L’ALIMENTAZIONE DI CAGNE E GATTE
DURANTE GRAVIDANZA E LATTAZIONE
Le femmine devono essere in peso forma al momento dell’accoppiamento
Se la femmina è fortemente sottopeso aumentano le possibilità di:
- ridotta ovulazione
- difficoltà a consumare la quantità di cibo necessaria durante
gravidanza e lattazione (minor peso dei cuccioli alla nascita e maggior
mortalità neonatale)
Se la femmina è fortemente sovrappeso aumenta la possibilità di:
- ridotta ovulazione
- maggior incidenza di distocie (feti di maggiori
dimensioni e vie del parto più strette)
1
FABBISOGNI ENERGETICI DELLA CAGNA
(multiplo del fabbisogno energetico di mantenimento; Meyer e Zentek, 1998)
Numero cuccioli
Fabbisogno energetico
molto elevato = 12
elevato = 10
medio = 8
basso = 4
Lattazione
Gravidanza
Calore
Parto
Svezzamento
Settimane
Alto n° feti: x 1,5
Basso n° feti: x 1,3
Mantenimento
Crescita fetale
1a metà
Sviluppo fetale
(% del peso alla nascita)
Quantità alimento
(% di quella di mantenimento)
QUANTITA’ DI ALIMENTO CHE DOVREBBE ESSERE ASSUNTO
DALLA CAGNA DURANTE LA GRAVIDANZA IN RELAZIONE AL
NUMERO E ALLO SVILUPPO DEI FETI (Meyer e Zentek, 1998)
2a metà
2
FABBISOGNI GIORNALIERI DELLE CAGNE
DURANTE GRAVIDANZA E LATTAZIONE
Peso corporeo (kg)
Gravidanza (dalla 5a sett.)
10
35
10
35
EM (MJ/d)
PG dig. (g/d)
4,1
41
7,7
84
24,2
260
Minerali
Calcio
Fosforo
Magnesio
Sodio
Potassio
Cloro
Ferro
Rame
Zinco
Manganese
Iodio
Selenio
Lattazione
11,8
118
Per kg peso
Gravidanza
Lattazione
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
µg
µg
165
120
15
60
65
90
6,80
0,16
1,30
0,12
25
5
425
290
26
105
125
190
2,40
0,67
3,20
0,12
25
5
Vitamine
Vit A
Vit D
Vit E
Vit B1
Vit B2
Vit B6
Vit B12
A. pantotenico
Niacina
Biotina
A. folico
A. linoleico
Colina
Per kg peso
Gravidanza +
Lattazione
UI
UI
mg
mg
mg
mg
µg
mg
mg
µg
µg
mg
mg
250
20
1-2
0,06
0,1 - 0,25
0,06
1
0,40
0,45
4
8
500
25
ALIMENTAZIONE DELLE CAGNE
DURANTE LA GRAVIDANZA
Durante le prime 4 settimane, la cagna continua a ricevere la
stessa quantità della dieta di mantenimento
Se la dieta di mantenimento non è di qualità elevata, dalla 5a
settimana si passa ad una nuova razione con graduale
aumento della quantità di cibo somministrata giornalmente
(in prossimità del parto questa sarà superiore del 25 - 50% a
quella di mantenimento)
Al momento del parto il peso corporeo della cagna dovrebbe
essere il 120 - 125% del peso normale, subito dopo il parto
circa il 105 - 110%
3
CARATTERISTICHE DELLA RAZIONE PER
CAGNE IN GRAVIDANZA
Il 20% dell’energia dovrebbe provenire da carboidrati
poiché i feti impiegano solo glucosio come fonte di energia
In assenza di carboidrati è necessario
raddoppiare il tenore proteico della razione per sostenere la gluconeogenesi
La razione deve apportare almeno 10 g proteine digeribili/MJ EM,
corrispondente circa al 14% della s.s. (Zentek, 1998)
Secondo altri autori, la razione deve contenere il 30% s.s. di proteine
Qualora non si conoscano la quantità e/o la qualità delle proteine della dieta la
si può integrare con:
- 1 g/kg peso/d di fegato bovino oppure
- 3 uova bollite/10 kg peso/settimana oppure
- 20 ml/kg peso/d di latte vaccino intero
IL RISCHIO DI COSTIPAZIONE NELLA CAGNA A
FINE GRAVIDANZA
Durante le ultime settimane è opportuno somministrare più
piccoli pasti al giorno di una razione altamente digeribile.
Per prevenire forme di costipazione intestinale nel corso
dell’ultima settimana si può ricorrere a:
- 3-5 g/kg peso/d di fegato bovino, oppure
- 20-25 ml/kg peso/d di latte, oppure
- crusca di frumento o farina di medica (2-3%)
4
INTEGRAZIONE DELLA DIETA CON ACIDI
GRASSI ESSENZIALI ω-3
La presenza nella dieta di gestazione e lattazione della gatta
di fonti di EPA e DHA è essenziale per lo sviluppo del SNC
e della retina dei gattini. Anche nella cagna, il DHA
migliora numero di nati e peso della nidiata.
L’integrazione della dieta della cagna con acido α-linolenico
non aumenta la presenza di DHA nel latte.
Fonti ideali di EPA e DHA sono i pesci marini
EFFETTI DELLA MALNUTRIZIONE NELLE CAGNE
IN RIPRODUZIONE
Carenza proteica
↓ peso alla nascita dei cuccioli
↑ morbilità e mortalità neonatale
↓ difese immunitarie dei cuccioli
Assenza di carboidrati
nella dieta
↓ peso alla nascita dei cuccioli
↑ morbilità e mortalità neonatale
Carenza di acidi grassi essenziali ↓ numero e peso cuccioli
Carenza di zinco
riassorbimento fetale
cucciolate numericamente ridotte
Carenza di ferro, biotina e
Vit B6
↓ immunità ed efficacia delle vaccinazioni
Ipervitaminosi A
malformazioni congenite
cucciolate numericamente ridotte
Ipervitaminosi D
calcificazioni dei tessuti molli
5
PARTO
Ad uno o due giorni dal parto la cagna diviene inappetente; in ogni caso la
quantità di cibo deve essere ridotta per evitare un eccessivo riempimento
intestinale al momento del parto
La temperatura corporea scende di 1 °C 12-18 ore prima dell’inizio del
travaglio
Durante il parto la cagna deve avere a disposizione acqua fresca
La cagna generalmente mangia le placente, in presenza di un elevato
numero una parte di esse andrà allontanata
Dopo il parto si può somministrare una zuppa costituita da farina d’avena,
semi di lino, latte, tuorlo d’uovo, carne di buona qualità e sale da cucina
GATTE
Le gatte aumentano di peso già
dalla 2a settimana di gravidanza
Si aumenta la quantità di cibo
gradualmente dalla 2a sett. fino
a superare del 25-50% quella di
mantenimento
E’ possibile alimentare le gatte ad libitum, mantenendone sotto controllo il peso
per evitare un eccessivo ingrassamento
Vanno evitate diete fortemente acidogene (pH urinario ideale 6,2-6,5) !
Dopo il parto la gatta perde solo il 40% dell’incremento di peso avvenuto durante
la gravidanza, il 60% è costituito da grasso corporeo necessario all’allattamento
6
TENORI NUTRIZIONALI RACCOMANDATI
IN DIETE PER GATTE IN RIPRODUZIONE
Accoppiamento
Gravidanza
Lattazione
Energia (kj ME/g)
19-21
17-21
17-21
Proteine (%)
30-45
35-50
35-50
Lipidi (%)
10-30
18-35
18-35
-
10
10
<5
<5
<5
Carboidrati (%)
Fibra greggia (%)
Calcio (%)
0,6-1
1-1,6
1-1,6
Fosforo (%)
0,5-1
0,8-1,4
0,8-1,4
Sodio (%)
0,2-0,6
0,3-0,6
0,3-0,6
Cloro (%)
≥ 0,3
≥ 0,45
≥ 0,45
Potassio (%)
0,6-1
0,6-1,2
0,6-1,2
0,04-0,1
0,08-0,15
0,08-0,15
≥5
≥ 15
≥5
1000-2500
1000-2500
1000-2500
Magnesio (%)
Rame (ppm)
Taurina (ppm)
CAGNE IN LATTAZIONE
Durante la lattazione dobbiamo garantire una sufficiente produzione di latte
evitando un eccessivo dimagrimento della femmina (non oltre il 5-10% del
normale peso corporeo)
La quantità di cibo dipende dal momento
della lattazione (picco intorno alla
3a-5a sett.) e dal numero di cuccioli:
+ 25% per ogni cucciolo oppure
+ 220 kcal per kg di cucciolata
Dopo la 5a-6a sett. si comincia a ridurre
la quantità di cibo
7
CAGNE IN LATTAZIONE
La razione è caratterizzata da elevato
livello energetico (1,8 MJ/100 g ss =
4300 kcal/kg) e proteico (12 g proteine
digeribili/MJ EM o 30-35% s.s.)
Il 10-20% dell’energia dovrebbe provenire da carboidrati
(glucosio per la sintesi del lattosio)
Fonti ideali di proteine sono carne (povera di connettivo), fegato, ricotta,
uova bollite e latte intero
TETANIA O ECLAMPSIA PUERPERALE
Colpisce più frequentemente
le cagne delle gatte
le razze di piccola taglia
le cagne primipare
giovani (< 4 anni)
allattanti molti cuccioli
E’ caratterizzata da bassa calcemia (7 mg/dl o meno) e sintomi di natura
tetanica, spesso preceduti da irrequietezza e aggressività, e compare
generalmente nelle prime 4 settimane di lattazione
La patologia è stata osservata anche in cagne normocalcemiche, così come
cagne ipocalcemiche possono non manifestare alcun sintomo
L’eccitabilità muscolare è proporzionale al rapporto
[Na+] x [K+]
[Ca++] x [Mg++] x [H+]
8
ECLAMPSIA PUERPERALE
Deve essere trattata tempestivamente con
calcio borogluconato al 10% per via endovenosa alla dose di 1-2 mg Ca/kg PV
I cuccioli dovrebbero essere separati dalla madre durante le prime 24 h di
terapia
Se c’è recidiva si procede alla separazione definitiva dei cuccioli dalla madre
E’ importante evitare eccessi di calcio durante la gravidanza (feed-back
negativo sul PTH) e garantirne un adeguato apporto dopo il parto per
compensare le forti perdite dovute alla lattazione
IPOGLICEMIA NEL PERIODO PERI-PARTUM
Nel corso delle ultime 2-3 settimane di gestazione può comparire una
ipoglicemia (glucosio < 45 mg/dl) clinicamente manifesta
La sintomatologia è di natura prevalentemente nervosa e non sempre
facilmente distinguibile da quella dell’eclampsia
Fattori predisponenti sono: cattive condizioni fisiche, malnutrizione e una
dieta ricca di lipidi e priva di amido e zuccheri
La terapia prevede l’infusione per via endovenosa di un bolo di soluzione
glucosata al 20 o al 50% seguito da infusione di glucosata al 5% alla dose di
2 ml/kg PV/h
Successivamente ci si accerterà di somministrare una dieta ad alta densità
energetica e contenente adeguate quantità di amido
9
ALIMENTAZIONE DI CAGNE E GATTE
ALLO SVEZZAMENTO
Lo svezzamento avviene in natura tra la 6a e la 10a settimana, gli allevatori
svezzano intorno alla 7a-8a settimana
Piano di razionamento della madre:
giorno precedente l’allontanamento dei cuccioli → digiuno
giorno dell’allontanamento → 25% della razione di mantenimento
1° giorno dopo l’allontanamento → 50%
2° giorno dopo l’allontanamento → 75%
3° giorno dopo l’allontanamento → 100%
PRIME CURE AI CUCCIOLI
Qualora non vi provveda la madre i cuccioli
vanno liberati dagli invogli fetali ed asciugati
Di estrema importanza è l’assunzione del colostro entro 12-24 h dal parto
(immunità passiva). Se la madre non produce colostro si può ricorrere a colostro
congelato, colostro di altre specie, iniezione di siero prelevato da soggetti adulti
Ai cuccioli troppo deboli per poppare può essere somministrata mediante sonda
gastrica sol. glucosata al 5 o 10% (circa il 2% del peso corporeo) fino a che essi
saranno in condizione di poppare
I gattini pesano mediamente alla nascita 85-120 g
I soggetti che pesano < 75 g hanno livelli di mortalità neonatale molto più alti
10
VALORI FISIOLOGICI DEL CUCCIOLO E
TEMPERATURA AMBIENTALE IDEALE
Età (gg)
Freq.
Freq.
cardiaca resp.
Temp.
Temp. ideale
corporea °C ambiente °C
1
160
10-18
33,3-36,1
30-32
2
224
18-36
35,0-36,7
30-32
5
220
16-32
35,0-36,7
30-32
7
220
16-32
35,0-36,7
30-32
14
212
16-32
36,3-36,9
28-30
21
192
16-32
36,9-37,5
26-28
28
196
16-32
37,5-38,3
24-26
PREVENZIONE DELL’IPOGLICEMIA NEL
CUCCIOLO
La comparsa di ipoglicemia e ipotermia dipende da mancata
assunzione di colostro e da basse temperature ambientali
L’ipotermia grave è spesso associata ad assenza del
riflesso di deglutizione ed ileo paralitico
Rischio di polmonite ab ingestis e mancato assorbimento
enterale dei nutrienti (con rischio di diarrea osmotica)
Portare la temperatura del cucciolo > 35°C (incubatrice)
e somministrare sol. glucosata SC
11
ALIMENTAZIONE DEI CUCCIOLI
Nelle prime 2-3 settimane di vita i cuccioli si nutrono solo di latte materno:
10-15 ml/100 g peso/d (fino a 25 nel gattino)
A 3 o 4 settimane di età si procede all’introduzione dell’alimento solido, ad
esempio impiegando il cibo della madre, mescolato con acqua calda (o latte
nel caso dei gattini)
La quantità di cibo va da 5-10 g/kg peso/d a 20-30 allo svezzamento
E’ bene alimentare i cuccioli di cane
separatamente dalla madre
Normale accrescimento corporeo:
cani → 2,2-4,4 g/kg peso adulto/d
nelle prime 3-4 settimane
gatti → 50-100 g/sett. fino a 5-6 mesi
CURVA DI CRESCITA IN 12 RAZZE CANINE
12
ACCRESCIMENTO DEL CANE IN
RELAZIONE AL PESO DA ADULTO (g/d)
Peso adulto
(kg)
Mese di età
% peso adulto al
termine del mese
6
12
1
2
3
4
5/6
7/12
5
20
23
25
25
16
6
80
100
10
31
43
49
49
33
11
75
95
20
48
85
98
98
59
27
70
95
35
63
149
172
149
98
44
65
88
60
96
196
236
236
197
66
60
80
SVEZZAMENTO
Allo svezzamento il cucciolo deve essere in grado di assumere almeno
20 g ss/kg peso/d
Nei primi 3-4 giorni dopo lo svezzamento è bene somministrare la stessa
quantità dello stesso cibo che il cucciolo assumeva al termine del periodo di
lattazione, poi si aumenta progressivamente in base a età e peso
13
FABBISOGNI GIORNALIERI DI ENERGIA E NUTRIENTI
IN CANI IN ACCRESCIMENTO (PER KG PESO)
Mesi di età
EM
PG digeribili
Calcio
Fosforo
Magnesio
Sodio
Potassio
Cloro
Ferro
Rame
Zinco
Manganese
Iodio
Selenio
Vit A
Vit D
Vit E
Vit B1
Vit B2
Vit B6
MJ
g
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
mg
µg
µg
UI
UI
mg
mg
mg
mg
3-4
5-6
7 - 12
0,6-0,7
6-8
355-520
170-245
21-23
73-88
75-91
110-150
3,5-4,8
0,3-0,5
3,3-4,1
0,08-0,10
25
5
250
20
2
0,06
0,1
0,06
0,4-0,6
5-6
240-305
130-160
17
60
65
100
3,0-3,7
0,2-0,3
3,9-5,1
0,07-0,08
25
5
0,3-0,4
3-4
130-145
85-90
13
53
57
90
1,7-1,9
0,1-0,2
1,7-2,1
0,07-0,08
25
5
µg
mg
mg
µg
µg
mg
mg
Vit B12
A. pantotenico
Niacina
Biotina
A. folico
A. linoleico
Colina
1
0,4
0,45
4
8
250
50
RAZIONI PER CUCCIOLI DI CANE ALLO SVEZZAMENTO (1 - 2) E
PER SOGGETTI IN ACCRESCIMENTO (3 - 7): g/100 g alimento tal quale
1
2
3
49,5
4
5
6
Omaso
Uova bollite
Carne magra
Farina di pollame
Cuore
Ritagli di carne
Abomaso
Rumine
Ricotta magra
Farina di estrazione di soia
Latte intero
Fiocchi di avena
Patate bollite
Fiocchi di mais
Pasta scondita
Riso soffiato
Fiocchi di grano
Olio vegetale
Strutto
Carote
Crusca di grano
Integratore minerale/vitaminico
Carbonato di calcio
Fosfato di calcio
2
5,5
2
0,5
0,5
0,5
1
1
5
1
1
0,5
1,75
1
0,75
0,5
1
1,5
0,5
0,5
0,5
1
EM (MJ/100 g)
PG digeribili (g/100 g)
PG dig./EM
0,84
12,5
14,9
0,85
12,0
14,1
1,01
12,1
12,0
0,86
10,5
12,2
1,70
20,5
12,1
0,82
10,0
12,2
15
32
15
61
39
30
47
20
15
15
9
26
25
29
40
29
3
2
59
8
2
14
ESEMPI DI RAZIONI PER GATTI ADULTI E IN
ACCRESCIMENTO - 1
Dieta a base di tacchino
6 once (170 g) di tacchino macinato e cotto
Mezzo uovo sodo
1 cucchiaino di olio di colza (4,5 g)
0,5 g di sale o di un suo sostituto (KCl)
3 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore minerale-vitaminico
Apporta 372 kcal, 34,1 g di proteine, 25,5 g di grassi.
Dieta a base di pollo
Mezza libbra (circa 230 g) di petto di pollo disossato
Mezzo uovo sodo
Mezza oncia (15 g) di vongole
4 cucchiaini di olio di colza (4,5 g)
0,5 g di sale o di un suo sostituto (KCl)
3 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore minerale-vitaminico
Apporta 471 kcal, 53,1 g di proteine, 27,4 g di grassi.
ESEMPI DI RAZIONI PER GATTI ADULTI E IN
ACCRESCIMENTO - 2
Dieta a base di pollo e riso
Un terzo di libbra (circa 150 g) di petto di pollo disossato
1 uovo sodo
Mezza oncia (15 g) di vongole
Un terzo di tazza di riso (circa 60 g) bollito
4 cucchiaini di olio di colza (4,5 g)
0,5 g di sale o di un suo sostituto (KCl)
4 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore minerale-vitaminico
Apporta 503 kcal, 43,4 g di proteine, 28,6 g di grassi.
Dieta a base di manzo
Mezza libbra (circa 230 g) di manzo magro macinato
Mezzo uovo sodo
Mezza oncia (15 g) di vongole
3 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore minerale-vitaminico
Apporta 447 kcal, 46,2 g di proteine, 27,5 g di grassi.
15
ESEMPI DI RAZIONI VEGETARIANE PER CANI IN
ACCRESCIMENTO
Dieta a base di soia e riso
2 tazze di semi di soia (circa 340 g) bolliti
2 tazze di riso (circa 360 g) bollito
1 cucchiaino di olio di colza
Un quarto di cucchiaino di KCl
Un decimo di cucchiaino di NaCl
6 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore min-vit (vit B12 1 volta alla settimana)
Apporta 1078 kcal, 67,8 g di proteine, 39,5 g di grassi.
Dieta a base di tofu, piselli e riso
1 tazza di tofu (circa 250 g) crudo
1 tazza di piselli (circa 160 g) bolliti
1 tazza di riso (circa 180 g) bollito
1 cucchiaino di olio di colza
Un quarto di cucchiaino di KCl
Un decimo di cucchiaino di NaCl
4 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore min-vit (vit B12 1 volta alla settimana)
Apporta 914 kcal, 58,5 g di proteine, 39 g di grassi.
ESEMPI DI RAZIONI VEGETARIANE PER GATTI
Dieta a base di tofu
Mezza tazza di tofu (circa 125 g) crudo
Un quarto di tuorlo d’uovo sodo
Mezza compressa di carbonato di calcio (200 mg di calcio)
Integratore minerale-vitaminico
35 mg di taurina
Questa razione apporta 198 kcal, 20,6 g di proteine, 12,3 g di grassi.
Dieta a base di tofu e riso
1 tazza di tofu (circa 250 g) crudo
Mezzo tuorlo d’uovo sodo
Un terzo di tazza di riso (circa 60 g) bollito
2 cucchiaini di olio di colza
2 compresse di farina d’ossa (0,6 g l’una)
Integratore minerale-vitaminico
70 mg di taurina
Questa razione apporta 407 kcal, 30,6 g di proteine,
22 g di grassi.
16
CAUSE DI MORTALITA’ NEI CUCCIOLI
L’incidenza di mortalità neonatale va dal 5-6% sino al 15-25%
Il 30% dei casi si verifica alla nascita, il 25% durante la prima settimana di
vita, il 10% durante la seconda sett., poi l’incidenza cala ulteriormente con
l’eccezione della fase post-svezzamento
Cuccioli nati morti
Problemi durante il parto
Ferite o schiacciamento
Ambiente e clima
Malattie
Incidenti
Eccessiva debolezza del cucciolo
Cannibalismo
Mancata o cessata produzione lattea
Parassiti
Leccamento eccessivo
Malformazioni
Altre cause
15%
11%
13%
16%
10%
6%
5%
3%
4%
3%
3%
2%
9%
CUCCIOLI ORFANI
Le cause che possono rendere un cucciolo orfano
comprendono morte o malattia della madre,
mancata produzione di latte o “latte tossico”,
rifiuto del cucciolo
da parte materna o da parte del proprietario
I cuccioli orfani vanno mantenuti in
ambiente caldo e pulito (l’igiene è
importantissima se il cucciolo non ha assunto
colostro), alimentati con latte artificiale e
regolarmente pesati
17
COMPOSIZIONE DEL LATTE
Latte
cagna
Latte
gatta
Latte
vacca
Sostanza secca
22,0
16,0-22,0
13,0
Proteine
8,0
5,5-8,0
3,3
Lipidi
9,0
4,8-8,5
3,8
Lattosio
3,0
4,0
4,8
Acidi grassi nel latte di gatta, cagna e vacca da latte
(Dobenecker et al., 1998)
18
LATTI ARTIFICIALI
Sono reperibili in commercio diversi tipi di latte artificiale per cani
e per gatti
Una eventuale ricetta casalinga di latte artificiale per cuccioli di cane
potrebbe consistere di:
300 ml di latte vaccino
50 g di tuorlo d’uovo
40 g di olio di mais o soia
540 g di ricotta magra
10 g di integratore min-vit (Ca 20%)
Il latte per cuccioli di cane deve avere un tenore
energetico di circa 1300 kcal/L,
quello per gattini circa 1000 kcal/L
Il latte deve essere preparato giornalmente e
non restare più di 1 h a temperatura ambiente
PROBLEMI LEGATI ALL’IMPIEGO DI LATTE VACCINO
NELL’ALIMENTAZIONE DEI CUCCIOLI
Il latte vaccino rispetto al latte della cagna è caratterizzato da:
basso tenore energetico (313 kJ/100 g contro 600 nella cagna)
contenuto di lattosio troppo elevato (4,8% contro 3%)
basso tenore proteico (3,3% contro 8%)
inadeguata composizione aminoacidica delle proteine: carenza
di arginina e metionina → episodi di cataratta)
tendenza della caseina a formare grosse micelle:
scarsa digeribilità e possibile ostruzione gastrica
carenza di acidi grassi ω-3, Ca, P, Fe e Cu
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ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO ORFANO
Nelle prime 3 sett. il cucciolo deve ricevere 130-150 kcal/kg peso, poi 200220 kcal/kg peso
Il latte deve essere somministrato caldo (30-35°C), con biberon, contagocce,
siringa o sondino gastrico (2 mm di diametro)
E’ opportuno suddividere la quantità giornaliera di latte in 5 o 6 pasti
Dalla 3a sett. si comincia a somministrare il latte in ciotola con aggiunta del
primo cibo solido; tra la 6a e la 10a sett. si deve passare all’alimentazione
solida
ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO
ORFANO CON BIBERON
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ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO
ORFANO CON SONDINO GASTRICO
ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO
ORFANO CON SONDINO GASTRICO
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ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO
ORFANO CON SIRINGA
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l`alimentazione di cagne e gatte durante gravidanza e lattazione