ALTERNATORE L'obiettivo di questo tutorial è quello di guidare lo sfortunato (in questo caso) possessore di una Honda CBF1000 ad affrontare il problema creato dall'alternatore andato in panne. Questo problema arcinoto allo stato attuale non è stato ancora risolto definitivamente da mamma Honda. Ciò vuol dire che sostituendo il pezzo con l'originale Honda (circa 350€ di spesa) il problema non si risolve definitivamente. Questo è il motivo per cui il 'possessore' di cui sopra si ingegna a farsi da solo una parte del lavoro, risparmiando così dei bei soldini che può alternativamente (scusate il gioco di parole) usare per andarsene a spasso con la propria moto. Far riavvolgere lo statore costa una cifra intorno ai 150€ a seconda di chi lo esegue. Dopo questa noiosa introduzione andiamo ad iniziare il lavoro. L'alternatore è formato da due parti, una parte fissa (lo statore) ed una parte mobile (il volano). Queste parti, nella nostra moto, si trovano all'interno del carter di sinistra. Il pezzo che si brucia è lo statore, e quello sarà il pezzo che andremo a smontare. Gli attrezzi che servono sono un cacciavite a croce, una brucola da 5, chiavi per svitare bulloni da 8 e da 10 ed una chiave dinamometrica. Un paio di pinze normali ed uno di pinze a becco che ho usato per togliere il perno a pressione della fiancatina. Io ho impegato circa 1 ora per smontarlo ed altrettanto per rimontarlo. Posizionate la moto in modo che sia ben esposta alla luce (sembra una stupidaggine ma nel mio garage se non la mettevo così non vedevo un tubo tanto era buio). Metteci sotto una bacinella perché quando toglierete il carter uscirà un pò d'olio. Togliete il coperchio chiaro sotto la sella del pilota, è fissato con una brugola da 5 e da un perno che si trova nella parte opposta e che viene via semplicemente tirando. Tirate un pò anche verso il basso perchè un piccolo lembo sta sotto la sella. Ora è necessario togliere la sella in quanto copre un bullone che fissa la fiancata sinistra. Per effettuare questa operazione bisogna togliere la sella del passeggero, con la chiave della moto e poi togliere le due brugole da 5 che fissano la sella del pilota. Ora dobbiamo togliere la fiancatina sinistra. Per toglierla bisogna svitare una brugola, il bullone che tiene anche la maniglia per il passeggero e due perni sotto che non si vedono nella foto. Uno di questi si svita con un cacciavite a croce, l'altro è uno di quei famigerati perni di plastica a pressione. Io ho dovuto anche allentare l'altro bullone della maniglia perchè ho la struttura che sorregge il bauletto posteriore. Ora bisogna spostare in su la plastica che copre i collegamenti con il regolatore di tensione. Foto sopra. Scollegate i due connettori e togliete la fascetta che tiene i fili fissati al telaio Questo serve perchè uno dei due fili è quello collegato allo statore. Quindi quando lo smonteremo il filo verrà via con lui. Togliete la vite a croce che regge il passafilo. Ora siamo pronti per affrontare la parte che ci interessa. Svitate tutti gli otto bulloni da 8 che fissano il carter. Dopo aver tolto i bulloni vi accorgerete che Il carter non viene via. Questo perchè all'interno del carter i magneti del volano lavorano in direzione opposta a quella del movimento per togliere il carter. Per cui abbiamo una forza contraria che tiene il carter fissato al blocco motore. A mano libera io non sono riuscito a toglierlo. Si può fare leva in vari modi, è naturalmente sconsigliatissimo forzare con cacciaviti o elementi in metallo le due superfici adiacenti. Io ho usato dello spago ed un pezzo di legno. Ho fatto due cappi con lo spago, li ho fatti passare dietro le due linguette che si vedono nella foto sopra. Le ho fissate ad un bastoncino di legno, ed ho fatto forza verso di me. Il carter è venuto via subito. Non fate come me che ho messo la bacinella troppo sotto la moto per cui è andato un pò d'olio per terra. Nella foto sono chiaramente visibili i segni della 'cottura' di parte degli elementi dello statore. Questo conferma, ove ce ne fosse bisogno, perchè siamo rimasti a piedi! A questo punto dovete toglliere lo statore. Per lavorare meglio vi consiglio di poggiare il gruppo carter/statore su un tavolo. Magari sotto al carter mettete uno straccio per evitare che si graffi. Per togliere lo statore va svitato prima il bullone da 10 (foto sopra) che tiene la fascetta di metallo reggi filo. Successivamente togliete le quattro brugole da 5 che tengono lo statore fissato al carter. Togliete anche i due perni che nella foto sopra sono cerchiati, avremo la superficie libera per la pulizia. Lo smontaggio è completato. Come si vede dalle foto del carter tra le due superfici carter/blocco motore non ci sono guarnizioni. Per questo motivo dovremo usare del mastice speciale per carter quando lo rimonteremo. Per rimontare lo statore (fatto riavvolgere o acquistato nuovo), procediamo in ordine inverso rispetto allo smontaggio. Ripulite bene le due superfici che andranno a sovrapporsi, usando una pezzetta. Le due superfici dovranno essere ben lucide e liscie. Togliete anche le sbavature gommate del vecchio mastice intorno e all'esterno delle due superfici. Ripulite bene anche il carter all'interno. Ci sono sempre residui vari provenienti anche dagli avvolgimenti bruciati. Il risultato dovrebbe essere più o meno quello mostrato nella foto sotto. Inserite il nuovo statore all'interno del carter. Nella foto sopra i 4 bulloni non sono ancora fissati, ma solo appoggiati. La prima cosa da fare è mettere un pò di mastice nell'incavo di plastica del reggifilo dello statore, come mostrato nella foto sotto. Inserite il reggifilo nella sua sede. Avvitate le 4 brugole per fissare lo statore al carter. La coppia di serraggio è 12Nm. Ora inserite il fissacavo di metallo e stringete il bullone che lo tiene a 12Nm. Lo statore è ora fissato al carter e possiamo fissarlo di nuovo al blocco motore. Pulite bene la superficie sul blocco motore che si accopierà al carter, togliendo anche qui le sbavature di gomma del vecchio mastice. Inserite i due perni metallici sul blocco motore come mostrato nella foto sotto. La funzione dei due perni è quella di darvi un riferimento su come orientare il carter quando lo andrete a fissare al blocco motore. Il carter ha due fori corrispondenti ai perni e quello sarà il punto che ci dirà come mettere il carter. Questo serve perchè quando avvicinerete il carter al blocco motore, i magneti (sempre loro) lo attireranno a se, col risultato che se non avrete orientato bene il carter, il mastice si spargerà da tutte le parti, costringedovi a metterlo di nuovo. Cospargete di mastice la superficie di accoppiamento del carter lasciando una traccia al centro della superficie stessa. Il mastice da usare è quello speciale per carter, lo potete comprare in qualsiasi rivenditore di ricambi moto ben fornito. Io l'ho pagato 7€. Ora inserite il carter sul blocco motore allineando i perni con i fori sul carter. Il carter si attacherà al blocco motore a causa dei magneti. Inserite gli 8 bulloni e serrateli. Non ho il valore di serraggio di questi bulloni, per cui la cosa migliore sarebbe reperirli e serrare i bulloni correttamente con una chiave dinamometrica. L'alternativa è fare a occhio cercando di non serrarli troppo forte perchè si rischia di romperli. Nella foto sopra il carter è stato fissato al posto suo. Ora nell'ordine: 1. Inserite i due connettori bianchi precedentemente staccati 2. Avvitate la vite a croce che tiene il passafilo 3. Mettete una fascetta di plastica nuova per fermare i fili al telaio della moto. Aggiungete olio motore fino a riportare il livello ad un valore normale. Rimontate la fiancatina, le due selle e la borchia chiara. Il mastice che ho usato raggiunge la piena efficienza dopo 24 ore. Per questo ho dovuto aspettare il giorno successivo per la prova finale. Quando l'alternatore si è bruciato la batteria è andata a zero. Ricaricatela e provate a vedere se ancora regge il voltaggio. Un voltaggio tra i 13.0V e 13,2V mostra una batteria completametne carica. Un voltaggio inferiore a 12.3V indica che la batteria non è carica a sufficienza. Nel caso va acquistata una batteria nuova. A me il guasto si è verificato dopo 4 anni e 53.000Km con la batteria originale. L'ho ricaricata ed ha ripreso a funzionare bene. Comunque sia ora avrete una batteria pronta. Collegatela, girate la chiave.....e buona fortuna. 18.9.2010 O-RIng L'autore di queste righe non si assume nessuna responsabilità per eventuali danneggiamenti che si dovessero verificare nel seguire queste indicazioni.