AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Beschluss der Landesregierung Deliberazione della Giunta Provinciale Nr. 84 Sitzung vom Seduta del 27/01/2015 Betreff: Oggetto: Schulkalender - Ermächtigung der Weiterführung der Verteilung der Unterrichtsstunden auf sechs Wochentage italienischsprachige Schulen Vorschlag vorbereitet von Abteilung / Amt Nr. Calendario scolastico - Autorizzazione prosecuzione articolazione dell'orario scolastico su sei giorni scuole in lingua italiana. 17.1 Proposta elaborata dalla Ripartizione / Ufficio n. Die Landesregierung La Giunta provinciale Hat Einsicht genommen in den Beschluss vom 23.01.2012, Nr. 75 – Schulkalender; Vista la delibera 23.01.2012, Calendario scolastico; Hat Einsicht genommen in den Art. 2, Abs. 1 des Landesgesetzes vom 13.07.2012, Nr. 3 welcher für alle Schulen die Erteilung der Unterrichtsstunden auf 5 Wochentage vorsieht, außer wenn die Landesregierung die Verteilung der Unterrichtsstunden auf sechs Wochentage ermächtigt; Visto l’art. 2, c. 1 della legge provinciale 13.07.2012, n. 13 che prevede per tutte le scuole l’articolazione delle lezioni sui 5 giorni salvo che la Giunta provinciale autorizzi l’articolazione delle lezioni in sei giorni settimanali; Hat Einsicht genommen in das Protokoll der Landesregierung vom 4.02.2013, mit welchem die Schulen, die die Verteilung der Unterrichtsstunden auf sechs Tage angewandt hatten, vorläufig auch für das Schuljahr 2013/14 ermächtigt wurde; visto il verbale della Giunta provinciale del 4.02.2013 con il quale si autorizzavano le scuole che già attuavano l’articolazione dell’orario di lezione su 6 giorni alla prosecuzione, in via transitoria, anche per l’anno scolastico 2013/2014; Hat Einsicht genommen in das Protokoll der Landesregierung vom 11.02.2014 mit welchem die Weiterführung der Verteilung der Unterrichtsstunden auf 6 Wochentage für die Schulen, die diesen Stundenplan bereits durchführten, auch für das Schuljahr 2014/2015 genehmigt wird; visto il verbale della Giunta provinciale dell’11.02.2014 che approva la prosecuzione dell’orario sui 6 giorni per le scuole che già attuavano questo orario anche per l’anno scolastico 2014/2015; Hat festgestellt, dass sich die Landesregierung im selben Protokoll verpflichtet, eine Einheitsregelung des Wochenstundenplans für alle Schulen festzulegen; considerato che nello stesso verbale la Giunta provinciale si impegna a definire una regolazione unitaria dell’orario settimanale di lezione per tutte le scuole; Hat die Erfordernissen der italienischsprachigen Schulen berücksichtigt, welche im vorigen Schuljahr die Erteilung der Unterrichtsstunden auf sechs Wochentage durchgeführt haben; considerate le esigenze rappresentate dai Dirigenti scolastici delle scuole in lingua italiana che nell’anno scolastico in corso hanno articolato l’orario delle lezioni su 6 giorni; In Erwartung der Genehmigung von neuen Vorschriften über die Verteilung der Unterrichtsstunden in attesa dell’approvazione di una nuova regolazione in materia di articolazione dell’orario delle lezioni; beschließt delibera n. 75 – einstimmig in gesetzmäßiger Weise: a voti unanimi legalmente espressi: 1. die italienischsprachigen Schulen, die im Schuljahr 2014/2015 die Sechstagewoche eingeführt haben und beabsichtigen denselben Stundenplan weiterzuführen, sind ermächtigt, bis die definitive Regelung des Wochenstundenplans für alle Schulen festgelegt wird, die Sechstagewoche anzuwenden. Le scuole in lingua italiana che nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 hanno articolato l’orario delle lezioni su sei giorni e intendono proseguire con lo stesso orario sono autorizzate ad articolare l’orario su sei giorni fino a definizione della regolamentazione definitiva dell’orario settimanale di lezione per tutte le scuole. Dieser Beschluss wird im Amtsblatt der Region Trentino–Südtirol veröffentlicht. La presente delibera verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino – Alto Adige. 2 DER LANDESHAUPTMANN IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DER GENERALSÄKRETER DER LANDESREGIERUNG IL SEGRETARIO GENERALE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 3