTALE ( A-B+C)
28.000
0
Dicembre 2011
aggiornamento del nostro
Albo
I NUOVI ARRIVATI PER LA SEZIONE A
NUOVI ISCRITTI SEZ. A . SEZIONE PSICOLOGI DAL 09.09.2011 A 04.11.2011
N. iscr. Data iscr. Mod.iscr.
Cognome
Nome
Nato a
il
Residenza
Cap
Città
Prov
33084
Cordenons
PN
14. 2. 1984 via Cargnelutti, 27/1 33031
Basiliano
UD
21. 5. 1986 Via Canonica, 14/a
28. 7. 1984 Via Roveredo, 10
33040
33084
Povoletto
Cordenons
UD
PN
1441 9.9.2011 Es. Stato Bomben
Francesca
1442 9.9.2011 Es. Stato Spreafico
Sara
1443 9.9.2011 Es. Stato Pacco
1444 9.9.2011 Es. Stato Raffin
Pangher
1445 9.9.2011 Es. Stato de
Manzini
Anna
Alessandra
Spilimbergo
San Vito al
Tagliamento
Portogruaro
Maniago
Eleonora
Monfalcone 19. 2. 1985 via Valentinis, 12
34074
Monfalcone
GO
1446 9.9.2011 Es. Stato Morandini
Marzia
33019
Tricesimo
UD
1447 9.9.2011 Es. Stato Ardessi
Tiziana
Gemona del 29. 5. 1985 Via Belvedere, 41/3
Friuli
Raffaello
Trieste
6. 11. 1985 Viale
Sanzio, 13/2
34128
Trieste
TS
Pordenone
22. 12. 1985 Via Maron, 30
33080
PN
27. 8. 1959 Via Isonzo, 1
33080
24. 3. 1967 Via Trieste, 20
33037
10.21.1985 Via Cormor Alto, 144 33100
Prata
di Pordenone
Porcia
Pasian di Prato
Udine
1448 9.9.2011 Es. Stato Piccinin
Marika
Oriana
1449 9.9.2011 Es. Stato Bergamo
Sandra
1450 9.9.2011 Es. Stato Ellero
1451 9.9.2011 Es. Stato Di Benedetto Roberta
1452 9.9.2011 Es. Stato Pillinini
Erica
1453 17. 9. 2011 Es. Stato Morandini
1454 17. 9. 2011 Es. Stato D’Errico
Emanuel
Giuseppe
1455 17. 9. 2011 Es. Stato Birri
Elisa
1456 17. 9. 2011 Es. Stato Galvani
1457 17. 9. 2011 Es. Stato Sclabi
1458 17. 9. 2011 Es. Stato Sapienza
Giulia
Sandra
Raffaella
Cordenons
Udine
Sacile
Gemona del
Friuli
Udine
Torino
Cividale del
Friuli
Trieste
Udine
Monfalcone
1459 17. 9. 2011 Es. Stato Lupieri
Federica
Trieste
1460 4. 11. 2011 Es. Stato Bastiani
Elisa
Gorizia
25.11.1985 Via Città di Alba, 9
33020
Amaro
UD
18. 9. 1975 Via Del Bon, 227/B
26. 8. 1965 Via dei Navali, 4
33100
34143
Udine
Trieste
UD
TS
21. 6. 1982 Via Stazione, 50
33044
Manzano
UD
11. 7. 1984 via Filzi, 21/1
1. 8. 1966 Via Umberto I°, 95
21. 7. 1971 Via V.Veneto, 113
Muggia
20. 12. 1979 Salita
Vecchia, 1
Venezia Giulia,
10. 1.1985 Viale
71
34132
33034
34079
Trieste
Fagagna
Staranzano
TS
UD
GO
34015
Muggia
TS
34071
Cormons
GO
8.7.1983 Via Primo Maggio, 12 34070
GO
UD
17. 1. 1985 Via Verona, 12/10
33100
Monfalcone 3.11.1983 Via Barbarigo, 24
34074
Monfalcone
GO
Udine
Pordenone
Grottaglie
33019
33070
33030
Tricesimo
Caneva
Moruzzo
9.6.1980 Via delle Boschette, 1 34077 dei Ronchi
Legionari
UD
PN
UD
Alessio
Cormons
1462 4. 11. 2011 Es. Stato Bravo
Udine
1464 4. 11. 2011 Es. Stato Dordolo
1465 4. 11. 2011 Es. Stato Flaiban
1466 4. 11. 2011 Es. Stato Bravi
Chiara
Alberto
Maria
Martina
Cristiana
Tiziana
1467 4. 11. 2011 Es. Stato Furlan
Michele
Trieste
Dicembre 2011
PN
UD
UD
Capriva
del Friuli
Udine
1461 4. 11. 2011 Es. Stato Bolognini
1463 4. 11. 2011 Es. Stato Marin
23. 9. 1982 Via Cervel, 16/1
6.6.1984 Via Michelini, 20
30.12.1985 Via Vallone, 52
14. 2. 1978 Via De Rubeis, 3
GO
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
23
AGGIORNAMENTO ALBO REGIONALE
Cognome
ANNOTAZIONI ESERCIZIO ATTIVITÀ PSICOTERAPIA DAL 09.09.2011 AL 04.11.2011
Data
Data Annotazione
Nome
Specializzazione
Scuola di Specializzazione
Psicoterapia
art.3
Grecucci
Alessandro
24.6.2011
Cerp - Centro di Ricerca e Psicoterapia
09.9.2011
Di Dato
Caterina
24.6.2011
IFREP - Scuola Superiore psicologia clinica
09.9.2011
Kozina
Breda
11.6.2011
Centro Studi Martha Harris
09.9.2011
Pagotto
Marianna
24.6.2011
IFREP_ Scuola superiore psicologia clinica
09.9.2011
Pascoli
Eva
27.5.2011
Ist. Terapia Sist. Familiare e Relazionale Naven/UD
09.9.2011
Battistutta
Sara
24.6.2011
Scuola superiore psicologia clinica - IFREP
09.9.2011
Zamarian
Stefania
24.6.2011
Scuola superiore psicologia clinica - IFREP
09.9.2011
Scian
Elisa
6.7.2011
C.R.P. Centro per la Ricerca in psicoterapia
09.9.2011
Barbiero
Chiara
1.7.2011
Centro Padovano Terapia della Famiglia
09.9.2011
Pacorini
Anna Maria
24.6.2011
Scuola superiore in Psicologia clinica SSPC - IFREP
09.9.2011
Ingegneri
Sara
10.2.2011
Centro MIlanese di Terapia della Famiglia
09.9.2011
Cadò
Giovanna
27.6.2011
CPD Centro Psicologia Dinamica
09.9.2011
Di Nisio
Paolo
12.5.2011
Centro Milanese di Terapia della famiglia
09.9.2011
Nardelli
Alberto
11.05.2011
Istituto Gestalt
09.9.2011
Passone
Federica
13.5.2011
Scuola di Specializzazione in psicologia del Ciclo di Vita
09.9.2011
Di Sopra
Sonia
20.12.2010
Centro Milanese di Terapia della Famiglia
17.09.2011
Speti
Iztok
9.2.2011
Istituto Gestalt
4.11.2011
Zecchin
Anna
12.5.2011
Centro Milanese di Terapia della Famiglia
4.11.2011
Bregant
Ilaria
11.7.2011
Institute of contructivist Psychology
4.11.2011
Cilluffo
Francesca
10.2.2011
Centro Milanese di Terapia della Famiglia
4.11.2011
Della Rossa
Michela
24.6.2006
Scuola superiore in Psicologia clinica SSPC - IFREP
4.11.2011
De Castro
Chiara
28.10.2007
Istituto Berna - Corso quadriennale di psicoterapia cognitiva
4.11.2011
Gregoris
Maria Cristina
28.1.2011
Scuola superiore in Psicologia Clinica
30.11.2011
Rosati
Veronica
27.5.2011
Ist. Terapia Sist. Familiare e Relazionale Naven/UD
30.11.2011
Calvi
Kristina
25.10.2011
Istituto Veneto Terapia Familiare
30.11.2011
Dorni
Silvia
4.12.2010
ICLES
30.11.2011
Bisacchi
Morena
13.5.2011
Università degli studi di Trieste. Scuola specializzazione in
psicologia del ciclo di vita
30.11.2011
PSICOLOGI CANCELLATI DAL 09.09.2011 AL 04.11.2011
Cognome
Nome
Data
Cancellaz.
Motivazione
Maria Silvia
9.9.2011
trasferimento
N.Iscr.
Data Iscr.
14/32/I
15. 7.1989
865
17. 2.2006
Cozzutto
Valentina
9.9.2011
trasferimento
428
8. 2.2002
De Sabbata
Roberta
9.9.2011
trasferimento
Barbieri
1009
23. 3.2007
Marcon
Silvia
17. 9.2011
richiesta
245/32/I
15. 7.1989
Sedmak
Danilo
17. 9.2011
richiesta
1194
13. 2.2009
Coccolo
Cristina
17. 9.2011
richiesta
445
8. 2.2002
Campopiano
Stefania
4. 11.2011
richiesta
725
5. 2.2005
Zuodar
Sabrina
4. 11.2011
richiesta
85
28. 5.1994
Vallillo
Lucia
4. 11.2011
richiesta
757
1. 4.2005
Zoratti
Sara
4. 11.2011
richiesta
1166
18. 12.2008
Codognotto
Michela
4. 11.2011
richiesta
PSICOLOGI SOSPESI PER MOROSITÀ
Non ci sono state nel periodo delle variazioni
24
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2011
comunicazioni
dall’ordine
Avviso agli iscritti
L’iva al 21% per le prestazioni non sanitarie
e altre disposizioni per la professione
Si ritiene importante informare circa alcune disposizioni
fiscali entrate in vigore con la recente manovra finanziaria (decreto legge 138/2011). Date le diverse casistiche e
situazioni che il professionista può dover affrontare, suggeriamo comunque di rivolgersi al proprio commercialista o
di consultare il sito ENPAP che prevede un supporto gratuito per gli iscritti.
La recente manovra finanziaria ha come noto previsto
anche l’aumento dell’IVA e ciò coinvolge anche la nostra
professione, in particolare per le prestazioni non sanitarie
quali ad esempio docenze a corsi, interventi per psicologia
del lavoro, consulenze a privati, ecc..
Ecco in sintesi alcune risposte ai principali quesiti:
1. Cosa aumenta?
L’aliquota IVA da applicare per tutte le prestazioni,
escluse quelle sanitarie, dal 20% al 21%.
2. Da quando decorre?
L’incremento dell’aliquota ordinaria vale dal 17 settembre
2011. Per le operazioni effettuate in precedenza (cfr. Nota
1) continua ad applicarsi l’aliquota del 20%.
3. Quali aliquote non sono state modificate?
Non sono state modificate le aliquote ridotte del 4% e
10% e non sono stati modificati i beni e i servizi a cui si
applicano (rispettivamente tabella II e III del Dpr. 633/72).
4. È possibile fatturare prima dell’incasso?
Le prestazioni di servizi da parte dei professionisti possono,
d’altra parte, essere fatturate anteriormente al verificarsi
dell’incasso, per cui se l’emissione viene effettuata prima
del 17 settembre si applicherà l’aliquota del 20% (con obbligo di versamento dell’IVA alla prossima liquidazione).
5. Come comportarsi per i preavvisi di parcella?
Il preavviso di parcella, detto anche “ Comunicazione onorari e spese da fatturare all’atto del pagamento”, viene
utilizzato spesso dai professionisti per evitare versamenti
dell’IVA prima dell’incasso del credito. Il suo importo tuttavia non concorre a formare il volume di affari; pertanto
solo all’atto dell’incasso, che comporta l’emissione della
fattura, il compenso viene registrato nei registri IVA (anche ai fini reddituali). Se gli importi riferiti a questi preavvisi non sono stati incassati prima del 17 settembre 2011, è
consigliabile riemetterli cambiando l’aliquota IVA al 21%.
Nota 1 - Oggetto della prestazione e data di effettuazione:
- per i beni mobili vale la data di consegna o di spedizione; nel caso
della spedizione, la data dell’effettuazione (prevedendo l’intervento
di un vettore) coincide con la data di consegna al vettore stesso;
- relativamente ai beni immobili l’effettuazione coincide con il momento della stipula del contratto di trasferimento della proprietà
(non si tiene conto di stipule di preliminari di vendita).
- per i servizi non si tiene conto della data di ultimazione della prestazione ma di quella del pagamento ovvero della data della fattura.
A cura di Emanuele Bottoli e Paolo Fusari
la Segreteria e gli Iscritti:
Come fare per dare la propria disponibilità per partecipare alle terne dei commissari per gli esami di stato di
abilitazione all’esercizio della professione di “psicologo” e
delle professioni di “dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro” e “dottore in tecniche
psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità”. Le
terne devono essere formate da rappresentanti delle categorie
dei professori universitari, dei pubblici dipendenti e dei liberi
professionisti. Si ricorda che 1) l’inserimento all’interno delle
terne dei nominativi dei professionisti psicologi con almeno
10 anni di anzianità di servizio è regolamentato dalla Linee
guida per l’indicazione di iscritti e rappresentanti dell’Ordine
presso Commissioni o Comitati esterni, deliberate nella seduta del 19/1/2003 e disponibili sul sito www.psicologi.fvg.it;
la commissione avrà il compito di esaminare sia i candidati
in possesso di laurea quinquennale che di laurea specialistica
cl. 58/s che di laurea magistrale LM51 “Psicologia” oltre a
quelli in possesso di laurea triennale cl. 34 e cl. L24 “Scienze tecniche psicologiche”; 3) la nomina nella Commissione è
valida per entrambe le sessioni d’esame dell’anno 2011; 4)
l’inserimento nella terna effettiva escluderà analogo inseri-
Dicembre 2011
mento per l’anno successivo; 5) la nomina delle terne viene
effettuata dal Ministero competente a seguito di sorteggio dei
candidati effettuato dal CINECA. I compensi per i commissari sono stati ridefiniti dal D.M. 15 ottobre 1999 stabilendo
che a ciascun componente delle commissioni giudicatrici degli
esami di Stato venga corrisposto un compenso fisso, al lordo
delle ritenute per legge, di E 413,16 maggiorato del 20%
per i presidenti. Il predetto compenso viene aumentato di E
1,29 per prova di ogni singolo candidato esaminato. Ai componenti e ai presidenti, anche estranei alle pubbliche amministrazioni, con sedi di servizio o di residenza diverse da quelle
in cui si svolgono gli esami, è dovuto il trattamento di missione
nella misura prevista dalla normativa vigente per i dirigenti
di direzione degli uffici di livello dirigenziale generale. Si può
far pervenire l’adesione scritta con la specifica dell’attività
professionale svolta (dipendente o libero profesionista) alla
Segreteria dell’Ordine, in Piazza Nicolò Tommaseo, 2 - 34121
Trieste, via mail all’indirizzo [email protected],
oppure via fax al numero 0403478373 entro e non oltre il 31
gennaio 2012.
A cura di Antonella Carini
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
25
ultim’
Ora
Ridotta la tassa
annuale
di iscrizione
all’Ordine
degli Psicologi
del Friuli
Venezia Giulia
Con soddisfazione e piacere si comunica che il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, in una delle ultime riunioni dell’anno 2011,
ha deliberato di diminuire la tassa annuale di iscrizione all’Ordine. Ad oggi
la tassa risulta essere d’importo pari a 168,00 euro, per il 2012 invece la
tassa viene portata a 165,00. Può sembrare poca cosa la riduzione di soli
3,00 euro rispetto agli anni precedenti ma ciò vuole rappresentare l’impegno
e l’attenzione che il Consiglio dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia intende
perseguire a favore di tutti gli iscritti, fornendo anche servizi ed interventi per
il miglioramento della professione. Ci si augura che tutti gli iscritti apprezzino
lo sforzo compiuto dal Consiglio, anche per favorire i colleghi in un momento
difficile e delicato come l’attuale.
Inoltre, sempre per facilitare gli iscritti, il Consiglio ha deliberato di spostare
la data per la riscossione della predetta tassa annuale. Precedentemente la
scadenza era prevista entro il mese di febbraio dell’anno in corso, per il 2012
invece si è previsto lo slittamento di un mese. La nuova data per il pagamento è fissata per il 1 marzo 2012.
Si pregano tutti gli iscritti di rispettare tale scadenza, di utilizzare il bollettino
MAV che sarà recapitato presso i domicili. S’informa anche che il ritardato
pagamento, oltre a porre l’iscritto in una condizione di morosità, può avere
influenze nell’esercizio professionale e da un punto di vista deontologico. Il
ritardato pagamento effettuato non rispettando la data di scadenza comporta
un onere che si ripercuote sul Bilancio dell’Ordine e può dare seguito ad azioni
di recupero crediti e con le richieste di sollecito di pagamento ed in ultimo con
l’attivazione del servizio per l riscossione coattiva.
Si prega di inviare alla Segreteria le comunicazioni relative a cambi di residenza per evitare che i MAV non vengano recapitati. Si ricorda che nel caso
in cui l’iscritto non ricevesse il MAV per problemi postali, cambio indirizzo o
quant’altro potrà rivolgersi alla sig.ra Gaggero della Segreteria dell’Ordine
via e-mail [email protected] per richiedere il numero di MAV corrispondente all’iscritto stesso in quanto necessario per effettuare il pagamento.
Maggiori informazioni saranno fornite agli iscritti con delle News letter e con
diffusione sul sito.
26
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
La dott.ssa Paviotti
componente del
Comitato tecnico
per il diritto al lavoro
dei disabili
della Provincia
di Trieste
La Provincia di
Trieste ha avviato le procedure per la
ricostruzione
del
Comitato
tecnico per il diritto
al lavoro dei disabili. La Consigliera Segretaria dott.ssa Elena
Paviotti è stata nominata dal Consiglio dell’Ordine quale rappresentante all’interno del Comitato. Come
membro supplente è stato nominato
il Presidente dott. Paolo Fusari.
Il dott. Emanuele Bottoli
componente della
Consulta regionale
delle professioni
La Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia ha avviato le procedure per la
nuova Consulta regionale delle professioni. L’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia ha aderito alla
Consulta tramite il Presidente dott.
Paolo Fusari. Successivamente il Consiglio ha nominato il Vice Presidente
dott. Emanuele Bottoli quale rappresentante all’interno della Consulta.
Psicologi
in
farmacia
Sono in corso alcuni primi incontri
tra l’Ufficio di Presidenza dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia e quello dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Trieste, per approfondire congiuntamente gli aspetti
relativi all’intervento dello psicologo
nelle farmacie.
Dicembre 2011
ultim’Ora
Il Presidente dott. Paolo Fusari invitato
a due importanti Congressi
a nome dell’Ordine degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia
Si è svolto a Trieste il Congresso della SIPPR – Società
Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale. Il Presidente dell’Ordine dott. Paolo Fusari, invitato al Congresso, in apertura dei lavori ha portato i saluti del Consiglio
dell’Ordine, augurando ai partecipanti un proficuo lavoro
congressuale e sottolineando l’importanza dell’aggiornamento professionale per il rafforzamento e la visibilità della professione.
Si è svolto a Trieste nel mese di ottobre il XVIII Congresso
Nazionale Cure Palliative Il Presidente dott. Paolo Fusari,
inviato alla cerimonia d’apertura, ha presentato un breve
comunicato che si riporta di seguito.
Con vivo piacere vi porto i saluti del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e un augurio
di buoni lavori per il vostro importante Congresso su un
tema, quale quello delle cure palliative, di estrema importanza per il benessere delle persone e delle loro famiglie.
Sono altresì contento della vostra scelta di organizzare il
Congresso nella città di Trieste e mi auguro nell’ospitalità
discreta ma accogliente che la nostra città è capace di of-
frire. È altresì interessante la direttrice che avete percorso
per l’articolazione dei vostri lavori, un Congresso operativo e formativo. Credo che solamente con un continuo
rafforzamento delle competenze professionali si possano
affrontare, in modo interdisciplinare, le importanti sfide
che il nostro tempo ci richiede.
A nome di tutto il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia e dei 1760 psicologi operanti nella
nostra regione, un rinnovato augurio di buon Congresso.
Le risultanze che sarete in grado di far emergere in questi giorni di lavoro e di studio costituiranno senza dubbio
un’importante tappa nel trattamento palliativo delle persone e nella terapia del dolore.
L’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia nella
sperimentazione nazionale sui
tirocini professionalizzanti
(Modello EuroPsy)
Su invito della Presidenza nazionale e del Coordinatore nazionale del Gruppo
Ordine e Università, il Prof. Marco Guicciardi, il nostro Ordine è stato inserito
nella sperimentazione della griglia di valutazione del tirocinio professionalizzante (modello EuroPsy) che coinvolge i colleghi tutor dei tirocinanti.
È una occasione importante per il nostro Ordine che assieme agli Ordini degli
Psicologi dell’Emilia Romagna, del Lazio e della Toscana fornirà il suo contributo a questa importante sperimentazione.
Dicembre 2011
In ricordo
dei colleghi
Il Consiglio dell’Ordine del Friuli
Venezia Giulia, appresa la notizia
della scomparsa dei colleghi:
Augusto Comuzzi
e
Antonia Fiorini
Esprime le più sentite condoglianze ai familiari.
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
27
Ordine
degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia
Indirizzo
Piazza Niccolò Tommaseo n. 2
34121 - Trieste
orario di apertura
Lunedì 16.00 - 18.00
Martedì 10.00 - 12.00
Mercoledì 10.00 - 12.00
Venerdì 10.00 - 12.00
Contatti
telefono 040 366602
fax 040 3478373
http://www.psicologi.fvg.it
e-mail certificata (PEC):
[email protected]
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formato digitale - Ordine degli Psicologi