L’UNICA RIVISTA IN ITALIA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE TECNICA ELETTRONICA l a t i g i All D N. 250 05/2013 www.ceniart.it DISPLAY Fondata e diretta da Amadio Gozzi dal 1990 d Lc Tv so or C l9 gi ug no 20 13 ip a al de a M ec on rt za Pa ANNO XXIV - N. 250 - Maggio - 2013 (05) - Euro 4,91 - Spediz. postale e telematica - 45% - art. 2 comma 20/B - legge 662/96 - Filiale di Milano Service radio-video-TV - Antennistica - Multimedialità - Tv DVTT - Domotica - Fotovoltaico - Sicurezza Tecnica digitale: registri a scorrimento - Strenne di primavera - I diodi zener - Schede di lavoro 1 - Sharp Tv led con immagine solarizzata - Catalogo libri tecnici DISPLAY - N. 167 - Novembre 2005 Tvc -SatBTicino alla Triennale CEN Display 250 copertina 1 16-05-2013, 11:38 2 CEN Display 250 copertina DISPLAY Sat - N. 167 - Novembre 2005 2 16-05-2013, 11:38 3 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 3 16-05-2013, 11:43 Anno XXIII - N. 250 05 - Maggio 2013 ELENCO INSERZIONI PUBBLICITARIE DISPLAY 4a cop. Cavel (Italiana Conduttori) Direttore responsabile: Amadio Gozzi ([email protected]) ITC/CDT 3a cop. Micro Tek 2a cop. O PEA R A EU Corso Tv LCD 9 Giugno 2013 8 Edizioni Ceniart Libri 10 Emme Esse 7 R Pratica video-TV Sergio Palmieri IVIST Rivista mensile (11 numeri l’anno) di: Service radio-video-Tv; hardware; telefonia multimedialità; antennistica terrestre e SAT-TV - Spediz. in abb. postale - 45% Milano Art. 2 - Comma 20/B - legge 662/96 Registrazione presso il Tribunale di Monza: n. 769 del 15-5-1990 Registrata anche come rivista informatica Segreteria amministrativa: Virna Casali ([email protected]) Segretaria di redazione: Mara de Ponti PROMOZIONI SCONTATE “STRENNE DI PRIMAVERA” FINO AL 30/06/2012” Servizio abbonamenti: Signora Annamaria ([email protected]) Ufficio Spedizioni: Franco Martini Collaboratori: Sergio Palmieri, Alberto Gastardelli, Bassi Stefano, Vito Torre, Riccardo Cortese, Simone Capretti, Gianpaolo Zuccotti Grafica e disegni elettronici Alberto Bonfanti Nova Milanese (MI) 10 annate di Display Sat a 85,00 Euro 06 Schemario Tv Lcd DVD 1 a 60,00 Euro 06 “Tv Service Manager” a 105,00 Euro 06 “Display Store” 5500 interv. + i vostri. Euro 69,00 06 CD2 - Materiale per corso Lcd a 45,00 Euro 06 CD Memory 1 e CD Memory 2 a 69 Euro la coppia 06 Monografie Lcd n. 6 e 7 (assieme) Euro 30 Servizi informatici: Syntesi di G. Caironi Monografie 3 e 4 Guide Grundig Tvc (assieme E. 30) Stampata nel mese di Maggio a Paderno Dugnano Monografia 5 - Tutto Philips Tvc - Euro 20 Prezzi: Una copia: Euro 4,91 Arretrato: Euro 10,33 Abbonamenti: (Vedere a pag. 50) Prezzo: Per un un anno (11 numeri): Euro 49,06 Per due anni: (22 numeri): Euro 90,38 Estero: il doppio ([email protected]) EDIZIONI CENIART Redazione e Amministrazione: Via Machiavelli 39 - 20090 Monza (MI) Tel. e Fax 039.200.33.86 Cellulare 347.046.99.20 CITAZIONI (DITTE - PERSONAGGI - EVENTI) Berkeley (10) - BTicino (17) - Capannori (10) - Enel Sole (9) - Fraunhofer Heinrich Herz (10) - Klimaenergy Award (11) - India Telephone Industries (11) - Link Me (10) - Retecasa (10) - Roland M. Shuren (9) - Schneider Electric (10) - Sharp (11) Panasonic (11) - Pubblicità ([email protected]) Edizioni Ceniart -Tel. 039.200.33.86 Fax 039/200.33.86 La copertina - Il corso Tvc Lcd del 9 Giugno 2013 a Monza Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. La Casa Editrice non risponde del contenuto dei messaggi pubblicitari. Dopo cinque anni di stasi va in svolgimento un corso di aggiornamento per tv LCD. Diverse sono le novità che sono state introdotte nei televisori in questi ultimi anni fra cui l’Alta Definizione e l’accesso condizionato (CAM) Si diffida chiunque ad utilizzare le creazioni grafiche e pubblicitarie di Display Sat senza autorizzazione, in particolare quelle contrassegnate con il presente marchio d'autore Rivista associata all'USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) Tel. e fax 039 200 33 86 Cellulare 347 046 99 20 Portale riparatori radio-Tv e antennisti: www.ceniart.it Programma di gestione assistenza: www.tvservicemanager.it Email redaz. tecnica [email protected] C/C Postale: 62874201 - Iban Abbonamenti [email protected] IT91Z0503420400000000196282 4 CEN Display 250 primo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 4 16-05-2013, 11:43 S O M M A R I O AGGIORNAMENTI - Convegni Eurosatellite per tecnici installatori DVBT e sulla LTE 3 SCONTI PRONTA CASSA - Strenne di primavera (Offerte pronta cassa) 6 SPOT NEWS - Nuova illuminazione: vai con i led 9 LIBRERIA TECNICA CENIART - Catalogo libri tecnici 12 LIBRERIA TECNICA CENIART - Libri e collane tecniche rare e da collezione 16 DOMOTICA - BTicino alla Triennale di Milano 17 PRONTO, ASSISTENZA? - Sharp Tv Lcd modd. LG32G4U e LC37G4 Immagine a mosaico o solarizzata 18 SCHEDE DI LAVORO - 1141 - SHARP mod. LC26P55E - Tv fermo completamente 1142 - SHARP mod. LC42SD1EK - Ombre colorate sullo schermo 1143 - SHARP mod. LC26D44E - Dopo 2 secondi va in stand-by 1144 - CASSETTA AUDIO - Nastro sfilato 1145 - SHARP LC20S1E - Il Tv non va o funziona male 23 TECNICA DIGITALE - I Registri a scorrimento Come funziona un registro a scorrimento - Prime applicazioni Registro serie-serie - Registro con più di un’uscita - Registro con più di un ingresso - Uso nelle trasmissioni - Shift bidirezionali o chiusi su se stessi - Shift dinamici - Generazione di sequenze 28 SEMICONDUTTORI - I diodi zener usati come regolatori di tensione Funzioni e caratteristiche 44 OMAGGI AGLI ABBONATI - Link delle schede e altri materiali inviati in omaggio agli abbonati a tutto il 2012 MOSTRE E FIERE - ROVER ala Fiera ANGACOM di Colonia (Germania) Pad. 10.2 - Stand L20 ABBONAMENTI - Come abbonarsi o rinnovare l’abbonamento a Display Sat I vantaggi dell’operazione “Fate poker” - Acquistate i libri tecnici Domotica BTicino - Il totem panottico alla fiera “Senza Pericolo” 48 49 50 17 PRONTO, ASSISTENZA? Pronto, assistenza?.......................................................18 Target lettori e abbonati: 20.000 lettori 5 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 5 16-05-2013, 11:43 RISPARMIO PRONTA CASSA Strenne di primavera (Offerte valide fino al 30 Giugno 2013) 10 Annate di “Display Sat” - Una vera Enciclopedia del Servizio di Assistenza Radio-TV. 110 numeri, oltre 1000 interventi pratici di tutte le marche e modelli, a tubo e Lcd. Euro 89,00 (tutto compreso) invece di 110 Euro. SCHEMARIO DVD1 - E’ un Dvd che contiene i primi 5 Cd schemari Tv Lcd, Plasma e monitor + Schemario Completo Daewoo. Euro 65,00 (tutto compreso) invece di 150 Euro. completa Riviste in pdf + elenco riparazioni Euro 70,00 Copyright 2004 M M Ceniart le O m sC D-RO CD 4 ge r Mana ger nage Tv Memory 1 (480 files di memorie) e Tv Memory 2 (300 files di memorie), con istruzioni operative. In tutto: Euro 69,00. pl ay T v Me CD 3 m y C D-R CD 3 Copyright 2004 Edizioni Ceniart Edizioni Ceniart le fi Copyright 2004 ice T v Me Edizioni fi Se rv ay Tv S Seervic vicee or Ceniart pl y Edizioni CD 2 - Materiale per corso Lcd Euro 45,00 s LC D T CD 2 Di lo r or co FT Tv TV SERVICE MANAGER - Programma di gestione aziendale per laboratori Radio-TV. Contiene gli interventi che compaiono sul CD 1 (Display Store) Euro 105,00 invece di 219. Copyright 2004 M Edizione 2 annate DISPLAY SAT: 2011-2012 s Copyright 2004 - CD 1 Edizioni Ceniart DISPLAY STORE - Programma che contiene oltre 5000 interventi. Permette di aggiungere le proprie riparazioni. Euro 69,00 invece di 109 Di Display S tor Stor toree sC D-RO Per acquisti multipli chiedere sullo sconto praticato. Una monografia omaggio a scelta 6 CEN Display 250 primo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 6 16-05-2013, 11:43 7 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 7 16-05-2013, 11:44 CORSO LCD - TFT AFFRETTATEVI A DARE L’ADESIONE AL CORSO DI AGGIORNAMENTO DELL’8 GIUGNO 2013 In questi ultimi anni molte sono le novità introdotte nei televisori a schermo piatto Lcd Amadio Gozzi Decoder DTT incorporato, Illuminazione pannello a LED, CAM per ricezione condizionata, Display e tv ad alta Definizione (Full HD), Televisione tridimensionale (3D) e altre evoluzioni tecnologiche. 8 CEN Display 250 primo Monza: Sabato 08 Giugno 2013 - Ore 9/12,30_14,30/18,30 Costo euro 195,00 (+Iva)_ Pranzo E.10,00_ Aloggio a parte Prenotate subito: 039.2003386 - mail: [email protected] DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 8 16-05-2013, 11:44 SPOT NEWS Nuova illuminazione: vai con i led Queste notizie sono state tratte dalle news letter LED’ GO, un bollettino edito dala DBC Edizioni di Cinisello Balsamo, Via Ferri, 6 - (MI) - Notiziario quotidiano dedicato all’illuminotecnica e alla green economy A cura della Redazione Biomassa dal pane Pane al pane e vino al vino. Ma per davvero. Credereste mai che l’industria alimentare possa essere in grado di porsi come un modello di efficienza energetica? Eppure questo è ciò che è recentemente accaduto in Germania, a Hilden, dove, per fare di necessità virtù, l’azienda agricola di Roland M. Schuren le ha pensate proprio tutte per risparmiare energia: non solo pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio e furgoni a gas naturale per i trasporti, ma impiego del pane invenduto come “combustibile” per l’alimentazione di uno speciale forno a biomassa. Batterie che non si scaricano Leggére, economiche e capaci di durare all’infinito. Potrebbero essere le batterie elettriche dei futuro se un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arizona riuscirà a portare a termine l’interessante progetto che hanno allo studio, basato sulla possibilità di impiegare lo zolfo risultante dagli scarti dell’industria, opportunamente trasformato, come materiale sostitutivo del ben più costoso ma meno performante litio. Archilede High Performance, il lampione intelligente Genio e inventiva, in Italia, non ci sono mai mancati. Nessuna meraviglia dunque se Enel Sole è riuscita a immettere sul mercato un rivoluzionario lampione LED intelligente capace di ridurre i consumi di energia elettrica di 26 Gwh anno su anno, e di tagliare le emissioni di anidride carbonica di 18.000 tonnellate. Già adottato da 1600 comuni nazionali Archilede High Performance, questo il nome dei dispositivo, dispone di una speciale antenna wi-fi per il collegamento dati con le centrali cittadini di monitoraggi dei traffico e, grazie a una visiera concava e a un sistema autopulente dell’involucro della lampada, è in grado di proteggere i LED interni dagli agenti atmosferici e dall’usura. La password? Pensala! Quante password ciascuno di noi deve possedere oggigiorno per accedere alla miriade di dispositivi e account di cui disponiamo su internet? Difficile, se non impossibile, ricordarsele tutte! Ma cosa accadrebbe se potessimo usarne una sola, magari da sbloccare con il pensiero? E’ esattamente l’idea che un gruppo di ricercatori statunitensi sta cercando di portare a termine con la creazione di uno speciale casco in grado di intercettare le onde cerebrali e, quindi, di leggere i nostri pensieri. 9 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 9 16-05-2013, 11:44 SPOT NEWS Semafori a LED Capannori si prepara ad accogliere i turisti dell’estate con una nuova veste luci. Il Comune versiliano ha infatti recentemente provveduto a sostituire le luci dei semafori della città con lampadine a LED a basso consumo, che naturalmente, oltre a restituire una luce molto più intensa e duratura, nell’ordine delle 70.000 ore, esibiscono consumi nettamente inferiori alla norma: 8 watt contro i 75 cui l’amministrazione era stata fino a oggi abituata Schneider Electric premia i bravi studenti Che in Italia ci sia bisogno di personale tecnico qualificato è un fatto che nessuno meglio di Schneider Electric, tutti i giorni sul campo, può sapere. Per questo la società francese ha partecipato, lo scorso 9 aprile a Roma, alla premiazione per i migliori progetti scolastici sviluppati dagli istituti tecnici e professionali, ed è sempre per questo che l’Azienda si dice pronta a sostenere con borse di studio e attrezzature tutte le iniziative che possano aiutare a migliorare nei nostri studenti le conoscenze in ambito elettrico, elettronico e delle telecomunicazioni. Led per leggere lo smartphone Avete necessità di leggere un sms o una notifica dai social network appena arrivata sul vostro smartphone? Prendere in mano e leggere il display dei vostro telefono cellulare potrebbe presto essere un gesto “sorpassato”. Tutto infatti potrebbe semplicemente avvenire con un rapido sguardo a LinkMe, il rivoluzionario orologio intelligente che legge i dati del vostro smartphone e li restituisce all’istante con una fantasmagoria di colori frutto di una combinazione di 125 LED! Dormire poco fa perdere la memoria Non ci fa soltanto sentire stanchi e nervosi. Dormire poco, a quanto pare, ci porta anche a perdere la memoria. Stando alle ultime ricerche svolte dall’Università di Berkeley, infatti, quando, vuoi per lavoro o vuoi per insonnia, ci concediamo poche ore di sonno, il nostro cervello non avrebbe letteralmente il tempo di trasferire i ricordi accumulati durante la giornata dalla loro sede temporanea, l’ippocampo, alla corteccia prefrontale, dove dovrebbero rimanere conservati per tutta la vita. Banda larga su LED Qualche tempo fa vi avevamo raccontato di come la tecnologia dei LED potesse aprire a scenari assolutamente rivoluzionari nel campo della trasmissione dati, rendendo possibile l’utilizzo dei diodi e delle frequenze d luce da questi emesse come “ponti” per le comunicazioni Internet. Dalla Germania veniamo ora a scoprire che importantissimi passi avanti sono stati compiuti in questa direzione: gli scienziati del Fraunhofer Heinrich Hertz Institute hanno infatti brevettato una particolare tecnica, detta della Vic (Visible light communication) che a quanto pare riesce a impiegare i LED per trasmettere dati alla velocità di ben 3 Gbps. Nuovi corsi per installatori sull’idrogeno Quando c’è in ballo l’efficienza energetica degli edifici si parla sempre di eolico, solare o fotovoltaico, ma mai di idrogeno, che pure rappresenta una delle fonti di energia alternativa più interessante degli ultimi anni. Lo dimostra il successo raggiunto qualche giorno fa dalla prima edizione nazionale dei corso di formazione e aggiornamento per i professionisti delle hydrogen fuel celi organizzato dagli specialisti H2pianet e ZeroEmission Academy. 10 CEN Display 250 primo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 10 16-05-2013, 11:44 SPOT NEWS Retecasa, check up energetico gratuito Lo sappiamo tutti che i nostri edifici non spiccano per efficienza energetica delle strutture, e che le case appartenenti alla categoria G sono molte di più delle A, una vera e propria rarità. Può allora aiutare a migliorare il livello energetico degli immobili la certezza che con pochi ma accurati interventi il valore delle nostre case può salire anche dei 10%? E’ esattamente la mossa che stanno tentando i responsabili di Punto Fotovoltaico e Retecasa, che hanno pronto un servizio di check up energetico gratuito delle nostre abitazioni per favorire l’installazione di impianti in grado di ridurre da subito i consumi di energia elettrica e gas. Di Sharp la cella fotovoltaica più efficiente Buone notizie in arrivo per gli installatori specializzati nel fotovoltaico. La giapponese Sharp ha centrato infatti un nuovo record di efficienza nel campo delle celle fotovoltaiche, realizzando un prototipo che, grazie alla tecnologia triple junction e all’allargamento dell’area attiva conseguente all’ottimizzazione dei bordi, è in grado dì raggiungere una resa di energia dei 37,7%. Panasonic premia i rivenditori Che Panasonic abbia sempre avuto un occhio di riguardo per i suoi migliori installatori lo sapevamo già. Che da qualche tempo abbia deciso di mettere a disposizione addirittura uno speciale programma fedeltà per le Aziende partner nel campo dei solare è una novità. Ma tant’è. E per i tecnici più bravi i premi in palio sono tanti e diversissimi tra loro: fotocamere Lumix, cacciaviti cordiess e televisori LED alcuni esempi. Ulivi, una manna per la biomassa Belli, maestosi ed estesi a vista d’occhio. Sono i secolari ulivi pugliesi, che oltre a regalarci una delle qualità di olio extravergine più rinomate al mondo potrebbero presto cavarci d’impiccio con l’Europa.- sapevate infatti che solo utilizzando rami e fronde degli alberi potremmo ricavare ben 700.000 tonnellate di biomassa all’anno, ovvero un risparmio di 240 milioni di tonnellate di CO2 e 20 miliardi di euro di spese in meno per l’importazione di combustibili fossili? Orologio anti-rapina Al giorno d’oggi, si sa, girare per strada di notte è un rischio per la nostra sicurezza, soprattutto nelle grandi città. Tuttavia non è il caso di farsi prendere dal panico, perché la tecnologia, con i suoi progressi, è sempre pronta a venirci in aiuto. E’ questo il caso della India Telephone Industries, che ha appena presentato al pubblico il primo orologio al mondo anti-rapina: un dispositivo Gps integrato, pronto a segnalare via sms la nostra posizione alla più vicina stazione di polizia, e un allarme sonoro renderanno senza dubbio le nostre passeggiate più serene! Al via Klimaenergy Award Assisteremo per una volta a una “pacifica” e simpatica gara tra Comuni sul territorio che potrebbe poi avere un esito utile e favorevole per l’intera comunità? Già, perché c’è tempo fino al 15 giugno per iscriversi alla nuova edizione di Klimaenergy Award, lo speciale premio organizzato dallo staff della bolzanese Klimaenergy e che, quest’anno, invita le amministrazioni pubbliche locali a tirare fuori le idee migliori per dare vita e sviluppare nel Paese una mobilità sostenibile degna dei suo nome. 11 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 11 16-05-2013, 11:44 LIBRERIA TECNICA CENIART Ampliato il catalogo di Ceniart Libri con le ultime novità del mercato Il Catalogo di Ceniart Libri è in continua evoluzione e ora si arricchisce di nuove tipologie e di altri titoli per poter soddisfare le esigenze culturali e documentative di ogni tipo di lettore. Questo mese abbiamo aggiunto una serie di opere rare storiche e da collezione. In rosso sono riportati i nuovi arrivi A cura della Redazione Editoriale INDICE SUDDIVISO PER ARGOMENTI (Sul catalogo web cliccando sul titolo compare la scheda illustrata) AUDIO HI-FI Prezzo AMPLIFICATORI AUDIO DI ELEVATA QUALITA’ AMPLIFICATORI VALVOLARI COSTRUIRE LE CASSE ACUSTICHE ALTA FEDELTA’ TRA LE MURA DOMESTICHE ALTA FEDELTA’ IERI E OGGI VALVOLE E TRASFORMATORI PER HI-FI TEORIA E PRATICA DEI CROSS-OVER I SEGRETI DEI MICROFONI IMPIANTI PER HI-FI CAR VINTAGE WAVES LO STUDIO DIGITALE CONNECTORS & CONNECTIONS € 13,50 € 14,90 € 12,90 € 19,90 € 16,50 € 24,50 € 11,00 € 12,00 € 12,50 € 22,00 € 19,90 € 12,90 Codice 5120 5298 5139 5235 5228 5124 5227 5236 5237 5203 5299 5340 DOMOTICA - ILLUMINOTECNICA IMPIANTI D’ALLARME SISTEMI PER VIDEOSORVEGLIANZA RIVOLUZIONE ILLUMINANTE: LE LAMPADE A LED LAMPADE A LED E NORMATIVE LED: LAMPADE & ILLUMINOTECNICA ALIMENTATORI PER LED IL LED E L’ILLUMINAZIONE € 11,00 5347 € 13,50 5181 € 11,95 € 8,90 € 14,90 € 24,90 € 11,00 5328 5238 5259 5260 5192 ELETTRONICA L’ALIMENTATORE FLYBACK CONVERTITORI A COMMUTAZIONE TEORIA E PRATICA DEGLI ALIMENTATORI SWITCHING ALIMENTATORI E REGOLATORI DI CARICA ALIMENTATORI SWITCHING CONVERTITORI REGOLATORI LDO LINEARI REGOLATORI E BATTERIE ELETTRICITA’ - ELETTRONICA FACILE ELETTRONICA FACILE TEORIA E PRATICA DEI MOTORI PASSO PASSO APPLICAZIONI LASER BITWORKS FMEA COMANDI A DISTANZA SENSORI FOTOELETTRICI E DISPOSITIVI PER LA SICUREZZA A COME AFFIDABILITA’ IL MANUALE DELL’IC 555 € 19,90 5225 € 19,50 5163 € 22,00 € 13,50 € 15,00 € 18,50 € 18,00 € 13,95 € 17,90 € 14,90 € 12,95 € 14,90 € 13,00 € 13,50 5097 5162 4335 5170 5190 5301 5255 5020 5292 5096 5193 5166 € 7,90 € 9,90 € 9,90 4294 5219 5054 APPUNTI SULLE FERRITI € 18,50 5189 FILTRI E SEGNALI AUTOMAZIONE IN EL. CABLATA E CON PLC L’ELETTRONICA E IL PLC NEGLI IMPIANTI EL. € 16,00 5129 € 17,90 5261 € 22,90 5304 IL PLC nella gestione dei controlli IL PLC programmazione avanzata PICBOOK 2 € 16,00 3215 € 12,00 4336 € 19,00 3079/2 PIC SOLUTION ELETTRONICA POSSIBILE ELETTRONICA PER IL PRESEPIO FAI DA TE € 16,00 5018 € 14,90 5359 € 8,90 5334 METAL DETECTOR APPLICAZIONI DEGLI ULTRASUONI SMD € 18,90 5198 € 14,90 5221 € 11,00 5017 IL MANUALE DEI CIRCUITI STAMPATI I NOMOGRAMMI COME COSTRUIRSI UN ROBOT € 11,00 5188 € 8,90 5231 € 13,90 5218 ARDUINO C e SISTEMI EMBEDDED PCB € 12,90 5290 € 24,95 5306 € 14,50 5263 GENERATORI DI BASSA FREQUENZA STRUMENTI & MISURE per corrente continua IL TESTER ALLA PORTATA DI TUTTI € 11,95 5308 € 14,95 5291 € 8,90 5232 OSCILLOSCOPIO FACILE FACILI ESPERIMENTI FOTOVOLTAICI INTERCETTAZIONI ELETTRONICHE € 11,00 5125 € 11,95 5310 E INFORMATICHE DISPOSITIVI PER L’ASCOLTO SEGRETO MICROTRASMETTITORI € 16,50 5341 € 16,50 5204 € 11,00 3161 SENSORI MICROONDE € 14,90 5302 € 16,90 5366 ELETTROMEDICALI SENSORI E TRASDUTTORI BIOMEDICALI € 9,90 5132 AMPLIFICATORI BIOMEDICALI I FILTRI BIOMEDICALI LA CONVERSIONE ANALOGICO-IMPULSATA € 9,90 € 8,90 € 9,90 5133 5164 5167 MAGNETOTERAPIA A BASSA FREQUENZA € 11,00 5099 ELETTROTECNICA 12 CEN Display 250 primo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 12 16-05-2013, 11:44 LIBRERIA TECNICA CENIART Edizioni Ceniart - Vendita di libri per corrispondenza - Procedure e condizioni di acquisto (1) PROCEDURA D’ACQUISTO Andare sul sito www.ceniart.it e scegliere nel CATALOGO illustrato il volume o i volumi da acquistare. Calcolare la somma totale corrispondente. Ad essa vanno aggiunte le spese postali seguendo le indicazioni della Tabella sottoriportata. Per eventuali chiarimenti telefonare in via preventiva allo 039.200.33.86. Il pagamento dovrà essere anticipato. Inviando per fax (039.200.33.86) copia della ricevuta di pagamento, il plico verrà spedito entro le 24 ore. PROSPETTO SPESE POSTALI NB. Ritirando i volumi presso la nostra sede di Monza, si evitano le spese postali Peso fino a 1 Kg Posta prioritaria (2) Euro 6,20 Peso fino a 5 Kg Corriere postale - Raccomandata (2) Euro 7,00 Acquisto superiore a 100 euro Corriere postale - Raccomandata (2) Sono abbonate le spese postali Le spedizioni vengono effettuate in busta imbottita tramite il servizio libri delle Poste Italiane. Quelle che viaggiano per corriere sono Raccomandate con tracciamento. In caso di smarrimento o di danneggiamento il plico verrà rispedito: a spese di Poste Italiane se danneggiato o distrutto; a spese del venditore se il titolo è diverso da quello richiesto. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA L’ordine di acquisto può avvenire per telefono (039.200.33.86), per email ([email protected]) oppure ON LINE sul sito www.ceniart.it. Il pagamento (volumi + spese postali) deve avvenire in anticipo con c/c/p 62874201 intestato a Edizioni Ceniart oppure con bonifico sulla Banca Popolare Società Cooperativa (ex Lodi) Iban: IT 91 Z 05034 20400 000000196282. Per le altre condizioni di vendita andare sul sito. (1) Norme provvisorie (2) La garanzia esiste per le spedizioni con Raccomandata tracciabile tramite Corriere Postale. Non per la posta prioritaria Scheda illustrata del volume “ELETTRONICA POSSIBILE” con scheda sperimentale Breadboard 13 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 13 16-05-2013, 11:44 LIBRERIA TECNICA CENIART RADIOASCOLTO HAMSAT GALASSIA RADIO FREQUENZE E SERVIZI 0-10 GHz UTILITY RADIO 10-1000 GHz CONFIDENTIAL RADIO SECRET 1 CONFIDENTIAL RADIO SECRET 2 SAT SECRET SECRET DATA ON SHORT WAVE RADIO NATURA FREQUENZE AERONAUTICHE - notebook del radioascolto PROFETI E PROFITTI € 16,95 € 6,00 € 22,00 € 19,50 € 12,00 € 13,00 € 14,90 € 18,90 € 22,00 5293 5028 5210 5214 5022 5023 5179 5131 5114 € 11,00 5127 € 12,00 5025 RADIOTECNICA LEZIONI DI ELETTROTECNICA ELETTROTECNICA FACILE MOTORI ASINCRONI TRIFASI MOTORI ELETTRICI di piccola e piccolissima potenza IMPIANTI ELETTRICI FACILI € 16,50 5264 € 12,95 5296 € 13,00 5205 € 15,00 5206 € 13,95 5335 ENERGIE ALTERNATIVE E RINNOVABILI PICCOLE CENTRALI IDROELETTRICHE MPPT regolatori fotovoltaici ELETTRONICA E FOTOVOLTAICO IMPIANTI FOTOVOLTAICI ELETTRICITA’ DAL SOLE RIFIUTI & TERMOVALORIZZAZIONE E… VIA COL VENTO UNA CASA COMODA ED ENERGETICAMENTE CONVENIENTE BIOMASSE & ENERGIA FUEL CELLS TUTTO COMBUSTIBILI CONOSCERE LE CELLE DI PELTIER LE POMPE DI CALORE POMPE DI CALORE GEOTERMICHE ENERGIA produrre - trasformare - utilizzare CATTURARE CALORE DAL SOLE LA CASA SOLARE ACCUMULATORI PILE & BATTERIE BIOGAS FORMULARIO PRATICO RECTENNA DA TESLA A S.H.A.R.P. e oltre € 15,00 € 12,95 € 12,00 € 7,90 € 14,50 € 9,90 € 11,00 5187 5285 5253 4293 5100 4343 5201 € 9,90 € 13,50 € 14,50 € 12,00 € 9,50 € 9,90 € 13,90 € 14,50 € 12,00 € 13,95 € 11,00 € 8,95 € 10,90 € 14,90 5358 5257 5256 5104 5186 5194 5233 5241 5252 5265 5033 5294 5338 5344 € 12,90 € 12,90 € 13,00 € 14,00 € 14,00 € 13,00 € 14,00 € 15,50 € 15,50 € 17,00 5243 5266 5171 5172 5173 5174 5175 5176 5177 5178 FISICA L’ELETTROMAGNETISMO CLASSICO da Coulomb a Marconi CALORE, ENERGIA, MOVIMENTO GLI ACCELERATORI PER FISICA NUCLEARE I QUANTI DI PLANCK LA RELATIVITA’ L’ATOMO MECCANICA ONDULATORIA E QUANTISTICA LA RADIOATTIVITA’ IL NUCLEO TEORIA E FUNZION. DEI REATTORI NUCLEARI EVOLUZIONE DELLA STRUMENTAZIONE dei processi industriali GUIDA AI MAGNETI PERMANENTI € 16,50 5267 € 11,90 5165 VALVOLE E DINTORNI PARLIAMO DI FERRITI DOLCI FACILI LEZIONI DI RADIOTECNICA LE RADIO D’EPOCA riparazione e messa a punto VI PRESENTO LA RADIO A VALVOLE STRUMENTI DI MISURA PER RADIOTECNICI LE RADIO A TRANSISTOR 5224 5195 5200 5153 5207 5208 5268 € 9,00 € 12,50 € 14,50 € 14,50 € 9,00 5130 5151 5126 5103 5026 € 10,00 € 12,00 € 12,00 € 16,50 € 11,00 € 19,80 € 16,50 € 11,00 € 12,90 € 12,50 € 12,50 € 14,90 5216 5027 5024 4309 5297 5008 5168 5350 5337 5331 5332 5330 € 11,00 € 16,50 € 15,90 € 14,50 € 16,50 € 17,90 5128 5209 5244 5254 5345 5366 RADIOAMATORIALI STORICI CON LA RADIO ALLA CONQUISTA DELL’IMPERO CON MARCONI ALL’ISOLA DI WIGHT 308 CIRCUITI 308 ALI E ONDE L’ING. FRANCO MAGNI LE AZIENDE che hanno fatto la storia della Radio Italiana DESIGN DI TUBO... IN TUBO STORIA E STORIE DI RADIO MAGNADYNE LA RADIO DEI PIONIERI IL LIBRO DELLE GALENE SOLUZIONI ECOLOGICHE PER LA GALENA RADIOMARELLI RICEVITORI FIDO RADIO SURPLUS E DINTORNI VOL. 1 RADIO SURPLUS E DINTORNI VOL. 2 ORIGINI E TECNICA DELLA TELEVISIONE QUADERNI DI TELEGRAFIA LA TELEGRAFIA AEREA LA TELEGRAFIA ELETTRICA LA TELEGRAFIA SENZA FILI MANUALE PRATICO DI TELEGRAFIA RADIO E MARCONISTI ITALIANI RFID SPECIALE MARCONI DOSSIER MARCONI LA RADIO la vera storia di un’invenzione incompresa DA EL ALAMEIN A MARCONI IL VERO INVENTORE DELLA RADIO AVVENTURE DI UN RADIOAMATORE € 15,50 5246 € 17,90 € 15,00 € 13,90 € 14,90 5202 5258 5315 5245 RADIOAMATORI IL MANUALE DEL RADIOAMATORE vol. 1 IL MANUALE DEL RADIOAMATORE vol. 2 14 CEN Display 250 primo € 19,90 € 9,90 € 12,00 € 21,50 € 10,00 € 10,00 € 14,90 € 32,95 5289 € 39,95 5316 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 14 16-05-2013, 11:44 LIBRERIA TECNICA CENIART TUTTO NORME ANTENNE ATTIVE ANTENNE TATTICHE ANTENNE A TERMINAZIONE LE ANTENNE - notebook del radioascolto TESLA RECTENNA E MICROONDE ANTENNE & BROADCASTING € 14,90 € 12,95 € 15,50 € 15,50 € 13,50 € 14,95 € 22,00 5229 5336 5247 5242 5169 5317 5213 € 16,90 € 12,50 € 19,50 € 19,90 € 16,50 € 16,50 5318 5351 5191 5199 5161 5248 TELECOMUNICAZIONI SIMULAZIONE A COMPUTER DI ANTENNE LF-HF-VHF e microonde CONNETTORI COASSIALI LA RADIO DIGITALE COMUNICAZIONI DIGITALI RETI WIRELESS OUTDOOR ONDE RADIO E TECNICHE COERENTI INTERCETTAZIONI ELETTRONICHE E INFORMATICHE SISTEMI DI RIPRESA E REGISTRAZIONE in RAI dal 1950 ad oggi INTERCETTAZIONI ELETTRONICHE E INFORMATICHE CONNECTORS & CONNECTIONS PERSONAL COMPUTER storia di una rivoluzione IO PASSO A UBUNTU LA TRASMISSIONE DATI CON LE FIBRE OTTICHE PROGRAMMARE? IMPARIAMO CON IL LABVIEW FORMAZIONE A DISTANZA BENVENUTO NEL MONDO DEL PC QUESTO E’ IL MIO COMPUTER € 16,50 € 12,90 € 14,95 € 10,90 5341 5340 5281 5326 € 9,00 € 22,00 € 19,50 € 13,90 € 12,90 5016 5101 5226 5223 5251 € 8,90 5140 € 7,95 5320 SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE € 10,90 5367 € 12,90 5185 € 13,50 5240 € 22,50 5272 € 14,50 5288 € 14,95 5317 € 14,90 5344 TECNICHE E TECNOLOGIE GUIDA PRATICA AL MOTORE STIRLING IL MOTORE A VAPORE LA LUCE ULTRAVIOLETTA IL MOTO PERPETUO UNITA’ DI MISURA INFORMATICA € 16,50 5341 TECNICHE E TECNOLOGIE : SPECIALE TESLA NIKOLA TESLA una vita per le invenzioni WIRELESS TESLA elettricità senza fili QUEL GENIO DI NIKOLA TESLA TESLA esperimenti con correnti alternatealta frequenza - alta tensione TESLA RECTENNA E MICROONDE RECTENNA DA TESLA A S.H.A.R.P. E OLTRE € 17,50 5278 € 19,50 5323 IL SOLE L’IMMAGINE DELL’UNIVERSO NEL TEMPO € 17,90 € 10,90 € 8,90 € 8,90 € 8,90 5183 5215 5217 5220 5222 € 21,95 € 14,50 € 29,95 € 9,90 5295 5342 5339 5333 € 14,95 € 13,50 € 14,50 € 14,95 € 29,95 5303 5329 5362 5274 5275 COME FUNZIONA IL FORNO CON LE MICROONDE LA COTTURA AD INDUZIONE nella cucina domestica ULTIMI ARRIVI IN REDAZIONE ULTIME NOVITA’ Titolo Amplificatori valvolari Sensori Dalla lente al microscopio RFID Microonde Euro Codice 14,00 14,90 8,90 17,90 16,90 5298 5302 5349 5352 5366 MODELLISMO MATERIALE DI TRAZIONE ELETTRICO COSTRUIRE UN MICROMOTORE GUIDA AL PULSOGETTO AMICA COLLA TECNICHE E TECNOLOGIE - AUTO IL MANUALE DELL’AUTORIPARATORE L’ASSETTO DELLA MOTO L’AVANCORSA E IL SETUP DELLA MOTO ALIMENTAZIONE AUTO GPL E METANO MECCANICA DELL’AUTOMOBILE LA GESTIONE COMPUTERIZZATA DEGLI AUTOVEICOLI MODERNI AUTO ELETTRICA Codice 5302 Codice 5349 Codice 5298 Codice 5366 € 33,00 5250 € 24,90 5276 TECNICHE E TECNOLOGIE - MICROSCOPIA STEREOMICROSCOPIO DALLA LENTE AL MICROSCOPIO MICROFOTOGRAFIA E FOTOMICROGRAFIA VIDEOMICROSCOPIO MICROSCOPIO DIGITALE € 8,90 € 8,90 € 13,50 € 11,95 € 7,90 SCIENZE DELLA TERRA LUMINESCENZA NEL REGNO MINERALE € 29,00 5279 5234 5349 5249 5277 5322 15 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 15 16-05-2013, 11:44 LIBRERIA TECNICA CENIART LIBRI SINGOLI E COLLANE DI VALORE STORICO, DIDATTICO. AFFETTIVO - OPERE RARE E DA COLLEZIONE Cod. Titolo Prezzo Anno Note 10001 10002 10003 BLAUPUNKT - Data Service di Luciano Macrì CORSO DI ELETTRONICA FONDAMENTALE CORSO RADIOELETTRONICA/ELETTROTECNICA € 15,00 € 25,00 € 25,00 1995 1980 1983 Con schemi elettrici parziali Con esperimenti - Pag. 500 Con misure - Pag. 500 10004 10005 10006 CIRCUITI INTEGRATI DIGITALI di F. Hure CIRCUITI INTEGRATI TV di Luciano Macrì - Pag. 206 CIRCUITI INTEGRATI TV-VCR - Vol. 2° - Pag. 280 € 15,00 € 17,50 € 20,00 1979 1989 1992 Studio teorico Con schemi applicativi Con schemi applicativi 10007 10008 10009 CIRCUITI INTEGRATI AUDIO - Vol. 1-2-3-4-5-6 CORSO BASE COMPACT DISC della Philips CALCOLO COI NUMERI COMPLESSI - Ist. Via Circo € 100,00 € 15,50 € 20,00 1990 1980 1970 Vendita cumulativa Teoria e circuiti CD Ciclostile scolastico 10010 10011 10012 10014 ELEMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE - Pag. 192 GLI APPARECCHI DI MISURA DEL RADIOTECNICO GRUNDIG - Data Service di Luciano Macrì IL MANUALE DEL DBASE III PLUS - Pag. 400 € 15,00 € 15,50 € 15,00 € 25,00 1983 1940 1997 1980 Edizioni Hoepli-Teoria digit. Libretto storico Con schemi parziali Programma storico 10015 10016 10017 IMPIANTI CENTRALIZZATI D’ANTENNA TV IMP. D’ANTENNA TV SINGOLI E CENTRALIZZATI ORE 10 LEZIONI DI BASIC (con cassetta) € 10,00 € 15,50 € 20,00 1981 1992 1985 Ediz. Coel Ediz. Coel Basic con Commodore C64 10018 10019 10020 L’APPARECCHIO RADIO - D. E. Ravalico - 3a Ediz. LA PRATICA DELLE MISURE ELETTRONICHE LA RIPARAZIONE DEI VIDEOREGISTRATORI - Coel € 20,00 € 18,50 € 20,00 1963 1982 2002 Manuale delle Radio a valvole Misurare con quali strumenti Pratica degli interventi sui Vcr 10021 10022 10023 LA SINCRONIZZAZIONE DELL’IMMAGINE IN TV MANUALE PRATICO DEL REGISTR. AUDIO Hi Fi MANUALE DEGLI IMPIANTI D’ANTENNA TV € 30,00 € 20,00 € 15,00 1956 1992 1979 Dott. Ing. Antonio Nicolich Numerose notizie pratiche Guida teorico-pratica 10024 10025 10026 MANUALE DEI CIRCUITI INTEGRATI TELEFONICI MAN. DEI C:I: D’IMPIEGO GENERALE - Vol. 1-2-3 MAN. CIRC. INTEGRATI TV - Vol. 1-2-3-4-5-6-7-8 € 20,00 € 50,00 € 100,00 1995 1990 2000 Con schemi applicativi Vendita cumulativa Vendita cumulativa. Coel 10027 10028 10029 MANUALE DEI CIRCUITI INTEGRATI TV - Volume 1° MANUALE DEI CIRCUITI INTEGRATI TV - Volume 1° MANUALE DEI CIRCUITI INTEGRATI TV - Volume 2°. € 15,00 € 15,00 € 15,00 2000 2000 2000 Edizioni Coel Edizioni Coel Edizioni Coel 10030 10031 10032 COSTRUIAMO UN VERO ELABORATORE ELETTRON. MANUALE Hi-Fi a valvole - SCHEMARIO - Vol. 3° MASTER TVC 1-MASTER TVC 2 di Amadio Gozzi 2 vol. € 25,00 € 20,00 € 60,00 1987 1995 1985 Edizioni Jce Luciano Macrì Gruppo Editoriale Jackson 10033 10034 10035 MONITOR Guida ai principali Telai NUOVE TECNICHE TV di Norbert Mayer PRATICA TV di Amadio Gozzi € 25,00 € 25,00 € 20,00 2000 1987 1982 Edizioni Polaris F.Muzzio & C editore Jacopo Castelfranchi Ed. 10036 10037 10038 RADIO ELEMENTI di D. E. Ravalico RADIOTECNICA PER RADIOAMATORI di N. Neri MANUALE DEL RIPARATORE RADIO-TV di A. Gozzi € 30,00 € 15,00 € 50,00 1958 1968 1978 Corso di radiotecnica Associaz. Radiot. Italiana Storico - Numero raro 10039 10040 10041 100 RIPARAZIONI TV ILLUSTRATE E COMMENTATE TECNICA DEL VIDEOREGISTRATORE di Friedrich Manz IL COLORE IN TV del Dott. G. G. Caccia € 20,00 € 15,00 € 10,00 1981 1979 1965 di Amadio Gozzi Editrice il Rostro Angeletti Editore 10043 10044 10045 TELEVISORI A COLORI A TRANSISTOR E INTEGRATI TELEVISORI A COLORI A TRANSISTOR E INTEGRATI TELEVISORI A COLORI A TRANSISTOR E INTEGRATI € 25,00 € 25,00 € 25,00 1983 1983 1983 Edizioni Coel - Volume 1 Edizioni Coel - Volume 1 Edizioni Coel - Volume 1 10046 10047 VARIAZIONE IDEALE DI CAPACITA’ ELETTRICA TVC GUIDA AI PRINCIPALI TELAI - Vol. 11° - Con Dvd € 15,00 € 30,00 1928 2003 Libretto storico Ediz. Polaris 10048 10049 10050 TVC GUIDA AI PRINCIPALI TELAI - Vol. 12° - Con Dvd TELEFONIA E TELEGRAFIA TERMOIONICA RADIOTECNICA SPERIMENTALE di Cesare Canti € 30,00 € 20,00 € 20,00 2003 1958 1958 Ediz. Polaris Storico - Istituto Radiotecnico Storico - Istituto Radiotecnico 10051 10052 10053 TVC - TECNICA DIGITALE NELLA RICEZIONE VIDEO TVC - GUIDA AI PRINCIPALI TELAI - Vol. 1° TVC - GUIDA AI PRINCIPALI TELAI - Vol. 10° € 30,00 € 30,00 € 30,00 1986 1996 1996 Editrice Antonelliana Editrice Polaris Editrice Polaris 16 CEN Display 250 primo 03 .100 Cod 004 .10 Cod 0 003 d.1 o C 32 .100 -2 Cod 38 .100 Cod DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 16 16-05-2013, 11:44 . Vol DOMOTICA BTicino alla Triennale di Milano Le soluzioni elettrico-elettroniche per la casa diventano sempre più raffinate e automatizzate. La BTicino, con la sua sezione DOMOTICA è sempre stata all’avanguardia in questo importante settore che è in piena espansione A cura della Redazione BTicino ritorna alla Triennale di Milano come sponsor tecnico della mostra “Senza Pericolo” Il progetto a cura di Federico Bucci, pone l’accento sul tema costruzioni e sicurezza e vede inserite nell’allestimento progettato da Alessandro e Francesco Mendini alcune soluzioni BTicino nell’ambito della sicurezza BTicino è sponsor tecnico de La Triennale di Milano in occasione della mostra “Senza Pericolo”, aperta al pubblico dal 3 maggio al 1° settembre 2013. La mostra vuole essere un’occasione per presentare le relazioni tra il mondo delle costruzioni e i temi della sicurezza legati ad esso, partendo dall’importanza dell’educazione dei lavoratori ma anche dei datori di lavoro, dei professionisti del settore e delle istituzioni, per vivere in un ambiente che possa essere sicuro sia per le persone che per l’ambiente circostante. Attorno a questo “cuore”, l’esposizione apre una serie di percorsi tematici di approfondimento che coinvolgono numerose esperienze architettoniche e urbanistiche scelte in un vasto orizzonte internazionale. BTicino, da sempre attenta alla ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, è anche pioniere nel campo della sicurezza, con una vasta proposta di soluzioni tra le più innovative per il controllo degli ambienti, in ambito residenziale, terziario ed industriale. Fig. 1 - Un’immagine del totem panottico equipaggiato col sistema di videosorveglianza a circuito chiuso fornito da BTicino per la mostra “Senza Pericolo” che si tiene dal 3 maggio al 1° Settembre alla Triennale di Milano.. parola stessa “salvavita”, nome registrato da BTicino negli anni ’60, oggi entrato nel linguaggio comune ad indicare un dispositivo per la protezione delle persone dai rischi elettrici. Oltre alle soluzioni per la protezione dei beni e delle persone, il catalogo BTicino presenta un’ampia offerta nel campo della security in casa, come sistemi anti intrusione, videocitofonia o videocontrollo domestico, e sul lavoro, come controllo accessi, TVCC., ecc. In virtù di questa lunga e consolidata esperienza, BTicino ha fornito il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso che equipaggia il totem panottico progettato dall’architetto Mendini. I dispositivi tecnici si fanno così elemento allestitivo, concentrando in un unico punto focale una selezione di fotogrammi della mostra stessa. 12 telecamere sono posizionate nei punti nevralgici del percorso: collegate agli 8 schermi che vanno a comporre le facce del totem, rimandano in tempo reale a rotazione le immagini dei diversi ambienti della mostra. “In BTicino siamo da sempre attenti alla ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per realizzare prodotti dall’estetica raffinata, sicuri ed efficienti, che siano al tempo stesso rispettosi dell’ambiente e dell’uomo che vi abita. dichiara Paolo Perino, Presidente e Consigliere Delegato di BTicino - Per questo, siamo particolarmente lieti di ritornare in Triennale con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema, più che mai attuale, della sicurezza negli ambienti di lavoro: uno dei nostri valori aziendali”. La cultura tecnologica di BTicino ha sempre messo al centro del suo interesse la sicurezza, intesa nei suoi due principali aspetti, la safety e la security. Basti pensare alla Assieme al presente comunicato viene fornita un’immagine del totem panottico equipaggiato col sistema di videosorveglianza a circuito chiuso fornito da BTicino. 17 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 primo 17 16-05-2013, 11:44 PRONTO, ASSISTENZA? Sharp modelli LC32G4U e LC37G4U: Immagine a mosaico o solarizzata. Quando si deve metter mano al Modo Servizio e quindi alle regolazioni interne del televisore occorre mettere in pratica delle operazioni molto sofisticate per verificare e aggiornare il software di fabbrica. di Amadio Gozzi Fig. 2 Fig. 1 Marca SHARP Tasti da usare durante il processo di Aggiustamento Modello LC32G4U e LC37G4U Difetto Come fare a correggere un’immagine solarizzata o a mosaico oppure aventi linee verticali di disturbo sul display Tasto da tenere premuto durante il Processo di Regolazione Documentazione Vedere le fotografie fornite a corredo dell’articolo Cause ipotizzate Questi difetti visivi sono quasi certamente forniti da dati non corretti nella memoria del pannello Prove effettuate Nei Tv Lcd che mostrano i difetti visivi sopradescritti come: solarizzazione o mosaico oppure larghe barre sul display, occorre aggiornare il Fig. 3 - Visione nel menù a schermo (OSD) delle regolazioni che è possibile effettuare in Modo Servizio Versione del Firmware (aggiornato) 18 CEN Display 250 primo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 18 16-05-2013, 11:44 P R O N T O, A S S I S T E N Z A ? Inserire la SD card software dell’apparecchio portandolo alla versione 2.05 (o, ancor meglio, ad altre versioni più recenti). Il Firmware (software di fabbrica) viene aggiornato usando la smart card Secure Digital (SD) che va inserita nell’unità AVC sul retro del Tv. La procedura da seguire la seguente: A) Prima di tutto occorre assicurarsi circa la versione del firmware caricata nella memoria del display B) Aggiornamento del software di fabbrica C) Resettamento e recuperare dei dati relativi al display D) Correzione delle le linee verticali sul display Prove effettuate Per prima cosa bisogna preparare e pre-programmare una “card” SD con la versione 2.05 e poi progredire nell’aggiornamento dei dati sul Tv. Fig. 4 sia la convenienza operativa). Seguire i passi sotto indicati per attivare il Modo di Processo delle regolazioni. Passo n. 1 Premere e tenere abbassato i tasti VOLUME BASSO e INPUT sul frontale del Tv mentre si accende il televisore con il tasto MAIN POWER (Vedere foto di Fig. 1) Passo n. 3 Tenendo premuto VOLUME BASSO (Down) (Fig. 1 in basso). Dovrebbe comparire sullo schermo il Modo Servizio con la versione corrente del Firmware (Fig. 3). Se la versione indicata dal Monitor non è quella più aggiornata (2.05 o superiori), ritornare a quanto indicato nello il Tv; ricollegare il sistema dei cavi tra il pannello Lcd e l’unità AVC. B) Processo di aggiornamento della versione del Firmware Assicurarsi che il sistema dei cavi tra il pannello Lcd e l’unità AVC siano regolarmente e propriamenti collegati). Fig. 7 A) Controllare la versione del firmware corrente Verificare la versione corrente sul display entrando nel “Modo Processo di regolazione” riportato sotto. In questo momento, il sistema dei cavi dovrebbe essere disconnesso. (Si possono staccare i due plug che collegano il pannello o l’unità AVC, secondo quale Passo n. 2 Tenere premuti i tasti prima nominati fintanto che sullo schermo non compare una “K” (Vedere foto di Fig. 2). Poi i tasti vanno rilasciati. step (B) “Processo per aggiornare il Firmware”. Se la versione del Firmware dell’unità è inferiore a 2.05 (Vedi Fig. 3) seguire la procedura indicata sotto. Spegnere IMPORTANTE Non spegnere per nessuna ragione il Tv o interrompere l’alimentazione fintanto che il processo di aggiornamento non sia finito. Fig. 5 Fig. 6 19 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 19 14-05-2013, 15:29 P R O N T O, A S S I S T E N Z A ? Se il processo viene interrotto il sistema può danneggiarsi irrimediabilmente. B1 - Inserire la carta SD sul retro dell’unità AVC (Vedi Fig. 4) Fig. 8 - B2 - Mentre si tiene premuto il tasto SYSTEM RESET premere il tasto di accensione del televisore. (Vedere le Fig. 5 e Fig. 6) Fig. 9 - B3 - Quando il led del display diventa verde rilasciare entrambi i tasti (Reset di sistema e accensione). L’unità partirà di nuovo con il firmware aggiornato. (Fig. 7) B4 - Si dovrebbe leggere sullo schermo la frase “Perdita di sincronismo” mentre il display apparirà brevemente e il raster dovrebbe diventare nero. Il LED del display dovrebbe diventare per breve tempo di color rosso come indicazione che il processo di aggiornamento è in atto. (Vedi Fig. 8) B5 - Il led principale inizia a illuminarsi di verde intanto che il pannello viene aggiornato. Servono circa 3 minuti per il trasferimento dei dati del nuovo firmware (Fig. 9) B6 - Quando l’aggiornamento è terminato, un OSD, il video o le immagini possono apparire sul display. L’OSD può scomparire di colpo. Si tratta di una cosa normale. B7 - Spegnere l’apparecchio ed estrarre la SD Card B8 - E’ necessario avere la conferma che l’aggiornamento dei dati sia avvenuto. Intanto che si preme e si tengono premuti i tasti VOL+ e CH–, premere il tasto di accensione B9 - A questo punto si deve Il led si colora di verde Il led si colora di verde Tabella 1 vedere “K” sullo schermo. Il video potrebbe comparire B10 - Premere VOL–. Dovreste vedere adesso la versione del firmware 2.05 B11 - A QUESTO PUNTO LASCIARE IL TELEVISORE COSI’ COM’E’ C) Reset e recupero dei dati C1 - Occorre entrare in Service Mode Parametri da salvare: (GREY LEVEL) (Prima pagina del Menù di Servizio) (COMBIAS) (Prima pagina del Menù di Servizio) VLSBIAS (Prima pagina del Menù di servizio) Passare alla pagina 2 delle Regolazioni (Adjustments) 1. Usare il tasto con la freccia “DOWN” per cercare il “PATTERN” 2. Premere la Freccia a destra sul telecomando 3. Premere il tasto INPUT sul telecomando C2 - Settare (stabilire) e salvare i dati della luminanza e del gamma dei colori ANNOTARSI I VALORI DEL LIVELLO DEL GRIGIO DEL COMBIAS E DEL BIAS VLS. Questi setting sono visibili sulla prima pagina del menù (pagina SERVICE-S) (Tabella 1) Il riquadro n. 2 dovrebbe ora essere visibile a schermo. Annotarsi il settaggio del GAMMA sulla pagina del Pattern n. 2 (Ved. la Tab.2) Tabella 2 (R GAMMA L) (Pagina del Pattern n. 2) (G GAMMA L) (Pagina del Pattern n. 2) (B GAMMA L) (Pagina del Pattern n. 2) (R GAMMA H) (Pagina del Pattern n. 2) (G GAMMA H) (Pagina del Pattern n. 2) (B GAMMA H) (Pagina del Pattern n. 2) 20 CEN Display 250 secondo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 20 14-05-2013, 15:29 P R O N T O, A S S I S T E N Z A ? C3 - Premere “Freccia in Alto (ARROW UP”) sul telecomando per 2 volte per ritornare alla prima pagina del menù. Seguire il procedimento indicato in Tabella 3 indicato nella prima pagina del MENU. Seguire quanto indicato sotto per settare il Modo CLR portandolo da 0 a 2. Processo di Regolazione del Monitor - Pagina 0 Tabella 3 Come andare al Processo di Regolazioni del Monitor Riquadro 2 1) Riquadro 0 2) Riquadro 1 3) Riquadro 2 * Passi da seguire per il Modo Processo: Tasto INPUT 1 - Premere il tasto INPUT sul telecomando 2- Premere il tasto Freccia Destra. Assicurarsi che il Modo CLR venga illuminato di verde con il Led PATTERN = Riquadro Porre il cursore –––>sul cursore e premere il tasto “Cursore Destro” 3 - Premere il tasto Freccia Su per portare al 2 il Modo CLR. 4 - Dare un’occhiata alla sigla “WO” sotto il valore CLEAR MODE (led verde). 5 - Premere il tasto ENTER; sul TC; il segno WO cambierà brevemente in “W1” che poi ritornerà di nuovo a “WO” 6 - Il Modo CRL è di nuovo completo. La Carta dei guasti semplificata in Tabella aiuta a chiarire le disposizioni della Tabella n. 3 C4 - Adesso occorre resettare i valori dell’Unità di Gamma. • Premere il tasto “FRECCIA SINISTRA” che si trova sul telecomando • Premere il tasto “FRECCIA SU” sul telecomando per ritornare alla prima pagina del Menù di Servizio • Premere il tasto “FRECCIA GIU” sul telecomando per evidenziare il PATTERN DISPLAY Sat - N. 251 - Giugno 2013 • Premere il tasto FRECCIA DESTRA sul TC • Premere il tasto INPUT sul telecomando A questo punto si dovrebbero osservare i valori di settaggio del GAMMA. Controllare i valori del Gamma confrontandoli con quelli annotati all’inizio. Questi dovrebbero essere gli stessi di prima tuttavia il TV non dovrebbe conoscere questi valori al momento. Per ristabilire i valori del GAMMA potrebbe essere necessario cambiare il settaggio del gamma (Riquadro di pagina 2) incrementando ciascun valore di UNO (una unità). Il risultato finale è che i valori di Gamma diventeranno gli stessi di prima, ma ora dovranno essere programmabili anche all’indietro. * Evidenzia ogni valore di GAMMA (Suggerimento: Normalmente evidenziando l’ultimo digit si accende l’ultimo valore di gamma). Utilizzando i tasti con le FRECCE sul TC, si può variare di UNO in più o in meno. Una volta che sia stata completata l’intera la procedura per Tabella 4 Come settare il Modo CLR 1) Pagina 0 2) Altre Pagine Tasto Corsore Destro Tasto INPUT Tasto Cursore SU/GIU Tasto ENTER Dopo aver terminato il processo n.1 passare al processo n. 0 21 P R O N T O, A S S I S T E N Z A ? *Settaggio del Processo di Regolazioni del Monitor RIQUADRO N. 2 1) Processo di Regolazioni del Monitor Pagina 0 2) Pagina 1 3) Pagina 2 Tasto INPUT Porre il cursore su PATTERN e premere il tasto “Corsore a Destra” 3) PATTERN 2 3) PATTERN 2 Tasto “Cursore giù” Tasto “Cursore su e giù” UP/DOWN Tabella 5 ciascun valore di gamma confrontate questi valori con quelli annotati in precedenza. Dopo di che si può spegnere il Tv premendo l’apposito tasto POWER ON. La Figura di Tabella 5 contiene una sintetica Carta di Flusso per aiutare di chiarire questa procedura. C5 - Spegnere il televisore e verificare che siano stati risolti tutti i problemi lamentati. D - Correzioni delle linee verticali sul display Assicurarsi che i cavi siano collegati e che il Tv sia spento. Entrare in Service Mode con Volume Up e Channel Down mentre si accende con Power On. Dovrebbe comparire la “K” di Fig. 2. Premere Volume – per accedere al Modo servizio (Fig. 3). D1 - Premere “INPUT” sul trasmettitore del telecomando D2 - Utilizzando i tasti 22 FRECCIA, settare a “4” il Modo CLR. Premere ENTER per inizializzare la CONFIG EEPROM (Inizializzazione della memoria Eeprom). Mentre il led d’accensione sta pulsando il Tv si resetta. Per questo apparecchio occorrono circa 20 sec. per il completamente. Alla fine, Il Tv dovrebbe ritornare attivo. D4 - Spegnere l’apparecchio tramite l’interruttore generale situato nella parte alta del display. D5 - Entrare in Service Mode premendo i tasto VOL+ e CH– sul frontale e simultaneamente premere il tasto generale di accensione sempre sul fonte del Tv. D6 - Attendere la comparsa della lettera “K” sul display. Premere il tasto VOL– sul frontale del Tv. D7 - Tenere conto uno o tutti i valori di GREY LEVEL, COMBIAS o VLSBIAS pos- sono essere cambiati. Controlla che i valori che ora leggete siano uguali a quelli annotati all’inizio delle operazioni di controllo. Usando il trasmettitore del telecomando, recupera o correggi questi tre valori riportandoli su quelli originali (Nota: Quando passate a settare COMBIAS, il raster può diventare completamente bianco. Ciò è normale. Quando ritornerete sugli altri aggiustamenti, l’immagine video tornerà a farsi vedere. D8 - Ripassa l’elenco verso il basso con il tasto FRECCIA DESTRA sul telecomando. D9 - Premi INPUT sul telecomando D10 - Il GAMMA è facilmente resettabile dai valori sbagliati. Tramite l’uso del telecomando riportate i valori a quelli annotati all’inizio delle operazioni. D11 - Spegnere l’apparecchio tramite l’interruttore generale posto in alto sul frontale del Tv . Operazione conclusa. Con Humax raggiunta la nuova frontiera della videoregistrazione: funzioni multimediali a portata di tutti con un semplice clic: TIVUMAX Recorder e DIGIMAX Recorder Humax, azienda multinazionale leader nella produzione e commercializzazione di prodotti d’alta qualità per la TV Digitale, lancia due nuovi modelli appositamente sviluppati per il mercato italiano: DIGIMAX RECORDER - Videorecorder Digitale Terrestre HD TIVUMAX RECORDER - Videorecorder Satellitare HD compatibile TivùSat DISPLAY Sat - N. 251 - Giugno 2013 SCHEDA DI LAVORO 1141-Lcd Prove Marca SHARP Modello Abbiamo trovato difettoso l’integrato IC708 situato nell’unità PSU di alimentazione. In conseguenza alla sostituzione di IC708 (NJM2904M) abbiamo dovuto rimpiazzare la resistenza R832 da zero ohm da saldare tra i pin 3 e 4 dell’integrato così come viene indicato nel disegno sottoriportato. (Marcantonio Riccobono) LC26P55E e simili (vedi elenco) Schema elettrico o foto Vedere la foto a corredo Difetto Tv fermo completamente Vale anche per i modelli: L32P55E, LC37P55E, LC26P70E, LC32P70E, LC37P70E, LC32GA8E, LC37GA8E, LC32GGD8E, LC37GD8E, LC32BT8E, LC32GA9E, LC37GA9E, LC32GD8E, LC37GD9E, LC26SA1E, LC32SA1E, LC37SA1E, LC37SD1E e LC37AD5E Materiale sostituito Sostituito IC 708 e la resistenza R832 MODULO DI ALIMENTAZIONE (PSU) POWER SUPPLY UNIT Posizionamento dei componenti R832 e IC708 sul circuito stampato della PSU FD605WJN5 (lato componenti) 23 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 23 14-05-2013, 15:29 SCHEDA DI LAVORO 1142-Lcd Prove Marca SHARP mod. LC42SD1EK Modello Settare entrambi gli integrati IC3002 (Main = Principale) e IC4203 (DTV) con il software operativo nella versione più ag- giornata. Una volta completato l’aggiornamento del software , attivare l’opzione “EEP-clear B” (prima opzione) tramite il Menù di Servizio. Non attivare mai “EEP Clear (prima opzione) in ogni circostanza. (Franco Grillini) LC26SD1EK, LC32SD1EK, LC37SD1EK Schema elettrico o foto Vedere sotto la foto a corredo Difetto Ombre colorate di Rosso, Verde e Blu sullo schermo Materiale sostituito Aggiornare la versione del software operativo tra IC3002 VCT e IC4203 24 CEN Display 250 secondo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 24 14-05-2013, 15:29 SCHEDA DI LAVORO 1143-Lcd Prove I televisori Lcd della Sharp posseggono un modulo inverter di tipo particolare. Quando il tv entra in protezione, dopo 5 SHARP tentativi di accensione, il Tv commuta in “Modo Guasti” e non è più possibile riparModello tire. Il Tv calcola il tipo di errore che ha LC-26D44E provocato la protezione e salva prima di spegnersi definitivamente in memoria i Schema elettrico o foto dati nel suo Modo di Errore. Così anche dopo la sostituzione dei comVedere le foto a corredo ponenti difettosi oppure del modulo inverter l’apparecchio non si riavvia ancora perché Difetto il Modo guasti ha ancora in memoria i dati Dopo appena due secondi dall’accensione iniziali. Per questo motivo occorre entrare in Service Mode per resettare il circuito del il Tv passa in stand-by Modo d’errore. Materiale sostituito Ritornando al modulo inverter di questo Sharp sostituiamo i condensatori ceramici blu di 10pF/3KV perché scoppiati. Condensatori da 10pF/3KV sul modulo Una certa quantità di questi modelli di inverter Sharp Lcd entrano in protezione proprio a Marca causa di questi ceramici da 3KV che scoppiano oppure per il trasformatore HV o per il MOSFET che vanno in avaria. Dopo aver sostituito i condensatori da 10pF sopradescritti occorre entrare in Modo Servizio e ripulire il Modo errore. Procedura passo-passo per entrare in Service Mode: a) Tenere premuti i tasti VOL– e INPUT SELECT, mentre si accende il Tv, finquando non compare una “K” sullo schermo” b) Usando i tasti VOL– e PROG– selezionare la voce SERVICE MODE c) Usando il tasto DOWN (Basso) selezionare le pagine 10/11 e poi scegliere il tasto PROG per selezionare “CLEAR LAMP ERROR” quindi utilizzare il tasto di Destra per resettare la memoria del “Modo errore” d) Tenere premuto VOL– e INPUT SELECT per memorizzare i dati e contemporaneamente uscire dal Modo Servizio. (Corrado Saldini) Condensatori di smorzamento dei picchi CCFL (10pF/3KV) TV LCD SHARP MODULO INVERTER 25 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 25 14-05-2013, 15:29 SCHEDA DI LAVORO 1144-Cas Marca CASSETTA REGISTRATA Modello Prove Il nastro non viene trascinato perché la coda non risulta più fissata all’apposito gancino della ruota di recupero. Il gancio risulta spezzato e non è riparabile. Per questo viene ricuperate una rotella da una cassetta abbandonata. Le difficoltà maggiori si incontrano nel dover fissare la coda alla nuova rotella. Infatti si tratta di far passare il nastro sotto il gancino con il rischio di spezzare anche questo. Occorre lavorare in due. Mentre un operatore cerca di sollevare il gancio di fissaggio, un secondo operatore cercherò di far passare la coda del nastro all’interno del gancio per fissarlo stabilmente a prova di strappo. (Ivo Grandi) Chiusa con 4 viti Schema elettrico o foto Vedere le foto a corredo Dentino che si blocca ad incastro Difetto Il nastro non viene trascinato perché non fissato all’apposito gancino Materiale sostituito Sostituita la rotella recupera nastro con una di recupero Gancino intero su una rotella recuperata Rotella donatrice del nastro Rotellina guida nastro Gancino di fissaggio nastro spezzato Molla tendinastro Rotellina guida nastro Rotella di recupero del nastro Coda di nastro trasparente non registrata 26 CEN Display 250 secondo Rottura del gancio di fissaggio della coda DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 26 14-05-2013, 15:29 SCHEDA DI LAVORO 1145-Lcd Marca SHARP Modello LC20S1E Schema elettrico o foto Prove Quando uno di questi televisori entra in laboratorio per essere riparato occorre subito aggiungere due ponticelli (ciascuno formato da spezzoni di filo lungo 40mm, codice originale QCNW-B643WJZZ) come mostra lo schema di Fig. 1. Può altresì essere necessario resettare il contatore delle lampade seguendo le istruzioni sotto descritte. A - Entrare in Modo Servizio tenendo Vedere le foto a corredo pressati insieme i tasti TV/VIDEO e MENU’ mentre si accende il Tv dall’interruttore generale (La lettera K comparirà nell’angolo sinistro in alto sullo schermo). Rilasciare i tasti. Adesso premere CH– e VOL– insieme. Rilasciare questi tasti dopo che è apparso il MENU’ delle regolazioni. B - Selezionare ERROR NO RESET sulla riga 3, a pag. 1 del Menù di regolazione C) Portare a “0” usando i tasti del Volume - D) Uscire dal Service Mode Non mettere il filo in questa area Aggiungere il ponticello QCNW-B643WJZZ Difetto Applicare la copertura UL di blocco al silicone Il televisore non va o funziona male Materiale sostituito FB3302 e FB3304 difettosi a causa di surriscaldamento Applicare la copertura UL di blocco al silicone Altezza limite 3mm max. Aggiungere il ponticello UL cod. QCNW-B643WJZZ Circuito stampato CIRCUITO ELETTRICO DEL TUNER Pnticello codice QCNWB643WJZZ 27 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 27 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE I registri a scorrimento: circuiti strategici nei dispositivi digitali I registri a scorrimento sono i più versatili componenti circuitali di un apparato digitale. Riportati nel campo dell’edilizia, sono come quei mattoni che si adattano a tutte le sezioni del fabbricato. Nello specifico essi possono lavorare come memorie fisse o temporanee e trasferire parole di bit da serie a parallelo e viceversa A cura della Redazione Tecnica - Parte 1a: Gli shift register 1 CIRCUITI A SCORRIMENTO (SHIFT REGISTER) In questa puntata i tecnica digitale saranno presi in esame i CIRCUITI A SCORRIMENTO, chiamati anche SHIFT REGISTER. Questi circuiti sono formati, normalmente, da flip-flop collegati uno dopo l’altro in cascata. Lo stato del primo flipflop viene fatto “scorrere” ai flip-flop che seguono e da ciò deriva il nome di “circuito a scorrimento” o anche di “circuito a scalamento”. Sono molto usati come circuiti di ritardo, di sincronismo, come contatori e anche come memorie. Molto importante è l’uso che si fa di essi nella trasmissione di informazioni in serie. Nella presente puntata saranno chiariti questi concetti e si vedrà come gli shift register si possono presentare sotto diverse forme: registri con scalamento a destra, a sinistra, con ingresso in serie, in parallelo, statici o dinamici. Fig. 2 - In questo circuito il LED è comandato attraverso un flip-fiop-di tipo D. produce un effetto immediato sullo stato del LED. Si immagini ora che una persona manovri l’interruttore, mentre un’altra osserva il LED: questa seconda persona saprà qual è la posizione dell’interruttore guardando il LED; inoltre sarà informata ad ogni istante manovre in corso. 1. 1 - Come funziona un circuito a scorrimento Per apprendere il funzionamento dei circuiti a scorrimento, si prenda in considerazione innanzitutto il circuito, molto semplice, illustrato nella Fig. 1. Come si può rilevare da questo schema, il LED si illumina se l’interruttore è rivolto verso l’alto, in modo che il transistor conduca. Viceversa, il LED è spento se l’interruttore è rivolto verso il basso, per cui la base del transistor si trova al potenziale di massa. Si tenga presente che il LED segue fedelmente e immediaFig.1-Semplice circuito dove il tamente i comandi che proLED è acceso o spento a seconvengono dall’interruttore; ogni da della posizione dell’interrutsua apertura o chiusura tore S. Infatti, l’informazione sullo stato dell’ínterruttore si trasmette immediatamente (a parte il tempo di commutazione del transistor, che è brevissimo), dall’interruttore al LED. Si osservi ora il circuito della Fig. 2: tra il LED e l’interruttore si è inserito un flip-flop di tipo D. In questo caso, l’informazione sullo stato dell’interruttore non viene trasmessa immediatamente al LED, ma è necessario applicare un impulso sull’ingresso Clock. In tal modo l’uscita Q del flip-flop si porta nello stato determinato dalla posizione dell’interruttore, andando allo stesso livello (alto o basso) dell’ingresso D. La persona che osserva il LED non si accorgerà immediatamente degli spostamenti dell’interruttore, ma dovrà attendere che un impulso sull’ingresso Clock trasferisca l’informazione relativa allo stato dell’interruttore dall’ingresso all’uscita del circuito. 28 CEN Display 250 secondo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 28 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE Fig. 3 - Circuito in cui l’informazione sullo stato dell’interruttore è trasmessa al LED attraverso quattro flip-flop. Si modifichi ora il circuito, aumentando il numero dei flipflop, cioè portandoli da uno a quattro (Fig. 3). Nel nuovo circuito i flip-flop sono collegati uno dopo l’altro, in modo che l’uscita dell’uno sia collegata all’ingresso di quello successivo. Gli ingressi Clock, invece, sono tutti uniti tra loro, cosicché un unico impulso li comanda contemporaneamente. In questo caso, un unico impulso sull’ingresso Clock non è piú sufficiente per trasmettere l’informazione sullo stato dell’interruttore dall’ingresso all’uscita sino al LED, bensí gli impulsi necessari saranno quattro: il primo trasferirà l’informazione dall’ingresso all’uscita del primo flip-flop, il secondo la trasmetterà all’uscita del secondo flip-flop, e così via sino al quarto. L’informazione scorre, quindi, propagandosi lungo il circuito sino a raggiungere l’uscita. Come già accennato, il nome inglese di questi circuiti è “shift register” (shift significa esattamente scorrimento, register significa registro, termine il cui significato sarà piú chiaro nelle puntate successive). Per il momento si può dire solo che il “registro” è un circuito il cui compito è quello di conservare una successione di bit. Nel caso in esame, il circuito della Fig. 3, formato da quattro flip-flop, immagazzina il dato relativo allo stato dell’interruttore e, se opportunamente comandato, lo propaga sino all’uscita. Il primo impulso di Clock immagazzina questo dato nel primo flip-flop e gli impulsi successivi Fig. 4 - Risultati ottenuti con uno shift register usato come circuito generatore di ritardi. 29 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 29 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE lo fanno scorrere lungo il circuito. Se questi impulsi non giungono, il dato resta nel primo flip-flop e potrà essere utilizzato e trasmesso al LED in un momento successivo, quando arriveranno altri impulsi. distanziati tra loro di 0,5 sec, il ritardo si dimezza. Agendo perciò sia sul numero di flip-flop sia sulla cadenza degli impulsi di Clock, si possono ottenere facilmente ritardi di qualsiasi durata. 1.2 - Una prima applicazione dello shift 1.3 - Circuito a scorrimento di tipo serie-serie. Si vedrà ora a che cosa può servire questo tipo di circuito, che in apparenza complica unicamente la trasmissione del comando dall’interruttore al LED. Le sue applicazioni, in realtà, sono molte, ma la piú immediata consiste nell’usare lo shift register come circuito di ritardo. Nell’esempio che si è fatto, si chiude l’interruttore all’inizio del funzionamento e lo si lascia chiuso. Dopo quattro impulsi dì Clock anche l’uscita passerà al livello alto. Si immagini di avere tutti i flip-flop del circuito della Fig. 3 nello stato in cui il livello delle uscite Q è basso, condizione che si può ottenere agendo sull’ingresso di Reset, il quale, anche se non è disegnato nello schema, è sempre presente in tutti i flip-flop. Si commuti l’interruttore nella posizione verso massa e si applichino impulsi di Clock alla cadenza di uno al secondo, quindi si porti l’interruttore sul lato positivo. Nella Fig. 4 si può osservare che cosa succede. In tale figura, in funzione del tempo, sono riportati i livelli di tensione (bassa o alta) presenti nei vari punti del circuito: all’ingresso di D1 e alle uscite Q1, Q2, Q3, Q4 dei quattro flip-flop. Dai livelli di tensione si ricava che, dal momento in cui si chiude l’interruttore a quello in cui si illumina il LED, trascorrono almeno 3 sec., il tempo necessario perché giungano quattro impulsi sugli ingressi Clock del circuito. Se poi si collega il LED all’uscita del terzo flip-flop anziché all’uscita del quarto, il ritardo diminuisce e risulta di 2 sec, oppure di 1 sec soltanto se lo si collega dopo il secondo flip-flop. Il circuito può quindi servire come generatore di ritardo variabile. Ma si può anche giocare sulla cadenza degli impulsi di Clock; se infatti questi impulsi giungono al ritmo di uno ogni 2 sec, il ritardo raddoppia. Viceversa, se sono Ma nulla vieta di commutare ulteriormente l’interruttore tra un impulso e l’altro di Clock; in tal caso, l’uscita del circuito seguirà fedelmente queste commutazioni con un ritardo di quattro impulsi di Clock. Nella Fig. 5 è tracciato il diagramma delle tensioni all’ingresso e all’uscita dello shift in funzione del tempo. Lo shift preso in considerazione sinora non è l’unico tipo che si possa immaginare, ma è il piú semplice. Esso è chiamato circuito a scorrimento con ingresso in serie e uscita in serie oppure in inglese “Serial In-Serial Out, abbreviato spesso con la sigla SISO. Il nome deriva dal fatto che le informazioni, nel nostro caso relative allo stato dell’interruttore, sono presentate all’ingresso del circuito successivamente una dopo l’altra, cioè in serie, e che, allo stesso modo, ossia una dopo l’altra, esse si presentano all’uscita. Naturalmente, queste informazioni non sono necessariamente legate allo stato di un semplice interruttore, ma potrebbero, ad esempio, essere i punti e le linee di un alfabeto Morse del telegrafo. 1.4 - Circuito a scorrimento con piú di un’uscita Se dal circuito della Fig. 3 si elimina il LED all’uscita e l’interruttore all’ingresso, resta il circuito a scorrimento vero e proprio, di cui si è già vista un’applicazione come circuito di ritardo. Se ne vedrà ora un’altra come ripetitore con ritardo di onda quadra; per ottenere ciò, occorre modificare il Fig. 5 - Questo diagramma mostra come le variazioni dell’ingresso si trasferiscono all’uscita dopo quattro impulsi di Clock. TEMPO 30 CEN Display 250 secondo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 30 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE Fig. 6 - Circuito a scorrimento con piú di un’uscita (ripetitore con ritardo). circuito come illustrato nella Fig. 6, cioè aggiungendo altre tre uscite intermedie, in corrispondenza con le uscite dei singoli flip-flop. Si applichino all’ingresso del circuito un’onda quadra e all’ingresso Clock impulsi con una frequenza piú elevata della stessa onda quadra. Alle uscite dello shift, si vedranno onde quadre tutte simili tra loro ma ritardate, cioè sfasate, l’una rispetto all’altra, di un tempo pari alla cadenza del segnale di Clock (Fig. 7). La spiegazione è semplice: l’onda quadra all’ingresso del circuito si propaga da un flìp-flop all’altro, spostandosi di una posizione ad ogni impulso presente all’ingresso Clock. Onde quadre cosí sfasate si usano spesso per impartire comandi ripetitivi in sequenza, o per ricavare da un unico segnale di Clock piú segnali sfasati tra loro. Se, ad esempio, si collegano quattro lampadine alle quattro uscite dello shift, le lampadine saranno illuminate in sequenza (Fig. 8, pagina seguente). Infatti, alla prima lampadina sarà applicata la tensione che esce dal terminale U1: la lampadina si illuminerà quando la tensione presente su U1 sarà a livello alto, perciò nell’istante T1. In quel momento le tensioni ai capi dei terminali U2, U3, U4 sono basse, perciò le altre lampadine sono spente. All’impulso di Clock successivo, diventerà alta anche la tensione sul terminale U2, perciò si illuminerà la seconda lampadina. Ad un ulteriore impulso di Clock salirà anche la tensione all’uscita U3 e si illuminerà la terza lampadina. Al quarto impulso si verificheranno due situazioni: salirà la tensione sul terminale U4 e si illuminerà la quarta lampadina, ma nello stesso tempo scenderà la tensione sull’uscita U1 e la prima lampadina si spegnerà. Fig. 7 - Un’onda quadra all’ingresso del circuito a scorrimento produce quattro onde quadre sfasate tra loro. 31 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 31 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE Fig. 9 - Nello shift di tipo più semplice, ciò che entra all’ingresso giunge tale e quale in uscita, dopo un certo tempo. Fig. 8 - Con uno shift seríe-parallelo si possono comandare in sequenza le lampadine. Ad un successivo impulso di Clock si spegnerà la seconda lampadina, ad un altro si spegnerà la terza, ad un altro ancora si spegnerà la quarta ma si riaccenderà la prima. E cosí via ciclicamente. E’ facile immaginare cicli piú complicati e un maggior numero di lampadine, oppure supporre che, al posto delle lampadine, vi siano comandi di una macchina utensile, o le luci di un impianto semaforico e cosi via. Il circuito studiato sinora è chiamato circuito con un ingresso in serie e piú uscite in parallelo, o, in inglese, Serial InParallel Out, abbreviato in SIPO. Fig. 10 - In uno shift serie-parallelo, ciò che all’ingresso entra in serie, esce in parallelo dalle uscite. analizzeranno i circuiti con piú ingressi ed un’uscita. Un circuito a scorrimento, o shift, può essere paragonato ad un tubo piú o meno lungo, a seconda del numero di flipflop in esso contenuti. Se lo shift è del tipo con un solo ingresso e una sola uscita, il suo funzionamento è quello che già è stato illustrato e che appare nella Fig. 9. I comandi o le informazioni che si applicano all’ingresso 1.5 - Circuiti a scorrimento con piú di un ingresso Si sono visti prima i circuiti a scorrimento con un ingresso ed un’uscita, oppure con un ingresso e piú uscite. Ora si Fig. 11 - Uno shift parallelo-serie riceve le informazioni da più ingressi e la restituzione da una sola uscita Fig. 12 - Uno Shift con quattro ingressi in parallelo ed un’uscita. 32 CEN Display 250 secondo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 32 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE Fig. 13 - Per trasmettere lo stato degli interruttori lungo un solo filoserve un circuito a scorrimento del tipo parallelo-serie Fig. 14 - Guardando l’uscita dello shift, si vedono arrivare, una dopo l’altra, le informazioni relative allo stato degli interruttori. dello shift sono rappresentati in tale figura con una serie di palline. Se il circuito è un semplice tubo, ciò che entra all’ingresso giungerà all’uscita, dopo il tempo necessario per attraversare il tubo. Se invece lo shift ha un ingresso e piú uscite, si può paragonare ad un tubo con l’estremità di ingresso aperta, l’altra estremità chiusa e con piú fori intermedi, come illustrato nella Fig. 10. A questo punto si può immaginare la situazione inversa: uno shift con piú ingressi ed una sola uscita, paragonabile ad un tubo con piú fori, nei quali entrano le palline, che usciranno poi dall’estremità aperta del tubo (Fig. 11). Il circuito illustrato nella Fig. 12 si comporta esattamente in questo modo. In esso sono ancora presenti quattro flip-flop, ma ad ognuno di essi sono stati aggiunti due porte e un invertitore; inoltre, vi è un altro comando, chiamato LOAD. Il funzionamento è il seguente: se l’ingresso Load è al livello basso, gli ingressi PI, P2, P3, P4 non hanno alcuna influenza sul circuito, perché non riescono a passare attraverso le porte AND a cui sono collegati. Se invece l’ingresso Load è alto, gli ingressi PI, P2, P3, P4, passando attraverso le porte AND, giungono ai terminali Set e Clear dei relativi flip-flop, e forzano questi ultimi in uno o nell’altro dei due stati possibili. Per esempio, un livello alto su un ingresso P forza il flip-flop corrispondente nello stato per cui la sua uscita Q va anch’essa a livello alto. Viceversa, un livello basso forza il flip-flop nello stato per cui la sua uscita Q va a livello basso. Per usare il circuito si deve portare l’ingresso Load a livello alto: in questo modo lo shift si porta nello stato determinato dai livelli di tensione presenti sugli ingressi P. Riportando l’ingresso Load a livello basso, il registro risulta caricato con le informazioni presenti sugli ingressi P. A questo punto, è sufficiente applicare degli impulsi sull’ingresso Clock perché ogni flip-flop trasferisca il suo stato a quello successivo, sino a giungere all’uscita del circuito. In tal modo, si ottiene che informazioni presenti in parallelo agli ingressi del circuito siano trasferite in serie, cioè una dopo l’altra, alla sua uscita. Lo shift che funziona in questo senso prende il nome di circuito parallelo-serie, o, in inglese, Parallel In-Serial Out, abbreviato in PISO. 1.6 - Uso degli shift nella trasmissione delle informazioni Torniamo all’esempio fatto a proposito dei circuiti a scalamento con un ingresso e un’uscita, nel corso del quale la persona che osservava il LED si accorgeva della chiusura dell’interruttore solo dopo un certo numero di impulsi di Clock. Si supponga ora che la situazione sia un po’ diversa, cioè che gli interruttori siano diventati quattro e che l’osservatore debba essere informato dello stato di tutti e quattro gli interruttori (Fig. 13). Se egli è materialmente vicino al circuito, non esiste alcun problema, perché può vedere direttamente la posizione degli interruttori. Si supponga, invece, che il filo che parte dall’uscita e va al LED sia molto lungo, perché il circuito è situato in un posto lontano. Avendo a disposizione un solo filo, non si potranno inviare le informazioni relative allo stato degli interruttori tutte insieme, ma una per volta. A questo scopo serve ottimamente lo shift. La procedura da seguire in tal caso è la seguente: con un impulso sull’ingresso Load si carica nello shift l’informazione relativa allo stato degli interruttori. Quindi, si applicano gli impulsi all’ingresso Clock: ognuno di essi farà spostare verso l’uscita del circuito le informazioni immagazzinate nello shift, che quindi compariranno, una dopo l’altra, all’uscita del circuito. Se uno degli interruttori è chiuso sulla tensione positiva, 33 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 secondo 33 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE Fig. 15 - Per conoscere la posizione degli interruttori, può collegarli direttamente ai LED. l’informazione relativa fa accendere il LED. La Fig. 14 mostra come varia la tensione in uscita dal circuito in funzione del tempo. Come si può rilevare, prima arriva l’informazione relativa allo stato dell’ingresso P4, perché è la piú vicina all’uscita, poi arriva quella di P3, quella di P2 e infine l’informazione di P1, che è la piú lontana. Per trasmettere le stesse informazioni all’osservatore, esiste un altro modo: collegare con un filo ogni interruttore ad altrettanti LED (Fig. 15) . Questa soluzione è certamente la piú comoda e la piú semplice; inoltre, ha il pregio della rapidità: il LED segnala immediatamente lo stato del corrispondente interruttore e l’osservatore può accorgersi subito di ogni variazione della posizione degli interruttori. La trasmissione fatta in questo modo è detta in parallelo, perché tutte le informazioni che devono essere trasmesse viaggiano su fili disposti in parallelo e contemporaneamente. La trasmissione fatta con gli shift come appare nella Fig. 13 è detta invece in serie, perché le informazioni sono trasmesse in serie una dopo l’altra. La trasmissione in parallelo è semplice, ma è costosa e talora impossibile. Quando la distanza tra il trasmettitore (nel caso in esame rappresentato dagli interruttori) e il ricevitore (i LED) è notevole, i fili o i cavi di collegamento diventano troppo lunghi e quindi troppo costosi, soprattutto se le informazioni da trasmettere sono parecchie e richiedono numerose linee, anziché quattro come nell’esempio fatto. Nella trasmissione in serie, invece, la linea di trasmissione è una sola, qualunque sia il numero di informazioni che si devono trasmettere. Questo è molto importante, non soltanto per il costo dei collegamenti, ma anche per il loro peso che, in alcuni casi, 34 CEN Display 250 secondo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 34 14-05-2013, 15:29 TECNICA DIGITALE Fig. 16 - Circuito completo di trasmissione e ricezione in serie. come ad esempio sugli aerei, deve essere ridotto al minimo. Pure i satelliti artificiali comunicano con la terra con i metodi di trasmissione in serie. E’ facile immaginare che le informazioni che devono essere trasmesse sono moltissime e che non possono essere inviate tutte quante in parallelo. Perciò il satellite manda alla stazione ricevente una serie di impulsi, uno dopo l’altro, che, una volta interpretati, danno indicazioni sullo stato delle apparecchiature, oppure comunicano dati rilevati dagli strumenti. Naturalmente la trasmissione in serie ha lo svantaggio, rispetto a quella in parallelo, di essere piú lenta. Poiché le informazioni sono trasmesse una per volta, quanto piú sono numerose, tanto maggiore è il tempo necessario per inviarle tutte quante. Il metodo di trasmissione in serie, pur essendo molto conveniente, ha lo svantaggio di presentare in uscita, per un tempo alquanto breve, le informazioni in transito. Chi le riceve deve osservare costantemente il LED senza distrarsi, perché ogni impulso di Clock porta una nuova informazione, relativa allo stato di un interruttore diverso dal precedente. E’ evidente che è necessario disporre di qualcosa che riceva le informazioni e le conservi, in modo che possano essere lette e interpretate con comodità. A questo scopo, come già si è visto, si usa uno shift serie-parallelo, che è esattamente l’inverso dello shift parallelo-serie e quindi è in grado di restituire le informazioni nella stessa forma in cui erano in partenza. Il circuito della Fig. 16 illustra il concetto. L’uscita dello shift di trasmissione è collegata, tramite la linea, all’ingresso dello shift serie-parallelo. Gli impulsi di Clock che comandano quest’ultimo circuito possono essere gli stessi del primo shift, trasmessi lungo un’altra linea. In questo caso la trasmissione si dice SINCRONA (Fig. 17). Se invece gli impulsi non sono gli stessi, la trasmissione si dice ASINCRONA (Fig. 18). In questo caso il circuito ricevente dispone di un proprio generatore di impulsi di Clock. Esistono metodi che consentono di mettere al passo questo generatore, utilizzando lo stesso segnale ricevuto. Il vantaggio della trasmissione asincrona rispetto a quella sincrona è evidente: si risparmia l’impianto di linea che deve trasmettere gli impulsi di Clock. Si tenga presente che sinora la linea è stata presentata nella forma di un fìlo, su cui è trasmessa l’informazione: è Fig. 17 - Nella trasmissione sincrona un unico generatore dì impulsì di Clock comanda i circuiti di trasmissione e di ricezione. 35 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 35 14-05-2013, 15:32 TBEACNNCI C A RL EO O AD DI IL G A IVT O Fig. 18 - Nella trasmissione asincrona i generatori di impulsi di Clock sono due: uno per la trasmissione e uno per la ricezione. Quest’ultimo è messo al passo dallo stesso segnale ricevuto. chiaro però che in taluni casi, ad esempio nei satelliti artificiali, questo filo non esiste materialmente, ma è sostituito da un radiosegnale. Si noti infine che il circuito della Fig. 16 è soltanto uno schema dì principio, dove mancano vari dettagli: per esempio, in esso non è riportato il dispositivo di apertura/ chiusura del collegamento fra trasmettitore e ricevitore. 1.7 - Il circuito a scorrimento chiuso su se stesso Finora si è visto il circuito a scorrimento usato per trasmettere o ricevere ìnformazioni. 1 suoi impieghi però sono molto più numerosi, anche se la trasmissione dei dati è la piú importante. Lo shift è pure molto utile quale elemento di memoria, come si vedrà ora. Si consideri ancora il circuito della Fig. 13: come già si è visto, ogni volta che si dà il comando sull’ingresso Load, il circuito immagazzina e quindi ricorda lo stato degli ingressi P, cioè quello degli interruttori. Quando si applicano impulsi all’ingresso Clock, le informazioni immagazzinate sono trasmesse all’osservatore che è posto accanto al LED. Se però sull’ingresso Clock non vi sono impulsi, lo shift ricorda indefinitamente, almeno sinché gli è applicata l’alimentazione, le informazioni con cui è stato caricato. Quindi, già in questo modo è un elemento di memoria. C’è però un inconveniente: quando il Clock fa si che le informazioni siano trasmesse al LED, contemporaneamente le distrugge. lnfatti, una dopo l’altra si presentano all’uscita del circuito e scacciano la precedente, sino a che anche l’ultima è uscita e lo shift resta vuoto. Se non interessa conservare le informazioni o se all’arrivo c’è uno shift che le immagazzina, non esiste problema. Ma se si desidera che non vadano perse neppure nello shift di trasmissione, perché devono essere riutilizzate in seguito, si deve modificare leggermente il circuito, come indicato nella Fig. 19, dove l’uscita dello shift è collegata direttamente all’ingresso. In questo modo l’informazione che esce dall’uscita e che andrebbe persa è riportata all’ingresso e quindi nuovamente immagazzinata. Nella Fig. 20 è messo a confronto il comportamento diverso Fig. 19 - Chiudendo l’uscita di uno shift sul suo ingresso, non va persa l’informazione che lo stesso shift contiene. 36 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 36 14-05-2013, 15:32 TBEACNNCI C A RL EO O AD DI IL G A IVT O Fig. 20 - Funzionamento di uno shift normale e di uno shift ricircolante. Il passaggio da una situazione all’altra avviene con un impulso di Clock. di due shift: uno normale ed uno con l’uscita chiusa sull’ingresso o RICIRCOLANTE, come viene comunemente chiamato. In questo caso, però, il circuito è un po’ complicato; infatti l’ingresso dello shift è unico, mancando gli ingressi in parallelo. Volendo fare un paragone semplice, si possono immaginare gli shift formati da quattro scatole, ognuna delle quali contiene un’informazione. Ad ogni impulso di Clock il contenuto di una scatola è trasferito in quella immediatamente alla sua destra: nel caso dello shift normale, il contenuto dell’ultima scatola va perso, mentre nel caso di shìft chiuso su sé stesso, torna nella prima scatola. E’ necessario, quindi, consentire o l’ingresso normale o l’ingresso ricircolato, a seconda dei casi, e ciò si ottiene con il circuito della Fig. 21. Per illustrare il funzionamento dello shift ricircolante, si è scelto un circuito del tipo parallelo-serie, cioè con caricamento in parallelo e uscita in Ma nulla vieta di richiudere su sé stesso qualsiasi altro tipo di shíft, per esempio quello con ingresso in serie ed uscita in serie. Quando l’ingresso ricircolo è a livello alto, il circuito si comporta come uno shift serie-serie normale: i dati passano attraverso la porta AND numero 2 e si presentano all’ingresso del registro in cui sono caricati ad ogni impulso di Clock. Se invece il segnale ricircolo è a livello basso, si apre la porta AND numero 1 e le informazioni che escono dal registro rientrano all’ingresso della AND 1 e vengono, in tal modo, ricercati Fig. 21 - Usando uno shift serìe-serìe, si deve modificare l’ingresso per consentire il ricircolo. 37 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 37 14-05-2013, 15:32 TBEACNNCI C A RL EO O AD DI IL G A IVT O Molto spesso non è necessario aggiungere la rete di porte che compare nella Fig. 21, perché è già contenuta all’interno dello shift. due ingressi in serie diversi: uno per entrare da destra e uno per entrare da sinistra; inoltre, vi sono gli ingressi S0 e S1, chiamati CONTROLLI DI MODO, i quali servono ad indicare al circuito in quale modo deve funzionare. 1.8 - Circuito a scorrimento bidirezionale Sinora si sono visti shift nei quali le informazioni si spostano da sinistra verso destra. Si può però ottenere un circuito in cui le informazioni si spostano da destra verso sinistra, collegando le uscite dei flip-flop con gli ingressi di quelli immediatamente alla loro sinistra. Gli shift che si trovano normalmente in commercio sotto forma di circuiti integrati sono del tipo con scorrimento a destra. Non sono disponibili circuiti con scorrimento verso sinistra. Viceversa, si hanno circuiti dove si può avere lo scorrimento a destra oppure a sinistra, a seconda dello stato di uno o piú ingressi di controllo. Un esempio di circuito di questo tipo è lo shift illustrato nella Fig. 22, realizzato con tecnica TTL e disponibile un tempo in commercio. Si osservi che il circuito è completo, cioè può essere utilizzato in tutte le possibili configurazioni viste sinora: serieserie, serie-parallelo, parallelo-serie. Oltre ai soliti ingressi di Clock per fare avanzare le informazioni, a quelli di Clear per azzerare il circuito, agli ingressi in parallelo ed alle uscite in parallelo, si trovano Se S0 e S1 sono entrambi a livello alto, lo shift può essere caricato tramite gli ingressi in parallelo. Se S0 è alto e S1 basso, il circuito fa scorrere le informazioni verso destra; in tal caso, l’ingresso avviene tramite il terminale Ingresso serie sinistra. Se S0 è basso e S1 alto, lo scorrimento avviene verso sinistra e le informazioni entrano dal terminale Ingresso serie destra. Il caso in cui S0 e S1 sono a livello basso corrisponde ad uno stato in cui il circuito non esegue alcuna operazione. Infatti, in questa situazione, l’impulso di Clock non riesce a giungere ai flip-flop. Si noti che in questo circuito i flip-flop sono di tipo RS anziché D, come nei circuiti illustrati in precedenza. Ciò è dovuto alla tecnologia usata, ma il modo di funzionamento è immutato. 1.9 - Circuiti a scorrirnento dinamici Gli shift visti sinora sono di tipo STATICO, perché le informazioni in essi immagazzinate posso non essere conservate, cioè ricordate, indefinitamente, a patto di non staccare l’alimentazione. Fig. 22 - Uno shift con possibilità di scorrimento sia a destra che a sinistra. 38 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 38 14-05-2013, 15:32 TBEACNNCI C A RL EO O AD DI IL G A IVT O Fig. 23 - Schema semplificato di uno stadio di shift dinamico. O1 e O2 sono i segnali di Clock del circuito. Ciò è molto comodo, perché si può caricare il circuito con le informazioni e rileggerle tranquillamente quando servono, ma presenta uno svantaggio: ogni informazione immagazzinata (lo stato degli interruttori, nel nostro esempio) occupa un flip-flop completo. Ciascun flip-flop, per quanto piccolo, occupa un certo spazio all’interno del microcircuito. Sinora si sono considerati shift con quattro flip-flop, ma ne esistono anche con 8 o 18, o 64, o addirittura 144 flip-flop (tecnologia CMOS). Vi -sono anche circuiti integrati che contengono 4 shift, ognuno con la capacità di 80 informazioni, per un totale di 80 per 4 uguale a 320 informazioni. Ma oltre ad una capacità di un migliaio di informazioni è difficile andare. D’altra parte, è utile poter disporre di shift con capacità maggiore; in tal caso si ricorre ai circuiti a scorrimento di tipo DINAMICO, i quali non possono contenere le informazioni indefinitamente, ma devono farle scorrere in continuazione. Tale caratteristica dipende dal fatto che i singoli elementi di memoria, ognuno dei quali conserva un’informazione, non sono flip-flop di tipo convenzionale, ma si basano sulle capacità parassite. Nella Fig. 23 si può vedere lo schema a pass-transistori di una sezione di shift dinamico. Ogni sezione corrisponde ad un flip-flop e può immagazzinare un’informazione. Le capacità C1 e C2 sono dette parassite, perché ordinariamente indesiderate. Di solito, si cerca di ridurle al minimo, perché disturbano il funzionamento regolare del circuito. Nel nostro caso però sono utilizzate per conservare le informazioni sotto forma di cariche immagazzinate. Tali capacità possono essere cariche o scariche. Una capacità carica corrisponde ad un’informazione positiva (ad esempio, all’interruttore chiuso nei circuiti presi in considerazione nei paragrafi precedenti), una capacità scarica ad un’informazione negativa (indica, ad esempio, che un interruttore è aperto). In realtà le cose sono un po’ piú complicate perché, per motivi tecnologici, le capacità sono due per ogni stadio, separate da un invertitore, quindi se una è carica l’altra è scarica e viceversa. Ma le capacità sono molto piccole, per cui si scaricano molto rapidamente e non sono in grado di conservare a lungo l’informazione. Per ovviare a questo inconveniente si è escogitata una soluzione, che consiste nel trasferire lo stato di un condensatore a quello successivo, e nel rigenerare la carica elettrica per mezzo di elementi attivi, cioè con i MOSFET contenuti negli invertitori, rappresentati tra una capacità e l’altra. Si tenga presente che il segno grafico del MOSFET qui viene presentato con il simbolo generico del transistor ad 39 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 39 14-05-2013, 15:32 TBEACNNCI C A RL EO O AD DI IL G A IVT O effetto di campo, secondo la consuetudine da rapporti tecnici correnti. I MOSFET T1 e T2 funzionano come trasmission gate, comportandosi come interruttori aperti o chiusi a seconda del livello dei segnali O1 e O2 Ciascun circuito dello schema illustrato nella Fig. 23 può immagazzinare una sola informazione. Tanti circuiti uguali, messi uno dopo l’altro, formano uno shift completo. Si noti che lo stadio è doppio, cioè possiede due capacità, due invertitori e due porte di trasmissione, perché funziona come i flip-flop di tipo Master-Slave, in modo tale che l’ingresso e l’uscita dello stadio non possano mai cambiare contemporaneamente. Si osservi inoltre che sono necessari due segnali di Clock sfasati tra loro ed indicati con O1 e O2 . Questa è una caratteristica tipica dei circuiti dinamici, i quali talora richiedono sino a quattro segnali di Clock, tutti della stessa frequenza, ma sfasati tra loro. In alcuni casi questi segnali devono essere generati e forniti dall’esterno del circuito, ad esempio con un ripetitore con ritardo del tipo di quello mostrato nella Fig. 6, che genera onde quadre sfasate tra loro, come appare nella Fig. 7. Spesso è lo stesso shift che genera questi segnali di Clock al suo interno, ricavandoli da un unico segnale di Clock che gli viene fornito dall’esterno. Per la sua struttura tipica, uno shift dinamico deve essere del tipo in serie e ricircolante. Non appena si è terminato di caricarle, le informazioni devono essere mantenute continuamente in movimento per evitare il rischio di perderle. A mano a mano che si presentano all’uscita, esse vanno riportate all’ingresso, in modo da essere nuovamente memorizzate. Con gli shift dinamici si riesce ad immagazzinare sino a 4000 informazioni e oltre. L’inconveniente principale sta nel fatto che, se lo shift è molto lungo, è anche molto lungo il tempo medio necessario affinché un’informazione si presenti all’uscita. Perciò, quando le informazioni da immagazzinare sono molte e devono essere recuperate in breve tempo, si deve ricorrere ad altri circuiti di memoria, che saranno analizzati nelle prossime lezioni. 1. 10 - Uso degli shift per la generazione di sequenze I circuiti a scorrimento sono usati talora per la generazione di sequenze. Per “sequenza” si intende una successione di livelli alti e bassi, variamente distanziati, che si presentano all’uscita del circuito in corrispondenza con gli impulsi di Clock. Una sequenza è quella che, nell’esempio del circuito a scorrimento parallelo-serie, si presenta alle uscite del circuito portando l’informazione relativa allo stato degli interruttori. Le sequenze possono essere anche molto lunghe, cioè ripetersi soltanto dopo molti impulsi di Clock. In tal caso, chi non conosce la sequenza esatta impiega molto tempo per ricostruirla. Si sfrutta questa caratteristica nei circuiti di trasmissione in codice, di cui nella Fig. 24 è riportato un esempio molto semplificato. All’ingresso dell’EX-OR di trasmissione si invia l’informazione da trasmettere, la quale si presenta sotto forma di una serie di livelli alti e bassi. All’altro ingresso si immette una sequenza, nota solo a chi trasmette e a chi riceve, ricavata da un generatore di sequenza. E’ noto che la porta EX-OR può essere usata come invertitore controllato: se l’ìngresso 2 è a livello basso, l’uscita è allo stesso livello dell’ingresso 1. Se invece l’ingresso 2 è a livello alto, quello dell’uscita è l’inverso del livello presente sull’ingresso 1. Perciò, l’informazione da trasmettere si presenterà all’uscita dell’EX-OR inalterata o invertita, a seconda dello stato dell’ingresso 2, e quindi dei livelli prodotti dal generatore. Alla ricezione si trova un generatore identico e un altro EXOR. In questo modo l’informazione viene ricostruita, perché se il livello del generatore è basso, passa inalterato; se invece è alto, viene nuovamente invertito e quindi torna allo stato originale. Nella Fig. 26 sono illustrati due circuiti che Fig. 24 - Come si può codificare un messaggio, in modo da renderne difficile l’interpretazione 40 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 40 14-05-2013, 15:32 TBEACNNCI C A RL EO O AD DI IL G A IVT O Fig. 25 - Come un messaggio codificato appare alla trasmissione e alla ricezione. funzionano da generatori. In entrambi i casi si tratta di registri a scorrimento, dove tra alcune uscite e l’ingresso sono inserite alcune porte EX-OR. Dall’uscita in serie esce una sequenza apparentemente casuale di livelli bassi e alti. La sequenza è casuale solo in apparenza, perché si ripete dopo 127 impulsi di Clock nel caso del circuito della Fig. 26-a e dopo 255 impulsi nel caso del circuito della Fig. 26-b (cioè al cadere rispettiva- mente del 128° e del 256° impulso). La rete che comprende un resistore e un condensatore non è indispensabile; serve ad evitare che il circuito si blocchi quando tutti i flip-flop sono nello stato in cui l’uscita è a livello basso. Questa rete può essere eliminata se lo shift si può caricare, all’inizio delle operazioni, in modo che almeno un flip-flop sia con l’uscita a livello alto. Come si vede nella Fig. 26, è a) b) Fig. 26 - Due generatori di sequenze, che usano circuiti a scorrimento. 41 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 41 14-05-2013, 15:32 O AD DI IL G A IVT O TBEACNNCI C A RL EO Fig. 29 - Dati per il progetto di generatori di sequenze. possibile avere anche le uscite in parallelo. La tensione su queste ultime si comporta come quella sull’uscita in serie, ma ritardata nel tempo. Per rendere piú difficile la decifrazione, si possono generare sequenze piú lunghe, aumentando semplicemente la lunghezza dello shift. Con 31 flip-flop si riesce ad avere una sequenza che si ripete ad ogni intervallo di 2.147.483.648 impulsi di Clock. naturalmente con il numero di flip-flop indicato nella prima colonna), la quarta i collegamenti da effettuare agli ingressi delle porte EX-OR. Con un Clock alla frequenza di 1.048.576 impulsi al secondo, un circuito con 20 flip-flop produrrà una sequenza che si ripete ogni secondo. Invece, un circuito con 31 flip-fiop e con lo stesso segnale di Clock, impiegherà circa 34 minuti per terminare la sequenza e ricominciarla da capo. La tabella della Fig. 27 è utile per progettare generatori di sequenza di lunghezza diversa. La prima colonna indica il numero di flip-flop del circuito, la seconda la lunghezza della sequenza, la terza il circuito che si deve usare (cioè il circuito A o B della Fig. 26, I generatori di sequenze quasi casuali che si sono considerati hanno anche altre applicazioni: ad esempio, come circuiti a combinazione, come generatori di rumore digitale per la prova dei circuiti, per la produzione di note musicali e cosí via. In generale, gli shift possono essere utilizzati anche per altri impieghi, oltre che per quelli visti in questa lezione; in particolare, possono essere usati quali contatori, come si vedrà nella prossima puntata. (Cortesia Radio Elettra) Ad esempio, per un circuito con 12 flip-flop nella quarta colonna sono indicati i numeri 6, 8, 11, 12; ciò significa che le uscite dei flip-fiop n. 6, n. 8, n. 11 e n. 12 devono essere collegate agli ingressi degli EX-OR. 42 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 42 14-05-2013, 15:32 EDITORIALE Il 2013 potrebbe segnare l’inizio di una nuova primavera professionale Amadio Gozzi In questi ultimi tempi si registra tutto un rifiorire di idee e progetti che fanno ben sperare per il rinnovamento tecnologico e per il recupero dell’intera economia. Leggendo giornali e riviste o navigando in rete è sempre più facile imbattersi in nuove invenzioni industriali. Presumiamo che la ripresa del paese si appoggerà massicciamente sulle cosiddette start-up, vale a dire tutte quelle nuove, spesso piccole, aziende che impiegano giovani specializzati i quali, stanchi di aspettare un lavoro che li gratifichi, si inventano attività che siano almeno industrialmente autosufficienti. In questo ambito, la faranno da padrone le tecnologie legate alla green economy e al risparmio energetico e si farà un massiccio utilizzo della rete internet e delle cosiddette “app” vale a dire programmi applicativi dedicati a singole soluzioni. I titoli che si incontrano scorrendo la rete e le riviste tecniche si riferiscono chiaramente a queste tecnologie avanzate. Eccone alcuni: Uso massiccio dei led nell’illuminazione pubblica - Ricavare luce dalle piante luminescenti Biomasse dagli ulivi per il recupero energetico - Finestre al caldo - Maxlite per illuminare le autostrade - Celle fotovoltaiche sempre più efficienti come quelle progettate dalla Sharp - Ricaricare il cellulare respirando - Diesel che non inquina - Energia dalle onde del mare, e così via. Si tratta in genere di invenzioni di tipo utilitaristico che hanno il compito di produrre energia a buon mercato e recuperabile oppure di ridurre la quantità di energia per macchine o applicazioni pratiche e conseguentemente l’effetto serra nell’atmosfera per la riduzione della CO2 in essa diffusa. I settori che potranno fornire il maggior contributo alla rinascita del nostro paese sono: l’arte e la cultura e la ricerca scientifica in genere, le cosiddette tecnologie verdi ed ecologiche le quali, essendo di tipo rinnovabile aiuteranno le imprese a ridurre i costi di fabbricazione, così come avviene per il riciclo dei materiali come la carta, il vetro, ecc. Altra ricchezza indiretta potrà arrivare dalla difesa del suolo, delle acque e del paesaggio in genere, così come dal cosiddetto “Italian style” di cui sono ricchi i nostri settori della moda e del fashion. Insomma, laddove non ci sia possibile emergere per la carenza di ricchezze primarie (le cosiddette materie prime) dovremo ingegnarci ad utilizzare le nostre ricchezze artistiche e mentali che si chiamano cultura, inventiva, organizzazione. Speriamo che anche la politica si sveltisca e semplifichi per lasciare spazio a chi ha capacità di fare e di ideare. Come conseguenza di quanto detto sopra, quella che nei prossimi anni andremo dovremo combattere e vincere sarà una “battaglia delle idee” da sviluppare in tutti i settori culturali e produttivi. E’ la sola che ci sarà dato di combattere e possibilmente di vincere. Dovremo essere migliori degli altri, almeno nella qualità. L’amore per il bello e il buono è un sentimento universale e noi, figli di Michelangelo, di Galileo e di Leonardo dovremo alimentarne il desiderio da parte del mondo intero. E’ da lì che arriveranno in futuro gli stipendi per i nostri figli e nipoti. Ad Majora 43 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 43 14-05-2013, 15:32 SEMICONDUTTORI I diodi zener usati come regolatori di tensione - Funzioni e caratteristiche Non c’è apparato elettronico che nella sezione di alimentazione non faccia uso di qualche diodo zener. In genere questi semiconduttori vengono utilizzati come stabilizzatori di tensione. A cura della Redazione - articolo tratto dalla rivista “l’Antenna” dell’Agosto 1959 Spesso ci viene chiesto come riuscire ad identificare le sigle di un diodo zener che è andato in cortocircuito. Ma più che la sigla (ve ne sono a iosa) è utile servirsi dello schema per conoscere il valore della tensione da stabilizzare. Per stabilire la potenza dissipata, basta studiarne le dimensioni oppure portare con sé dal fornitore l’elemento guasto. Fig. 1 - Cirva caratteristica tipica di un diodo al silicio “p–n” Bibliografia: Fig. 2 - Tensione di zener misurata con una corrente inversa di 10mA espressa in funzione della resistività dello strato di base 44 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 44 14-05-2013, 15:32 SEMICONDUTTORI Fig. 3 - Impedenza della regione Zener in funzione della corrente Zener per alcuni diodi da 10W tipo HZ (10) R Fig. 4 - Impedenza dinamica in funzione della tensione Zener per tre diodi tipo HZ (–) R rispettivamente da 1/4, 1 e 10W, misurati all’80% della loro potenza nominale 45 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 45 14-05-2013, 15:32 SEMICONDUTTORI Fig. 5 - Dimensioni di tre diodi Zener rispettivamente da 1/4, 1, 10W. Fig. 6 - Coefficiente di temperatura della tensione Zener in funzione della tensione Zener stessa Fig. 7 - Variazioni percentuali della tensione Zener in funzione delle variazioni della corrente Zener 46 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 46 14-05-2013, 15:32 SEMICONDUTTORI Fig. 9 - Caratteristiche di commutazione ideali e reali del caso di una commutazione in diretta (a e b) e caratteristiche di commutazione nella regione Zener (c). Fig. 8 - Variazioni per °C della tensione in diretta DVd e della tensione DVz, misurata per una corrente di 10mA e rappresentata in funzione della tensione Zener in inverso. 47 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 47 14-05-2013, 15:32 SEMICONDUTTORI DISPLAY SAT UNICA CHE FA CORSI (Cortesia “l’Antenna”) E’ innegabile che le nuove generazioni di tecnici riparatori, dal punto di vista della teoria elettronica, possono definirsi “ad alto grado di analfabetismo”. In genere i nuovi tecnici si sono formati quasi esclusivamente per pratica di laboratorio. Sono da tempo definitivamente scomparsi, per mancanza di frequenze, i corsi statali di radiotecnica ed elettronica, così come quelli di perfezionamento e aggiornamento statali e privati. Chi non ricorda i bei corsi di Radio Elettra oppure quelli svolti periodicamente dei fabbricanti di radio e Tv? Cessate tutte queste opportunità di preparazione teorico-pratica, ai giovani tecnici non sono rimasti che gli articoli che la nostra rivista inserisce di tanto in tanto. Ne sono un chiaro esempio, tra l’altro, l’articolo sui diodi zener qui pubblicato. Un elemento che concorre fortemente ad aggravare questa situazione consiste nell’altissima integrazione circuitale dei nuovi apparati elettronici, integrazione che tende ad aumentare vertiginosamente tanto che pochi sono i settori circuitali che sono rimasti simili a quelli tradizionali analogici (tuner, Bassa Frequenza audio, e pochi altri). Un altra ragione è data dall’altissima integrazione produttiva per cui oramai le marche di radio e Tv sono ridotte a non più di una decina in campo mondiale con una cinquina che monipolizzano l’intero settore del consumer. (Nota di Redazione) OMAGGI INVIATI AI LETTORI FINO A TUTTO IL 2012 Elenco dei link per scaricare i testi e le schede di intervento inviati in omaggio ai lettori di Display Sat. Queste schede sono memorizzate nel server della nostra casa editrice. Per scaricarle occorre trascrivere il link sulla striscia degli indirizzi web del browser utilizzato. LINK SCHEDE E TESTI OMAGGIO www.ceniart.it/cen1/benq.pdf www.ceniart.it/guidaartic.doc www.ceniart.it/cen1/schedaripar.doc www.ceniart.it/cen1/guidafoto.doc www.ceniart.it/cen5/alimbenq.pdf www.ceniart.it/cen5/displayaschermo.doc www.ceniart.it/cen10/lgcombi.pdf www.ceniart.it/cen12/samsunglcd32.pdf www.ceniart.it/cen12/philips37mf321.pdf www.ceniart.it/cen12/mivar28m6.pdf www.ceniart.it/cen13/hitachics2832ta.pdf www.ceniart.it/cen13/lg32LC56.pdf www.ceniart.it/cen13/lgm197wdj.pdf www.ceniart.it/cen16/philips190S6FS.pdf www.ceniart.it/cen16/skytronic103.153.pdf www.ceniart.it/cen17/funaia2007.pdf www.ceniart.it/cen17/HumaxDTT4500.pdf www.ceniart.it/cen17/phonola70Ta4412.pdf www.ceniart.it/cen23/mem.rar www.ceniart.it/cen24/ceniartlibripubblicita.pdf www.ceniart.it/cen30/daewootvcop775.pdf www.ceniart.it/cen30/denverDRE-1000.pdf www.ceniart.it/cen30/easyliving42.pdf www.ceniart.it/cen30/funai20lcd-A2007.pdf www.ceniart.it/cen30/hisense32.pdf www.ceniart.it/cen30/hunday lcd 19.pdf www.ceniart.it/cen30/philipsplasma42PF5521.pdf www.ceniart.it/cen30/samsung lcd T220HD.pdf www.ceniart.it/cen30/samsungLE32R86BD.pdf www.ceniart.it/cen30/samsungtvcch.KS9A.pdf 48 CEN Display 250 terzo DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 48 14-05-2013, 15:32 49 DISPLAY Sat - N. 250 - Maggio 2013 CEN Display 250 terzo 49 14-05-2013, 15:32 STRENNE DI PRIMAVERA - A PAGINA 6 - CAMPAGNA ABBONAMENTI 2013 DISPLAY QUOTE DI ABBONAMENTO* (1) 49,06 abbonamento annuale, 11 numeri di rivista (1). 90,38 abbonamento biennale, 22 numeri di rivista. 1 monografia omaggio a richiesta. LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI Per le Feste, regàlati dei libri tecnici. Quando ci sarà la ripresa essa riguarderà soltanto coloro che saranno più preparati dal punto di vista professionale e della conoscenza. Invio informatico (pdf). Per la stampa personale su carta, chiedere il preventivo - Per facilitare il dialogo con gli abbonati chiediamo di fornirci telefono e indirizzo e-mail. Grazie *Si può pagare con c/c postale n. 62874201 oppure con un assegno NON trasferibile a: EDIZIONI CENIART - Via Nicolò Machiavelli, 39 20052 Monza (MI) - NON USATE IL VAGLIA POSTALE Se vi è più comodo, potete usare il bonifico bancario: Edizioni Ceniart Banca Popolare di Lodi. Iban. IT 91 Z 05034 20400 000000196282 Qualunque sia il metodo di pagamento adottato vi chiediamo di inviarci un riscontro via fax per accelerare le pratiche. Consulta il Catalogo sul nostro sito web !!! 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