Lezioni di economia politica
Prof.ssa Cristiana Donati
Seconda Università degli Studi di Napoli
L’Economia è una scienza sociale

L’Economia e’ una scienza sociale che studia la produzione, la
distribuzione e il consumo di beni e servizi.

Questa scienza si occupa di spiegare come funziona il sistema economico e
come interagiscono gli agenti economici.

Si occupa di come singoli agenti e/o la societa’ nel suo insieme compie
delle scelte in una situazione di scarsita’ delle risorse.
Ogni sistema economico dispone di risorse scarse
il costo opportunità sintetizza il costo di una scelta. Nell’ambito delle scelte di
produzione rappresenta la quantità di un bene o servizio cui si deve rinunciare per
avere un’unità addizionale di un altro bene o servizio
Più in generale tutte le scelte economiche prese dagli individui o dalla società nel suo
complesso hanno un costo. La corretta misura del costo di una scelta è il suo costoopportunità, ossia ciò a cui si rinuncia quando si opera tale scelta
In altre parole il costo-opportunità indica il valore della scelta alternativa migliore a cui
si rinuncia compiendo una determinata scelta
La frontiera delle possibilità produttive (PPF) e il costo opportunità

La frontiera delle possibilità di produzione (PPF, production possibilities
frontier) indica le diverse combinazioni di beni che un dato sistema
economico (s.e.) può produrre con le risorse e la tecnologia disponibili

I punti oltre la frontiera sono irraggiungibili per il s.e. considerato, ma
possono verificarsi spostamenti della PPF (da non confondere con gli
spostamenti sulla PPF) dovuti principalmente a:
-
Incrementi delle quantità delle risorse disponibili
innovazione tecnologica
-
La frontiera delle possibilità produttive
Quantità di tutti gli altri beni
Per ogni livello di produzione di un bene,
la frontiera delle possibilità produttive mostra
la massima quantità di un altro bene che il sistema economico è in
grado di produrre.
frontiera delle
possibilità
produttive o PPF
produzione di spettacoli cinematografici
La PPF è decrescente e concava
Decrescente: per produrre una quantità maggiore di un bene è
necessario sacrificare la produzione dell’altro bene
Concava: la curva diventa sempre più ripida man mano che ci si
sposta verso destra
all’aumentare della produzione di un bene è necessario sacrificare
quantità sempre crescenti dell’altro bene (principio del costo
opportunità crescente)
Frontiera delle possibilità produttive
Unità di cibo (milioni)
x
1
y
1
2
z
1
7
Unità di vestiario (milioni)
Un sistema economico che opera all’interno della PPF è
caratterizzato da inefficienza produttiva

Affinché un intero sistema economico sia efficiente dal punto
di vista produttivo deve essere assolutamente impossibile
produrre quantità maggiori di qualche bene se non sottraendo
risorse alla produzione di qualche altro bene

Un concetto diverso da quello di efficienza è quello di equità
(un sistema economico efficiente non necessariamente è anche
equo)
La crescita economica e gli spostamenti
della PPF

Se il sistema economico sta operando sulla PPF non è
possibile, date le risorse utilizzabili, ottenere quantità maggiori
di entrambe le tipologie di beni prodotti

Spostamenti della PPF sono possibili in seguito a
un’innovazione tecnologica o un incremento dello stock di
capitale e consentono di scegliere di produrre quantità
maggiori di tutti i tipi di beni
Economia positiva e normativa
L’economia positiva ricerca spiegazioni oggettive e
scientifiche
(esempio: se si impone una tassa sulla produzione di
un bene il prezzo di quel bene tenderà ad aumentare)


L’economia normativa propone soluzioni basate su
giudizi di valore personali
(esempio: si potrebbe proporre una tassa sulle
sigarette per scoraggiarne il consumo)
1.10
Strumenti dell’analisi economica

Modello: e’ una semplificazione consapevole della realta’

Dati: evidenze empiriche circa il comportamento degli agenti e/o
dei fenomeni economici. I dati sono utili per sottoporre a verifica
empirica i modelli. Gli economisti devono confrontare le loro
teorie con le evidenze empiriche rilevanti

Grafici
I grafici ci aiutano ad analizzare l’andamento ed il
trend di una variabile
20
15
10
5
19
97
19
95
19
93
19
91
19
89
19
87
19
85
19
83
19
81
0
19
79
prezzo reale (pence 1998)
Prezzo di un biglietto della metropolitana di
Londra, 1979-1998
I modelli (economici) si basano su ipotesi
(semplificatrici)

I modelli si costruiscono partendo da una visione semplificata
della realtà per concentrarsi su elementi chiave.

Esempio: quantità domandata di biglietti della metropolitana =
f(prezzi, reddito, preferenze dei consumatori, modalità di
classificazione delle auto inquinanti, ecopass)
Un grafico bidimensionale rappresenta la relazione tra due
variabili prese in esame nell’ Hp che tutti gli altri fattori che
influenzano il fenomeno studiato restino invariati
La relazione tra due variabili e l’ipotesi “a
parità di altre condizioni”
(coeteris paribus)

E’ un artificio, un’ipotesi semplificatrice che ci permette di
definire la relazione tra due sole variabili

Nella realtà anche altre variabili che non consideriamo nella
nostra relazione possono influenzare la variabile dipendente
(che sintetizza il fenomeno che si desidera analizzare)
L’evidenza empirica in economia

I grafici a dispersione ci aiutano a confrontare la teoria
economica con la realtà

L’econometria ne approfondisce lo studio attraverso l’uso di
tecniche statistiche
L’evidenza empirica potrebbe farci rifiutare una teoria …
…oppure contribuire a sostenerla

2.16
Nel modulo di microeconomia studieremo
principalmente economia marginalista (o
neoclassica)

Il Marginalismo e’ una corrente di pensiero
sviluppatasi in ambito economico tra il 1870 e il
1890

La metodologia marginalista incentra la sua
analisi sull’equilibrio e sulla ricerca di
metodologia di allocazione delle risorse in modo
efficiente
Scuola Marginalista

Lo studio della scuola marginalista o neoclassica si concentra
soprattutto nello studio dell’allocazione efficiente delle risorse
all’interno di un mercato di concorrenza perfetta (sotto le
condizioni di perfetta informazione, perfetta mobilita’ dei
fattori produttivi, elevato numero di acquirenti e venditori,
omogeneita’ dei prodotti ecc.).

Per la scuola marginalista non e’ importante capire come si
arrivi ad un punto di equilibrio equo ma e’ importante come si
arrivi ad un punto di equilibrio efficiente.
Gli strumenti della scienza economica

modelli economici



sono una semplificazione della realtà basata su alcune
ipotesi semplici
ci aiutano ad organizzare il pensiero economico
dati



legame tra economisti e mondo reale
serie temporali
serie sezionali
La curva di domanda mostra la relazione inversa tra
prezzo e quantità domandata, a parità di altre condizioni
Prezzo

“Altre condizioni”
comprendono:



D
Quantità

i prezzi dei beni correlati
il reddito dei consumatori
le preferenze dei
consumatori
variazioni di queste “altre
condizioni” influenzano la
posizione e lo spostamento
della curva di domanda
3.20
Prezzo
La curva di offerta mostra la relazione diretta tra prezzo
e quantità offerta, a parità di altre condizioni

“Altre condizioni” comprendono:
 la tecnologia
 i prezzi dei fattori produttivi
 la regolamentazione pubblica

variazioni di queste “altre
condizioni” influenzano la
posizione e lo spostamento della
curva di offerta
S
Quantità
3.21
L’equilibrio di mercato
Prezzo

SS
DD
P0
L’equilibrio di mercato si
ottiene nel punto E0,
punto in cui la quantità
domandata eguaglia la
quantità offerta
E

SS
DD
Q0
per un prezzo P0 e una
quantità Q0
Quantità
3.22
Prezzo
La Spesa totale dei consumatori ed il
Ricavo totale dei produttori
SS
DD

P0
E
SS
0
Nell’equilibrio di mercato E
l’area 0P0EQ0 corrisponde alla
spesa totale dei consumatori (o
acquirenti) ed al ricavo totale
dei produttori (o offerenti)
DD
Q0
Quantità
3.23
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