LE CARNI DA MACELLO: mappa di definizione e classificazione si divide Carne da macello: - Bovini - Ovini - Suini - Caprini - Equini - Bufalini attraverso LA CARNE Animali da cortile: - carne bianca - carne nera attraverso si divide Selvaggina: - da pelo - da piuma attraverso L A V O R A Z I O N E Haccp - Conservazione otteniamo TAGLI otteniamo PEZZATURE otteniamo PEZZATURE E TAGLI Le carni da macello Il corretto rapporto taglio cottura La macellazione La classificazione Cosa c’è da sapere? Come avviene La corretta prassi igienica Gli animali La lavorazione Carni da macello: gli animali Bovini Ovini (tabella a parte) Agnello, castrato, montone e pecora Suini Maiale, scrofa e verro Carni da macello: gli animali Bufalini Equini (tabella a parte) Puledro, cavallo, (asino e mulo) Caprini Capretto, capra e becco Carni da macello: i bovini in particolare Vitello Animale alimentato a latte, macellato intorno ai 4 mesi e peso inferiore ai 300 kg Vitellone Maschio o femmina macellato tra i 15/24 mesi (400-600 kg) Manzo Maschio castrato macellati tra i 2 e i 4 anni (600-900 kg) Bue Maschio castrato di età superiore ai 4 anni (800-1100 kg) Vacca Femmina che ha già partorito o gestante o destinata alla produzione di latte Toro Maschio adulto atto alla riproduzione Animali da cortile: gli animali Carne Bianca POLLAME: galletto, pollastro, pollo, cappone, gallina, gallo. TACCHINO CONIGLIO Carne Nera Faraona, anatra, oca, piccione CARNE AVICOLA CARNE CUNICOLA LA SELVAGGINA : gli animali Da penna o piuma Fagiano, beccaccia e beccacino; Pernice, quaglia e tordo Da pelo Lepre, cinghiale, capriolo, cervo, daino, camoscio Durante la lavorazione Volume e peso migliora modifica avviene Reazione di Maillard UNA CORRETTA TRASFORMAZIONE Digeribilità favorisce Tenerezza sviluppa Gusto • Reazione di Maillard: genera composti dalle proprietà odorose e colorate: la crosta del pane, la parte croccante della carne e nella tostatura del caffè. Per effetto del calore, le molecole appartenenti alla stessa famiglia dello zucchero, i glucidi e gli amminoacidi reagiscono per dare origine a diversi aromi. In cucina si cerca di utilizzare questa reazione quando non si aggiungono altri profumi alle preparazioni. Aspetti igienici della carne non separare unire carne cotta e cruda rispetto la carne da macello dagli animali da cortile Della MASSIMA igiene delle attrezzature, del personale e dei locali E’ necessario prendere tutte le precauzioni igieniche per limitare le contaminazioni da microrganismi patogeni la conservazione refrigerata deve avvenire da 0 a + 4°c In particolare la scongelazione deve avvenire a + 4°C (in refrigeratore) Macellazione e frollatura Allevamenti certificati e controllati con assidue visite veterinarie ABBATTIMENTO con pistola o elettricità DISSANGUAMENTO SCUOIATURA EVISCERAZIONE SEZIONAMENTO in quarti e mezzene e CONSERVAZIONE A +2 / + 4°C FROLLATURA (Rigor mortis) da 2/4 gg fino a 15/20 gg I tagli del bovino adulto Il bovino viene sezionato prima di tutto in mezzene e… I tagli del bovino adulto … successivamente in quarti Posteriore Anteriore I tagli di 1^ categoria del bovino adulto Interna Esterna Taglio a pistola del bovino adulto Pesce Garretto P. Pesce Fesa Girello Noce Ragno Sottofesa Scamone Fianchetto Scamone Filetto Lombata Lombata Costata Costata 1° categoria 2° categoria 3° categoria Busto del bovino adulto 2° categoria Scalfo 3° categoria Pancia Scalfo Biancostato Petto Reale Costate - Reale Garretto A. Costate - Reale Sottospalla Girello spalla Collo Reale Polpa di spalla Collo Fesone spalla Copertina I tagli del bovino adulto Nel quarto anteriore troviamo: • collo • bianco costato (collo e pancia) • punta di petto • garretto anteriore • polpa di spalla • girello di spalla • Cappello del prete 1° categoria 2° categoria 3° categoria Spalla Collo e pancia I tagli del bovino adulto Nel quarto posteriore troviamo: • scamone • girello o magatello • controgirello Coscia • geretto posteriore • noce • filetto •controfiletto e osso 1° categoria 2° categoria 3° categoria Lombata I tagli del manzo SPALLA Le cotture più adatte sono: in umido, brasati e lessi. Adatta anche per spezzatino e ragù; tutte preparazioni che richiedono una lunga cottura. GERETTO ANTERIORE Ha meno carne e con più nervature del posteriore. Si usa per ossobuchi ed è ottimo per gelatine di brodo. I tagli del manzo COLLO E’ un grosso pezzo di muscolo nel quale si trovano due parti distinte: quella inferiore (grassa) e quella superiore (più magra). E’ un pezzo di grandi dimensioni che serve ottimamente per spezzatini, ripieni e polpa da tritare per sughi e ragù. I tagli del manzo BIANCO COSTATO Collo e pancia: adatto per bolliti e stufati. Carne saporita ma filosa. BIANCO COSTATO Petto e pancia: la punta è molto saporita e adatta per cotture bollite anche non prolungate. I tagli del manzo GIRELLO O MAGATELLO Ha la forma caratteristica, stretta e allungata. Ha carne magra un poco asciutta ed è indicata per cotture che richiedono intingoli. Adatto anche per arrosti ma con bardatura. Muscolo semitendinoso della coscia. NOCE Ha una forma a uovo, caratteristica, morbida, molto tenera, ottima per arrosti, per fettine, cotture veloci, ma anche per brasati e stracotti. Situato all’inizio dell’anca. I tagli del manzo LOMBATA E’ uno dei tagli più classici, gustosi e pregiati. Comprende tutta o quasi la zona dorsale. Prende il nome di Lombata quando presenta il controfiletto, il filetto e il supporto osseo: tagliata a grosse bistecche si ottiene la Fiorentina. Se è priva del filetto si ricavano le Costate. Se è priva del filetto e del supporto osseo, si ricava il controfiletto o Roast-beef che gli Inglesi lo preferiscono cotto e gli Italiani al sangue. I tagli del manzo COSTATA Adatta esclusivamente per cotture alla griglia e al salto. Il suo peso varia dai 250 ai 350 grammi. FILETTO E’ il taglio più pregiato del manzo ed è formato da carne muscolare che grazie alla sua posizione, non venendo sottoposta a molto lavoro, risulta tenerissima. Da questa parte si può ricavare la Tartare tritata a coltello e condita a crudo. I tagli del filetto Testa Cuore Steak Chateaubriand Tournedos Coda Filets mignons I tagli del manzo SCAMONE Ricavato dalla parte esterna della coscia, tra l’anca e il roast-beef. Ha una gran massa muscolare ed una bella carne magra con qualche leggera venatura. Adatto per cotture veloci alla griglia ed arrosti. GERETTO POSTERIORE Più carnoso e con meno venature dell’anteriore, è speciale per gli ossobuchi e bollito. Le frattaglie del manzo o V° quarto CUORE LINGUA FEGATO TRIPPA I tagli del vitello Il vitello viene sezionato prima di tutto in mezzene e … … e successivamente in quarti: I tagli del vitello Nel quarto anteriore troviamo: • punta di petto o fiocco Collo e pancia • coppa o reale • garretto anteriore • spalla 1° categoria 2° categoria Spalla 3° categoria I tagli del vitello Nel quarto posteriore troviamo: • scamone • girello • fesa Coscia • geretto posteriore • noce Carrè • filetto Lombata • controfiletto e osso 1° categoria 2° categoria 3° categoria I tagli del vitello Sono gli stessi del bovino adulto: cambiano solamente certi nomi; alcuni tagli sono raggruppati perché hanno dimensioni molto piccole. COSCIA Oltre al pesce (2^categoria) e il garretto (3^categoria), è costituito da tagli di 1^, quali: Fesa, Scamone, Noce, Girello e Sottofesa. SELLA o LOMBO o NODINI E’ costituito dal lombo con supporto osseo e il filetto; ridotto in tranci si ricavano i nodini. I tagli del vitello PUNTA di PETTO o FIOCCO Può fornire ottimi arrosti o ottime tasche da farcire: Cima alla genovese. Si trova nella parte bassa del bovino, particolarmente grasse, morbide e adatte a cotture per espansione. REALE O COPPA Richiede lunghe cotture ed è utilizzato principalmente per brasati, stracotti e bolliti. I tagli del vitello NOCE Fare riferimento a quanto detto per il bovino adulto, con carni relativamente più tenere ma meno saporite. FESA Fare riferimento a quanto detto per il bovino adulto, con carni relativamente più tenere ma meno saporite. I tagli del vitello SCAMONE Fare riferimento a quanto detto per il bovino adulto, con carni relativamente più tenere ma meno saporite. GIRELLO Fare riferimento a quanto detto per il bovino adulto, con carni relativamente più tenere ma meno saporite. I tagli del vitello STINCO POSTERIORE Fare riferimento a quanto detto per il bovino adulto, con carni relativamente più tenere ma meno saporite. LE FRATTAGLIE Fegato Animelle Classificazione U.E. sulla qualità delle carni da macello Dal 1980 nell’ambito dell’U.E. è in vigore una classificazione unificata degli animali da macello, che prende in considerazione due fondamentali aspetti: - CONFORMAZIONE delle MEZZENE - STATO di INGRASSAMENTO Entrambe gli aspetti si caratterizzano da una griglia di classificazione basata su 5 classi di giudizio. Per il vitello sono previste, oltre alle due griglie citate, anche 4 classi di colore della carne, varianti dal bianco (1) al rosso (4); questo numero è posto prima della lettera di conformazione e della cifra dello stato di ingrassamento. Classificazione U.E. sulla qualità delle carni da macello CONFORMAZIONE DELLE MEZZENE Classe E Eccellente Tutti i profili sono convessi, muscolatura compatta e massiccia in tutte le sue parti. Classe U Ottima Profili nell’insieme convessi. Muscolatura compatta. Classe R Buona Profili rettilinei. Buono sviluppo muscolare. Classe O Abbastanza Profili nell’insieme rettilinei, a volte concavi. Sviluppo buona muscolare medio. Classe P Mediocre Profili concavi. Sviluppo muscolare ridotto. STATO DI INGRASSAMENTO 1 Magro Nessuna traccia di grasso ne all’interno, ne all’esterno. 2 Appena coperto Grasso di copertura insuff., grasso muscolare quasi inesist. 3 Coperto Leggero strato di grasso tranne la zona delle cosce e spalle. E’ la situazione ottimale 4 Grasso Grasso di copertura leggermente eccedente su tutta carcas. 5 Molto grasso Grasso di copertura nettamente eccedente. Classificazione U.E. sulla qualità delle carni da macello Esempio di carta d’identità dell’animale con classe di conformazione della mezzena e stato di ingrassamento: I tagli del suino Il maiale viene sezionato prima di tutto in mezzene e… I tagli del suino …successivamente in quarti I tagli del suino Nel quarto anteriore troviamo: • spalla • la coppa • lo stinco • guanciale Nel quarto posteriore troviamo: • coscia o prosciutto • lombo o carrè o arista • pancetta • lardo I tagli del maiale non sono classificati in categorie I tagli del suino FILETTO Pezzatura di circa 500 grammi, molto pregiato e adatto a cotture veloci. LOMBO o CARRE’ o ARISTA In questa circostanza si presenta privo di supporto osseo. Viene utilizzato per cotture veloci ad alta temperatura. I tagli del suino Il carrè è uno dei tagli più pregiati nel maiale. Adatto per cotture: • Arrosto • Glassato • Al salto • Alla griglia I tagli del suino Il carrè “scomposto” nei vari pezzi LONZA con CORONA LONZA FILETTO I tagli del suino GUANCIALE Adatto a cotture in umido e stufate. Affumicato costituisce un prezioso insaccato. STINCO Ottimo per cotture al forno, glassato e aromatizzato, oppure in umido. Pezzatura decisamente più piccola rispetto a quella del bovino. I tagli del suino COPPA Destinata sia alla produzione di insaccati, da qua il nome del salume; sia tagliata a fettine alla produzione di braciole di coppa. I tagli del suino COSCIA Quasi esclusivamente adibita alla produzione del prosciutto crudo. Al suo interno troviamo la FESA di maiale, adatta per fettine (cottura alla griglia e al salto), oppure per cotture in forno, (arrosti bardati o farciti). I tagli del suino LARDO Aromatizzato, rappresenta uno dei prodotti di punta della tradizione norcina italiana. PANCETTA Molto grassa e saporita; è fra i salumi più economici. Usata molto in cucina come condimento. Le frattaglie del suino CUORE FEGATO PIEDINO x ZAMPONE TESTA ROGNONE