Tettonica a placche
FRATTURAZIONE
Della
LITOSFERA
MOVIMENTO
Delle
PLACCHE
Placche
Frammenti di
litosfera
Crosta continentale
Crosta oceanica
Crosta continentale
+
Crosta oceanica
Cosa succede?
Prima Fase:
Il magma solidifica e
si deposita ai lati della
dorsale
Seconda Fase:
Si forma sempre
nuova
crosta,
determinando
l’espansione
dei
fondali oceanici
Come si muovono le placche?
MARGINI
MOVIMENTO
• Allontanamento delle
placche l’una dall’altra
• Avvicinamento delle
placche l’una verso
l’altra
• Scorrimento di due
placche vicine, l’una
rispetto all’altra.
Si formano
DIVERGENTI
Si formano
CONVERGENTI
Si formano
TRASCORRENTI
I margini divergenti si trovano in corrispondenza delle dorsali oceaniche (dorsale medio
atlantica che si sviluppa dal Polo Nord al Polo Sud) dove le zolle si separano e si forma nuova
crosta;
Margini divergenti
Dorsale Oceanica
(dorsale
medio oceanica)
Isole vulcaniche
• Islanda
•Azzorre
Fossa Tettonica
(great Rift Valley)
Margini divergenti tra
placca Africana e Arabica
FRATTURA
Si forma nuova crosta oceanica
MAR ROSSO
diventerà
OCEANO
LAGHI
TETTONICI
ZONA ad
INTENSA
ATTIVITA’
SISMICA
E
VULCANICA
I margini Convergenti si trovano dove le placche si avvicinano (si scontrano) e la crosta si
consuma, si trovano in corrispondenza delle fosse oceaniche (Pacifico occidentale) e delle zone
di subduzione. Per subduzione si intende lo scorrimento di una placca litosferica sotto un’altra
ed il suo conseguente riassorbimento nella astenosfera (come è accaduto lungo le coste
pacifiche del sud-america, portando alla formazione della catena montuosa delle Ande);
Margini convergenti
a. Placche oceaniche
(placca pacifica,
Placca delle Filippine)
b. Placche continentali
(placca euroasiatica,
Placca indiana)
c. Placca oceanica
+
Placca continentale
(placca sudamericana)
Scontro
placche Oceaniche
•
•
Fossa Oceanica
Archi Insulari Vulcanici
Scontro
placche
Cont./Ocea
Scontro
placche Continentali
•
Catene montuose
(orogenesi)
•
•
Fossa oceanica
Catena montuosa
(cordigliera delle Ande)
I margini trascorrenti o trasformi, si trovano dove le placche coincidono con una grande zona
di frattura e scivolano semplicemente l’una accanto all’altra senza produrre né distruggere la
litosfera.
Faglia di San Andrea
Approfondimenti
Margini:
Margini Conservativi
1. Margini Conservativi (faglie trasformi)
Un movimento di una placca contro un'altra può
causare effetti visibili in superficie. A causa
dell'attrito le placche non scivolano in modo
continuo l'una sull'altra, ma avviene un accumulo
dello stress sui margini di zolla che quando supera la
soglia di rottura delle rocce presenti, viene
rilasciato istantaneamente provocando così i
terremoti,un tipico fenomeno che avviene lungo le
faglie trasformi.
Un tipico esempio di questo tipo di faglie si trova nel
complesso della Faglia di S. Andreas sito nella
costa ovest del nord America.
Margini Divergenti
2. Margini Divergenti (dorsali oceaniche)
Nel caso di margini divergenti, costituiti dalle
dorsali oceaniche le due placche si muovono
allontanandosi l'una dall'altra e lo spazio che viene a
crearsi dal loro allontanamento viene riempito con
nuovo materiale proveniente dalla crosta
sottostante. Un fenomeno tipico che accompagna i
margini divergenti è quello degli hotspots, o punti
caldi. In questi punti si accumula una grande
quantità di materiale astenosferico vicino alla
superficie con un'energia cinetica tale da poter
rompere la litosfera. Esempi tipici di questi
fenomeni sono quelli delle montagne marine
Imperatore e delle Hawaii nell'oceano pacifico.
Gli hot spots sulla cartina geografica
Margini Divergenti
Margini Convergenti
3. Margini Convergenti (fosse abissali)
I margini convergenti, o distruttivi, sono costituiti
dalle fosse abissali. Quando una placca oceanica molto
densa collide con una placca continentale meno
densa,si forma tipicamente una zona di subduzione
dove il materiale oceanico scende in profondità
lasciando il materiale continentale in superficie.
Questo è ciò che avviene nell'area lungo la costa ovest
del Sud America, dove la Placca di Nazca viene
subdotta dalla placca continentale del sud America.
Subducendo, questo materiale viene notevolmente
scaldato e produce materiale fluido e gassoso che
tende a risalire in superficie formando vulcani o
catene vulcaniche.
Terremoti di Origine Tettonica
I terremoti di origine tettonica, si verificano lungo i margini delle zolle
litosferiche. In corrispondenza dei margini, le forze di tensione di origine
tettonica stirano o comprimono le rocce delle placche adiacenti fino a
quando liberano l’energia accumulata e scatenano il terremoto.
A seconda del tipo di margine interessato, i terremoti hanno
caratteristiche diverse. Quelli che si verificano in corrispondenza dei
margini convergenti, in particolare delle zone di subduzione, liberano
circa il 75% di tutta l'energia sismica. In questo caso, l’ipocentro del
sisma può essere anche molto profondo. In corrispondenza dei margini
divergenti, e in particolare delle dorsali medio-oceaniche, si verificano
perlopiù terremoti di intensità moderata, con ipocentro situato a
profondità intermedie. La maggior parte di questi sismi sono talmente
deboli da non poter essere percepiti e rappresentano solo il 5% di tutta
l'energia sismica rilevata sulla Terra. In corrispondenza dei margini
convergenti di placche continentali, dove le forze complessive producono
l’innalzamento delle catene montuose (orogenesi), si verificano i
terremoti tettonici con ipocentro superficiale o intermedio.
Un'altra categoria di terremoti tettonici comprende i rari ma distruttivi
eventi sismici che si sviluppano in aree lontane dai margini di zolla
tettonica. Abbastanza potenti da essere percepite a oltre 1500 km di
distanza, queste scosse hanno prodotto movimenti tali da modificare il
corso del fiume Mississippi.
L’origine dei Vulcani
In base alla teoria della tettonica delle placche la
maggior parte dei vulcani attivi si forma lungo i
margini delle placche. Nella zona di subduzione, una
placca è spinta sotto un'altra e affonda nel mantello
terrestre fino a raggiungere una profondità in cui le
alte temperature ne fondono parzialmente la roccia.
Il magma risale lungo fessure raggiungendo la
superficie terrestre attraverso un cratere vulcanico.
La fessurazione del fondo marino, da cui può
fuoriuscire magma, dà origine a isole, come si verificò
per il Giappone e le Filippine. Nelle zone in cui le
placche divergono, cioè si allontanano, il magma
fuoriesce e si propaga tra i loro margini. L'Islanda è
una massa di terra vulcanica sopra la Dorsale MedioAtlantica, un margine di placche divergenti, in cui
continuano a formarsi nuove terre vulcaniche, come
l'isola di Surtsey.
L’orogenesi
L’orogenesi è il lungo processo che porta alla
formazione delle catene montuose. Questo processo
conosce vari stadi:
• lo stadio di convergenza tra le placche con subduzione
della litosfera oceanica;
• lo stadio di collisione tra due blocchi continentali che
provoca l’ispessimento della litosfera e la formazione
vera e propria della catena montuosa.
Tutte le montagne dell’aria mediterranea, le Alpi, gli
Appennini, i monti del Marocco, dell’area dalmata,
della Grecia e della Turchia sono il risultato della
collisione tra due placche litosferiche a crosta
continentale. Nell’Era Cenozoica la configurazione dei
continenti era molto simile a quella attuale.
Siti
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http://www.youtube.com/watch?v=Utls9WGfcEc&feature=related
(video)
http://www.youtube.com/watch?v=O_UCGTXTYVI (tettonica)
http://www.youtube.com/watch?v=mnNEDuIdZ-c&feature=related
(tettonica1)
http://www.youtube.com/watch?v=tmem0x4vmlA&feature=related
(tettonica2)
http://www.youtube.com/watch?v=YU2MW5rspuQ&feature=related
(origine della Terra)
http://www.youtube.com/watch?v=jMCLndO2K2A&feature=related
(formazioni alpi)
http://www.youtube.com/watch?v=CoOr8YOYIiI&feature=related
(struttura della Terra)
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